Lo sport che fa crescere - Il Centro Don Vecchi
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SETTIMANALE DELLA FONDAZIONE CARPINETUM COPIA GRATUITA ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021 Lo sport che fa crescere di don Gianni Antoniazzi Gli europei di calcio destano nuova passione per lo sport. Si guarda vo- lentieri qualche partita e si tifa per vincere, così come si spera di poter avere la meglio sul Covid. Proprio la pandemia ha mortificato alcune attività fisiche: quasi col pretesto di restare in casa qualcuno ha ri- nunciato a fare movimento. Ne ha sofferto il corpo, ma in certi casi anche la mente. Ora è importan- te ritornare all’esercizio quotidia- no perché il fisico, pur segnato da fragilità, deve sostenere i progetti della vita ordinaria. Talvolta, infat- ti, i sogni si spengono non perché sbagliati ma per mancanza di for- ze fisiche. Quando invece il corpo è efficace, anche la vita può salire su pendii più elevati. La fede stes- sa, esige che la persona, tutta, non solo lo spirito, sia pronta al bene dei fratelli. Col tempo si compren- de un fatto: non è corretto dire che “abbiamo” un corpo. Meglio dire che “siamo anche corpo”, nel sen- so che la persona si esprime e si sviluppa con esso. È prezioso dun- que mantenere in attività il nostro organismo, proprio per essere se stessi. Non significa certo compie- re chissà quali imprese. Basterebbe anche solo rinunciare all’ascensore, lasciare l’auto in garage, dedicarsi con cura alle pulizie quotidiane, conservare un’alimentazione equi- librata, mettere da parte alcool, fumo e dolci. Cristo stesso ave- va una notevole robustezza fisica: ha sopportato i colpi del flagello romano e ha portato poi il pesan- te palo della croce fin sopra una collina. Chiaramente la sua forza è sempre stata a nostro servizio.
L'intervista Campioni d’Italia di Matteo Riberto A maggio l’Umana Reyer Venezia femminile ha vinto il secondo scudetto della sua storia Una cavalcata trionfale che ripercorriamo insieme alla team manager Roberta Meneghel L’ultima volta era stata nel 1946, l’an- però quell’alchimia che è fondamen- Puntate molto sul settore giovanile no del primo titolo. Poi l’attesa, lun- tale nello sport, che ti permette di vero? ghissima, interrotta a maggio. L’Uma- divertirti e che, unita all’impegno, "Sì, l’obiettivo della società è cre- na Reyer Venezia sconfigge nell’ultimo porta a risultati". scere delle persone, creare un grup- atto Famila Schio 72 a 58. Le orogra- po e far sentire tutti parte di una nata alzano il secondo scudetto dello Una stagione è lunga e ci sono alti grande famiglia. Non sono tante le loro storia. Un anno trionfale per una e bassi. Quali i momenti più difficili realtà che, come noi, investono e squadra esaltata forse meno di quan- e quando avete capito che potevate puntano così tanto sul settore giova- to ha meritato sul campo; colpa di raggiungere l’obiettivo? nile che segue circa 130 ragazze. Nel una mentalità – molto italiana – che "La consapevolezza di poter fare mini-basket, maschi e femmine sono mette troppo spesso in secondo pia- qualcosa di importante c’è stata insieme. Per il resto ci sono squadre no lo sport se gli attori protagonisti da subito, quando abbiamo vinto la per ogni categoria". non hanno la barba. Ma l’impresa è Supercoppa Italia, all’inizio. L’arri- di quelle di ricordare, e fa bene allo vo di Howard, una campionessa, ha Esuliamo dalla Reyer e concentria- sport femminile cittadino nel suo dato sicuramente una grande mano moci, in generale, sullo sport fem- complesso. Ci racconta la cavalcata perché è una fuoriclasse. I momen- minile nel nostro Paese. Perché è trionfale vittoria Roberta Meneghel, ti difficili sono stati la sconfitta in spesso messo in secondo piano ri- team manager della Reyer femminile. Coppa Italia e in EuroCup (entrambe spetto al maschile? E questo avvie- avvenute in finale). Sono state due ne secondo lei anche a livello gio- Qual è stato il segreto alla base di sberle forti, anche per le modalità vanile? questa vittoria? particolari con le quali sono matu- "Credo che a livello giovanile non ci "La programmazione, il lavoro e lo rate le sconfitte, e hanno lasciato il sia questa differenza. Va detto che In spirito di gruppo che le ragazze sono segno. Le ragazze sono però riuscite Italia c’è un problema generale con riuscite a costruire. Questa vittoria a reagire bene grazie anche al sup- lo sport. In realtà ci si investe poco è stato il coronamento di anni di sa- porto della società. C’era la voglia di e spesso non viene considerato un crifici e il giusto riconoscimento per non sprecare un’annata e questo ha lavoro. Sulla «minor considerazio- la lungimiranza di una società che dato un’ulteriore spinta per vincere ne» femminile credo sia un problema ha saputo programmare investendo il campionato. Adesso pensiamo già di mentalità che si ritrova in diver- sui suoi giovani talenti e nel miglio- alla prossima stagione, anche per- si settori della nostra società. È un ramento delle strutture. È stato un ché confermarsi è più difficile che problema che non riguarda solo il anno particolare, condizionato dalle vincere. La struttura di base c’è, mondo dello sport rispetto al quale limitazioni imposte dal Covid che non grazie anche alle ragazze cresciute faccio però un appunto anche a noi hanno aiutato. La squadra ha creato nel settore giovanili". donne. Sono poche quelle che, termi- nata la carriera da atlete, rimangono nell’ambiente e questo non aiuta a far crescere i movimenti". Gli stipendi, tra uomini e donne che fanno lo stesso sport, sono mol- to sbilanciati… "Dipende dal volume di soldi che si muovono. E comunque è una cosa che purtroppo interessa anche al- tri settori. Servirebbe un cambio di mentalità. Rimanendo sullo sport, e sul tema, le faccio io una doman- da. La Serbia femminile ha vinto gli Europei e al rientro c’erano 20 mila persone ad accoglierle in piazza. Sa- rebbe successo anche da noi?". 2 ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021
Tessuto sociale Sport per tutti dalla Redazione L’ultimo anno è stato complicatissimo per le società e le associazioni sportive che sono dovute rimanere chiuse a lungo. Come sono state sostenute? Quali sono i prossimi progetti? Il Venezia che torna in serie A dopo Come sono state sostenute le so- visitando mano a mano i diversi im- 19 anni, la Reyer femminile che vince cietà sportive? pianti sportivi per capire quelli che il campionato dopo un digiuno di 75. "Abbiamo cercato laddove possibile necessitano di interventi. Lavoriamo È stato un anno trionfale per lo sport di stare vicino ed andare incontro anche per rifare le palestre del no- della città. Se le grandi società han- alle loro esigenze e ci siamo dati stro comune e per installare nei par- no gioito – anche per loro non sono l’obbiettivo di non perdere neanche chi delle strutture aperte a tutta la comunque mancate le difficoltà lega- un’associazione sportiva. Nel 2021, cittadinanza (palestre all’aperto) che te alle limitazioni imposte dal Covid così come parte del 2020, abbiamo permettano sport e inclusione. Una – le realtà più piccole e le tante as- deliberato di non far pagare a nes- prima struttura l’abbiamo presentata sociazioni sportive del territorio han- suna associazione il canone d’affitto pochi giorni fa al parco Bissuola alla no vissuto un anno complicatissimo degli impianti, i canoni di utilizzo e presenza del campione olimpico Igor in cui, a lungo, non hanno nemmeno i consumi. Abbiamo poi cercato di Cassina e dei Black Lions". potuto rimanere aperte. Ne parliamo attivare programmi estivi di attività con il vicesindaco di Venezia, con de- sportiva nei parchi creando una si- Soprattutto in Italia si pone sem- lega allo sport, Andrea Tomaello. nergia tra associazioni e comune che pre una maggiore attenzione sullo ha l’obbiettivo di portare lo sport tra sport maschile rispetto a quello Che anno hanno vissuto le socie- la gente e all’aperto. Nonostante le femminile. Come si può sostenere tà sportive? È vero che alcune non enormi difficoltà del 2020, ci sono quest’ultimo? hanno incassato nemmeno un euro stati anche segnali positivi che certi- "Sosteniamo lo sport senza differenze perché era tutto fermo? ficano che lo sport è vivo. Sono nate e ci i tengo a sottolineare che le as- "È stato un anno difficile, come per nuove associazioni e tante sono riu- sociazioni del nostro territorio sono molte altre attività. Alcune associazio- scite a trasformarsi e reinventare una davvero attente e brave ad avere al ni sportive hanno sofferto più di tutte, attività. A Mestre, per esempio, sono loro interno sia bambini che bambine. pensiamo a palestre e piscine, chiuse nate durante la pandemia alcune La vittoria della Reyer femminile può per davvero troppi mesi senza talvolta realtà che oggi continuano l’attività fare da traino a tutto il movimento un reale motivo che giustificasse una aumentando il numero degli iscritti". e a tante giovani.La nostra città poi chiusura così prolungata. Per molti ge- può vantare diverse eccellenze nello stori ci sono quindi state grosse diffi- Quali investimenti state facendo sport femminile. Mi piace citarne una coltà economiche. Non va poi dimenti- sullo sport? Che progetti avete por- realtà in particolare: le tre squadre cato un aspetto: lo sport ha anche un tato a termine di recente e quali femminili di dragon boat composte forte valore sociale e chiudere i centri sono in cantiere? da donne operate di tumore al seno sportivi ha avuto di sicuro una ripercus- "Oltre alle misure di aiuto che ab- che cerchiamo sempre di sostenere sione non positiva su tante persone". biamo già messo in campo, stiamo nei vari progetti". Testamento a favore della Fondazione Carpinetum La Fondazione Carpinetum ha come sco- po il supporto alle persone anziane ac- colte nei sei Centri don Vecchi presenti tra Carpenedo, Marghera, Campalto e gli Arzeroni e l’aiuto ai soggetti più fragili che vivono in città. Si sostiene solo con le offerte e i contributi della gente di buo- na volontà che vengono tutti destinati ad azioni di beneficienza. Per sostenerla è possibile fare testamento a suo favore: chi non avesse eredi o chi volesse comun- que lasciare un legato, sappia che il suo grande gesto di generosità si tradurrà in carità concreta, per fare del bene a vantaggio del prossimo che ha bisogno. ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021 3
Sottovoce Agonismo sfrenato di don Gianni Antoniazzi L’attività fisica è preziosa e su questo non c’è dubbio. È necessaria una prudente moderazione per non resta- L’agonismo, però, soprattutto esasperato, non sempre re schiacciati dal sistema. In generale tornei e classifi- restituisce ai giovani tutto quello che chiede. Talvolta, che sostengono l’impegno di un giovane. La vita, però, per un torneo, i ragazzi sacrificano energie preziose: ha valore non per una coppa o un trofeo ma perché ci si 2-3 ore al giorno per viaggio, allenamento e doccia. Due sente amati e si è deciso di ricambiare l’amore ricevuto. partite la settimana con qualche trasferta che porta via soldi e mezza giornata alla volta. Senza poi parlare delle fatiche che gravano sull’intera famiglia. In certi casi lo studio viene messo in un angolo. Chi ha investito tutto su gare e vittorie, superati i 30-35 anni, rischia di non essere ripagato appieno. Penso a qualche calciato- re, anche non della massima serie, che poi è rimasto di- sperso nella vita. Penso a chi, per agonismo, ha lasciato gli affetti, il paese, le legittime aspirazioni. In alcune circostanze la voglia di primeggiare ci porta a modifica- re il corpo in modo pesante fino a delicate conseguen- ze. La danza, per esempio, è una disciplina sublime ed elegantissima. Tuttavia, per raggiungere i primi posti, sono necessari sacrifici rischiosi: il corpo va tenuto en- tro una magrezza, talora alla frontiera della normalità. Qualcuno ha rovinato più dei legamenti alle ginocchia. In punta di piedi Contraddizioni Con quale obiettivo iniziamo un’attività fisica? Per tenere finisce per mettere da parte chi è meno capace e dotato. in ordine il corpo, per evitare la pigrizia, per custodire la Chi pratica sport per una semplice passione personale, salute, per essere capaci di diventare noi stessi, per ser- avverte di non essere nell’ambiente giusto, qualora fosse vire il bene comune. In alcuni casi però, gli obiettivi sono a contatto con questi obiettivi. La contraddizione diven- altri. Alcune squadre, per esempio, possono sostenere la ta marcata nel periodo dell’adolescenza. In quella fase propria vita a patto di guadagnare e pagare atleti di fama. della crescita ci sarebbe bisogno che la squadra, l’am- Servono dunque gli sponsor ma poi è anche decisivo vin- biente sportivo, gli amici rimanessero uniti e dessero una cere e avere punti in classifica. L’esito finale è delicato: si mano a superare le difficoltà. Succede invece di mettere in panchina proprio chi non porta un risultato di pregio. Costui, poco per volta, è dimenticato. Le polisportive che nascono per diffondere passione si trovano spesso a fare i conti con queste dinamiche. Avviene, d’altra par- te, anche in alcune dinamiche della vita parrocchiale: si sperimenta cioè la tentazione di mettere a lato chi avrebbe più bisogno di aiuto. C’è però anche una secon- da contraddizione dello sport. Un ragazzo che si allena sente crescere il fisico. Allora capita di lasciarsi andare a qualche gratificazione poco opportuna. Proprio perché ritiene di aver “accumulato” salute rischia di concedersi poi a dipendenze, orari sballati, abitudini malsane. La si- tuazione finale diventa peggiore del punto di partenza. 4 ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021
Il bello della vita La pratica sportiva di Plinio Borghi Lo sport attrae ma spesso prevale il ruolo di tifosi più che l’interesse per la pratica Mestre ha un passato glorioso in varie discipline. Teniamo da conto il capitale realizzato Non c’è che dire, ma dacché mondo un interesse preminente. Per tutti via proprio i loro omologhi furono è mondo lo sport ha sempre eser- valga il riferimento al palazzet- i principali protagonisti. Per i più citato una forte attrazione nell’uo- to Coni di via Olimpia, dove sono attempati frullano piacevolmente mo, specie se condito di quel sano passate intere generazioni e dove ancora nomi come Dal Zotto, Borel- e stimolante agonismo che mette in operava da inizio secolo la Spes, la, Numa, Vaccaroni e di tanti altri gioco il confronto e la competitivi- mallevatrice riconosciuta di inizia- che hanno trovato qui il momento tà. Tuttavia, i più si limitano ad es- tive di livello. Da lì ha avuto inizio formativo (da ultimo anche Valenti- sere spettatori e a seguire le varie l’avventura del Calcio Mestre, anco- na Pezzali, che ci ha portato a casa discipline messe in campo, magari ra virulenta malgrado chiusure e ri- un premio di squadra). Un palmares anche con una certa competenza. Il fondazioni e la cocente fusione col di tutto rispetto, che vuol stimolare ricorso alla pratica vera e propria, Venezia di Zamparini, mal soppor- ancora l’interesse nei mestrini, che pur essendo consigliato e più utile, tata da entrambi i fronti. Comun- oggi finalmente dispongono di ogni è riservato a pochi e non può es- que si rivà volentieri alla militanza possibilità di scelta per non sottrar- sere diversamente, dati i costi che in serie B degli anni 46/47, il che si a quel ruolo attivo, formativo e un’offerta massiccia comportereb- significa la presenza a monte di sociale che la pratica sportiva com- be. Col tempo gli investimenti nel una buona base motivata. Lo stes- porta. Siamo una città che non ha settore si sono evoluti in termini so vale per altre discipline come il bisogno di appigli né di provocazio- esponenziali, fino a rispondere ad pugilato, la ginnastica artistica e il ni per giustificare consoni risposte; ogni tipo di esigenza. Oggi la vasta nuoto, nelle quali abbiamo fornito l’aver dovuto condividere parecchi e variegata disponibilità di struttu- atleti sul piano nazionale e interna- momenti della nostra esistenza con re farebbe impallidire i pionieri del zionale e portato a casa ambiti pre- Venezia, verso la quale venivano Novecento, ai quali però va reso mi di squadra. Quella che però ha preferibilmente dirottate le risorse atto che, pur in assenza di tutte le portato il nome di Mestre a livelli strutturali ed economiche, ci ha già risorse tecnologiche moderne, han- mondiali è stata la scherma, grazie stuzzicato a sufficienza nel corso no raggiunto vertici tuttora impen- a quel “bontempone” di Livio di della storia comune. Siamo in grado sabili. Qui nel mestrino doc, come Rosa, cui è tutt’ora intestata la sede di opporre preparazione e motiva- me, scatta il meccanismo della me- di via Olimpia. Pensate che Mestre zioni a iosa. Teniamo quindi alto il moria, in parte acquisita e in parte era talmente presente ovunque, livello e continuiamo a dare valo- vissuta, che rimesta un passato a che faceva notizia solo quando non re al presente e al nostro vissuto, dir poco glorioso della nostra città, c’era. I giovani hanno pochi flash affinché nulla di quanto siamo riu- dove la pratica sportiva ha rivestito di quel periodo aureo, dove tutta- sciti a capitalizzare vada perduto. Domanda per entrare ai Centri don Vecchi Ai Centri don Vecchi il turnover degli appartamenti è costante. Chi pen- sasse di presentare domanda d’inse- rimento, mettendosi in lista d'attesa, può consegnarla in direzione al Cen- tro don Vecchi 2 di via dei Trecento campi a Carpenedo. Per richiedere un alloggio occorre: non avere meno di 65 anni e più di 83; trovarsi in una condizione economica modesta; es- sere normalmente autosufficienti; disporre di un garante che si assu- ma la responsabilità di intervenire qualora la persona abbia necessità di una diversa collocazione, in se- guito alla perdita dell’autonomia. ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021 5
Camminare insieme Chiesa e tasse di don Sandro Vigani Con periodica scadenza, riemergono le polemiche sui presunti debiti del Vaticano nei confronti dello Stato Italiano. Tema su cui regna, troppo spesso, la disinformazione Ormai il rapper Fedez, al secolo È bene fare chiarezza! Anzitutto quindi alcuna attività commercia- Federico Leonardo Lucia, sembra va detto che i beni del Vaticano e le, come le chiese, i patronati, le diventato il portavoce di un cer- quelli della Chiesa italiana sono la strutture caritative…. Tutti i beni to mondo politico-culturale che lo stessa cosa. Il Vaticano è uno Stato immobili la cui destinazione d’uso applaude come esempio di libertà, sovrano, i cui rapporti con lo Stato è commerciale sono invece sogget- difesa dei diritti, voce della giu- Italiano sono regolati da particola- ti a tassazione. Questa esenzione stizia. Perfino monsignor Nunzio ri trattati bilaterali (Concordato). non è un privilegio dato alla Chiesa Galantino, presidente dell’Ammi- I beni del Vaticano nel territo- cattolica, perché essa riguarda an- nistrazione del patrimonio del- rio italiano (nella sostanza molto che tutti gli altri enti no-profit non la Santa Sede, in un'intervista al esigui), a parte i pochissimi casi cattolici e le altre Chiese o asso- “Corriere della Sera” (a dire il di extraterritorialità, dipendono, ciazioni religiose riconosciute dalla vero sollecitato dal giornalista) ha quanto alla tassazione sugli immo- Stato italiano. Ci sono degli abusi? sentito il bisogno di confrontarsi bili, dalle leggi dello Stato italia- Qualcuno nel passato ha approfit- con quanto il rapper ha afferma- no. Altra cosa sono i beni immobili tato dell’esenzione per non pagare to - mentre pontificava sulla pro- della Chiesa italiana. Sono i beni l’Ici di immobili utilizzati per atti- posta di legge Zan - sui presunti delle diocesi, delle parrocchie, di vità commerciali? È possibile, non debiti del Vaticano nei confronti associazioni, movimenti ecc. Que- solo per gli immobili della Chiesa, dello Stato italiano riguardanti il sti beni – patronati, scuole, chiese ma anche per immobili di altre re- pagamento dell’ICI. La questione ed altri edifici di culto, case ca- altà. Ci sono le leggi dello Stato dell’ICI, ora IMU, l’imposta comu- noniche, strutture di accoglienza per questo! Spiace che poche siano na sui beni immobili, torna a sca- – sono certamente molti quanto le voci di uomini di cultura, giorna- denza periodica sulle pagine di a quantità, ma non hanno nulla a listi, politici cattolici che si oppon- giornali e in Tv, suscitando ogni che fare quanto a proprietà, spese gono a questa immorale campagna volta un polverone che potrebbe di gestione e manutenzione ecc. di disinformazione. Ai giornalisti essere definito inutile se non fos- con il Vaticano. Diocesi, parroc- chiediamo di fare il proprio me- se che l’opinione pubblica - spesso chie, associazioni, movimenti del- stiere, che è quello di raccontare i anche quanti partecipano alla vita la Chiesa italiana sono esenti dalla fatti, non di inventarli. Tutti i fat- delle comunità cristiane - crede tassazione di quegli immobili che ti: raccontino, ad esempio, anche a chi punta il dito sulla Chiesa e hanno una destinazione d’uso chia- quanto lo Stato italiano risparmia sulle sue fantomatiche ricchezze. ramente sociale e non svolgono grazie alle scuole pubbliche pa- ritarie cattoliche e alle strutture di carità e assistenza cattoliche. Ai politici che in tv o sui giornali parlano a vanvera, ai rapper che diventano all’improvviso morali- sti, dimostrando di non conoscere la materia, chiediamo almeno di informarsi, onorando così una pic- cola parte del proprio stipendio! Il nostro settimanale Ogni settimana L'incontro è di- stribuito gratuitamente in 5 mila copie in molte parrocchie e nei posti più importanti della cit- tà. Inoltre è consultabile anche sul sito www.centrodonvecchi.org 6 ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021
Pensieri a voce alta 10 anni al don Vecchi di Federica Causin Il 3 luglio di dieci anni fa sono venuta che in qualche modo mi appartiene. frammenti di felicità disseminati nel a vivere al don Vecchi di Carpenedo. Oggi infatti posso affermare, con un mio presente. E sono davvero tanti! Se mi volto indietro, sorrido e credo pizzico di soddisfazione, che alcu- In questi dieci anni ho conosciuto al- sia la conferma del fatto che è stata ne di quelle risposte sono le fonda- cune persone che ormai considero di la scelta migliore per me e per quel- menta della mia serenità. Quando famiglia. Mi hanno fatto spazio nella la vita che avevo assoluto bisogno ho varcato la soglia della mia nuo- loro vita e sono entrate in punta di di prendere in mano per provare a va casa, l’unica certezza che avevo piedi nella mia regalandomi un af- imprimere un impulso diverso. Una era che un mio sogno si era realiz- fetto fatto di piccole attenzioni, del- strada nuova che non ho imbocca- zato e quell’ebbrezza travolgente la disponibilità ad ascoltare e a re- to con il desiderio di dare un taglio ha alimentato e sostenuto la volontà starmi vicino tra mille novità e mille netto con il passato, anzi. Volevo di costruire qualcosa d’importan- strategie da escogitare per superare guardare avanti sapendo di poter te per il mio presente di giovane gli ostacoli. Mi piace pensare che, contare su quello che avevo appre- donna (all’epoca!) e per un futuro leggendo queste righe, si riconosce- so e respirato in famiglia, sulla forza dai contorni piuttosto indistinti. Ho ranno, quindi non farò nomi. A loro di un esempio che è sempre stato di scelto d’iniziare la mia “vita da sin- il mio grazie, anche per l’accoglien- grande “ispirazione”. Credo di aver gle” quando ancora potevo affidarmi za calorosa che mi hanno riservato sperimentato quanto le radici siano all’eventuale sostegno dei miei geni- e che mi ha aiutato ad ambientarmi importanti per spiccare il volo. Dub- tori, perché volevo che fosse una de- in fretta. In realtà, ho avuto fin da bi prima del grande passo? Moltissi- cisione nata dal mio bisogno di auto- subito la sensazione che questo fos- mi, e lo sanno bene le mie amiche nomia, dalla consapevolezza di poter se il mio posto e non ho mai pensa- più care. Una in particolare mi è sta- investire sulle mie risorse per realiz- to di tornare sui miei passi. I primi ta molto vicina nel periodo che ha zare qualcosa di bello. Non doveva mesi sono stati intensi, complessi, preceduto il trasloco supportando- essere una necessità dettata da un faticosi, anche dal punto di vista fi- mi e sopportandomi ogni giorno con vuoto lasciato all’improvviso. La mia sico, perché ho davvero vissuto una grande entusiasmo e delicatezza. intenzione era scommettere su me piccola rivoluzione, però ci ho sem- Parlando con lei, mi sono resa con- stessa concentrandomi su quello che pre creduto e il tempo mi ha dato to che poco a poco avrei trovato le avevo e non sulle opportunità che ragione. Non posso concludere sen- conferme che cercavo. Come scrive la vita mi aveva negato. È stato un za ringraziare i miei e mia sorella ai Alessandro Baricco in Castelli di Rab- cambio di prospettiva fondamentale quali ho senz’altro causato qualche bia, “Accadono cose che sono come che mi ha permesso di scoprire che notte insonne ma che oggi sono par- domande. Passa un minuto, oppure sono più duttile, creativa e pratica tecipi della mia gioia e don Armando anni, e poi la vita risponde”. É una di quanto immaginavo e che, soprat- che ha dato fiducia a me e al mio frase che mi è rimasta “addosso” e tutto, mi ha insegnato a cogliere i animo sognatore e intraprendente. Il nostro aiuto è rivolto a tutti Molti pensano che i generi alimentari, la frutta e la verdura, i mobili, gli indu- menti e gli oggetti per la casa, distri- buiti al Centro Papa Francesco, siano destinati esclusivamente ai senza tet- to, ai disperati e ai mendicanti. In re- altà tutto ciò che viene raccolto e che si può ricevere a fronte di un’offerta simbolica, destinata ai costi di gestio- ne, è a disposizione di chiunque abbia una difficoltà ad arrivare alla fine del mese: disoccupati, precari, lavorato- ri con stipendio inadeguato, famiglie numerose o in situazioni di disagio. Per fortuna di prodotti e materiali ne abbiamo spesso in abbondanza: chi ne avesse bisogno non esiti a farsi avanti! ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021 7
Dal cuore Guerra ai cartoni? di Luciana Mazzer Grandi appassionati dei carto- offendono la libera volontà della ni animati di Walt Disney, io e donna: tanto la principessa Au- mio marito ci siamo regalati nel rora, quanto Biancaneve vengo- tempo la completa raccolta dei no infatti baciate dai rispettivi suoi lungometraggi e nonostante principi mentre ancora dormono, la nostra non più giovane età, li ergo non consapevoli, forse non guardiamo spesso senza che mai consenzienti a quel bacio. Ecco ci vengano a noia. La nostra am- scattare quindi la violenza sulla mirazione continua immutata donna. Con Cenerentola si dà in- nei confronti del grande Walt e vece la falsa immagine di donna dei suoi non meno geniali colla- sottomessa, maltrattata, prevari- boratori: uccellini, cavalli, gatti, cata, umiliata: l’immagine della cani, topi, che pensano e agisco- donna risulta falsata in negativo. no, soffrono e gioiscono come gli Pensando alla giornalista che ha umani con alcuni dei quali reci- lanciato a tamburo battente la procamente si amano e aiutano. sua guerra alle immortali opere In memoria di Come in ogni fiaba ed avventu- del geniale animatore america- Domenico Portinari ra che si rispetti ci sono i buoni no, mi sento di dire come il caso di Niccolò Serafini ed i cattivi, che alla fine hanno in questione dimostri ancora una quasi sempre la peggio, ma sono volta come esaltati di entrambi i Caro Nonno, necessari allo svolgimento della sessi, possano agire e straparla- ci piace ricordarti sereno e sor- trama. Questi cartoni curati tanto te liberamente. Mi sento di ipo- ridente come nella foto scattata nell’animazione, nei colori, quan- tizzare che la dichiarata guerra poco meno di un anno fa. to in ogni particolare più minuto - ai reconditi significati di alcuni È stato bello averti accanto la dalla colonna sonora al contenuto lungometraggi animati possa es- tua guida ferma ma piena di educativo - hanno incantato inte- sere stata intrapresa, da parte dolcezza mi ha permesso di sco- re generazioni di bambini, adulti della giornalista come disperato o, come nel nostro caso, anziani. pretesto di porre rimedio al suo prire la bellezza della natura, Ora però, capolavori quali “ Bian- scarso successo professionale. Mi delle cose semplici e del grande caneve”, “La bella addormentata meraviglio altresì come la stram- valore dell’amicizia, della lealtà nel bosco”, “Cenerentola”, ven- palata donna non abbia obietta- e dell’onestà. gono fermamente, fortemente to sulla violenza di molti, troppi, In questi ultimi anni ti ho vi- contestati in quanto ledono ed orrendi cartoni contemporanei. sto combattere la tua battaglia come un leone. Con una forza e una dignità davvero grandi, sa- ranno per me la risorsa a cui at- tingere per affrontare la vita. Eri convinto di potercela fare e così facendo ci hai dato il coraggio di combattere insieme a te e hai insegnato a tutti noi il prezioso dono della vita. Grazie nonno di tutto questo, è difficile lasciarti andare, ma in fondo sei solo nella porta ac- canto…. E ci piace sorridere nel pensarti accigliato nell’esortar- ci a tenere il passo e a seguirti in un nuovo sentiero tra le tue amate montagne. 8 ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021
Viaggio nel tempo Esistono gli alieni? di Adriana Cercato Sto leggendo alcuni interessanti libri ma tutte le altre specie, a milioni. vere e proprie tute spaziali, che non sulla possibile esistenza di forme di Dio, dunque, ha creato altre forme di ai costumi utilizzati dai nostri prede- vita su altri pianeti. Parliamo degli vita, alcune intelligenti; ciò potreb- cessori. Tutto farebbe presupporre extra-terrestri. L’argomento non è be significare che, secondo il Cora- che nel lontanissimo passato, mi ri- nuovo, anche perché la storia è ric- no, queste specie esistono e vivono ferisco a ca. 10.000 anni or sono, la ca di avvistamenti di oggetti volanti da qualche parte, nel cosmo. Esse, terra sia stata abitata da popolazioni non identificati che continuano a ma- poiché dotate di intelligenza e quindi evolutissime, poi scomparse forse a nifestarsi, e ciò non permette un’ar- progredite, potrebbero usare i dischi causa del Grande Diluvio o perché ri- chiviazione dell’argomento. È inte- volanti per muoversi, così come noi entrate nelle loro terre di provenien- ressante notare che anche le Sacre usiamo gli aerei e le navicelle spa- za. C’è un’altra testimonianza che mi Scritture di diverse religioni fanno ziali. Testimonianze di antiche civiltà sembra interessante; proviene dalla menzione, in modo più o meno evi- intelligenti, molto più avanzate del- nostra arte rinascimentale. Esisto- dente, a questo fenomeno. Già ana- la nostra, ci pervengono ad esempio no infatti alcuni quadri, fra cui “La lizzando il nostro Credo, nella versio- dall’Egitto, dove non è ancora chiara Fondazione della Basilica di Santa ne di Nicea-Costantinopoli, troviamo la tecnica usata per costruire le pira- Maria Maggiore”, opera di Masolino l’espressione in cui si afferma che Dio midi, se non presupponendo l’utilizzo da Panicale, “La Madonna col Bam- è «creatore del cielo e della terra, di di tecnologie altamente progredite, bino e San Giovannino”, attribuito a tutte le cose, visibili e invisibili». Con probabilmente non patrimonio de- Jacopo del Sellaio, e “Il Cristo risor- questa ultima espressione ci si riferi- gli uomini di quel tempo. In realtà to”, di Piero della Francesca, in cui sce forse ad esseri che non vivono sul moltissimi sono ancora gli indizi di appaiono degli oggetti che assomi- nostro pianeta? I teologi preferisco- popolazioni preesistenti alla nostra, gliano moltissimo a dei dischi volanti, no orientarsi verso un’altra versione, che avrebbero raggiunto un elevatis- dipinti nel cielo. Ora è da chiedersi: ovvero quella dell’amore visibile e simo grado di conoscenza e svilup- perché tali oggetti sono stati inseriti invisibile, che Dio ha nei confronti po. Non possiamo elencarli tutti. C’è in quella che è definita “arte sacra” dell’umanità. Anche il Corano, sebbe- un’altra questione parallela, che mi del Cristianesimo, se non per voler ne non faccia mai riferimento espres- sembra interessante, e che ci viene testimoniare l’esistenza di altre real- so a vite extraterrestri, afferma che fornita dall’archeologia. Esistono non tà, che non ci appartengono, ma che Dio può creare molte cose che noi pochi reperti archeologici, immagini pure esistono? È scabroso accettare non conosciamo o non comprendia- dipinte all’interno di caverne, e al- l’esistenza di queste forme di vita? mo; e questo ci indirizza comunque a tro ancora, che raffigurano ominidi Certo che sì, ma non possiamo por- possibili forme di vita, oltre alla no- dall’aspetto… sospetto, indossanti re limiti all’opera e alla fantasia del stra. Sempre consultando il Corano, caschi, sulla cui sommità sono inne- nostro Creatore, che è – come recita troveremo che vi è scritto che Dio state due lunghe antenne, esseri che un canto liturgico della nostra Chie- non ha creato solo gli esseri umani, indossano abiti somiglianti più a delle sa – “somma sapienza e splendore”. Camere disponibili ai Centri don Vecchi 6 e 7 Al Centro don Vecchi numero 6 de- gli Arzeroni, a non molta distanza dalla zona commerciale Aev del Terraglio e dall’ospedale dell’An- gelo, può esserci la disponibilità di qualche stanza per chi doves- se trascorrere un certo periodo a Mestre per lavorare oppure, ad esempio, per assistere i propri pa- renti ricoverati in città. Queste stanze sono a disposizione anche di chi abbia per qualsiasi motivo una necessità abitativa di caratte- re temporaneo. Per prenotare una stanza cosiddetta di "formula uno" è possibile chiamare lo 0413942214. ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021 9
Proverbi africani L'astuzia di padre Oliviero Ferro, missionario saveriano L’astuzia appartiene alla famiglia Faso). L’astuzia è pericolosa. “Una “Akili ni nywele; kila mtu ana zake” della disonestà e della malizia. volpe che fece finta di morire, morì (l’intelligenza, lo spirito, è come la Viene quindi lo stesso, condanna- effettivamente” (Bakwa cienze, Con- capigliatura, ciascuno ha il suo). Chi ta dall’etica tradizionale. I proverbi go RDC). E le apparenze non fanno è astuto, ha degli occhi, non passa che enunciamo dimostrano quanto illusione. “La gatta gravida non men- attraverso una cattiva strada, quindi l’astuzia sia un disvalore ed un at- te alla figlia del topo” (Mossi, Burki- “Mwenye kuwa na macho hapiti kati- teggiamento dannoso della vita in- na Faso). Un uomo astuto non viene ka njia mbaya”. C’è della gente che dividuale e comunitaria. Dell’astuto, ingannato dall’astuzia di un altro. “Il non capisce il significato delle cose si raccomanda di non fidarsi perché fuoco della savana non sorprende la e si lascia prendere dai più astuti. capace di attentare alla tua vita, pur gazzella” (Pangwe, Gabon). Di fronte “Asiyejua maana, haabiwi maana”. di soddisfare maliziosamente i suoi a realtà talmente evidenti l’astuzia C’è chi dice che l’astuzia non fa par- interessi nascosti. “Se hai scavato non può nulla. “Comunque sia l’astu- te delle qualità dell’uomo, ma l’in- nuove buche di astuzia, cadrai tu zia, non si può masticare l’acqua” telligenza e la semplicità. “Johari za stesso nella decima” (Malinkè, Sene- (Basonge, Congo RDC). Bisogna fare mtu ni mbili: akili na haya”. L’astuzia gal). (Nella vita si incontrano sempre attenzione alle persone astute, per- produce cose negative a cui bisogna persone più astute di noi e quindi ché ti possono danneggiare senza fare attenzione. Ce lo ricordano i capaci di danneggiare la nostra vita. che tu lo sappia. “Uccello, sii atten- Warega del Congo RDC quando so- Il proverbio consiglia di elimina- to, il leopardo è molto furbo e po- spendono qualche oggetto alla loro re totalmente l’astuzia dal proprio trebbe acchiapparti” (Basonge, Con- “corda della saggezza”. Ad esempio comportamento). “L’astuzia mangia go RDC). Naturalmente, è difficile una foglia di mais, a cui uniscono dei il suo padrone” (Basuto, Lesotho) sospettare e scoprire un uomo astu- proverbi “La civetta muore nel mais; (indica che i comportamenti astu- to. “Il sospetto non trova alloggio è ciò che preferisce l’uomo che la ti possono creare pericolosi danni dall’astuto” (Basonge, Congo RDC). E uccide” (fai attenzione a non farti al loro autore). “Uno sparviero può di fronte all’astuto devi essere dop- tentare da alcune cose o da alcune sollevare una grossa noce” (Ngbaka, piamente astuto. “Nessuno inganna persone che ti attirano troppo: rischi Congo RDC) (l’astuzia di una persona con astuzia colui che d’astuzia vive” di finire male). E uno simile “Quan- o di un gruppo debole può aiutare a (Ngambwa, Ciad). È meglio utilizzare do due civette si incontrano, fanno sconfiggere un uomo o un gruppo po- l’astuzia che l’uso della forza. “L’in- consiglio su come prendere il mais” tente). Il maligno rende la sua mal- telligenza inganna il coraggio” (Ze- (fai attenzione e stai in guardia, formazione in qualche modo natura- zeru, Zimbabwe). Astuzia e intelli- quando vedi insieme due malfattori; le, ma rischia di rimanerne vittima genza, in swahili “mayele” (furbizia) si danno consigli su come rubare o per sempre. “La malizia trattiene un hanno molte cose in comune come ci fare un cattivo colpo). E qui faccia- male immaginato” (Mossi, Burkina ricordano gli amici del Congo RDC. mo: punto e a capo. (102/continua) L’editrice L’incontro La nostra editrice pubblica anche: Sole sul nuovo giorno, un quaderno mensile utile per la meditazione quotidiana; Il messaggio di Papa Francesco, settimanale che riporta i passaggi più importanti dei di- scorsi tenuti dal Pontefice; Favole per adulti, quindicinale di racconti di fantasia con una finalità morale; Il libro delle preghiere, delle verità e delle fondamentali regole mora- li per un cristiano, edito in 8 mila copie. Il settimanale è pubblicato in 5 mila copie in distribuzione gratuita in tutta la città, ma può essere letto anche con la versio- ne digitale scaricabile dal sito in- ternet www.centrodonvecchi.org 10 ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021
Per trasparenza Per il Centro di solidarietà Sottoscrizione cittadina: tutti i fondi a favore della costruzione della nuova opera di bene È stata sottoscritta quasi mezza L’ing. Paolo Piovesana e le figlie azione, pari a € 20, in ricordo dei Mariapaola e Valeria hanno 5x1000 defunti Nova e Dante. sottoscritto tre azioni, pari a Un modo concreto per aiutare € 150, per onorare la memoria La signora Natalina Michielon ha della loro amatissima Bruna. Molti già cominciano con la dichia- sottoscritto un’azione, pari a € 50 razione dei redditi. Ricordiamoci della scelta del 5x1000. Non sono per ricordare i suoi cari defunti: La signora Antonietta Gori cifre stellari ma ugualmente pre- Gianni, Nella, Natale, Pinetta e ha sottoscritto mezza azione ziose. Con 5 pani e 2 pesci Gesù Bruno. abbondante, pari a € 30, in ha sfamato una folla. Il 5x1000 non suffragio di suor Angela. costa niente e sostiene la Fonda- È stata sottoscritta quasi mezza zione Carpinetum. Si tratta di uno azione, pari a € 20, in ricordo dei La moglie del defunto Tiziano strumento gratuito che lo Stato defunti: Antonio, Elena e Angelo. Chinellato ha sottoscritto quasi italiano mette nelle nostre mani. mezza azione, pari a € 20, in Al momento di fare la nostra di- È stata sottoscritta quasi mezza occasione del trentesimo giorno chiarazione dei redditi, possiamo azione, pari a € 20, in suffragio di dalla sua morte, per onorarne la indicare nell’apposita casella a Nicola, Antonio e Sergio. cara memoria. quale ente destinare il contributo. Tre possibilità di scelta È stata sottoscritta quasi mezza Una signora, che ha chiesto Se credete opportuno il lavoro fat- azione, pari a € 20, per onorare l’anonimato, ha sottoscritto to con gli anziani e le famiglie in la memoria dei defunti Virginia e un’azione, pari a € 50, in difficoltà proponiamo di dare il Ottavio. memoria del suo carissimo marito 5x1000 alla Fondazione Carpinetum che l’ha lasciata 30 giorni fa. dei Centri don vecchi: codice fisc. La signora Pierro ha sottoscritto 94064080271. Se invece preferite quasi mezza azione, pari a € 20, I familiari del signor Carmine sostenere i bambini si può aiutare il per ricordare Maria, Titina, Ignazio Ciambrella hanno sottoscritto Centro Infanzia Il Germoglio che da e tutti i defunti della sua famiglia. un’azione, pari a € 50, in più di 100 anni si occupa della for- mazione e della crescita dei bam- occasione della morte della loro bini in via Ca’ Rossa: codice fisc. Il figlio della defunta Marcella carissima Susanna. 90178890274. Da ultimo invece, per ha sottoscritto quattro quinti di chi ritiene di sostenere le donne in azione, pari a € 40, per onorare I due figli della defunta difficoltà da secoli c’è l’Associazione la memoria di sua madre. Massimina Merelli hanno Piavento: codice fisc. 90017970279. sottoscritto quattro azioni, pari Come destinarlo La moglie del defunto Teodoro, in a € 200, per onorare la memoria occasione del primo anniversario della loro carissima madre. Se compili il Modello 730 o il Modello della sua morte, ha sottoscritto Redditi, nel riquadro “Sostegno del mezza azione, pari a € 25, per I due figli della defunta Gabriella volontariato…” firma e scrivi il codi- onorarne la cara memoria. Brussa hanno sottoscritto ce fiscale dell'ente prescelto. Se non sei tenuto a presentare la dichia- un’azione, pari a € 50, per razione dei redditi puoi comunque Il signor Flavio ha sottoscritto onorare la memoria della loro donare il tuo 5x1000: nella scheda quasi mezza azione, pari a € 20, madre. fornita insieme alla Certificazio- per ricordare suo fratello. ne Unica dal tuo datore di lavoro Il signor Paolo Mezzalira ha o dall’ente che eroga la pensione, Il signor Umberto Bottecchia e sottoscritto due azioni, pari a € firma nel riquadro “Sostegno del la figlia dottoressa Paola hanno 100, per onorare sua zia morta a volontariato…” e scrivi nel riquadro sottoscritto un’azione, par a € 50, 101 anni di età. il codice fiscale dell'ente prescelto. per onorare la memoria dei loro Inserisci la scheda in una busta chiu- cari defunti: Franco e Sergio. I due figli della signora Fernanda sa e scrivici “Destinazione 5x1000 Ir- Grigolo, morta a 101 anni, hanno pef” insieme al tuo cognome, nome e codice fiscale, consegnala poi gra- Un signore, che ha chiesto sottoscritto un’azione, pari a € tuitamente ad un ufficio postale, al l’anonimato, sottoscrive ogni 50, per onorare la memoria della Caf oppure al tuo commercialista. settimana un’azione, pari a € 50. loro madre. ANNO 17 - N° 28 / Domenica 11 luglio 2021 11
Il punto di vista I testi sacri per gli ebrei di don Fausto Bonini Le Sacre Scritture costituiscono il ri- tri testi. Il nucleo più importante è quel periodo con tanti particolari ferimento religioso delle tre grandi costituito dalla Torah, la cui stesura interessanti non contenuti nel libro religioni monoteistiche: ebraismo, si fa risalire addirittura a Mosè, che dell’Esodo. Il quinto è il Deuterono- cristianesimo, islam. Dedico questa contiene i libri più letti e più utiliz- mio, che contiene un insieme di leg- prima riflessione a presentare le Sa- zati nel servizio liturgico del sabato gi civili e religiose oltre che il rac- cre Scritture nell’ebraismo. La Bib- e dei giorni festivi oltre che nella conto della morte di Mosè e l’inizio bia ebraica è una raccolta di scritti preghiera quotidiana. Un posto im- della missione di Giosuè. La Bibbia, composti nel corso di mille anni a portante nella preghiera è riservato cioè l’insieme di tutti questi libri, partire dal 1.200 a.C. e fino al 200 anche al libro di Giosué e ai Salmi contiene la Parola di Dio comunica- a.C. circa. Questo ovviamente com- che si ritiene siano stati composti ta agli uomini fin dalla creazione del porta il fatto che l’ebraico utilizzato dallo stesso Re Davide. Il primo di mondo, quando la parola del Signore nella scrittura di testi distribuiti in questi cinque libri è la Genesi, che si trasformò in azioni. Disse il Signo- un tempo così lungo non sia omo- inizia con il racconto dell’inizio del re: Sia la luce! E la luce fu. E con la geneo ma risenta del tempo in cui mondo e della storia del popolo sua parola Dio creò il firmamento, fu scritto. I testi sacri dell’ebraismo ebraico a partire dalla vocazione di separò le acque di sopra da quelle si definiscono normalmente con le Abramo e fino alla morte di Giacob- di sotto, creò le piante, i pesci, gli tre lettere TNK che compongono il be. Il secondo libro è l’Esodo, che uccelli e tutti gli altri animali, fin- termine TaNaKh e che stanno ad in- racconta la liberazione dalla schia- ché al sesto giorno Dio disse: “Fac- dicare le tre parti della Bibbia ebrai- vitù in Egitto, il cammino nel deser- ciamo l’uomo a nostra immagine ca. La lettera T sta per Torah che to, la consegna delle dieci parole sul e somiglianza”. E l’uomo apparve significa “dottrina, insegnamento” e monte Sinai e la rivelazione fatta a sulla scena del mondo. Poi la sto- contiene i primi cinque libri (Genesi, Mosè del nome di Jahwé nel roveto ria dell’umanità continua, una sto- Esodo, Levitico, Numeri e Deutero- ardente. Il terzo libro è il Levitico ria costruita e realizzata dalla pre- nomio). La lettera N sta per Nebi’im che contiene tutte le leggi civili e senza costante di questa “parola”, che significa “profeti” e contiene religiose che regolamentano la vita scritta per essere conservata, ma appunto la letteratura profetica. La degli ebrei. Il quarto libro è i Nume- consegnata per essere “letta a voce Lettera K sta per Ketubim che signi- ri che riprende il tema del cammino alta” e per rimanere udibile e com- fica “scritti” e raccoglie tutti gli al- nel deserto e arricchisce la storia di prensibile come voce valida “oggi”. I recapiti dei Centri don Vecchi Don Vecchi 1: Carpenedo - viale don Sturzo, 53 - tel. 0415353000 Don Vecchi 2: Carpenedo - via dei 300 campi, 6 - tel. 0415353000 Don Vecchi 3: Marghera - via Car- rara, 10 - tel. 0412586500 Don Vecchi 4: Campalto - via Or- landa, 187 - tel. 0415423180 Don Vecchi 5: Arzeroni - via Mar- sala, 14 - tel. 0413942480 Don Vecchi 6: Arzeroni - via Mar- sala, 14 - tel. 0413942214 Don Vecchi 7: Arzeroni - via Mar- sala, 14 - tel. 0413942214 Pubblicazione settimanale a cura della Fondazione Carpinetum dei Centri don Vecchi presenti a Carpenedo, Marghera, Campalto e Arzeroni - Autorizzazione del Tribunale di Venezia del 5/2/1979 - Direttore responsabile: don Gianni Antoniazzi; grafica: Maurizio Nardi - Via dei Trecento campi - Mestre (Ve), www.fondazionecarpinetum.org e incontro@centrodonvecchi.org
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