SOTTO GLI ALBERI PIU' GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE - I grandi parchi dove poter immergersi nella natura restando in città - manoxmano Milano

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SOTTO GLI ALBERI PIU' GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE - I grandi parchi dove poter immergersi nella natura restando in città - manoxmano Milano
SOTTO GLI
ALBERI PIU’
GRANDI SI
 TROVA IL
   RIPARO
 MIGLIORE
 I grandi parchi dove poter
     immergersi nella natura
           restando in città

manoxmano
SOTTO GLI ALBERI PIU' GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE - I grandi parchi dove poter immergersi nella natura restando in città - manoxmano Milano
Introduzione

                               Vi avevamo già parlato dei parchi e dei giardini cittadini nell’ebook

SOTTO GLI                      «LA NATURA PUO’ PIU’ DELL’ARTE».
                               Ora vi vogliamo portare alla scoperta di quelle grandi aree verdi,

ALBERI PIU’
                               certamente meno centrali , ma che sono comunque facilmente
                               raggiungibili con i mezzi pubblici o in bicicletta per poter godere di

GRANDI SI
                               un’intera giornata all’aria aperta dimenticandovi di essere a ridosso
                               di una metropoli, oppure, fatene tesoro iniziando a frequentare ed
                               apprezzare i grandi parchi della città per tutto quello che offrono

 TROVA IL                      soprattutto nella bella stagione!

   RIPARO                      Alcune di queste aree verdi sono di nuova concezione mentre altre
                               fanno parte del nostro territorio dalla notte dei tempi, tant’è che, in

 MIGLIORE                      alcuni di questi parchi, potrete trovare ancora delle vecchie
                               cascine in attività. Altri ancora sono nati e cresciuti nel tempo con
                               le trasformazioni urbanistiche della città e, anche se alcuni , in
 I grandi parchi dove poter    passato, sono stati un po’ trascurati, ora sono parchi sicuri,
     immergersi nella natura   controllati e ben serviti!
           restando in città
                               In fondo troverete una mappa statica tramite la quale potrete
                               individuare i parchi e, con un clik, potrete accedere ad una mappa
                               dinamica che vi permetterà di visualizzare parcoxparco!
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SOTTO GLI ALBERI PIU' GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE - I grandi parchi dove poter immergersi nella natura restando in città - manoxmano Milano
Parco Lambro

SOTTO GLI                      Parco Monluè

ALBERI PIU’
                               Parco Enrico Forlanini
GRANDI SI
 TROVA IL                      Parco delle Cave

   RIPARO                      Parco dell’Idroscalo

 MIGLIORE                      Parco Monte Stella

 I grandi parchi dove poter
     immergersi nella natura   Paro del Portello
           restando in città

                               Bosco in Città

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Parco Lambro

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SOTTO GLI ALBERI PIU' GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE - I grandi parchi dove poter immergersi nella natura restando in città - manoxmano Milano
Parco Lambro
Questo è tra i più grandi parchi della città e prende il
suo nome da un grande fiume che lo attraversa, il
Lambro. È un parco molto noto anche se, in passato,
pur avendo vissuto momenti di grande bellezza, ne ha
passati altrettanti in cui è stato considerato un luogo
sporco, trascurato e pericoloso. Questo parco ha circa
una 70ina d’anni ed è stato realizzato proprio con
l’unico fine di poter dare a Milano un grande polmone
verde che, grazie al passaggio del fiume che lo irriga
naturalmente, non ha faticato a diventare rigoglioso e
ricco di vegetazione spontanea.
La vecchia generazione racconta che qui nel Lambro
l’acqua era limpida e cristallina e fare il bagno era un
vero   piacere…    Ecco,    oggi,   ve   lo   sconsigliamo
vivamente anche se, già tanto è stato fatto per ripulire
il pulibile! Con i bombardamenti della seconda guerra
mondiale è stata quasi cancellata l’originaria viabilità
del parco e alcuni laghetti che disegnavano il territorio
e, la grande necessità di legna per riscaldare le
abitazioni nell’immediato dopoguerra, ha provocato
una sorta di disboscamento al quale, pian piano, si è
fatto fronte ripiantando le specie originarie.

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Le biforcazioni del fiume e la presenza di parecchie
rogge, danno prova provata della rigogliosa attività
agricola che veniva svolta in questa zona.
Per non parlare, a sancire il tutto, della presenza di
alcune cascine che, se anche oggi non sono più in
attività (a parte una), lasciano una testimonianza
tangibile della Milano agricola di un tempo.
La Cascina di San Gregorio Vecchio, ad esempio, è
ancora attiva, ma ahimè, per visitarla, bisognerebbe
attraversale la tangenziale! Le altre sono invece tutte
all’interno del parco, ma, come dicevamo prima, sono
oggi destinate a tutt’altre attività: la Cascina Mulino
Torrette,(visibili e conservate le pale del vecchio mulino)
è oggi sede di un’associazione per i diversamente abili,
la Cascina Cassinetta San Gregorio, nella stessa via, la
vedrete tutta ristrutturata che ha conservato molto
poco dell’antico impianto, la Cascina Biblioteca è oggi
un   luogo   dove   vengono     aiutate   persone   meno
fortunate, ma qui si possono veder cavalli e altri animali
e la Cascina Mulino San Gregorio che oggi è sede
delle Guardie Ecologiche Volontarie.

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Le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco , tra le altre
cose, hanno recentemente          realizzato   un istruttivo
percorso botanico con tanto di cartellini utile sia alla
didattica sia agli appassionati di botanica!
Ci sono due aree giochi per bambini, un campo da
rugby, alcuni campi da calcio, un percorso vita e una
“americanissima” pista da skateboardisti che passano la
giornata a tentare le più ardite evoluzioni.
Ovviamente in questi parchi la bicicletta è permessa e
ci si può anche divertire a gran velocità.
Per chi ama fare jogging o si definisce un vero runner,
beh, questo, insieme agli altri grandi parchi milanesi,
credo che sia uno dei più gettonati!
A tutti quelli che amano godersi la natura con il proprio
fedele amico a 4 zampe, raccomandiamo di tenerlo al
guinzaglio a meno che non abbiate raggiunto le
apposite aree attrezzate e, se proprio vi scappasse il
guinzaglio…beh, ricordatevi di tenere pulito!

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Parco Lambro - INFORMAZIONI
ingressi:                                           flora e fauna protagonista:
Via Passo Rolle /Via Crescenzago/Via                robinia , albero dei tulipani , bagolaro ,
Pusiano/Via Orbetello/Via Feltre/Via Turchia/       mirabolano a foglia rossa ,ciliegio da fiore
Via Folli/Via Casoria                               giapponese ,cipresso calvo , faggio, ginkgo ,
                                                    ippocastano, noce nero d’America ,olmi ,
apertura:                                           pioppo cipressino, pioppo nero , platano ,
il parco non è recintato per cui sempre             querce , tiglio , salice piangente ,sofora.
accessibile.                                        Le Guardie Ecologiche Volontarie hanno
                                                    realizzato un percorso botanico per il
come arrivare:                                      riconoscimento degli alberi del parco con
bus linee 75 e 925                                  schede botaniche dettagliate.
metro linee MM2 Udine + linea 55 (via Feltre)
       linea MM2 Cimiano – Via Pusiano              con i bambini:
                                                    sono presenti 2 aree gioco di cui una nella zona
chioschi e bar:                                     est del parco, 200mq pavimentata in gomma
1 punti di ristoro mobile e 1 fisso «la golosina»   antitrauma accessibile da Via Feltre.
nella zona centro-est del parco.                    SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI!

farmacie in zona:                                   con il tuo cane:
Farmacia Palmanova - Piazzale Udine, 8              i cani possono essere lasciati liberi solo nelle aree
Farmacia Santa Chiara - Via Crescenzago, 36         dedicate.

beni architettonici :                               sei sportivo?
Cascina San Gregorio Vecchio in viale Turchia       jogging lungo i percorsi
Cascina Mulino Torrette in via Marotta              percorso running di quasi 4 km.
Cascina Cassinetta San Gregorio in via Marotta      pista di skateboard “Lambrooklyn»
Cascina Mulino San Gregorio in via Van Gogh         campi di calcio
manoxmano                                           percorso vita attrezzato
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Parco Monluè

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SOTTO GLI ALBERI PIU' GRANDI SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE - I grandi parchi dove poter immergersi nella natura restando in città - manoxmano Milano
Parco Monluè
Questo bellissimo parco non è noto a tutti i milanesi.
Pur non essendo lontanissimo dal centro città è però in
una posizione per la quale passa troppo spesso
inosservato. Si trova tra il fiume Lambro e la Tangenziale
Est, ma vi assicuriamo che è molto piacevole e
distensivo passarci qualche ora e, perché no, anche
una giornata intera se avete voglia di fare un pic nic
sotto gli alberi!
Oltretutto, il piccolo borgo adiacente al Parco, lo
rende molto particolare quasi come il nome che
porta…Il parco Monluè si trova in una zona che oltre
1000 anni fa veniva chiamata Monte dei Lupi perché
probabilmente infestata da questi feroci animali.
Poi, in dialetto lombardo, divenne Mont di Loff per poi
trasformarsi ancora in Monlovè e oggi Monluè….
È davvero un luogo molto particolare se non fosse che
oggi si trova chiuso tra il fiume, l’aeroporto di Linate e la
Tangenziale est perdendo la sua caratterizzazione di
borgo agricolo. Vicino al parco         c’è    una grande
cascina, Grangia Monluè, che oggi è completamente
in disuso, ma fino a un po’ di anni fa rappresentava un
raro esempio di grangia lombarda.

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Grangia       dal       francese    «granche»           significa
originariamente granaio… In realtà, il termine veniva
usato per     indicare     una struttura agricola per la
conservazione del grano e delle sementi, fino a
rappresentare poi, nel gergo comune, una vasta
azienda      agricola     principalmente       a       carattere
monastico!
Questo luogo infatti fu sede di un fiorente centro
monastico cistercense, fondato nel 1200 dagli Umiliati
di Santa Maria di Brera.
Un bellissimo campanile in mattoni rossi, infatti, si staglia
nel piccolo borgo. Appartiene alla splendida Chiesa di
San Lorenzo . Intorno alla chiesa, troverete l’antico
convento     dei      monaci   Cistercensi     oggi      chiuso,
inutilizzato e abbandonato.
Alla fine del 1500, soppresso l’ordine monastico,               il
complesso     restò     comunque    una      florida    azienda
agricola circondata da campi ben irrigati dal fiume
adiacente. Il piccolo borgo si spopolò definitivamente
negli anni ’60 e, quando successivamente si decise di
realizzare un parco, esso mantenne comunque il
carattere «a prato» tipico dell’attività rurale originaria.

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Il Parco infatti presenta grandi distese erbose, filari di
pioppi e grandi alberi dove poter trovare l’ombra e ,
seppur non visibile nell’immediato, passeggiando, si
sente il passaggio impetuoso del fiume Lambro…
Per vederlo, infatti, è necessario salire su gli alti argini
erbosi, e ammirarlo dall’alto!
Il Parco è adatto a tutti, grandi, piccini e sportivi,
amanti dei cani e buongustai…si, buongustai perché
molto famosa è qui a fianco la Trattoria Monluè dove,
in primavera, eccetto la domenica, potrete pranzare in
un delizioso cortile.
La cosa davvero utile e funzionale (rappresentata nella
nostra mappa dinamica) è il collegamento esistente tra
il Parco Monluè e il Parco Forlanini. Una pista ciclabile,
percorribile in una ventina di minuti anche a piedi,
collega infatti i due parchi tramite Via dell’Aviazione, e
un ponte pedonale, su Viale Forlanini, permette di
raggiungere l’omonimo parco!
La strada oltretutto resta in parte tangente alla pista
dell’aeroporto affascinando grandi e piccini alla vista
di quei grandi bestioni volanti!

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Parco Monluè - INFORMAZIONI

Ingressi:                                           flora e fauna protagonista:
ingresso via Monlué                                 acero campestre , acero di monte, acero riccio,
ingresso via Gaudenzio Fantoli                      bagolaro, catalpa, mirabolano a foglie rosse ,
ingresso via dell’Aviazione                         ippocastano, olmo pioppo cipressino , pioppo
                                                    nero , platano comune, salice, salice piangente ,
apertura:                                           sofora , spino di Giuda.
il parco non è recintato per cui sempre
accessibile                                         con i bambini:
                                                    Non ci sono aree gioco attrezzate, ma è
come arrivare:                                      SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI!
bus linea 88 / linea 45
                                                    con il tuo cane:
chioschi e bar:                                     è ovviamente permesso venire con il tuo cane,
non sono presenti strutture fisse ma                ma non essendoci aree dedicate ti preghiamo di
saltuariamente chioschi mobili, nel Borgo di        stare attento a non lasciare sporco e seguilo
Monlué si può trovare un bar-ristorante             attentamente quando è libero.

beni architettonici:                                sei sportivo?
Chiesa di San Lorenzo, in stile romanico-gotico     Sentieri e vialetti per chi fa jogging e per chi
Grangia Monluè - mulino e antichi edifici rurali.   vuole pedalare in tranquillità.

farmacie in zona:                                   Se vieni in bicicletta, da qui, tramite un breve
Farmacia S.Camillo Piazzale F. Martini 3            percorso ciclabile, potrai raggiungere il Parco
Antica Farmacia del Verziere C.so 22 Marzo 52       Forlanini: vedi la mappa

manoxmano
Parco E.Forlanini

manoxmano
Parco Enrico Forlanini
Questo è un parco molto giovane, ha poco più di una
quarantina di anni ed è certamente molto noto non
fosse altro per la posizione che occupa: è accanto
all’aeroporto di Linate!
Diciamo che, se state cercando un luogo dove poter
stare sdraiati nell’erba a guardare le forme delle nubi,
questo è il parco che fa per voi…
Insieme alle nuvole che cambiano forma, vedrete
anche le grandi plance degli aerei passarvi sopra la
testa! E non a caso il parco deve il suo nome ad un
pioniere dell’Aviazione, Enrico Forlanini !
Il parco è molto esteso anche se non è tra i più grandi
della città, è comunque immerso in una vasta area
agricola. I viali sono alberati e per lo più asfaltati ideale
per chi volesse venire qui in bicicletta.
Vi ricordiamo infatti, che da qui potrete raggiungere
facilmente    e   senza    pericoli,   il   Parco   Monluè
attraversando il trafficatissimo Viale Forlanini tramite un
ponte pedonale e proseguendo per Via dell’Aviazione
costeggiando la pista degli aerei sempre ricca di
fascino per grandi e piccini! (vedi percorso sulla
mappa dinamica)

manoxmano                                                       vai alla mappa dinamica
Entrati nel parco si possono udire gli aironi.
Sembra che siano presenti almeno una ventina di
questi uccelli, li potrete vedere in volo in gruppo o
talvolta riposare nei pressi di un piccolo canale. Vivono
nei pressi di fiumi e laghi, dove l’acqua non è profonda
ed è quindi per loro facile la pesca!
Qui, infatti, oltre al passaggio del fiume Lambro, è
presente un bel laghetto, il Salesina, dove è facile
scorgere anatre di ogni tipo e anche una colonia di
tartarughe.
Anche questo parco, come ex area agricola, possiede
le sue testimonianze: il mulino Codovero, la Cascina
Cavriano      a   nord    del   parco    e       la   Cascina
Sant’Ambrogio, dove sono ancora visibili i resti di una
piccola vecchia chiesa.
Non    sempre      sono    accessibili   le   strutture   che
incontrerete, ma certamente una si, quella che ospita
un Rifugio Animali abbandonati, dove vivono cani e
gatti rimasti senza padrone in attesa di trovarne un
altro, si intende! Proprio all’interno del parco, si incontra
il bosco dei faggi, meglio noto come il “Bosco della
Memoria”: un angolo verde dedicato alla memoria di
una tragedia aerea avvenuta non molti anni or sono
nella quale persero la vita ben 118 persone.
manoxmano                                                       vai alla mappa dinamica
Oggi, a rincuorare, solo il fatto che, ognuna di quelle
persone, possiede un proprio albero in questo bosco
oltre   ad   una   scultura   realizzata   in   loro   onore.

Diciamo che tra aree gioco cintate, flora, fauna, aerei
e immensi prati, questo parco è perfetto per grandi e
piccini.
Vi sono molte attrezzature e percorsi possibili per chi
ama lo sport all’aria aperta oltre ad essere un parco
super frequentato dai runner che adorano allenarsi qui!

Per chi volesse curiosare in giro, manoxmano vi ricorda
che siete a due passi dal Centro Sportivo Saini, un posto
molto ben tenuto dove poter praticare sport a tutti i
livelli, ma dove è anche bello solo farci un giro!

manoxmano                                                       vai alla mappa dinamica
Parco Enrico Forlanini - INFORMAZIONI

Ingressi:                                           flora e fauna protagonista:
Viale Forlanini                                     aceri , bagolaro , cedro dell’Atlante , olmi ,
Via Corelli                                         platano comune pini , pioppo bianco e nero ,
apertura:                                           pioppo cipressino , querce, sofora , tiglio .
il parco non è recintato per cui sempre             Sulle sponde del laghetto è presente
accessibile                                         un’abbondante vegetazione di tifa che
                                                    costituisce un ottimo habitat per pesci e uccelli
come arrivare:                                      acquatici come gli aironi.
bus linee 38,73
                                                    con i bambini:
chioschi e bar:                                     area gioco recintata e sorvegliata
chiosco Caluga a ovest del Salesina                 SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI!
                                                    Se vieni in bicicletta, da qui, tramite un breve
beni architettonici e altro:                        percorso ciclabile, potrai raggiungere il Parco
Borgo Salesina: location per eventi – a est         Forlanini: vedi la mappa
Cascina Cavriano                                    con il tuo cane:
Cascina Sant’Ambrogio                               è ovviamente permesso venire con il tuo cane,
Bosco dei Faggi: 118 faggi in onore delle vittime   ma non essendoci aree dedicate ti preghiamo di
della tragedia aeroportuale del 2011                stare attento a non lasciare sporco e seguilo
Dolore infinito: scultura dell’artista svedese      attentamente quando è libero.
Christer Bordino in ricordo sempre delle vittime    sei sportivo?
RifugioAnimaliAbbandonati - UAI :                   ideale per il running e jogging.
http://www.uairifugio.it/chi_siamo.htm              Ci sono 2 percorsi running lunghi quasi 12,5km,
                                                    rispettivamente da 5,4km e 7km.
farmacie in zona:                                   percorsi vita attrezzati
Farmacia - Viale Enrico Forlanini                   campo di calcio
                                                    Centro Polisportivo Saini
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Parco delle Cave

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Parco delle Cave
Ecco un parco molto particolare, il Parco delle Cave.
La prima cosa che vorremmo chiarirvi è il motivo per
cui si chiama così: Una volta, quasi 100 anni fa, questa
zona non era un parco, anzi era un luogo dove si
estraeva la sabbia e la ghiaia per fare il cemento.

Dopo aver a lungo scavato e a seguito della
formazione di grandi avvallamenti, questi iniziarono a
riempirsi dell’acqua presente nel sottosuolo fino a
formare dei veri e propri bacini simili a dei piccoli laghi.
Questa     trasformazione,     prima     artificiale   e   poi
spontanea, del territorio diede modo negli anni di
vedere un’area completamente trasformata tant’è
che circa 40anni fa, l’Amministrazione Comunale
decise di iniziare la realizzazione di un grande parco.

Il progetto, molto ambizioso, si concluse in molto
tempo, quasi vent’anni, appunto, con la creazione di
questa splendida area oggi completamente risanata e
agibile e… negli ultimi anni, anche molto sicura!
Ora si presenta come un’oasi verde, con tanta acqua,
tanti tappeti erbosi, percorsi sterrati e percorsi ciclabili.

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Vedrete tanti palazzi ai limiti del parco e questo vi
ricorderà di essere in città… per il resto, sarete immersi in
un’oasi felice!
Il parco non è ovviamente cintato per cui potrete
accedere da ogni dove, ma fate attenzione, perché
l’area è veramente immensa e se avete una meta ben
precisa, valutate bene da dove sia più comodo
raggiungerla!
Oltre agli specchi d’acqua che lo rendono molto
affascinante , il parco, è ricco di fauna locale.
Qui vivono molte specie di volatili e di altri animali che,
non avendo paura dell’uomo si fanno tranquillamente
avvicinare, papere bianche e anatre coloratissime,
conigli e volpi selvatiche!
Di notte il parco è popolato da barbagianni e civette
che contribuiscono a tenere la zona libera dai topi!
Sui percorsi troverete cartelli che spiegano tutto ciò che
vi può interessare in merito alla flora e alla fauna
presente.

Ma non è tutto. Il Parco delle Cave è una di quelle aree
che     conservano      ancora      testimonianze      degli
insediamenti agricoli di un tempo.

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Nella zona Nord, ad esempio, c’è una delle poche
cascine milanesi ancora in attività dove è possibile
vedere mucche, cavalli e galline.
E’ la Cascina Caldera dove troverete persone gentili
ad accogliervi, ne siamo sicuri.
All’estremo opposto, a sud est del Parco, un’altra
cascina, nonostante l’apparente decadenza, ha un
cuore che batte ancora, sano, forte e pieno di
ottimismo, è la Cascina Linterno.
Pensate che questo luogo, che più che una cascina
sembra un piccolo borgo, pare sia stata la residenza
estiva di Francesco Petrarca che amava passare qui
parecchio tempo a scrivere le sue bellissime poesie.

Tempo dopo, tra la prima e la seconda grande guerra,
il Borgo Linterno divenne famoso grazie alla presenza di
un certo Don Giuseppe Gervasini, un energico prete
dalle maniere forse un poco rudi ma dal cuore d’oro:
veniva chiamato “el Pret de Ratanà” e, dati i suoi
poteri, raccoglieva intorno a sé parecchi curiosi e
seguaci che, sfiduciati dalle cure mediche canoniche,
si rivolgevano al prete nella speranza di una pronta
guarigione.

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Oggi,   qui alla Cascina Linterno , vengono proposte
iniziative aggreganti come il “Falò di Sant’Antonio” in
gennaio, la suggestiva “Lusiroeula” (Lucciolata) di fine
maggio e “l’osservazione delle Stelle Cadenti” nella
notte di San Lorenzo in agosto!

Il Sabato mattina un particolare mercatino chiamato
“Bee Happy Family” vi offre la possibilità di trovare una
grande varietà di bontà alimentari a filiera corta.

Il Parco è ideale anche per chi pratica attività sportiva
all’aria aperta: oltre ai percorsi vita presenti sui tracciati,
potrete trovare, soprattutto nella zona a sud, campi da
calcio e da basket e anche campi di bocce. Questo è
un parco molto amato dai runner che contribuiscono,
con la loro assidua frequenza, a fare di questo luogo,
un posto sempre più sicuro!
Nel parco non esistono punti ristoro, a parte il Circolo
dei Bersaglieri dove potrete trovare una bibita fresca o
un caffè (zona centro-ovest del parco). Ma facendo
un giro     nella vecchia Baggio, vi segnaliamo la
Pucceria, l’“ Osteria alla grande” e la pasticceria
Gammino (vedi attività su www.manoxmano.it ).

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Parco delle Cave - INFORMAZIONI

Ingressi:                                         flora e fauna protagonista:
via F.lli Zoia/via Bianca Milesi/via Cancano/     robinia ,acero campestre ,carpino bianco,
via F.lli di Dio/via Buonaventura Broggini/       frassino, pioppo, quercia ,salice.
via Pompeo Marchesi/via Caldera                   Il parco presenta un grande interesse faunistico
apertura:                                         per la presenza di anfibi, rettili e uccelli, grazie
il parco non è recintato per cui sempre           alla varietà di ambienti che offrono elevati
accessibile                                       standard naturalistici
come arrivare:
metro + bus:                                      con i bambini:
BISCEGLIE M1 + linea 63                           Area attrezzata in Via Cancano nel giardinetto.
(ingresso via B. Milesi/via Cancano/via Cascina   SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI!
Barocco)
BISCEGLIE M1 (ingr via P. Marchesi) linea 78      con il tuo cane:
INGANNI M1 (ingr via P.Marchesi) linea 49         3 aree cani per una superficie di circa 10.000 mq.
SAN SIRO STADIO M5 (ingr Via Caldera) linea 80    Fuori dalle aree dedicate i cani non possono
BANDE NERE M1(ingr F.lli di Dio) linea 67         stare liberi
GAMBARA M1(ingr via F.lli Zoia) linea 67
                                                  sei sportivo?
beni architettonici:                              Un percorso di circa 5 km con fondi misti per
Cascina Caldera (nord)                            l’allenamento alla corsa e alla marcia, con
Borgo Linterno e Cascina Linterno (sud-est)       partenza da via Cancano.
                                                  Un percorso vita da Via Rossellini di circa 2km
chioschi e bar:                                   con 16 stazioni di allenamento ginnico sportivo
saltuariamente solo chioschi mobili               4 campi per il gioco delle bocce
farmacie in zona:                                 Campi da calcio
Farmacia Sant'Elena Via Fratelli Zoia, 84         Campi da basket e
                                                  Percorsi equestri
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Parco dell’Idroscalo

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Parco dell’Idroscalo

Un nome davvero strano per un parco…ma a tutto c’è
una spiegazione! L’idroscalo, come dice la parola,
nasceva come scalo per gli idrovolanti nel periodo tra
le due guerre ed esattamente la sua realizzazione risale
al 1927.
Questi velivoli, adatti per decollare e ammarare
sull’acqua, rappresentavano a quei tempi gli aerei di
linea per eccellenza ed erano considerati i mezzi di
trasporto più diffusi dell’ epoca.
Già dai primi anni di vita, l’Idroscalo di Milano diventò,
oltre che un aeroporto sull’acqua, anche, nella bella
stagione, un punto di ritrovo dove praticare attività
sportive come la vela e il canottaggio e divenne
comunemente noto, insieme al Lido di Milano, come
“il mare dei milanesi”.
Pur non essendo compreso nel territorio comunale,
oggi, l’Idroscalo, viene considerato un parco milanese
a tutti gli effetti, anzi diciamo, che è il parco sportivo
più attrezzato del territorio meneghino!

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Qui si svolgono molte attività sportive con particolare
riguardo a quelle sull’acqua ovviamente, come il
canottaggio che vanta di aver svolto in questo luogo,
campionati Nazionali, Europei e Mondiali!
Sulle rive del bacino artificiale è situato un centro
sportivo che dispone di campi di calcio a 5, tennis,
basket, volley, pallamano e beach volley, una palestra
di body building e fitness, una sala di aerobica ed il
centro nautico dove si possono noleggiare le canoe.
Inoltre, il parco, è spesso sede di numerosi eventi,
festival , concerti e spettacoli di ogni genere per
intrattenere piccoli e grandi visitatori.
Persino la cultura ha trovato un suo spazio sulle rive del
parco…Infatti sulle sponde si trova il Parco dell’Arte,
una sorta di museo a cielo aperto in continua
espansione che consta oggi di una ventina di sculture
meravigliose che si specchiano nell’acqua.
I più giovani e i giovanissimi, oltre a potersi dedicare
alle attività sportive stagionali, hanno a disposizione
una nuovissima area giochi tutta particolare: Parco
giochi Auli-Ulè, il cui cartello all’ingresso recita così:
“non ci sono giostre e strutture ma solo zone
suggestive”.

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Un luogo quindi dove riscoprire i giochi di un tempo:
una siepe, un tronco altalena, una casetta di legno
con vasi di gerani, qualche panchina e niente più…
solo fantasia ed immaginazione!

Durante la bella stagione sia sulla riviera est che su
quella ovest, l’Idroscalo offre due parchi avventura per
divertirsi adrenalinicamente in sicurezza e, per chi
invece ama solo il vero e proprio relax , il parco è
munito di tavoli e panche per pic-nic e zone balneabili,
per non parlare, sempre nella stagione calda, della
possibilità, sulla riviera est, di poter usufruire di grandi e
spaziose piscine super attrezzate per grandi e piccini!

Non tralasciamo la bellissima Oasi delle Farfalle,
accanto     al   Laghetto     delle   Vergini.   Un    luogo
meraviglioso che accoglie specie autoctone                ed
esotiche tropicali. L'oasi si rivolge in particolare ai
gruppi scolastici con i loro docenti, che qui trovano
nuovi strumenti di apprendimento e di indagini sul
campo.

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Parco dell’Idroscalo - INFORMAZIONI

Ingressi:                                         flora e fauna protagonista:
Circonvallazione Idroscalo, 29/ Segrate (MI)      Tra le specie arboree segnialiamoAlbero di
apertura:                                         Giuda faggio , liquidambar, noce bianco,
ora legale: dalle ore 07.00 alle ore 21.00        sambuco e un platano di notevoli dimensioni
ora solare: dalle ore 07.00 alle ore 17.00        al centro del parco
come arrivare:                                    con i bambini:
bus linee 73-X73, 183 (da aeroporto Linate)       Aulì Ulé: Il giardino dei giochi dimenticati è
chioschi e bar:                                   un’area di circa 20mila metri quadrati con
Bar Tribune / Le Jardin au Bord du Lac/Bar        panchine e tavoli, un'altalena, una fontana di
Chalet/ Strongbow Gold Beach / Circolo Arci       acqua potabile e un piccolo anfiteatro.
Magnolia / Dolly Park- vedi mappa                 Villaggio del bambino : un parco nel
beni architettonici e attrazioni:                 parcorealizzato in funzione delle esigenze ludiche
Parco dell’Arte / Teatro Walter Chiari            e cognitive dei bambini.
farmacie in zona:                                 Dolly Park : un vero e proprio mini parco dei
Farmacia - Viale Enrico Forlanini                 divertimenti immerso nel verde. Aperto da fine
sei sportivo?                                     marzo a fine settembre dal Lunedì al Sabato
area Street: area di 95x46m per il pattinaggio.   dalle ore 12.00 alle ore 19.00 e la Domenica dalle
(area anche per acrobazie)                        ore 10.00.Per 1 ora € 5.00, per l'intera giornata di €
free climbing: una palestra di arrampicata        6,50 a bambino. adulti gratis.
all’aperto per allenarsi.                         Oasi delle farfalle - Forest Lab
pista inline-skate: una pista per rollerblade     Trenino: percorso 6km 1,50 euro con 7 fermate
noleggio pedalò e barche/canoe                    Presenti 9 gonfiabili
piscine Punta dell'est
piscine ex Villetta                               SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI!
parco Avventura Riviera Est
parco Avventura Riviera Ovest                     con il tuo cane:
                                                  area cani dedicata, altrove tienilo al guinzaglio!
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Parco Monte Stella

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Parco Monte Stella
Comunemente chiamato dai milanesi “la Montagnetta
di San Siro” per la vicinanza con la zona dello Stadio , il
Parco       Monte   Stella     ha    davvero     una    storia
particolare….e una forma altrettanto             inconsueta.
Innanzi tutto va contestualizzato il progetto in quanto
facente parte di una riqualificazione urbanistica ben
più ampia .
Il parco sorge ai limiti di un quartiere sorto negli anni del
dopoguerra: il QT8. Questo nome, o meglio, questo
acronimo, sta per Quartiere Triennale Ottava, ovvero un
quartiere completamente nuovo il cui progetto fu
presentato all’Ottava Triennale di Milano da un illustre
architetto    milanese,      Piero   Bottoni.   Un   quartiere
residenziale che ancora oggi, tra grandi palazzi e
piccole villette, è un esempio di architettura super-
vivibile!
All’interno di questo complesso progetto , Bottoni, si
trovò a fare i conti con l’area adiacente dove
venivano trasportate, causa i bombardamenti del
secondo conflitto, grandi quantitativi di macerie,
mattoni, tegole e rottami in genere che, accumulati,
andavano a formare un’altura.

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Ecco che allora l’architetto fece di necessità virtù e ,
insieme al progetto residenziale, inserì anche quello del
grande parco trasformando l’enorme cumulo di detriti
in una “montagnetta” verde!
E   ancora      oggi,     se    prestate   attenzione    mentre
camminate, potete vedere far capolino frammenti e
testimonianze           della    conformazione        dell’altura
artificiale.
Da quegli anni, quindi, la città di Milano, rinomata per
essere completamente in pianura, può vantare di
avere una collina, un parco in collina.
Il panorama che si vede dalla sommità è emozionante
e all’ora del tramonto ancor di più.
Si ha una percezione della città che non è certo quella
che si può avere da un alto grattacielo, ma è
straordinaria la sensazione di naturalezza con la quale
la si cattura mentre accende le sue prime luci!
Questa montagnetta ha sempre rappresentato per i
milanesi una valvola di sfogo straordinaria tant’è che
c’è chi, negli anni delle grandi nevicate, qui, al Monte
Stella ha anche sciato. Ora, bastano pochi cm di neve
per scatenare la fantasia di truppe di ragazzini che,
con     la     tavola     da    snowboard     sotto     braccio,
improvvisano acrobazie!
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Diciamo che nel complesso è un luogo molto amato
dagli sportivi, soprattutto dai runner che, salendo e
scendendo dai tracciati sterrati, riescono a misurare la
loro resistenza alla fatica!
Oggi, con la riqualificazione del Portello, i due parchi,
(Monte Stella e Portello) sono stati collegati quasi a
sancire la medesima caratteristica formale.

All’interno dell’area verde esiste poi un giardino molto
particolare chiamato “il Giardino dei Giusti”: è un
giardino che ricorda coloro i quali hanno messo a
repentaglio la propria vita per salvare altre vite umane
dalle persecuzioni razziali…
Non ne esiste un altro al mondo, siamo gli unici ad
averlo!
Un ultima cosa crediamo vada necessariamente
saputa: sebbene i milanesi siano soliti chiamare questo
luogo “la montagnetta di San Siro”, in realtà il suo vero
nome è quello della moglie dell’architetto Piero
Bottoni, la Signora Stella.

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Parco Monte Stella - INFORMAZIONI

Ingressi:                                       flora e fauna protagonista:
Via Cimabue, Milano                             acero riccio ,negundo , acero di monte , acero
apertura:                                       argentato, bagolaro, olmo,, robinia, carpino
il parco non è recintato per cui sempre         bianco, quercia , betulla bianca, pioppo
accessibile                                     cipressino , tiglio, ippocastano , faggio, abete
come arrivare:                                  rosso , pino nero , platano, cedro dell’Atlante.
metro MM1 QT8 e Lampugnano
bus linee 40, 68, 69                            con i bambini:
                                                due aree gioco attrezzate
Biblioteca del parco: tel. 02/88465812
aperta martedì e giovedì 9.30-14.30,            SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI!
mercoledì e venerdì 14-19
sabato 10.30-18.30                              con il tuo cane:
chioschi e bar:                                 Non sono presenti aree dedicate, mantieni pulito
un chiosco all’ingresso di piazza Santa Maria   e guardalo sempre quando è libero!
Nascente e un bar all’interno del mercato
comunale adiacente.
                                                sei sportivo?
beni architettonici e attrazioni:               1 percorso running di circa 2,5 km
Scuola dell'Infanzia S. M. Nascente             percorsi vita
Giardino dei giusti                             1 campo da calcio
Chiesa di Santa Maria Nascente V.Magistretti.   percorsi per mountain bike

farmacie in zona:
Farmacia S. Maria Nascente Via Pergine 2

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Parco del Portello

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Parco del Portello
Ecco un parco decisamente di nuova generazione…
Talmente nuova che, al momento (luglio 2015), lo
troverete ancora non completamente finito!
Quest’area verde nasce in una zona della città dove
un tempo, fino a metà degli anni ’80, insisteva il primo
grande stabilimento dell’Alfa Romeo.
Quando l’azienda in questione decise di chiudere
questa sede, la zona venne destinata ad un grande
intervento di riqualificazione urbana che consistette
nell’edificazione sia di edifici residenziali che di progetti
più ampi (come i padiglioni di FieraMilanoCity), e,
insieme a ciò, anche il nuovo Parco del Portello.
Il nome “Portello” è stato deriva dal nome della zona
che a sua volta prese il nome dalla “strada del Portello”
,un'antica strada rurale che connetteva Milano a Rho.
Questo parco ha una forma molto particolare e, se non
lo conoscete ancora, i consigli per visitarlo sono due: se
siete persone a cui piace sorprendersi e scoprire le
cose man mano che vi appaiono davanti, andateci e
divertitevi, ma se invece volete sapere tutto su questo
strano parco, guardatelo almeno su google maps, per
rendervi conto delle sue caratteristiche!

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L’area è “collinare” per quanto le alture siano tutte
artificiali. Lo spazio verde è un insieme di forme
geometriche che creano pendii e dislivelli…forme
sinuose, cerchi, archi, spicchi di luna ricoperti di prato
creano e abbracciano altrettanti spazi sempre diversi
e, ogni vuoto, di volta in volta, assume una sua
connotazione: un anfiteatro, un’ area gioco per
bambini, una zona siesta per i più anziani…
Particolare e non comune è la zona “collinare” fatta a
tronco di cono con un sentiero a spirale che gli gira
tutto intorno (peccato per le ringhiere!) molto amato
dai runner della città ai quali piace salire e scendere
senza che salendo si incontri mai chi sta scendendo!
In cima al morbido e sinuoso “zigurat”, quasi a sancire
la forma delle forme ,una grande scultura in acciaio
(per altro già tutta imbrattata di scritte e pasticci!)
rappresenta l’elica del DNA, come a simboleggiare il
senso della vita! Da qui, il panorama sul resto dell’area,
è completo e si può vedere un magnifico specchio
d’acqua proprio alla base dell’altura.
Sembra un laghetto ma sono solo pochi cm di acqua
che danno però una caratterizzazione molto forte alla
zona pianeggiante.

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I bambini non annegheranno saltandoci dentro in
primavera e il vostro amico a 4 zampe sarà lieto di
rinfrescarsi un po’!
Poco più in là rispetto al finto laghetto, un curioso
piccolo giardino richiamerà la vostra attenzione:
si chiama “Time Garden” (giardino del tempo) è la
zona più riservata del parco, un giardino concettuale
marcato da un percorso a scacchiera che conta, non
a caso, 365 tessere bianche e nere come i giorni
dell’anno, e lastre d’acciaio su cui sono incisi i mesi e
altri richiami legati al tempo. (guarda il nostro video!)

Idealmente , il parco del Portello, vuole costituire una
continuità, anche storica, con il Parco Monte Stella :
come la “montagnetta di San Siro” infatti, anche le
zone collinari del Portello, anche se più piccole, sono
state costruite con macerie e terra di scavo e ad essa
sono collegate da una passerella.
Diciamo che da quest’anno, anche da qui si potrà
godere di una vista sulla città e soprattutto sull’area
circostante che, appena riqualificata, offre spunti e
diversivi interessanti a chi, dopo aver vissuto il parco,
abbia voglia di conoscere una nuova Milano.

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Parco del Portello - INFORMAZIONI

ingresso                                                flora e fauna protagonista:
A cavallo del viale R. Serra, sopra il ponte della      Da notare il disegno architettonico degli spazi del
Ghisolfa, accanto al viale Alcide de Gasperi.           parco e i suoi percorsi.
                                                        La flora è costituita per lo più da un continuo
apertura:                                               manto erboso e da siepi di Photinia.
da Dicembre a Marzo dalle 07.00 alle 18.00
Aprile e Maggio dalle 07.00 alle 20.00                  con i bambini:
da Giugno a Settembre dalle 07.00 alle 22.00            Non sono presenti aree gioco vere e proprie ma
Ottobre – Novembre dalle 07.00 alle 20.00               reputiamo sia molto divertente portarci i bambini
                                                        proprio per la sua conformazione. Inoltre esiste un
come arrivare:                                          giardino particolare «The Time Garden» che ha
metro M1 QT8 e Lotto                                    molto da insegnare! (il video)
bus linee 69 -48 – 57 – 90/91
tram linee 1 – 14 – 19                                  con la bicicletta:
                                                        E’ permesso andare in bicicletta ma a velocità
chioschi e bar:                                         moderata
assenti – si trova tutto nella vicina Piazza Portello
                                                        con il tuo cane:
note di rilievo:                                        Meglio tenere i can al guinzaglio anche se
Il parco del Portello è unito al MonteStella            imperdibile il poterli lasciare sguazzare nello
fisicamente dal ponte-passerella. I due parchi          specchio d’acqua!
sono entrambi nati su cumuli di macerie.
                                                        sei sportivo?
farmacie in zona:                                       Parco ideale per i runner che adorano salire e
Farmacia Modiano Piazza Carlo Stuparich 4               scendere dall’aspirale intorno all’altura. Chi sale
Farmacia Serra Viale Renato Serra 52                    non incontra mai chi sta scendendo!

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Bosco in Città

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Bosco in Città
Ecco un parco nel parco. All’interno dell’immenso
territorio del Parco di Trenno, negli anni 70, è nato un
nuovo parco, il Bosco in Città.
È un’area verde pubblica, costituita nel 1974,             su
iniziativa di Italia Nostra, un’associazione che, da oltre
50anni, si occupa di diffondere nel nostro Paese la
“cultura della conservazione” del paesaggio urbano e
rurale, dei monumenti, del carattere ambientale delle
città.
Il progetto parla chiaro: creare un’immensa area verde
a servizio del cittadino in modo tale che anche la
chiassosa e inquinata metropoli meneghina, possieda
un suo bosco!
Questo parco infatti rappresenta il primo esempio di
forestazione urbana del Paese.
Ci sono boschi, radure, sentieri, corsi d’acqua, orti
urbani.
Un’antica cascina del 1400 ne costituisce il centro
operativo    dove     si   possono    acquisire    tutte   le
informazioni necessarie per vivere al meglio il parco e
per saperne di più di tanti altri misteri della natura.

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L’idea vincente di Italia Nostra fu quella di portare un
bosco dentro al tessuto urbano e coinvolgere l’intera
cittadinanza nella sua realizzazione. Lo si ricorda come
un evento di grande partecipazione in cui migliaia di
volontari vennero coinvolti nella creazione del futuro
parco.
Scuole, associazioni, soci di Italia Nostra e cittadini
parteciparono alle giornate di piantagione e di cura
del verde. Mano a mano che si procedeva con le
piantumazioni si iniziarono anche a predisporre altre
opere come il tracciamento di nuove strade di
campagna, lo scavo di un laghetto, la creazione di
una biblioteca e soprattutto si diede inizio ad una vera
e propria attività di collaborazione tra il parco e le
scuole .
Oggi il parco è bellissimo, è ricco d’acqua, diversi
fontanili lo percorrono e si intrecciano fino a formare un
piccolo lago che ha molto migliorato il microclima
favorendo lo sviluppo della flora e della fauna
acquatica e terrestre. Qui si può correre, giocare, fare
sport, portare il vostro cane nell’area cani più grande
della città, andare in bicicletta, seguire i percorsi vita e
perché no, anche andare a cavallo!

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Tante attività e tanti servizi caratterizzano questo parco
come luogo preferito dalle famiglie: possibilità di
affittare biciclette direttamente in loco o di organizzare
feste e grigliate appoggiandosi alla struttura della
cascina…e perché no, anche fare un giro a cavallo!
Il sito del CFU (centro forestazione urbana) è chiaro e
comprensibile e vi fornirà informazioni sulle mille attività
possibili in modo tale che, con un calendario alla
mano, possiate cercare l’esperienza più vicina al vostro
modo di essere.
Il parco ovviamente è splendido da vivere anche
senza programmi,           godendo dei suoi meravigliosi
panorami e distese erbose dove poter decidere anche
solo di fare un pic-nic.

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Bosco in Città - INFORMAZIONI

Ingresso:                                             flora e fauna protagonista:
Ingresso Via Novara                                   acero di monte, acero campestre, quercia rossa,
apertura:                                             olmo pioppo, frassino ,carpino ,robinia, ontano,
Dicembre e Gennaio dalle 8.30 alle 17.00              salice
Febbraio dalle 7.30 alle 18.30
Marzo dalle 7.30 alle 19.00                           con i bambini:
da Aprile a Settembre dalle 07.30 alle 20.00          Oltre all’area costruita in collaborazione con i
Ottobre e Novembre dalle 7.30 alle 17.30              genitori e gli artisti nell’area orti Maiera (zona
come arrivare:                                        Figino), il parco è pensato solo per famiglie con
metro MM1 De Angeli :                                 bambini! C’è di tutto!
dalla fermata De Angeli, prendere il bus Atm 72
(capolinea), scendere a San Romanello-Novara.         Per manifestazioni / attività educative / servizi in
al semaforo attraversate via Novara ed entrate        genere si rimanda al sito del CFU: www.cfu.it.
nel parco dal cancello aperto al numero 392
metro MM5 San Siro Stadio:                            SEMPRE PERMESSA LA VOSTRA BICI!
prendere il bus 64 in direzione e scendere in Via     (qui te la noleggiano pure!) www.cfu.it.
Cascina Bellaria
                                                      con il tuo cane:
beni culturali: www.cfu.it                            si possono portare i cani al guinzaglio tenendo
La Cascina San Romano ha all’interno una              pulito; esiste un’area cani liberi di 5000 m²
biblioteca comunale molto fornita (tema: il
verde) . Sempre qui una gradevole area pic-nic        sei sportivo?
può essere utilizzata e prenotata in caso di feste.   Percorsi per runner
farmacie in zona:                                     Percorsi per biciclette
Lloyds Farmacia - Piazza Rosa Scolari 3               Percorsi equestri

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SOTTO GLI ALBERI PIU’ GRANDI
  SI TROVA IL RIPARO MIGLIORE
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manoxmano
manoxmano è un’iniziativa nata per raccontare alle famiglie come crescere
e imparare attraverso ciò che offre la città per poterne godere in modo
nuovo scoprendo i luoghi più belli e misteriosi senza fretta e con la curiosità
che implica sempre ogni scoperta!

E dato che «il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre
ma nell’avere nuovi occhi» , manoxmano invita le famiglie a guardare la
città con gli occhi dei bambini approfittando dei loro occhi e della loro
immaginazione per goderne in maniera piacevole e divertente condividendo
insieme a loro semplici, ma grandi, esperienze di valore.

manoxmano è un grande progetto, un sito internet ricco di spunti per vivere
Milano ogni giorno con il sole o con la pioggia, per qualche ora o per
un’intera giornata, e per essere sempre informati sulle iniziative che la città
offre per i bambini e non solo.
Inoltre, manoxmano, invita il cittadino a partecipare, propone ai bambini e
alle loro famiglie il rispetto per l’ambiente in cui si vive cercando di stimolare
tutti a muoversi in maniera sostenibile per poter godere di una migliore
qualità della vita.

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