MAURIZIO CHIRIELEISON - Le mie ricette per la febbre degli Otc - Proedi Comunicazione srl
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Settembre 2017 Periodico mensile - Anno I numero 5 - Reg. Trib. Milano n. 107 del 14 marzo 2017 - Editore: iFarma Editore s.r.l., via Ezio Biondi, 1- 20154 Milano iFARMA EDITORE FORUM MARKETING MAURIZIO CHIRIELEISON La dermocosmesi Integratori, Le mie ricette nella farmacia la prospettiva di iniziativa del farmacista per la febbre degli Otc
facebook.com/Rivista.iFarma SOMMARIO http://lnked.in/iFarma iFARMA EDITORE 3. EDITORIALE Strumenti iFARMA EDITORE SRL Via Ezio Biondi 1, 20154 Milano Tsunami concorrenza T: 02 349951 - Fax 02 33107015 5. IL MONDO DI OZ info@ifarma.net Purché non siano tavoli amari 38. FARMACOLOGIA www.ifarma.net 7. HAPPINESS Problemi di sonno PRESIDENTE E DIRETTORE EDITORIALE Ma chi ce lo fa fare? 42. MARKETING Ismaele Passoni AMMINISTRATORE DELEGATO 9. COPERTINA Integratori, Andrea Jarach Le mie ricette per la febbre degli Otc la prospettiva del farmacista REALIZZAZIONE EDITORIALE 14. IL PUNTO DI... 48. RETAIL Proedi Comunicazione - Gruppo Proedi Un nuovo ruolo Phygital: evoluzione versus estinzione AMMINISTRATORE DELEGATO Daniele Misrachi 15. IN ITALIA 50. MIXER DIRETTORE RESPONSABILE Pharmaceutical care: Laura Benfenati (direttore@ifarma.net) si parte REDAZIONE 16. CRONACHE RURALI Elena Binda (elena.binda@ifarma.net) Rurali, «quelli tra palco e realtà» Elena Peverata (elena.peverata@ifarma.net) COLLABORATORI Emanuele Acconciamessa, Mariasandra Aicardi, Enrico Finzi, Andrea Garrone, Laura Gatti, Laura Iacovone, Niccolò Lombardi, Nello Martini, Simone Matrisciano, Gabriele Nobili, Giorgio F. Pintus, Francesco Schito, Alfredo Vannacci REDAZIONE WEB Chiara Fonzi (info@ifarma.net) Speciale WEB Fabio Lancini cosmesi Spezie ART DIRECTOR Floriana di Maio IMMAGINI 53. CONSIGLI DI VIAGGIO © Cristiana Casotti, archivio iFarma Editore, 18. FORUM La capitale nascosta Shutterstock La dermocosmesi nella farmacia 56. TEMPO LIBERO di iniziativa FOTO DI COPERTINA 58. CAMICI DI FORZA © Daniele Duca 24. BIG DATA Mr. Hyde CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICITÀ Sul podio della bellezza Digital Solutions srl - Gruppo Proedi 27. TENDENZE Non solo prodotti ma emozioni ADVERTISING SALES MANAGER Giancarlo Confalonieri (giancarlo.confalonieri@digitalsolutionsitalia.it) MARKETING Stefano Butti, Sieva Carolo, Luana De Stefano, Isa Faleschini, Paola Grilli, Marta Mailhac, Rachele Renna, Claudia Sonnino, Paola Zannoni AMMINISTRAZIONE Katia Greto Scenari 30. INDUSTRIA Servizi COORDINAMENTO TECNICO E TRAFFICO Paola Grilli (paola.grilli@ifarma.net) CUSTOMER SERVICE Silvia Maggi L’orgoglio di essere Big Pharma 60. FARMASHOPPING 32. EVENTI 62. PRODOTTI REG. TRIB. MILANO No. 107, 14/03/2017 Integratori: iFARMA EDITORE SRL ISCRITTO AL ROC No. 29799 DEL 28 GIUGNO 2017 PERIODICITÀ: MENSILE una risorsa per la sostenibilità 64. DUE NOTE FUORI DAL RIGO DIFFUSIONE MEDIA: 18.000 COPIE 36. PEOPLE L’Ordine delle donne STAMPA: GRAPHICSCALVE SPA LOCALITÀ PONTE FORMELLO, 1/3/4 - 24020 VILMINORE DI SCALVE (BG) Nonostante l’editore abbia fatto il possibile per includere il copyright di ogni immagine, nel caso in cui ci fossero stati errori, omissioni o sviste ci scusiamo con i detentori del copyright in questione, i cui nomi verranno pubblicati nelle prossime uscite. Sebbene il magazine iFarma abbia fatto il possibile per assicurare l’accuratezza delle informazioni pubblicate, non può essere considerato responsabile delle conseguenze sorte da errori o omissioni. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione in tutto o in parte dei contenuti è proibita. II | Settembre 2017 | i FARMA
iFARMA FORUM EDITORIALE Tsunami NUTRACEUTICA: concorrenza Laura Benfenati direttore forme innovative di partnership Il Ddl concorrenza è arrivato alla fine del suo iter professionalità non può convivere con belle farmacie tra farmacisti e aziende legislativo in una calda mattina di agosto. Alle sorprese in cui ci sono offerte vantaggiose e si consiglia magari estive i farmacisti sono abituati anche se la maggioranza anche un prodotto cosmetico dopo l’acquisto di un della categoria ha sperato fino all’ultimo momento che farmaco. Non aver gestito bene le proprie aziende in la legge che legittima le catene di farmacie nel nostro passato, aver pensato che non sarebbe mai cambiato Paese non vedesse mai la luce. Uno tsunami? Certo, nulla, aver privilegiato il “qui e ora” invece di strategie anche se è difficile fare previsioni in questo momento di lungo periodo ha portato al vantaggio competitivo Alla tavola rotonda sarà presente e hanno ragione Marcello Tarabusi e Giovanni Trombetta che grandi gruppi di distribuzione in questo momento che su Pharmacyscanner hanno dichiarato: «La verità già hanno nel canale, con parecchie farmacie indebitate Laura Iacovone è che le catene si muoveranno sul mercato con una sensibilità e con filtri di ricerca che con loro. E non raccontiamoci che la deriva commerciale sia solo una loro prerogativa e che Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università di Milano al momento sfuggono a buona parte La farmacia che i pazienti in Boots, per esempio, manchi la e Università L. Bocconi di Milano dei farmacisti». vogliono non è un superstore professionalità, quando è ben nota Poche sfere di cristallo dunque, la qualità dei servizi che sono in ma un centro polifunzionale, ma alcune certezze. Il rischio di grado di fornire in altri Paesi. magari con servizi Martedì 24 ottobre 2017 oligopolio è concreto: cinque gruppi La farmacia che i pazienti vogliono potrebbero gestire tutte le farmacie, di pick&pay – come emerge nel supplemento dalle ore 10.00 alle ore 13.00 alla faccia della concorrenza. realizzato in collaborazione con Quello che avvilisce è che ne parliamo da più di dieci anni Dompé, allegato a questo numero – non è un superstore Corporate Logo e la categoria è arrivata decisamente impreparata ma un centro polifunzionale con servizi di pick&pay. a questo appuntamento. Per realizzarla, però, si deve smettere di pensare di poter Leggendo i post su Facebook dei titolari, per esempio, si fare da soli, servono partnership forti in tutta la filiera. può incappare in lunghe diatribe sulla contrapposizione Occhio all’accurata selezione dei partner, però, che non tra farmacista professionista e farmacista imprenditore, sempre in passato è stata fatta cum grano salis. Già il 2 che oggi sembrano stonate più che mai. agosto in rete si trovavano lettere di aziende che offrivano La farmacia è prima di tutto un presidio sanitario ma aiuto ai titolari: si moltiplicheranno gli amici della è anche un’impresa e il farmacista è un professionista categoria, imparate a identificare quelli veri. ma deve sapere gestire bene la propria azienda. Non Vogliamo ancora credere, come i nuovi vertici del siamo paladini degli sconti eccessivi, inorridiamo di sindacato, che si possa realizzare una rete IFARMA EDITORE fronte a certe derive commerciali della professione dei farmacisti. Non è il momento delle polemiche ma non riteniamo ci sia nulla di sbagliato nel dare interne, si abbassino i toni, si limitino gli annunci obiettivi ai collaboratori e nel coinvolgerli nella a effetto, oggi più che mai serve unità. con il patrocinio di gestione dell’azienda. Smettiamola di raccontarci che la La partita è solo all’inizio. IL MENSILE PER IL VISITATORE INTERNAZIONALE i FARMA | Settembre 2017 | 3
IL MONDO Purché non siano tavoli amari DI OZ Dilaga la passione per i confronti “tutti insieme appassionatamente”. Ma se per la parte pubblica fosse solo un modo per non assumersi la responsabilità di decidere? Il tavolo è senza dubbio il pezzo d’arredamento che più rimangono sempre parzialmente inespresse? va di moda , in questi tempi avventurati. E più è grande Davvero si crede che possa arrivare un qualche esito e importante, più sembra piacere. Come quello intorno da quello che – come sa bene chiunque abbia esperienza al quale, al ministero dello Sviluppo economico, c’è una di questi tavoli – alla fine si riduce a essere un marcamento pletora di gente che si occupa della messa a punto di una a uomo reciproco dei “tavolanti”, che si guardano bene nuova governance della farmaceutica. O quello più piccolo dallo scoprire del tutto le carte e dal ma sempre molto affollato, nato per gemmazione dal dire veramente ciò che pensano I “tavoli” sono la versione 2.0 primo (perché, a dispetto dell’immenso Sergio Endrigo, e soprattutto vogliono? per fare un tavolo non ci vuole il legno e tantomeno un Non sarebbe meno cervellotico e dell’ammuina di borbonica fiore, ma un altro tavolo), aperto nella sede dell’Aifa per più efficace se chi si occupa della memoria, che ancora alligna discutere della ridefinizione dei canali distributivi dei cosa pubblica lo facesse davvero, farmaci. Per tacere – per ragioni di spazio – degli altri assumendosi per intero le sue nei riti della nostra tavoli e tavolini, anche categoriali, aperti su questioni responsabilità? In fondo, basterebbe classe politica correlate, come la revisione della tariffa dei medicinali. acquisire separatamente istanze e Una vera e propria proliferazione, insomma, che suscita contributi delle parti interessate (ove un sospetto e più di un interrogativo. Il sospetto è che il si ritenga necessario farlo) e portarli a una sintesi utile “tavolo” abbia finito per sostituire quei comitati e quelle ad assumere una decisione finale, formulata guardando riunioni che (come sosteneva John Kenneth Galbraith) a quella che deve sempre essere la stella polare dei civil sono indispensabili solo nel caso che non si voglia servants, ovvero l’interesse generale del Paese. combinare nulla. Gli interrogativi, invece, riguardano Sarò ingenuo, o forse non sufficientemente “moderno”, fattispecie un po’ più consistenti di un cattivo pensiero: ma comincio a pensare che questa smodata passione Tutto il talento di un architetto… posto che politica e pubblica amministrazione hanno per i tavoli altro non sia che la prosecuzione con altri il dovere di capire i problemi in ordine ai quali debbono mezzi del vizio inveterato della nostra politica di non Rughe evidenti, solchi profondi, perdita di tonicità, mancanza di luminosità: con il passare del tempo, l’architettura del viso prendere decisioni, davvero si pensa che il modo migliore assumersi la responsabilità di cambiare le cose, o anche si modifica. per farlo sia mettere intorno a uno stesso tavolo quanti soltanto di provare a farlo. I tavoli, insomma, come la PHYSIOLIFT offre una gamma inedita e completa di trattamenti I N N O V A Z I O N E ANTI-E TÀ hanno un qualche interesse al riguardo, peraltro quasi versione 2.0 dell’ammuina di borbonica memoria, che “architetto” anti-età, affine alla fisiologia cutanea, per con- A R C H I T E T T O trastare il tempo con fermezza. Il suo trio di principi attivi sempre divergente? Riformulo la domanda: c’è un senso ancora alligna e prospera nelle litanie e nei riti della nostra Création SYMBIOSE - Photo : P. Strube. esclusivi aiuta a ricaricare* la pelle in collagene, acido nel convocare a uno stesso tavolo, nel rispetto delle classe politica, decisionista solo quando si tratta di non ialuronico e vitamina A, elementi costitutivi fondamentali della Contrastare il tempo unità aristoteliche di spazio, tempo e azione, manco si decidere, dimostrandosi in questo tra le più conservatrici sua struttura. PHYSIOLIFT si distingue anche per le sue texture uniche e con fermezza rappresentasse una tragedia greca, i vari esponenti di del mondo. La speranza, ovviamente, è che i miei timori sensoriali che inondano di piacere tutti i tipi di pelle, anche un qualsiasi settore per trovare soluzioni condivise a siano privi di fondamento e che dai vari tavoli sul farmaco quelle sensibili. problemi comuni o presunti tali, avviando un confronto arrivino, prima delle calende greche, le decisioni che Giorgio F. Pintus *Test in vitro che quasi sempre altro non è che un gioco a scacchi servono. Perché, se così non fosse, sarebbero – è il caso di di posizioni e valutazioni mai del tutto chiare e che dirlo – tavoli amari. Seguici anche su www.avene.it i FARMA | Settembre 2017 | 5
Ma chi ce lo fa fare? HAPPINESS A fronte di dati sulla redditività a dir poco depressivi, molti titolari ritrovano i valori motivanti nel contribuire al bilancio della felicità altrui I soldi non danno la felicità ma la loro assenza certi entusiasmi: se si parla di profittabilità la satisfaction contribuisce assai a essere insoddisfatti. E allora, appare quasi discreta per i soli trattamenti estetici dopo aver raccontato – l’ultima volta – ciò che rende (6,6); appena sufficiente per l’analisi delle intolleranze felici i titolari di farmacia, parliamo di redditività. Il (5,9) e – a voler essere di manica larga – per l’analisi del che facciamo, come sempre, sulla base dei risultati capello (5,5) e almeno uno dei due tipi di holter (sempre di ricerche demoscopiche svolte da Astra, l’istituto 5,5 come voto medio di soddisfazione reddituale); del che presiedo da vari decenni. Parlando in generale, tutto negativa e deludente in tutti gli altri casi, con il campione di quest’immagine campionaria giudica perdite rilevanti per l’analisi della pelle (5,0), quella mediocre (oltre che assai diminuita) la profittabilità del sangue (4,7), l’Ecg (4,4) e – su livelli drammatici della propria azienda: il voto – la misurazione del peso e dell’altezza medio – in una scala da 1 a 10 Perché i giovani (3,9), la spirometria (un 3,5 «da togliere il – è pari a un insufficiente 5,8, respiro», ha commentato uno spiritoso), la farmacisti tengono derivante da un poco più che misurazione della pressione (2,9) e infine sufficiente 6,4 per l’extrafarmaco alla loro nuova la prenotazione di visite specialistiche e da un cattivo 4,9 per il farmaco, tramite Cup (2,2). Un mezzo disastro, in professione? E i titolari con i servizi che addirittura definitiva: certo, in alcuni casi, dipendente si fermano a un pessimo 4,6. con esperienza non da un deficit di capacità gestionale del Le cose, insomma, non vanno mollano? titolare; ma per la grande maggioranza affatto bene per i (presunti ricchi) derivante da un mix di follie normative farmacisti. E i dati disaggregati e burocratiche, prepotenza dei fornitori, permettono di articolare meglio la nostra analisi. assurde pretese che i servizi siano forniti senza neppur Prendiamo anzitutto l’extrafarmaco: qui la redditività coprire i costi diretti. Viene da chiedersi: ma chi lo fa viene reputata accettabile per quel che riguarda i fare ai giovani farmacisti di avviarsi in questo percorso, cosmetici (voto medio 6,7), gli integratori e i fitoterapici magari ereditando l’attività di famiglia? E ai titolari (6,6), i galenici (6,4); moderatamente inadeguata per con esperienza di non mollare? La risposta, per lo più, gli omeopatici (5,9), i prodotti veterinari (5,7), gli articoli sta in un triplice amore: per la salute e il benessere dei ortopedico-sanitari (5,4); sicuramente insufficiente cittadini, per la competenza appassionata in settori per tutto il comparto neonato/bambino (5,1) e per i tradizionali e nuovi, per le relazioni con la clientela cosiddetti alimenti speciali (5,0). L’impressione è che la (quelle di cui abbiamo parlato recentemente…). Si tocca pur necessaria diversione dal farmaco sia stata spesso con mano qui una delle leggi ricavate dagli “happiness un pannicello caldo. E i servizi? Malgrado la “farmacia studies”: non esiste nulla di più felicitante dell’altrui dei servizi” sia stata a dir poco esaltata da molti, a felicità. In altre parole, molti titolari riescono comunque partire dal precedente gruppo dirigente di Federfarma, a sentirsi soddisfatti poiché sentono di contribuire Enrico Finzi presidente di Sòno e i risultati dichiarati dai titolari costringono a smorzare al bilancio della felicità altrui. E scusate se è poco. di AstraRicerche 1. Foglietto Illustrativo Xamamina Natura - 2. Thomson M et al. Effects of Ginger for Nausea and Vomiting in Early Pregnancy: A Meta-Analysis JABFM January–February 2014, Vol. 27, No 1: 115-121 - 3. Overview of comments received on Community herbal monograph on Zingiber officinale Roscoe, rhizoma (EMA/HMPC/749154/2010) i FARMA | Settembre 2017 | 7 27 March 2012 EMA/HMPC/44043/2012. Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC) - 4. Schmid R et al. Comparison of Seven Commonly Used Agents for Pro- phylaxis of Seasickness Journal of Travel Medicine, Vol. 1, No 4: 203-206
Le mie ricette COPERTINA per la febbre degli Otc Il trend non è positivo ma si può certamente a causa di una patologia influenzale certamente poco aggressiva rispetto agli scorsi anni, il mercato dei farmaci senza obbligo di invertire. Maurizio Chirieleison, prescrizione mostra un ulteriore calo di fatturato: una perdita di Direttore Generale C.H.C. Angelini, da marzo circa il 2 per cento», commenta Maurizio Chirieleison, alla guida di Assosalute. Che prosegue: «Diversamente dal settore dei farmaci alla guida di Assosalute, ci racconta di automedicazione, i prodotti per la salute e il benessere, in senso i suoi progetti per portare l’automedicazione più ampio integratori, multivitaminici, fitoterapici e medical devices, sono in costante crescita con un tasso di innovazione dell’offerta al al centro della cura sanitaria. Anche passando cittadino superiore a quello dei farmaci senza obbligo di prescrizione, per la scuola e i social media ascrivibile in parte ai minori vincoli che ne determinano l’immissione in commercio. Tuttavia le aziende del farmaco di automedicazione di Simone Matrisciano non rinunciano a investire nella ricerca di nuovi prodotti, cercano nuove formulazioni e nuovi dosaggi per il trattamento dei piccoli disturbi. Ed è eccellente la spinta in comunicazione ai cittadini, con A investimenti percentualmente sopra la media del mercato nazionale nno bisesto anno funesto? Se guardiamo al mercato dei in tutta l’area del settore della salute». farmaci senza obbligo di prescrizione sembra proprio che il 2016 abbia rispettato questa verità popolare. Sotto AUTOMEDICAZIONE? MENO OBBLIGHI, ben tre punti di vista. Le vendite, infatti, fanno registrare PIÙ CRESCITA la contrazione più importante dal 2012, i consumi – poco meno di Gli Otc rappresentano per il nostro Paese una risorsa di grande 292 milioni di confezioni – sono in flessione del 3,9 per cento e il giro valore sociale e terapeutico. Prova ne è il fatto che oltre la metà degli d’affari, di poco superiore a 2,4 miliardi di euro, perde l’1,9 per cento. italiani li assume abitualmente per curare le patologie più comuni. Come se non bastasse, rispetto al 2015 il settore perde oltre 11 milioni Possiamo considerare l’automedicazione un fenomeno tipico delle di confezioni che, per la prima volta da oltre un decennio, scendono società evolute, dove è più alta nei cittadini la propensione a ricoprire sotto i 300 milioni, mentre la contrazione dei volumi dal 2007 al 2016 un ruolo attivo, autonomo e responsabile, anche (e forse soprattutto) è stata pari al 2,4 per cento medio annuo. nelle scelte che riguardano la salute. E allora quale futuro per questa Entrando un po’ nel dettaglio, dall’analisi delle vendite delle due categoria di farmaci? «Le prospettive future del settore sono in categorie in cui è suddivisa la classe dei farmaci senza obbligo di primis legate a un’accelerazione dell’economia italiana. Cruciale ricetta, ovvero Otc e farmaci Sop, si osservano trend simili: entrambe inoltre dovrà essere l’attività di tutti gli attori del settore, e un ruolo le specialità mostrano una diminuzione sia delle confezioni, sia dei fondamentale lo giocherà l’Autorità regolatoria, che a nostro modo fatturati. Con trend peggiori per gli Otc che registrano 219 milioni di di vedere dovrà favorire lo sviluppo del mercato farmaceutico in una pezzi venduti nel 2016 (-4,4 per cento rispetto al 2015) pari a poco logica di sostenibilità del Sistema sanitario nazionale, così come meno di 1,8 miliardi di euro (-2,3 per cento); i Sop reggono, grazie abbiamo dichiarato nel nostro consensus document presentato lo MAURIZIO CHIRIELEISON a buone performance dei farmaci contro le affezioni dell’apparato scorso gennaio in occasione del Self Care Forum di Assosalute. Andrà respiratorio, seppur con il segno meno: 73 milioni di pezzi venduti favorito per esempio il naturale ampliamento dell’offerta dei farmaci «I canali attraverso i quali giungere ai consumatori potranno cambiare, ma insieme a (-2,5 per cento sul 2015) e 641 milioni di euro incassati (-0,7 per cento). di automedicazione: dobbiamo cioè lavorare per semplificare e distributori e farmacisti sapremo risolvere quello che appare come un ostico cubo di Rubik» E il 2017 come è cominciato? «In questi primi mesi del 2017, anche velocizzare il passaggio da regime di obbligo di ricetta a farmaci da 8 | Settembre 2017 | i FARMA i FARMA | Settembre 2017 | 9
VAL ULTIM IDI Copertina iFARMA VIAGGI PER I GIOR PRE NI NOT Israele ARE ! banco di varie molecole che in diversi Paesi d’Europa oggi sono già enti locali. Penso per esempio alle Regioni, sempre più strette acquistabili liberamente. Questo permetterebbe al settore di tornare tra esigenze di bilancio e necessità di offrire assistenza sanitaria Terra promessa a crescere, liberando nel contempo risorse del Sistema sanitario farmaceutica all’altezza di un Paese evoluto come l’Italia. Su questo nazionale da reimpiegare all’interno dello stesso sistema, ampliando stiamo investendo e quindi quest’anno realizzeremo importanti della sanità la già buona capacità di fornire servizi ai cittadini», prosegue iniziative». Chirieleison. Già perché il farmaco di automedicazione è anche una risorsa UNA RETE APERTA A TUTTI importante per il Ssn e per la nostra economia nel suo complesso. Oggi il concetto di “rete” è sulla bocca di tutti. Sotto i più diversi punti La spesa nazionale pro capite per l’automedicazione è circa la metà di vista: dalle reti social che, come detto, devono essere utilizzate rispetto a quella media di altri Paesi europei quali Germania, Francia, e normate a dovere per raggiungere i cittadini e comunicare loro Gran Bretagna. Ciò significa che esistono ampi spazi di miglioramento i benefici degli Otc, fino alle reti nelle quali si organizzeranno le nel loro utilizzo, soprattutto per una razionalizzazione della spesa farmacie in vista dell’approvazione del Ddl Concorrenza. 19 - 26 NOVEMBRE 2017 pubblica. Numerosi studi confermano, per esempio, che il ricorso ai E allora, come reagisce Assosalute al concetto di “rete”? Ci sono in farmaci di automedicazione contribuisce a una migliore economia programma attività di cooperazione con altri enti e associazioni che UN SISTEMA SANITARIO ALL’AVANGUARDIA, AZIENDE FARMACEUTICHE AUTOREVOLI, UNA CATENA DI FARMACIE nazionale anche in termini di giornate di lavoro che, grazie a essi, lavorano nello stesso ambito? «C’è una considerazione di fondo da vengono svolte dai cittadini malgrado l’insorgere di lievi disturbi. fare: non può esistere una corretta automedicazione senza autonomia CAPILLARE E FORTISSIMA SUI PRODOTTI A MARCHIO: ISRAELE È UNA META RICCA DI SPUNTI (ANCHE) «Per questo Assosalute è fortemente impegnata in un continuo decisionale del cittadino, senza il contributo del farmacista, senza PER LA NOSTRA PROFESSIONE. ECCO PERCHÉ VI INVITIAMO A VISITARLA INSIEME, NEL PRIMO DE iFARMA VIAGGI dialogo e confronto con le categorie, con le istituzioni di riferimento la professionalità del medico e delle autorità regolatorie sanitarie. e con le rappresentanze dei cittadini per Questi, per noi sono, gli attori principali con cui CONTENUTO ITINERIARIO* favorire lo sviluppo di una comunicazione al «Assosalute è impegnata intessere la “rete”, costantemente. Monte Martedì 21 novembre pubblico sempre più moderna, in linea con i Da questo punto di vista abbiamo sviluppato PROFESSIONALE Domenica 19 novembre Lunedì 20 novembre Hermon Visita della Galilea in un continuo confronto DEL VIAGGIO Arrivo a Tel Aviv, Visita di Tel Aviv e Haifa, Alture e del Nord, tempi, capace di far emergere con chiarezza già varie iniziative e altre ne avremo nel ile Gal a cena di benvenuto, pernottamento del Golan pernottamento pernottamento all’hotel Leonardo Plaza al Kibbutz Lavi Hotel la sicurezza di questi medicinali, a che con le categorie, prossimo futuro. Sul fronte dei consumatori, Il programma di questo viaggio, all’hotel Leonardo cosa servono e, soprattutto, i loro profili di per esempio, stiamo lavorando con così come quello dei futuri Herods Tel Aviv 3 Kibbutz Lavi comprovata efficacia terapeutica. le istituzioni di riferimento e le Cittadinanza Attiva per portare nella scuola iFarma Viaggi, unisce il piacere della scoperta di luoghi e popoli a 2 Tiberiade Haifa Un esempio concreto in tale direzione secondaria e in quella primaria la cultura della un contenuto professionale studiato rappresentanze dei cittadini» appositamente per i farmacisti. Acco Valle è stato il nostro contributo alla revisione tutela e della cura della salute; i medici della Cesarea del Giordano delle linee guida ministeriali pubblicate Simg hanno contribuito alla realizzazione dei Mercoledì 22 novembre Discesa al Mar Morto lo scorso febbraio per la pubblicità dei farmaci di automedicazione, contenuti scientifici del nostro progetto internet “Semplicemente arrivo a Gerusalemme soprattutto per quanto riguarda i social media». Salute”, volto a migliorare la conoscenza dei cittadini sulle tematiche e pernottamento INCONTRI Tel Aviv - Jaffa 1 Aeroporto all’hotel Leonardo dell’automedicazione; infine, con il Ministero della Salute e con l’Aifa CON LA TECNOLOGIA* Ben Gurion Hotel Jerusalem SELF CARE FORUM, LE LINEE GUIDA il dialogo su una serie di tematiche importanti è frequente, su Gerico IN UN DOCUMENTO tutti il già citato contributo allo sviluppo delle linee guida della Nel corso del viaggio, con il formato Domenica 26 novembre Visita di Tel Aviv di brevi conferenze da 15 minuti Attuare regole, quindi, che favoriscano la disponibilità sul mercato comunicazione sui social media». ciascuna incontreremo aziende e incontri professionali, 5 e protagonisti della rivoluzione partenza alle ore 18.30 Gerusalemme nazionale di nuovi farmaci senza obbligo di ricetta, riducendo per l’Italia 4 tecnologica in farmacia. progressivamente il divario, in termini di offerta terapeutica, e FARMACIE: UN PUNTO DI RIFERIMENTO Mar Morto il ritardo, in termini normativi, dell’Italia nei confronti degli altri Infine una battuta sui farmacisti, che «rimangono un riferimento Tra i temi: Giovedì 23 novembre Giornata dedicata Paesi europei dove è più diffuso il ricorso all’automedicazione. centrale. Anche in qualità di Direttore Generale C.H.C. di Angelini p analisi del sangue agli incontri professionali e visita della città Favorire e incentivare la comunicazione diretta al pubblico per mi muovo in relazione ai cambiamenti che si prospettano per il senza estrazione di sangue di Gerusalemme p aderenza alla terapia grazie e pernottamento informare meglio e in modo corretto i cittadini sulla disponibilità mercato, facendo sempre il tifo affinché la farmacia rimanga un all’hotel Leonardo a semplici sistemi che parlano Sabato 25 novembre e caratteristiche dei farmaci di automedicazione e contribuire alla tassello fondamentale nella nostra società. Questo perché la tra loro sulla rete internet Hotel Jerusalem Visita della città vecchia definizione di una normativa che renda più semplice e chiara la farmacia per noi è sinonimo di professionalità e relazione: due p inalatore portatile di Gerusalemme, Venerdì 24 novembre Muro del Pianto, Incontri professionali comunicazione farmaceutica, per garantire al pubblico la possibilità concetti che è bene tenere sempre al centro di ogni dibattito, per assunzione di THC Santo Sepolcro. e visita della città p sistemi anti falsificazione Cena e pernottamento di Gerusalemme di fare scelte terapeutiche appropriate e responsabili. Sono questi soprattutto nel mondo della salute. Le nostre strategie sono su tecnologia quantistica di fine viaggio Deserto e pernottamento i principali obiettivi di Assosalute. rispettose del canale distributivo e ci muoviamo con un unico presso Hotel Herods Tel Aviv del Neghev all’hotel Leonardo Hotel Jerusalem «Inoltre è dall’inizio di questo anno che stiamo lavorando per far obiettivo: il consumatore. Siamo consapevoli che i canali attraverso conoscere le nostre linee strategiche di pensiero e i nostri piani. i quali giungere ai consumatori potranno cambiare, ma siamo * Il programma è soggetto a modifiche in base a disponibilità degli interlocutori e dei partner A gennaio 2017 abbiamo lanciato il nostro Self Care Forum, volto a altrettanto consci del fatto che insieme a distributori PER INFORMAZIONI presentare al mondo istituzionale, alle categorie, ai consumatori, e farmacisti, proprio in un lavoro anche qui di rete, sapremo trovare Programma dettagliato iFARMA E PRENOTAZIONI Ringrazia: Con il patrocinio di: In collaborazione con: un nostro documento che esprime nero su bianco la nostra politica. la combinazione esatta e risolvere quello che a oggi appare come un Promo Viaggi dott. Maurizio Pieri Riteniamo cruciale in questo quadro anche il confronto con gli ostico cubo di Rubik». email: mpieri@pvagency.it Tel.: 0258189209 per aver sostenuto Fax: 028373448 10 | Settembre 2017 | i FARMA i FARMA | Settembre 2017 | 11 la promozione del viaggio Ordine dei Farmacisti tra i farmacisti italiani di Istraele iFARMA EDITORE
Un nuovo Pharmaceutical care: si parte IL PUNTO DI... ruolo NELLO MARTINI IN ITALIA La farmacia e le reti cliniche integrate nel riassetto delle cure Al via in Toscana la prima sperimentazione di presa in carico primarie e nella gestione multidisciplinare della cronicità dei pazienti cronici. Un’occasione unica per ristabilire il ruolo professionale e sociale delle farmacie La presa in carico della cronicità e le reti cliniche gestionali delle singole farmacie, ma rientrare nella È la prima volta nel nostro Paese: un’istituzione sanitaria tanto Federfarma nazionale quanto la sua compagine integrate e strutturate nell’ambito delle Aggregazioni piattaforma complessiva IT dell’azienda sanitaria. realizzerà sul proprio territorio una sperimentazione regionale. funzionali territoriali (Aft) e delle Unità complesse cure Molti sono i contributi professionali specifici che le complessa di presa in carico del paziente cronico, Entro la fine di luglio verranno definite le attività da primarie (Uccp) rappresentano una occasione unica, farmacie possono erogare nell’ambito delle reti cliniche anche attraverso la partecipazione attiva delle farmacie svolgersi. Assofarm proporrà certamente un’azione forse irripetibile per ridefinire il ruolo delle farmacie integrate e strutturate. territoriali. È quanto accadrà nei prossimi mesi nell’Asl di medication review così come già realizzato in alcuni ed evitarne la progressiva marginalità professionale e Tra questi risultano come maggiormente rilevanti Area Vasta Sud Est della Toscana. Da mesi il suo Paesi nordeuropei (essenzialmente basata sullo sociale e il rischio di inclusione commerciale nell’ambito la tracciabilità delle prescrizioni, la farmacovigilanza direttore generale Enrico Desideri e i vertici nazionali sconfezionamento del farmaco e blisteraggio delle delle catene di capitale. e l’aderenza alla terapia. e regionali di Assofarm stanno mettendo a punto una dosi giornaliere, personalizzata sulla terapia di ogni L’integrazione delle farmacie tra loro collegate, Sull’aderenza alla terapia: non è un esercizio sperimentazione volta a testare nel contesto italiano paziente). A tale operazione è opportuno affiancare la nell’ambito delle reti cliniche professionale scontato, richiede avanzate procedure di pharmaceutical care che in altri creazione di un Registro farmaceutico del paziente e integrate e strutturate, significa una preparazione professionale Paesi europei stanno dando ottimi un sistema di tutoraggio svolto inserire il farmacista nella équipe La gestione della cronicità che oggi non esiste e una solida risultati, sia in termini sanitari, È fondamentale che a questo dal farmacista riguardante delle cure territoriali base scientifica e metodologica sia di contenimento della spesa. l’assunzione di alcuni tipi di farmaci richiede che il farmacista progetto prendano parte e domiciliari. (conoscenza del sistema Atc, della A breve verranno definite l’area (corticosteroidi inalatori, colliri La gestione multidisciplinare interagisca con il medico definizione e del calcolo delle di sperimentazione e quella di tanto Federfarma nazionale antiglaucoma ecc.). della cronicità richiede che il di medicina generale, Ddd-Defined daily dose e della controllo (coincidenti con i territori Il clima fortemente collaborativo quanto la sua compagine farmacista interagisca con il trasformazione dei consumi delle afferenti a due Aft, Aggregazioni di questo gruppo di lavoro potrà medico di medicina generale, gli specialisti, gli infermieri singole specialità in Ddd/1.000 ab funzionali territoriali). regionale produrre significativi arricchimenti gli specialisti, gli infermieri e gli amministrativi die). L’incremento dell’aderenza In questo modo, i risultati del test alle proposte dei singoli. e gli amministrativi. alla terapia in popolazioni target saranno comparabili con le attuali procedure Riguardo gli indicatori di risultato, riteniamo fin d’ora Le dizioni “farmacia dei servizi”, e definite può stimare ed essere di management delle cronicità. La certificazione che non si possa prescindere dalla misurazione del “farmacia domiciliare”, “farmacia di famiglia”, al di fuori correlato alla riduzione dei ricoveri ospedalieri e degli della sperimentazione sarà ovviamente affidata numero dei ricoveri ospedalieri e del numero di accessi dell’équipe multidisciplinare di cura, finiscono accessi al Pronto soccorso, con risparmi molto rilevanti a un soggetto terzo. al Pronto soccorso, ma anche dal volume dei farmaci per risultare un’astrazione retorica e terminologica su cui possono essere definiti gli onorari professionali Altro elemento di straordinario interesse di questa e dalla soddisfazione dei pazienti e dei professionisti e non danno un contributo reale e integrato alla cura delle farmacie oltre ad altri onorari inclusa la Dpc. iniziativa è la completezza della squadra in campo. che li seguono. dei pazienti cronici. La farmacia si trova insomma storicamente di fronte Parteciperanno le strutture dell’Asl, le farmacie Se questa sperimentazione darà risultati rilevanti La farmacia deve operativamente, attraverso la a un processo di grande cambiamento e deve saper sia pubbliche che private, i medici di medicina generale in termini di efficacia terapeutica e di risparmio sulla piattaforma informatica IT dell’azienda sanitaria, scegliere gli strumenti – per esempio investire in un e gli infermieri. Verrà insomma realizzata la famosa spesa pubblica, è evidente che si potrà procedere ad essere in continuo collegamento, tramite password Centro studi e di formazione di alto livello – che sappiano rete di professionisti della salute, a ognuno dei analisi successive, fondamentali per il futuro della di accreditamento, alla cartella clinica integrata dei governare questo processo. quali verranno affidati compiti e responsabilità sue farmacia italiana. Questo risparmio sulla spesa potrà pazienti e con l’équipe di cura secondo le credenziali Se questo non accadrà, rischia di essere schiacciata specifiche. generare nuova remunerazione per la farmacia e, di accesso definite dalla direzione aziendale. tra i nuovi soggetti che entreranno sul mercato Sebbene caldeggiato da Assofarm nazionale e dal successivamente, tenuto conto dei costi evitati, potrà Le soluzioni tecnologiche di piattaforma IT non sono con l’approvazione del Ddl concorrenza e la nuova Nello Martini suo coordinamento toscano, è davvero fondamentale definirsi il livello dei compensi aggiuntivi dei farmacisti Francesco Schito direttore generale di segretario generale complesse e non possono essere il frutto di iniziative organizzazione delle cure primarie. Core-Drugs&Health che a questo progetto prendano parte fin da subito che parteciperanno alla presa in carico. Assofarm 14 | Settembre 2017 | i FARMA i FARMA | Settembre 2017 | 15
L’IMMAGINE COME COMUNICAZIONE NON VERBALE Rurali, «quelli A Cosmofarma si è parlato anche di immagine con Roberto Pasqua, che è consulente e formatore di marketing e management, il personal stylist Cristiano Gatto e Silvia CRONACHE Sorace Maresca, titolare di farmacia e testimonial. Al RURALI convegno “L’immagine come comunicazione non verbale” è stata fatta un’articolata riflessione su nuove forme tra palco e realtà» di interazione tra farmacista e cliente/paziente per riposizionare l’immagine della farmacia partendo dalle persone che in essa vi lavorano. Un metodo innovativo per comprendere e utilizzare il potenziale della nostra immagine e per sintonizzarsi con l'interlocutore osservando il suo Né sogni, né pretese: è venuto il momento di dimostrare Speciale look, instaurando un rapporto immediato di comprensione che si ha davvero intenzione di affrontare (e risolvere) e fiducia e offrendogli la migliore risposta ai suoi bisogni le principali criticità legate alle farmacie rurali inespressi. «Abbiamo amici che neanche sappiamo, urgente e necessario che siano affrontate concretamente cosmesi che finché va bene ci leccano il culo/E poi abbiamo e risolte efficacemente le principali criticità legate alle casse di Maalox, per pettinarci lo stomaco. […] farmacie rurali, così come chiaramente espresso dal E poi abbiamo chi ci dà il voto, e ci vuol spiegare come si fa/ neo presidente del Sunifar, Silvia Pagliacci: revisione “È come prima? No si è montato”, ognuno sceglie dell’indennità di disagiata residenza (mai adeguata dal la tua verità. […] E non abbiamo chi ci fa sconti, che quando è 1968, anno della sua introduzione); rivalutazione della ora si saluterà/E ce l’abbiamo qualche speranza, retribuzione pensionistica per i titolari di farmacia rurale; forse qualcuno ci ricorderà/Siam quelli là, siam quelli là, stipula di polizza assicurativa per malattia o infortunio siam quelli là, quelli tra palco e realtà…» per titolari rurali senza collaboratori (ora in attesa di Certo Luciano Ligabue non poteva avere in mente ratifica del voto assembleare, ndr); remunerazione le farmacie rurali quando compose questa canzone. adeguata dei servizi attuali (diritto di chiamata per turni Tuttavia, parafrasandone il testo, mi pare di poter di guardia farmaceutica notturna e festiva) e di quelli che azzardare alcune analogie con si vorranno sviluppare in futuro (penso la nostra situazione attuale. La territorializzazione in particolar modo alla telemedicina e a A parole la farmacia rurale della salute pubblica servizi di primo soccorso); realizzazione 18. FORUM sembra davvero avere molti amici: dell’autonomia gestionale ed economica La dermocosmesi non può continuare nella farmacia di iniziativa si assiste, infatti, a un florilegio del Sunifar all’interno del sindacato di manifestazioni di interesse a essere un semplice nazionale; inserimento a pieno titolo 24. BIG DATA (ma sarebbe più aderente la contenitore di buone della farmacia nella creazione e Sul podio della bellezza declinazione plurale: interessi!) nella gestione diretta del Fascicolo intenzioni 27. TENDENZE verso le piccole farmacie. elettronico; dispensazione dei farmaci Non solo prodotti ma emozioni Molti presunti amici, seppur ora in Distribuzione diretta e dei farmaci con motivazioni diverse, parlano – e bene – della innovativi, dunque il ritorno definitivo e completo del farmacia rurale, ne spiegano l’essenza, ne ribadiscono farmaco nella sua sede naturale (la farmacia!). l’indispensabilità ed evocano la necessità stringente che Non si tratta di sogni, né di pretese irrealizzabili. venga salvaguardata. La fanno perciò salire sul palco, È sufficiente la volontà politica di riconoscere e la riempiono di elogi, quasi fosse un collutorio con cui di garantire economicamente le farmacie (rurali, sciacquarsi e profumarsi la bocca. soprattutto) quali infrastrutture integranti e Purtroppo, viceversa, la realtà ha invece l’alito cattivo. fondamentali del Ssn per realizzare compiutamente la E soprattutto i farmacisti devono quotidianamente territorializzazione della salute pubblica, che non può continuare a «pettinarsi lo stomaco con casse di Maalox» continuare a essere un semplice contenitore di buone per riuscire a svolgere, con sempre più difficoltà, il intenzioni. Le farmacie rurali vogliono avere un futuro, Andrea Garrone proprio ruolo sanitario e sociale. E siccome «ognuno vogliono essere utili alla collettività, vogliono fare la loro vice presidente rurale sceglie la sua verità», «e non abbiamo chi ci fa sconti», è parte: sono stufe di essere sospese… tra palco e realtà. Federfarma Piemonte .17 .17 16 | Settembre 2017 | i FARMA i FARMA | Settembre 2017 | 17
Speciale cosmesi dermocosmesi, con il suo contenuto implicito che allude alla salute, mandando così FORUM sprecato il primo asset tipico della farmacia. Emerge quindi immediatamente un problema di comunicazione, che si riflette nei numeri: solo il 6,8 per cento degli intervistati afferma di comprare abitualmente prodotti cosmetici in farmacia (contro il 7,2 per cento che già usa internet!) nonostante il 22 per cento dei consumatori acquisti spinto da “bisogni di salute della pelle”, per rispondere ai quali la farmacia dovrebbe essere il canale meglio attrezzato. Inoltre, la frequenza di acquisto di prodotti cosmetici in farmacia non corrisponde affatto alla frequenza con cui il consumatore entra, in generale, nella farmacia stessa. La capacità di sfruttare il cross-selling e suscitare acquisti di impulso a se stesso, che in farmacia dove la vendita è sui bisogni del consumatore, quelli espliciti è ancora troppo scarsa, nonostante il assistita. «Credo che questi dati impongano e ancor più quelli latenti. Forse in farmacia lo La dermocosmesi potenziale volano offerto dal banco dell’etico, un esame di coscienza – ammette si fa ancora troppo poco». che permette di conoscere a fondo le Mariasandra Aicardi, titolare della Farmacia esigenze del paziente/cliente. Aicardi di Bologna nonché collaboratrice CONCORRENZA SLEALE Per contro i consumatori, che l’indagine di iFarma – perché dimostrano che chi «Probabilmente dobbiamo ripartire dai disegnano “infedeli” a 360 gradi (al marchio, entra per l’etico, compra da noi solo l’etico: nostri punti di forza consolidati – riflette al punto vendita e anche al canale) sono evidentemente non aiutiamo il paziente Giuseppe Samaritani, titolare della però piuttosto unanimi nel riconoscere alla a fare il necessario passaggio mentale». Farmacia Spina di Monza – e prima di tutto nella farmacia di iniziativa farmacia il valore aggiunto del consiglio I nuovi concorrenti della farmacia, invece, da quell’autorevolezza che il paziente ci affidabile e competente. Un punto a favore conoscono molto bene i propri consumatori riconosce. Per questo credo sia ancora ancora molto forte, che compensa una e dall’analisi dei dati partono per strutturare fondamentale puntare sulle persone e sulla store atmosphere percepita come poco l’offerta e la comunicazione dei loro punti formazione, per poter offrire una vendita accogliente, se è vero che le cosiddette vendita. assistita davvero di qualità. Ma – aggiunge “strategie cross category” funzionano meglio «Il marketing – chiosa la consulente di Focus con amarezza – il problema è che spesso il C al supermercato, dove l’acquirente è lasciato Management – prevede che ci si sintonizzi lavoro di consulenza, pur apprezzato, sfocia Al primo forum di iFarma ome tema per il primo Con il Ddl concorrenza e, in ambito forum di iFarma si è scelta cosmetico soprattutto, con l’esplosione si è discusso di formazione, la dermocosmesi: attorno dell’e-commerce, ci si dovrà confrontare con e-commerce e strategie al tavolo, i rappresentanti di concorrenti inediti, compresi magari Boots alcune aziende e un manipolo di farmacisti e Amazon. «Il cambiamento di paradigma di marketing per rilanciare che hanno investito e creduto in questo che vi spaventa, perché si annuncia del tutto settore. Obiettivo: offrire opportunità di nuovo, è già stato vissuto in altri settori», un settore dalle potenzialità confronto e approfondimento, nell’ottica ha commentato Antonella Pirro Ruggero di inespresse di affrontare gli scenari venturi con tutti gli Focus Management. «Di questi precedenti la di Elena Binda strumenti strategici necessari. farmacia può fare tesoro, per cavalcare l’onda «Il senso dei nostri forum è far incontrare le in arrivo anziché subirla». aziende e le farmacie – ha ricordato l’editore Alcuni dati dell’indagine presentata da Gli iFarma Forum diventano Ismaele Passoni nel suo saluto iniziale – Pirro Ruggiero (già in parte commentati un appuntamento fisso! per comprendere e favorire le occasioni di da Mariasandra Aicardi sul numero 3 di Da ottobre le nostre tavole rotonde sinergia che senz’altro esistono. Ci muoviamo iFarma, ndr) saltano all’occhio e accendono avranno cadenza bimestrale: seguiteci sulla rivista in un contesto in cui la farmacia è davvero immediatamente il dibattito. Tanto per e sui social e, perché no?, fateci sapere di cosa vi alle soglie di un cambiamento epocale, e cominciare, ben il 69 per cento degli interesserebbe parlare valorizzare i comparti sarà fondamentale». intervistati non sa definire il concetto di FOTO: da sinistra, Antonella Pirro Ruggiero di Focus Management; Giuseppe Samaritani, titolare della Farmacia Spina di Monza, con l’editore Ismaele Passoni. 18 | Settembre 2017 | i FARMA i FARMA | Settembre 2017 | 19
FOTO: da sinistra, Bassano Gualteri, direttore commerciale di Pierre-Fabre, con Paola Colombo, titolare della Farmacia Boccaccio di Milano. Nel gruppo, Maria FOTO: da sinistra, Ennio Mancuso di Farmaceutici Dott. Ciccarelli con Paola Zannoni del marketing di iFarma;. Stefania Bellelli, responsabile del reparto Claudia Mattioli, titolare della Farmacia di Calderara (Bo), la direttrice di iFarma Laura Benfenati, Federica Bona, contitolare della Farmacia San Paolo Rolly di Biella, e dermocosmesi della Farmacia Santa Caterina di Modena, e Stefano Tragni, direttore vendite di Alès Groupe. Mariasandra Aicardi, titolare della Farmacia Aicardi di Bologna. in un acquisto in farmacia solo la prima del comparto cosmetico, hanno punti è possibile intercettare i bisogni». vendita. Ricordiamo che il cervello umano termini di politica dei prezzi, perché è chiaro sbagliato attribuire alle aziende solo doppi volta: poi, se l’acquisto deve essere ripetuto, vendita organizzati nel modo sbagliato «In tema di marketing e di layout del negozio, funziona con i neuroni specchio: se vedo il che mettere altri canali in condizione di fare fini e intenzioni piratesche – argomenta il cliente va a comprare su internet o dove che non favoriscono l’acquisto di impulso, di certo una grande mano ci può venire dalle farmacista immobile dietro il banco, quello sconti esagerati danneggia la farmacia». Tragni – perché la verità è che siamo in un gli costa di meno. E qui entra in gioco un si affidano a istinto e improvvisazione aziende, dai consulenti e dalle tecniche già che farò è stare immobile davanti al banco…». «In parte – risponde Ennio Mancuso di sistema di vasi comunicanti in cui il modo grande discorso che riguarda le politiche là dove la Grande distribuzione applica applicate in altri settori – interviene Maria Farmaceutici Dott. Ciccarelli – una politica migliore per guadagnare è guadagnare dei prezzi, anche da parte delle aziende, e la metodi scientifici per distribuire e Claudia Mattioli, titolare della Farmacia IL RUOLO DEL BANCO DELL’ETICO dinamica dei prezzi fa parte della farmacia tutti. Noi crediamo ancora fermamente nel concorrenza sleale». presentare la merce, e commettono di Calderara, nei pressi di Bologna – ferma «Da noi i prodotti dermocosmetici sono di iniziativa: anche il singolo farmacista può punto vendita fisico, che resta insostituibile, E proprio a far sentire la voce delle aziende spessissimo un errore concettuale: restando la peculiarità etica del farmacista, suddivisi per marche e sono io che guido il inventarsi promozioni efficaci». ma non è procrastinabile l’esigenza di far interviene Bassano Gualteri, direttore considerano che la strategia sul comparto che non può presentarsi come uno che vuole cliente alla scoperta del prodotto giusto In fondo, in quasi tutti gli altri settori si usano evolvere un mercato che dovrà comunque, commerciale di Pierre-Fabre, impegnato dermocosmetico spetti al responsabile vendere qualcosa a ogni costo». – racconta Stefania Bellelli, responsabile anche meccanismi di incentivazione per i che lo voglia o no, fare i conti con l’on line. da anni nell’analisi di questi temi: «Credo del reparto dermocosmetico. È un errore: «La possibilità dell’acquirente di sentirsi del reparto dermocosmesi nella Farmacia dipendenti, che in questo modo potrebbero Sviluppare formule nuove è più efficace che occorra evitare di demonizzare Internet ed il responsabile di reparto incontra solo il a proprio agio è fondamentale – conferma Santa Caterina di Modena – ma anche la sentirsi più motivati a sviluppare capacità combattere l’inevitabile». essere consapevoli che in molte farmacie 15 per cento della clientela totale, e per Gualteri – e non scalfisce l’etica del mia esperienza conferma che, senza la prettamente commerciali.Considerato In effetti, alcune delle questioni discusse c’è ancora tanto da migliorare. Molti definizione un 15 per cento già interessato. farmacista. Semplicemente, occorre collaborazione del collega che sta al banco che, come sottolinea Gualteri, «la cruda al forum sono sul tavolo da anni: se sono farmacisti non hanno ancora messo a fuoco A elaborare la strategia dovrebbe essere il comunicare a chi entra che può guardarsi in dell’etico, difficilmente il cliente che è verità è che oggi, con l’etico, non ci si paga lo ancora di attualità, forse, un po’ di resistenza l’obiettivo di aumentare il parco clienti banco dell’etico, dove passano tutti e dove giro, toccare i prodotti, muoversi nel punto entrato con la sua prescrizione farà da solo stipendio». al cambiamento davvero c’è stata. «Ora, il passaggio per avvicinarsi al mio reparto. però, rischiamo di non avere più scelta Vivere le cose come rigidamente separate è IL PICK&PAY – prosegue Giuseppe Samaritani – con un danno che ci facciamo da soli». «In ogni caso – commenta Stefano Tragni di l’annunciato avvento delle catene e delle È d’accordo Federica Bona, contitolare Alès Groupe – se davvero i farmacisti stanno multinazionali saremo davvero costretti della Farmacia San Paolo Rolly di Biella, maturando la disponibilità al cambiamento a cambiare il nostro modello. Il titolare di che ha preso su di sé il ruolo di responsabile che sento stamattina a questo tavolo, il farmacia dovrà essere un manager, un coach, dermocosmesi: «Occorre creare occasioni futuro è roseo. La mia azienda, per esempio, un esperto di comunicazione e social media: per spostare sulla dermocosmesi è fermamente convinta che i trend ormai poiché nessuno di noi è attrezzato per far l’attenzione di chi entra in farmacia per altri consolidati, a cominciare dall’e-commerce, questo da solo, fare rete sarà sempre più motivi: qualche settimana fa, un’iniziativa di vadano cavalcati e non negati». Lierac è fondamentale. A confortarmi però c’è un L’Oréal, che offriva un fiore a ogni cliente, ha di recente stata al centro di polemiche dato, e cioè che da me in farmacia sono sì fatto crescere la vendita dei profumi del 50 per il servizio pick&pay, che prevede la diminuiti gli ingressi, ma è anche aumentato per cento». possibilità di ordinare on line e poi andare il fatturato: significa che la qualità paga, e «Proprio al fine di smantellare la rigidità dei a ritirare i prodotti in farmacia: un modo che migliorando l’esperienza del cliente in ruoli, ultimamente ho deciso di far ruotare in più per portare i clienti da internet al farmacia possiamo averne i ritorni sperati». i collaboratori – entra nel dibattito Paola punto vendita, secondo l’azienda; un’arma «Personalmente, sono convinto che sia Colombo, titolare della Farmacia Boccaccio a doppio taglio, al contrario, secondo ormai necessario strutturarsi in micro- di Milano – ma mi piacerebbe che queste alcuni farmacisti, che si sono scatenati su reti, anche per essere più forti quando intuizioni fossero più supportate dalle Facebook e che hanno addirittura invitato le multinazionali arriveranno», analizza FOTO : a sinistra, Ismaele Passoni saluta gli ospiti della tavola rotonda; a destra, Andrea Riva, titolare della Farmacia Fatebenefratelli di Milano. aziende, sia in termini di formazione, sia in al boicottaggio. «Penso sia profondamente Andrea Riva, giovane titolare della 20 | Settembre 2017 | i FARMA i FARMA | Settembre 2017 | 21
vera qualità – scandisce Stefania Bellelli – «La rivoluzione che state vivendo può una formazione di livello universitario che essere affrontata in modo scientifico – tira ci offra strumenti di pre-diagnosi, che si le conclusioni Antonella Pirro Ruggiero – concentri su patologie e problemi della pelle dimenticando i luoghi comuni (vedi box) e più che sul singolo prodotto. Le persone ricordando invece che avete al vostro arco vengono in farmacia anche perché siamo frecce su cui gli altri canali non possono più accessibili di un qualsiasi dermatologo: contare. In altri settori occorre lavorare se siamo in grado di indirizzare il paziente, durissimo per guadagnarsi la fiducia del mandandolo dal medico quando serve ma cliente, che per voi è invece un punto offrendogli soluzioni reali in tutti gli altri di partenza consolidato. Considerate il casi, il nostro ruolo può essere insieme etico, consiglio come il vostro business model, la prezioso e redditizio». peculiarità del bacino di utenza come la Oltre agli strumenti offerti dalla formazione, vostra bussola e collaborate senza paura FOTO: Aleksandra Dresler di Colyfine. non vanno trascurati anche quelli, con l’industria che, grazie agli investimenti più semplici e pratici, che vengono offerti nella ricerca, è spesso portatrice di un Farmacia Fatebenefratelli di Milano. come supporti alla vendita: «Spesso know-how perfettamente in sintonia con «Occorre fare sinergia senza rinunciare in farmacia vengono vissuti come una la vostra etica. Non temete i nuovi trend, alle proprie peculiarità, né cedere alla specie di fastidio, ma per i consumatori anzi girateli a vostro favore; non temete standardizzazione, perché la farmacia rappresentano un codice riconoscibile, di associarvi, perché l’unione fa la forza e funziona se si modella sul proprio bacino che aggiunge leggibilità all’esperienza premiate il merito, anche con meccanismi di utenza e non deve somigliare a un di acquisto» spiega Piero Temin, titolare di incentivazione per i dipendenti. E siate supermarket. Non è sui prezzi stracciati che di Totem, azienda milanese che realizza ottimisti: chi entra nel vostro punto vendita si vincerà la guerra, ma sulla qualità che espositori pubblicitari. si fida ancora molto di voi». altri canali non possono offrire». La qualità dell’esperienza è la chiave anche secondo Aleksandra Dresler di GLI ASSIOMI DA DIMENTICARE Colyfine, azienda relativamente nuova nel Quando si tratta di farmacia e dermocosmesi, esistono luoghi comuni molto radicati. mondo della dermocosmesi in farmacia: Ma siamo sicuri che reggano la prova dei fatti? «Ogni giorno sperimento come empatia, ascolto e consulenza mirata diano 1. Le persone scelgono le marche conosciute. risultati immediati», testimonia Dresler, Non è vero. Le marche non sono tra i primi tre motivi di scelta indicati dagli intervistati, che che spesso si impegna in prima persona affermano di scegliere piuttosto la farmacia in cui comprare cosmetici in base alla comodità nelle dimostrazioni ai clienti in farmacia. (84,5 per cento), all’ampiezza dell’offerta (74,3 per cento) e alla capacità di consiglio «E un’enfasi particolare sul reparto (72 per cento). Le marche invece sono una ragione di scelta decisiva per chi compra cosmetici dermocosmetico, intesa come un angolo in profumeria (81 per cento). allestito in modo che ci si possa accomodare 2. La farmacia deve fidelizzare il consumatore alla marca. per parlare, o una giornata tematica Non è vero. Ben l’83 per cento degli intervistati afferma di fidarsi di più di un farmacista che gli dedicata alla salute delle pelle, non cadono proponga marche diverse a seconda dell’esigenza. mai nel vuoto: l’importante è far percepire 3. I prodotti prettamente dermatologici non vanno esposti. competenza e attenzione alla salute, che Non è vero. Chi compra cosmetici in farmacia è guidato dall’idea di rispondere a un bisogno distinguono la farmacia da un normale di salute (almeno per il 60 per cento): vedere esposti i prodotti dermatologici, anche quelli centro estetico». che richiedono prescrizione, rafforza questa sensazione e può portare a scegliere per analogia anche prodotti corollari che non richiedono alcuna prescrizione. FORMAZIONE DI QUALITÀ 4. Il cliente della farmacia si informa solo in farmacia. Il supermercato vende prodotti, la farmacia Non è vero. Il 79 per cento della clientela arriva (sempre o molto spesso) in farmacia dopo aver vende soluzioni personalizzate sulla base già cercato informazioni attraverso altri canali, per lo più su internet, e addirittura il 96 per dell’esigenza del paziente: per fornirle, cento lo fa almeno qualche volta. però, servono competenza e formazione 5. A comprare cosmetici in farmacia è la clientela più istruita e ricca. di alto livello ed è soprattutto questo che i Non è vero. Chi compra in farmacia si colloca nella fascia media (anche di età), ma è vero che è farmacisti presenti al forum chiedono alle disposto a spendere più degli altri, in proporzione al proprio reddito, per prendersi cura di sé. aziende. «Aiutateci con una formazione di 22 | Settembre 2017 | i FARMA i FARMA | Settembre 2017 | 23
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