SOTTO GLI ALBERI PIU' GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE - I grandi parchi dove poter immergersi nella natura restando in città - manoxmano Milano
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SOTTO GLI ALBERI PIU’ GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE I grandi parchi dove poter immergersi nella natura restando in città manoxmano
Introduzione Vi avevamo già parlato dei parchi e dei giardini cittadini nell’ebook SOTTO GLI «LA NATURA PUO’ PIU’ DELL’ARTE». Ora vi vogliamo portare alla scoperta di quelle grandi aree verdi, ALBERI PIU’ certamente meno centrali , ma che sono comunque facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici o in bicicletta per poter godere di GRANDI SI un’intera giornata all’aria aperta dimenticandovi di essere a ridosso di una metropoli, oppure, fatene tesoro iniziando a frequentare ed apprezzare i grandi parchi della città per tutto quello che offrono TROVA IL soprattutto nella bella stagione! RIPARO Alcune di queste aree verdi sono di nuova concezione mentre altre fanno parte del nostro territorio dalla notte dei tempi, tant’è che, in MIGLIORE alcuni di questi parchi, potrete trovare ancora delle vecchie cascine in attività. Altri ancora sono nati e cresciuti nel tempo con le trasformazioni urbanistiche della città e, anche se alcuni , in I grandi parchi dove poter passato, sono stati un po’ trascurati, ora sono parchi sicuri, immergersi nella natura controllati e ben serviti! restando in città In fondo troverete una mappa statica tramite la quale potrete individuare i parchi e, con un clik, potrete accedere ad una mappa dinamica che vi permetterà di visualizzare parcoxparco! manoxmano
Parco Lambro SOTTO GLI Parco Monluè ALBERI PIU’ Parco Enrico Forlanini GRANDI SI TROVA IL Parco delle Cave RIPARO Parco dell’Idroscalo MIGLIORE Parco Monte Stella I grandi parchi dove poter immergersi nella natura Paro del Portello restando in città Bosco in Città manoxmano
Parco Lambro Questo è tra i più grandi parchi della città e prende il suo nome da un grande fiume che lo attraversa, il Lambro. È un parco molto noto anche se, in passato, pur avendo vissuto momenti di grande bellezza, ne ha passati altrettanti in cui è stato considerato un luogo sporco, trascurato e pericoloso. Questo parco ha circa una 70ina d’anni ed è stato realizzato proprio con l’unico fine di poter dare a Milano un grande polmone verde che, grazie al passaggio del fiume che lo irriga naturalmente, non ha faticato a diventare rigoglioso e ricco di vegetazione spontanea. La vecchia generazione racconta che qui nel Lambro l’acqua era limpida e cristallina e fare il bagno era un vero piacere… Ecco, oggi, ve lo sconsigliamo vivamente anche se, già tanto è stato fatto per ripulire il pulibile! Con i bombardamenti della seconda guerra mondiale è stata quasi cancellata l’originaria viabilità del parco e alcuni laghetti che disegnavano il territorio e, la grande necessità di legna per riscaldare le abitazioni nell’immediato dopoguerra, ha provocato una sorta di disboscamento al quale, pian piano, si è fatto fronte ripiantando le specie originarie. manoxmano vai alla mappa dinamica
Le biforcazioni del fiume e la presenza di parecchie rogge, danno prova provata della rigogliosa attività agricola che veniva svolta in questa zona. Per non parlare, a sancire il tutto, della presenza di alcune cascine che, se anche oggi non sono più in attività (a parte una), lasciano una testimonianza tangibile della Milano agricola di un tempo. La Cascina di San Gregorio Vecchio, ad esempio, è ancora attiva, ma ahimè, per visitarla, bisognerebbe attraversale la tangenziale! Le altre sono invece tutte all’interno del parco, ma, come dicevamo prima, sono oggi destinate a tutt’altre attività: la Cascina Mulino Torrette,(visibili e conservate le pale del vecchio mulino) è oggi sede di un’associazione per i diversamente abili, la Cascina Cassinetta San Gregorio, nella stessa via, la vedrete tutta ristrutturata che ha conservato molto poco dell’antico impianto, la Cascina Biblioteca è oggi un luogo dove vengono aiutate persone meno fortunate, ma qui si possono veder cavalli e altri animali e la Cascina Mulino San Gregorio che oggi è sede delle Guardie Ecologiche Volontarie. manoxmano vai alla mappa dinamica
Le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco , tra le altre cose, hanno recentemente realizzato un istruttivo percorso botanico con tanto di cartellini utile sia alla didattica sia agli appassionati di botanica! Ci sono due aree giochi per bambini, un campo da rugby, alcuni campi da calcio, un percorso vita e una “americanissima” pista da skateboardisti che passano la giornata a tentare le più ardite evoluzioni. Ovviamente in questi parchi la bicicletta è permessa e ci si può anche divertire a gran velocità. Per chi ama fare jogging o si definisce un vero runner, beh, questo, insieme agli altri grandi parchi milanesi, credo che sia uno dei più gettonati! A tutti quelli che amano godersi la natura con il proprio fedele amico a 4 zampe, raccomandiamo di tenerlo al guinzaglio a meno che non abbiate raggiunto le apposite aree attrezzate e, se proprio vi scappasse il guinzaglio…beh, ricordatevi di tenere pulito! manoxmano vai alla mappa dinamica
Parco Lambro - INFORMAZIONI ingressi: flora e fauna protagonista: Via Passo Rolle /Via Crescenzago/Via robinia , albero dei tulipani , bagolaro , Pusiano/Via Orbetello/Via Feltre/Via Turchia/ mirabolano a foglia rossa ,ciliegio da fiore Via Folli/Via Casoria giapponese ,cipresso calvo , faggio, ginkgo , ippocastano, noce nero d’America ,olmi , apertura: pioppo cipressino, pioppo nero , platano , il parco non è recintato per cui sempre querce , tiglio , salice piangente ,sofora. accessibile. Le Guardie Ecologiche Volontarie hanno realizzato un percorso botanico per il come arrivare: riconoscimento degli alberi del parco con bus linee 75 e 925 schede botaniche dettagliate. metro linee MM2 Udine + linea 55 (via Feltre) linea MM2 Cimiano – Via Pusiano con i bambini: sono presenti 2 aree gioco di cui una nella zona chioschi e bar: est del parco, 200mq pavimentata in gomma 1 punti di ristoro mobile e 1 fisso «la golosina» antitrauma accessibile da Via Feltre. nella zona centro-est del parco. SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI! farmacie in zona: con il tuo cane: Farmacia Palmanova - Piazzale Udine, 8 i cani possono essere lasciati liberi solo nelle aree Farmacia Santa Chiara - Via Crescenzago, 36 dedicate. beni architettonici : sei sportivo? Cascina San Gregorio Vecchio in viale Turchia jogging lungo i percorsi Cascina Mulino Torrette in via Marotta percorso running di quasi 4 km. Cascina Cassinetta San Gregorio in via Marotta pista di skateboard “Lambrooklyn» Cascina Mulino San Gregorio in via Van Gogh campi di calcio manoxmano percorso vita attrezzato
Parco Monluè Questo bellissimo parco non è noto a tutti i milanesi. Pur non essendo lontanissimo dal centro città è però in una posizione per la quale passa troppo spesso inosservato. Si trova tra il fiume Lambro e la Tangenziale Est, ma vi assicuriamo che è molto piacevole e distensivo passarci qualche ora e, perché no, anche una giornata intera se avete voglia di fare un pic nic sotto gli alberi! Oltretutto, il piccolo borgo adiacente al Parco, lo rende molto particolare quasi come il nome che porta…Il parco Monluè si trova in una zona che oltre 1000 anni fa veniva chiamata Monte dei Lupi perché probabilmente infestata da questi feroci animali. Poi, in dialetto lombardo, divenne Mont di Loff per poi trasformarsi ancora in Monlovè e oggi Monluè…. È davvero un luogo molto particolare se non fosse che oggi si trova chiuso tra il fiume, l’aeroporto di Linate e la Tangenziale est perdendo la sua caratterizzazione di borgo agricolo. Vicino al parco c’è una grande cascina, Grangia Monluè, che oggi è completamente in disuso, ma fino a un po’ di anni fa rappresentava un raro esempio di grangia lombarda. manoxmano vai alla mappa dinamica
Grangia dal francese «granche» significa originariamente granaio… In realtà, il termine veniva usato per indicare una struttura agricola per la conservazione del grano e delle sementi, fino a rappresentare poi, nel gergo comune, una vasta azienda agricola principalmente a carattere monastico! Questo luogo infatti fu sede di un fiorente centro monastico cistercense, fondato nel 1200 dagli Umiliati di Santa Maria di Brera. Un bellissimo campanile in mattoni rossi, infatti, si staglia nel piccolo borgo. Appartiene alla splendida Chiesa di San Lorenzo . Intorno alla chiesa, troverete l’antico convento dei monaci Cistercensi oggi chiuso, inutilizzato e abbandonato. Alla fine del 1500, soppresso l’ordine monastico, il complesso restò comunque una florida azienda agricola circondata da campi ben irrigati dal fiume adiacente. Il piccolo borgo si spopolò definitivamente negli anni ’60 e, quando successivamente si decise di realizzare un parco, esso mantenne comunque il carattere «a prato» tipico dell’attività rurale originaria. manoxmano vai alla mappa dinamica
Il Parco infatti presenta grandi distese erbose, filari di pioppi e grandi alberi dove poter trovare l’ombra e , seppur non visibile nell’immediato, passeggiando, si sente il passaggio impetuoso del fiume Lambro… Per vederlo, infatti, è necessario salire su gli alti argini erbosi, e ammirarlo dall’alto! Il Parco è adatto a tutti, grandi, piccini e sportivi, amanti dei cani e buongustai…si, buongustai perché molto famosa è qui a fianco la Trattoria Monluè dove, in primavera, eccetto la domenica, potrete pranzare in un delizioso cortile. La cosa davvero utile e funzionale (rappresentata nella nostra mappa dinamica) è il collegamento esistente tra il Parco Monluè e il Parco Forlanini. Una pista ciclabile, percorribile in una ventina di minuti anche a piedi, collega infatti i due parchi tramite Via dell’Aviazione, e un ponte pedonale, su Viale Forlanini, permette di raggiungere l’omonimo parco! La strada oltretutto resta in parte tangente alla pista dell’aeroporto affascinando grandi e piccini alla vista di quei grandi bestioni volanti! manoxmano vai alla mappa dinamica
Parco Monluè - INFORMAZIONI Ingressi: flora e fauna protagonista: ingresso via Monlué acero campestre , acero di monte, acero riccio, ingresso via Gaudenzio Fantoli bagolaro, catalpa, mirabolano a foglie rosse , ingresso via dell’Aviazione ippocastano, olmo pioppo cipressino , pioppo nero , platano comune, salice, salice piangente , apertura: sofora , spino di Giuda. il parco non è recintato per cui sempre accessibile con i bambini: Non ci sono aree gioco attrezzate, ma è come arrivare: SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI! bus linea 88 / linea 45 con il tuo cane: chioschi e bar: è ovviamente permesso venire con il tuo cane, non sono presenti strutture fisse ma ma non essendoci aree dedicate ti preghiamo di saltuariamente chioschi mobili, nel Borgo di stare attento a non lasciare sporco e seguilo Monlué si può trovare un bar-ristorante attentamente quando è libero. beni architettonici: sei sportivo? Chiesa di San Lorenzo, in stile romanico-gotico Sentieri e vialetti per chi fa jogging e per chi Grangia Monluè - mulino e antichi edifici rurali. vuole pedalare in tranquillità. farmacie in zona: Se vieni in bicicletta, da qui, tramite un breve Farmacia S.Camillo Piazzale F. Martini 3 percorso ciclabile, potrai raggiungere il Parco Antica Farmacia del Verziere C.so 22 Marzo 52 Forlanini: vedi la mappa manoxmano
Parco E.Forlanini manoxmano
Parco Enrico Forlanini Questo è un parco molto giovane, ha poco più di una quarantina di anni ed è certamente molto noto non fosse altro per la posizione che occupa: è accanto all’aeroporto di Linate! Diciamo che, se state cercando un luogo dove poter stare sdraiati nell’erba a guardare le forme delle nubi, questo è il parco che fa per voi… Insieme alle nuvole che cambiano forma, vedrete anche le grandi plance degli aerei passarvi sopra la testa! E non a caso il parco deve il suo nome ad un pioniere dell’Aviazione, Enrico Forlanini ! Il parco è molto esteso anche se non è tra i più grandi della città, è comunque immerso in una vasta area agricola. I viali sono alberati e per lo più asfaltati ideale per chi volesse venire qui in bicicletta. Vi ricordiamo infatti, che da qui potrete raggiungere facilmente e senza pericoli, il Parco Monluè attraversando il trafficatissimo Viale Forlanini tramite un ponte pedonale e proseguendo per Via dell’Aviazione costeggiando la pista degli aerei sempre ricca di fascino per grandi e piccini! (vedi percorso sulla mappa dinamica) manoxmano vai alla mappa dinamica
Entrati nel parco si possono udire gli aironi. Sembra che siano presenti almeno una ventina di questi uccelli, li potrete vedere in volo in gruppo o talvolta riposare nei pressi di un piccolo canale. Vivono nei pressi di fiumi e laghi, dove l’acqua non è profonda ed è quindi per loro facile la pesca! Qui, infatti, oltre al passaggio del fiume Lambro, è presente un bel laghetto, il Salesina, dove è facile scorgere anatre di ogni tipo e anche una colonia di tartarughe. Anche questo parco, come ex area agricola, possiede le sue testimonianze: il mulino Codovero, la Cascina Cavriano a nord del parco e la Cascina Sant’Ambrogio, dove sono ancora visibili i resti di una piccola vecchia chiesa. Non sempre sono accessibili le strutture che incontrerete, ma certamente una si, quella che ospita un Rifugio Animali abbandonati, dove vivono cani e gatti rimasti senza padrone in attesa di trovarne un altro, si intende! Proprio all’interno del parco, si incontra il bosco dei faggi, meglio noto come il “Bosco della Memoria”: un angolo verde dedicato alla memoria di una tragedia aerea avvenuta non molti anni or sono nella quale persero la vita ben 118 persone. manoxmano vai alla mappa dinamica
Oggi, a rincuorare, solo il fatto che, ognuna di quelle persone, possiede un proprio albero in questo bosco oltre ad una scultura realizzata in loro onore. Diciamo che tra aree gioco cintate, flora, fauna, aerei e immensi prati, questo parco è perfetto per grandi e piccini. Vi sono molte attrezzature e percorsi possibili per chi ama lo sport all’aria aperta oltre ad essere un parco super frequentato dai runner che adorano allenarsi qui! Per chi volesse curiosare in giro, manoxmano vi ricorda che siete a due passi dal Centro Sportivo Saini, un posto molto ben tenuto dove poter praticare sport a tutti i livelli, ma dove è anche bello solo farci un giro! manoxmano vai alla mappa dinamica
Parco Enrico Forlanini - INFORMAZIONI Ingressi: flora e fauna protagonista: Viale Forlanini aceri , bagolaro , cedro dell’Atlante , olmi , Via Corelli platano comune pini , pioppo bianco e nero , apertura: pioppo cipressino , querce, sofora , tiglio . il parco non è recintato per cui sempre Sulle sponde del laghetto è presente accessibile un’abbondante vegetazione di tifa che costituisce un ottimo habitat per pesci e uccelli come arrivare: acquatici come gli aironi. bus linee 38,73 con i bambini: chioschi e bar: area gioco recintata e sorvegliata chiosco Caluga a ovest del Salesina SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI! Se vieni in bicicletta, da qui, tramite un breve beni architettonici e altro: percorso ciclabile, potrai raggiungere il Parco Borgo Salesina: location per eventi – a est Forlanini: vedi la mappa Cascina Cavriano con il tuo cane: Cascina Sant’Ambrogio è ovviamente permesso venire con il tuo cane, Bosco dei Faggi: 118 faggi in onore delle vittime ma non essendoci aree dedicate ti preghiamo di della tragedia aeroportuale del 2011 stare attento a non lasciare sporco e seguilo Dolore infinito: scultura dell’artista svedese attentamente quando è libero. Christer Bordino in ricordo sempre delle vittime sei sportivo? RifugioAnimaliAbbandonati - UAI : ideale per il running e jogging. http://www.uairifugio.it/chi_siamo.htm Ci sono 2 percorsi running lunghi quasi 12,5km, rispettivamente da 5,4km e 7km. farmacie in zona: percorsi vita attrezzati Farmacia - Viale Enrico Forlanini campo di calcio Centro Polisportivo Saini manoxmano
Parco delle Cave manoxmano
Parco delle Cave Ecco un parco molto particolare, il Parco delle Cave. La prima cosa che vorremmo chiarirvi è il motivo per cui si chiama così: Una volta, quasi 100 anni fa, questa zona non era un parco, anzi era un luogo dove si estraeva la sabbia e la ghiaia per fare il cemento. Dopo aver a lungo scavato e a seguito della formazione di grandi avvallamenti, questi iniziarono a riempirsi dell’acqua presente nel sottosuolo fino a formare dei veri e propri bacini simili a dei piccoli laghi. Questa trasformazione, prima artificiale e poi spontanea, del territorio diede modo negli anni di vedere un’area completamente trasformata tant’è che circa 40anni fa, l’Amministrazione Comunale decise di iniziare la realizzazione di un grande parco. Il progetto, molto ambizioso, si concluse in molto tempo, quasi vent’anni, appunto, con la creazione di questa splendida area oggi completamente risanata e agibile e… negli ultimi anni, anche molto sicura! Ora si presenta come un’oasi verde, con tanta acqua, tanti tappeti erbosi, percorsi sterrati e percorsi ciclabili. manoxmano vai alla mappa dinamica
Vedrete tanti palazzi ai limiti del parco e questo vi ricorderà di essere in città… per il resto, sarete immersi in un’oasi felice! Il parco non è ovviamente cintato per cui potrete accedere da ogni dove, ma fate attenzione, perché l’area è veramente immensa e se avete una meta ben precisa, valutate bene da dove sia più comodo raggiungerla! Oltre agli specchi d’acqua che lo rendono molto affascinante , il parco, è ricco di fauna locale. Qui vivono molte specie di volatili e di altri animali che, non avendo paura dell’uomo si fanno tranquillamente avvicinare, papere bianche e anatre coloratissime, conigli e volpi selvatiche! Di notte il parco è popolato da barbagianni e civette che contribuiscono a tenere la zona libera dai topi! Sui percorsi troverete cartelli che spiegano tutto ciò che vi può interessare in merito alla flora e alla fauna presente. Ma non è tutto. Il Parco delle Cave è una di quelle aree che conservano ancora testimonianze degli insediamenti agricoli di un tempo. manoxmano vai alla mappa dinamica
Nella zona Nord, ad esempio, c’è una delle poche cascine milanesi ancora in attività dove è possibile vedere mucche, cavalli e galline. E’ la Cascina Caldera dove troverete persone gentili ad accogliervi, ne siamo sicuri. All’estremo opposto, a sud est del Parco, un’altra cascina, nonostante l’apparente decadenza, ha un cuore che batte ancora, sano, forte e pieno di ottimismo, è la Cascina Linterno. Pensate che questo luogo, che più che una cascina sembra un piccolo borgo, pare sia stata la residenza estiva di Francesco Petrarca che amava passare qui parecchio tempo a scrivere le sue bellissime poesie. Tempo dopo, tra la prima e la seconda grande guerra, il Borgo Linterno divenne famoso grazie alla presenza di un certo Don Giuseppe Gervasini, un energico prete dalle maniere forse un poco rudi ma dal cuore d’oro: veniva chiamato “el Pret de Ratanà” e, dati i suoi poteri, raccoglieva intorno a sé parecchi curiosi e seguaci che, sfiduciati dalle cure mediche canoniche, si rivolgevano al prete nella speranza di una pronta guarigione. manoxmano vai alla mappa dinamica
Oggi, qui alla Cascina Linterno , vengono proposte iniziative aggreganti come il “Falò di Sant’Antonio” in gennaio, la suggestiva “Lusiroeula” (Lucciolata) di fine maggio e “l’osservazione delle Stelle Cadenti” nella notte di San Lorenzo in agosto! Il Sabato mattina un particolare mercatino chiamato “Bee Happy Family” vi offre la possibilità di trovare una grande varietà di bontà alimentari a filiera corta. Il Parco è ideale anche per chi pratica attività sportiva all’aria aperta: oltre ai percorsi vita presenti sui tracciati, potrete trovare, soprattutto nella zona a sud, campi da calcio e da basket e anche campi di bocce. Questo è un parco molto amato dai runner che contribuiscono, con la loro assidua frequenza, a fare di questo luogo, un posto sempre più sicuro! Nel parco non esistono punti ristoro, a parte il Circolo dei Bersaglieri dove potrete trovare una bibita fresca o un caffè (zona centro-ovest del parco). Ma facendo un giro nella vecchia Baggio, vi segnaliamo la Pucceria, l’“ Osteria alla grande” e la pasticceria Gammino (vedi attività su www.manoxmano.it ). manoxmano vai alla mappa dinamica
Parco delle Cave - INFORMAZIONI Ingressi: flora e fauna protagonista: via F.lli Zoia/via Bianca Milesi/via Cancano/ robinia ,acero campestre ,carpino bianco, via F.lli di Dio/via Buonaventura Broggini/ frassino, pioppo, quercia ,salice. via Pompeo Marchesi/via Caldera Il parco presenta un grande interesse faunistico apertura: per la presenza di anfibi, rettili e uccelli, grazie il parco non è recintato per cui sempre alla varietà di ambienti che offrono elevati accessibile standard naturalistici come arrivare: metro + bus: con i bambini: BISCEGLIE M1 + linea 63 Area attrezzata in Via Cancano nel giardinetto. (ingresso via B. Milesi/via Cancano/via Cascina SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI! Barocco) BISCEGLIE M1 (ingr via P. Marchesi) linea 78 con il tuo cane: INGANNI M1 (ingr via P.Marchesi) linea 49 3 aree cani per una superficie di circa 10.000 mq. SAN SIRO STADIO M5 (ingr Via Caldera) linea 80 Fuori dalle aree dedicate i cani non possono BANDE NERE M1(ingr F.lli di Dio) linea 67 stare liberi GAMBARA M1(ingr via F.lli Zoia) linea 67 sei sportivo? beni architettonici: Un percorso di circa 5 km con fondi misti per Cascina Caldera (nord) l’allenamento alla corsa e alla marcia, con Borgo Linterno e Cascina Linterno (sud-est) partenza da via Cancano. Un percorso vita da Via Rossellini di circa 2km chioschi e bar: con 16 stazioni di allenamento ginnico sportivo saltuariamente solo chioschi mobili 4 campi per il gioco delle bocce farmacie in zona: Campi da calcio Farmacia Sant'Elena Via Fratelli Zoia, 84 Campi da basket e Percorsi equestri manoxmano
Parco dell’Idroscalo manoxmano
Parco dell’Idroscalo Un nome davvero strano per un parco…ma a tutto c’è una spiegazione! L’idroscalo, come dice la parola, nasceva come scalo per gli idrovolanti nel periodo tra le due guerre ed esattamente la sua realizzazione risale al 1927. Questi velivoli, adatti per decollare e ammarare sull’acqua, rappresentavano a quei tempi gli aerei di linea per eccellenza ed erano considerati i mezzi di trasporto più diffusi dell’ epoca. Già dai primi anni di vita, l’Idroscalo di Milano diventò, oltre che un aeroporto sull’acqua, anche, nella bella stagione, un punto di ritrovo dove praticare attività sportive come la vela e il canottaggio e divenne comunemente noto, insieme al Lido di Milano, come “il mare dei milanesi”. Pur non essendo compreso nel territorio comunale, oggi, l’Idroscalo, viene considerato un parco milanese a tutti gli effetti, anzi diciamo, che è il parco sportivo più attrezzato del territorio meneghino! manoxmano vai alla mappa dinamica
Qui si svolgono molte attività sportive con particolare riguardo a quelle sull’acqua ovviamente, come il canottaggio che vanta di aver svolto in questo luogo, campionati Nazionali, Europei e Mondiali! Sulle rive del bacino artificiale è situato un centro sportivo che dispone di campi di calcio a 5, tennis, basket, volley, pallamano e beach volley, una palestra di body building e fitness, una sala di aerobica ed il centro nautico dove si possono noleggiare le canoe. Inoltre, il parco, è spesso sede di numerosi eventi, festival , concerti e spettacoli di ogni genere per intrattenere piccoli e grandi visitatori. Persino la cultura ha trovato un suo spazio sulle rive del parco…Infatti sulle sponde si trova il Parco dell’Arte, una sorta di museo a cielo aperto in continua espansione che consta oggi di una ventina di sculture meravigliose che si specchiano nell’acqua. I più giovani e i giovanissimi, oltre a potersi dedicare alle attività sportive stagionali, hanno a disposizione una nuovissima area giochi tutta particolare: Parco giochi Auli-Ulè, il cui cartello all’ingresso recita così: “non ci sono giostre e strutture ma solo zone suggestive”. manoxmano vai alla mappa dinamica
Un luogo quindi dove riscoprire i giochi di un tempo: una siepe, un tronco altalena, una casetta di legno con vasi di gerani, qualche panchina e niente più… solo fantasia ed immaginazione! Durante la bella stagione sia sulla riviera est che su quella ovest, l’Idroscalo offre due parchi avventura per divertirsi adrenalinicamente in sicurezza e, per chi invece ama solo il vero e proprio relax , il parco è munito di tavoli e panche per pic-nic e zone balneabili, per non parlare, sempre nella stagione calda, della possibilità, sulla riviera est, di poter usufruire di grandi e spaziose piscine super attrezzate per grandi e piccini! Non tralasciamo la bellissima Oasi delle Farfalle, accanto al Laghetto delle Vergini. Un luogo meraviglioso che accoglie specie autoctone ed esotiche tropicali. L'oasi si rivolge in particolare ai gruppi scolastici con i loro docenti, che qui trovano nuovi strumenti di apprendimento e di indagini sul campo. manoxmano vai alla mappa dinamica
Parco dell’Idroscalo - INFORMAZIONI Ingressi: flora e fauna protagonista: Circonvallazione Idroscalo, 29/ Segrate (MI) Tra le specie arboree segnialiamoAlbero di apertura: Giuda faggio , liquidambar, noce bianco, ora legale: dalle ore 07.00 alle ore 21.00 sambuco e un platano di notevoli dimensioni ora solare: dalle ore 07.00 alle ore 17.00 al centro del parco come arrivare: con i bambini: bus linee 73-X73, 183 (da aeroporto Linate) Aulì Ulé: Il giardino dei giochi dimenticati è chioschi e bar: un’area di circa 20mila metri quadrati con Bar Tribune / Le Jardin au Bord du Lac/Bar panchine e tavoli, un'altalena, una fontana di Chalet/ Strongbow Gold Beach / Circolo Arci acqua potabile e un piccolo anfiteatro. Magnolia / Dolly Park- vedi mappa Villaggio del bambino : un parco nel beni architettonici e attrazioni: parcorealizzato in funzione delle esigenze ludiche Parco dell’Arte / Teatro Walter Chiari e cognitive dei bambini. farmacie in zona: Dolly Park : un vero e proprio mini parco dei Farmacia - Viale Enrico Forlanini divertimenti immerso nel verde. Aperto da fine sei sportivo? marzo a fine settembre dal Lunedì al Sabato area Street: area di 95x46m per il pattinaggio. dalle ore 12.00 alle ore 19.00 e la Domenica dalle (area anche per acrobazie) ore 10.00.Per 1 ora € 5.00, per l'intera giornata di € free climbing: una palestra di arrampicata 6,50 a bambino. adulti gratis. all’aperto per allenarsi. Oasi delle farfalle - Forest Lab pista inline-skate: una pista per rollerblade Trenino: percorso 6km 1,50 euro con 7 fermate noleggio pedalò e barche/canoe Presenti 9 gonfiabili piscine Punta dell'est piscine ex Villetta SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI! parco Avventura Riviera Est parco Avventura Riviera Ovest con il tuo cane: area cani dedicata, altrove tienilo al guinzaglio! manoxmano
Parco Monte Stella manoxmano
Parco Monte Stella Comunemente chiamato dai milanesi “la Montagnetta di San Siro” per la vicinanza con la zona dello Stadio , il Parco Monte Stella ha davvero una storia particolare….e una forma altrettanto inconsueta. Innanzi tutto va contestualizzato il progetto in quanto facente parte di una riqualificazione urbanistica ben più ampia . Il parco sorge ai limiti di un quartiere sorto negli anni del dopoguerra: il QT8. Questo nome, o meglio, questo acronimo, sta per Quartiere Triennale Ottava, ovvero un quartiere completamente nuovo il cui progetto fu presentato all’Ottava Triennale di Milano da un illustre architetto milanese, Piero Bottoni. Un quartiere residenziale che ancora oggi, tra grandi palazzi e piccole villette, è un esempio di architettura super- vivibile! All’interno di questo complesso progetto , Bottoni, si trovò a fare i conti con l’area adiacente dove venivano trasportate, causa i bombardamenti del secondo conflitto, grandi quantitativi di macerie, mattoni, tegole e rottami in genere che, accumulati, andavano a formare un’altura. manoxmano vai alla mappa dinamica
Ecco che allora l’architetto fece di necessità virtù e , insieme al progetto residenziale, inserì anche quello del grande parco trasformando l’enorme cumulo di detriti in una “montagnetta” verde! E ancora oggi, se prestate attenzione mentre camminate, potete vedere far capolino frammenti e testimonianze della conformazione dell’altura artificiale. Da quegli anni, quindi, la città di Milano, rinomata per essere completamente in pianura, può vantare di avere una collina, un parco in collina. Il panorama che si vede dalla sommità è emozionante e all’ora del tramonto ancor di più. Si ha una percezione della città che non è certo quella che si può avere da un alto grattacielo, ma è straordinaria la sensazione di naturalezza con la quale la si cattura mentre accende le sue prime luci! Questa montagnetta ha sempre rappresentato per i milanesi una valvola di sfogo straordinaria tant’è che c’è chi, negli anni delle grandi nevicate, qui, al Monte Stella ha anche sciato. Ora, bastano pochi cm di neve per scatenare la fantasia di truppe di ragazzini che, con la tavola da snowboard sotto braccio, improvvisano acrobazie! manoxmano vai alla mappa dinamica
Diciamo che nel complesso è un luogo molto amato dagli sportivi, soprattutto dai runner che, salendo e scendendo dai tracciati sterrati, riescono a misurare la loro resistenza alla fatica! Oggi, con la riqualificazione del Portello, i due parchi, (Monte Stella e Portello) sono stati collegati quasi a sancire la medesima caratteristica formale. All’interno dell’area verde esiste poi un giardino molto particolare chiamato “il Giardino dei Giusti”: è un giardino che ricorda coloro i quali hanno messo a repentaglio la propria vita per salvare altre vite umane dalle persecuzioni razziali… Non ne esiste un altro al mondo, siamo gli unici ad averlo! Un ultima cosa crediamo vada necessariamente saputa: sebbene i milanesi siano soliti chiamare questo luogo “la montagnetta di San Siro”, in realtà il suo vero nome è quello della moglie dell’architetto Piero Bottoni, la Signora Stella. manoxmano vai alla mappa dinamica
Parco Monte Stella - INFORMAZIONI Ingressi: flora e fauna protagonista: Via Cimabue, Milano acero riccio ,negundo , acero di monte , acero apertura: argentato, bagolaro, olmo,, robinia, carpino il parco non è recintato per cui sempre bianco, quercia , betulla bianca, pioppo accessibile cipressino , tiglio, ippocastano , faggio, abete come arrivare: rosso , pino nero , platano, cedro dell’Atlante. metro MM1 QT8 e Lampugnano bus linee 40, 68, 69 con i bambini: due aree gioco attrezzate Biblioteca del parco: tel. 02/88465812 aperta martedì e giovedì 9.30-14.30, SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI! mercoledì e venerdì 14-19 sabato 10.30-18.30 con il tuo cane: chioschi e bar: Non sono presenti aree dedicate, mantieni pulito un chiosco all’ingresso di piazza Santa Maria e guardalo sempre quando è libero! Nascente e un bar all’interno del mercato comunale adiacente. sei sportivo? beni architettonici e attrazioni: 1 percorso running di circa 2,5 km Scuola dell'Infanzia S. M. Nascente percorsi vita Giardino dei giusti 1 campo da calcio Chiesa di Santa Maria Nascente V.Magistretti. percorsi per mountain bike farmacie in zona: Farmacia S. Maria Nascente Via Pergine 2 manoxmano
Parco del Portello manoxmano
Parco del Portello Ecco un parco decisamente di nuova generazione… Talmente nuova che, al momento (luglio 2015), lo troverete ancora non completamente finito! Quest’area verde nasce in una zona della città dove un tempo, fino a metà degli anni ’80, insisteva il primo grande stabilimento dell’Alfa Romeo. Quando l’azienda in questione decise di chiudere questa sede, la zona venne destinata ad un grande intervento di riqualificazione urbana che consistette nell’edificazione sia di edifici residenziali che di progetti più ampi (come i padiglioni di FieraMilanoCity), e, insieme a ciò, anche il nuovo Parco del Portello. Il nome “Portello” è stato deriva dal nome della zona che a sua volta prese il nome dalla “strada del Portello” ,un'antica strada rurale che connetteva Milano a Rho. Questo parco ha una forma molto particolare e, se non lo conoscete ancora, i consigli per visitarlo sono due: se siete persone a cui piace sorprendersi e scoprire le cose man mano che vi appaiono davanti, andateci e divertitevi, ma se invece volete sapere tutto su questo strano parco, guardatelo almeno su google maps, per rendervi conto delle sue caratteristiche! manoxmano vai alla mappa dinamica
L’area è “collinare” per quanto le alture siano tutte artificiali. Lo spazio verde è un insieme di forme geometriche che creano pendii e dislivelli…forme sinuose, cerchi, archi, spicchi di luna ricoperti di prato creano e abbracciano altrettanti spazi sempre diversi e, ogni vuoto, di volta in volta, assume una sua connotazione: un anfiteatro, un’ area gioco per bambini, una zona siesta per i più anziani… Particolare e non comune è la zona “collinare” fatta a tronco di cono con un sentiero a spirale che gli gira tutto intorno (peccato per le ringhiere!) molto amato dai runner della città ai quali piace salire e scendere senza che salendo si incontri mai chi sta scendendo! In cima al morbido e sinuoso “zigurat”, quasi a sancire la forma delle forme ,una grande scultura in acciaio (per altro già tutta imbrattata di scritte e pasticci!) rappresenta l’elica del DNA, come a simboleggiare il senso della vita! Da qui, il panorama sul resto dell’area, è completo e si può vedere un magnifico specchio d’acqua proprio alla base dell’altura. Sembra un laghetto ma sono solo pochi cm di acqua che danno però una caratterizzazione molto forte alla zona pianeggiante. manoxmano vai alla mappa dinamica
I bambini non annegheranno saltandoci dentro in primavera e il vostro amico a 4 zampe sarà lieto di rinfrescarsi un po’! Poco più in là rispetto al finto laghetto, un curioso piccolo giardino richiamerà la vostra attenzione: si chiama “Time Garden” (giardino del tempo) è la zona più riservata del parco, un giardino concettuale marcato da un percorso a scacchiera che conta, non a caso, 365 tessere bianche e nere come i giorni dell’anno, e lastre d’acciaio su cui sono incisi i mesi e altri richiami legati al tempo. (guarda il nostro video!) Idealmente , il parco del Portello, vuole costituire una continuità, anche storica, con il Parco Monte Stella : come la “montagnetta di San Siro” infatti, anche le zone collinari del Portello, anche se più piccole, sono state costruite con macerie e terra di scavo e ad essa sono collegate da una passerella. Diciamo che da quest’anno, anche da qui si potrà godere di una vista sulla città e soprattutto sull’area circostante che, appena riqualificata, offre spunti e diversivi interessanti a chi, dopo aver vissuto il parco, abbia voglia di conoscere una nuova Milano. manoxmano vai alla mappa dinamica
Parco del Portello - INFORMAZIONI ingresso flora e fauna protagonista: A cavallo del viale R. Serra, sopra il ponte della Da notare il disegno architettonico degli spazi del Ghisolfa, accanto al viale Alcide de Gasperi. parco e i suoi percorsi. La flora è costituita per lo più da un continuo apertura: manto erboso e da siepi di Photinia. da Dicembre a Marzo dalle 07.00 alle 18.00 Aprile e Maggio dalle 07.00 alle 20.00 con i bambini: da Giugno a Settembre dalle 07.00 alle 22.00 Non sono presenti aree gioco vere e proprie ma Ottobre – Novembre dalle 07.00 alle 20.00 reputiamo sia molto divertente portarci i bambini proprio per la sua conformazione. Inoltre esiste un come arrivare: giardino particolare «The Time Garden» che ha metro M1 QT8 e Lotto molto da insegnare! (il video) bus linee 69 -48 – 57 – 90/91 tram linee 1 – 14 – 19 con la bicicletta: E’ permesso andare in bicicletta ma a velocità chioschi e bar: moderata assenti – si trova tutto nella vicina Piazza Portello con il tuo cane: note di rilievo: Meglio tenere i can al guinzaglio anche se Il parco del Portello è unito al MonteStella imperdibile il poterli lasciare sguazzare nello fisicamente dal ponte-passerella. I due parchi specchio d’acqua! sono entrambi nati su cumuli di macerie. sei sportivo? farmacie in zona: Parco ideale per i runner che adorano salire e Farmacia Modiano Piazza Carlo Stuparich 4 scendere dall’aspirale intorno all’altura. Chi sale Farmacia Serra Viale Renato Serra 52 non incontra mai chi sta scendendo! manoxmano
Bosco in Città manoxmano
Bosco in Città Ecco un parco nel parco. All’interno dell’immenso territorio del Parco di Trenno, negli anni 70, è nato un nuovo parco, il Bosco in Città. È un’area verde pubblica, costituita nel 1974, su iniziativa di Italia Nostra, un’associazione che, da oltre 50anni, si occupa di diffondere nel nostro Paese la “cultura della conservazione” del paesaggio urbano e rurale, dei monumenti, del carattere ambientale delle città. Il progetto parla chiaro: creare un’immensa area verde a servizio del cittadino in modo tale che anche la chiassosa e inquinata metropoli meneghina, possieda un suo bosco! Questo parco infatti rappresenta il primo esempio di forestazione urbana del Paese. Ci sono boschi, radure, sentieri, corsi d’acqua, orti urbani. Un’antica cascina del 1400 ne costituisce il centro operativo dove si possono acquisire tutte le informazioni necessarie per vivere al meglio il parco e per saperne di più di tanti altri misteri della natura. manoxmano vai alla mappa dinamica
L’idea vincente di Italia Nostra fu quella di portare un bosco dentro al tessuto urbano e coinvolgere l’intera cittadinanza nella sua realizzazione. Lo si ricorda come un evento di grande partecipazione in cui migliaia di volontari vennero coinvolti nella creazione del futuro parco. Scuole, associazioni, soci di Italia Nostra e cittadini parteciparono alle giornate di piantagione e di cura del verde. Mano a mano che si procedeva con le piantumazioni si iniziarono anche a predisporre altre opere come il tracciamento di nuove strade di campagna, lo scavo di un laghetto, la creazione di una biblioteca e soprattutto si diede inizio ad una vera e propria attività di collaborazione tra il parco e le scuole . Oggi il parco è bellissimo, è ricco d’acqua, diversi fontanili lo percorrono e si intrecciano fino a formare un piccolo lago che ha molto migliorato il microclima favorendo lo sviluppo della flora e della fauna acquatica e terrestre. Qui si può correre, giocare, fare sport, portare il vostro cane nell’area cani più grande della città, andare in bicicletta, seguire i percorsi vita e perché no, anche andare a cavallo! manoxmano vai alla mappa dinamica
Tante attività e tanti servizi caratterizzano questo parco come luogo preferito dalle famiglie: possibilità di affittare biciclette direttamente in loco o di organizzare feste e grigliate appoggiandosi alla struttura della cascina…e perché no, anche fare un giro a cavallo! Il sito del CFU (centro forestazione urbana) è chiaro e comprensibile e vi fornirà informazioni sulle mille attività possibili in modo tale che, con un calendario alla mano, possiate cercare l’esperienza più vicina al vostro modo di essere. Il parco ovviamente è splendido da vivere anche senza programmi, godendo dei suoi meravigliosi panorami e distese erbose dove poter decidere anche solo di fare un pic-nic. manoxmano vai alla mappa dinamica
Bosco in Città - INFORMAZIONI Ingresso: flora e fauna protagonista: Ingresso Via Novara acero di monte, acero campestre, quercia rossa, apertura: olmo pioppo, frassino ,carpino ,robinia, ontano, Dicembre e Gennaio dalle 8.30 alle 17.00 salice Febbraio dalle 7.30 alle 18.30 Marzo dalle 7.30 alle 19.00 con i bambini: da Aprile a Settembre dalle 07.30 alle 20.00 Oltre all’area costruita in collaborazione con i Ottobre e Novembre dalle 7.30 alle 17.30 genitori e gli artisti nell’area orti Maiera (zona come arrivare: Figino), il parco è pensato solo per famiglie con metro MM1 De Angeli : bambini! C’è di tutto! dalla fermata De Angeli, prendere il bus Atm 72 (capolinea), scendere a San Romanello-Novara. Per manifestazioni / attività educative / servizi in al semaforo attraversate via Novara ed entrate genere si rimanda al sito del CFU: www.cfu.it. nel parco dal cancello aperto al numero 392 metro MM5 San Siro Stadio: SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI! prendere il bus 64 in direzione e scendere in Via (qui te la noleggiano pure!) www.cfu.it. Cascina Bellaria con il tuo cane: beni culturali: www.cfu.it si possono portare i cani al guinzaglio tenendo La Cascina San Romano ha all’interno una pulito; esiste un’area cani liberi di 5000 m² biblioteca comunale molto fornita (tema: il verde) . Sempre qui una gradevole area pic-nic sei sportivo? può essere utilizzata e prenotata in caso di feste. Percorsi per runner farmacie in zona: Percorsi per biciclette Lloyds Farmacia - Piazza Rosa Scolari 3 Percorsi equestri manoxmano
SOTTO GLI ALBERI PIU’ GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE clicca qui e vai alla mappa dinamica manoxmano
manoxmano è un’iniziativa nata per raccontare alle famiglie come crescere e imparare attraverso ciò che offre la città per poterne godere in modo nuovo scoprendo i luoghi più belli e misteriosi senza fretta e con la curiosità che implica sempre ogni scoperta! E dato che «il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi» , manoxmano invita le famiglie a guardare la città con gli occhi dei bambini approfittando dei loro occhi e della loro immaginazione per goderne in maniera piacevole e divertente condividendo insieme a loro semplici, ma grandi, esperienze di valore. manoxmano è un grande progetto, un sito internet ricco di spunti per vivere Milano ogni giorno con il sole o con la pioggia, per qualche ora o per un’intera giornata, e per essere sempre informati sulle iniziative che la città offre per i bambini e non solo. Inoltre, manoxmano, invita il cittadino a partecipare, propone ai bambini e alle loro famiglie il rispetto per l’ambiente in cui si vive cercando di stimolare tutti a muoversi in maniera sostenibile per poter godere di una migliore qualità della vita. clicca qui e guarda il video
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