San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche

Pagina creata da Giacomo Cappelli
 
CONTINUA A LEGGERE
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
San Paolo Stories                                     Ottobre 2018
                                     C
                                     Cronache di vita dell’Istituto San Paolo delle Suore Angeliche - Milano

                  Editoriale
                  I ragazzi, la vera anima della scuola
                  Torna a grande richiesta il giornalino uf-     Per tale ragione all’interno del nostro
                  ficiale dell’Istituto San Paolo delle Suore    giornalino trovere fotografie, artico-
                  Angeliche.                                     li, racconti di gite ed eventi sportivi. A
                  Siamo lieti di presentarvi il nuovo “San       riavvolgere il nastro di un intero anno si
                  Paolo Stories”, ideato con la finalità di      rimane colpiti dal numero e dalla qualità
                  raccontare a genitori e ragazzi le attività    delle attività svolte.
                  e gli eventi che caratterizzano la nostra      Abbiamo lavorato intensamente al primo
                  scuola.                                        numero di San Paolo Stories, con il prezio-
                  Quando abbiamo iniziato                        so aiuto di insegnanti ed educatori, sem-
                  a lavorare su questo pri-                                      pre pronti e disponibili a
                  mo numero avevamo in                                           dare il loro contributo con
                  mente un’idea ben chia-                                        impegno e un sorriso.
                  ra: descrivere la scuola e                                     Il risultato finale ritenia-
                  i suoi eventi con gli oc-                                      mo sia un sentito e pia-
                  chi dei nostri ragazzi, che                                    cevole resoconto di quello
                  sono il cuore e l’anima di                                     che i ragazzi, coadiuvati e
                  ogni attività.                                                 supportati dai nostri in-
                  Speriamo che il risultato                                      segnanti, sono in grado di
                  possa raggiungere i nostri                                     fare e costruire. Dai bimbi
                  scopi e sia di gradimento                                      più piccoli del nido e del-
                  per i lettori di qualunque                                     la materna, passando per
                  età, ricordando a papà e                                       la scuola primaria, fino ad
                  mamme esperienze simili                                        arrivare ai nostri “grandi”,
                  del loro passato, e cercan-                                    i ragazzi delle medie, ecco
                  do di far inorgoglire i ra-                                    i veri protagonisti di que-
                  gazzi per quanto fatto.                                        ste pagine.

                   In questo numero
                   • Il nido                   pag. 2            • In gita nei quartieri del design    pag. 22
                   • La Scuola dell’Infanzia   pag. 4            • Il ricordo di Madre Rosanna         pag. 24
pro manuscripto

                   • La Scuola Primaria        pag. 9            • Curiosità e giochi                  pag. 27
                   • La Scuola Secondaria      pag. 18           • Il musical Angeliche’s Happy Days   pag. 30
                   • Lo sport                  pag. 21
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
Il nido

    Il nido si racconta
    Simpaticamente
    ci presentiamo…
    A partire dai 12 mesi di vita, i bimbi sono accolti
    dalle nostre bravissime educatrici

Care mamme, ci presentiamo: ci chia-          un luogo di socializzazione e di stimolo
miamo Loredana, Barbara, Madre Marti-         delle loro potenzialità cognitive, affetti-
na, Hanna e Dory.                             ve e sociali.
Siamo le educatrici del nido del nostro       La nostra struttura è caratterizzata da
Istituto. Insieme ci prendiamo cura dei       ambienti accoglienti e a misura di bam-
vostri cuccioli, li aiutiamo a crescere e a   bino che si contraddistinguono per la
raggiungere i loro primi traguardi. Sia-      sicurezza, l’igiene e per la varietà delle
mo professionali e competenti, sempre         zone gioco.
attente ai bisogni indi-
viduali dei bambini nel-
la delicata fase dell’in-
serimento.
L’inserimento avviene
per gradi e noi siamo
consapevoli dello sfor-
zo che viene richiesto ai
bambini.
Il nostro nido ha lo sco-
po di offrire ai bambini

2
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
San Paolo Stories
 I nostri progetti
PROGETTO MANIPOLAZIONE
I bambini agiscono, scoprono e conoscono attraverso un percorso sensoriale,
con materiali diversificati come la farina gialla e la farina bianca.
PROGETTO MOTORIO
Le attività proposte rispettano il processo evolutivo dei bambini, per svilup-
pare una motricità coordinata e dinamica.
PROGETTO MUSICALE
I bambini ascoltano generi musicali differenti e giocano con strumenti musi-
cali adatti alla loro età.
PROGETTO GRAFICO-PITTORICO
I bambini imparano le stagioni e le loro caratteristiche, attraverso disegni da
colorare con le tempere, i pastelli, i pennarelli e i collage di carta.
PROGETTO GIOCO LIBERO
il progetto contribuisce a strutturare e formare la personalità del bambino,
aiutandolo a sviluppare la propria creatività e a socializzare con i compagni.
PROGETTO GIOCO GUIDATO
Le educatrici propongono giochi specifici e strutturati in base agli obiettivi
preposti.
PROGETTO GIOCHI DI RUOLO
In spazi attrezzati (esempio la cucina) i bambini imitano i gesti quotidiani
degli adulti, imparano, elaborano e sperimentano la realtà di tutti i giorni.
PROGETTO INGLESE
Attraverso canzoncine e video i bambini approcciano la lingua, imparando,
divertendosi, colori, numeri e animali.

                                                                                  3
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
La Scuola dell’Infanzia

    Alla materna
    Benvenuta infanzia!
    Quattro classi per quattro colori: qui i nostri bimbi
    crescono imparando a stare insieme
La scuola dell’infanzia riveste il ruolo di fa-
vorire lo sviluppo cognitivo, sociale, affetti-        Le nostre maestre
vo e psicologico del bambino.
La scuola dell’infanzia è un ambiente edu-         Vi presentiamo le nostre maestre:
cativo di esperienze concrete e di apprendi-       Classe Blu
menti riflessivi, che integra le differenti for-   Maestra Isabella e maestra Anna
me del fare, del sentire del pensare, dell’agire   Classe Gialla
relazionale, dell’esprimere e del comunicare.      Maestra Alessia e maestra Cecilia
È una scuola in cui il bambino vive occasioni      Classe Arancione
di scoperta, esplorazione e conoscenza di sé       Maestra Alessandra e maestra Ilaria
nel rapporto con il mondo esterno.                 Classe Verde
All’inizio di questo nuovo anno scolastico         Madre Anna Maria e maestra Daniela
abbiamo trovato molte novità ad attenderci:
una nuova sezione, la Gialla, che si aggiunge      Le nostre specialiste sono:
alle classi già esistenti, la Blu, l’Arancione e   Maestra Silvia (musica)
la Verde; e anche nuove insegnanti.                Maestra Sabina (psicomotricità)
Anche quest’anno, come sempre accade, ab-          Madre Tasya (inglese)
biamo dedicato i primi giorni di scuola a ri-
trovarci e a conoscere i nuovi iscritti, nonché    Il numero degli iscritti è di 77
a organizzare i nuovi spazi e a gestire i tempi    alunni, divisi tra 28 grandi, 24 medi,
scolastici con giochi, cartelloni, canti e tanta   25 piccoli.
voglia di… stare insieme ed essere felici!

4
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
San Paolo Stories
La classe Blu
Questi siamo noi
I nostri bimbi impareranno a conosce-
re il proprio corpo, attraverso schede,
immagini e video specifici.
I più piccoli inizieranno a riconoscere i
colori primari e secondari, con la com-
pagnia di simpatici cappuccetti, perso-
naggi fantastici dai mille olori.             Presentiamo i bimbi:
Approcceranno i miti dell’antica Grecia       Edoardo, Stefano, Pietro, Francesco,
che poi rivedranno alle scuole elemen-        Filippo, Alessandra, Emma e Isabella.
tari, scoprendo per la prima volta le sto-    Camilla, Livia, Beyla e Federico
rie di Ulisse, Polifemo e tanti altri per-    Lorenzo, Ohmi, Giovanni, Thomas,
sonaggi epici.                                Andrea, Niccolò, Matteo Mo., Marco,
I bimbi più grandi si dedicheranno ad         Matteo Ma.
attività di logica, prescrittura, precalco-
lo e persino di fotografia e seguiranno un
percorso di inserimento che li guiderà
con serenità verso la scuola primaria.
Tutti i bimbi seguiranno un percorso
di guida e avvicinamento all’educazio-
ne religiosa, attuato sempre in maniera
giocosa, con canzoni, filmati, disegni e
storie sulla vita di Gesù.

                                                                                  5
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
La Scuola dell’Infanzia
La classe Gialla
Tre (anni): il numero perfetto
Ciao a tutti! Siamo la classe Gialla.            pi, ora siamo pronti a incamminarci insie-
La nostra classe è nata quest’anno insieme       me lungo la strada per diventare grandi.
a noi: siamo a tutti gli effetti i più “giova-   Abbiamo tanta voglia di imparare cose
ni” della scuola dell’infanzia.                  nuove e siamo sicuri che tra un’attività e
Siamo tutti bambini di tre anni e tra un         l’altra, divertendoci, ogni giorno rappre-
inserimento e l’altro siamo pronti e cari-       senterà una piccola conquista e un piccolo
chi di entusiasmo per iniziare una fanta-        traguardo di crescita.
stica avventura insieme alle nostre mae-         Già dal primo giorno abbiamo imparato
stre: Cecilia e Alessia.                         a rispettare le nostre “regoline”, appese
                                                 in classe dalle maestre, che ci accompa-
                                                 gneranno in questi tre anni; queste regole
                                                 sono fondamentali per una buona con-
                                                 vivenza e per stare insieme nel rispetto
                                                 dell’altro e dell’ambiente che ci circonda.

Dobbiamo ammettere che non è stato fa-
cile affrontare questa nuova esperienza;
specialmente i primi giorni il distacco
dalla mamma è stato molto faticoso, in
particolar modo per alcuni di noi.
Qualcuno è partito avvantaggiato perché
avendo frequentato qui il nido, aveva già        Vi diamo qualche anticipazione su ciò che
avuto modo di conoscere la scuola.               faremo quest’anno: impareremo i colori
C’è stato chi, già dal primo giorno, ha sa-      attraverso la lettura delle storie che hanno
lutato la mamma con un bacio e con entu-         come protagonisti dei cappuccetti colorati
siasmo ha varcato la porta della classe con      e impareremo a conoscere le parti di cui è
la voglia di divertirsi e di stare con i nuovi   composto il nostro corpo; inoltre parteci-
compagni e le nuove maestre; altri hanno         peremo a diverse attività tra cui inglese,
fatto più fatica a separarsi dalla mamma,        ginnastica e musica.
ma alla fine con una coccola in più e l’in-      La nostra classe è piena di materiali: pen-
coraggiamento da parte delle maestre e           narelli, matite colorate, tempere, fogli e
dei nuovi “amichetti” hanno affrontato al        cartoncini colorati con i quali realizzere-
meglio il cambiamento.                           mo fantastiche “opere d’arte”.
Superato il primo importante traguardo           Che dire… Viste le premesse sarà impossi-
dell’inserimento, ciascuno con i suoi tem-       bile annoiarsi!

6
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
San Paolo Stories
La classe Arancione
Buongiorno a maghi ed eroi
Buongiorno!
Siamo le maghe e i maghi di 4 anni e le eroine e gli
eroi di 5 anni.
Tutti insieme, siamo gli ARANCIONI!

Perché arancioni? Presto detto. Perché siamo:

    Belli come le foglie dell’autunno
           Calorosi come il sole
         Eleganti come i tulipani
    Vivaci come le fiamme del fuoco
Divertenti come le zucche di Halloween
       Vitaminici come le arance
  Saltellanti come i palloni da basket
            Furbi come le volpi
             Forti come le tigri
          Preziosi come l’ambra
     Collaborativi come i salvagenti
    Curiosi come il pesciolino Nemo
     Controcorrente come i salmoni
    Ma sempre pronti a fare un passo
        indietro come i gamberi.
     Insomma, siamo gli arancioni,
 21 bambini pieni di voglia di divertirsi
               e di imparare,
     di crescere e di stare insieme,
      ma soprattutto di conoscere
         tutti i colori della vita!

                                                                       7
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
La Scuola dell’Infanzia
La classe Verde
Ci prepariamo alla prima elementare
Ciao a tutti.                              e DVD; altre volte ci dedichiamo ai nu-
Siamo Madre Anna Maria e Daniela, le       meri e alle lettere dell’alfabeto.
maestre della classe verde.                Con l’anno nuovo inizieremo anche a
La nostra sezione al primo piano è molto   leggere i miti dell’antica Grecia.
spaziosa e luminosa.                       Con il succedersi delle stagioni e delle
I bambini quest’anno sono tutti gran-      festività ci piace anche preparare lavo-
di, di 4 e 5 anni, e si stanno preparan-   retti e imparare poesie.
do al meglio per affrontare
la scuola elementare con
gioia e serenità.
In classe alterniamo mo-
menti di lavoro ad altri in
cui cantiamo, leggiamo e
quando il tempo lo per-
mette andiamo a giocare
in cortile.
I bambini imparano a co-
noscere il proprio corpo
attraverso schede, disegni

8
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
La Scuola Primaria                                            San Paolo Stories
    La casa di montagna
    “R... estate con noi”
    Venite a Teglio!
    Alla fine della scuola i ragazzi della Primaria sono
    invitati a vivere un’esperienza di crescita e condivisione
    all’aria aperta, nella bellissima residenza in Valtellina
Anche quest’anno la scuola si è conclusa      dalla maestra Sveva Santoro.
con l’ormai consueto progetto “R…Estate       Arrivati a Teglio siamo stati accolti in
con noi!” che da diversi anni propone ai      modo caloroso dai genitori di Monica,
ragazzi della scuola Primaria dell’Istitu-    Luisa e Gianni e dalla cuoca, la signora
to una settimana di vacanza nella casa        Ivana, come sempre felici e disponibili
di Teglio.                                    nell’accogliere i nostri ragazzi.
I ventotto bambini sono partiti subito        Il soggiorno è trascorso in modo diver-
dopo la fine della scuola, lunedì 11 giugno   tente e piacevole, scandito da attivi-
accompagnati, come sempre, dagli edu-         tà sportive, tornei, passeggiate in alta
catori Francesco Miccoli e Andrea Salim-      montagna, e infinite sfide a ping-pong e
beni, da Madre Alda e, per la prima volta,    calcio balilla.

                                                                                     9
San Paolo Stories - Istituto San Paolo delle Suore Angeliche
La Scuola Primaria

     1

1. Tutti in partenza con il Trenino Rosso
del Bernina!
2. Gli accompagnatori Francesco Miccoli,
Sveva Santoro, Andrea Salimbeni
3. Madre Alda guida il gruppo a Saint Moritz       2
4. Il lago all’orizzonte

                                               3       4

10
San Paolo Stories
Tra tutte le attività che hanno coinvolto     e di crescita per i nostri bambini, per la
i ragazzi quelle che hanno riscosso mag-      quale dobbiamo come sempre ringraziare
gior successo sono state le escursioni a      le nostre care Suore che ci hanno ospita-
Prato Valentino e a St. Moritz, quest’ul-     to nella loro casa non facendoci mancare
tima raggiunta con un magnifico viaggio       mai nulla.
a bordo del trenino rosso del Bernina.        Grazie anche al Comune di Teglio che ci
Non sono mancati i momenti di canti li-       ha accolto con affetto donandoci alcuni
turgici, accompagnati dalla chitarra del      spazi quali il parco, la palestra e la sala
maestro Francesco, e di preghiera.            giochi, letteralmente “presa d’assalto”,
La vacanza si è conclusa sabato 16 giu-       in alcune serate.
gno con l’arrivo dei genitori che hanno       Un grazie anche agli educatori Andrea,
potuto visitare la casa delle nostre suore    Francesco e Sveva che si sono dedicati
e gustare gli ottimi pizzoccheri prepara-     giorno per giorno a intrattenere i bam-
ti dalla cuoca Ivana e un buon piatto di      bini… alcuni di loro hanno già chiesto di
bresaola, entrambi piatti tipici della tra-   potersi iscrivere per l’anno prossimo!!!
dizione valtellinese.                         Adesso però tutti in vacanza… buona
È stata sicuramente una settimana pia-        estate a tutti e ci vediamo a settem-
cevole, dedicata allo svago e alle attivi-    bre!!!
tà all’aria aperta. Un’esperienza positiva                             Andrea Salimbeni

  5

                                                                                     6

5. Superata quota 2000 m a Prato
Valentino
6. Foto di fine tornei nel giardino
della casa
7. Foto di rito sotto il cartello di
Teglio

                                         7

                                                                                         11
La Scuola Primaria

     Tema dell’anno
     Il libro... una finestra
     aperta sul mondo
     “Leggere ci dà una mano”: l’anno scolastico
     2018-2019 si svolge all’insegna della lettura
                                             “I libri sono gli amici più tranquilli e gli
                                             insegnanti più pazienti” diceva il poeta
                                             T. S. Eliot; questo ci insegna che si può
                                             viaggiare pur restando fermi, ci si può
                                             abbandonare e far condurre dagli scrit-
                                             tori e dalle scrittrici in luoghi e tempi
                                             inesplorati per i nostri cari alunni.
                                             Sarà l’occasione per incontrare scrittori,
                                             conoscendoli di persona e seguire per-
                                             corsi di lettura animati da attrici e inter-
                                             preti di libri fantastici.
                                             Insomma, tutto è pronto, come affaccia-
Il mese di settembre rimette in moto         ti ad una finestra aperta sul mondo, per
tutte le attività scolastiche e così, come   lasciarci trasportare dai colori e dall’im-
ogni anno, proveremo a dare un filo con-     maginazione.
duttore che percorrerà i nostri dieci mesi   Buon Viaggio nella fantasia!
insieme: “Leggere ci dà una mano”.                                         Le insegnanti
Avvicinare i no-
stri alunni alla
lettura, regalare
loro un’occasione
di crescita, attra-
verso la scoperta
di mondi nuo-
vi, personaggi e
avventure, sarà
il leitmotiv, la
cornice, di que-
sto anno scola-
stico 2018/2019.

12
San Paolo Stories

 A book is not an exam
  it is a gift
You can’t force someone to read.         We were asking for what was
You could try, of course. “Go on,        happening next and we were begging
read! Read! I’m telling you to read”,    our parents for “one more story
“Go to your room and read!” But          please”.
what happens next? Nothing.              Children start out as good readers and
Our young readers would sit at their     would remain so if the adults around
desk with a book in front of them,       them nourish their enthusiasm.
and their mind far away from those       We should refuse to turn a pleasure
pages.                                   into a chore.
There was a time when television,        We should remember our children
computer and mobiles didn’t exist.       what they sometimes forget: a novel
There was a time when reading was        is meant to be read like a novel. A
the greatest way to escape reality, to   novel is there to satisfy our thirst
dream, to discover new worlds and        for narrative, for travelling, for
travel with fantasy.                     dreaming...
Nowadays young readers are               If we start wondering how we will
different. They sit in their bedrooms,   find time, we will never read.
but the urge to be somewhere else        Because nobody has ever got time.
is a screen between them and the         Children certainly haven’t, nor have
open page. They are terrorized by        teenagers or grown-ups. Life always
the radioactive effect of reading.       gets in the way.
They count the pages they still have     But time to read has to be a time
to go to reach the end and finally go    stolen from the tyranny of living.
back to television.                      Reading isn’t about managing
If television gained the status of a     our social life better, it’s a way of
reward, reading is reduced to a chore.   being. So, the question shouldn’t be
It hasn’t always been like this          whether I have time to read or not,
though. When they were kids it was       but whether I will allow myself the
totally different.                       pleasure of being a reader.
When WE were kids it was totally         To be able to do that we should have
different.                               some time for ourselves. No time to
At that time tales-time was our          dream, no chance of being bored.
favorite part of the day.                But being bored is great. It’s boredom
We were drinking up stories as we        that leads to creativity.
were drinking up milk.                                       Alessandra Korner

                                                                                  13
La Scuola Primaria
Parlano gli alunni
Se io fossi un libro...
                                                                  “ Se fossi un libr
                                                                  bisogn             o avrei
                                 “ Se fossi un libro                     o de
                                                                   perché i miei lettori
                                 racconterei la pace                       s
                                   e la fratellanza               non sap enza di loro
                                                                          rei cosa
                                                                                   dire
                                  in tutte le lingue                                    ”
                                     del mondo     ”

                                              o
                                                     n lib
                                                ssi u re le
                                                           ro          “Se perdiamo
                                                                           non leggiamo
                                       i o  f          a
                                “vSoerrei raccosnet storie                 la possibilità
                                                   o
                                            vigli         più          di conoscere storie
                                   mera persone o
                                      de  l l e          ond ”        e personaggi diversi
                                            o  s e del m                  e di arricchire
                                     fam
                                                                      la nostra esperienza
                                                                              di vita ”

                  n libro
        e fossi u                        “
    “ S
              le giorna
                          te               Un libro ti permette anche di volare
   colorerei           o per
                        r i           insieme ai tuoi amici, alla maestra, ai nostri
            miei lett gri
 tristi dei           alle ”
                                     genitori, tra le parole preziose ed affascinanti
            pensieri                                   di un autore     ”
 regalare

                               “ Un libro è un’ispira
                                   del mond          zione
                               di come      o, un’ide
                                        sono le p     a
                                                  ersone
      “fiUn libro è una                                 ”
         nestra aperta
      sul mondo che ci
                                                                                           i.
     permette di vivere                                                         chi apert
     o sognare ad occhi                                   fa s o g n are ad oc      g a la
                                                    ro mi                    ché re
        aperti infinite                   “UnLeligbgere è fantasticreo cpoenr la fantasia ”
         avventure ”                       felicità e
                                                        fa viaggia

14
San Paolo Stories
In cammino
La scuola: un dono per insegnanti,
bambini e famiglie
Al giorno d’oggi la scuola è sinonimo         un indirizzo e infine ci si specializza.
di apertura alla realtà. Andare a scuola      Ma prima hanno bisogno di imparare ad
significa aprire la mente e il cuore alla     imparare, perché questo rimane nei loro
realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, e   cuori per sempre, li apre alla realtà!
delle sue dimensioni.                         La scuola è anche un luogo di incontro.
Questo avviene attraverso un cammino          Si incontrano i compagni; si incontrano
ricco, fatto di tanti “ingredienti”. Ecco     gli insegnanti; si incontra il personale
perché ci sono tante discipline! La cre-      assistente. I genitori incontrano i mae-
scita e la maturazione di un bambino          stri; la preside incontra le famiglie. È un
sono frutto di diversi elementi che agi-      luogo di incontro, e noi oggi abbiamo
scono insieme e stimolano l’intelligen-       bisogno di questa cultura dell’incontro
za, la coscienza, l’affettività, il corpo,    per conoscerci, per amarci, per cammi-
ma nella scuola non solo impariamo co-        nare insieme. Questo è fondamentale
noscenze e contenuti, impariamo anche         proprio nell’età della crescita, come un
buone abitudini e valori. Si educa per        complemento alla famiglia.
conoscere tante cose, tanti contenuti         La scuola in sostanza ci educa al vero,
importanti, e per assumere i valori im-       al bene e al bello, è questo il vero te-
portanti nella vita.                          soro, “l’educare”! La vera educazione ci
E questo è un dono per noi tutti! I nostri    fa amare la vita, e ci apre alla pienezza
bambini, nei primi anni imparano a 360        della vita!
gradi, poi piano piano si approfondisce                                  Angela Scorpati

                             te
                   i permet
         n libro c
      “ di viaggiare c i
       U                o n la
                    rso nuov
                                                                     “ Se fos
                                                                  libro ra si un
        mente ve ti                                                        cco
             orizzon ”                                            la preis nterei
                                                                           t
                                                                 partico oria, in
                                                                         lare sto
                                                                  di dino         rie
                                                                           sauri
                                                                               ”
  “Un libro è come se fosse
  un aereo che ti trasporta
 in tanti mondi fantastici        ”

                                                                                        15
La Scuola Primaria

     Il primo giorno di scuola
     Pensieri in libertà
     della classe 4°
     Gli alunni della quarta primaria, guidati dalla maestra
     Paola, hanno dato voce ai pensieri di tutti i bimbi
     della scuola sull’inizio del nuovo anno scolastico
      “Il primo giorno di scuola è stato                 “Quando
 bellissimo perché mi sono sentito grande              porta de hanno aperto la
                                                                ll
    e responsabile. I miei amici mi sono              stato tra a mia classe son
                                                               v                   o
                                                     immagin olto da un sacco
 mancati, per questo quando li ho visti mi                    azione e             di
                                                                       di curios
  sono sentito subito bene. Ho incontrato                                        ità”.
                                                                 Jacopo
     anche la mia maestra e sono stato
  felice perché ci fa imparare cose molto
 interessanti. Così mi sono detto: ‘La mia
             scuola è la più bella’”.                      “La mattina, quando mi sono
                    Niccolò                               svegliata, ho sentito una gioia
                                                       immensa. Il cuore batteva a più non
                                                        posso, le mie palpebre sbattevano
                                                        dalla felicità e per poco non uscivo
                                cambiare
        o n è   s ta to facile i giorni               scalza. Quando sono entrata a scuola,
     “N                        rim
                   cuola; i p               i            tra me e me ho detto: ‘Da oggi si
     classe e s olta nostalgia de
         n ti v o  m                n i, m a           inizia, le vacanze sono ormai finite,
      se                         ag
                     chi comp
        miei vec i mi hanno subito                          perciò Bianca, impegno!’”.
                     o v                      o
      questi nu re a casa. Ora son                                      Bianca
              s e  n ti           ntinu   a re
       fatto
                        imo di co               ”.
         curiosiss anno scolastico
                  n u o  v o
      questo
                           Mattia

16
San Paolo Stories

                                                                                  è stata
                                                            to rn a  re a scuola le mie
                                                      za di                      tte
                                          la bellez                   trovare tu            di
                             “Per me anti al cancello e uovo compagno
                                 a re   d a v                ia , il  n              o s a p iù
                           arriv                        Matt                  a la c
                              m ic h e , conoscere ma dell’anno. M Paola”.
                            a                          te                    a
     “Il giorno prima                    coprire il trovare la maestr
                            classe, s         s ta ta ri
      dell’inizio della            bell  a  è
    scuola ho detto al                                    Anna Lu
    papà che in 4° mi
  sentivo più grande,
  più forte, pronta ad
imparare cose nuove.
 Mi sentivo le farfalle
   in pancia. Quando
mi sono svegliata, mi
 sono catapultata giù
dal letto: non vedevo
 l’ora di ricominciare.
   Ecco cosa significa
    per me l’inizio di         “Il primo giorno mi vergognavo un po’ perché avevo un
      un nuovo anno           occhio gonfio. Ma quando ho visto la classe mi sono fatto
   scolastico: felicità,     coraggio e sono entrato. Temevo che tutto fosse cambiato,
  emozione, coraggio            ma alla fine era tutto come prima. Il cuore mi batteva
e adrenalina. Varcata                      fortissimo: ero al settimo cielo”.
   la soglia della mia                                  Federico
   classe, tutte le mie
     amiche mi sono                                                            “Il ritorn
                                                                                          o
     venute incontro,                                                          è magnifi a scuola per me
                                                                                           c
      caricandomi di                                                           bambini o! Sono tanti i
energia. Anche adesso                                                                     che cam
                                                                                  saltellan       minano
  che scrivo cosa mi è                                                        fossero s do come se
successo quel giorno,                                                                    ul tram
                                                                                    un Luna polino di
     mi viene la pelle                                                                        Park”.
           d’oca”.                                                                      Cristina
           Emma

                                                                                                    17
La Scuola Secondaria di Primo Grado

     Prima media
     Inizia la scuola...
     tutti in Valtellina!
     Il primo giorno di scuola i ragazzi di 1° media incontrano
     i nuovi compagni e professori nella casa di Teglio
Come da tradizione anche quest’anno             momento comune proprio lunedì 10 set-
scolastico le classi prime della Scuola         tembre quando si sono ritrovate per un
Secondaria dell’Istituto San Paolo di Mi-       pranzo collettivo e hanno condiviso per
lano hanno iniziato la loro nuova avven-        qualche ora il magnifico giardino della
tura nella “scuola media” non tra i ban-        casa tra “derby” calcistico 1A vs 1B e la
chi delle proprie aule ma trascorrendo          realizzazione di coloratissimi braccia-
due giorni in Valtellina, a Teglio, presso      letti di corda, i famosi scooby-doo.
la casa delle nostre care suore.                Come sempre a Teglio siamo stati calo-
L’esperienza, già sperimentata con successo     rosamente accolti dai genitori di Moni-
negli anni passati, ha come obiettivo princi-   ca, la signora Luisa e il marito Gianni,
pale quello di conoscersi reciprocamente in     dalla cuoca, signora Ivana e da Madre
un contesto del tutto nuovo e diverso dal-      Nair oltre che da Madre Alda che ha fatto
l’ambiente scolastico tradizionale.             gli onori di casa.
                                                                             -segue a pag. 20-
Con l’introduzione della doppia
sezione è stato necessario di-
videre il viaggio in due gruppi.
I primi a partire sono stati gli
alunni di prima B i quali, accom-
pagnati dalle Prof.sse Marina
Manuguerra e Marina Modugno
e da Madre Alda, si sono ritrova-
ti in stazione Centrale di Milano
domenica 9 settembre.
Il giorno successivo è stata la
volta della classe 1 A sotto la
guida della Prof.ssa Alessandra
Korner e dell’educatore Andrea
Salimbeni.
Le due classi hanno avuto
modo di riunirsi e di vivere un                          La 1A nella classica foto di gruppo

18
San Paolo Stories

 Chiamateci insegnanti
Non si “fa” l’insegnante, si è un                          “Non scholae,
“insegnante”.
La missione dell’insegnamento esula
                                                     sed vitae discimus”
dalla contingente necessità di avere         (Non impariamo per la scuola,
un impiego. Si tratta, a tutti gli
effetti, di una vocazione, nel senso                       ma per la vita)
più umano del termine: si è chiamati                             Proverbio latino
- a gran voce – a trasfondere nelle
menti e nei cuori delle giovani
generazioni quella branca del
sapere su cui si sono riversati tanta
passione e tanta fatica negli anni
universitari. Nulla, però, appare         Studenti noi stessi – da sempre e
più appagante della costruzione di        per sempre – non ci scoraggiamo
un libero pensiero, della creazione       al ventesimo dito scagliato contro
di un barlume di senso critico,           il cielo, che incalza accompagnato
della pienezza risultante da una          dall’onnipresente: “Scusi, può ripetere
restituzione culturale e personale.       Prof.?”. Per questo chiamateci
                                          insegnanti, perché non c’è vergogna
Non chiamateci, però, “solo”              nel chiarimento, né timore nelle
professori, ci piace essere definiti      risposte errate: noi stessi dobbiamo
insegnanti.                               ancora capire moltissime cose, noi
Amiamo quello che facciamo                stessi alle volte sbagliamo.
con tutti noi stessi; anche se è          Per cui Alunni, Colleghi, Genitori,
dura, anche se a volte lo spirito di      perdonate la nostra fallacia, la quale
abnegazione e l’impegno smisurato         ci testimonia non onniscienti, ma
non bastano, anche se la calma            ci mantiene umani. In fondo, siamo
viene sovente messa a dura prova.         “solo” degli insegnanti.
Adoriamo libri e registri, perfino
quello complicatissimo digitale:          E gli insegnanti – quando non
perché ci appaga, in fondo in fondo,      ambiscono ad essere semplici
avere tutto sotto controllo (è una        professori – coltivano la viscerale
sorta di compensazione al fatto           vocazione di cui in incipit: tentano,
che trascorriamo gran parte della         con ostinazione e sentimento, di
giornata nel più delicato equilibrio      trasmettere l’Amore per le Lettere o
tendente al caos assoluto che esista      la Storia, per la Matematica o per le
nell’universo, la classe). Per questo     Lingue, per le Arti e per le Scienze.
chiamateci       insegnanti,     perché   E l’Amore non si “professora”, si
dobbiamo insegnare prima di tutto         insegna.
a noi stessi l’arte fine della pazienza   Per questo, chiamateci Insegnanti.
e l’esercizio profondo del dono della
comprensione.                                                        Vanina Pizii

                                                                                    19
La Scuola Secondaria di Primo Grado

                                             dell’annuario di classe, ai giochi in giar-
                                             dino e all’interno del parco di Teglio fino
                                             a due delle classiche ed immancabili
                                             passeggiate delle vacanze valtellinesi: la
                                             visita al lago di Sommasassa e alla tor-
                                             re di Teglio dalla quale si può ammirare
                                             uno splendido panorama.
                                             Condividere il viaggio e una notte fuori,
                                             lontani dalle famiglie, ha sicuramente aiu-
                                             tato a sviluppare una maggiore conoscen-
                                             za fra i ragazzi favorendo la costruzione di
                                             nuovi legami di amicizia, stima e rispetto
1B con uno splendido panorama
                                             in modo più immediato ed efficace.
valtellinese alle spalle
                                             Adesso i ragazzi sono davvero pronti per
                                             tornare tra i banchi di scuola e affrontare
Entrambe le classi hanno partecipato ad      questa nuova esperienza con maggiore fi-
attività di vario tipo: dalla creazione di   ducia ed entusiasmo!!!
uno smile personalizzato che rientrerà       Buon anno scolastico a tutti!!!
nel più ampio progetto interdisciplinare                               Andrea Salimbeni

      Memories of Teglio
     “On the train we met our new friends    “The garden is so beautiful and peaceful”
           and we had a lot of fun”                              
                                                  “At night we were so excited
  “I had a lot of fun when we created some              we couldn’t sleep”
     colorful bracelets with the teachers”                       
                                                 “We played football all together
       “The food is great, and the beds                  and we had fun”
              are super soft!!!”                                 
                                                 “I remember when the teachers
     “We walked for four km with teacher         divided us in the different rooms
      Korner and Salimbeni. We saw a lot             and we were so excited!!!”
      of flowers, insects and even a goat.                       
       At the end of the walk we arrived
         at a lake and we had a picnic”      “We had so much fun at the playground,
                                                on the slides and on the swings”
                                                                
  “We went to the Teglio Tower and we had
         a nice walk in the wood”            “Thank you, teachers, for this wonderful
                                                          experience!!
                      

20
Lo sport                                                       San Paolo Stories
La Scuola Primaria
Appuntamento all’Arena
Come ogni anno le attività sportive orga-
nizzate dalla scuola saranno numerose.
La scuola primaria nel mese di maggio 2019
parteciperà alle gare del Trofeo di Milano
presso l’Arena Civica secondo la seguente
divisione: le classi prime e seconde parte-
ciperanno alla Fantatletica mentre le classi
terze, quarte e quinte alle staffette.
Ci sarà inoltre la maximarcia organizza-
ta da AICS (Associazione Italiana Cultura              Pur di arrivare alla meta, un’atleta
Sport) cui parteciperà tutta la scuola.                di terza primaria prosegue la corsa
                                                        anche dopo aver perso una scarpa

La Scuola Secondaria
Sci, orienteering e molto altro
La scuola secondaria inizierà l’an-
no nuovo con la consueta settimana
bianca che come l’anno scorso porterà
i ragazzi nella bellissima Piani di Bob-
bio (LC) per una settimana all’insegna
dello sport, del divertimento e soprat-
tutto dello sci.
Gli appuntamenti proseguiranno con il
progetto orienteering per le classi pri-
me e seconda e, in collaborazione con
la Canottieri Mi-
lano, il progetto
canottaggio per
le classi terze. In
maggio la scuo-
la media si con-
fronterà con le
altre scuole mila-
nesi nelle gare di
atletica all’Arena                             Alcuni ragazzi delle medie impegnatissimi
                                                          nelle gare di staffetta all’Arena
di Milano.

                                                                                         21
La Scuola Secondaria di Primo Grado

     Uscite didattiche
     Da CityLife a Gae Aulenti
     Le due classi di terza media hanno visitato i nuovi
     quartieri milanesi del design

                                                           tettonico e sociale. I primi a
                                                           uscire sono stati i ragazzi di
                                                           3b accompagnati dalla Prof.
                                                           ssa Bollini, insegnante di
                                                           Tecnologia e organizzatri-
                                                           ce dell’evento, dalla Prof.ssa
                                                           Negri e dall’educatore Andrea
                                                           Salimbeni. Il giorno seguen-
                                                           te, sotto un tipico diluvio au-
                                                           tunnale, è stato il turno della
                                                           3a e dei docenti Manuguerra
                                                           e Lentz che, muniti di k-Way
Nelle giornate 10 e 11 ottobre le classi 3b    e ombrelli, hanno svolto lo stesso giro
e 3a del nostro Istituto hanno parteci-        con lo stesso entusiasmo. Come si suol
pato alla ormai consueta e tradizionale        dire... uscita bagnata uscita fortunata!
uscita per le vie di Milano organizzata
dalla Prof.ssa Bollini. Il giro prevede la
visita di alcune zone della città riqua-
lificate nel corso degli ultimi anni e
dunque di particolare interesse archi-

                                              In alto, le torri di CityLife, qui sopra i palazzi
                                                   di Porta Nuova e i negozi di Corso Como

22
San Paolo Stories
Il tour è partito da scuola e da lì le classi   storiche e tradizionali della vecchia Mila-
hanno raggiunto a piedi la fermata del-         no e negozi all’insegna della modernità.
la nuova linea metropolitana “Tre Torri”        E a proposito di modernità e tradizione
attraversando il parco CityLife, nuovo          che si mescolano, la mattina si è conclu-
quartiere apprezzatissimo dai giovani e         sa con un giro in piazza XXV aprile dove,
luogo di incontri pomeridiani e non solo,       da qualche anno a questa parte, il vecchio
data la varietà di scelta di negozi e locali    teatro milanese Smeraldo è stato sosti-
del nuovissimo centro commerciale.              tuito da Eataly, un mega store che offre
La stessa linea lilla, particolare per la       prodotti tipici della cucina italiana in un
sua modernità, è stata una novità per           ambiente moderno e accattivante.
molti ragazzi.                                  Quale occasione migliore quindi per una
Le classi sono scese alla fermata Isola e       sosta e una meritatissima merenda di
da lì hanno passeggiato fino ai piedi del       metà mattina?
Bosco Verticale prima e della suggestiva        Con le pance piene e soprattutto con
Piazza Gae Aulenti poi. Innegabile come         nuove conoscenze sulla nostra bellissi-
queste nuove costruzioni, intervallate          ma città, i nostri ragazzi si sono reca-
da scorci o costruzioni più antiche, ab-        ti alla stazione Garibaldi e hanno fatto
biano affascinato e incuriosito i nostri        rientro a scuola.
ragazzi. L’ottima guida della nostra Prof.      Un ringraziamento speciale va alla no-
ssa di Tecnologia è stata utile a motiva-       stra Prof.ssa Paola Bollini che ogni anno,
re, spiegare e catturare l’attenzione dei       con rinnovato entusiasmo, sa cogliere
ragazzi (talvolta “d\istratti” dal fascino      l’attenzione dei nostri alunni affasci-
dei negozi di grandi marche incrociati          nandoli con aneddoti su Milano che,
lungo la camminata).                            solo chi la conosce e la ama veramente
Da Gae Aulenti il giro è proseguito in dire-    come lei, è in grado di trasmettere.
zione di Corso Como, storica via milane-                                 Andrea Salimbeni
se frequentatissima specie di sera grazie
ai suoi locali. Anche qui è stato possibile                A sinistra i ragazzi della terza A,
osservare come ben si integrano botteghe               sulla destra i compagni della terza B

                                                                                            23
Il ricordo

     Madre Rosanna
     La “Madre” che ha fatto
     la nostra storia
     Ex alunni e professori ricordano gli anni trascorsi
     sotto la guida di una grande preside
In data 24 settembre alle                                 tiva che mi ha vista entrare
ore 17:30 presso la chie-                                 al San Paolo quando avevo
sa della nostra scuola si                                 3 anni e che mi ha accom-
è tenuta la Santa Messa                                   pagnato come preside nel-
del Trigesimo della no-                                   la mia istruzione fino alle
stra cara Madre Rosanna,                                  medie. Madre Rosanna ha
scomparsa il 23 agosto                                    sempre agito per il bene
scorso.                                                   delle ragazze e dei ragazzi e
La Messa è stata celebra-                                 per questo io e la mia fami-
ta da Don Paolo Baruffi-                                  glia Le saremo per sempre
ni, Don Renato Fantoni e                                  riconoscenti.”
Padre Giovanni, sacerdoti                                        Ludovica Marangione
che in diverse fasi hanno                                                  (ex alunna)
avuto la fortuna di co-
noscere la nostra vecchia                                              
Preside e ai quali va un                    “Il primo ricordo che ho di te è quello del
enorme ringraziamento.                      corridoio deserto della scuola.
Alla celebrazione hanno partecipato tante   Mi avevi chiamato proprio tu, quel 1 ago-
persone: amici, conoscenti ma soprattut-    sto del 2003. “Ho ricevuto il suo curri-
to ex alunni ed ex insegnanti che hanno     culum, può venire per un colloquio?”
vissuto il San Paolo in diversi ruoli, ma   I miei 8 anni con le Angeliche sono inizia-
con un unico filo conduttore: la sapiente   ti così, con un colloquio fatto in un cor-
e preziosa guida di Madre Rosanna.          ridoio deserto, il 2 d’agosto. Mica in pre-
Per l’occasione in molti hanno volu-        sidenza, ma faccia a faccia, sedute su una
to dedicare un pensiero o ricordare un      panchina. Un corridoio, la luce dell’estate
aneddoto legato alla cara suora.            e il tuo sorriso. Un sorriso mite, di qual-
Eccone alcuni:                              cuno che arrivava sempre in punta di pie-
                                            di, attenta a non fare troppo rumore. Ma
“Conserverò per sempre il ricordo di Ma-    uno sguardo che sapeva diventare fermo
dre Rosanna, guida spirituale ed educa-     al bisogno, se c’era da pensare ‘ai ragaz-

24
San Paolo Stories
zi’, al loro bene. La stessa fermezza che,     non proprio in prima persona. Lei è sta-
mi raccontavi nostalgica, avevi da ragazza     ta la mia preside per 10 anni. Tra i tanti
non ancora consacrata, quando sfidavi le       insegnamenti il più importante è stato il
ire del tuo principale per andare a messa      rispetto. Bisogna averlo verso tutti, nes-
ogni mattina. ‘C’era Gesù e io non potevo      suno escluso. Come dicevo prima la scuo-
che stare con lui’.                            la ha perso una colonna portante, ovvia-
Quelli al San Paolo sono stati anni in-        mente la struttura della San Paolo resta e
dimenticabili, anche grazie a te e a tut-      resterà, sempre solida, però senza Madre
ti quelli che con te al ‘bene dei ragaz-       Rosanna non sarà più la stessa cosa.
zi’c’hanno sempre creduto.”                    Che la terra le sia lieve, un abbraccio”
                              Simona Lovati                              Alessio Francavilla
        (ex Prof. Lettere scuola secondaria)                                    (ex alunno)

                                                                   
“Coloro che ci hanno lasciati non sono         “Cara Madre Rosanna, grazie!
degli assenti, sono solo degli invisibili:     Grazie per avermi introdotto in questa
tengono i loro occhi pieni di gloria puntati   scuola, nella tua scuola, che ormai è an-
nei nostri pieni di lacrime.”                  che per me una seconda casa.
                           Chamrouen Pini      Grazie per avermi guidato nei primi mo-
                                (ex alunno)    menti di insicurezza e difficoltà e per
                                               avermi sempre manifestato fiducia, sti-
                                              ma e affetto.
“Madre Rosanna l’ho conosciuta all’ini-        Sono entrato al San Paolo poco più che
zio delle medie e quando ero un po’ triste     ragazzino ed ora che sono marito e padre
durante la giornata, potevo confrontarmi       sento che una parte di crescita umana e
con lei ad esternare i miei problemi cer-      professionale è merito tuo. Ancora oggi
cando una soluzione. E dopo il suo con-        quando ho dei dubbi a scuola mi doman-
siglio mi sentivo internamente meglio e        do: ‘come avrebbe agito Madre Rosan-
potevo affrontare la giornata in modo più      na?’
tranquillo e felice.”                          Ti ricorderò sempre con grande affetto
                          Luca Malaspina       così come conserverò per sempre le belle
                               (ex alunno)     parole scritte e lette (non senza un po’
                                               di insistenza da parte mia...) al mio ma-
                                              trimonio.
“Purtroppo Madre Rosanna ci ha lasciati.       Ora che sei lassù proteggi la tua scuo-
Il suo ricordo resterà indelebile in tutti     la, i tuoi ragazzi e aiuta noi educatori a
noi. Una leonessa, una persona instanca-       dare il massimo proprio come hai sempre
bile, una vera e propria colonna portante      chiesto tu.
della scuola. Quella scuola che è stata la     Riposa in pace e prega per tutti noi.”
mia casa per 13 lunghissimi anni. Madre                                 Andrea Salimbeni
Rosanna mi ha visto crescere, anche se                     (educatore scuola secondaria)

                                                                                         25
Il ricordo di Madre Rosanna
                                               va tenuto per due mesi ‘tra color che son
“Se dovessi pensare a Madre Rosanna, la         sospesi’ per poi farmi sapere, il 31 agosto,
cosa che mi viene in mente è un formag-         che non aveva più bisogno di me; durante
gio di grotta; di quelli rustici, stagionati,   l’estate avevo inviato il mio curriculum a
che ne hanno viste tante.                       un gran numero di scuole di Milano e della
Fuori coriacei, ma dentro veri con un sa-       Brianza, ma pareva che nessuno cercas-
pore incredibilmente profondo e persi-          se un’insegnante di Lettere… fino a quella
stente. Sapeva di verità e di bontà Madre       fatidica telefonata. Ricordo anche il collo-
Rosanna e ti diceva le cose come stava-         quio che seguì – così breve e asciutto da
no. Senza tanti giri di parole. Un grande       farmi seriamente dubitare di aver fatto una
esempio. Mai dimenticherò lei tutta am-         buona impressione. Così, quando nel po-
maccata dall’ennesima caduta ma fisica-         meriggio ricevetti una seconda telefonata,
mente presente al mio primo Open Day.           con la quale madre Rosanna mi comu-
Esempio per tutti.                              nicava – sempre con poche parole – che
Lo spirito di gruppo e di fratellanza delle     avrei insegnato al San Paolo, provai anzi-
medie è figlio suo. Manuela, Andrea, Ste-       tutto il sollievo di sapere che, almeno da
fania e tutti noi altri abbiamo imparato da     settembre a giugno, avrei avuto un lavoro.
lei a lavorare e vivere così.”                  In realtà fu l’inizio di un’avventura molto
                               Attilio Amato    più grande e più bella, per la quale sarò
           (ex Prof. di matematica scuola)      sempre grata a madre Rosanna, oltre che
                                                ai colleghi e agli alunni con cui ho lavora-
                                                to per sette anni. Fu la mia preside per un
                                                anno soltanto, ma mi bastò per sentire che
                                                l’attenzione autentica per i ragazzi, specie
                                                per quelli che per mille ragioni fanno più
                                                fatica, caratteristica della nostra scuola,
                                                era fortemente voluta anzitutto da lei. Si
                                                trattava di un’attenzione esigente (ricor-
                                                do molto bene i rimproveri alla mia ter-
                                                za media per il disordine!) che proveniva
                                                non dall’amore per i regolamenti, ma dal-
                                                la consapevolezza che diventare grandi è
                                                un’impresa seria, e dal desiderio che tutto
                                               il bene possibile giungesse a compimento.
                                                Custodisco di lei il ricordo di una donna
“Madre Rosanna è stata per me, anzitutto,
                                                tenace e obbediente, pur nella fatica, negli
la Provvidenza. Ricordo bene che ricevetti
                                                anni difficili della malattia; e prego che dal
una sua telefonata nei primi giorni di set-
                                                cielo continui a vegliare sulla “sua” scuo-
tembre del 2011, dopo un’estate molto tri-
                                                la… e anche su di me. Grazie, madre!
bolata perché il rettore della scuola dove
                                                                          Francesca Puricelli
avevo lavorato l’anno precedente mi ave-
                                                     (ex Prof. di Lettere scuola secondaria)

26
Curiosità e giochi                                            San Paolo Stories
   L’angolo scientifico
 LO SAPEVATE CHE...?                         del Polo Sud del pianeta ha una tem-
 •  Le impron-                               peratura molto al di sotto di 0°C.
 te digitali dei                             L’ha scoperto dopo anni di studi e
 koala     sono                              analisi una ricerca tutta italiana.
 praticamente
 indistingui-                                RUBINI E ZAFFIRI: DUE FACCE
 bili da quelle                              DELLA STESSA MEDAGLIA!
 degli esseri                                Le pietre preziose hanno un’origine
 umani tanto da poter essere confuse su      naturale e sono quasi sempre splen-
 una scena del crimine.                      didi cristalli di minerali, componenti
 •  L’ultima parte della nostra colonna      fondamentali del-
 vertebrale, il coccige, è quel che resta    le rocce colorati
 dell’antica coda dei nostri antenati        da particolari ele-
 primati.                                    menti chimici.
 •  Si spende molta più energia ad ar-       Per esempio il cro-
 rabbiarsi piuttosto che per essere fe-      mo colora di rosso
 lici: servono solo 17 muscoli per sor-      i rubini e il ferro
 ridere e ben 43 per mettere il broncio.     colora di blu gli
 Sorridi!!!                                  zaffiri ma sono lo
                                             stesso minerale!
 Fossili                                     Si chiama corindone e i suoi cristalli
 L’ANIMALE PIÙ ANTICO HA 558                 possono avere anche molti altri colori.
 MILIONI DI ANNI!
 Le ricerche effettuate dagli scienziati     Botanica
 sui fossili di Dickinsonia trovati in al-   CAVOLI E POMODORI STANNO
 cune rocce australiane che risalgono a      BENE INSIEME!
 558 milioni di anni fa, confermano che      Forse nel piatto no, ma nell’orto sì!
 si tratta proprio di animali, compar-       I pomodori proteggono le piante di ca-
 si su questa Terra decine di milioni di     volo dalla cavolaia, una farfalla bian-
 anni prima di quanto si credesse!           ca assai simpatica ma estremamente
                                             dannosa per le coltivazioni.
 Astronomia                                  Anche zucchine, fagioli e mais si vo-
 BRRRR… C’È ACQUA SU MARTE!                  gliono molto bene: si crea tra queste tre
 Vacanze marine su Marte? Improbabile!       piante da orto una vera e propria colla-
 L’acqua liquida ritrovata sotto la su-      borazione, dove ogni vegetale concorre
 perficie marziana in corrispondenza         positivamente al benessere comune.

                                                                                         27
Curiosità e giochi

      L’angolo scientifico
     Ti sfido… Risolvi!!!!

                                                           Muovi un solo fiammifero per
                                                           risolvere l’equazione!

     ? La somma dell’età di cinque ragazzi è 48.
     Tra 10 anni quale sarà la somma delle loro età?

     ? Il signor Rossi ha 4 figlie. Ogni figlia ha un fratello. Quanti figli ha in tutto?

     Sudoku
     (da “Il tuo cruciverba)
     Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 4, in
     modo tale che in ogni riga, in ogni colonna e in ogni regione quadrata con bordi
     in neretto, siano presenti tutte le cifre da 1 a 4 senza ripetizioni.

                                   4                   1
                                   2            4
                                   1
                                         2

28
San Paolo Stories
Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in
modo tale che in ogni riga, in ogni colonna e in ogni regione quadrata con bordi
in neretto, siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 senza ripetizioni.

                   4 2   1         5
                     1 7   9   6
                     8 5   3   1 2 9
                   8         2     7
                       2       9 8
                   7       5     1
                       1   2   7 3
                       6 7 4       2
                   2   8     3 4 5

Sudoku con le verdure!
(da “Cose per crescere”)
Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con la verdurina che
manca, in modo tale che in ogni riga, in ogni colonna e in ogni regione quadrata
con bordi in neretto, siano presenti tutte le verdurine senza ripetizioni.

                                                                                   29
AGA - Associazione Genitori Angeliche

     Angeliche’s Happy Days
     Un musical per fare del bene
     Studenti, insegnanti e genitori della scuola salgono
     sul palco per raccogliere fondi a favore delle Missioni
     delle Suore Angeliche in Congo e in Indonesia
Successo inaspettato per il musical Ange-         clima di condivisione e affiatamento tra la
liche’s Happy Days, organizzato da geni-          “troupe” e l’impegno profuso è sempre stato
tori, professori e studenti dell’Istituto lo      compensato da tanto sano divertimento. Il
scorso anno scolastico.                           ricavato delle due serate, quasi 10.000 Euro,
Dalla folle idea di Marco Crivelli e con il       è stato interamente devoluto alle missioni
sapiente aiuto di Gianfranco Giardina il          delle Suore Angeliche in Congo e Indone-
musical, ispirato al magico mondo anni            sia per sovvenzionare la costruzione di una
’50 della serie cult Happy Days, ha preso         scuola elementare e rifornire gli studenti di
forma mese dopo mese fino al debutto il 5         libri e materiale scolastico.
e il 6 Giugno scorso al Teatro Regina Pacis       Un’esperienza unica che da insegnante mi
di Milano con oltre trecento spettatori ad        ha dato l’occasione di conoscere meglio
assistere alla performance.                       delle persone splendide con le quali ho
La rappresentazione ha coinvolto un totale        condiviso un progetto e un sogno.
di trentacinque persone tra mamme, papà,          Un sogno che ha portato, non senza sacri-
studenti e professori che, per l’evento, si       fici, fatica ma anche tante risate, ad una
sono trasformati in attori, ballerini, can-       vera magia. Un’esperienza che rifarei altre
tanti, costumisti e scenografi. Le serate e gli   mille volte.
interi weekend trascorsi a provare nel tea-                                        Alessandra
tro della scuola hanno creato un eccezionale             docente scuola primaria e secondaria

30
San Paolo Stories
                                               “Quello di Angeliche’s Happy Days è uno
                                               dei viaggi più belli che abbia intrapreso.
                                               Un viaggio fatto di tanto impegno, al-
                                               truismo e amicizia che mi ha dato più di
                                               quanto io abbia donato”.
                                                          Teresa, mamma scuola primaria

    Anche il Corriere della Sera ha parlato
     del musical Angeliche’s Happy Days!
                                                                 
                                               “L’impegno profuso, il piacere di stare
                                               insieme divertendoci, il legame che si è
                                               creato ha reso possibile la magia di uno
                                              spettacolo da aspiranti professionisti e
                                               ha confermato che le persone, insieme,
“Ci ha unito il sogno di un papà meravi-       possono fare grandi cose”.
glioso che non ha mai dimenticato di es-                Nicoletta, mamma scuola primaria
sere stato bambino. Abbiamo imparato,
riso, pianto, sbagliato, sudato, immagi-
nato, studiato, ballato, cantato e recitato.
                                                                 
                                               “È stato l’entusiasmo e la semplicità con
Tutto rigorosamente insieme, condivi-
                                               cui mi ha coinvolta Marco a farmi dire sì
dendo. Così, piano piano, ognuno di noi si
                                               a questa meravigliosa avventura. Un pro-
è ricordato di essere stato bambino”.
                                               getto di altruismo e generosità, pensando
             Elena, mamma scuola primaria
                                               solo al vero scopo dello spettacolo”.

                                                      Patrizia, mamma scuola secondaria

“Un manipolo di genitori e insegnanti, di                        
fatto poco più che sconosciuti, radunati       “Mettersi in gioco per una buona causa
dall’incosciente ottimismo di uno di loro.     fa miracoli, così si può spiegare come io
Nel giro di poco ci siamo trasformati in       abbia potuto cantare, recitare e ballare
un gruppo affiatato e ben amalgamato”.
             Luisa, mamma scuola primaria

                   
“Ci siamo messi in gioco, ci siamo im-
pegnati tanto e alla fine abbiamo creato
un gruppo, una famiglia unita e solidale.
Insieme sprigioniamo energia positiva
che cerchiamo di trasmettere”.
         Sabrina, mamma scuola secondaria

                   
                                                                                       31
AGA - Associazione Genitori Angeliche

davanti a oltre 600 persone. Tutto ciò è         zione dei Genitori, e che il contributo di
avvenuto però anche grazie alla magia            tutti è importante per la scuola…”
instaurata tra i compagni di avventura!”                    Claudia, mamma scuola primaria
               Andrea, papà scuola primaria
                                                                    
                                                “Mettersi in gioco per una buona causa
                                                 fa miracoli. Anche un ‘orso’ come me è
“Il musical è stato un’occasione per accre-      riuscito a indossare il giubbotto di Fon-
scere il senso di appartenenza alla scuola,      zie e a cantare come John Travolta”.
per capire cos’è davvero l’AGA, l’Associa-                     Ruggero, papà scuola primaria

  L’A.G.A. Associazione Genitori Angeliche
  L’A.G.A. è un’associazione di promozio-                           “Tutti i grandi
  ne sociale, nata per realizzare attività
  culturali, ricreative, sportive e benefi-           sono stati bambini una volta.
  che che coinvolgono gli studenti del-                 Ma pochi se ne ricordano”
  l’Istituto, le famiglie e gli insegnanti.                     Antoine de Saint-Exupéry
  All’A.G.A aderiscono, di diritto, tutte le
  famiglie che iscrivono i propri figli all’I-
  stituto San Paolo: l’idea è proprio quella
  di entrare a far parte di una grande fami-
                                                 •   Contribuisce alla sistemazione di spazi
                                                 scolastici per migliorare lo svolgimento
  glia e di aiutarla a crescere. Siamo tutti,    delle attività (rifacimento campo sporti-
  quindi, soci ordinari, ma chi volesse può      vo, fornitura lavagne Lim, adeguamento
  contribuire con una donazione maggio-          computer aula informatica...)
  re e diventare socio sostenitore. Questo
  vale anche per coloro che hanno termi-         •   promuove la collaborazione tra i geni-
                                                 tori, creando un dialogo costruttivo con
  nato il percorso di studi presso l’Istitu-
  to, ma vogliono continuare a sostenere         l’istituzione scolastica.
  l’A.G.A. Ecco le attività dell’Associazione:   L’Associazione non ha fini di lucro: i ri-
  •  organizza, insieme agli insegnanti, le      cavati servono a coprire le spese per so-
                                                 stenere le varie attività e a promuovere
  feste della scuola che, oltre ad essere un
  momento di socializzazione per i ragaz-        le iniziative rivolte ai ragazzi.
  zi e le loro famiglie, sono necessarie per     Dopo l’aiuto fornito ad alcune Missioni
  poter raccogliere fondi utili per l’Istituto   delle Angeliche con il musical Angeli-
  e l’Associazione stessa;                       che’s Happy Days, abbiamo in progetto di
                                                 rifare, entro dicembre, gli impianti audio
  •    Propone e organizza corsi o singoli
  eventi per i ragazzi e le famiglie;
                                                 e luci nel teatro dell’Istituto in modo da
                                                 poterlo rendere più funzionale.
  •   Mette a disposizione della scuola dei      Grazie, quindi, a tutte le famiglie pre-
  fondi per realizzare progetti o sostenere      senti, a quelle uscite che ci hanno soste-
  spese straordinarie;                           nuto e a quelle che verranno!

32
Puoi anche leggere