60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM

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60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
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MONDO UILDM                                                                                                           20
Anniversari

60 ANNI DI SFIDE,
60 ANNI DI
OPPORTUNITÀ
Sono 60 gli anni trascorsi da
quel 22 agosto 1961, quando              Con lo stesso spirito                  "Ogni webinar – racconta Marco
Federico Milcovich e un gruppo           l’associazione si prepara              Rasconi – idealmente racchiu-
di sostenitori fondano a Trieste         oggi a celebrare il suo                de 10 anni della nostra storia e
l’Unione Italiana Lotta alla             60° anniversario.                      racconta i risultati raggiunti, le
Distrofia Muscolare.                                                            opportunità e le complessità di
—                                        Ad aprire ufficialmente i festeg-      questo tempo, vissuto sempre
Alessandra Piva                          giamenti è stato l’incontro con        con uno sguardo verso il futuro".
Ufficio Stampa e                         il Presidente della Repubblica.
Comunicazione                            Lunedì 3 maggio una delegazione        I webinar, che hanno ottenuto il
UILDM                                    UILDM, composta dal presidente         patrocinio di FISH, vogliono ri-
                                         nazionale Marco Rasconi, dalla         percorrere la storia di UILDM
                                         vice presidente Stefania Pedroni       partendo dagli obiettivi indicati

I
    l 12 dicembre dello stesso           e dai consiglieri Anna Manna-          da Federico Milcovich: "Unire
    anno, alla presenza di medici e      ra e Enzo Marcheschi, è stata          tutti in uno sforzo comune per
    numerose personalità si tiene        ricevuta in udienza privata da         debellare la distrofia muscolare,
nell’aula magna del Liceo Dante di       Sergio Mattarella al Quirinale.        una delle più terribili e scono-
Trieste la conferenza inaugurale         L’incontro è stata l’occasione per     sciute malattie che affliggono
presieduta dal professor Donini,         raccontare l’impegno di UILDM          l’uomo". Non solo, anche "dedica-
direttore dell’Ospedale Psichiatri-      per la ricerca scientifica, l’inclu-   re fondi pubblici e privati all’i-
co. Quello è il momento ufficiale        sione scolastica e lavorativa, per     stituzione di un Centro clinico
che dà il via alle attività dell’asso-   l’abbattimento di tutte le barrie-     specialistico con laboratori di
ciazione.                                re, fisiche e culturali.               ricerca e un qualificato corpo me-
In quel 1961 UILDM è la prima                                                   dico, per lo studio e la cura delle
associazione che si occupa di            A partire dall’incontro al Quiri-      malattie muscolari".
distrofia muscolare a nascere in         nale, UILDM promuove sei eventi
Italia. Milcovich ha un’intuizio-        digitali dal titolo "60 anni. È solo   Dal 4 al 10 ottobre, inoltre, non
ne: fondare un’associazione per          l'inizio.", sui temi che hanno         mancherà l’appuntamento con la
mettere in contatto le persone con       accompagnato l’associazione in         Giornata Nazionale UILDM, un
distrofia muscolare e le fami-           questi anni. Gli appuntamenti          momento per ribadire il nostro
glie. L’obiettivo è promuovere la        online riguardano la comuni-           impegno per le persone con una
conoscenza di queste malattie            cazione inclusiva (28 maggio),         malattia neuromuscolare.
poco note alla maggior parte delle       lo sport per tutti (25 giugno), la
persone, sostenere la ricerca e          ricerca scientifica (16 luglio), lo    "UILDM è un’associazione visio-
formare i medici per affrontare          studio e il lavoro come strumenti      naria. I suoi sogni sono infatti
queste patologie.                        di autonomia e di inclusione (17       diventati realtà in questi 60 anni.
Sono anni di fermento, idee, lotte,      settembre), la qualità della vita      Solo 6 anni dopo, nel 1967, nasco-
sfide e opportunità nell’Italia del      (15 ottobre) e un evento celebrati-    no già le prime Sezioni UILDM
boom economico.                          vo finale sulle conquiste di questi    e alcuni medici cominciano a
Nel 1961 l’Italia è ripartita anche      anni e le prossime sfide che atten-    discutere di distrofia muscolare
con UILDM.                               dono l’associazione (10 dicembre).     e a organizzare convegni. I soci,
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                                                                                    compiuto 60
                                                                                    anni e vogliamo
                                                                                    continuare a
                                                                                    stare accanto
                                                                                    alle persone
     i volontari, le famiglie iniziano a
     mobilitarsi, a far conoscere l’as-
                                           capisaldi dell’azione di UILDM.
                                                                                    con distrofia
     sociazione attraverso attività e      Dal punto di vista medico e della        muscolare.
     manifestazioni. UILDM comincia        ricerca scientifica tanti passi sono
     anche ad aprirsi a una dimensio-      stati fatti nella conoscenza delle
     ne europea e mondiale, creando        malattie neuromuscolari.                 UILDM rappresenta
     relazioni con associazioni che si     Il primo è la scoperta nel 1987 che
     occupano di malattie neuromu-         la mancanza di una proteina,
                                                                                    un’opportunità per
     scolari", aggiunge Rasconi.           la distrofina, è la causa delle          chi ha una malattia
     È da questi scambi di esperienze      forme di distrofie muscolari
     che si diffonde negli anni ’90        più comuni. Questa scoperta è            neuromuscolare.
     l’idea che anche le persone con       considerata un punto di svolta           L’opportunità
     distrofia muscolare possono           nella storia delle malattie neuro-
     praticare sport. Arriva infat-        muscolari.                               di scegliere, di
     ti dall’Olanda il powerchair                                                   sperimentarsi
     hockey, portato in Italia proprio     Anche in questo campo UILDM
     dal Gruppo Giovani UILDM.             ha sempre offerto il suo contribu-       in percorsi di
     Dagli Stati Uniti e il Nord Europa
     giungono le esperienze di Vita
                                           to, con l’arrivo nei primi anni ’90
                                           di Telethon in Italia, realtà che
                                                                                    autonomia, di
     indipendente e di costruzione di      ha dato nuovo impulso alla ricer-        essere soggetto
     percorsi di autonomia personale,      ca sulle malattie neuromuscolari
     concetto che diventerà uno dei        e genetiche in generale.
                                                                                    attivo nella propria
                                                                                    comunità.
                                           "UILDM è sempre stata a supporto
                                           della ricerca medica e scientifica,
                                                                                    Il mio sogno è
                                           grazie all’intensa attività delle Se-    arrivare al momento
                                           zioni sparse sul territorio italiano.
                                           Questa forma di prossimità e di          in cui non ci sarà
                                           sostegno si è concretizzata anche        più bisogno di noi,
                                           nella nascita dei Centri Clinici
                                           NeMO, strutture dove al centro di        perché avremo
                                           tutto si trova la persona con malat-     raggiunto la
                                           tia neuromuscolare e i suoi biso-
                                           gni, in una dimensione più simile        perfetta inclusione
                                           alla casa e alla vita di famiglia, che
                                           a un reparto di ospedale".
                                                                                    e avremo sconfitto
                                                                                    finalmente la distrofia
                                                                                    muscolare.
                                                                                                Marco Rasconi
60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
Dm 202 — Mag. 21
MONDO UILDM                                                                                                              22
L'iniziativa

UN APERITIVO INSIEME,
—
Valentina
Bazzani
              DA CASA
              Uno spazio in cui le distanze si annullano e
              ognuno si sente libero di esprimersi e interloqui-
              re per trascorrere un’ora in compagnia.
              È questo il Bar Virtuale UILDM, un’iniziativa
              promossa da UILDM Nazionale, che lunedì 29
              marzo ha festeggiato il suo primo compleanno.

              "L
                           ’idea è nata durante il primo lock-        Gli incontri sono cominciati come dei veri e
                           down, in un incontro della Direzione       propri aperitivi di gruppo, in cui le persone si
                           nazionale – spiega Stefania Pedroni,       presentavano con una bibita, un drink analcoli-
              vicepresidente UILDM nazionale – dopo che la            co, lo spritz e qualche stuzzichino. Un momento
              consigliera Marta Migliosi, delegata per il Gruppo      destrutturato in cui ognuno portava l’argo-
              Giovani associativo, ha presentato le difficoltà del      mento che desiderava. Nel corso di questi mesi
              gruppo: molti ragazzi erano spaventati, angosciati      il Bar Virtuale UILDM, apprezzatissimo dai
              e chiusi in casa. Ci siamo domandati cosa avremmo       partecipanti, ha assunto forme diverse conti-
              potuto fare per stare vicini ai nostri giovani. Ab-     nuando a rimanere un appuntamento fisso.
              biamo chiesto aiuto al Gruppo psicologi, seguendo       Nel tempo è nata l’esigenza di avere un mo-
              l’idea di un aperitivo virtuale suggerita anche         deratore: “In un incontro online – spiega
              dal presidente Marco Rasconi. Ci è sembrata una         Pedroni – è molto facile parlarsi uno sopra
              modalità interessante per entrare in contatto con       l’altro, mentre invece è importante riuscire
              ragazzi, carpire la loro emotività e trascorrere        a rispettare tutti. All’inizio abbiamo cercato
              del tempo insieme. In questo modo è nato il primo       di turnarci. Quando ci siamo resi conto che
              appuntamento, condotto da Marta, a cui in realtà        Massimiliano Venturi, di UILDM Ancona,
              parteciparono anche molti presidenti di Sezione e       poteva essere la persona adatta ad assumere
              persone un po’ più avanti con l’età. È stato un mo-     il ruolo del conduttore, gli abbiamo chiesto la
              mento molto bello: tutti insieme un po’ incuriositi,    disponibilità a prendersi questo impegno. Lui
              un po’ con la gioia e il piacere di stare insieme per   ha accettato con grandissimo entusiasmo”.
              alleggerire la pesantezza del periodo”.
60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
23 Dm 202 — Mag. 21                                                 •   Pino Insegno, attore e doppiatore, ha accet-
                                                                        tato subito di essere ospite del Bar Virtuale
                                                                        UILDM. La sua voce inconfondibile ha “tenuto
                                                                        banco” per una serata che ha permesso ai
                                                                        partecipanti di conoscerlo da vicino, e carpire
          Nello staff organizzativo, oltre a Stefania Pedroni,           qualche trucco del mestiere del doppiatore.
          sono entrati Nicola Tolla, socio di UILDM Torino,
          Michele Adamo, consigliere nazionale, Maurizio            •   Valerio Mastandrea, attore, ha portato la
          Conte, segretario nazionale. L’appuntamento da                sua romanità e una grande carica umana agli
          settimanale è diventato quindicinale.                         amici del Bar. Si è messo a disposizione con
          “Nei mesi– prosegue Pedroni - c’è stata un’evolu-             simpatia e schiettezza, raccontando di sé e di
          zione sulla modalità di svolgimento e il numero               tante curiosità legate al suo lavoro.
          di presenze. Per quanto riguarda gli spettatori ci
          sono gli storici affezionati e una serie di persone        •   Gli appuntamenti si chiudono il 24 maggio con
          che cambia ogni volta: qualche curioso, qualche al-           l’incontro con Lorenzo Baglioni, cantautore e
          tro invitato dalla Sezione di riferimento o arrivato          comico, che al momento in cui si scrive non si è
          lì dopo aver visto la pubblicità sui social”.                 ancora realizzato.

          Massimiliano Venturi a un certo punto ha compre-          “Ci auguriamo – commenta Stefania Pedroni –
          so che c’era la necessità di movimentare la situa-        che questo appuntamento possa mantenersi come
          zione, concretizzando l’idea di invitare degli ospiti     punto di riferimento ma che non sia solo l’unico
          che si raccontassero nei diversi appuntamenti. Il         momento di relazione delle persone. Confidiamo
          bar è rimasto un contesto informale, con dei per-         infatti che, attraverso le vaccinazioni, il virus possa
          sonaggi a cui poter rivolgere delle domande. Nel          far sentire sempre meno pressante la sua presenza
          corso delle varie puntate sono arrivati:                  e la gente torni a uscire di casa per relazionarsi”.

          •   Simone Scipione, vincitore della settima edi-
              zione di Masterchef, che ha parlato di cucina
              suggerendo una ricetta per chi ha problemi di             IOGIOCODACASA
              disfagia.
                                                                        Oltre al Bar Virtuale UILDM, in questo anno
          •   Massimo Mauro, ex calciatore, commentatore                così particolare è nato IOGIOCODACASA, un
              Sky e presidente di Aisla, che ha portato dei             appuntamento ludico, ideato da Massimiliano
              ricordi dei suoi trascorsi calcistici e di Mara-          Venturi socio di UILDM Ancona. “L’idea del
              dona, da poco scomparso. Assieme a lui sono               gioco è arrivata unendo necessità e passione.
              stati affrontati temi cari alle rispettive associa-        La spinta è nata pensando a mio figlio France-
              zioni, che lavorano fianco a fianco.                      sco che, già nel primo periodo del lockdown,
                                                                        quando la speranza era ancora protagonista
          •   Leonardo Pieraccioni, regista e attore, che ha            sui balconi e nelle nostre menti, si ritrovò
              generosamente condiviso con i presenti due                improvvisamente senza impegni e senza i suoi
              ore di risate, comportandosi come se conosces-            affe"i più cari, gli amici. Ho pensato che tanti
              se tutti da sempre.                                       ragazzi si ritrovassero nella sua stessa situazio-
                                                                        ne, quindi perché non unire un appuntamento
          •   Mauro Biani, vignettista di Espresso, Il Mani-            di condivisione virtuale con un’a"ività che
              festo e Repubblica, ha accompagnato gli amici             implicasse sorrisi e voglia di stare assieme?
              del Bar nel suo mondo, facendo loro scoprire la           In questi incontri regna la pazzia più totale: ci
              vita vista attraverso la sua matita e il suo cuore.       si sfida a vari quiz (musicali, di cucina, cultura
                                                                        generale e altro ancora). Qualche esempio? Il
          •   Claudio Lauretta, imitatore, speaker e attore,            gioco dell’impiccato, I Paroloni, Quando-do-
              che ha portato con sé tantissimi personaggi. Da           ve-come-perché, Una o l’altra, Il Gioco dei
              Pozzetto a Sgarbi, dalla Vanoni a Gerry Scotti,           mimi, La Ghiglio"ina. E tanta musica, che non
              per un momento di vera allegria.                          guasta mai!”.
60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
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MONDO UILDM                                                                                                                     24
Proge!i

A SCUOLA DI
INCLUSIONE,
GIOCANDO SI
IMPARA
—
Chiara Santato
Ufficio Stampa e
Comunicazione UILDM

I
     l parco giochi è il posto dove    Una percentuale che,           Dopo l’avvio nel            nelle scuole, portando
     si può essere liberi e autono-    nel 2021, non può esse-        settembre del 2019, ad      la loro testimonianza
     mi. Senza genitori, senza inse-   re accettabile.                inizio 2020 il Ministe-     sulla disabilità e l’inclu-
gnanti, in compagnia dei propri        Con questo proget-             ro del Lavoro e delle       sione sociale.
amici. Le regole si fanno tra pari,    to (vincitore della II         Politiche Sociali ha        Per le scuole, in
e se c’è bisogno di confrontarsi lo    edizione del bando             imposto il blocco di        particolare, UILDM
si fa senza intermediari. Il parco     “unico” previsto dalla         tutte le attività a causa   è impegnata nella
è quel posto dove il tempo diventa     riforma del Terzo Set-         dell’espandersi del         creazione di un kit
finalmente qualcosa di personale.      tore- Avviso n. 1/2018         virus Covid – 19.           formativo che potrà
Al parco si gioca, ci si lancia le     per il finanziamento           Prima della sospen-         essere utilizzato anche
prime occhiate di interesse, si        di iniziative e progetti       sione progettuale, in       in modalità digitale
fanno due passi senza pensieri,        di rilevanza nazionale         alcuni territori (in par-   tramite la didattica a
è lì che tutte le età si incontrano.   ai sensi dell’articolo 72      ticolare Puglia, Tosca-     distanza (DAD). Alle
Uno spazio di tutti, per tutti.        del decreto legislativo 3      na e Veneto) i volontari    classi elementari sarà
Per i bambini con disabilità il        luglio 2017, n. 117 e s.m.i.   e i formatori UILDM         distribuito un libro con
parco giochi è spessissimo un          anno 2018), UILDM ha           sono riusciti ad effet-      al suo interno due sto-
luogo proibito. Entrarci è im-         deciso quindi di impe-         tuare alcuni incontri       rie di inclusione, una
possibile, giocarci anche perché       gnarsi insieme alle Se-        di sensibilizzazione        breve descrizione della
sono presenti diverse barriere         zioni partner di
architettoniche e le giostre sono      Genova, Napoli e
inaccessibili. Ancora peggio           Venezia con tre
quando nel parco la giostra c’è,       tipi di azioni: la
ma non permette ai bambini di          sensibilizzazio-
stare insieme ai coetanei.             ne nelle scuole
                                       e la riqualifica-
Il progetto UILDM                      zione di parchi
“A scuola di inclusio-                 e aree verdi in
ne: giocando si impa-                  tutta Italia e la
ra” ha come obiettivo                  partecipazione
quello di migliorare                   di tutta la co-
questa situazione, che                 munità a eventi
a livello nazionale è                  pubblici di sensi-
composta al 95% da                     bilizzazione.
parchi inaccessibili.
60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
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                                                                                          •   17 altalene con sedile
                                                                                              a “cesto”, adatte an-
                                                                                              che dai bambini con
                                                                                              disabilità, complete
                                                                                              della pavimentazio-
                                                                                              ne antitrauma;
                                                                                          •   17 giostre “Carosel-
                                                                                              lo” dove possono
                                                                                              giocare insieme
                                                                                              bambini con e senza
                                                                                              disabilità;
                                                                                          •   30 pannelli senso-
     distrofia muscolare        sull’aspetto medi-          nelli sensoriali, tavoli da       riali o figurativi
     e un metro di carto-       co-scientifico e psicolo-   pic nic accessibili anche         colorati;
     ne a forma di giraffa       gico delle distrofie.       alle persone in carroz-       •   8 set di tavoli di le-
     che prende spunto          Ad arricchire il ca-        zina insieme a pavimen-           gno a sbalzo per con-
     dal protagonista di        lendario delle attività     tazioni anti trauma. In           sentirne l’utilizzo a
     una delle due storie.      di sensibilizzazione        particolare, si potranno          persone con disabili-
     Alle classi medie sarà     contribuirà anche           installare:                       tà motoria e panche
     invece distribuito il      il gruppo musicale                                            con spalliera.
     libro per ragazzi “Matt    “Ladri di Carrozzelle”,
     e Splatch. Nel regno di    che in accordo alle
     sottoterra” di Alessan-    normative di sicurezza
                                                                           INCLUSIONE,
     dro Corallo, amico di      anti-covid realizzerà
                                                                           UN GIOCO DA RAGAZZI
     UILDM e papà di un         i concerti dal vivo du-
     bambino con distrofia      rante l’estate 2021.
     di Duchenne. A tutte       Per quanto riguarda
                                                                           Fino al 30 novembre, sulla pia"aforma
     le scuole coinvolte sarà   invece la riqualifica-
                                                                           For Funding di Intesa Sanpaolo, sarà
     inoltre donata una         zione in ottica inclu-
                                                                           possibile donare per il proge"o “A scuola
     guida sulle distrofie      siva delle aree verdi
                                                                           di inclusione: giocando si impara”. Oltre
     muscolari, redatta in      pubbliche, UILDM sta
     collaborazione con la      portando avanti in                         al preziosissimo sostegno di oltre 1.000
     Commissione Medico         sinergia con i territori                   donatori, anche la stessa Intesa Sanpao-
     Scientifica UILDM, e       coinvolti e a beneficio                    lo ha scelto di essere al fianco di UILDM
     per i docenti sarà or-     dell’intera comunità,                      in modo dire"o. Il Gruppo bancario
     ganizzato un webinar       una serie di interventi.                   effe"uerà infa"i una donazione a favore
     di approfondimento         Grazie al sostegno di                      del proge"o, a fronte di ogni erogazione
                                migliaia di donatori e                     legata al prodo"o “S-Loan”.
                                di Banca Intesa Sanpa-                     Dal mondo dello sport e dell’arte, sono
                                olo, tramite la campa-                     tanti inoltre gli amici che hanno scelto di
                                gna di raccolta fondi                      difendere il diri"o al gioco dei bambini
                                “Inclusione, un gioco
                                                                           con disabilità. Con il format live “Inclusio-
                                da ragazzi”, UILDM
                                                                           ne, un gioco da ragazzi” abbiamo raccon-
                                potrà intervenire in
                                                                           tato il proge"o e ritrovato vecchi amici,
                                28 parchi e aree verdi
                                                                           oltre a conoscerne di nuovi. Ringraziamo
                                di 24 Comuni, in 16
                                regioni italiane.                          di nuovo di cuore Simona Molinari, Elli
                                Gli interventi, in pro-                    De Mon, Raffaella Bede"i, Damien McFly,
                                gramma a partire dal                       Benede"a De Luca, Elisa Erin Bonomo,
                                mese di maggio, preve-                     Salvatore Leonardo, I ladri di carrozzelle,
                                dono l’installazione di                    Petra Loreggian, Giovanni Muciaccia,
                                giostre inclusive, pan-                    Andrea Ranocchia.
60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
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Ospiti delle dire!e "Inclusione, un gioco da ragazzi"

I NUMERI DEL PROGETTO

40 Istituti Scolastici

28 interventi di riqualificazione inclusiva

24 comuni

16 regioni + provincia autonoma

di Bolzano

oltre 3.500 studenti

                                                        SI GIOCA ANCHE
                                                        IN PIAZZA PACI A MILANO

                                                        Lo avevamo anticipato in DM 201, e in
                                                        questo vi raccontiamo un altro “pez-
                                                        zo” del proge"o “Giocando si impara”.
                                                        Anche Piazza Paci, a Milano, è diventata
                                                        accessibile ai bambini con disabilità. Il 9
                                                        febbraio infa"i è stata inaugurata l’area
                                                        giochi di 530 mq, alla presenza delle
                                                        classi 5°A e 5°B dell’Istituto Comprensivo
                                                        Sant’Ambrogio e dei rappresentanti del
                                                        Comune di Milano.
60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
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        TECNOLOGIA                                                                                            SPECIALE
                                                                                                           TECNOLOGIA

        DIGITALE
                                                                                            I robot della Boston Dynamics, dotati di
                                                                                            intelligenza artificiale, oggi sono in grado

        La tecnologia amica
                                                                                            di ballare con movimenti fluidi.

        dell'inclusione
     —                                                                                      Realtà aumentata
     a cura di                                                                              e virtuale
     Barbara Pianca                              Il robottino
                                                 Pepper                                     Si tratta di tecnologie che incremen-
                                                                                            tano i sensi, ampliando la percezione
  La tecnologia innovativa che in                tures, società che investe in tecnolo-     umana attraverso dispositivi elettro-
  buona parte è già sul mercato e                gie innovative, autore del libro “AI       nici come dei semplici occhiali. Imma-
  inizia a entrare nelle nostre case             marketing” e docente all'università        giniamo di scoprire come starebbe un
  è destinata a cambiare radical-                IULM di Milano, ci aiuta a orientarci      mobile nel nostro salotto oppure di
  mente la qualità della vita delle              nel nuovo mondo che ci aspetta. “Le        attraversare una città e, attraverso dei
  persone con disabilità, ovviando               nuove tecnologie sono già sul merca-       visori, visualizzare la mappa e riceve-
  ad alcune limitazioni soprattutto              to, ora è solo questione di aspettare      re le informazioni sull'accessibilità.
  motorie e sensoriali: una possibili-           che entrino nell'utilizzo quotidiano       Le persone cieche, con altro dispositi-
  tà di mondo accessibile a por-                 della maggior parte delle persone”.        vo che non implichi la vista, possono
  tata di mano. Di fronte a questo                                                          venire avvertite degli ostacoli.
  scenario, UILDM non è stata a                  Intelligenza artificiale (IA)              La differenza tra realtà aumentata e
  guardare e ha iniziato a sfruttare                                                        virtuale è che la seconda è sconnessa
  la capacità inclusiva delle tecno-             Tramite degli algoritmi si progettano      dalla vita reale. Si tratta di costru-
  logie digitali con la costruzione di           dei software consapevoli che agiscono      zione di mondi che non esistono.
  una app proprietaria, DmDigital,               non più solo tramite degli automati-       Un campo che include senz'altro le
  che al momento ospita i contenuti              smi ma anche attraverso dei veri e         attività ludiche ma anche la possibi-
  del giornale DM e altri approfon-              propri ragionamenti. L'IA permette         lità, per esempio, per un chirurgo di
  dimenti e news. Un primo passo                 di dare la sensazione della vista a        operare a distanza.
  dentro al futuro che si fa sempre              un cieco e in generale di potenziare
  più presente.                                  l'essere umano. Applicata agli eso-
  In queste pagine curiosiamo                    scheletri, aiuta l'uomo nelle catene di
                                                                                            IoT
  insieme tra le innovazioni che                 montaggio oppure ridando mobilità          L'Internet of things, l'Internet delle
  oggi ci fanno pensare ai film di               a parti del corpo che non ce l'hanno.      cose, con gli oggetti elettronici (devi-
  fantascienza ma che presto ci                  L'intelligenza artificiale, infine, può    ce) connessi, si riferisce agli oggetti
  diventeranno familiari.                        guidare anche dei robot che agiscono       intelligenti come gli orologi o i sensori
                                                 autonomamente. Il suo funzionamen-         che captano indicazioni del corpo,
                                                 to avviene in tre fasi: l'acquisizione     come la sudorazione, ma anche infor-
                                                 dei dati ambientali, tramite sensori e     mazioni esterne, come la temperatura
  DI COSA PARLEREMO                              telecamere, la loro analisi e combina-     dell'acqua. I dati acquisiti rendono
  NEI PROSSIMI ANNI                              zione, l'esecuzione. Un esempio cono-      possibili automazioni di vario tipo.
                                                 sciuto è quello dell'automobile che gui-   L'IoT comprende gli smartphone ma

 I      l futuro è arrivato. Intelligenza
        artificiale e robotica, realtà virtua-
     le e aumentata, Iot con i suoi device:
                                                 da da sola, un prodotto completato dal
                                                 punto di vista tecnologico e bloccato
                                                 alla sua immissione in commercio per
                                                                                            anche i robot come Pepper, che viene
                                                                                            utilizzato negli hotel e negli ospedali.

     Alessio Semoli, ceo di Prana Ven-           questioni normative.                                                Barbara Pianca
60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
Dm 202 — Mag. 21
SPECIALE                                                                                                                          28
TECNOLOGIA

   Le 9 porte
   di NeMO
   sul futuro
—
Christian Lunetta
Direttore Scientifico NeMOLab             Il presidente UILDM Marco Rasconi alla recente inaugurazione del NeMOLab.

La scienza ci dimostra da anni che        gruppati per macroaree. Ognuno si            elaborazione e monitoraggio di dati e
le tecnologie riabilitative e assistive   occupa di un aspetto specifico mirato        parametri clinici: con Me-Mo Lab ana-
diventano essenziali per mantene-         a realizzare soluzioni tecnologiche          lizzeremo la qualità e le caratteristi-
re intatte, per quanto possibile, le      che abbiano un impatto concreto sulla        che del movimento, con Smart Health
capacità funzionali residue perso-        vita delle persone.                          Innovation Lab potremo monitorare
nali. Si pensi ai sistemi che aiutano                                                  a distanza i dati clinici e sanitari dei
a migliorare il controllo motorio o       Ortho Lab, Biorobotics                       pazienti, sperimentando modalità
che contribuiscono a mantenere e                                                       nuove di presa in carico.
                                          Lab e Mobility Lab
supportare la funzione muscolare;
ma anche alle soluzioni che aiutano       L’area del supporto funzionale e mo-         Voice Lab e Opto Lab
a minimizzare e compensare le             bilità è dedicata alla progettazione e
alterazioni funzionali o, ancora, a       allo sviluppo di tecnologia abilitante e     La tecnologia deve essere soprattut-
modificare e integrare l’ambiente di      adattiva, orientata a favorire gli aspet-    to uno strumento di inclusione e a
vita rendendolo sempre più smart.         ti legati all’autonomia della persona.       questa dimensione è dedicata l’area
                                                                                       della relazione, con due laboratori
NeMOLab nasce unendo l’esperien-          Entertainment Lab                            specifici - Voice Lab e Opto Lab -
za dei Centri Clinici NeMO con la                                                      orientati a contrastare la perdita
vocazione di fare impresa sociale         L’area della realtà aumentata e im-          delle abilità funzionali della voce e
del Consorzio Gino Mattarelli             mersiva è pensata per sperimen-              della capacità visiva.
(Cgm) e rappresenta per me una            tare percorsi inesplorati, come
sfida straordinaria. Inaugurato lo        lo studio e lo sviluppo di progetti          Home Lab
scorso 21 aprile, al piano superiore      riabilitativi nuovi.
del Centro Clinico NeMO di Milano                                                      Il laboratorio riproduce un ambiente
all'Ospedale Niguarda, con 18 ricer-      Me-Mo Lab e Smart                            casalingo "smart", controllabile con la
catori coinvolti e oltre 10 partner                                                    voce e nel quale potremo studiare so-
                                          Health Innovation Lab
tecnico-scientifici, NeMOLab è il                                                      luzioni domotiche, mirate a risponde-
primo hub italiano per lo sviluppo        Mai come in questi mesi si parla di          re al bisogno di autonomia quotidiana.
di programmi e progetti di ricerca        telemedicina e telemonitoraggio. A
di innovazione tecnologica per le         questo scopo sono state realizzate
malattie neuromuscolari. Ecco i suoi      due aree di “data analisi” dedicate
9 laboratori ad alta tecnologia, rag-     a sviluppare modelli di raccolta,
60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
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                                                                                           TECNOLOGIA

                                                                                  La neuro-
                                                                                  robotica
                                                                                  e la BCI

     Cominciamo con il dire cosa è la      Nel nostro caso, dovevamo uti-         Nel nostro caso, quando dovevo
     neurorobotica: è l'insieme delle      lizzare esclusivamente le onde         dare all'auto il comando di girare
     tecnologie innovative applicate       cerebrali per comandare un vi-         a sinistra, pensavo di stringere i
     a dispositivi che riproducono i       deogioco in cui una auto affronta      pugni di una mano, per girare a
     processi con cui gli animali acqui-   un percorso. Il mio ruolo è stato      destra invece di muovere la punta
     siscono le informazioni dall'am-      quello del pilota: indossavo una       delle dita dei piedi. Molto impor-
     biente attraverso i sensi. Il Cyba-   cuffia dove erano stati posizio-       tante è che tali pensieri rimanga-
     thlon corrisponde alle olimpiadi      nati degli elettrodi in grado di       no tali e non attivino le parti del
     della neurorobotica applicata allo    leggere le onde del cervello, e        corpo corrispondenti. Un'attività
     studio di dispositivi di cui bene-    cioè praticamente di fare degli        che richiede molta concentrazione
     ficiano le persone con disabilità     elettroencefalogrammi. Gli altri       e molto allenamento”.
     fisica nella vita quotidiana.         ingegneri informatici del mio                    Le applicazioni della BCI a
              Francesco Bettella, socio    team, Luca Tonin, Gloria Beraldo,      beneficio delle persone con disabi-
     di UILDM Padova, oltre a essere       Stefano Tortora, guidati dal pro-      lità sono molteplici: “Per esempio,
     un campione paralimpico di nuo-       fessor Emanuele Menegatti, han-        le persone immobilizzate potran-
     to è anche ingegnere meccanico e,     no creato gli algoritmi affinché il    no comandare una carrozzina
     con un team della sua università,     nostro software fosse in grado di      attraverso il pensiero oppure un
     ha partecipato e vinto il Cyba-       riconoscere i segnali prestabiliti     robot che li assiste oppure, ancora,
     thlon di fine 2020 nella sezione      e, in base a quelli, inviare un        potranno comunicare tramite
     dedicata alla realizzazione di BCI    comando al videogioco. L'auto ri-      un computer o uno smartphone.
     (Brain-computer interface).           spondeva a tre comandi: svolta a       La possibilità di formulare dei
              “Dovevamo realizzare         destra, svolta a sinistra, accendi     comandi tramite il pensiero apre
     un prodotto in grado di com-          le luci. Ogni squadra doveva ab-       delle possibilità infinite per chi
     piere delle azioni prestabilite.      binare ognuno dei tre comandi a        non può compiere determinate
     Nelle altre sezioni della gara,       un pensiero standard scelto dal pi-    azioni in autonomia”.
     per esempio, era richiesto che la     lota. Dovevano essere pensieri con
     protesi alla mano fosse in grado      delle caratteristiche particolari,                        Barbara Pianca
     di impugnare una molletta per il      in grado cioè di attivare zone della
     bucato e aprire una porta, oppu-      corteccia, la parte più superficiale
     re che la carrozzina riuscisse a      del cervello, più isolate possibili.
     salire i gradini.
Dm 202 — Mag. 21
SPECIALE                                                                                                                        30
TECNOLOGIA

   E-Sport:
   la nuova frontiera inclusiva
   delle discipline sportive                                                         C’è inoltre un importante valore ag-
—                                                                                    giunto in queste discipline: la possibi-
Simone Pastorini                                                                     lità di costituire una nuova frontiera
Consiglio direttivo di Famiglie SMA                                                  di socializzazione per i giocatori con
                                                                                     patologie neuromuscolari e malat-
                                                                                     tie rare, quasi sempre in grado di
RTS, FPS, MMO, MOBA: chissà              il luogo virtuale più accreditato per       competere alla pari con ogni altro
quante volte avremo sentito i nostri     le fasi di qualifica dei tornei e per la    agonista. Riconosciuti anche dal
figli pronunciare simili agglomera-      diffusione degli eventi live, caratteriz-   Coni, come in quasi tutto il resto del
ti di consonanti pensando di assi-       zati da montepremi sempre più elevati       mondo i più noti fra gli e-Sport si av-
stere a un episodio di possessione       e da un numero di spettatori capace         viano a venire considerati una vera
diabolica piuttosto che a un corso di    di suscitare l’interesse anche delle        e propria disciplina olimpica, no-
sanscrito online. Il mistero, però, è    società sportive tradizionali: basti        nostante alcuni pareri contrari che
presto svelato: si tratta di sigle in-   pensare che lo stesso presidente della      vorrebbero distinguere fra e-Sport
dicanti i generi più comuni di quei      Juventus Andrea Agnelli, in occasione       ed e-Gaming, sulla base delle diverse
videogiochi competitivi multigio-        della presentazione della contestata        tecniche di allenamento. Un fenome-
catore ormai universalmente noti         Superlega europea di calcio, ha dichia-     no in piena esplosione, destinato ad
come e-Sport o sport elettronici. Si     rato come tale esperimento fosse volto      affiancare e in molti casi a sostituire
tratti di Strategici in tempo reale      in realtà “a competere con Fortnite         un approccio allo sport ormai lonta-
(RTS, appunto), di Multiplayer           e Call of Duty” rispetto al target dei      no dalle dinamiche quotidiane delle
online battle arena (MOBA) o di          giovani e giovanissimi.                     nuove generazioni.
qualunque altro genere di giochi,
il fenomeno si è comunque evoluto
dai primi tornei organizzati per il
lancio di qualche videogame fino
agli attuali eventi sportivi interna-
zionali amatoriali, semiprofessio-       Entertainment Lab
nistici o professionistici con tanto
di montepremi milionari, sponsor,        L’area della realtà aumentata e im-
squadre, arbitri, commentatori,          mersiva è pensata per sperimen-
federazioni e tifoserie.                 tare percorsi inesplorati, come
Pur essendo nati fra gli anni 70 e       lo studio e lo sviluppo di progetti         Home Lab
80 insieme ai videogames “da bar”        riabilitativi nuovi.
e soprattutto ai primi personal                                                      Il laboratorio riproduce un ambiente
computer, gli e-Sport sono esplosi       Me-Mo Lab e Smart                           casalingo "smart", controllabile con la
a livello internazionale solo grazie                                                 voce e nel quale potremo studiare so-
                                         Health Innovation Lab
alle piattaforme multimediali di                                                     luzioni domotiche, mirate a risponde-
streaming online, indispensabili                                                     re al bisogno di autonomia quotidiana.
per raggiungere una audience vasta
e variegata. Twitch.tv, in particola-
re, si è rapidamente affermato come
Dm 202 — Mag. 21
31                                                                                                SPECIALE
                                                                                               TECNOLOGIA

        Non è la novità
        che sembra
     Le nuove tecnologie aprono ri-           Arriverà un momento in cui              Perché il libro è considerato cultu-
     flessioni a margine sulle possibili     ci si chiederà cos'è più reale: le       ra e un gioco no?”.
     mutazioni che avverranno dal            sensazioni tattili, il mondo in 4d       Per quanto riguarda nello specifi-
     punto di vista percettivo, conosci-     o quello che sperimento uscendo          co le persone con disabilità fisica,
     tivo, relazionale e comportamen-        di casa? In tutto questo non vedo        il mondo virtuale potrà essere un
     tale negli esseri umani. Secondo        nessun rischio psicologico se non        ottimo contesto di parità, anche
     lo psicoterapeuta del Centro            relativo al rapporto con la sinceri-     se Casiraghi intravede il pericolo
     Clinico NeMO Jacopo Casiraghi           tà. Ma questo tema è già presente        che si diffonda una erronea con-
     la frequentazione della realtà          nella vita che conosciamo e, anzi,       vinzione di uguaglianza: “Spero
     virtuale non è di per sé da temere      per certi aspetti la costruzione di      che il virtuale digitale non ci
     perché il fenomeno che stimolerà        avatar può essere perfino un'e-          insegni che siamo tutti uguali ma
     non è per nulla nuovo: “La vita         sperienza positiva. Si dice che il te-   che, anche se siamo diversi, siamo
     che facciamo è già un mondo             atro faccia bene all'anima proprio       tutti rispettabili allo stesso modo.
     virtuale che si poggia sul reale.       perché permette di sperimentare          La mitologia del 'siamo tutti ugua-
     La nostra società è un accordo fra      ruoli che crediamo siano veri ma         li' è falsa ed è proprio da lì che
     pari che si basa sulla mitologia        sappiamo essere finti. Internet e i      nascono i pregiudizi. L'auspicio è
     del pensiero, siamo l'unica specie      mondi virtuali sono un altro modo        che si possa essere riconosciuti e
     che ha effettuato una rivoluzione       di fare teatro, magari più facile        apprezzati per quello che siamo
     cognitiva divenendo in grado di         e dove è più facile estremizzare:        davvero, non sulla base del pro-
     inventare la società, le religioni,     i ragazzi che giocano online e si        prio corpo, della propria forza o
     le storie. La libertà, la democrazia,   dimenticano di mangiare, bere e          del colore della pelle”.
     come anche il libero mercato e il       andare in bagno e muoiono sono
     denaro sono miti cognitivi che non      un rarissimo problema sociale,                             Barbara Pianca
     esistono nel mondo oggettivo. La        prodotto di gravi
     realtà virtuale è la trasformazione     turbe psicologi-
     in ottica tecnologica della rivolu-     che che vedono
     zione cognitiva. In altre parole, la    la loro espressio-
     rivoluzione cibernetica fa prende-      ne nell'ambito
     re ancora più forma alle mitologie      videoludico, ma
     cognitive e realizza in bit ciò che     non avvengono
     già abitualmente usiamo nella no-       a causa dell'am-
     stra vita e su cui abbiamo costrui-     bito videoludico.
     to la nostra società”.                  Sollevo una
     La sovrapposizione tra reale e          domanda provo-
     virtuale, dunque, non deve spa-         catoria e dissa-
     ventarci perché sarà solo un altro      crante: qual è la
     modo di vivere come già siamo           differenza tra
     abituati: “Nel prossimo futuro i        leggere un libro
     contesti paralleli acquisiranno         e coinvolgersi
     sempre più spazio e consistenza         in un gioco di
     reale nelle nostre vite.                ruolo online?
Dm 202 — Mag.202
MONDO UILDM                                                                                                        34
5x1000

5X1000 A
UILDM:
(R)ESISTIAMO,
INSIEME                                    —
                                           Chiara Santato
                                           Ufficio Stampa e
                                           Comunicazione UILDM

       R
                   esistere. Una parola che, solo     energia e soprattutto con molta consa-
                   a pensarla, fa vibrare più di      pevolezza dell’obiettivo da raggiungere.
                   una corda.                         Mollare non fa per noi di UILDM!
        Perché impegnarsi per dare a chi ha una       Per resistere abbiamo bisogno anche
        distrofia le stesse opportunità che han-      della tua firma. Devolvere il 5x1000
        no tutti? Perché continuare a superare        a UILDM - soprattutto quest’anno - è
        ostacoli e barriere, a credere che il futu-   importante perché significa sostenere
        ro sarà migliore del presente? Perché è       il futuro di 30.000 persone con distrofia
        la vita stessa che resiste, che ci impone     muscolare, e delle loro famiglie.
        di cercare quel “meglio”.                     Grazie a un gesto così semplice possiamo
        Il senso del 5x1000 a UILDM è proprio         resistere e continuare a dare il nostro
        all’interno di questa resistenza. Se          meglio. Possiamo informare con chia-
        vogliamo sognare un po’, e adattare le        rezza sui temi legati alla disabilità come
        parole al sentimento, resistere significa     la Vita indipendente, l’abbattimento di
        anche esistere di nuovo, nascere ancora.      barriere architettoniche, il riconosci-
        Ogni firma che viene destinata alla no-       mento del diritto allo studio e al lavoro.
        stra associazione rende concreta questa       Con il tuo 5x1000, oltre 200 volontari del
        speranza. Chi sceglie di essere al nostro     Servizio Civile Universale si sono dati
        fianco ci dona ogni volta la possibilità di   da fare – nonostante il distanziamento
        fare sempre meglio.                           sociale – per stare vicino ai nostri soci
        Quest’anno la comunità neuromusco-            e portare avanti in mille modi i proget-
        lare sente ancora di più la necessità di      ti avviati. Con la tua firma possiamo
        avere vicino persone che credono nelle        aggiornare con puntualità sullo stato
        nuove possibilità. Proprio nel corso del      dell’arte della ricerca scientifica, che nel
        2021 celebriamo il 60° anno di attività,      corso del tempo ha migliorato sensibil-
        felici ma allo stesso tempo consapevoli       mente la qualità della vita di chi ha una
        di dover combattere ancora di più. L’iso-     distrofia muscolare.
        lamento sociale dovuto alla pandemia
        da Coronavirus ha fatto fare molti passi
        indietro a chi ha una disabilità, soprat-         Devolvere il tuo 5x1000 a UILDM è facile. Porta con te
        tutto in termini di autonomia.                    il codice fiscale di UILDM 80007580287 e indicalo al
        Si tratta di un prezzo altissimo, che i no-       tuo commercialista come destinazione dell’Irpef.
        stri volontari hanno arginato con tanta           Me!i la firma al futuro di UILDM, aiutaci a resistere.
Il 5x1000 a UILDM
                                                                Facile, utile, importante
                                                                Questo è il nostro codice fiscale 80007580287

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                                                                                  :
MONDO UILDM                                                                                                        36
Raggi X
—
a cura di Alessandra Piva
per Ufficio Fundraising e
Progettazione UILDM                                                             Luogo:      Bergamo

Con il Bando nazionale UILDM 2017 a sostegno delle a!ività locali
sono stati finanziati 22 proge!i, 8 presentati da più Sezioni insieme.          Durata:     2 anni
Un risultato che me!e in luce la capacità di fare rete tra realtà vicine
nel territorio (DM 194 p.35)
                                                                                Destinatari raggiunti
                                                                                • 95 persone con disabilità e
                                                                                le loro famiglie

UILDM BERGAMO                                                                   Obie"ivi raggiunti

ABITARE IL                                                                      • Approfondire la conoscenza
                                                                                delle famiglie del territorio e
                                                                                delle situazioni da loro vissute

TERRITORIO,                                                                     • Esplorare gli aspe"i che
                                                                                contribuiscono al migliora-

DA VICINO                                                                       mento della qualità di vita delle
                                                                                persone con mala"ia neuromu-
                                                                                scolare e delle famiglie
                                                                                • Fornire supporto a"raverso i

I   l progetto nasce per recuperare
    un senso di vicinanza con le
persone con malattie neuromu-
                                        emersi bisogni molto concreti
                                        quali la necessità di adattare le
                                        abitazioni in termini di accessi-
                                                                                proge"i e i servizi della Sezione
                                                                                • Favorire il coinvolgimento
                                                                                nella vita associativa
scolari e le famiglie che fanno rife-   bilità o di ausili adeguati. Sono
                                                                                • Aumentare le competenze
rimento alla Sezione di Bergamo.        state segnalate anche carenze           dei volontari
La conformazione geografica del         nell’assistenza personale e fati-
territorio rende infatti comples-       che nel carico assistenziale delle
si gli spostamenti verso la sede        famiglie. Alcuni hanno sottoline-       Sviluppo proge"o
locale; di conseguenza aumenta il       ato il cambiamento di vita dopo
rischio di isolamento e solitudine      la diagnosi e la relazione con il       • Individuazione di nuove mo-
delle persone con una malattia          corpo che si modifica a causa           dalità per costruire un rapporto
neuromuscolare.                         della malattia neuromuscolare.          più stre"o con i soci con una
A questo la Sezione ha risposto         A seconda di quanto emerso, i           mala"ia neuromuscolare e le fa-
                                                                                miglie, accorciando le distanze
mettendosi in contatto con le 164       partecipanti sono stati indirizza-
famiglie presenti sul territorio,       ti a progetti, attività e servizi già   • Ascolto dei bisogni e incontri
attraverso un’equipe formata da         esistenti in Sezione.                   personalizzati per offrire servizi
                                                                                a misura di persona
una responsabile, alcuni educa-         Durante il percorso gli educatori
tori professionali e volontari. A       hanno realizzato una pièce tea-
ciascuna famiglia o destinatario        trale, mettendo in scena le testi-
                                                                                Valore complessivo
del progetto è stata inviata una        monianze anonime dei parteci-
lettera di presentazione, nella         panti. Nella fase finale i volontari
                                                                                del proge"o
quale si proponeva un incontro.         della Sezione hanno affiancato gli        15.164,70 euro
In totale gli educatori coinvolti       educatori per continuare il lavo-       —
hanno dialogato con 95 persone.         ro di contatto personale avviato        Valore finanziato dalla Direzione
Dagli incontri, svolti a domicilio,     durante il progetto.                    Nazionale in base alla graduato-
                                                                                ria 8.000 euro
in Sezione o in altro luogo, sono
Dm 202 — Mag. 21

                                                                                     :
37 MONDO UILDM

                                                                                  Luogo:      Mazara del Vallo

  UILDM MAZARA DEL VALLO
                                                                                  Durata:     1 anno
  IO E LA MIA TERRA
                                                                                  Destinatari raggiunti

  È     stato realizzato un orto socia-
        le per la coltivazione di ortag-
  gi, piante da frutto e piante aroma-
                                           seguiti e coadiuvati nelle attività
                                           dal responsabile di progetto e dai
                                           volontari di Servizio Civile della
                                                                                  • 20 persone con disabili-
                                                                                  tà fisica e cognitiva

  tiche nel terreno che circonda la        Sezione. L’esperienza, oltre che
  sede di UILDM Mazara. Il progetto        terapeutico-riabilitativa per le       Obie"ivi raggiunti
  nasce dall’esigenza di creare spazi      persone con disabilità coinvolte,
                                                                                  • Recupero dell’autostima e
  di coesione sociale e di inclusione      intende essere l’avvio di un pro-      miglioramento del benesse-
  per giovani con disabilità fisiche       cesso di trasformazione e rivitaliz-   re psicologico
  e cognitive che partecipano alle         zazione del tessuto urbano locale
                                                                                  • Superamento del senso di
  attività della Sezione. La semina e      attraverso la valorizzazione di un     isolamento
  la coltivazione sono avvenute sia        bene comune, la terra. Nella pri-
                                                                                  • Promozione dei valori della
  a terra che all’interno di banchi        mavera del 2020, durante l’emer-
                                                                                  solidarietà, reciprocità e
  rialzati per favorire l’autonomia        genza Covid, il raccolto dell’orto     mutuo aiuto
  delle persone in carrozzina.             sociale è stato donato alle famiglie
  I destinatari del progetto sono stati    in difficoltà del territorio.
                                                                                  Sviluppo proge"o
                                                                                  • Sopralluogo del terreno
                                                                                  per la realizzazione dell’or-
                                                                                  to sociale, programmazio-
                                                                                  ne del lavoro e acquisto
                                                                                  degli strumenti necessari
                                                                                  • Preparazione del terreno,
                                                                                  scelta delle piante e forma-
                                                                                  zione dei partecipanti al
                                                                                  proge"o
                                                                                  • Presentazione del pro-
                                                                                  ge"o ai soci UILDM
                                                                                  • Lavorazione del terreno
                                                                                  (semina, coltivazione, giar-
                                                                                  dinaggio) e distribuzione
                                                                                  dei prodo"i

                                                                                  Valore complessivo
                                                                                  del proge"o
                                                                                  20.510 euro
                                                                                  —
                                                                                  Valore finanziato dalla Dire-
                                                                                  zione Nazionale in base alla
                                                                                  graduatoria 6.000 euro
Dm 202 — Mag. 21
MONDO UILDM                                                                                                              38
Servizio civile

CARO RAGAZZO,
CARA RAGAZZA                                                      Magari hai scelto di fare il Servizio civile semplice-
—                                                                 mente per fare un’esperienza e per renderti utile,
Massimiliano Guitarrini                                           per cui le parole come “difesa”, “patria”, “sacro
Coordinamento Servizio civile UILDM                               dovere”, possono sembrarti “pesanti” o altisonanti,
                                                                  fuori dalla tua quotidianità. Ma ti assicuro, non è
                                                                  così. Certo che viviamo in una società dove i social
   Tra fine aprile e giugno prendono il via i                     media e il mondo dell’entertainment hanno molti-
   programmi e i proge!i di Servizio civile UILDM.                plicato esponenzialmente il processo di mutazione
   Le nostre Sezioni e gli enti partner si impegnano              iniziato anni fa, in cui ci hanno trasformato in
   a raggiungere gli obie!ivi di 26 proge!i volti                 utenti/consumatori, spesso facendoci dimenti-
   alla piena inclusione delle persone con                        care che prima di tutto siamo persone, cittadini,
   disabilità. Partecipiamo, nel nostro piccolo, al               cittadine, portatori e portatrici di diritti e capaci di
   raggiungimento degli Obie!ivi dell’Agenda 2030                 assolvere doveri.
   per lo sviluppo sostenibile che l’Italia, l’Europa e
   tu!a la comunità mondiale intende perseguire.                  Per cui, forse è un po’ più chiaro ormai che la tua
   Come Associazione, da anni, abbiamo scelto                     esperienza si inserisce in un contesto più grande
   di coinvolgere i giovani e questa le!era è rivolta             della Sezione dove svolgerai il tuo servizio. Infatti
   a coloro che a breve inizieranno l’avventura del               sei anche uno tra i 46.891 giovani che quest’anno
   Servizio civile UILDM.                                         hanno scelto di dedicare tra gli 8 e i 12 mesi al Ser-
                                                                  vizio civile, entrando così a far parte di una storia
                                                                  che esiste da 49 anni e che ha coinvolto centinaia di
   Caro Ragazzo,                                                  migliaia di giovani in questi anni.
   Cara Ragazza,                                                  Una storia che non si crogiola nelle conquiste pas-
                                                                  sate fatte di riconoscimenti di diritti e di un nuovo
   stai per iniziare l’esperienza del Servizio civile in UILDM,   modo di esprimere la propria cittadinanza, ma
   Sappi che sei tra i 372 ragazzi che hanno scelto la causa      una storia capace di porsi scopi ancora più grandi,
   UILDM per “difedere la Patria, con mezzi non militari e        come quelli di fare la nostra parte per raggiungere
   non violenti”. Sei anche uno dei 240 che hanno superato        gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda
   il processo di selezione e che avranno la fortuna di fare      2030 della Nazioni Unite.
   l’esperienza di Servizio civile con UILDM.                     Infatti attraverso l’Agenda 2030 la comunità
   Hai scelto un modo particolare per assolvere a questo          mondiale, gli stati e anche gli Enti di Servizio civile
   “sacro dovere” mettendoti al fianco delle persone con          come il nostro vogliono perseguire entro il 2030
   disabilità che lottano quotidianamente per conquistare         alcuni precisi obiettivi per garantire “uno svilup-
   spazi di partecipazione, espressione e autonomia.              po economico e sociale compatibile con l'equità
   Sembra paradossale che dopo anni di lotte per affermare         sociale, la tutela ambientale e i diritti delle future
   i diritti di inclusione delle persone con disabilità nella     generazioni”. Tutti i programmi e i progetti UILDM
   società, oggi la pandemia ci abbia costretto di nuovo a rin-   che vi vedono coinvolti vanno in questa direzione.
   chiuderci e a separarci dal resto della società. Puoi imma-    Obiettivi ambiziosi che quest’anno avrai l’opportu-
   ginare quanto sia stato fondamentale il ruolo di UILDM e       nità concreta di realizzare insieme a noi.
   delle sue diramazioni territoriali per non lasciare le per-
   sone sole ad affrontare le conseguenze sociali del Covid e
   quanto c’è e ci sarà ancora da fare per ricomporre pezzi di
   società che già prima facevano fatica a vivere pienamente      Buon Servizio civile
   e oggi sono ancora più in difficoltà.                            MaX Guitarrini
IL PORTONE
                                                                                                         Dm 202 — Mag. 21
41                                                                                                        MONDO UILDM
                                                                                                               Territorio

     NON PESA                                                         I volontari di UILDM hanno deciso di aiutarla
                                                                      nel far sì che un suo diritto venisse rispettato:

     PIÙ
     —
                       UILDM Bologna racconta a DM
                       una storia che testimonia come
                                                                      il diritto a entrare e uscire dal portone del suo
                                                                      palazzo in autonomia. “Il portone – racconta
                                                                      la segreteria della Sezione - è molto pesante e
     Barbara           l’accessibilità e l’abbattimento del-          datato. Negli ultimi anni la signora faceva dav-
     Pianca            le barriere architettoniche, che van-          vero un enorme sforzo ad aprirlo, vivendo tra
                       no spesso insieme a quelle cultura-            l’altro da sola. Quando non c’era qualcuno che
                       li, siano un obiettivo che la Sezione          la aiutasse era costretta a spingerlo in avanti
                       ha sempre perseguito e negli ultimi            con la carrozzina e poi fare leva sul gomito per
                       anni ancora di più.                            tenerlo aperto; nell’uscita, essendo il porto-
                                                                      ne tanto pesante, era davvero difficile. Ciò le

           I
                                                                      stava creando, oltre che un continuo dolore,
                   l bello di aiutarsi a vicenda e condivide-         anche una cronicizzazione dell’infiammazione
                   re i valori della solidarietà, del rispetto        dell’arto. Quando la vedevamo passare o la
                   dei diritti e della lotta contro le barriere       sentivamo uscire provavamo ad aiutarla. Lei
               architettoniche: una donna che ha fatto tanto          però, non volendo crearci dei fastidi, non ce
               per UILDM è stata a propria volta aiutata da           lo chiedeva mai. Ogni volta le proponevamo
               UILDM, anche senza chiederlo. È la storia di           di fare una segnalazione e chiedere un inter-
               Tonina Lai Leoni che, dopo la morte del marito         vento che le potesse permettere la libertà di
               a cui è intitolata la sede della Sezione UILDM         movimento in autonomia. C’è voluto un po’ di
               di Bologna, decise di prenderne in mano le             tempo per convincerla”.
               sorti in un momento in cui c'erano solo due
               ricercatrici a tenerla in piedi. “Tra le altre cose,   La storia è a lieto fine: “Ad alcuni solleciti
               facemmo diverse mostre di pittura in quel              iniziali da parte della Sezione ad Acer (ente
               periodo – ricorda – perché mio cognato, che            gestore dell’edilizia residenziale in Emilia
               condivide con mio marito la dedica della sede,         Romagna), agli inizi di giugno 2020 è seguita
               era un pittore. Furono bei momenti di autofi-          una missiva che, oltre a descrivere il caso,
               nanziamento e di sensibilizzazione”.                   mostrava anche i documenti attestanti lo stato
               Tonina Lai Leone anche oggi è in contatto con          di salute della signora. A ottobre 2020, dopo
               UILDM Bologna, perché abita accanto alla sede          diversi mesi di silenzio interrotti da qualche
               e perché usufruisce del servizio di trasporto          nostra sollecitazione, è stato effettuato un
               per frequentare il centro di fisioterapia. “Non        sopralluogo cui hanno partecipato un inge-
               ho una malattia neuromuscolare ma, quando              gnere di Acer, una terapista occupazione e un
               ho dovuto utilizzare la carrozzina perché una          tecnico del Caad (Centro adattamento am-
               delle mie gambe non rispondeva più, non mi             biente domestico). Tutti e tre sono stati molto
               sono disperata. Dopo l'esperienza con i miei           disponibili e attenti, tanto che hanno ritenuto
               familiari e con altri soci, so che si può fare e ho    opportuno visitare anche l'appartamento
               anche imparato a valorizzare le mie capacità           della signora per rilevare eventuali altre
               residue per difendere la mia indipendenza".            esigenze legate all’accessibilità degli spazi. Fi-
                                                                      nalmente, il primo febbraio il portone è stato
                                                                      automatizzato, migliorando la qualità di vita
                                                                      della signora e, indirettamente, quella di tutti i
                                                                      residenti del condominio”.

                                                                      La signora Tonina Lai Leoni insieme
                                                                      alla presidente di UILDM Bologna
                                                                      Alice Greco di fronte al portone su
                                                                      cui è stato effe!uato l'intervento di
                                                                      automatizzazione.
AFFETTUOSI
Dm 202 — Mag. 21
                                                                                                                                42
Persone

Emma Leone

V      ogliamo ricordare Emma,
       mancata a inizio febbraio
scorso, per chi l’ha conosciuta e chi
                                           “Quello che ha colpito le persone
                                           che l’hanno conosciuta – ricorda
                                           una cara dottoressa pneumo-
no. Ella era affetta da atrofia spinale     loga del Policlinico di Bari - è
(Sma), ma era riuscita a laurearsi in      che Emma non chiedeva mai
giurisprudenza ottenendo nella sua         per sé, ma di quello si pote-
professione grandi risultati e la stima    va fare per gli altri”. È stata
di tanti colleghi che la ritenevano una    una dona forte, coraggiosa
“studiosa del diritto”.                    e il punto di riferimento per
In Francia ebbe modo di conoscere          i disabili della Puglia ai quali
l’associazione che si occupava delle       ha dato indicazioni, consigli
persone con malattie neuromuscola-         anche legali per l’inserimento
ri e, venuta in Italia, seppe che c’era    scolastico e lavorativo, e fiducia
UILDM. L'incontro con Milcovich le         nel non arrendersi mai. È stata
fece capire che desiderava impegnar-       una persona che ha amato
si a fondo per far conoscere l’Asso-       moltissimo sia la propria
ciazione e i suoi scopi. Fu sempre in      famiglia, alla quale ha dato
prima linea nelle attività di UILDM,       tutto il suo affetto, sia gli
facendo parte del Consiglio direttivo      amici. Era sempre pron-
nazionale. Fu responsabile nazionale       ta ad ascoltare e aiutare,
del Servizio civile e partecipò alla       disponibile per tutto e sempre
formulazione dello Statuto.                con consigli da offrire, era dolcissima
Il suo interesse maggiore è stato sem-     e di compagnia.                            Elio Franciosi
pre quello di far conoscere la disabili-   Ha dato il proprio contributo come
tà, organizzando convegni, stringen-
do rapporti proficui con il Policlinico
di Bari e con diversi medici nelle
                                           Presidente di UILDM Bari alla rac-
                                           colta fondi per Telethon, ricevendo
                                           complimenti da parte di tutti quelli
                                                                                      H      o conosciuto Elio circa dieci
                                                                                             anni fa e mi ha subito coinvolto
                                                                                      nell'attività di UILDM Imperia, di cui
varie specializzazioni (pneumologia,       che l’hanno conosciuta e hanno la-         è stato fondatore nel 2010 e presiden-
cardiologia, neurologia, fisiatria, nu-    vorato con lei per Telethon (autorità      te fino alla morte avvenuta all'inizio
trizione), cercando di portare anche a     pubbliche, private, associati, gente       di marzo, e di cui dopo un paio d'an-
Bari il Centro NeMO.                       comune). Ha organizzato il primo           ni sono diventato il segretario.
                                                        convegno nazionale sulle      È stato il punto di riferimento
                                                        malattie neuromuscolari       dell'attività dell'associazione e delle
                                                        per medici, infermieri        persone che collaboravano con lui.
                                                        e fisioterapisti. Ha orga-    Una delle attività in cui ha investito
                                                        nizzato le Manifestazioni     molto è stata il servizio di trasporto,
                                                        nazionali UILDM a Bari        disponibile per soci e non solo, per
                                                        nel 1988. Ha condotto una     gli scopi del tempo libero. Diceva
                                                        battaglia di sensibilizza-    che ci si occupa della mobilità so-
                                                        zione sulla disabilità, con   prattutto per necessità mediche ma
                                                        articoli e interventi.        la qualità della vita dipende molto
                                                        È stata una donna eccezio-    da come utilizziamo il nostro tempo
                                                        nale che mancherà a tutti.    libero: “Voglio togliere l'alibi alle
                                                                                      persone disabili che non escono di
                                                              Il presidente Nicola    casa perché hanno paura di trovare
                                                       Leone e il nuovo Consiglio     delle difficoltà!” ripeteva, rendendo-
                                                          dire!ivo di UILDM Bari      si conto che le difficoltà a spostarsi
RICORDI
                                                                                                                Dm 202 — Mag. 21
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     con i mezzi pubblici sono spesso           persone deambulanti in modo da far         È stato volontario a tempo pieno per
     motivo di scoramento.                      provare loro l'esperienza di spinge-       la Sezione di Saviano, aprendo una
     Nei primi due anni di vita dell'Asso-      re una carrozzina fino a portarla a        sede distaccata a Ottaviano, fino a ren-
     ciazione raccolse i fondi per l'acquisto   prestazioni di tipo sportivo.              dere quest'ultima una Sezione vera e
     di un pulmino “route x 4 ruote”. Ebbe      Elio era una persona di grande uma-        propria nel 2006.
     l'idea di coinvolgere una catena della     nità, che metteva i problemi degli         Sempre a scopo di raccolta fondi,
     grande distribuzione per distribuire       altri prima dei propri. Metteva molta      istituì il premio di poesia “Io esisto”. Si
     alle casse dei supermercati i biglietti    energia per raggiungere gli obiettivi      era avvicinato alla poesia grazie alla
     di una lotteria organizzata ad hoc,        che si prefiggeva ed era capace di         sua amicizia con la poetessa pugliese,
     raccogliendo in tre mesi 27 mila euro.     coinvolgere chi gli stava intorno.         Maria Ronzino, una donna con una
     Poi, per sostenere i costi del servizio,                                              disabilità grave che non usciva di casa
     che è tuttora gratuito ed è offerto                                 Mirko Ferranti,    e che lui, insieme a me, andò a trovare
     volontariamente da autisti qualificati              presidente di UILDM Imperia       una volta di persona. Per il resto, man-
     e di grande esperienza, Elio sviluppò                                                 teneva con lei un rapporto quotidia-
     il progetto di raccolta fondi “Rega-                                                  no tramite internet e i social. Maria,
     la chilometri di libertà”. In effetti,      Francesco Prisco                           cresciuta in un'epoca e in un luogo
     a oggi i chilometri percorsi dal                                                      in cui la disabilità era un tabù e per
     pulmino sono centinaia per andare
     in spiaggia, in montagna, al cinema,
     fuori con gli amici.
                                                M       io padre Francesco è stato
                                                        presidente di UILDM Ottavia-
                                                no dal 2018 alla sua morte, avvenuta
                                                                                           questo non aveva potuto frequenta-
                                                                                           re la scuola, aveva studiato da sola
                                                                                           e si era appassionata alla poesia.
     Un'altra idea di Elio, che è stata         lo scorso 20 febbraio, e lo era stato      Mio padre la aiutò a cercare infor-
     replicata negli anni e intendiamo          anche in precedenza: era il presiden-      mazioni sulla sua malattia e nacque
     mantenere in vita anche quest'anno,        te più gettonato! Ha dedicato oltre 25     un'amicizia basata su un continuo
     Covid permettendo, è stata organiz-        anni a UILDM e le raccolte fondi era-      scambio di idee per la raccolta fondi.
     zare, nell'ambito della festa patronale    no il suo tarlo: per Telethon ma anche     Insieme, sul web, conobbero anche
     di Imperia che si prolunga per una         per UILDM con i mercatini di Natale,       un benefattore che fece un lascito
     decina di giorni nel mese di giugno,       la Giornata Nazionale, gli eventi          per UILDM Ottaviano.
     una gimcana goliardica dal titolo          pasquali. Scendeva in piazza invitan-      Un altro progetto che stava a cuore
     “Gimkarrozzina”, rivolta a persone in      do le persone ad avvicinarsi: era una      a mio padre era “Un mezzo per la li-
     carrozzina motorizzata e a spinta ma-      persona espansiva, amava parlare           bertà”, di cui tuttora esiste la Pagina
     nuale, cercando di coinvolgere anche       con tutti, organizzare eventi, andare      facebook. Si tratta di un servizio di
                                                                      nelle scuole per     trasporto tramite un pulmino che ci
                                                                      presentare la        è stato regalato da UILDM Arzano
                                                                      disabilità come      e che, grazie a un bando di UILDM
                                                                      una risorsa in un    nazionale, abbiamo attrezzato per
                                                                      territorio in cui    offrire ai soci e non solo la possibili-
                                                                      c'è ancora un ap-    tà di spostarsi.
                                                                      proccio pietistico   Raccolte fondi, progetti di inclusio-
                                                                      e assistenziali-     ne, Francesco non si fermava mai.
                                                                      stico. Parlava ai    Continuava anche davanti ai no,
                                                                      bambini crean-       finché non raggiungeva il proprio
                                                                      do delle storie      obiettivo che era di benessere per gli
                                                                      apposta per loro,    altri, non per se stesso. Per questo
                                                                      soprattutto du-      l'ho soprannominato “Guerriero
                                                                      rante la maratona    Solidale”.
                                                                      di Telethon.
                                                                                                                  Marilena Prisco,
                                                                                                                 UILDM O!aviano
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