Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia

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Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia
Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma

                                                                                                                                                                                                            n. 4/2010

               Arbitri
              Italiana
            Associazione
                                                                                             dell’anno

                                 Addio alla moviola
                                                      Gli arbitri di porta
                                                                             La doppia CAN
                                                                                                   Le novità
                                                                                                                                                                                                            Rivista fondata nel 1924 da G. Mauro e O. Barassi
Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia
In copertina: Paolo Tagliavento
                                                                                                          “Premio Mauro” 2009/2010
Anno 67 n. 4/2010

Direttore
Marcello Nicchi

Direttore Responsabile
Mario Pennacchia

Comitato di Redazione
Narciso Pisacreta, Alfredo Trentalange,
Filippo Antonio Capellupo, Umberto Carbonari,
Massimo Della Siega, Maurizio Gialluisi, Erio Iori,
Giancarlo Perinello, Francesco Meloni

Coordinatori
Carmelo Lentino
Alessandro Paone
Salvatore Consoli

Referenti
Abruzzo                   Marco Di Filippo
Basilicata                Francesco Alagia
Calabria                  Paolo Vilardi
Campania                  Giovanni Aruta
Emilia Romagna            Vincenzo Algeri
Friuli Venezia Giulia     Massimiliano Andreetta
Lazio                     Teodoro Iacopino
Liguria                   Federico Marchi
Lombardia                 Fabio Amodio
Marche                    Emanuele Frontoni
Molise                    Andrea Nasillo
Piemonte Valle d’Aosta    Davide Saglietti
Puglia                    Corrado Germinario
Sardegna                  Valentina Chirico
Sicilia                   Rodolfo Puglisi
Toscana                   Francesco Querusti
Trentino Alto Adige       Adriano Collenz
Umbria                    Alessandro Apruzzese
Veneto                    Samuel Vergro

Segreteria di Redazione
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Pubblicazione periodica
Autorizzazione del Tribunale di Roma
n. 499 del 01/09/1989
Sped. in abb. post. - Art. co 20/c leg. 662/96              Alessandro Malfer
Filiale di Roma                                             Premio Nazionale “Presidenza AIA” 2009/2010

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Gli articoli della rivista “l’Arbitro” della FIGC possono
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su qualsiasi pubblicazione italiana o straniera, alla
esplicata condizione che ne sia citata la fonte.
Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia
Sommario
                                                                                                                                                                                                                                       n. 4/2010                                       Rivista fondata nel 1924 da G. Mauro e O. Barassi

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           6

                                                           Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           L’Ok di Tagliavento
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           all’arbitro di porta
                                                                                                                                                                                                                                                                                      Le novità                                            di Carmelo Lentino
                                                                                                                                                                                                                                                                                              dell’anno
                                                                                                                                                                                                                                                                                               La doppia CAN
                                                                                                                                                                                                                                                                                       Gli arbitri di porta
                                                                                                                                                                                                                                                                                       Addio alla moviola

                                                                                                                                                                                                                                                                       Associazione
                                                                                                                                                                                                                                                                         Italiana
                                                                                                                                                                                                                                                                          Arbitri

                                                    4     NICCHI: “Stagione difficile
                                                          ma pronti ad affrontarla”

                   8
                                                                                                                                                                                                               14 Braschi: “Duro lavoro e si vince come squadra”
                                                                                                                                                                                                               16 La CAN B presentata da Rosetti
                                                                                                                                                                                                               18 Autostima e uniformità
      Una nuova era                                                                                                                                                                                            20 Gruppo temprato per dare il massimo
  di cultura sportiva                                                                                                                                                                                             di Paolo Vilardi
       di Alessandro Paone                                                                                                                                                                                     22 Pacifici: “Dalla CAI si comincia a fare sul serio”
                                                                                                                                                                                                                  di Massimiliano Andreetta
                                                                                                                                                                                                               24 CUMBO: “Pronti ad applicare le nuove regole”

                              10
                              Apertura UEFA e doppia
                                                                                                                                                                                                               26 Dalla prossima stagione in campo la nuova CAN
                                                                                                                                                                                                               28 Scuola: l’intesa AIA-MIUR straordinaria apertura sportivo-
                                                                                                                                                                                                               culturale
                                                                                                                                                                                                                   di Pasquale Pardi
                              CAN due grandi novità                                                                                                                                                            29 A Stefano Zeviani il terzo Premio “Lorenzo Modena”
                                                                                                                                                                                                                  di Samuel Vegro
                              di Ruggiero Palombo
                                                                                                                                                                                                               30 La nuova stagione del Settore Tecnico
                                                                                                                                                                                                               32 L’AIA nel FNG

             12                                                                                                                                                                                                34 I 4 nuovi Presidenti dei CRA
                                                                                                                                                                                                               36 Arbitro della finale tra i soldati ad Herat
                                                                                                                                                                                                               38 Cherubin-Romanello storica promozione
Finalmente sconfitta
                                                                                                                                                                                                                  di Samuel Vegro e Francesco Palombi
   l’assurda moviola
                                                                                                                                                                                                               42 Lazio e Veneto una festa per due
             di Italo Cucci                                                                                                                                                                                       di Massimo Chiesa
                                                                                                                                                                                                               43 In Brasile l’ottava edizione dell’Homeless World 2010
                                                                                                                                                                                                                  di Michele Liguori

                              40
                              SIMON: “fondamentale
                                                                                                                                                                                                               44 Aspetti neuropsicologici dell’attività arbitrale
                                                                                                                                                                                                                  di Gianfranco Megna e Angelo Paolo Amico
                                                                                                                                                                                                               46 Con “Overland12” attraverso l’Africa
                                                                                                                                                                                                                  di Marco Negri
                              nel calcio moderno                                                                                                                                                               48 La valutazione specifica dell’Endurance nel Futsal
                              l’arbitro professionista”                                                                                                                                                           di Carlo Castagna
                                                                                                                                                                                                               50 Quesiti Tecnici

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                n. 4/2010   3
Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia
Il tradizionale incontro di apertura a Coverciano

NICCHI:
“Stagione difficile
ma pronti ad affrontarla”

“Auspico che quello che inizia sia un campionato positivo
e faccio gli auguri agli arbitri come Presidente del Settore Tecnico,
ma sopratutto come ex calciatore”.
È stato Roberto Baggio, neo Presidente del Settore Tecnico della FIGC,
ad aprire il consueto incontro che precede l’avvio
dei campionati di A e B, tenutosi anche quest’anno
presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.

 4            n. 4/2010
Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia
Da sinistra: Abodi, Rosetti, Braschi, Nicchi, Abete, Baggio, Albertini e Beretta

Poi gli interventi del Responsabile del-                con 20 arbitri per la A e 24 per la B. Ai           che poi si trasferisce nella vita di tutti i
la CAN B, Roberto Rosetti e di Stefano                  44 direttori di gara oggi è andato il saluto        giorni, che le regole vengano rispettate.
Braschi, Responsabile della CAN A. Da                   del Presidente federale Giancarlo Abete,            Il vostro ruolo è fondamentale per quan-
entrambi il ringraziamento a Pierluigi Col-             dei presidenti delle Leghe di A Maurizio            to avviene in campo e, di riflesso, sugli
lina per l’ottimo lavoro svolto nei tre anni            Beretta e di B, Andrea Abodi, alla presen-          spalti e per quanto entra tramite la tv nel-
precedenti, ringraziamento a cui si sono                za anche dell’ex Responsabile della CAN             le case della gente”.
associati, negli interventi seguenti, anche             A-B Pierluigi Collina, del Vice Presidente          Al Presidente della Federcalcio Giancarlo
il Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, e              FIGC Demetrio Albertini, del Presidente             Abete, che ha anche consegnato a Paolo
quello della FIGC, Giancarlo Abete.                     dell’AIAC Renzo Ulivieri e del Comitato             Tagliavento il Premio “Giovanni Mauro”
“Ci sarà sinergia fra arbitri di A e B, voglia-         Nazionale dell’AIA.                                 come miglior arbitro della scorsa stagio-
mo parlare la stessa lingua - ha aggiunto               “Sarà una stagione difficile, come sempre,          ne, il compito di chiudere l’incontro: “Ci
Rosetti - e preparare gli arbitri del futuro,           ma sarà anche quella del rilancio - ha esor-        aspetta una stagione difficile come con-
perché oltre all’obiettivo di fare bene in              dito il Presidente Nicchi - e della riscoperta      fermano anche certe intemperanze duran-
campionato noi dobbiamo preparare arbitri               dei regolamenti, della battaglia contro il cal-     te le amichevoli. Dobbiamo riconquistare
ed assistenti che presto conquistino la A”.             cio violento, della correttezza. I nostri arbitri   campo a livello di risultati delle nazionali
Ottimista Stefano Braschi che ha assi-                  sono sereni e pronti e sapranno far rispet-         e confermarlo a livello di club. Dobbiamo
curato che “gli arbitri faranno di tutto                tare le regole. Faremo di tutto - ha aggiunto       difendere il nostro ranking Uefa e tene-
per dare certezze al mondo del calcio.                  - per debellare il gioco violento, perché è         re alto il boccino sul fronte della cultura
L’obiettivo - ha aggiunto - è avere una                 questo che genera violenza sugli spalti”.           sportiva fatta di serenità, rispetto delle
filosofia arbitrale il più vicina possibile             Un richiamo all’omogeneità è arrivato dal           regole, entusiasmo e ottimismo. Questa
alle esigenze del calcio di oggi. Nessuna               Presidente della Lega di A Beretta che ha           è la nostra sfida”. In conclusione ha evi-
promessa, ma ho trovato arbitri pronti e                auspicato di evitare “un’interpretazione            denziato il ruolo dell’Associazione Italiana
preparati”.                                             tutta italiana dei regolamenti, per unifor-         Arbitri, definendola “una Onlus che dà un
Quella che si è aperta da poche settima-                marsi a livello internazionale e garantire il       servizio straordinario a tutto il mondo del
ne, a detta dei massimi dirigenti arbitrali e           massimo di omogeneità nel nostro siste-             calcio, dai campionati giovanili dilettanti-
federali, non sarà una stagione facile, ma              ma nazionale”. E Abodi, Presidente della            stici a quelli professionistici. Una Onlus
è soprattutto la stagione della scissione               Lega di B, s’è appellato “al rispetto del-          che, insieme a noi, si trova ad avere una
della Lega Professionisti, e la conseguen-              le regole e al ripristino della credibilità”.       grande responsabilità”.
te nascita di due Organi Tecnici Arbitrali              “Siete - ha detto agli arbitri - la speranza,                                                  CL

                                                                                                                                      n. 4/2010    5
Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia
Il “Premio Mauro” l’ha sperimentato in 5 partite

L’Ok di                            Tagliavento
                                                              all’arbitro di porta
di Carmelo Lentino

A     fine settembre Paolo Tagliavento era
      a Madrid per dirigere la gara Madrid
- Bayer Leverkusen seconda giornata
                                                per due ho fatto l’arbitro addizionale – ci
                                                ha detto Tagliavento – tra cui la finale di
                                                Europa League con Rizzoli e quindi pos-
della fase a gironi dell’Europa League.         so dire, con cognizione di causa, che tale
Con lui c’erano gli assistenti Calcagno e       sperimentazione é assolutamente effica-
Di Liberatore, il quarto ufficiale Russo e      ce per abbassare sensibilmente la per-
                                                                                                 Tutto positivo oppure intravedi qual-
gli arbitri addizionali d’area Brighi e Gava.   centuale di errore: ci sono “sei” occhi per
                                                                                                 che negatività?
Noi lo abbiamo sentito al suo rientro per       valutare cosa succede in area di rigore,
capire la sua opinione sugli “arbitri di por-   area dove notoriamente uno sbaglio può           «L’unica problematica che trovo in que-
ta” e sul “Premio Mauro” di cui è stato         far cambiare il risultato di una gara. Inoltre   sto nuovo progetto della Uefa, é il diverso
recentemente insignito.                         è un buon deterrente per prevenire alcuni        spostamento che l’arbitro deve adottare
«Per tre gare sono stato l’arbitro di partite   falli, quali trattenute e tirate di maglia, da   nel corso della gara, che fa cambiare il
con gli “Additional Assistent Referee” e        parte dei calciatori».                           punto di vista e l’angolo di osservazione

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Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia
delle azioni nel terreno di gioco; problema-
tica che con il tempo e l’esperienza potrà
essere ampiamente superata».

Premio Mauro 2010 come Miglior Ar-
bitro della stagione sportiva appena
conclusasi. Cosa ti auguri ti riservi la
stagione appena iniziata?

«Ricevere il premio Mauro é stato un rico-
noscimento importante, soprattutto per-
ché il suo raggiungimento è stato frutto
di tanto lavoro, non solo mio, ma anche
di Pierluigi Collina e della sua Commissio-
ne che, nonostante un inizio non brillan-
tissimo, hanno creduto comunque in me
consentendomi di lavorare con serenità
e fare un ottimo campionato. Ma, come
insegnano tutti i più grandi arbitri, la dif-
ficoltà vera é la continuità per riuscire a
confermarsi su certi livelli. Per la stagio-
ne appena iniziata il “credo” é sempre lo
stesso: lavoro, lavoro e come dice Stefano
Braschi, spirito di squadra e voglia di far
bene; queste sono tutte componenti che
posso assicurare per cercare di far bene
sia in Italia che all’estero, dove ancora la
strada é molto lunga».

“Per me, ieri sera, chi ha vinto è sta-
                                                                                                                   Abete premia Tagliavento
to l’arbitro. Tagliavento è stato una
grande conferma”. Cosa hai pensato
leggendo le parole del Presidente del
CONI dopo il derby capitolino?
                                                    per chi fa l’arbitro, ciò avviene molto       to, perchè nella vita faccio ciò che avevo
«Me lo ricordo perfettamente, conservo              più rapidamente, già da giovanissimo ti       cominciato a fare solo per hobby e per
ancora “l’Ansa” uscita: venivo da tre derby         trovi da solo a prendere delle decisioni      passione.
consecutivi, arbitrati nell’arco di 14 giorni, la   importanti, in un’età dove abitualmente       Fin da molto piccolo, l’arbitraggio é sta-
concentrazione e la voglia di cercare di far        sono gli altri a prendere delle decisioni     to nel mio DNA. Mi ricordo, quando da
bene era stata quasi ossessiva; alla fine di        per te. Io di questo devo ringraziare tutti   ragazzino giocavo negli allievi della mia
partite importanti, si mette sempre in conto        gli organi tecnici che nel corso degli anni   città, e la domenica, prima delle partite,
di ricevere plausi o critiche, da componenti        mi hanno aiutato a maturare, sia come         entrava l’arbitro per il riconoscimento:
al di fuori del mondo arbitrale, senza però         arbitro che come uomo, la mia famiglia        ecco in me quella figura suscitava sem-
che queste ci condizionino più di tanto. Ma         che mi ha permesso di seguire questa          pre grande ammirazione e fascino ed
quando il Presidente del CONI, ha manife-           mia passione senza mai ostacolarmi,           appena ne ho avuto la possibilità ho in-
stato pubblicamente la sua ammirazione su           anzi, incoraggiandomi nei momenti dif-        terrotto la mia avventura con il calcio gio-
di me e su tutti i miei colleghi attraverso un      ficili, la mia sezione e tutti coloro che     cato e ne ho cominciata un’ altra che mi
mio arbitraggio, é stata una gioia immensa          hanno aggiunto contribuito a ‘costruire’      auguro finisca il più tardi possibile. Riten-
e siccome avrei voluto ringraziarlo di ciò          la mia carriera».                             go che noi tutti facciamo uno sport bellis-
personalmente e non sono riuscito a farlo,                                                        simo, che sa darci grandi soddisfazioni a
                                                    Più entusiasmo oggi o quando hai ini-
colgo l’occasione per farlo ora attraverso la                                                     qualsiasi livello - perché comunque non
                                                    ziato?
nostra rivista».                                                                                  bisogna arrivare in serie A per vivere cer-
                                                    «L’entusiasmo é l’unica componente che        te emozioni - mentre a volte ci fa vivere
Dall’OTS alle gare Internazionali, com’è
                                                    non é mai cambiata da quando, venti anni      invece amarezze profonde, ma questo
cambiato l’arbitro Tagliavento?
                                                    fa, andavo ad iscrivermi al corso arbitri;    é pane quotidiano per chi sceglie di fare
«La maturazione fa parte della vita, ma             oggi mi ritengo in assoluto un privilegia-    l’arbitro di calcio».   

                                                                                                                             n. 4/2010    7
Le novità dell'anno La doppia CAN Gli arbitri di porta Addio alla moviola - AIA Formia
Dopo 43 anni la moviola si spegne

Una nuova era
di cultura sportiva
di Alessandro Paone

Q      uando, nel 1924, da un’idea di Iwan
       Serrurier nacque la moviola, veniva
utilizzata come dispositivo per la visione
                                              re da bar divenute ormai più cabaret che
                                              ralenty. Dopo un primo approccio for-
                                              se scettico ora ha trovato il favore della
                                                                                           con il giornalista Carlo Sassi ed il tecnico
                                                                                           Vialetti che fotogramma dopo fotogram-
                                                                                           ma notarono uno sbuffo di gesso, quindi
di filmati. Un voluminoso apparecchio         maggioranza dei telespettatori che anzi      il pallone era rimbalzato sulla linea. Non
posto in un mobile di legno che permet-       hanno premiato con ascolti record la         un’ immagine nitida e chiara ma un indi-
teva ai montatori di studiare, tagliare e     Domenica Sportiva capace di riportare        zio subito trasformato in prova oggettiva.
sovrapporre le singole inquadrature. Da       sui toni di una discussione pacata e se-     Successivamente la Domenica Sporti-
allora quello strumento si è evoluto tro-     rena il commento delle partite. “Mi sono     va condotta da Enzo Tortora presentò
vando una vocazione sportiva ben defini-      ispirato ai principi di Beniamino Placido    a milioni di italiani la nuova verità quella
ta. All’alba dei cento anni dall’invenzione   – ha detto lo stesso De Paoli – cercando     dell’occhio elettronico che rallenta, taglia,
in Rai si è pensato di riporre lo strumento   di riportare la discussione sul calcio sui   sminuzza e affetta le immagini in una ri-
nel cassetto per evitare tutte le conse-      temi tecnici e tattici senza dietrologie”.   elaborazione che nulla ha a che spartire
guenze che negli anni ne sono derivate.       L’azienda di Stato fu anche la prima a       con la gara giocata sul campo. Una ri-
La scelta della redazione sportiva ed in      tenere a battesimo il primo caso dubbio      voluzione con tempi tecnici di prepara-
particolare del Direttore Eugenio De Paoli    con un episodio di gol fantasma. La gara     zione lunghi e faticosi ma che diventa di
è quella di porre fine a certe chiacchie-     era Inter-Milan del 1967 terminata 1 a 1     uso quotidiano dal 1970 con la voce di

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Bruno Pizzul e Carlo Sassi. Nascono così
infinite discussioni che fanno divampare
polemiche. Il post gara cancella la parti-
ta, si parla degli episodi e non del tutto.
Estrapolare un’immagine dal suo conte-
sto mostra una verità parziale o distor-
ta dando l’impressione che si tratti del
punto di vista del direttore di gara. Negli
ultimi anni i commentatori sportivi hanno
spesso atteso il replay per esprimere un
parere, piuttosto che descrivere l’azione
live. Anche il Presidente dell’Associazio-
ne Italiana Arbitri Marcello Nicchi si è più
volte espresso a favore sintetizzando il
pensiero di tutto il movimento. “Non ce
l’ho con lo strumento in se stesso – ha
dichiarato Nicchi ai media – ma con l’uso
che se ne fa”. In queste prime giornate
di campionato l’AIA ha ricevuto dalla Rai
alcuni episodi al fine di fornire la corretta
interpretazione e spiegare eventuali errori
facendo comprendere a tutti le difficoltà
e le cause di scelte fatte in pochi millesi-
mi di secondi. Una nuova via che prepara
il terreno ad una cultura sportiva troppe
volte invocata e ad una conoscenza dei
punti cardini che regolano un gioco pra-
ticato e commentato da moltissimi senza
basi regolamentari.

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Apertura UEFA
       e doppia CAN

di Ruggiero Palombo*

N     on nutro una particolare simpatia per
      il presidente della Fifa Joseph Blatter,
anzi per dirla tutta mi sta piuttosto antipa-
                                                 sua reggenza sempre più infinita, il pove-
                                                 ro calcio sempre più indietro rispetto alle
                                                 altre discipline che dagli Stati Uniti in giù
                                                                                                     plementari anche in Champions’ League,
                                                                                                     dopo l’Europa League già sperimentata,
                                                                                                     a mio avviso con eccessiva timidezza, la
tico. Questo sentimento tende ad accen-          si vanno modernizzando nel rispetto di              passata stagione.
tuarsi ogni quattro anni, in concomitanza        uno sport di vertice sempre più destinato           I due tornei europei più importanti per club
con la disputa dei Mondiali. Puntualmen-         a passare alla lente d’ingrandimento del-           vivranno per due stagioni questa speri-
te, la manifestazione riserva quel paio          la televisione. Arbitro, questo sì, davvero         mentazione che, come tutte le cose nuove,
di sgorbi cui volendo si potrebbe porre          crudele.                                            ha bisogno di un certo rodaggio. Non mi
facilmente rimedio, guardando al Suda-           Per fortuna c’è l’Uefa. Per fortuna ci sono         aspetto stravolgimenti, ma qualcosa sì: che i
frica penso al gol-non-gol di Lampard            Michel Platini e, ora più che mai, anche            due arbitri supplementari diventino parte più
in Inghilterra-Germania e allo sfortunato        Pierluigi Collina. Lì, qualcosa di muove.           attiva del progetto. Per ora li vedo ancora
errore di Rosetti e Ayroldi in Argentina-        Confesso: non sono un fautore dei due ar-           un po’ troppo marginali, pronti a vedere se il
Messico. Puntualmente, Blatter fa il viso        bitri dietro la porta, io punterei diritto altro-   pallone è entrato o meno in porta o magari a
corrucciato e annuncia che sì, è arrivato il     ve e ho motivo di pensare che, potendo,             segnalare se quel calcio d’angolo c’è o no.
momento di porre mano alla tecnologia o          anche Collina farebbe la stessa cosa. Ma            Ma per il resto, non avverto ancora, per quel
quantomeno a un maggiore supporto per            mi intendo abbastanza di politica sportiva          che mi è dato di vedere in tivvù, una par-
gli arbitri, leggasi terna che deve diventare    per comprendere che le grandi rivoluzioni           tecipazione importante ed attiva a supporto
cinquina con i due supplementari dietro le       passano invariabilmente per fasi interme-           dell’arbitro per fatti e misfatti che avvengo-
porte. Poi il Mondiale finisce e tanti saluti    die, e che molte volte i piccoli passi sono         no dentro l’area. In altre parole: trattenute,
ai suonatori, tempo qualche settimana e          la strada migliore per arrivare a destinazio-       abbracci, spinte e mosse di catch mi sem-
Blatter si rimangia tutto. I suoi grandi elet-   ne. Ecco perché saluto con simpatia e in-           brano ancora all’ordine del giorno in molte,
tori restano tali, le grandi manovre pure, la    teresse l’introduzione dei due arbitri sup-         troppe situazioni da palla inattiva. Credo che

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se la parola d’ordine per gli arbitri supple-      tinentali possono, a mio avviso, i campionati     tali, stanno in A e la rotazione sarà neces-
mentari si traducesse in una sorta di crocia-      nazionali: lì il cambiamento di rotta, giornata   sariamente limitata. Avranno la certezza
ta contro i corpo a corpo d’area di rigore ne      dopo giornata, sarebbe meno traumatico di         di non , in presenza di qualche
vedremo delle belle. Certo, capisco che per        una eliminazione diretta. Utopia? Sì, per ora     prestazione sfortunata, e potranno dirigere
una cosa del genere una Champions o una            e fin quando gli arbitri di porta si compor-      più sereni e meno preoccupati. Secondo
Europa League, con tutti gli interessi econo-      teranno quasi come due  a una           motivo, strettamente legato al primo: an-
mici che si portano dietro, sono un banco di       festa. Ma il tempo è galantuomo. E prima          che le società dovranno stare al gioco, e
prova fin troppo delicato. Ci vorrebbe una         o poi ce li regalerà più partecipi. Sempre        per le ricusazioni (pessima abitudine tutta
sorta di dichiarazione di guerra ufficiale (non    nell’attesa della moviola…                        italiana, solo apparentemente cancellata
alla Blatter, tanto per intendersi) a questo       L’altra grande novità di stagione, più squisi-    dal palinsesto) lo spazio di manovra si farà
tipo di abusi e una conseguente uniformità         tamente italiana, è legata alla nascita delle     sempre più stretto. L’inizio della stagione,
di giudizio nel segnalarla e nel perseguirla: si   due fasce di arbitri correlate alla divisione     per la verità, non è stato dei più tranquilli,
passerebbe per forza di cose attraverso una        tra serie A e serie B. Non so quanto la cosa      complice qualche dirigente di club partico-
stagione in cui la crescita dei calci di rigore    faccia piacere alla classe arbitrale, penso       larmente vivace, che riterrà di avere i suoi
sarebbe esponenziale, ma è un prezzo che           poco (al di là del fatto che gli organici sono    bravi motivi. Io ho visto qualche errore di
il calcio dovrebbe poter pagare volentieri.        stati allargati), perché più della metà dei 44    troppo degli assistenti, che, beninteso,
Probabilmente basterebbe qualche settima-          arbitri coinvolti si sentiranno giocoforza di     fanno un mestieraccio. L’importante sarà
na di nuovo corso per cambiare le cose. Gli        serie B, mentre prima, chi tanto e chi poco,      tenere la barra diritta. L’unica ricetta per te-
arbitri supplementari diventerebbero allora        erano tutti potenziali attori di un’unica rap-    nere lontani i cattivi pensieri. Auguri a tutti.
un autentico deterrente al gioco proibito          presentazione. Ma io ci vedo del buono.
d’area e lo spettacolo ne guadagnerebbe.           Per due motivi: primo, perché è un pas-                                               *Vicedirettore
Proprio per questo, però, più dei tornei con-      saggio di chiarezza. I 20 migliori, o presunti                            de La Gazzetta dello Sport

                                                                                                                                   n. 4/2010     11
Decisiva l’influenza della Rai

Finalmente sconfitta
l’assurda moviola
di Italo Cucci*

 12               n. 4/2010
C      ome direbbe l’aretino presidente
       degli arbitri, in giro ci sono molti
bischeri. E già tanti ne trovo – afferma-
                                               fine, che la moviola non serviva a un bel
                                               nulla: i partecipanti all’estenuante gioco,
                                               infatti, non erano quasi mai d’accordo;
                                                                                             a sbagliare non essendo supermen) e i
                                                                                             dirigenti hanno commentato con mode-
                                                                                             razione – si vedano quelli della Fiorenti-
zione personale, naturalmente – fra gli        spesso rispondendo a precise posizio-         na dopo due turni di errori ai loro danni
adoratori della Dea Moviola finalmente         ni partigiane, quasi sempre perché lo         – gli errori arbitrali. Tutti, esclusi Galliani,
sconfitti dalla “Domenica Sportiva”. Fra i     strumento al servizio dell’odiens (non        Zamparini e (con una certa ragione dopo
Bischeri in SPE ci saranno naturalmente        del calcio) non chiariva un bel nulla. E      Brescia) la Roma. E nessuno se n’è stu-
anche quelli che diranno di me: “Cucci è       guarda caso, ai vedovi inconsolabili del-     pito. Se poi un rappresentante impor-
in conflitto d’interessi, parla bene di una    la coppia Tombolini-Teocoli (entrambi         tante di una società seguita da milioni di
trasmissione della Rai e lui lavora per la     divertenti, non c’è dubbio) non è rimasto     tifosi e già presidente della Lega, come
Rai. Ah ah!”. E “ah ah” lo dico io: io com-    che rifugiarsi nelle pagine dei giornali,     Galliani, avesse evitato di inaugurare la
batto contro la Dea Moviola, fabbrica di       pronti a sparare sugli arbitri per qualche    difficile stagione del nuovo designato-
bugìe, d’incompetenza e sobillatrice di        copia in più. ( E naturalmente è ben di-      re Braschi con una piazzata, avrebbe
energumeni potenziali o realizzati da          versa la campagna che io stesso feci,         interpretato al meglio il suo ruolo di re-
almeno trent’anni, sicuramente dalla se-       duramente, contro il signor Moreno per i      sponsabile della gestione del Milan e di
conda puntata del Processo di Biscardi         fattacci del Mondiale 2002: mentre molti      protagonista ai vertici del calcio. Mentre
che ne invocava – e ne invoca tuttora – la     - anche nel mondo arbitrale - lo difen-       mi ha divertito la battuta di Berlusconi
presenza in campo: l’Aldone ben noto al        devano, io ne facevo unb ritratto a dir       sugli arbitri “di sinistra” che avrebbero
mondo arbitrale faceva il suo intervento       poco profetico, visto che il gentiluomo       danneggiato la sua squadra a Cesena,
a favore della moviola eppoi, rivolgendo-      è statao beccato dalla poilizia di New        seguita dall’ancor più divertente affer-
si a me, diceva: “Naturalmente lui non è       York con sei chili di droga nelle mutan-      mazione di Lo Monaco del Catania che
d’accordo, come sempre”. Potete dun-           de). L’influenza della Rai – che in materia   alla vigilia della partita con il Milan un
que capire la mia soddisfazione quando         fa testo dalla sera del 22 ottobre 1967       arbitro “di sinistra” se l’augurava. Ha
il direttore di RaiSport, Eugenio De Paoli,    in cui Sassi & Vitaletti misero in campo      solo sbagliato, Berlusconi, a introdurre
TRE MESI FA ha deciso di...disarmare la        per la prima volta la moviola – è tuttora     nel calcio il tormentone che annoia (più
“Domenica Sportiva”, certo non evitan-         decisiva: la canizza domenicale s’è ma-       che dividere) gli italiani e che fu così ben
do di mostrare i dubbi del campionato,         gicamente chetata, il dibattito ridimen-      cantato da Giorgio Gaber. Ma insomma,
le incertezze, gli errori e le giuste scelte   sionato a patetico blob, i tifosi si son      secondo voi chi invoca dippiù il Rigore,
arbitrali ma smontando l’assurdo dibat-        dati una calmata, gli arbitri hanno tirato    la destra o la sinistra?
tito che durava ore e dimostrava, alla fin     un sospiro (e continuano naturalmente                                         *editorialista Rai

                                                                                                                           n. 4/2010     13
Le Regole della nuova CAN A

                            Braschi: “Duro lavoro
                            e si vince come                                                      squadra”
                            C     on la stagione sportiva si è aperta
                                  anche una nuova era per gli ar-
                            bitri italiani con una categoria d’elite
                                                                            sfumature con immagini e interpretazioni
                                                                            che saranno la filosofia di questo grup-
                                                                            po. L’appuntamento di inizio stagione
                                                                                                                            seguito i lavori per continuare quel pro-
                                                                                                                            getto di uniformità fatto di un unico lin-
                                                                                                                            guaggio che unisce tutti i direttori di gara
                            di 20 arbitri e 40 assistenti. La CAN A         è stato solo il primo di una lunga serie        dal vertice alla base. L’ex arbitro inter-
                            appunto, nata a seguito delle modifiche         che proseguirà nel Centro Tecnico di            nazionale ha ribadito più volte il messag-
                            delle norme di funzionamento degli Or-          Coverciano con cadenza quindicinale.            gio che: “l’unica ricetta che conosco per
                            gani Tecnici Nazionali, che ha gettato le       Agli incontri in aula tra arbitri, assistenti   fare bene è quella che contempla il duro
                            basi fin dal raduno estivo di Sportilia. La     e Commissione ha sempre presenziato             lavoro”. Lo stesso Braschi ha poi posto
                            Commissione guidata da Stefano Bra-             anche Alfredo Trentalange, Responsabile
                            schi con Gennaro Borriello e Alessandro         del Settore Tecnico dell’AIA, che insieme
Il Film di Sportilia 2010

                            Stagnoli ha lavorato sugli aspetti fonda-       ai tre Vice, al Coordinatore ed al Respon-
                            mentali cercando di smussare alcune             sabile del Modulo Formazione hanno

                              CONFERENZA STAMPA CAN A
                              Favorire il dialogo tra arbitri-capitani
                              A conclusione del raduno anche quest’anno si è tenuta la consueta conferenza
                              stampa, che ha presentato ai giornalisti il gruppo ed il lavoro svolto nei quattro
                              giorni. Accanto al responsabile della CAN A Stefano Braschi c’era il Presidente
                              dell’AIA Marcello Nicchi. “Proseguiremo – ha detto il responsabile della Com-
                              missione – sulla strada intrapresa dal mio predecessore, cercando di lavorare su
                              aspetti importanti, cercando di ridurre il numero degli interventi e di accelerare le
                              riprese di gioco per non far perdere spettacolarità a questo sport. E’ nostra inten-
                              zione chiedere ed ottenere la collaborazione dei capitani delle squadre che devono
                              avere negli arbitri i loro interlocutori”. “Una cosa – ha ribadito poi Nicchi - diciamo
                              chiaramente ai media, l’arbitro può anche sbagliare per visione non corretta e po-
                              sizionamento improprio”.                                                                            Braschi

                             14                  n. 4/2010
l’accento su una frase che tutti hanno

                                                                                                                                                             Il Film di Sportilia 2010
trovato scritto nelle loro stanza – O si
vince come squadra, o si viene annullati
individualmente – un messaggio chiaro
che vuole sottolineare la volontà che tut-
ti dovranno mettere per esprimere grandi
prestazioni con lo stesso modo di arbi-
trare. “Dobbiamo trasmettere tranquillità
– ha proseguito il neo responsabile - ma
essere fermi nelle decisioni, ognuno di
voi ha la responsabilità di rappresentare
una parte dei 33mila direttori di gara ita-
liani”. Le giornate sull’Appennino tosco
romagnole sono state un susseguirsi di              Da sin. Stagnoli, Braschi e Borriello
allenamenti in campo, sotto lo sguardo
del Prof. Carlo Castagna, metodologo              quello di fare in modo che tutti sano ca-           aiuto potrebbe arrivare anche dalle modi-
dell’allenamento e di Rosario Carlucci,           paci di fare le stesse cose, animati da             fiche al regolamento apportate dall’IFAB
preparatore atletico e responsabile del           un’identica filosofia, avendo cura di fo-           con la consueta circolare n°1 dove viene
Modulo Preparazione atletica del Setto-           calizzare l’attenzione sui falli gravi di gio-      comparata la figura del quarto ufficiale a
re Tecnico AIA e momenti di confronto in          co. Falli di mano, posizionamento, ripre-           quella dell’assistente nel collaborare con
aula. Durante il raduno un’intera giorna-         se di giuoco e provvedimenti disciplinari           il direttore di gara.
ta ha visto protagonisti tutti i designatori      sono stati gli argomenti al centro delle            In occasione del raduno per la numero-
degli Organi Tecnici Nazionali che con i          lezioni tenute da Braschi affiancato dai            sa pattuglia di arbitri ed assistenti con lo
vertici del Settore Tecnico e il Presidente       due vice Borriello e Stagnoli. “Dobbiamo            stemma UEFA e FIFA sulla divisa è sta-
dell’AIA Marcello Nicchi con il suo Vice          sempre mantenere la concentrazione al               to tempo di test internazionali ai quali si
Pisacreta, per elaborare commenti e in-           massimo livello possibile fino ai minuti di         sono uniti anche tutti gli altri. Per tutti 6
terpretazioni su alcuni filmati che faranno       recupero” - ha detto il Responsabile del-           sprint sui 40 metri e poi 10 giri di pista al-
da linee guida insieme alla corretta valu-        la CAN A. “Il nostro obiettivo principale           ternando 150 metri di corsa con 50 metri
tazione tecnica e disciplinare per tutto il       è quello di far giocare il più possibile li-        di jogging, una prova dura ma superata
movimento arbitrale italiano. La ricerca          mitando gli interventi arbitrali altrimenti         con agilità.
e l’intento della Commissione CAN A è             toglieremo fascino allo spettacolo”. Un                                                               AP

    PREMIATI A SPORTILIA                                                                                             Nicola Rizzoli neo
    RIZZOLI E VALERI                                                                                                 rappresentante
                                                                                                                     degli arbitri in
    Il Premio Sportilia, con il tradizionale affetto verso il mondo degli arbitri, è andato in scena a Santa
                                                                                                                     attività
    Sofia tra spettacolo e sport, con un occhio di riguardo alle emozioni olimpiche e tre loro protago-
    nisti, Miranda Cicognani, ginnasta forlivese che ha partecipato a tre Olimpiadi tra cui quella di Hel-
    sinki 1952 nella quale fu portabandiera dell’Italia alla cerimonia inaugurale; Livio Berruti, medaglia
    d’oro nei 200 metri piani alle Olimpiadi di Roma ’60 e Sante Gaiardoni, medaglia d’oro di ciclismo
    nel chilometro da fermo sempre nel 1960. La quattordicesima edizione della manifestazione, svol-
    tasi il 2 agosto nella suggestiva cornice di piazza Mortani, è stata presentata dal giornalista Marino
    Bartoletti, reduce dai Mondiali di calcio in Sudafrica seguiti come inviato Rai. Madrina della serata
    è stata la giornalista del Tg5, Simona Branchetti, affiancata dalla valletta Samanta Gimelli. “Grazie
    a tutti voi – ha rotto il ghiaccio l’infaticabile organizzatore del Premio, Franco Aleotti – di essere qui.      Il Presidente dell’AIA Marcello
    Aleotti ha poi aggiunto con ironia: “La caccia alla lepre dura due mesi, la caccia alla beccaccia dura           Nicchi, su proposta degli arbitri
                                                                                                                     della CAN A, ha nominato, ai
    due mesi, quella agli arbitri in Italia invece dura tutto l’anno, ma sono ragazzi eccezionali e noi gli          sensi del regolamento associa-
    saremo sempre vicini e solidali”. Anche Bartoletti ha avuto parole di apprezzamento verso gli arbitri,           tivo (articolo 8, comma 6, lettera
    in onore dei quali, più volte durante la serata, ha invitato il pubblico all’applauso. Il Memorial Live-         C), Nicola Rizzoli della Sezione
                                                                                                                     di Bologna neo rappresentante
    rani, riservato ai fischietti di serie A, è stato assegnato a Nicola Rizzoli, giudicato il miglior arbitro       degli arbitri in attività. Rizzoli
    della stagione 2009-2010, mentre a Paolo Valeri è andato il riconoscimento come giovane di grandi                succede a Roberto Rosetti e re-
    promesse. Come migliore assistente della scorsa stagione è stato premiato Renato Faverani. Il Me-                sterà in carica fino al termine del
                                                                                                                     quadriennio olimpico.
    morial Bettedi, riservato agli arbitri di Lega Pro, è stato assegnato al giovanissimo Riccardo Ros.

                                                                                                                                    n. 4/2010      15
La CAN B
                            presentata da Rosetti
Il Film di Sportilia 2010

                            Arbitri moderni
                            futuri internazionali

                            16   n. 4/2010
Il Film di Sportilia 2010
“Continueremo nella tradizione, prose-           me doti umane, molti sono compagni di              lavoro di questo raduno pre-campiona-
guendo nel solco tracciato dal lavoro por-       viaggio che pian piano sto riscoprendo”.           to. In particolare, sotto l’aspetto tecni-
tato avanti negli ultimi tre anni da Pierluigi   “Gli arbitri ed assistenti della CAN B” ha         co, arbitri e assistenti hanno lavorato su
Collina”. Roberto Rosetti, Responsabi-           aggiunto il Presidente dell’AIA - sono la          fallo grave di gioco (tackles), gomiti alti,
le della CAN B, ha aperto cosi la prima          nostra Under 21, persone che affronte-             trattenute in area di rigore, falli di mano,
storica conferenza stampa del nuovo Or-          ranno un campionato importantissimo                “team work” e fuorigioco, simulazione e
gano Tecnico Nazionale dell’AIA, compe-          ma che sono già pronte a conquistarsi il           chiara occasione da rete. Proprio per af-
tente per le designazioni della Lega Pro-        loro posto nella nazionale maggiore”.              finare al meglio la preparazione, durante
fessionisti di Serie B. Assieme a lui, pres-     L’aspetto medico, monitorato quotidia-             le quasi 6 ore giornaliere di aula, direttori
so il centro tecnico di Sportilia, c’erano       namente, la preparazione fisico-atletica,          di gara e assistenti hanno avuto modo di
il Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, ed      con due sedute d’allenamento quotidia-             visionare un alto numero di filmati tratti
i Componenti della Commissione Marco             ne e 2 test atletici sia per gli arbitri (Inter-   dalle competizioni internazionali e dai
Ivaldi e Domenico Messina. “Siamo una            mittent Recovery Test - Yo Yo e FIFA test)         campionati di A e B della scorsa stagio-
squadra in forma che può vincere que-            che per gli assistenti (5 x 30m e ARIET),          ne sportiva.
sto campionato - ha proseguito Rosetti           e l’uniformità tecnica sono le tre le gran-                                                        CL
- abbiamo lavorato tantissimo. Adesso            di aree sulle quali è stato concentrato il
comincia un campionato lungo, ad at-
tenderci ci saranno 462 partite di serie B,
che disputeremo con 24 arbitri e 44 assi-
stenti, senza dimenticare le gare di A che
potremo conquistare durante la stagio-
ne”. Rosetti, nel corso del suo intervento,
ha parlato di due obiettivi primari: garan-
tire regolarità al campionato di Serie Bwin
e preparare arbitri moderni che nell’arco
di alcune stagioni saranno “destinati ad
essere i futuri arbitri internazionali”.
Soddisfatto anche il Presidente dell’AIA.
“Sono commosso e orgoglioso” ha detto
Nicchi “questa è l’AIA che comincia a di-
vertirmi e che, a distanza di un anno, mi
fa dire che abbiamo una grande squadra.
Abbiamo individuato dirigenti dalla eleva-                                                                      Da sin. Ivaldi, Messina e Rosetti
ta competenza tecnica e con grandissi-

                                                                                                                                n. 4/2010     17
La lezione di Stefano Farina (CAN PRO)
Il Film di Sportilia 2010

                                                                Da sin. Zuccolini, Baldacci, D’Elia, Farina e Ceccarini

                                 Autostima
                                 e
                            18       n. 4/2010
U     n intenso programma di lavoro, ini-        Responsabile della preparazione atletica

                                                                                                                                                 Il Film di Sportilia 2010
      ziato con le visite mediche, ha inter-     degli arbitri ed assistenti CAN PRO, e dal
vallato la presenza dei 100 arbitri e dei        prof. Rosario Andrea Carlucci, Respon-
205 assistenti che, quest’ultimi suddivisi       sabile del Modulo “Preparazione Atletica”
in due gruppi, si sono intrattenuti pres-        del Settore Tecnico Arbitrale.
so il Centro Tecnico di Sportilia nei primi      Collaborazione arbitri-assistenti, sposta-
giorni del mese agosto.                          mento e posizionamento sono stati tra gli
Assieme all’ex arbitro internazionale,           argomenti maggiormente affrontati duran-
Stefano Farina, a completare la Commis-          te il raduno. Farina, in particolar modo, ha
sione c’erano i suoi vice Paolo Baldac-          evidenziato che “per fare il salto di qualità
ci, Piero Ceccarini, Piero D’Elia e Sergio       è necessario allenare gli occhi e la mente
Zuccolini, mentre per il Settore Tecnico         ad interpretare le regole nella giusta ma-
Arbitrale, con l’intento di uniformare al        niera, oltre che avere l’abilità di anticipare
massimo le direttive, durante tutto il ra-       le mosse successive”.
duno sono stati presenti il Coordinatore         Ma l’obiettivo di Farina è anche quello di
Marco Falso ed il Responsabile del Mo-           motivare al massimo l’intero gruppo. “Ci
dulo Perfezionamento e Valutazione Tec-          vuole grande autostima - ha ribadito l’ex
nica, Vito Albanese.                             arbitro internazionale - e bisogna essere
“Quest’anno vi daremo il massimo per             consapevoli dei traguardi che si possono
consentirvi - ha detto Farina aprendo i          raggiungere. Bisogna credere nelle pro-
lavori - di raggiungere i traguardi che vi       prie doti, ma soprattutto bisogna essere
siete e ci siamo prefissati, partendo dalla      flessibili e capaci di gestire le situazioni
totale trasparenza. È una stagione ricca         che si creano”.
di novità, a partire dalle innovazioni intro-    La Commissione si è anche concentrata
dotte dalla nuove Norme di Funzionamen-          sull’aspetto comportamentale degli arbi-
to degli Organi Tecnici, con la prospettiva      tri, inteso come gestione e lettura della
per i più meritevoli di raggiungere presto       gara. Farina si è soffermato su tutte le         lutazione, sia dal punto di vista tecnico
la categoria superiore”.                         caratteristiche che deve avere un arbitro        che disciplinare. L’obiettivo principale
A tutti gli intervenuti, in apertura, anche il   per poter pensare di ambire alla catego-         da raggiungere dovrebbe proprio essere
saluto del Responsabile del Settore Tec-         ria superiore, ed ha concluso ricordando         questo, avere terne che su episodi chiari
nico Arbitrale, Alfredo Trentalange, che         a tutto il gruppo che “per crescere fuori,       decidono in modo univoco”.
ha rammentato “l’importanza di trasferire        bisogna prima crescere dentro”.                  Salutato il gruppo di arbitri e assistenti
agli arbitri degli organi tecnici periferici     “Non mi stancherò mai di ripetere - ha           che lasciano il raduno pre-campionato di
tutte le informazioni tecniche che ac-           aggiunto il Responsabile della CAN PRO           Sportilia, Farina ha concluso affermando
quisiscono durante questi appuntamenti           affrontando nello specifico l’aspetto tec-       che “per arrivare ad essere grandi arbitri
formativi”.                                      nico - che su episodi chiari, come quelli        c’è solo un metodo: studiare, prepararsi,
Arbitri ed assistenti, per l’intero periodo      che stiamo guardando in questi giorni,           auto-motivarsi”.
dello stage pre-campionato, hanno se-            non può non esserci uniformità di va-                                                      CL
guito programmi d’allenamento specifici
ed un’alimentazione controllata, proprio
per preparare al meglio l’avvio del cam-
pionato.                                             NICCHI: “Gruppo all’altezza
“Lavoriamo per avere un gruppo unifor-
me, che abbia la capacità di decidere.
                                                            del proprio compito”
Sui casi netti ed evidenti - ha detto il
                                                     “Grazie a voi ed al vostro impegno - ha detto Nicchi rivolgendosi alla “squadra” della
Responsabile della CAN PRO - non può
                                                     CAN PRO - state dimostrando di essere un gruppo all’altezza del compito che do-
non esserci uniformità. Abbiamo bisogno
                                                     vete svolgere. Come AIA abbiamo cercato di nominare una Commissione di persone
di arbitri ed assistenti che lo siano a 360
                                                     estremamente competenti, con una grandissima esperienza alle spalle. Sono dirigen-
gradi - ha proseguito - e che siano in gra-
                                                     ti che godono della nostra piena fiducia”.
do di riacquistare il ruolo che gli compe-
                                                     “Continuate ad andare sui campi sereni - ha proseguito il Presidente dell’AIA - e con
te, a tutti i livelli”.
                                                     la mente libera, come avete fatto la scorsa stagione sportiva, senza mai dimenticarvi
L’attività atletica è stata monitorata co-
                                                     che provenite dalla base e che alla base dovete trasferire tutte le conoscenze che
stantemente dallo staff di preparatori che
                                                     acquisite con questa esperienza a livello nazionale”.
sono coordinati dal prof. Marco Lucarelli,

                                                                                                                           n. 4/2010   19
La CAN D affidata a Tarcisio Serena

                            Gruppo temprato
                            per dare il                                        massimo
                            di Paolo Vilardi

                            C     apacità di rapportarsi con chiunque,
                                  piena consapevolezza delle possibili
                            difficoltà sul campo dove si va ad arbitra-
                                                                               cui coordinatore è Alberto Boschi.
                                                                               I 351 assistenti arbitrali, coordinati da
                                                                               Giovanni Stevanato, erano stati divisi
                                                                                                                              Durante i quattro giorni Tarcisio Serena e
                                                                                                                              la sua squadra si sono soffermati molto
                                                                                                                              sull’intesa con gli assistenti, disponendo
                            re, preparazione ottimale alla gara sotto          invece in due gruppi: quelli del centro        le opportune precauzioni, principalmente
                            l’aspetto tecnico, atletico e disciplinare.        – nord, a Sportilia il 27 e il 28 agosto, e    in base ad un adeguato spostamento, af-
                            Sono i punti principali su cui sono stati          quelli del centro – sud, convocati per il 30   finché la terna abbia visione completa su
                            incentrati i lavori del raduno degli arbitri       e il 31 agosto. Tutti hanno lasciato lo sta-   quanto accade in campo.
                            della Can D, che si è tenuto dall’1 al 4           ge dopo aver ricevuto le direttive medesi-     Il commissario ha altresì insistito su alcu-
                            settembre scorso presso il centro tecnico          me: offrire piena collaborazione all’arbitro   ni casi specifici, la cui valutazione corret-
                            di Sportilia, nello splendido scenario na-         nel rispetto dei propri ruoli, massima con-    ta è fondamentale per consentire all’ar-
                            turale dell’Appennino emiliano.                    centrazione, posizionamento idoneo in          bitro di ben figurare. Tra questi i falli in
                            I 191 arbitri hanno trascorso quattro giorni       campo nelle varie situazioni e soprattutto     elevazione, raccomandando particolare
                            intensi di riunioni tecniche e allenamenti, ri-    allineamento costante con il penultimo         attenzione ai gomiti alti e di assumere i
                            cevendo le opportune disposizioni di inizio        difensore, indispensabile per la corretta      relativi provvedimenti tecnici e disciplinari
Il Film di Sportilia 2010

                            campionato. Sono stati altresì sottoposti          valutazione del fuorigioco. “Abbiamo bi-       a seconda dei casi, senza confondere le
                            alle prove atletiche e ai test tecnici.            sogno di assistenti determinati, donne e       varie situazioni.
                            Il gruppo ha manifestato entusiasmo e af-          uomini che abbiano il coraggio di assu-
                            fiatamento, per la viva soddisfazione del          mere decisioni a supporto della direzione
                            responsabile della commissione, Tarcisio           arbitrale”, era stato il significativo com-
                            Serena: “E’ da risaltare principalmente            mento di Serena.
                            l’armonia che regna tra questi ragazzi,            Torniamo al raduno degli arbitri, quello
                            preparati tecnicamente e atleticamente             conclusivo. Per l’assistenza sotto il pro-
                            – ha commentato il commissario - pron-             filo prettamente tecnico e regolamentare
                            ti per un campionato che si preannuncia            sono stati presenti il vice responsabile
                            con notevoli difficoltà, dove oltre a squa-        del settore tecnico, Sabrina Rondoletti,
                            dre di numerosi capoluoghi di provincia ci         e il coordinatore Marco Falso, che hanno
                            sono società molto ambiziose che vanta-            illustrato la Circolare n. 1 e somministrato
                            no un passato tra i professionisti”.               i test tecnici interattivi agli arbitri.
                            Per la Can D quello degli arbitri è stato l’ul-    Per il supporto medico hanno invece
                            timo raduno in programma. I primi a esse-          partecipato al raduno i componenti del
                            re chiamati a raccolta, in data 25 e 26 ago-       modulo bio – medico Sandro Ragazzoni,
                            sto, erano stati i 149 osservatori arbitrali, il   Rosario Sciuto e Antonio Vico.
                                                                                                                                 Serena
                              20                     n. 4/2010
Altre indicazioni sono state date per i              Serena, 48 anni, imprenditore, ha esordi-         Migliora la condizione

                                                                                                                                                         Il Film di Sportilia 2010
casi dell’uomo lanciato a rete, esortando            to come arbitro in Serie A nel 1995. Come
                                                                                                       atletica
i presenti ad esaminare attentamente la              dirigente è stato presidente del Cra Ve-
dinamica dell’azione e compararla con il             neto per 4 anni, vice presidente del Cra          Ulteriore miglioramento nei tempi per
momento del fallo, al fine di valutare cor-          medesimo per 2 anni, vice commissario             gli arbitri Can D, rispetto alla stagione
rettamente che ad una squadra sia stata              Can C per 2 anni, vice commissario Can            precedente. E’ quanto si evince dai test
effettivamente impedita la netta opportu-            A e B per un anno.                                atletici sostenuti dai ragazzi nel secondo
nità di segnare una rete.                            Ha ricevuto il premio “Lattanzi”, come            giorno di raduno, che sotto la guida del
Sempre sul piano tecnico Serena ha                   miglior arbitro della Can C promosso, e           preparatore Marco Lucarelli hanno ese-
posto l’accento anche sui falli di mano,             il premio “Bernardi”, come miglior arbitro        guito le prove dei 40 metri e dello Yo – Yo
raccomandando massima oculatezza per                 debuttante della Can nel 1995.                    Intermittent Recovery Test.
valutare se ci sono da assumere provve-              “Siete nelle mani di Tarcisio Serena, una         Durante lo stage gli arbitri hanno soste-
dimenti disciplinari.                                persona per bene e dalle alte capacità            nuto diverse sedute per mantenere la
Per l’esemplificazioni delle varie situazioni        – ha detto Nicchi al raduno rivolgendo-           condizione fisica, come riferisce Lucarel-
la commissione si è avvalsa di slide e filma-        si ai ragazzi in sala - che ha arbitrato in       li: “La preparazione, dopo l’allenamento
ti, con spezzoni di gare dei campionati pro-         Serie A e ha già rivestito importanti ruoli       del primo giorno ha previsto i test nella
fessionistici ma anche di partite di Serie D.        dirigenziali. Ha dunque un considerevole          mattinata del 2 settembre e una seduta
Nel corso dei quattro giorni il gruppo di            bagaglio d’esperienza che metterà a di-           defaticante nel pomeriggio. Nei giorni 3
arbitri ha dato soddisfazioni alla commis-           sposizione di voi tutti”.                         e 4 sono stati effettuati allenamenti dif-
sione, ma in chiusura di raduno Tarcisio                                                               ferenziati: per gli arbitri designati per la
Serena ha annunciato che non abbasse-                Nicchi ai ragazzi:                                prima di campionato gli obiettivi sono
rà la guardia nell’opera di formazione: “In          “Parte la stagione                                stati lavori di rapidità e velocità, in funzio-
campo deve scendere una squadra affia-                                                                 ne della gara. Coloro che non erano stati
                                                     dei grandi impegni”
tata che deve dare le migliori garanzie.                                                               impegnati – ha concluso il preparatore –
In futuro si continuerà a lavorare per la            “Il calcio deve interessarsi maggiormente         hanno invece eseguito lavori di velocità e
crescita dell’arbitro sia dal punto di vista         del sottobosco, dove crescono le piante           resistenza aerobica”.
tecnico e atletico, senza mai trascurare il          più belle”. La significativa frase è stata
profilo comportamentale”.                            pronunciata dal presidente Marcello Nic-
                                                     chi, presente all’apertura del raduno degli
                                                                                                       In visione alla terna i
Tarcisio Serena                                      arbitri. Il massimo rappresentante dell’Aia       referti degli osservatori
                                                     ha inteso risaltare la valenza dei tornei         Innovazione molto importante per la Can
e la sua squadra
                                                     non professionistici, dove si formano gli         D. Da questa stagione sportiva ai ragazzi
“Lavoriamo per l’uniformità”                         arbitri di domani delle massime categorie         in organico verrà inviato il referto dell’os-
“Un lavoro mirato all’uniformità per con-            e dove arbitra la gran parte degli asso-          servatore arbitrale delle gare svolte. Gli
sentire il salto di qualità ai nostri arbitri”. E’   ciati italiani, campionato dilettantistico di     arbitri riceveranno le prime tre pagine del
l’obiettivo principale della squadra di Tarci-       Serie D compreso.                                 modulo compilato, gli assistenti la quar-
sio Serena, insediatosi quest’anno alla gui-         Nicchi ha risaltato il valore del gruppo e        ta, quelle che gli interessano. Il tutto per
da della Can D. “Abbiamo un gruppo mol-              ha manifestato piena fiducia nel lavoro           renderli pienamente consapevoli della
to compatto con tanta voglia di far bene             iniziato da qualche giorno da Tarcisio            propria prestazione.
– ha proseguito il commissario. In questi            Serena e la sua squadra: “In ragazzi in           Compiacimento per la novità ha espres-
giorni abbiamo costatato che i ragazzi si            questa sala così gremita sono la gioia            so il responsabile della commissione,
sono preparati in maniera adeguata sotto             del calcio italiano. Oggi iniziano a rac-         Tarcisio Serena: “Credo sia determinante
l’aspetto atletico e tecnico, essenziali per         cogliere grosse soddisfazioni, ma per             che quanto riportato dall’osservatore nel
una prestazione in campo ottimale, ma so-            loro si apre anche la stagione dei grandi         proprio referto venga anche letto dall’ar-
prattutto per trovare quella uniformità che          impegni. I più bravi andranno avanti – ha         bitro, per dargli l’opportunità di riflettere
ci rende tutti molto credibili”.                     concluso Nicchi - ma saranno applauditi           con attenzione sulla sua prestazione – ha
A collaborare con Tarcisio Serena sono i             da tutti”.                                        precisato il commissario - affinché non
componenti: Nicola Ayroldi, Alberto Bo-              Oltre a Nicchi hanno portato il loro saluto       compia in futuro gli stessi errori”.
schi, Francesco Capraro, Sauro Cerofoli-             al raduno, tra gli altri, il responsabile della   Sempre a proposito dei visionatori Se-
ni, Michele Cavarretta, Luca Palanca, Ciro           Can Pro, Stefano Farina; il responsabile          rena ha raccomandato loro al raduno di
Pegno, Luigi Stella e Giovanni Stevanato.            della Cai, Carlo Pacifici; il vice presidente     svolgere il proprio ruolo con impegno e
Quest’ultimo assente al raduno degli ar-             vicario Lnd e consigliere federale, Alber-        coscienza a favore della classe arbitrale,
bitri per un concomitante impegno come               to Mambelli; il presidente Cra dell’Emilia        senza pensare alla propria carriera: “De-
istruttore Uefa ad uno stage per assisten-           Romagna, Giampiero Gregori, e il suo              vono solo valorizzare questo patrimonio
ti internazionali.                                   vice Angelo Paglia.                               dell’Aia”.

                                                                                                                                   n. 4/2010    21
Piattaforma di lancio verso l’eccellenza

                            Pacifici: “Dalla CAI
                            si comincia a fare sul serio”
                            di Massimiliano Andreetta

                            L    ’arbitro della CAI che arriverà al cam-
                                 po verrà sempre visto con un’aurea
                            particolare attorno, avrà sempre aspet-
                                                                             Sessanta di questi passeranno alla CAN
                                                                             D e nel giro di qualche stagione qualcuno
                                                                             di loro calcherà palcoscenici importanti. I
                                                                                                                            fondamentale coniugare un’ottima pre-
                                                                                                                            parazione atletica con uno sviluppato
                                                                                                                            senso tattico, per correre con cognizione
                            tative maggiori sulle spalle. Ma dovrà           ragazzi avranno a disposizione poco piu’       di causa e non per la smania mostrare
                            arrivarci “in saio”, umilmente, con tanta        di una decina di gare nel corso della sta-     doti fondiste all’osservatore.
Il Film di Sportilia 2010

                            voglia di dare il massimo e di farsi onore,      gione per dimostrare il loro valore: è da      L’arbitro della CAI dovrà essere camale-
                            come dice il Responsabile della Commis-          qui che si comincia a lavorare e pensare       ontico, dovrà essere capace di modulare
                            sione Carlo Pacifici quando citando Se-          da professionisti e sarà indispensabile        il suo intervento durante la partita in fun-
                            neca ricorda “Siamo sempre alunni”. La           partire col piglio giusto, evitando passi      zione dell’evoluzione del livello agonistico
                            CAI, commissione re-istituita due anni fa,       falsi.                                         della gara e applicare la giusta prevenzio-
                            è una commissione strategica, è l’anello         Una commissione che fonda la sua at-           ne, con la propria presenza nei momen-
                            di congiunzione tra le categorie regionali       tività su tre elementi fondamentali, coi       ti che contano, con dei richiami e - non
                            e la CAN D. Non ha una propria categoria         quali lavora e che richiede ai suoi arbitri:   deve suonare strano - anche con degli
                            di impiego, è una fase “mordi&fuggi” nel-        normalità, serenità, serietà. Tre aspetti      interventi disciplinari. Una corsa efficace
                            la quale all’arbitro deve dare dei segnali,      dell’arbitraggio che saranno determinanti      ed il giusto temperamento saranno ingre-
                            deve dimostrare le proprie capacità di           per sintonizzarsi con la lunghezza d’onda      dienti fondamentali per una appropriata
                            adattamento di domenica in domenica,             del team di collaboratori di Pacifici.         prestazione arbitrale.
                            dal Friuli alla Sardegna, dalla Valle d’Ao-      L’arbitro moderno deve dimostrare delle        Questo in un’ottica di concerto con le
                            sta alla Puglia. Questo è il leit motiv della    spiccate qualità che vanno oltre l’indi-       altre categorie nazionali, come specifica
                            stagione 2010/2011 per i 153 arbitri della       spensabile preparazione atletica e re-         anche Tarcisio Serena nel suo intervento
                            Commissione Interregionale giunti nell’al-       golamentare, necessarie ma ormai in-           al raduno: “Parliamo tutti la stessa lingua,
                            veo nazionale, tra i 500 migliori direttori di   sufficienti nel calcio di oggi che richiede    dalla CAN A alla CAI. C’è un’unità d’in-
                            gara d’Italia.                                   dovizia nella cura dei particolari. È quindi   tenti sulla concezione arbitrale: dovrete

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