CRO2017 BILANCIO DI MISSIONE - Centro di Riferimento Oncologico ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CRO2017 BILANCIO DI MISSIONE Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS CRO di Aviano - Istituto Nazionale Tumori
Sommario Esperienza importante 4 Accogliere per curare 52 Orgoglio ed emozione 5 Ulteriore Sviluppo 54 Ricoveri ordinari 54 Identità aziendale 6 Trapianti di midollo osseo autologi 54 L’istituto 8 Interventi in chirurgia oncologica 56 Il Modello Cro nell’Area Pordenonese 10 Terapia radiometabolica 56 Quadro di Riferimento Epidemiologico Regionale 12 Pet con traccianti innovativi 56 Un anno al CRO 15 Trattamenti radio complessi 56 Tappe storiche CRO - Dalla nascita ad oggi 16 16 Rispetto nel fine vita 56 L’Istituto e le Reti di cooperazione 18 Gruppi Multidisciplinari 59 Area Giovani e Radioterapia Pediatrica 60 Il Volto del CRO 20 Protonterapia 62 La struttura organizzativa 22 Il personale 24 La ricerca che cura 64 Comunicazione e Urp 28 Il Modello Organizzativo della Ricerca 67 Formazione 30 Pubblicazioni scientifiche 70 Biblioteca scientifica e per Pazienti 32 Il Contributo della Ricerca 71 Volontariato 34 Sistema Qualità e Risk Management 36 PERFORMANCE ECONOMICA 72 Salute e Sicurezza dei Lavoratori 40 Indici di Bilancio 74 Costi della Produzione 74 Accogliere per prevenire 44 Bilancio della Ricerca 74 Incontri a tema con pazienti e familiari 46 Percorsi attuativi di verificabilità del bilancio 74 Screening 48 Mutazioni genetiche e prevenzione 51 CRO2017
4 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 5 ESPERIENZA importante Orgoglio ed emozione Poche parole per la presentazione del Un evento che ha caratterizzato longitudi- È stato confermato lo status di Istituto di dopo 13 anni alla guida della Direzione secondo Bilancio di Missione del CRO, nalmente il lavoro è stato il trasferimento Ricerca e Cura a Carattere Scientifico con- Scientifica durante i quali ho fortemente un documento che auspichiamo possa dell’attività di Oncologia dall’ASS5 al CRO cesso dal Ministero della Salute e accer- sostenuto l’idea che il CRO dovesse es- diventare, negli anni, strumento di rendi- in coerenza con il dettato della legge re- tata la sussistenza di requisiti verificati sere in tutto e per tutto un Comprehen- contazione del lavoro e dell’impegno gionale di riordino del SSR FVG. La neces- nella site visit. sive Cancer Center con l’attuazione di di chi lavora in questa struttura. sità di integrare questa attività in quella un modello europeo di eccellenza che storica ha reso necessario uno sforzo Di particolare soddisfazione il giudizio perseguisse l’integrazione tra assistenza, Gli Istituti coinvolti nella ricerca e nell’as- organizzativo e di perfezionamento della degli ispettori che hanno valutato mol- ricerca e alta formazione. Ci siamo riusci- sistenza sono chiamati a perseguire pri- cultura professionale non ancora esauri- to positivamente le eccellenze cliniche e ti. In FVG, invece, constato con soddisfa- oritariamente obiettivi che non sono mi- tosi che proseguirà nel 2018 garantendo, la particolare attenzione dimostrata nei zione che ci viene riconosciuto il ruolo di surabili con i criteri del classico bilancio fra l’altro, ne siamo convinti, l’omogeneiz- confronti del paziente attraverso la cura punto di riferimento nella ricerca clinica, economico – finanziario; vi è infatti la pa- zazione delle cure, obiettivo alla base di degli aspetti relazionali e l’umanizzazione uno dei cardini su cui peraltro sviluppare rallela esigenza di garantire da un lato il questa scelta altamente innovativa. delle cure apprezzando inoltre l’applica- il futuro. soddisfacimento dei bisogni di salute dei zione degli strumenti di governo clinico, in Poiché il CRO vuole mantenere la possi- La creazione di infrastrutture sarà ele- cittadini e dall’altro, la presa in carico di particolare dei percorsi diagnostico-assi- bilità di affrontare le sfide che la tecno- mento centrale per consentire al CRO di ciascun paziente in ogni singolo passag- stenziali per singole patologie tumorali. logia presenterà in futuro, voglio citare adempiere alla sua missione di ricerca gio del percorso di cura, necessità che l’investimento per l’installazione di una Approvati, sempre nel 2017, diversi pro- traslazionale e innovazione nell’ambito deve verificarsi rispettando le condizioni radioterapia a protoni che la Regione getti tra cui 6 di Ricerca Finalizzata dal di diagnosi e cura e la Biobanca, istituita di equilibrio economico-finanziario tipi- FVG ha confermato a settembre 2017. La Ministero della Salute mentre assieme nel 2007, ne rappresenta uno degli esempi che di ogni azienda. sua acquisizione impegnerà l’Istituto per ad Alleanza Contro il Cancro è stato dato più evidenti. Ma è attorno al paziente che i prossimi tre-quattro anni e consentirà abbrivio al trial collaborativo sul polmo- penso, anzi sono certo, di aver raccolto i Questo documento consente inoltre, al di offrire quanto vi sia oggi nel mondo di ne. In ambito di Technology Transfer l’I- risultati più appaganti. tempo stesso, di approfondire la cono- scenza del CRO e di informare poiché è più attuale nel settore della terapia ra- stituto ha ottenuto un riconoscimento di Con tutti i collaboratori del Centro abbia- grazie ad esso che il Centro comunica a diante delle neoplasie. In ultimo, ricordo altissimo livello con l’organizzazione della mo inserito un piccolo mattoncino nella cittadini e stakeholders circa il grado di lo sforzo compiuto per avviare il percorso School al Campus cui hanno partecipato i grande muraglia della ricerca contro il raggiungimento degli obiettivi istituziona- di ricambio generazionale con la nomina rappresentanti di tutti i 49 IRCCS italiani. cancro, non ancora sconfitto perché non li. L’edizione 2017 ha inoltre il valore, sep- di 6 direttori di struttura complessa. Nel Dal 2017 il CRO è inoltre uno dei partners esiste, in realtà, una sola malattia, ma pur limitatamente, di bilancio di mandato 2018 sarà completata la copertura delle del progetto Joint Action on Rare Cancer tante diverse tra loro che subiscono cam- perché traguarda la conclusione naturale restanti strutture per poter garantire la (JARC) il cui obiettivo è migliorare la qua- biamenti genetici continui che la rendono dell’incarico ricevuto, consentendo dun- piena operatività organizzativa. lità della diagnosi, del trattamento e della un unicum, spesso diventando resistenti que di formulare una valutazione dell’o- ricerca di tutti i tumori rari all’interno del- alle terapie a cui erano sensibili. perato della direzione strategica dell’Isti- Anche quest’anno la stesura di questo la Comunità Europea. tuto. Molti sono i fatti verificatisi nel 2017 BdM ha coinvolto e impegnato molti ope- Mi si consenta infine una riflessione di Dott. Paolo De Paoli citati in questo documento; un cenno ra- ratori del CRO che ringrazio per l’impegno. mandato avendo io scritto queste righe Direttore Scientifico pido su alcuni dei più significativi. in procinto di accomiatarmi dall’Istituto Ing. Mario Tubertini Direttore Generale
8 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS L’Istituto Il CRO di Aviano è un Istituto di Ricovero VISION e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) «LAVORIAMO OGNI classificato come ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale GIORNO INSIEME per l’Oncologia. PER VINCERE IL CANCRO» L’istituto mantiene attenzione prioritaria a consolidare il proprio ruolo di riferimento Il CRO vuole essere centro di riferimento nazionale sulle patologie di pertinenza sia regionale, nazionale ed internazionale per per le attività clinico assistenziali sia per la clinica e la ricerca oncologica su speci- partecipazione e sviluppo di linee di ri- fiche aree tematiche. cerca. L’attrazione esercitata sulla popo- Per questo si impegna a creare: lazione oncologica (nel 2017 circa il 50% dei pazienti proviene da fuori regione) è una efficace rete oncologica regionale legata alle peculiarità del Centro, che of- fre nella gran parte dei casi un approccio numerosi percorsi di ricerca incluse diagnostico e terapeutico multidisciplina- le fasi 1 e l’innovazione tecnologica attra- re, la possibilità di accedere a cure inno- verso attività ben organizzate e perfor- vative e di partecipare allo sviluppo delle manti conoscenze scientifiche entrando in pro- tocolli di ricerca clinica e traslazionale. percorsi diagnostici terapeutici assi- È riconosciuta a tutti i livelli la peculiare stenziali traslazionali particolarmente capacità degli operatori sanitari e di quelli centrati sulla prevenzione e sulla cura del di supporto del CRO di saper dare centra- paziente, delle sue modalità di vita quo- lità al paziente come persona e soggetto tidiana, del rapporto privilegiato col suo sociale. medico curante Mission attività di alta formazione oncologica Il CRO di Aviano è dedicato allo sviluppo in collaborazione con l’Università e altri dell’eccellenza nella prevenzione, dia- centri di ricerca nazionali e internazionali gnosi, cura e riabilitazione delle malattie attraverso un ambiente umano e organiz- oncologiche attraverso la presa in carico zativo che cura con grande attenzione la persona e valorizza il lavoro in team mul- multidisciplinare e integrata del pazien- tidisciplinari e le competenze e l’ impegno te, la ricerca clinica, preclinica e trasla- dei suoi operatori. zionale, l’alta formazione, gli interventi di empowerment dei pazienti.
10 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 11 IL «MODELLO CRO» NELL’AREA PORDENONESE Dal 1° gennaio 2017, in attuazione La funzione di Oncologia dell'Area delle disposizioni stabilite dalla Regione, Pordenonese è stata trasferita al CRO la funzione di Oncologia per l’Area Porde- dal 1° gennaio 2017 nonese e i suoi cittadini è stata trasferita al CRO. I pazienti del Territorio con pato- logia specifica sono perciò seguiti dall’I- stituto che, tramite le S.O.C. di Oncologia, SEDE CRO SPILIMBERGO eroga prestazioni sulle sedi decentrate del CRO nei presidi ospedalieri di Pordenone, S. Vito al Tagliamento e Spilimbergo. I servizi forniti sono: visite di control- lo oncologiche, consulenze oncologiche per degenti nei presidi diversi dal CRO ed CRO AVIANO onco-ematologiche al pronto soccorso di Pordenone, linee terapeutiche e visite pre-terapia in regime ambulatoriale (c/o SPILIMBERGO Pordenone, S. Vito e Area Terapie CRO AVIANO Aviano, arruolamento di pazienti per pro- tocolli di ricerca anche di Fase 1 (Aviano e PORDENONE Pordenone) e visite in regime di attività li- SAN VITO AL TAGLIAMENTO bero professionale (Aviano e Pordenone). Le strutture che erogano attività in cam- po oncologico per l’area pordenonese sono: Oncologia Medica e dei Tumori Im- munocorrelati (Direttore dott. Michele Spina), Oncologia Medica e Prevenzione Oncologica (Direttore prof. Fabio Puglisi), SEDE CRO PORDENONE Oncologia Medica di Area Pordenonese (Direttore Dott. Paolo Sandri), Oncoema- tologia Trapianti Emopoietici e Terapie Cellulari (Responsabile Dott.ssa Maria- grazia Michieli). SEDE CRO SAN VITO AL TAGLIAMENTO
12 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 13 QUADRO DI RIFERIMENTO PRINCIPALI TIPI DI TUMORI IN FRIULI VENEZIA GIULIA EPIDEMIOLOGICO REGIONALE 303 Vie aero digestive 255 Linfomi e leucemie superiori 429 2.048 Sono circa 11.000, ogni anno, le nuove terzo dei casi, di tumori della mammella Uomini Stomaco e fegato Altri casi diagnosi di tumore fatte tra i cittadini (1.269 casi), seguiti a distanza dai tumo- del Friuli Venezia Giulia. La figura a lato ri del colon-retto (473 casi), del pancreas riporta i numeri delle nuove diagnosi e dello stomaco (334 casi), del polmone (330 casi), della vescica e del rene (261 564 delle più comuni patologie neoplastiche Polmone effettuate ogni anno negli uomini e nelle casi), dei linfomi e leucemie (224 casi), dei donne della regione. tumori dell’endometrio (213 casi), dei me- lanomi cutanei (151 casi), e della tiroide In media, ogni anno a 5836 uomini viene (107 casi). 600 diagnosticato un tumore: oltre a quelli Vescica e rene della cute diversi dal melanoma non in- I dati del registro tumori regionale sin- dicati in figura (p.es. i basaliomi), i tumori tetizzati sono riferiti all’ultimo triennio 991 più frequenti riguardano la prostata (991 certificato di registrazione (dal 2011 al Prostata casi ogni anno), il colon-retto (646 casi), la 2013) e, nel confronto con le altre realtà 646 vescica e il rene (circa 600 casi), il polmo- nazionali, indicano che l’incidenza media Colon-retto ne (564 casi), lo stomaco e il fegato (429 in Friuli Venezia Giulia è sovrapponibile – casi), le vie aero digestive superiori (303 negli uomini come nelle donne – a quella casi), i linfomi e le leucemie (255 casi). delle altre regioni del Nord Italia. Cioè a 151 Melanomi cutanei Sono, in media, 5176 le donne del Friuli territori e popolazioni paragonabili al ter- Venezia Giulia a cui ogni anno viene fatta ritorio regionale per stili di vita, esposizio- 213 diagnosi di tumore: si tratta, in più di un Endometrio 107 ni occupazionali e ambientali. Tiroide 224 Linfomi e leucemie 1.814 5.836 Uomini DONNE 261 Altri casi Vescica e rene 330 11.000 Polmone 334 5.176 NUOVE DIAGNOSI ANNUE Pancreas e stomaco Donne 473 Colon-retto 1.269 Mammella Fonte: Airtum FVG
Bilancio di Missione 2017 15 UN ANNO AL CRO 20.296 2.313 TRATTAMENTI IMRT (RADIOTERAPIA COMPLESSA) 120.000 3.633 INTERVENTI PET ESEGUITE CHIRURGICI PASTI EROGATI > 2.400 73 ≈ 50.000 SERVIZI MEDIA ON LINE E NEWS CARTACEI VOLONTARI CRO COMUNICATI (TOTALE STAMPA INTERVENTI) 47 6.372 95 453.009 INCONTRI PAZIENTI A TEMA RICOVERATI (ORDINARI POST SU E DH) FACEBOOK PRESTAZIONI AMBULATORIALI > 1MLN 32 CONTATTI ANNO > 30 MILA ISCR. GUIDE CRO INFORMA
16 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 17 Tappe storiche CRO – dalla nascita ad oggi 1990 1992 2014 2014 Riconoscimento a Istituto di Inaugurazione reparto Certificazione JACIE Certificazione del Ministero Ricovero e Cura a Carattere di oncologia medica e AIDS per il programma della Salute al programma Scientifico (IRCCS) (primo in Europa) trapianti cellule staminali trapianto di cellule staminali IRCCS IN EUROPA JACIE 1984 1994 2012 2013 2016 2017 Apertura reparti e Operativo al CRO 1° concorso letterario Posa della prima pietra Riconoscimento a Centro Conclusione lavori ambulatori, inizio attività il reparto di radioterapia medicina narrativa, del campus del CRO Europeo Tumori Rari Solidi nuova Area Giovani oncologica sui pazienti biblioteca scientifica 2006 2010 2016 2017 Nasce l’Area Giovani, Inaugurazione Inaugurazione Campus CRO, Avviato l’iter per progetto pilota ampliamento IRCCS CRO la Casa dei Ricercatori l’acquisizione in italia (14-24 anni) progettata da Paolo Portoghesi della Protonterapia
18 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 19 L’ISTITUTO E LE RETI DI COOPERAZIONE Tra gli obiettivi dell’Istituto vi è quello UICC gli studi clinici e traslazionali in Europa. dalla UE, comprende più di 80 centri di di promuovere e attuare ricerca e cura Nata nel 1993 per favorire la condivisio- In particolare EORTC favorisce lo sviluppo eccellenza e ad alto impatto tecnologico in nell’ambito delle patologie oncologi- ne mondiale delle conoscenze sul tumore, di studi clinici multicentrici per la speri- grado di fornire servizi per la produzione e che anche grazie alla cooperazione con UICC (Union for International Cancer Con- mentazione di approcci terapeutici sem- valutazione pre-clinica e clinica di diverse organismi nazionali o internazionali di trol's) è la più grande associazione plane- pre più efficaci, avendo come focus pri- tipologie di prodotti. IATRIS (Italian Advan- eccellenza che favoriscano lo scambio taria di settore cui partecipano 160 paesi mario il benessere del paziente. ced Translational Research Infrastructure) delle informazioni accrescendone il valo- e 1.000 organizzazioni. Il CRO ne è mem- è il nodo italiano della rete EATRIS. Il CRO è re. Ecco il network delle collaborazioni in bro dal 1999. Con il contributo dei Mini- BBMRI membro di entrambe dal 2014. ambito nazionale e internazionale. steri della Salute dei paesi membri, di enti Biobanking and BioMolecular Resources, è di ricerca e associazioni di pazienti, UICC la rete europea delle Biobanche e delle Ri- NETVAL ACC favorisce lo sviluppo di politiche comuni sorse BioMolecolari di cui BBMRI.it è il nodo Divenuta associazione nel 2007, è una Alleanza Contro il Cancro è la più grande nell’ambito della prevenzione e del con- italiano. Le Biobanche sono strutture che rete italiana che raccoglie 58 università rete di ricerca oncologica italiana e ha trollo delle malattie tumorali, agevola la raccolgono in maniera organizzata mate- e 7 enti pubblici di ricerca tra cui il CRO lo scopo di promuovere il networking tra diffusione di competenze ed informazioni riale biologico utile per la ricerca. BBMRI.it nata con lo scopo di fungere da ponte tra centri oncologici con finalità di ricerca cli- scientifiche e incoraggia stili di vita che collabora con il Ministero della Salute per ricerca pubblica e impresa favorendo la nica e traslazionale per «portare al letto riducano il rischio di tumore. promuovere attività di ricerca per armoniz- valorizzazione dei risultati della ricerca del paziente» le innovazioni diagnostiche zare le procedure di gestione del materiale attraverso attività formative e di rete con OECI conservato e dei dati connessi. istituzioni, mondo delle imprese e della fi- e le più avanzate procedure terapeutiche. Fondata nel 1979, OECI (Organization of Di ACC il CRO è socio fondatore (2002) as- nanza. Il CRO ne è membro dal 2014. European Cancer Institutes), è un’orga- EATRIS sieme al Ministero della Salute e ad altri nizzazione non governativa e non profit fi- European infrastructure for translational IARC 5 IRCCS. Nel 2017 ACC ha lanciato il pro- nalizzata alla creazione di una rete tra gli medicine è un’organizzazione europea non Con l’Agenzia Internazionale per la Ricer- getto Genomics, programma diagnostico- istituti di cura e ricerca sul cancro euro- profit concepita per favorire la ricerca tra- ca sul Cancro, che ha sede a Lione, il CRO terapeutico che fa perno sull’utilizzo delle pei che dimostrino di aver raggiunto livelli slazionale per attuare strategie innovati- intrattiene una collaborazione relativa a più sofisticate tecnologie di analisi del ge- di eccellenza. In OECI operano i massimi ve di prevenzione, diagnosi e trattamento studi epidemiologici sui registri tumori, noma. Al CRO è stato assegnato il coordi- esperti per favorire l’accesso alle cure più delle malattie. vaccinazioni contro il cancro, screening e namento preclinico del progetto Sarcomi. appropriate ed innovative a tutti i cittadi- Riconosciuta nel 2013 come ERIC (Consor- strategie per evitare overdiagnosi in certe CBM ni europei, contribuire alla formazione del zio Europeo per le Infrastrutture di Ricerca) neoplasie oggetto di screening. Il Consorzio di Biomedicina Molecolare è personale sanitario e sviluppare ricerca e stato istituto del 2004 per la creazione di technology transfer. OECI ha riconosciu- piattaforme tecnologiche condivise tra le to al CRO la massima eccellenza - Com- realtà della ricerca nel territorio. prehensive Cancer Centre - individuando- Nel 2015 ha ricevuto mandato dalla Re- lo quale riferimento europeo per i tumori gione FVG di fungere da nodo strategico rari. per la promozione dell’innovazione delle imprese e della crescita socio-economi- EORTC ca attraverso la creazione di sinergie tra European Organization for Research and soggetti pubblici e privati nel biomedica- Treatment of Cancer è un’organizzazione le, nelle biotecnologie, nella bioinformati- europea multinazionale e multidisciplina- ca e nell’Ambient Assisted Living. re nata nel 1962 con lo scopo di coordinare
IL VOLTO DEL CRO* * La ricercatrice del CRO Barbara Belletti nominata nel 2017 testimonial della campagna 2018 di AIRC sull'Azalea della Ricerca
22 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 23 La struttura organizzativa È proseguito anche nel 2017 il con fronto iniziato con AAS5 nel 2016 per I DIRETTORI SOC NOMINATI NEL 2017 STAFF STAFF affinare procedure, percorsi, contenuti • Epidemiologia specifici sia tecnici sia professionali • Controllo di Gestione DIRETTORE DIRETTORE Consiglio di SCIENTIFICO Oncologica di trasferimento ed integrazione delle • Comunicazione GENERALE Indirizzo e • SPPA • CAF funzioni in attuazione dei contenuti della Verifica • Rapporti MoH riforma approvata con la legge 17/2014. e altri enti Dal 1 gennaio 2017 il CRO gestisce l’attivi- Collegio Sindacale Comitato tà oncologica del territorio Pordenonese: Tecnico oltre che in Istituto, ad Aviano, i profes- Scientifico sionisti svolgono attività ambulatoriale Dr. Eugenio Borsatti Dr. Gustavo Baldassarre specialistica negli ospedali di Pordenone, Medicina Nucleare Oncologia Molecolare Collegio di STAFF San Vito e Spilimbergo. Parallelamen- Direzione DIRETTORE te si procede verso l’omogeneizzazione DIRETTORE • Direzione Medica di AMMINISTRATIVO SANITARIO dell’assistenza su tutta la Destra Taglia- Presidio mento con lo scopo di garantire sull’in- Organismo • Direzione delle indipendente tera area la medesima qualità, lo stesso Professioni Sanitarie valutazione • Qualità e Rischio approccio e l’identica attenzione che da Clinico sempre i professionisti del CRO offrono in • Farmacia Istituto. In particolare si pone attenzione all’or- Prof. Fabio Puglisi Dr. Giovanni Franchin ganizzazione dei percorsi dei pazienti in Oncologia Medica Onc. Radioterapica programmi di presa in carico multi profes- PROGRAMMI: sionali per una forte integrazione tra cure • FASI 1 DIPARTIMENTO e ricerca nonché per facilitare l’integra- • TUMORI FEMMINILI DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO RICERCA E zione inter-professionale e con il territo- DELLA GESTIONE DI ONCOLOGIA DELLE ALTE DIAGNOSTICA • PAZIENTE FRAGILE AMMINISTRATIVA CLINICA TECNOLOGIE rio per gli interventi di prevenzione, cura, AVANZATA • TUMORI UROGENITALI DEI TUMORI riabilitazione e follow-up. • MELANOMI E ALTRI TUMORI DELLA CUTE Sul fronte più propriamente interno relati- • TUMORI GASTROENTEROLOGICI, vo all’aggiornamento della pianta organica SARCOMI E TUMORI RARI in alcuni dei suoi snodi fondamentali, nel • TERAPIE DI SUPPORTO Dr. Diego Serraino Dr. Fabio Fabiani E RIABILITAZIONE 2017 sono state assegnate, tramite ban- Anestesia e Rianim. Epidem. e Biostatistica di di concorso, sei nuove direzioni di SOC (Stutture Organizzative Complesse).
24 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS IL PERSONALE Risorse Umane 2017 Circa il 74% dei lavoratori subordinati è dedicato ad attività clinico-assistenziale Anche per l’anno 2017 le risorse umane e di ricerca, il restante circa 26% si oc- operanti in Istituto sono caratterizzate cupa dei servizi tecnico-manutentivi, di da una componente femminile netta- supporto e amministrativi. mente maggioritaria (in tutti gli ambiti I rapporti costituiti da borse di studio tranne che per il profilo dei medici) e da e collaborazioni scientifiche, dedicati un’età anagrafica media significativa all’attività di ricerca in via esclusiva, rap- - tra 46 e 50 anni - tra i lavoratori su- presentano circa il 17% della forza lavo- bordinati (in particolare per il personale ro dell’Istituto e si contraddistingue per un’età anagrafica media di circa 10 anni medico di sesso maschile > 53 anni). inferiore rispetto ai lavoratori subordinati. triennio 2015-2017 L’andamento triennale è caratterizzato da valori sostanzialmente costanti quanto ACCOGLIENZA a rapporto uomini/donne, età media, ambiti di occupazione (assistenza&ricerca vs funzioni tecnico-amministrative). Si può riscontrare, nel contempo, un pro- ALTA gressivo aumento delle risorse umane SICUREZZA PROFESSIONALITÁ complessivamente impiegate (831 – 876 – 887) e una riduzione nel 2017 (sia in termini assoluti che in termini percen- tuali) del personale acquisito mediante “altri rapporti”; quest’ultimo andamento può essere dovuto a più fenomeni, tra cui probabilmente l’acquisizione del perso- nale strutturato dell’oncologia di AAS5 (a partire dal 1.1.2017) e l’acquisizione tra il personale dipendente di alcune figure in precedenza occupate quali collaboratori QUALITÁ EFFICIENZA e/o borsisti.
26 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 27 Lavoratori 2017 TOTALE RISORSE UMANE Presenti nel 2017 Età Media Contratto Età Media Qualifica Età Media 737 di cui 46 048 Medici 47 524 donne suddivise in 030 altri Dirigenti 52 446 Comparto 46 184 Infermieri 44 043 TSLB* 48 2015 2016 876 030 TSRM** 38 831 totale totale 057 OSS*** 45 226 236 079 Amministrativi 47 uomini uomini 029 altro (tecnico) 53 024 altro (sanitario) 53 di cui 50 078 Medici 54 213 uomini suddivisi in 019 altri Dirigenti 52 116 Comparto 21 Infermieri 43 605 640 donne donne 10 TSLB* 51 16 TSRM** 46 12 OSS*** 46 14 Amministrativi 43 Età lavoratori CRO 38 altro (tecnico) 50 05 altro (sanitario) 44 2017 30,0 % 887 25,0 % Altri rapporti totale 150 di cui 36 44 borsiste 32 241 20,0 % 122 donne suddivise in uomini 54 co.co.co. 40 15,0 % 24 libero prof. 35 di cui 40 07 borsisti 29 10,0 % Inf. 35 28 uomini suddivisi in 35 - 44 13 co.co.co. 37 5,0 % 45 - 54 08 libero prof. 53 646 donne Sup. 55 0% *TSLB = Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico **TSRM = Tecnico Sanitario di Radiologia Medica ***OSS = Operatore Socio-Sanitario
28 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 29 COMUNICAZIONE E URP 1183 1183 73 73 SERVIZI TWEET Anche nel 2017, grazie alle attività di Co- la App progettata per spostarsi più age- SERVIZI TWEET volmente nelle aree di pubblico accesso SU TESTATE SU TESTATE municazione e Ufficio Stampa, il Centro ONONLINE* LINE* di Riferimento Oncologico di Aviano con- ferma il proprio lead role nell’informa- dell’Istituto grazie a un sistema di na- vigazione concepito per accompagnare 10 zione oncologica regionale e incrementa l’utente in un qualsiasi punto di necessi- CLIP tà e/o interesse e fornirgli in tempo rea- YT E FB anche la visibilità in ambito nazionale con quasi 2.400 pubblicazioni comples- le tutti gli aggiornamenti e le novità sul Centro. 1255 sive tra cartaceo e on line. ARTICOLI SU STAMPA Sostanzialmente stabile il numero dei RECLAMI E SEGNALAZIONI CARTACEA* comunicati diffusi (73 contro i 77 dell’an- Una sempre maggiore attenzione al rap- SOCIAL no precedente), dei post su Facebook (i porto diretto con gli utenti, che sempre MEDIA NETWORK cui followers hanno superato quota 30 mila) e dei Tweet. Sempre più digitali an- più si rivolgono di persona all’URP, unita- mente a una qualità del servizio diagno- 95 che le modalità di comunicazione: dal 5 stico e clinico più elevata, ha determina- POST SU ottobre 2017, infatti, negli store Apple e to, nel 2017, un decremento delle missive FACEBOOK Google è scaricabile «Cro Wayfinding», formali. 73 URP COMUNICATI quantitativo STAMPA dei reclami / anno 80 75 >1200 64 CONTATTI 70 E-MAIL 60 50 >840 >1200 40 UTENTI 35 ACCOLTI CONTATTI 30 TELEFONICI 20 10 0 2015 2016 2017 La conferenza stampa di presentazione della App progettata per il CRO *Rilevazioni Media: fonte banca dati Eco della Stampa
30 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS FORMAZIONE La formazione continua del personale, degli screening oncologici, della forma- così come riconosciuto dalla normativa zione formatori e dell’umanizzazione del- nazionale e regionale, è un’attività quali- le cure), con un incremento progressivo di ficante dell’Istituto, che attiene alle sue utilizzo del Campus del CRO quale sede proprie finalità. formativa e con una promozione costante della partecipazione condivisa di opera- La mission del CAF è lo sviluppo delle com- tori, pazienti, familiari e volontari ai per- petenze professionali, cliniche, tecniche, corsi formativi. relazionali ed organizzative adeguate al Realizzazione del Corso per Diretto- contesto di alta specialità ed innovazio- ri Generali di aziende sanitarie per conto ne, con costante attenzione alla centra- della regione FVG (Delibera GR n. 1852 del lità del paziente e all’umanizzazione dei 30.09.2016). processi di cura. Il 2017 in continuità con Sviluppo e mantenimento di 4 linee gli anni precedenti, è stato caratterizzato di ricerca in vari ambiti: valutazione del- da queste linee di attività: le ricadute formative e del trasferimento Mantenimento della qualifica di Pro- degli apprendimenti, valutazione dei bi- vider Regionale definitivo per la formazio- sogni di ricerca in ambito infermieristico e ne residenziale, sul campo e a distanza, studio qualitativo delle storie di malattia ottenuta a dicembre 2016, con costante scritte da pazienti, familiari, operatori. partecipazione alla conferenza dei re- Partecipazione ai progetti del Patient sponsabili dei servizi formazione presso Education and Empowerment e mante- la direzione centrale salute. nimento dei rapporti nazionali (con la So- Certificazione del sistema gestione cietà Italiana di medicina Narrativa e con qualità della formazione secondo la nor- la Società Italiana di Pedagogia Medica) ma ISO 2015. ed internazionali (in particolare la Colum- Implementazione del Piano Forma- bia University di New York) per i progetti tivo Aziendale e Regionale (per la parte di Medicina Narrativa e di umanizzazione di competenza soprattutto nell’ambito delle cure. ANNO EVENTI ORE FORMAZIONE PARTECIPANTI 2015 205 3658 3341 2016 315 4146 3800 2017 309 3986 4044
32 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS BIBLIOTECA SCIENTIFICA E PER I PAZIENTI La Biblioteca Scientifica e Pazienti del ai pazienti e caregiver, di formazione degli CRO è un servizio di informazione biome- operatori alla comunicazione e al confronto dica specializzato in oncologia, rivolto al su temi controversi ed è coinvolta in personale dell’Istituto, ai pazienti e alla progetti di ricerca su tali temi. Tali attività cittadinanza. sono realizzate con il coinvolgimento dei pazienti e dei loro rappresentanti. È dotata di locali fisici per lo studio e la Si declina in attività quali: gli Incontri lettura e garantisce l’acquisizione e l’ ac- a tema con pazienti e familiari al CRO cesso online alla documentazione scien- su calendario annuale (227 incontri tifica e divulgativa – circa 6.000 titoli fra dal 2013) e all’esterno, le 50 guide per i riviste, libri e banche dati - indispensabi- pazienti della collana CROinforma, co- le per poter svolgere le attività di ricerca, prodotte e accessibili a testo completo cura dei pazienti e formazione continua - il Premio artistico-letterario con i suoi del personale dello istituto nonché fornire 247 partecipanti dal 2012 ad oggi, il informazione spe-cializzata a pazienti e Punto di Informazione oncologica e sui cittadini. farmaci, le attività educazionali di tipo pratico realizzate in collaborazione con le Svolge attività di formazione ai profes- associazioni di volontariato (reflessologia, sionisti sull’utilizzo di risorse e programmi nordic walking, medicina e sport) e quelle in biomedicina e sull’informazione nell’era di Lettura ad Alta Voce, Bibliobus e Cinema del web. Gestisce la produttività scien- per i pazienti aventi lo scopo di offrire tifica dell’Istituto - circa 250 articoli l’an- momenti di svago e leggerezza a pazienti no - e la relativa reportistica. Implementa e familiari. l’archivio istituzionale, digitale e integrato, CRO OpenDocuments (collaborazione con Università di Trieste) che rende accessibile la maggior parte di ciò che il CRO produce a livello di materiali dei corsi di formazione, La Biblioteca ha vinto nel 2017 tesi, pubblicazioni scientifiche, risorse in- il premio promosso dall’Ordine formative per i pazienti, schede di trasferi- dei Medici Le Eccellenze mento tecnologico, relazioni annuali d’Isti- dell’Informazione Scientifica e tuto, Carta dei Servizi (al momento più di per la Centralità del Paziente, 7.000 record). categoria comunicazione digitale per il progetto CIGNOweb.it. Coordina il progetto Patient Education & Empowerment, programma istituzionale di attività educazionali e pratiche rivolte Una parte degli spazi della Biblioteca Scientifica e per Pazienti.
34 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 35 VOLONTARIATO 13 12 11 1 4 3 10 Il CRO ha instaurato, sin dai primi anni di re così da cercare di coprire a ventaglio la 5 2 2 attività, una proficua collaborazione con maggior parte delle necessità espresse 3 le Associazioni di volontariato ricono- dai pazienti e familiari cercando di evitare 1 scendone il ruolo strategico svolto in le sovrapposizioni. 2 Istituto. I volontari effettuano il proprio 4 prezioso compito in sinergia con l’IRCCS Nel 2017, al gruppo di Associazioni che col- 3 6 CRO 9 11 avendo sempre, quale figura centrale, il laborano con il CRO, si è aggiunta AUSER paziente. un’Associazione territoriale che si occupa, come la storica Fondazione Biasotto, del 5 1 Le attività di cui le Associazioni si occupa- trasporto di pazienti e familiari da e per il 8 no sono diversificate; ciascuna ha svilup- CRO coprendo anche il servizio da e per gli 10 pato competenze in un settore particola- aeroporti limitrofi o le stazioni ferroviarie. 6 7 7 60≈ 2.000 22 07-17 8 9 VOLONTARI TRASPORTI ASSOCIAZIONI ORARIO OPERANTI GRATUITI ATTIVE GIORNALIERO (anno) Associazioni Associazioni Associazioni Donatori che collaborano che sostengono sangue e organi con il CRO il CRO 1 — ADMO 1 — ANDOS 1 — AIL 2 — AFDSv 2 — ANGOLO 2 — AIRC 3 — AVIS 3 — AUSER 3 — ANLAIDS 52 4 5 — COMPAGNIA DELLE ROSE — FONDAZIONE BIASOTTO 4 5 — CRI — FEDERICA PER LA VITA INTERVENTI TOTALE SERVIZI ATTIVI 6 — GIULIA 6 — FONDAZIONE BCC GIORNALIERI INTERVENTI settimane/anno 7 — INSIEME 7 — FONDAZIONE CRO - PN a supporto pazienti (anno) 8 — LUCA 8 — FONDAZIONE FRIULI - UD 9 — PRENDERSI CURA 9 — IL SORRISO DI GIULIA 10 — SCARPOLINI 10 — LILT 11 — SOROPTIMIST 12 — UNICEF 13 — VIA DI NATALE
36 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 37 Sistema Qualità e Risk ManAgement Qualità delle cure e sicurezza di pazienti, tenere alcuni Sistemi di Accreditamento/ tematici composti da esperti delle diverse Al CRO si organizzano annualmente operatori e ambiente sono obiettivi cen- Certificazione esterni su specifici proces- aziende per la produzione di raccomanda- eventi ed attività di sensibilizzazione trali del programma di governo strategico si quali sono JACIE/CNT/CNS per il pro- zioni, linee guida, report, materiale infor- con coinvolgimento anche di cittadini, del CRO. gramma di trapianto autologo di cellule mativo per i pazienti. I risultati 2017 dei volontari, alunni delle scuole del territo- staminali emopoietiche ed EUSOMA per principali progetti in corso: rio. La valutazione della corretta adesio- I principi di riferimento per garantire il la Breast Unit, ma anche di intero istitu- ne degli operatori alla igiene delle mani miglioramento continuo di qualità e sicu- to per rispondere agli standard di qualità PROGETTO OMS IGIENE MANI vene condotta tramite una verifica da rezza sono dunque la trasparenza dei per- organizzativa, professionale, tecnologica. L’OMS considera l’igiene delle mani una parte di osservatori esterni esperti in un corsi di valutazione delle performance, la Nel corso del 2017 l’Istituto ha esteso la delle pratiche più efficaci per la preven- periodo stabilito dell’anno. I risultati di gestione proattiva del rischio, la valuta- certificazione secondo la nuova versio- zione delle infezioni correlate alla assi- tale indagine documentano il migliora- zione critica e comparativa della effica- ne della norma ISO 9001:2015, nell’ottica stenza e suggerisce anche la corretta mento costante dei comportamenti dei cia clinica delle terapie per scegliere tra di arrivare entro il 2018 alla certificazio- modalità per la sua esecuzione. professionisti del CRO. le possibili alternative quelle col miglior ne del proprio Sistema Gestione Qualità profilo beneficio-rischio, la formazione complessivo di istituto. Dal 2014 l’istituto continua, il supporto alla ricerca indipen- ha ottenuto l’Accreditamento OECI. dente. La cultura della sicurezza sistemi esterni valutazione qualità La diffusione e il consolidamento della L’accreditamento e la certificazione dei cultura della sicurezza avviene attraverso processi da parte di organizzazioni ester- diversi programmi aziendali ed in partico- ne è elemento fondamentale di trasparen- lare attraverso la partecipazione convinta za e superamento dell’autoreferenzialità. del CRO al Programma Regionale “Rete Per tale ragione il CRO ha deciso di man- Cure Sicure” (delibera 1970 del 21 ottobre 2016). Nel 2017 sono stati nominati sia il Risk Manager Aziendale sia 11 responsa- DO bili di programmi dedicati a temi specifi- PLAN ci tra cui sicurezza nell’uso dei farmaci, rischio infettivo, l’empowerment del pa- ziente/cittadino, sicurezza nelle pratiche clinico-assistenziali sia i cosiddetti Link Professional per ciascun programma (98 ACT operatori rappresentativi delle diverse professionalità presenti al CRO). Il programma regionale prevede l’incon- MIGLIORAMENTO tro periodico dei referenti aziendali per CHECK CONTINUO il rischio clinico e l’attivazione di tavoli
38 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 39 UTILIZZO ANTIBIOTICI E RESISTENZE li per promuovere e mantenere un buono Braccialetto identificativo Il progetto Antimicrobial Stewardship stato di salute. Il Bundle e Procedura di Riconoscimento (AMS) avviato da diversi anni a livello Anche in questo ambito, il CRO ha colla- La corretta identificazione del paziente regionale mira al corretto uso degli an- borato con la Direzione centrale salute, Rappresenta una selezione di alcune è una pratica fortemente raccomandata tibiotici e alla riduzione delle antibiotico attraverso gli operatori della propria bi- delle migliori pratiche nella gestione onde evitare errori che potrebbero avere resistenze. Il CRO partecipa alla Indagine blioteca scientifica e per i pazienti, alla di un processo / condizione patologica gravi conseguenze sulla salute degli stes- Internazionale (europea) Point Prevalen- valutazione di leggibilità delle schede. che ha lo scopo di migliorare il proces- si (es. somministrazione di farmaci e/o ce Survey (PPS), che misura negli ospe- so di cura. procedure diagnostiche o terapeutiche o dali in una giornata prestabilita e uguale — organizzazione, in collaborazione con È basato su un numero limitato di in- chirurgiche in paziente sbagliato). in tutta Europa, la presenza di pazienti la AAS5 e l’associazione UTEA, di incontri formazioni (di solito da 3 a 5), facil- ricoverati con terapia antibiotica e di pa- a tema con i cittadini (nel 2017 le vaccina- mente memorizzabili, che inducono Nel 2017 è stata avviata la rilevazione zienti con infezione in atto. I risultati del- zioni e l’uso prudente degli antibiotici). sistematica della identificazione del pa- comportamenti e/o pratiche che, se la indagine al CRO sono in linea con quel- ziente anche in ambito ambulatoriale. applicate congiuntamente e in modo li della media regionale ( %) ma vi sono Pharmacy Clinical Desk La procedura prevede che il paziente, adeguato, migliorano la qualità e l’esi- ancora margini di miglioramento rispetto Servizio attivo presso la piattaforma di te- spesso ben conosciuto dagli operatori, alle realtà del Nord Europa dove i pazienti to dei processi. rapie ambulatoriali e di DH nelle mattina- si qualifichi ad ogni contatto anche più ricoverati con terapia antibiotica non su- te di lunedì, martedi, mercoledi e venerdi, volte nella stessa giornata, con qualche perano il 35%. prevede che un farmacista esperto in te- Profilassi peri-operatoria evidente difficoltà di applicazione siste- rapie oncologiche risponda ai quesiti dei Anche nel 2017 vi è stato monitoraggio con- matica; stiamo lavorando per apportare Empowerment paziente/cittadino pazienti su buon uso dei farmaci prescrit- tinuo e formazione sul campo sulla corretta correttivi che non riducano la sicurezza Il progetto comprende una serie di azioni ti, eventuali effetti collaterali, potenziali e puntuale applicazione delle procedure, senza creare evidenti paradossi. integrate tra di loro con lo scopo di au- interazioni con prodotti di erboristeria o di i dati rilevati evidenziano un numero di mentare la sicurezza del paziente in ospe- medicina complementare. La valutazione eventi avversi in linea con le migliori realtà dale e al proprio domicilio, tra cui: del gradimento restituisce risultati molto regionali. positivi da parte dei nostri pazienti. — valutazione dei fattori di rischio al mo- mento della dimissione e consegna, assie- Il Bundle IDENTIFICAZIONE PAZIENTE 2015 2016 2017 me alla lettera di dimissione, di una o più Nel 2017 sono stati organizzati corsi di schede con informazioni utili a prevenire formazione e attività di monitoraggio della e gestire il/i fattore/i di rischio specifico corretta applicazione, il notevole impegno rilevato. organizzativo è ripagato dai risultati che Presenza del braccialetto ident. 88.2% 95.0% 91.0% documentano il miglioramento continuo — elaborazione a livello regionale di brevi di applicazione delle buone pratiche e di pubblicazioni per il cittadino/paziente con conseguenza delle cure per i pazienti. lo scopo di aumentare la capacità delle Richiesta verbale 79.7% 86.7% 74.5% persone di avere accesso, comprendere ed utilizzare le informazioni disponibi-
30,0 % 15,0 % 50 % 40 % 40 Centro di Riferimento Oncologico Istituto20,0 % Nazionale Tumori - IRCCS 10,0 % Bilancio 30 % di Missione 2017 41 Inf. 35 20 % 10,0 % 5,0 % 35 - 44 Inf. 5 45 - 54 10 % tra 5 e 9 0,0 % 0% Sup. 55 0% Sup. 10 Età lavoratori CRO Distribuzione del rischio cardiovascolare al CRO Inf. 35 35 - 44 45 - 54 Sup. 55 POVERO MEDIO BUONO ECCELLENTE Salute e sicurezza dei lavoratori Il Servizio di Prevenzione e Protezione 30 60,0 % Aziendale (SPPA), a cui afferisce l’Unità 26,8 25 Sorveglianza Sanitaria (USS), ha come obiettivo principale garantire la sicurezza 50,0 % 20 ed il benessere degli operatori e l’igiene nei luoghi di lavoro 40,0 % 15 12,87 12,72 Al fine di adempiere a quanto previsto dal 10 30,0 % Decreto Legislativo 81/2008, il Servizio 5 si è occupato di organizzare corsi di For- 20,0 % mazione Generale e di Formazione Speci- 0 fica per i lavoratori (ad es. corsi teorici e 10,0 % pratici per una corretta movimentazione 2015 2016 2017 di pazienti e carichi). Nel 2017 sono stati Andamento Indice Frequenza Infortunistica al CRO 0,0 % formati 28 Dirigenti per la Sicurezza e 36 Grafico 1: andamento degli infortuni nell'ultimo Preposti per la Sicurezza. triennio. Inf. 35 35 - 44 45 - 54 Sup. 55 Fondamentale compito del SPPA è il mo- a 15 del 2017 (vedasi tabella sotto). L’Indi- POVERO MEDIO BUONO ECCELLENTE nitoraggio e la riduzione di infortuni e malattie professionali. Nell’analisi degli ce di Frequenza Infortunistica (secondo la Grafico 2: andamento WAI a seconda delle'età nelle Aziende Sanitarie e IRCCS FVG infortuni è coinvolta anche l’Unità Sorve- UNI 7249), si è infatti ridotto dal 26,8 % del glianza Sanitaria. Nell’ultimo triennio gli 2015 al 12,7% nel 2017 (Grafico 1). infortuni (di tipo biologico, non biologico Questo risultato è stato ottenuto anche ed in itinere) sono diminuiti da 36 del 2015 grazie all’impiego, in alcuni reparti del Dipartimento di Oncologia Clinica, del del Medico Competente nella conserva- Protocollo Scientifico della Behaviour zione e promozione dello stato di salute, Based Safety (B-BS) che mira a ridurre gli è stato somministrato ai lavoratori del infortuni aumentando i comportamenti CRO un questionario volto ad indagare sia ANNO NON BIOLOGICO BIOLOGICO IN ITINERE TOTALE sicuri dei lavoratori. la capacità lavorativa (Work Ability Index- WAI), intesa come l’abilità di un lavorato- È importante ricordare che il CRO è la prima re ad eseguire il proprio lavoro tenendo realtà sanitaria italiana pubblica ad aver in considerazione le specifiche richieste applicato il Protocollo già dal 2014. lavorative, la condizione di salute indi- viduale, le risorse mentali ed i fattori di 2017 5 6 4 15 Nel 2017 i Medici Competenti ed il Medico rischio cardiovascolare (sesso, diabete, Autorizzato dell’Unità Sorveglianza Sani- abitudine al fumo, età, pressione arteriosa 2016 10 5 4 19 taria hanno svolto 347 visite di idoneità. sistolica e colesterolemia). In linea con il Piano Nazionale e Regionale Oltre a confermare la distribuzione per 2015 14 17 5 36 della Prevenzione, che evidenzia il ruolo genere nelle aziende sanitarie (il genere
42 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS femminile mostra una proporzione di 3 a prevenzione primaria (promozione attività 1 rispetto ai maschi), l’indagine evidenzia fisica, interventi di consulenza nutrizionali una progressiva riduzione della percezio- mirati, raccomandazioni sull’adesione ne della propria capacità lavorativa con ai programmi di screening…), nonché le l’aumentare dell’età anagrafica (Grafico 2) azioni mirate alla prevenzione del sovrac- dato che conferma la necessità di ripen- carico biomeccanico per quei lavoratori a sare la gestione del cosiddetto lavoratore maggior rischio di deterioramento della anziano. I dati inoltre confermano come i capacità lavorativa come ad esempio i la- disturbi e le malattie più spesso associate voratori anziani. a valori di WAI basso sono quelle mentali e Per quanto riguarda l’età, il personale del neoplastiche, mentre le patologie più fre- CRO ha un’età media più bassa del risul- quenti sono in assoluto le patologie che in- tato regionale che si posiziona intorno ai teressano l’apparato muscolo-scheletrico. 48 anni. La capacità lavorativa dei lavoratori del- Il CRO ha evidenziato una bassa preva- la sanità è in linea con la letteratura, ma lenza dei diversi fattori di rischio, in par- preme sottolineare come, oltre all’età, al- ticolare nell’abitudine al fumo di sigaret- tri fattori individuali influenzano la “Work ta (Grafico 3) e dei disordini metabolici Ability”: ruolo fondamentale lo svolge la (Grafico 4). 90 % 90 % 80 % 80 % 70 % 70 % 60 % 60 % 50 % 50 % 40 % 40 % 30 % 30 % 20 % 20 % 10 % 10 % 0% 0% NO NO SI SI Grafico 3: abitudine al fumo dei lavoratori del CRO Grafico 4: diabete dei lavoratori del CRO
ACCOGLIERE PER PREVENIRE Il nuovo microscopio laser confocale acquisito dal CRO nel 2017
46 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 47 Incontri a Tema con pazienti e familiari Personale clinico, di ricerca, Gli incontri sono detti “classes”, hanno partecipanti (18 persone di media ad in- “Rete cure sicure” della Regione Friuli Ve- professionisti dell’informazione, la durata di un’ora circa, a volte di più in contro). - 63 operatori coinvolti come re- nezia Giulia e l’AAS5 “Friuli Occidentale” n. volontari e pazienti esperti si base all’interesse dei partecipanti. latori (medici, infermieri, tecnici, psicologi, 1 Incontro con la cittadinanza su Antibiotici incontrano e confrontano con pazienti Un calendario annuale è stato redatto farmacisti, bibliotecari); - 5 operatori coin- e vaccinazioni (circa 50 partecipanti) e accompagnatori presenti nei luoghi anche per il 2017 e diffuso in cartaceo, volti per il supporto e la presentazione. Ad — ad Aviano, n. 1 incontro all’interno dell’i- di attesa e cura del CRO su argomenti tramite web e social. Apposite raccoman- ogni incontro è stato richiesto ai parteci- niziativa “Tutti i gusti del sapere” (circa 60 relativi ai vari aspetti della malattia dazioni ad adottare uno stile comunica- panti di compilare di un breve questionario partecipanti ) oncologica, prevenzione inclusa. tivo di carattere divulgativo, chiaro ma di gradimento soprattutto al fine di racco- — a Portogruaro, n. 1 incontro organizzato L’obiettivo è aiutare le persone ad non banale, rispettoso della dignità dei gliere suggerimenti per la programmazione dall’associazione “amici del collegio Mar- acquisire maggiore consapevolezza pazienti cittadini e interattivo, sono state dell’anno successivo. Sono stati compilati coni” (circa 60) condivise con gli operatori. Gli argomenti n. 470 questionari su 882 persone parteci- — a Sacile, Caserma Slataper, n. 1 incontro rispetto al proprio percorso di cura panti, pari a circa il 53% dei presenti verso — al Campus: n. 5 incontri teorico-pratici e capacità di orientarsi nel mare sono in parte proposti dai relatori, in parte il 44% del 2016. sull’alimentazione a un gruppo di pazienti magnum delle informazioni in rete, suggeriti dai partecipanti. Oltre al gradimento per tali incontri, che (13) organizzati dall’associazione ANGOLO al fine di vivere con equilibrio e da Nel 2017 sono stati realizzati n. 47 incon- risulta sempre elevato, rileviamo il grado — Guide CROinforma: scritte da autori CRO protagonisti la propria vita. tri a tema con pazienti e familiari; 882 di interazione dei partecipanti in base non o e AAS5, revisionate con ETHIC e da pa- solo alle domande, ma anche al numero di zienti non coinvolti nella scrittura in fase commenti: 68 di cui 26 suggerimenti logi- pre-stampa. Argomenti: prevenzione tu- stici; 42 proposte di argomenti. mori, farmaci, prevenzione infezioni, for- Incontri con la cittadinanza del territorio mazioni su percorso in chirurgia, oncologia attorno al CRO (di nostra conoscenza/par- medica, fertilità, nutrizione per pazienti tecipazione). operati etc… Incontri con la cittadinanza Tutti accessibili a testo completo in CRO — a Cordenons, organizzato dall’Università OpenDocuments alla pagina http://open- della Terza Età, nell’ambito del programma documents.cro.it/cod/handle/item/2492 INCONTRI PARTECIPANTI QUESTIONARI OPERATORI COINVOLTI 47 882 470 68 2017 2016 44 590 292 56
48 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS SCREENING SCREENING 2015 2016 2017 E SORVEGLIANZA II livello screening: 325 327 348 percorsi di diagnosi di II mammella di cui 54 di cui 66 di cui 86 livello di cui con RM II livello screening: 372 348 593 percorsi di diagnosi di II colon-retto di cui 124 di cui 124 di cui 304 livello di cui con diagnosi positiva II livello screening: 393 382 431 colposcopie su pap test cervice uterina di cui 221 di cui positive Sorveglianza dei pazienti 1564 2212 2311 visite ad alto rischio familiare o di cui 48 e 15 di cui 90 e 22 di cui 100 e 51 di cui melanomi e nevi individuale di melanoma displasici diagnosticati e tumori cutanei Sorveglianza pazienti con 470/62 400/54 545/87 pazienti in carico lesioni precancerose /di cui nuovi casi apparato digerente Sorvegliana pazienti con 129/24 130/25 251/10 pazienti in carico malattie rare apparato /di cui nuovi casi digerente mammella sportazione diretta delle eventuali lesioni Ambito di eccellenza del CRO di Aviano, di piccole dimensioni, la consegna dei ri- per le tecnologie all’avanguardia e per le sultati avviene con un colloquio che con- competenze cliniche espresse dai profes- sente di verificare anche eventuali condi- sionisti che collaborano a percorsi di cura zioni di rischio legate a comportamenti o e di ricerca. familiarità. colon-retto cervice uterina La presa in carico dei pazienti con test del L’ambulatorio delle colposcopie del CRO sangue occulto fecale positivo è una delle di Aviano è centro riconosciuto a livello priorità della struttura di Gastroentero- regionale e nazionale come sede di rife- logia Oncologica Sperimentale del CRO, rimento per la formazione ed addestra- la colonscopia, eseguita in sedazione, è mento dei professionisti che si occupano diagnostica e contemporaneamente te- di questo ambito di patologia. È inoltre rapeutica con la caratterizzazione e l’a- sede di sviluppo di progetti di cooperazio-
50 Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Bilancio di Missione 2017 51 MUTAZIONI GENETICHE E PREVENZIONE ne internazionale in collaborazione con la rischia di essere sottovalutato. Il nuovo diagnosi dei tumori ereditari mirato di competenze cliniche e coinvolge Regione FVG. Nel 2017 si è consolidata la microscopio, si aggiunge alla demosco- È uno degli ambiti sui quali il CRO vuole i professionisti della ricerca per ampliare collaborazione con i centri sanitari pub- pia e potrà consentire di limitare ulterior- essere ed è centro di eccellenza e di ri- l’identificazione di nuovi marcatori e spe- blici del Benin. mente il ricorso a biopsie invasive. ferimento. Nel 2017 è stata potenziata rimentare nuove strategie sia di diagnosi l’attività di consulenza e sono state ridot- precoce sia di trattamenti preventivi. melanoma te le liste di attesa, rimane l’impegno di L’attività dell’ambulatorio è in continua Il Microscopio confocale sensibilizzazione della popolazione e dei ricerca delle mutazioni genetiche crescita, in coerenza con i dati epidemio- medici di medicina generale per la iden- Unico laboratorio regionale, che in stretta logici che documentano un incremento La procedura è indolore, il medico appoggia tificazione di soggetti a rischio, che pos- collaborazione con la parte clinica, ese- della patologia sia nella popolazione ita- la sonda del microscopio sulla lesione sono entrare in percorsi di sorveglianza gue la ricerca delle mutazioni, e che par- liana sia in quella regionale. Particolare da analizzare, dopodiché una luce laser appropriati ed efficaci perché affidati a tecipa a studi collaborativi internazionali attenzione è posta nella ricerca di speci- a bassa potenza viene convogliata sulla professionisti esperti sul tema specifico. per la identificazione di nuovi geni e nuove fiche condizioni di rischio che guidano le pelle in maniera che penetri nel punto In particolare per le sindromi genetiche condizioni ereditarie associate ad aumen- scelte dei clinici sulla frequenza e tipolo- richiesto; la luce riflessa e non assorbi- del cancro colo-rettale il CRO è riferimen- tato rischio di sviluppare neoplasie. An- gia dei controlli. I pazienti positivi posso- ta dalle strutture cutanee viene rilevata to Regionale nell’ambito del programma che in questo ambito l’attività è in cresci- no poi avvalersi di un percorso strutturato dal microscopio e ciò consente di osser- di screening. È un ambito in cui le cono- ta ed è un ambito di investimento del CRO e completo di presa in carico che esprime vare una sezione orizzontale degli strati scenze sono in continua crescita che deve in termini di organizzazione, tecnologie e eccellenze, sia in termini di competenze cellulari cutanei a differenti profondità. essere accompagnata ad uno sviluppo risorse umane. chirurgiche sia oncologiche cliniche, con In tal modo, è possibile analizzare le ca- accesso tempestivo sia a cure consolida- ratteristiche delle cellule e valutarne la te sia a protocolli sperimentali. malignità potenziale. MUTAZIONI 2015 2016 2017 Nel 2017 è ufficialmente stata istituita la GENETICHE Skin Cancer Unit coordinata dagli oncolo- E PREVENZIONE gi e dermatologi del CRO in collaborazio- lesioni precancerose /apparato dig. ne coi dermatologi di ASS5. La S.C.U. può Siamo centro di riferimento regionale con Diagnosi 252/124 265/129 260/106 numero visite di genetica oltre 870 pazienti in carico e 54 nuovi casi dei tumori ereditari femminili di cui 25 di cui 22 di cui 22 oncologica/numero contare su un nuovo ed avanzatissimo test genetici di cui positivi microscopio confocale a scansione laser, nel 2016 per le lesioni precancerose e oltre asset tecnologico innovativo proposto 200 pazienti con malattie rare. Siamo cen- come possibile alternativa non invasiva tro di riferimento nazionale per la patologia Diagnosi dei tumori 280/43 280/22 200/21 numero visite di genetica ereditari apparato di cui 16 di cui 8 di cui 12 oncologica/numero alla biopsia dal momento che consente neoplastica dello stomaco, dell’intestino digerente test genetici/di cui positivi di visualizzare le strutture cellulari della tenue, del colon-retto e del pancreas ed è pelle in sezioni orizzontali con spessore continuo l’impegno nella sperimentazione inferiore a 5 µm. Un passo avanti nella di tecnologie innovative in questo ambito Ricerca delle mutazioni geneti- 426 501 526 numero di test che dei tumori ereditari BRCA 1 per pazienti CRO prevenzione secondaria che, come è noto, diagnostico. Ai pazienti è garantito un per- e 2, APC, MUTYH, MLH1, MSH2, o di altri centri è in grado di aumentare la percentuale di corso di presa in carico strutturato, multi- MSH6, PCAM guarigione dopo una diagnosi di tumore, disciplinare, con professionisti in grado di anche in caso del melanoma, tumore cu- garantire in ogni fase cure di elevata qualità taneo che può confondersi con i classici e l’opportunità di partecipare a protocolli di nevi (o nei) della pelle e che in alcuni casi ricerca negli specifici ambiti.
Puoi anche leggere