Liceo Linguistico "Marcello Malpighi" - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a B LICEO LINGUISTICO
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Liceo Linguistico “Marcello Malpighi” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a B LICEO LINGUISTICO A.S. 2018/2019
Indice 1. Profilo del Liceo Linguistico e piano orario.................................................................................................... 4 1.1 Il Liceo Linguistico Malpighi ..................................................................................................................... 4 1.2 Piano orario del Liceo Linguistico Malpighi ............................................................................................. 6 2. Profilo della classe e obiettivi raggiunti ......................................................................................................... 7 2.1 Storia e caratteristiche della classe ......................................................................................................... 7 2.2 Risultati di apprendimento ...................................................................................................................... 8 3. Lavoro svolto nelle discipline....................................................................................................................... 11 Lingua e letteratura italiana ........................................................................................................................ 11 Storia............................................................................................................................................................ 19 Filosofia........................................................................................................................................................ 26 Storia dell’arte ............................................................................................................................................. 30 Lingua straniera 1 (Inglese) e certificazioni ................................................................................................. 36 Lingua straniera 2 (Francese) e certificazioni .............................................................................................. 42 Lingua straniera 2 (Tedesco) e certificazioni ............................................................................................... 47 Lingua straniera 2 (Cinese) e certificazioni .................................................................................................. 52 Lingua straniera 3 (Spagnolo) e certificazioni ............................................................................................. 56 Matematica ................................................................................................................................................. 61 Fisica ............................................................................................................................................................ 64 Scienze ......................................................................................................................................................... 67 Scienze motorie e sportive .......................................................................................................................... 70 4. Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento ........................................................................... 72 4.1. Iniziative generali rivolte a tutti gli studenti......................................................................................... 72 4.2 Percorsi a scelta per gli alunni interessati ............................................................................................. 73 4.3 Stage ...................................................................................................................................................... 74 5. Progetti e attività di Cittadinanza e Costituzione ........................................................................................ 75 5.1. Argomenti trattati nel quinto anno di percorso ................................................................................... 75 5.2. Attività svolte nel corso del quinquennio............................................................................................. 76 6. Attività e progetti realizzati nel corso dei cinque anni ................................................................................ 78 Percorsi trasversali ...................................................................................................................................... 78 Stage, scambi e viaggi di istruzione ............................................................................................................. 80 7. Attività di recupero ...................................................................................................................................... 82 8. Attività di orientamento .............................................................................................................................. 83 9. Criteri di valutazione.................................................................................................................................... 84 10. Criteri di attribuzione del credito scolastico ............................................................................................. 86 11. Attività di preparazione all’esame ............................................................................................................. 87 12. Griglie di valutazione ................................................................................................................................. 88 3
1. Profilo del Liceo Linguistico e piano orario 1.1 Il Liceo Linguistico Malpighi Con l’anno scolastico 2014-2015 si è completata l’attuazione della Riforma della scuola Secondaria Superio- re che ha previsto il riordino dei percorsi di studio ed ha posto fine alle sperimentazioni in vigore dall’inizio degli anni ‘90 anche all’interno del Liceo Malpighi. Come è noto, il regolamento dei Licei lascia alle singole istituzioni margini di flessibilità nell’organizzazione del proprio piano orario, consentendo la possibilità di variare del 20% l’orario complessivo delle singole discipline nel corso del biennio e del quinto anno e del 30% nel corso del terzo e del quarto anno. Il Liceo Linguistico Malpighi ha deciso di avvalersi di questa facol- tà per costruire, all’interno del quadro disegnato dalle nuove indicazioni nazionali, un piano di studi in gra- do di valorizzare le risorse professionali presenti all’interno della scuola e di rispondere alle esigenze espresse dalle famiglie e dal territorio. Dall’anno scolastico 2011-2012 è stata introdotta la possibilità di scegliere come seconda lingua straniera non solo il Tedesco o il Francese, ma anche il Cinese. Secondo le indicazioni dei nuovi Licei “il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le compe- tenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (DPR 15 marzo 2010, n. 89 art. 6 comma 1). All’interno di questi obiettivi generali, il collegio dei docenti del Malpighi ha deliberato di attuare le seguenti modifiche del piano di studi nazionale. Lingua, cultura inglese Nel biennio è stato previsto l’ampliamento dell’orario di lingua inglese di un’ora settimanale, la suddivisio- ne degli alunni in gruppi sulla base di livelli omogenei di conoscenze e la costante presenza di un lettore madrelingua. In quarta è stato potenziato di un’ora settimanale lo spazio orario dedicato allo studio della lingua inglese, al fine di consentire la preparazione delle certificazioni linguistiche di Cambridge incluso l’esame IELTS e la preparazione al S.A.T. (Scholastic Assessment Test, una prova di inglese, scrittura e argo- mentazione e matematica che gli studenti americani sostengono per l’ammissione all’università). Seconda e terza lingua straniera Gli studenti di questa classe hanno potuto avvalersi della facoltà di scegliere, come seconda lingua stranie- ra, tra Francese o Tedesco e Cinese. Sono stati inoltre preparati alle certificazioni esterne delle competenze linguistiche (livello B2) durante l’orario scolastico, anche attraverso la presenza di lettori madrelingua. La terza lingua compresa nel piano di studi è stata lo Spagnolo. CLIL L’insegnamento secondo la modalità CLIL è stato svolto in Inglese (2 ore di Geografia nel biennio e 1 ora di Storia al quinto anno) e in Spagnolo (1 ora di storia dell’arte dal terzo anno). Gli insegnamenti DNL poten- ziati secondo modalità CLIL, sulla base di quanto previsto dal § 4.1 della Nota Ministeriale 4969 del 25 luglio 2014, sono stati concordati con i professori di lingua straniera e sviluppati con insegnanti madrelingua competenti nelle rispettive discipline. 4
Discipline scientifiche Nel triennio, l’orario di matematica è stato ampliato di un’ora settimanale. Gli studenti hanno cominciato lo studio delle Scienze dal secondo anno di corso e della Fisica dal quarto anno, svolgendo in tutte e due le discipline un’attività sistematica in laboratorio. Lingua Latina Nel biennio, il piano orario è stato aumentato di un’ora settimanale per consentire un lavoro più approfon- dito sulla lingua italiana e le lingue di origine latina. Scienze motorie Nel corso del quarto anno gli studenti hanno svolto un’ora settimanale di scienze motorie. Il quinto anno gli studenti hanno svolto un modulo di educazione fisica di 10 ore. La scelta è stata fatta tenendo conto del fatto che la maggioranza dei nostri studenti ha la possibilità di praticare in modo sistematico uno sport. 5
1.2 Piano orario del Liceo Linguistico Malpighi A.S. 14/15 15/16 16/17 17/18 18/19 Materia 1° 2° 3° 4° 5° Religione Cattolica 1 1 1 1 1 Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura Latina 3 3 Lingua e Cultura Inglese 4 4 3 4 3 Lingua e Cultura Francese/ tedesca/ 4 4 4 4 4 Cinese Lingua e Cultura Spagnola 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 2 + 2* 2 + 2* Storia 2 2 2+1** Filosofia 3 2 3 Matematica 3 3 3 3 3 Fisica 2 2 Scienze Naturali 2 2 2 2 Storia dell’Arte 2+1*** 2+1*** 2+1*** Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 1 Modulo h. 10 Totale ore 28 30 30 30 30 * = due ore di insegnamento di geografia in lingua inglese secondo la metodologia CLIL ** = un’ora di insegnamento in lingua inglese secondo la metodologia CLIL *** = un’ora di insegnamento in spagnolo secondo la metodologia CLIL 6
2. Profilo della classe e obiettivi raggiunti 2.1 Storia e caratteristiche della classe La classe è attualmente composta da 21 allievi, precisamente da 18 ragazze e 3 ragazzi. Per quanto riguarda la seconda lingua straniera, 9 allievi studiano francese, 7 cinese e 5 tedesco. L’iniziale composizione della classe, che contava 25 alunni, ha subito alcuni cambiamenti: 7 allievi sono stati riorientati ad altri indirizzi di studio o ad altri istituti, mentre 3 alunni, provenienti da altri scuole, sono stati inseriti tra la prima e la terza. Durante il quarto anno 5 allievi hanno svolto un semestre di studio all’estero e sono stati reintegrati nella classe al loro rientro. Numerosi, poi, sono stati gli avvicendamenti nella composizione del Consiglio di Classe; la disciplina che più ha risentito di tali cambiamenti è stata lo spagnolo il cui il docente è stato sostituito due volte in terza e in quarta. Anche le discipline di italiano e matematica hanno visto un cambio di insegnante durante il triennio: matematica in terza, italiano in quarta. Il percorso della classe nel corso del quinquennio risulta soddisfacente. Gli allievi hanno seguito le varie proposte e rispettato le scadenze della vita scolastica compiendo miglioramenti sia nella continuità dell’applicazione sia nell’efficacia del metodo di lavoro. I risultati conseguiti, pur raggiungendo livelli diffe- renti, possono dirsi complessivamente positivi per tutti gli studenti. Ciò che ha caratterizzato la storia del gruppo-classe, fin dall’inizio del percorso, è stato un atteggiamento propositivo nei confronti delle attività scolastiche e un tentativo ammirevole di tradurle sul piano del vissu- to personale. Il comportamento in classe è sempre stato serio e corretto partecipando in maniera costrutti- va alle lezioni. La capacità di studio individuale nel corso del quinquennio è sostanzialmente cresciuta e rispetto agli impe- gni di breve e medio termine la classe ha espresso adeguati livelli di continuità e sistematicità. Un discorso diverso deve essere invece fatto per la capacità di organizzazione di lavoro individuale nel lungo periodo e questo perché il gruppo ha risentito in certi casi di una certa meccanicità e mnemonicità. Le metodologie didattiche impostate dai docenti, dunque, sono state tese a stimolare gli allievi a superare un livello di co- noscenza basato sulla riproposizione dei contenuti per tendere a una rielaborazione critica e personale di quanto studiato. In quest’ambito, i ragazzi ora sono in grado di gestire adeguatamente il carico scolastico e cercano un approccio maggiormente critico allo studio; tuttavia, in taluni casi, lo svolgimento delle conse- gne, scritte e orali, può presentare ancora una certa difficoltà a cogliere fino in fondo la complessità delle questioni e a proporre punti di vista originali su di esse. In relazione a quanto esposto, vanno, comunque, distinti, all’interno della classe, due livelli di rendimento: una parte degli allievi, lavorando criticamente sulle proprie difficoltà, ha cercato più seriamente di migliora- re il proprio metodo di lavoro e si mostra ora in grado di affrontare con soddisfacente sicurezza questioni problematiche di una certa ampiezza e complessità, raggiungendo in qualche caso risultati buoni o ottimi; un’altra parte, pur non manifestando mai atteggiamenti apertamente ostili e cercando comunque di segui- re le varie tappe del percorso scolastico, ha, talora, faticato ad approfondire e personalizzare le conoscenze e a tornare costruttivamente sui propri errori. Per quest’ultimo gruppo i risultati ottenuti possono dirsi suf- ficientemente adeguati. 7
2.2 Risultati di apprendimento 2.2.1. Area metodologica Il percorso compiuto dagli studenti per mettere a punto un metodo di lavoro efficace può dirsi positivo. Il risultato più assodato e globalmente riscontrabile nella quasi totalità degli allievi è l’intensità nello svolgere le attività di studio. La classe, nel suo complesso, è sostanzialmente in grado di organizzare tempi e ritmi di apprendimento, di gestire le consegne e di assolvere agli impegni della vita scolastica. Ciò che risulta più diversificato all’interno della classe è il livello di precisione e di capacità di approfondi- mento. Alcuni elementi desiderano ed sono in grado di ampliare e rielaborare personalmente le proprie conoscenze. Un’altra parte della classe, è comunque caratterizzata da tentativi di miglioramento, mostra di possedere un metodo di lavoro adeguato dal punto di vista gestionale, ma non sempre efficace in relazione alla capacità di approfondimento e di personalizzazione delle conoscenze. 2.2.2 Area logico-argomentativa Per quanto riguarda la capacità̀ di saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomenta- zioni altrui, il percorso compiuto dagli allievi è stato fruttuoso e positivo. I ragazzi, pur con differenti livelli, hanno lavorato per cercare di acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. In questo caso i risultati sono arrivati e una parte, della classe, ha raggiunto risultati ottimi. Per un altro gruppo, invece, si rileva ancora la presenza di qualche difficoltà nel mettere a frutto questa competenza in maniera autonoma. 2.2.3. Area linguistica e comunicativa Nelle competenze linguistico-comunicative la classe ha compiuto un soddisfacente percorso di crescita e maturazione: - per quanto riguarda la capacità di leggere e comprendere testi di diversa natura, gli studenti sono miglio- rati e, in generale, si mostrano in grado di cogliere la struttura logica e l’intenzione comunicativa sintetica di un testo. È da segnalare, nell’ultimo anno, un tentativo, soprattutto per una parte della classe, di dare un’interpretazione critica e una rielaborazione personale dei contenuti. Tuttavia, permangono difficoltà̀ nella comprensione approfondita e nella capacità di cogliere fino in fondo gli impliciti e i legami con il con- testo storico-culturale a cui appartengono. - per quanto riguarda la lingua scritta, la classe, nel suo complesso, ha compiuto significativi miglioramenti, dato anche il livello in uscita dalla scuola secondaria di primo grado; i ragazzi sono diventati più capaci di redigere testi pertinenti alla traccia, strutturarli ordinatamente, adeguarli a destinatario e contesto, sce- gliendo il lessico adeguato e attivando forme di controllo efficaci per sorvegliarne la correttezza ortografica e sintattica. Nonostante il significativo e globale miglioramento, rimangono, comunque, alcune difficoltà̀ nella rielaborazione ed esposizione scritta dei contenuti appresi, unite a difficoltà non omogenee nella cor- rettezza sintattica e nella proprietà lessicale. - per quanto riguarda l’esposizione orale, si rilevano sensibili miglioramenti e progressi rispetto al livello di partenza. Nell’espressione del proprio pensiero, la maggioranza della classe ha acquisito sicurezza nella ca- pacità di costruire discorsi chiari e corretti, anche se, talora, possono ancora emergere incertezze nell’uso del lessico specifico delle diverse discipline. 8
Nello studio delle lingue, a conclusione del percorso di studio, il quadro complessivo della classe è vario ma i risultati molto soddisfacenti. La quasi totalità degli studenti ha acquisito, in due lingue moderne, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e almeno di livello B1 in una terza lingua moderna. In inglese il livello B2 è stato attestato dalla certificazione Cambridge FIRST, conseguita dalla quasi totalità degli allievi. Per inglese, si deve precisare che 3 studentesse hanno superato il test S.A.T. (English, Critical thinking, Math – richiesto per l’ammissione alle università americane), uno studente è in possesso del TOEFL e 1 studente ha ottenuto la Certificazione IELTS. In francese tutti gli studenti hanno conseguito la certificazione B2. In tedesco 3 allievi hanno conseguito la certificazione B2. Per quanto riguarda lo studio del cinese, 5 allieve hanno superato la certificazione di cine- se HSK livello 3 (corrispondente al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e 2 allieve hanno ottenuto la certificazione di cinese HSK livello 4. Una di loro, inoltre, ha anche vinto una borsa di studio as- segnata tramite concorso indetto dall’Istituto Confucio e ha quindi partecipato ad un periodo di studio in Cina nell’estate 2018. In spagnolo 13 studenti hanno conseguito la certificazione B2 e 6 quella B1. La classe dimostra quindi di saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali utilizzando diverse forme testuali. La capacità di comunicazione è estendibile, per qualche allievo, anche all’ambito professionale, grazie ad attività̀ svolte presso aziende in Italia e all’estero. Gli studenti sono in grado di passare agevol- mente da un sistema linguistico all’altro su specifici contenuti disciplinari, anche grazie all’esercizio svolto durante le ore di CLIL in inglese e spagnolo. La conoscenza delle lingue e delle civiltà̀, acquisita attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, teatrali e cinematografiche, unite all’esperienza degli scambi con scuole estere e gli stages presso l’Istituto Confucio di Bologna per il cinese, ha permesso ai ragazzi di saper cogliere e apprezzare le principali caratteristiche culturali dei Paesi di cui hanno studiato la lingua. 2.2.4. Area storico-umanistica Per quanto riguarda l’ambito storico-umanistico la classe ha raggiunto un buon livello di conoscenze e di comprensione circa la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa. Lo stesso vale per la conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica e filosofica italiana ed europea. L’analisi delle opere e dei testi più rile- vanti della tradizione umanistica europea ha permesso agli studenti di acquisire una eccellente capacità di fruire delle espressioni creative della letteratura e delle arti figurative. Ciononostante rimane, per alcuni alunni, una certa difficoltà a cogliere con adeguata profondità la complessità dei problemi e delle questioni contenute in un testo o in un’opera e delle possibili connessioni. Infine, la classe è stata spinta in più occa- sioni (Open Day, Viaggi di istruzione, Incontri con studiosi e personaggi della cultura) a riflettere sul signifi- cato culturale del patrimonio artistico italiano ed europeo, sulla sua importanza come fondamentale risorsa umana, raggiungendo, nel corso dei cinque anni, una sempre maggiore consapevolezza. 2.2.5. Area scientifica, matematica e tecnologica Per quel che riguarda lo studio delle scienze naturali, la classe ha affrontato, in particolare, gli aspetti legati alla natura del DNA, alla pratica biotecnologica e alle riflessioni sull’evoluzione dimostrando di saper utiliz- zare con discreta autonomia le procedure e i metodi d’indagine propri di questa disciplina. Gli allievi hanno globalmente una conoscenza sufficiente del linguaggio simbolico della matematica e delle procedure algebriche, seppure con un diverso grado di efficacia. Hanno una conoscenza discreta dei conte- nuti fondamentali relativi all’analisi matematica. Conoscono in modo sufficiente i contenuti fondamentali della fisica e sanno risolvere problemi semplici applicando le procedure adeguate. 9
La classe ha un livello mediamente sufficiente nell’utilizzo degli strumenti informatici come supporto allo studio e come approfondimento dei contenuti. 10
3. Lavoro svolto nelle discipline Lingua e letteratura italiana 1. Contenuti svolti STORIA DELLA LETTERATURA Il Romanticismo: sintesi dei caratteri generali - Giacomo Leopardi La scapigliatura: sintesi delle caratteristiche fondamentali Positivismo, Naturalismo, Verismo - Giovanni Verga Il Decadentismo: nascita, sviluppo, caratteristiche fondamentali - Gabriele D’Annunzio - Giovanni Pascoli Il Novecento: l’inconsistenza della realtà e la frantumazione dell’io. La crisi del ruolo dell’intellettuale e della letteratura: - Italo Svevo - Luigi Pirandello - Futuristi (cenni) - Giuseppe Ungaretti - Eugenio Montale ANTOLOGIA DI TESTI Romanticismo: testi: Madame de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni Pietro Giordani, Un italiano risponde al discorso della de Staël Giovanni Berchet, La poesia popolare Giacomo Leopardi Da Zibaldone: - La teoria del piacere - Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza 11
- Indefinito e infinito - Teoria della visione - Parole poetiche - Teoria del suono - La doppia visione - La noia (fotocopia, in particolare da Zibaldone 140, 72, 2434, 1989, 2702, 3876; da Pensieri, LXVII, LXVIII, XXI) Da Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare Da i Canti: - L’Infinito - A Silvia - Il sabato del villaggio - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - La ginestra (vv. 1 – 51; 87 – 157; 297 – 317) Lettera a Jacopsenn (fotocopia) LA SCAPIGLIATURA (cenni) Cletto Arrighi, La scapigliatura (fotocopia) Igino Ugo Tarchetti, Un osso di morto (fotocopia) Arrigo Boito, Lezione di anatomia (fotocopia) IL NATURALISMO Émile Zola - Prefazione da Il romanzo sperimentale (p.77) IL VERISMO Luigi Capuana - Brani dalla Recensione ai Malavoglia di Verga, pubblicata sul Fanfulla della domenica, (Scienza e forma letteraria: l’impersonalità) Giovanni Verga 12
Brani da “L’eclisse dell’autore e la regressione del mondo rappresentato” (A, B) I Malavoglia (lettura integrale nel corso dell’anno): - Prefazione - Addio di ‘Ntoni Da Vita dei campi: - Rosso Malpelo - Fantasticheria Da Novelle Rusticane: - La Roba IL SIMBOLISMO E DECADENTISMO Baudelaire, Corrispondenze Baudelaire, L’albatro Paul Verlaine, Languore Gabriele D’Annunzio Da Canto novo: - Canta la gioia! (fotocopia) Da Il piacere: - Libro I, I capitolo, introduzione al romanzo (fotocopia) - Libro I, brani del II capitolo, l’educazione di Andrea (fotocopia) - libro II, Il verso è tutto (fotocopia) Da Le vergini delle rocce: -Il programma politico del superuomo + brani del Libro I (fotocopia) Da Alcyone: - La pioggia nel pineto - La sera fiesolana Da Notturno: -la prosa “notturna” Giovanni Pascoli: Da Myricae: 13
- Prefazione (fotocopia) - L’Assiuolo - X Agosto - Il lampo - Temporale Dai Canti di Castelvecchio: - Prefazione (fotocopia) - Il gelsomino notturno Da Il fanciullino: - Una poetica decadente Letture critiche: G. Contini, Il linguaggio di Pascoli (fotocopia) IL NOVECENTO Italo Svevo Da Una vita - Le ali del gabbiano (cap. VIII) La coscienza di Zeno (lettura integrale nel corso dell’anno): - prefazione - psicanalisi (alcuni passaggi) - la catastrofe cosmica L’inetto come abbozzo dell’uomo futuro (fotocopia) Luigi Pirandello Da L’Umorismo: - Un’arte che scompone il reale Da Novelle per un anno: - La carriola (fotocopia) - Il treno ha fischiato - Ciaula scopre la luna Da Il fu Mattia Pascal - cenni su prima premessa (fotocopia) - seconda premessa (fotocopia) 14
- La costruzione della nuova identità e la sua crisi - Lo strappo nel cielo di carta e la Lanterninosofia - brano conclusivo del romanzo (cenni, fotocopia) Da Uno, nessuno e centomila: - Brano conclusivo del romanzo, “Nessun nome” Da Sei personaggi in cerca d’autore (lettura integrale nel corso dell’anno): - prefazione Da I giganti della montagna: -brani significativi (fotocopia) Futurismo (cenni) -Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista -Marinetti, Bombardamento (cenni) Giuseppe Ungaretti Da Allegria: - Commiato - Il porto sepolto - I fiumi - Fratelli (edizione con varianti) - Veglia - Girovago - Soldati - Mattina Eugenio Montale Da Ossi di seppia: - I limoni - Spesso il male di vivere ho incontrato - Forse un mattino andando - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto 15
Dante Alighieri La Divina Commedia. Paradiso: Lettura e interpretazione dei seguenti canti: I II (vv. 1- 20) III XI XVII (riassunto, vv. 46-69, 112-142) XXXIII 2. Metodi didattici utilizzati Il programma di Letteratura Italiana è iniziato con la ripresa dei punti sintetici del Romanticismo ed è ter- minato con lo studio della letteratura novecentesca. Si è deciso di affrontare lo studio dei vari autori secon- do l’ordine cronologico, con una cura particolare iniziale a Giacomo Leopardi per permettere agli studenti che lo desideravano di partecipare al convegno letterario nazionale “I Colloqui Fiorentini”, organizzato a Firenze dall’Associazione Diesse e dedicato allo studio dell’opera del noto poeta. Nel corso dell’anno sono stati esaminati i movimenti letterari e gli autori ritenuti più importanti, quindi è stata compiuta una scelta i cui criteri, per la letteratura ottocentesca, sono stati quelli di adeguarsi, con piena convinzione, ai giudizi di valore quasi universalmente accettati; per la letteratura novecentesca sono stati privilegiati alcuni autori che sono da situare all’interno della reazione al Positivismo, al Naturalismo, al determinismo della seconda metà dell’Ottocento e che hanno contribuito a istituire, secondo modalità loro proprie, una cultura dinami- ca, antidogmatica, aperta ad altri campi specifici come la filosofia, la psicologia, la sociologia. Nel considera- re i singoli autori e i movimenti ai quali appartengono, oltre a mettere in evidenza, seppur a grandi linee e sinteticamente, il contesto storico e sociale in cui si sono formati, si è fatta particolare attenzione ad indivi- duarne le poetiche, con l’intenzione di recuperare anche la cultura alla quale essi, con le loro opere, fanno riferimento, cercando, altresì, di stabilire le opportune relazioni con le altre letterature europee. I testi sono stati scelti, a parte alcuni casi imprescindibili in cui si è fatto ricorso a fotocopie, tra quelli presentati dall’antologia in dotazione e secondo modalità tali da mettere in grado lo studente di desumere dai testi stessi elementi significativi della poetica dell’autore; i testi sono stati al centro del lavoro mattutino e dello studio personale degli studenti, come occasione necessaria ed imprescindibile di costante verifica di quanto teoricamente espresso a riguardo della poetica, dello stile e della concezione di mondo dei differenti autori. A questo fine sono stati attuati, qualche volta, rilievi a diversi livelli: tematico, simbolico, stilistico; questo anche per dare allo studente un’idea della complessa e multiforme natura del testo letterario. Spesso si è fatto ricorso a saggi critici che potessero aiutare i ragazzi ad ampliare il loro orizzonte interpretativo su cia- scun autore. Nell’arco di quest’anno scolastico gli studenti hanno letto integralmente tre romanzi (cfr. pro- gramma). Non si è insistito molto sulle notizie biografiche di ciascun autore, a meno che non servissero per inquadrarlo nel periodo storico o fossero utili alla comprensione delle sue opere. Per quanto riguarda la Divina Commedia, i canti sono stati letti sempre in classe e, dopo la parafrasi, compatibilmente con il tempo a disposizione, sono stati interpretati e commentati, com’è accaduto, del resto, con le poesie previste dal programma. Oltre alla conoscenza della letteratura nel suo storico costituirsi e alla capacità di comprende- re, analizzare e commentarne i testi più significativi, si è cercato di far acquisire allo studente capacità di esprimersi, sia oralmente sia in forma scritta, con chiarezza, correttezza e proprietà lessicale e di metterlo 16
in grado di sviluppare in modo coerente e consequenziale un argomento. Per raggiungere questi obiettivi sono state messe in opera soprattutto le seguenti metodologie didattiche: lettura, parafrasi, interpretazio- ne e commento dei testi presi in considerazione; interrogazione-colloquio, che non è stata solo occasione di verifica e di valutazione, ma è diventata il momento privilegiato per esercitare gli allievi a migliorare le ca- pacità espressive e per sollecitare riferimenti disciplinari e interdisciplinari, qualvolta lasciando spazio a momenti di approfondimento personale; esercitazioni scritte e loro esame, correzione e discussione in clas- se. Inoltre, per favorire la capacità sintetica degli allievi, la scuola ha organizzato alcuni incontri su specifici argomenti culturali che vedessero coinvolte più discipline, nello specifico dell’area umanistica e linguistica. Uno, in particolare, il progetto da ricordare. Nel mese di ottobre è stata organizzata una lezione concerto sul Romanticismo in cui alcuni brani poetici di età romantica, tratti da autori delle varie letterature europee e spiegati dai vari docenti di italiano e lingue, venivano messi in rapporto, concettuale e stilistico, con alcuni brani musicali di età coeva, interpretati e commentati da uno dei ragazzi delle classi quinte, concertista di- plomato al Conservatorio di Bologna. 3. Strumenti Libri di testo: Baldi G. – Giusso S. – Razetti M., Zaccaria G., Il piacere dei testi - Leopardi, ed. Paravia Baldi G. – Giusso S. – Razetti M., Zaccaria G., Il piacere dei testi, voll.5 e 6, ed. Paravia Dante Alighieri, Paradiso (commento A.M. Chiavacci Leonardi), ed. Zanichelli Testi in fotocopia 4. Spazi e tempi del percorso formativo Le quattro ore settimanali di lezione si sono svolte prevalentemente secondo la metodologia della lezione dialogata. Al centro dell’ora di lezione vi è stato, quasi sempre, il testo ed il commento ad esso: l’insegnante, guidando tale lavoro di incontro con l’opera letteraria e con il suo autore, ha cercato sempre di lasciare agli studenti un ruolo attivo che li vedesse protagonisti e interpreti anche per stimolare le loro capacità critiche. Una parte del tempo è stata lasciata alla lezione frontale, soprattutto nei momenti in cui era necessario offrire agli studenti un inquadramento storico, culturale e letterario – sempre molto sinteti- co – di movimenti e autori. Il 50% del tempo disponibile è stato impiegato per l’analisi dei testi, il 20% per l’inquadramento storico, il 30% per verifiche orali e scritte e loro correzione. 5. Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche hanno seguito lo svolgimento del programma e sono state sia scritte che orali. Tipologie di pro- ve per le verifiche scritte sono state analisi del testo e testi argomentativi (nuove tipologie A e B). Strumenti di valutazione e di verifica orale sono state le interrogazione-colloquio, durante le quali l’alunno ha avuto la possibilità di esporre in modo argomentato le sue conoscenze sul programma svolto, interpretare e com- mentare un testo dato, dimostrare le sue capacità espressive. Criteri di valutazione dello scritto: correttezza formale - pertinenza dell’elaborato alla traccia proposta - sufficiente conoscenza dell’argomento individua- zione di tesi e argomentazioni - sviluppo logico e consequenziale della traccia - originalità di impianto e/o di contenuti - eleganza formale - ricchezza di informazioni e di riferimenti culturali. Criteri di valutazione per l’orale: comprensione delle domande e pertinenza delle risposte - conoscenza essenziale della materia - capacità di esprimersi con sufficiente chiarezza, correttezza formale e proprietà lessicale - capacità di svi- 17
luppare un argomento con un minimo di organicità e coerenza - sufficienti conoscenze testuali utili ad af- frontare l’analisi dei testi - padronanza degli strumenti critici - capacità di elaborazione critica personale - capacità di collegamenti disciplinari e interdisciplinari. Contribuiscono alla formulazione della valutazione la constatazione di impegno nello studio, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni. Nella valutazione finale si è tenuto conto del percorso dell’allievo a partire dalla sua situazione iniziale. 6. Obiettivi conseguiti Nel corso del quinquennio, gli allievi hanno seguito la disciplina con interesse progressivamente crescente. Dal terzo al quarto anno hanno cambiato la professoressa di Italiano e l’hanno accolta di buon grado, seb- bene fossero affettivamente molto legati alla docente precedente. Nel complesso, quindi, è una classe che si è sempre distinta per un interesse sincero nei confronti della disciplina, un’attenzione partecipata e un impegno attivo nell’esercizio ermeneutico. Nonostante i risultati ottenuti siano disomogenei in qualità e precisione, per tutti gli studenti può dirsi raggiunta l’acquisizione dei contenuti e dei metodi. La conoscenza degli autori è in media soddisfacente: un gruppo di alunni ha acquisito in modo buono la capacità di leggere un testo (novella, romanzo, dramma teatrale, poesia…), padroneggiando correttamente gli strumenti di analisi e fornendo interpretazioni personali, in alcuni casi, particolarmente brillanti; un altro gruppo di stu- denti ha studiato con costanza e raggiunge risultati più che sufficienti o discreti, mostrando qualche difficol- tà nella rielaborazione critica dei contenuti di studio e nella correttezza espositiva. Nella produzione di ela- borati scritti la classe ottiene complessivamente risultati discreti, con alcune positive eccezioni di ragazzi che raggiungono risultati molto buoni o ottimi. 18
Storia 1. Contenuti svolti Lo svolgimento del programma si è avvalso di contenuti affrontati in Lingua Inglese dal prof. Wakefield in ottemperanza al progetto CLIL di Storia previsto per la classe. La prima parte dell’elenco che segue riguar- dano i contenuti svolti in Italiano, mentre la seconda parte sono i contenuti svolti in Inglese. L’IMPERIALISMO IN EUROPA L’Italia unita. La “questione romana” e i governi della Destra. L’unificazione tedesca. La politica coloniale europea. STATO E SOCIETÀ NELL’ITALIA UNITA La Sinistra al governo. La politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale. La politica estera: Triplice Alleanza e espansione coloniale. Movimento operaio e organizzazioni cattoliche. La democrazia autoritaria di Crispi. VERSO LA SOCIETÀ DI MASSA Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. I nuovi ceti. I movimenti socialisti, la Prima Internazionale. Istruzione e informazione. Gli eserciti di massa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. L’EUROPA NELLA BELLE ÉPOQUE Un quadro contraddittorio. Le nuove alleanze. La Germania guglielmina. La situazione dei Balcani. I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria. Verso la guerra. L’ITALIA GIOLITTIANA I governi Giolitti e le riforme. La politica estera, il nazionalismo, la Guerra di Libia. Socialisti e cattolici. La crisi del sistema giolittiano. 19
LA PRIMA GUERRA MONDIALE Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L’intervento dell’Italia. 1915-16: La guerra nelle trincee. La nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il fronte interno. 1917: la svolta nel conflitto. L’Italia e il disastro di Caporetto. 1917-18: l’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa. LA RIVOLUZIONE RUSSA Da Febbraio a Ottobre. La rivoluzione di Ottobre. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale. Dal “Comunismo di Guerra” alla NEP. La nascita dell’URSS: costituzione e società. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese. L’EREDITÀ DELLA GRANDE GUERRA Mutamenti internazionali. La Società delle nazioni. I 14 punti di Wilson, gli esisti dei trattati di pace di Ver- sailles. Mutamenti sociali e nuove attese. Il ruolo della donna. Le conseguenze economiche. Il “Biennio Rosso” in Europa. Rivoluzioni e reazioni in Germania. La repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione. IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO I problemi del dopoguerra. Il “Biennio Rosso” in Italia. Un nuovo protagonista: il Fascismo. La conquista del potere. Verso lo Stato Autoritario. LA GRANDE CRISI Crisi e trasformazione. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. La crisi in Europa. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato. 20
L’ITALIA FASCISTA Il totalitarismo imperfetto. La cultura e la comunicazione di massa. La politica economica. La politica estera e l’impero. L’avvicinamento alla Germania hitleriana L’AFFERMARSI DEI TOTALITARISMI L’eclissi della democrazia. L’avvento del Nazismo. Il Terzo Reich. Il contagio autoritario. L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo Stalinismo. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La Guerra di Spagna. L’Europa verso la catastrofe. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le origini. L’appeasement, l’Anschluss e i Sudeti. La distruzione della Polonia e l’offensiva al nord. La caduta della Francia. L’Italia in guerra. La Battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana. L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti. 1942-43: la svolta della guerra. L’Italia: la caduta del Fascismo e l’armistizio. L’Italia: guerra civile, resistenza, liberazione. La sconfitta della Germania. La sconfitta del Giappone e la Bomba Atomica. L’ONU E I SUOI CARATTERI Il contesto storico nella nascita delle Nazioni Unite I suoi organismi e i suoi caratteri Il Consiglio di Sicurezza 21
GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE Le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale. Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico. La fine della Grande Alleanza. La divisione dell’Europa. L’Unione Sovietica e le “Democrazie Popolari”. Gli Stati Uniti e l’Europa negli anni della ricostruzione. La Guerra Fredda e coesistenza pacifica. L’ITALIA REPUBBLICANA Un paese sconfitto e le forze in campo. Dalla liberazione alla Repubblica. La crisi dell’unità antifascista. La costituzione repubblicana. Contesto storico e genesi della costituzione italiana Il dibattito intorno al modello costituzionale Il referendum del 2 giugno 1946 Gli uomini che hanno contribuito alla elaborazione della Costituzione Le elezioni del ‘48 e la sconfitta delle Sinistre. L’EUROPA E LA REALIZZAZIONE DI UNA IDEA. Premesse storiche e culturali I processi di integrazione economica Le istituzioni e e relazioni con gli stati sovrani CAUSES OF THE AMERICAN CIVIL WAR Long-term causes: from the 3/5s compromise to the Missouri Compromise Short-term causes: The Compromise of 1850, The Fugitive Slave Law, Bloody Kansas, The Dred Scott Su- preme Court Decision, Harper’s Ferry and John Brown, Lincoln’s Election, Succession of the South, Fort Sumter. LINCOLN Lincoln ‘Of Two Minds’: Source analysis of Lincoln’s contradictory approach to Slavery. The Gettysburg Address: Analysis of the Gettysburg Address: Key themes, and language used. ‘BOOM AND BUST’: THE UNITED STATES IN THE 1920S 22
Why was there an economic boom in the 1920s? Who didn’t benefit from the economic boom? Key social changes during the 1920s: Jazz, The Great Migration, Prohibition, women’s rights, development in African-American Culture, racism. Causes of the Wall Street Crash Immediate Effects of the Wall Street Crash FDR AND THE NEW DEAL The start of the Great Depression Introduction to F.D. Roosevelt First New Deal: aims and major legislation (A.A.A., C.C.C., T.V.A., P.W.A., N.R.A., Banking Act) Second New Deal: aims and major legislation (The Wagner Act, Works Progress Administration, the Social Se-curity Act, Fair Labor Standards Act, National Housing Act). Conclusion: Did the New Deal end the Great Depression? (Major effects of the New Deal and analysis of its successes and failures). THE BATTLE OF BRITAIN Context of the Battle of Britain: Dunkirk and the Fall of France The main events of the Battle and main reasons for British victory. Churchill: Early political life, analysis of two main speeches (‘We shall fight them on the beaches…’; ‘Sinews of peace’ - the ‘Iron Curtain’ speech). Analysis of the principle themes of these speeches. JOHN F KENNEDY AND COLD WAR JFK’s early life and political career The 1960 election The Bay of Pigs fiasco and the reasons for its failure The Cuban Missiles Crisis: Main events, JFK’s choices, a Soviet perspective, the main consequences of the Cu-ban Missiles Crisis. JFK as an orator: Analysing JFK’s speeches (Kennedy’s ‘Peace’ speech - University of America, 10/6/1963; ‘Ich Bin Ein Berliner’ - Berlin 26/6/1963) 2. Metodi didattici utilizzati I contenuti sono stati affrontati principalmente attraverso lezioni dialogate finalizzate a presentare avveni- 23
menti, problematiche e dibattiti nelle loro linee fondamentali. Dato il numero limitato di ore settimanali, nonché la necessità di verificare frequentemente gli alunni, sia con prove orali sia con prove scritte, si è scelto di presentare molto sinteticamente alcuni momenti della storia dei decenni in programma, sottolineando comunque gli aspetti che permettono di comprendere a fondo il mondo in cui viviamo. Nella trattazione è stato inoltre privilegiato l’esame dell’area dell’occidente europeo, pur senza trascurare le dimensioni di “globalità” nelle quali la storia contemporanea può essere compresa. Lo svolgimento del programma si è avvalso del contributo di un’ora CLIL di Storia in Lingua Inglese svolta dal prof. Wakefield che ha fatto alcuni importanti approfondimenti rispetto alla storia statunitense e britanni- ca. 3. Strumenti Si sono utilizzati il volume 2 di “Lo Spazio del Tempo” di Giardina-Sabatucci-Vidotto e in volume 3 del testo “Storia”, di Giardina-Sabbatucci-Vidotto, ed. Laterza 2010, integrati in qualche caso da materiale documen- tario, da presentazioni PowerPoint e brevi filmati video. 4. Spazi e tempi del percorso formativo Le lezioni si sono svolte in classe. La totalità del primo periodo dell’anno è stata dedicata allo studio della storia dal 1880 all’avvento dei Totalitarismi; il secondo periodo è stato dedicato all’esame della Seconda Guerra Mondiale alla formazione delle Repubblica Italiana. 5. Criteri e strumenti di valutazione Le valutazioni sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e prove scritte nella forma di quesiti a risposta aperta medio-breve e saggi brevi. Nell’ambito delle varie prove sono stati oggetto di valutazione: - la conoscenza degli argomenti; - la capacità di esprimere in forma chiara e con linguaggio appropriato quanto appreso; - la capacità di sviluppare la trattazione di argomenti in modo aderente alle consegne; - la capacità di collegamento; - la rielaborazione critica; - l’eventuale approfondimento personale; - la capacità di utilizzare criticamente materiale documentario, cartografico, ecc. 6. Obiettivi conseguiti Nel corso del triennio la classe ha maturato un livello di preparazione nella conoscenza storica generalmen- te buono e in alcuni casi ottimo. 24
L’atteggiamento tenuto in classe è stato sempre corretto e caratterizzato da interventi pertinenti e da una sincera voglia di capire. Cio nonostante, non sempre il lavoro di analisi degli avvenimenti storici e la loro interpretazione ha tenuto in adeguata considerazione alcuni aspetti lessico-categoriali della materia. Infatti, benché il livello di comprensione dei nessi tra gli eventi e i periodi storici sia generalmente discreto, e in taluni casi ottimo, si mostra in alcuni alunni una generale difficoltà nella precisione terminologica per quanto riguarda il lessico specifico della disciplina. Rispetto alle indicazioni di lavoro che sono state fornite dal docente, l’atteggiamento della classe è stato generalmente costante anche se il gruppo non ha nel complesso maturato una solida autonomia nell’organizzazione del lavoro. In conclusione, al di là delle diffe- renti peculiarità di ciascun alunno, si può affermare che la conoscenza dei quadri storici fondamentali e l’interpretazione della realtà politica, sociale ed economica contemporanea si sia generalmente buona, rag- giungendo discreti risultati e, in qualche caso, ottimi. Le ore di CLIL di storia in lingua inglese, attraverso la presentazione delle biografie e l’analisi in lingua dei discorsi di alcuni tra i più importanti personaggi dell’età contemporanea, hanno inoltre permesso agli allievi di comprendere una diversa metodologia dello studio della storia e di attingere ad alcuni documenti in lin- gua. 25
Filosofia 1. Contenuti svolti LA FILOSOFIA IDEALISTA I problemi del criticismo. I caratteri generali dell’idealismo. Il Romanticismo FICHTE L’infinità dell’Io. La Dottrina della Scienza e i suoi tre principi. La struttura dialettica dell’Io; la scelta tra idealismo e dogmatismo; la dottrina della conoscenza. La dottrina morale. HEGEL Vita e opere principali. Il periodo giovanile I capisaldi del sistema: identità di finito e infinito; identità di ragione e realtà; la “nottola di Minerva”; Idea, Natura, Spirito; le partizioni della filosofia; la dialettica. La Fenomenologia dello Spirito; Coscienza; Autocoscienza, dialettica servo-padrone, stoicismo e scetticismo e coscienza infelice; Ragione. La Filosofia dello Spirito: cenni sullo spirito soggettivo; lo spirito oggettivo (diritto astratto, moralità, etici- tà). Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia. SCHOPENHAUER Vita e opere principali. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”. La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé”. Il mondo come Volontà. Dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. Vie per la liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi. KIERKEGAARD Vita e opere principali.
Esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, vita etica, vita religiosa. Angoscia, disperazione, fede. GLI SVILUPPI DELL’HEGELISMO Destra hegeliana, Sinistra hegeliana. FEUERBACH Critica a Hegel L’alienazione e la creazione di Dio MARX Vita e opere principali. La critica al “misticismo logico” di Hegel. La moderna scissione tra Stato e Società Civile. La problematica dell’alienazione. La concezione materialistica della storia; struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia. Il “Capitale”: merce, lavoro e “plusvalore”; tendenze e contraddizioni del sistema capitalistico. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. IL POSITIVISMO Caratteri generali del positivismo. Rapporti con l’Illuminismo. COMTE Vita e opere principali. La legge dei tre stadi. La classificazione delle scienze e i suoi criteri. La sociologia come fisica sociale. NIETZSCHE Vita e opere principali. Caratteristiche del pensiero e della scrittura nietzscheana. Tragedia greca e filosofia: apollineo e dionisiaco. La critica allo storicismo e funzioni della storia 27
La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. La genealogia della morale e il crepuscolo degli idoli. Il Nichilismo e il suo superamento. L’avvento dell’”oltre-uomo”. L’eterno ritorno. La volontà di potenza. FREUD Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La scomposizione psicanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. BERGSON Vita e opere principali. Tempo, durata e libertà; spirito e corpo: materia e memoria. Lo slancio vitale; istinto e intelligenza. 2. Metodi didattici utilizzati Il corso è stato impostato con un taglio prevalentemente teoretico. Si è cercato, cioè, di mettere in luce le motivazioni logico-argomentative che hanno condotto i pensatori presi in esame alla formulazione delle proprie tesi. Ciò, naturalmente, è stato fatto senza dimenticare il necessario inquadramento degli autori nel contesto storico-culturale, sociale e politico. L’opzione di metodo operata ha costretto il docente a contenere il numero dei pensatori da approfondire e l’ampiezza dell’arco di storia della filosofia da abbracciare, nella piena consapevolezza dei limiti che ne de- rivavano. Gli argomenti sono stati introdotti quasi sempre attraverso lezioni dialogate finalizzate a presentare autori e problematiche globalmente e nel loro contesto storico. Si è effettuata poi, in qualche caso, la lettura di brani di scritti filosofici, quale documentazione e conferma delle ipotesi interpretative adottate nella pre- sentazione generale. 3. Strumenti Si sono utilizzati i volumi 3A e 3B del testo di Abbagnano e Fornero, La ricerca del pensiero, edito da Para- via. Da essi sono stati tratti anche la maggior parte dei testi esaminati nel corso dell’anno. In aggiunta, per taluni autori, si sono esaminati altri testi e documenti forniti in fotocopia dal docente. 4. Spazi e tempi del percorso formativo Il primo periodo dell’anno è stato dedicato all’esame della filosofia idealista e all’analisi del pensiero hege- liano. 28
Nel secondo periodo dell’anno sono stati invece affrontati i maggiori filosofi dell’Ottocento e del primo No- vecento. 5. Criteri e strumenti di valutazione Le valutazioni sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e prove scritte nella forma di quesiti a risposta aperta medio-breve. Inoltre sono state somministrate delle esercitazioni a risposta multipla il cui peso valutativo è tuttavia stato stimato in percentuale inferiore rispetto alle altre tipologie di prova. Nell’ambito delle varie prove sono stati oggetto di valutazione: - la conoscenza degli argomenti; - la capacità di esprimere in forma chiara e con linguaggio appropriato quanto appreso; - la capacità di fornire risposte pertinenti ai quesiti proposti; - la capacità di analisi; - la capacità di sintesi; - a capacità di collegamento; - la rielaborazione critica; - l’approfondimento personale. 6. Obiettivi conseguiti La classe ha mostrato, nel corso del triennio, un sincero interesse per la disciplina e una buona attenzione nelle ore di lezione. La partecipazione al lavoro in classe è stata sempre vivace ed è maturata nel tempo, favorendo un buon livello di interazione durante le ore di lezione. Gli alunni dimostrano un’adeguata consapevolezza del significato della riflessione filosofica, rispetto alla quale si è acquisita una conoscenza complessiva dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occi- dentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. La comprensione dei contenuti è buona e, in alcuni casi, ottima. Occorre altresì notare che, per alcuni stu- denti, la precisione nella competenza lessicale e la chiarezza espositiva, in particolare scritta, non risultano sempre appropriate. Rispetto alle indicazioni di lavoro che sono state fornite dal docente, l’atteggiamento della classe è stato generalmente costante anche se non tutti hanno maturato un metodo di lavoro sul medio e lungo termine sufficentemente autonomo. Si può dunque concludere che la classe sia stata in grado, nel corso degli ultimi tre anni, di esprimere un sincero interesse per la disciplina e una discreta, in taluni casi ottima, comprensione e conoscenza dei temi trattati. 29
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