Fondazione Querini Stampalia onlus Bilancio di missione 2009
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
62.150 lettori della Biblioteca 281 eventi 317 37.805 giorni di apertura visitatori del Museo 6.550 mq 3.368 libri acquisiti 2
4 Missione 5 Lettera del Presidente 7 Lettera del Direttore 9 Assetto organizzativo 13 Palazzo sede 17 Gestione delle collezioni 20 Tutela 23 Incremento 24 Fruizione 29 Valorizzazione 45 Progetti speciali 48 Bilancio e risorse 53 Comunicazione e promozione 57 Sostenitori 3
Missione Con il suo testamento Giovanni Querini Stampalia nel 1868 fonda un’istituzione a cui affida il compito di “promuovere il culto dei buoni studj e delle utili discipline”. Questa missione resta ancor oggi l’obiettivo della Fondazione, che ha nella formazione e nello sviluppo dell’individuo il suo principale obiettivo. Un luogo aperto al confronto, una piazza del sapere, dell’incontro fra culture, di crescita personale e di diffusione della conoscenza. 4
Lettera del Presidente Fortemente radicata nella realtà veneziana, la Querini Stampalia studia e valorizza il proprio patrimonio bibliografico, storico e museale e promuove una riflessione attenta a cogliere le proposte più avanzate della contemporaneità. Nata nel 1869 dal desiderio del conte Giovanni Querini Stampalia di condividere le proprie collezioni artistiche e librarie con la città e di mettere a disposizione uno spazio di ricerca e di dibattito capace di cogliere i segni della modernità, la Fondazione da centoquarant’anni interpreta lo spirito originario del suo fondatore. Oggi si rivolge ad un pubblico sempre più vasto, con un’attività articolata in diversi ambiti: dalla conservazione e gestione della casa museo al servizio bibliotecario; dalle mostre di arte contemporanea ai concerti; dai seminari di biblioteconomia a quelli di storia dell’arte e attualità, nella convinzione che la contaminazione dei saperi sia uno strumento utile per interpretare il presente. Investire in cultura è il compito della Querini Stampalia. L’impegno economico è essenzialmente rivolto al mantenimento e al miglioramento della struttura e dei servizi, condizione indispensabile perché si possano meglio sviluppare ricerca e divulgazione del suo patrimonio culturale. È in questa prospettiva che si colloca recentemente la realizzazione del nuovo Auditorium progettato da Mario Botta che interviene in un più ampio piano di riqualificazione della sede che si persegue da oltre due decenni. Il conseguimento di questi obiettivi viene raggiunto anche grazie all’impegno del personale della Fondazione, dei suoi collaboratori, degli stagisti, dei volontari e di tutti i consulenti di cui si avvale per dare un servizio innovativo e all’avanguardia. Ma questo non sarebbe stato possibile senza il contributo del Comune di Venezia, della Regione del Veneto, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione di Venezia, oltre che di numerosi sostenitori come la 5 Fondazione Furla, il Consorzio Venezia Nuova,
la Compagnia di San Paolo, gli Amici della Querini Stampalia, il Circolo Queriniano. La presenza della Fondazione sul territorio e il suo “attivismo” nella promozione della cultura sono stati premiati anche da numerose donazioni. Il 2009 è stato un anno importante per l’istituzione, ricco di novità non solo sul piano della programmazione ma anche dell’amministrazione. Il Consiglio di Presidenza ha visto un cambiamento al suo interno, Davide Croff e Giuseppe Suppiej hanno lasciato il loro incarico di Consiglieri. A loro va il nostro ringraziamento per l’amore e la dedizione che hanno rivolto a questo luogo. Nuovo membro del Consiglio è Giovanni Furlanetto. Quest’anno la Fondazione ha deciso di dotarsi di un nuovo strumento di comunicazione: il bilancio di missione, un modo per informare, in dettaglio, coloro che sono, a vario titolo, interessati alla sua attività, un mezzo per dialogare e confrontarsi con il proprio pubblico e le istituzioni della città. Il bilancio di missione offre un resoconto strutturato e puntuale delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati culturali ed economici delle attività svolte. Informazioni non reperibili dai soli dati economici contenuti nel bilancio di esercizio. Permette di dare conto a tutti i soggetti interessati del grado di ampliamento della missione e dei risultati progressivamente raggiunti. Il bilancio di missione traccia il profilo di un ente senza scopo di lucro impegnato nella divulgazione e nella promozione della cultura, obiettivi difficilmente quantificabili a priori, ma sicuramente fonte di sviluppo e crescita anche per il territorio. Ringrazio coloro che con attenzione e passione frequentano la nostra sede e le nostre attività contribuendo a renderci utili e propositivi. Al prossimo anno. 6 Marino Cortese
Lettera del Direttore Il 2009 per la Querini Stampalia è stato un anno positivo, caratterizzato da una miriade di iniziative importanti per qualità e partecipazione di pubblico. Sono stati allestiti nuovi servizi di emeroteca, mediateca e accesso internet, per avvicinare maggiormente i giovani a questo luogo di cultura. Museo e mostre hanno attratto un numero crescente di visitatori: per la prima volta dal 1997 si sono sfiorati i 38.000 visitatori, registrando un incremento del 18% sul 2008 e del 27% sul 2007. Da un paio d’anni gli introiti del museo sono diventati una voce di bilancio rilevante. L’attività in ambito museale si è sviluppata in azioni di studio, ricerca e produzione con alcune iniziative significative: la realizzazione della guida breve del Museo; la commissione al giapponese Atsuhiko Gondai di una composizione musicale, appositamente pensata per gli spazi realizzati da Carlo Scarpa in Fondazione ed eseguita in prima assoluta dal violoncellista Mario Brunello e dai suoi allievi; l’acquisto all’asta di una tazzina da tè con piattino della manifattura di Meissen, databile al 1740 circa e commissionata per essere donata ai Querini Stampalia; la realizzazione del catalogo della collezione di porcellane e argenti donati da Renato Padoan; il restauro e la catalogazione dei reperti archeologici trovati durante gli scavi per la realizzazione dell’Auditorium. L’attività didattica si è articolata in laboratori per le famiglie e per le scuole, ma si è concentrata in particolar modo nella progettazione di uno spazio bimbi, che permetta ai visitatori e agli utenti della Biblioteca di poter lasciare i figli in un luogo appositamente pensato per loro. Il servizio di Biblioteca ha visto nel 2009 un’inversione di tendenza rispetto al triennio precedente, con un aumento dell’affluenza nelle sale di lettura del 12% rispetto al 2008 e con 2600 nuove iscrizioni. I servizi offerti dalla Sala del 7 Portego, con la possibilità di leggere una ventina di quotidiani
italiani e stranieri, e l’accesso ad internet gratuito in tutta la biblioteca, hanno probabilmente incentivato la frequenza. Anche per il 2009 la Biblioteca è stata impegnata nel progetto del Portale della Cultura Italiana e nel progetto MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe) per il quale è ripresa l’attività di implementazione e revisione della base dati nazionale. Fra gli eventi del contemporaneo per il 2009 vanno citati il Premio Furla, presentato in una formula completamente rinnovata; la grande e importante mostra di Mona Hatoum Interior Landscape prodotta dalla Fondazione in occasione della Biennale d’Arte; l’ospitalità data al Padiglione Nazionale della Repubblica di Croazia; l’interessante scambio di mostre con la Fondazione Merz di Torino. In occasione del ventesimo anniversario dalla morte di Giuseppe Mazzariol, direttore della Fondazione dal 1958 al 1974, è stata avviata la raccolta dei suoi scritti e di quanto pubblicato su di lui, con la costituzione di un archivio informatico, l’acquisto di un dominio e la pubblicazione di un e-book con gli interventi della tavola rotonda organizzata dalla Fondazione nel 1999, per il decennale della sua scomparsa. Nel corso del 2009, infine, è proseguito il processo di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio fruttifero della Fondazione, costituito da immobili e terreni, il cui ricavato riesce a coprire il 60% del disavanzo risultante dalle attività istituzionali. La sua gestione e riqualificazione, in ordine al conseguimento di una migliore redditività, è passata in questi anni attraverso importanti azioni di dismissione e reinvestimento. Le somme ricavate sono state destinate prevalentemente all’ampliamento del patrimonio strumentale, ed in particolare al completamento dell’Auditorium e della piastra di servizi a piano terra del Palazzo. Il 2009 è stato quindi un anno intenso, che ci ha dato soddisfazioni e ci fa ben sperare nel 2010. 8 Enrico Zola
Assetto organizzativo Consiglio di Presidenza Dipendenti Il Consiglio di Presidenza è composto di cinque membri, Dirigente Manifestazioni culturali due dei quali nominati fra i soci effettivi dell’Istituto Veneto di Coordinamento organizzativo e servizi educativi Scienze, Lettere ed Arti, gli altri due nominati rispettivamente Marigusta Lazzari 1 Marigusta Lazzari Tiziana Bottecchia dal Comune di Venezia e dalla Provincia di Venezia. Segreteria di presidenza Dora De Diana Il Consiglio così costituito sceglie un quinto membro fra e direzione Angelo Mini le personalità segnalate da importanti istituzioni culturali Lucia Marina Broccato Marta Savaris venete. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente. Biblioteca Comunicazione e promozione Il Consiglio di Presidenza ha facoltà di cooptare i Cristina Celegon Marigusta Lazzari rappresentanti di quegli enti che, con un contributo non Marcellino Busato Barbara Rossi 3 Barbara Colli inferiore alla settima parte della spesa ordinaria della Neda Furlan Amministrazione e patrimonio Fondazione, per un quinquennio si impegnino a sostenerla Angela Munari Federico Acerboni economicamente. Questi non possono superare il numero Barbara Poli Andrea Bellemo Anna Francesca Valcanover Massimo Donaggio 2 di due. Barbara Rossi Il Collegio dei revisori dei conti è costituito da due membri Museo nominati dall’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, che Babet Trevisan 2 Palazzo sede Gabriella Berardi Babet Trevisan per volontà testamentaria, è anche l’ente tutore che approva Elisabetta Dal Carlo Massimo Donaggio bilanci e atti del patrimonio della Fondazione. Ufficio ricerche Antonio Fancello Il Presidente, i Consiglieri e i Revisori dei Conti prestano la loro opera gratuitamente. Presidente Revisori dei Conti Marino Cortese Roberto Parro Giancarlo Tomasin Vice Presidente Antonio Foscari Ente Tutore Istituto Veneto di Scienze Lettere Consiglieri ed Arti Giovanni Castellani Gian Antonio Danieli, Presidente Irene Favaretto Giovanni Furlanetto Direttore Enrico Zola 1. presta le proprie attività anche per l’ufficio manifestazioni culturali e comunicazione e promozione 2. presta le proprie attività anche per l’ufficio palazzo sede 3. presta le proprie attività anche per l’ufficio 11 amministrazione
Collaboratori professionali Collaboratori a progetto Monica Bertello Curatore per l’arte Alessandra Breda contemporanea Giulia Clera Chiara Bertola Matteo De Vittor Paola Gazzola Assistenza tecnica Elisa Ghisu Onorato Zustovi Alessia Giachery Alessandro Marinello Anna Fantelli Geraldine Testa Assistenza informatica Alvise Rabitti Stagisti e volontari Giovanni Rosa Silvia De March Margherita Korcz Ufficio stampa Stefania Lorenzi Sara Bossi Lisa Merighi Laura Pertot Consulenza grafica Giulia Sabattini Studio Camuffo Silvia Zanrosso Consulenza legale Appalti di Servizi Studio Forlati Minelli Rizzi e Antincendi Mare e Terra Sas associati Auclean Srl Civis Spa Consulenza del lavoro Codess Cultura Società Cooperativa Studio Bonet Lepschy e associati Esa Service Srl Impiantistica Veneziana Snc Consulenza fiscale e tributaria La Colombina2 Sas Studio S.A.I. Laguna Fiorita Srl Manutencoop Società Cooperativa Consulenza agraria Serenissima Vigilanza Privata Studio Tecnico Agrario Associato Società Cooperativa “Geom. Busatto” Spazio Luce Snc Studio Associato Ferrarini e Pitteri Consulenza in materia di sicurezza Giuseppe Bellei Mussini Operatori didattici Associazione Il Cavaliere Azzurro 12
Palazzo sede 13
14
Palazzo sede piano quarto Eventi speciali Depositi Uffici Eventi speciali Palazzo Querini Stampalia si trova nel cuore del centro storico della città, a pochi minuti da Rialto e da Piazza San piano terzo Marco. Riconosciuto nel 1911 dal Municipio di Venezia e nel Depositi 1955 dal Ministero della Pubblica Istruzione come edificio monumentale di interesse storico-artistico, dalla fine degli Depositi Uffici anni cinquanta del Novecento ad oggi è stato oggetto Area espositiva ed eventi speciali di importanti trasformazioni e riqualificazioni. Tre grandi Depositi architetti contemporanei: Carlo Scarpa, Valeriano Pastor, Uffici Mario Botta hanno contribuito in maniera determinante alla trasformazione del Palazzo da dimora patrizia a luogo di piano secondo produzione e fruizione di cultura. Al suo interno vi si trovano una Biblioteca, un Museo e aree Depositi per esposizioni temporanee. Uffici Depositi Ultima realizzazione in ordine di tempo, l’Auditorium G. Piamonte, su progetto di Mario Botta. Ricavato da magazzini ottocenteschi, è dotato di sofisticate Museo tecnologie, può ospitare fino a centotrentadue persone e contribuisce ad ampliare l’offerta di servizi al pubblico della Fondazione. Il complessivo progetto di Mario Botta sulla riqualificazione piano primo Depositi del piano terra della Fondazione sarà completato nei Auditorium Uffici Depositi prossimi mesi con i lavori di riorganizzazione dell’ingresso della Fondazione, il restauro del ponte e della facciata dell’edificio che ospita l’ingresso e con la realizzazione di Biblioteca ed emeroteca uno spazio bimbi a disposizione degli utenti della Biblioteca e dei visitatori del Museo. Aula didattica piano terra Depositi Auditorium Depositi Caffetteria Giardino Accoglienza Sale conferenze ed aree espositive 15 Bookshop
L’Auditorium G. Piamonte Il nuovo Auditorium progettato da Mario Botta Al termine del passaggio, sul lato destro, si si trova nel cuore del complesso della apre l’accesso dalla corte Mazzariol, luogo di Fondazione. Frutto del felice connubio incrocio e di incontro della Fondazione. tra architettura di pregio e sofisticata Il palco è attrezzato per conferenze, dibattiti, tecnologia, dotato di ingresso indipendente, proiezioni, ed è ampliabile per concerti e questo spazio è in grado di accogliere spettacoli teatrali. centotrentadue persone con posti a teatro, ma Sul lato sinistro la zona di servizio: due può ampliare la sua capacità con altre sale cabine di traduzione, un locale regia, un adiacenti, collegate a circuito chiuso. ufficio di segreteria. È intitolato a Giannina Piamonte, veneziana, I pavimenti sono in moquette di tonalità scrittrice, Amica della Querini Stampalia e antracite. grande benefattrice della Fondazione. Le pareti sono state parzialmente coperte da L’Auditorium si inserisce nel progetto generale pannellature in compensato marino, rifinite in di riqualificazione del piano terra, dove sono stucco bianco ghiaccio, contornate da profili concentrati, secondo il progetto di Mario in acciaio nero opaco. Botta, una serie di servizi per il pubblico La volta ad arco e le fughe tra pannello e come il bookshop, la caffetteria/ristorante e il pannello contribuiscono a dare respiro alla guardaroba. considerevole profondità della sala. Situato nel corpo di fabbrica acquisito alla Le poltrone sono state realizzate in pelle nera fine degli anni Ottanta, la struttura si configura su indicazione di Mario Botta, che le ha come prosecuzione dell’ingresso alla pensate in un “unicum visivo”, per far risaltare Fondazione, in un grande ambiente a doppia lo spazio architettonico tutto bianco. altezza, a lato dell’edificio storico. All’ottima acustica dell’ambiente, sono stati Nella parte anteriore la sala è organizzata aggiunti impianti di amplificazione “dinamici” con un allestimento in piano, mentre le ultime in grado di riprodurre audio di qualità. file sono disposte a gradinata e si raccordano con l’accesso al primo piano. Superato l’ingresso, che verrà riallestito con le medesime finiture del piano terra entro il 2011, si entra in sala tramite un corridoio che fiancheggia i gradoni delle sedute. 16
Gestione delle collezioni 17
18
Gestione delle collezioni Introduzione Le collezioni della Fondazione hanno origine dal lascito di Giovanni Querini Stampalia e sono composte dall’archivio privato della famiglia, da manoscritti e libri a stampa provenienti dalla biblioteca della casa, da dipinti, sculture, arredi, tessuti, porcellane, medaglie e monete, incisioni e disegni. Le raccolte sono oggi testimonianza unica degli interessi e delle vicende pubbliche e private di questa famiglia patrizia veneziana. 19
Gestione delle collezioni Tutela Patrimonio librario La conservazione delle collezioni è uno dei compiti fondamentali della Fondazione. Questa attività è esercitata La Biblioteca conserva: quotidianamente attraverso la catalogazione, la cura, la 350.000 volumi del fondo moderno manutenzione e il restauro. 1.300 manoscritti Il Museo, l’Archivio Storico della Fondazione, gli Archivi 100 incunaboli Giannina Piamonte e Mario Stefani sono stati riconosciuti da 1.600 edizioni del XVI secolo parte della Regione del Veneto di “interesse storico locale”. 20.000 edizioni dal XVII al XIX secolo 20.000 opuscoli 3.000 incisioni Catalogazione 355 carte geografiche e mappali antichi 300 schede conservative con foto su dipinti, sculture, 120 buste dell’Archivio Privato porcellane e oggetti conservati nei depositi 169 schede di catalogo su oggetti d’arte relativi alla donazione Morandi - Padoan Patrimonio museale 4.000 nuovi inventari nel catalogo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale): 3.959 relativi a materiale librario Il Museo conserva: moderno e 41 relativi a carte geografiche antiche 468 dipinti 160 manoscritti del catalogo collettivo Nuova Biblioteca 194 arredi d’epoca Manoscritta 15 strumenti musicali 100 record catalografici di carte geografiche manoscritte 14 arazzi e a stampa all’interno di una sperimentazione, volta alla 4 globi produzione di nuovi standard catalografici 4 strumenti tecnico-scientifici 3.000 volumi del Fondo Mario Stefani 449 porcellane 400 lettere catalogate e digitalizzate del Fondo Mario 20 pezzi di oreficeria Stefani 45 armi e modelli di armi 14.500 digitalizzazioni dell’Archivio Fotografico 6 orologi 1.644 scansioni dell’Archivio Giuseppe Mazzariol 2538 monete e medaglie 890 record nella base dati MICHAEL (Multilingual Inventory 161 disegni of Cultural Heritage in Europe) 64 sculture 4 installazioni di arte contemporanea 132 strumenti d’uso domestico e personale 90 tessuti 20
Restauri 70 metri di “corridrio” settecenteschi per un salotto del Museo 50 reperti archeologici 6 dipinti 4 cornici 2 lampadari in vetro di Murano 2 installazioni di arte contemporanea 1 salotto costituito da 8 sedie, 4 poltrone, 2 panchine legatura di 5 testate di quotidiani correnti per un totale di 60 volumi 21
Carte Geografiche La Pianta prospettica di Venezia è La descrizione della città l’opera più conosciuta del nostro comprende anche le isole di San Fondo Cartografico e come tale Secondo, San Cristoforo della è stata descritta nel catalogo Pace, San Michele, Murano, collettivo nazionale, promosso e Torcello, Mazzorbo, Burano, San curato dal Ministero per i Beni Jacopo e San Nicolò, parte della e le Attività Culturali, all’interno Giudecca e Sant’Elena. Ai lati si del progetto di catalogazione trovano i simboli dei venti e al sperimentale del materiale centro Nettuno. cartografico in Sebina Open L’opera del De’ Barbari si Library. presenta come un documento Jacopo De’ Barbari fu attivo veramente prezioso sotto a Venezia alla fine del il profilo storico e artistico, Quattrocento. In quel periodo testimonianza eccezionale delle lavorò al grande disegno della architetture e dei caratteri edilizi veduta. Dell’opera colpiscono le e ambientali della Venezia di fine qualità estetiche e la precisione Quattrocento. della proiezione prospettica, che La pianta ha avuto due interventi mostra la città da un punto di di restauro, entrambi effettuati vista inconsueto, a volo d’uccello, presso l’Istituto Centrale per la e con grande abbondanza di Patologia del Libro di Roma: il dettagli verosimili. primo negli anni 1950-1951, il L’esemplare conservato in secondo negli anni 2004-2006, Fondazione fa parte della prima finanziato dalla Regione del tiratura poiché reca la data MD e Veneto e dalla Cassa di Risparmio il campanile di San Marco è privo di Venezia con il concorso di cuspide e una tettoia copre la diretto dell’Istituto Centrale per la cella campanaria. Patologia del Libro. Jacopo De’ Barbari (ca. 1470-1515) Pianta prospettica di Venezia xilografia, mm 2750 x 1320 1500 22
Gestione delle collezioni Incremento Le politiche di acquisizione della Biblioteca e del Museo rispondono allo spirito del lascito testamentario e all’attuale orientamento generale delle attività della Fondazione, volte alla formazione e allo sviluppo dell’individuo attraverso l’incontro dei diversi saperi. Acquisti e donazioni arricchiscono le collezioni. Acquisti 2.000 volumi 418 abbonamenti a periodici 1 tazzina con piattino in porcellana della manifattura sassone di Meissen 1 composizione musicale di Atsuhiko Gondai Donazioni 1 dipinto Sala ’800, Pinacoteca della Fondazione Querini Stampalia, Venezia, maggio-novembre 2008 di Maria Morganti, donato dall’artista 1 opera Nel Momento di Remo Salvadori, donata dall’artista 1 tovaglia in bisso di lino per l’allestimento della sala da pranzo, donata da Sonia Guetta Finzi 1 fregio ornamentale in bronzo per la pendola da tavolo di Luigi Manfredini, donato da Alvar Gonzáles-Palacios 192 volumi, 13 fascicoli di periodici, 53 buste d’archivio del Fondo Carlo e Giovanni Moretti, donati da Giovanni Moretti 670 volumi, donati dagli editori 100 abbonamenti a periodici, donati dagli editori 1 spartito manoscritto autografo di Atsuhiko Gondai con dedica 23
La tazzina di Meissen Gestione delle collezioni Fruizione La Fondazione ha acquistato dalla casa d’aste Il cabaret per Andrea Querini presenta All’innovazione e all’ampliamento dei servizi la Fondazione Bonhams di Londra una tazzina da tè e un una decorazione molto simile a quella del dedica notevoli risorse, con l’obiettivo di migliorare piattino decorati con lo stemma di famiglia servizio ricevuto in dono da Giulio Contarini, dei Querini Stampalia. Gli oggetti, datati conservato per la maggior parte al Castello di costantemente la qualità della fruizione delle proprie 1740 circa, provengono dalla manifattura Lustheim. Sono presenti lo stemma familiare, collezioni. In quest’ottica si colloca la scelta di proporre al di Meissen e fanno parte di un cabaret che piccoli fiori indiani sparsi e scene di porto in pubblico un ampio orario di apertura della Biblioteca (da il Principe Federico Cristiano, Elettore di miniatura entro cartigli dorati. martedì a sabato 10-24; domenica e festivi 10-19) e del Sassonia, giunto a Venezia in incognito nel Del servizio Querini, di cui la Fondazione Museo (da martedì a sabato 10-20; domenica 10-19). dicembre del 1739 sotto il nome di conte ha acquistato una tazza da caffè e piattino di Lusazia, intendeva donare a Andrea nel 1999 presso la Casa d’Aste Kunsthaus Domenico Querini. Andrea Domenico era Lempertz di Colonia, si conoscono altri uno dei quattro nobili a cui era stato affidato pezzi: una tazza da caffè con piattino si il compito di intrattenere il Principe durante trova al Württembergisches Landesmuseum i sei mesi del suo soggiorno veneziano, di Stoccarda, una scatola da tè è conservata insieme a Giulio Contarini, Pietro Correr e nella collezione Meissener Porzellan- Alvise Mocenigo. I nobili furono ringraziati Sammlung Stiftung Ernst Schneider a Lustheim, dal Principe con il dono di servizi da caffè e un piattino è al Rjiksmuseum di Amsterdam. cioccolata in porcellana di Meissen, decorati La tazza acquistata nel 2009 dal nostro con i relativi stemmi nobiliari. Museo apparteneva alla ricca collezione privata Hoffmeister di Amburgo, in deposito al Museum für Kunst und Gewerbe della città. Una lattiera, una caffettiera, cinque tazzine da caffè e una tazzina da tè con piattini furono vendute all’asta dalla Galleria Hugo Helbing di Monaco di Baviera il 26 maggio 1911.
I numeri della Biblioteca lettori nuove iscrizioni 950 mq al primo piano 700 mq deposito librario 385 mq servizi di accoglienza a piano terra 16 sale di lettura a scaffale aperto 180 posti a sedere (nel 2009 provvisoriamente limitati a 130 posti per lavori di restauro) 307 prestiti interbibliotecari 550 riviste dell’emeroteca a scaffale aperto 36.000 volumi a scaffale aperto 2007 2008 2009 2007 2008 2009 18 quotidiani locali, nazionali e internazionali 69.318 58.133 62.404 2.219 2.172 2.600 in consultazione 4 vetrine tematiche con proposte di lettura e approfondimento 8 computer per la navigazione internet gratuita 5 computer per la consultazione dei cataloghi navigazione internet gratuita in modalità wire-less con pc personali in tutte le sale di lettura volumi consultati giorni di apertura 1 postazione informatica per portatori di disabilità visive 2007 2008 2009 2007 2008 2009 69.814 69.814 57.658 279 290 290 25
I numeri del Museo 830 mq al secondo piano 17 sale espositive 340 mq area scarpa 370 mq giardino e area scoperta 385 mq servizi di accoglienza a piano terra 204 arredi esposti 172 dipinti esposti 258 porcellane ed oggetti esposti visitatori giorni di apertura 2007 2008 2009 2007 2008 2009 30.513 32.531 37.805 318 318 317 26
Amici mostri Le attività educative organizzate durante l’anno sono state caratterizzate dalla ricerca di temi inconsueti e nuove chiavi interpretative, soprattutto all’interno del progetto: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”, rivolto alle famiglie e alle scuole. La ricca e variegata offerta di attività didattiche in città ha spinto i servizi educativi della Fondazione a ricercare, all’interno delle collezioni permanenti e in occasione delle mostre temporanee, dei nuovi “spunti” per coinvolgere e, nello stesso tempo, divertire i giovani partecipanti. Ne è un esempio l’esposizione temporanea in Museo del Busto di Medusa di Gian Lorenzo Bernini, proveniente dai Musei Capitolini di Roma. Questa mostra è stata l’occasione per realizzare Amici mostri, un laboratorio rivolto a ragazzi dai sei agli undici anni che, attraverso il racconto di uno dei personaggi più famosi della mitologia, ha messo in risalto le analogie tra quella figura e alcuni protagonisti dei cartoni animati televisivi contemporanei come i Gormiti. Due gli obiettivi: dimostrare che l’origine di molti personaggi fantastici della televisione e del cinema si rifanno all’antichità, come costante fonte d’ispirazione; ricordare ai ragazzi che non sempre e non solo termini come “mostro” o “diverso” hanno un’accezione negativa. Per rendere concreto il legame tra mitologia e cartoni animati da una parte e tra normalità e stranezza dall’altra, nella fase pratica i partecipanti sono stati invitati a realizzare, con mezzi e materiali diversi, il loro personaggio “mostruoso”, creandone la carta d’identità.
Servizi educativi I Servizi educativi toccano tutti gli ambiti in cui opera la Fondazione e offrono attività rivolte a un pubblico variegato per età, provenienza, interesse culturale. Il progetto “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” comprende laboratori didattici rivolti a scolaresche di ogni ordine e grado e trae spunto dalle collezioni permanenti e dalle mostre temporanee. Su richieste di singole classi possono essere realizzate anche attività “ex novo”. Per le aree museali e alcune mostre temporanee è inoltre attivo un servizio di visite guidate in più lingue. I laboratori con le scuole 22 diversi laboratori con la partecipazione di 473 bambini I laboratori con le famiglie 7 diversi laboratori con la partecipazione di 101 bambini Visite guidate 82 visite con la partecipazione di 1.983 persone 28
Gestione delle collezioni Valorizzazione La valorizzazione delle collezioni avviene attraverso le attività culturali. Un fitto calendario di mostre, convegni, seminari, concerti, favorisce la conoscenza dei fondi e arricchisce la gamma degli interessi della Fondazione. L’approfondimento degli studi sui fondi conservati e sul Palazzo è l’occasione per nuove indagini storico artistiche su pittura, scultura, arredi, arti applicate e fondi antichi della biblioteca. Le informazioni che ne emergono alimentano il dialogo con il contemporaneo nelle sue molteplici declinazioni e contaminazioni: il mondo delle arti visive, l’architettura, la storia, la filosofia, l’attualità, la danza, la musica, il teatro. Questi progetti hanno il sostegno decisivo di un gran numero di soggetti pubblici e privati. Accanto alle proprie la Fondazione ospita anche attività proposte da altri, ma in linea con le scelte e i programmi dell’Istituzione. 29
Mona Hatoum Interior Landscape Durante la 53.ma Esposizione Particolare attenzione è Internazionale d’Arte della stata dedicata anche agli Biennale di Venezia è stata aspetti didattici e divulgativi organizzata una personale dell’esposizione, trovando chiavi dell’artista di origine anglo- di lettura adatte alle diverse palestinese Mona Hatoum dal tipologie di pubblico. titolo Mona Hatoum Interior Sono state realizzate delle schede Landscape. informative in italiano e in inglese L’allestimento ha coinvolto il sia per il pubblico adulto, sia per museo e gli spazi del terzo piano i ragazzi dai 6 agli 11 anni, che con l’esposizione di trenta opere, proponevano anche una caccia alcune delle quali realizzate al tesoro. site specific: paesaggi interiori, Sono stati inoltre progettati modellati dall’isolamento e dalle laboratori ludico educativi per i forme di prigionia che segnano bambini ospiti dei centri estivi e anche il nostro tempo, le società visite guidate mirate. e la condizione individuale. Si In collaborazione con l’Università ricordano le opere Worry Beads, Ca’ Foscari di Venezia, è enigmatica ed eloquente, nella stato formato un gruppo di quale un rosario era formato da mediatori culturali che, durante palle di cannone e Impenetrable, l’esposizione, hanno aiutato lievissimo cubo di filo spinato il pubblico a comprendere sospeso nell’aria, vero e proprio e interpretare il messaggio manifesto dell’incomunicabilità. dell’artista. La mostra ha avuto un grande successo di critica, con circa un migliaio di recensioni tra carta stampata e web, e di pubblico, con circa 20.000 visitatori. 30
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Arte e letteratura contemporanea Mostre Premio Furla. 7° edizione. The Spirit in any condition does not burn Mostra dei cinque progetti finalisti in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera 23 - 25 gennaio Bologna, Arte Fiera Mona Hatoum. Interior landscape in occasione della 53.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia a cura di Chiara Bertola main partner Fondazione Furla, partner istituzionale Regione del Veneto e con la speciale collaborazione della Fondazione di Venezia e di British Council, Compagnia di San Paolo, Goethe Institut 4 giugno - 20 settembre Elaborazione pittorica della sensibilità e della realtà, Koydl Nikola, Novak Zoltan, Vekic Matko 53.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Padiglione della Repubblica di Croazia a cura di Biserka Rauter 7 giugno - 22 novembre Premio Furla 7° edizione. The Spirit in any condition does not burn Alberto Tadiello. Shift in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera 6 giugno - 5 luglio 31
Mona Hatoum. Natura Morta Incontri Premio Furla. 7° edizione. in collaborazione con Fondazione Merz, main partner The Spirit in any condition does not burn Fondazione Furla, partner istituzionale Regione del Veneto cerimonia di premiazione del vincitore e con la speciale collaborazione della Fondazione Alberto Tadiello di Venezia e di British Council, Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte Goethe Institut Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera 26 settembre - 22 novembre 2009 24 gennaio Fondazione Merz, Torino Bologna, Arte Fiera Luisa Rabbia. Travels with Isabella. Invito al Contemporaneo XVIII Edizione Travel scrapbooks 1883-2008 a cura di Chiara Bertola in collaborazione con Fondazione Merz, main partner in collaborazione con Consorzio Venezia Nuova Fondazione Furla, partner istituzionale Regione del Veneto e Yoko Ono, Anton’s Memory con la speciale collaborazione della Fondazione di Venezia Fondazione Bevilacqua La Masa e di British Council, Compagnia di San Paolo, a cura di Nora Alpern, Angela Vettese Goethe Institut 25 maggio 16 ottobre - 22 novembre 2009 Mona Hatoum, Interior Landscape Fondazione Querini Stampalia a cura di Chiara Bertola Conferenza Premio Furla. 7° edizione. 26 maggio The Spirit in any condition does not burn Sitesize, Pedro G Romero e Daniel Garcia Andujar Progettare per un artista Venezia, Catalunya, The unavowable Community interventi di Marina Abramovich, Meris Angioletti, Giorgio Padiglione Catalano, Magazzini del Sale Andreotta Calò, Alessio Antoniolli, Sdenka Badovinach, a cura di Valentin Roma Chiara Bertola, Caroline Corbetta, Roberto Daolio, Giacinto 27 maggio Di Pietrantonio, Walter Guadagnini, Gianfranco Maraniello, Fiona Tan, Disorient Giulia Piscitelli, Alessandro Rabottini, Pier Luigi Sacco, Padiglione Olanda, Giardini della Biennale Alberto Tadiello, Ian Tweedy, Andrea Villiani a cura di Saskia Bos in collaborazione con Fondazione Furla, Museo di Arte 29 maggio Moderna - Bologna, Unicredit Group, Via Farini, Arte Fiera 24 gennaio Bologna, Arte Fiera 32
Omaggio di poesia in ricordo di Mario Stefani La Letteratura a confronto con altre discipline. La Poesia di Confine. Jozefina Dautbegovic Scrivere la vita: diari e memorie nel ‘900 interventi di Neval Berber, Bianca Tarozzi, Anna Toscano a cura di Laura Graziano 19 maggio in collaborazione con Wake Forrest University Bianca Tarozzi con Vanessa Maher. L’arte del diario e Virginia Woolf Concordanze, Invito al Contemporaneo, 16 ottobre Omaggio di poesia Enric Bou con Chiara Mangiarotti. Unica Zurn: Anteprima di Incroci di civiltà unica dell’amore a distanza Altre lingue e poetiche digitali 23 ottobre in collaborazione con Comune di Venezia, Laura Graziano con Gianpiero Piretto. Facoltà di Lingue - Università Ca’ Foscari Marina Cvetaeva, i giorni della rivoluzione interventi di Gabriele Caia, John Cayley, Robert Coover, 30 ottobre Marlena Corcoran, Massimo Riva, Tamiko Thiel, Anna Battaglia con Enzo Restagno. Alberto Toso Fei La musica della vita in Colette 20 - 24 maggio 6 novembre Monica Farnetti con Manuela Fraire. Carla Lonzi: me stessa non io Joseph Kosuth. Il linguaggio dell’equilibrio 13 novembre interventi di Chiara Bertola, Fiona Biggiero, Joseph Kosuth Peter Kairoff con Nuria Schoenberg Nono. Diari 4 giugno musicali: da Berg a Nono 20 novembre 33
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Fondi Antichi Mostre Ospiti illustri. Importanti opere d’arte dai Autori, editori e ceti dirigenti. Un complesso maggiori musei del mondo alla Querini Stampalia equilibrio politico, economico e culturale Gian Lorenzo Bernini. Busto di Medusa nell’Italia dal Cinquecento all’Ottocento alla luce a cura di Bianca Di Gioia, Babet Trevisan del volume di Marco Paoli, La dedica: 4 ottobre 2008 - 11 gennaio 2009 storia di una strategia editoriale interventi di Marino Cortese, Mario Infelise, Marco Paoli, Dorit Raines e pur si muove! in collaborazione con Regione del Veneto L’ astronomia nelle collezioni della Fondazione 26 novembre Querini Stampalia a cura di Barbara Colli, Angela Munari Giornata di studio sulla Donazione 24 aprile - 17 maggio Eugenio Da Venezia a cura di Giuseppina Dal Canton interventi di Guido Bartorelli, Giovanni Bianchi, Alessia Seminari La donazione Morandi Padoan alla Querini Castellani, Alberto Cibin, Chiara Costa, Giuseppina Dal Stampalia. Le arti decorative nelle dimore storiche Canton, Stefano Franzo, Paola Pizzamano, Massimiliano a cura di Elisabetta Dal Carlo Sabbion, Annamaria Sandonà, Elena Scantamburlo, interventi di Luisa Ambrosio, Kirsten Aschengreen Piacenti, Babet Trevisan Andrea Bellieni, Gianni Berengo Gardin, Maureen Cassidy- in collaborazione con Fondazione La Biennale di Venezia, Geiger, Arabella Cifani, Marino Cortese, Elisabetta Dal Museo Civico di Rovereto, Regione del Veneto, Comune Carlo, Alvar Gonzalez-Palacios, Giovanna Nepi Scirè, di Venezia - Assessorato alla Produzione Culturale, Renato Padoan, Leopoldo Pietragnoli, Paolo Puppa, Dipartimento di Storia delle Arti Visive e della Musica - Maurizio Reberschak, Roberto Valeriani Università degli Studi di Padova 18 settembre 11 dicembre 34
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Architettura Conferenze Incontri Illustrazione della tavola “Presentazione Gli Autoctoni. di Gesù al Tempio”. Per un Bellini segreto: One day event in the Carlo Scarpa garden suggestioni da un’esposizione interventi di ABAKE & Alex Rich interventi di Babet Trevisan, Giovanni Carlo Federico Villa 2 luglio 29 gennaio Giornata di studio XII. Carlo Scarpa. IV Giornata di Studio Suonare l’Architettura. Canoni e riflessi La stampa originale d’arte e il libro illustrato a cura di Mario Brunello nelle biblioteche e nei musei del Veneto interventi di Mario Brunello, Tobia Scarpa a cura di AIB Veneto programma: Atsuhiko Gondai interventi di Ilaria Andreoli, Riccardo Battocchio, Valeria Embrace of Water. Omaggio a Carlo Scarpa Boscolo, Marco Callegari, Agostino Contò, Marino Cortese, per quattro violoncelli, prima esecuzione assoluta Lorena Dal Poz, Giuliana Ericani, Diana Ferrara, Johann Sebastian Bach, Suite per violoncello solo n .2 Emilio Lippi, Angela Munari, Barbara Poli, Laura Sbiago, in re minore BWV 1008, Canoni da “Offerta Musicale” Monica Viero BWV1079 23 aprile violoncelli: Mario Brunello, Luca Franzetti, Damiano Scarpa, Aya Shimura in collaborazione con Regione del Veneto, Fondazione di Venezia 35 28 novembre
36
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Attualità Mostra Salva/guardala!... La terra è sotto i tuoi occhi e tra le tue mani in collaborazione con Alliance Française de Venise 9 dicembre 2009 - 28 febbraio 2010 Seminario Giuseppe Mazzariol tra storia e futuro a cura di Giorgio Busetto interventi di Chiara Barbieri, Giovanni Bianchi, Giorgio Busetto, Massimo Cacciari, Alide Cagidemetrio, Renata Codello, Paolo Costa, Carlo Magnani, Maura Manzelle, Alessandro Palanza, Antonio Papisca, Luca Pes, Amerigo Restucci, Andrea Zanzotto in collaborazione con Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia 12 dicembre Conferenza Il futuro delle fonti di energia. Una prossima grande crisi o una grande opportunità di uscire dalla crisi? interventi di Roberto Caldon, Carlo Carraro, Leonardo Maugeri, Ignazio Musu in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei 18 febbraio Incontro Presentazione della rivista “Venice is not sinking” n.3 in collaborazione con Studio Camuffo 14 maggio 37
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Gestione delle collezioni | Valorizzazione Archeologia Musica X Rassegna archeologica Archeoclub Incontri musicali in collaborazione con Archeoclub Italia, Venezia 208 concertini di Musica Antica in Museo Palazzo Genovese a Venezia: le evidenze a cura della Scuola di Musica Antica di Venezia archeologiche in collaborazione con Fondazione Ugo e Olga Levi interventi di Rossella Cester 2 marzo Le indagini archeologiche nel Palazzo Giovannelli Venezia Jazz Festival 2009 a San Stae Musica senza Solfiti interventi di Vincenzo Gobbo, Elda Pujatti evento di musica e vino 4 marzo a cura di Veneto Jazz e Mauro Lorenzon Gli scavi archeologici della Punta della Dogana tromba: Fulvio Sicurtà e della Querini Stampalia a Venezia chitarra: Federico Casagrande interventi di Marco Bortoletto, Alberto Bandinella, 2 agosto Irene Favaretto 9 marzo Le ceramiche medievali-moderne dal fiume Adige, alla luce dei recenti ritrovamenti interventi di Laura Anglani, Francesco Cozza 11 marzo Archelogia della città di Grado interventi di Franca Maselli Scotti, Dario Gaddi 16 marzo Archeologia navale dell’Emilia: ultime novità interventi di Alain Rosa 18 marzo 38
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Cinema Proiezioni “Fare cinema è fare “arte”: Francesco Mostra Parentele d’arte: i disegni di Guglielmo Ciardi e Pier Maria Pasinetti con Glauco Pellegrini”. e le fotografie di Francesco Pasinetti in collaborazione con Archivio Carlo Montanaro, Fondo a cura di Carlo Montanaro, Nico Stringa Francesco Pasinetti, Archivio di Cinecittà Istituto Luce, in collaborazione con Centro Universitario di Studi Veneti, Cineteca di Bologna, Fondazione Centro Sperimentale di Università Ca’ Foscari, Istituto Veneto di Scienze Lettere e cinematografia - Cineteca Nazionale di Roma, Fondazione Arti, Accademia di Belle Arti Cineteca Italiana di Milano, Fondazione Musei Civici di con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Venezia, RAI sede regionale del Veneto Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Torcello (anteprima), Venezia in festa, Venezia I pittori impressionisti, Arte contemporanea, 5 dicembre 2009 - 10 gennaio 2010 Il canale degli Angeli di Francesco Pasinetti 3 dicembre Nuvola di Pier Maria Pasinetti Convegno “Le parentele inventate”: Letteratura, Cinema improvvisazione per flauto da parte di Federica Lotti e Arte per Francesco e Pier Maria Pasinetti. La Signora senza camelie di Pier Maria Pasinetti Dalle parole e dalle immagini all’arte: i Ciardi, 4 dicembre i Pasinetti Giotto e la Cappella degli Scrovegni, Matteo interventi di Eugenio Burgio, Carlo Montanaro, Nico Gattaponi da Gubbio, Esperienza del Cubismo, Stringa, Silvana Tamiozzo Goldmann, Myriam Zerbi Parliamo di Naso, Ceramiche umbre, in collaborazione con Centro Universitario di Studi Veneti, Lo scultore Giacomo Manzù, Ritratto di Alberto Università Ca’ Foscari, Istituto Veneto di Scienze Lettere e Sughi, Omiccioli a Scilla, di (GLOCO) Glauco Pellegrini Arti, Accademia di Belle Arti Raccontare l’uomo: Francesco Pasinetti di Carlo Con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Montanaro Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Venezia, Comune 5 dicembre di Venezia 5 dicembre Home di Yann Arthus Bertrand a cura di Alliance Française de Venise Seminario Luminar VIII interventi di Carlo Carraro Cinema e tradizione classica 9 dicembre in collaborazione con Engramma, Centro studi Architettura Civiltà Tradizione del Classico - Università IUAV di Venezia 5 - 6 febbraio 39
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Fumetti, grafica, fotografia Mostre Milo Manara. Nuovi sogni a cura di Fabrizio Capigatti, Emanuele Tenderini, Francesco Verni in collaborazione con Venezia Comix, Comune di Venezia 13 dicembre 2008 - 11 gennaio 2009 Omaggio a Milo Manara. Emanuele Tenderini Giovani illustratori in Caffetteria in collaborazione con Venezia Comix 12 dicembre 2008 - 11 gennaio 2009 Dialoge Venezia 08 – Carlo Scarpa. Un progetto di Sasha Waltz & Guest foto di Ettore Bellini, Luca Giabardo gennaio - aprile Undici disegni a caso e una storia disegni di Guido Scarabottolo in collaborazione con Studio Camuffo 14 maggio - 20 maggio Immagini di Venezia negli anni sessanta di Gianni Berengo Gardin Qcoffee flash a cura di Gianni Berengo Gardin Uno sguardo che sfiora il tempo 18 settembre - 11 ottobre Simonetta Rossetti, vincitrice del bando “Le pietre di Venezia” Aperto un nuovo spazio: 23 maggio - 19 luglio l’auditorium G. Piamonte Venezia_Atlante fotografie di Andrea Avezzù, Alessandra Chemollo Claudia Rossini, vincitrice del bando “A volo di uccello” ottobre 2009 - gennaio 2010 22 luglio - 13 settembre 40
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Didattica professionale Progetto EDUCARD 2008/2009 XIII Giornata Regionale di Studio Un Patrimonio di Culture sulla Didattica Museale Le collezioni quali strumenti per la costruzione di percorsi Fare Spazio. Le relazioni educative nell’arte educativi dedicati all’inclusione sociale: una buona prassi contemporanea in un museo d’arte interventi di Denise Bernabè, Angela Bianco, Alessandra docenza di Emanuela Daffra, Dora De Diana Boccato, Simona Bodo, Valentina Borsato, Fausta Bressani, 9 gennaio Elena Ciresola, Marino Cortese, Aurora Di Mauro, Dora De Diana, Valentina Galloni, Silvia Mascheroni, Elena Minarelli, Giorgio Palesa, Annalisa Perissa, Anna Pironti, Oggetti digitali: linee guida per la produzione, Enrico Zola MAG e Metadati 2 ottobre docenza di Cristina Magliano in collaborazione con Regione del Veneto 5 marzo Dovendo il tutto esser posto in disegno. Corso di catalogazione di carte geografiche per bibliotecari Corso di formazione mediatori culturali docenza di Elisabetta Campolongo, Cristina Celegon, Ca’ Foscari Lorena Dal Poz, Angela Munari, Massimo Rossi docenza di Elisa Ghisu in collaborazione con Regione del Veneto 15 giugno 2 - 3, 9 - 10 dicembre Corso di catalogazione di base per il personale Corso di Catalogazione Bibliografica sp., delle biblioteche della Municipalità di Venezia Corso di Laurea Magistrale in Storia e gestione Centro Storico, Burano e Murano del patrimonio archivistico e bibliografico docenza di Cristina Celegon, Barbara Poli dell’Università di Ca’ Foscari 18 e 24 settembre, 1 e 8 ottobre docenza di Barbara Poli novembre/dicembre 41
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Pubblicazioni Tullio Avoledo, Danzando con l’ombra, Venezia, Qcontemporaneo. Mona Hatoum and Venice, Croazia in Fondazione Querini Stampalia (collana “Raccontami una Biennale, Premio Furla live, a cura di Sara Bossi, Marigusta storia a cena”) Lazzari, Venezia, Fondazione Querini Stampalia Donazione Eugenio Da Venezia. Quaderno 18, Paolo Ruffilli, Il gelo dell’insonnia, Venezia, Fondazione a cura di Giuseppina Dal Canton e Babet Trevisan, Venezia, Querini Stampalia (collana “Raccontami una storia a cena”) Fondazione La Biennale di Venezia, Fondazione Querini Stampalia; Rovereto, Museo Civico The Spirit in any condition does not burn. Giovani artisti italiani, a cura di Laura Barreca … [et al.], Milano, Charta Mona Hatoum. Interior Landscape, a cura di Chiara Bertola, Milano, Charta Mario Brunello, Canoni e Riflessi, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, CD musicale Alda Monico, Santi stravaganti, Venezia, Fondazione Querini Stampalia Bijan Zarmandili, Il signor Molavi, Venezia, Fondazione (collana “Raccontami una storia a cena”) Querini Stampalia (collana “Raccontami una storia a cena”) Donazione Donazione Eugenio Da Venezia Marco Museo Querini Stampalia Museo Querini Stampalia, Venezia La preziosa donazione di un antiquario galantuomo Eugenio Da Venezia 5 novembre 2008 ti complessi Querini Venezia a Fondazione 19 11 20 0 8 vanni, ultimo palia, dove o dell’antica a Biblioteca, i quaderni ni temporanee. ttrezzati ee tive culturali La preziosa donazione di un antiquario galantuomo Museo Querini Stampalia, Venezia, 18 a cura di Babet Trevisan, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, Regione del Veneto, Vianello libri (ed. italiana ed inglese) La preziosa donazione di un antiquario gentiluomo, a cura di Elisabetta Dal Carlo, Venezia, Fondazione Querini Stampalia 42
Gestione delle collezioni | Valorizzazione Gestione delle collezioni | Valorizzazione Rassegne bibliografiche Prestiti Ebrei a Venezia [in lingua italiana e inglese] (gennaio) L’invenzione del futuro (febbraio) Viaggio in Portogallo. Suggerimenti di lettura (aprile) e pur si muove! L’astronomia nelle collezioni della Fondazione Querini Stampalia [in lingua italiana e inglese] (aprile) Mona Hatoum. Contributo bio-bibliografico (giugno) Si viaggiare: il Portogallo (giugno) Il cinema in mostra (settembre) The Wall (novembre) Biblioteca Palladio e/a Venezia - Tracce e percorsi palladiani: documenti, disegni, memorie delle collezioni cittadini, Venezia, Museo Correr, 4 luglio 2009 - 11 aprile 2010, prestito di 3 volumi del fondo storico della Biblioteca Museo Canaletto. Venezia e i suoi splendori, Treviso, Casa dei Carraresi, 23 ottobre 2008 - 5 aprile 2009 prestito della tela di Antonio Stom, La partenza del Bucintoro Settecento veneziano, Madrid, Museo de la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 26 marzo - 7 giugno; Siviglia, Museo de Bellas Artes, 16 giugno - 13 settembre, prestito delle tele di Pietro Longhi, La famiglia Sagredo e La lezione di geografia 43
Attività per gli Amici della Querini Stampalia Venezia che cambia Visita a Palazzo Grimani 14 febbraio Visita a Porto Marghera 7 marzo Visita a Punta della Dogana 12 giugno Visita a Movimenti e situazioni, Antoni Muntadas e Maria Teresa Sartori, Galleria Michela Rizzo e Indugi, Bruna Esposito e Maria Morganti, Galleria Caterina Tognon 7 novembre Nel mondo attraverso l’architettura contemporanea Viaggio in Portogallo 20 - 26 aprile Arte contemporanea Mona Hatoum. Interior Landscape invito alla preview per la stampa 3 giugno Visita alla 53. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 12 settembre Miscellanea Visita a Insula Sapientiae, Palazzo Montecitorio e nuovo MACRO Roma 13 novembre Brindisi di fine anno 16 dicembre 44
Progetti speciali 45
Progetti speciali Portale della Cultura Italiana (CulturaItalia) Strumento preferenziale adottato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per comunicare i vari aspetti della cultura italiana. Si inserisce nella logica dei progetti europei che affrontano l’accesso digitale al patrimonio culturale, fra cui il progetto MINERVA e il progetto MICHAEL. Le linee di lavoro sviluppate dal progetto Portale della Cultura Italiana negli anni 2005- 2009 hanno riguardato: l’adeguamento dei siti web esistenti secondo le direttive emanate dalla Legge 4/2004, l’individuazione di significative banche dati prodotte dagli Istituti Culturali e controllo dei dati per la loro pubblicazione sul Portale. La Fondazione, in collaborazione con la Direzione Regionale del MiBAC e con la Direzione Cultura della Regione del Veneto, ha coordinato le attività sul territorio. Produzione di nuove Linee Guida per la revisione degli standard catalografici delle stampe d’arte e delle carte geografiche antiche Con la realizzazione di n. 100 record bibliografici, in ambiente Sebina Open Library, relativi a carte geografiche storiche si è concluso un periodo di sperimentazione che ha prodotto una bozza di proposta per l’elaborazione di una Guida SBN per la catalogazione delle carte geografiche antiche, che si affianca alla redazione della bozza per la revisione della catalogazione delle stampe, quest’ultima sostanzialmente già approvata dall’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche e per le informazioni bibliografiche) e oggetto dei lavori di una prossima Commissione Nazionale. Le proposte sono state consegnate anche alla Direzione Cultura della Regione del Veneto come documento da sottoporre al gruppo di lavoro misto Polo VIA e Polo VEA, già costituito dalla stessa Direzione, al fine di diffondere pratiche comuni per la catalogazione di questa tipologia di materiali speciali anche in attesa del parere dell’ICCU. Questo lavoro è stato predisposto anche in collaborazione 46 con il Polo SBN Veneziano.
MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural Archivio Mazzariol Heritage in Europe) Costituzione dell’archivio documentario di quanto pubblicato Progetto europeo finanziato all’interno del programma da e su Giuseppe Mazzariol, già direttore della Fondazione; eTEN della Commissione Europea per creare un servizio la documentazione cartacea è stata scansionata e le innovativo e multilingue per l’accesso e la promozione del immagini, convertire in formato pdf, sono state organizzate patrimonio culturale europeo. Attraverso questo servizio in un archivio informatico fruibile da remoto, la cui gli utenti di tutto il mondo potranno esplorare le collezioni consultazione è per ora limitata al gruppo di studiosi e digitali prodotte dagli istituti culturali europei. ricercatori coinvolti nel progetto “Giuseppe Mazzariol tra Nasce dalla collaborazione di Francia, Italia e Gran storia e futuro”. Nella basi di dati le informazioni sono Bretagna e ad oggi comprende 18 Paesi membri. MICHAEL ricercabili utilizzando diverse chiavi di ricerca, quali autore, Italia è la base dati nazionale delle collezioni digitali titolo dell’opera o del contributo, anno di pubblicazione e prodotte dalle istituzioni culturali italiane. Nel catalogo sono tipologia di materiale (monografia, articolo di periodico, attualmente descritte oltre 3.800 collezioni digitali e 1.800 ecc.). L’Archivio Mazzariol dovrebbe accrescersi attraverso istituzioni. l’acquisizione sia di nuove pubblicazioni, sia di materiali Dal 2006 la Biblioteca, in collaborazione con il Ministero fotografici e archivistici, per i quali la base di dati è già per i Beni e le Attività Culturali e la Regione del Veneto, è il stato predisposta. referente MICHAEL per il Veneto. Archivio fotografico Il progetto ha avviato la sistematica revisione del materiale fotografico prodotto o pervenuto negli anni, sia relativo a campagne fotografiche delle collezioni per fini di conservazione o di fruizione, che a documentazione di eventi e manifestazioni. Alle attività di risistemazione fisica dei materiali si è affiancata la costituzione di un server immagini, nel quale si sta avviando l’implementazione delle digitalizzazioni native e delle riproduzioni digitali del patrimonio fotografico della Fondazione. L’archivio, consultabile per ora solo a fini istituzionali, è stato concepito seguendo un’organizzazione gerarchica, ma entro breve sarà dotato di un motore di ricerca interno che utilizzerà gli elementi costitutivi dei metadati descrittivi attribuiti alle singole immagini digitali. 47
Puoi anche leggere