TANTI AUGURI AI VERONESI NEL MONDO!
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Periodico dell’Associazione Veronesi nel Mondo - Anno XXXXI - n.3 - Dicembre 2013 TANTI AUGURI AI VERONESI NEL MONDO! a
MAGAZZINI PER LOGISTICA E SPEDIZIONI www.quadranteeuropa.it consorzio.zai@quadranteeuropa.it Tel. +39 045 8622060 CARATTERISTICHE: - Superfici modulari da 600 a 6.000 mq con uffici - Altezza sottotrave da 8 a 12 metri - Ampie aree di parcheggio - Raccordo ferroviario - Cablaggi in fibra ottica COLLEGAMENTI: - Accesso diretto - 1Km casello Verona Nord alla tang. Ovest di Verona - 2Km casello Verona Sud - Impianto antintrusione perimetrale e telecamere - Controllo accessi DICEMBRE 2013
EDITORIALI Fratellanza e fierezza veronese per risalire la china insieme Siamo già alle feste Natalizie del 2013, è tempo di auguri e di festeg- giamenti nelle nostre famiglie: siete tutti nel mio cuore e vi ricorderò con tutto l’amore fraterno. In questi anni di presidenza ho avu- to molte possibilità di conoscere nel mondo discendenti oriundi veronesi già alla quarta generazione che sono orgogliosi delle loro radici, pensano alla terra di Verona come un paese delle meraviglie. Vi dirò che ho im- parato molto da loro, si ritrovano spesso per gustare la polenta, la car- ne con la pearà , la pastasciutta ecc. ecc., si raccontano storie sentite dai nonni e cantano vecchie canzoni del- la nostra terra. Il 13 di ottobre ero presente ad An- tonio Prado nel Rio Grande Do Sul, città di tredicimila abitanti dove tutti parlano el Talian, dialetto veneto an- tico; ho assistito alla Santa Messa celebrata dal Vescovo en Talian, poi è stato inaugurato il Leone di San Marco sulla colonna nella piazza Centrale; il prefeito (sindaco) ed il Sindaco di Cavaion Veronese hanno sottoscritto il Gemellaggio tra Ca- vita sicura per noi e per i nostri fi- vaion ed Antonio Prado. È stata una giornata bellissima gli e nipoti. che non scorderò mai (sopra una foto). Dobbiamo essere vicini ai veronesi Il tempo passa inesorabilmente ma il ricordo dei nostri pa- che vivono nel mondo con affetto; dri rimane sempre nel nostro cuore. loro ci accolgono sempre come se Sono passati moltissimi anni da quando i nostri Veronesi fossimo di famiglia e sono fieri di hanno dovuto lasciare la propria terra per cercare lavoro essere veronesi e di parlare il no- perché ormai da noi non c’era più la possibilità di vivere, stro dialetto. Dobbiamo imparare sono andati in terre lontane dove con il proprio lavoro da loro ad amare la nostra terra e hanno costruito nuove città e un’economia che sta conti- lavorare perché ritorni la ricchez- nuamente migliorando. za che abbiamo avuto. Questo hanno fatto i nostri nonni, anche chi è rimasto qui Il mio augurio è che queste feste Natalizie ci diano la possi- si è dato da fare ed erano arrivati a una economia di be- bilità di tornare tutti a collaborare positivamente perché ci nessere; ora invece stiamo passando un periodo di crisi e sia vera fratellanza e con l’aiuto di Dio riusciamo ad essere molti giovani se ne vanno ancora in cerca di lavoro stabile, positivi e costruttivi . abbiamo ancora questo esodo ed i migliori ci lasciano Augurissimi di Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo! per cercare un mondo migliore. Noi dobbiamo stringere i denti e dare il nostro appoggio, Fernando Morando cercare che anche da noi ritorni la possibilità di avere una presidente Associazione Veronesi nel Mondo DICEMBRE 2013 3
EDITORIALI Verona-Ercehim, Università gemellate a beneficio dei giovani “Fuga dall’Italia”. Potrebbe sembrare coinvolgono la neofederata Università di Erechim il titolo di un film, eppure è per certi ver- e l’Ateneo scaligero, magari già da effettuarsi per si un motivo molto in voga negli ultimi la prossima estate. Sarebbe un sogno poter vede- mesi, soprattutto da parte di certa stam- re nostri fratelli oriundi conoscere Verona, la sua pa che ha solo l’interesse di dipingere Università e il suo sistema produttivo. il momento italiano peggiore di quanto I giovani sono il futuro e i nostri Veronesi nel Mon- sia. Per carità la situazione non è delle do sono i migliori ambasciatori dei nostri prodot- più floride, anzi, la disoccupazione gio- ti, di quel made in Italy e made in Verona di cui vanile cresce e in generale, il Vecchio dobbiamo andare tanto fieri. Promuovere noi stes- Continente, segna il passo rispetto ad si all’estero, in un mondo globalizzato, è sempre altre zone del Mondo, come Australia e Asia, che vivono più importante, si tratta della vera sfida per il futuro. Da stagioni di crescita. Da qui la migrazione di centinaia di vincere assieme, noi Veronesi della città e i Veronesi del ragazzi del Bel Paese verso proprio quei Continenti che Mondo, due parti dello stesso insieme che possono diven- promettono, spesso non a ragione, di regalare possibili- tare una forza incredibile se opportunamente coordinati. tà di lavoro ed emancipazione. Da sempre come Veronesi Tutto il Consiglio sta lavorando al progetto, portato avan- cerchiamo di sostenere, attraverso i nostri Circoli all’este- ti dal sottoscritto per conto dell’Associazione, e nei pros- ro, i nostri cittadini che in quei luoghi si recano e siamo simi numeri della rivista speriamo di rendere pubblici i disponibili per quanto nelle nostre possibilità. Vogliamo, dettagli di un primo progetto destinato ad essere, nell’im- tuttavia, provare a mettere in campo uno sforzo per inver- mediato futuro, un volano per la sinergia tra Italia e Bra- tire la rotta, per far divenire nuovamente l’Italia un punto sile. di arrivo e non di partenza. Per tale motivo come gruppo Nicolò Monaldi giovani ci stiamo adoperando per scambi culturali che Veronesi nel Mondo 4
IN QUESTO NUMERO ANNO 41. N° 3 DICEMBRE 2013 Periodico dell’Associazione Veronesi nel Mondo EDITORIALI Autorizzazione del Tribunale 03 Fratellanza e fierezza veronese per risalire la china di Verona del 6/6/1974 n.312 insieme Presidente 04 Verona-Erechim, Università gemellate a beneficio Fernando Morando dei giovani Direttore responsabile ORGANIGRAMMA Mirko Aldinucci 06 Il Direttivo dell’Associazione Stampa: Gmgpress s.r.l. ENTI E ASSOCIAZIONI Via Ventura, 6 07 «La residenza resti in Veneto» - 37135 Verona 08 Imprese ultracentenarie 09 Chiese Vive e ... splendide Direzione, redazione, 10 Cangrande principe veronese amministrazione: Corso Porta Nuova, 96 11 Più antica del Colosseo! 37122 Verona - Italia - Tel. 045/597704 in primo piano Fax 045/4950263 12 Nel Brasile che parla Talian www.veronesinelmondo.org 13 Patto con l’Ateneo di Erechim info@veronesinelmondo.org ATTIVITà ASSOCIATIVA 14 Il sogno dei giovani calciatori 15 Una rete contro la crisi 17 L’Arena... argentina in festa 19 Festa veronese in Belgio 19 È scomparsa Graziella Beltrame, vicepresidente del Circolo di Chareloi RUBRICHE 20 Tutti i Circoli nel Mondo 21 In Breve DICEMBRE 2013 5
ORGANIGRAMMA IL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE In alto, da sinistra: Morando, Marchetti, Delva, Fasani. Sotto: Valente, Ruzzenente, Mariotti, Monaldi, Confente. L’ORGANIGRAMMA DELL’ASSOCIAZIONE Presidente Onorario Cari Lettori, Claudio Valente Si porta a conoscenza che l'Associazione “Veronesi nel Mondo” pubblicherà il periodico principalmente sui Cari Lettori, principali canali di informazione dell'Associazione. Si porta a conoscenza che l'Associazione “Veronesi nel Mondo” pubblicherà il periodico principalmente sui Chiunque fosse interessato a riceverlo con spedizione postale è pregato di compilare il seguente modulo e principali canali di informazione dell'Associazione. Consiglio di amministrazione spedirlo al numero di fax +39 045/4950263 o via email: info@veronesinelmondo.org Chiunque fosse interessato a riceverlo con spedizione postale è pregato di compilare il seguente modulo e Fernando Morando Presidente spedirlo al numero N.B.: Si prega di faxdocumento di allegare +39 045/4950263 o via email: info@veronesinelmondo.org di riconoscimento (in rappresentanza della Camera di Commercio) N.B.: Si prega di allegare documento di riconoscimento LA SEGRETERIA LA SEGRETERIA Benito Marchetti Vicepresidente (Provincia di Verona) MODULO PER INVIO RIVISTA Silvana Delva Vicepresidente (Comune di Verona) MODULO PER INVIO RIVISTA Spett.le Associazione “Veronesi nel Mondo” Nicolò Monaldi (Sezione giovani) Corso Porta Nuova n° 96 37122 Verona Mons. Bruno Fasani (Curia) Spett.le Associazione “Veronesi nel Mondo” Corso Porta Nuova n° 96 Massimo Mariotti (Regione Veneto) Il/La Sottoscritto/a 37122 Verona Cognome ___________________________________________ Nome ____________________________________ Sergio Ruzzenente (Soci) Il/La Sottoscritto/a Residente a ____________________________ V i a ____________________________________ n ° ___________ Luigino Confente (Circoli) Cognome ___________________________________________ Provincia/Regione Nome_____________________ ____________________________________ Stato ____________________________________ CAP ___________ Email ___________________________________________________ Residente a ____________________________ V i a ____________________________________ n ° ___________ Revisori dei Conti: Circolo di appartenenza Provincia/Regione ___________________________________ ____________________________________ Stato _____________________ CAP ___________ con la ___________________________________________________ presente chiede di ricevere il periodico dell’Associazione “Veronesi nel Mondo”. Gimmy Scala, Presidente (Cciaa di Verona) Email Data ________________ Firma Circolo di appartenenza ___________________________________ Francesco Marchi (Comune di Verona) ___________________________________ con la presente chiede di ricevere il periodico dell’Associazione “Veronesi nel Mondo”. Giovanni Cacciaglia (Provincia di Verona) Data ________________ Firma Presa visione dello Statuto dell’ Associazione “Veronesi nel Mondo” e ai fini del rispetto del D.Lgs. N. 196 del 30/6/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” ai sensi___________________________________ degli articoli 13, 23, 25, 26, 43, autorizzo l’ Associazione Probiviri: “Veronesi nel Mondo” al trattamento dei soli miei dati personali comuni, esclusivamente per gli scopi associativi/istituzionali dell' Associazione e dei Circoli aderenti. Essi non saranno forniti né potranno essere utilizzati Giuseppe Riccardo Ceni, Presidente da alcun Presa altro dello visione soggetto. Statuto dell’ Associazione “Veronesi nel Mondo” e ai fini del rispetto del D.Lgs. N. 196 del 30/6/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” ai sensi degli articoli 13, 23, 25, 26, 43, autorizzo l’ Associazione Giorgio Gioco “Veronesi nel Mondo” al trattamento dei soli miei dati personali comuni, esclusivamente per gli scopi associativi/istituzionali dell' Associazione e dei Circoli aderenti. Essi non saranno forniti né potranno essere utilizzati Giovanni Rana da alcun altro soggetto. Associazione “Veronesi nel Mondo” Corso Porta Nuova, 96 - 37122 Verona ( I ) - Tel. (+39) 045 597704 - Fax (+39) 045 4950263 Direttore Periodico C. F e P. I.V.A. 00710040239 www.veronesinelmondo.org - e-mail: info@veronesinelmondo.org Mirko Aldinucci Facebook: Veronesi Nel Mondo Verona-Veneto Associazione “Veronesi nel Mondo” Corso Porta Nuova, 96 - 37122 Verona ( I ) - Tel. (+39) 045 597704 - Fax (+39) 045 4950263 C. F e P. I.V.A. 00710040239 6 www.veronesinelmondo.org - e-mail: info@veronesinelmondo.org Facebook: Veronesi Nel Mondo Verona-Veneto
ENTI ISTITUZIONI «La residenza resti in Veneto» Il Governatore Zaia: no al “trasferimento” nella capitale previsto dall’Aire “I veneti all’estero iscritti all’AI- RE devono mantenere la residenza fiscale nel loro Comune d’origine, non averla obbligatoriamente nella capitale”. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia intervenendo a Cittadella alla prima delle due giornate che la Consulta regionale dell’emigrazio- ne (di cui parliamo anche alle pa- gine 15 e 16 di questo numero, ndr) ha dedicato alla “diaspora” veneta e ai veneti nel mondo. Zaia è il presidente dell’organismo, del quale è vicepresidente Luciano Sacchet, veneto dell’Uruguay. L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero prevede infatti che la re- sidenza fiscale italiana degli iscrit- ti sia d’ufficio nella capitale. “Mi batterò – ha detto Zaia – perché si torni alla residenza vera, cultura- le e storica, portando in Consiglio regionale una proposta legislativa specifica”. getti lavorativi, piuttosto che con Questo è un problema tutto interno progetti di vita. L’emigrante di ieri all’Italia, “ma la sfida che ci aspet- – ha fatto presente Zaia – partiva ta come veneti è soprattutto quella consapevole che difficilmente sa- creare relazioni economiche e cultu- rebbe tornato; i ragazzi di oggi, in- rali tra le comunità venete a livello vece, tornano spesso, talvolta ogni mondiale, che contano 6 milioni di fine settimana”. persone che vivono oggi in altri Pa- “ I veneti all’estero occupano po- esi e i 4,8 milioni di residenti nella sizioni assolutamente rispettabi- regione d’origine. li, spesso sono attori importanti Questi numeri ci ricordano che ci nell’economia dei Paesi che li sono oggi più veneti fuori dal Veneto ospitano. Possono dunque essere che nel territorio regionale, ma che un grande riferimento di relazio- nel Mondo ci sono oltre 10 milioni ni, commerciali, culturali e non di veneti, sparsi in tutti i continenti, solo, da realizzare come si deve. che hanno lasciato la terra d’origine L’esempio può essere quello del- in quattro ondate migratoria. le comunità ebraiche: mutuiamo La prima è della fine dell’800 ed ha ha cercato il proprio futuro princi- un’esperienza solidale come quel- riguardato prevalentemente l’Ame- palmente in Europa, in Francia, in la – ha concluso Zaia – una rete di rica Latina. Poi c’è stata quella tra Svizzera, in Belgio, in Germania. quella solidarietà che le nostre co- le due guerre mondiali, che si è ri- Ora stiamo vivendo la quarta on- munità venete conoscono, creando volta soprattutto agli Stati Uniti. E’ data, quella dei giovani che vanno un network di oltre 10 milioni di seguita quella del dopoguerra, che all’estero e che ci vanno con pro- veneti”. DICEMBRE 2013 7
ENTI ISTITUZIONI Imprese ultracentenarie 44 le aziende veronesi nel Registro Unioncamere delle aziende storiche Hanno oltre cent’anni ma non li sentono. Sono le imprese storiche iscritte al Registro Nazionale istitui- to da Unioncamere per incoraggiare e premiare quelle imprese che hanno saputo conservare nel tempo il pro- prio patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali, di generazione in ge- nerazione. Il Registro che conta un migliaio di iscritti di cui 44 a Verona è stato isti- tuito da Unioncamere per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, con la collaborazione di Symbola e il con- tributo scientifico del Centro cultura d’impresa e dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne. Vi si possono iscrive- re le imprese di qualsiasi settore e sti ultimi centocinquant’anni della me con il territorio e la capacità di forma giuridica che abbiano svolto nostra storia. Un omaggio a quegli superare in modo brillante i passaggi un’attività imprenditoriale nel mede- imprenditori che hanno saputo fare generazionali. simo settore merceologico per alme- della tradizione e della continuità, ma “E’ importante una distinzione chia- no un secolo. anche della capacità di adattamento ra dei ruoli di azionisti e di quelli di “L’albo è stato istituito per l’anni- alla costante mutevolezza delle con- manager - ha spiegato Sartori - e de- versario dell‘ Unità d’Italia - spiega dizioni del mercato, il volano della finendo le competenze in azienda in il Presidente della Camera di Com- loro lunga storia di successo. A loro modo molto chiaro”. mercio di Verona Alessandro Bianchi la Camera di commercio ha offerto “Pretendiamo competenze e non - e diverrà un prezioso contenitore di un riconoscimento durante l’evento facciamo distinzione tra manager e testimonianze d’eccellenza della fles- ufficiale del 28 ottobre. Nell’occa- famigliari”, ha spiegato Fedrigoni. sibilità e dello spirito adattivo delle sione si è svolto il convegno “Memo- Sta di fatto che l´azienda è alla quar- imprese longeve. Testimonianze cui rabili imprese di veronesi coraggiosi ta generazione e la quinta si sta svi- la Camera di Commercio vuole dare - storie di imprese centenarie”, orga- luppando all´interno. A conduzione la maggior diffusione e promozione nizzato alla Gran Guardia. famigliare anche lo studio di fotogra- possibile perché rappresentano con- La tavola rotonda ha visto confron- fia Tommasoli. Qui a caratterizzare i creti esempi da cui trarre spunto nella tarsi i rappresentanti di cinque delle passaggi generazionali è stata la pas- gestione della propria attività”. 44 aziende storiche: Paolo Bedoni sione per l’arte. A margine delle celebrazioni , Union- presidente della Società Cattolica di Non è stato il legame con la fami- camere ha selezionato e premiato du- Assicurazione, Francesco Girondi- glia, ma quello forte con il territorio rante una cerimonia ufficiale che si ni soprintendente della Fondazione a garantire la longevità alle altre due è tenuta a Roma, in occasione della Arena, Alessandro Fedrigoni presi- realtà raccontate, Fondazione Arena 133^ Assemblea dei Presidenti delle dente della Fedrigoni Spa, Andrea e Cattolica. “Il legame con Verona Camere di Commercio d’Italia, 150 Sartori presidente della Casa Vinico- è indissolubile e crea un indotto di imprese fra le più longeve d’Italia, la Sartori e Sirio Tommasoli titolare 450milioni di euro”, ha detto Giron- estratte dal Registro storico delle im- dell´omonimo studio di fotografia. dini. Il territorio con i suoi proprie- prese: un riconoscimento simbolico Sono aziende che operano in diversi tari terrieri fu alla base della nascita per aver contribuito con i loro meriti settori e le cui storie, sono accomu- di Cattolica Assicurazione, nata a imprenditoriali alla costruzione del nate da caratteristiche che ne hanno Verona ma con una forte propensione sistema economico italiano in que- sancito successo e longevità: il lega- nazionale. 8
ENTI ISTITUZIONI Chiese Vive e... splendide L’Associazione tutela quattro luoghi di culto. Scopriamo San Zeno e Duomo L’Associazione Chiese Vive si pre- ta è in basso, sovrastata prima dalla ciata, tripartita da contrafforti trian- figge lo scopo di mantenere e tutelare chiesa plebana e poi dal presbiterio, golari, è una singolare FUSIONE l’immenso patrimonio di cultura ed a cui si accede mediante due mae- DI GOTICO E ROMANICO: un’ar- arte veronese, tramandandolo alle stose scalinate in marmo. Sebbene le chitettura di colori dominata dallo future generazioni pur ponendolo pareti siano ornate da due ali di stu- splendido protiro a due livelli. Nella a disposizione dei visitatori. Nello pendi affreschi del XII e XIII seco- parte inferiore è sorretto da colonne svolgere questa attività ha posto sotto lo, è nell’abside maggiore che sono tortili che poggiano su grifoni alati la propria ala quattro chiese storiche ospitate le opere di maggiore valore. e sostengono un arco a tutto sesto; della città, che offrono un panorama Si tratta di uno splendido TRITTICO nella parte superiore un altro arco a unico per continuità artistica e purez- DEL MANTEGNA raffigurante la tutto sesto, sormontato dal timpano. za dei vertici espressivi: San Zeno, Madonna in trono e di una mirabile Il portale, scolpito con immagini di Duomo, San Fermo, Santa Anastasia. statua in marmo di San Zeno. Dalla profeti ed animali, è sovrastato da In questo numero approfondiremo le navata di sinistra si accede al gran- una lunetta in cui un bassorilievo po- prime due. de chiostro romanico del XII secolo. licromo ritrae la Madonna in trono Iniziamo dalla BASILICA DI SAN Nella cripta sotterranea, suddivisa in col Bambino, circondata dai Magi e ZENO. Principale capolavoro del ro- nove navate sostenute da 49 colonne pastori. L’interno della Cattedrale è manico in Italia, è dedicata al Santo (tutte con capitelli differenti), una solenne. Ci sono tre navate con volte Patrono della città. Il nucleo origina- teca di cristallo conserva i resti del a crociera e cinque campate ripartite rio della Basilica di risale al IV se- santo, il cui volto è coperto da una da otto elaborate colonne in marmo; colo, quando una chiesetta fu eretta elaborata maschera d’argento. nei fianchi delle navate si aprono vicino al sepolcro del santo; varie Sebbene sia quasi celata in una piaz- quattro cappelle per lato. Ovunque è volte rimaneggiata è giunta alle at- za minuscola ed austera, il DUOMO un’opera d’arte: le cappelle e gli ela- tuali forme sul finire del primo mil- DI VERONA è comunque una delle borati altari; gli affreschi della volta e lennio. Ingrandita dopo il violento chiese più belle della città. Esterna- dell’arco trionfale; il tornacoro semi- terremoto che nel 1117 colpì il nord mente armoniosa e alta sui tetti del circolare a marmi policromi; il croci- Italia, fu completata nel corso del centro, fu edificata sui resti di una fisso in bronzo del presbiterio. PALA XIV secolo. La facciata, in tufo e precedente basilica paleocristiana e DELL’ASSUNTA realizzata dal Ti- marmo, presenta un grande rosone consacrata nel 1187 da Papa Urbano ziano (1530), unica opera del grande circolare, decorato con statue che III. Nel corso dei secoli ha subito nu- pittore bellunese rimasta a Verona; si raffigurano momenti della condizio- merosi interventi: nel XV secolo fu tratta di un grande dipinto ad olio su ne umana. Sotto il rosone si trova il ampliata, sopraelevando le navate tela (4x2,2) che racconta l’Assunzio- protiro, semplice ma elegante, soste- ed inserendo sulla facciata elemen- ne della Vergine in cielo. Dall’interno nuto da colonne che poggiano su leo- ti tardogotici; nel XVI fu aggiunto del Duomo si accede al Battistero di ni. Protegge un magnifico PORTALE il campanile (terminato nel 1913) e SAN GIOVANNI IN FONTE, una RIVESTITO CON FORMELLE IN nel XVIII le cappelle laterali furono piccola chiesa di epoca longobar- BRONZO (X-XII secolo) su cui sono riprese con forme barocche. La fac- da, che conserva pregevoli affreschi raffigurate scene della vita di Cristo ed una splendida fonte battesimale e dell’Antico Testamento. A destra del XII secolo, autentico capolavo- della chiesa si innalza un campanile ro della scultura romanica veronese. che ne riprende lo stile alternando fa- Adiacente ad esso si trova la piccola sce di tufo e cotto, e che racchiude le CHIESA DI SANTA ELENA, realiz- più antiche campane di Verona, fuse zata nel IX secolo e rimaneggiata nel nel 1149. Sulla sinistra il chiostro e XII, che racchiude un’interessante la torre merlata, ultimi resti di una area archeologica in cui emergono grande abbazia benedettina. L’inter- resti di una chiesa risalente ai primi no, con pianta a croce latina a tre na- secoli del cristianesimo. vate, è suddiviso su tre livelli: la crip- (1-continua sul prossimo numero) DICEMBRE 2013 9
ENTI ISTITUZIONI Cangrande principe di Verona Un docufilm narra la storia del grande condottiero scaligero E’ stato presentato alla 70^ Mostra liana, anche la versione inglese rea- del Cinema di Venezia il docufilm lizzata con il sostegno di Possessio- “Cangrande, il Principe di Verona – ni Serego Alighieri e di Fondazione the Master of Verona”, diretto dalla Masi (Pieralvise Serego Alighieri è regista veronese Anna Lerario e pro- un discendente di Dante Alighieri). dotto dallo studio “Video Cinema” di Infatti la regista intende distribuire la Antonio Bulbarelli con musiche della sua opera anche negli Stati Uniti, gra- cantante Patty Simon. La pellicola è zie alla collaborazione con lo scritto- stata proiettata all’interno della ras- re americano David Blixt che, colpito segna aperta al pubblico che la Re- dalle gesta del condottiero veronese, gione del Veneto dedica alle migliori ha scritto ben 4 romanzi storici dedi- opere del suo territorio. cati a Cangrande (il primo della saga Dopo l’anteprima veneziana, il film è si intitola “Cangrande the Master of stato presentato in città in occasione ranini dell’Università di Verona e da Verona”). La traduzione inglese del della 4^ edizione di “Librar Verona Maurizio Brunelli, autore del libro docufilm, infatti, è stata curata pro- 2013”, la manifestazione culturale “Cangrande, il sogno di un principe prio da David Blixt. La voce inglese dedicata al mondo del libro e della cortese”. è di Joyce Stewart. letteratura promossa dall’Assesso- Anche le location scelte per le sce- “A Verona ci fu un principe all’inizio rato alla Cultura della Provincia dal ne storiche sono straordinarie, per del 1300. Uno di quelli che sembra- 18 al 20 ottobre. Il progetto cinema- esempio sono state girare alcune no usciti da un poema cavalleresco, tografico ha avuto infatti il sostegno scene nella Sala Rossa del Palazzo uno di quelli dal nome leggendario, della Regione e della Provincia di della Provincia, che è proprio il pa- di cui si raccontano gesta incredibili; Verona. lazzo storico di Cangrande; le scene un guerriero impavido che combatte- Il docufilm narra l’avventurosa vita con Dante Alighieri (interpretato da va in prima fila e rispettava i nemici di Cangrande della Scala, Signore di Stefano Paiusco) sono state girate nel valorosi; un condottiero instancabile Verona dal 1311 al 1329; ne raccon- chiostro di San Zeno e la scena del- che divenne un mito ancora in vita e ta le battaglie, i sogni, le ambizioni. la morte di Cangrande è stata girata fece della sua città la capitale di un Cangrande, impavido condottiero e nella torre dell’abbazia di San Zeno. vasto territorio, ”regina delle terre principe illuminato, fece di Verona Tutte le location sono quindi siti sto- italiche”; un capo scomodo per i po- la capitale di un vasto territorio e il rici esistenti all’epoca di Cangrande, teri forti del suo tempo; un principe punto di partenza di un grande ideale, quasi nelle stesse forme. illuminato che trasformò la sua cor- un sogno da condividere con Dante Sempre nell’ottica della fedeltà sto- te in un centro di scambi culturali ed Alighieri: l’unificazione dell’alta Ita- rica è stata utilizzata l’armatura di economici, rifugio di intellettuali ed lia sotto l’egida dell’Impero. Cangrande che è stata riprodotta sulla artisti provenienti da ogni dove e se- Per la realizzazione del docufilm, base della celebre statua equestre per reno ostello per i lunghi anni d’esilio durata oltre un anno, sono stati coin- volere della squadra di calcio Chievo di Dante Alighieri; un uomo ambizio- volti, nelle numerose scene di fiction, Verona. Luca Campedelli, presiden- so che inseguì tutta la vita un sogno più di 50 attori, tutti in armature e te del Chievo, ha gentilmente fornito da condividere con i più grandi poeti, abiti storici tipici di inizio 1300. questa preziosa e complessa armatu- il sogno di creare un grande regno”. La ricostruzione storica è di grande ra, fatta artigianalmente da Gianfran- Per l’assessore provinciale alla Cul- impatto anche grazie alla collabora- co De Cao. L’attore che la indossa tura, Marco Ambrosini il docufilm zione dell’associazione di rievocatori nel ruolo di Cangrande I della Scala rappresenta un prodotto editoriale di “Scaligeri.com” (presidente Fabio è Yuri Castorani, rievocatore e mae- singolare valore e spessore culturale, Sansoni) che ha fornito gli abiti stori- stro di scherma storica, appartenente che racconta con estremo rigore sto- ci, le armature e gli oggetti di scena. all’Ordine delle Lame Scaligere. rico la vita di Cangrande della Scala, La consulenza sugli eventi storici è Il DVD è uscito in edicola a metà straordinaria figura di uomo e con- stata fornita dal prof. Gianmaria Va- ottobre e contiene, oltre a quella ita- dottiero legata alla nostra storia”. 10
ENTI ISTITUZIONI Più antica del Colosseo! Sorprendenti risultati dalla recente indagine archeologica in Arena Che l’Arena di Verona fosse uno de- arcovoli fossero usati per ospitare atti- vissima generazione, adeguata alla gli anfiteatri tra i meglio conserva- vità commerciali in un’età che va dal qualità e alla quantità di serate musi- ti al mondo, era cosa nota, ma che 1000 al 1600, e il palinsesto di questa cali e di spettacolo che ogni anno si fosse più “vecchio” del Colosseo è stratificazione racconta proprio i det- svolgono sul palco dell’Arena. Oltre notizia delle ultime settimane. tagli di questi usi. al Festival Areniano, che nel 2013 La recente indagine archeologica, ef- Ma i ritrovamenti più interessanti ha festeggiato il Centenario con un fettuata dalla Soprintendenza ai Beni sono venuti alla luce sotto la pavi- cartellone di 58 serate di spettaco- Archeologici del Veneto e finanziata mentazione dell’arcovolo 60, a co- lo e numerose iniziative collaterali, dal Comune, ha portato infatti al ri- minciare dal sesterzio in bronzo che, l’Arena ospita nei mesi estivi spetta- trovamento di reperti di straordina- per archeologi e numismatici, è stato coli e concerti extra lirica con artisti ria importanza per conoscere le fasi coniato tra il 41 e il 42 d.C e porta il di fama internazionale. edilizie del monumento e datarne con ritratto dell’imperatore Claudio. La Nello specifico, l’accordo raggiun- precisione il periodo di costruzione. moneta confermerebbe non solo la to lo scorso anno tra il Comune di Una scoperta sorprendente quanto datazione dell’anfiteatro romano in Verona e il Ministero per i Beni e le inaspettata, che ha aperto un doppio età Giulio-Claudia ma anche la sua Attività Culturali prevede un perio- filone di studi; da una parte la frui- antecedenza rispetto al Colosseo, co- do stabilito dal 25 aprile al 10 otto- zione dell’Arena in età medievale e struito dalla dinastia dei Flavi. bre per lo svolgimento degli spetta- risorgimentale, dall’altra il momento Tra i reperti rinvenuti, oltre alla mo- coli all’interno dell’Arena, a fronte costruttivo dell’anfiteatro stesso. neta datante, anche oggetti di uso dell’impegno da parte del Comune a Lo scavo all’interno degli arcovoli 58, quotidiano come il manico di un ven- realizzare interventi di manutenzione 59 e 60 ha permesso, attraverso il pa- taglio, i resti di un pettine in osso, straordinaria dell’anfiteatro per un linsesto stato grafico esistente, di rico- una piccola anfora usata per i rituali importo annuale di almeno 900 mila struire la storia nei secoli dell’Arena augurali in occasione dell’avvio di euro. con elementi materiali. Sull’utilizzo un cantiere, riconducibile alla prima Nel 2012 sono stati effettuati i lavori dell’Arena viene confermato quan- metà del 1° secolo d.C. di restauro del parametro murario e to già conosciuto attraverso le fon- L’indagine archeologica si inserisce lapideo esterno di cinque arcovoli e ti scritte, e si scopre che risale già a nell’ambito dei lavori di manuten- dell’ala dell’anfiteatro, eseguiti con quel tempo l’uso di contravvenire alle zione che interessano l’anfiteatro un contratto di sponsorizzazione per regole imposte dagli statuti che vie- nei mesi invernali e che quest’anno un importo pari a 900.360 euro. Inol- tavano di gettare per esempio fango riguardano il rifacimento degli im- tre sono stati eseguiti sull’ala inter- e scarti di macelleria negli arcovoli. pianti tecnologici dell’Arena. Un venti di rimozione delle resine intera- Ma fango e scarti sono stati invece intervento necessario per dotare l’an- mente finanziati con fondi comunale ritrovati, a conferma dunque che gli fiteatro di una cabina elettrica di nuo- per 240 mila euro. DICEMBRE 2013 11
in primo piano Nel Brasile che parla “Talian” Proficuo viaggio a Antonio Prado: inaugurazione del “leone” e tanti contatti Importante viaggio nel nel Rio Gran- de do Sul per il presidente dell’As- sociazione Veronesi nel Mondo Fer- nando Morando e il vicepresidente Benito Marchetti per partecipare, il 13 ottobre scorso, alla cerimonia di posa di uno dei leoni bianchi di pietra realizzati dalla Regione veneto a An- tonio do Prado. Una cerimonia alla quale ha preso parte anche l’amba- sciatore italiano in Brasile, Raffaele Trombetta. “Antonio Prado nel Rio Grande Do Sul è una città di tredicimila abitanti dove tutti parlano el Talian, dialetto veneto antico”, racconta Morando. “Abbiamo assistito alla Santa Mes- sa celebrata dal Vescovo en Talian, Alcune immagini della poi è stato inaugurato il Leone di trasferta in Brasile San Marco sulla colonna nella piaz- dello scorso autunno za Centrale; il prefeito (sindaco) ed il cui hanno partecipato Sindaco di Cavaion Veronese hanno il presidente dell’Asso- sottoscritto il Gemellaggio tra Cava- ciazione Morando ed il vice Marchetti. ion ed Antonio Prado”. Oltre ai contatti con Nell’occasione si è celebrato anche gli amministratori, un gemellaggio tra la città di Cava- gli emigranti e gli ion, - presente il sindaco Lorenzo imprenditori del luogo, Mario Sartori - e la stessa Antonio do è stato siglato un Prado. Morando e Marchetti hanno accordo con l’Univer- preso contatto con la realtà impren- sità di Erechim. ditoriale ed economica locale. Ad Antonio Prado dove si parla dialetto veneto, si è svolta negli stessi giorni in cui era presente la delegazione ve- ronese, accolta con tutti gli onori, una festa della pasta. Ma soprattutto, è stato stretto un ac- cordo tra l’università di Erechim e l’Università di Verona per un inter- scambio tra i due atenei. L’intesa ri- entra in un accordo quadro tra i due atenei che rappresenta un punto di partenza su cui costruire scambi cul- turali particolarmente importanti per gli studenti veronesi che potranno prendere contatto con la realtà for- mativa brasiliana. 12
in primo piano Patto con l’Ateneo di Erechim Siglato il gemellaggio con l’Università di Verona. Intervista al Rettore Sartor Si parte. Il “gemellaggio” tra le Università di Verona e di Erechim, in Brasile, sta per diventare realtà. Quella delle intese tra atenei veneti e facoltà presenti nelle città ove ri- siedono le nostre comunità maggior- mente attive è un’idea portata avanti e seguita da tempo dai Veronesi nel Mondo, che attraverso l’impegno del consigliere Nicolò Monaldi, delegato a seguire il progetto, hanno raggiunto questo importante primo traguardo. L’obiettivo è permettere di aumenta- re gli scambi di studenti tra i due Pa- esi, al fine di allargare la conoscenza del Veneto anche a quelle generazio- ni che ne hanno testimonianza solo Il Brasile ospita centinaia di mi- come del resto raccomanda la nor- “orale” da parte di parenti o amici. gliaia di oriundi: può attivarsi un mativa universitaria in materia, com- Al Rettore dell’Università di Vero- interscambio corposo tra Verona e presa quella europea, è ovviamente il na Nicola Sartor, docente di Scienza uno degli Stati del Brics con l’eco- rapporto fra Atenei. Nel campo della delle Finanze, abbiamo chiesto di nomia in maggiore crescita? ricerca, inoltre, sono in genere di- parlarci del significato dell’accordo. “Il Brasile è una realtà particolar- rettamente i ricercatori a mettersi in mente interessante, sia per l’energia rapporto e ad attivare uno scambio. Rettore Sartor, lei è stato eletto che gli viene dalla sua economia in Io ho più volte dichiarato che sono da pochi mesi, nel maggio 2013. crescita, sia per la tradizione di studi favorevole a incrementare il proces- Quanto è importante l’internazio- che, per esempio, in campo umani- so di rapporti che si sviluppano dal nalizzazione per il suo mandato? stico, presenta aspetti per molti ver- basso, sul campo dei problemi scien- “L’internazionalizzazione è uno dei si affini a quelli che si conducono tifici e culturali, e nelle esperienze punti decisivi del mio programma in Italia e sono quindi già, per così reali della ricerca e della docenza. Il ed è, del resto, un aspetto su cui le dire, ‘predisposti’ al dialogo. Riten- confronto è una ricchezza soprattut- direttive del Ministero insistono giu- go infatti che certe affinità facilitino to se viene stimolato nel contesto di stamente da tempo. Tanto più ora, in l’interscambio e permettano di va- situazioni concrete. Nella misura in un mondo globalizzato, non ci si può lorizzare le differenze. Con ciò non cui l’associazionismo può collabo- chiudere rispetto all’esterno, nella voglio dire che gli studi in campo rare in questa direzione, allargarne ristrettezza di una ambito nazionale umanistico debbano essere privile- l’orizzonte e farsi veicolo di istanze che rischia di essere auto-referenzia- giati in questo specifico interscam- innovative, è una via da seguire, anzi, le e perciò inardirsi. Ossia non ci si bio, bensì che essi costituiscono già come ho detto, è già un ponte aperto. può chiudere rispetto agli stimoli e un ponte importante”. Si tratta, in fondo, di cooperare per alla ricchezza che vengono da realtà diffondere le conoscenze e ‘contami- e culture internazionali e quindi, am- I Veronesi nel Mondo sono stati i narle’ alla luce di scambi proficui che pliano e mettono in discussione noi promotori dell’accordo. Per l’in- diano modo sia ai nostri ricercatori stessi, soprattutto la nostra ricerca ternazionalizzazione la collabora- che ai nostri studenti di valorizzare nonché la metodologia della stessa. zione tra Università e associazioni- le loro potenzialità intellettuali e di E’ mia intenzione potenziare l’in- smo che si occupa di estero è una crescere. Ogni soggetto che collabori ternazionalizzazione e creare nuove via da seguire? al successo di questa impresa è pre- occasioni di scambio: sia per quanto “Non ci si può nascondere che la via zioso”. riguarda i docenti che gli studenti”. regia per l’internazionalizzazione, La via maestra è tracciata. DICEMBRE 2013 13
ATTIVITà ASSOCIATIVA Il sogno dei giovani calciatori Promesse argentine di origini italiane per dieci giorni a Verona Si concretizzerà la prossima prima- 1° Giorno, 6 maggio 4° Giorno, 9 maggio vera, nel mese di maggio 2014 (da Ore 10,00 arrivo a Milano e breve vi- Visita alla città di Verona con guida martedì 6 a venerdì 16), il proget- sita alla della città. privata. Visita ad alcune realtà pro- to dell’Associazione Veronesi nel Pomeriggio transfert per Verona pri- duttive della provincia di Verona. Mondo in collaborazione con il mo incontro con le famiglie in via Serata da definire. Circolo “L’Arena” di Buenos Ai- Valverde. res in Argentina per permettere a Serata da definire. 5° Giorno, 10 maggio giovani provenienti da famiglie di Visita a Venezia origini italiane che vivono del Pa- 2° Giorno, 7 maggio Serata da definire. ese sudamericano di venire in Italia Incontro con la direzione dell’Asso- al fine di approfondire la conoscenza ciazione Veronesi nel Mondo e visita 6° Giorno, 11 maggio della realtà veronese e sostenere un alla Camera di Commercio di Vero- Mattina in famiglia. provino con le massime squadre della na. Incontro con l’Istituto Lavinia- Stadio “Bentegodi” per assistere alla città scaligera, per dimostrare le loro Mondin di Verona. partita del campionato seria A “Hel- capacità. Partita di calcio Italia-Argentina per las Verona-Udinese”. Il progetto si chiama “Regaliamo un il “Trofeo Veronesi nel Mondo” pres- Serata da definire. sogno”, ed è seguito dal consiglie- so il centro sportivo “Ex Glaxo” di re dei Veronesi nel Mondo Sergio Verona. 7° Giorno, 12 maggio Ruzzenente; prevede uno stage di 10 Ore 18,00 visita alla Casa Madre, Visita Lago di Garda. giorni nei quali gli aspiranti campio- Messa con il Vescovo di Verona. Malcesine, Funivia Monte Baldo, ni, di età compresa tra i 18 e i 20 anni, Conviviale presso l’Istituto Lavinia- Madonna della Corona con Santa cercheranno di mettersi in mostra. Mondin con i genitori italiani. Messa. Partner dell’iniziativa il Club Atléti- co Boca Juniors, noto come Boca 3° Giorno, 8 maggio 8° Giorno, 13 maggio Juniors, società polisportiva argen- Partecipazione alle attività didattiche Partenza da Verona tina con sede a Buenos Aires, prima presso la scuola Liceo Lavinia-Mon- squadra al mondo per numero di titoli din e dibattito in Aula Magna con i 9°-10° Giorno, 14 e 15 maggio internazionali conquistati. coetanei italiani. Roma, udienza con Papa Francesco Questo il programma di massima che Per i genitori al seguito breve visita presente una delegazione dell’Asso- comprende alcune partite di calcio e, ad alcune cantine vinicole della Val- ciazione Veronesi nel Mondo negli ultimi giorni, una visita a Roma policella. con udienza papale a Città del Vati- Partita con Hellas Verona o Chievo 11° Giorno, 16 maggio cano: Verona Rientro in Argentina 14
ATTIVITà ASSOCIATIVA Una “rete” contro la crisi A Cittadella la Consulta dei Veneti nel Mondo: «fare squadra, senza confini» Lo spirito dei veronesi e dei veneti che hanno fatto fortuna all’estero: da qui deve ripartire la nostra regio- ne per superare la crisi economica, secondo quanto è emerso dalla Con- sulta dei Veneti nel Mondo tenutasi a fine novembre a Cittadella (Padova), cui per la prima volta ha partecipato un Consultore veronese, il presidente dell’associazione Fernando Moran- do. Il programma della manifestazio- ne, realizzata in collaborazione con il Comune di Cittadella, prevedeva nella serata di venerdì 22 novembre una rappresentazione teatrale in dia- letto veneto, presso il teatro comuna- le trasmessa in diretta streaming per consentirne la visione in tutto il mon- do. Nella giornata di sabato 23 i due appuntamenti nevralgici: una tavola siedono i rappresentanti di tutte le altri e collaborativi. Ecco, vorrei che rotonda con l’assessore regionale al associazioni dei veneti sparsi per il i veneti nel mondo fossero come gli bilancio e agli Enti locali, Roberto mondo, ha fatto da megafono ai ve- ebrei nel mondo”. Ciambetti, e la partecipazione, oltre neti iscritti all’Aire, l’anagrafe dei Luciano Sacchet, discendente di a tutte le consulte, dei rappresentanti residenti all’estero, in tutto 320 mila. bellunesi, imprenditore in Uruguay del mondo dell’imprenditoria e delle In realtà quelli censiti dalle associa- e vice presidente della Consulta ha categorie economiche, per discute- zioni, che tengono conto anche dei rivelato che “il mercato del Suda- re sulle opportunità commerciali ed discendenti fino al quinto grado, su- merica si sta espandendo in modo economiche che le comunità estere perano i 6 milioni. straordinario e vamta ancora grandi possono offrire per l’economia vene- “Una rete straordinario, un altro Ve- potenzialità inespresse. Ebbene, se ta. In contemporanea si è svolto un neto all’estero - ha sottolineato nel un’impresa veneta volesse vendere incontro dedicato al mondo giovani- suo intervento il presidente della i suoi prodotti in Brasile troverebbe le, in cui i ragazzi si sono confrontati, Regione Luca Zaia, figura al vertice difficoltà insormontabili, a comin- anche in videoconferenza con giova- della Consulta - che se ben organiz- ciare dai dazi. Ma se quella stessa ni di diverse parti del mondo, sulle zato e utilizzato può rivelarsi effica- impresa potesse contare su una filia- problematiche e sulle criticità che cissimo come motore culturale per le in Uruguay, allora entrerebbe nel comporta il lavoro all’estero. gli studenti ma anche, e soprattutto, Mercosur, il mercato latinoamerica- fanno parte della nostra identità”. come trampolino di lancio per gli im- no, e il problema sarebbe risolto. E I lavori della Consulta sono termi- prenditori”. noi siamo pronti a prenderci parte del nati sabato alle ore 13, alla presenza Poi Zaia ha detto che “i veneti deb- rischio”. del Presidente Zaia, al quale è stato bono imparare dagli ebrei: conosco Dunque in Brasile, dove il Rio Gran- consegnato il documento conclusivo bene la comunità ebraica, la frequen- de do Sul si considera l’ottava pro- contenente le valutazioni, le determi- to, la stimo e resto sempre stupito di vincia veneta, il mercato conta 200 nazioni e le proposte riguardanti le come riescano non solo a rimanere in milioni di potenziali clienti. La vici- problematiche dell’emigrazione. contatto e a coltivare la loro identi- na Argentina è a quota 45 milioni. La Consulta 2013 (quella del 2012 tà dovunque si trovino, ma anche di Insomma, anche la Consulta dei Ve- era stata ospitata da Verona) in cui come siano solidali gli uni con gli neti sta diventando uno strumento per DICEMBRE 2013 15
ATTIVITà ASSOCIATIVA rilanciare l’economia di una regione VENETO, 3 MILIONI 300 MILA EMIGRANTI IN 100 ANNI oggi alle prese con difficoltà un tem- po impensabili. Uno dei momenti salienti della Consulta è stato la tavola rotonda “L’imprenditoria estera apre le porte all’imprenditoria veneta: scenari di possibili collaborazioni future” che ha visto la partecipazione degli espo- nenti delle categorie economiche lo- cali; con l’occasione è stato promos- so proprio il portale globalven.org. “Sul sito - ha spiegato Riccardo Gia- comin, che per l’associazione Veneti nel mondo si occupa dell’area giova- 3,3 milioni di emigranti in cento anni. Tanti furono i veneti partiti per il mon- ni - si possono trovare le schede degli do tra il 1876 e il 1976. Di gran lunga i più numerosi tra gli emigrati italiani. imprenditori e delle loro aziende. At- Tre milioni partiti per fondare nuove e ricche comunità che tutt’ora rappre- tualmente c’è la presenza per il 70% sentano ‘l’altro Veneto’: quello al di là del mare, dove i quasi cinque milioni di veneti all’estero, mentre quella di emigrati e oriundi non hanno dimenticato né la lingua né le tradizioni della italiana è al 30%; è stato pensato per loro terra d’origine. creare link tra varie esperienze e in- L’emigrazione veneta è stata un’epopea silenziosa. La sua più grande testi- monianza, nei campi coltivati a vite in Brasile come nei deserti australiani tuizioni, vogliamo aprire possibilità trasformati in giardini, è nel segno profondissimo che i nostri emigrati ebbero e mercati. Ci siamo scambiati tanti sulla storia e l’economia dei Paesi che andarono a popolare. Di forza, sicura- biglietti da visita, oltreoceano c’è vo- mente, gli immigrati veneti, impiegati come braccianti nelle piantagioni bra- glia di collaborare”. siliane, come operai nella nascente industria tedesca di fine ottocento o come www.globalven.org è dunque un minatori in Belgio e Svizzera, dovettero averne molta. Solo il viaggio transo- luogo virtuale in cui far incontrare ceanico, divenuto la principale forma di emigrazione dal 1876, consisteva in studenti e imprenditori, mettendo in lunghe settimane nella stiva spoglia di una nave senza mobilio né cuccette e in contatto chi sta per partire con chi è condizioni igieniche “infernali”. pronto a dargli una mano. Nel portale Ma, al di là della loro indole di lavoratori, i veneti avevano con loro un poten- ci sono già alcuni imprenditori di ori- te alleato: la fame. Perché il Veneto, che sotto l’Austria era ancora una delle gine veronese come il presidente del province più ricche della penisola, dopo l’annessione del 1866 precipitò in un Circolo di Erechim Pericles Puccini declino agricolo che, ancora negli anni sessanta di questo secolo, ne denotava Jr. la povertà e l’arretratezza. Le cause del declino sono molte, dalle tasse sul Grazie anche a questi supporti, l’on- macinato alla politica di dazi commerciali contro la Francia. Ma le vittime data migratoria del Duemila può ave- di una situazione economica furono principalmente braccianti e piccoli pro- re partenze e approdi assai diversi da prietari terrieri . quelli di quelle che l’hanno precedu- Le prime esperienze migratorie, perciò, si indirizzarono proprio verso Vien- ta, a fine Ottocento e poi nel primo na e l’Europa centrale, forse seguendo la traccia di movimenti stagionali e e nel secondo dopoguerra. “Ci sono flussi commerciali precedenti l’unificazione. Si trattava di una emigrazione ragazzi che lavorano a Bruxelles e temporanea, nella quale partivano solo i capifamiglia che, come emerge dai racconti dello scrittore Mario Rigorni Stern, stavano assenti una stagione ogni domenica pranzano a casa con per rimpinguare il bilancio familiare. Dal 1876 iniziò un diverso tipo di emi- mamma e papà...” ha ricordato Zaia, grazione veneta, a carattere stanziale e non più temporaneo. Meta preferi- mentre Sacchet non ha risparmiato ta: Argentina, Uruguay e Messico, ma, soprattutto, gli Stati meridionali del qualche battuta al vetrolio: “Qui in Brasile. Dal 1876 alla fine del secolo i veneti emigrati raggiunsero, perciò, Veneto c’è troppo individualismo, le novecentomila unità. Il flusso, con il passare degli anni si indirizzò anche dovete recuperare lo spirito di comu- verso gli Stati uniti e nazioni europee. Nel resto dell’Italia, con il passare degli nità e solidarietà che noi all’estero anni, le migliorate condizioni economiche, la prima guerra mondiale e, infine, conserviamo ancora forte”. l’ascesa del fascismo ridussero il flusso migratorio. Il Veneto faceva eccezione Significativo il commento di un con- e l’emigrazione riprese subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. sultore: “Un tempo noi veneti guar- Nasce il secondo flusso migratorio, indirizzato verso le usuali mete di Belgio davamo gli emigrati dall’alto in bas- – dove nel 1956 avvenne il disastro minerario di Marcinelle – Svizzera e Ger- so, perché vivevamo nella prosperità, mania con un importante novità: l’Australia. A partire dagli anni cinquanta, ora invece sono loro che ci dicono anche quel continente comincia ad essere interessato da una significativa emi- “siamo qui per aiutarvi”, per dare grazione veneta che si sposò felicemente con la peculiarità della sua storia. nuove prospettive”. 16
ATTIVITà ASSOCIATIVA “L’Arena”... argentina in festa Il Circolo di Buenos Aires ha celebrato il 40mo anniversario, targa a Stizzoli Festa grande per il Circolo L’Arena di Buenos Aires. Domenica 3 di no- vembre, presso il Circolo Ricreativo La Trevisana, col salone riempito da circa 350 persone, la comunità ve- ronese in Argentina ha festeggiato il suo 40mo anniversario in un clima di gioia. Erano presenti diverse autorità tra cui il Console Generale D’Italia Giusep- pe Scognamiglio, l’Addetto Scientifi- co dell’Ambasciata d´Italia Gabriele Papáro, i Presidenti delle Associazio- ni Venete di Bs. As, la Presidente del CO.MI.TES. di Bs. As. Cavv. Gracie- la Liano, il Presidente di FE.DI.BA. Dario Signorini, gli amici veneti del- le altre associazioni italiane, ed altre autoritá: il Direttore della scuola Cri- stoforo Colombo, il Rettore dell’Uni- versità di Palermo e dell’Istituto Car- los Steeb, Suor Ancilla Seno e Suor María Visentin della Congregazione delle Suore della Misericordia di Ve- rona. Insomma, tutta una grandissima famiglia che si è riunita a festeggiare tanti anni di presenza in Argentina. Tante le sorprese della giornata: Viaggio Ragazzi, presenza della de- legazione: Alla festa era presente un gruppo di ragazzi che frequentano l’Istitu- gnati diplomi di benemerenza a tut- 2014 del Concorso Scientifico Lette- to Carlos Steeb, che l’anno scorso te le persone ed aziende che da sette rario per giovani dai 16 ai 32 anni, con hanno vinto la coppa Coca Cola di anni collaborano come sponsor nelle tre tematiche tra cui scegliere (tema: futbol, e che nel 2014 saranno pro- manifestazioni liriche che si svol- “l’influenza della Scienza e la Cul- tagonisti di un viaggio in Italia (“Re- gono due volte l’anno. Senza il loro tura Italiana in Argentina”); la pre- galiamo un Sogno”, si veda l’articolo contributo sarebbe impossibile con- miazione si svolgerà verosimilmen- a pag.14), come esperienza di co- cretizzare tali eventi con artisti del te la seconda quindicina di Marzo, noscimento e sport, con incontri con teatro Colon, come pure il sempre di- nell´ambito dell’Ambasciata D’Italia. ragazzi della stessa etá, del Chievo sponibile salone Gino Barbieri, delle Il coinvolgimento ha interessato tutte Verona e dell’Hellas Verona, ospiti Suore della Misericordia di Verona. le Universitá dell’Argentina, le Scuo- dall’Associazione Veronesi nel Mon- le Italiane, la Dante Alighieri e l’Isti- do e di famiglie veronesi. Presentazione del concorso scienti- tuto Italiano di Cultura. fico letterario: Attestati di benemerenza: Alla presenza del dott. Gabriele Pa- Durante la festa la musica è stata mol- Durante la giornata sono stati conse- paro, è stata presentata l’edizione to apprezzata ed ha fatto ballare tutti i DICEMBRE 2013 17
ATTIVITà ASSOCIATIVA numerosi partecipanti. Momento particolarmente toccante quello in cui María Inés Tarelli, se- gretaria dell’Associazione Veronese L’Arena di Buenos Aires, per suggel- lare il 40mo anniversario dell’Asso- ciazione, ha consegnato una targa al presidente Luciano Stizzoli leggendo il seguente testo: “Oggi consegnamo un riconoscimento molto specia- le. Molto caro per noi come as- sociazione. Questo omaggio si fa ad uno che non dorme. A uno che ha un’energia che raddoppia quella di tutti noi assieme. A uno che bussa tutte le porte, che cerca ogni oppor- tunità e la mette in atto, la fa realtà. È uno che ti chiama alle 7 del mattino perché sta pensando come risolvere un problema. È uno che ha la forza e la decisione. È venuto dall’ Italia, da Verona, da molto piccolo. In bar- ca, ad incominciare una vita in que- sta terra, lasciando famiglia e sogni indietro. Guardando sempre avanti. Con il tempo è diventato una figura significativa della nostra collettivitá italiana in Argentina. Nessuno può negare la sua rappresentatività. Lo conoscono tutti. Tutti sanno della sua attività nelle associazioni italiane che diffondono la cultura italiana nel nostro paese. Basta guardare il suo lavoro con le opere, concorsi, corsi, viaggi... Questo ringraziamento è per un gran- de amico: il nostro Presidente, Signor Luciano Stizzoli”. Nell’occasione la segretaria era af- fiancata dal Vicepresidente dell’As- sociazione Danilo Perazzini, dal resto della Commissione Direttiva, e da più di 350 persone che applau- divano calorosamente il Presidente Luciano Stizzoli, cui è stata conse- gnata una bellissima targa in oro 24 carati, contenenete il seguente testo: “Per una vita dedicata alla diffusio- ne dei valori dell’italianità riflessa, il riconoscimento ed il ringraziamento di tutta una Associazione ma anche di tutta una comunità che lo vede ogni giorno lavorare senza sosta per la dif- fusione della nostra cultura”. di Stizzoli nella collettività. za i tanti amici che sono venuti anche Un meritatissimo omaggio che rico- L’Associazione Veronese L’Arena di da lontano per festeggiare e ricordare nosce la figura molto rappresentativa Buenos Aires ringrazia per la presen- con orgoglio le radici. 18
Puoi anche leggere