ASSEMBLEA GENERALE 2017 - Rendiconto 2016 il bilancio di un anno al fianco delle imprese e del territorio - Unione degli Industriali della ...
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CONFINDUSTRIA ASSEMBLEA GENERALE 2017 Rendiconto 2016 il bilancio di un anno al fianco delle imprese e del territorio
CONFINDUSTRIA ASSEMBLEA GENERALE 2017 Rendiconto 2016 il bilancio di un anno al fianco delle imprese e del territorio
INDICE PARTE PRIMA - Consistenza associativa e rappresentanza Assetto associativo 4 Rappresentatività 8 Struttura operativa ed enti collegati 13 PARTE SECONDA - Il contesto di riferimento Economia locale nel 2016 18 PARTE TERZA - Le azioni per la competitività delle imprese Informazione alle imprese 22 Formazione e scuola 24 Area Sindacale 27 Fisco e società 29 Legislazione Industriale/Energia 31 Finanza e Agevolazioni Industriali 32 Ambiente e Territorio 35 Ricerca, Innovazione, Qualità 37 Internazionalizzazione e rapporti con l’estero 39 Altre azioni per la competitività delle imprese 41 PARTE QUARTA - Le azioni per la competitività del territorio Istituzioni e territorio 50 Studi e ricerche 54 Impresa come Valore e Cultura 57 1
Assetto associativo Assetto associativo RAPPRESENTATIVITA’ Enti collegati Enti collegati Struttura Operativa Enti collegati Struttura Operativa Rappresentatività
PA R T E P R I M A La prima parte del Rendiconto delle attività svolte nel 2016 PA R T E P R I M A fornisce una sintetica descrizione dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese: assetto associativo, articolazione, struttura operativa, rappresentatività sul territorio e all’interno di Confindustria, il sistema associativo di appartenenza. Assetto associativo Associati L’Unione degli Industriali della Provincia di Varese è un’associazione di imprenditori indipendente, apartitica e senza fini di lucro, appartenente al Sistema Confindustria. All’Unione sono associate 1.160 imprese per 64.600 addetti circa. Le imprese che aderisco all’Associazione ed i loro rappresentanti sono tenuti all’osservanza del Codice Etico e della Carta dei Valori di Confindustria. L’Unione può inoltre accettare, in qualità di associati aggregati, altre realtà organizzate in forma di impresa, ancorché senza fine di lucro e purché presentino elementi di comple- mentarietà o di raccordo socio-economico con gli associati. Gruppi Merceologici Gruppi merceologici Percentuale sul numero di addetti delle Imprese associate La compagine associativa dell’Unione è organizzata in 12 Gruppi merceolo- gici, costituiti per settori omogenei o affini, che hanno il compito di espri- mere la volontà delle imprese che li formano e di manifestarne le esigen- ze negli organi statutari. Nell’ambito dei Gruppi merceologici, su parere del Consiglio di Presidenza, possono essere costituite Sezioni allo scopo di affrontare temi di interesse circoscritto e specifico. Sono organi dei Gruppi merceologici: l’Assemblea del Gruppo; il Consiglio Fonte: Anagrafe associativa Unione 2016 del Gruppo; il Presidente del Gruppo. L’Assemblea del Gruppo merceologi- co elegge i propri delegati all’Assemblea Generale, massimo organo decisionale dell’Unione, esprimendo un delegato per ogni 500 dipendenti, o frazione non inferiore a 200, delle imprese inquadrate nel Gruppo stesso. Ciascun delegato ha diritto a 1 voto. Inoltre, l’Assemblea del Gruppo elegge i propri rappresentanti nel Consiglio Generale dell’Unione, l’organo direttivo allargato, esprimendo un rappresentante ogni 4.000 o frazione superiore a 2.000 dipendenti delle imprese inquadrate. 12 gruppi merceologici In questo modo si attua un sistema di rappresentanza indiretta che assicura sia la partecipazione della compagine associativa alle decisioni dell’Unione, sia un’equilibrata rappresentanza. Comitato per la Piccola Industria Il Comitato per la Piccola Industria è composto dai delegati dei Gruppi merceologici per la Piccola Industria, intendendo per tale quella con meno di 100 dipendenti. Il Comitato elegge, al proprio interno, 5 esponenti chiamati a far parte del Consiglio Generale dell’Unione, mentre il Presidente del Comitato è membro di dirit- 4
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 to del Consiglio di Presidenza dell’Unione e del Consiglio Generale. PA R T E P R I M A Il Comitato Piccola Industria, previsto negli statuti delle Associazioni Industriali del sistema Confindustria, nel caso dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese è l’espressione più fedele dell’imprenditoria locale: il 91% delle im- prese associate ha infatti meno di 100 addetti; il 78% meno di 50 addetti; le imprese con più di 250 addetti sono soltanto il 3%. Si tratta, del resto, di una situazione che rispecchia quella nazionale, dove pure è largamente presente la componente dell’impresa media e piccola. Le imprese associate al sistema Confindustria hanno, per l’84,6%, meno di 50 addetti e per il 12,9% tra 50 e 250 addetti; soltanto il 2,5% ha più di 250 addetti. PMI Day La priorità che si è dato già dal 2015 il Comitato per la Piccola Industria dell’Unione è stata quella di avvici- nare al mondo delle imprese gli studenti delle scuole medie della provincia. Non solo un incontro tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro, ma un vero e proprio abbraccio che ha coinvolto un intero territorio: nel 2016 più di 110 imprese hanno aperto i cancelli a 3.500 studenti di 39 scuole medie del Varesotto. 3.500 Questo è ciò che è avvenuto grazie al PMI Day, la giornata nazionale della piccola e media impresa organizzata in tutta Italia da Confindustria e portata avanti a livello locale proprio dal Comitato Piccola Industria dell’Unione. Quella che a livello nazio- studenti nale è stata per Confindustria una giornata (il 18 novembre) dedicata ad avvicinare i ragazzi delle classi terze delle scuole medie alle PMI, a livello di provincia di Varese si è trasformata in oltre 10 giorni di visite aziendali. Dal 7 al 18 novembre, infatti, oltre 110 imprese dei più diversi settori, manifatturieri e non, si sono attrezzate per ospitare nei propri uffici e stabilimenti oltre 155 classi di alunni delle scuole medie. L’obiettivo è stato quello di aprire i cancelli delle fabbriche e delle aziende a quei ragazzi che entro il febbraio successivo dovevano iscriversi ad uno dei corsi di studio superiori. Una scelta che il Comitato Piccola Industria ha voluto contribuire a rendere il più consapevole possibile. Gruppo Giovani Imprenditori Nella storia dell’associazionismo industriale della Provincia di Varese il Gruppo Giovani Imprenditori ha una lunga e consolidata tradizione: è stato fondato nel 1959 e, considerato una palestra di formazione dell’Unio- ne, nei decenni si è sviluppato fino a diventare uno dei più longevi e numerosi all’interno di Confindustria. 228 Al 31 dicembre 2016 il Gruppo Giovani, a cui possono aderire imprenditori, figli di im- prenditori, titolari o soci di imprese iscritte all’Unione dai 18 ai 40 anni, contava 228 iscritti: un gruppo multiforme per genere, età e appartenenza dell’impresa al gruppo merceologico. iscritti Il Movimento ha i seguenti scopi: • approfondire la conoscenza degli aspetti economici, sociali, politici ed aziendali per favorire la crescita professionale dei Giovani Imprenditori; • sviluppare nei medesimi la consapevolezza della funzione economica ed etico-sociale dell’impresa e dell’imprenditore; • accrescere la coscienza della validità della libera iniziativa e della cultura d’impresa; • sviluppare nei Giovani Imprenditori lo spirito associativo e la partecipazione alle attività; • promuovere la diffusione dei valori e della cultura d’impresa nella società civile. Scopi che vengono perseguiti attraverso diverse attività: • cultura d’impresa: convegni volti all’incontro con autorevoli personalità del mondo imprenditoriale ed economico coi quali affrontare tematiche di interesse ed attualità; • formazione: corsi dedicati a specifiche tematiche con l’obiettivo di migliorare le competenze degli iscritti; momenti di confronto e di dibattito durante i quali esprimere i propri punti di vista e dai quali, oltre alle esperienze dei singoli, possa emergere una visione condivisa del Movimento; • orientamento: attività di collaborazione col mondo univer- sitario e all’interno del mondo scolastico, progetti di orienta- mento all’imprenditorialità e interventi di testimonianza volti alla diffusione della cultura d’impresa e alla formazione della classe imprenditoriale futura; 5
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 • visite guidate e aziendali: esplorazione di realtà del territorio varesino e non solo, al fine di ampliare la PA R T E P R I M A propria visione, conoscere da vicino aziende di prestigio, confrontarsi coi vertici aziendali; • vita associativa: attività di sviluppo e promozione finalizzate ad aggregare gli iscritti, agevolare la comu- nicazione e favorire la reciproca conoscenza; • eventi interassociativi: partecipazione ad eventi di altre associazioni del sistema e non, sia a livello regionale che nazionale tra cui i convegni dei Giovani Imprenditori di Confindustria di Capri e di Santa Margherita Ligure. Incontri, convegni organizzati nel 2016 Le attività del Movimento hanno registrato nel 2016 un consistente seguito, anche in termini numerici, per- mettendo agli iscritti di avvicinarsi alla vita associativa, crescere personalmente e professionalmente, diffon- dere e valorizzare la cultura d’impresa, avvicinarsi alla vita associativa e prepararsi all’assunzione di incarichi futuri in Unione. L’Assemblea Annuale, dal titolo “Di generazione in generazione”, ha visto la partecipazione di oltre 130 persone e ha messo al centro il tema della convivenza in azienda e della gestione delle diversità tra le gene- razioni, su come sia possibile raccogliere l’eredità del passato e progettare lo sviluppo del futuro attraverso un confronto efficace e armonioso. Un argomento caro al Gruppo Giovani che nei mesi precedenti l’Assemblea ha organizzato un percorso formativo sul passaggio generazionale quale strumento di riflessione e verifica del potenziale sviluppo della famiglia imprenditoriale e strutturato su 4 incontri a cui hanno partecipato 44 imprenditori - equamente distribuiti tra “senior” e “giovani” - per un totale di 16 ore d’aula. A coronamento del percorso, il Gruppo ha promosso in collaborazione con la LIUC - Università Cattaneo e la società di servizi dell’Unione, Servizi & Promozioni Industriali Srl, un progetto di ricerca dal titolo “Innova- zione, internazionalizzazione e performance: il contributo di noi giovani imprenditori”, finalizzato a indagare il ruolo dei giovani in azienda, i valori guida e il contributo delle giovani leve sui risultati aziendali. E’ stato riproposto l’ormai tradizionale percorso formativo “Scuola d’impresa” giunto alla 4^ edizione con l’organizzazione di 6 incontri finalizzati a supportare gli iscritti nel miglioramento delle abilità organiz- zative e comunicative unitamente alla gestione e motivazione dei collaboratori. Tra corsi di PNL - program- mazione neuro linguistica, lean office e di tecniche di pubic speaking, il Movimento ha coinvolto 142 iscritti per 32 ore totali di lezione. Le attività di orientamento anche nel 2016 sono state uno dei punti cardine tra le azioni del Gruppo Giovani che da sempre ha a cuore il mondo scolastico. Sono state 4 le iniziative di orientamento: 1. management game: 13 Istituti partecipanti per 500 studenti coinvolti. Numeri record per l’XI edizione del progetto scolastico interattivo “learning by doing”, durante il quale gli studenti hanno simulato l’at- tività di impresa vestendo i panni di imprenditori virtuali; 2. latuaideadimpresa: dall’idea di impresa alla redazione del business plan e la realizzazione di video. Alla VI edizione hanno aderito 5 Istituti per 6 progetti e oltre 70 studenti coinvolti; 3. incontri di orientamento al lavoro: momenti di riflessione sul mondo del lavoro attraverso testimonianze e esperienze di giovani imprenditori presso le scuole secondarie di 1° e 2° grado per un totale di 400 studenti coinvolti; 4. impresaformativasimulata: incontri per creare un’azienda virtuale animata dagli studenti che svolgono attività di mercato in rete (e-commerce) con il tutoraggio di un’azienda reale. Da ricordare, inoltre, la visita guidata al Parco Scientifico Tecnologico ComoNExT, sede dell’incubatore certi- ficato d’impresa e di un’area di coworking con la visita di 3 realtà incubate, un viaggio nel mondo dell’inno- vazione e dell’efficienza. Insieme al Gruppo Giovani anche i migliori studenti e gli Istituti che si sono distinti nei progetti scolastici sopra citati e per i quali è stato organizzato un momento celebrativo. A completare il quadro delle attività sono stati i momenti informali e di socializzazione tra gli iscritti che nel 2016 hanno registrato oltre 250 partecipanti. 700 Infine, il Gruppo Giovani Imprenditori è attivo nella comunicazione: nel 2016 è stata attivata la newsletter di Gruppo e il canale Facebook con oltre 700 “Mi piace” viene puntualmente aggiornato con post legati al Movimento e al mondo imprenditoriale, oltre mi piace alla condivisione delle principali attività dell’Unione e degli enti collegati. 6
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 Organi associativi PA R T E P R I M A Assemblea Generale L’Assemblea Generale, alla quale possono partecipare tutti gli associati, è costituita dai delegati dei Gruppi merceologici oltre che, quali delegati di diritto, il Presidente, il Vice Presidente e il Delegato per la Piccola In- dustria dei Gruppi medesimi (oltre ad altri componenti di diritto: il Presidente, i Vice Presidenti e i Consiglieri 196 dell’Unione, nonché i membri del Consiglio Generale che non abbiano altro titolo per intervenirvi): in totale 196 i delegati votanti all’Assemblea 2017. L’Assemblea Generale si tiene in via ordinaria una volta all’anno e in via straordinaria ogni delegati qualvolta lo ritenga opportuno il Presidente o il Consiglio Generale, oppure quando lo richieda un gruppo consistente di imprese associate (un quarto) o almeno la metà dei Gruppi merceologici. Compiti dell’Assemblea Generale: • formulare le direttive di massima per l’attività dell’Unione; • eleggere il Presidente e i Vice Presidenti dell’Unione, i Revisori contabili, i Probiviri; • esaminare e approvare il bilancio consuntivo; • determinare l’ammontare dei contributi associativi; • deliberare sulle proposte di modificazione allo Statuto; • deliberare su ogni altro argomento sottopostole dal Consiglio Generale; • deliberare sullo scioglimento dell’Unione, nominare i Liquidatori e stabilirne i poteri. Consiglio Generale Il Consiglio Generale è l’organo direttivo allargato dell’Unione; ha, oltre a numerosi altri compiti definiti dallo Statuto, principalmente quello di curare il conseguimento dei fini statutari in armonia con le deliberazioni dell’Assemblea Generale. Nel corso del 2016 il Consiglio Generale (fino a maggio denominato Giunta) si è riunito 7 volte. Consiglio di Presidenza Il Consiglio di Presidenza è l’organo direttivo ristretto, al quale spetta il compito di stabilire l’azione dell’Unio- ne a breve termine nell’ambito delle direttive dell’Assemblea Generale e del Consiglio Generale. Il Consiglio di Presidenza è composto da: Riccardo Comerio (Presidente); Tiziano Barea, Ilaria Broggian, Luigi Galdabini, 7 Roberto Grassi (Vice Presidenti); Gianluigi Casati (Presidente del Comitato Piccola Industria); Eleo- nora Merlo (Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori). Nel 2016 il Consiglio di Presidenza (fino a maggio denominato Consiglio Direttivo) si è riunito 7 volte. Presidente volte Il Presidente, in stretto contatto con il Consiglio di Presidenza, cura l’esecuzione delle deliberazioni degli organi collegiali dell’Unione e coordina le attività alla stessa. È il rappresentante legale dell’Unione. Vice Presidenti Due Vice Presidenti sono eletti dall’Assemblea Generale. Il Consiglio Generale elegge due Consiglieri, ai quali il Presidente può attribuire la qualifica di Vice Presidenti. Revisori contabili I Revisori contabili vigilano sull’andamento della gestione economica e finanziaria dell’Unione e ne riferisco- no all’Assemblea Generale con la relazione sul bilancio consuntivo. Probiviri I Probiviri esprimono il proprio parere su qualsiasi controversia che possa sorgere fra gli associati e l’Unione e fra gli associati medesimi, quando questi ne facciano richiesta. Durata delle cariche Tutte le cariche associative sono prestate a titolo gratuito, sono incompatibili con ruoli politici e hanno durata biennale. Durano invece 4 anni quelle di Presidente, dei Vice Presidenti, dei Consiglieri dell’Unione, dei Re- visori contabili e dei Probiviri. Il nuovo Statuto Durante l’Assemblea Generale 2016 dell’Unione è stato approvato il nuovo Statuto dell’Unione che ha portato al cambiamento della denominazione di alcuni organi associativi dell’Unione in accordo con quanto previsto dalla Riforma Pesenti di Confindustria. Il Consiglio Generale e il Consiglio di Presidenza mantengono le prerogative e modalità di composizione dei precedenti Giunta e Consiglio Direttivo. 7
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 Rappresentatività PA R T E P R I M A Consistenza associativa Al 1° gennaio 2016 le imprese associate all’Unione erano 1.200, con 65.281 addetti. Al 1° gennaio 2017 le imprese erano 1.160 con 64.608 addetti 64.608 addetti 01/01/2016 imprese 1.200 addetti 65.281 01/01/2017 imprese 1.160 addetti 64.608 differenza - 40 - 673 +364 Tenuto conto del flusso in entrata (ossia delle nuove adesioni) e del flusso in uscita (ossia delle cessazioni del rapporto associativo) e delle variazioni in organico, si è verificato un saldo negativo di 40 imprese e 673 addetti. Nel corso del 2016, si sono addetti registrate 43 adesioni con 1.649 dipendenti e cessazioni per 83 imprese con 1.285 dipendenti, con un saldo positivo di +364 addetti. adesioni 2016 43 imprese 1.649 addetti cessazioni 83 imprese 1.285 addetti saldo - 40 + 364 Come per il passato, le cessazioni del rapporto associativo sono per la grande maggioranza dovute al venir meno dell’attività, mentre la quasi totalità delle dimissioni spontanee è motivata da difficoltà di ordine eco- nomico. Nel grafico seguente è indicata la suddivisione delle imprese associate per classe dimensionale (numero di addetti). L’Unione associa im- Imprese associate prese piccolissime, pic- Ripartizione per classe dimensionale - numero di addetti cole, medie e grandi. Oltre ad annoverare l’adesione di tutte le maggiori imprese in- dustriali della provin- cia di Varese, l’Unione vanta, nella fascia del- la piccola e media im- presa, la componente associativa largamente prevalente. L’Unione è infatti, in provincia di Varese, l’associazione con il Fonte: Anagrafe associativa Unione 2016 numero più elevato di imprese industriali definibili “piccole imprese”, rappresentate nel Consiglio della Camera di Commercio con la cosiddetta “rappresentanza autonoma” prevista dalla legge. Sul territorio, l’ampiezza della rappresentatività riflette l’estrema varietà del tessuto produttivo locale ed è testimoniata dalla numerosità dei Gruppi merceologici: 12 quelli nei quali le imprese associate sono inquadrate. 8
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 Confindustria PA R T E P R I M A L’Unione aderisce alla Confederazione Generale dell’Industria Italiana (Confindustria), la cui rappresentatività è indicata dai dati seguenti: • Oltre 150.000 Imprese associate per un totale di 5.440.125 addetti; Oltre • 14 Rappresentanze Regionali; • 77 Associazioni di Territorio; • 8 Federazioni di Settore; 150.000 imprese associate • 1 Rappresentanza di progetto; • 91 Associazioni di settore; • 10 Associati aggregati; 77Territorio Associazioni di • 10 Rappresentanze di Settore; • 8 Rappresentanze Internazionali. Le Associazioni territoriali, le Associazioni nazionali di categoria e le Federazioni nazionali di settore compo- ste da Associazioni non direttamente aderenti a Confindustria sono soci effettivi della Confederazione. Il valore aggiunto del Sistema Confindustria è quello della sua rete: una sede centrale a Roma, 241 Associa- 241 zioni territoriali e di categoria; dal 1958 una sede a Bruxelles, che ha Associazioni assunto sempre più rilevanza strategica e costituisce oggi il punto di territoriali e di categoria riferimento per l’intero Sistema Italia presso l’Unione Europea. Nell’anno 2016 si è conclusa l’attuazione la riforma Pesenti che ha reso il Sistema più moderno, snello ed efficace, per riconfermare Confindustria nel suo ruolo di protagonista strategico per il sistema produttivo del Paese. Le imprese possono entrare a far parte del Sistema attraverso le Associazioni territoriali o le Associazioni nazionali di categoria/Federazioni nazionali di settore o attraverso entrambe. Consiglio di Presidenza Confindustria Giovanni Brugnoli Vice Presidente Consiglio Generale Confindustria Giovanni Brugnoli Riccardo Comerio Giorgio Fossa Luigi Galdabini Roberto Grassi Paolo Lamberti Alberto Ribolla Marino Vago Consiglio Centrale Piccola Industria Confindustria Gianluigi Casati Consiglio Nazionale Giovani Imprenditori Eleonora Merlo Mauro Vitiello Altri incarichi in Confindustria Tiziano Barea (Componente Gruppo Tecnico “Formazione Professionale e Alternanza”) Giovanni Brugnoli (Presidente Gruppo Tecnico “Università e Impresa”) Raffaella Carabelli (Componente Gruppo Tecnico “Internazionalizzazione”) Barbara Colombo (Componente Gruppo Tecnico “Formazione di Sistema”) Riccardo Comerio (Componente Gruppo Tecnico “Fisco”) Michela Conterno (Componente Gruppo Tecnico “Reti di Imprese”) 9
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 PA R T E P R I M A Emilio Cremona (Componente Gruppo Tecnico “Reti di Imprese”) Andrea Crespi (Componente Gruppo Tecnico “Made In”) Claudio Fiorentini (Componente Gruppo Tecnico “Organizzazione”) Alberto Frausin (Componente Gruppo Tecnico “Responsabilità sociale di impresa”) Roberto Grassi (Componente Gruppo Tecnico “Made In”) Guido Guidi (Componente Gruppo Tecnico “Scienza della Vita”) Massimo Noviello (Componente Gruppo Tecnico “Energia” e “Industria e Ambiente”) Francesco Pinto (Componente Gruppo Tecnico “Responsabilità sociale di Impresa”) Flavio Radrizzani (Componente Gruppo Tecnico “Europa”) Alberto Ribolla (Componente Gruppo Tecnico “Europa”) Michele Tronconi (Componente Gruppo Tecnico “Lavoro e Relazioni Industriali”) Marino Vago (Componente Gruppo Tecnico “Organizzazione”) Incarichi in Confindustria Lombardia Alberto Ribolla (Presidente Confindustria Lombardia) Fabio Airoldi (Componente Comitato Regionale Giovani Imprenditori) Gianluigi Casati (Componente Comitato Regionale Piccola Industria) Riccardo Comerio (Componente Consiglio di Presidenza) Eleonora Merlo (Componente Comitato Regionale Giovani Imprenditori) Andrea Nidasio (Componente Comitato Regionale Giovani Imprenditori) Emanuele Tosi (Componente Comitato Regionale Giovani Imprenditori) Mauro Vitiello (Invitato Comitato Regionale Giovani Imprenditori in quanto Componente Associazio- ne Triregionale “Convegno Santa Margherita Ligure”) Incarichi in altre associazioni industriali o enti collegati Silvio Albini (Componente Consiglio Generale Fondazione Industrie Cotone e Lino Sistema Moda Italia) Vito Artioli (Invitato permanente al Consiglio Generale Assocalzaturifici) Piero Bandera (Componente Consiglio Generale Assocomaplast) Franco Baretti (Componente Giunta Federchimica) Giancarlo Besana (Probiviro Federmeccanica) Renzo Boarino (Consigliere Amafond) Andrea Bonfanti (Componente Consiglio Direttivo Aimpes) Antonio Bulgheroni (Componente Consiglio Direttivo CentroMarca) Giovanni Caironi (Vice Presidente Assofond) Walter Camarda (Componente Consiglio Direttivo Assil) Anthony Caprioli (Componente Consiglio Generale Assocomaplast) Raffaella Carabelli (Presidente Acimit) Gianluigi Casati (Componente Giunta Assofond, Componente Consiglio Generale Federmeccanica) Barbara Colombo (Vice Presidente UCIMU, Componente Consiglio Generale Federmeccanica) Ezio Colombo (Invitato Consiglio Direttivo Ucimu come Past Presidente) Maria Grazia Colombo (Componente Consiglio Generale Assocomaplast) Guglielmo Comerio (Revisore Contabile Assocomaplast) Riccardo Comerio (Componente Consiglio Generale Assocomaplast) Emilio Cremona (Vice Presidente Anie) Andrea Crespi (Consigliere incaricato Sistema Moda Italia con Delega alla Sostenibilità, Ricerca e Innovazione) Erik Ernst (Componente Comitato Nazionale Piccola Industria Metalmeccanica Federmeccanica, Componente Consiglio Generale Federmeccanica) Paolo Ferrario (Componente Consiglio Direttivo Assolatte) Andrea Ferrazzi (Componente Consiglio Generale Fondazione Industrie Cotone e Lino Sistema Moda Italia) 10
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 PA R T E P R I M A Ennio Franceschetti (Componente Consiglio Generale Anie) Andrea Franceschetti (Vice Presidente Assocomaplast) Alberto Frausin (Commissario Straordinario Assobirra) Luigi Galdabini (Presidente UCIMU fino a giugno 2016, ora Componente Comitato Presidenza in quanto Immediate Past President, Presidente CECIMO, associazione europea delle industrie della macchina utensile) Patrizia Ghiringhelli (Consigliere Ucimu) Piero Giardini (Vice Presidente Confidi Systema) Michele Graglia (Componente Consiglio Generale Federmeccanica) Alessandro Grassi (Presidente Assocomaplast) Alberto Jelmini (Invitato permanente Consiglio di Amministrazione e Componente Consiglio Gene- rale Fondazione Industrie Cotone e Lino Sistema Moda Italia) Paolo Lamberti (Componente Comitato di Presidenza Federchimica, Presidente AISPEC) Giuseppe Li Bassi (Componente Commissione Direttiva AISPEC) Roberto Mangilli (Revisore dei Conti Anepla) Gianluca Marvelli (Componente Consiglio Direttivo Assobagno) Luciano Milanese (Presidente di Cisambiente) Claudia Mona (Consigliere A.I.A.D. Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) Mario Montonati (Invitato Comitato di Presidenza Sistema Moda Italia - Commissione Sostenibilità) Massimo Noviello (Presidente Assovetro) Alberto Parma (Consigliere Tesoriere Anima Sicurezza) Paolo Perino (Vice Presidente Federcostruzioni e Componente Consiglio Generale Anie) Francesco Pinto (Componente Consiglio Generale Sistema Moda Italia) Gianni Prevosti (Probiviro Assolatte) Luigi Prevosti (Vice Presidente Assolatte) Flavio Radice (Invitato Consiglio Direttivo UCIMU come Past Presidente) Giovanni Rossetti (Vice Presidente Anepla) Giancarlo Saporiti (Componente Consiglio Generale Federmeccanica) Clemente Sironi (Revisore contabile Fondazione Industrie Cotone e Lino Sistema Moda Italia) Luciano Sottile (Vice Presidente Ucima) Maurizio Toniato (Probiviro Assocomaplast) Carmine Trerotola (Componente Consiglio Generale Federmeccanica) Michele Tronconi (Past Presidente, Invitato permanente Comitato di Presidenza Sistema Moda Italia, Consigliere e Componente Consiglio Generale Fondazione Industrie Cotone e Lino Sistema Moda Italia, Presidente fino a dicembre 2016 Assofondipensione di cui Confindustria è socio promotore). Marino Vago (Vice Presidente Vicario Sistema Moda Italia, Consigliere e Componente Consiglio Ge- nerale Fondazione Industrie Cotone e Lino Sistema Moda Italia) Valerio Zaffalon (Componente Consiglio Generale Acimit) Alessandro Zucchi (Vice Presidente Acimit) Cariche aggiornate al 2 maggio 2017 L’azione di Confindustria Un’azione di lobby a sostegno degli interessi delle imprese è di per se stessa difficilmente misurabile in termini di ripercussioni positive sul sistema economico e produttivo nazionale. Ciononostante durante l’As- semblea di Confindustria del 2016 è stato presentato un documento che elenca i principali risultati ottenuti dal confronto col sistema politico e istituzionale nel quadriennio 2012-2016. Tabelle che danno un senso di concretezza alla spesso sfuggevole, ma allo stesso tempo intensa, attività che il Sistema Confindustriale svolge a vantaggio dei propri associati e di cui beneficiano tutte le aziende del Paese. Con impatti pratici importanti e tangibili. 11
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 Di seguito una tabella con alcuni esempi: PA R T E P R I M A Misure Risultati Esclusione del costo del lavoro dalla base 5,6 miliardi di risparmi strutturali per imponibile Irap (a partire dal 2015) le imprese Decontribuzione INPS per i neo assunti a 12 miliardi di risparmi nell’arco di 3 anni tempo indeterminato nel triennio 2015-2017 Riduzioni premi Inail a partire dal 2014 1,2 miliardi annui di risparmi strutturali per le imprese Detassazione del salario di risultato e del 600 milioni di euro annui ad ulteriore riduzioni welfare aziendale del cuneo fiscale Incentivi investimenti in beni strumentali 5,7 miliardi di impatto complessivo tra (superammortamento e credito d’imposta) il 2016 e il 2023 Credito d’imposta per la Ricerca e lo Sviluppo Quasi 3 miliardi nel periodo 2015-2020 e Patent Box Agevolazioni finanziarie per gli investimenti 5 miliardi di plafond Cassa Depositi e Prestiti (nuova sabatini) per 400 milioni di incentivi nel 2014-2021 Esclusione dei macchinari imbullonati dalla 500 milioni a decorrere dal 2016 rendita catastale Riduzione dell’aliquota Ires dal 2017 3,9 miliardi annui a partire dal 2017 Pagamento dei debiti scaduti della PA verso 43,7 miliardi di debiti pagati alle imprese le imprese Accordi di moratoria con ABI Maggiore liquidità per 25 miliardi ad oltre 430mila imprese Questi sono solo alcuni dei risultati concreti che è possibile portare a riprova della capacità di Confindustria di incidere sulle decisioni politiche. Senza contare le riforme ottenute, ma difficilmente quantificabili a livello economico. Una per tutte, quella del Jobs Act. 12
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 Struttura operativa ed enti collegati PA R T E P R I M A Sono 18 le aree di cui si compone la struttura operativa dell’Unione: • aree sindacali (Legislazione previdenziale e Assicurazioni sociali; Legislazione e Giurisprudenza del lavoro; Sicurezza sul lavoro; Mercato del Lavoro); • aree economiche (Legislazione fiscale e societaria; Finanza e Agevolazioni industriali; Legislazione e Giu- risprudenza industriale; Internazionalizzazione e Rapporti con l’estero; Ricerca, Innovazione e Qualità; Ambiente; Territorio e Infrastrutture); • aree di staff (Direzione; Amministrazione e Personale; Sviluppo e Rapporti associativi; Ufficio Studi; Co- municazione e Immagine; Formazione e Scuola; Sistemi informativi; Sito Internet). Il personale in forza all’Unione e agli enti collegati è composto 86 persone (sud- diviso nelle quattro sedi di Varese, Busto Arsizio, Gallarate e Saronno, più una risorsa dislocata su Roma) compresi i dipendenti della società di servizi “SPI - 86 persone Servizi & Promozioni Industriali Srl”. SPI - Servizi & Promozioni Industriali Srl SPI, Servizi & Promozioni Industriali, è la società di servizi alle imprese dell’Unione. L’azienda nasce nel 1975 con un obiettivo: sostenere le imprese che desiderano essere all’avanguardia e aiutare gli imprenditori, sem- plificando i problemi di ogni giorno. A muovere SPI è la convinzione che le imprese siano un posto speciale, dove produrre e innovare ma soprattutto dove crescere, come professionisti e come persone. Consulenza aziendale e formazione sono le due aree di specializzazione di SPI. Con l’impegno in questi due ambiti la società dell’Unione offre una consulenza qualificata in tutti i settori che coinvolgono la vita e la crescita di un’impresa: agevolazioni finanziarie, sistemi di gestione, sicurezza sul lavoro, approvvigionamento energetico, ottimizzazione dei processi produttivi. Anche sulla formazione la SPI ha un’ampiezza di interven- to a 360°. Alle imprese viene offerta la libertà di scegliere all’interno di un ricco catalogo di opportunità di aggiornamento professionale. Con la proposta anche di pacchetti formativi personalizzati, che partono da un’accurata analisi dei bisogni specifici dell’impresa. Dal 1997 Servizi e Promozioni Industriali propone corsi di formazione finanziati, tramite la gestione diretta o in delega di progetti o la sua par- tecipazione in ATS a valere sulle principali linee di finanziamento (Fondo Sociale Europeo, ex Legge 236/93, fondi interprofessionali in particolare 13
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 Fondimpresa e Fondirigenti). PA R T E P R I M A SPI opera in questo settore dal 2006 in qualità di capofila e ha gestito diversi progetti di formazione e gesti- sce progetti complessi (Avvisi) legati a Fondimpresa. 15 Oggi SPI conta 15 dipendenti, 6 dei quali sono dedicati esclusivamente all’area for- mazione. Usufruendo anche del contributo di numerosi consulenti esterni qualificati è in grado di presidiare efficacemente tutte le fasi del processo di erogazione dei servizi dipendenti formativi: dall’analisi dei bisogni, alla pianificazione dell’intervento, dal coordinamento didattico alla gestione dell’aula, dal monitoraggio alla valutazione. n. corsi a Pagamento: 287 n. ore erogate a Pagamento: 3075 n. allievi formati Corsi a Pagamento: 2273 DI CUI IN AMBITO SICUREZZA (87% dei corsi a Pagamento organizzati): n. corsi: 249 n. ore erogate: 2364 n. allievi formati: 1994 n. corsi Finanziati Avvisi di Fondimpresa: 136 n. ore erogate Finanziati Avvisi di Fondimpresa: 3308 n. allievi formati Corsi Finanziati Avvisi di Fondimpresa: 757 Con Fondirigenti sono stati presentati n. 53 piani e nel dettaglio sono state erogate 2743 ore di formazione e formate 307 persone. Rispetto al Bando Formazione Continua di Regione Lombardia sono stati presentati n. 6 piani per n. 924 ore coinvolgendo n. 182 allievi. Progetto “Guida Difensiva” - L’I.N.A.I.L. - Sede Territoriale di Varese - ha sottoscritto un accordo con le Parti Sociali e altri enti, anche non presenti all’interno del Comitato Consultivo Provinciale, che prevede il co-finan- ziamento di corsi di “Guida difensiva” rivolti alle imprese del territorio. Per realizzare l’iniziativa è stata costituita una Associazione Temporanea di Scopo, composta da Asea, Unia- scom, Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Ance, Confartigianato e Confapi, di cui SPI srl, società di servizi dell’Unione Industriali di Varese è capofila, che si occuperà dell’organizzazione dei corsi che avranno come docenti piloti professionisti e formatori del settore e saranno svolti sia in aula sia su strada. Organizzati n. 14 edizioni di corso Aziendale con 105 allievi coinvolti Organizzati n. 3 edizioni di corso Interaziendale con 25 allievi coinvolti #150minuti - Palestra di Dinamiche Relazionali e Compe- tenze Negoziali Incontri gratuiti della durata di 150 minuti al mese di trai- ning vivace e interattivo per rinforzarsi e tenersi allenati alla negoziazione in azienda (con clienti, fornitori, collabo- ratori, colleghi, capi...) e non solo, destinati a commerciali, buyer, tecnici, manager e chiunque, in azienda, è chiamato a negoziare per raggiungere i migliori risultati. Organizzati n. 5 incontri Coinvolte 26 aziende con 53 partecipanti 14
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 PA R T E P R I M A 15
ECONOMIA LOCALE Andamento congiunturale Andamento congiunturale contesto produttivo economia locale CONTESTO PRODUTTIVO
PART E S EC ONDA
La seconda parte è dedicata ad una sintetica illustrazione del PA R T E S E C O N D A contesto socio economico nel quale l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese opera e delle dinamiche che lo hanno caratterizzato nel corso del 2016 dal punto di vista congiunturale e occupazionale. Economia Locale nel 2016 Il dato economico rappresenta il punto di partenza per impostare l’azione dell’Unione a supporto dell’attività delle imprese. Contesto produttivo 7,5 La provincia di Varese si conferma caratterizzata da una forte vocazione all’im- prenditoria e al manifatturiero. L’industria manifatturiera genera circa il 30% del imprese valore aggiunto e occupa il 31% degli occupati. La densità di imprese manifat- manifatturiere turiere nella provincia di Varese è di 7,5 per km2, contro 4,1 a livello regionale e per Km2 1,6 a livello nazionale. Andamento congiunturale Il 2016, dopo un’apertura d’anno incerta, ha visto una stabilizzazione e un miglioramento durante la prima- vera. Nella seconda metà dell’anno, invece, si è registrato un rallentamento, frutto di diverse dinamiche a livello settoriale, ma anche legate alle dimensioni delle imprese. Occupazione e mercato del lavoro I dati della provincia di Varese al 2016 18
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 PA R T E S E C O N D A Commercio estero I dati della provincia di Varese al 2016 Andamento occupazionale A livello provinciale l’ISTAT stima che gli occupati nel 2016 siano stati in media 377 mila, di cui circa 117 mila 377 appartenenti all’industria in senso stretto. Il tasso di disoccupazione è sceso all’8,2% rispetto al 9% rilevato nel 2015. Anche le ore autorizzate di Cassa Integrazione mila Guadagni hanno registrato un rallentamento nel 2016 rispetto all’anno precedente: occupati sono state complessivamente autorizzare 12.203.862 ore nel comparto industriale, in riduzione del -39,7% rispetto al 2015. In diminuzione sia le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (4.378.901 ore, -60,8% rispetto al 2015), sia Straordinaria (7.709.746 ore, -13,8% rispetto al 2015) sia in deroga (115.215 ore, -1,9% rispetto al 2015). Commercio internazionale Le esportazioni varesine a fine 2016 sono state pari a 9.482 milioni di euro, valore in riduzione rispetto al 2015 (-9%); l’import, ammontato a 5.611 milioni di euro, ha registrato un calo del 9,8%. L’esito di queste dinamiche ha portato ad un saldo commerciale ancora positivo (+3.871 milioni di euro), ma in riduzione rispetto all’anno precedente (-7,8%). 19
Comunicazione COMUNICAZIONE internazionalizzazione AREE SINDACALI internazionalizzazione Energia ambiente FORMAZIONE ENERGIA ambiente
PART E T ERZ A
Nella parte terza viene riportato il resoconto dell’intera attività PA R T E T E R Z A dell’Unione declinata sul piano operativo. Viene così rendicontato all’insieme delle imprese associate quanto realizzato nel 2016, fungendo in tal modo da relazione accompagnatrice del conto economico sottoposto all’approvazione dell’Assemblea Generale 2017. Informazione alle imprese L’attività di informazione delle imprese e per le imprese è uno dei ruoli cardine dell’Unione così come i rap- porti con i media e con il mondo politico e istituzionale. Le attività dell’area sono molteplici e si realizzano tramite il sito Internet dell’associazione, l’attività di ufficio stampa, il magazine Varesefocus (nella versione cartacea e digitale), il presidio dei social network, l’attività convegnistica, l’organizzazione dell’Assemblea Generale dell’Unione (evento cardine per la vita dell’associazione) e la cura dell’immagine del mondo dell’in- dustria nei confronti dell’opinione pubblica e degli stakeholder. Una comunicazione sempre più digitale Il 2016 ha rappresentato una svolta nel traghettamento delle attività di informazione dell’Unione verso una comunicazione sempre più digitale. Un cantiere aperto ad inizio anno che ha portato a maggio alla messa online del nuovo blog d’informazione economica www.varesefocus.it e, a inizio 2017, della nuova versione del sito Internet dell’associazione www.univa.va.it. Due iniziative che stanno trasformando l’Unione in una sorta di “media company” e la classica struttura dell’ufficio stampa in una vera e propria redazione multimediale e multicanale. Varesefocus.it Il nuovo blog Varesefocus non rappresenta semplicemente la versione online della tradizionale rivista cartacea, editata anche durante il 2016 in 7 edizioni, per un totale di 16mila copie a numero, con una distribuzione in parte postale e in parte in allegato a Il Sole 24 Ore nelle edicole della provincia. Varesefocus.it rappresenta semmai una vera e propria nuova iniziativa editoriale sul web che ha lo scopo di aprire la comunicazione dell’Unione a nuove forme di linguaggio. Non solo attraverso testi, ma anche con la produzione di video (90 quelli realizzati nel 2016), di gallerie per immagini, di infografiche. La linea editoriale si concentrerà soprattutto sui temi di informazione legati al mondo dell’economia e dell’impresa. A livello di classica mappa del sito, il nuovo spazio d’informazione di www.varesefocus.it si presenta con una divisione in sezioni così strutturata: • un’area denominata “Economia” (dedicata ai fenomeni economici più generali, sia nazionali, sia, e so- prattutto, locali); • un’area “Imprese” (dove verranno raccontate le tante storie di aziende della provincia); • un’area “Giovani” (dove si parla dei temi più legati alla scuola e alla formazione); • un’area “Fabbrica 4.0”; • un’area “Scienza e Digitale”; • un’area “Luoghi e Bellezza” (dove Varesefocus continua, come sue stile, ad andare alla scoperta degli itinerari turistici, dell’arte, dei musei del territorio); • un’area denominata “#piùcoraggio” (dove Varesefocus richiama l’attenzione delle istituzioni sulla neces- sità di sostenere il sistema produttivo, come leva di sviluppo per tutti). Le voci sono in parte diverse da quelle che caratterizzano la versione cartacea, così come diversi sono, sempre in parte, gli articoli. Ma lo stile rimane lo stesso. Cambia, invece, la frequenza e il numero di contenuti che il blog permette di realizzare, non essendo legato a delle uscite cadenzate e vincolate nel tempo, tipiche della carta. 22
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 Univa.va.it PA R T E T E R Z A Dopo un anno di lavoro, lunedì 6 febbraio 2017 è stata pubblicata online la nuova versione del sito Internet dell’Unione. Si tratta di un progetto di ammodernamento della comunicazione web dell’Associazione che va oltre il semplice restyling grafico, reso più fruibile, moderno e colorato. Il lancio del nuovo sito, infatti, è solo il primo step di un percorso che ha come obiettivo finale quello di cambiare l’approccio all’informazione di- gitale che l’Unione offre sia al territorio in generale sia, in particolare, alle singole imprese e ai loro operatori. L’obiettivo è fornire una comunicazione sempre più su misura che permetterà di dare maggior valore all’in- tensa opera di redazione sia tecnica, sia economico/politica che l’Unione garantisce con il proprio sito, trasformatosi nel tempo, grazie all’impegno di tutta la struttura, in un quotidiano d’informazione web spe- cializzato. Nel 2016 sono state 807 le notizie pubblicate sui temi più vari d’interesse delle imprese. Gli utenti della newsletter settimanale sono arrivati ad essere 2155. Social Network In questa attività di informazione da vera e propria “media company” sempre più centrale sta diventando il ruolo dei social network dove l’Unione ha una presenza radicata. I canali con cui l’Unione comunica sono: • Facebook: con la pagina Varesefocus; • Twitter: con l’account dell’ufficio stampa @Univa_Stampa; • LinkedIn: con la pagina Unione degli Industriali della Provincia di Varese; • YouTube: con il canale Unione degli Industriali della Provincia di Varese; • Instagram: con il profilo @generazionedindustria. A questi canali si aggiungono poi quelli più specifici del Gruppo Giovani Imprenditori (con una pagina Facebook), della SPI - Servizi & Promozioni Industriali Srl (su Facebook, Twitter, LinkedIn), del Progetto Gene- razione d’Industria (oltre che su Instagram, anche su Facebook e LinkedIn). Ufficio Stampa Il sempre più forte impegno sul digitale non fa arretrare però nemmeno di un millimetro tutte le attività di comunicazione tradizionale, come quelle dell’ufficio stampa. Nel 2016 sono stati diffusi oltre 105 comunicati stampa e rilasciate 41 tra dichiarazioni e interviste di esponenti dell’Unione. Ciò si è tradotto nella citazione dell’Unione in 740 articoli usciti sia sulla stampa locale, sia nazionale (cartacea, web, di agenzia). Attività convegnistica Anche il 2016 si è confermato come un anno dall’intensa attività di organizzazione di convegni e momenti di confronto. Da una parte gli eventi, dall’altra i cosiddetti “inFORMARSI”, il ciclo di aggiornamento gratuito riservato alle imprese associate e ai loro dipendenti: in tutto l’Unione ha dato vita a 37 incontri per un totale di 2.328 partecipanti. Tra gli eventi più significativi curati dall‘Area Comunicazione e Immagine ricordiamo: • 7 marzo 2016 Convegno in collaborazione con Finlombarda Spa presso Villa Andrea Ponti a Varese; • 29 aprile 2016 Assemblea Lombardia Aerospace Cluster presso il 39° piano di Palazzo Lombardia a Milano; • 30 maggio 2016 Assemblea Generale 2016 con la partecipazione di Roberto Cingolani, Direttore scien- tifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, intervistato da Ferruccio De Bortoli e l’intervento conclusivo del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, alla sua prima uscita pubblica; • 8 giugno 2016 Cerimonia di consegna delle Borse di Studio Generazione d’Industria presso Villa Napo- leonica a Varese; • 18 giugno 2016 Camminata WHP aperta alle imprese aderenti al progetto e ai loro dipendenti presso il Borgo di Mustonate; • 11 ottobre 2016 L’impresa di raccontare. Lancio del nuovo sito Varesefocus.it presso il Museo MA*GA di Gallarate; • 17 ottobre 2016 Seminario L’Imprenditore sul Management Consulting, risorsa preziosa per le PMI presso l’Auditorim LIUC - Università Cattaneo a Castellanza; • 7 - 18 novembre 2016 PMI Day, Iniziativa del Comitato Piccola Industria che ha visto il coinvolgimento di oltre 110 aziende della Provincia di Varese che hanno aperto le porte a 3500 studenti di 3° media per avvicinare i ragazzi al mondo delle imprese; • 28 novembre 2016 Cerimonia di proclamazione delle aziende che promuovono salute 2016 presso il Teatro Condominio di Gallarate con la partecipazione del noto comico Diego Parassole; 23
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 Formazione e Scuola PA R T E T E R Z A L’Area Formazione e Scuola è impegnata a diffondere la cultura industriale nelle scuole promuovendo la collaborazione tra il sistema educativo e le imprese. L’Area Formazione e Scuola in pillole: • Relazioni istituzionali e partecipazione a commissioni nell’ambito delle politiche attinenti la scuola, la formazione professionale, l’università e la formazione continua • Orientamento • Formazione continua e formazione in ingresso • Formazione interna e di sistema • Ideazione e sviluppo di progetti ed iniziative con scuole e università • Promozione, progettazione e realizzazione di seminari e convegni • Organizzazione di incontri informativi e corsi di formazione per le imprese in collaborazione con SPI-Servizi & Promozioni Industriali Srl, LIUC - Università Cattaneo ed altri enti di formazione pubblici e privati e attori del sistema Confindustria • Progettazione e realizzazione manifestazione annuale di orientamento (ORIENTAGIOVANI) • Informazione e assistenza alle imprese associate per l’organizzazione degli stage (con scuole ed università) • Informazione e alle imprese associate per l’utilizzo dei finanziamenti per la formazione • Commissione Paritetica Territoriale per la Formazione (Fondimpresa) • Comitato Paritetico per la Formazione manageriale (Fondirigenti) • Comitato di redazione Varesefocus Attività 2016 Comitato Tecnico Formazione di Confindustria Lombardia • Partecipazione a 5 riunioni • Partecipazione al progetto regionale ASSIST su Istruzione Tecnica con ITIS Riva di Saronno Club dei 15 - Azione comune sulla scuola • Partecipazione a 2 riunioni del Gruppo Scuola • Convegno Nazionale su alternanza scuola-lavoro: Mantova, 2 marzo 2016 presso il Teatro Sociale. Progetto ERASMUS PLUS “key to employability” • Presentazione candidatura su bando ERASMUS + Program - Call KA1 2017 progetto “B-EU Building Euro- pean awarness and inclusion”- con richiesta di finanziamento di 80 borse di studio per la realizzazione di 80 di studio stage all’estero degli studenti di 5 Istituti scolastici: ACOF Olga Fiorini di Busto Arsizio, borse ITIS Riva di Saronno, IIS Carlo Alberto Dalla Chiesa di Sesto, ISIS Ponti di Gallarate, IIS Geymonat di Tradate Corso di aggiornamento per docenti di istituti di istruzione superiore (ITIS) dicembre 2015 - marzo 2016 Lombardy Aerospace cluster) 4 • 23 docenti partecipanti provenienti da 10 scuole delle province di Milano e Varese • 8 incontri pomeridiani per un totale di 32 ore di formazione di cui 16 in azienda imprese • 4 imprese coinvolte: Divisione Elicotteri e Divisione Velivoli Leonardo, Secondomona e Carlo Gavazzi Space. coinvolte Progetto Generazione d’Industria • 55 studenti premiati con borse di studio al merito • 163 studenti premiati (a cui se ne aggiungeranno altri 62 studenti a giugno 2017) • 70 docenti e dirigenti scolastici coinvolti • 3 visite aziendali (in totale 18 visite aziendali dall’inizio del progetto) • 16 ore corso di corso di public speaking 30/11 e 1/12 per imprese e scuole (in totale 100 ore di forma- 24
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 zione congiunta dall’inizio progetto) PA R T E T E R Z A • oltre 200 partecipanti (docenti, presidi, imprenditori e persone che lavorano nelle imprese) ai corsi di formazione • 22 ore di formazione per gli studenti di cui 8 sulla sicurezza sul lavoro • 33 imprese partecipanti • 9 istituti tecnici industriali • 11 istituti tecnici economici • 3 riunioni gruppo scuola: Gallarate 12/07, Busto 19/07 e Saronno 21/07 con 15 imprese partecipanti • 1 incontro con 10 scuole: Varese 21/09 • Evento conclusivo Premiazione Ville Ponti: 8 giugno 2016 con 343 partecipanti: 55 studenti premiati + 27 studenti per il progetto Bticino in cattedra. Studenti in ASL in UNIVA • 10 studenti di cui 9 studenti di scuole superiori e 1 studente universitario per un totale di 1120 ore (28 settimane) ospitati presso gli uffici dell’Unione. Partecipazione a incontri con le scuole • 2 Riunioni del Comitato Tecnico Scientifico degli Istituti Isiss Geymonat di Tradate e Isis Volontè di Luino • 2 Riunioni del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazioni ITS Red • 2 Riunioni del Comitato Tecnico del Polo per la meccanica e la meccatronica • 10 Incontri di orientamento nelle scuole secondarie di primo e secondo livello • PMI day: quasi 3.500 studenti delle scuole secondarie di primo grado in oltre 110 imprese • Collaborazione nell’organizzazione dell’evento di consegna delle Borse di 3.500 studenti studio del Rotary Club di Saronno • Intervento durante la tappa varesina del Roadshow su Garanzia Giovani organizzata da Regione Lombardia • Supporto a “U4U”, attività di orientamento proposta da un HR manager a 20 studenti di quinta superiore Progetto ASSIST Il progetto ASSIST è un’iniziativa il cui scopo è mettere a sistema, attraverso il coinvolgimento delle Associa- zioni territoriali del sistema confindustriale lombardo, iniziative concrete per favorire il raccordo tra sistema formativo e mondo delle imprese per lo sviluppo delle competenze strategiche nel mercato del lavoro. All’in- terno del Progetto ASSIST sono state individuate quattro aree d’intervento funzionali al conseguimento di altrettanti obiettivi specifici: 1. individuazione dei fabbisogni delle imprese e delle dinamiche evolutive del mercato del lavoro, con la finalità di allineare le competenze in uscita dei giovani dai percorsi di studio a quelle ritenute strategiche dalle imprese per competere sul mercato; 2. valorizzazione dell’alternanza scuola-lavoro, quale occasione per le imprese di dialogare con la scuola nella promozione di una didattica articolata per competenze e per gli studenti di presa di contatto con il mondo del lavoro; 3. sviluppo delle professioni della meccatronica in Lombardia verso Industry 4.0, in quanto la crescita della meccatronica rappresenta una fonte importante di sviluppo industriale e di occupazione in Lombardia; 4. realizzazione di una rete di laboratori didattici (FabLab/corner), con la finalità di ottimizzare e mettere a disposizione di una platea più ampia di istituti tecnici e professionali delle infrastrutture laboratoriali già presenti sul territorio lombardo. La scuola partner per il progetto ASSIST è l’Itis Riva di Saronno che collabora con aziende associate per defini- re le competenze in uscita degli studenti per permettere un allineamento alle richieste del mercato del lavoro. Progetto Traineeship Federmeccanica insieme al Ministero per l’Istruzione hanno avviato nel 2015 “Traineeship”, un percorso formativo triennale centrato sull’esperienza di lavoro dello studente in azienda, con il fine di diffondere e rafforzare l’alternanza scuola-lavoro. “Traineeship” ha previsto il coinvolgimento durante la prima annualità 25
A s s e m b l e a G e n e ra l e 2 0 1 7 (anno 2016) di 50 istituti tecnici e professionali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Nella provincia di PA R T E T E R Z A Varese le scuole coinvolte sono l’Isis Ponti di Gallarate e l’Isiss Geymonat di Tradate. Attraverso la collabora- zione dell’Area Formazione e Scuola dell’Unione sono state individuate aziende partner con le quali le scuole 100 hanno collaborato nella progettazione e individuazione delle prestazioni richieste allo stu- dente durante l’esperienza di alternanza, dalle più semplici (al 3° anno) alle più complesse (al 5° anno). 100 gli studenti coinvolti per ciascuna delle due scuole, che effettueranno in azienda un percorso formativo della durata di almeno 400 ore sulla base delle competenze studenti specifiche e trasversali individuate dalla progettazione avvenuta tra scuola e azienda. coinvolti Fondi interprofessionali • FONDIMPRESA: - 215 piani formativi aziendali condivisi in Commissione territoriale paritetica per la formazione con CGIL,CISL e UIL di Varese - 31 accordi territoriali per progetti presentati su azioni di sistema - 2 riunioni di commissioni alla settimana per avvio e monitoraggio dei progetti di sistema e condivisione dei piani formativi aziendali • FONDIRIGENTI: - 78 piani formativi aziendali condivisi in Comitato Paritetico con Federmanager Varese Formazione di sistema - FORM IN • Programma di formazione per i neo assunti del Sistema Confindustria finalizzato allo sviluppo delle com- petenze trasversali e alla costruzione di una rete di contatti e di riferimenti fondamentali per lavorare in un sistema articolato e complesso come quello confederale. Il corso è articolato in tre moduli da una settima- na ognuno. L’Unione ha ospitato dal 18 al 22 aprile 2016 il terzo modulo “Competenze trasversale e skill 27 individuali”. 27 neo funzionari provenienti da 20 associazioni territoriali e di categoria neo hanno seguito per una settimana lezioni nella sede della nostra Associazione e della funzionari LIUC - Università Cattaneo, oltre ad aver visitato la Carlsberg di Induno Olona. Formazione interna 165 Il piano di formazione 2016 ha coinvolto complessivamente 165 partecipanti (alcuni hanno partecipato a più corsi) per un totale di 374 ore di cui: • 102 ore di inglese partecipanti • 126 ore di formazione tecnica • 120 ore presso corsi di sistema (Form in) • 26 ore presso la LIUC 26
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