M NDO - Associazione Giuliani nel Mondo
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GIULIANI nel M NDO anno XIV - settembre 2019 - numero 3 ● www.giulianinelmondo.it Un autunno impegnativo Cari amici, tobre alle premiazioni di alcuni cor- Permettetemi, in conclusione, di mentre scrivo queste righe è in pie- regionali che hanno raggiunto livelli congratularmi, in modo particolare, no svolgimento il progetto formativo di eccellenza nella loro professione o con Viviana Garilli, per l’attività che culturale “Alla scoperta delle proprie che si sono particolarmente distinti svolge con passione alla guida della radici”, per i giovani discendenti de- nella attività svolta con le associazio- nuova associazione da lei fondata a gli emigrati di origine giuliana, orga- ni degli emigrati. Buenos Aires, con gli amici del Circo- nizzato dalla nostra Associazione con Per i giuliani otterranno un rico- lo di Mar del Plata - che non rappre- il sostegno finanziario della Regione noscimento Eligio Clapcich (USA), sentano certo una novità - con il Pre- Autonoma FVG. Gianfranco Tuzzi (Argentina) e Ro- sidente dell’Associazione dei Triesti- L’iniziativa - giunta alla sua XXI meo Varagnolo (Australia). ni e Goriziani a Roma, l’amico Rober- edizione - vede presenti 11 giovani Sono tre carissimi amici, che stimo e to Sancin, per l’instancabile impegno provenienti da 7 Paesi (4 Argentina, che conosco da molti anni e che han- profuso e con l’amico Marco Fornasir, 2 Brasile e 1 rispettivamente da Au- no dato molto all’AGM. Coprono tre Presidente degli Amici Triestini di stralia, Canada, Cile, Sud Africa ed aree geografiche importanti (Nord Milano, che ha organizzato in questi Uruguay) America, Sud America e Australia), giorni un incontro con il Sindaco di Contemporaneamente, e con alcuni incarnano emblematicamente i tre fi- Trieste, Roberto Dipiazza. momenti comuni, è in corso l’VIII loni della nostra emigrazione: la trie- Infine, un sentito e caloroso abbrac- Soggiorno degli emigrati anziani di stina (Romeo), la goriziana (Gian- cio, a nome di tutta l’AGM, a Moises origine giuliana, che vede 6 parteci- franco) e quella dalle terre cedute Maionica, Presidente del Circolo di panti provenienti da Argentina, Au- (Eligio) e possono quindi ben rappre- Caracas, e a tutti gli amici giuliani sentare l’emigrazione giuliana alla del Venezuela per il difficilissimo stralia, Brasile, Canada, Sud Africa cerimonia. momento che stanno vivendo. ed Uruguay. Congratulazioni a tutti e tre. Buona lettura. Appena concluse tali iniziative - che Questi, dunque, i due avvenimenti fra le tante da noi promosse sono for- più importanti che trovate trattati in Dario Locchi se quelle che ci danno maggiori sod- questo numero del nostro periodico. Presidente dell’AGM disfazioni - festeggeremo la giornata dei corregionali all’estero. Su iniziativa dell’AGM, d’intesa con le altre associazioni, qualche anno fa il Consiglio regionale ha approvato una norma che così recita: “La Regione Friuli Venezia Giulia istituisce la Giornata dell’emigra- zione friulana, giuliano – dalmata e slovena per ricordare coloro che han- no dovuto lasciare la terra d’origine, nonché per conservare e promuovere la conoscenza, in regione e all’estero, della storia dell’emigrazione e delle diverse identità culturali e linguisti- che che la compongono”. Quest’anno la Giornata verrà cele- brata dedicando una parte della se- duta del consiglio regionale del 1° ot-
2 GIULIANI nel MONDO Momenti di forte commozione si sono vissuti nell’au- la del Consiglio Regionale in occasione della seconda giornata dei Corregionali all’Estero. Presieduta dal Presidente del Consiglio Piero Mauro Zanin, presenti il Presidente della Giunta Massimiliano Fedriga e l’as- sessore dei Corregionali all’Estero Pierpaolo Roberti, sono stati conferiti dodici riconoscimenti ad altrettanti nostri corregionali che si sono distinti nelle loro atti- vità economiche e sociali un po’ in tutto il mondo: dal Brasile alla Romania, dal Regno Unito alla Slovacchia e alla Svizzera. E naturalmente in Argentina come il nostro Gianfranco Tuzzi; in Australia come Romeo Va- ragnolo; e, negli Stati Uniti come Eligio Clapcich. A tutti loro, oltre ai complimenti dei vertici istituzionali, sono giunti anche quelli dei Presidenti delle loro sette associazioni: EFM, AGM, EFASCE, ERAPLE, ALEF, CLAPE FRIÛL DAL MONT, UES.
GIULIANI nel MONDO 3 Prima di presentare i profili dei nostri tre amici “premiati” quest’anno dal Consiglio Regionale, ricordiamo quelli che hanno ricevuto analogo riconoscimento negli anni passati: Konrad Eisenbichler (Toronto – Canada), Nicky Giuricich (Johannesburg – Sudafrica), Claudio Ferranda (San Paolo – Brasile), Ruggero Melan (Bruxel- les – Belgio), Dario Nelli (Melbourne – Australia), Lidia Bastianich (New York – USA), Giuliano Dallaporta Xy- dias (Budapest - Ungheria), Giulietta Kubik Habianic alla memoria del padre Rodolfo (Argentina – La Plata). Eligio Clapcich aveva 14 anni Gianfranco Tuzzi nasce a Gorizia Romeo Varagnolo nasce a Trie- quando, nell’estate del ’46, fuggì da nel 1948. Parte per l’Argentina nel ste nel 1932 ed emigra a Sydney Fiume già sotto occupazione titina. 1950 e si stabilisce con la famiglia a nel 1955 dove viene assunto come Si forma nel collegio Nicolò Tom- Buenos Aires. Nel 1970 ha svolto il disegnatore edile da una ditta di maseo di Brindisi, assieme a tanti servizio militare in Italia nel corpo origine friulana, specializzata in altri ragazzi giuliano dalmati. Poi, degli alpini, al termine del quale è rivestimenti di marmo, terrazzo, nel 1955 l’America. Si laurea due rientrato in Argentina entrando a mosaico e cemento. Negli anni, di- volte a New York in Matematica e far parte del direttivo dell’A.N.A. venta manager dell’ufficio tecnico, in Elettronica e viene subito ingag- Associazione nazionale alpini - se- viaggia e organizza l’importazione giato da un “Ente governativo” per zione Argentina, di cui attualmen- di marmi e travertini e, tra questi, un lavoro nell’ ambito dei sistemi te è 1° vicepresidente. anche dei marmi del Carso triesti- informativi per la difesa che lo por- Dal 1985 gestisce nella capitale no: il Repen Zolla, Aurisina Fiorita ta a frequentare la Casa Bianca, il argentina la sua Agenzia di viaggi e Roman Stone. Nel 1975 lascia la Pentagono, la Strategic Air Com- “Gorizia Viaggi”. Per 10 anni è sta- ditta per mettersi in proprio, sem- mand (SAC) e la Nasa. to Direttore delle Agenzie di viaggi pre nel settore dell’edilizia. Poi, negli anni 80, diviene dirigente e Turismo in Argentina (AAAVYT, Nel 1961, assieme ad un gruppo di presso l’AT&T, dove si occupava di oggi FAEVIT) e di Buenos Aires triestini, crea l’Associazione Trie- ISDN (per un mondo digitale) che, (AVIABUE) mentre dal 1998 al ste che rimane attiva per 14 anni con il supporto di 200 ingegneri, ha 2002 è stato Direttore della Fiera e, nel 1983, l’attuale Associazione introdotto in 58 Paesi del mondo, Internazionale del Turismo (FIT) Giuliani Sydney: nella sua attività ponendo anche le basi per i primi in Argentina. associativa Varagnolo ha ricoperto passi di internet. Tiene conferen- È stato consigliere del Comites, le cariche di Presidente, componen- ze in tutti i Paesi in cui opera, dif- membro del consiglio direttivo di te del Comitato regionale dell’Emi- fondendo così la sua conoscenza Feditalia, della Fediba e della Felci grazione, Presidente della Federa- in campo tecnologico/digitale. Nel e Presidente, per molti anni, della zione dei Circoli Giuliano Dalmati 1998 presso l’Università di Cam- Federazione dei circoli giuliani in d’Australia, promotore e primo bridge prende congedo non senza Argentina. Presidente dell’Associa- Presidente dell’Associazione Tre commozione, i suoi colleghi di stu- zione emigrati dei Comuni gorizia- Venezie a Sydney. dio e di ricerca. ni dal 1988, dal 2019 è Presidente Ma Romeo è anche autore di poe- Nel 2009 diventa Presidente onorario della Federazione dei Cir- sie, saggi e commedie radiofoni- dell’Associazione Giuliani nel Mon- coli giuliani in Argentina e consi- che: sono suoi i versi della targa do del New Jersey e si impegna gliere del Comites di Buenos Aires. marmorea affissa sulla Stazione moltissimo affinché non si dimen- Marittima dall’AGM di Trieste in tichino la storia dell’Istria, il dram- ricordo dell’emigrazione giuliana ma dell’esodo e i valori delle genti in Australia. Per le sue attività ar- giuliane, in collaborazione con il tistiche è stato più volte premiato a Consolato di New York. Roma, Trieste e Sydney.
4 GIULIANI nel MONDO Giovani e anziani corregionali da nove paesi a Trieste con l’AGM Come più volte annunciato, ha zia, dell’economia, dell’impren- dato loro il saluto di benvenuto avuto inizio lunedì 16 settem- ditoria e delle realtà della ricer- e hanno illustrato le finalità e il bre, con un incontro nella sede ca scientifica e tecnologica, del denso programma delle due ini- AGM, il progetto formativo cul- tessuto bancario nonché delle ziative, che hanno preso il via il turale “Alla scoperta delle pro- Istituzioni pubbliche di Trieste, giorno seguente con una visita al prie radici” per i discendenti de- di Gorizia e della Regione Friuli Consiglio regionale, accolti dal gli emigrati di origine giuliana, Venezia Giulia. Presidente Piero Mauro Zanin. organizzato dall’Associazione I giovani, unitamente ai 6 an- L’edizione 2019 ha visto l’AGM Giuliani del Mondo di Trieste, ziani - provenienti dall’Argenti- capofila del progetto in partena- con il sostegno finanziario della na, Australia, Brasile, Canada, riato con l’Ente Friuli nel Mondo, Regione Autonoma FVG. Sud Africa ed Uruguay - parte- che si è affiancata con tre giova- L’iniziativa - giunta alla sua XXI cipanti all’”VIII Soggiorno de- ni venezuelani, l’ALEF di Udine, edizione – ha visto presenti 11 gli emigrati anziani” (anch’esso con tre giovani argentini, e le al- giovani provenienti da 9 Paesi (4 organizzato con il contributo tre Associazioni dei corregionali Argentina, 2 Brasile e 1 rispetti- della Regione) sono stati accolti all’estero (UES, ERAPLE, EFA- vamente da Australia, Canada, nella sede dell’AGM a Trieste, SCE e LA CLAPE). Cile, Sud Africa ed Uruguay) e si presenti per l’occasione alcuni Di tutto quello che giovani ed proponeva di favorire una mag- Presidenti delle nostre Associa- anziani hanno fatto nelle due giore conoscenza della storia, zioni all’estero (Francia, USA e settimane di soggiorno in regio- della cultura, dell’arte e delle Argentina). ne daremo ampio resoconto con tradizioni popolari della Venezia Il Presidente Dario Locchi ed i un numero speciale del nostro Giulia, dell’Istria e della Dalma- vertici dell’Associazione hanno giornale.
GIULIANI nel MONDO Enti collaterali 5 L’UNAIE organizza il 4 ottobre a Montreal in collaborazione con il Ministero Affari Esteri e il Consolato Generale l’evento “Meraviglie Italiane”. L’AGM presenta un report sul turismo delle radici a Trieste e in regione MERAVIGLIE ITALIANE IL TURISMO DELLE RADICI CON L’UNAIE a Montreal VENERDÌ 4 OTTOBRE 2019 Montreal / Canada / CASA D’ITALIA, 505 Jean Talon St E programma ore 11.30 WORKSHOP dedicato alla presentazione dei territori delle DOLO- MITI PATRIMONIO UNESCO, LUCCHESIA TERRA DI GIACOMO PUCCINI e TRIESTE con gli interventi del fotografo della National Geographic, Georg Tap- peiner; del sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti e del vice presidente dei Giu- liani nel Mondo, Eugenio Ambrosi. ore 18.00 presentazione del progetto “MERAVIGLIE ITALIANE”. Seguirà un cockatil durante il quale saranno serviti i prodotti tipici delle Dolomiti, della Luc- chesia e del Friuli Venezia Giulia. ore 20.00 CONCERTO LIRICO “DA PUCCINI ALL’OPERETTA” a cura del Teatro del Giglio di Lucca ATG. Per il concerto è richiesta la prenotazione: tel. 514 924 3122 - giovanna.giordano @sympatico.ca Evento realizzato con il sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano
6 Enti collaterali GIULIANI nel MONDO Segni d’impresa d’altri tempi Anche nell’estate 2019 l’IRCI ha voluto proporre al merciali che già dalla fine dell’800 vennero stampa- pubblico una mostra sfiziosa e accattivante e, nello te per Trieste, l’Istria, Fiume e la Dalmazia. Alla stesso tempo, una mostra che parli del nostro mare ricchezza e capillarità di notizie, in queste guide adriatico e delle nostre terre. In questo caso, con un si accompagna la bellezza degli inserti pubblicita- medesimo comune denominatore: il SEGNO d’IM- ri figurati laddove è lasciata all’artista l’immagine PRESA. dell’azienda. E seguendole il catalogo accompagna L’esposizione è dedicata all’impresa istriana, fiuma- la mostra in una serie di capitoli/contenitori, a crea- na, dalmata che negli anni ’30 ha contribuito allo re un percorso che va dagli “Alimentari e conserve”, sviluppo industriale dal tessile all’agro-alimentare, ai “Vini e liquori” al “… fumo”, agli “Oli, petroli, car- dall’industria estrattiva all’edilizia, dalla chimica ai boni”, ai “Chimici, tessili e … Commercio”, ai “Ce- trasporti: prima che gli eventi travolgessero il mon- menti, laterizi e … grandi imprese”, alle “Carte … e do, l’Istria vantava uno sviluppo industriale estre- valori”, per chiudere con un “Porti, cantieri, naviga- mamente lusinghiero tale da portarla al primo po- zione … e Turismo”. sto fra tutte le Province italiane per aumento della Un ultimo accenno agli artisti che il visitatore potrà mano d’opera. E pensare che solo pochi anni prima scoprire visitando la mostra o sfogliando il catalogo: il Duce l’aveva indicata come una delle più povere Giuseppe e Pollione Sigon, Alberto Zhelizh, Ziliotto, Province del Regno. Giorgio Dabovich, Omero Valenti Gustavo Petronio É la grande imprenditorialità che porta lo sviluppo e Renata Piccoli e altri ancora. e il progresso sul territorio, fermo restando il ruo- Sulla copertina del Catalogo Arrigo, un gattino sbaraz- lo di quel centro fondamentale che è stato Trieste, zino e impertinente, fa la guardia al pesce del conser- porto dell’Impero. Troviamo così la lunga storia di vificio Arrigoni, un segno effimero di difficile paterni- interscambi legata al nome dei Cosulich, lussignani, tà, un segno d’impresa quasi perduto e oggi ritrovato e alle loro imprese fra mare e cielo, o la Modiano grazie a questa bella mostra. Fino al 13 ottobre. che, dopo il successo a Trieste, apre anche a Fiume uno stabilimento per la produzione di carte da gioco e di cartine per sigarette. Ma vi sono tanti altri nomi che non si scordano: Arrigoni, l’azienda di confettu- re, uno dei veri trait d’union fra mare e terra nella lavorazione e l’inscatolamento del pesce, nel trat- tamento delle carni e delle verdure per gli estratti per brodi con la sua sede centrale e amministrati- va a Trieste ma fabbriche ad Isola d’Istria, Cesena, Pola, Lussinpiccolo, Fasana, Grado, Umago, Comisa in Dalmazia; le dolcezze dei biscotti rovignesi della Calò, l’allegra famiglia di elefanti dell’omonima fab- brica di cioccolato di Fiume, i maraschini di Dalma- zia fra Vlahov, Drioli, Luxardo e i vini di alta qualità che seppe produrre Parenzo con il suo Istituto Agra- rio o lo spumante rosa delle Distillerie Apollonio di Orsera o ancora l’amaro Petrali di Rovigno, il vero e unico “Amaro Istria”. E tante, tante altre: la Società mineraria Arsa, le Raffinerie di Fiume, la Fabbrica di Saponi Salvetti di Pirano, quella di Acidi Carbo- nico Cuzzi in Pola. Coinvolgente il catalogo, aperto dal saluto del presi- dente dell’IRCI Franco Degrassi e dall’Introduzione di Piero Delbello, che ne è curatore come pure della Mostra, che non è solo dedicata alla cartellonistica pubblicitaria nella sua espressione di moderna for- ma di comunicazione ma recupera, grazie alla cre- atività degli artisti dell’epoca, oggetti, documenti, stampe, disegni e fotografie che testimoniano il vis- suto delle terre istriane, fiumane, dalmate. Di notevole aiuto per prender atto della grande va- rietà di imprese sono le guide schematiche e com-
8 I nostri Circoli GIULIANI nel MONDO Sarà proiettato a Roma “TRIESTINA STORY 100 anni e più di storia rossoalabardata” “TRIESTINA STORY – 100 anni e C nel ’62, la parentesi in B fino al storia dell’Unione, la quale ha ri- più di storia rossoalabardata” è il ’65, l’altalena tra la serie C e la D chiesto un imponente lavoro di nuovo docufilm di quasi 120 minu- ed il primo ritorno in C nel 71/72, i ricerca storica testimoniato anche ti realizzato per la Triestina Calcio derby stracittadini Triestina-Pon- nei titoli di coda, sarà proiettata da Dario Roccavini. Ancor più ricco ziana in D nel 74/75, lo spareggio a Roma in novembre nella pre- e suggestivo della versione presen- in C1 a Vicenza nel ’79, gli Anni stigiosa sala “Civita” del Palazzo tata al Salone degli Incanti per il ’80 con il campionato trionfale romano delle Assicurazioni Gene- Centenario, documenta, anno per dell’82/83 e le cinque stagioni in rali, su richiesta dell’Associazione anno, l’intera storia dell’Unione B, il ritorno fra i cadetti dell’89, dei Triestini e Goriziani in Roma dalla sua fondazione nel 1918 ai gli Anni ’90 con l’addio al Grezar e dell’Associazione Giuliani nel play off 2018/19. Ogni singola sta- e le prime partite nel nuovo stadio Mondo, a suggello dell’eccellente gione agonistica è descritta con Rocco, la conquista della Coppa collaborazione con la U.S. Triesti- dovizia di particolari da un narra- Italia di C nel ’94, la ripartenza na Calcio 1918 il cui Presidente tore, evidenziando i presidenti, gli dai Dilettanti, le sei stagioni in Mario Biasin, artefice della rina- allenatori, i migliori marcatori e le C2; il doppio salto dalla C2 alla B, scita alabardata, ne è a sua volta classifiche finali, con filmati tutti a i nove campionati in B, il periodo illustre rappresentante, essendo colori e numerosissime immagini. buio dal 2012 al 2016, la Triesti- nato a Trieste ed emigrato con la L’opera illustra anno per anno: la na del binomio Biasin-Milanese famiglia a Melbourne nel 1954. fondazione dell’U.S. Triestina nel con il ritorno in C, la stagione Un accordo in tal senso è stato 1918, gli Anni Venti, i campionati 2017/18, il Centenario con la Mo- raggiunto venerdì 6 settembre nel in serie A fino al 1959, il trionfo stra al Salone degli Incanti, infine corso di un incontro tra i dirigenti in serie B del ’57/58; gli Anni ’60 la stagione 2018/19 ed i play off. AGM e del Circolo di Roma e della e ’70, la prima promozione dalla Quest’opera multimediale sulla Triestina nella sede alabardata.
GIULIANI nel MONDO I nostri Circoli 9 A fine luglio il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia FVG Massi- miliano Fedriga si è incontrato nella sede regionale romana con i locali presidenti dell’Associazione Triestini e Goriziani Roberto Sancin (accompa- gnato dal suo vice Gherardo Cosolo) e del Fogolàr Furlan Francesco Pittoni In occasione della Conferenza “Trieste, la scienza, la società e la responsabilità sociale” che il Presidente di Area Science Park Sergio Paoletti ha tenu- to all’Associazione Triestini e Goriziani di Roma il Pre- sidente Roberto Sancin si è intrattenuto con l’ospite illu- strandogli l’importante attivi- tà svolta in tutti questi anni dall’Associazione per tener viva nella capitale l’attenzio- ne per la realtà giuliana ed i suoi problemi socioeconomici.
10 I nostri Circoli GIULIANI nel MONDO Il Presidente di Area Science Park Sergio Paoletti presenta ESOF 2020 ai triestini e goriziani di Roma Questa è una storia che parte da lontano. Da Bruxelles dove il Prof. Sergio Paoletti, Presidente di Area Science Park, ha partecipato ad una conferenza organizzata dal locale circolo dei Giuliani nel Mon- do sul grande evento - ESOF 2020 - che il prossimo anno richiamerà a Trieste la comunità scientifica europea, suscitando un vivissimo interesse. Parlandone con il Presidente di AGM Dario Locchi sono stato in- vogliato, vista anche la grande disponibilità del prof. Paoletti, a richiedere che la stessa conferen- za fosse tenuta anche a Roma. È bastato un incontro al “Caffè degli Specchi” di Trieste per organizza- re la trasferta romana. Ed eccomi dunque pronto a raccontare la se- anni interpreta la missione di col- umane: sono questi i punti di forza rata del 23.09.2019. legamento propulsivo fra il mondo che Area mette a disposizione dei Di fronte ad una sala gremita, pre- della ricerca e quello delle imprese, sistemi economici a livello regiona- senti anche varie autorità civili e fra il mondo pubblico e quello pri- le e nazionale. militari nonché rappresentanti del- vato, con iniziative di rilievo anche A corollario della conferenza, il le Associazioni regionali romane e internazionale capaci di alimenta- Prof. Paoletti ci ha illustrato i dodi- ovviamente molti soci, il prof. Pa- re lo sviluppo dei territori. ci punti della “Trieste declaration oletti ha iniziato la sua conferenza Competenze specializzate nei ser- of human duties”, presentata all’U- parlando, appunto, di ESOF 2020, vizi per l’innovazione aziendale, niversità di Trieste in occasione del ed ha continuato poi illustrando creazione e sviluppo di startup conferimento della Laurea Honoris l’attività di Area Science Park di innovative; infrastrutture e stru- Causa in Medicina e Chirurgia a Trieste, ente nazionale di ricerca mentazione di altissimo livello per Rita Levi-Montalcini il 17 maggio che opera per favorire lo sviluppo le attività di ricerca industriale; 1991, quando il Premio Nobel tenne dei processi d’innovazione: da 40 formazione avanzata delle risorse una memorabile lectio magistralis dal titolo “Diritti e doveri dell’uomo alle soglie del terzo millennio”. Fu quella, tra l’altro, l’occasione, per lanciare alla comunità scientifica internazionale un appello: quello di elaborare una Magna Carta dei doveri che interrogasse “l’uomo di scienza, appoggiato da quello di go- verno” sui doveri che sull’umanità incombono in relazione ai tumul- tuosi avanzamenti scientifici. Alla fine della conferenza, un sin- cero, caloroso e lungo applauso ha testimoniato l’apprezzamento del pubblico presente. Un aperitivo su una delle più belle terrazze pano- ramiche della Capitale è stato il suggello di una bella serata triesti- na nel cuore di Roma. Roberto Sancin
GIULIANI nel MONDO I nostri Circoli 11 Il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ospite degli Amici Triestini di Milano Giovedì 26 settembre 2019, con la ripresa dell’attività dopo la pausa estiva, ospite d’onore della tradi- zionale cena degli Amici Triesti- ni di Milano è stato il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, accom- pagnato dal suo Capo di Gabinet- to Vittorio Sgueglia della Marra. Introdotto dal Presidente de- gli Amici Triestini di Milano, Marco Fornasir, e preceduto da un breve saluto del Presidente dell’AGM Dario Locchi - accompa- gnato dal direttore Fabio Ziberna - il Sindaco ha raccontato ad un pubblico attento i grandi progres- si di Trieste, specialmente degli ultimi anni, e dei progetti della sua Amministrazione per rendere il capoluogo giuliano sempre più una meta importante sia dal pun- to di vista turistico che imprendi- toriale, tornando finalmente ad essere quel punto di riferimento imprescindibile per chi vuole ope- rare nell’area Mitteleuropea. Il sindaco Dipiazza ha ricordato con piacere la visita fattagli dagli amici triestini di Milano il 29 set- tembre 2006 a Trieste, nel corso di un caloroso e affettuoso incon- tro, circostanza che i soci dell’As- sociazione ricordano tutti sempre con grande piacere.
12 I nostri Circoli GIULIANI nel MONDO Grande risalto sulla stampa locale alle iniziative AGM di Sydney e Melbourne È stato un viaggio faticoso ma estre- Cecchi, e l’emozione della mia prima Australia e poi ha deciso di investire mamente gratificante. visita in Australia, nel lontano 1986, per risollevare le sorti della squadra Siamo andati e tornati in una setti- in occasione della consegna del San della sua città d’origine. mana. E l’Australia non è proprio die- Giusto d’oro alle nostre comunità di Da ultimo - last but not least - voglio tro l’angolo. emigrati giuliani. ricordare che hanno partecipato con Arrivati a Sydney, il tempo di fare Ma è stato bello, anche a Melbourne, noi a tutte le iniziative – cui abbiamo la doccia e la barba, abbiamo avuto, ritrovare tanti amici, come Dario Nel- invitato anche i rappresentanti dell’e- assieme al vicepresidente Eugenio li e sua moglie Adriana, Denis Cam- migrazione friulana che ringrazio per Ambrosi, il primo – molto positivo pana, Leo Crulcich, Fabio Rosin, Li- la loro presenza - il Presidente del - incontro con i giuliani di Sydney e bera Luisetto e Armando Dilizza, solo consiglio regionale, Pier Mauro Zanin, le rappresentanze di Wollongong e per citarne alcuni. il suo capo di gabinetto Giorgio Baiut- di Canberra, ritrovando tanti ami- Un ringraziamento particolare va a ti ed il consigliere regionale tristino ci: i Presidenti dei circoli di Sydney, Renato Raimondi e ad Edi Vorano, Giuseppe Ghersinich. Pino Di Martino e Julian Zoratto, di che si sono prodigati al massimo per In particolare il Presidente Zanin ha Wollongong, Adriana Douglas, e di la piena riuscita delle due celebrazio- dimostrato, nei suoi interventi, gran- Canberra, Mario Donda. Il tutto con ni. de sensibilità per i nostri emigrati, che l’impareggiabile regia dell’inossidabi- Sempre a proposito di emozioni, alla lo hanno calorosamente e sentitamen- le Romeo Varagnolo. festa del Trieste social club era pre- te applaudito. Stiamo organizzando la A Melbourne abbiamo partecipato alle sente anche il Presidente della Trie- giornata dedicata ai nostri corregio- celebrazioni del 50° del Trieste social stina, Mario Biasin. nali all’estero, cui sarà dedicata una club e al 50° della Famiglia istriana. Come Presidente dei Giuliani nel parte della seduta del Consiglio regio- Due toccanti cerimonie con centinaia mondo, ma anche come tifoso della nale prevista per il 1 di ottobre. e centinaia di persone presenti. Triestina da ormai 50 anni, è stato In conclusione, per tutti questi motivi, Mi sono particolarmente commos- per me motivo di grande soddisfazio- sono molto soddisfatto. so nel ricordare gli amici che avevo ne e di grande emozione poter incon- Ancora un caro saluto e un abbraccio a avuto il piacere di conoscere in que- trare e salutare un figlio di emigrati tutti i giuliani d’Australia. sti anni e che purtroppo non ci sono giuliani, giunto a Melbourne quando Dario Locchi più, come ad esempio il caro Angelo aveva 4 anni, che ha fatto fortuna in Presidente AGM
GIULIANI nel MONDO I nostri Circoli 13 32 Sydney Con la partecipazione del presidente Piero Mauro Zanin che annuncia la Giornata dei Corregionali all’Estero Lunedì 19 agosto 2019 Delegazione del Friuli Venezia Giulia in visita a Sydney incontra i rappresentanti dei circoli Il presidente del Consiglio della Regione Friuli Venezia Giulia Piero Mauro Zanin con gli altri com- La delegazione della Regione Friuli Venezia Giulia con i presidenti dei circoli giuliani e friulani ponenti della delegazione in visita a Sydney Il presidente del Consiglio Regionale della Il presidente Giuseppe Di Martino dell’As- Il presidente ha poi reso noto che nell’autun- Fogolar Furlan di Sydney, Ben Sonego presi- Regione Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro sociazione Giuliani Sydney ha iniziato la parte no di quest’anno verrà organizzata la Giornata dente delle Tre Venezie e tesoriere del Fogolar Zanin unitamente al capo di gabinetto Gior- formale dell’incontro con un benvenuto alla dei Corregionali all’Estero istituita con legge Furlan di Sydney, Angelo Donati presidente del gio Baiutti e Giuseppe Ghersinich consigliere delegazione regionale, seguito dal presidente regionale recentemente. Oltre che una rifles- Fogolar Furlan New South Wales. regionale hanno concluso la visita in Australia Dario Locchi dell’Associazione Giuliani nel sione sui rapporti tra la Regione ed i corre- Interessante l’intervista fatta a Romano Fa- presenziando a Sydney dal 7al 9 agosto ad un Mondo che ha presentato una panoramica della gionali all’estero, la Giornata sarà un’occasione vari, triestino, goriziano, australiano, tecnico incontro con i circoli giuliani e friulani e in situazione dei circoli sparsi nel mondo con la per riconoscere coloro che si sono distinti nel industriale e commerciale per la lavorazione seguito dal 10 al 13 agosto a Melbourne per menzione del grande raduno di Trieste per il campo dell’associazionismo , sociale, econo- della lana australiana e Alpaca del Peru’ espor- celebrare il 50esimo anniversario di 2 sedi giu- 50esimo anniversario della fondazione della mico, culturale, in qualsiasi disciplina in cui tata in Cina,Giappone Europa e USA. liane che hanno compiuto 50 anni di attività: sede madre triestina del 2020 con celebrazioni hanno eccelso. Alla fine degli interventi il presidente del il Trieste Social Club e la Famiglia Istriana di una settimana a Trieste, Gorizia, Monfalcone Hanno quindi preso la parola invitati al mi- Consiglio Regionale ha consegnato a Romeo Social Club. ed in Istria crofono da Romeo Varagnolo, i presidenti dei Varagnolo la targa della “Presidenza del La visita in Australia è stata organizzata In seguito il presidente del Consiglio Regio- circoli e fogolar iniziando con Adriana Dou- Consiglio Regione Autonoma Friuli Venezia dall’Associazione Giuliani nel Mondo di Trie- nale Piero Mauro Zanin in un solido dettagliato glas presidente dell’Associazione Giuliani Wol- Giulia” accettata da Varagnolo a nome della ste, rappresentata dal presidente Dario Locchi discorso ha presentato una panoramica visione longong, seguita da Mario Donda presidente comunità giuliana e friulana del NSW. A Ben e dal vicepresidente Eugenio Ambrosi. della situazione della Regione e dei programmi dell’Associazione Giuliani di Canberra, Julian Sonego presidente delle Tre Venezie è stata L’incontro di Sydney ha avuto luogo l’8 agosto futuri direttamente legati per il mantenimento Zoratto presidente della Famiglia Giuliana Syd- consegnata la medaglia della Regione FVG e 2019 con inizio alle ore 10 presso il ‘waterfront dei contatti atti a rafforzare la cultura e le tra- ney, Serena Breese presidente dell’Associazione con altri scambi di doni personali si è chiuso venue’ Aqua Luna di Drummoyne. dizioni della terra di origine. Fiumani Sydney, Lidia Gentilini presidente del l’interessante evento. Riconoscimenti a Sonego e Varagnolo Romeo Varagnolo ringrazia il presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin per Il simbolico dono ricevuto dalla Presidenza del Consiglio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia alla presenza del Consigliere Regionale Giuseppe Ghersinich. La motivazione del Presidente Zanin per l’apprezzatissimo gesto è per ricordare il lavo- ro, la costanza e dedizione per il mantenimen- to della cultura, storia e folclore della Regione di origine, iniziata dal 1955 data dell’arrivo in Australia ad oggi. Varagnolo accettando l’apprezzato dono ha voluto condividere il piacere con tutti coloro che non hanno mai ab- bandonato la terra di origine. Romeo è anche poeta scrittore e l’artefice dei versi della targa Ben Sonego presidente dell’Associazione Tre Venezie e del Club Italia riceve la medaglia della marmorea eretta dall’Associazione Giuliani Presidenza del Consiglio della Regione Friuli Venezia Giulia dal presidente Piero Mauro Zanin, nel Mondo nella parete della Stazione Ma- presenti Lidia Gentilini presidente del Fogolar Furlan Sydney e Mario Casetta vicepresidente rittima di Trieste che guarda il mare da dove del Fogolar Furlan Sydney. salparono per l’Australia migliaia di triestini La medaglia è un giusto riconoscimento per il lavoro fatto negli anni di unire le sedici as- negli anni cinquanta. “Trieste diede a ciascuno sociazioni venete a partecipare all’Incontro delle Tre Venezie con la raccota di fondi a favore un pezzo del suo cuore, un seme fu piantato del Cancer Centre for Childrens at Westmead Hospital e per il suo impegno nella comunità per bene nel suolo duro e lontano, nacque un friulana di Sydney come presidente del Club Italia e tesoriere del Fogolar Furlan Sydney. nuovo fiore, dal profumo nostrano.” FG Fintax Sabato 24 ago s t o - 7 . 0 0 p m – 1 1 . 3 0 p m RISTORANTE MOUNTIES CUCINA Pty. 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14 I nostri Circoli GIULIANI nel MONDO Sono Ornella figlia del 1° Presidente Marcello Agostini Sì sono passati ben cinquanta ragazze. Anni addietro durante aspetti … anni da quando si formò questo una serata danzante fu eletta la Il Club va avanti, purtroppo le Sodalizio, questo Club chiamato graziosa Reginetta Natalina So- nuove generazioni non condivido- “Famiglia Istriana”. Tutto avven- colich. Il veglione di carnevale no le nostre opinioni, certe nostre ne e quasi tutto fu deciso nella non mancò mai e l’allegria era usanze, il nostro stare assieme. nostra abitazione in Pilgrim Fo- meravigliosa. Negli ultimi anni Loro si sono creati un futuro di- otscray. Certo i primi meeting, le il Carnevale veniva organizzato verso con esigenze e amicizie di- prime decisioni venivano fatte a dalla signora De Marchi con le verse. casa nostra! sue brave sartine. Ci sono pure Tutto ciò fa pensare che l’emigra- Mio padre era deciso a dare il state delle meravigliose gite e zione dei giuliano dalmati in Au- via al Club per radunare i tanti scampagnate che rimangono tan- stralia è solo una fase di transi- e moltissimi istriani, per poter to care a noi pochi rimasti, erava- zione che con l’andare del tempo trascorrere ore e giornate piace- mo orgogliosi e felici di ritrovarci finirà per diventare un capitolo voli e serate al ritmo delle nostre assieme, belle cantade e le ciaco- dimenticato della storia di noi musiche. La decisione fu fatta e lade: certo, atmosfere liete di un esuli emigrati due volte una in si concluse con un bel SI’. C’era il tempo che fu! Italia e l’altra in Australia. signor Lino Zarticchio, Lino To- Nei giorni felici e nelle giornate Ora i soci sono rimasti pochi e minovi, padre e figlio Toni e Gino tristi eravamo tutti i fine settima- tanto meno le famiglie che danno Capolicchio, Dario Dudine, Anto- na al Club lavorando, mangiando una mano, però dobbiamo rende- nini Mario, Umek ecc. Spesso si e chiacchierando un po’ di tutto, re loro grazie insieme alle altre radunavano da noi finché non fu ma certamente l’Istria veniva ri- persone “adottate” nel tempo che disponibile una sede. Con immen- cordata spontaneamente. Oggi vi- cercano di portare avanti quello sa gioia fu approvato lo Statuto e viamo nell’ombra dei bei ricordi. che abbiamo iniziato 50 anni fa. si formò il Comitato che potè con- Eravamo in tanti di tutte l’età e Purtroppo la storia delle Famiglia tare su un numero esteso di soci. tutti hanno cooperato per man- Istriana non si può ripetere, ma Ed ecco che si decise che le signo- tenere la nostra sede. Ora tan- non abbiamo ancor detto “Fine”. re sposate cucinassero alternati- tissimi sono volati via ma sono GRAZIE al presidente Edi Vora- vamente alla fine settimana e i sempre tra noi e nei nostri cuori. no e a tutti quelli che lo hanno mariti prestassero servizio al bar Devo accennare che negli scorsi preceduto e benedizioni celesti al e così fu per molti anni. anni venivano organizzate molte Comitato. Non scordiamo la signora Adal- gite, barbeque, scampagnate: al VIVA la Famiglia Istriana! gisa Varano con la sua specialità Yan Jeng, Danny Brook, Botanic della lepre con polenta o finocchi. Ggarden di Geelong, Queenschift, Nè possiamo dimenticare le buo- San Leonard. A Pasquetta si or- nissime torte crema della signo- ganizzavano le corse con le uova, ra Lidia Barich, Pavatich Gina e il tiro alla fune, le corse nel sacco. Grego. I krapfen della brava si- Non mancavano le gite sulla neve gnora Sironi, i cheese-cake della a Lake Mountain, Mount Buller Ida Celeste e cognata, si gustava ecc. Bei ricordi! Partecipavano il baccalà, le trippe della signora le mamme e i papà, nonne e zie, Milli, capuzzi, Kranzhe ecc. Ad erano allegre giornate e noi tutti ogni modo: onore a tutti e a tutte eravamo davvero un’immensa fa- per aver mantenuto vive le nostre miglia. tradizioni istriane. Purtroppo il destino e il tempo con C’erano le competizioni di biliar- l’andare degli anni hanno aperto do, le competizioni delle carte sia più di un vuoto tra di noi, gente per i signori che per le signore, che fu unita, familiare, forte, co- molto popolari le gare di bocce per raggiosa e testimone di grande entrambi, per le ragazze c’erano amor patrio. Immensamente mi le squadre di pallacanestro, un scuso per qualche mancanza di onore va alla signora Rabin Anto- nomi e luoghi, eravamo in tanti ni, brava allenatrice delle nostre e tutti bravissimi sotto tutti gli
GIULIANI nel MONDO I nostri Circoli 15 Una storia personale che s’incrocia con quella dell’Associazione Famiglie Istriane Giuliano-Dalmate di Montreal Remigio Cramerstetter da Ca- un’associazione di giuliani e dal- stelvenere d’Istria aveva solo 21 mati che le carte d’archivio ci anni, una moglie ed un figlio di dicono essere “poi caduta nell’o- tre settimane quando, nel 1957, blio”, e da cosa nasce cosa: il 6 si imbarcò sul piroscafo che lo agosto 1992 veniva costituita uf- avrebbe portato ad Halifax, Ca- ficialmente l’Association Famille nada, e di lì, in treno, a Montreal. Giuliano-Dalmate de Montreal ed Senza arte né parte ebbe la fortu- Environs / Associazione Famiglie na di trovare lavoro da una ricca Giuliano-Dalmate di Montreal e signora olandese, ben introdotta, dintorni che, di lì ad un paio d’an- che aveva bisogno di un giardi- ni, sarebbe divenuta Associazione niere. Remigio non ne aveva idea Famiglie Istriane Giuliano-Dal- ma aveva bisogno di un lavoro ed mate di Montreal e dintorni. Da accettò. Da cosa nasce cosa, con parte sua Remigio ha sempre tanta buona volontà imparò il partecipato alle attività ma non mestiere al punto che fu sommer- ha mai assunto incarichi dirigen- so di richieste dalle amiche della ziali: “gavevo de lavorar assai, sua datrice di lavoro, sabati e do- l’impresa cresceva e no se podeva meniche inclusi. dedicarse per ben ad altre cose”. Ad un certo punto decise di met- Primo Presidente fu Giuliana ed un Anniversary Party partico- tersi in proprio, mise su un Gar- Steffè Pivetta, che Remigio ben larmente affollato nella splendi- den Center che nel tempo è diven- ricorda, direttore Vito Maurovi- da sala La Renaissance. Tempi tata la prima Farm vivaistica del ch e Tesoriere Lorenzo Leban. La ancora felici. Oggi i soci sono un Québec, con oltre 120 dipendenti. sede, con gli spazi per le riunio- po’ diminuiti di numero e le nuo- Erano tempi in cui il lavoro non ni, la segreteria ed una piccola ve generazioni non partecipano mancava, chi aveva voglia di lavo- biblioteca circolante, fu costituita granché alla vita associativa, il rare poteva farcela, i rapporti con presso il domicilio della Presiden- dialetto ancor più che la lingua i locali erano buoni. Solo più tardi, te, che si spese molto per la buo- italiana rimane prerogativa dei negli anni, con il risvegliarsi delle na riuscita dell’iniziativa, che si “veci”, ma si guarda con ottimi- spinte nazionaliste ed autonomi- riproponeva come finalità sociali smo al 2022 per festeggiare alme- ste francofone anche gli italiani di “preservare, difendere e pro- no i 30 anni e poi, chissà… cominciarono ad essere malvisti, muovere costumi e tradizioni del Il tempo di una foto insieme al di- osteggiati, derisi. Oggi le cose van- popolo giuliano-dalmata quale rettore Fabio Ziberna, una stret- no meglio ma il ricordo pesa anco- parte della cultura italiana”. ta di mano ed un abbraccio e via ra un poco. L’azienda continua a L’attività sociale da subito si con- con il cugino per un altro appun- prosperare e due dei suoi tre figli cretizzò in una serie di incontri tamento in città. Con Remigio ci la mandano avanti con lui, il terzo conviviali e nella celebrazione rivedremo tra qualche settimana si è trasferito a Dubai. delle ricorrenze più significative: a Montreal, magari avrà un po’ di È a Trieste in questi giorni e ne la Festa della Primavera per San tempo per farci conoscere qualco- approfitto per parlare con lui Marco, il veglione di San Valen- sa di quella città lontana in cui ha di Montreal, del Québec e della tino, il Carnevale, da soli o insie- trascorso la sua vita, tirato su la Associazione Famiglie istriane me ai soci del Fogolar Furlan. Ai famiglia e messo in piedi un’im- giuliano-dalmate di Montreal e primi di gennaio 2008 Giuliana portante attività imprenditoriale dintorni che lui ha letteralmen- Steffè Pivetta venne meno e al ed in cui lo splendore dei colori te visto nascere sul finire degli suo posto fu nominato Presidente degli alberi, in autunno, quando anni Ottanta, quando ci furono i Lorenzo Leban, che ancora oggi è saremo lì, è anche merito suo, lui primi contatti del Presidente del a capo dell’Associazione. che ne ha piantumati a centinaia Congresso Nazionale degli Italo Nel 2012 l’Associazione ha cele- di migliaia, in città e tutt’intorno: Canadesi della Regione del Québ- brato il proprio ventennale con “voia de lavorar no’ me manca- ec, Giuseppe Morselli, con l’allora una grande manifestazione che va…” si schermisce. vicepresidente dell’AGM, Zucalli. ebbe luogo il 6 ottobre, con i di- Ciao, Remigio, se vedemo a Mònt- Poi entrò in scena Nereo Loren- scorsi delle autorità locali, i saluti riol, detto all’inglese. zi, già presidente a Montreal di dei presidenti dei Circoli canadesi e.a.
16 I nostri Circoli GIULIANI nel MONDO Onorificenza di Commendatore a Liliana Bucci, deportata ed esule da Fiume, socia del Circolo di Bruxelles La Signora Liliana Bucci riceve l’Onorificenza dell’“Ordine al Merito della Repubblica Italiana” al grado di Commendatore, su diretta ed espressa ri- chiesta del Signor Presidente della Repubblica. Tale importante riconoscimento trae origine dal prezioso contributo che la Signora Bucci, attraverso la sua preziosa testimonianza, offre per la promozione dei valori democratici, a fondamento della nostra Re- pubblica presso le giovani generazioni. Questa la motivazione del conferimento dell’onorifi- cenza a Liliana Bucci, meglio conosciuta con il nome di Tatiana o Tati, distintasi per il suo assiduo im- pegno di testimonianza in qualità di superstite di Auschwitz-Birkenau. L’ambasciatrice Elena Basile La cerimonia, ripresa dalla RAI, si è svolta alla Re- consegna l’Onorificenza a Tatiana Bucci sidenza storica dell’Ambasciata d’Italia di Bruxel- les, dove l’Ambasciatrice Elena Basile ha consegna- to all’insignita l’alto riconoscimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l’aveva già incontrata a Roma in occasione della Giornata della Memoria. Nata a Fiume e deportata bambina, è sopravvissuta con la sorella Andra al campo di sterminio e ha cono- sciuto anche l’esodo degli Istriani-Fiumani-Dalmati. Triestina di adozione ha vissuto la sua giovinezza nel capoluogo giuliano con la famiglia e la sorella (ora residente negli Stati Uniti) trasferendosi poi a Bruxelles con il marito Gianfranco Pertoldi che ha svolto la sua carriera professionale in seno alle isti- tuzioni europee. Profondamente attaccata alla cul- tura giuliana è socia del Circolo di Bruxelles. Da molti anni, con meritoria e instancabile perseve- L’ambasciatrice riceve gli ospiti ranza, si dedica alla missione di testimone in parti- colare nei confronti dei giovani che incontra in varie occasioni e anche accompagna in viaggi scolastici ad Auschwitz. Numerose città italiane le hanno già conferito rico- noscimenti di vario tipo compresa la cittadinanza onoraria. La RAI in collaborazione con il Ministero dell’Istru- zione, dell’Università e della Ricerca ha dedicato alle due sorelle il primo cartone animato sulla Shoah (La stella di Andra e Tati) rivolto ai più giovani che sarà utilizzato nelle scuole come materiale didattico. Il Circolo di Bruxelles ha presentato questo cartone animato in prima visione per il Belgio nel febbraio scorso all’Istituto Italiano di Cultura in una serata, arricchita dalla testimonianza delle due sorelle, che ha registrato un’altissima affluenza di pubblico. L’intervista RAI
GIULIANI nel MONDO I nostri Circoli 17 A fine luglio Giorgio Perini, vicepresidente del Circolo di Bruxelles, è an- dato in pensione ed è rientrato a Trieste, dove è stato cooptato nel Con- siglio Direttivo di AGM. Al suo posto è stato nominato vicepresidente del Circolo di Bruxelles Giulio Groppi. A tutti e due i nostri migliori auguri!!! La Camera di Commercio Belgo-Italiana, The Belgian-Italian Chamber of Commerce L’Ufficio di collegamento della Regione Autonoma The Brussels Liaison Office of the Friuli Venezia Giulia e Autonomous Region Friuli Venezia Giulia L’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste e The Association Giuliani nel Mondo of Trieste di Bruxelles and Brussels hanno il piacere di invitarLa alla conferenza are pleased to invite you to the lecture on Il porto di Trieste oggi The port of Trieste today 300 anni or sono 300 years ago l’Imperatore Carlo VI Emperor Charles VI d’Asburgo conferiva a of Habsburg gave Trieste la patente di Trieste the free port porto franco avviando license starting the l’espansione che la expansion that at the fece divenire agli beginning of the 19th inizi del XIX secolo il century made it the 7th 7° porto del mondo e il port in the world and the nd 2° del Mediterraneo 2 in the Mediterranean dopo Marsiglia per Sea after Marseille for movimentazione di merci. the handling of goods. Oggi è il 1° porto Today it is the 1st port d’Italia in Italy Passato, presente e prospettive di quello Past, present and perspectives of what was che è stato il fiorente emporio dell’impero Austro- the flourishing emporium of the Austro-Hungarian Ungarico che ha saputo adattarsi alle mutate empire that has been able to adapt to the changed condizioni geopolitiche e alle esigenze della moderna geopolitical conditions and the needs of modern logistica saranno illustrati da Zeno D’Agostino, logistics will be illustrated by Zeno D'Agostino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del President of the Port Network Authority of the Mare Adriatico Orientale e Vicepresidente di Eastern Adriatic Sea and Vice-President of European Sea Ports Organisation (ESPO). European Sea Ports Organization (ESPO). Con la partecipazione di Isabelle Ryckbost, With the participation of Isabelle Ryckbost, Segretario Generale di ESPO. Secretary General of ESPO. Seguirà un vin d’honneur A vin d’honneur will follow Con il supporto di With the support of Martedì Conference Room - CCITABEL Tuesday 22 ottobre 2019 Rue de la Loi 26 (6° piano / 6th floor) 22 October 2019 ore 19.00 1000 Bruxelles 7 p.m. La preghiamo di confermare la Sua Would you kindly confirm your presenza entro il 21 ottobre 2019 a: presence by 21 October 2019 to:
18 I nostri Circoli GIULIANI nel MONDO Anche quest’anno la Federazione Giuliani in Argentina dei nostri Circoli ha partecipato all’inizia- tiva “Buenos Aires celebra Italia”. Ancora una volta le specialità gastronomiche predisposte dalle volontarie dei nostri Circoli (tra le altre, Annamaria, Natalia e Gabriela) hanno conquistato il folto pubblico intervenuto alla manifestazione.
GIULIANI nel MONDO I nostri Circoli 19 Adios, Henry! Nato e cresciuto nel 1929 a Pirano, Sergio “Henry” Bonifacio frequenta le scuole prima a Capodistria e poi al liceo Dante Alighieri a Trieste con il supporto dell’ I.R.O. (international refugee organization) at- traverso un viaggio in treno per la Germania salpa con la nave per arrivare negli Stati Uniti nel 1950, esattamente il giorno del suo 21esimo compleanno dove ad attenderlo, nel New Jersey, trova lo zio, Mario Bonifacio, fratello del padre, presente negli States già dal primo dopoguerra; dopo aver prestato servizio militare, che lo porterà per un periodo an- che in Germania, di lì a poco inizierà la sua brillante carriera alla Universal Picture, come responsabile di area per la distribuzione delle pellicole cinema- tografiche, lavoro che lo porterà in lungo ed in largo per tutto il Sud America (Brasile, Perù, Uruguay, Argentina) con una breve parentesi in Europa, a Pa- rigi; parlava correttamente 6 lingue, italiano, fran- cese, tedesco, inglese, spagnolo e portoghese. Al termine della sua attività si fermerà a Gonnet, a pochi km da La Plata, dove cresce, assieme alla cidenza delle visite del nipote Marco Toncelli; si è moglie Brigitte, i suoi 5 figli, Germaine, Sandra (che spento il 6 aprile, dopo breve malattia che lo ha ag- è stata presente in associazione pochi mesi fa) Au- gredito all’inizio di febbraio, comunque fino a gli ul- gusto, Denise e Micaela timi giorni di vita, circondato dalle persone che gli Spesso presente in occasione degli incontri orga- hanno sempre voluto bene, mantenendo, anche dal nizzati dall’Associazione in Argentina in particolar suo letto di ospedale, la sua verve condita di tanta modo ogni qual volta, negli ultimi 10 anni, in coin- simpatia e autoironia.
20 I nostri Circoli GIULIANI nel MONDO Ferve l’attività del Circolo Mar del Plata Il 7 giugno il Coro Giuliani nel Mondo di MdP ha partecipato, su invito, alle celebra- zioni Actos Principales del 50° Anniversario della Escuela de Educación Secundaria N° 6 di Mar del Plata. Le foto dell’avvenimento, che ci ha fatto per- venire il Presidente Valinotti, confermano che l’esibizione è stata coronata da grande successo.
GIULIANI nel MONDO I nostri Circoli 21 Poi, domenica 7 luglio è stato celebrato il 34° Anniversario del Circolo Giuliani nel Mon- do di Mar del Plata, con una festa che si è tenuta nella sede della locale S.I. “Las Tres Venecias”. Una gran bella festa della fami- glia giuliana, allargata a soci e simpatizzan- ti, alla quale il Coro non ha fatto mancare il suo accompagnamento musicale.
22 I nostri Circoli GIULIANI nel MONDO C’ERA UNA VOLTA C’ERA UN POPOLO CHE SEMPRE LOTTÒ PER L’ITALIANITÁ. SUCCUBE DA INVASIONI, DISTRUZIONI ED ALTRE SOFFERENZE NON SOLO FISICHE MA ANCHE SPIRITUALI, PERÓ UNITO, SEMPRE SEPPE RISORGERE. La sua popolazione era composta cavamo di aiutarci, di aiutarli a per averlo salvato ma a chiedere da molte etnie e religioni, ciò non scappare dal terrore dei campi di aiuto, volendo fuggire a Trieste. impediva una convivenza che nel- concentramento dai quali, nono- Anche questa volta fu aiutato; e la vita quotidiana non scontava le stante le belle promesse, “non si mentre aspettava l’opportunità differenze. C’era un gran rispetto ritornava”. Un ragazzo fiumano, per andarsene, lavorava nei car- per gli usi e costumi altrui. di religione ebrea, chiese aiuto a rozzoni di Scoglietto. Dopo un po’ Noi bambini frequentavamo le mio papà per scappare in bosco di tempo informarono papà che A. case di tutti gli amici e loro le no- con i partigiani e salvarsi la vita. L. era giunto a Trieste senza pro- stre. Avevo molti amici ebrei, per Viveva in Acquedotto insieme blema. noi la parola “ebreo” significava all’anziano padre. La mamma era Questo è solo un caso con cui ho solo che è di un’altra religione, morta da tempo ed il papà, dopo desiderato dimostrare che i Giu- diversa dalla nostra; e così anche la fuga del figlio, venne preso dai liani sempre hanno saputo con- per le altre persone di discenden- tedeschi e non fece mai più ritor- vivere in armonia con le persone za straniera. I loro figli “erano dei no. Finita la guerra, A.L, in mi- che solo di differenza hanno “un nostri” e basta. sere condizioni fisiche ed econo- aggettivo”. Venne la guerra e neppure questa miche, venne nuovamente da mio ci divise. Tutto il contrario, cer- padre, non solo per ringraziarlo Annamaria Marincovich L’ULTIMO ADDIO Un volto pieno di rughe neanche più la sua bandiera, solcate da lacrime amare la Bora, potrà sventolarla. la figura del vecchio compare Gli occhi fissi sull’ultima casa, sul treno che sta per partir. che veloce si perde in distanza, Strette mani i pugni dolorosi corre il treno lo porta lontano al finestrino affacciato, verso l’ignoto, senza speranza. dà l’ultimo addio alla Terra, L’età è troppo avanzata, ai suoi sogni, al passato. per far fronte all’avversità, Non udirà più il suo dialetto, piange ancora il povero vecchio, ormai lingua straniera si parla sa che più non tornerà. A.M.
GIULIANI nel MONDO I nostri Circoli 23 Una serata di letteratura giuliana L’Associazione di Imprendi- comin ha raccontato la sua tori e Professionisti di Ori- storia personale da emigrata gine Giuliana di Argentina giuliana in Argentina ed in ha organizzato mercoledì 21 Cile, la sua scoperta lettera- agosto una serata di lettera- ria, il piacere e la necessità tura giuliana presso la Asso- dello scrivere in due lingue, ciazione Dante Alighieri di lo spagnolo che aveva impa- San Isidro (Periferia Nord rato a scuola dopo l’emigra- della Città di Buenos Aires) zione e l’italiano. Ha quin- che ha visto la partecipazio- di letto diverse poesie del ne di una trentina di nostri suo prossimo libro, bilingue associati, dei quali il cin- italiano-spagnolo, interca- quanta percento erano gio- lando poesie in italiano e in vani, alcuni alunni di livello spagnolo. In simultanea ha avanzato della stessa Dante fatto vedere sullo schermo Alighieri di San Isidro. della TV delle bellissime fo- Erano presenti all’incontro tografie su Trieste, scattate il Direttore della Dante Ali- da una nota fotografa trie- ghieri di San Isidro, prof. stina, che integrano il suo li- Marcello Cerino, due do- bro e sono vincolate alla sua mancato lo “strudel” case- centi dei corsi superiori, la opera letteraria. reccio, una riunione convi- Presidente del Gruppo VIP, In chiusura di manifestazio- viale nel corso della quale dott.ssa Viviana Garilli, e ne sono stati offerti dei libri si sono conosciuti i nuovi le lettrici: prof.ssa Luciana in omaggio alle lettrici ed al giovani membri del Gruppo Zollo, laureata in Lingua e Direttore della Dante di San VIP e sono stati presentati i Letteratura italiana a Roma Isidro. Accanto alla sala ha giovani che parteciperanno (membro del Gruppo VIP) avuto quindi luogo un pic- questo autunno allo stage e la scrittrice giuliana con- colo rinfresco, dove non è giovanile a Trieste. temporanea Elena Giacomin di Trieste. La sala (il cortile interno della Dante, adibito ad hoc per questo evento, essen- do la sala più spaziosa) era piena di gente. Dopo l’intro- duzione delle due lettrici, la prof.ssa Zollo ha dato inizio alla sua descrizione poetica e narrativa di due poeti giu- liani, Umberto Saba e Bia- gio Marin, accompagnando la lettura delle poesie in dia- letto gradese con la relativa traduzione poetica in spa- gnolo. Successivamente ha preso la parola Elena Giacomin, che fa parte della Associazione triestina “Poesia e Solida- El Día del inmigrante en la Argentina, si celebra il 4 settembre rietà”, vincitrice di diversi dal 1949, ai tempi del presidente Juan Domingo Perón. Fu deci- premi letterari in Italia ed so per ricordare la venuta degli immigranti nel Paese dal 1812, all’estero ed in procinto di quando una legge offrì la protezione del Paese alle persone di tutte pubblicare il suo primo li- le nazioni e ai loro familiari che avevano deciso di stabilirsi nel bro di poesie. La sig.ra Gia- territorio argentino.
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