LICEO SCIENTIFICO STATALE "ENRICO FERMI" BARI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - DELLA V sez. H - Anno Scolastico 2019-2020

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "ENRICO FERMI" BARI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - DELLA V sez. H - Anno Scolastico 2019-2020
Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” – Bari Documento del Consiglio di Classe

 LICEO SCIENTIFICO STATALE
 “ENRICO FERMI”
 BARI
 BAPS05000A

 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
 DELLA V sez. H

 Anno Scolastico 2019-2020
LICEO SCIENTIFICO STATALE "ENRICO FERMI" BARI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - DELLA V sez. H - Anno Scolastico 2019-2020
Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” – Bari Documento del Consiglio di Classe

 INDICE DEL DOCUMENTO

 Finalità delle attività didattiche ed educative declinate in competenze, abilità, pag. 3
 conoscenze (dal PTOF 2019-2022)

 La Didattica a distanza pag. 6

 Composizione del Consiglio di classe pag. 7

 Composizione della Commissione per gli Esami di Stato pag. 8

 Profilo della classe pag. 8

 Nodi concettuali individuati dal Consiglio di classe e svolti durante l’ultimo anno
 pag. 9
 scolastico

 Insegnamento CLIL pag.10

 pag.12
 Attività dei P.C.T.O.

 Programma svolto di Cittadinanza e Costituzione pag.15

 Attività extrascolastiche svolte nell’ultimo anno pag.14

 Criteri di valutazione (dal PTOF 2019-2022) pag. 17

 Griglia di valutazione del Colloquio pag. 18

 Programmi svolti delle singole discipline (comprensivi della parte svolta in DaD).
 Competenze raggiunte, obiettivi specifici di apprendimento, metodologia, modalità
 di verifica, criteri di valutazione relativi alle singole discipline. Italiano pag 21
 pag. 21
 Latino pag 34, Inglese pag 37, Storia pag 44, Filosofia pag 48, Matematica pag 57,
 Fisica pag 60, Scienze nat pag 62, Arte pag 68, Scienze mot. Pag 76, religione pag
 79

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 FINALITÀ DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE
 DECLINATE IN COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE
 (DAL PTOF 2019-2022)

 Le Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei delineano, per
ciascuna disciplina, Linee generali e competenze e Obiettivi specifici di apprendimento. Il Liceo Fermi,
attraverso il lavoro svolto da ciascun Dipartimento, ha elaborato programmazioni per competenze che
individuano, per ciascun anno di corso, competenze, abilità e conoscenze coerenti con il Profilo educativo,
culturale e professionale dello studente liceale delineato nelle Indicazioni nazionali. Il Liceo Fermi, inoltre,
sviluppa la propria attività didattica e educativa, presentata nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa,
integrando le attività curricolari con svariate iniziative progettuali oltre che attraverso la promozione di
eventi di natura culturale coerenti con le finalità del Liceo Scientifico, al fine di garantire a ogni studente una
formazione completa.

FINALITÀ
 Le finalità delle materie di insegnamento, dei curricula disciplinari e delle attività di integrazione e
arricchimento dell’offerta formativa intendono non solo fornire ai giovani i fondamenti del sapere, ma anche
 educare all'apprendimento di una metodologia che coniughi sapere teorico e ricerca sperimentale;
 promuovere principi e valori che divengano patrimonio inalienabile di vita, oltre che di cultura, per
 ciascun giovane, in vista della costruzione di un’identità personale sulla base dei valori di tolleranza,
 solidarietà, pluralismo democratico;
 favorire l’acquisizione di un patrimonio culturale, idoneo per il proseguimento degli studi e per
 l’inserimento professionale, fondato sulla conoscenza delle tradizioni e delle peculiarità del territorio
 (economia, società, ambiente).

OBIETTIVI DIDATTICI
 Nell’ambito del percorso liceale si fa riferimento alle linee programmatiche degli interventi didattico-
metodologici, tesi al successo scolastico, secondo la Normativa sul Riordino dei Licei Scientifici in
applicazione a partire dalle classi prime dall’ anno scolastico 2010-2011.
Gli obiettivi didattici sono articolati in:
 1. COMPETENZE: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali,
 metodologiche in situazioni relative allo studio, nello sviluppo personale e nelle dinamiche
 relazionali. Sono specificate in termini di responsabilità ed autonomia;
 2. ABILITÁ: applicazione delle conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi. Sono
 sia cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) che pratiche (abilità manuale, uso di
 metodi, di materiali, di strumenti);
 3. CONOSCENZE: assimilazione di elementi specifici e caratterizzanti (fatti, principi, teorie e
 pratiche) relativi ad una disciplina.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali individuati nelle Indicazioni
 Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
  Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
 approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
 prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
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  Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
 di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
  Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

2. Area logico-argomentativa
  Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
  Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili
 soluzioni.
  Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
 comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa
  Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
 o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
 quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
 specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
 o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
 sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
 contesto storico e culturale;
 o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
  Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
 corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
  Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne
 e classiche (latino).
  Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
 comunicare.

4. Area storico umanistica
  Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
 economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
 caratterizzano l’essere cittadini.
  Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
 storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
  Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
 (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
 strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
 della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
  Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
 religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
 più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
  Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
 italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
 attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
  Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
 tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
  Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
 musica, le arti visive.
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  Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
 lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica
  Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche
 del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
 descrizione matematica della realtà.
  Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
 scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
 per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
  Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
 approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
 modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

 Obiettivi del Liceo Scientifico
 previsti dalle Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo Scientifico dovranno:
  aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
 scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
 storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
 quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
  saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
  comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
 anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e
 risolvere problemi di varia natura;
  saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
 problemi;
  aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
 (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
 laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
 sperimentali;
  essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo,
 in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle
 dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
  saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

 Le programmazioni per competenze elaborate da ciascun Dipartimento hanno tenuto conto delle
 Indicazioni nazionali e sono state tradotte in interventi didattici i cui esiti sono specificati nell’apposito
 spazio dedicato a ciascuna disciplina, contenuto nella parte conclusiva del presente documento.

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 LA DIDATTICA A DISTANZA (DaD)
Didattica a Distanza (DaD)

A partire dalla sospensione delle attività didattiche in presenza (5 marzo 2020), le attività di didattica a
distanza, come ogni attività didattica, hanno previsto, in linea con quanto indicato nella Nota del Ministero
dell’Istruzione n. 388 del 17-03-2020, la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un’interazione
tra docenti e alunni: il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze,
videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli
stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di
supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente
con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali. La didattica a
distanza ha previsto momenti di relazione tra docente e discenti, attraverso i quali l’insegnante ha restituito
agli alunni il senso di quanto da essi operato in autonomia, per accertare, in un processo di costante verifica e
miglioramento, l’efficacia degli strumenti adottati, anche nella modalità della “classe virtuale”.

Progettazione delle attività

Le progettazioni definite nel corso delle sedute dei consigli di classe e dei dipartimenti di inizio d’anno sono
state rimodulate al fine di adeguare gli obiettivi formativi sulla base delle esigenze legate alla DaD.
Attraverso tale rimodulazione, ogni docente ha riprogettato in modalità a distanza le attività didattiche,
evidenziando i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni. Tale nuova
progettazione relativa al periodo di DaD è stata depositata agli atti dell’istituzione scolastica.

La valutazione delle attività didattiche a distanza

La Nota del Ministero dell’Istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 ha descritto il rapporto tra attività didattica a
distanza e valutazione. Tale attività di valutazione è stata costante e svolta secondo i principi di tempestività
e trasparenza. In questo momento di emergenza, si è ritenuto che la valutazione dovesse rivestire un ruolo di
valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in
una ottica di personalizzazione e responsabilizzazione gli allievi. Gli elementi di valutazione, intesa come
valutazione formativa, sono stati raccolti non solo attraverso verifiche formali, ma attraverso l’accertamento
del potenziamento di competenze trasversali quali la partecipazione, la cooperazione, la resilienza, il
problem solving.

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 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (A.S. 2019/20)

ITALIANO Palmisano Carmen
LATINO Calò Chiara
INGLESE Abruzzese Maria
STORIA Santoro Vito
FILOSOFIA Rinaldi Teresa
MATEMATICA Ruccia Rosa
FISICA Ruccia Rosa
SCIENZE Caringella Rosa
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Bianchi Patrizia
SCIENZE MOTORIE Abadessa Lucrezia
RELIGIONE Sasso Giovanbattista

FLUSSO DOCENTI NEL TRIENNIO – CONTINUITÀ DIDATTICA

 III ANNO IV ANNO V ANNO
 Italiano Sforza Sforza Palmisano
 Latino Sforza Sforza Calò
 Lingua straniera Giorgio Abruzzese Abruzzese
 Storia Danisi Santoro Santoro
 Filosofia Rinaldi Rinaldi Rinaldi
 Matematica Ruccia Ruccia Ruccia
 Fisica Ruccia Ruccia Ruccia
 Scienze naturali Caringella Caringella Caringella
 Disegno Bianchi Bianchi Bianchi
 Ed. Fisica Abadessa Abadessa Abadessa
 Religione Sasso Sasso Sasso

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 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
 PER GLI ESAMI DI STATO A.S. 2019/20

 Disciplina Docente
Italiano-Latino Palmisano Carmen
Inglese Abruzzese Maria
Scienze Caringella Rosa
Matematica-Fisica Ruccia Rosa
Filosofia-Storia Santoro Vito
Scienze motorie Abadessa Lucrezia

 PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5^H del Liceo Scientifico E. Fermi è costituita da 23 alunni, 14 maschi e 9 femmine, 22 dei quali
provenienti dalla classe precedente e uno proveniente da un’altra classe del liceo. Una delle alunne lo scorso
anno scolastico ha partecipato al progetto Intercultura in una scuola americana. Inoltre tre alunne hanno
seguito il Corso di Biomedica nel triennio. Inoltre, numerosi sono stati i Progetti PON seguiti dagli alunni.
Il Consiglio di Classe, nel corso del triennio, è stato stabile, fatta eccezione per l’insegnamento di Italiano e
Latino, che ha avuto un avvicendamento nel corso dell’ultimo anno con l’attribuzione degli insegnamenti a
due docenti distinte, e per l’insegnamento di Inglese, che ha avuto un avvicendamento della docente il
quarto anno di corso.
E’ stato un anno particolarmente difficile a causa degli eventi e, nonostante il disagio vissuto, quasi la
totalità della classe ha mostrato correttezza nel comportamento e disponibilità al dialogo educativo,
evidenziando il desiderio di migliorarsi sia durante le attività in presenza sia nello svolgimento delle attività
DAD. Gli alunni hanno partecipato, sia pure in misura differente, a tutte le attività proposte.

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La classe ha una fisionomia ben delineata:
Il primo gruppo è costituito da un buon numero di alunni dotati di buone/ottime capacità di ascolto, di
confronto, di rielaborazione critica nello studio, di costante interesse e attiva partecipazione alla vita
scolastica, contribuendo a rendere più proficue le lezioni; questo gruppo ha raggiunto, pertanto, una
conoscenza sicura delle tematiche studiate associate ad una corretta proprietà di linguaggio in gran parte
delle discipline.
Il secondo gruppo consta di alunni dotati di apprezzabili capacità di ascolto, concentrazione e astrazione, per
il quale sono stati notati progressi rispetto ai livelli di partenza quanto a comprensione degli argomenti,
capacità di analisi e sintesi; in particolare quest’anno hanno raggiunto un livello di preparazione
complessivamente discreto.
Il terzo gruppo, piuttosto esiguo, evidenzia conoscenze di base ancora incerte e non stratificate, sia per uno
scarso impegno giornaliero sia per metodo di studio poco efficace. Quest’anno, grazie alle continue
sollecitazioni ed a una presa di coscienza finale, alcuni di loro hanno raggiunto gli obiettivi minimi.

 NODI CONCETTUALI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
 E SVOLTI DURANTE L’ULTIMO ANNO SCOLASTICO
(La scelta da parte della commissione dei materiali da proporre al candidato ha l'obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali
caratterizzanti le diverse discipline. Nella predisposizione degli stessi materiali, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente
svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze
svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida)

Come si evince dalla programmazione di inizio anno i nodi disciplinari elaborati in
previsione dell’Esame di Stato vertono sulle seguenti tematiche
 1. Dualismo
 2. Individuo e società
 3. Il viaggio
 4. Essere umano e natura
 5. Crisi delle certezze
 6. Tempo e spazio
 7. Il limite
 8. Infinito
 9. Energia e materia

Nota sulla selezione dei documenti per la prova orale: A seguito dell’esperienza maturata nel precedente
anno scolastico, il Consiglio di Classe suggerisce che, per quanto riguarda la scelta dei documenti, è bene
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che essi siano brevi, di immediata decodifica e con presenza evidente di spie testuali e/o visive in grado di
riferirli ad argomenti effettivamente affrontati dagli studenti. È bene che i documenti (se d’autore) rechino
l’indicazione di autore e/o titolo e/o opera ecc. È preferibile che non sia presente l’indicazione del nodo
pluridisciplinare a cui il documento si riferisce, in modo da non forzare l’alunno in una direzione
prestabilita. L’esperienza del precedente anno scolastico ha mostrato inoltre come sia meglio lasciar
discutere liberamente gli studenti a proposito del percorso pluridisciplinare da loro stessi individuato,
evitando, ove non strettamente necessario, di interromperli con domande o considerazioni. Si è rivelato
molto utile permettere agli studenti di riflettere con calma sui documenti proposti prima di cominciare la
discussione, concedendo loro il tempo di elaborare, anche su carta, una rapida scaletta dell’intervento. Per
quanto riguarda la parte del colloquio relativo a Cittadinanza e Costituzione si è rivelato proficuo far partire
la discussione da esperienze concrete, svolte direttamente dagli studenti, di cittadinanza attiva, volontariato,
all’interno di progetti PCTO, PON, POR, di intercultura, anche non legati direttamente all’attività scolastica.

 Insegnamento CLIL
Il termine CLIL, introdotto da David Marsh e Anne Maljers nel 1994, è l’acronimo di Content and
Language Integrated Learning, apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera
veicolare. Consiste nell’insegnamento, in forma laboratoriale, di almeno un terzo del programma di una
disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera durante l’ultimo anno di corso.
La Legge di Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado avviata nel 2010 ha introdotto
l’insegnamento in lingua veicolare anche negli ordinamenti scolastici italiani; il CLIL, pertanto, rientra nelle
attività obbligatorie per tutti gli alunni del quinto anno del nostro Liceo, che ha definito il seguente piano
operativo «In linea con CLIL»:

Finalità
  Allargare gli orizzonti culturali degli allievi.
  Favorire la capacità di esprimere e utilizzare le conoscenze in lingua straniera (LS) in contesti e/o
 situazioni disciplinari diversi.
  Inserire la disciplina in un ambito più ampio, in linea con le direttive europee e con la realizzazione
 della riforma della scuola.
  Orientare le scelte universitarie.
  Fornire opportunità di studio dei contenuti disciplinari da diverse prospettive, anche con il confronto
 di libri di testo di altri paesi.

Obiettivi
  Acquisire una competenza di base della microlingua disciplinare di riferimento in LS.
  Potenziare le competenze di listening, speaking, reading, writing in LS.
  Stimolare la riflessione metacognitiva sulla lingua.
  Potenziare abilità di analisi e sintesi di testi in lingua madre e in LS.
  Potenziare la metodologia didattica laboratoriale e la peer education.
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  Far acquisire tecniche di ricerca e selezione del materiale.
  Facilitare l’organizzazione di percorsi d’esame in chiave pluridisciplinare.
  Potenziare nei discenti l’autonomia linguistica e operativa, rendendoli realmente protagonisti del
 processo di apprendimento.

Metodologia
  Attività laboratoriale
  Cooperative learning
  Peer education
  Problem solving
  Task-based methodology
  Brainstorming con mappe concettuali

La classe V H ha svolto la seguente attività CLIL

Materia coinvolta STORIA dell’ARTE.

Argomenti trattati
Primo Modulo: Romanticismo: contesto storico e caratteristiche del movimento negli
aspetti tecnico-pittorici dell’opera (luce, colore, pennellata, spazio etc.).
Esempi di Architettura. Analisi di opere di artisti romantici inglesi.
Secondo Modulo: Impressionismo: contesto storico e caratteristiche del movimento negli
aspetti tecnico-pittorici dell’opera (luce, colore, pennellata, spazio etc)
Analisi di opere di artisti impressionisti
Terzo modulo: Avanguardie artistiche: caratteri generali

La relazione finale è allegata nella parte relativa ai programmi svolti.

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 P.C.T.O.
 Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento

Criteri generali

Le attività obbligatorie definite nella Legge di Bilancio 2018 come Percorsi per le Competenze trasversali
e per l’Orientamento hanno previsto la realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati,
sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica, sulla base di apposite convenzioni con Imprese, o con le
rispettive associazioni di rappresentanza, con Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o
con Enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per
periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non hanno costituito rapporto individuale di lavoro.

 All’interno del percorso liceale, che mira a una forma mentis che consenta ai giovani di affrontare la
complessità dell’universo accademico e/o professionale attraverso un metodo di indagine rigoroso ma, al
tempo stesso, poliedricamente flessibile, i P.C.T.O. sono stati finalizzati non tanto all’acquisizione di
competenze tecniche quanto a far comprendere l’etica e le norme procedurali di un sistema lavorativo in
un’ottica di orientamento alle future scelte di vita.
 Il Liceo Fermi ha inteso inserirsi nel quadro normativo di riferimento con la realizzazione di percorsi
formativi diversificati per l’acquisizione dei risultati di apprendimento attesi, coniugati in termini di
conoscenze, abilità e competenze, in base alle attitudini e agli stili cognitivi degli studenti, che hanno potuto
scegliere il percorso da seguire. In tal maniera gli obiettivi principali da conseguire sono stati anche quelli
trasversali, indicati dalla normativa europea di riferimento, dell’acquisizione di competenze di cittadinanza
attiva, dello sviluppo personale e del benessere nell’istituzione scolastica, con la promozione di abilità
trasversali tra le quali l’assunzione di atteggiamenti proattivi, flessibili ai cambiamenti della società e del
mondo del lavoro, l’acquisizione di un alto livello di resilienza che ha consentito a coloro che sono in
difficoltà di orientarsi e ri-orientarsi nei percorsi formativi ed esistenziali, l’assimilazione consapevole di
principi di pari opportunità e coesione sociale.

Obiettivi

Gli Enti coinvolti, con i loro tutor aziendali, in un contesto di apprendimento complementare a quello
dell’aula o del laboratorio scolastico, hanno promosso il rispetto reciproco e delle regole, il senso di
responsabilità, lo spirito di collaborazione e partecipazione, garantendo il conseguimento delle
sopracitate finalità. Attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro, delle sue dinamiche, delle
competenze che esso richiede, gli studenti sono stati stimolati a scoprire la propria vocazione personale e a
confrontarsi con l’operatività e con un sapere pratico, fondato sull’esperienza. Sotto questo profilo, il
contesto del lavoro si è offerto come naturale luogo di apprendimento di quelle caratteristiche personali che
il lessico aziendale declina in una variegata gamma di soft skill, e che, coerentemente con il nostro piano
triennale dell’offerta formativa, possono così essere sintetizzati:

1) Acquisizione delle competenze chiave dell’apprendere in autonomia (imparare ad imparare, acquisire e
 interpretare informazioni, individuare collegamenti e relazioni).
2) Acquisizione delle competenze chiave dell’interagire in vari contesti (comunicazione interpersonale e
 team working).
3) Acquisizione delle competenze chiave dell’essere imprenditori di sé stessi (problem solving,
 progettazione, autonomia e responsabilità nelle azioni).

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I P.C.T.O. proposti hanno consolidato la prassi dell’orientamento universitario e/o professionale per favorire
 una scelta consapevole da parte degli studenti, con una conoscenza approfondita delle opportunità e degli
 sbocchi occupazionali, anche allo scopo di realizzare le azioni previste dalla Raccomandazione del
 Consiglio Europeo del 22/4/2013 sulla “Garanzia Giovani” e sugli strumenti per agevolare la transizione
 scuola-lavoro. Non deve essere infine trascurato che importanti punti di forza del progetto sono
 l’arricchimento dell’offerta formativa e gli stimoli sul piano dell’innovazione metodologica e didattica,
 consentiti dalle occasioni e dai momenti di integrazione tra sistema-scuola e sistema-lavoro.

In base al PTOF 2019-2022, le attività dei P.C.T.O. sono così distribuite nel corso del triennio:

Classi terze – prima annualità (durata 42 ore)
 n. 4 ore di informazione e formazione in materia di salute e di sicurezza sul lavoro online;
 n. 8 ore di formazione in materia di salute e di sicurezza sul lavoro a cura di personale specializzato;
 n. 15 ore di percorso a scelta, secondo esigenze di organizzazione della scuola, in uno dei seguenti
settori: giuridico-economico (istituzioni bancarie, Ordine degli Avvocati e dipartimenti universitari), delle
carriere internazionali (Associazione dei Diplomatici), matematico-scientifico (Dipartimenti universitari di
Matematica, Fisica, Ingegneria, Informatica, Statistica), scientifico-medico (Percorso di sperimentazione
biomedica), umanistico e/o del volontariato (Biblioteche, Associazioni teatrali, FIDAS, Opera San Nicola e
altri enti);
 n. 15 ore di percorso a scelta, secondo esigenze di organizzazione della scuola, in uno dei seguenti settori,
ma differente dal precedente: giuridico-economico (istituzioni bancarie, Ordine degli Avvocati e
dipartimenti universitari), delle carriere internazionali (Associazione dei Diplomatici), matematico-
scientifico (Dipartimenti universitari di Matematica, Fisica, Ingegneria, Informatica, Statistica), scientifico-
medico (Percorso di sperimentazione biomedica), umanistico e/o del volontariato (Biblioteche, Associazioni
teatrali, FIDAS, Opera San Nicola e altri enti).
 In alternativa ai due percorsi da 15 ore, un unico percorso da 30 ore in uno dei settori sopraelencati.
Classi quarte – seconda annualità (durata 34 ore)
 n. 17 ore di percorso a scelta, secondo esigenze di organizzazione della scuola, in uno dei seguenti settori,
ma differente dagli ambiti del precedente anno scolastico: giuridico-economico (istituzioni bancarie, Ordine
degli Avvocati e dipartimenti universitari), delle carriere internazionali (ROME MUN o simili) ,
matematico-scientifico (Dipartimenti universitari di Matematica, Fisica, Ingegneria, Informatica, Statistica),
scientifico-medico (Percorso di sperimentazione biomedica), umanistico e/o del volontariato (Biblioteche,
Associazioni teatrali, FIDAS, Opera San Nicola e altri enti);
 n. 17 ore di percorso a scelta, secondo esigenze di organizzazione della scuola, in uno dei seguenti settori,
ma differente dagli ambiti del precedente anno scolastico e da quello già svolto nell’anno in corso: giuridico-
economico (istituzioni bancarie, Ordine degli Avvocati e dipartimenti universitari), delle carriere
internazionali (ROME MUN o simili), matematico-scientifico (Dipartimenti universitari di Matematica,
Fisica, Ingegneria, Informatica, Statistica), scientifico-medico (Percorso di sperimentazione biomedica),
umanistico e/o del volontariato (Biblioteche, Associazioni teatrali, FIDAS, Opera San Nicola e altri enti).
 In alternativa ai due percorsi da 17 ore, un unico percorso da 34 ore.

Classi quinte – terza annualità (durata 14 ore)
 n. 6 ore di formazione con esperti esterni sui seguenti argomenti: redazione project work, tecniche di
public speaking, redazione curriculum vitae, bilancio di competenze e portfolio professionale, preparazione
al colloquio di lavoro.
 n. 8 ore di redazione project work da presentare agli Esami di Stato
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PROGETTI P.C.T.O. SVOLTI DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE V H. :

  A.N.A.S.: Giornale sociale e volontariato c/o Centro Diurno Karol Wojtyla (a.s.
 2017-18) seguito da 25 alunni
  A.N.A.S.: Giornale Sociale e volontariato c/o Centro Diurno Karol Wojtyla in Via
 Napoli 332,Bari ( a.s. 2018-19) seguito dall’intera classe
  Sperimentazione di Biologia con curvatura Biomedica
  Comunicazione efficace e fondamenti di Project Working
  Work in progress in England
  Rome Mun
  Una esperienza annuale svolta all’estero (negli USA)

PROGETTI PON seguiti dagli alunni nel corso del triennio
  Insieme per combattere le dipendenze
  Pronti allo Stem
  Corso e scambio francese
  Certificazione FCE (livello B2)
  Coding for Physics
  Memoria dei geni: genetica o epigenetica
  Genetica…che passione
  Certificazione C1
  PLS di scienze

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 PROGRAMMA SVOLTO DI CITTADINANZA E
 COSTITUZIONE
Nell’ambito del progetto svolto per la durata di 16 ore nella classe V sez. H gli argomenti di carattere
giuridico e sociale trattati al fine di sviluppare le competenze in materia di cittadinanza e costituzione
sono i seguenti:

- Il Diritto: norme comportamentali, etiche e giuridiche in una società in continua evoluzione; elementi e
caratteristiche della norma giuridica.

- Le Fonti del diritto: l’organizzazione delle fonti e loro gerarchia;

- Lo Stato: funzioni e caratteristiche di uno Stato di diritto (il principio della separazione dei tre poteri
dello Stato);

- Gli elementi dello Stato analisi: popolo, territorio, sovranità;

- La Costituzione: dallo Statuto Albertino al regime fascista; la nascita della democrazia e la
Costituzione;

- Caratteri e struttura della Carta Costituzionale italiana; analisi dei principi fondamentali;

- L’Ordinamento della Repubblica: composizione e funzioni degli organi che lo compongono
(Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura); Cenni sui vari
tipi di processo giudiziario (civile, penale, amministrativo).

Bari, lì 02/05/2020 Prof. ssa Anna Maria Leporale

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PROGRAMMA PERCORSO DI ORIENTAMENTO-POTENZIAMENTO

“BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA”

CONTENUTI DEL TERZO ANNO

NUCLEO FONDANTE A: L'APPARATO RIPRODUTTORE A cura del docente interno 5 ore (4
ore + test di verifica) UDA 1: Apparato riproduttore maschile UDA 2: Apparato riproduttore
femminile UDA 3: Ciclo ovarico e ciclo uterino UDA 4: La gravidanza, lo sviluppo, il parto
A cura dell'esperto medico medico esterno 5 ore Inquadramento clinico delle più comuni
patologie dell'apparato riproduttore UDA 1: Le patologie del testicolo, delle vescicole
seminali, il varicocele UDA 2: Le malattie trasmesse sessualmente. La contraccezione UDA
3: Le patologie delle ovaie e dell'utero UDA 4: La gravidanza fisiologica e patologica

NUCLEO FONDANTE B: IL SISTEMA ENDOCRINO A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di
verifica) UDA 1: Il sistema endocrino e il meccanismo di azione degli ormoni UDA 2 : Ipotalamo e
ipofisi UDA 3 : La tiroide e le paratiroidi UDA 4: Il pancreas endocrino. Le ghiandole surrenali
A cura dell'esperto medico esterno 5 ore Inquadramento clinico delle più comuni patologie del
sistema endocrino, casi clinici esemplificativi UDA 1: Le patologie dell'ipofisi e delle ghiandole
surrenali UDA 2: Le patologie della tiroide e delle paratiroidi UDA 3: Il diabete mellito UDA 4:
Obesità e magrezze

NUCLEO FONDANTE C: IL SISTEMA NERVOSO
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica) UDA 1: I neuroni e la propagazione del
segnale nervoso UDA 2 : Il sistema nervoso centrale: l'encefalo
UDA 3: Il midollo spinale UDA 4: Il sistema nervoso periferico A cura dell'esperto
medico esterno 5 ore Inquadramento clinico delle più comuni patologie del sistema nervoso, flow
chart e test diagnostici UDA 1: Le cefalee e la malattia epilettica UDA 2: La sclerosi multipla, le
neuropatie UDA 3: Le patologie cerebro - vascolari acute e croniche UDA 4: Il morbo di
Parkinson, le demenze e la malattia di Alzheimer

NUCLEO FONDANTE D: GLI ORGANI DI SENSO
A cura del docente interno 5 ore (4 ore + test di verifica) UDA 1: L'organizzazione e le funzioni dei
sistemi sensoriali. I sensi somatici: sensazioni tattili, termiche e dolorifiche UDA 2: I sensi del gusto
e dell'olfatto UDA 3: Il senso dell'udito e dell'equilibrio UDA 4: Il senso della vista
A cura dell'esperto medico esterno 5 ore Inquadramento clinico delle più comuni patologie degli
organi di senso, flow chart e test diagnostici UDA 1: Le patologie dell'olfatto e del gusto UDA 2: Le
patologie acute e croniche dell'orecchio. UDA 3: Le vertigini e i disturbi dell'equilibrio UDA 4: Le
patologie oculari e i difetti visivi

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10 ore di attività laboratoriali di Ginecologia, di Endocrinologia/Medicina interna, di
Neurologia, di Otorino/Oculistica presso strutture sanitarie pubbliche o private, incluso
Corso BLSD presso la sede dell'Ordine dei Medici.

 CRITERI DI VALUTAZIONE (dal PTOF 2019-2022)

 Criteri di valutazione relativi agli apprendimenti

 Sulla base degli obiettivi di ciascuna disciplina, utilizzando l’intera scala dei voti in decimi, i criteri di
valutazione relativi agli apprendimenti sono stati così individuati:

RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO VOTO DESCRITTORE
 Mancanza di pur minimi contenuti, abilità e competenze non
 1–2
 individuabili
 Obiettivo non raggiunto Informazioni lacunose o frammentarie, esposizione incoerente.
 3–4 Mancata o inadeguata applicazione delle conoscenze.
 Informazioni parzialmente corrette con errori formali e
 Obiettivo parzialmente concettuali di lieve entità.
 5
 raggiunto Applicazione delle conoscenze minima o caratterizzata da
 alcuni errori.
 Conoscenza degli elementi basilari esposti con sufficiente
 Obiettivo sufficientemente
 6 proprietà di linguaggio e applicati con errori occasionali.
 raggiunto
 Applicazione delle conoscenze sufficiente
 Obiettivo discretamente Acquisizione completa dei contenuti, esposizione corretta.
 7
 raggiunto Applicazione corretta delle conoscenze.
 Conoscenze sicure, capacità di affrontare percorsi tematici
 complessi con padronanza delle procedure e della terminologia
 8 specifica.
 Applicazione corretta ed adeguata delle conoscenze.
 Obiettivo pienamente Capacità di esprimere giudizi critici, di affrontare le tematiche
 raggiunto e risolvere problemi in modo personale e rigoroso.
 Applicazione corretta ed adeguata delle conoscenze,
 9 - 10
 caratterizzata da capacità di rielaborazione consapevole delle
 tematiche affrontate.
 Capacità di applicare conoscenze e procedure note in situazioni
 nuove.

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 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

In base a quanto stabilito dal Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 22, art. 1, comma 4, lettera c: «Nel caso in
cui l'attività didattica in presenza delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione non riprenda entro il
18 maggio 2020 ovvero per ragioni sanitarie non possano svolgersi esami in presenza, oltre alle misure di
cui al comma 3, in quanto compatibili, le ordinanze di cui al comma 1 disciplinano: […] l'eliminazione
delle prove scritte e la sostituzione con un unico colloquio, articolandone contenuti, modalità anche
telematiche e punteggio per garantire la completezza e la congruità della valutazione, e dettando
specifiche previsioni per i candidati esterni, per l'esame di stato conclusivo del secondo ciclo di
istruzione, in deroga agli articoli 17 e 18 del decreto legislativo n. 62 del 2017».

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 Liceo Scientifico “Fermi”- Bari
 Esami di stato - Commissione ________
 Classe 5^ sez. _H______
 VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

 CANDIDATO/A: _____________________________________________________________

 Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio
Acquisizione dei contenuti I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2
e dei metodi delle diverse II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5
discipline del curricolo, con III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7
particolare riferimento a IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9
quelle d’indirizzo V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10
Capacità di utilizzare le I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2
conoscenze acquisite e di
 II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5
collegarle tra loro
 III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7
 IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9
 V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10
Capacità di argomentare in I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2
maniera critica e personale, II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5
rielaborando i contenuti
 III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7
acquisiti
 IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9
 V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10
Ricchezza e padronanza I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1
lessicale e semantica, con II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2
specifico riferimento al III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3
linguaggio tecnico e/o di
 IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4
settore, anche in lingua
straniera V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5
Capacità di analisi e I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1
comprensione della realtà II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2
in chiave di cittadinanza III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3
attiva a partire dalla IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4
riflessione sulle esperienze
personali V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5

 Punteggio totale della prova
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LA COMMISSIONE, in considerazione:
 del curriculum del candidato nelle diverse discipline;
 della discussione dell’elaborato concernente le discipline di indirizzo, della discussione di un breve testo oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e
 letteratura italiana, dell’analisi del materiale scelto dalla Commissione, delle competenze dimostrate nella presentazione delle esperienze relative ai P.C.T.O. e nella
 discussione degli argomenti svolti di Cittadinanza e Costituzione

DELIBERA

  ALL’UNANIMITA’  A MAGGIORANZA DI ASSEGNARE PUNTI …….. / 40

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

____________________________ _________________________ ___________________________

____________________________ _________________________

____________________________ _________________________

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Programma di Letteratura Italiana
Classe V H
Anno scolastico 2019/2020
Professoressa Carmen Palmisano
Testi: Il piacere dei testi 4-5-6; Divina Commedia, Il paradiso
Autori: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria;

Unità 1: L’età del Romanticismo.
Lo scenario: storia, società, cultura e idee

2) Alessandro Manzoni:
-La vita
-Dopo la conversione: La concezione della storia e della letteratura
  Le tragedie. Il dissidio romantico di Adelchi; Morte di Adelchi: visione pessimistica della
 storia
 -Il Fermo e Lucia e I Promessi sposi

3) Giacomo Leopardi:
- La vita;
- Il pensiero;
- La poetica del “vago e indefinito”;
- Lo Zibaldone: • La teoria del piacere;
 • Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza;
 • Il vero è brutto;
 • Teoria della visione;
 • Parole poetiche;
 • Ricordanza e poesia;
 • Teoria del suono;
 • La doppia visione;
•La rimembranza
- Leopardi e il Romanticismo;
- I Canti:
 • L’infinito;
 • La sera del dì di festa;
 • Ultimo canto di Saffo;
 • A Silvia;
 • La quiete dopo la tempesta;
 • Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
 • A se stesso;
 • La ginestra o il fiore del deserto;
- Microsaggio: la Palinodia al marchese Gino Capponi e la polemica contro l’ottimismo progressista;

- Le Operette morali e l’“arido vero”: • Dialogo della Natura e di un Islandese;
 • Cantico del gallo silvestre.

Unità 2: L’età postunitaria.
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Lo scenario:
- Le strutture politiche, economiche e sociali;
- Le ideologie;
- Le istituzioni culturali;
- Gli intellettuali;

1) La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati:
- Microsaggio: la bohème parigina;
- Emilio Praga: • La vita e le opere;
 • Preludio (da Penombre);
 • La strada ferrata (vv. 1-28; 41-60 da Trasparenze);
- Arrigo Boito: • La vita e le opere;
 • Dualismo (vv. 1-14, dal Libro dei versi);
- Igino Ugo Tarchetti: • La vita e le opere;
 • L’attrazione della morte (da Fosca, capp. XV, XXXII, XXXIII).

2) Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano:
- Il Naturalismo francese;
- Gustave Flaubert: • La vita e le opere;
 • Madame Bovary (lettura integrale);
- Microsaggio: il discorso indiretto libero;
- Edmond e Jules de Goncourt: • La vita e le opere;
 • Un manifesto del Naturalismo (da Germinie Lacerteux, prefazione);
- Emile Zola: • La vita e le opere;
 - Il Verismo italiano;
3)Giovanni Verga:
- La vita;
- I romanzi preveristi;
- Arte, Banche e Imprese industriali (da Eva, prefazione);
- La svolta verista;
- Poetica e tecnica narrativa del Verga verista;
- L’ideologia verghiana;
- L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato(Lettere)
- Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano;
- Vita dei campi: Rosso Malpelo;
- Microsaggio: lo straniamento;
- Il ciclo dei Vinti;
- I Malavoglia: • Caratteristiche dell’opera;
 • I “vinti” e la “fiumana del progresso” (prefazione);
 • Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I);
 • Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (cap. XI);
 • La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV);
 • Microsaggio: il tempo e lo spazio nei Malavoglia;
 •Microsaggio: la struttura dell’intreccio

- La roba (dalle Novelle rusticane);
- Il Mastro-don Gesualdo: • Caratteristiche dell’opera;
 22
Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” – Bari Documento del Consiglio di Classe

 • La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap. V);

Unità 3: Il Decadentismo.
1) Lo scenario:
- Premesse: significato letterario e storico del termine “Decadentismo”;
- La visione del mondo decadente;
- La poetica del Decadentismo;
- Temi e miti della letteratura decadente;

2) Charles Baudelaire:
- La vita;
- I fiori del male: • Caratteristiche dell’opera;
 • Corrispondenze;
 • L’albatro;
 • Spleen;
- Le opere in prosa: Perdita di aureola (da Lo spleen di Parigi).

3) La poesia simbolista:
- Paul Verlaine: • Arte poetica (da Un tempo e poco fa);
 • Languore (da Un tempo e poco fa);
- Arthur Rimbaud: • Vocali (dalle Poesie)
- Stephane Mallarmé Un colpo di dadi non abolirà mai il caso ( da Un colpo di dadi)
4)Il romanzo decadente in Europa
 - Joris-Karl Huysmans: La realtà sostitutiva
 - Oscar Wilde : I principi dell’estetismo

5) Gabriele D’Annunzio:
- La vita;
- L’estetismo e la sua crisi;
- Il piacere (lettura integrale);
- I romanzi del superuomo;
- Le Laudi: • Caratteristiche dell’opera;
 • Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia (da Alcyone);
 • La sera fiesolana (da Alcyone);
 • La pioggia nel pineto (da Alcyone);

Argomenti successivi al 5 marzo 2020

6) Giovanni Pascoli:
- La vita;
- La visione del mondo;
- La poetica;
- Una poetica decadente (da Il fanciullino);
- L’ideologia politica;
- I temi della poesia pascoliana;
- Le soluzioni formali;
- Myricae: • Caratteristiche dell’opera;
 • I puffini dell’Adriatico;
 23
Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” – Bari Documento del Consiglio di Classe

 • X Agosto;
 • L’assiuolo;
 • Novembre;
- I Poemetti: • Caratteristiche dell’opera;
 • Digitale purpurea;
- I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.

Unità 4: Il primo Novecento.
1) La stagione delle avanguardie: il Futurismo;
- Filippo Tommaso Marinetti: • La vita e le opere;
 • Manifesto del Futurismo;
 • Manifesto tecnico della letteratura futurista;
 • Bombardamento (da Zang tumbtuuum)
- Aldo Palazzeschi: • La vita e le opere;
 • E lasciatemi divertire! (da L’incendiario).
 - Corrado Govoni, Il Palombaro, ( da Rarefazioni e parole in libertà)
 - Le avanguardie in Europa: il futurismo russo e Majakovskij
 - Guillame Apollinaire e i calligrammi
 - Tristan Tzara , Manifesto del dadaismo
 - André Breton, Manifesto del surrealismo

2)Italo Svevo
- La vita;
- La cultura di Svevo;
- Una vita
- Senilità;
- La coscienza di Zeno (lettura integrale);

- Echi nel tempo: Svevo e la psicoanalisi;

- Microsaggio: il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” nell’Ulisse di Joyce.

3) Luigi Pirandello
 -La vita
 - La visione del mondo
 -La poetica: Un’arte che scompone il reale
 - I romanzi
  Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale)
  I Quaderni di Serafino Gubbio operatore
  Uno, nessuno e centomila
 - Le novelle
  Ciaula scopre la luna
 - Il teatro

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Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” – Bari Documento del Consiglio di Classe

  il teatro grottesco;
  La trilogia meta teatrale : Sei personaggi in cerca d’autore
  Enrico IV
  Microsaggio “ Pirandello e il teatro : testo drammatico e spettacolo”

Unità 5: Lo scenario tra le due guerre
1) Giuseppe Ungaretti:
- La vita;
- L’allegria: • Caratteristiche dell’opera;
  Il porto sepolto;
  Veglia;
  I fiumi;
  San Martino del Carso;
  Commiato;
  Mattina;
  Vanità;
  Soldati;
  Girovago;

2) Eugenio Montale:

- La vita;

- Ossi di seppia: • Caratteristiche dell’opera;

  I limoni;
  Non chiederci la parola;
  Meriggiare pallido e assorto;
  Spesso il male di vivere ho incontrato;
  Forse un mattino andando in un’aria di vetro;

- Il “secondo” Montale: Le occasioni: • Caratteristiche dell’opera;

  Non recidere, forbice, quel volto;
  La casa dei doganieri;
 
Unità 6: Pier Paolo Pasolini
 - La vita
 - Lettura integrale e analisi di Ragazzi di vita

Unità 7: La Commedia di Dante.

1) Il Paradiso: • Caratteristiche dell’opera;
 • La struttura del Paradiso dantesco;
 • Canto I;

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Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” – Bari Documento del Consiglio di Classe

 • Canto III;
 • Canto VI;
 • Canto XI;
 Canto XVII;

Bari 30 maggio 2020

 La Docente Gli Alunni

F.to Carmen Palmisano F.to Maddalena Cafagna

 F.to Daniele Hoxha

 TESTI OGGETTO DI STUDIO CHE POTRANNO ESSERE SOTTOPOSTI
 AI CANDIDATI NEL CORSO DEL COLLOQUIO ORALE
Giacomo Leopardi:
L’infinito;
Ultimo canto di Saffo;
A Silvia;
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
A se stesso;
Dialogo della Natura e di un Islandese;

Giovanni Verga:
Da I Malavoglia
Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (cap. XI);
Da Mastro don Gesualdo
La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap. V);

Charles Baudelaire:
Corrispondenze;
L’albatro;
Perdita di aureola (da Lo spleen)

Paul Verlaine:
Languore (da Un tempo e poco fa)

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Gabriele D’Annunzio:
da Alcyone
Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto

Giovanni Pascoli:
Da Myricae
L’assiuolo;
Novembre;
Da I Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno

Giuseppe Ungaretti:
Da Allegria
Il porto sepolto;
Veglia
I fiumi
Mattina
Soldati;
Girovago;

Eugenio Montale
Da Ossi di seppia
I limoni;
Non chiederci la parola;
Spesso il male di vivere ho incontrato;
Forse un mattino andando in un’aria di vetro;
Da Le occasioni:
La casa dei doganieri;

Dante Alighieri
Il Paradiso:
Canto I;
Canto XI;
CantoXVII

Bari, 30/05/2020 F.to Carmen Palmisano

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Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” – Bari Documento del Consiglio di Classe

COMPETENZE RAGGIUNTE, OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO,
METODOLOGIA, MODALITÀ DI VERIFICA, CRITERI DI VALUTAZIONE RELATIVI
ALLE SINGOLE DISCIPLINE.
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

 ITALIANO

DOCENTE: Carmen Palmisano

La fine dell’ultimo anno del percorso liceale della classe V H è stata caratterizzata, come è noto,
dall’attivazione della Didattica a Distanza (DAD) al fine di continuare la consueta prassi didattica
usufruendo tuttavia di nuovi ambienti di apprendimento, nel rispetto del diritto all’istruzione di
ciascuno. L’attestazione delle competenze raggiunte prende in esame pertanto sia il periodo
precedente all’emergenza, sia quello successivo in cui la didattica si è avvalsa dell’ausilio delle
diverse piattaforme.

Nel complesso la classe mostra una apprezzabile competenza nell'uso della lingua italiana e degli
elementi specifici della letteratura: gli alunni, in modo differenziato a seconda delle fasce di livello
cui appartengono, sanno esporre gli argomenti esaminati, sono in grado di riassumere, parafrasare e
interpretare testi in poesia e in prosa, sanno collocare nello spazio e nel tempo i vari fenomeni
culturali, riconoscono le diverse tipologie testuali rispetto alle quali sono in grado di eseguire analisi
formali e contenutistiche. Un discreto numero di ragazzi, oltre a tali competenze, comuni nelle linee
essenziali alla quasi totalità della classe, mostra uno spiccato senso critico e una valida capacità di
collegamenti interdisciplinari, mentre solo per un numero molto ristretto permangono difficoltà sia
nella produzione scritta che in quella orale, in parte dovuta a scarsa applicazione e scarso interesse per
la disciplina, in parte all’accumulo di lacune pregresse mai recuperate.

Obiettivi

Agli obiettivi specifici di apprendimento tradizionalmente indicati e già preannunciati nella
programmazione iniziale, si aggiungono quelli ulteriori individuati a seguito della necessità di
attivare le DAD attraverso gli strumenti informatici:
 - Acquisizione/Potenziamento delle competenze chiave dell’apprendere in autonomia (imparare
 ad imparare, acquisire e interpretare informazioni, individuare collegamenti e relazioni)
 - Acquisizione delle competenze chiave dell’interagire in vari contesti (comunicazione
 interpersonale e team learning)
 - Competenza digitale
 - Competenza alfabetica funzionale ( individuare, comprendere, creare e interpretare concetti,
 sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia scritta che orale, utilizzando materiali visivi, sonori e
 digitali)

LINGUA

 28
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