DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE ESAME DI STATO A.S. 2020/2021 - Classe V E SERVIZI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ...

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE ESAME DI STATO A.S. 2020/2021 - Classe V E SERVIZI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ...
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
  DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
        ED EDUCATIVE

  ESAME DI STATO A.S. 2020/2021
           Classe V E

     SERVIZI ENOGASTRONOMIA
     E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
     ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
       OPZIONE “PRODOTTI DOLCIARI
        ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

                   1
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
                           SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA
                            E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
                                                                                     Data
                          “RANIERI ANTONELLI COSTAGGINI”                        10 - 05 - 2021
                                        RIETI
                       DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
                    DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE

                           ESAME DI STATO A.S. 2020/2021

SOMMARIO

             Composizione del Consiglio di Classe                                     pag.    3
             Commissari e Materie assegnate                                           pag.    3
             Sintetica descrizione della scuola                                       pag.    4
             Presentazione sintetica della classe                                     pag.    6
             Partecipazione delle famiglie                                            pag.    8
             Attività di recupero/approfondimento effettuate in corso d’anno          pag.    8
             Metodologie di lavoro                                                    pag.    8
             Verifica e valutazione dei risultati didattici                           pag     9
             Obiettivi generali educativi e formativi                                 pag.    9
             Stabilità dei docenti                                                    pag.   10
             Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento              pag.   11
             Attività extra, intercurriculari e progettuali                           pag.   13

ALLEGATI
Allegato A – Relazione e programma svolto da ogni singolo docente
Allegato B – Curricolo di Educazione Civica
Allegato C – Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto
anno, che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio
Allegato D – Griglie di valutazione

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ESAME DI STATO A.S. 2020/2021

Coordinatore di classe: Prof.ssa ANNA MARIA MARERI

                            Composizione del Consiglio di classe

           Docente                                       Materia
ANNA MARIA MARERI                    MATERIE LETTERARIE
CLAUDIO TROIANI                      MATEMATICA
FABIOLA PIERANTONI                   LINGUA INGLESE
                                     SC. ALIMENT. ANALISI CONT.LI MICROB.CI
ISABELLA PIPERNO
                                     ALIMENTARI
                                     DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA
CINZIA TROIANI
                                     STRUTTURA RICETTIVA
                                     LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI
FRANCESCO GUERCILENA
                                     PASTICCERIA
PATRIZIA EMILI                       SEC. LINGUA FRANCESE
SILVIA ROSATELLI                     SEC. LINGUA SPAGNOLO
SIMONETTA CHERUBINI                  SEC. LINGUA TEDESCO
                                     TECNICHE ORGANIZZATIVE GESTIONE PROCESSI
SIMONE SANTORO
                                     PRODUTTIVI (T.O.G.P.P)
CHIARA LODOVICI                      ANALISI E CONTROLLI CHIMICI
LAURA PUCCI                          ANALISI E CONTROLLI CHIMICI
MARIA GRAZIA PERON                   SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
GLORIA NESTA                         RELIGIONE
GIOVANNA PALAZZO                     SOSTEGNO
TIZIANA LIZZI                        SOSTEGNO

Dirigente scolastico                 Prof.ssa Alessandra Onofri

                   Composizione commissione Esame di Stato
Commissario            Materia
ANNA MARIA MARERI      Materie letterarie
ISABELLA PIPERNO       Sc. aliment. analisi cont.li microb.ci alimentari
FRANCESCO GUERCILENA Laboratorio servizi enogastronomici - pasticceria
FABIOLA PIERANTONI     Lingua inglese
CINZIA TROIANI         Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
CHIARA LODOVICI        Analisi e controlli chimici

                                             3
1. SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto Professionale Statale per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
(IPSSEOA “R.A. Costaggini”) di Rieti, presenta un profilo specifico consolidato nel tempo. La sua
istituzione risale al 1962: una storia cinquantennale, che ha assistito ad una vera e propria
rivoluzione. La Scuola è passata da una dimensione curricolare fondamentalmente addestrativa, ad
una struttura formativa di punta nell’ambito operativo-professionale e tecnico dei settori alberghieri
e ristorativi. Oggi è in grado di offrire percorsi formativi molto mirati e spendibili sul mercato del
lavoro, anche in settori meno tradizionali e con competenze “di frontiera” (gestione di sistemi
informatici e telematici “globali”, applicati al mondo degli alberghi e delle comunicazioni). Molte
esperienze internazionali (Inghilterra, Ungheria, Spagna, Francia, Germania, Finlandia, Emirati
Arabi, Stati Uniti), hanno contribuito ad affinare l’offerta formativa della Scuola, le sue capacità
organizzative e gestionali, nonché gli stili dell’insegnamento e della comunicazione. Dalle prime
esperienze degli anni ’60 all’attuale ordinamento, passato per la sperimentazione “progetto 92”, la
Scuola Alberghiera si è radicata in modo consistente nella provincia di Rieti e in un ampio territorio
limitrofo. Considerata la particolare vocazione turistica dell’area sulla quale insiste e delle sue
caratteristiche geoeconomiche, all’IPSSEOA di Rieti è riconosciuto il ruolo di elemento attivo nella
formazione di risorse umane, per la diffusione di innovazioni nel settore dei servizi in cui opera, per
la promozione e lo sviluppo del territorio circostante.
Nell’anno scolastico in corso sono iscritti 670 alunni, provenienti da un bacino di utenza che supera
i limiti provinciali, ricevendo allievi che provengono, in larga parte, da Roma e dai Comuni della
cintura metropolitana, nonché (in minor misura) dalle province di Viterbo, l’Aquila e Terni. Il
convitto, maschile e femminile, annesso all’Istituto, offre un servizio residenziale settimanale agli
allievi e soprattutto un valido supporto educativo, con positiva ricaduta sulla crescita personale e
sociale, oltre che sul profitto scolastico degli alunni ospiti. In tal modo la Scuola facilita l’esercizio
primario del diritto allo studio ed esplica un importante ruolo di socializzazione e di promozione
della persona, anche utilizzando spazi extrascolastici e extracurricolari.

1.1 LE STRUTTURE SCOLASTICHE CONVITTUALI E DI SERVIZIO

La scuola ha la propria sede centrale nelle immediate vicinanze del Campo di Atletica “Raul
Guidobaldi” di Rieti, in Via dei Salici n°62, ed occupa un edificio scolastico quasi completamente
rinnovato. Presso la sede centrale si trovano l'Ufficio di Presidenza e le Segreterie insieme alle aule
didattiche, all’aula magna e alla palestra. La scuola si avvale inoltre di una sede staccata situata in
via Salaria, nel quartiere di Borgo, in prossimità della sede del convitto. Il convitto annesso è attivo
dal 1971 e nella sua storia ha ospitato e formato allievi che oggi sono professionisti riconosciuti nei
vari ambiti di competenza. L’istituzione convittuale, che ospita in totale 220 alunni, è sita in via
Salaria, poco distante dal centro cittadino. Presso il convitto funzionano un servizio di mensa, il
servizio di magazzino, di guardaroba e di infermeria. Si accede in convitto a domanda, secondo il
regolamento interno, che si uniforma alle norme regionali in materia di diritto allo studio.

1.2 STRUMENTAZIONE, AULE SPECIALI E LABORATORI

L’istituzione scolastica nelle sue due sedi è dotata complessivamente di 50 aule, 1 laboratorio di alta
formazione culinaria, 4 laboratori di cucina e 2 laboratori di pasticceria, 4 laboratori di sala e 4
laboratori di bar, 5 laboratori informatizzati multimediali collegati alla rete Internet e dotati di
Lavagna Interattiva Multimediale (1 Interwrite e 2 SmartBoard Notebook), 2 front office di
Accoglienza Turistica. I laboratori sono situati presso la succursale di Via Salaria e in Via dei
                                                    4
Salici, presso la sede centrale. La palestra è situata presso la sede centrale ma il numero elevato di
classi richiede anche l’uso del vicinissimo Palazzetto dello Sport di Viale della Gioventù. Due
scuolabus IPSSEOA collegano le diverse sedi scolastiche e i laboratori. In ogni caso, le dimensioni
a misura d’uomo della città di Rieti favoriscono gli spostamenti tra i vari plessi e ne fanno
addirittura una città-laboratorio rispetto ad alcune manifestazioni, attività didattiche e formative
(teatrali, musicali, storico-urbanistico-monumentali, ambientali, civico-istituzionali).

1.3 RELAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO

L’Istituto Costaggini insiste su un territorio a vocazione agrituristica. La popolazione scolastica
proviene per la maggior parte da province limitrofe, scarsamente collegate soprattutto da un punto
di vista sociale con la comunità reatina. Sussistono quindi difficoltà di comunicazione e di
interazioni anche in termini professionali tra comunità e Scuola che l’Istituto tenta di superare
attraverso canali di interazione con gli Enti locali e le Associazioni.

1.4 COLLABORAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO

Nella consapevolezza dell’importanza dell’interazione scuola, lavoro e territorio l’offerta formativa
dell’Istituto si prefigge di rendere gli alunni sempre partecipi alle innovazioni che si avvicendano
nel mercato locale e globale. La relazione con il territorio si esplicita attraverso numerose visite
tecniche presso moderne e aggiornate strutture ricettive, la collaborazione a progetti e
manifestazioni esterne, in partenariato con gli Enti Locali, (Provincia e Comune), le Associazioni di
settore (Camera di Commercio, Ascom, Cesv, Associazione italiana Cuochi, Associazione italiana
Sommelier).

1.5 PROFILO DELL’INDIRIZZO

1.5.1 Articolazione dell’indirizzo dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

Si tratta di un corso quinquennale strutturato in due bienni e un quinto anno al termine del quale,
dopo il superamento dell’esame di Stato, si consegue il diploma che è titolo idoneo all’inserimento
nel mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi sia in ambito post-secondario, in particolare
nella formazione tecnica superiore, che presso qualunque facoltà universitaria.
Il primo biennio è uguale per tutte le articolazioni. Le ore settimanali sono 32 per tutti i cinque anni
e si suddividono nell’area generale e nell’area di indirizzo professionalizzante.

   1.5.2. Profilo professionale al termine del quinquennio

Il “Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” al termine del percorso
quinquennale ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse
umane;

                                                   5
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza
e la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e
finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici, curare la
progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali,
artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

Nell’opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali”, che afferisce all’articolazione
“Enogastronomia” il Diplomato è in grado di
intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei
prodotti enogastronomici dolciari e da forno;
ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di
qualità del prodotto alimentare.

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

Situazione in ingresso della classe nell'anno scolastico in corso; risultati scrutini della classe quarta

              Promossi senza       Promossi con 1       Promossi con 2    Promossi con 3
              debito               debito               debiti            debiti
              8                    5                    0                 4

        Elenco alunni che hanno frequentato la classe 5° E:

Alunno                                                                               Provenienza
   1. AULETTA NAIMA                                                                  IV E
   2. CORRADI LAURA                                                                  IV E
   3. DI GIAMBERARDINO NICCOLÒ                                                       IV E
   4. FATTORE MARCO                                                                  IV E
   5. FERRANTE VALENTINA                                                             IV E
   6. GERACI FEDERICO                                                                IV E
   7. MARTINI GAIA                                                                   IV E
   8. NOBILI BENEDETTA                                                               IV E
   9. NOBILI MARIKA                                                                  IV E
   10. PALAZZI VALENTINA                                                             IV E
   11. PINI CAMILLA                                                                  IV E
   12. POMPILI MARZIA                                                                IV E
   13. ROSSI ANNA                                                                    IV E
   14. ROSSI SARA                                                                    IV E
   15. ROTATORI NICCOLÒ                                                              IV E
   16. SPAGONI ALESSANDRA                                                            IV E
   17. STRANIERI ALISIA                                                              IV E

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2.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V E è composta da diciassette alunni, tredici ragazze e quattro ragazzi, quasi tutti
pendolari, variamente provenienti dalle province di Rieti e di Roma; sei studenti, invece, risiedono
stabilmente nella struttura convittuale. L’ambiente di provenienza risulta eterogeneo e non del tutto
sensibile agli stimoli culturali, anche l’interesse per l’ambito tecnico professionale di riferimento
risulta limitato, numerosi sono, infatti, gli allievi che nel corso del quinquennio hanno sentito il
bisogno di un nuovo orientamento verso settori diversi da quelli dell’enogastronomia pur se
determinati, comunque, a concludere il percorso scolastico avviato.
All’interno del gruppo, consolidato già nel secondo biennio, si segnala la presenza di tre studenti
con disturbi specifici dell’apprendimento, per i quali il C.d.c. ha elaborato un P.D.P. condiviso dalla
famiglia, e di due alunni diversamente abili che si avvalgono dell’insegnante di sostegno
rispettivamente per diciotto e sei ore settimanali.
La frequenza scolastica non è stata per tutti assidua, a più riprese il c.d.c. è dovuto intervenire a
richiamare alcuni per le numerose assenze che hanno contribuito, insieme all’abitudine a sottrarsi o
rimandare il momento della verifica, a rallentare e condizionare lo svolgimento delle attività
programmate, nonché la qualità dell’apprendimento. In occasione della sospensione e della
alternanza della didattica in presenza a seguito dell’emergenza COVID-19, la classe è stata
abbastanza proficuamente coinvolta nelle attività della didattica digitale integrata e di quella mista
ma, nonostante le ripetute e frequenti sollecitazioni, il gruppo, mantenendo la sua tradizionale
eterogeneità, ha mostrato un atteggiamento poco partecipativo e non del tutto attivo per quanto
proposto.
Eterogenee risultano, nel gruppo, le attitudini, le capacità e le strumentalità di base possedute, ciò
ha reso necessaria una certa personalizzazione degli interventi per cercare di alimentare l’interesse
per le varie discipline nell’intento di rafforzare la motivazione allo studio e all’apprendimento e nel
tentativo di colmare le diffuse carenze che hanno accompagnato alcuni degli alunni fino all’attuale
anno scolastico senza un evidente e reale recupero delle stesse in diversi casi per oggettive difficoltà
individuali evidenziate nel processo di apprendimento, più spesso per un impegno carente e
saltuario.
Nonostante la ricca eterogeneità del gruppo e iniziali difficoltà relazionali, il processo di
socializzazione tra i discenti, si è rivelato abbastanza consolidato e il clima è apparso
sostanzialmente sereno sebbene non siano mancati episodi di conflittualità che sono stati,
comunque, affrontati grazie alla maturità di alcuni.
Dal punto di vista comportamentale, la classe non ha presentato particolari problemi disciplinari,
ma una parte degli alunni non ha mostrato un costante e adeguato senso di responsabilità, di
consapevolezza del proprio dovere e di rispetto delle regole. L'impegno e la partecipazione, nel
complesso abbastanza superficiali, sono rimasti sostanzialmente invariati nel triennio, finalizzati,
comunque, per la gran parte degli alunni, esclusivamente allo svolgimento della verifica.
Quanto al profitto, un numero esiguo di alunni si è distinto per impegno, continuità e partecipazione
attiva che ha consentito loro di raggiungere buoni risultati in tutte le discipline; per il resto del
gruppo classe non sempre costante e approfondito è risultato lo studio individuale, poco puntuale il
rispetto delle consegne, spesso difficoltosa l’organizzazione del lavoro, l’impegno è apparso,
inoltre, piuttosto superficiale e concentrato soprattutto in occasione delle verifiche.
In particolare nella classe si rilevano tre fasce di livello:
- un cospicuo gruppo ha manifestato numerose carenze pregresse mai completamente colmate, un
impegno ed un interesse saltuari nei confronti di molte discipline e ha conseguito solo parzialmente
gli obiettivi programmati;
- un secondo gruppo, pur manifestando impegno progressivamente crescente, ha ancora numerose
incertezze nelle competenze disciplinari e nell’organizzare in modo personale le conoscenze
rivelando così una preparazione eccessivamente nozionistica;
- un terzo, esiguo, gruppo mostra una preparazione abbastanza completa in tutte le discipline, è in
grado di operare autonomamente ma ancora incerta risulta la rielaborazione critica e personale.
                                                      7
3. PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie si sono svolti secondo i tempi e i modi stabiliti dalla scuola;
settimanalmente le famiglie hanno potuto fissare un colloquio da remoto con gli insegnanti sulla
piattaforma Meet; numerosi sono stati, inoltre, i contatti tra il coordinatore e i genitori degli alunni
con problemi di profitto e frequenza anche durante il periodo della sospensione delle attività
didattiche.

4. ATTIVITA’ DI RECUPERO/APPROFONDIMENTO EFFETTUATE IN CORSO
D’ANNO

Le attività di recupero sono state svolte sulla base delle disposizioni vigenti e su quanto deliberato
dal Collegio dei Docenti. Dopo la rilevazione delle valutazioni del primo periodo, sono stati attivati
corsi intensivi di recupero in itinere (flessibilità d’orario del 20%), in orario curricolare per alcune
discipline, corsi pomeridiani per altre. Prima dell’inizio del corrente anno scolastico, l’istituto ha
organizzato le attività relative al Piano di Apprendimento Personalizzato (P.A.I) per il recupero
delle carenze emerse nel precedente anno scolastico.

5. METODOLOGIE DI LAVORO

Il lavoro è stato predisposto, organizzato e svolto nel rispetto delle indicazioni ministeriali e del
piano operativo elaborato dai vari Dipartimenti. Al di là delle scelte effettuate in termini di strategie
e di sussidi didattici, gli insegnanti hanno concordemente tentato di rispondere il più possibile
efficacemente alle esigenze individuali di volta in volta emerse, mirando, nel contempo, ad un
insegnamento attivo e partecipato, in grado di promuovere la rielaborazione, la problematizzazione
e la riflessione.
Inoltre, secondo quanto previsto dal quadro normativo di riferimento, dal D.M. 39 del 26/06/2020 e
D.M. 89 del 07/08/2020 (Adozione Linee Guida per la per la Didattica Digitale Integrata) e secondo
le disposizioni deliberate dal Collegio Docenti, le modalità per la realizzazione della DDI sono state
documentate attraverso il registro elettronico e si è provveduto alla:
 condivisione su piattaforma di materiali didattici, anche di tipo multimediale, di fogli di lavoro
    per la realizzazione condivisa di compiti o sintesi; restituzione di lavori svolti dagli studenti,
    valutazione con punteggio dei compiti corretti, condivisione della correzione al gruppo classe;
 comunicazioni telematiche al singolo studente o al gruppo classe via mail e/o chat;
 realizzazione di videolezioni sincrone;
 attività di tutoring a distanza:
 flipped classroom, didattica breve, apprendimento cooperativo per creare un ambiente di lavoro
    in cui gli studenti utilizzano, condividono e modificano materiali selezionati
Durante lo svolgimento delle lezioni in DDI per emergenza covid-19, particolare attenzione è stata
rivolta agli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010, per i quali si fa
riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Oltre ad aver verificato che gli studenti
fossero in possesso della necessaria dotazione per l’utilizzo degli strumenti compensativi e
dispensativi, con essi è stato concordato il carico di lavoro giornaliero assegnato. E’ stata
privilegiata la valutazione di tipo formativo.
Per quanto riguarda gli alunni certificati con L.104, il punto di riferimento è stato il Piano Educativo
Individualizzato. La sospensione dell’attività didattica non ha interrotto il processo di inclusione.
Tenuto conto delle diverse variabili e specificità richieste da ogni singola situazione, attraverso
l’interazione con il docente di sostegno, si è provveduto a rimodulare le progettazioni, con riduzione
e variazione degli argomenti, anche attraverso la realizzazione di materiale personalizzato da far
fruire con modalità specifiche della DDI.

                                                   8
6. VERIFICA E VALUTAZIONE DEI RISULTATI DIDATTICI

 Considerando le indicazioni ministeriali, ciascun docente, in relazione ai propri obiettivi didattici e
 con riferimento ai criteri e alle griglie approvate dal Collegio Docenti e inseriti nel PTOF, ha
 effettuato le verifiche scegliendo tra le seguenti tipologie:
      prove oggettive strutturate;
      prove oggettive semistrutturate;
      prove scritte;
      prove scritte guidate: analisi del testo, tema;
      trattazione sintetica d’argomento;
      quesiti a risposta multipla e singola.
 Inoltre, in riferimento alle attività in DDI, la valutazione è stata costante, assicurando feedback
 continui sulla base dei quali è stato regolato il processo di insegnamento/apprendimento. L’attività
 didattica è stata rimodulata in funzione del successo formativo di ciascuno studente, prendendo in
 considerazione nella valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l’intero processo. La
 valutazione, di tipo formativo, ha tenuto conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità
 ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, del senso di responsabilità e del processo di
 autovalutazione.
      per gli alunni con DSA si è fatto riferimento, anche per la DDI, dei criteri stabiliti nei Piani
         Didattici Personalizzati (PDP);
      per gli alunni certificati con L.104, la valutazione è stata rapportata al raggiungimento degli
         obiettivi esplicitati nel PEI, tenuto in considerazione il nuovo ambito di apprendimento.

 7.OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI E FORMATIVI

Al termine del percorso scolastico, sono stati raggiunti in modo sufficiente i seguenti obiettivi
 adottati dal Collegio Docenti e dal PTOF:
 Obiettivi cognitivi comportamentali:
      partecipazione attiva e consapevole al dialogo educativo;
      sviluppo di una coscienza sociale volta al riconoscimento e al rispetto delle diverse culture;
      potenziamento dell’autonomia in ambito scolastico e professionale;
      potenziamento dello spirito di collaborazione.

 Obiettivi cognitivi:
     consolidare l’uso di codici specifici in contesti diversi;
     saper operare collegamenti interdisciplinari;
     sviluppare capacità metodologiche e critiche;
     individuare connessioni tra causa ed effetto.
 Per gli obiettivi specifici delle singole discipline, si fa riferimento alle relazioni di ogni docente
    (allegato A)

 Ad integrazione degli obiettivi generali educativi e formativi, secondo quanto previsto dal quadro
 normativo di riferimento e dalla delibera del Collegio Docenti, durante lo svolgimento della DDI si
 sono tenuti in considerazione anche i seguenti aspetti:
     correttezza nei confronti dei compagni e degli insegnanti durante le video lezioni;
     partecipazione sia nel seguire gli interventi programmati dai docenti, in modalità sincrona
        e/o asincrona, che nello svolgere le attività assegnate nei tempi richiesti;
     acquisizione di un metodo di studio appropriato alle nuove modalità didattiche;
     sviluppo/consolidamento/potenziamento della capacità di lavorare a distanza con gli
        strumenti digitali e multimediali di cui l’alunno dispone.
                                                    9
8. STABILITÀ DEI DOCENTI

La classe ha mantenuto una certa continuità didattica, alcuni docenti hanno seguito il gruppo già dal
secondo biennio ma durante il percorso numerosi sono stati gli avvicendamenti, in particolare, nel
corrente anno scolastico, quando sono intervenuti nuovi insegnanti di Lingua Inglese, di Lingua
Francese, di Diritto e Tecnica amministrativa e di Analisi e controllo dei processi chimici.

                                                 10
9. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)

Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex
Alternanza Scuola Lavoro) riassunti nella seguente tabella

  Alunno                               Durata    Discipline coinvolte       Luogo di svolgimento                    Esito
  AULETTA NAIMA                        180 ore   Discipline di indirizzo    PASTICCERIA NEW STAR – MONTEROT. (RM)   Svolto con regolarità e con lode
  CORRADI LAURA                        180 ore   Discipline di indirizzo    PASTICCERIA LA FENICE – NEROLA (RM)     Svolto con regolarità e con lode
  DI GIAMBERARDINO NICCOLÒ             180 ore   Discipline di indirizzo    OSTERIA FERNANDA - ROMA                 Svolto con regolarità
  FATTORE MARCO                        180 ore   Discipline di indirizzo    RISTORANTE “ZUMA” - ROMA                Svolto con regolarità
  GERACI FEDERICO                      180 ore   Discipline di indirizzo    PASTICCERIA FIORI - RIETI               Svolto con regolarità
  MARTINI GAIA                         180 ore   Discipline di indirizzo    CATERING CALIFORNIA - ROMA              Svolto con regolarità
  NOBILI BENEDETTA                     180 ore   Discipline di indirizzo    PASTICCERIA CRISTALLO - RIETI           Svolto con regolarità
  NOBILI MARIKA                        180 ore   Discipline di indirizzo    PASTICCERIA MILLEVOGLIE - RIETI         Svolto con regolarità (a.s. 2017-18)
  PALAZZI VALENTINA                    180ore    Discipline di indirizzo    RISTORANTE ALL’ORO - ROMA               Svolto con regolarità
  PINI CAMILLA                         180 ore   Discipline di indirizzo    HOTEL PARCO DEI PRINCIPI - ROMA         Svolto con regolarità e con lode
  POMPILI MARZIA                       180 ore   Discipline di indirizzo    RISTORANTE ALL’ORO - ROMA               Svolto con regolarità e con lode
  ROSSI ANNA                           180 ore   Discipline di indirizzo    PASTICCERIA NAPOLEONE - RIETI           Svolto con regolarità
  ROSSI SARA                           180 ore   Discipline di indirizzo    PASTICCERIA FIORI - RIETI               Svolto con regolarità
  ROTATORI NICCOLÒ                     180ore    Discipline di indirizzo    RISTORANTE “ZUMA” - ROMA                Svolto con regolarità
  SPAGONI ALESSANDRA                   180 ore   Discipline di indirizzo    PASTICCERIA FIORI - RIETI               Svolto con regolarità
  STRANIERI ALISIA                     180 ore   Discipline di indirizzo    HOTEL PARCO DEI PRINCIPI - ROMA         Svolto con regolarità

                                                                           11
10. ATTIVITA’ EXTRA, INTER CURRICULARI E PROGETTUALI

Progetti
    1. Progetto "Giovani Domani" a.s. 2020-2021 - Sportello d'ascolto on line

Convegni
     Webinar: Eof 2030 - "Economy of Francesco”

Orientamento
    1. Progetto orientamento in uscita - Costaggini orienta al futuro

Il Dirigente Scolastico                                             Il Coordinatore di Classe
Prof.ssa Alessandra Onofri*                                         Prof.ssa Anna Maria Mareri

*Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 c. 2, D.Lgs. n. 39/93

                                                               12
ALLEGATO A
       RELAZIONE
E PROGRAMMA DEL DOCENTE

           13
14
IPSSEOA “Ranieri Antonelli Costaggini” Rieti

                                     Anno Scolastico 2020-2021

                                             Classe V E
                              Prodotti dolciari, artigianali e industriali

                                 Discipline: ITALIANO - STORIA
                               Insegnante: Prof.ssa Anna Maria Mareri

                                       RELAZIONE FINALE

ITALIANO
Ore complessive previste: 4  33 = 132
Libri di testo: Paolo Di Sacco, LA SCOPERTA        DELLA LETTERATURA       – Dal secondo Ottocento ad
oggi, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

STORIA
Ore complessive previste: 2  33 = 66
Libri di testo: G. De Vecchi, G. Giovannetti, STORIA IN CORSO – Il Novecento e la globalizzazione,
                Edizioni scolastiche Bruno Mondadori

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe V E è composta da diciassette alunni, tredici ragazze e quattro ragazzi, quasi tutti
pendolari, variamente provenienti dalle province di Rieti e di Roma, sei studenti, invece, risiedono
stabilmente nella struttura convittuale. L’ambiente di provenienza risulta eterogeneo e non del tutto
sensibile agli stimoli culturali, soprattutto di ambito letterario, nel complesso abbastanza positivo è,
invece, l’interesse per la storia e le problematiche di attualità.
All’interno del gruppo, consolidato già nel secondo biennio, si segnala la presenza di tre studenti
con disturbi specifici dell’apprendimento, per i quali il C.d.c. ha elaborato un P.D.P. condiviso dalla
famiglia, e di due alunni diversamente abili che si avvalgono dell’insegnante di sostegno
rispettivamente per diciotto e sei ore settimanali.
Il gruppo classe si è configurato già dalla sua formazione, come eterogeneo e non sempre coeso; ad
eccezione di qualche elemento che si è distinto positivamente nel profitto e nell’atteggiamento
verso l’esperienza scolastica, molti alunni hanno mostrato un livello di competenze non
completamente sufficiente e un interesse settoriale e particolarmente debole soprattutto per il
messaggio letterario; maggiore partecipazione ha suscitato, invece, in alcuni studenti, lo studio della
storia. Tutta l’azione formativa è stata, dunque, rivolta al rafforzamento della motivazione allo
studio e all’apprendimento oltre che all’acquisizione del rispetto delle regole e degli impegni. Nel
corso di quest’ultimo anno scolastico non sono mancati, in alcuni momenti, atteggiamenti poco
costruttivi, in particolare rispetto all'esigenza di una maggiore collaborazione e disponibilità allo
studio. Una certa irregolarità nella frequenza di alcuni e l’abitudine di sottrarsi o rimandare il
momento della verifica ha, inoltre, rallentato e condizionato lo svolgimento del programma, nonché
la qualità dell'apprendimento.
Dal punto di vista comportamentale, la classe, non ha presentato particolari problemi disciplinari,
ma ha mostrato, a volte, un limitato senso di responsabilità e di consapevolezza del proprio dovere
soprattutto, in alcuni casi, durante le videolezioni quando la partecipazione si è rivelata poco
collaborativa. L'impegno e l’interesse, nel complesso abbastanza superficiali, sono rimasti costanti
nell’intero anno scolastico sia in presenza che a distanza, finalizzati, comunque, per la gran parte
degli alunni, esclusivamente allo svolgimento della verifica.
Quanto ai livelli di profitto, il gruppo ha mostrato notevoli difficoltà nella produzione scritta, ha, nel
complesso, limitatamente approfittato delle attività di recupero attivate in itinere e delle numerose
                                                    15
esercitazioni fornite soprattutto sulla tipologia A dell'Esame di Stato utile per la preparazione del
punto b. del colloquio. Le competenze di scrittura, non del tutto sufficienti dal punto di vista
formale, risultano essenziali e superficiali nei contenuti. Per ciò che riguarda l’analisi del testo
letterario, la maggior parte della classe ha incontrato difficoltà dovute ad un approccio poco
accurato allo studio della letteratura, che risulta nel complesso, eccessivamente nozionistico e
mnemonico, privo di rielaborazione personale e poco attento ai testi. Un buon numero di alunni sa
esporre oralmente i contenuti appresi in modo sufficiente ma solo qualcuno è in grado di operare
autonomamente dei collegamenti pluridisciplinari e di presentare le proprie conoscenze utilizzando
un lessico specifico e personale.
Per quanto attiene alla Storia, gli obiettivi indicati nella programmazione di inizio anno sono stati
raggiunti da un certo numero di alunni con maggiore partecipazione e con minori difficoltà anche
grazie ad un testo più adeguato alle capacità della classe. Alcuni alunni conoscono, infatti le linee
essenziali dello sviluppo storico dalla metà dell'Ottocento alla seconda metà del Novecento, sanno
utilizzare la conoscenza storica generale per operare confronti col proprio contesto di vita e la realtà
attuale, sanno cogliere le relazioni causali e funzionali tra i diversi fenomeni storici.
Vista la complessità dell’organizzazione didattica in tempi di pandemia, ad integrazione degli
obiettivi formativi già individuati nella programmazione disciplinare, si sono tenuti in
considerazione anche i seguenti obiettivi:
 Correttezza nei confronti di compagni, insegnanti durante lo svolgimento delle attività
     didattiche a distanza;
 Partecipazione alla didattica a distanza: seguire gli interventi programmati dai docenti, sia in
     modalità sincrona che asincrona, svolgere le attività assegnate nei tempi richiesti;
 Autonomia nell’organizzazione del lavoro;
 Acquisizione di un metodo di studio appropriato alle nuove modalità didattiche;
 Sviluppo/consolidamento/potenziamento della capacità di lavorare a distanza con gli strumenti
     digitali e multimediali di cui l’alunno dispone.

   Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza (italiano)
    Saper ascoltare e rispondere in modo pertinente ed essenziale alle domande orali.
    Saper esporre le conoscenze acquisite in modo chiaro.
    Saper utilizzare gli elementi essenziali dell’analisi testuale.
    Saper produrre elaborati chiari e corretti rispondenti alla consegna.
    Saper operare semplici collegamenti.

   Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza (storia)
    Saper ascoltare e rispondere in modo pertinente ed essenziale alle domande orali.
    Conoscere i contenuti essenziali proposti per grandi linee.
    Riferire con chiarezza le conoscenze acquisite adoperando un lessico semplice ed alcuni
      termini del lessico specifico.
    Mettere in relazione le conoscenze acquisite intorno a fatti, personaggi, istituzioni e saperne
      ricostruire per grandi linee il contesto storico di riferimento.
    Rispettare le norme di convivenza e comprenderne la funzione.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
Come già detto, numerosi sono stati, nel primo periodo, gli interventi di recupero sulle competenze
di produzione scritta, abbastanza carenti, soprattutto nella tipologia A, ma i risultati non sono stati
del tutto soddisfacenti per la limitata partecipazione e per la volontà pretestuosa espressa dai più di
indirizzarsi verso altre tipologie testuali. Al termine del primo trimestre gli alunni che avevano
riportato l'insufficienza sono stati avviati ad un corso di recupero pomeridiano ma la frequenza è
stata molto limitata e non del tutto proficua.

                                                  16
Anche per quanto riguarda la Storia, all'inizio delle attività si è ripresa sinteticamente la parte
terminale del programma dello scorso anno e per coloro che avevano riportato carenze nel primo
periodo si è attivato un corso di recupero in itinere.
Per entrambe le discipline, le attività di recupero delle carenze del primo trimestre e le relative
verifiche si sono regolarmente svolte secondo quanto previsto dal PTOF.
Nel primo trimestre e soprattutto nel secondo pentamestre la quasi totalità degli alunni ha
partecipato, inoltre, a videolezioni di potenziamento/approfondimento pomeridiano per un totale di
dodici ore finalizzate principalmente alla lettura, alla comprensione, all’analisi dei testi letterari e
alla preparazione del colloquio d’esame.

METODOLOGIE E STRATEGIE EDUCATIVE
Per suscitare, negli alunni, l’interesse per le attività storico-letterarie, il metodo comunicativo
prescelto è stato quello induttivo che, partendo dall'analisi di un brano o di fatto storico, guida la classe a
ricostruire le problematiche storico-letterarie della seconta metà dell’Ottocento e del Novecento per
rilevarne i dati più evidenti, al fine di raccoglierli e ordinarli in base a dei precisi criteri.
Gli strumenti metodologici privilegiati sono stati:
 la lezione espositiva e dialogico-interattiva che susciti interesse, suggerisca problemi, discussioni e
stimoli alla ricerca e all'approfondimento
 il lavoro individuale e di gruppo, finalizzato, quest'ultimo, all'acquisizione della capacità di lavorare
insieme, nel rispetto reciproco, permettendo ad ognuno di fornire il proprio contributo
 le attività di ricerca intesa come raccolta, analisi e sistemazione dei dati per sviluppare e consolidare
un efficace metodo di lavoro
 un dialogo costante con la classe che fornisca informazioni sulla programmazione e le sue finalità
educativo-didattiche per rendere gli alunni consapevoli e critici riguardo il metodo di studio con il fine
di avviarli all’autovalutazione e all'acquisizione del senso di responsabilità che porti ad un sempre
maggiore impegno.
        Durante la DDI si è proceduto alla:
        condivisione su piattaforma di materiali didattici, restituzione lavori svolti dagli studenti,
valutazione con punteggio dei compiti corretti, condivisione della correzione al gruppo classe
      comunicazioni telematiche al singolo studente o al gruppo classe
      videolezioni sincrone
      condivisione di materiali audio, video e documenti con l'intero gruppo classe
      attività di tutoring a distanza
      flipped classroom per creare un ambiente di lavoro in cui gli studenti utilizzano, condividono
e modificano materiali selezionati, videolezioni, e creano gruppi di discussione;
Durante la sospensione didattica per emergenza covid-19 particolare attenzione è stata dedicata agli
alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010. Dopo aver verificato che gli
studenti fossereo in possesso della necessaria strumentazione per l’utilizzo degli strumenti
compensativi e dispensativi, gli esercizi consegnati sono stati sempre graduati rispetto alla
complessità del contenuto e dello svolgimento, così come la valutazione è sempre stata di tipo
formativo.
Per quanto riguarda gli alunni certificati con L.104, il punto di riferimento è stato il Piano Educativo
Individualizzato. La sospensione dell’attività didattica in presenza e la didattica mista non hanno
interrotto il processo di inclusione. Tenuto conto delle diverse variabili e specificità che ogni
singola situazione impone, attraverso l’interazione con il docente di sostegno, si è provveduto a
rimodulare le progettazioni, con riduzione e variazione degli argomenti, anche attraverso la
realizzazione di materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche della DDI.

SUSSIDI DIDATTICI, TECNOLOGIE, MATERIALI E SPAZI UTILIZZATI
Per l'attuazione delle suddette metodologie, si sono utilizzati: testi adottati e non, dizionari, materiale
tratto dalla rete e da altre fonti, mappe concettuali, schemi riassuntivi e video lezioni.
                                                      17
Durante la sospensione dell’attività didattica in presenza per emergenza covid 19, ad integrazione di
quanto precedentemente previsto si è provveduto ad utilizzare gli strumenti della piattaforma Gsuite
per:
        svolgere videolezioni
        fornire appunti delle lezioni sincrone
        fornire mappe concettuali, schemi, sintesi
        condividere materiali audio, video e documenti con l'intero gruppo classe

   TIPOLOGIA DI VERIFICHE
   Le verifiche scritte ed orali sono state il più possibile frequenti: si sono tenute due prove scritte e
   due orali, nel primo periodo, nel secondo pentamestre si è svolta una prova scritta e una orale in
   presenza, la seconda prova scritta e le successive interrogazioni orali si sono svolte sia in presenza
   che in videolezione sincrona in base all’alternanza dei gruppi degli alunni. Per quanto riguarda
   Storia, le verifiche orali sono state generalmente due per periodo, in tutti i casi sono state
   individualizzate nei tempi e nei contenuti ed hanno costituito occasione di crescita ed arricchimento
   per l’intera classe.
   A causa della lunga sospensione didattica non programmata, non si è ritenuto vincolante il numero
   minimo di verifiche approvato in precedenza per il pentamestre.

   CRITERI DI VALUTAZIONE
           Quantità e qualità delle informazioni possedute
           Coerenza e coesione
           Uso del registro linguistico adeguato
           Capacità di argomentazione
           Capacità di affrontare un tema con metodo critico
   Ad integrazione a quanto stabilito nel Consiglio di classe, nella valutazione del periodo di
   interruzione della didattica in presenza si terrà conto:
    della frequenza di partecipazione alle attività didattiche a distanza;
    della partecipazione attiva e responsabile alle attività didattiche a distanza;
    della puntualità nell’invio delle consegne.
    del livello di interpretazione/rielaborazione dei contenuti in autonomia
           del raggiungimento dei traguardi delle competenze
           per gli alunni con DSA e BES si fa riferimento, anche per la didattica a distanza, ai criteri
   stabiliti nei Piani Didattici Personalizzati
   Per la valutazione, sia delle prove scritte che di quelle orali, si sono utilizzate le griglie deliberate
   dal dipartimento; per la valutazione globale finale, sempre di tipo formativo, oltre al profitto
   conseguito nelle singole prove si è considerato l'impegno, la partecipazione, il metodo di studio
   nonché il progresso compiuto dallo studente rispetto ai livelli di partenza.

   Rieti, 10 - 05 - 2021                                                   L'insegnante
                                                                   Prof.ssa Anna Maria Mareri

                                                      18
IPSSEOA “Ranieri Antonelli Costaggini” Rieti

                                   Anno Scolastico 2020-2021

                     Classe V E - Prodotti dolciari, artigianali e industriali

                                Discipline: ITALIANO - STORIA
                              Insegnante: Prof.ssa Anna Maria Mareri

                                   PROGRAMMA SVOLTO
                                     Disciplina: Italiano

L’ETÀ POSTUNITARIA

IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA
- Il Naturalismo francese
      EMILE ZOLA
- Il romanzo verista
      LUIGI CAPUANA

 GIOVANNI VERGA
Biografia
Ritratto letterario
I romanzi preveristi
La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
     da L’amante di Gramigna,        Lettera-prefazione all’Amante di Gramigna
L’ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola
Vita dei campi
     da Vita dei campi               Nedda
                                     Rosso Malpelo
                                     La lupa

Il ciclo dei Vinti
I Malavoglia
     da I Malavoglia cap. I         La famiglia Toscano
                                    L’epilogo: il ritorno e la partenza di ‘Ntoni
Mastro-don Gesualdo

PROSPETTIVE STORICHE E CULTURALI DEL NOVECENTO EUROPEO

IL DECADENTISMO
Caratteri generali
Genesi del Decadentismo
La visione del mondo decadente
Romanticismo e Decadentismo
La poetica
I temi
Il Decadentismo in Italia
Il romanzo decadente in Europa – O. Wilde (cenni)
                                                19
CHARLES BAUDELAIRE
    da I fiori del Male                Spleen
                                       Albatros
                                       Corrispondenze

GABRIELE D'ANNUNZIO
Biografia
Ritratto letterario
Analisi delle opere
Il Piacere
     da Il piacere, libro I, cap. II   Il conte Andrea Sperelli
     da Alcyone                        La pioggia nel pineto

 GIOVANNI PASCOLI
Biografia
Ritratto letterario
I temi della poesia pascoliana
Le opere
     da Myricae                        Lavandare
                                       Novembre
                                       X Agosto
    da Canti di Castelvecchio          Il gelsomino notturno
                                       Nebbia
                                       La mia sera

CREPUSCOLARI E FUTURISTI
Caratteri generali della poesia crepuscolare
Poetica, motivi e forme
Il Futurismo: caratteri generali
La poetica – Manifesto della letteratura futurista
     FILIPPO TOMMASO MARINETTI
     Manifesto del Futurismo

IL GRANDE ROMANZO EUROPEO

ITALO SVEVO
Biografia
Ritratto letterario
Tre grandi romanzi
Svevo nella storia della critica
    da Una vita                        L’inetto e il lottatore
    da Senilità                        L’incipit del romanzo
    da La coscienza di Zeno            Prefazione e Preambolo
                                       L’ultima sigaretta
                                       Zeno sbaglia funerale

LUIGI PIRANDELLO
La biografia
Ritratto letterario
Genesi culturale e biografica del pensiero pirandelliano
La poetica dell'umorismo
                                                 20
Le opere narrative
Il teatro
Il linguaggio e lo stile
      da Novelle per un anno         La patente
                                     Il treno ha fischiato

    da Il fu Mattia Pascal, cap. I          “Io mi chiamo Mattia Pascal”
                            cap. XVIII      L’amara conclusione: «Io sono il fu Mattia Pascal»

L'ERMETISMO
Caratteri generali
Contenuti e forme della poesia ermetica

LE TRE "CORONE" POETICHE DEL NOVECENTO
Giuseppe Ungaretti
      da L’Allegria          Veglia
                             Fratelli
                             I fiumi
                             Sono una creatura
                             Soldati
                             San Martino del Carso

EDUCAZIONE CIVICA
L’Unione Europea: letture sul tema
I 17 obiettivi dell’Agenda 2030

ARGOMENTI CHE SI SVOLGERANNO PRESUMIBILMENTE DOPO IL 15 MAGGIO

Eugenio Montale
      da Ossi di seppia              Non chiederci la parola
                                     Meriggiare pallido e assorto
                                     Spesso il male di vivere...
                                     Cigola la carrucola nel pozzo
Salvatore Quasimodo
       da Acque e terre              Ed è subito sera
       da Giorno dopo giorno         Alle fronde dei salici
                                     Uomo del mio tempo

UMBERTO SABA
La biografia
Ritratto letterario
     dal Canzoniere                  La capra
                                     Mio padre è stato per me "l'assassino"

Rieti, 10 maggio 2021

                                                                       L'insegnante
                                                              Prof.ssa Anna Maria Mareri

                                                 21
IPSSEOA “Ranieri Antonelli Costaggini” Rieti

                                        Anno Scolastico 2020-2021

                                      Classe V C - Enogastronomia

                                   Discipline: ITALIANO - STORIA
                                 Insegnante: Prof.ssa Anna Maria Mareri

                                        PROGRAMMA SVOLTO
                                           Disciplina: Storia

L’EUROPA E L’ITALIA DAL 1848 AL 1870

L'ITALIA UNITA
- I governi della Destra storica
- Il completamento dell'unità d'Italia
- Le riforme della Sinistra e l'industrializzazione
- Crispi e la crisi di fine secolo

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

L'IMPERIALISMO

LA SOCIETA’ DI MASSA
- Che cos’è la società di massa
- Il dibattito politico e sociale
- Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo

 L’ ETÀ GIOLITTIANA
- I caratteri generali dell’età giolittiana
- Il doppio volto di Giolitti
- Tra successi e sconfitte

 LA PRIMA GUERRA MONDIALE
- Cause ed inizio della guerra
- L’Italia in guerra
- La grande guerra
- I trattati di pace

LA RIVOLUZIONE RUSSA
- L’impero russo nel XIX secolo
- Tre rivoluzioni
- La nascita dell’URSS
- L’URSS di Stalin

IL PRIMO DOPOGUERRA
- I problemi del dopoguerra
- Il biennio rosso (1919-20)
- Dittature, democrazie e nazionalismi

                                                      22
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
- La crisi del dopoguerra
- Il biennio rosso in Italia
- La marcia su Roma
- Dalle fase legalitaria alla dittatura
- L’Italia fascista
- L’Italia antifascista

 LA CRISI DEL 1929
- Gli "anni ruggenti"
- Il «Big Crash»
- Roosevelt e il «New Deal»

LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
- La Repubblica di Weimar
- Dalla crisi economica alla stabilità
- La fine della Repubblica di Weimar
- Il nazismo
- Il Terzo Reich
- Economia e società
- La guerra civile spagnola
L’espansionismo giapponese

LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- Crisi e tensioni internazionali
- La guerra civile in Spagna
- Verso la guerra
- 1939-40: la «guerra lampo»
- 1941: la guerra mondiale
- Il dominio nazista in Europa
- 1942-43: la svolta
- 1944-45: la vittoria degli Alleati
- Dalla guerra totale ai progetti di pace
- La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945

EDUCAZIONE CIVICA
L’ONU e le altre organizzazioni internazionali
Sostenibilità ambientale dal 1972

ARGOMENTI CHE SI SVOLGERANNO PRESUMIBILMENTE DOPO IL 15 MAGGIO

LA DECOLONIZZAZIONE
- Il processo di decolonizzazione nelle varie aree del mondo

 IL SECONDO DOPOGUERRA
- Le origini della guerra fredda
- L'Italia dalla fase costituente al centrismo

Rieti, 10 maggio 2021
                                                                        L'insegnante
                                                               Prof.ssa Anna Maria Mareri
                                                  23
Istituto Professionale di Stato
                       per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione
                              “Ranieri Antonelli Costaggini”
                                            Rieti                                      10 maggio 2021
                                RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

                                ESAME DI STATO A.S. 2020/2021

Docente : Claudio Troiani
Disciplina: Matematica
Classe: 5° E
Ore complessive previste: 99 ore
Libro di testo: Matematica.bianco vol. 5 – Bergamini, Trifone, Barozzi – Ed. Zanichelli

   1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

   1. Continuità didattica nel Biennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

La classe V sez. E è composta di 17 alunni, quattro dei quali hanno una certificazione di DSA e due
alunni DA che seguono una programmazione differenziata ridotta nei contenuti e sensibilmente
semplificata.
Entrambi gli alunni DA parteciperanno all’esame di stato.
Per ciascuno alunno con certificazione DSA è stato approntato un pdp al fine di individuare
strategie individualizzate, strumenti compensativi e dispensativi sulla base delle diagnosi presentate
mentre per i due alunni DA una programmazione individualizzata.
La classe è seguita dal sottoscritto dall’inizio del secondo triennio e pertanto questo risulta essere il
terzo anno di continuità didattica.
Tale fatto ha ovviamente favorito l’istaurarsi di un clima di lavoro basato su fiducia, stima, aiuto
reciproco, collaborazione e dialogo aperto e costruttivo.
Gli allievi, anche perché sufficientemente integrati nel gruppo classe, hanno tutti recepito tali
sollecitazioni e pertanto gli obiettivi suddetti sono stati tutti complessivamente raggiunti.
L’eterogeneità degli alunni rispetto ad abilità e capacità generali ed alle caratteristiche personali ha
reso comunque necessario porre un’attenzione particolare nell’analisi delle dinamiche relazionali
con cui gli alunni interagivano fra di loro al fine di ottimizzare gli interventi educativi.

   2. Situazione iniziale ed attuale:

La classe ha evidenziato all’inizio dell’anno, anche in conseguenza della prolungata interruzione
della didattica in presenza che ha caratterizzato la seconda parte del precedente anno scolastico e
che ha così penalizzato una didattica efficace, diffuse carenze disciplinari di base e difficoltà
generali nella rielaborazione dei contenuti proposti.
Quasi tutti gli alunni infatti hanno evidenziato carenze in merito sia alle abilità di calcolo algebrico
e di applicazione corretta di procedure che di capacità adeguate nell’individuare le strategie
appropriate e/o il modello matematico risolutivo di problemi classici di natura scientifico-
matematica che abitualmente vengono proposti nel corso di studi di un istituto professionale.
Gli stessi hanno infatti mostrato la tendenza ad applicare e risolvere in modo meccanico e ripetitivo
tecniche e procedure di calcolo, trovandosi invece in difficoltà ogniqualvolta veniva loro richiesta la
comprensione e successiva riorganizzazione ed elaborazione finale delle informazioni di un
problema.
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Tutto ciò dovuto anche ad un’ evidente diffusa difficoltà di “modellizzazione” delle informazioni.
A ciò si è anche aggiunto il fatto che la quasi totalità degli allievi tende ad affrontare le
problematiche disciplinari proposte, anche le più elementari, in modo spesso poco ordinato,
meccanico e ripetitivo, a volte anche in modo estremamente superficiale, non riuscendo pertanto a
trasformarle in abilità e competenze strutturate e durature.
La scarsa agilità nel calcolo algebrico e formalizzato ha poi spesso ostacolato e rallentato il
processo di apprendimento ed ha reso stentata e a volte poco corretta soprattutto la produzione
scritta, anche quando è stata richiesta l’applicazione delle procedure di calcolo in situazioni note.
Il lavoro svolto dal sottoscritto è stato pertanto improntato in modo tale da inserire nell’attività
didattica ordinaria, in maniera sistematica e continuativa, momenti di recupero e di rinforzo di
abilità e competenze di base, ogniqualvolta si presentavano come necessario prerequisito per
l’acquisizione corretta di nuovi contenuti.
La presenza inoltre dei tre alunni con DSA e dei due alunni DA ha reso necessari interventi
individualizzati che inevitabilmente hanno rallentato il ritmo dell’attività didattica soprattutto
durante il periodo in cui si è svolta esclusivamente attività didattica a distanza
La risposta degli allievi è da valutarsi nel complesso solo appena sufficiente; gli stessi infatti hanno
mostrato modesto interesse e scarsa partecipazione nei confronti delle attività svolte in presenza e a
distanza e scarsa disponibilità ad impegnarsi su quanto richiesto dal docente, ad eccezione di
qualche alunno più motivato e partecipe.
Anche l’impegno pomeridiano nello studio, è stato concentrato troppo spesso solo in prossimità di
scadenze impegnative, quali interrogazioni e compiti in classe, ed è risultato pertanto non
organizzato, condotto senza la sistematicità e la continuità necessarie, non efficace quindi rispetto al
livello di performance richiesto nelle prove.
Solo pochi alunni hanno affinato un metodo di studio ordinato ed efficace, hanno acquisito abilità e
competenze adeguate ed hanno colmato pienamente lacune iniziali nella preparazione.
Durante il periodo di DAD gli alunni hanno partecipato con sufficiente impegno e con modalità
analoghe a quelle già evidenziate durante la didattica in presenza e sopra illustrate.
Dovendo pertanto esprimere una valutazione complessiva del livello medio di preparazione della
classe occorre sottolineare quanto segue: a risultati spesso pienamente sufficienti all’orale, anche in
conseguenza del sostegno e della guida ricevuti da parte del sottoscritto in tali momenti di verifica,
va invece evidenziato che la produzione scritta è a volte risultata mediocre in termini di capacità di
riorganizzazione autonoma dei contenuti, talvolta anche di applicazione corretta e completa delle
procedure richieste ma soprattutto di elaborazione di situazioni problematiche e per alcuni alunni
gravemente insufficiente.
Anche la capacità di utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, necessario per definire
correttamente oggetti, proprietà, operatori, etc. , dovuta ad un lessico non ricco, è risultata molto
poco adeguata.
Infine si ritiene utile precisare che le abilità e le conoscenze disciplinari acquisite dagli alunni non si
sono mai concretizzate in competenze strutturate spendibili in contesti problematici non noti.

     DURANTE LA SOSPENSIONE DIDATTICA PER EMERGENZA COVID 19:

Particolare attenzione è stata dedicata agli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della
Legge 170/2010 . Dopo aver verificato che gli studenti erano in possesso della necessaria
strumentazione per l’utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi, gli esercizi consegnati
sono stati sempre graduati rispetto alla complessità del contenuto e dello svolgimento, così come la
valutazione è sempre stata di tipo formativo.
Si è anche provveduto a verificare che gli stessi fossero in condizione di seguire le attività di DAD
programmate sulla piattaforma Google Suite.
Verificata tale possibilità per gli alunni in questione:
      sono state preparate lezioni video caricate quando necessario su classroom;

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 sono state fornite mappe e schemi esemplificativi da condividere anche con tutti gli altri
       compagni di classe;
     sono state predisposte esercitazioni e compiti da svolgere a casa, corrette durante le lezioni
       sincrone.
     è stata prevista e monitorata la partecipazione alle video lezioni programmate
     sono state programmate interrogazioni in presenza ed on line e, nel primo trimestre, anche
       verifiche scritte da sostenere in video lezione sugli obiettivi specifici stabiliti
     l’ordine di difficoltà delle prove scritte proposte ha tenuto conto del disturbo certificato così
       come tolleranza maggiore, rispetto ai compagni non in difficoltà, è stata data sui tempi di
       riconsegna della prova
     le prove scritte sono state valutate tenendo conto del contenuto e non della forma o
       dell’ordine con cui sono state svolte
     durante le verifiche sia scritte che orali si è consentito l’uso di schemi e mappe forniti dal
       sottoscritto o preparati dall’alunno
     laddove previsto si è sostituita una prova scritta non svolta correttamente con una
       interrogazione programmata sugli stessi argomenti del compito assegnato.

    3. MODIFICA OBIETTIVI
Vista la NOTA MIUR n° 388 del 17 marzo 2020 recante indicazioni operative per le attività
didattiche a distanza e le altre disposizioni normative che si sono susseguite ad oggi, nonché le
indicazioni del Dirigente Scolastico del nostro Istituto, ad integrazione degli obiettivi formativi già
individuati nella programmazione prima della sospensione didattica da emergenza Covid 19, si terrà
anche in considerazione:
           o Correttezza nei confronti di compagni, insegnanti durante lo svolgimento delle
               attività didattiche a distanza;
           o Partecipazione alla didattica a distanza: seguire gli interventi programmati dai
               docenti, sia in modalità sincrona che asincrona, svolgere le attività assegnate nei
               tempi richiesti, rispettare impegni quali interrogazioni programmate e partecipazione
             ai compiti in classe svolti on line
           o Autonomia nell’organizzazione del lavoro;
           o Acquisizione di un metodo di studio appropriato alle nuove modalità didattiche;
           o Sviluppo/consolidamento/potenziamento della capacità di lavorare a distanza con gli
             strumenti digitali e multimediali di cui l’alunno dispone.

   4. OBIETTIVI RAGGIUNTI
      Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza
La classe a tal proposito può essere divisa in tre gruppi: un primo gruppo, quantificabile in 4 allievi,
che ha pienamente raggiunto tutti gli obiettivi fissati in termini di conoscenze ed abilità, ferma
restando la presenza di difficoltà nell’utilizzo corretto delle competenze più elevate in situazioni
problematiche; un secondo gruppo di 6 alunni che ha raggiunto un grado di preparazione
complessiva sufficiente o quasi sufficiente, evidenziando conoscenze e capacità di riorganizzazione
autonoma dei contenuti proposti sufficienti ma maggiori difficoltà nella rielaborazione e
nell’utilizzo corretto delle competenze specifiche della disciplina in situazioni problematiche sia
elementari che, ovviamente, più articolate e strutturate; un ultimo gruppo di 7 alunni con uno scarso
grado di conoscenza e di competenze, anche di base, e mediocri capacità espressive.

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