ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2019-2020 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Einaudi-Ceccherelli
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ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2019-2020 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art.5 D. P.R. 323/98) Classe QUINTA sez.A Indirizzo Servizi Socio Sanitari Istituto IP Ceccherelli COORDINATORE DIRIGENTE Prof.ssa Giulia Sabatini Prof. Carlo Maccanti 1
Sommario Composizione del consiglio di classe 3 Descrizione del contesto generale 4 Breve descrizione del contesto e presentazione istituto 4 Storia 5 Il profilo professionale del corso 6 Descrizione dell’indirizzo 6 Profilo in uscita dell’indirizzo 6 Quadro orario dell’indirizzo 8 Variazione del consiglio di classe nel triennio componente docente 9 Prospetto dati della classe 10 Profilo della classe 10 Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità 12 Metodi e strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi 13 Verifiche e criteri di valutazione 14 Ammissione agli Esami di Stato 15 Tabella dei criteri di valutazione 16 Attivita' e progetti 17 Attivita' e Progetti attinenti a “Cittadinanza Costituzione” del triennio 17 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio 20 Riepilogo ore svolte dagli studenti 22 Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa 23 Protocollo OSS (Qualifica per operatore socio sanitario) 23 Turismo Sociale, PON 2014-2020 24 Progetti per la Disabilità e l’inclusione. 25 Criteri per l’attribuzione del credito 28 Regime transitorio 28 Attività orientamento in uscita 30 Simulazione colloquio 30 Griglia colloquio d’esame 31 Schede informative disciplinari 32 2
Composizione del consiglio di classe Dirigente Scolastico Carlo Maccanti Igiene e Cultura Medico Sanitaria Giulia Sabatini Chiara Giovanna Lingua Italiana Maria Capanni Chiara Giovanna Storia Maria Capanni Lingua Inglese Monica Ruggeri Seconda Lingua Spagnolo Paola Loffredo Matematica Simonetta Tersetti Diritto e legislazione Socio-Sanitaria Cristina Dimiziani Psicologia generale ed applicata Paolo Cristiano Tecnica Amministrativa ed Economia Eduardo Russo Sociale Scienze Motorie e Sportive Alessandra Rossi Religione Cattolica Laura Baronti Sostegno Maria Grazia Canali Sostegno Gabriele Pachi Sostegno Eleonora Tavera Sostegno Concetta Ruotolo Sostegno Silvia Cialli Sostegno Caterina Barzi Piombino 30 Maggio 2020 Il Dirigente Scolastico Prof. Carlo Maccanti 3
Descrizione del contesto generale Breve descrizione del contesto e presentazione istituto L’ambito territoriale nel quale opera l’Istituto Il bacino di utenza dell’Istituto Statale “Luigi Einaudi” di Piombino è costituito dai Comuni di Piombino (con la frazione di Riotorto), Campiglia Marittima, Suvereto, San Vincenzo, che compongono il Circondario della Val di Cornia e sono abitati da circa 60.000 residenti. L’economia del territorio attraversa una fase di riconversione dovuta alla necessità di uscire dalla vocazione prettamente industriale (siderurgica) e passare ad una economia diversificata. I settori verso i quali si indirizzano le scelte sono: La valorizzazione dell’agricoltura e del marchio “Val di Cornia” La creazione di un tessuto di piccole e medie imprese Lo sviluppo del sistema portuale in senso industriale, turistico, commerciale L’incremento dell’offerta turistica balneare, naturalistica, culturale Il potenziamento del sistema di accoglienza e soggiorno Nel corso degli anni novanta, la Val di Cornia ha incrementato del 46% lordo la produzione di ricchezza, ma ha dovuto sopportare la perdita del 16,5 % in termini di posti di lavoro (fonti IRPET). Per questo motivo è qualificata come area depressa e gode dei finanziamenti CIPE (Commissione Interministeriale Programmazione Economica). Il rilancio economico del territorio prevede l’affermazione di una rete di piccole imprese diffuse nei settori dell’agricoltura, dell’indotto industriale, del turismo, dei servizi e l’ampliamento e il rilancio del porto di Piombino centro nevralgico per il collegamento della Val di Cornia con l’arcipelago Toscano, ma anche con la Corsica e la Sardegna. Il nuovo piano regolatore del porto prevede il potenziamento delle banchine ed aree specializzate per l’attracco di navi commerciali e di navi da crociera. E’ anche prevista una nuova viabilità stradale e ferroviaria. A questo proposito, l’Istituto “Einaudi” ha avviato rapporti di collaborazione a tutto campo con le associazioni di categoria, le agenzie di formazione, gli enti locali, il mondo del lavoro, l’autorità portuale, che ci ha visto promotori di un IFTS sulla logistica integrata. Lo scopo che l’Istituto persegue è quello di offrire ai propri studenti, oltre alla formazione culturale, anche la mentalità pratica per avviarsi alla vita produttiva 4
Storia L’Istituto Professionale Servizi Commerciali e Turistici “Alberto Ceccherelli”, così chiamato in onore del noto studioso di materie tecnico economiche, fu istituito a Piombino alla fine degli anni ‟50 come succursale dell’I.P.C. “Colombo” di Livorno ed ebbe sede in Piazza Bovio. L’Istituto nel 1967 divenne autonomo, anche se il corso di studi rimase ancora per qualche anno triennale. Solo agli inizi degli anni ‟70 fu concessa l’autorizzazione ai corsi di maturità professionale e da quel momento l’Istituto è diventato un punto di riferimento importante per l’educazione e la formazione culturale e professionale dei giovani, grazie anche all’arricchimento della sua offerta formativa con l’introduzione di specializzazioni diverse, come quella turistica. Dal 1996, anno di aggregazione con l’I.T.C. “ L. Einaudi ” la storia prosegue in modo parallelo, le due sezioni dell’Istituto conservano la loro autonomia didattica e progettuale, nel comune intento di migliorare l’offerta formativa integrandola sempre di più con i bisogni e le aspettative del territorio. L’offerta formativa dell’Istituto si è sempre arricchita negli anni, mostrando un istituto moderno, al passo con i tempi in grado di stimolare la crescita culturale e la vita lavorativa del territorio e dei suoi studenti. Nel 2010/2011 l’Istituto ha ampliato la sua offerta con una sezione sperimentale dell’indirizzo alberghiero che ha portato all’acquisizione dell’indirizzo Enogastronomico nell’anno scolastico 2011/2012. Nello stesso anno, a seguito del dimensionamento scolastico, il corso O.S.S., attuale S.S.S., è stato trasferito dall’Istituto Professionale Volta all’Istituto Ceccherelli. Nel 2017/2018 l’indirizzo dei Servizi Socio Sanitari ha aggiunto il corso serale, ciò a testimonianza della validità, delle potenzialità e delle possibilità lavorative che l’indirizzo SSS offre. Da sottolineare che nell’anno scolastico 2016/2017 l’indirizzo SSS è stato arricchito e implementato, in seguito al protocollo d’intesa tra l’ assessorato al Diritto alla Salute e l’assessorato all’Istruzione della regione Toscana con qualifica Oss che si consegue al termine del 5 ° anno, subito dopo l’esame di maturità.Dall’anno scolastico 2017/2018 l’IPC Ceccherelli ha il corso serale per adulti che è stato attivato dalla classe terza. Ultimo indirizzo inserito nell’offerta formativa, nell’anno scolastico 2017/2018 è stato quello dedicato ai Servizi Commerciali con opzione promozione Pubblicitaria L’I.P.S.C.T. “A. Ceccherelli” è Agenzia Formativa con certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 requisito previsto per la partecipazione alle iniziative di formazione finanziate dal Fondo Sociale Europeo attraverso la Regione la Provincia e il Circondario della Val di Cornia. 5
Il profilo professionale del corso Descrizione dell’indirizzo L’indirizzo “Socio-sanitario” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico- sociale . L’identità dell’indirizzo è caratterizzata da una visione integrata dei servizi sociali e sanitari relativi ad attività di servizio per l’inclusione sociale e per il benessere di persone e comunità, nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere. E’ molto importante che le competenze acquisite nell’intero percorso di studio mettano in grado gli studenti di dialogare e migliorare il sistema di relazione con le diverse tipologie di utenti, di interagire con la più ampia comunità sociale, con i servizi socio-sanitari del territorio (compreso il privato sociale) e di assumere ruoli adeguati all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari. Le innovazioni in atto nell’intero comparto richiedono allo studente conoscenze scientifiche e tecniche e competenze correlate alle scienze umane e sociali, alla cultura medico-sanitaria per comprendere il mutamento sociale, il nuovo concetto di salute e benessere, le dinamiche della società multiculturale e per riconoscere le problematiche relative alle diverse tipologie di utenza al fine di contribuire ad individuare e gestire azioni a sostegno di persone e comunità con particolare attenzione alle fasce deboli. Profilo in uscita dell’indirizzo Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di: • partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; 6
• rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; • intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; • applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; • organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; • interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; • individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; • utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue le seguenti competenze: 1. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. 2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. 3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali. 4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone. 5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. 6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. 7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. 8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. 9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. 7
Quadro orario dell’indirizzo Ore annue Discipline I biennio II biennio 5° Area Comune 1 2 3 4 5 Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua inglese 99 99 99 99 99 Storia 66 66 66 66 66 Geografia 33 Matematica 132 132 99 99 99 Diritto ed economia 66 66 Scienze integrate (Sienze della Terra e Biologia) 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione Cattolica o alternative 33 33 33 33 33 Area di indirizzo Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Scienze Umane e Sociali 132 132 Di cui in compresenza *66 Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche 66 Di cui in compresenza 33* Educazione musicale 66 Di cui in compresenza 33* Metodologie operative 66* 66* 99 Seconda lingua straniera 66 66 99 99 99 Igiene cultura medico sanitaria 132 132 132 Psicologia generale ed applicata 132 165 165 Diritto e legislazione sociosanitaria 99 99 99 Economia amministrativa e sociale 66 66 Totale ore 1089 1056 1056 1056 1056 8
Variazione del consiglio di classe nel triennio componente docente Anno Scolastico Anno Scolastico Anno Scolastico Disciplina 2017/2018 2018/2019 2019/2020 Chiara Giovanna Chiara Giovanna Maria Lingua Italiana Maria Mariotti Maria Capanni Capanni Chiara Giovanna Chiara Giovanna Maria Storia Maria Mariotti Maria Capanni Capanni Lingua Inglese Angela Ronchi Monica Ruggeri Monica Ruggeri Seconda Lingua Antonella Pagni Paola Loffredo Paola Loffredo Spagnolo Matematica Simonetta Tersetti Simonetta Tersetti Simonetta Tersetti Diritto e legislazione Cristina Dimiziani Cristina Dimiziani Cristina Dimiziani Socio-Sanitaria Igiene e Cultura Giulia Sabatini Giulia Sabatini Giulia Sabatini Medico Sanitaria Psicologia generale Andrea Martinelli Andrea Martinelli Paolo Cristiano ed applicata Scienze Motorie e Marco Macherini Alessandra Rossi Alessandra Rossi Sportive Tecnica Amministrativa ed / Chiara Baldetti Eduardo Russo Economia Sociale Metodologie Maria Sireci / / Operative Religione Cattolica o Laura Baronti Laura Baronti Laura Baronti Attività Alternative Sostegno Beatrice Guiggi Gaia Eboli Maria Grazia Canali Sostegno Gabriele Pachi Gabriele Pachi Gabriele Pachi Sostegno / / Eleonora Tavera Sostegno / / Concetta Ruotolo Sostegno / / Silvia Cialli Sostegno / / Caterina Barzi 9
Prospetto dati della classe N. non ammessi alla N. ammessi Anno N. N. N. iscritti classe alla classe Scolastico inserimenti trasferimenti successiva/ successiva ritirati 2017/18 25 0 0 0 25 2018/19 25 0 0 2 23 2019/20 25 2 0 / / Profilo della classe La classe attualmente risulta composta da 22 femmine e 3 maschi per un totale di 25 alunni. Il numero degli alunni è rimasto lo stesso dalla classe terza ma la composizione attuale è il frutto della non ammissione di due alunne, nella classe quarta e dell’inserimento di due studenti ripetenti, provenienti dallo stesso indirizzo nella classe quinta. La classe è composta da alunni dalle buone potenzialità che purtroppo sono in parte rimaste inespresse, a causa dell’impegno nello studio non sempre costante. Gli alunni nel complesso sono riusciti a stare al passo con le attività didattiche sebbene, l’approccio allo studio, incrementato nel periodo precedente la verifica, ha portato ad un apprendimento non sempre pienamente consolidato. Nel complesso la maggior parte della classe ha conseguito risultati più che soddisfacenti e solo un esiguo numero presenta un livello di preparazione appena sufficiente. Per quanto riguarda la frequenza e l’attività didattica delle lezioni è bene fare una distinzione tra due periodi: pre e peri didattica a distanza. Nella fase pre DAD, la frequenza alle lezioni era generalmente regolare, va altresì ricordato che le lezioni nel corso del primo quadrimestre hanno subito qualche interruzione giustificata dalle lezioni del protocollo OSS e dalle attività di orientamento in uscita. 10
Per quanto riguarda la frequenza alle lezioni nella fase di DAD, per la quale si rimanda alla apposita sezione, gli alunni sono risultati partecipi, hanno dimostrato impegno e collaborazione alle attività didattiche. In questa situazione di DAD hanno giocato a favore degli studenti l’adeguatezza e prontezza della scuola nella gestione della DAD e la confidenza degli studenti con lo strumento Classroom, già utilizzato. Generalmente hanno dimostrato serietà, sono stati in grado di seguire le lezioni in modalità online attingendo alle capacità e competenze personali che ha permesso loro di risolvere eventuali problemi che si presentavano. Nel corso dei tre anni la classe ha partecipato a diverse attività, per la maggior parte grazie ai progetti di PCTO, in tutte queste situazioni la classe ha mostrato buone capacità di adattamento alle diverse mansioni e ha ottenuto ottime valutazioni da parte delle strutture ospitanti. Gli alunni che in classe potevano mostrare un atteggiamento non sempre adeguato alle richieste, nelle attività di alternanza si sono allineati allo standard della classe. Risulta importante ricordare che le attività alle quali la classe ha partecipato rientrano in un ambito specifico ovvero quello socio-sanitario che richiede sia sensibilità che capacità di adeguarsi alle diverse situazioni e proporre soluzioni ai problemi man a mano che si presentano. La classe nel corso del triennio ha avuto modo di svolgere diverse attività: - attività di Percorsi per le Competenze Trasversali per l’Orientamento (ex A.S.L.) - progetto PON per il turismo sociale - Protocollo Oss, protocollo per avvio sperimentale di attività formative finalizzate all’acquisizione della qualifica OSS -Operatore Socio Sanitario. Per ciascuna di queste attività si rinvia alla specifica sezione . Nel gruppo classe sono presenti due alunni che usufruiscono della L.104 di cui uno con il percorso della classe, uno con un percorso differenziato e 5 alunni DSA L.170, per questi casi si rimanda alla documentazione a disposizione della commissione (PEI e PDP). 11
Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità Tali competenze e obiettivi sono stati individuati tenendo conto delle finalità educative e formative del percorso di studi. Il lavoro su tali obiettivi non è limitato al quinto anno, ma deve essere inteso come la continuazione del lavoro intrapreso negli anni precedenti. Competenze chiave ed obiettivi educativi trasversali □ Motivare gli alunni allo studio e far maturare in loro il senso di responsabilità e di partecipazione, nel rispetto delle regole della Imparare ad imparare, comunità scolastica e non. progettare, agire in modo □ Essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza. autonomo e responsabile □ Utilizzare i propri errori per attuare strategie di miglioramento. □ Valutare tutte le variabili e gli aspetti al fine di ottimizzare le scelte. □ Saper agire e decidere in contesti differenti. □ Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi ed individuare le possibili soluzioni. Risolvere i problemi ed □ Essere in grado di rapportarsi con la realtà in modo critico e individuare collegamenti flessibile, riconoscendo e rispettando la diversità delle esperienze e e relazioni delle culture, per la ricerca di una identità personale e per la formazione e riconoscimento dei valori. □ Partecipare in odo propositivo al dialogo educativo, intervenendo Comunicare, collaborare senza sovrapposizioni e rispettando i ruoli. e partecipare. Acquisire e □ Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale accettando interpretare critiche, rispettano le opinioni altrui e ammettendo i propri errori. l’informazione □ Applicare le regole apprese □ Riconoscere la validità delle fonti di informazione 12
Metodi e strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi La presente sezione tiene conto dell’eccezionalità che ha caratterizzato l’a.s. 2019/2020, dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19, a causa della quale il regolare corso delle lezioni ha subito un’improvvisa rimodulazione secondo le modalità della Didattica a Distanza a partire dal 5 marzo 2020, ossia per l’intero secondo quadrimestre. All’indomani della sospensione dell’attività in presenza (DPCM 4 marzo 2020) l’Istituto ha adottato fin da subito la piattaforma informatica GSuite, utilizzandone gli applicativi Meet e Classroom, al fine di consentire la prosecuzione delle lezioni senza soluzione di continuità. Tuttavia, le inevitabili criticità emerse nell’esercizio quotidiano di una modalità non programmata e dettata dalla necessità, hanno inevitabilmente modificato sia le dinamiche di relazione tra studenti e docenti, sia i criteri di valutazione degli apprendimenti che hanno necessitato di una riconsiderazione, come esposto più avanti. Nel primo quadrimestre sono stati svolti: lezioni frontali e partecipate, lavori di gruppo, ricerche, studio dei casi e discussioni attraverso l’utilizzo del libro di testo, riviste specializzate, uso della LIM, laboratori, stage e visite guidate. Nel secondo quadrimestre, la didattica a distanza ha consentito di proseguire le lezioni senza importanti interruzioni grazie all’utilizzo della piattaforma G-suite. A partire dal 5 maggio 2020, all’indomani del DPCM che decretava la sospensione dell’attività didattica in presenza, l’Istituto ha attivato la prosecuzione delle lezioni mediante piattaforma G- Suite, utilizzando gli applicativi “Meet” e “Classroom”, presenti al suo interno. Affiancando questi ambienti virtuali alla tenuta del Registro Elettronico Argo è stato così possibile assicurare fin da subito la prosecuzione della didattica a distanza in modalità sincrona ogni giorno; l’orario quotidiano non ha risentito di alcuna contrazione o riduzione. 13
Verifiche e criteri di valutazione Come già esposto in precedenza, i criteri di valutazione sono stati riveduti e adattati alla nuova condizione nella quale si è svolta la didattica per l’intero secondo quadrimestre. Con circolari interne il Dirigente Scolastico ha invitato i Consigli di Classe a tenere “doverosamente conto della straordinarietà della situazione venutasi a creare e, per questo, considerando le criticità e disagi che questa può aver comportato nella normale vita scolastica degli studenti”1 , valutando quindi gli esiti scolastici non solo in termini di conoscenze, ma considerando anche determinate competenze trasversali, dimostrate da alcuni in risposta alle sfide presentate dal contesto emergenziale. Si è pertanto attribuito un peso maggiore ad alcune competenze trasversali, quali la disponibilità, la puntualità alle videolezioni, la diligenza nell’esecuzione dei compiti assegnati, la collaborazione e partecipazione alle attività di classe, la curiosità e propositività manifestate durante gli incontri2, privilegiando “la valutazione di processo e quella di progresso”3 Il risultato della valutazione non rappresenta quindi “la media matematica dei voti, ma il livello di partenza, l’obiettivo raggiunto e la validità del percorso effettuato dall’alunno, oppure il mantenimento di una continuità positiva e proficua nel lungo periodo”4, evidenziando così la continuità di certi studenti e valorizzando particolarmente “chi si è lasciato accompagnare in questo percorso progressivo di apprendimento attraverso consigli, annotazioni, ulteriori domande di approfondimento o quesiti”5 . Si è inoltre tenuto conto di alcuni problemi oggettivi di connessione, riscontrati per un numero ridotto di studenti e verificatisi in alcuni casi non continuativi e per periodi non prolungati. Considerato che la valutazione degli apprendimenti, secondo i classici parametri, non è del tutto efficace, a causa dello stato di emergenza sanitaria che ha indotto l'Istituto ad utilizzare la DAD e che i docenti hanno evidenziato una certa problematicità nel valutare le conoscenze, quale unico aspetto della didattica attuale, si ritiene che la valutazione finale dovrà tenere conto anche di elementi di supporto alla media matematica, emersi durante la didattica online. Pertanto viene proposta una tabella che valuterà le competenze trasversali degli studenti; ciò permetterà ai docenti di formulare una valutazione finale, frutto non solo della media delle misurazioni effettuate durante 1 Circ. del 08/04/2020 2 Vedi tabella allegata 3 Circ. del 02/04/2020 4 Circ. del 02/04/2020 5 Circ. del 02/04/2020 14
le verifiche, ma anche della validità del percorso di ciascun discente e la conferma di un impegno positivo e proficuo, come evidenziato dalla rubrica valutativa sotto riportata. Insuffi- Scarso Sufficiente Buono Ottimo Descrittori ciente 1 3 4 5 2 Assiduità e puntualità Partecipazione, interesse, propositività Diligenza nell’esecuzione dei compiti assegnati (rispetta i tempi, svolge le attività) Capacità di relazione a distanza (rispetta i turni di parola, sa scegliere i momenti op- portuni per il dialogo tra pari e con i docenti) Totale: …… / 20 Il voto finale si ottiene dalla somma dei punteggi attribuiti ai quattro descrittori (max. 20 Voto: …… /10 punti), dividendo poi per 2. Ammissione agli Esami di Stato In linea con le disposizioni di cui all’art. 6 del DM 8 aprile 2020 e all’O.M. n. 10 del 16 maggio 2020 gli studenti saranno ammessi all’esame di stato secondo i criteri attualmente in vigore. 15
Tabella dei criteri di valutazione La tabella riporta i criteri di valutazione utilizzati, PTOF I crediti formativi opportunamente documentati sono stati valutati in sede di scrutinio finale. VOTO GIUDIZIO DESCRITTORE LIVELLI Conoscenza, assimilazione dei contenuti nessuna Gravemente 1-3 Comprensione, espressione nessuna insufficiente Applicazione, rielaborazione autonoma nessuna Conoscenza, assimilazione dei contenuti molto approssimativa 4 Insufficiente Comprensione, espressione molto approssimativa Applicazione, rielaborazione autonoma molto approssimativa Conoscenza, assimilazione dei contenuti superficiale 5 Mediocre Comprensione, espressione superficiale Applicazione, rielaborazione autonoma scarsa Conoscenza, assimilazione dei contenuti adeguata 6 Sufficiente Comprensione, espressione adeguata Applicazione, rielaborazione autonoma talvolta incerta Conoscenza, assimilazione dei contenuti soddisfacente 7 Discreto Comprensione, espressione organica Applicazione, rielaborazione autonoma adeguata Conoscenza, assimilazione dei contenuti approfondita 8 Buono Comprensione, espressione rielaborazione organica Applicazione, rielaborazione autonoma collegamenti autonomi Conoscenza, assimilazione dei contenuti approfondita e personale 9 - 10 Ottimo/eccellente Comprensione, espressione organica, originale, creativa Applicazione, rielaborazione autonoma collegamenti autonomi 16
Attivita' e progetti Attivita' e Progetti attinenti a “Cittadinanza Costituzione” del triennio Le attività di cittadinanza e costituzione sono state svolte durante tutto il triennio. Va sottolineato che il tema relativo a cittadinanza e costituzione è insito nella peculiarità dell’indirizzo che per sua natura è rivolto alla comprensione delle problematiche delle fasce di popolazione fragile ( bambini, anziani, disabili e immigrati). É possibile affermare che l’indirizzo è fondato sulle tematiche della cittadinanza che vengono trattate in modo trasversale nella maggior parte delle materie caratterizzanti il corso, sebbene non siano sempre formalizzate. Le discipline come Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria e Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale hanno sempre affrontato nel loro programma la Cittadinanza e Costituzione, partendo dalle vicende storiche che hanno condotto alla formazione dello Stato Italiano e alla Costituzione del 1948. La Costituzione è stata posta in contrapposizione con lo Statuto Albertino per evidenziarne le differenze; sono stati poi analizzati alcuni articoli dei principi fondamentali l’art 2,3,4 Cost.e gli articoli che riguardano i diritti individuali di libertà e diritti collettivi in tema di riunione e associazione art 16,17, 19 e l’art. 32 relativo alla salute. 17
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Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio La classe ha intrapreso il percorso di PCTO dalla classe terza, le esperienze di PCTO per gli studenti degli indirizzi professionali risultano di particolare importanza perché consentono loro di acquisire le competenze specifiche ovvero mettere in pratica le conoscenze apprese nelle diverse discipline. Le attività di PCTO prima di essere intraprese hanno richiesto lo svolgimento del corso sulla sicurezza (sicurezza sul lavoro - dlgs 81/08). Nella tabella è possibile prendere visione dei progetti e delle attività a cui gli studenti hanno partecipato nel corso del triennio. A.S. Progetto Strutture Ospitanti Descrizione A.S. Attività rivolte all’inclusione 2017 sociale e per il benessere di • Centro Anziani Vita Nuova 2018 persone e comunità. • Asd Centro Atletica Le attività si sono diversificate in base alla struttura ospitante e UN’ • Associazione Popolo Saharawi quindi all’utenza (anziani, diabili, AVVENTURA bambini). Le attività di NEL SOCIALE • Spazio H Associazione Onlus animazione socio-educative sono state tipiche delle attività svolte • Pubblica Assistenza nelle associazioni sportive, in questo caso gli studenti hanno • Societa' Nuoto Piombino svolto attività di animazione all’interno dei campi solari. • Scuole del territorio: primo, Attività educativa, di animazione COME GLI secondo circolo e scuole e/o di inclusione. Svolte nelle EDUCATORI dell’infanzia scuole del territorio. L’attività è stata condotta presso i • Tana libera tutti: associazione dopo scuola della città ed è stata LE LEZIONI di promozione sociale rivolta alla mediazione familiare, DEL • Associazione Samarcanda all’inclusione e accoglienza di POMERIGGIO • Ass Accogliere Accompagnare bambini provenienti da famiglie - Immacolata immigrate o appartenenti alle le fasce sociali più deboli. PROGETTO Vedi sezione specifica. OSS 20
I ragazzi hanno trascorso cinque giorni nella struttura di Montioni dell’Associazione stessa, a contatto diretto con queste persone, nei vari momenti della PROGETTO giornata, condividendo i momenti GIOVANI E • Associazione Mediterraneo di vita all’aperto, di sport e di SALUTE mensa. Esperienza svolta con i MENTALE CSM e l’Associazione Mediterraneo per l’inclusione ed il reinserimento sociale di persone affette da disagio psichico o ex dipendenti. Esperienza svolta in AUSILIO ALLA collaborazione con la UniCoop • Unicoop Tirreno SPESA per aiutare disabili ed anziani nella spesa. A.S. Attività rivolte all’inclusione PON TURISMO 2018 • Pubblica Assistenza sociale e per il benessere di SOCIALE 2019 persone disabili • CUORE - coperativa sociale • Pubblica Assistenza UN’ Attività rivolte all’inclusione AVVENTURA sociale e per il benessere di • Casa Circondariale di Massa NEL SOCIALE persone disabili e anziane. Marittima • spazio h associazione onlus Corso per la rianimazione cardio CORSO BLSD • Pubblica Assistenza polmonare PROGETTO Vedi sezione specifica. OSS A.S. Esperienze all’estero per 2019 ERASMUS • Associazione Erasmus implementare le competenze 2020 linguistiche PROGETTO Vedi sezione specifica. OSS 21
Riepilogo ore svolte dagli studenti Le ore di attività PCTO sono documentate nei Portfolio degli studenti a disposizione della commis- sione e le ore totali sono riassunte nella tabella predisposta Ore Ore Ore n° Studente Anno Scolastico Anno Scolastico Anno Scolastico Totale 2017/2018 2018/2019 2019/2020 1 B.F. 264 232 61 557 2 B.E. 119 257 61 437 3 B.V. 207 223 61 491 4 B.G. 194 256 61 511 5 B.C. 170 318 61 549 6 C.S. 245 236 61 542 7 C.L. 178 204 61 443 8 D.D. 232 251 203 686 9 E.K 198 279 61 538 10 L.E. 203 225 61 489 11 L.E. 176 246 61 483 12 M.R. 148 279 61 488 13 M.V. 131 252 61 444 14 M.M. 210 260 61 531 15 M.M. 648 61 709 16 P.A. 300 223 61 584 17 P.I. 283 247 61 591 18 P.E. 157 286 61 504 19 S.M. 214 276 61 551 20 S.S. 234 228 61 523 21 S.S. X X X X 22 S.C. 188 264 61 513 23 T.A. 174 245 61 480 24 T.A. 228 284 61 573 25 Y.K. 190 258 61 509 22
Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa Protocollo OSS (Qualifica per operatore socio sanitario) Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi di PCTO ) Protocollo OSS (OPERATORE SOCIO SANITARIO). L’Istituto fornisce agli studenti interessati la possibilità di integrare il normale percorso scolastico con un Corso di Qualifica Regionale di Operatore Socio- sanitario. Il progetto concordato tra Regione Toscana /Usl Nordovest /Istituti professionali con indirizzo SSS; riguarda le classi 3°, 4° e 5° dell’indirizzo SSS a partire dall’ A.S. 16-17. Gli alunni durante il triennio svolgono - U.D. specifiche nella programmazione delle materie di indirizzo (nel corso dei tre anni) Diritto, Igiene e Cultura Igienico Sanitaria, Metodologie Operative e Psicologia - U.D. con il personale sanitario dell’Usl Nord-Ovest - ore di tirocinio presso l’ospedale. In seguito all’esame di stato possono svolgere ulteriori ore di tirocinio e soltanto allora svolgere l’esame per il conseguimento della Qualifica OSS. Questo anno l’attività di tirocinio è stata sospesa a causa dell’emergenza COVID-19. 23
Turismo Sociale, PON 2014-2020 La scuola con gli studenti dell’indirizzo dei Servizi Socio Sanitari, è risultata vincitrice nell’ambito PON 2014-2020 con progetto denominato “Turismo sociale”. Gli obiettivi e le finalità del progetto erano un“turismo per tutti” all’interno della realtà territoriale. Le strutture ricettive, balneari e i parchi dovrebbero offrire servizi a persone anziane, bambini, persone non autosufficienti con disabilità motoria o sensoriale. Tali strutture dovrebbero avvalersi di personale correttamente formato, in grado di rivolgere adeguata attenzione ai bisogni di ognuno. Gli studenti nell’ambito del PON hanno lavorato alla realizzazione di una cooperativa sociale che potesse operare nel settore del turismo sociale. A tale scopo è stata effettuata formazione con esperti nel settore sia turistico che delle cooperative e sono stati realizzate offerte turistiche per le differenti tipologie di utenza. Gli studenti nel corso del progetto hanno avuto modo di conoscere il proprio territorio ed imparare a valorizzarlo dando risalto alle bellezze naturalistiche, artistiche, culturali e storiche di Piombino come della val di Cornia. Il progetto si è accordato perfettamente con il profilo in uscita del corso che vede studenti in grado di operare come animatori, informatori e referenti culturali per favorire attività ricreative e di gruppo o individuali (con bambini, disabili, anziani etc.), grazie alle competenze acquisite nel corso di studi in cui sono affrontate nelle discipline di indirizzo come Igiene e Cultura Medico Sanitaria, Psicologia generale ed applicata, Metodologie operative e Diritto e legislazione sociosanitaria. Il progetto ha ottenuto sia riconoscimento in termini di vincita nell’ambito PON che riferimenti sui quotidiani locali. 24
Progetti per la Disabilità e l’inclusione. Nell'Istituto si è ormai consolidata un’ampia esperienza nei confronti di studenti diversamente abili, che ha permesso di conseguire ottimi risultati nella loro integrazione e nei loro processi di apprendimento. Gli obiettivi sono rimodulati in un’ottica di individualizzazione (applicazione di differenti strategie didattiche per raggiungere gli obiettivi minimi di ciascuno; dilatazione dei tempi; valorizzazione dei progressi più che degli esiti). Infatti si ritiene che l’inserimento dell’alunno nella comunità passi necessariamente per l’apprendimento, sia pur parziale ed approssimativo, dei linguaggi disciplinari. Gli insegnanti di sostegno di questo Istituto, supportati dall'intero Collegio dei Docenti, hanno il compito di sviluppare una programmazione individualizzata, che deve tener conto delle difficoltà, ma anche delle capacità e delle potenzialità di ciascuno degli alunni diversamente abili, e che tende nello stesso tempo ad una effettiva integrazione con la programmazione curricolare della classe. Pertanto è previsto che ogni alunno segua, fin dove può, la programmazione comune: i contenuti, gli approfondimenti e le verifiche vengono semplificati (in misura maggiore o minore a seconda del caso), mentre le modalità dell'esposizione e del lavoro didattico vengono diversificate. L’obiettivo principale del gruppo docente è l’integrazione dei discenti diversamente abili con la classe di appartenenza e con le classi dell’Istituto, questo avviene puntualmente attraverso un lavoro mirato dei docenti specializzati e curriculari e grazie anche ai numerosi progetti che riguardano diverse aree educative d’intervento compresa l’area motoria. I progetti inseriti nel PTOF. 25
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Criteri per l’attribuzione del credito Regime transitorio I Punteggi sono stati inizialmente attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs n. 62/17 che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs di cui sopra 62/17- la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e IV). Seguono le tabelle per l’attribuzione del credito fornite nell’Allegato A - O.M. n.10 Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione - Crediti. TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta 28
TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammis- sione all’Esame di Stato TABELLA D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quar- ta in sede di ammissione all’Esame di Stato Per quanto riguarda la conversione dei crediti, in regime transitorio, per ciascun alunno si fa riferimento al verbale dello scrutinio finale. Si è quindi provveduto al ricalcolo, rapportato in 60esimi, secondo le disposizioni normative in regime di emergenza previste per l’anno scolastico corrente, così come riportato dalle tabelle successive. 29
Attività orientamento in uscita Di seguito sono riportate le attività di orientamento in uscita a cui la classe ha partecipato. • Progetto Orienta il Tuo Futuro. Progetto della Regione Toscana in collaborazione con le Universi- tà di Firenze, Pisa, Siena, Università per Stranieri di Siena. • Incontro con “Nissolino Corsi”, corsi scuola per la preparazione ai concorsi militari, forze armate e forze di polizia. • Incontro con rappresentanti dell’Esercito Italiano • Incontro con LABA, Libera Accademia di Belle Arti di Firenze. • Previsto prima della fine delle lezioni incontro su ITS, Istruzione Tecnica Superiore, formazione terziaria non universitaria. • Partecipazione autonoma degli studenti ad Open Days Universitari della Provincia e/o Regione Toscana. Simulazione colloquio Sono state effettuate simulazioni del colloquio d’esame prima della presente ordinanza, queste sono state svolte con la modalità dell’esame di stato in vigore fino a quel momento. Alla luce della nuova ordinanza ministeriale sono state previste, dopo il 15 maggio, simulazioni del colloquio con tutte le discipline coinvolte all’Esame di Stato. Il tutto nel rispetto delle modalità previste dalla normativa vigente. Di seguito è riportata la griglia per la valutazione del colloquio ottenuta da Allegato B - O.M. n.10 Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione - Griglia di valutazione della prova orale 30
Griglia colloquio d’esame 31
Schede informative disciplinari DISCIPLINA:LINGUA ITALIANA DOCENTE: Chiara Capanni Tempi Contenuti Obiettivi disciplinari h 12 Verismo e Verga Simbolismo e Decadentismo: Pascoli e Acquisire i contenuti specifici h 20 D'Annunzio del modulo Saper analizzare e confrontare La poesia del ‘900: Ungaretti, Saba, h 35 testi di vario tipo Montale Saper inquadrare opere e autori nell’opportuna Il romanzo del ‘900: Pirandello e cornice storico-culturale h 45 Saper individuare nei testi le caratteristiche Svevo dell’autore e della corrente let- teraria Il Neorealismo: la letteratura della Saper usare un lessico specifico Saper esprimere giudizi critici h 20 Guerra e della Resistenza: Levi Letture effettuate nell’a.s.2019-2020, con riferimento alle pagine del libro di testo. AUTORE LETTURE Da I Malavoglia: La famiglia Toscano p. 136 Le novità del progresso viste da Aci Trezza p. 144 GIOVANNI VERGA L'addio alla casa del Nespolo p. 148 Novelle: Libertà p. 153 Rosso Malpelo p. 172 32
Il Fanciullino p. 253 Poesie: Novembre p. 262 GIOVANNI PASCOLI Il lampo p. 256 Il tuono p. 267 X Agosto p. 268 La mia sera p. 273 Da Il piacere: Il ritratto dell'esteta p. 220 GABRIELE D'ANNUNZIO Poesie: La sera fiesolana p. 229 La pioggia nel pineto p. 232 Da La coscienza di Zeno: Il fumo p. 388 ITALO SVEVO Il funerale mancato p. 396 Psico-analisi p. 402 Novelle: Il treno ha fischiato p. 437 LUIGI PIRANDELLO Da Il fu Mattia Pascal: Adriano Meis p. 446 Poesie: La capra p. 572 UMBERTO SABA A mia moglie p. 575 Città vecchia p. 581 Ritratto della mia bambina p. 583 Poesie: I fiumi p. 550 San Martino del Carso p. 554 GIUSEPPE UNGARETTI Veglia p. 556 Fratelli p. 557 Soldati p. 558 Mattina p. 565 Poesie: Non chiederci la parola p. 660 Meriggiare pallido e assorto p. 662 EUGENIO MONTALE Spesso il male di vivere ho incontrato p. 665 Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un mi- lione di scale p. 678 Da Se questo è un uomo: PRIMO LEVI Sul fondo p. 710 Metodologie e attività didattiche svolte Brainstorming sulle parole chiave, specie nell’introduzione di nuovi contenuti, per fissare i concetti fondamentali; lezione frontale per esporre i contenuti; mappe cognitive per favorire l’apprendimen- 33
to e facili-tare il metodo di studio; analisi guidate per la lettura e l’interpretazione dei testi; discus- sioni e confronti per favorire lo sviluppo dello spirito critico. Il recupero è stato svolto in itinere, nelle ore di lezione settimanali ed è stato rivolto all’intera clas- se. Interventi particolari sono stati indirizzati all’apprendimento e all’esercitazione sulle varie tipo- logie della prova scritta di italiano. Strumenti didattici Libri di testo, fotocopie, laboratori multimediali, internet, audiovisivi. Verifiche e criteri di valutazione Verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento dei moduli e verifiche sommative finali. Le tipologie sono state quelle delle prove strutturate e semi strutturate (con livello di sufficienza prede- terminato), del colloquio orale e di elaborati di varia natura. Per lo scritto: sono state fatte esercitazioni sulle tre tipologie di esame. Breve relazione sull’andamento didattico della classe La classe è composta da 25 alunni che conosco dallo scorso anno scolastico. Nella classe la partecipazione al dialogo educativo è nel complesso adeguata. Gli studenti presentano comunque una partecipazione ed un profitto differenziati: alcuni elementi potrebbero conseguire risultati migliori, ma denotano attenzione ed impegno saltuari, altri seguono e si impegnano in maniera assidua ed accettabile, ma ottengono un profitto solo nel complesso suf- ficiente, dovuto a carenze e limiti sia nell’esposizione scritta che in quella orale; quest’ultima è spesso frutto di un metodo di studio mnemonico. Solo alcuni alunni sono in grado di elaborare giudizi critici e comparazioni tra autori e testi diversi dello stesso autore o di differenti autori. Riguardo allo scritto, le esercitazioni relative alle varie tipologie di elaborati hanno dato, media- mente, un esito soddisfacente: gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto una capacità adeguata nelle tipologia A (analisi del testo), B (testo argomentativo) e C (tema); purtroppo qualcuno registra ancora delle carenze nell’espressione scritta. Libro di testo CHIARE LETTERE 3 dall'Ottocento a oggi, Paolo di Sacco, Ed. PEARSON Docente prof.ssa Chiara Capanni 34
DISCIPLINA:STORIA DOCENTE: Chiara Capanni Tempi Contenuti Obiettivi disciplinari Problematiche politiche e sociali di ini- h 12 zio secolo Acquisire le conoscenze relative ai contenuti del modulo Collegare fatti storici specifici al La prima guerra mondiale, la rivoluzio- contesto e porli in relazione h 16 ne bolscevica Interpretare un documento o un testo storiografico Usare termini e concetti specifici I regimi totalitari in Italia e in Europa: Interpretare, produrre carte sto- h 22 fascismo, nazismo, stalinismo rico-geografiche, schemi, tabelle, grafici Schematizzare, esporre, argo- mentare una Narrazione Dalla seconda guerra mondiale alla h 16 guerra fredda Metodologie e attività didattiche svolte Brainstorming sulle parole chiave, specie nell’introduzione dei nuovi contenuti, per fissare i concet- ti fondamentali; lezione frontale per esporre i contenuti; mappe cognitive per favorire l’apprendi- mento e facili-tare il metodo di studio; lettura e commento di testi storiografici e testimonianze; di- scussioni e confronti per favorire lo sviluppo dello spirito critico; lezioni di recupero. Il recupero è stato effettuato prevalentemente in itinere, quindi in orario curricolare, rivolto a tutta la classe sugli argomenti più impegnativi, con l’uso di strumenti adeguati (mappe concettuali, schemi,…). Strumenti didattici Libri di testo, fotocopie, filmati d’epoca , film, laboratorio multimediale. 35
Verifiche e criteri di valutazione Verifiche formative in itinere, durante lo svolgimento dei moduli e verifica sommativa finale; le ti- pologie sono state quella del colloquio per facilitare l’espressione e l’uso del lessico specifico, le prove strutturate e i questionari, con punteggio e livello di sufficienza predeterminato; elaborati scritti (sintesi, relazioni, temi) ed elaborazione di mappe e schemi. La scala dei voti è stata quella concordata collegialmente. Breve relazione sull’andamento didattico della classe La classe è composta da 25 alunni che conosco dallo scorso anno scolastico. Nella classe la parteci- pazione al dialogo educativo è nel complesso adeguata. Gli studenti presentano comunque una par- tecipazione ed un profitto differenziati. Alcuni elementi potrebbero conseguire risultati migliori, ma denotano attenzione ed impegno saltuari. Altri seguono e si impegnano in maniera assidua ed accet- tabile, ma ottengono un profitto solo nel complesso sufficiente, dovuto a carenze e limiti sia nell’e- sposizione scritta che in quella orale; quest’ultima è spesso frutto di un metodo di studio mnemoni- co. Nel complesso, anche se in modo diversificato, gli alunni conoscono gli avvenimenti storici, ma non tutti usano con sufficiente competenza il lessico specifico. Pochi alunni hanno dato prova di adeguata preparazione nonché di capacità di collegamenti tra gli accadimenti storici. La classe ha partecipato, nell'ambito del Progetto STORIA E MEMORIA, all'incontro del 27 gennaio al Forum Mandela di Firenze in occasione del Giorno della memoria, nel quale i ragazzi hanno potuto ascol- tare direttamente le testimonianze di alcuni sopravvissuti dai campi di sterminio. Libro di testo VIVERE NELLASTORIA 3 dal Novecento a oggi, Autore: Massimo Montanari, Editrice LATERZA Docente prof.ssa Chiara Capanni 36
DISCIPLINA: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA DOCENTE: Giulia Sabatini Tempi Contenuti Obbiettivi Modulo 0 • Conoscere i concetti di Richiami di igiene e prevenzione. I bi- prevenzione e sapere come Settembre sogni sociosanitari, la loro rilevazione applicarli alle diverse ma- e gli indicatori. lattie Modulo 1: malattie genetiche Le mutazioni genomiche: trisomia 21- sindrome di Down, trisomia 13 – di Patau, trisomia 18 – di Edwards, tri- somia XXY – di Klinfelter, la sindro- me di Turner. • Conoscere i meccanismi I fattori di rischio e gli effetti delle mu- alla base delle malattie ge- tazioni genomiche affrontate. Ottobre - netiche Mutazioni genomiche: cenni. Novembre • Conoscere le terapie, le Mutazioni geniche: autosomiche do- principali modalità e pro- minanti, autosomiche recessive e lega- cedure di intervento. te alla trasmissione del cromosoma X, l’ipercolesterolemia, l’acondroplasia, le emoglobinopatie (l’anemia falcifor- me), le talassemie (minor e maior), fe- nilchetonuria, fibrosi cistica, emofilia A e distrofia muscolare di Duchenne. Modulo 2: la gravidanza I test prenatali: TORCH, COOMBS’ TEST, ecografia, amniocentesi, esame dei villi coriali, duo e tri test, funicol- centesi, translucenza nucale. • Conoscere le strategie di Il parto: eutocico e distocico. prevenzione durante la Gennaio Il parto gemellare e i gemelli. gravidanza Gravidanza e dipendenze: le conse- • Le analisi pre e post natali. guenze per il feto dall’esposizione a droghe, fumo, alcol (la sindrome fetale alcolica) e ad alcuni farmaci. La PMA: principali metodiche, omolo- ga ed eterologa, cenni normativi. 37
Modulo 3: prima infanzia I test neonatali: test di APGAR, scree- ning neonatale e neonatale esteso, i riflessi. Cenni sull’alimentazione del neonato Gennaio allattamento naturale e i suoi impedi- menti, l’allattamento artificiale e il di- vezzamento. Patologie neonatali: MEN, asfissia neonatale e LCA. Lo screening neonatale esteso. Modulo 4: disabilità nell’età evoluti- va Malattie del SNC nel bambino: PCI: cause, le diverse forme, terapie e • Aspetti psico-biologici del- gli interventi riabilitativi. la disabilità. Febbraio Epilessia: cause, le diverse forme, le • Le principali modalità e terapie e gli interventi riabilitativi. procedure di intervento. Spina bifida: la patologia, i fattori di rischio e di protezione, la disabilità prodotta e i possibili interventi riabili- tativi. Modulo 5: La senescenza L’invecchiamento nel XXI secolo. Teorie sul processo di invecchiamento: • Epidemiologia, eziologia e teoria genetica, dell’orologio biologi- quadro clinico delle malat- co, del deterioramento e neuroendocri- tie più diffuse nella popo- na. Marzo lazione L’analisi dei bisogni del soggetto an- • Principali modalità e pro- ziano, le scale di valutazione: ADL, cedure di intervento sugli IADL, il concetto di autosufficienza e anziani. non autosufficienza. La valutazione multidimensionale del- l’anziano. Modulo 5: le demenze La demenza: processo di invecchia- mento o evento precoce. • Epidemiologia, eziologia e Classificazione delle demenze. quadro clinico delle de- Il Morbo di Alzheimer, il morbo di menze Marzo-Aprile Parkinson e la malattia da corpi di • Principali modalità di in- Lewy: epidemiologia, patogenesi, dia- tervento gnosi, interventi e assistenza al malato. • Conoscere l’eziologia della La riabilitazione dei soggetti affetti da malattia demenza (ROT) e valutazione (MMSE) 38
• Conoscere gli aspetti psi- Modulo 6: DCA cologici Aprile I DCA: i disturbi del comportamento • Conoscere le modalità di alimentare, anoressia, bulimia e BED. intervento Modulo 7: organizzazione dei servizi • Conoscere l’organizzazio- socio-sanitari ne del SSN Il consultorio familiare e i suoi servizi. Maggio • Strutture e servizi socio- Il Ser.D e i suoi servizi sanitari e figure che opera- Il Dipartimento di salute mentale, TSO no al loro interno e contenzione. Secondo qua- Emergenza COVID-19 drimestre Metodologie ed attività didattiche svolte Il metodo di lavoro è stato basato su lezioni frontali, dialogate e partecipate. L’obbiettivo della lezione è sempre stato quello di coinvolgere gli studenti a ragionare, suscitare la riflessione personale, promuovere un approccio critico alla disciplina. La lezione frontale è stata svolta con l’utilizzo di presentazioni in power point e filmati, tutti i materiali proposti sono sempre stati condivisi nella google classroom così che fossero sempre a disposizione degli studenti. La metodologia didattica attuata è stata condotta effettuando richiami sulle conoscenze di base prima di ogni modulo. L’obbiettivo è stato affrontare gli argomenti in modo completo e scientifico promuovendo l’approccio critico ed analitico allo studio della disciplina. Nella seconda parte dell’anno, in seguito alla emergenza COVID-19 la didattica si è svolta grazie alla piattaforma G-suite, le lezioni non hanno subito significative battute di arresto. Risulta importante sottolineare che la classe era già in grado di utilizzare gli strumenti della G-suite pertanto i tempi per apprenderne l’utilizzo sono stati ridotti. Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche scritte utilizzate sono state simili alle seconde prove dell’esame di stato, sebbene abbiano coinvolto una sola disciplina. Gli alunni non hanno avuto modo di confrontarsi con le simulazioni della seconda prova proposte dal ministero a causa dell’emergenza. Le verifiche orali sono state svolte durante tutto l’anno promuovendo l’approccio multidisciplinare all’argomento. Il recupero è stato effettuato in itinere alla fine del primo quadrimestre e quando necessario. 39
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