60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ - UILDM
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Dm 202 — Mag. 21 MONDO UILDM 20 Anniversari 60 ANNI DI SFIDE, 60 ANNI DI OPPORTUNITÀ Sono 60 gli anni trascorsi da quel 22 agosto 1961, quando Con lo stesso spirito "Ogni webinar – racconta Marco Federico Milcovich e un gruppo l’associazione si prepara Rasconi – idealmente racchiu- di sostenitori fondano a Trieste oggi a celebrare il suo de 10 anni della nostra storia e l’Unione Italiana Lotta alla 60° anniversario. racconta i risultati raggiunti, le Distrofia Muscolare. opportunità e le complessità di — Ad aprire ufficialmente i festeg- questo tempo, vissuto sempre Alessandra Piva giamenti è stato l’incontro con con uno sguardo verso il futuro". Ufficio Stampa e il Presidente della Repubblica. Comunicazione Lunedì 3 maggio una delegazione I webinar, che hanno ottenuto il UILDM UILDM, composta dal presidente patrocinio di FISH, vogliono ri- nazionale Marco Rasconi, dalla percorrere la storia di UILDM vice presidente Stefania Pedroni partendo dagli obiettivi indicati I l 12 dicembre dello stesso e dai consiglieri Anna Manna- da Federico Milcovich: "Unire anno, alla presenza di medici e ra e Enzo Marcheschi, è stata tutti in uno sforzo comune per numerose personalità si tiene ricevuta in udienza privata da debellare la distrofia muscolare, nell’aula magna del Liceo Dante di Sergio Mattarella al Quirinale. una delle più terribili e scono- Trieste la conferenza inaugurale L’incontro è stata l’occasione per sciute malattie che affliggono presieduta dal professor Donini, raccontare l’impegno di UILDM l’uomo". Non solo, anche "dedica- direttore dell’Ospedale Psichiatri- per la ricerca scientifica, l’inclu- re fondi pubblici e privati all’i- co. Quello è il momento ufficiale sione scolastica e lavorativa, per stituzione di un Centro clinico che dà il via alle attività dell’asso- l’abbattimento di tutte le barrie- specialistico con laboratori di ciazione. re, fisiche e culturali. ricerca e un qualificato corpo me- In quel 1961 UILDM è la prima dico, per lo studio e la cura delle associazione che si occupa di A partire dall’incontro al Quiri- malattie muscolari". distrofia muscolare a nascere in nale, UILDM promuove sei eventi Italia. Milcovich ha un’intuizio- digitali dal titolo "60 anni. È solo Dal 4 al 10 ottobre, inoltre, non ne: fondare un’associazione per l'inizio.", sui temi che hanno mancherà l’appuntamento con la mettere in contatto le persone con accompagnato l’associazione in Giornata Nazionale UILDM, un distrofia muscolare e le fami- questi anni. Gli appuntamenti momento per ribadire il nostro glie. L’obiettivo è promuovere la online riguardano la comuni- impegno per le persone con una conoscenza di queste malattie cazione inclusiva (28 maggio), malattia neuromuscolare. poco note alla maggior parte delle lo sport per tutti (25 giugno), la persone, sostenere la ricerca e ricerca scientifica (16 luglio), lo "UILDM è un’associazione visio- formare i medici per affrontare studio e il lavoro come strumenti naria. I suoi sogni sono infatti queste patologie. di autonomia e di inclusione (17 diventati realtà in questi 60 anni. Sono anni di fermento, idee, lotte, settembre), la qualità della vita Solo 6 anni dopo, nel 1967, nasco- sfide e opportunità nell’Italia del (15 ottobre) e un evento celebrati- no già le prime Sezioni UILDM boom economico. vo finale sulle conquiste di questi e alcuni medici cominciano a Nel 1961 l’Italia è ripartita anche anni e le prossime sfide che atten- discutere di distrofia muscolare con UILDM. dono l’associazione (10 dicembre). e a organizzare convegni. I soci,
Dm 202 — Mag. 21 21 Abbiamo compiuto 60 anni e vogliamo continuare a stare accanto alle persone i volontari, le famiglie iniziano a mobilitarsi, a far conoscere l’as- capisaldi dell’azione di UILDM. con distrofia sociazione attraverso attività e Dal punto di vista medico e della muscolare. manifestazioni. UILDM comincia ricerca scientifica tanti passi sono anche ad aprirsi a una dimensio- stati fatti nella conoscenza delle ne europea e mondiale, creando malattie neuromuscolari. UILDM rappresenta relazioni con associazioni che si Il primo è la scoperta nel 1987 che occupano di malattie neuromu- la mancanza di una proteina, un’opportunità per scolari", aggiunge Rasconi. la distrofina, è la causa delle chi ha una malattia È da questi scambi di esperienze forme di distrofie muscolari che si diffonde negli anni ’90 più comuni. Questa scoperta è neuromuscolare. l’idea che anche le persone con considerata un punto di svolta L’opportunità distrofia muscolare possono nella storia delle malattie neuro- praticare sport. Arriva infat- muscolari. di scegliere, di ti dall’Olanda il powerchair sperimentarsi hockey, portato in Italia proprio Anche in questo campo UILDM dal Gruppo Giovani UILDM. ha sempre offerto il suo contribu- in percorsi di Dagli Stati Uniti e il Nord Europa giungono le esperienze di Vita to, con l’arrivo nei primi anni ’90 di Telethon in Italia, realtà che autonomia, di indipendente e di costruzione di ha dato nuovo impulso alla ricer- essere soggetto percorsi di autonomia personale, ca sulle malattie neuromuscolari concetto che diventerà uno dei e genetiche in generale. attivo nella propria comunità. "UILDM è sempre stata a supporto della ricerca medica e scientifica, Il mio sogno è grazie all’intensa attività delle Se- arrivare al momento zioni sparse sul territorio italiano. Questa forma di prossimità e di in cui non ci sarà sostegno si è concretizzata anche più bisogno di noi, nella nascita dei Centri Clinici NeMO, strutture dove al centro di perché avremo tutto si trova la persona con malat- raggiunto la tia neuromuscolare e i suoi biso- gni, in una dimensione più simile perfetta inclusione alla casa e alla vita di famiglia, che a un reparto di ospedale". e avremo sconfitto finalmente la distrofia muscolare. Marco Rasconi
Dm 202 — Mag. 21 MONDO UILDM 22 L'iniziativa UN APERITIVO INSIEME, — Valentina Bazzani DA CASA Uno spazio in cui le distanze si annullano e ognuno si sente libero di esprimersi e interloqui- re per trascorrere un’ora in compagnia. È questo il Bar Virtuale UILDM, un’iniziativa promossa da UILDM Nazionale, che lunedì 29 marzo ha festeggiato il suo primo compleanno. "L ’idea è nata durante il primo lock- Gli incontri sono cominciati come dei veri e down, in un incontro della Direzione propri aperitivi di gruppo, in cui le persone si nazionale – spiega Stefania Pedroni, presentavano con una bibita, un drink analcoli- vicepresidente UILDM nazionale – dopo che la co, lo spritz e qualche stuzzichino. Un momento consigliera Marta Migliosi, delegata per il Gruppo destrutturato in cui ognuno portava l’argo- Giovani associativo, ha presentato le difficoltà del mento che desiderava. Nel corso di questi mesi gruppo: molti ragazzi erano spaventati, angosciati il Bar Virtuale UILDM, apprezzatissimo dai e chiusi in casa. Ci siamo domandati cosa avremmo partecipanti, ha assunto forme diverse conti- potuto fare per stare vicini ai nostri giovani. Ab- nuando a rimanere un appuntamento fisso. biamo chiesto aiuto al Gruppo psicologi, seguendo Nel tempo è nata l’esigenza di avere un mo- l’idea di un aperitivo virtuale suggerita anche deratore: “In un incontro online – spiega dal presidente Marco Rasconi. Ci è sembrata una Pedroni – è molto facile parlarsi uno sopra modalità interessante per entrare in contatto con l’altro, mentre invece è importante riuscire ragazzi, carpire la loro emotività e trascorrere a rispettare tutti. All’inizio abbiamo cercato del tempo insieme. In questo modo è nato il primo di turnarci. Quando ci siamo resi conto che appuntamento, condotto da Marta, a cui in realtà Massimiliano Venturi, di UILDM Ancona, parteciparono anche molti presidenti di Sezione e poteva essere la persona adatta ad assumere persone un po’ più avanti con l’età. È stato un mo- il ruolo del conduttore, gli abbiamo chiesto la mento molto bello: tutti insieme un po’ incuriositi, disponibilità a prendersi questo impegno. Lui un po’ con la gioia e il piacere di stare insieme per ha accettato con grandissimo entusiasmo”. alleggerire la pesantezza del periodo”.
23 Dm 202 — Mag. 21 • Pino Insegno, attore e doppiatore, ha accet- tato subito di essere ospite del Bar Virtuale UILDM. La sua voce inconfondibile ha “tenuto banco” per una serata che ha permesso ai partecipanti di conoscerlo da vicino, e carpire Nello staff organizzativo, oltre a Stefania Pedroni, qualche trucco del mestiere del doppiatore. sono entrati Nicola Tolla, socio di UILDM Torino, Michele Adamo, consigliere nazionale, Maurizio • Valerio Mastandrea, attore, ha portato la Conte, segretario nazionale. L’appuntamento da sua romanità e una grande carica umana agli settimanale è diventato quindicinale. amici del Bar. Si è messo a disposizione con “Nei mesi– prosegue Pedroni - c’è stata un’evolu- simpatia e schiettezza, raccontando di sé e di zione sulla modalità di svolgimento e il numero tante curiosità legate al suo lavoro. di presenze. Per quanto riguarda gli spettatori ci sono gli storici affezionati e una serie di persone • Gli appuntamenti si chiudono il 24 maggio con che cambia ogni volta: qualche curioso, qualche al- l’incontro con Lorenzo Baglioni, cantautore e tro invitato dalla Sezione di riferimento o arrivato comico, che al momento in cui si scrive non si è lì dopo aver visto la pubblicità sui social”. ancora realizzato. Massimiliano Venturi a un certo punto ha compre- “Ci auguriamo – commenta Stefania Pedroni – so che c’era la necessità di movimentare la situa- che questo appuntamento possa mantenersi come zione, concretizzando l’idea di invitare degli ospiti punto di riferimento ma che non sia solo l’unico che si raccontassero nei diversi appuntamenti. Il momento di relazione delle persone. Confidiamo bar è rimasto un contesto informale, con dei per- infatti che, attraverso le vaccinazioni, il virus possa sonaggi a cui poter rivolgere delle domande. Nel far sentire sempre meno pressante la sua presenza corso delle varie puntate sono arrivati: e la gente torni a uscire di casa per relazionarsi”. • Simone Scipione, vincitore della settima edi- zione di Masterchef, che ha parlato di cucina suggerendo una ricetta per chi ha problemi di IOGIOCODACASA disfagia. Oltre al Bar Virtuale UILDM, in questo anno • Massimo Mauro, ex calciatore, commentatore così particolare è nato IOGIOCODACASA, un Sky e presidente di Aisla, che ha portato dei appuntamento ludico, ideato da Massimiliano ricordi dei suoi trascorsi calcistici e di Mara- Venturi socio di UILDM Ancona. “L’idea del dona, da poco scomparso. Assieme a lui sono gioco è arrivata unendo necessità e passione. stati affrontati temi cari alle rispettive associa- La spinta è nata pensando a mio figlio France- zioni, che lavorano fianco a fianco. sco che, già nel primo periodo del lockdown, quando la speranza era ancora protagonista • Leonardo Pieraccioni, regista e attore, che ha sui balconi e nelle nostre menti, si ritrovò generosamente condiviso con i presenti due improvvisamente senza impegni e senza i suoi ore di risate, comportandosi come se conosces- affe"i più cari, gli amici. Ho pensato che tanti se tutti da sempre. ragazzi si ritrovassero nella sua stessa situazio- ne, quindi perché non unire un appuntamento • Mauro Biani, vignettista di Espresso, Il Mani- di condivisione virtuale con un’a"ività che festo e Repubblica, ha accompagnato gli amici implicasse sorrisi e voglia di stare assieme? del Bar nel suo mondo, facendo loro scoprire la In questi incontri regna la pazzia più totale: ci vita vista attraverso la sua matita e il suo cuore. si sfida a vari quiz (musicali, di cucina, cultura generale e altro ancora). Qualche esempio? Il • Claudio Lauretta, imitatore, speaker e attore, gioco dell’impiccato, I Paroloni, Quando-do- che ha portato con sé tantissimi personaggi. Da ve-come-perché, Una o l’altra, Il Gioco dei Pozzetto a Sgarbi, dalla Vanoni a Gerry Scotti, mimi, La Ghiglio"ina. E tanta musica, che non per un momento di vera allegria. guasta mai!”.
Dm 202 — Mag. 21 MONDO UILDM 24 Proge!i A SCUOLA DI INCLUSIONE, GIOCANDO SI IMPARA — Chiara Santato Ufficio Stampa e Comunicazione UILDM I l parco giochi è il posto dove Una percentuale che, Dopo l’avvio nel nelle scuole, portando si può essere liberi e autono- nel 2021, non può esse- settembre del 2019, ad la loro testimonianza mi. Senza genitori, senza inse- re accettabile. inizio 2020 il Ministe- sulla disabilità e l’inclu- gnanti, in compagnia dei propri Con questo proget- ro del Lavoro e delle sione sociale. amici. Le regole si fanno tra pari, to (vincitore della II Politiche Sociali ha Per le scuole, in e se c’è bisogno di confrontarsi lo edizione del bando imposto il blocco di particolare, UILDM si fa senza intermediari. Il parco “unico” previsto dalla tutte le attività a causa è impegnata nella è quel posto dove il tempo diventa riforma del Terzo Set- dell’espandersi del creazione di un kit finalmente qualcosa di personale. tore- Avviso n. 1/2018 virus Covid – 19. formativo che potrà Al parco si gioca, ci si lancia le per il finanziamento Prima della sospen- essere utilizzato anche prime occhiate di interesse, si di iniziative e progetti sione progettuale, in in modalità digitale fanno due passi senza pensieri, di rilevanza nazionale alcuni territori (in par- tramite la didattica a è lì che tutte le età si incontrano. ai sensi dell’articolo 72 ticolare Puglia, Tosca- distanza (DAD). Alle Uno spazio di tutti, per tutti. del decreto legislativo 3 na e Veneto) i volontari classi elementari sarà Per i bambini con disabilità il luglio 2017, n. 117 e s.m.i. e i formatori UILDM distribuito un libro con parco giochi è spessissimo un anno 2018), UILDM ha sono riusciti ad effet- al suo interno due sto- luogo proibito. Entrarci è im- deciso quindi di impe- tuare alcuni incontri rie di inclusione, una possibile, giocarci anche perché gnarsi insieme alle Se- di sensibilizzazione breve descrizione della sono presenti diverse barriere zioni partner di architettoniche e le giostre sono Genova, Napoli e inaccessibili. Ancora peggio Venezia con tre quando nel parco la giostra c’è, tipi di azioni: la ma non permette ai bambini di sensibilizzazio- stare insieme ai coetanei. ne nelle scuole e la riqualifica- Il progetto UILDM zione di parchi “A scuola di inclusio- e aree verdi in ne: giocando si impa- tutta Italia e la ra” ha come obiettivo partecipazione quello di migliorare di tutta la co- questa situazione, che munità a eventi a livello nazionale è pubblici di sensi- composta al 95% da bilizzazione. parchi inaccessibili.
Dm 202 — Mag. 21 25 • 17 altalene con sedile a “cesto”, adatte an- che dai bambini con disabilità, complete della pavimentazio- ne antitrauma; • 17 giostre “Carosel- lo” dove possono giocare insieme bambini con e senza disabilità; • 30 pannelli senso- distrofia muscolare sull’aspetto medi- nelli sensoriali, tavoli da riali o figurativi e un metro di carto- co-scientifico e psicolo- pic nic accessibili anche colorati; ne a forma di giraffa gico delle distrofie. alle persone in carroz- • 8 set di tavoli di le- che prende spunto Ad arricchire il ca- zina insieme a pavimen- gno a sbalzo per con- dal protagonista di lendario delle attività tazioni anti trauma. In sentirne l’utilizzo a una delle due storie. di sensibilizzazione particolare, si potranno persone con disabili- Alle classi medie sarà contribuirà anche installare: tà motoria e panche invece distribuito il il gruppo musicale con spalliera. libro per ragazzi “Matt “Ladri di Carrozzelle”, e Splatch. Nel regno di che in accordo alle sottoterra” di Alessan- normative di sicurezza INCLUSIONE, dro Corallo, amico di anti-covid realizzerà UN GIOCO DA RAGAZZI UILDM e papà di un i concerti dal vivo du- bambino con distrofia rante l’estate 2021. di Duchenne. A tutte Per quanto riguarda Fino al 30 novembre, sulla pia"aforma le scuole coinvolte sarà invece la riqualifica- For Funding di Intesa Sanpaolo, sarà inoltre donata una zione in ottica inclu- possibile donare per il proge"o “A scuola guida sulle distrofie siva delle aree verdi di inclusione: giocando si impara”. Oltre muscolari, redatta in pubbliche, UILDM sta collaborazione con la portando avanti in al preziosissimo sostegno di oltre 1.000 Commissione Medico sinergia con i territori donatori, anche la stessa Intesa Sanpao- Scientifica UILDM, e coinvolti e a beneficio lo ha scelto di essere al fianco di UILDM per i docenti sarà or- dell’intera comunità, in modo dire"o. Il Gruppo bancario ganizzato un webinar una serie di interventi. effe"uerà infa"i una donazione a favore di approfondimento Grazie al sostegno di del proge"o, a fronte di ogni erogazione migliaia di donatori e legata al prodo"o “S-Loan”. di Banca Intesa Sanpa- Dal mondo dello sport e dell’arte, sono olo, tramite la campa- tanti inoltre gli amici che hanno scelto di gna di raccolta fondi difendere il diri"o al gioco dei bambini “Inclusione, un gioco con disabilità. Con il format live “Inclusio- da ragazzi”, UILDM ne, un gioco da ragazzi” abbiamo raccon- potrà intervenire in tato il proge"o e ritrovato vecchi amici, 28 parchi e aree verdi oltre a conoscerne di nuovi. Ringraziamo di 24 Comuni, in 16 regioni italiane. di nuovo di cuore Simona Molinari, Elli Gli interventi, in pro- De Mon, Raffaella Bede"i, Damien McFly, gramma a partire dal Benede"a De Luca, Elisa Erin Bonomo, mese di maggio, preve- Salvatore Leonardo, I ladri di carrozzelle, dono l’installazione di Petra Loreggian, Giovanni Muciaccia, giostre inclusive, pan- Andrea Ranocchia.
Dm 202 — Mag. 21 26 Ospiti delle dire!e "Inclusione, un gioco da ragazzi" I NUMERI DEL PROGETTO 40 Istituti Scolastici 28 interventi di riqualificazione inclusiva 24 comuni 16 regioni + provincia autonoma di Bolzano oltre 3.500 studenti SI GIOCA ANCHE IN PIAZZA PACI A MILANO Lo avevamo anticipato in DM 201, e in questo vi raccontiamo un altro “pez- zo” del proge"o “Giocando si impara”. Anche Piazza Paci, a Milano, è diventata accessibile ai bambini con disabilità. Il 9 febbraio infa"i è stata inaugurata l’area giochi di 530 mq, alla presenza delle classi 5°A e 5°B dell’Istituto Comprensivo Sant’Ambrogio e dei rappresentanti del Comune di Milano.
Dm 202 — Mag. 21 27 TECNOLOGIA SPECIALE TECNOLOGIA DIGITALE I robot della Boston Dynamics, dotati di intelligenza artificiale, oggi sono in grado La tecnologia amica di ballare con movimenti fluidi. dell'inclusione — Realtà aumentata a cura di e virtuale Barbara Pianca Il robottino Pepper Si tratta di tecnologie che incremen- tano i sensi, ampliando la percezione La tecnologia innovativa che in tures, società che investe in tecnolo- umana attraverso dispositivi elettro- buona parte è già sul mercato e gie innovative, autore del libro “AI nici come dei semplici occhiali. Imma- inizia a entrare nelle nostre case marketing” e docente all'università giniamo di scoprire come starebbe un è destinata a cambiare radical- IULM di Milano, ci aiuta a orientarci mobile nel nostro salotto oppure di mente la qualità della vita delle nel nuovo mondo che ci aspetta. “Le attraversare una città e, attraverso dei persone con disabilità, ovviando nuove tecnologie sono già sul merca- visori, visualizzare la mappa e riceve- ad alcune limitazioni soprattutto to, ora è solo questione di aspettare re le informazioni sull'accessibilità. motorie e sensoriali: una possibili- che entrino nell'utilizzo quotidiano Le persone cieche, con altro dispositi- tà di mondo accessibile a por- della maggior parte delle persone”. vo che non implichi la vista, possono tata di mano. Di fronte a questo venire avvertite degli ostacoli. scenario, UILDM non è stata a Intelligenza artificiale (IA) La differenza tra realtà aumentata e guardare e ha iniziato a sfruttare virtuale è che la seconda è sconnessa la capacità inclusiva delle tecno- Tramite degli algoritmi si progettano dalla vita reale. Si tratta di costru- logie digitali con la costruzione di dei software consapevoli che agiscono zione di mondi che non esistono. una app proprietaria, DmDigital, non più solo tramite degli automati- Un campo che include senz'altro le che al momento ospita i contenuti smi ma anche attraverso dei veri e attività ludiche ma anche la possibi- del giornale DM e altri approfon- propri ragionamenti. L'IA permette lità, per esempio, per un chirurgo di dimenti e news. Un primo passo di dare la sensazione della vista a operare a distanza. dentro al futuro che si fa sempre un cieco e in generale di potenziare più presente. l'essere umano. Applicata agli eso- In queste pagine curiosiamo scheletri, aiuta l'uomo nelle catene di IoT insieme tra le innovazioni che montaggio oppure ridando mobilità L'Internet of things, l'Internet delle oggi ci fanno pensare ai film di a parti del corpo che non ce l'hanno. cose, con gli oggetti elettronici (devi- fantascienza ma che presto ci L'intelligenza artificiale, infine, può ce) connessi, si riferisce agli oggetti diventeranno familiari. guidare anche dei robot che agiscono intelligenti come gli orologi o i sensori autonomamente. Il suo funzionamen- che captano indicazioni del corpo, to avviene in tre fasi: l'acquisizione come la sudorazione, ma anche infor- dei dati ambientali, tramite sensori e mazioni esterne, come la temperatura DI COSA PARLEREMO telecamere, la loro analisi e combina- dell'acqua. I dati acquisiti rendono NEI PROSSIMI ANNI zione, l'esecuzione. Un esempio cono- possibili automazioni di vario tipo. sciuto è quello dell'automobile che gui- L'IoT comprende gli smartphone ma I l futuro è arrivato. Intelligenza artificiale e robotica, realtà virtua- le e aumentata, Iot con i suoi device: da da sola, un prodotto completato dal punto di vista tecnologico e bloccato alla sua immissione in commercio per anche i robot come Pepper, che viene utilizzato negli hotel e negli ospedali. Alessio Semoli, ceo di Prana Ven- questioni normative. Barbara Pianca
Dm 202 — Mag. 21 SPECIALE 28 TECNOLOGIA Le 9 porte di NeMO sul futuro — Christian Lunetta Direttore Scientifico NeMOLab Il presidente UILDM Marco Rasconi alla recente inaugurazione del NeMOLab. La scienza ci dimostra da anni che gruppati per macroaree. Ognuno si elaborazione e monitoraggio di dati e le tecnologie riabilitative e assistive occupa di un aspetto specifico mirato parametri clinici: con Me-Mo Lab ana- diventano essenziali per mantene- a realizzare soluzioni tecnologiche lizzeremo la qualità e le caratteristi- re intatte, per quanto possibile, le che abbiano un impatto concreto sulla che del movimento, con Smart Health capacità funzionali residue perso- vita delle persone. Innovation Lab potremo monitorare nali. Si pensi ai sistemi che aiutano a distanza i dati clinici e sanitari dei a migliorare il controllo motorio o Ortho Lab, Biorobotics pazienti, sperimentando modalità che contribuiscono a mantenere e nuove di presa in carico. Lab e Mobility Lab supportare la funzione muscolare; ma anche alle soluzioni che aiutano L’area del supporto funzionale e mo- Voice Lab e Opto Lab a minimizzare e compensare le bilità è dedicata alla progettazione e alterazioni funzionali o, ancora, a allo sviluppo di tecnologia abilitante e La tecnologia deve essere soprattut- modificare e integrare l’ambiente di adattiva, orientata a favorire gli aspet- to uno strumento di inclusione e a vita rendendolo sempre più smart. ti legati all’autonomia della persona. questa dimensione è dedicata l’area della relazione, con due laboratori NeMOLab nasce unendo l’esperien- Entertainment Lab specifici - Voice Lab e Opto Lab - za dei Centri Clinici NeMO con la orientati a contrastare la perdita vocazione di fare impresa sociale L’area della realtà aumentata e im- delle abilità funzionali della voce e del Consorzio Gino Mattarelli mersiva è pensata per sperimen- della capacità visiva. (Cgm) e rappresenta per me una tare percorsi inesplorati, come sfida straordinaria. Inaugurato lo lo studio e lo sviluppo di progetti Home Lab scorso 21 aprile, al piano superiore riabilitativi nuovi. del Centro Clinico NeMO di Milano Il laboratorio riproduce un ambiente all'Ospedale Niguarda, con 18 ricer- Me-Mo Lab e Smart casalingo "smart", controllabile con la catori coinvolti e oltre 10 partner voce e nel quale potremo studiare so- Health Innovation Lab tecnico-scientifici, NeMOLab è il luzioni domotiche, mirate a risponde- primo hub italiano per lo sviluppo Mai come in questi mesi si parla di re al bisogno di autonomia quotidiana. di programmi e progetti di ricerca telemedicina e telemonitoraggio. A di innovazione tecnologica per le questo scopo sono state realizzate malattie neuromuscolari. Ecco i suoi due aree di “data analisi” dedicate 9 laboratori ad alta tecnologia, rag- a sviluppare modelli di raccolta,
Dm 202 — Mag. 21 29 SPECIALE TECNOLOGIA La neuro- robotica e la BCI Cominciamo con il dire cosa è la Nel nostro caso, dovevamo uti- Nel nostro caso, quando dovevo neurorobotica: è l'insieme delle lizzare esclusivamente le onde dare all'auto il comando di girare tecnologie innovative applicate cerebrali per comandare un vi- a sinistra, pensavo di stringere i a dispositivi che riproducono i deogioco in cui una auto affronta pugni di una mano, per girare a processi con cui gli animali acqui- un percorso. Il mio ruolo è stato destra invece di muovere la punta siscono le informazioni dall'am- quello del pilota: indossavo una delle dita dei piedi. Molto impor- biente attraverso i sensi. Il Cyba- cuffia dove erano stati posizio- tante è che tali pensieri rimanga- thlon corrisponde alle olimpiadi nati degli elettrodi in grado di no tali e non attivino le parti del della neurorobotica applicata allo leggere le onde del cervello, e corpo corrispondenti. Un'attività studio di dispositivi di cui bene- cioè praticamente di fare degli che richiede molta concentrazione ficiano le persone con disabilità elettroencefalogrammi. Gli altri e molto allenamento”. fisica nella vita quotidiana. ingegneri informatici del mio Le applicazioni della BCI a Francesco Bettella, socio team, Luca Tonin, Gloria Beraldo, beneficio delle persone con disabi- di UILDM Padova, oltre a essere Stefano Tortora, guidati dal pro- lità sono molteplici: “Per esempio, un campione paralimpico di nuo- fessor Emanuele Menegatti, han- le persone immobilizzate potran- to è anche ingegnere meccanico e, no creato gli algoritmi affinché il no comandare una carrozzina con un team della sua università, nostro software fosse in grado di attraverso il pensiero oppure un ha partecipato e vinto il Cyba- riconoscere i segnali prestabiliti robot che li assiste oppure, ancora, thlon di fine 2020 nella sezione e, in base a quelli, inviare un potranno comunicare tramite dedicata alla realizzazione di BCI comando al videogioco. L'auto ri- un computer o uno smartphone. (Brain-computer interface). spondeva a tre comandi: svolta a La possibilità di formulare dei “Dovevamo realizzare destra, svolta a sinistra, accendi comandi tramite il pensiero apre un prodotto in grado di com- le luci. Ogni squadra doveva ab- delle possibilità infinite per chi piere delle azioni prestabilite. binare ognuno dei tre comandi a non può compiere determinate Nelle altre sezioni della gara, un pensiero standard scelto dal pi- azioni in autonomia”. per esempio, era richiesto che la lota. Dovevano essere pensieri con protesi alla mano fosse in grado delle caratteristiche particolari, Barbara Pianca di impugnare una molletta per il in grado cioè di attivare zone della bucato e aprire una porta, oppu- corteccia, la parte più superficiale re che la carrozzina riuscisse a del cervello, più isolate possibili. salire i gradini.
Dm 202 — Mag. 21 SPECIALE 30 TECNOLOGIA E-Sport: la nuova frontiera inclusiva delle discipline sportive C’è inoltre un importante valore ag- — giunto in queste discipline: la possibi- Simone Pastorini lità di costituire una nuova frontiera Consiglio direttivo di Famiglie SMA di socializzazione per i giocatori con patologie neuromuscolari e malat- tie rare, quasi sempre in grado di RTS, FPS, MMO, MOBA: chissà il luogo virtuale più accreditato per competere alla pari con ogni altro quante volte avremo sentito i nostri le fasi di qualifica dei tornei e per la agonista. Riconosciuti anche dal figli pronunciare simili agglomera- diffusione degli eventi live, caratteriz- Coni, come in quasi tutto il resto del ti di consonanti pensando di assi- zati da montepremi sempre più elevati mondo i più noti fra gli e-Sport si av- stere a un episodio di possessione e da un numero di spettatori capace viano a venire considerati una vera diabolica piuttosto che a un corso di di suscitare l’interesse anche delle e propria disciplina olimpica, no- sanscrito online. Il mistero, però, è società sportive tradizionali: basti nostante alcuni pareri contrari che presto svelato: si tratta di sigle in- pensare che lo stesso presidente della vorrebbero distinguere fra e-Sport dicanti i generi più comuni di quei Juventus Andrea Agnelli, in occasione ed e-Gaming, sulla base delle diverse videogiochi competitivi multigio- della presentazione della contestata tecniche di allenamento. Un fenome- catore ormai universalmente noti Superlega europea di calcio, ha dichia- no in piena esplosione, destinato ad come e-Sport o sport elettronici. Si rato come tale esperimento fosse volto affiancare e in molti casi a sostituire tratti di Strategici in tempo reale in realtà “a competere con Fortnite un approccio allo sport ormai lonta- (RTS, appunto), di Multiplayer e Call of Duty” rispetto al target dei no dalle dinamiche quotidiane delle online battle arena (MOBA) o di giovani e giovanissimi. nuove generazioni. qualunque altro genere di giochi, il fenomeno si è comunque evoluto dai primi tornei organizzati per il lancio di qualche videogame fino agli attuali eventi sportivi interna- zionali amatoriali, semiprofessio- Entertainment Lab nistici o professionistici con tanto di montepremi milionari, sponsor, L’area della realtà aumentata e im- squadre, arbitri, commentatori, mersiva è pensata per sperimen- federazioni e tifoserie. tare percorsi inesplorati, come Pur essendo nati fra gli anni 70 e lo studio e lo sviluppo di progetti Home Lab 80 insieme ai videogames “da bar” riabilitativi nuovi. e soprattutto ai primi personal Il laboratorio riproduce un ambiente computer, gli e-Sport sono esplosi Me-Mo Lab e Smart casalingo "smart", controllabile con la a livello internazionale solo grazie voce e nel quale potremo studiare so- Health Innovation Lab alle piattaforme multimediali di luzioni domotiche, mirate a risponde- streaming online, indispensabili re al bisogno di autonomia quotidiana. per raggiungere una audience vasta e variegata. Twitch.tv, in particola- re, si è rapidamente affermato come
Dm 202 — Mag. 21 31 SPECIALE TECNOLOGIA Non è la novità che sembra Le nuove tecnologie aprono ri- Arriverà un momento in cui Perché il libro è considerato cultu- flessioni a margine sulle possibili ci si chiederà cos'è più reale: le ra e un gioco no?”. mutazioni che avverranno dal sensazioni tattili, il mondo in 4d Per quanto riguarda nello specifi- punto di vista percettivo, conosci- o quello che sperimento uscendo co le persone con disabilità fisica, tivo, relazionale e comportamen- di casa? In tutto questo non vedo il mondo virtuale potrà essere un tale negli esseri umani. Secondo nessun rischio psicologico se non ottimo contesto di parità, anche lo psicoterapeuta del Centro relativo al rapporto con la sinceri- se Casiraghi intravede il pericolo Clinico NeMO Jacopo Casiraghi tà. Ma questo tema è già presente che si diffonda una erronea con- la frequentazione della realtà nella vita che conosciamo e, anzi, vinzione di uguaglianza: “Spero virtuale non è di per sé da temere per certi aspetti la costruzione di che il virtuale digitale non ci perché il fenomeno che stimolerà avatar può essere perfino un'e- insegni che siamo tutti uguali ma non è per nulla nuovo: “La vita sperienza positiva. Si dice che il te- che, anche se siamo diversi, siamo che facciamo è già un mondo atro faccia bene all'anima proprio tutti rispettabili allo stesso modo. virtuale che si poggia sul reale. perché permette di sperimentare La mitologia del 'siamo tutti ugua- La nostra società è un accordo fra ruoli che crediamo siano veri ma li' è falsa ed è proprio da lì che pari che si basa sulla mitologia sappiamo essere finti. Internet e i nascono i pregiudizi. L'auspicio è del pensiero, siamo l'unica specie mondi virtuali sono un altro modo che si possa essere riconosciuti e che ha effettuato una rivoluzione di fare teatro, magari più facile apprezzati per quello che siamo cognitiva divenendo in grado di e dove è più facile estremizzare: davvero, non sulla base del pro- inventare la società, le religioni, i ragazzi che giocano online e si prio corpo, della propria forza o le storie. La libertà, la democrazia, dimenticano di mangiare, bere e del colore della pelle”. come anche il libero mercato e il andare in bagno e muoiono sono denaro sono miti cognitivi che non un rarissimo problema sociale, Barbara Pianca esistono nel mondo oggettivo. La prodotto di gravi realtà virtuale è la trasformazione turbe psicologi- in ottica tecnologica della rivolu- che che vedono zione cognitiva. In altre parole, la la loro espressio- rivoluzione cibernetica fa prende- ne nell'ambito re ancora più forma alle mitologie videoludico, ma cognitive e realizza in bit ciò che non avvengono già abitualmente usiamo nella no- a causa dell'am- stra vita e su cui abbiamo costrui- bito videoludico. to la nostra società”. Sollevo una La sovrapposizione tra reale e domanda provo- virtuale, dunque, non deve spa- catoria e dissa- ventarci perché sarà solo un altro crante: qual è la modo di vivere come già siamo differenza tra abituati: “Nel prossimo futuro i leggere un libro contesti paralleli acquisiranno e coinvolgersi sempre più spazio e consistenza in un gioco di reale nelle nostre vite. ruolo online?
Dm 202 — Mag.202 MONDO UILDM 34 5x1000 5X1000 A UILDM: (R)ESISTIAMO, INSIEME — Chiara Santato Ufficio Stampa e Comunicazione UILDM R esistere. Una parola che, solo energia e soprattutto con molta consa- a pensarla, fa vibrare più di pevolezza dell’obiettivo da raggiungere. una corda. Mollare non fa per noi di UILDM! Perché impegnarsi per dare a chi ha una Per resistere abbiamo bisogno anche distrofia le stesse opportunità che han- della tua firma. Devolvere il 5x1000 no tutti? Perché continuare a superare a UILDM - soprattutto quest’anno - è ostacoli e barriere, a credere che il futu- importante perché significa sostenere ro sarà migliore del presente? Perché è il futuro di 30.000 persone con distrofia la vita stessa che resiste, che ci impone muscolare, e delle loro famiglie. di cercare quel “meglio”. Grazie a un gesto così semplice possiamo Il senso del 5x1000 a UILDM è proprio resistere e continuare a dare il nostro all’interno di questa resistenza. Se meglio. Possiamo informare con chia- vogliamo sognare un po’, e adattare le rezza sui temi legati alla disabilità come parole al sentimento, resistere significa la Vita indipendente, l’abbattimento di anche esistere di nuovo, nascere ancora. barriere architettoniche, il riconosci- Ogni firma che viene destinata alla no- mento del diritto allo studio e al lavoro. stra associazione rende concreta questa Con il tuo 5x1000, oltre 200 volontari del speranza. Chi sceglie di essere al nostro Servizio Civile Universale si sono dati fianco ci dona ogni volta la possibilità di da fare – nonostante il distanziamento fare sempre meglio. sociale – per stare vicino ai nostri soci Quest’anno la comunità neuromusco- e portare avanti in mille modi i proget- lare sente ancora di più la necessità di ti avviati. Con la tua firma possiamo avere vicino persone che credono nelle aggiornare con puntualità sullo stato nuove possibilità. Proprio nel corso del dell’arte della ricerca scientifica, che nel 2021 celebriamo il 60° anno di attività, corso del tempo ha migliorato sensibil- felici ma allo stesso tempo consapevoli mente la qualità della vita di chi ha una di dover combattere ancora di più. L’iso- distrofia muscolare. lamento sociale dovuto alla pandemia da Coronavirus ha fatto fare molti passi indietro a chi ha una disabilità, soprat- Devolvere il tuo 5x1000 a UILDM è facile. Porta con te tutto in termini di autonomia. il codice fiscale di UILDM 80007580287 e indicalo al Si tratta di un prezzo altissimo, che i no- tuo commercialista come destinazione dell’Irpef. stri volontari hanno arginato con tanta Me!i la firma al futuro di UILDM, aiutaci a resistere.
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Dm 202 — Mag. 21 : MONDO UILDM 36 Raggi X — a cura di Alessandra Piva per Ufficio Fundraising e Progettazione UILDM Luogo: Bergamo Con il Bando nazionale UILDM 2017 a sostegno delle a!ività locali sono stati finanziati 22 proge!i, 8 presentati da più Sezioni insieme. Durata: 2 anni Un risultato che me!e in luce la capacità di fare rete tra realtà vicine nel territorio (DM 194 p.35) Destinatari raggiunti • 95 persone con disabilità e le loro famiglie UILDM BERGAMO Obie"ivi raggiunti ABITARE IL • Approfondire la conoscenza delle famiglie del territorio e delle situazioni da loro vissute TERRITORIO, • Esplorare gli aspe"i che contribuiscono al migliora- DA VICINO mento della qualità di vita delle persone con mala"ia neuromu- scolare e delle famiglie • Fornire supporto a"raverso i I l progetto nasce per recuperare un senso di vicinanza con le persone con malattie neuromu- emersi bisogni molto concreti quali la necessità di adattare le abitazioni in termini di accessi- proge"i e i servizi della Sezione • Favorire il coinvolgimento nella vita associativa scolari e le famiglie che fanno rife- bilità o di ausili adeguati. Sono • Aumentare le competenze rimento alla Sezione di Bergamo. state segnalate anche carenze dei volontari La conformazione geografica del nell’assistenza personale e fati- territorio rende infatti comples- che nel carico assistenziale delle si gli spostamenti verso la sede famiglie. Alcuni hanno sottoline- Sviluppo proge"o locale; di conseguenza aumenta il ato il cambiamento di vita dopo rischio di isolamento e solitudine la diagnosi e la relazione con il • Individuazione di nuove mo- delle persone con una malattia corpo che si modifica a causa dalità per costruire un rapporto neuromuscolare. della malattia neuromuscolare. più stre"o con i soci con una A questo la Sezione ha risposto A seconda di quanto emerso, i mala"ia neuromuscolare e le fa- miglie, accorciando le distanze mettendosi in contatto con le 164 partecipanti sono stati indirizza- famiglie presenti sul territorio, ti a progetti, attività e servizi già • Ascolto dei bisogni e incontri attraverso un’equipe formata da esistenti in Sezione. personalizzati per offrire servizi a misura di persona una responsabile, alcuni educa- Durante il percorso gli educatori tori professionali e volontari. A hanno realizzato una pièce tea- ciascuna famiglia o destinatario trale, mettendo in scena le testi- Valore complessivo del progetto è stata inviata una monianze anonime dei parteci- lettera di presentazione, nella panti. Nella fase finale i volontari del proge"o quale si proponeva un incontro. della Sezione hanno affiancato gli 15.164,70 euro In totale gli educatori coinvolti educatori per continuare il lavo- — hanno dialogato con 95 persone. ro di contatto personale avviato Valore finanziato dalla Direzione Dagli incontri, svolti a domicilio, durante il progetto. Nazionale in base alla graduato- ria 8.000 euro in Sezione o in altro luogo, sono
Dm 202 — Mag. 21 : 37 MONDO UILDM Luogo: Mazara del Vallo UILDM MAZARA DEL VALLO Durata: 1 anno IO E LA MIA TERRA Destinatari raggiunti È stato realizzato un orto socia- le per la coltivazione di ortag- gi, piante da frutto e piante aroma- seguiti e coadiuvati nelle attività dal responsabile di progetto e dai volontari di Servizio Civile della • 20 persone con disabili- tà fisica e cognitiva tiche nel terreno che circonda la Sezione. L’esperienza, oltre che sede di UILDM Mazara. Il progetto terapeutico-riabilitativa per le Obie"ivi raggiunti nasce dall’esigenza di creare spazi persone con disabilità coinvolte, • Recupero dell’autostima e di coesione sociale e di inclusione intende essere l’avvio di un pro- miglioramento del benesse- per giovani con disabilità fisiche cesso di trasformazione e rivitaliz- re psicologico e cognitive che partecipano alle zazione del tessuto urbano locale • Superamento del senso di attività della Sezione. La semina e attraverso la valorizzazione di un isolamento la coltivazione sono avvenute sia bene comune, la terra. Nella pri- • Promozione dei valori della a terra che all’interno di banchi mavera del 2020, durante l’emer- solidarietà, reciprocità e rialzati per favorire l’autonomia genza Covid, il raccolto dell’orto mutuo aiuto delle persone in carrozzina. sociale è stato donato alle famiglie I destinatari del progetto sono stati in difficoltà del territorio. Sviluppo proge"o • Sopralluogo del terreno per la realizzazione dell’or- to sociale, programmazio- ne del lavoro e acquisto degli strumenti necessari • Preparazione del terreno, scelta delle piante e forma- zione dei partecipanti al proge"o • Presentazione del pro- ge"o ai soci UILDM • Lavorazione del terreno (semina, coltivazione, giar- dinaggio) e distribuzione dei prodo"i Valore complessivo del proge"o 20.510 euro — Valore finanziato dalla Dire- zione Nazionale in base alla graduatoria 6.000 euro
Dm 202 — Mag. 21 MONDO UILDM 38 Servizio civile CARO RAGAZZO, CARA RAGAZZA Magari hai scelto di fare il Servizio civile semplice- — mente per fare un’esperienza e per renderti utile, Massimiliano Guitarrini per cui le parole come “difesa”, “patria”, “sacro Coordinamento Servizio civile UILDM dovere”, possono sembrarti “pesanti” o altisonanti, fuori dalla tua quotidianità. Ma ti assicuro, non è così. Certo che viviamo in una società dove i social Tra fine aprile e giugno prendono il via i media e il mondo dell’entertainment hanno molti- programmi e i proge!i di Servizio civile UILDM. plicato esponenzialmente il processo di mutazione Le nostre Sezioni e gli enti partner si impegnano iniziato anni fa, in cui ci hanno trasformato in a raggiungere gli obie!ivi di 26 proge!i volti utenti/consumatori, spesso facendoci dimenti- alla piena inclusione delle persone con care che prima di tutto siamo persone, cittadini, disabilità. Partecipiamo, nel nostro piccolo, al cittadine, portatori e portatrici di diritti e capaci di raggiungimento degli Obie!ivi dell’Agenda 2030 assolvere doveri. per lo sviluppo sostenibile che l’Italia, l’Europa e tu!a la comunità mondiale intende perseguire. Per cui, forse è un po’ più chiaro ormai che la tua Come Associazione, da anni, abbiamo scelto esperienza si inserisce in un contesto più grande di coinvolgere i giovani e questa le!era è rivolta della Sezione dove svolgerai il tuo servizio. Infatti a coloro che a breve inizieranno l’avventura del sei anche uno tra i 46.891 giovani che quest’anno Servizio civile UILDM. hanno scelto di dedicare tra gli 8 e i 12 mesi al Ser- vizio civile, entrando così a far parte di una storia che esiste da 49 anni e che ha coinvolto centinaia di Caro Ragazzo, migliaia di giovani in questi anni. Cara Ragazza, Una storia che non si crogiola nelle conquiste pas- sate fatte di riconoscimenti di diritti e di un nuovo stai per iniziare l’esperienza del Servizio civile in UILDM, modo di esprimere la propria cittadinanza, ma Sappi che sei tra i 372 ragazzi che hanno scelto la causa una storia capace di porsi scopi ancora più grandi, UILDM per “difedere la Patria, con mezzi non militari e come quelli di fare la nostra parte per raggiungere non violenti”. Sei anche uno dei 240 che hanno superato gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda il processo di selezione e che avranno la fortuna di fare 2030 della Nazioni Unite. l’esperienza di Servizio civile con UILDM. Infatti attraverso l’Agenda 2030 la comunità Hai scelto un modo particolare per assolvere a questo mondiale, gli stati e anche gli Enti di Servizio civile “sacro dovere” mettendoti al fianco delle persone con come il nostro vogliono perseguire entro il 2030 disabilità che lottano quotidianamente per conquistare alcuni precisi obiettivi per garantire “uno svilup- spazi di partecipazione, espressione e autonomia. po economico e sociale compatibile con l'equità Sembra paradossale che dopo anni di lotte per affermare sociale, la tutela ambientale e i diritti delle future i diritti di inclusione delle persone con disabilità nella generazioni”. Tutti i programmi e i progetti UILDM società, oggi la pandemia ci abbia costretto di nuovo a rin- che vi vedono coinvolti vanno in questa direzione. chiuderci e a separarci dal resto della società. Puoi imma- Obiettivi ambiziosi che quest’anno avrai l’opportu- ginare quanto sia stato fondamentale il ruolo di UILDM e nità concreta di realizzare insieme a noi. delle sue diramazioni territoriali per non lasciare le per- sone sole ad affrontare le conseguenze sociali del Covid e quanto c’è e ci sarà ancora da fare per ricomporre pezzi di società che già prima facevano fatica a vivere pienamente Buon Servizio civile e oggi sono ancora più in difficoltà. MaX Guitarrini
IL PORTONE Dm 202 — Mag. 21 41 MONDO UILDM Territorio NON PESA I volontari di UILDM hanno deciso di aiutarla nel far sì che un suo diritto venisse rispettato: PIÙ — UILDM Bologna racconta a DM una storia che testimonia come il diritto a entrare e uscire dal portone del suo palazzo in autonomia. “Il portone – racconta la segreteria della Sezione - è molto pesante e Barbara l’accessibilità e l’abbattimento del- datato. Negli ultimi anni la signora faceva dav- Pianca le barriere architettoniche, che van- vero un enorme sforzo ad aprirlo, vivendo tra no spesso insieme a quelle cultura- l’altro da sola. Quando non c’era qualcuno che li, siano un obiettivo che la Sezione la aiutasse era costretta a spingerlo in avanti ha sempre perseguito e negli ultimi con la carrozzina e poi fare leva sul gomito per anni ancora di più. tenerlo aperto; nell’uscita, essendo il porto- ne tanto pesante, era davvero difficile. Ciò le I stava creando, oltre che un continuo dolore, l bello di aiutarsi a vicenda e condivide- anche una cronicizzazione dell’infiammazione re i valori della solidarietà, del rispetto dell’arto. Quando la vedevamo passare o la dei diritti e della lotta contro le barriere sentivamo uscire provavamo ad aiutarla. Lei architettoniche: una donna che ha fatto tanto però, non volendo crearci dei fastidi, non ce per UILDM è stata a propria volta aiutata da lo chiedeva mai. Ogni volta le proponevamo UILDM, anche senza chiederlo. È la storia di di fare una segnalazione e chiedere un inter- Tonina Lai Leoni che, dopo la morte del marito vento che le potesse permettere la libertà di a cui è intitolata la sede della Sezione UILDM movimento in autonomia. C’è voluto un po’ di di Bologna, decise di prenderne in mano le tempo per convincerla”. sorti in un momento in cui c'erano solo due ricercatrici a tenerla in piedi. “Tra le altre cose, La storia è a lieto fine: “Ad alcuni solleciti facemmo diverse mostre di pittura in quel iniziali da parte della Sezione ad Acer (ente periodo – ricorda – perché mio cognato, che gestore dell’edilizia residenziale in Emilia condivide con mio marito la dedica della sede, Romagna), agli inizi di giugno 2020 è seguita era un pittore. Furono bei momenti di autofi- una missiva che, oltre a descrivere il caso, nanziamento e di sensibilizzazione”. mostrava anche i documenti attestanti lo stato Tonina Lai Leone anche oggi è in contatto con di salute della signora. A ottobre 2020, dopo UILDM Bologna, perché abita accanto alla sede diversi mesi di silenzio interrotti da qualche e perché usufruisce del servizio di trasporto nostra sollecitazione, è stato effettuato un per frequentare il centro di fisioterapia. “Non sopralluogo cui hanno partecipato un inge- ho una malattia neuromuscolare ma, quando gnere di Acer, una terapista occupazione e un ho dovuto utilizzare la carrozzina perché una tecnico del Caad (Centro adattamento am- delle mie gambe non rispondeva più, non mi biente domestico). Tutti e tre sono stati molto sono disperata. Dopo l'esperienza con i miei disponibili e attenti, tanto che hanno ritenuto familiari e con altri soci, so che si può fare e ho opportuno visitare anche l'appartamento anche imparato a valorizzare le mie capacità della signora per rilevare eventuali altre residue per difendere la mia indipendenza". esigenze legate all’accessibilità degli spazi. Fi- nalmente, il primo febbraio il portone è stato automatizzato, migliorando la qualità di vita della signora e, indirettamente, quella di tutti i residenti del condominio”. La signora Tonina Lai Leoni insieme alla presidente di UILDM Bologna Alice Greco di fronte al portone su cui è stato effe!uato l'intervento di automatizzazione.
AFFETTUOSI Dm 202 — Mag. 21 42 Persone Emma Leone V ogliamo ricordare Emma, mancata a inizio febbraio scorso, per chi l’ha conosciuta e chi “Quello che ha colpito le persone che l’hanno conosciuta – ricorda una cara dottoressa pneumo- no. Ella era affetta da atrofia spinale loga del Policlinico di Bari - è (Sma), ma era riuscita a laurearsi in che Emma non chiedeva mai giurisprudenza ottenendo nella sua per sé, ma di quello si pote- professione grandi risultati e la stima va fare per gli altri”. È stata di tanti colleghi che la ritenevano una una dona forte, coraggiosa “studiosa del diritto”. e il punto di riferimento per In Francia ebbe modo di conoscere i disabili della Puglia ai quali l’associazione che si occupava delle ha dato indicazioni, consigli persone con malattie neuromuscola- anche legali per l’inserimento ri e, venuta in Italia, seppe che c’era scolastico e lavorativo, e fiducia UILDM. L'incontro con Milcovich le nel non arrendersi mai. È stata fece capire che desiderava impegnar- una persona che ha amato si a fondo per far conoscere l’Asso- moltissimo sia la propria ciazione e i suoi scopi. Fu sempre in famiglia, alla quale ha dato prima linea nelle attività di UILDM, tutto il suo affetto, sia gli facendo parte del Consiglio direttivo amici. Era sempre pron- nazionale. Fu responsabile nazionale ta ad ascoltare e aiutare, del Servizio civile e partecipò alla disponibile per tutto e sempre formulazione dello Statuto. con consigli da offrire, era dolcissima Il suo interesse maggiore è stato sem- e di compagnia. Elio Franciosi pre quello di far conoscere la disabili- Ha dato il proprio contributo come tà, organizzando convegni, stringen- do rapporti proficui con il Policlinico di Bari e con diversi medici nelle Presidente di UILDM Bari alla rac- colta fondi per Telethon, ricevendo complimenti da parte di tutti quelli H o conosciuto Elio circa dieci anni fa e mi ha subito coinvolto nell'attività di UILDM Imperia, di cui varie specializzazioni (pneumologia, che l’hanno conosciuta e hanno la- è stato fondatore nel 2010 e presiden- cardiologia, neurologia, fisiatria, nu- vorato con lei per Telethon (autorità te fino alla morte avvenuta all'inizio trizione), cercando di portare anche a pubbliche, private, associati, gente di marzo, e di cui dopo un paio d'an- Bari il Centro NeMO. comune). Ha organizzato il primo ni sono diventato il segretario. convegno nazionale sulle È stato il punto di riferimento malattie neuromuscolari dell'attività dell'associazione e delle per medici, infermieri persone che collaboravano con lui. e fisioterapisti. Ha orga- Una delle attività in cui ha investito nizzato le Manifestazioni molto è stata il servizio di trasporto, nazionali UILDM a Bari disponibile per soci e non solo, per nel 1988. Ha condotto una gli scopi del tempo libero. Diceva battaglia di sensibilizza- che ci si occupa della mobilità so- zione sulla disabilità, con prattutto per necessità mediche ma articoli e interventi. la qualità della vita dipende molto È stata una donna eccezio- da come utilizziamo il nostro tempo nale che mancherà a tutti. libero: “Voglio togliere l'alibi alle persone disabili che non escono di Il presidente Nicola casa perché hanno paura di trovare Leone e il nuovo Consiglio delle difficoltà!” ripeteva, rendendo- dire!ivo di UILDM Bari si conto che le difficoltà a spostarsi
RICORDI Dm 202 — Mag. 21 43 con i mezzi pubblici sono spesso persone deambulanti in modo da far È stato volontario a tempo pieno per motivo di scoramento. provare loro l'esperienza di spinge- la Sezione di Saviano, aprendo una Nei primi due anni di vita dell'Asso- re una carrozzina fino a portarla a sede distaccata a Ottaviano, fino a ren- ciazione raccolse i fondi per l'acquisto prestazioni di tipo sportivo. dere quest'ultima una Sezione vera e di un pulmino “route x 4 ruote”. Ebbe Elio era una persona di grande uma- propria nel 2006. l'idea di coinvolgere una catena della nità, che metteva i problemi degli Sempre a scopo di raccolta fondi, grande distribuzione per distribuire altri prima dei propri. Metteva molta istituì il premio di poesia “Io esisto”. Si alle casse dei supermercati i biglietti energia per raggiungere gli obiettivi era avvicinato alla poesia grazie alla di una lotteria organizzata ad hoc, che si prefiggeva ed era capace di sua amicizia con la poetessa pugliese, raccogliendo in tre mesi 27 mila euro. coinvolgere chi gli stava intorno. Maria Ronzino, una donna con una Poi, per sostenere i costi del servizio, disabilità grave che non usciva di casa che è tuttora gratuito ed è offerto Mirko Ferranti, e che lui, insieme a me, andò a trovare volontariamente da autisti qualificati presidente di UILDM Imperia una volta di persona. Per il resto, man- e di grande esperienza, Elio sviluppò teneva con lei un rapporto quotidia- il progetto di raccolta fondi “Rega- no tramite internet e i social. Maria, la chilometri di libertà”. In effetti, Francesco Prisco cresciuta in un'epoca e in un luogo a oggi i chilometri percorsi dal in cui la disabilità era un tabù e per pulmino sono centinaia per andare in spiaggia, in montagna, al cinema, fuori con gli amici. M io padre Francesco è stato presidente di UILDM Ottavia- no dal 2018 alla sua morte, avvenuta questo non aveva potuto frequenta- re la scuola, aveva studiato da sola e si era appassionata alla poesia. Un'altra idea di Elio, che è stata lo scorso 20 febbraio, e lo era stato Mio padre la aiutò a cercare infor- replicata negli anni e intendiamo anche in precedenza: era il presiden- mazioni sulla sua malattia e nacque mantenere in vita anche quest'anno, te più gettonato! Ha dedicato oltre 25 un'amicizia basata su un continuo Covid permettendo, è stata organiz- anni a UILDM e le raccolte fondi era- scambio di idee per la raccolta fondi. zare, nell'ambito della festa patronale no il suo tarlo: per Telethon ma anche Insieme, sul web, conobbero anche di Imperia che si prolunga per una per UILDM con i mercatini di Natale, un benefattore che fece un lascito decina di giorni nel mese di giugno, la Giornata Nazionale, gli eventi per UILDM Ottaviano. una gimcana goliardica dal titolo pasquali. Scendeva in piazza invitan- Un altro progetto che stava a cuore “Gimkarrozzina”, rivolta a persone in do le persone ad avvicinarsi: era una a mio padre era “Un mezzo per la li- carrozzina motorizzata e a spinta ma- persona espansiva, amava parlare bertà”, di cui tuttora esiste la Pagina nuale, cercando di coinvolgere anche con tutti, organizzare eventi, andare facebook. Si tratta di un servizio di nelle scuole per trasporto tramite un pulmino che ci presentare la è stato regalato da UILDM Arzano disabilità come e che, grazie a un bando di UILDM una risorsa in un nazionale, abbiamo attrezzato per territorio in cui offrire ai soci e non solo la possibili- c'è ancora un ap- tà di spostarsi. proccio pietistico Raccolte fondi, progetti di inclusio- e assistenziali- ne, Francesco non si fermava mai. stico. Parlava ai Continuava anche davanti ai no, bambini crean- finché non raggiungeva il proprio do delle storie obiettivo che era di benessere per gli apposta per loro, altri, non per se stesso. Per questo soprattutto du- l'ho soprannominato “Guerriero rante la maratona Solidale”. di Telethon. Marilena Prisco, UILDM O!aviano
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