TI RACCONTO A KÈREVENARE - STORIA E RICORDI DI UNA DELLE VIE PIÙ BELLE DEL PAESE - RIPALIMOSANIONLINE.IT
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ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 Sped. in abbon. postale TAB C L. 662/92 Ti racconto a Kèrevenare Storia e ricordi di una delle vie più belle del paese Con fatica ma ci siamo riu- sciti: eccoci a voi con un’edi- zione rinnovata, più conso- na alle disponibilità. Grazie a chi ha risposto all’appello con contributi economici piccoli o grandi. Grazie di cuore a Valerio Carrelli che con la Pizzetteria al Corso (CB) ha attivato la Loco Card, di cui avrete presto notizia, per sostenere direttamente questa storica rivista. In pri- ma pagina una giovane pen- na, Francesco, con l’augurio che sia il primo di tanti altri giovani pronti a farsi carico insieme a me di questa sto- rica e preziosa tradizione. Rinnovo ancora l’appello a tutti: serve gente che colla- bori, non solo chi scrive, ma anche chi fa le foto, chi tro- va le idee, chi ci aiuta nelle pratiche d’ufficio. Per un pia- di Francesco Di Cillo Fornelli. Era l’unica famiglia di cevole impegno che potrà re- Un viale, sì, immaginiamo un semplice viale, che all’apparenza quella zona a possedere i cavalli, sistere al tempo solo con im- sembra una cosa banale. Ma se al suo interno nascondesse qual- perché prima per compiere spo- pegno serio e costante. cosa? Come un uovo di cioccolata che sembra una cosa semplice, stamenti o trasportare carichi ma dentro nasconde una sorpresa. Questa è a Kèrevenare. Prima pesanti si utilizzavano muli o asi- Il direttore di raccontare la storia di quest’angolo di Ripa vorrei fare un rin- ni, quindi chi aveva anche solo un Antonella Iammarino graziamento a Maria Miniello (Lekuèkkie) che mi ha fornito tutte cavallo poteva reputarsi un uomo le informazioni con grande disponibilità. Maria è nata, cresciuta ricco. Oltre alla famiglia Tedeschi vi abitavano Don Roberto Iani- e tutt’ora vive na Kèrevenare, in quella che una volta era una delle gro, medico montaganese che aveva sposato una signora ripese, vie più popolate del paese ed era abitata da famiglie ricche. Una di Don Davide De Vita, medico condotto (anch’egli aveva sposato queste era la famiglia Tedeschi, la più ricca di quel viale: possede- una donna ripese) e Donna Adelina De Roberto, ripese, di profes- va molte proprietà, una bella servitù e addirittura un frantoio a sione insegnante. Racconta ancora Maria che na Kèrevnare erano presenti anche molti artigiani: il sarto Gino Miniello, il calzolaio Antonio Miniello e la funaia Antonietta Saturnino. I più però era- Una “poesiola” per il Gazzettino no come lei, contadini. La casa dove oggi Maria vive una volta era una stalla: c’erano muli, un asino, qualche capretta e le galline; La sensibilità di Lino D’Amore per le attività culturali e partico- non avevano un cavallo perché non potevano permetterselo. Ol- larmente per le difficoltà che sta vivendo il nostro Gazzettino tre alla stalla con qualche animale possedevano un piccolo silos lo hanno portato a scrivere questi pochi versi nella lingua a lui dove suo padre riponeva il raccolto quotidiano. Il ricordo più bel- più congeniale: il dialetto. Grazie Lino! lo di Maria sono i balli e i canti serali del folklore ripese, tra cui, fino al ’79, le storiche posate della Mascherata. Non solo ricordi Se nen ce mitte maje nejènte belli in questa strada, anche storie meno simpatiche. Nel 1992 ci U Gazzettine va in fallimènte sono stati due furti nelle vecchie tenute della famiglia Ianigro e Se ce mitte unè de diece De Vito. Oggi a Kèrevnare ospita la serata gastronomica Ghève U Gazzettine te fa a sorprèse mieglie ka lire, un evento estivo dove si possono mangiare prodot- Se ce mitte unè de cenkuante ti tipici del nostro paese facendo uso della vecchia moneta. Il via- T’èrrive almène trè vote èll’anne le, sebbene abbia perso molto, conserva ancora il suo splendore e Se può ce mitte unè dè ciènte la sua storia, fatta di famiglie, di bambini che l’hanno animata e U Gazzettine kiù nte cemènte. oggi di anziani che vogliono godersi la loro tranquillità, lasciando Lino D’Amore informazioni storiche alla nuova generazione.
2 ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 Al Rinascimento la cerimonia che ha lanciato il concorso “Nino Iammarino” Grande festa per la musica Alla regia il Circolo “P. Mascagni”. Coinvolti enti ed istituzioni Aperta solennemente con la lia al Rinascimento Marsigliese, la XXII edizione di Campobasso, ha della Festa della Musica, orga- riempito la sala e nizzata in onore di Santa Ceci- coinvolto un pub- blico attento, in un evento di alta qua- Aldo Ricciardi, lità e forti contenu- ultimo canto ti. Di fronte al pub- blico l’orchestra a Il Molise ha perso un apprez- Plettro del Circolo zatissimo musicista e cantau- Musicale “P. Masca- tore. Aldo Ricciardi si è spen- gni” di Ripalimosa- to martedì 23 febbraio la- ni, diretta dall’in- sciando nei Ripesi il bel ricor- stancabile Maestro do della canzone ‘Mulise’, da Tonino Di Lauro, il lui intonata alla Festa della Coro Polifonico di Musica. In suo onore l’Orche- Montagano diretto stra Circolo Mascagni ha ri- dal maestro Maria- proposto il capolavoro al tea- no. Il Circolo Ma- tro Savoia qualche giorno scagni, organizzatore, ha con- è prevista per il mese di Set- la canzone scritta da Aldo Ric- dopo, durante un evento del segnato gli attestati agli allievi tembre 2016 a Dublino. Nino ciardi, presente ed emozionato. Rotary Club. “Aldo Ricciardi della scuola mandolinistica e Iammarino, musicista e man- Una melodia che lui tanto ama- scriveva e cantava canzoni chitarristica. Presentato inol- dolinista di Ripalimosani ap- va suonare col suo mandolino piene di malinconia – ricorda tre il 1° Concorso internaziona- partenente al noto gruppo e che per la prima volta è stata il maestro Di Lauro – ma nel- le di Composizione, premio mandolinistico dei Plettri, eseguita corredata di parole. lo stesso tempo profonda- “Nino Iammarino”, promosso scomparso il 18 Settembre Un’emozione che tutti ricorde- mente radicate nella nostra in collaborazione con la Fede- 2014, è rimasto nel cuore e nei ranno particolarmente perché molisanità. Il suo ultimo la- razione Mandolinistica e con la ricordi di tanti ripesi. A lui sa- pochi mesi dopo, Ricciardi, è voro dal titolo ‘Nu miragge pe Flavour of Italy Group con sede bato è stata dedicata ‘Mulise’, venuto a mancare. nu luteme viagge’ è una rac- in Irlanda (pagina Facebook colta di brani dedicati agli am- “Concorso Internazionale di malati ed è stato presentato a Ripalimosani lo scorso 21 Composizione Nino Iammari- no”). Premio Sollazzo 2015 dicembre con l’Amministra- Il concorso vedrà la partecipa- zione comunale. Le sue ope- re manterranno vivo il suo zione di compositori prove- nienti da ogni parte del mon- Il riconoscimento amore per questa piccola ter- do, culminerà con un concerto ra”. e la premiazione del vincitore al regista di “Rebecca” Il ventottesimo premio “Francesco Sollazzo” 2015 è andato al- l’attore e regista ripese Massimo De Vita. Regista di “Rebecca: la rivolta del grano” e di “E io protesto!”, due opere di Mario Tanno che hanno portato alla ribalta teatrale numerosi giovani ripesi. Ha lavorato con nomi importanti del teatro nazionale (Giorgio Streheler, Dario Fo, Franca Rame, il Teatro Officina ) con un oc- chio sempre rivolto alle fasce della popolazione da sempre di- stanti da quel mondo. De Vita è oggi direttore artistico, regista e attore del Teatro Offi- cina con il quale ha prodotto e firmato una quarantina di spetta- coli, fra cui “Il comico” e “Il suo contrario”, “Una voce per i Van- geli”, “Memorie di terra contadina”, “Cuore di fabbrica”, “Voci dai quartieri del mondo”, “Il canto dello spirito”, “Calcio”, “Mi- stero senza fine bello”, “Scandalo quotidiano di un normale mo- rire”, “Viaggio”, “Concerto per poesia”, “Musica”, “Umanità” e “Silenzi”. Ha attualmente in carico un laboratorio teatrale con i rifugiati politici, promosso e sostenuto dall’Ufficio per Adulti e Politiche per l’Immigrazione del Comune di Milano”.
ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 3 Il cuoco Gianni D’Amore e il team Vizzarri Un’avventura fatta di passione e tanto lavoro avuto la fortuna di cono- scere un maestro con la M maiuscola: lo chef Nicola di Antonella Iammarino Vizzarri. L’anno successivo In cucina con passione e dedi- infatti mi ha dato la gran- zione: i primi passi, poi il pre- de opportunità di entrare stigioso Team Vizzarri. È l’av- nella sua brigata al San ventura professionale di Gio- Giorgio, poi al Plaza, loca- vanni D’Amore, Gianni per tut- tion per matrimoni, dove ti i Ripesi, giovane cuoco moli- lavoro tuttora”. sano di Ripalimosani e compo- Il Team Vizzarri: una nente del Team Vizzarri che ha bella avventura. Come portato a casa numerosi rico- nasce? noscimenti per un lavoro di “Il Team nasce nel novem- alta qualità dietro i fornelli. bre 2014: è una squadra di Dopo 2 medaglie d’oro a Cata- giovani cuochi tutti moli- nia e agli Internazionali di Ma- sani. Ci guida lo Chef Vizzarri, più bisognosi. Con grande pia- sti talent-show danneggiano rina di Massa Carrara, a febbra- veterano con partecipazione a cere ci siamo messi a disposi- chi fa questo lavoro seriamen- io una d’argento alla XIX edi- Olimpiadi e Mondiali di cucina zione per le persone più sfor- te. Io dico sempre che i cuochi zione del Concorso Gastrono- nella squadra della Nazionale tunate vivendo una bella espe- stanno in cucina non in tv”. mico “La luce e il cibo” di Ma- Italiana Cuochi per ben 12 rienza ricca di umanità che ab- tera. Gli ingredienti? Passione anni. Volevamo rappresentare sì, ma soprattutto lavoro, im- il Molise e valorizzare, insieme biamo ripetuto anche in segui- to. Il sociale ti riempie il cuo- Paola e Danilo pegno e determinazione. alla nostra professione, i nostri Da dove è partita la tua bel- cibi tipici. Così abbiamo inizia- re… a tavola tutti i pensieri e i problemi volano via, se poi il splendidi la avventura? to gli allenamenti, che sono “Dalla scuola. Ho frequentato estenuanti perché bisogna cer- cibo è buono e tu riesci ad emo- zionare i commensali hai rag- quarantenni l’Istituto Alberghiero di Termo- care di raggiungere in prova giunto l’obiettivo”. li e al terzo anno, grazie ad uno una perfezione: la gara è l’api- La televisione propone pro- stage lavorativo all’hotel San ce di questo percorso di preci- grammi di cucina a ripeti- Giorgio di Campobasso, ho sione”. zione: che cosa ne pensi? Chi sono i componen- “Queste trasmissioni sono la ti? rovina della categoria. Buttano Bianca Sabetta “Il team manager è Nico- fumo negli occhi alle nuove Il giorno del sì la Vizzarri che ci offre ogni giorno la possibili- leve illudendole che fare il cuo- co sia un lavoro semplicissimo Gaetano Sabetta e famiglia, dal- tà di crescere. I miei com- e poco faticoso; invece ti posso l’Australia, salutano cordialmente pagni di viaggio sono assicurare che è totalmente Auguri a Paola e Danilo Cri- la redazione del Gazzettino, i let- Vittorio Bosone, Oscar l’opposto. Dietro la figura del- stofaro per i loro splendidi 40 tori e tuti i Ripesi nel giorno del Scarano, la pasticciera lo chef c’è tanto, ma tanto la- anni da Maria Bambina, An- matrimonio della figlia Bianca. Daniela Carissimo e Giu- voro, ore e ore in piedi e tanta gelo Di Toro e dalla redazio- seppe Petacciato”. ricerca. Secondo me tutti que- ne tutta. Hai un tuo piatto for- te? “Il mio piatto forte è il ri- Nozze d’oro sotto, in qualsiasi veste”. So che ogni tanto vi per Pina occupate di un risto- rante davvero specia- Bentivoglio le… “Vero. Dopo l’esperienza e Bruno Tamilia di Catania ci hanno coin- Auguri a Pina Bentivoglio e volti nel sociale ed abbia- Bruno Tamilia che l’11 apri- mo preparato un pranzo le 2016 hanno festeggiato nel periodo natalizio alla le loro splendide Nozze Casa degli Angeli di Cam- d’Oro. Tanti auguri anche pobasso, la mensa per i dalla redazione.
4 ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 I Ripesi che si fanno onore. Il dipinto di un maestro caparbio e determinato Tonino Di Lauro Ieri, oggi e domani di Mario Tanno Musicale un importante punto di riferimento culturale per gio- “Tonino è l’anello di congiunzio- vani e meno giovani. Forma il primo complesso a plettro del Mo- ne della tradizione mandolinisti- lise, unico nel suo genere, istituisce la Festa della Musica che si ca ripese tra il passato e il futuro, su di lui sono riposte le speran- tiene da vari anni, fa iscrivere il Circolo alla Federazione Mando- ze dei ripesi… conoscendo la sua caparbietà sono sicuro che non linistica Italiana, crea il coro polifonico, organizza campus musi- deluderà le nostre aspettative”. Così scrivevo testualmente sul cali per dare nuovi stimoli ai ragazzi. Nel 2010 ha una geniale mio libro “Di Corda in Corda”, nel capitolo dedicato a Tonino Di intuizione. Per conto della Federazione Mandolinistica Italiana Lauro, nel lontano 2000. E questa mia profezia, per fortuna, si è organizza a Ripalimosani il 1° Concorso Internazionale di man- avverata! Il cammino musicale di Tonino ha inizio con l’apertura dolino al mondo del Circolo Musicale Pietro Mascagni nel 1980. Dei tanti iscritti è l’unico ragazzo che passa giornate intere nei locali del circolo dedicato a Raffaele Calace con la parte- Carlo Foschini per carpire i segreti del pentagramma ai maestri Nino Iammari- cipazione di man- Giovane poeta no e Gigi Camposarcuno. Ragazzo svelto e intelligente apprende dolinisti di fama in- subito le nozioni musicali e velocemente passa al suono della ternazionale. Chie- in erba chitarra e del mandolino. Al Circolo si suona tutte le sere e lui ha de ed ottiene poi modo di fare “allenamento” e nello stesso tempo di confrontarsi che il Ministero per E’ un poeta in erba: si chiama Carlo Fo- con gli altri suonatori. Ben presto entra a far parte del gruppo i Beni Culturali ri- schini, vive a Roma, ha dodici anni e fre- mandolinistico “I Plettri”, gruppo estemporaneo formato da per- conosca il Circolo quenta la seconda media. Un ragazzo che sone di una certa età, di diversa cultura ed estrazione sociale, nel come “scuola di in- ama molto la lettura e la poesia. Si dilet- quale vi resta una quindicina di anni. Ma la sensibilità del giova- teresse nazionale” ta a scrivere poesie che la nonna Anto- ne non può essere soddisfatta da musiche popolari suonate ad e poi, ciliegina sul- nietta Di Iorio Longano (Pescetièlle), ri- orecchio e dunque con molta franchezza mi comunica che inten- la torta, si inventa pese doc e nipote del più celebre e amato de intraprendere un nuovo cammino musicale. Puntigliosamen- il quintetto “Filo- Charlot, custodisce gelosamente e legge te, come solo lui sa essere, crea, nell’ambito del Circolo, una scuola poli”, formato da solo alle persone con una certa sensibili- mandolinistica dove si suona solo a musica; lo scopo è quello di ragazzi di Ripali- tà. Sono belle le poesie di Carlo! Ne ri- curare la promozione e la divulgazione della musica fra i giovani mosani che oggi co- portiamo qui una che è una vera sorpre- per migliorarne l’autonomia ed il mondo interiore. Negli anni stituiscono una sa, in primis perché scritta da un giova- organizza una serie di attività e di eventi che fanno del Circolo bella realtà nel nissimo, poi perché ci fa riflettere. La vita campo musicale re- vorticosa di oggi molto spesso non ci per- “Se la notte mi sveglia”: gionale. È promo- mette di soffermarci sulle piccole cose tore di una bibliote- che pure hanno un valore. Carlo con la ca musicale conte- sua perspicacia ci fa capire che uno sguar- il valore della poesia nente 5.000 brani do può avere tanti significati. per strumenti a plettro e di una Cd- Uno sguardo di Francesco Di Cillo teca che può essere Uno sguardo può essere bugiardo In seguito alla mostra d’arte tenuta quest’estate presso la sala consultata da tutti. Uno sguardo può renderti fico consiliare del comune, lo scorso 24 settembre è stato presentato Poliedrico e deter- Uno sguardo può esser codardo il libro di Antonio Di Foggia “Se la notte mi sveglia”, che ha come minato sicuramen- Uno sguardo puoi farlo a un amico. temi principali la parola e il colore. Il libro contiene una raccolta te Tonino non si Uno sguardo rivela chi sei di lettere (sotto forma di poesie) riguardanti i più importanti fermerà qui. Intan- to oggi si gode la Uno sguardo può pure stupire personaggi della letteratura. Durante la presentazione la profes- soressa Maria Sollazzo ha interpretato un piccolo spettacolo, nomina a Presiden- Con uno sguardo ti sorriderei durante il quale ha finto di dialogare con i personaggi dipinti nei te della Federazio- Ma uno sguardo può anche ferire. quadri, come Cupido, la regina Cleopatra, il conte Dracula e mol- ne Mandolinistica Uno sguardo può arrivare al cuore ti altri. Sempre sotto forma di poesie ha elencato i pregi, i difetti Italiana, una carica Uno sguardo può farti paura e le capacità di ognuno, intrattenendo tutti gli ospiti presenti. che inorgoglisce i Uno sguardo ti può dare amore Vorrei fare un complimento ad Antonio Di Foggia che è riuscito ripesi tutti. A Toni- Uno sguardo può essere una cura. in questo libro a farci capire il valore che ha la poesia, perché no vanno gli augu- Uno sguardo può darti affetto oggi la nuova generazione pensa che essa non serva, ma in realtà ri del Gazzettino Uno sguardo può essere fiero la poesia è uno strumento che ti arricchisce culturalmente, fa- per questo brillan- Uno sguardo può essere netto cendoti vedere anche le cose più semplici come cose speciali, te traguardo rag- Quando quello sguardo è sincero. aprendoti il cuore, l’anima e la mente. giunto. Carlo Foschini
ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 5 La Mascherata 2016 e il viaggio di Paul Tra satira e musica rivive la festa del Carnevale glio nel paese. Le ragazze se lo contendono, un parente lonta- no vuole approfittare della sua bontà per prendere in giro i suoi compaesani. Quest’uomo sembra rappre- sentare l’unica ancora di sal- vezza. Lui vorrebbe prendere in cessione gli immobili e le zone da riqualificare. Il sindaco glie- lo concede a patto che assuma solo persone ripesi. In questo accordo si nasconde, però, un tranello. Dopo aver recuperato le spese, tutto sarebbe stato venduto ai cinesi. A smasche- di Paola Masiello ad un presepe! Il campanile, to? Colpa delle amministrazio- rare questo piano losco, ci pen- L’attaccamento al paese d’origi- che è uno dei più alti del Moli- ni che si sono succedute o col- sa Assuntina, la ragazza che ha ne è sempre forte anche se la se e spicca sulle case in tutto il pa di questa crisi che sta travol- rubato il cuore di Paul. Assun- vita ci porta lontano. Il cuore suo splendore; le fontane, la gendo tutto il Paese? Forse la tina accetterà di sposarlo a pat- rimane radicato e non certo più famosa Irma; il centro sto- risultante di entrambe le to che le condizioni del contrat- può dimenticare il posto in cui rico, con i suoi borghi; il colle cose…Ma traspare la voglia di to cambino e che Ripa resti in si nasce. delle quercigliole, noto per il ricominciare, di trovare una mano ai ripesi. Ha un tono diverso la masche- Palio delle contrade e la chieset- soluzione, di studiare uno stra- L’amore inteso sia come attac- rata di quest’anno. Traspare il ta; la chiesa madre e la sua sca- tagemma. A questo punto ar- camento al paese d’origine che rammarico di vedere Ripa an- linata ed infine il Palazzo du- riva Paul, l’uomo giusto, al mo- quello provato per una donna, dare allo sfacelo. Un paese che cale. Non bisogna, poi, dimen- mento giusto, nel posto giusto. riveste un ruolo privilegiato un tempo era invidiato da tut- ticare il benessere che ha sem- Paul, uomo di origine ripese, nelle mascherate ripesi. Poi il ti per una molteplicità di moti- pre caratterizzato questo picco- che vive in Australia da sempre, calore umano, con un record di vi: la sua posizione per inizia- lo borgo molisano. decide di tornare in Italia per presenze anche di persone non re, molti ritengono assomigli Ma poi? Cos’è successo? Perché investire. L’arrivo di questo ric- ripesi, dà l’ingrediente in più e si è arrivati fino a questo pun- co imprenditore porta scompi- la voglia di mantenere viva questa bellissima tradizione. Grazie La violinista Roberta Pranzitelli: Bottega “Io, diretta da Ennio Morricone” Imprese delle Idee! Continua con successo la carriera artistica della violinista Ro- per il Gazzettino: Ringraziamo l’associazione La Bottega delle Idee di Ripa- berta Pranzitelli, residente a Ripalimosani. Ultima gemma la partecipazione ad un Grazie Gianserra! limosani per aver organizza- evento nel quale è stata Grazie di cuore a Rodolfo Gian- to due serate di raccolta fon- diretta nientemeno che serra per il suo cospicuo soste- di per il nostro giornale con- dal Maestro Ennio Mor- gno al Gazzettino. Con grande tribuendo, come i tanti che ricone, recentemente piacere abbiamo parlato del- hanno voluto rispondere al- scomparso. L’emozio- l’azienda agricola ViNiCa rea- l’appello, alla nuova uscita. nante esperienza nel lizzata sulla collina del nostro Con la Bottega delle Idee è tour della “Roma sinfo- paese. Un progetto che valoriz- nata una collaborazione che nietta”, nel luglio scor- za il territorio e che con la col- mira ad organizzare altre at- so, a Nimes, in Francia. tivazione della Tintilia ha dato tività per il paese e per dare Un onore per la giovane vita ad un’eccellente produzio- lunga vita (speriamo) al Gaz- musicista e per tutti i Ri- ne di vini e di altre prelibatez- zettino. pesi. ze. Grazie!
6 ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 Attiva la Casa dell’Acqua Ad ottobre in via Camposarcuno è stato inaugurato il distributore pub- blico di acqua potabile installato con la collaborazione della ditta Planti- nox Sud srl. I cittadini possono sce- gliere tra acqua naturale e refrigera- ta al prezzo di 5 centesimi di euro al litro con il privilegio di bere acqua microfiltrata e quindi pura, buona e sicura. Un servizio a chilometro zero, un progetto virtuoso volto al risparmio per le famiglie a disposi- Natale, il Mercatino zione di tutti. A Natale il borgo antico si è trasformato in un presepe a cielo aperto con le botteghe artigiane, le luci, i colori e le musiche della festa. Il Mercatino è stato realizzato negli antichi fondaci del centro storico, rivitalizzati per l’occasione, che hanno pro- Anziani e truffe posto artigianato locale, idee regalo, oggettistica ed altro. Il Comune, i Carabinieri e la Parrocchia di Ripalimosani hanno Accanto agli stand degustazioni, piccoli eventi e sorprese per organizzato un incontro per aiutare gli anziani a non cadere più piccoli. Obiettivo dell’amministrazione era rivitalizzare i nella trappola delle truffe. A spiegare tutti gli accorgimenti da vecchi locali, che hanno sostituito i banchetti esterni. Ma sul adottare e tutti i comportamenti per prevenire questo dilagante tema gli espositori sono divisi: probabilmente vanno bene gli fenomeno è stato il maresciallo Leonardo Galante, Comandante uni e gli altri… “Siamo al secondo anno – ha spiegato l’assesso- della nostra stazione, che si è messo a disposizione degli inter- re Giampaolo – Il prossimo cercheremo di ottimizzare le scelte venuti per rispondere a domande e per sollevare da dubbi ine- tenendo conto dell’esperienza e delle diverse opinioni. L’im- renti la sicurezza nella propria casa. portante è valorizzare il nostro paese offrendo spunti e spazi interessanti”. Mettiamoci in Gioco, La Befana scende dal campanile Si è calata dal campanile nel buio, tra lo stupore dei più piccoli il progetto del CONI e gli applausi di tutti, la Befana che ha fatto tappa a Ripalimo- Via al progetto Mettiamoci in Gioco, iniziativa promossa dalla sani. A far vivere la festa, un gruppo di Vigili del Fuoco del delegazione di Campobasso del CONI Molise alla quale il Co- comando di Campobasso sempre pronti, anche in occasioni di mune ha aderito con convinzione. I bambini dai 3 ai 6 anni piacere come questa, a rispondere alle richieste della gente. Un della scuola dell’infanzia di Ripalimosani per un totale di circa gesto che nobilita ancora di più un corpo delle nostre forze 50 ore sono seguiti ed orientati attraverso un piacevole gioco dell’ordine che vive ogni giorno la prossimità col cittadino. che, con l’ausilio di un professionista in scienze motorie, li por- Applausi per il ripese d’adozione Francesco Marrone, il Befa- terà ad acquisire autonomie relazionali e motorie fondamen- no sceso lungo il cavo attrezzato che ha distribuito doni ai bam- tali per la loro crescita. Obiettivo ultimo è uno stile di vita atti- bini in piazza. Dall’amministrazione il ringraziamento per un vo da grandi, ma le basi si mettono sin dalla scuola dell’infan- gesto gratuito realizzato con passione e competenza. zia. Corte d’Appello, il Consiglio dice ‘no’ alla soppressione Unanimità per il Consiglio comunale di Ripalimosani per un dere la Corte d’Appello significa lasciare sguarnito il Molise fermo ‘no’ alla soppressione della Corte d’Appello in Molise, da quella che si definisce ‘giustizia di prossimità’, quella più vi- aderendo al Comitato per la salvaguardia. “Ci siamo resi conto cina al cittadino, che sarà costretto ad andare a cercare altrove che bisogna intervenire in maniera incisiva e capillare per sen- le risposte per tutelare i suoi diritti. “È un problema serio non sibilizzare anche quella fetta di popolazione che non ha com- tanto in termini politici, ma in termini di sicurezza e difesa dei preso quali siano le deleterie conseguenze di questo provvedi- diritti dei cittadini – ha aggiunto la Trivisonno – Perché è pro- mento – ha affermato Annamaria Trivisonno, capogruppo di prio questo che oggi ci permette di tenere sotto controllo il ter- maggioranza, avvocato e referente del Comune per gli affari ritorio da infiltrazioni malavitose e attacchi alla legalità prove- legali – La soppressione della Corte di Appello di Campobasso nienti dall’esterno. E non ci sarebbe alcun vantaggio economi- non riguarda solo il settore della giustizia ma tutti i cittadini co per la collettività, anzi: il personale della Corte d’Appello è molisani, perché a cascata possono chiudere numerosi altri uf- già all’osso e i pellegrinaggi ai quali i Molisani sarebbero costretti fici, che sono importantissimi presidi territoriali di legalità. porterebbero fuori regione risorse economiche ingenti”. La de- Pensiamo alla Procura generale presso la Corte d’Appello, cisione che in Commissione ministeriale pare sia stata già pre- al Tribunale per i Minorenni e la relativa Procura, alla Sorve- sa, deve muovere il Molise a farsi sentire, compatto, con le as- glianza, ai reparti speciali di tutte le forze dell’ordine che ad sociazioni, le organizzazioni ed i Comuni, e con le realtà limi- essa sono legate, compresi organi di garanzia come il Tar e la trofe per ampliare il coro di voci contro questa insensata pro- Corte dei Conti”. Insomma, si è sottolineato in Consiglio, chiu- posta.
ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 7 Crissier, la nostra esperienza fantastica Una delle sfide più importanti alle quali la so- cietà odierna è chiamata a rispondere è quella di imparare ad interagire e convivere con per- sone di cultura e tradizioni diverse dalle no- stre. Ed è stato anche questo lo spirito che ha animato il progetto europeo denominato MYE- SRNO “Multiculturalism We Say Yes Racism We Say No” (Diciamo “sì” al multiculturalismo di- ciamo “no” al razzismo), finanziato dal pro- gramma “Gioventù in Azione”, al quale ha pre- so parte anche una delegazione di ragazzi ri- pesi. Il progetto si è svolto dal 12 al 19 luglio nella cittadina di Crissier, in Svizzera (canto- ne Vaud) ed ha coinvolto, oltre al gruppo ripe- se e un gruppo di giovani del posto, anche una delegazione proveniente dalla Polonia e preci- samente da Krosnice, un paese della Bassa Sle- sia, gemellato con Ripalimosani dal 2004. Do- dici i partecipanti per ogni gruppo, ognuno con a capo tre ac- lizzare e di interagire, oltre che durante le attività in aula, an- compagnatori. Da Ripa sono partiti Fiorita Carillo, Giorgia Del che nei momenti più prettamente ludici, come ad esempio la Cioppo, Erika Pia Di Biase, Stefano Di Cillo, Matteo Iammari- visita al Museo Olim- no, Giampaolo Laurenza, Francesca Palestra, Francesca Perro- pico di Losanna. Ad ne, Valentina Scrocca, Camilla Sollazzo, Luca Sollazzo e Andrea ogni gruppo era stato Urbisci, accompagnati dai consiglieri comunali Claudia Sabet- richiesto di preparare ta, Michele Trivisonno e Michele Moffa. I ragazzi, tutti tra i 13 una serie di lavori, da e i 17 anni, sono stati selezionati a gennaio scorso, in base a presentare poi duran- diversi parametri, tra cui il voto in inglese (lingua utilizzata per te il soggiorno in Sviz- lo svolgimento delle attività) e la media scolastica. Una setti- zera, su argomenti mana molto intensa quella passata in Svizzera, con i ragazzi correlati alle finalità di che guidati da animatori esperti, si sono confrontati su temi MYESRNO. Ai ragazzi quali razzismo, nazismo, fascismo e loro conseguenze, integra- ripesi è toccato il non zione multiculturale e senso civico, scoprendo le diverse sensi- facile tema del fascismo e del suo impatto sulla storia italiana, bilità e imparando gli uni dagli altri. Un’esperienza senza dub- ma hanno colto l’occasione anche per far conoscere Ripa ai loro bio positiva che ha consentito ai giovani partecipanti di socia- coetanei svizzeri e polacchi, tramite un bel video realizzato e montato interamente da loro, che mostrava il meglio del no- stro paese. Ma, come nella migliore tradizione, i momenti mi- gliori si passano a tavola! E così, dopo aver degustato i sapori della cucina svizzera e polacca, la sera prima della partenza è toccato al gruppo ripese cimentarsi ai fornelli. I ragazzi e gli accompagnatori si sono messi al lavoro e hanno servito una cena semplice ma molto apprezzata: tortiglioni alla carbonara o, in alternativa per chi amava un diverso condimento, torti- glioni al sugo, seguiti da un vasto campionario di salumi e for- maggi molisani e, per chiudere, tiramisu e biscotti rigorosamen- te ripesi, gentilmente offerti dal Panificio Sabetta. “La parteci- pazione al progetto è stata molto proficua” – hanno commen- tato i tre accompagnatori, Sabetta, Trivisonno e Moffa – “ed ha comportato un lungo periodo di attività propedeutica per pre- parare al meglio i partecipanti. I ragazzi sono stati molto colla- borativi, ma un ringraziamento particolare va anche ai loro ge- nitori che hanno contribuito fattivamente per l’organizzazio- ne del viaggio e che al nostro ritorno ci hanno fatto una bella sorpresa, aspettandoci tutti insieme in piazza, con tanto di buffet e torta!”. La partecipazione al progetto Myesrno è stata la diretta conseguenza di un’iniziativa simile “Ecology we say YES, stereotypes we say NO” svolta a Krosnice nel 2013 e alla quale parteciparono otto ragazzi ripesi. “Ora” – ha spiegato Michele Trivisonno, che si è occupato della parte operativa del progetto – “stiamo lavorando per chiudere il cerchio e, in colla- borazione con i partner svizzeri e polacchi, e per preparare un ulteriore progetto che, questa volta, si svolgerà a Ripalimosani, presumibilmente nel 2017”.
8 ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 Concorso “Lefra”: Sportello lavoro vince Romina Mastrangelo È attivo da febbraio a Ripalimosani un Centro di servizi per la formazione e orientamento al lavoro rivolto a chi cerca prima occupazione o a chi desidera ricollocarsi, a disoccupati del lun- go periodo e a chi il lavoro lo ha perso da poco. Due operatori del Centro per l’Impiego della Provincia (FORMEZ) sono a disposizione gratuitamente due giorni a settimana per forni- re informazioni e suggerimenti sul panorama occupazionale, sugli strumenti utili a chi fa ingresso per la prima volta nel mondo del lavoro e sulle opportunità lavorative e di for- mazione professionale per chi non lavora. Per tale supporto il Comune ha attivato un apposito sportello nella sede distaccata di via Umberto I n.5, vicino alla piazza principale; l’ufficio è aperto il lunedì e il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30. È Romina Mastrangelo la vincitrice della terza edizione del Con- Concorso Francesco Longano corso fotografico “Leonardo Tartaglia - Lefra”. Seguita da Ros- Continuano le iniziative incentrate sull’illustre personaggio ri- sella De Rosa e Carmine Brasiliano. Curato dal consigliere co- pese dell’Abate Francesco Longano, che l’amministrazione ha munale Michele Moffa, il concorso vuole valorizzare la figura deciso di mettere in luce attraverso un percorso annuale di del professionista ripese che con le sue fotografie ha lasciato eventi. Dopo il convegno in estate, è stato bandito il concorso un segno indelebile negli archivi della storia molisana. Que- “Tra passato e presente. Da Il Contado del Molise di Francesco st’anno il tema era “Ripalimosani: le tradizioni, i luoghi e gli Longano ai giorni nostri - Istantanee di un viaggiatore”, con la eventi”. Nelle valutazioni la giuria ha tenuto conto dell’atti- collaborazione della Scuola di ruralità Francesco Longano e ri- nenza al tema, dell’originalità e dell’impatto visivo. Cerimonia volto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo di consegna nella scuola: al figlio di Leonardo Tartaglia, Rino, grado e ai giovani discendenti di cittadini nati a Ripalimosani una cornice con la emigrati all’estero. foto vincitrice del concorso. L’occasione è stata utile per rimarcare ‘Progetto Iodio’ la necessità di recu- perare l’archivio per i ragazzi delle medie Lefra, composto da Gli alunni della secondaria sono stati inseriti nel “Progetto io- circa 700mila pez- dio Molise”, uno screening sanitario volto a verificare l’utiliz- zi tra foto, negativi zo del sale iodato nell’alimentazione e a prevenire le patologie e diapositive: anni della tiroide. Coinvolti da Ripalimosani, Scuola, Rotary e Uni- fa fu acquistato versità, i genitori hanno incontrato il professor Maurizio Ga- dalla Provincia e attualmente giace ancora negli scatoloni del- speri, endocrinologo, che ha illustrato i passaggi del progetto la biblioteca Albino. “Stiamo studiando il modo per trovare le e i benefici dello iodio, costituente essenziale degli ormoni ti- risorse utili almeno per poter avviare l’opera di catalogazione roidei e sostanza indispensabile per una corretta crescita. e quindi per poter rendere fruibile l’archivio, anche se a piccoli Presenti anche il dottor Michele Rinaldi, presidente dell’Ordi- passi. - ha affermato il consigliere Moffa – L’idea è coinvolgere ne dei Farmacisti del Molise, anch’esso promotore dell’inizia- tutti gli enti regionali e rendere fruibile al pubblico la docu- tiva, alcuni rappresentanti dell’amministrazione e la vicepre- mentazione, viste la mancanza di fondi e la decaduta compe- side. Il progetto, completamente gratuito per le famiglie coin- tenza dell’ente Provincia”. volte, sarà possibile anche grazie alla collaborazione del pro- fessor Luca Brunese, radiologo. Lo studio prevede questiona- I VINCITORI E LE MOTIVAZIONI rio e valutazione clinica ed ecografica. 1° Romina Mastrangelo - Titolo opera: “Punto di vista”. Motivazione: “Foto originale in tutti i suoi aspetti, l’autore ha saputo valorizzare un elemento di novità presente al Palio 2015; apprezzati richiami all’estetica del cinema americano in bianco e nero”. 2° Rossella De Rosa - Titolo opera: “Dal Borgo verso l’infini- to”. Motivazione: “La foto esprime sensazioni molto chiare e rac- conta uno scenario intimista e romantico”. 3° Carmine Brasiliano - Titolo opera: “La processione del 15 agosto”. Motivazione: “Pur rappresentando un soggetto classico, la foto evoca con forza la devozione del popolo ripese alla Madonna Assunta”.
ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 9 La visita del Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin Il Segretario di Stato Vaticano Sua Eminenza nuova struttura, sorgerà nella parte alta del Pietro Parolin, in visita pastorale in Molise, ha paese dove si trovano le nuove lottizzazioni. apposto la prima pietra per i lavori di realizza- Sarà punto di riferimento quindi per una vasta zione di un centro pastorale dedicato ai giova- area di popolazione, compresa quella che vive ni. Si è recato, in una veloce visita, sul luogo in e risiede ai confini con Campobasso. cui verrà realizzata l’opera, in contrada Iontape- “A tal proposito vorrei ringraziare tutti coloro de, poco dopo il bivio per Santo Stefano. Con che si sono adoperati tanto affinché questo cen- lui il nostro parroco Don Moreno Ientilucci e il tro venisse realizzato – ha aggiunto il primo sindaco che ha detto: “È la prima volta che un cittadino – a partire da Padre Aniello Rivetti Segretario di Stato della Santa Sede mette pie- (parroco precedente) e Don Moreno Ientilucci de nel nostro paese. La struttura che la Cei re- (parroco attuale), poi le amministrazioni comu- alizza con l’8 per mille dei cittadini contribuenti nali precedenti e naturalmente i Vescovi della sarà un punto di riferimento per le nostre fa- diocesi di Campobasso Dini e Bregantini. La miglie”. Il Centro Parrocchiale Sacra Famiglia e popolazione non potrà che beneficiare di que- S.Eugenio de Mazenod, questo il nome della sto nuovo punto di riferimento”. Piccoli agricoltori in azione al Convento Piccoli agricoltori in azio- Qui hanno seminato cia- ne a Ripalimosani: sono scuno la propria quantità gli alunni delle elementa- di grano e seguiranno la ri e delle medie, inseriti loro opera come qualsiasi nella “Scuola di ruralità agricoltore, fino alla rac- Francesco Longano”, il colta. Prima hanno fatto progetto di educazione lezione in classe per cono- alimentare promosso dal scere i cardini di una sana Comune di Ripalimosani, alimentazione, i principali dall’Arsarp Molise, dall’as- nutrienti, la conservazione sociazione “Man Hu” e e i marchi di qualità, la cor- dall’Istituto comprensivo retta conservazione degli “Dante Alighieri”. Insieme alimenti in casa. Poi han- ai loro insegnanti e agli no vissuto esperienze sen- esperti dell’Arsarp i bam- soriali, dagli odori ai sapo- bini hanno riscoperto ri, avvicinandosi a questi il lavoro agricolo e i suoi benefici su quello che si mangia, di- argomenti anche attraverso il gioco. Quindi la mietitura, la pro- ventando essi stessi piccoli imprenditori agricoli e gestori di uno duzione della farina e la preparazione di alcuni alimenti. E l’in- spazio del tutto personale nel terreno messo a disposizione al contro con le aziende agricole molisane che andranno a visita- convento San Pier Celestino. re.
10 ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 Uno dopo l’altro tutti i traguardi di un vero atleta Antonio D’Alessandro: il Camoscio del Molise aspirare a buoni risul- le di 38 minuti lo realizza nel percorso da lui tracciato, non tati e questo Antonio chilometro verticale in una ancora ufficiale sulle mappe, di lo sa bene! Con una gara sul Gran Sasso. Nel 2015 2,9 chilometri che dal lago del di Mario Tanno preparazione accurata riesce a per problemi fisici prende par- Matese a 1050 metri porta sul- Da anni lo vediamo correre per raggiungere risultati straordi- te solo a quattro gare; nono- la vetta di monte Miletto a strade e sentieri di Ripa col nari. Delle quindici gare ufficia- stante ciò è sempre sul podio. 2050 metri. Antonio ha ricevu- sole, con la pioggia, con la neve, li alle quali partecipa in ben In questa specialità poco cono- to in questi anni tanti compli- imperturbabile e determinato. undici arriva primo assoluto, sciuta non si vincono premi in menti ma quello a lui più gra- E’ Antonio D’Alessandro, lon- nelle altre quattro sale sul po- denaro ma solo prodotti tipici dito è dell’abruzzese Antonio gilineo, fisico asciutto da vero dio. In questo meraviglioso delle zone in cui si svolgono le Carfagnini, suo rivale sportivo, atleta, ragazzo serio, umile e exploit si concentrano le carat- gare. Ciò fa onore a questi atle- il quale afferma: “Antonio tu riservato che i giornali molisa- teristiche dei grandi atleti: ti che gareggiano soprattutto sei il più grande verticalista ni hanno voluto onorare con un scrupolosa preparazione, vita per passione. Antonio però ha dell’Italia centro meridionale”. titolo appropriato: il camoscio sana, cibi selezionati e tanta messo un marchio indelebile E noi orgogliosamente ci unia- del Molise. Antonio è nell’am- passione. Il suo record persona- nella specialità scoprendo un mo a lui! bito sportivo da una ventina di anni, quindici dei quali trascor- si, a livello agonistico, nella Ripa l’altro ieri... Chi li riconosce? specialità Mountain Bike con apprezzabili risultati. Ma la bi- cicletta non ti permette di sca- lare le vette più alte di una montagna, cosa che invece af- fascina il giovane atleta. E così, a titolo personale, inizia a sca- lare di corsa le vette più alte del Matese e, appagato da quelle meravigliose vedute, decide di abbandonare la bici per passa- re alla corsa. Nel giugno del 2013 partecipa alla sua prima gara ufficiale sui monti della Costiera Amalfita- na raggiungendo un ottimo quarto posto. Si iscrive alla so- cietà sportiva “Movimenti” che ha sede a Campobasso dove si pratica il TRAIL RUNNING, la corsa sui sentieri, una speciali- tà che si corre in salita sul chi- lometro verticale. Sostanzial- mente vanno coperti mille me- tri di dislivello nella minore di- stanza possibile. E’ uno sport fatto di sacrifici e rinunce per
ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 11 Fiori d’arancio Fiocco azzurro Niro Marco e Rocchetti Pamela Silvaroli Domenico di Stefano e Piccinocchi Romana si sono uniti in matrimonio il 26 aprile 2015 è nato a Campobasso il 6 aprile 2015 Grassi Gianluigi e Tanno Manuela Cornacchione Federico di Antonio e Tudino Serenella si sono uniti in matrimonio il 30 maggio 2015 è nato a Campobasso il 30 luglio 2015 Cuculo Antonio e Beltramini Deborah Toto Alessandro di Federico e Valente Serena si sono uniti in matrimonio il 6 giugno 2015 è nato a Campobasso il 4 agosto 2015 Cesaro Antonio e Tamburro Alessia Musto Cristian di Luigi e Santorsola Mariangela si sono uniti in matrimonio il 26 giugno 2015 è nato ad Acquavite delle Fonti il 7 agosto 2015 Toto Pierluigi e Di Palo Helena Carrelli Aldo di Dario e Santoro Luana si sono uniti in matrimonio il 26 giugno 2015 è nato a Campobasso il 21 agosto 2015 Centracchio Edoardo e Abbazia Manuela Rinaldi Angelo Manfredi di Pasquale e Lezzi Elisabetta si sono uniti in matrimonio il 27 giugno 2015 è nato a Roma il 14 settembre 2015 D’Alessandro Pierluigi e Di Stefano Enza Cimaglia Samuele di Mattia e D’Alessandro Pina si sono uniti in matrimonio il 4 luglio 2015 è nato a Campobasso il 10 ottobre 2015 Silva Antonio e Giardiello Ilenia Thiam Mouhamadoul Amine di Ibrahima e Fall Mariama si sono uniti in matrimonio il 25 luglio 2015 è nato a Campobasso il 5 novembre 2015 Montagano Michele e Andronache Ana Maria Calcutta Simone di Luigi e Garofalo Antonella si sono uniti in matrimonio il 30 luglio 2015 è nato a Campobasso il 6 novembre 2015 Mazzella Giuseppe e Gianfrancesco Antonella D’Alessandro Nicolò di Antonio e Ricci Noris si sono uniti in matrimonio l’8 agosto 2015 è nato a Campobasso il 30 novembre 2015 Lanese Giovanni e Sica Barbara Porcario Saverio di Marco e Marinelli Manuela si sono uniti in matrimonio il 10 agosto 2015 è nato a Campobasso il 30 novembre 2015 Albini Francesco e Bove Giuseppina si sono uniti in matrimonio il 16 agosto 2016 Rateni Giuseppe e Cristofaro Nicoletta Fiocco Rosa si sono uniti in matrimonio il 29 agosto 2015 Iammarino Zoe di Luca e Fusaro Isa è nata a Vasto (CH) il 10 marzo 2015 Marinoni Davide e Cristofaro Mayra si sono uniti in matrimonio il 5 settembre 2015 Lustrato Noemi Maria di Pasquale e Melorio Simona è nata a Campobasso il 13 maggio 2015 Stumpo Elia e Iannetta Simona si sono uniti in matrimonio l’11 settembre 2015 Brunetti Chloe di Nicola e Di Bartolomeo Tatiana è nata a Campobasso il 19 giugno 2015 Ferraro Carmelo e Santono Carmelina si sono uniti in matrimonio il 26 settembre 2015 Sollazzo Sveva di Pino e Manziette Giulia è nata ad Ascoli Piceno il 16 luglio 2015 D’Errico Massimo e Varanese Nella si sono uniti in matrimonio il 10 ottobre 2015 Camino Giulia di Antonello e Luciano Roberta è nata a Campobasso il 23 luglio 2015 Rateni Antonio e Pasquale Rosaria si sono uniti in matrimonio il 17 ottobre 2015 Tavaniello Aurora di Vincenzo e Marinelli Valeria è nata a Campobasso il 12 agosto 2015 Trivisonno Roberto e Pasquale Valeria si sono uniti in matrimonio il 31 ottobre 2015 Griguolo Giulia di Gennaro Giuseppe Antonio e Romano Angela è nata a Campobasso il 26 agosto 2015 Porcaro Marco e Marinelli Manuela si sono uniti in matrimonio l’8 novembre 2015 Di Rienzo Fabrizia di Claudio e Coletta Ilaria è nata a Campobasso il 12 ottobre 2015 Di Corpo Francesco e Tirabasso Letizia si sono uniti in matrimonio il 5 gennaio 2016 Ferraro Francesca di Carmelo e Santone Carmelina è nata a Campobasso il 14 ottobre 2015 Coronato Andrea e Blanco Angela si sono uniti in matrimonio il 9 gennaio 2016 Cicolella Valentina di Dino e Mandato Mara è nata a Campobasso il 17 ottobre 2015 Striano Aurora di Giacomo e Gaetani Sabrina Nozze d’oro è nata a Bologna il 30 ottobre 2015 Mitri Luigino e Tabasso Antonietta il 24 aprile 2015 Tudino Angela di Luigi e Occhionero Teresa è nata a Campobasso il 10 novembre 2015 Staffolani Pierino e Minadeo Maria Giovanna il 16 settembre 2015 Bentivoglio Lola di Antonio e Marinelli Mirela Claudia Di Niro Pasquale e Di Criscio Maria Donata il 23 ottobre 2015 è nata a Campobasso il 23 dicembre 2015 Gallo Mario e Giavatta Antonietta il 12 dicembre 2015 Mancini Giulia di Roberto Paolo e Barone Rosaria è nata a Campobasso il 9 gennaio 2016 Lanese Nicola e Di Nunzio Antonietta il 2 gennaio 2016 Alvisi Giuseppe e Cristofaro Rosina il 10 gennaio 2016 D’Alessandro Antonio e D’Alessandro Cecilia il 12 febbraio 2016 Nozze di diamante Di Cillo Antonio e Di Monaco Lucia Tamilia Bruno e Bentivoglio Pina l’11 aprile 2016 hanno festeggiato 60 anni di vita insieme il 2 gennaio 2016
12 ANNO LXII - N.1 - MAGGIO 2016 Di Rosa Zaira di Michele Miniello Veronica di Nicola e Campanelli Lina ha conseguito la Laurea Confetti rossi e Trivisonno Maria ha conseguito la Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Lanese Clarissa di Giovanni nelle Maxi Emergenze in Ingegneria Energetica e Nucleare presso l’Università degli Sudi e Della Ventura Rosa presso l’Università la Sapienza presso il Politecnico di Milano del Molise il 18 ottobre 2014 ha conseguito la Laurea di Roma il 4 maggio 2015 il 30 settembre 2015 in Sceinze Biologiche Di Monaco Annamaria di Pasquale presso l’Università degli studi Miniello Marco di Antonio Sabatino Chiara di Gaetano e Minadeo Maria Teresa di Pesche (IS) il 30 aprile 2015 e D’Alessandro Maria e Di Nunzio Maria Antonietta ha conseguito la Laurea triennale ha conseguito la Laurea Magistrale in ha conseguito la Laurea triennale in Letttere e Filosofia Giamberardino Valentina Ingegneria Edile e Architettura in Scienze Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Mimmo e Marinelli Patrizia presso l’Università Politecnica presso l’Università di Tor Vergata di Roma ha conseguito la laurea delle Marche di Ancona degli Studi di Chieti il 31 marzo 2015 in Emergenza Infermieristica Clinica il 19 ottobre 2015 il 21 marzo 2016 Amici scomparsi Centenari Trivisonno Domenico di anni 84 è deceduto Micatrotta Annina vedova Iafornaro è deceduta Di Monaco Michele a Ripalimosani il 24 dicembre 2014 a Rosario (Argentina) il 2 ottobre 2015 ha festeggiato 100 anni il 10 maggio 2015 Di Lauro Nicolangelo di anni 94 è deceduto Miniello Alberto di anni 55 è deceduto a Campobasso il 22 aprile 2015 a Rosario (Argentina) il 6 ottobre 2015 Di Monaco Pasquale ha festeggiato 100 anni Cristofaro Nicola di anni 69 è deceduto Miniello Giuseppe di anni 79 è deceduto il 29 maggio 2015 a Sidney (Australia) il 22 aprile 2015 a Campobasso il 7 ottobre 2015 Boffa Vittorio Di Stefano Carmine di anni 84 è deceduto Picciano Luigi di anni 76 è deceduto ha festeggiato 100 anni all’ospedale Cardarelli di Campobasso a Campobasso il 9 ottobre 2015 l’11 ottobre 2015 il 22 aprile 2015 Crisotfaro Lucia vedova Lanese di anni 94 Di Santo Lucia Di Lauro Nicola di anni 93 è deceduto è deceduta a Campobasso l’11 ottobre 2015 ha festeggiato 100 anni all’ospedale Cardarelli di Campobasso l’8 novembre 2015 il 22 aprile 2015 Vitantonio Mario di anni 81 è deceduto a Rosario (Argentina) il 28 ottobre 2015 Giuliano Anna Maria in Granitto di anni 65 è deceduta a Campobasso D’Alessandro Assunta vedova Lanese il 16 maggio 2015 di anni 90 è deceduta a Riaplimosani il 2 novembre 2015 Autorizzazione del Trib. di CB Di Nardo Antonio di anni 82 è deceduto n. 90 del 18/01/1972 a Ripalimosani il 16 maggio 2015 Faragone Antonio di anni 60 è deceduto a Campobasso il 9 novembre 2015 Direttore responsabile Di Tota Donato di anni 75 è deceduto a Campobasso il 1 giugno 2015 Palermo Rosina vedova Tudino Antonella Iammarino di anni 89 è deceduta Di Monaco Nunziata vedova Sassano a Ripalimosani il 12 novembre 2015 Redazione di anni 88 è deceduta a Limosano Giuseppe Leone il 6 giugno 2015 Di Nunzio Antonio di anni 74 è deceduto Antonio Tudino a Campobasso il 20 novembre 2015 Di Nunzio Pietro di anni 88 è deceduto Francesco Di Monaco a Rosario (Argentina) il 10 giugno 2015 Boffa Vittorio di anni 100 è deceduto Guido Iammarino a Ripalimosani il 27 novembre 2015 Mario Tanno Trivisonno Gennaro di anni 77 è deceduto Mirco Petti a Pozzilli (Isernia) il 22 giugno 2015 Cristofaro Angiolina in Trivisonno Michele Moffa è deceduta il 29 novembre 2015 Maria Concetta Marinelli Miniello Pasqualina in Rinaldi di anni 86 è deceduta a Campobasso il 14 luglio 2015 Fasciano Felice di anni 80 è deceduto Fabiana Vitantonio il 1 dicembre 2015 Rita Iammarino Iafornaro Nicola di anni 94 è deceduto Claudia Sabetta a Rosario (Argentina) il 14 luglio 2015 Paglia Santino di anni 101 è deceduto Francesco Di Cillo a Toronto (Canada) il 12 dicembre 2015 Padre Antonio Marton degli Oblati Di Maria Immacolata D’Errico Santina di anni 87 è deceduta Amministratore è deceduto nel luglio 2015 a Campobasso il 13 dicembre 2015 Guido Iammarino Lanese Cleope di anni 72 è deceduta Vitantonio Giuseppina vedova Di Monaco Hanno collaborato a Messina nel luglio 2015 di anni 77 è deceduta Paolo Foschini a Rosario (Argentina) il 22 dicembre 2015 Trivisonno Nicolino di anni 79 è deceduto Lino D’Amore a Rosario (Argentina) il 1 agosto 2015 Di Monaco Patrizia di anni 56 è deceduta Paola Masiello a Rosario (Argentina) il 31 dicembre 2015 Sabetta Maria Colomba vedova Paglia Grafica è deceduta a Rosario (Argentina) il 1 agosto 2015 Urbisci Renato Pietro di anni 84 è deceduto Friendly Communication a Larino il 1 gennaio 2016 Sabetta Maria Giuseppa vedova Trivisonno info@friendlycommunication.it di anni 92 è deceduta a Ripalimosani Moffa Luciano di anni 49 è deceduto 347.3577747 nel mese di agosto 2015 a Bergamo il 24 gennaio 2016 Stampa Trivisonno Maria è deceduta Sabatino Gaetano di anni 65 è deceduto L’Economica a Rosario (Argentina) nel mese di agosto 2015 all’ospedale Cardarelli di Campobasso il 29 gennaio 2016 Cristofaro Teresa vedova Minadeo Gravina Sandro di anni 46 è deceduto Redazione e amministrazione di anni 85 è deceduta all’ospedale Cardarelli di Campobasso P.za del Popolo - 86025 a Ripalimosani il 21 agosto 2015 il 2 febbraio 2016 Ripalimosani Tel. 339.2379880 Vitantonio Beniamino di anni 67 è deceduto Muccino Angelo di anni 85 è deceduto a Campobasso il 18 settembre2015 il 6 febbraio 2016 ilgazzettino.ripalimosani@gmail.com Iannaccone Silvia vedova Tudino è deceduta Rateni Antonio di anni 86 è deceduto c/c postale n. 14139869 a Rosario (Argentina) il 28 settembre 2015 l’8 febbraio 2016 int. Il Gazzettino - Ripalimosani
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