La Ricetta: Penne Rigate con Cozze, Pesto di Basilico, Pinoli e Pecorino

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La Ricetta: Penne Rigate con Cozze, Pesto di Basilico, Pinoli e Pecorino
La Ricetta: Penne Rigate con
Cozze, Pesto di Basilico,
Pinoli e Pecorino
Una pasta con un ottimo contrasto di sapori, a dispetto di chi
dice che pesce e formaggio non stanno bene insieme, io vi
consiglio invece di provare questo accostamento.

Ingredienti per due persone: olio evo quanto basta, uno
spicchio di aglio, 300 gr di cozze, 100 gr di pinoli, pepe,
prezzemolo tritato, 3 cucchiaini di pesto di basilico, 30 gr
di pecorino grattugiato, una spolverata di pangrattato, 250 gr
di penne rigate.

Preparazione: in una padella con un po’ di olio evo imbiondire
uno spicchio di aglio, toglierlo e mettere le cozze, farle
aprire, sgusciarle e tenerle da parte. In un’altra padella
pulita mettere un filo di olio evo e far andare i pinoli fino
a farli leggermente dorare, aggiungere le cozze, un po’ di
acqua calda, un pizzico di pepe, prezzemolo, il pesto, il
pecorino e una spolverata di pangrattato e far insaporire
tutto. Cuocere la pasta, scolarla ed amalgamarla in padella
La Ricetta: Penne Rigate con Cozze, Pesto di Basilico, Pinoli e Pecorino
con il composto.

                                                 Annamaria Leo

La prima stagione al Diego
Armando Maradona

Lorenzo Insigne

Riparte la stagione, e per il Napoli sarà la prima che partirà
senza il grande Diego Armando Maradona al proprio fianco.

Il campione senza tempo argentino è infatti scomparso nello
scorso novembre, all’età di sessant’anni, e questa volta il
Napoli sarà costretto a sentire l’apporto del suo fenomeno
degli anni Ottanta “soltanto” attraverso lo stadio: quello che
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era il San Paolo, infatti, è stato nominato stadio Diego
Armando Maradona in seguito alla tragica scomparsa del
trequartista sudamericano, e chissà che questo cambio non
possa aiutare anche la squadra azzurra in vista della prossima
stagione. Come confermato dalle scommesse calcio online,
l’obiettivo della squadra ora guidata da Luciano Spalletti
sarà la conquista del quarto posto, valido per la
qualificazione alla prossima Champions League.

Un rapporto, quello tra Napoli e Maradona, che viene invidiato
da tutti gli amanti del calcio, da tutte le tifoserie del
globo. Un rapporto che ha influenzato la squadra azzurra ma
anche l’intera città, profonda amante del mondo del pallone,
anche negli anni e decenni successivi, con Maradona che è
sempre stato vicino e di supporto alla società Napoli,
divenendone definitivamente un simbolo a tutti gli effetti.
Una relazione testimoniata da tantissimi scritti, come “Il
Napoli di Maradona” di Bellinazzo e Garanzini, “Ho visto Diego
e dico O Vero” del suo compagno di squadra Ciro Ferrara,
“Maradona. Il Pibe de Oro” di Raffaaele Nappi e tanti altri
libri.

Un rapporto che influenza tutt’oggi Napoli, sia la città sia
la squadra, sia alcuni dei suoi attori protagonisti come il
capitano Lorenzo Insigne, da sempre legato alla figura di
Maradona non solo perchè tifoso partenopeo ma anche perchè con
Maradona condivide il numero di maglia, il grande e iconico
numero dieci.
La Ricetta: Penne Rigate con Cozze, Pesto di Basilico, Pinoli e Pecorino
Victor Osimhen

Sarà proprio Lorenzo Insigne a trascinare la squadra guidata
di Spalletti, per giunta dopo una trattativa di rinnovo del
contratto che ancora non ha visto la sua conclusione. Così
Spalletti non si affida soltanto all’esterno d’attacco che ha
conquistato anche l’Europeo in quest’estate trionfale per lo
sport italiano, ma anche ad altri giocatori chiave all’interno
del proprio scacchiere, che dovranno fare la differenza
proprio nelle partite al Diego Armando Maradona.

Come non cominciare da Diego Demme, il cui nome fu scelto dai
genitori proprio in onore di Maradona. Il centrocampista e
metronomo della squadra sarà centrale nelle dinamiche
spallettiane insieme ai compagni di reparto Zielinski e Fabian
Ruiz, e a un’eventuale sorpresa come Elmas. Inoltre ci sarà
Koulibaly a guidare il reparto difensivo insieme a un Di
Lorenzo in costante crescita, mentre per quanto riguarda il
reparto offensivo tutto dovrà essere trasformato in oro, e
cioè in goal, da Victor Osimhen. Centravanti preso per una
cifra record nella scorsa estate, il nigeriano è uno dei più
promettenti attaccanti in giro per l’Europa e in questa
stagione al via in questi giorni è attesa la sua definitiva
consacrazione nel calcio che conta.

Tanti giocatori chiave, un allenatore ottimo e un obiettivo
ben chiaro. Il tutto nel ricordo costante di Maradona, che mai
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abbandona la mente dei tifosi napoletani da più di trent’anni.

San Marzano, che bontà!
Sarno. Celebrato l’oro rosso della Campania ad “Aspettando…Il
Mio San Marzano”, che si è tenuto a Villa Maria Grazia, tenuta
della famiglia Napoletano, con vista sul Golfo di Napoli e sul
Vesuvio, circondata da 7 ettari di filari di San Marzano.

Applaudita la marinara in tre cotture del progetto “Around The
World” di Francesco Martucci, brand ambassador dell’azienda e
patron de I Masanielli di Caserta, e l’assaggio de “il
trasformista” di Raffaele Bonetta con base di ricotta di
bufala mantecata con acqua di governa, falde di San Marzano
laccate e arrosto e tartare di San Marzano marinato in aceto
di melograno. Ai fornelli, gli chef Raffaele Medaglia con un
primo piatto a base di Marzanello giallo e San Marzano con
tartare di tonno; Giuseppe Daddio con una pappa al pomodoro
con fonduta di mozzarella di bufala e crostini sbriciolati;
Gerardo Figliolia con la braciola di capra con sugo di San
Marzano, con cui Marco Iavazzo ha condito il tubettone di
Gragnano con spolverata di cacioricotta caprino.
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L’iniziale parentesi didattica pomeridiana è stata
caratterizzata da una visita ai campi di San Marzano, durante
la quale esperti ed agronomi hanno illustrato con dovizia di
particolari i metodi e i luoghi di coltivazione e le tecniche
di raccolta.

All’evento che è stato organizzato da La Buona Tavola Magazine
e promosso da Solania srl in collaborazione con Perrella srl,
hanno partecipato quali invitati, un centinaio tra chef e
pizzaioli.

Solania, massimamente impegnata nella produzione e
trasformazione di un’eccellenza dell’agroalimentare campano, è
particolarmente attiva pure nella sua valorizzazione,
proponendo un prodotto a marchio DOP che è simbolo dello
“stile napoletano” in Italia e all’Estero, prodotto
d’eccellenza legato indissolubilmente alla pizza napoletana di
qualità.

Presenti   numerosi   professionisti    e   operatori   della
comunicazione. Tra essi, Barbara Guerra, Luciano Pignataro e
Albert Sapere, curatori della nota classifica 50 Top Pizza, e
di 50 Top Italy dedicata ai migliori ristoranti italiani in
Italia e nel Mondo e da quest’anno anche delle guide
all’ospitalità gourmet d’Italia, ai migliori rosati d’Italia e
alle migliori pasticcerie d’Italia, 50 Top Italy Luxury, Rosè
e Pasticcerie.

Ancora, tra i giornalisti Carmine Bonanni, Alberto Alovisi,
Roberto Esse e la foodblogger Fiorella Mancuso.

                                      Armando Giuseppe Mandile
La Ricetta: Penne Rigate con Cozze, Pesto di Basilico, Pinoli e Pecorino
La Ricetta: Biscotti morbidi
a Limone
Dei biscottini semplici da accompagnare al caffè o al thè, o
semplicemente come un dolce momento.

Ingredienti per circa 22/23 biscotti: 100 gr di burro, 120 gr
di zucchero + quello che occorre per passarci i biscotti, 1
uovo, 1 limone grande, 300 gr di farina 00, una bustina di
vanillina, mezza bustina di lievito per dolci, zucchero a velo
quanto basta per passarci i biscotti.

Preparazione: in una ciotola amalgamare, con lo sbattitore
elettrico, il burro ammorbidito a temperatura ambiente con lo
zucchero e l’uovo. Aggiungere la buccia grattugiata del limone
e il suo succo, la farina, la vanillina e il lievito.
Amalgamare con un mestolo e poi un po’ con le mani. È un
impasto molto morbido, quindi metterlo in frigo a riposare per
un’ora. Dopodiché formare delle palline della grandezza di una
noce, passare ognuna prima nello zucchero semolato e poi nello
zucchero a velo ed adagiare su una teglia con carta forno
distanziate. In forno a 180 gradi per 10-12 minuti, non di
più. Si devono formare delle crepe in superficie. Togliere dal
forno e lasciar raffreddare bene prima di toglierli dalla
La Ricetta: Penne Rigate con Cozze, Pesto di Basilico, Pinoli e Pecorino
teglia perché sono molto morbidi. Saranno ancora più buoni e
profumati nei giorni successivi. Conservare in contenitore
chiuso ermeticamente.

Consiglio: si può sostituire il succo del limone con due fiale
di mandorla oppure con qualche altro aroma a piacere!

                                                 Annamaria Leo

“Mettitele rosa”: un amore
hard-rock
Intrigante come tutti i libri firmati da Lady Gost, anche
“Mettitele rosa” non viene meno alle aspettative dei lettori
ed in particolare a quelle dei fans della Signora dei
Fantasmi.

Il giovane avv. Gabriel Holtz incrocia, in un’auto, gli occhi
di smeraldo di una donna. Riceve un telefonata del genitore
che lo invita ad un party. È costretto ad andare, rinunciando
ad un week-end di sesso, e inaspettatamente, incontra Adalie –
ovvero “occhi di smeraldo” – figlia del presidente High Court,
ospite al party.

La serata ha un risvolto imprevisto, la ragazza va in camera
da lui. La mattina seguente lei è già ripartita.
La Ricetta: Penne Rigate con Cozze, Pesto di Basilico, Pinoli e Pecorino
Passano settimane. Ha un’importante causa che l’oppone al
figlio di un magnate dei diamanti, che ha ucciso un
diciottenne perché ubriaco alla guida. Ha un offerta
consistente per risolvere la causa, la rifiuta.

Nel corso di una festa rivede Adalie, detta the virgin girl.
Molti i colpi di scena. La relazione osteggiata con Adalie, di
cui è follemente innamorato. Si scontrerà con il principe del
foro Bloom. È deferito al Consiglio dell’Ordine, è aggredito
nel suo studio, si trova coinvolto nel presunto omicidio del
marito (gay?) della top model Liliana Burlando…

Un intreccio di eventi coinvolgono il lettore, proprio come
nelle intenzioni della scrittrice che motivatamente è
orgogliosa dei risultati raggiunti nella     sua non breve
carriera, e puntualmente riconfermati dal suo crescente
pubblico.

“Ho scritto questo libro per cimentarmi in una storia d’amore
a luci rosse che, a parte il lato erotico, contenesse
problematiche che possono svilupparsi in una coppia dopo un
‘colpo di fulmine’” / dichiara Lady Gost.

“L’argomento collaterale trattato è quello di un giovane
avvocato, integerrimo, che affronta le insidie derivate da chi
è abituato, per posizione sociale e ingente patrimonio, a
risolvere col denaro i comportamenti borderline. L’ho dedicato
al rock di Bon Jovi che fa da colonna sonora all’intera
vicenda”.

Un amore hard rock, dunque, come annunciato dall’apprezzata
penna, top a livello nazionale nello specifico settore del
Gostbook.

Nata e vissuta a Milano, Lady Ghost si è trasferita per amore
di Napoli, città dove risiede tuttora e scrive con passione e
impegno, vicende legate soprattutto all’occulto, di cui è la
maggiore esperta italiana. A tale proposito, ha pubblicato
molti testi. È una nota giornalista e scrittrice. Scrive
La Ricetta: Penne Rigate con Cozze, Pesto di Basilico, Pinoli e Pecorino
dall’età di 16 anni, ha dato recentemente alle stampe il primo
episodio di una saga che ha per protagonista un granduca
inglese Mylord. I suoi protagonisti, quasi sempre inglesi. In
un’altra vita – secondo quanto rivelatole da un sensitivo – è
stata un’aristocratica vissuta in terra d’Albione. Anche nel
recentissimo “Mettiteli rosa” la sua erotic novel, il
protagonista , Gabriel, vive e lavora a Londra pur avendo
origine austriache…

                                      Armando Giuseppe Mandile

Campi Flegrei: inaugurato il
percorso Marittimo nelle Aree
Marine Protette dell’Ente
Parco Regionale
Si sono tenuti questa mattina, Giovedì 5 Agosto 2021, a Baia
(Bacoli –NA) alle ore 12:00, presso il Molo adiacente gli
uffici della Capitaneria, alla presenza dell’Assessore del
Turismo della Regione Campania, On. Felice Casucci, e del
Presidente dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, Arch.
Francesco Maisto, dei Sindaci e Referenti Istituzionali
dell’Area Flegrea, dei vertici della Capitaneria di Porto
locale, la conferenza stampa di presentazione del nuovo
Percorso nelle Aree Marine Protette del Parco Regionale dei
Campi Flegrei, la firma dell’accordo pubblico – privato tra
Ente Parco Regionale dei Campi flegrei con la Società N’Ostro
Sud e il varo della imbarcazione “IRIS”, nuovissimo modello di
imbarcazione progettata e realizzata con fondo trasparente che
attiverà una serie di rotte estremamente suggestive che,
partendo dall’asse Posillipo – Capo Miseno, raggiungeranno il
porto di Napoli e anche l’isola di Procida, in occasione di
“Procida Capitale della Cultura 2022”. La Società N’Ostro Sud,
armatrice della barca, tra l’altro, ripristinerà per mezzo di
accordi intercorsi con l’Ente Parco Regionale dei Campi
Flegrei l’intero parco boe che recinta le Aree Marine
Protette, attualmente in disuso.
Il Percorso nelle Aree Marine protette dell’Ente Parco
Regionale dei Campi Flegrei – ha dichiarato il Presidente
dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei Francesco Maisto –
è per noi un “fiore all’occhiello” delle attività che avevamo
posto in essere. Un obbiettivo che ci eravamo prefissati e che
diventa finalmente realtà grazie all’ “armonia” e la sinergia
che si è creata tra i vari Enti che operano sul territorio
flegreo. Ovviamente mi riferisco ai Comuni, al Parco
Archeologico dei Campi Flegrei, la Capitaneria di Porto, alle
Associazioni e agli operatori economici coinvolti nella
filiera turistico – ricettiva dell’area. Con questo progetto,
che nasce grazie al supporto della N’Ostro Sud s.r.l.,
proprietaria della barca IRIS, diamo vita, non solo a dei
percorsi escursionistici via mare nelle zone più belle dei
Campi Flegrei, ma rendiamo ecosostenibile un turismo che
diventa rispettoso per l’ambiente, slow, culturale ed
esperienziale che pochi posti del Mondo possono vantare. Non
solo, l’utilizzo dell’imbarcazione IRIS , in futuro, servirà a
rendere finalmente presente la mobilità mare anche per i
privati cittadini che vogliono raggiungere altre mete
risparmiando tempo e chiaramente denaro. Non ultimo, l’occhio
di riguardo è rivolto a Procida Capitale della Cultura 2021:
l’attivazione di questo nostro progetto ambizioso servirà da
“volano” per collegare la “perla“ flegrea alla terraferma,
rendendo ancor più semplice il soggiorno ai tanti turisti e
visitatori che a breve raggiungeranno l’isola.

Nasce Meeto, incontri di
gusti tra Campania e Sicilia
Caivano. “Meeto, un naming volutamente concepito per il
raccontare il Mito sacro e profano cullato da secoli di
storia”. Una pizzeria caratterizzata dall’unicità degli
ambienti e dalle pietanze dai sapori originali legati ai
territori della Campania e della Sicilia.

Il progetto Meeto prevede un protocollo salutare che utilizza
prodotti accuratamente selezionati con certificazioni e nitida
filiera garantita, dove le stagioni cadenzano l’utilizzo dei
prodotti dell’orto e del territorio campano.
La pizzeria Meeto si presenta con una proposta culinaria
concreta e genuina, con un solo percorso a doppio binario,
materia prima e pietanze espresse in pizze e fritti che
portano in tavola la tradizione partenopea e della Campania,
insieme a quella della Sicilia. Selezionati i fornitori.

Meeto si presenta agli ospiti anche come To Meet ovvero la
location dove incontrare e condividere momenti conviviali.
A firmare il progetto sono tre giovani imprenditori: Giovanna
classe 89’, Giovanni e Michele classe 94’, forti della volontà
di dare risalto e voce al proprio paese natio “Caivano”, con
una nuova concezione di pizza, dai tratti innovativi ma
fortemente legata alla tradizione napoletana.

Le grandi vetrate di Meeto mettono in bella mostra gli interni
moderni con finiture tra il vintage e l’industrial; i colori
verde, nero e oro sono predominanti, esaltati abilmente da un
mirato gioco di luci.
Il forno realizzato artigianalmente dal Maestro Florio, è di
un oro smagliante, con la cupola verde, a vista.
Gli arredi raffinati, tavoli circolari e rettangolari con
piano in marmo, ispirati alle pizzerie di un tempo, conviviali
e intimi, soni stati appositamente scelti quali espressioni di
condivisione e costituiscono una parte fondamentale dei
raffinati arredi, completati da comode sedute che si alternano
tra divaneria e poltroncine dai tessuti in pelle e velluto.
Il risultato è di una calda accoglienza, esaltata dal tocco di
napoletanità della sala dedicata a San Gennaro, patrono di
Napoli, originalmente definita da led illuminati a formare
frasi per i patiti di foto e di social.

In esterno, la terrazza stellata, curata nei dettagli; nella
quale spiccano i tavoli interamente realizzati a mano,
stilisticamente riportano agli interni, mentre le sedie di
pelle in stile vintage, accolgono i clienti sotto un manto di
luminarie che riproducono un cielo scintillante di stelle.
“Non avere fretta, il Meeto sta per avverarsi”: a tavola, la
scritta impressa sulla tovaglietta trasmette la filosofia del
progetto Meeto, di una cucina da gustare senza fretta, per
assaporare la qualità degli ingredienti, lavorati in modo da
preservarne caratteristiche e profumo originario.

Giovanna, appassionata conoscitrice della cucina e delle
tipicità siciliane, con solida formazione presso una delle più
rinomate strutture storiche catanesi, ha ideato un itinerario
di gusto, tutto made in Sicilia, che affianca il percorso
campano, con la materia prima, le pizze e i fritti tipici.
Lo chef realizza antipasti tradizionali siciliani e napoletani
rivisitati in veste originale: Arancino Classico, dalla nota
delicata dati dai pistilli di zafferano di Canicattì; Arancino
alla Norma, dalla tipica ricetta siciliana; Arancino Sceccu,
prelibatezza realizzata con mortadella di Asino ragusano
presidio slow food, Pistacchio di Bronte, Crema Segreta e
Panatura al pistacchio; le Frittatine stagionali e dai gusti
intriganti sono preparate in versione panata e in croccante
pastella; il Filetto di baccalà è avvolto in mozzarella di
bufala; il Crocchettone siciliano con crema al pistacchio; la
Parmigiana di melanzane e la napoletanissima “Mulignana alla
pullastiello”; ancora, tante proposte gustose, in primis la
Pizza, leggera, digeribile e gustosa che valorizza i sapori
della Campania e della Sicilia. I pizzaioli Giovanni e Michele
dalla postazione di stesura e forno a vista, stabiliscono un
contatto diretto con il cliente, e diffondono le gestualità e
i piccoli segreti dei pizzaioli, sottolineando la scelta di
una materia di prima scelta, tra Dop e Presidi Slow Food.
Con il mugnologo e tecnologo alimentare Enzo Paciello è stato
definito l’acquisto diretto del grano migliore e macinarlo,
per ottenere una farina dagli alti standard qualitativi, ad un
giusto rapporto qualità/prezzo.
Impasti unici del maestro Paciello (in fase di brevettazione);
a scelta, nella linea “Healty”, un impasto proteico, con basse
calorie.
Campionato parapendio: titolo
italiano 2021 non assegnato
Il brutto tempo ha funestato lo svolgimento del campionato
nazionale di volo in parapendio a partire dal forte vento che
ha obbligato gli organizzatori a posticipare di un paio di
giorni la prova d’esordio. Per inderogabili questioni di
sicurezza si è dovuto dolorosamente rinunciare all’utilizzo
del decollo ufficiale a 1584 metri sulle pendici del Monte
Caio nel comune di Tizzano val Parma e ripiegare sulla più
modesta quota del Monte Ciumè a 750 metri sopra Langhirano.
Atterraggi a Torrechiara sotto la collina sulla quale si erge
l’omonimo castello in un contesto storico spettacolare
soprattutto se visto dal cielo. Grazie alla formula aperta
anche ai piloti stranieri in lizza per il Trofeo 100 Laghi,
erano presenti un centinaio di piloti provenienti da una
dozzina di nazioni oltre che dall’Italia, compresa una sparuta
pattuglia di quote rosa che non si è tirata indietro di fronte
ai maschietti.La competizione si è svolta solo su tre manches
delle sette previste, per lo più ridotte a percorsi minimi
rispetto alle potenzialità di mezzi e piloti, rispettivamente
43, 66 e 30 km. Fallita la prospettiva di un quarto volo
l’ultimo giorno, non è stato possibile omologare il campionato
e assegnare il titolo, come previsto dalle norme FAI, cioè la
federazione internazionale, sotto la cui egida si svolgono le
principali competizioni. Sono stati, invece, assegnati i premi
per il Trofeo 100 Laghi con la vittoria di un pilota di casa,
il giovane Michele Boschi, in odore di maglia azzurra, la
nazionale italiana di parapendio campione del mondo in carica.
Ha lasciato il secondo posto al veneto Loris Berta e il terzo
al polacco Michal Gierlach. Sul podio femminile la francese
Sandra Antony, davanti alla milanese Silvia Buzzi Ferraris,
pluricampionessa della nazionale, e all’ungherese Katalin
Juhasz. Per la classe “sport”, cioè piloti che volano con
parapendio meno performanti, al primo posto l’italiano Ionut
Ulici davanti al polacco Grzegorz Fiema e Giulio Testolin di
Thiene (Vicenza) Infine per la classe “serial” al primo posto
il parmigiano Andrea Terenziani, seconda Sandra Antony e terzo
Tommaso Carlini di Roma. Organizzazione a cura dell’Aero Club
Gaspare Bolla di Parma insieme al Paraclub Monte Caio –
Deltaclub Melloni. Patrocini dell’Associazione Pro Schia-Monte
Caio, dell’Ente Parchi del Ducato, dell’Unione Montana
Appennino Parma Est, della Provincia di Parma e della Regione
Emilia Romagna.

                          Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL
Campi Flegrei: al via il
percorso marittimo nelle Aree
Marine Protette dell’Ente
Parco Regionale
                             Giovedì 5 Agosto 2021 ore 12:00
                             presso il Molo adiacente gli
                             uffici della Capitaneria di Baia
                             (Bacoli – Na)

Sarà presente l’Assessore del Turismo della Regionale Campania
On. FELICE CASUCCI

Giovedì 5 Agosto 2021, alle ore 12:00, presso il Molo
adiacente gli uffici della Capitaneria di Baia (Bacoli – Na),
alla presenza del Presidente dell’Ente Parco Regionale dei
Campi Flegrei, arch. Francesco Maisto, dell’Assessore del
Turismo della Regione Campania, On. Felice Casucci, e dei
sindaci dell’area flegrea, ci sarà la conferenza stampa di
presentazione del nuovo Percorso nelle Aree Marine Protette
del Parco Regionale dei Campi Flegrei. Tale obiettivo,
indispensabile per il rilancio del territorio nella sua
complessità secondo le strategie di sviluppo indicate dal
Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca,
avverrà grazie al varo della “IRIS” (nelle foto), un
nuovissimo modello di imbarcazione progettata e realizzata
affinché, attraverso una porzione della coperta dal fondo
trasparente, anche coloro che non praticano la subacquea, e
disabili, potranno avere l’opportunità di vedere le meraviglie
dell’archeologia sepolte sui fondali e le preziose aree di
riserva marina. Il natante, della portata di 50 persone e
destinato al trasporto passeggeri, ha in programma sotto la
l’egida dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei una serie
di rotte estremamente suggestive che, partendo dall’asse
Posillipo – Capo Miseno, raggiungono anche il porto di Napoli
e anche l’isola di Procida, in occasione di Procida Capitale
della Cultura 2022. La Società N’Ostro Sud s.r.l.,
proprietaria della barca, tra l’altro, ripristinerà per mezzo
di accordi intercorsi con l’Ente Parco Regionale dei Campi
Flegrei l’intero parco boe che recinta le Aree Marine
Protette, attualmente in disuso. Subito dopo la presentazione,
il battello IRIS salperà per il viaggio inaugurale del tour
turistico dal titolo:“Verso Procida. I Campi Flegrei visti dal
mare. Archeologia, Miti , Racconti …” percorso emozionale
lungo le Aree Marine Protette del Parco Regionale dei Campi
Flegrei.

Per problemi di ordine sanitario è indispensabile un cenno di
adesione inviando e-mail a: segreteria@parcodeicampiflegrei.it

Per gli accrediti stampa fare invece riferimento a questa e-
mail: newmediaufficiostampa@gmail.com
La Ricetta: Involtini di
Pesce Spada affumicato con
Robiola e Zucchine
In Calabria e Sicilia il pesce spada viene considerato una
vera e propria prelibatezza . Sopratutto a Reggio Calabria
viene utilizzato ancora un metodo molto antico di pesca,
quello della “spatara”. Si tratta di una rete molto grande e
lunga che viene messa alla deriva, serve per poter pescare
pesci molto grandi.
Il pesce spada affumicato ha carni sode, magre, dal sapore
delicato, ma dal profumo forte. Generalmente viene affumicato
freddo.
Questa ricetta che propongo oggi è veloce e fresca, adatta a
questo caldo! Può essere un ottimo antipasto.

Ingredienti per 2 persone: 150 gr di pesce spada affumicato,
una zucchina, 100 gr di robiola, sale, olio evo ed olio evo al
limone, menta fresca.

Preparazione: prima di tutto tagliare la zucchina a fette nel
senso della lunghezza e cuocere alla piastra. Condire con un
filo di olio evo, sale e menta e lasciar raffreddare. Comporre
quindi gli involtini, spalmando su ogni fetta di pesce spada
della robiola e aggiungendo le zucchine. Arrotolare e servire
su un letto di insalatina mista e condire con un filo di olio
evo al limone.

                                                 Annamaria Leo
Taglio medio                          scalato:                 un
successo!
                           I consigli     di Emanuele De Cicco
                           sull’hair style dell’Estate 2021: ecco
                           le risposte dell’esperto

Napoli. Chioma biondissima o ramata, il colore è solare per
questa caldissima stagione che invita a dimenticare problemi e
timori e ad aprire le porte alla spensieratezza.

Le ultime news sui capelli invitano soprattutto alla scelta
ottimale   del   taglio:    ed   è   un   look   medio   scalato   il
protagonista di quest’ estate sbarazzina ed intrigante.

Secondo la tendenza del momento, Emanuele De Cicco, hair
stylist preferito dalle modelle e dalle manager partenopee,
come da tanti noti artisti, ci guida alla scoperta dei capelli
medi scalati ed in particolare della versione più attuale di
questo taglio must che tante star stanno sfoggiando, con le
sue precise proporzioni, che lo rendono innovativo.

“È importante la gradazione nella parte frontale: nel punto
più corto deve arrivare all’altezza del mento, in modo
da incorniciare il viso. Per queste specifiche proporzioni, è
richiesto un ovale. Se pettinato in avanti, diventa comunque
funzionale pure su volti tendenti al tondo, e lo è
maggiormente se, in fase di asciugatura, si aggiunge volume
sulla sommità”.

“La maggior parte delle clienti tende ad avere una certa
prevenzione nei confronti di questo taglio e, al solo
nominarlo, pensa di potersi ritrovare con un indesiderato
effetto fungo, oppure che perderà in volume, ritrovandosi una
chioma striminzita. In effetti, non è assolutamente così: un
taglio di questo tipo, al contrario, se ben eseguito (il
‘trucco’ è sempre quello ed è legato all’abilità di chi usa le
‘forbici’!) può regalare un’inattesa corposità ai capelli
senza impoverirli. Infatti, i volumi risulteranno ben
distribuiti andando ad enfatizzare i dettagli del viso e
aggiungendo fascino. Per evitare fraintendimenti è importante
spiegare alla clientela la differenza tra capelli ben scalati,
ai quali ci stiamo ora riferendo, con capelli sfilati, che
sono del tutto differenti!”

Specializzato sia come parrucchiere, che come barbiere, anche
junior e teen ager, oltre che eccellente tricologo, Emanuele
vanta al suo attivo trentacinque anni dedicati al mondo
dell’hair styling, con alta competenza specifica, e un sapere
dispensato con semplicità alla clientela che crede
motivatamente nella sua “marcia in più”.
Hairstylist dal 1986, Emanuele De Cicco non ha mai smesso
nemmeno un attimo di curare l’aggiornamento: “Ho sempre
creduto nell’importanza di conoscere e sapere selezionare le
nuove tendenze, così come nella consulenza personalizzata alla
clientela, in grado di offrire consigli e risultati al top.
Considero in primis la morfologia, l’incarnato e il carattere
di chi si affida a me, tenendo sempre presente che il rispetto
del capello è fondamentale e ogni hair look deve avere la sua
assoluta portabilità affinché chi lo ‘indossa’ possa sentirsi
sempre perfettamente a suo agio e, quindi, presentarsi agli
altri con naturalezza e sicurezza: la chiave del successo!”

                                                Ileana Mandile

Accordo di collaborazione tra
Autorità       di      Bacino
Distrettuale dell’Appennino
Meridionale e Ente Parco
Regionale dei Campi Flegrei
Accordo di collaborazione tra Autorità di Bacino Distrettuale
dell’Appennino Meridionale e Ente Parco Regionale dei Campi
Flegrei per la condivisione delle attività di pianificazione e
programmazione del sistema fisico ambientale

Sottoscritto tra L’Autorità di Bacino Distrettuale
dell’Appennino Meridionale e L’Ente Parco Regionale dei Campi
Flegrei un accordo per intraprendere azioni congiunte
finalizzate alla tutela e salvaguardia del patrimonio
ambientale e culturale, gestione del rischio idrogeologico,
sostenibilità del territorio, nonché per le attività di
pianificazione e programmazione delle stesse. L’accordo di
collaborazione rientra nell’ambito degli interessi
istituzionali degli Enti sottoscrittori e nello specifico
riguarderanno le seguenti attività: promuovere attività di
collaborazione allo scopo di integrare ed utilizzare il
sistema delle conoscenze disponibili nello sviluppo di
strumenti di programmazione, pianificazione e progetti di
comune interesse; garantire il reciproco supporto in progetti
ed iniziative che si andranno ad individuare e realizzare sui
temi di interesse comune, individuare e predisporre azioni
specifiche nell’ambito dei percorsi di programmazione e
pianificazione riferiti al Distretto Idrogeologico
dell’Appennino Meridionale , tra cui la sperimentazione di
progetti pilota e linee guida: predisporre programma
informativo e formativo, attraverso l’organizzazione congiunta
di workshop e seminari sui temi della tutela del patrimonio
ambientale e culturale, in connessione con la tutela e
salvaguardia delle risorse acqua e suolo, il sistema costiero
e la difesa dai rischi indotti da fenomeni naturali e
antropici. Nell’ottica di questa collaborazione i due Enti
predisporranno apposito “programma – tecnico – economico –
operativo – temporale” e individueranno responsabili “tecnico
– scientifico – operativi” delle attività che si andranno ad
espletare con incontri tecnici tra le parti. Periodicamente
saranno resi disponibili tutti i dati e le informazioni delle
attività realizzate nell’ambito dell’accordo. L’Accordo che
avrà durata 5 anni (salvo proroghe) è stato sottoscritto per
l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Meridionale
dal Segretario Generale Dott.ssa Geologa Vera Corbelli e
dall’Architetto Francesco Maisto (Presidente) per L’ Ente
Parco Regionale dei Campi Flegrei.

L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale
(Sede centrale: V.le Lincoln – Ex Area Saint Gobain, 81100
Caserta – www.distrettoappenninomeridionale.it) concorre alla
difesa, alla tutela e al risanamento del suolo e del
sottosuolo, alla tutela quali – quantitativa della risorsa
idrica, alla mitigazione del rischio indotto da fenomeni
naturali, alla lotta alla desertificazione, alla tutela della
fascia costiera e al risanamento del litorale di competenza.

L’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei (Piazza Gioacchino
Rossini, 1 – 80070 Bacoli – www.parcodeicampiflegrei.it ) è
inserito in un ambito territoriale dei Campi Flegrei,
costituito dalla parte occidentale della città di Napoli, da
Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida e ne ricomprende il
patrimonio naturale costituito dalle formazioni fisiche,
geologiche, geomorfologiche e biologiche (terrestri e marine)
che, in forma di ecosistemi unitari e interconnessi, hanno
rilevante valore naturalistico e ambientale. L’azione di
tutela e di valorizzazione è esercitata attraverso un
particolare regime che tiene conto dei valori naturalistici,
ecologici, geomorfologici ed ambientali di ciascuna area,
nonché in rapporto agli usi delle popolazioni locali ed alla
situazione delle forme di tutela già esistenti, nonché del
regime di proprietà, fortemente diversificato.

       (Ufficio Stampa Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei)
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