LICEO DELLE SCIENZE UMANE - ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CARLO D'ARCO - ISABELLA D'ESTE" MANTOVA ESAME DI STATO CONCLUSIVO - A.S. 2019-2020 ...
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO D’ARCO – ISABELLA D’ESTE” MANTOVA LICEO DELLE SCIENZE UMANE ESAME DI STATO CONCLUSIVO - A.S. 2019-2020 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^AU LICEO DELLE SCIENZE UMANE 1
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROFILO DELL’INDIRIZZO Pag. 3 PIANO DEGLI STUDI Pag. 4 OBIETTIVI GENERALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pag. 6 CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Pag. 7 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Pag. 10 ATTIVITA’ SVOLTE DALLA CLASSE NEL QUINTO ANNO Pag. 10 TITOLI DEGLI ELABORATI DI SCIENZE UMANE E DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA CHE SARANNO OGGETTO DELLA PRIMA FASE DEL COLLOQUIO Pag. 11 D’ESAME ELENCO DEI TESTI DI LETTERATURA ITALIANA CHE SARANNO OGGETTO Pag. 13 DELLA SECONDA FASE DEL COLLOQUIO D’ESAME PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO Pag. 16 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Pag. 19 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI Pag. 21 DELL’APPRENDIMENTO (DSA) ALLEGATI DISCIPLINARI DELLE SINGOLE MATERIE Pag. 24 IL CONSIGLIO DI CLASSE: componenti e firme Pag. 82 2
PROFILO DELL’INDIRIZZO “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.” (Regolamento di riordino dei licei, emanato dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010; art.9) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; • aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; • saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; • saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; • possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. Diploma: Liceo delle Scienze Umane. 3
PIANO DEGLI STUDI del LICEO delle SCIENZE UMANE QUADRO ORARIO – Liceo delle Scienze umane Classi e ore DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5° anno 1° 2° 3° 4° 5° Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 / / / Storia / / 2 2 2 Filosofia / / 3 3 3 Scienze umane* 4 4 5 5 5 Diritto ed Economia 2 2 / / / Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Matematica** 3 3 2 2 2 Fisica / / 2 2 2 Scienze naturali*** 2 2 2 2 2 Storia dell'arte / / 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia, ** con Informatica al primo biennio, *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 4
OBIETTIVI GENERALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI FORMATIVI L'ALUNNO/A rispetta • le regole dell'Istituto, mantenendo comportamenti ispirati al senso di responsabilità verso sé e gli altri (compagni, docenti, personale della scuola) • le consegne assolvendo puntualmente gli impegni assunti • l'ambiente, le attrezzature scolastiche anche laboratoriali, gli arredi, collaborando quotidianamente alla raccolta differenziata e al risparmio energetico L'ALUNNO/A è disponibile • all'ascolto • al dialogo, al confronto di idee e all'autocontrollo • alla partecipazione attiva al lavoro scolastico • ad aprirsi a vari interessi culturali anche extrascolastici proposti dall'istituto • alla conoscenza e alla stima di sé, delle proprie capacità ed attitudini e all'autovalutazione • a riconoscere i propri errori e ad impegnarsi a correggerli • alla conoscenza degli altri nel rispetto delle diversità • all'attenzione nei confronti della complessità sociale odierna per realizzare una cittadinanza attiva OBIETTIVI COGNITIVI E OPERATIVI Conoscenze: L'ALUNNO/A • riferisce correttamente i concetti fondamentali delle discipline di studio • utilizza i dati essenziali per argomentare nell’ambito di ogni singola disciplina • utilizza gli elementi fondamentali per la risoluzione di problemi nelle varie discipline utilizzando le tecniche di base Capacità: L'ALUNNO/A • utilizza le strategie di lettura silenziosa, ad alta voce e veloce • ascolta in modo consapevole e attento • utilizza criticamente le fonti di informazione (manuali, dizionari, strumenti multimediali, internet, ecc,) • seleziona, in modo autonomo, le informazioni, utilizzandole per uno studio organizzato e consapevole • rielabora in modo sintetico le conoscenze, anche attraverso schemi, mappe concettuali Competenze: L'ALUNNO/A • applica in modo consapevole le conoscenze acquisite e le procedure • utilizza il linguaggio specifico settoriale con padronanza • si esprime in modo corretto e usa un lessico vario e appropriato • utilizza il ragionamento induttivo e deduttivo per un apprendimento autonomo e significativo • produce, sulla base delle indicazioni fornite, testi verbali e non verbali logicamente coerenti e chiari • l’alunno è in grado di operare in gruppo e di elaborare progetti 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Classe 3^ - Alunni iscritti: 22 ammessi alla classe 4^: 19 Classe 4^ - Alunni iscritti: 19 ammessi alla classe 5^: 19 Classe 5^ - Alunni iscritti: 19 Sono presenti un’alunna certificata L. 104/92, un’alunna con DSA, un’alunna con BES. La relativa documentazione è depositata presso la segreteria della scuola. Composizione del Consiglio di classe Modifiche dalla 3^ alla 4^ Discipline: Filosofia – Inglese – Matematica - Fisica – Scienze Motorie - Sostegno Modifiche dalla 4^ alla 5^ Discipline: Storia dell’arte La classe è omogenea per: • senso di responsabilità; • interesse; • abilità di base. La classe è eterogenea per: • regolarità della frequenza • partecipazione al dialogo educativo • impegno Il rapporto fra gli alunni è stato corretto e improntato alla collaborazione e al reciproco sostegno nel corso di tutto il triennio. Il rapporto tra alunni e docenti è stato di costruttiva collaborazione, la partecipazione spontanea al dialogo educativo è migliorata nel corso dell’ultimo anno scolastico. Il comportamento è stato educato e corretto. Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato complessivamente discreto, in qualche caso più che discreto o buono, sufficiente in alcuni casi. 6
CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove quali -letture e discussione di testi - questionari - prove strutturate o semi-strutturate - prove scritte - prove orali - prove pratiche - lavoro di gruppo sia in presenza che tramite DAD. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Voto/10 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1 Nessuna Nessuna Nessuna 2 Non riesce ad orientarsi Nessuna Nessuna anche se guidato 3 Frammentarie e Applica le conoscenze minime solo se Nessuna gravemente lacunose guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate 4 Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se guidato, ma Compie sintesi scorrette con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori 5 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni. Si Gestisce con difficoltà esprime in modo impreciso. Compie analisi situazioni nuove semplici parziali 6 Abbastanza complete Applica le conoscenze senza commettere Rielabora sufficientemente le ma non approfondite errori sostanziali. Si esprime in modo informazioni semplice ed abbastanza corretto. 7 Complete; se guidato Sa individuare elementi e relazioni con Rielabora sufficientemente le sufficiente correttezza ed applica le informazioni e gestisce sa approfondire situazioni nuove e semplici conoscenze a problemi semplici 8 Complete con qualche Applica autonomamente le conoscenze Rielabora in modo corretto le approfondimento anche a problemi più complessi, ma con informazioni e gestisce le autonomo imperfezioni. Espone in modo corretto e situazioni nuove in modo linguisticamente appropriato. accettabile 7
9 Complete, con qualche Applica autonomamente le conoscenze Rielabora in modo corretto e approfondimento anche a problemi più complessi. Espone in completo autonomo modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo 10 Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo corretto ed Rielabora in modo corretto, articolate e con autonomo, anche a problemi complessi. completo ed autonomo approfondimenti autonomi Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, e individua correlazioni precise Come elementi di valutazione sono stati considerati: - profitto - impegno profuso - partecipazione al dialogo educativo - assiduità nella frequenza - progressi rispetto al livello di partenza - conoscenze e competenze acquisite - capacità di utilizzare le conoscenze acquisite - capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite - sviluppo della personalità e della formazione umana - sviluppo del senso di responsabilità - attività integrative e complementari. - comportamento nel periodo di permanenza nella sede scolastica, come da prospetto sotto indicato. Attribuzione del voto di condotta Ai sensi della Legge 30/10/2008 n. 169 art. 2, del D.M. n. 5 del 16/01/2009 e del D. Lgs n.62 del 13/04/2017, il Collegio Docenti, al fine di garantire uniformità nelle decisioni, invita i Consigli di Classe a giudicare il comportamento degli allievi tenendo conto di questi indicatori: • interesse e partecipazione attiva alla vita scolastica • collaborazione con i docenti, solidarietà con i compagni, rispetto del personale non docente • cura delle cose e dell’ambiente • puntualità e costanza nell’assolvimento degli impegni a casa e a scuola • rispetto delle norme d’istituto 8
Ciascun Consiglio di Classe, su proposta del coordinatore di classe, attribuisce collegialmente ad ogni allievo il voto di condotta in base alla maggiore coerenza con uno dei seguenti profili: voto 10: vivo interesse e partecipazione attiva alla vita scolastica in tutti i suoi aspetti, ruolo propositivo all'interno della classe e disponibilità alla collaborazione, rapporti sempre corretti e rispettosi nei confronti dei coetanei e degli adulti, responsabilità e costanza nell’adempimento dei doveri scolastici, rispetto dell’orario delle lezioni, convinta osservanza del regolamento scolastico. voto 9: buon interesse e partecipazione attiva alla vita scolastica nei suoi vari aspetti, ruolo propositivo all'interno della classe e disponibilità alla collaborazione, rapporti sempre corretti e rispettosi nei confronti dei coetanei e degli adulti, responsabilità e costanza nell’adempimento dei doveri scolastici, rispetto dell’orario delle lezioni, osservanza del regolamento scolastico. voto 8: discreto interesse e partecipazione attiva alle lezioni, ruolo generalmente propositivo e collaborativo all’interno della classe, costante adempimento dei doveri scolastici, equilibrio nei rapporti interpersonali, rispetto degli orari e delle norme d'Istituto. voto 7: sufficiente interesse per le lezioni, ruolo generalmente positivo all’interno della classe, selettiva disponibilità a collaborare, correttezza nei rapporti interpersonali, adempimento normalmente puntuale dei doveri scolastici, rispetto degli orari e delle norme d'Istituto. voto 6: limitato interesse per le discipline, presenza in classe non sempre costruttiva o per passività o per eccessiva esuberanza, occasionale scorrettezza nei rapporti interpersonali, svolgimento poco puntuale dei compiti assegnati, frequenti ritardi e assenze non suffragate da adeguata documentazione, infrazioni lievi alle norme d’istituto. Questo voto è attribuito in presenza di comportamenti impropri documentati da note scritte sul registro di classe e/o altri provvedimenti disciplinari. voto 5 o inferiore a 5: disinteresse per le varie discipline e frequente disturbo dell'attività didattica, funzione negativa all'interno della classe, episodi di mancanza di rispetto nei confronti di coetanei e adulti, ripetuti comportamenti scorretti, gravissime infrazioni alle norme d’istituto. Questo voto viene attribuito solo se preceduto da gravi provvedimenti disciplinari (almeno un provvedimento di sospensione o sanzione di natura educativa e riparatoria) e da numerose note disciplinari assegnate da più docenti sul registro di classe e se, “successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, l’allievo non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’articolo 1 del Decreto” ( n. 5 del 16/01/2009). Dei provvedimenti disciplinari è sempre stata informata la famiglia. 9
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il punteggio per il credito scolastico, a partire dal corrente anno 2018/2019, viene attribuito sulla base delle indicazioni ministeriali contenute nel O.M.n.11 del 16.5.2020 Il Consiglio di Classe, nell’attribuzione del credito, e comunque all’interno della banda individuata per media, può tener conto di esperienze qualificate, serie e continuative, debitamente documentate, coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi. Tali esperienze devono essere effettuate al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società legati alla formazione della persona, alla crescita umana, civile e culturale, alla formazione professionale, al lavoro, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione e allo sport. Il Consiglio di Classe terrà anche conto della valutazione dei “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”. ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE NEL QUINTO ANNO ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO Viaggio di istruzione a Barcellona della durata di 5 giorni dal 12 al 16 novembre 2019. Partecipazione al Job&Orienta di Verona. Partecipazione collettiva agli incontri per l’orientamento post-diploma organizzati dalla scuola. Partecipazione individuale documentata agli Open Day delle diverse Università. Partecipazione a conferenze, incontri con esperti, visione di film nell’ambito di progetti proposti dalla scuola: a) “L’Italia migrante: una lunga storia” a cura del prof. Michele Colucci dell’Università di Napoli b) “Ascesa e declino: quarant’anni di migrazioni in Italia (1977-2018) a cura del prof. Asher Colombo dell’Università di Bologna c) “L’angelo di Auschwitz. Mala Zimetbaum” a cura del prof. Frediano Sessi dell’Università di Brescia ATTIVITÀ DI RECUPERO O SOSTEGNO Una settimana di “pausa didattica” nel secondo quadrimestre, a scelta dell’insegnante di ogni disciplina, per attività di potenziamento e/o recupero. 10
ELABORATO SECONDA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2019-20 ELENCO DELLE TRACCE PROPOSTO DALLA SOTTOCOMISSIONE D’INDIRIZZO ED APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE SI PROPONGONO TRACCE DIFFERENTI PER OGNI ALUNNO/A Il candidato/a in base al percorso di studi affrontato e ad una precisa rielaborazione personale, elabori la tematica delineata inserendo opportuna/e citazione/ i dell’autore/i designato/i, collegando la traccia proposta nelle sue diverse parti ed utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. L’elaborato avrà la lunghezza di 3 o 4 cartelle (word). 1) Howard Gardner e la teoria delle Intelligenze multiple. La scuola dell’INCLUSIONE’ (definizione del concetto, legislazione in atto e difficoltà di applicazione). 2) Jerome Bruner: strutturalismo, competenze, curriculo a spirale. Revisione e confronto con J.Dewey. L’attualità nell’Educazione alla Democrazia. 3) Jean Piaget e la nascita dell’Epistemologia genetica. Lo sviluppo del linguaggio e la definizione di “cervello povero” Stratificazione sociale, “globali” e” “locali” nella definizione di Z.Bauman. 4) Le diverse tipologie di Welfare State nella classificazione di Esping- Andersen. La nascita ed il ruolo, in Italia, del “terzo settore”. Le diverse tipologie di handicap e la gestione degli alunni diversamente abili attraverso le graduali innovazioni della legislazione italiana che ne regola la frequenza nella scuola dell’obbligo. L’importanza delle diverse intelligenze nella teoria di H.Gardner per l’alunno diversamente abile. 5) E.Erikson e lo stadio della “seconda nascita” adolescenziale in “Infanzia e società”. Cultura ed educazione nell’era digitale e collocazione in essa dei “nativi digitali”(aspetti positivi e negativi). 6) L’esigenza di una scuola rinnovata. Contestualizzazione storica. La carismatica figura di Don Lorenzo Milani e la nascita della scuola di Barbiana. Legislazione italiana ed individualizzazione degli alunni B.E.S e D.S.A 7) rapporto Beveridge e le origini del Welfare State. Le tipologie di Esping-Andersen. Il modello italiano ed il rapporto con la tipologia di scuola centralizzata. Risorse e costi per l’educazione alla multimedialità proposto da J.Bruner. 8) La società multiculturale. L’educazione multiculturale. La globalizzazione culturale ed il ruolo del linguaggio e dell’apprendimento dell’italiano come seconda lingua attraverso l’analisi dello sviluppo linguistico di L.S.Vygotskij. La funzione dell’insegnante nella delineazione della zona di sviluppo prossimale. 9) Educazione e psicologia comportamentista .B.F.Skinner e le macchine per insegnare. La “Token Economy” e la sua applicazione con soggetti diversamente abili. Il passaggio legislativo dalle 11
classi differenziali all’inserimento dei bambini portatori di handicap nella scuola dell’obbligo italiana. 10) Globalizzazione politica ed economica. Irruzione dell’evento pandemico e quindi dell’”Inaspettato” nelle riflessioni dello scrittore Paolo Giordano. Il ruolo della scuola come ente primario di socializzazione relazionale ed emotiva. Adeguamento dei percorsi alla didattica a distanza (DAD), aspetti positivi e negativi. 11) Paolo Legrenzi e la definizione di mente (dal saggio “La mente”). La salute mentale, la malattia mentale e la legge di F.Basaglia in Italia con le successive ricadute positive e negative a livello di Welfare State italiano e quindi familiare. 12) Il ruolo storico della scuola nella sua funzione di “allocazione sociale”, il passaggio dalla scuola d’élite alla scuola di massa. U.Eco e l’analisi di “apocalittici” ed “integrati”. Susanna Tamaro “Alzare lo sguardo”, aspetti critici dell’Inclusione. 13) Globalizzazione politica e culturale. L’analisi di uno specifico aspetto attraverso il testo di T.B.Jelloum “Il terrorismo spiegato ai nostri figli”. Il coinvolgimento terroristico dei minori ed i diritti dell’infanzia nei documenti ufficiali. 14) O.Decroly e la personalizzazione dell’insegnamento-apprendimento. Elementi psicopedagogici dell’autore applicabili nella scuola digitalizzata. La proposta alternativa ai mass-media di Mario Lodi ed il ruolo della lettura animata nella scuola primaria contemporanea. 15) E. Claparede e l’educazione funzionale. Elementi psicopedagogici dell’autore applicabili nei programmi della scuola contemporanea ed al bambino “globalizzato”. Elementi di parallelismo con i concetti elaborati da Jean Piaget. 16) Maria Montessori e” l’educazione a misura di bambino”. L’utilizzo e le caratteristiche del materiale strutturato montessoriano confrontato con quello “destrutturato” delle sorelle Rosa e Carolina Agazzi. Riflessione sul loro utilizzo complementare nell’educazione dell’alunno “digitalizzato” contemporaneo. 17) Globalizzazione culturale e scuola digitalizzata. Le proposte alternative di Alexander Neill (Summerhill), Carl Rogers e Ivan Illich. Possibilità di applicazione concreta, vantaggi e svantaggi. 18) Implicazioni pedagogiche delle teorie freudiane e analisi dei meccanismi di difesa umani (e quindi anche infantili) analizzati da Anna Freud. Il rapporto tra fase psicoanalitica e cognitivismo piagetiano nell’alunno di 6 anni che intraprende il percorso iniziale della scuola primaria. 12
TESTI DI LETTERATURA ITALIANA LA NARRATIVA Il romanzo storico e il romanzo verista: A.Manzoni: I Promessi Sposi G.Verga: I Malavoglia I protagonisti: Renzo cap.XI-XIV-XV-XV-XXXIV-XXXV-XXXVI-XXXVII-XXXVIII. ‘Ntoni. cap.V-VI-IX-X-XI-XII-XIII-XIV-XV G.Verga: da L’amante di Gramigna: lettera a Salvatore Farina (H236) Libertà (H288) Fantasticheria (testo in fotocopia) I Malavoglia: prefazione al ciclo dei Vinti (H263) I.U.Tarchetti: Fosca cap.XII-XIII-XV ((H68) La lettera U (testo in fotocopia) J.K. Huysmans Controcorrente cap.II (H138) G.D’ Annunzio Il piacere libro I cap.II (H466) libro IV cap.II-III (testo in fotocopia) Il trionfo della morte (testo in fotocopia) Le vergini delle rocce cap.I (H478 e testo in fotocopia) I.Svevo L.Pirandello F.Tozzi Una vita Il fu Mattia Pascal Con gli occhi chiusi cap.V-VIII-XIV-XV (M144-154) cap.I-II-XII-XIII (M272-281) cap.XXV (M46) cap.IX-XLVII (testi in fotocopia) Senilità Uno, nessuno e centomila cap.VI-X-XII-XIII (M156-165) libro IV cap.VII-libro VIII cap.IV (M296 e testo in fotocopia-M299) La coscienza di Zeno cap.I-II (testi in fotocopia) testo programmatico III-IV-V-VIII (M168-184) L’umorismo (testo in fotocopia) 13
LA POESIA G. Leopardi Canti Zibaldone di pensieri L’infinito (G418) La teoria del piacere (G482) Alla luna (G426) Canto notturno di un pastore errante dell’Asia(G434) Pensieri Il sabato del villaggio (G445) La noia (testo in fotocopia) A se stesso (G454) La ginestra (strofe 1-2-3-7) (G456) Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese (G466) Dialogo di Farfarello e Malambruno (testo in fotocopia) La poesia decadente: C. Baudelaire Les fleurs du mal L’ albatro (H52) Corrispondenze (H55) G.Pascoli: Myricae Canti di Castelvecchio Testo programmatico L’assiuolo (H375) Il gelsomino notturno (H384) Il fanciullino (H362) Novembre Temporale (testo in fotocopia) Il lampo (testo in fotocopia) Il tuono (H369) G.D’Annunzio Alcyone Nella belletta (testo in fotocopia) La pioggia nel pineto (H488) La poesia crepuscolare G.Gozzano S.Corazzini I colloqui Piccolo libro inutile Totò Merumeni (L82) Desolazione del povero poeta sentimentale (L8) La poesia futurista T.F. Marinetti A. Palazzeschi Manifesto 1909 (L31) Poemi Manifesto tecnico della letteratura futurista Chi sono? (testo in fotocopia) (testo in fotocopia) L’incendiario E lasciatemi divertire (L23) 14
La lirica nuova U.Saba Canzoniere A mia moglie (L120) La capra (L124) Città vecchia (L126) Mio padre è stato per me “l’assassino” (L128) Un grido (L130) Amai (L136) G.Ungaretti L’ allegria Commiato (testo in fotocopia) In memoria (M418) Il porto sepolto (M421) Veglia (M423) I fiumi (M425) San Martino del Carso (M429) Soldati (M433) E.Montale Ossi di seppia I limoni (M494) Non chiederci la parola (M498) Meriggiare pallido e assorto (M501) Spesso il male di vivere ho incontrato (M502) I testi forniti in fotocopia sono tratti da: Segre, Martignoni, Testi nella storia, voll. 3-4, ed. Bruno Mondadori 15
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX ASL) Sintesi del percorso svolto nel triennio 2017/2020 per la CLASSE 5^AU Percorso triennio 2017/2020 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO/ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SINTESI DEL PERCORSO SVOLTO CLASSE 5AU / INDIRIZZO LSU Percorso triennio 2017/2020 Il progetto di alternanza scuola lavoro, poi PCTO, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la sua naturale conclusione nella classe quinta e si è articolato nel seguente modo: 2017/2018 Nella fase preparatoria (30 ore), sono state predisposte ore di 80 ore formazione nelle diverse discipline che compongono il c.d.c. e tutti gli allievi hanno partecipato al Corso sulla sicurezza (4 ore) L’attività di stage effettivo (50 ore distribuite su due settimane, nel mese di febbraio 2018) è stata principalmente collegata, nella classe terza, ad un’esperienza di osservazione partecipante di tipo formativo (tirocinio prevalentemente osservativo), per iniziare a fare esperienza in contesti di lavoro, costruire mappe di orientamento e iniziare un percorso utile alla creazione di nuove competenze in ambito lavorativo (Conoscenza del funzionamento, dell'organizzazione, delle metodologie utilizzate in alcune agenzie di formazione, comunicazione e socializzazione presenti all’interno del territorio) L’attività è stata svolta all’interno di Servizi educativi e sociali di Enti Locali (Comuni, Provincia, Regione), Enti per disabili e Comunità per minori, Scuole (Asili Nido, Scuole dell’infanzia e Scuole primarie pubbliche e private), Cooperative Sociali. 2018/2019 Nella fase preparatoria (30 ore), sono state svolte ore di 80 ore formazione nelle diverse discipline che compongono il c.d.c. L’attività di stage effettivo (50 ore distribuite su due settimane, nel mese di febbraio 2019) nella classe quarta è stata principalmente collegata allo svolgimento di compiti specifici (tirocinio applicativo), per dare agli allievi l’opportunità di avvicinarsi ai ruoli professionali degli operatori delle strutture visitate, individuandone conoscenze, abilità, competenze e relazioni significative. Per tale motivo, lo stage della classe quarta è stato replicato, nella maggior parte dei casi, nello stesso Ente in 16
cui è stato svolto lo stage osservativo nella terza classe. L’attività è stata svolta all’interno di Servizi educativi e sociali di Enti Locali (Comuni, Provincia, Regione), Enti per disabili e Comunità per minori, Scuole (Asili Nido, Scuole dell’infanzia e Scuole primarie pubbliche e private)., Cooperative Sociali. 2019/2020 Poiché sono già state effettuate attività per complessive 160 ore 10 ore ed è stato ampiamente superato il tetto minimo previsto dalla normativa vigente, gli alunni hanno preparato durante l’anno, sotto la guida e la supervisione del tutor scolastico e della docente di scienze umane, la relazione sulle esperienze vissute durante i percorsi PCTO, che verrà illustrata nel corso del colloquio dell’Esame di Stato. Gli alunni hanno partecipato, secondo gli interessi personali, agli Open Day universitari e sono stati effettuati incontri con esperti secondo un programma concordato con la Commissione Orientamento dell’Istituto. Non tutti gli incontri previsti sono stati realizzati in presenza a causa dell’interruzione dell’attività didattica regolamentata dalle recenti normative, tuttavia sono state fornite agli alunni indicazioni per contattare le Università attraverso mail dedicate. Per l’alunna certificata si prevede la produzione di un Power Point sull’esperienza del PCTO svolta nel corso del triennio. Risultati generali attesi dai percorsi - offrire agli studenti la possibilità di applicare i contenuti appresi a scuola, grazie ad un periodo di lavoro in contesti professionali; - favorire l'integrazione di saperi e culture diverse per consentire un primo approccio degli allievi con la realtà lavorativa; - costituire un ponte con il mercato del lavoro, per favorire in futuro l'inclusione e la prospettiva di sbocchi occupazionali; - verificare che le scelte operate dal dipartimento nella programmazione delle attività didattica soddisfino le reali competenze richieste in ambito professionale 17
Modalità di certificazione delle competenze La certificazione delle competenze avviene sulla base dell'analisi e del confronto delle valutazioni fornite dal tutor aziendale, dal tutor scolastico e dai docenti del c.d.c. coinvolti. L'accertamento avviene secondo le seguenti modalità: a) valutazione fornita dal tutor del soggetto esterno che la elabora sulla base di una osservazione diretta; b) valutazione del tutor scolastico e/o degli insegnanti del consiglio di classe coinvolti sulla base di: colloquio individuale, relazione finale, analisi dei prodotti realizzati. - Competenze sociali e comunicative (Saper interagire con tutti i soggetti coinvolti in situazioni di lavoro; Saper riconoscere le finalità degli interventi degli operatori; Saper comunicare efficacemente la propria esperienza di stage tramite una presentazione multimediale o scritta chiara ed accessibile - Competenze di realizzazione/gestionali (Capacità di inserimento nel contesto lavorativo; Capacità di cogliere la complessità dei problemi; Capacità di affrontare i problemi e di tentare una soluzione; Capacità di rispettare le consegne affidate nei tempi necessari; Capacità di reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito) - Competenze motivazionali (Livello di interesse e partecipazione; Interesse ad approfondire le problematiche affrontate; Capacità di operare approfondimenti e riflessioni sulla propria esperienza) - Competenze cognitive (Capacità di integrare conoscenze scolastiche, esperienza di stage e indicazioni fornite dagli Enti in una presentazione dello stage ricca e articolata) 18
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti le seguenti attività di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella: PERCORSI TENUTI DA DOCENTI INTERNI Titolo Discipline coinvolte “La Shoah e i genocidi” di Valerio Marchetti Storia “Usa, “niente respiratori per i disabili”. Più di 10 Stati IRC, Storia, Scienze Umane scelgono chi salvare” da Avvenire “L’aziendalizzazione della sanità. La salute umana in un IRC, Storia, Scienze Umane clima di “mercato” Globalizzazione ed eventi pandemici: Scienze Umane “Coronavirus: la scatola nera del dopo, il futuro non può restare un enigma” di P. Giordano, Corriere della sera; “Quello che non voglio scordare dopo il Coronavirus” di P. Giordano, Corriere della sera “Non sprecate questa crisi” di J.Stiglitz, la Repubblica Educazione, diritti e cittadinanza Educazione ai diritti umani. I diritti dei bambini. Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo (1990).I diritti dei bambini nella società del benessere. Educazione alla cittadinanza, alla democrazia e alla legalità. Educazione, uguaglianza, accoglienza Disadattamento, disturbo, disagio. Lo svantaggio educativo. L’educazione interculturale. La diversabilità . Disturbi specifici dell’apprendimento Bisogni educativi speciali. Il concetto pedagogico di Inclusione nella scuola contemporanea Economia e politica: Filosofia l’origine dell’alienazione per Feuerbach e Marx; i limiti del diritto di proprietà Evoluzione e progresso: Comte tra progresso scientifico e conservatorismo politico; le Costituzioni fra conservazione e progresso; la promozione della ricerca con riferimento a quella scientifica nell’ambito dell’attuale situazione sanitaria Scelte consapevoli e inconsapevoli: Schopenhauer e la volontà Bergson e lo slancio vitale Freud e l’inconscio; la consapevolezza delle nostre scelte; la capacità di intendere e di volere Conformismo e anticonformismo: Kierkegaard e la scelta del singolo; Nietzsche contro la morale egualitaria; Heidegger, autenticità e inautenticità dell’esistenza; i rischi del conformismo; Il riconoscimento e la tutela delle differenze: art.:3 della Costituzione; Comprensione dell’altro: Heidegger, l’esserci e la comprensione dell’essere; comprendere lo straniero; l’integrazione degli stranieri. 19
PERCORSI TENUTI DA DOCENTI ESTERNI Rassegna “Le migrazioni: un mondo in movimento”: Italiano- Storia a) “L’Italia migrante: una lunga storia” a cura del prof. Michele Colucci dell’Università di Napoli b) “Ascesa e declino: quarant’anni di migrazioni in Italia (1977-2018) a cura del prof. Asher Colombo dell’Università di Bologna Giornata della memoria: Italiano-Scienze Umane-Storia “L’angelo di Auschwitz. Mala Zimetbaum” a cura del prof. Frediano Sessi dell’Università di Brescia “La mia vita in te”: Scienze Motorie- Scienze Naturali interventi formativi sulla responsabilità sociale e civica e sulla donazione di cellule staminali emopoietiche, organi e sangue (percorso biennale 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME PER CANDIDATI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati. Indicatori Livell Descrittori Punteggio i Acquisizione dei I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo 1-2 contenuti e dei metodi estremamente frammentario e lacunoso. delle diverse discipline II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, 3-5 del curricolo, con utilizzandoli in modo non sempre appropriato. Punti particolare riferimento a III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e 6-7 quelle d’indirizzo appropriato. Punteggio IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo 8-9 consapevole i loro metodi. V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza 10 con piena padronanza i loro metodi. Capacità di utilizzare le I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto 1-2 conoscenze acquisite e di inadeguato collegarle tra loro II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5 III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti 6-7 tra le discipline IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare 8-9 articolata È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare 10 V ampia e approfondita Capacità di argomentare I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale 1-2 in maniera critica e e disorganico personale, rielaborando i II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a 3-5 contenuti acquisiti specifici argomenti III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta 6-7 rielaborazione dei contenuti acquisiti IVÈ in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando 8-9 efficacemente i contenuti acquisiti È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando 10 V con originalità i contenuti acquisiti Ricchezza e padronanza ISi esprime in modo scorretto o stentato, impedendo la capacità di farsi comprendere in modo 1 lessicale e semantica, con chiaro specifico riferimento al Si esprime in modo non sempre corretto, riducendo la capacità di farsi comprendere in modo 2 II linguaggio tecnico e/o di chiaro settore, anche in lingua III Si esprime in modo corretto utilizzando, nel complesso, la capacità di farsi comprendere in 3 straniera. modo chiaro, anche se non del tutto corretto grammaticalmente IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e 4 articolato Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al 5 V linguaggio tecnico e/o di settore Capacità di analisi e grammaticalmen Non è in grado di grammaticalmen grammaticalmente, analizzare e comprendere anche in la realtà a partire riferimento dalla al sulle riflessione linguaggio proprie 1 I comprensione della tecnico e/o di settore esperienze, o lo fa in modo inadeguato realtà in chiave di II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie 2 cittadinanza attiva a esperienze con difficoltà e solo se guidato partire dalla riflessione È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle 3 sulle esperienze personali III proprie esperienze personali IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle 4 proprie esperienze personali È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e 5 V consapevole sulle proprie esperienze personali Punteggio totale della prova 21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DIFFERENZIATA DEL COLLOQUIO ESAME DI STATO 2019/20 Classe: 5 AU Punti Punti INDICATORI DESCRITTORI griglia assegnati Esposizione dei contenuti disciplinari Capacità di Esposizione chiara ed esauriente dei contenuti scelti delle Massimo esporre quanto varie discipline appreso 20 punti Esposizione delle esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Descrizione dell’attività svolta, collegamento con le competenze acquisite e ricadute di tipo orientativo. Presentazione Massimo dell’esperienza e Esposizione dell’esperienza vissuta. 8 punti delle competenze Illustrazione delle competenze specifiche e trasversali Massimo acquisite, acquisite. 5 punti valutazione sulla significatività e Massimo Riflessione su significatività e ricaduta delle attività. sulle ricadute 2 punti TOTALE Valutazione del percorso svolto nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, illustrato nel Documento del Consiglio di Classe. Massimo Capacità di Esposizione delle attività o dei percorsi svolti. 3 punti argomentazione critica personale Massimo Riflessioni sulle attività o sui percorsi svolti. 2 punti 40 TOTALE TOTALE 22
SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO DIFFERENZIATO CLASSE: 5 AU Esposizione dei contenuti disciplinari più significativi per l'alunna trattati durante l'anno Scienze umane: • “Storia di Gali Gali” di Claudio Magris • Gianni Rodari: " Il cammello e il dromedario". Italiano: Gianni Rodari, "Il giovane gambero". Percorso di Cittadinanza e Costituzione Esposizione degli aspetti più significativi di questo particolare momento storico. Riflessioni sulla pandemia attraverso le parole di Papa Francesco con l'omelia del 27 Marzo 2020, dal titolo: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento Illustrazione con Power Point del lavoro relativo ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Classe terza: • ANFFAS Onlus Mantova, via Ilaria Alpi n° 12, 46100 Mantova Classe quarta: • U.G.R. Onlus, via Dante Alighieri n°41 – 46010 Eremo (Mantova) • ISIDORA ONLUS APS, Largo Primo Maggio n° 1, 46100 Mantova 23
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5AU A.S. 2019/2020 RELATIVO ALLA DISCIPLINA: ITALIANO TESTI Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, voll. 3 a/b, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Dante Alighieri, Paradiso, Ed. libera TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali: n.4 - ore complessive: n. 132: 72 in presenza; 30 secondo la modalità DAD alla data 25.5.2020 MODULI CONTENUTI OBIETTIVI ORE DI LEZIONE (Sapere) (Saper fare) (escluse pause didattiche, verifiche e valutazione) Il romanzo storico: A. Manzoni, I Promessi Sa riconoscere gli elementi Sposi costitutivi del romanzo Il romanzo scapigliato: I.U. Tarchetti, Sa collocare il testo nel suo contesto Fosca; da Racconti fantastici: La lettera U Sa individuare le componenti Il romanzo verista: G. Verga, I Malavoglia specifiche del linguaggio 30 narrativo IL ROMANZO Il romanzo naturalista: E. Zola, Il ciclo dei NELLA PRIMA Rougon – Macquart (caratteri generali) Sa operare collegamenti e META’ DELL’ confronti fra testi diversi OTTOCENTO Sa individuare analogie e differenze fra temi di testi diversi Sa riconoscere gli elementi costitutivi della novella 24
Sa riconoscere gli elementi Il romanzo decadente in Europa: costitutivi del romanzo J.K.Huysmans, Controcorrente Sa collocare il testo nel suo contesto IL ROMANZO Sa individuare le componenti 14 DI FINE Il romanzo decadente in Italia: specifiche del linguaggio OTTOCENTO narrativo G.D’Annunzio, Il piacere Sa individuare analogie e Il trionfo della morte differenze fra temi di testi Le vergini delle rocce diversi Il romanzo della “crisi”: I.Svevo: Una vita Sa comprendere il rapporto tra forma e contenuto Senilità La coscienza di Zeno Sa individuare le scelte stilistiche dell’autore in IL ROMANZO L. Pirandello: relazione al contesto DI INIZIO Il fu Mattia Pascal NOVECENTO Uno nessuno e centomila Sa comprendere le scelte 14 formali del testo F.Tozzi: Con gli occhi chiusi Sa comprendere il rapporto tra LA NOSTALGIA Canti forma e contenuto DELLA FELICITA’: Operette Morali Sa individuare le scelte 12 stilistiche dell’autore in GIACOMO relazione al contesto Zibaldone di pensieri LEOPARDI Sa comprendere le scelte Pensieri formali del testo Le premesse: Sa comprendere il rapporto tra LA POESIA C. Baudelaire, I fiori del male forma e contenuto DECADENTE IN EUROPA E La poesia decadente in Italia: Sa individuare le scelte 8 IN ITALIA stilistiche dell’autore in G.Pascoli, Myricae, relazione al contesto G. D’Annunzio, Alcyone Sa comprendere la funzionalità delle scelte formali 25
Sa comprendere il rapporto tra Crepuscolari e Futuristi: forma e contenuto G. Gozzano e S. Corazzini Sa individuare le scelte LA POESIA DI 4 stilistiche dell’autore in PRIMO F.T. Marinetti e A. Palazzeschi relazione al contesto NOVECENTO Sa comprendere la funzionalità delle scelte formali Sa comprendere il rapporto tra forma e contenuto U.Saba, Canzoniere Sa individuare le scelte stilistiche dell’autore in LA LIRICA G.Ungaretti, L’allegria, 12 relazione al contesto NUOVA E.Montale, Ossi di seppia, Sa comprendere la funzionalità delle scelte formali PRODUZIONE Le varie tipologie di scrittura previste dalla Sa produrre testi in base alla 14 SCRITTA normativa relativa all’esame di stato tipologia di scrittura richiesta Sa comprendere il rapporto tra forma e contenuto IL MONDO DI Divina Commedia 4 DANTE Paradiso Sa individuare le scelte Canti I-II stilistiche dell’autore Sa comprendere la funzionalità delle scelte formali QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: nel complesso attiva, interessata e consapevole Attitudine alla disciplina: buona in alcuni casi; complessivamente discreta nella maggioranza dei casi; sufficiente in alcuni casi Interesse per la disciplina: buono e costante nella maggioranza degli allievi Impegno nello studio: molto buono o buono in alcuni casi, discreto nella maggioranza; sufficiente in alcuni casi Profitto: buono in alcuni casi; discreto nella maggioranza; sufficiente in alcuni casi 26
ATTIVITÁ DIDATTICA ! Lezione frontale ! Discussione collettiva aperta e guidata ! Insegnamento per problemi ! Capacità di attivare confronti e relazioni ! Lettura e analisi di brani antologici ! Interventi personali MEZZI E STRUMENTI ! Libri di testo ! Schemi e appunti personali ! Libri in genere VERIFICHE ! Interrogazioni formali ! Esercitazioni scritte: le tipologie previste dall’esame di stato ! Test di verifica OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE E CAPACITÀ I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: la classe appare diversificata tra un piccolo gruppo di alunni che " possiede una conoscenza molto buona o buona della materia; " ha acquisito buone capacità espressive nelle prove scritte; " si esprime con buona padronanza espressiva nelle prove orali; " ha acquisito pienamente le competenze previste dagli obiettivi, con particolare riferimento alla capacità di cogliere e ricostruire i nessi concettuali relativi ai contenuti delle opere affrontate e alla loro rielaborazione critica un gruppo di alunni che " possiede una conoscenza discreta della materia " ha acquisito discrete capacità espressive nelle prove scritte " si esprime in modo discreto nelle prove orali " ha acquisito le competenze previste dagli obiettivi, con particolare riferimento alla capacità di cogliere e ricostruire i nessi concettuali relativi ai contenuti delle opere affrontate e alla loro rielaborazione critica 27
un gruppo di alunni che " possiede una conoscenza sufficiente della materia " ha acquisito sufficienti capacità espressive nelle prove scritte " si esprime in modo sufficiente nelle prove orali " ha acquisito in modo sufficiente le competenze previste dagli obiettivi, con particolare riferimento alla capacità di cogliere e ricostruire i nessi concettuali relativi ai contenuti delle opere affrontate e alla loro rielaborazione critica METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è cercato di progettare una lezione dinamica e funzionale allo scambio comunicativo, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto, anche allo scopo di accrescere la curiosità culturale degli alunni, finalizzata all’acquisizione di nuove conoscenze e di guidarli nella ricerca della soluzione dei problemi e nell’evoluzione delle discussioni, pur consentendo loro di operare in autonomia. Si è cercato di presentare una proposta didattico-educativa in grado di • fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche al fine di sviluppare le capacità di procedere autonomamente verso l’acquisizione di nuove conoscenze; • formare una consapevole coscienza critica e sollecitare l’autonomia e il senso di responsabilità; • ampliare gli orizzonti socio-culturali e favorire una formazione responsabile e armonica; • integrare gli alunni in modo inclusivo, recuperare le lacune, valorizzare le abilità e sostenere l’interesse per • la conoscenza storica e la ricerca Mantova, 25 maggio 2020 L’insegnante Licia Cauzzi 28
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 AU A.S. 2019/2020 RELATIVO ALLA DISCIPLINA: LATINO TESTI Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Musa tenuis, C.Signorelli Scuola TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali: n. 2 - ore complessive: n. 66 di cui 18 secondo la modalità DAD alla data 25.5.2020 MODULI CONTENUTI OBIETTIVI ORE DI LEZIONE (escluse (Sapere) (Saper fare) pause didattiche, verifiche e valutazione) L’ASSE Lo svolgimento spazio-temporale dei 1. Sa collocare nello spazio e nel 2 CRONOLOGICO principali avvenimenti nel periodo tempo i principali avvenimenti del DELLA imperiale periodo imperiale. LETTERATURA LATINA STORIOGRAFIA L’autore, l’opera e lo stile 1. Sa riconoscere i caratteri distintivi 9 di un genere letterario LIVIO Ab Urbe Condita. Proemio (ideologia, metodo e finalità); La 2. Sa analizzare i testi leggenda della fondazione ; Bruto, il finto stolto 3. sa confrontare fatti antichi moderni Lucrezia: traduzione e analisi (il lessico dello stupro e della violenza anche a confronto con l’attuale descrizione mediatica degli episodi di violenza). IL PENSIERO DI L’autore, l’opera, lo stile 1. Sa individuare le caratteristiche di 15 SENECA: un’opera filosofica DALLA CURA DI La filosofia senecana: il tempo, SE’ ALLA “iuvare mortalem”, “vindica te tibi”, 2. Sa analizzare il testo RIFLESSIONE SULLA “protinus vive”, gli “occupati”, la SCHIAVITU’ morte, “sibi displicere”, il controllo 3. Sa analizzare le scelte stilistiche delle passioni, la schiavitù operate Analisi di testi tratti da: De ira Epistulae ad Lucilium De tranquillitate animi De brevitate vitae 29
QUINTILIANO L’autore, l’opera, lo stile 1. Sa riconoscere i caratteri distintivi 5 del pensiero dell’autore Ottimismo pedagogico; le qualità del buon maestro; scuola pubblica vs 2. Sa analizzare i testi precettore privato; caratteristiche dell’oratore; lo spirito di 3 sa confrontare la scuola antica con competizione quella attuale TACITO L’autore, l’opera, lo stile 1. Sa riconoscere i caratteri distintivi 4 di un genere letterario Nerone; i martiri cristiani 2. Sa analizzare i testi LA FAVOLA Caratteristiche del genere 1. Sa riconoscere i caratteri distintivi 4 L’autore, l’opera, lo stile di un genere letterario FEDRO Lupus et agnus (traduzione e analisi; confronto con Esopo e La 2. Sa analizzare i testi Fontaine) L’asino e il vecchio pastore IL ROMANZO E Caratteristiche del genere narrativo 1. Sa riconoscere i caratteri distintivi 10 LA NOVELLA: di un genere letterario autori, opere e stile PETRONIO E 2. Sa analizzare i testi APULEIO Petronio: Trimalchione e sua moglie Fortunata; La matrona di Efeso Apuleio: la fabella di Amore e Psiche (lettura integrale, cfr. con la sala di Amore e Psiche di Giulio Romano); caratteristiche della fiaba e sua interpretazione misterica QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo: nel complesso attiva, interessata e consapevole Attitudine alla disciplina: buona in alcuni casi; complessivamente discreta nella maggioranza dei casi; sufficiente in alcuni casi Interesse per la disciplina: discreto nella maggioranza degli allievi Impegno nello studio: molto buono o buono per metà classe, discreto in molti casi, sufficiente in alcuni casi Profitto: molto buono o buono per metà classe, discreto in molti casi, sufficiente in alcuni casi ATTIVITÁ DIDATTICA ! Lezione frontale ! Insegnamento per problemi ! Capacità di attivare confronti e relazioni ! Lettura e analisi di brani antologici ! Interventi personali 30
MEZZI E STRUMENTI ! Libri di testo ! Schemi e appunti personali ! fotocopie VERIFICHE ! Interrogazioni formali ! Esercitazioni scritte ! Test di verifica OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE E CAPACITÀ I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: la classe appare diversificata tra una metà di alunni che " possiede una conoscenza buona della materia; " ha acquisito buone capacità espressive nelle prove scritte; " si esprime con buona padronanza espressiva nelle prove orali; " ha acquisito pienamente le competenze previste dagli obiettivi, con particolare riferimento alla capacità di cogliere e ricostruire i nessi concettuali relativi ai contenuti delle opere affrontate e alla loro rielaborazione critica un gruppo di alunni che " possiede una conoscenza discreta della materia " ha acquisito discrete capacità espressive nelle prove scritte " si esprime in modo discreto nelle prove orali " ha acquisito le competenze previste dagli obiettivi, con particolare riferimento alla capacità di cogliere e ricostruire i nessi concettuali relativi ai contenuti delle opere affrontate e alla loro rielaborazione critica un gruppo di alunni che " possiede una conoscenza sufficiente della materia " ha acquisito sufficienti capacità espressive nelle prove scritte " si esprime in modo sufficiente nelle prove orali " ha acquisito in modo sufficiente le competenze previste dagli obiettivi, con particolare riferimento alla capacità di cogliere e ricostruire i nessi concettuali relativi ai contenuti delle opere affrontate e alla loro rielaborazione critica 31
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è cercato di progettare una lezione dinamica e funzionale allo scambio comunicativo, alternando i momenti informativi a quelli di attualizzazione, riflessione e dibattito aperto, anche allo scopo di accrescere la curiosità culturale degli alunni. Si è cercato di presentare una proposta didattico-educativa in grado di • fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche al fine di sviluppare le capacità di procedere autonomamente verso l’acquisizione di nuove conoscenze; • formare una consapevole coscienza critica e sollecitare l’autonomia e il senso di responsabilità; • ampliare gli orizzonti socio-culturali e favorire una formazione responsabile e armonica; E’ stata operata una scelta di argomenti che permettesse agli allievi di cogliere che i testi, pur lontani nel tempo, propongono temi di attualità che possono sollecitare riflessioni personali. Pertanto la presentazione dei testi ha privilegiato l’aspetto del legame fra passato e presente, in termini tematici e delle loro relazioni con le discipline affini (italiano, filosofia e arte). I passi scelti sono stati proposti secondo le seguenti procedure didattiche: traduzione (solo per alcuni tesi o alcune espressioni), per sottolineare gli aspetti linguistici; lettura e approfondimento testuale in lingua italiana per consentire un’adeguata comprensione dei contenuti e delle tematiche degli autori presi in esame, anche nei loro rapporti con gli argomenti affini di altre discipline. Mantova, 25 maggio 2020 L’insegnante Giulia Sacchi 32
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