CURRICOLO VERTICALE Anno scolastico 2017/2018 - Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani ...
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In ottemperanza alla normativa vigente: • Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 • Quadro delle competenze chiave del Consiglio dell’Unione Europea • Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (D.M. 16.11.2012, n. 254) • alla delibera del Collegio dei Docenti n. 33 del 15 dicembre 2017 l’Istituto Comprensivo di Manocalzati procede alla stesura del Curricolo d’Istituto e al piano di raccordo interdisciplinare dei tre settori formativi. PREMESSA Il presente curricolo verticale, parte integrante del POF/PTOF d’istituto, è il percorso che la nostra scuola ha progettato per consentire agli allievi di conseguire gradualmente i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012. Il curricolo verticale permette di evitare frammentazioni, segmentazioni, ripetitività del sapere e di tracciare un percorso unitario, contribuendo sicuramente alla costruzione di una positiva comunicazione tra i diversi ordini di scuola. Costruire un’unitarietà del percorso vuol dire non tralasciare la peculiarità delle diverse fasi evolutive, che vedono un progressivo passaggio “dall’imparare facendo” alla “capacità sempre maggiore di riflettere e di formalizzare l’esperienza”. Attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, l’allievo dovrà essere gradatamente capace di iniziare ad affrontare, in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Tutto ciò, oltre ad assicurare l’ acquisizione di competenze, abilità e conoscenze, permette di favorire la realizzazione di un proprio “progetto di vita” per quello che sarà l’uomo e il cittadino del mondo. Il presente curricolo verticale, parte integrante del POF/PTOF d’istituto, è il percorso che la nostra scuola ha progettato per consentire agli allievi di conseguire gradualmente i traguardi di sviluppo delle competenze delineate nelle Indicazioni nazionali della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione del 2012. Il curricolo verticale permette di evitare frammentazioni, segmentazioni, ripetitività del sapere e di tracciare un percorso unitario, contribuendo sicuramente alla costruzione di una positiva comunicazione tra i diversi ordini di scuola. Costruire un’unitarietà del percorso vuol dire non tralasciare la peculiarità delle diverse fasi evolutive, che vedono un progressivo passaggio “dall’imparare facendo”, alla capacità sempre maggiore di riflettere e di formalizzare l’esperienza. Attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, l’allievo dovrà essere gradualmente capace di iniziare ad affrontare, in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche di ogni età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Tutto ciò, oltre ad assicurare l’ acquisizione di competenze, abilità e conoscenze, permette di favorire la realizzazione di un proprio “progetto di vita” per quello che sarà l’uomo e il cittadino del mondo. 2
Obiettivi prioritari risultano essere: Costruire un curricolo verticale per competenze da realizzare sul terreno del confronto e della condivisione collegiale secondo specifiche cornici culturali: il quadro europeo ed internazionale in cui si collocano i documenti ministeriali relativi ai due cicli; i rapporti tra curricolo/autonomia scolastica/PTOF; le otto competenze chiave europee per la realizzazione di un percorso volto a porre le basi per un apprendimento permanente (Lifelong learning”, apprendimento lungo l’arco di tutta la vita, e “Lifewide learning”, apprendimento in ogni dove); Costruire percorsi di insegnamento/apprendimento efficaci, adeguatamente progettati e rigorosamente monitorati e valutati Costruire strumenti di valutazione, quali le rubriche valutative, per verificare l’acquisizione in itinere di abilità, conoscenze e competenze al fine di certificare il livello raggiunto dalle alunne e dagli alunni. La progettazione di un curricolo verticale garantisce alla nostra Istituzione scolastica: • Maggiore condivisione nella progettazione delle classi; • Maggiore consapevolezza delle diverse realtà territoriali; • Occasioni di incontro diversamente progettati tra i tre settori formativi; • La verticalizzazione del curricolo richiede competenze diverse da sviluppare in maniera precisa ed incisiva; • Realizzazione di una più puntuale continuità orizzontale e verticale; • Possibilità di predisporre certificati di competenza per ogni settore formativo condivisi da tutti perché progettati in una prospettiva unitaria; • Realizzazione di un continuum formativo, che diviene il cardine di un Istituto Comprensivo; • Occasione di scambi e proposte per il miglioramento dell’Offerta Formativa dell’Istituto; • Occasione di maggiore confronto sui tempi educativi e didattici. Il curricolo, così condiviso, così elaborato, vive un secondo tempo che è quello della sua vera realizzazione in classe. Nel rispetto della prescrittività dei traguardi da raggiungere, resta illesa la libertà d’insegnamento che pone il docente garante del miglior successo formativo; pertanto, ogni gruppo classe attiverà attitudini diverse nel panorama dell’interazione didattica. Il progetto formativo dell’Istituto è calato nelle singole realtà e procede certamente in modo diverso e differenziato, ma non perde di vista le competenze da promuovere. Le docenti opereranno in maniera attiva sulle criticità e sui percorsi di consolidamento, sviluppo e/o potenziamento. 3
Il curricolo verticale si presta ad escludere a priori la frammentazione dei contenuti e delle discipline. Le competenze richieste esigono un’ interdisciplinarità estrema che scongiuri il rischio della frammentazione dei contenuti delle discipline stesse. Esso, da un lato, coinvolge e responsabilizza l’allievo che deve essere informato sul percorso che non è più solo proposto, ma condiviso di volta in volta, e dall’altro pone nuovi interrogativi alla didattica; i punti di criticità, le occasioni di consolidamento, di potenziamento saranno occasioni per rivisitare la didattica in vista di un processo continuo di miglioramento. Un curricolo per le competenze L’ultimo ventennio della ricerca pedagogica ha restituito al mondo della scuola un nuovo paradigma dell’apprendimento che pone al centro della scena didattica non solo” il soggetto che apprende”, ma soprattutto il “come” un allievo apprende. Focalizzare l’attenzione sulle strategie che l’alunno mette in gioco, verificarne i processi, leggere il coinvolgimento emotivo, psichico e attitudinale significa rilevare ed accertare i livelli di abilità raggiunti nel processo di apprendimento di cui ogni alunno deve essere reso consapevole. Non si tratta più di accertare “ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa1” ; l’apprendimento è un processo continuo e dinamico nel corso del quale l’allievo manipola, usa ed orchestra le proprie conoscenze, le proprie risorse interne, siano esse cognitive o affettive e volitive, per utilizzare in maniera originale e feconda le risorse esterne che il contesto offre. Il costrutto di competenza risulta comprensivo delle tre dimensioni dell’apprendimento: le conoscenze, intese come il sapere codificato, ossia ciò che l’alunno sa; le abilità, intese come gli schemi operativi che permettono al soggetto di agire con strategie di pensiero, ossia ciò che l’alunno sa fare; le disposizioni ad agire, gli atteggiamenti attraverso cui l’alunno relaziona con l’esterno mostrando attitudini, talenti e/o disagi, ossia come l’alunno mostra di saper fare; Progettare per competenze significherà condividere un percorso alla luce delle competenze chiave previste dai piani europei per lo sviluppo e la crescita formativa dei nuovi cittadini che si confronteranno con un mondo sempre più esperto e aperto ai cambiamenti repentini del vivere sociale. Le discipline e i diversi linguaggi disciplinari saranno strumenti didattici entro cui disegnare un processo di formazione volto a stimolare la crescita, non solo culturale, ma anche emotiva e responsabile di un allievo che, nel primo ciclo di istruzione, forma il futuro uomo e cittadino. In linea con la vision dell’Istituto, il progetto di scuola, che intende garantire il successo formativo di ogni alunno e formare i cittadini del domani, è chiamato a rispondere a sfide di educazione ed istruzione imprescindibili da tale approccio e deve, nell’ambito della pianificazione del curricolo, puntare allo sviluppo delle competenze chiave europee (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006)2. Esse sono quelle di cui tutti hanno bisogno per lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione; compito del sistema educativo d’ istruzione e formazione del primo ciclo è dunque accogliere la pluralità delle alunne e degli alunni, offrire a tutti i gli strumenti per sviluppare le competenze 1 Wiggins richiama in questo modo la dimensione operativa sottesa al concetto di competenza nel suo indissolubile legame con l’azione. 2 Per approfondimenti:http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=celex%3A32006H0962 4
chiave a un livello tale che li prepari e li motivi alla prosecuzione degli studi e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, anche nella vita lavorativa. Ogni attività, nella salvaguardia di un processo di formazione volto a garantire livelli di inclusività sempre più attenti, accoglie ogni alunno nella sua singolarità ed adegua i percorsi didattici al fine di assicurare lo sviluppo di tutte le potenzialità formative ad ogni allievo che sarà parte di un mondo del lavoro sempre più dinamico e competente. Il curricolo verticale si presenta come strumento per costruire, dalla scuola dell’infanzia al termine del primo ciclo, l’unitarietà dell’ apprendimento che va da “un conoscere esperienziale” ad una più consapevole conoscenza dei saperi “ intesa nella specificità delle discipline, nonché nelle connessioni che tra loro esistono. Il curricolo: si propone di garantire il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo (al termine della scuola dell’infanzia, al termine della classe 3^ e classe 5^ della scuola primaria e al termine della scuola secondaria di I grado), adeguando i percorsi didattici alle esigenze ed ai tempi degli studenti; delinea le “conoscenze essenziali” e gli “obiettivi minimi” ritenuti indispensabili per l’avvicinamento al traguardo pianificato; non perde mai di vista la necessità di prevedere fasi di lavoro utili per la verifica degli apprendimenti attraverso unità di apprendimento e compiti di realtà. La fase operativa del curricolo si dispiega, infatti, nelle progettazioni di classe che vanno ad identificare e focalizzare meglio i destinatari dell’azione, intercettando possibili disagi e/o eccellenze nell’apprendimento. 5
Formazione globale della persona Successo formativo Partecipazione alla cittadinanza attiva Competenza nella madrelingua Consapevolezz Competenza a ed nelle lingue espressione straniere culturale Competenza Senso di matematica e iniziativa ed scientifico- imprenditoriali Competenze tecnologica Competenz tà Imparare ad sociali e a digitale imparare civiche 6
Costruire un curricolo verticale per competenze da realizzare sul terreno del confronto e della condivisione collegiale secondo specifiche cornici culturali: il quadro europeo ed internazionale in cui si collocano i documenti ministeriali relativi ai due cicli; i rapporti tra curricolo/autonomia scolastica/PTOF; le otto competenze chiave europee per la realizzazione di un percorso volto a porre le basi per un apprendimento permanente (Lifelong learning”, apprendimento lungo l’arco di tutta la vita, e “Lifewide learning”, apprendimento in ogni dove); Costruire percorsi di insegnamento/apprendimento efficaci, adeguatamente progettati e rigorosamente monitorati e valutati Costruire strumenti di valutazione, quali le rubriche valutative, per verificare l’acquisizione in itinere di abilità, conoscenze e competenze al fine di certificare il livello raggiunto dalle alunne e dagli alunni. Quadro di riferimento Fonti di legittimazione: Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente;[Gazzetta ufficiale L 394 del 30.12.2006, pag. 10] D.P.R. 22 giugno2009 n. 122: coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni; D.P.R. 11 febbraio 2010:approvazione dei traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione; D.M. n.254 del 16 novembre 2012 Regolamento recante indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, a norma dell’articolo 1, comma 4, del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89. COMPETENZE CHIAVE • la comunicazione nella madrelingua, che è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali; • la comunicazione in lingue straniere che, oltre alle principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza dipende da numerosi fattori e dalla capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere; • la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, ponendo l’accento sugli aspetti del processo, dell’attività e della conoscenza. Le competenze di base in campo scientifico e tecnologico riguardano la padronanza, l’uso e l’applicazione di conoscenze e metodologie che spiegano il mondo naturale. Tali competenze comportano la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino; 7
• la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC); • imparare ad imparare è collegata all’apprendimento, all’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale che in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità; • le competenze sociali e civiche. si intendono competenze personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale. È essenziale comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. La competenza civica e in particolare la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili) dota le persone degli strumenti per impegnarsi a una partecipazione attiva e democratica; • senso di iniziativa e di imprenditorialità significa saper tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. L’individuo è consapevole del contesto in cui lavora ed è in grado di cogliere le opportunità che gli si offrono. È il punto di partenza per acquisire le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo; • consapevolezza ed espressione culturali, che implicano la consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Competenze quali “imparare ad imparare” e “senso di iniziativa e di imprenditorialità” risultano trasversali ad ogni tipo di insegnamento e ad ogni occasione di relazione educativa; esse, pertanto, risulteranno attivate in ogni forma di incontro educativo e di relazione docente – alunno, nelle diverse situazioni scolastiche, strutturate o informali sul piano didattico. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Fonti di legittimazione: D.Lgs. n. 62 del 13 aprile 2017; D.M. n.742 del 3 ottobre 2017; In coerenza con la piena attuazione della Legge 107/2015, a norma dell’ art. 9, comma 3 del D.Lgs. 62 /2017, il MIUR con proprio decreto D.M. 742 del 3/10/2017 ha adottato i modelli di certificazione delle competenze che ogni Istituzione scolastica è tenuta a rilasciare al termine della scuola primaria e al termine del primo ciclo di istruzione.3* La certificazione descrive lo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza progressivamente acquisite dalle alunne e dagli alunni, sostiene ed orienta gli stessi nelle scelte della scuola del secondo ciclo. I modelli nazionali per la certificazione delle competenze sono emanati sulla base dei seguenti principi: a) riferimento al profilo dello studente nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; 3 * Allegati A e B (Certificazione Primaria) - Allegati A1 e B1( Certificazione Primo ciclo) 8
b) ancoraggio alle competenze chiave individuate dall'Unione europea, così come recepite nell'ordinamento italiano; c) definizione, mediante enunciati descrittivi, dei diversi livelli di acquisizione delle competenze; d) valorizzazione delle eventuali competenze significative, sviluppate anche in situazioni di apprendimento non formale e informale; e) coerenza con il piano educativo individualizzato per le alunne e gli alunni con disabilità; f) indicazione, in forma descrittiva, del livello raggiunto nelle prove a carattere nazionale(art. 7 D.Lgs. 62/2017), distintamente per ciascuna disciplina oggetto della rilevazione e dall’anno scolastico 2017/2018 dalla certificazione sulle abilità di comprensione e uso della lingua inglese. Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli è definito annualmente dall’INVALSI. In conformità con i criteri adottati dal Collegio dei docenti ed inseriti nel Piano triennale dell’Offerta Formativa - PTOF -, la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione. In coerenza con la vision dichiarata dall’istituzione scolastica, essa ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo di ognuno, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. Per le alunne e gli alunni con disabilità, certificata ai sensi della legge n.104/1992, il modello nazionale può essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato. 9
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANOCALZATI “Don Lorenzo Milani” CURRICOLO INFANZIA Anno scolastico 2017-2018 10
CAMPI DI ESPERIENZA AREA LINGUISTICO – ESPRESSIVO - MUSICALE CAMPO DI ESPERIENZA: “I DISCORSI E LE PAROLE” TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE INFANZIA IL BAMBINO: Comunica ed esprime bisogni, emozioni, pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività Usa il linguaggio verbale nelle interazione con i coetanei e con gli adulti, dialogando, chiedendo spiegazioni, spiegando Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie Riconosce la propria lingua materna differenziandola dal dialetto Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando i linguaggi non verbali e diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie Sperimenta le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo nello spazio e nel tempo ITALIANO Obiettivi di apprendimento 3 anni 4 anni 5 anni Comunicare e conoscere Sviluppare la padronanza d'uso Arricchire e precisare il proprio Riflettere sulla lingua, confronta lingue della lingua italiana e lessico; diverse; arricchisce il lessico; condividere i propri pensieri sperimentare la pluralità dei linguaggi; sviluppare fiducia e attraverso il linguaggio verbale; riconoscere e sperimentare il linguaggio motivazione, interagendo con sviluppare un repertorio linguistico poetico. gli altri; adeguato alle esperienze e alle esprimere le proprie emozioni conoscenze acquisite. e i propri bisogni; Ascolto e parlato esprimere bisogni ascoltare in maniera attiva, Intervenire in una conversazione in fondamentali; racconta, inventa, comprendere le modo pertinente; esprimere i propri desideri; narrazioni e la lettura di storie; rievocare un fatto all'interno di una verbalizzare le proprie semplice conversazione; produzioni grafiche; 11
raccontare brevi e semplici chiedere spiegazioni ed usare il distinguere tra personaggi, situazioni, storie e proprie esperienze in linguaggio per progettare le attività racconti reali e fantastici. modo semplice. e per definirne le regole. Scrittura e lettura di immagini Sperimentare la lingua nei suoi Rispettare i concetti topologici Descrivere immagini con ricchezza dei diversi aspetti; nelle produzioni grafiche; termini; acquistare fiducia nelle sue colorare e discriminare i confini eseguire attività di pre-grafismo in capacità espressive; delle immagini rappresentate; maniera consapevole; descrivere le sue utilizzare la lingua per descrivere le manifestare interesse per la lingua rappresentazioni grafiche; immagini; scritta, fino a comprendere che i suoni usare il colore per esprimer leggere immagini descrivendo in hanno una rappresentazione grafica emozioni e comunicare disagi modo semplice persone ed oggetti; propria e che le parole sono una o stati di benessere; avvicinarsi alla lingua scritta, sequenza di fonemi e grafemi; Arricchire il lessico e comunicare attraverso il racconto riflettere sulla lingua; raccontare piccole storie con grafico; spiegare le proprie produzioni in modo l’aiuto dell’insegnante. spiegare in maniera semplice cosa dettagliato; ha prodotto. conoscere i grafemi e i corrispondenti fonemi con un approccio logico-creativo. 12
AREA STORICO- GEOGRAFICA – SOCIALE CAMPO DI ESPERIENZA: “IL SE’ E L’ALTRO” STORIA Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE- INFANZIA IL BAMBINO: Organizzare le informazioni; Organizzare le informazioni; Organizzare le informazioni; Riconosce le proprie esigenze, distinguere il giorno dalla ricostruire simbolicamente la collocare situazioni ed eventi nel tempo; i propri sentimenti, i propri notte; giornata scolastica con strumenti riordinare in sequenza immagini relative conoscere nel tempo alcuni predisposti; a storie narrate; diritti e i diritti degli altri, i eventi seguendo i concetti: usare le fonti iconiche; individuare le tracce e comprendere che valori, le proprie ragioni e sa prima – adesso – dopo; ricostruire attraverso diverse la nostra conoscenza del passato è legata esprimerle in modo sempre elencare le fasi della giornata forme di documentazione (la a tracce e resti di esse; più adeguato con adulti e scolastica; propria storia e le proprie acquisire le categorie/concetti temporali; coetanei. indicare le differenze stagionali tradizioni); riprodurre e rielaborare verbalmente e Ascolta, si confronta con in natura( il ciclo delle strumenti concettuali; graficamente i propri vissuti, adulti e coetanei, riconosce e stagioni); orientarsi nel tempo attraverso la le storie e le narrazioni; rispetta le differenze, gioca e stare a scuola senza genitori; routine quotidiana; Comprendere la differenza tra il tempo lavora in modo costruttivo e instaurare relazioni; produrre e rielaborare vissuto a scuola e il tempo vissuto a casa; creativo con gli altri bambini. rispettare piccole regole; verbalmente i propri vissuti, le Essere autonomi nella cura della Sa di avere una storia controllare ed esprimere storie e le narrazioni; propria persona e del proprio bisogni e sentimenti; Riconoscere e riferire i propri stati materiale di lavoro; personale e familiare, cooperare per la realizzazione emotivi; Riconoscersi come membro della conosce le tradizioni della di un fine comune; effettuare scelte sulla base delle propria famiglia, della scuola, della più famiglia, della comunità e le accettare le prime regole di proprie preferenze; vasta comunità sociale; mette a confronto con altre. convivenza; conoscere e rispettare le Essere consapevoli di avere diritti e Si orienta nelle prime Produrre e riferire norme che regolano la vita di doveri; generalizzazioni di passato, verbalmente semplici eventi gruppo; comprendere e condividere norme presente, futuro e si muove del passato recente; saper riferire i principali di comportamento; con crescente sicurezza e Superare il distacco dalle propri dati anagrafici; Crescere con gli altri in una autonomia negli spazi che gli figure parentali; Offrire spontaneamente aiuto; prospettiva interculturale; sono familiari tempo e nello Riconoscere la propria e l’altrui Mostrare curiosità e interesse su Acquisire il senso della solidarietà e identità sessuale; tematiche della propria esperienza; della tolleranza; spazio della vita quotidiana Accettare la condivisione di Saper associare le emozioni alle Individuare forme di rispetto degli Pone domande sui temi giochi e materiali didattici; situazioni determinanti; spazi ambientali; esistenziali e religiosi, sulle Interagire con adulti e Relazionarsi con gli altri durante Mostrare rispetto verso forme di diversità culturali, su ciò che è coetanei; i giochi simbolici e cooperativi; diversità; 13
bene o male, su ciò che è Comprendere la necessità di Riferire e rappresentare, Sa esprimere in modo adeguato le giusto, e ha raggiunto una norme che regolano la vita di attraverso il disegno, il proprio proprie ragioni e rispetta i tempi di prima consapevolezza dei gruppo; nucleo familiare. parola di compagni e adulti. propri diritti e doveri, delle Esprimere curiosità; regole del vivere insieme. Denominare i componenti della famiglia. GEOGRAFIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE IL BAMBINO: Esplorare spazi. Esplorare e conoscere gli spazi Interagire con l’ambiente attraverso un Individua le posizioni di operare in spazi grafici dell’aula; preciso adattamento dei parametri delimitati; seguire un percorso sulla base di spazio-temporali; oggetti e persone nello esplorare lo spazio circostante, indicazioni date; linguaggio della geo-graficità; spazio, usando termini come colorare nello spazio definito; linguaggio della geo-graficità; collocare correttamente nello spazio se sopra, sotto, avanti, dietro, conoscere la propria realtà denominare lo spazio fisico; stesso, oggetti, persone seguendo delle destra, sinistra, ecc., segue territoriale (paese-tradizioni). (scuola/sezione) e/o grafico indicazioni verbali; correttamente un percorso (foglio); definire la regione interna ed esterna; sulla base di indicazioni rispettare i contorni del disegno; conoscere la propria realtà territoriale verbali. conoscere la propria realtà (paese-tradizioni). Esplora l’ambiente territoriale (paese-tradizioni). circostante. 14
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CAMPO DI ESPERIENZA: “IL SÉ E L’ALTRO Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE Il bambino gioca in modo Riconoscere le prime regole di Mettere in atto le prime regole di Riconoscere e rispettare le più semplici costruttivo e creativo con gli vita sociale; vita sociale, rispettando gli esseri norme morali; altri, sa argomentare, partecipare ai giochi e alle umani, la natura e gli animali; comprendere chi è fonte di autorità e confrontarsi, sostenere le attività di gruppo; riconoscere e associare i simboli di responsabilità nei diversi rispettare i compagni; delle principali festività; contesti; proprie ragioni con adulti e rispettare semplici regole di partecipare al gioco cooperando seguire la attività della giornata bambini. scolastica con ordine; convivenza; con i compagni; Riconosce i più importanti giocare in maniera ordinata; organizzare giochi di ruolo; superare gli atteggiamenti di egoismo e segni della sua cultura e del dare spazio anche ai compagni; rispettare le figure adulte. coinvolgere i compagni; territorio, le istituzioni, i aiutare i compagni, cooperando rispettare le normali regole del vivere servizi pubblici, il comune; nelle attività. funzionamento delle piccole coinvolgere chi ha più difficoltà di comunità e della città. adattamento nei giochi di ruolo. 15
EDUCAZIONE FISICA CAMPO D’ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE IL BAMBINO: Riconoscere le principali parti Percepire il proprio corpo; Percepire il proprio corpo; vive pienamente la propria del corpo su se stessi; riconoscere le principali parti del acquisire coscienza e controllo del corporeità, ne percepisce il affinare le capacità senso- corpo su se stessi e sugli altri e proprio corpo nella sua totalità, potenziale comunicativo ed percettive ed utilizzarle per rappresentarle graficamente; interagendo anche con l’ambiente; espressivo, matura condotte esplorare l’ambiente iniziare a prendere coscienza del discriminare e riprodurre strutture che gli consentono una buona circostante; proprio corpo e delle sue ritmiche varie e articolate; autonomia nella gestione esprimersi e comunicare con il potenzialità (fisiche, comunicative, coordinare le proprie azioni motorie della giornata a scuola; corpo; espressive) ; individualmente e in relazione al gruppo; riconosce i segnali e i ritmi del elaborare l’esperienza in forme esprimersi e comunicare con il esprimersi e comunicare con il corpo; proprio corpo, le differenze espressive di movimento; corpo; assumere alcune posture e compiere sessuali e di sviluppo e adotta riconoscere ciò che fa bene e assumere alcune posture e gesti e azioni con finalità espressive e male al corpo in termini di compiere gesti e azioni con finalità comunicative; pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimenti e azioni; espressive e comunicative; portare a termine giochi ed esperienze; orientarsi nello spazio sezione giocare; aver cura del proprio corpo; alimentazione; e scuola; muoversi con destrezza nei giochi essere autonomi nell’alimentarsi e nel Prova piacere nel movimento riconoscere ciò che fa bene e liberi e guidati; vestirsi; e sperimenta schemi posturali male al corpo in termini di portare a termine giochi ed utilizzare in modo idoneo attrezzature, e motori, li applica nei giochi alimenti e azioni; esperienze; giochi, materiali e saperli riporre; individuali e di gruppo, anche giocare; avere cura del proprio corpo; conoscere e rappresentare la sagoma con l’uso di piccoli attrezzi ed portare a termine giochi ed curare la propria persona, corporea; è in grado di adattarli alle esperienze; l’ambiente, gli oggetti personali, i curare la propria persona, gli oggetti situazioni ambientali aver cura del proprio corpo; materiali comuni nella prospettiva personali, l’ambiente e i materiali in all’interno della scuola e partecipare ai giochi e alle della salute e dell’ordine; prospettiva della salute e dell’ordine; dell’aperto; attività di gruppo; associare semplici brani musicali muoversi con destrezza nei giochi liberi e Controlla l’esecuzione del maturare abilità di motricità alle diverse fasi di una guidati; gesto, valuta il rischio, fine e globale. drammatizzazione; muoversi nello spazio da soli o in interagisce con gli altri nei associare il movimento del corpo gruppo coordinando i movimenti in giochi di movimento, nella ai diversi brani; base ai suoni e ai rumori. musica, nella danza, nella muoversi e comunicare con il comunicazione espressiva corpo secondo fantasia e creatività. 16
ARTE E IMMAGINE CAMPO DI ESPERIENZA: “IMMAGINI, SUONI, COLORI” Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE IL BAMBINO: Esprimere pensieri ed Esprimere pensieri ed emozioni Esprimere pensieri ed emozioni con Comunica, esprime emozioni, emozioni con immaginazione e con immaginazione e creatività; immaginazione e creatività; racconta, utilizzando le varie creatività; esplorare materiali diversi con tutti sperimentare varie tecniche espressive in esplorare materiali diversi con i sensi; modo libero e su consegna; possibilità che il linguaggio del tutti i sensi; manipolare materiali scoprendone utilizzare materiali e strumenti tecniche corpo consente. manipolare materiali le diverse potenzialità espressive e espressive e creative; Inventa storie e sa esprimerle scoprendone le diverse comunicative; esplorare le potenzialità offerte dalle attraverso la potenzialità espressive e osservare e leggere le immagini; tecnologie; drammatizzazione, il disegno, comunicative; leggere immagini diverse per osservare immagini, forme, colori e la pittura e altre attività osservare e leggere le inventare storie reali e fantastiche; oggetti dell’ambiente utilizzando le manipolative; utilizza immagini; comprendere ed apprezzare l’arte; capacità visive e l’orientamento nello materiali e strumenti, distinguere immagini, forme, favorire occasioni di osservazione e spazio; tecniche espressive e colori e oggetti osservando la percezione del bello creando inventare storie ed esprimerle attraverso propria realtà; momenti di incontro con l’arte; creative; esplora le il disegno, la pittura e altre attività riconoscere e denominare i sperimentare, con diverse potenzialità offerte dalle manipolative; colori fondamentali; tecniche, la combinazione dei tecnologie. descrivere ciò che vede in un’opera esplorare i materiali a colori fondamentali; d’arte esprimendo le proprie emozioni e disposizione e utilizzarli con riconoscere e denominare i colori derivati; sensazioni; creatività; utilizzare i colori in modo pertinente; manifestare curiosità e utilizzare semplici strumenti; piacere nel partecipare a dare forma alle proprie esprimersi attraverso il disegno, la spettacoli di vario tipo capacità creative; pittura e altre attività manipolative; (teatrali, musicali, visivi, di distinguere suoni e rumori utilizzare materiali e strumenti, dell’ambiente; sviluppare interesse tecniche espressive e creative; animazione); per l’ascolto della musica e per la esplorare le potenzialità offerte dalle riconoscere e riprodurre suoni fruizione di forme di arte; tecnologie; onomatopeici e versi degli ascoltare e distinguere brani avvicinarsi all’arte attraverso la visione animali; guidata delle opere di alcuni pittori e partecipare al canto corale. musicali con andamenti diversi. riprodurle. 17
MUSICA CAMPO DI ESPERIENZA: “IMMAGINI, SUONI, COLORI Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE IL BAMBINO: Sperimentare la musica come Sperimentare la musica come Sperimentare la musica come linguaggio Segue con curiosità e piacere linguaggio universale; linguaggio universale; universale; spettacoli di vario tipo discriminare suoni e rumori riconoscere il proprio corpo come esprimere emozioni attraverso il nell’ambiente circostante; strumento musicale; linguaggio del corpo(forme di (teatrali, musicali e di sperimentare il contatto con i riconoscere i suoni delle vocali; rappresentazione e drammatizzazione); animazione; sviluppa media; sperimentare il contatto con i distinguere i suoni delle vocali da quelli interesse per l’ascolto della produrre e percepire le diverse media; delle consonanti; musica e per la fruizione di sonorità utilizzando la voce, il produrre e riprodurre suoni; sperimentare il contatto con i media; opere d’arte. corpo, gli oggetti; esplorare le proprie possibilità costruire semplici strumenti musicali Scopre il paesaggio sonoro compie le prime esperienze sonoro-espressive ed utilizzare con materiali di recupero con cui attraverso attività di sonore, riproducendo semplici voce, corpo, oggetti per semplici produrre sequenze sonoro-musicali; percezione e produzione testi ascoltati. produzioni musicali; sviluppare la coordinazione ritmico – musicale utilizzando voce, sperimenta e combina elementi motoria. corpo e oggetti. musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali; Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli 18
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO – TECNOLOGICA MATEMATICA CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE Il bambino: riconoscere le differenze di Ordinare, confrontare e misurare Riconoscere numeri e quantità; raggruppa e ordina oggetti e quantità; oggetti; aggiungere e togliere oggetti da un materiali secondo criteri effettuare semplici classificare, riconoscere insieme; classificazioni; differenze e associare elementi; raggruppare, seriare, ordinare oggetti; diversi, ne identifica alcune orientarsi nello spazio scuola; Riconoscere i concetti topologici operare semplici conteggi con proprietà, confronta e valuta sperimentare lo spazio e il fondamentali: sopra sotto, filastrocche e canti; quantità; tempo attraverso il movimento; dentro…; collocare nello spazio se stesso, oggetti e utilizza simboli per registrarle; organizzarsi gradualmente nel conoscere e discriminare alcune persone secondo gli indicatori di esegue misurazioni usando tempo e nello spazio a partire figure geometriche; posizione; strumenti alla sua portata. dai propri vissuti; trovare soluzioni a piccoli muoversi nello spazio con Ha familiarità sia con le riconoscere forme, problemi; consapevolezza; strategie del contare e caratteristiche di oggetti di vita rappresentare oggetti in base ad riconoscere semplici caratteristiche dei dell'operare con i numeri sia quotidiana. una proprietà. solidi ( scatole, palle, dado ecc.); con quelle necessarie per riconoscere la relazione causa- effetto; eseguire le prime misurazioni classificare oggetti e figure in base ad una proprietà. di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini appropriati. 19
SCIENZE CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE IL BAMBINO: Esplorare e descrivere oggetti Esplorare e descrivere oggetti e Esplorare e descrivere oggetti e Osserva con attenzione il suo e materiali; materiali ; materiali; corpo, gli organismi viventi e i esplorare la realtà attraverso esplorare la realtà attraverso l’uso esplorare la realtà attraverso l’uso di l’uso dei cinque sensi; dei cinque sensi; tutti i sensi, descrivendo con linguaggio loro ambienti, i fenomeni osservare e sperimentare sul osservare e sperimentare sul verbale e non ,oggetti e materiali; naturali, accorgendosi dei campo; campo; osservare e sperimentare sul campo; loro cambiamenti. osservare, manipolare, osservare, manipolare, elementi osservare, manipolare; riconoscere e Raggruppa e ordina oggetti e elementi del mondo naturale e del mondo naturale e artificiale descrivere le differenti caratteristiche del materiali secondo criteri artificiale; l'uomo i viventi e l'ambiente; mondo naturale e artificiale; l'uomo i diversi, ne identifica alcune l'uomo i viventi e l'ambiente; riconoscere le differenze tra il viventi e l'ambiente; proprietà, confronta e valuta riconoscere le differenze tra il mondo naturale e quello artificiale; confrontare le caratteristiche tra uomo, quantità; mondo naturale e quello identificare le differenze tra il animali e piante. Utilizza simboli per artificiale; modo vegetale e quello animale. registrarle; esegue riconoscere le differenze tra i vari esseri viventi. misurazioni usando strumenti alla sua portata 20
TECNOLOGIA CAMPO DI ESPERIENZA: “LA CONOSCENZA DEL MONDO” Obiettivi di apprendimento TRAGUARDI PER LO SVILUPPO 3 anni 4 anni 5 anni DELLE COMPETENZE Vedere e osservare Cominciare a capire gli Cominciare a capire gli elementi Capire, riflettere e rappresentare con elementi del mondo artificiale; del mondo artificiale; disegni gli elementi del mondo artificiale; osservare i fenomeni naturali e raggruppare e ordinare secondo raggruppare e ordinare secondo criteri gli organismi viventi sulla base criteri diversi, confrontare e diversi, confrontare e valutare quantità; di criteri o ipotesi; valutare quantità; utilizzare semplici simboli per registrare; provare interesse per gli orientarsi nel tempo della vita compiere misurazioni mediante semplici artefatti tecnologici; quotidiana; strumenti; esplorare, porre domande, riferire eventi del passato recente collocare correttamente nello spazio se discutere, confrontare ipotesi dimostrando consapevolezza della stesso, oggetti, persone; seguire e spiegazioni; loro collocazione temporale; correttamente un percorso sulla base di cogliere le trasformazioni cogliere le trasformazioni naturali; indicazioni verbali; naturali; osservare i fenomeni naturali e gli orientarsi nel tempo della vita collocare correttamente nello organismi viventi sulla base di quotidiana; spazio se stesso, oggetti, criteri o ipotesi; riferire eventi del passato recente persone; provare interesse per gli artefatti dimostrando consapevolezza della loro seguire correttamente un tecnologici, esplorare e scoprire collocazione temporale; percorso sulla base di semplici funzioni e possibili usi; formulare correttamente riflessioni e indicazioni verbali. chiedere spiegazioni relativamente considerazioni relative al futuro agli oggetti della vita quotidiana; immediato e prossimo; riferire eventi del passato recente cogliere trasformazioni naturali; dimostrando consapevolezza della esplorare, porre domande, discutere, loro; confrontare; Riconoscere macchine e provare interesse per gli artefatti meccanismi che fanno parte della tecnologici, esplorare e scoprire funzioni propria realtà. e possibili usi. 21
RELIGIONE CATTOLICA Obiettivi di apprendimento Campi di esperienza 3 anni 4 anni 5 anni Il sé e l’altro: La Bibbia e le altre fonti; Dio e l’uomo; Osservare ed esplorare il mondo con Scoprire nei racconti del Vangelo la riconoscere che la venuta di scoprire con gioia e stupore le curiosità; persona e l’insegnamento di Gesù, da Gesù è motivo di gioia e meraviglie della natura come dono ascoltare, comprendere e saper narrare soprattutto d’amore; di Dio;. semplici e brevi racconti biblici; cui apprendere che Dio è Padre di tutti identificare la Chiesa come conoscere l’esistenza della Bibbia apprezzare, rispettare e custodire i doni e che la Chiesa è la comunità di uomini luogo di preghiera come libro sacro; della natura; e donne unite nel suo nome, per condiviso dalla famiglia di ascoltare e conoscere racconti conoscere la persona di Gesù, le sue sviluppare un positivo senso di sé e appartenenza; evangelici del Natale e della scelte di vita, le persone che ha sperimentare relazioni serene con gli acquisire i valori etici e Pasqua; incontrato e il suo messaggio d’amore altri, anche appartenenti a differenti religiosi; riconoscere il linguaggio religioso; raccontato nel Vangelo Il linguaggio tradizioni culturali e religiose. scoprire che Gesù parla di riconoscere i segni e i simboli del religioso; amore e di pace; Natale e della Pasqua; saper cogliere il valore dell’amicizia e riconoscere gesti di amicizia e I valori etici e religiosi; della collaborazione; di aiuto; scoprire che Gesù parla di amore e riconoscere i segni e i simboli del Natale riconoscere uguaglianze di pace; e della Pasqua, della Chiesa (canti, feste) e differenze tra sé e gli altri. conoscere i simboli legati alle anche nell’arte sacra; tradizioni e alle ricorrenze civili e compiere gesti di attenzione, rispetto e religiose; cura verso il mondo; iInteriorizzare i sentimenti di: maturare atteggiamenti di amicizia, di reciprocità, fratellanza, pace. dialogo e di perdono. Immagini, suoni e colori: riconoscere i segni e i simboli riconoscere alcuni simboli cristiani; riconoscere i principali simboli cristiani Riconoscere alcuni linguaggi simbolici del Natale e della Pasqua individuare e rappresentare i che caratterizzano le tradizioni del Natale e figurativi caratteristici delle tradizioni esprimere i propri sentimenti simboli della tradizione cristiana e della Pasqua; religiosi attraverso il disegno. anche in occasione delle festività Rappresentare gesti di amicizia e di e della vita dei cristiani (segni, feste, solenni. fratellanza; preghiere, canti, gestualità, spazi, Raccontare le proprie rappresentazioni arte), per poter esprimere con grafiche per esprimere sentimenti ed creatività il proprio vissuto religioso. emozioni. 22
ascoltare racconti evangelici La Bibbia e le altre fonti; Riconoscere e apprendere che Dio è I discorsi e le parole: del Natale e della Pasqua; Scoprire nei racconti del Vangelo la Padre e la Chiesa famiglia; saper cogliere il valore persona di Gesù ed il suo saper accogliere la diversità; Imparare alcuni termini del linguaggio dell’amicizia e della insegnamento; saper collegare esperienze personali a cristiano, ascoltando semplici racconti collaborazione. porre domande su ciò che è bene concetti e valori universali; biblici, saper narrare i contenuti o male, sulla giustizia; saper cogliere i segni della vita cristiana e riutilizzando i linguaggi appresi, per comprendere che esistono propri intuirne i significati; sviluppare una comunicazione diritti, propri doveri e regole del porre domande sui temi religiosi, sulle significativa anche in ambito religioso. vivere insieme. diversità culturali ; raggiungere consapevolezza dei propri diritti e doveri, e rispettare le regole del vivere insieme. La conoscenza del mondo: Osservare il mondo sviluppare sentimenti di Saper esprimere con le parole e i gesti la Osservare con meraviglia ed esplorare circostante; responsabilità rispetto alle propria esperienza religiosa; con curiosità il mondo, riconosciuto scoprire le cose del mondo creazioni del mondo; riconoscere simboli e luoghi sacri; come doni del Creato. apprezzare la natura come dono di mostrare rispetto per i luoghi sacri; dai cristiani e da tanti uomini religiosi Dio; avere cura dell’ambiente che ci circonda. come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. 23
ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO 3 anni 4 anni 5 anni Coglie l’inclusione come Sviluppare la consapevolezza Sviluppare la consapevolezza della Sviluppare la consapevolezza della rafforzamento del legame della propria identità propria identità personale; propria identità personale; sociale. personale; favorire la riflessione sui temi favorire la riflessione sui temi favorire la riflessione sui temi dell’amicizia, della solidarietà, della dell’amicizia, della solidarietà, della Sviluppa il senso dell’identità dell’amicizia, della solidarietà, diversità e del rispetto degli altri; diversità e del rispetto degli altri; personale, percepisce le della diversità e del rispetto sviluppare atteggiamenti che sviluppare atteggiamenti che consentono proprie esigenze e i propri degli altri; consentono di prendersi cura di se di prendersi cura di se stessi, degli altri e sentimenti. sviluppare atteggiamenti che stessi, degli altri e dell’ambiente: a dell’ambiente: a casa, a scuola, avere coscienza della propria consentono di prendersi cura casa, a scuola, nell’ambiente; nell’ambiente; identita’ fisica ed emozionale. di se stessi, degli altri e acquisire conoscenze e acquisire conoscenze e competenze in accettare atteggiamenti dell’ambiente: a casa, a scuola, competenze in materia di sicurezza materia di sicurezza stradale; positivi nella conoscenza nell’ambiente; stradale; conoscere i diritti e i doveri dei bambini. reciproca. acquisire conoscenze e conoscere i diritti e i doveri dei competenze in materia di bambini. Riflettere sull’importanza sicurezza stradale; delle regole nella vita quotidiana conoscere i diritti e i doveri dei bambini. •comprendere che esistono regole da rispettare: le leggi, i diritti, i doveri. 24
CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA 25
COMPETENZA CHIAVE: la comunicazione nella madrelingua Capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali; ITALIANO ELEMENTI DI RACCORDO SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA- SCUOLA SECONDARIA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Usa la lingua italiana , arricchisce e precisa il Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, nel proprio lessico, comprende parole e discorsi. rispettando registri adeguati. rispetto delle idee altrui, maturando la consapevolezza che il dialogo ha anche valore civile e aiuta a comprendere opinioni nei vari ambiti culturali e sociali. Utilizza il linguaggio verbale in differenti Ascolta e comprende testi di vario tipo utilizzando strategie Ascolta e comprende testi di vario tipo “diretti” e “trasmessi” dai situazioni comunicative. di lettura adeguate agli scopi. media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Usa il linguaggio per progettare attività e Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli Usa manuali delle discipline nelle attività di studio personali e definirne regole fondamentali e quelli di alto uso; comprende ed utilizza i collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni linguaggi disciplinari. e concetti. Sperimenta le prime forme di comunicazione Scrive testi corretti nell’ortografia. Scrive correttamente testi di diverso tipo, adeguati a situazioni, attraverso la scrittura utilizzando diversi Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze argomenti, scopi e destinatari. strumenti. fondamentali dell’organizzazione logico-sintattica della Padroneggia e applica in situazioni diverse le strutture fondamentali Sperimenta la pluralità di lingue. frase semplice, delle parti del discorso e dei principali relative al lessico, alla morfologia, alla sintassi; utilizza le conoscenze connettivi. metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati E’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà dei testi e per correggere i propri scritti. diverse di lingua e lingue differenti. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Produce testi multimediali. 26
ITALIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ABILITA’ Traguardo al termine CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ Traguardo al termine CLASSE 4^ CLASSE 5^ della classe 3^ della classe 5^ Ascolto e parlato: organizzare il individuare interagire nelle Ascolto e parlato: Interagire in modo utilizzare i codici l’alunno partecipa in contenuto della informazioni date conversazioni in l’alunno partecipa a pertinente nelle formali e informali; uno scambio comunicazione esplicitamente nel modo adeguato alla scambi comunicativi conversazioni Interagire nelle comunicativo secondo criteri testo; situazione rispettando il turno, rispettando il turno conversazioni in modo prendendo la parola. spazio-temporali e organizzare il rispettando le adeguando il registro di parola ed i registri adeguato alla logici; contenuto della regole. linguistici consoni alla situazione rispettando Racconta storie ed e formulando individuare una o più comunicazione riferire i contenuti situazione; le regole. esperienze personali. informazioni date in secondo criteri essenziali di testi messaggi chiari e chiedere chiarimenti forma sia verbale sia spazio-temporali e letti e/o ascoltati. pertinenti ponendo domande grafica (iconica, logici. comprendere pertinenti; simbolica ...). riferire i contenuti l’argomento e le riferire esperienze essenziali di testi informazioni personali ed letti e/o ascoltati. principali di discorsi emozioni in modo affrontati in classe. personale e coeso. Lettura: riconoscere e leggere e riconoscere e Lettura: leggere, in modo Leggere testi letterari e l’alunno comprende e comprendere il comprendere comprendere il l’alunno comprende espressivo e costruisce una interpreta testi di vario significato letterale semplici testi di significato letterale ed interpreta testi di scorrevole, testi di personale tipo. Padroneggia la di parole ed diverso tipo; di parole ed vario tipo, utilizzando diverso tipo; interpretazione; lettura strumentale sia espressioni; ricostruire espressioni; strategie per comprendere il ricostruire il significato leggere testi brevi e cronologicamente leggere, in modo significato di parole globale del testo ad alta voce sia in analizzarne il rispondere a un testo narrativo espressivo e ed espressioni usate integrando con dati, modalità silenziosa. semplici domande di ascoltato. scorrevole, testi di contenuto. in senso figurato; informazioni e concetti; Comprende il senso comprensione; diverso tipo, Ricerca informazioni leggere semplici e formulare inferenze globale di brevi testi ricostruire comprendendo il in più fonti. brevi testi sia ricavando letterali e poetici. cronologicamente significato e narrativi sia poetici un’informazione un testo narrativo ricavandone la mostrando di implicita da una o più ascoltato. struttura. riconoscerne le parti del testo; caratteristiche. interpretare il testo, andando al di là della comprensione letterale. 27
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