La lunga strada del ddl Zan - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 136 - Euro 0,50 Mercoledì 21 Luglio 2021 Due ipotesi sul caso Davigo di ALDO ROCCO VITALE La lunga strada del ddl Zan Presentati oltre mille emendamenti da Lega, FdI, FI, Italia Viva, Autonomie, Udc, “N on ci sono innocenti, ma colpevoli non ancora sco- perti”: questa, probabil- mente, la più nota citazione di Piercamillo Davigo che adesso risulta indagato dalla Gruppo Misto e Alternativa C’è. La senatrice Binetti (Udc): “L’obiettivo è prendere tempo”. Romeo (Lega): “Se il Pd continuerà a volere lo scontro, affosserà la legge” Procura di Brescia per rivelazione del se- greto d’ufficio in merito alle vicende lega- te al “caso Amara”. Già una matricola di primo anno di una delle numerosissime facoltà di Giurispru- denza sparpagliate per l’Italia – a diffe- renza dei grillini per esempio – impara ad effettuare la distinzione tra indagato, im- putato e condannato, ma non tutti in que- sto Paese (ri)conoscono tale tripartizione generando quella dicotomia tra garantisti (ma esistono poi o sono soltanto coloro che hanno la corretta prospettiva costitu- zionale e penale del diritto) e giustiziali- sti che da più di un trentennio frammenta sterilmente il dibattito pubblico in tema di giustizia. Ad ogni modo, sul caso di Davi- go indagato si possono effettuare alcune considerazioni partendo dalle due ipotesi contrapposte, cioè quella per cui sia colpe- vole o quella per cui sia innocente. Se è colpevole, le sue teorie sull’inesi- stenza degli innocenti sarebbero piena- mente fondate e testimoniate dalla sua stessa colpevolezza, che, tuttavia, per essere autenticamente coerente richie- derebbe fossero applicate fino in fondo, quindi facendo venir meno quelle garan- zie sostanziali e processuali che l’ordina- mento prevede sul presupposto del favor rei, come per esempio essere considerato innocente nelle formulazioni della stampa sul suo caso così come prevede e sancisce anche la stessa giurisprudenza della Corte europea per i Diritti dell’Uomo. Se fosse colpevole, dovrebbe però rendere conto della sua reità, e quindi sarebbe teoreti- camente coerente con i suoi stessi postu- lati, ma eticamente incoerente con il suo essere uomo di legge che quest’ultima ha violato. Se, invece, è innocente, e così dovrebbe essere ritenuto fino a sentenza definitiva stando al tenore letterale dell’articolo 27 della Costituzione, le sue teorie sarebbero contraddette dalla sua innocenza, per cui dovrebbe o ricusarle per ribadire la sua innocenza o confermarle negando la sua innocenza. Davigo, insomma, dovrebbe riconosce- re che la sua innocenza sarebbe non sol- tanto la prova ontologica dell’esistenza degli innocenti, circostanza radicalmente esclusa dalle sue stesse parole preceden- temente ricordate, ma la prova che anche da innocenti si può finire nel tritacarne della macchina giudiziaria perché anche i giudici – che non sono per nulla super-uo- mini, semi-dei, eroi o entità soprannatu- rali muniti di divina infallibilità – possono sbagliarsi. Non a caso un grande maestro della ci- viltà del diritto italiano come Francesco Carnelutti amava ripetere che già di per sé il processo penale è una pena, prima della pena vera e propria, poiché già con la sola indagine e con la celebrazione della corre- lata campagna mediatica e del processo si getta discredito sull’imputato, se ne offu- sca la credibilità, la probità, la socialità; gli amici e spesso anche i famigliari si dile- guano; si può perdere il posto di lavoro e il sunti innocenti. esternazioni del Davigo magistrato. Il suo zione d’innocenza non è vuota retorica, diritto al sostentamento; si finisce, insom- Ecco perché la cultura della presun- caso giudiziario, dunque, si offre quale ma è presidio e garanzia di libertà come, ma, volenti o nolenti, colpevoli o innocen- zione d’innocenza andrebbe incentivata banco di prova straordinario non soltanto del resto, già da tempo è stato consacra- ti, in quel girone dantesco dei reietti non e non screditata come per anni ha fatto per falsificare popperianamente – in un to dalle riflessioni di un illuminista come più completamente liberi perché ancora Davigo, ecco perché il Davigo indagato sa- modo o in un altro – le sue dottrine sulla Montesquieu per il quale, infatti, “quando da giudicare, ma non irrimediabilmente rebbe bello che tornasse indietro nel tem- “presunzione di colpevolezza”, ma anche l’innocenza dei cittadini non è garantita, condannati perché, appunto, ancora pre- po per mitigare il pensiero, l’azione e le e soprattutto per ricordarsi che la presun- non lo è neppure la libertà”.
2 L’OPINIONE delle Libertà Mercoledì 21 Luglio 2021 Magistratura il Parlamento da trenta anni promette di riformare la giustizia e la Lega è decisa ad afferma di essersi fatto dapprima un’idea “abbastanza coerente e rassicurante” di sanitaria” – pensatori del calibro di Gior- gio Agamben, di Bernard-Henri Lévy, di e danneggiamento andare fino in fondo” forte, tra l’altro, del- le trecentomila firme che rappresentano costui, “un cretino tendenzialmente fa- scista, che nutre sentimenti ingiustificati Günther Anders? Ne dubito. Trevi, beato lui, li ignora e tuttavia non si esenta da pe- della democrazia un doppio significato di difesa e di attacco contro non nuovi freni e colpevoli perdite di rancore verso il sapere autentico, so- stituito da notiziole senza capo né coda rentori giudizi come quelli sopra menzio- nati, mostrando tutti i limiti del suo pen- di tempo. ricavate dal telefonino”, uno di quelli che siero e delle idee confuse che lo abitano. di MAURO ANETRINI In questo contesto non potevano non crede che la terra sia piatta e che le Torri Ma il meglio deve ancora venire. Infatti, S e la storia della richiesta di danni a accendersi le lampadine se non i fari di un Gemelle sono state distrutte dalla Cia. poche righe dopo, il nostro Premio Strega, Luca Palamara (e Alessandro Sal- Movimento 5 Stelle la cui sensibilità per i Per Trevi, un cretino non può che esse- nel tentativo di porre una definitiva pie- lusti, presumo) fosse vera per come problemi della giustizia – nel caso di Mar- re dunque tendenzialmente fascista, come tra tombale sul dissenso, stigmatizzando- viene raccontata, allora bisognereb- ta Cartabia si tratta di indubbi migliora- se non ci fossero cretini tendenzialmente lo come “no vax”, afferma: “Ignorano (i be fare un tatsebao grande come Piazza menti di tempi di processi penali e ammi- comunisti o tendenzialmente immemori “no vax”) che l’essenza della democrazia San Pietro e correrci intorno a perdifiato. nistrativi come del resto impone l’Europa di una ideologia politica visto che, seguen- è fidarsi di chi sa”. Sciocchezza più se- Ma come? Lo (li) citerebbero per avere – è pari alla sua indifferenza proprio per do un aureo libretto di Carlo Cipolla, gli squipedale di questa non poteva davvero leso l’immagine della magistratura attra- quei passi in avanti, fermo com’è nella di- stupidi sono molto più numerosi di quanto pronunciarsi. Bisogna infatti spiegare a verso il libro-intervista? fesa perinde ac cadaver di retrostanti pri- si creda e son presenti in modo trasversale Trevi, invitandolo a tornare sui libri, che, Certo, se si fosse (è?) inventato tutto, vilegi che non riguardano gli utenti ma i in tutte le classi sociali. proprio al contrario di quanto egli scrive, una bella azione risarcitoria per diffama- gestori. Però, attenzione: questa era una sua l’essenza della democrazia – da Aristotele zione ci starebbe proprio bene. Nondime- È oltremodo significativo il clima di prima idea, poi corretta. Infatti, Trevi tie- in poi – sta nel “non” fidarsi di chi sa, vale no, se quello che ha raccontato fosse vero, fibrillazione che genera fra i parlamenta- ne a farci sapere che da alcune settimane a dire dei cosiddetti “esperti”, sottoponen- in tutto o in parte, beh… allora l’azione ri grillini, atteggiamenti negativi se non la sua idea è cambiata: il no-vax si trova do invece l’opinione di chiunque al vaglio per i danni dovremmo farla noi, ma a tut- ostili riferiti al testo di Cartabia con sin- fra noi, non ritiene che la terra sia piatta del pensiero critico. Fidarsi degli “esperti” ti quelli che hanno creato o consentito lo tomi che sarebbero umoristici se non fos- e non è un rimbecillito; invece si tratta significa infatti instaurare un regime ten- scempio descritto nel libro. sero irrispettosi di un minimo di serietà di attori, musicisti, commercianti, gente denzialmente tecnocratico, l’esatto oppo- Dovremmo chiedere i danni per il dan- propositiva, come nel caso della prescri- che va alla presentazione di libri e che si sto della democrazia. neggiamento della democrazia, per la vio- zione da diversificare confusamente nei incontra a cena. Costoro, secondo Trevi, Farebbe bene Trevi, in proposito, a me- lazione delle regole costituzionali che re- tempi in base ai reati e loro gravità o come mantengono un “sordo rancore per il sa- ditare la lezione di Norberto Bobbio, da golano la condotta dei pubblici dipendenti nei confronti della improcedibilità pro- pere scientifico” e decidono di non vacci- lui evidentemente non conosciuta e che, e dei magistrati e, last but not least, per cessuale con ipotesi complicate e di scarsa narsi “in base ai consigli dell’insegnante sintetizzata, suona come segue: “Tecno- strumentalizzazione politica dell’azione efficacia. di yoga o perché un amico di un amico crazia e democrazia sono antitetiche: se penale. Ciò che stupisce, ma non troppo, è l’at- lavora in un certo posto ed è sicuro che”. il protagonista della società industriale è Io, la frase “Salvini ha ragione, ma va teggiamento di Enrico Letta che, detto in- Adesso e soltanto adesso Trevi si rende l’esperto non può essere il cittadino qua- attaccato ugualmente”, non la dimentico. ter nos, non ha mai brillato per chiarezza davvero conto della pericolosa presenza lunque. La democrazia si regge sulla ipo- Mi mette i brividi e dovrebbe metterli an- innocentista, tanto è vero che rispetto alla dei “no vax”, non trattandosi di scervel- tesi che tutti possano decidere di tutto. che a voi, che detestate Matteo Salvini. riforma e ai freni a lei frapposti dai pen- lati imbecilli, di alieni, ma di persone che La tecnocrazia, al contrario, pretende che E poi... suvvia... non è che con la desti- tastellati non ha risposto con un bel “non sono “fra noi” e che tuttavia appaiono ten- chiamati a decidere siano i pochi che se ne tuzione di Palamara sia finito tutto. Le ti curar di loro la guarda e passa” ma con denzialmente incapaci di capire le cose e intendono” (Norberto Bobbio, “Il futuro notizie di questi ultimi mesi (o giorni) esplicite intenzioni di proporre o di acco- il loro senso, dal momento che rimarreb- della democrazia”, Einaudi, Torino, 2014, sembrano dire esattamente il contrario. gliere “piccoli cambiamenti” nel tentativo bero preda di questo pernicioso rancore pagina 21). Quindi, ci toccherà fare un tatsebao. Io di venire incontro all’alleato di Governo antiscientifico e si farebbero guidare dai Si tratta di concetti semplicissimi e per- ne ho uno pronto: firmate i referendum. È con il quale vuole costruire un’alleanza consigli improvvisati di gente ignorante. fino evidenti per chiunque ma, con sor- meglio. elettorale stabile. E che voglia “venire in- Non posso a questo punto che avanzare presa, vedo che non lo sono per Trevi. E contro” all’alleato sul tema delicato della poche osservazioni al vincitore del pre- allora, non potendo, per il dovuto rispetto Quando il giustizialismo giustizia la dice lunga sulle effettive no- vità lettiane che avevano fatto sperare in mio Strega. La prima. Posso anche giungere a ca- umano, ipotizzare di revocare il Premio appena conferito a Trevi, avanzo una di- riappare spacciandosi molti in un vero e proprio cambio di pas- so su una riforma che, per dirla tutta, è pire la denuncia di un sentimento errone- amente antiscientifico, ma perché Trevi versa proposta, che so mai sarà accolta: si abolisca il Premio Strega. per sete di giustizia frutto di un suo Governo e di un ministro come si dice amico/a se non addirittura insiste sul “rancore” di cui i “no vax” sa- rebbero preda? Da dove troverebbe origi- compagno/a. ne questo rancore? E poi perché rancore? di PAOLO PILLITTERI Normalmente il rancore si nutre verso chi Ma il fatto a suo modo sbalorditivo è L a verità è che la sete di giustizia, come che alle incertezze e a certi rigurgiti giu- ci ha fatto del male o, ancor di più, verso la chiamano i pomposi negatori delle stizialisti di un Pd che ama proclamarsi chi potendo farci del bene, ha preferito sue basilari costituzioni fra cui – e in garantista soltanto quando è parte inte- invece non farlo: in quale categoria rien- QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, primis – i pentastellati, viene spesso ressata e minacciata dal giustizialismo trerebbero gli scienziati per Trevi? E per- LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI accompagnata dagli alleati, magari sotto- si frappongono sia Lega che Forza Italia, ché i “no vax” coltiverebbero in ogni caso voce, ma sempre compagni di avventura due forze di Governo che non solo, come questo rancore? E se davvero così fosse, i IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE di Governo. Stiamo parlando, come è ov- la Lega, lavorano per ulteriori milioni di “no vax” non dovrebbero assumere nep- vio, del Partito Democratico. firme, ma che avvertono Conte e lo stes- pure un’aspirina, frutto di una sintesi chi- Registrazione al Tribunale di Roma Esemplare in questo senso lo sbandie- so Letta (e anche Draghi, senza tuttavia mica, cosa che invece non è, dal momento n.8/96 del 17/01/96 rato incontro fra il premier Mario Draghi tirarlo in ballo) che in questo Governo che essi assumono normalmente pillole Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA e l’ex premier grillino, Giuseppe Conte, ogni cambiamento “piccolo o grande che di vario genere, in barba a questo preteso Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI circa la riforma della giustizia, con quel sia” deve ritrovare un accordo con tutti rancore antiscientifico, che Trevi non si Caporedattore: STEFANO CECE dire e non dire, quel fare e non fare che è i partiti che sostengono il presidente del preoccupa di spiegare. tipico del leader dell’incertezza a Cinque Consiglio. La seconda. Per caso passa per il capo AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. Stelle, e non solo sotto la minaccia più o – già forse saturo – di Trevi che oggi chi Impresa beneficiaria meno visibile dell’Elevato che, quanto a giustizialismo, gode di mondiali ricono- Le idee confuse osa pensare con la propria testa, anche solo muovendo una critica al pensiero per questa testata dei contributi di cui alla legge n. 250/1990 e successive modifiche e integrazioni scimenti. Il punto è che quando si dice basilari di Emanuele Trevi dominante sui vaccini, viene subito clas- sificato come “no vax”? Oggi è di fatto IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 si parla proprio delle basi, o della base al proibito pensare su questo tema: chi pensi singolare, di un Movimento che da sempre di VINCENZO VITALE criticamente e perciò dissenta, viene subi- Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA A ha fatto strame dei principi di fondo della nche se uno vince il Premio Strega, to emarginato, classificato, stigmatizzato. Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it giustizia, dove quello dell’innocenza resta come ha fatto Emanuele Trevi pochi Possibile che un intellettuale di primo un caposaldo per la sua natura intrinseca giorni fa con il libro “Due vite”, non piano come Trevi vinca il Premio Strega e Amministrazione - Abbonamenti ai dettami naturali prima ancora che giu- per questo può considerarsi abilita- non sappia notare questo pericoloso feno- amministrazione@opinione.it ridici. to a propagare qualunque cosa gli passi meno? Trasecolo. Si dà ora il caso che Conte abbia a che per la testa dalle pagine di un quotidiano Consigli dell’insegnante di yoga? Ma Stampa: Centro Stampa Romano - fare, coi suoi alleati, con una riforma della come il Corriere della Sera. Trevi ha mai letto ciò che su questi aspet- Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA quale Matteo Salvini ha detto, con chia- In particolare, nel censurare l’atteg- ti hanno scritto – a partire da ciò che al- CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00 rezza e un minimo di insofferenza, “che giamento del cosiddetto “no vax”, egli cuni di loro hanno definito la “dittatura
Mercoledì 21 Luglio 2021 ESTERI L’OPINIONE delle Libertà 3 Zio Sam torna dall’Afghanistan Q uanto ci vorrà per veder tornare proporsi costantemente in attacco contro l’Afghanistan indietro di venti di MAURIZIO GUAITOLI l’invasore occidentale, come un’Idra dalle anni? A quanto pare, date le cir- mille teste, malgrado le gravi perdite subi- costanze, sei mesi di tempo sem- te. In fondo, della guerra in Afghanistan al brerebbero anche troppi! La dice lunga, cittadino medio americano non è mai im- del resto, il fatto che le città non ancora portato molto. Nel 1968, all’apice dell’im- sotto il pieno controllo dei Talebani siano piego in Vietnam dell’esercito americano, state prese d’assalto dai rifugiati interni, il contingente statunitense contava qual- che non hanno alcuna intenzione di sotto- cosa come 500mila effettivi, tra coscritti stare nuovamente al regime oscurantista e volontari. Tutt’altra storia, rispetto al dei fondamentalisti islamici. Le condizio- massimo dell’impegno militare profuso ni di vita per i civili afgani sono divenute in Afghanistan, quando durante i suoi due così insostenibili che da mesi si registrano mandati Barack Obama aveva elevato a file chilometriche all’ufficio passapor- 98mila i soldati di professione impiegati in ti di Kabul, per ottenere documenti di Afghanistan. Anche il numero dei caduti viaggio per l’espatrio, validi nell’imme- americani, rispetto alle enormi perdite diato o nei mesi a venire, anche se molti subite in Vietnam, ha avuto una scarsa in- dei richiedenti hanno già sperimentato la cidenza sull’opinione pubblica Usa duran- drammatica esperienza della condizione te i venti anni di occupazione. Per lungo di rifugiato indesiderato. Le destinazioni tempo, i falchi del Pentagono e di Washin- più richieste sono quelle di sempre: Iran, gton hanno impedito qualsiasi iniziativa Pakistan, Turchia, e Paesi dell’Asia Cen- di dialogo e di trattativa con i Talebani. trale, anche se la pandemia ha reso molto Donald Trump ha invertito all’improvvi- più difficile per chiunque gli spostamen- so questa tendenza, dopo aver manifesta- ti all’estero. Per di più, non pochi conso- to l’intenzione di ritirare il contingente lati sono stati chiusi nelle città a rischio americano, aspetto quest’ultimo che ha dell’entroterra afgano. Le prospettive inciso assai negativamente nelle trattative per esercito e popolazione civile si fanno successive con i Mullah, coscienti di aver sempre più disperate e precarie, come di- vinto su tutti i fronti! mostra la recente mossa del governo filo Ma la domanda vera è: Al Qaeda e Isis occidentale di Ashraf Ghani di far ricorso torneranno in forze in Afghanistan, dopo alle milizie per sopperire ai vuoti che si la riconquista talebana di Kabul, facen- sono creati nei ranghi delle forze governa- done di nuovo uno Stato terrorista? No, tive di sicurezza. Ritornano così in campo mente un’autostrada alla guerriglia fonda- sunniti. Errore che ha comportato venti di certo, per due buone ragioni. In primo i warlords, o signori della guerra, come mentalista per riconquista del potere e di lunghi, inutili anni di intervento militare luogo, perché, comunque, gli americani Atta Muhammad Nur, già famoso all’epo- Kabul. Il loro successo potrebbe essere in (“The boots on the ground”) per sconfig- hanno tutto l’interesse a mantenere atti- ca della guerriglia anti talebana e prima qualche modo ritardato dalla circostanza gere la guerriglia. Dal 2001, Washington va la loro intelligence attraverso una fitta ancora antisovietica, e che oggi ha il suo che i Talebani non possiedono artiglieria ha così dilapidato, oltre a migliaia di vite rete di collaboratori afgani anti-talebani, feudo (come uomo d’affari di successo) pesante, né hanno uomini a sufficienza umane, ben duemila miliardi di dollari dei rimanendo pronti a colpire a distanza, con nella provincia di Balkh. per controllare nel lungo periodo l’inevi- contribuenti americani, per il manteni- incursioni di missili, droni e aerei, qualun- In teoria, le milizie dovrebbero coordi- tabile resistenza armata che verrà loro op- mento del proprio contingente di occupa- que santuario afgano dei terroristi islami- narsi e permanere sotto il controllo dell’e- posta all’interno delle maggiori città del zione e per puntellare finanziariamente e ci. Secondariamente, decine di migliaia sercito regolare, ma si fa sempre più con- Paese, oltre al fatto ben noto di non essere militarmente il regime filo occidentale di di perdite sono più che sufficienti, per gli creta la prospettiva di un ritorno al caos in grado di assicurare i servizi pubblici Kabul, assimilabile di fatto a una sorta di Alunni di Dio, per non ripetere gli errori degli anni Novanta, quando le armate essenziali alle popolazioni civili. Secondo governo fantoccio di sovietica memoria, commessi dando ospitalità a Bin Laden. private dei warlords si facevano la guerra il Wall Street Journal, se lasciato solo, il insediato da Mosca nel periodo di occu- Tutto ciò sta a significare come l’America tra di loro, dopo il ritiro dei sovietici. Si ri- governo di Ghani non avrebbe più di sei pazione dell’Afghanistan da parte dell’Ar- si disinteresserà di fatto su chi controllerà schia, cioè, un nuovo scenario destabiliz- mesi di vita! mata Rossa. E fu così che, come poi ripetu- l’Afghanistan, malgrado i 2 trilioni di dol- zante del tutti-contro-tutti, con la conse- Assai impopolari a Kabul, i radicali to regolarmente in Iraq, l’aspetto “civile” lari spesi invano per insediare un regime guente, incontrollabile ondata di vendette islamici godono invece di molte simpatie del Nation Building venne completamente filo-occidentale. Osserva The Economist private. Infatti, chi potrà mai dire, nel nel Sud del Paese che li preferisce di gran a decadere, con l’intera gestione dell’occu- del 10 luglio 2021: “Non c’è da sperare caos che verrà, se una persona assassinata lunga ai loro nemici del Nord, alleati de- pazione affidata ai generali, anziché agli che questa lezione della débâcle subita sia (apparentemente per motivi politico-re- gli americani. L’errore storico degli Usa è ingegneri e agli esperti di amministrazio- servita a qualcosa. L’aspetto più evidente ligiosi) fosse realmente un simpatizzan- stato quello di confondere i protettori con ne. è del tutto ovvio: una politica estera che te dei Talebani? Con la fuoriuscita degli i terroristi ai quali i primi avevano dato Scelta quest’ultima ancora una volta faccia eccessivo affidamento sulla forza americani e l’inevitabile “meltdown” del ospitalità sul proprio territorio per moti- scellerata e fallimentare, visto che la guer- militare per realizzare i suoi obiettivi ir- nocciolo duro dell’esercito afgano adde- vi religiosi, condividendo il credo comu- riglia indomabile ripartiva dalle basi paki- realistici è destinata comunque e sempre strato dagli occidentali, si aprirà letteral- ne del più ortodosso dei fondamentalismi stane, per riprendersi dai colpi subiti e ri- al fallimento”. Come dire? Amen. Turchia leader nel mercato dei droni da guerra C ome è noto il ruolo militare della dell’ultima roccaforte della ribellione, Turchia è stato decisivo almeno di FABIO MARCO FABBRI nel Nord-Est della Siria. Infine, nell’au- su quattro fronti di crisi: quello tunno del 2020, questi stessi Tb2 hanno siriano, quello libico, quello del li lenti” tecnologicamente aggiornati. duttori di droni del mondo, insieme a permesso alle forze azere, supervisio- Mediterraneo orientale e quello del In quella occasione il presidente turco colossi tecnologici come Stati Uniti, nate ed equipaggiate dall’alleato turco, Nagorno Karabakh. Le armi che hanno Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato Israele e Cina. Nel 2020 i suoi Uav (vei- di neutralizzare buona parte della dife- permesso ad Ankara di determinare la che la Turchia è nei primi quattro posti coli aerei senza pilota), efficienti ed sa aerea, dell’artiglieria e degli arma- superiorità delle truppe azere su quel- dei produttori mondiali di droni. Ismail economici, sono stati determinanti nel menti armeni. le armene in Nagorno Karabakh, come Demir, capo della Ssb, l’agenzia gover- rovesciare le sorti di tre conflitti, met- Un altro obiettivo delle strategie tur- l’esercito di Tripoli su quello di Benga- nativa che sovrintende all’industria tendo fuori uso sistemi di difesa aerea, che è quello di importare nel Mediter- si, in Libia, sono stati i mercenari ma della difesa nazionale, ha aggiunto che veicoli blindati, carri armati, depositi raneo crisi ad esso esterne, soprattutto soprattutto i droni. Infatti la strategia “in termini di rapporto qualità-prezzo di armamenti e munizioni delle forze dal Golfo Persico e dall’Asia, con nuovi militare turca, negli ultimi anni, si è siamo i migliori”. avversarie in diversi teatri operativi. attori finora ufficialmente marginali. orientata sullo sviluppo di veicoli sen- Il vice primo ministro lettone e mi- Inoltre, questi successi hanno raffor- Inoltre, le dinamiche politiche e reli- za pilota, aprendo un mercato dei suoi nistro della Difesa, Artis Pabriks, du- zato l’immagine della Turchia sullo giose che orbitano attorno al movimen- prodotti anche nell’Europa centro-o- rante un incontro ufficiale ad Ankara, scenario geopolitico e strategico. to dei Fratelli Musulmani, oggi soste- rientale. a giugno, visitando i laboratori (visita- Nel giugno 2020, in Libia, l’utiliz- nuti chiaramente dalla Turchia alleata Uno dei suoi prodotti militari di pun- bili) della società privata Baykar, il cui zo dei droni Tb2 e dei droni kamikaze del Qatar, in contrapposizione frontale ta è il drone da combattimento Anka, direttore tecnico è Selçuk Bayraktar, Kargu, prodotti dalla Ostim Techno- con l’Egitto alleato degli Emirati Arabi, costruito dalla compagnia aerospaziale genero del presidente turco Erdogan, park, hanno contribuito alla disfatta pongono la Turchia nel ruolo di attore turca, di proprietà statale, che ha dato ha elogiato l’alto livello di ricerca e svi- dell’esercito nazionale libico del mare- protagonista nel complesso panorama il suo meglio nelle imprese in Siria, Li- luppo dell’industria della difesa tur- sciallo della Cirenaica, Khalifa Haftar, delle contrapposizioni sub confessio- bia e Nagorno Karabakh. Dopo questi ca. La Lettonia ha già programmato distruggendo le sue speranze di conqui- nali tra wahhabiti e salafiti. successi i droni turchi vanno a ruba, l’acquisto di droni da combattimento stare Tripoli, a beneficio del Governo Per concludere, le “guerre turche” riscuotendo un clamoroso consenso Bayraktar Tb2, manifestando pubbli- di unità nazionale della Tripolitania, non si esprimono solo sotto forma di- soprattutto tra i Paesi ex sovietici. I camente la necessità di una coopera- Faïez Sarraj, supportato da Ankara. ciamo “convenzionale”, come descritto clienti più affezionati sono Ucraina e zione militare “costruttiva” con la Tur- A marzo dello stesso anno a Idlib, il nelle aree di crisi citate, ma soprattutto Azerbaigian. chia, che ricordo è membro della Nato, Tb2 distrusse diversi sistemi di difesa dal punto di vista strategico, mirate a Il presidente polacco Andrzej Duda, considerando che la Lettonia è compo- aerea Pantsir di matrice russa, nonché influire con il mercato, prodotto dal- a fine maggio, ha stipulato un contratto nente dell’Unione Europea e dell’Alle- armamenti e installazioni dell’esercito la tecnologia, dei droni in questo caso, con Ankara per l’acquisto di dodici dro- anza Atlantica. siriano fedele a Bashar Al-Assad, che, sui negoziati internazionali nel quadro ni Bayraktar Tb2, destinati all’esercito In meno di un decennio la Turchia è nonostante il supporto aereo russo, delle mai celate aspirazioni “neo-otto- polacco desideroso di acquisire “velivo- diventata uno dei più importanti pro- ha dovuto rimandare la riconquista mane”.
4 L’OPINIONE delle Libertà SOCIETÀ Mercoledì 21 Luglio 2021 La “trattativa” tra chi la spara più grossa C on riferimento alle carenze orga- non va strumentalizzato perché, secondo nizzative ed al connesso rischio di FERDINANDO ESPOSITO il medico “ci sarà un lieve aumento dei infettivo corso dalle persone pre- contagi, ma chi ha fatto entrambe le dosi senti alla sfilata con cui è stata fe- può stare tranquillo”. steggiata la Nazionale italiana lo scorso 12 Ci domandiamo come faccia ad essere luglio a Roma, sono emerse alcune signi- così tranquillo, atteso che alla sfilata della ficative novità comunicate ai media solo Nazionale avranno sicuramente parteci- dopo la pubblicazione del nostro articolo pato chissà quante persone non vaccinate del 13 luglio per cui è opportuno tornare oppure vaccinate con una sola dose, ma il sull’argomento per ragioni di completezza medico non ha spiegato che sorte potreb- informativa. be toccare alle persone assembrate non Tali circostanze si traducono essen- adeguatamente vaccinate, se finiranno zialmente in un classico poco lusinghiero direttamente al camposanto oppure sem- scaricabarile all’italiana su cui bisogna plicemente in rianimazione ed è sembrato provare a mettere un po’ di ordine in una incurante di questo “piccolo” particolare. vicenda che ha fatto sicuramente gioire In conclusione, è evidente che la Figc molti cittadini, ma che ne ha fatto rabbri- non ha alcun potere in merito, ma gli or- vidire molti altri perché i tempi potrebbe- gani competenti a intervenire sono il pre- ro non essere ancora maturi per quel tipo fetto, per ragioni di ordine pubblico o, di comportamento da cui potrebbero sca- per ragioni sanitarie, il presidente della turire anche eventuali focolai di infezione Regione e il ministro della Salute. Come e conseguenti responsabilità. detto, il prefetto ha sostenuto di non aver Secondo il prefetto di Roma, Matteo autorizzato la sfilata mentre per la Figc la Piantedosi – che ha rilasciato un’intervi- situazione era diventata così ingestibile da sta al Corriere della Sera il 14 luglio – la far sembrare più prudente permettere alla sfilata della Nazionale non era autorizza- Nazionale il bagno di folla a cui ha assisti- ta e la Federazione italiana giuoco calcio to il mondo attonito. (Figc) avrebbe sostanzialmente eluso gli Per bloccare la sfilata poteva anche accordi con la Questura, permettendo al intervenire il presidente della Regione corteo di creare un assembramento mai Lazio, Nicola Zingaretti, massima auto- visto da quando è scoppiata la pandemia rità locale in materia sanitaria oppure il nel marzo del 2020. ministro della Salute, unica autorità a cui A queste affermazioni – che lasciano Mattarella, abbia voluto ricevere perso- da molte ore per via dei festeggiamenti la Costituzione permette di intervenire molto perplessi, perché la Nazionale era nalmente la squadra al Quirinale all’in- iniziati la sera prima. direttamente per situazioni a rischio sa- scortata da 14 auto delle forze dell’ordi- domani della vittoria a Wembley. Secondo Quindi secondo il presidente Gravina, nitario. Anche queste due autorità saran- ne – ha replicato il presidente della Figc, la nota della Figc, l’invito a Roma non era grazie al bagno di folla, sarebbero stati no state sicuramente a conoscenza della Gabriele Gravina, con un comunicato che previsto e il piano originario non con- evitati guai peggiori in quanto la situazio- rischiosa situazione serpeggiante per le lascia altrettanto perplessi sull’effettiva templava alcun festeggiamento se non un ne era ormai fuori controllo e la voglia di strade di Roma, ma nessuno è intervenu- congruità logica della loro ricostruzione. mesto ritorno della squadra da Londra di- festeggiare della gente aveva creato degli to per impedire alla Nazionale di com- Quindi, secondo il prefetto di Roma la sfi- rettamente a Coverciano, ritiro della Na- assembramenti del tutto indipendenti dal piere un inutile, rischioso e davvero poco lata non era autorizzata, ma la massiccia zionale. In altri termini, la Federazione ha fatto che la Nazionale avrebbe sfilato dal lusinghiero giro d’onore nel più vistoso presenza delle forze di polizia che scor- tenuto a sottolineare di non aver sollecita- Quirinale a Palazzo Chigi. Tuttavia, piut- assembramento da quando è comparso il tava l’assembramento lascia ragionevol- to alcunché, ma la vittoria degli Azzurri tosto che compiere l’atto “eroico” di sfila- Covid-19, che ha parzialmente macchiato mente presumere il contrario, a meno che ha stravolto il piano di rientro, “obbligan- re non autorizzati in mezzo a un colossale lo straordinario successo ottenuto con la qualcuno non ci voglia raccontare che la doli” a recarsi al Quirinale e questo fatto assembramento vietato dalla legge, una vittoria agli Europei di calcio. polizia ha obbedito agli ordini dei calcia- avrebbe permesso ai tifosi di riversarsi in diversa soluzione poteva essere quella di C’è da chiedersi come abbia fatto il no- tori dopo aver ricevuto un secco “no” da massa per le vie della Capitale. annullare tutto e mandare la squadra di- stro Paese a passare così velocemente da parte dei superiori a scortare la squadra Ma la nota ufficiale della Figc diventa rettamente in vacanza dopo la cerimonia una politica rigorosa di tipo cinese ad una e questo sembra estremamente improba- tragicomica nella parte in cui attribuisce al Quirinale, ma forse i riflettori si sareb- gestione sanitaria alla Boris Johnson solo bile, considerata la notoria professionalità alla Nazionale – scortata in un assembra- bero spenti troppo rapidamente e qualcu- grazie ad una partita di calcio. E per resta- della polizia italiana. mento di gente di questi tempi mai visto no al centro della scena non avrebbe gra- re in terra anglosassone, appare davvero Come detto, all’intervista del prefetto nemmeno in Inghilterra – addirittura il dito. appropriata in proposito una delle nume- ha replicato il presidente della Figc, Gra- merito di aver evitato guai peggiori per Sulla delicata questione non poteva rose frasi attribuite ad una delle persone vina, con un comunicato davvero sorpren- la rischiosa situazione di ordine pubbli- astenersi dall’intervenire a Radio Pun- più intelligenti e brillanti che abbia mai dente per la poca eleganza dimostrata co e sanitario originata dal fatto che gli to Nuovo anche l’onnipresente professor calcato la scena politica di ogni tempo, nell’avere indirettamente scaricato la re- Azzurri erano stati ricevuti al Quirinale Matteo Bassetti, un virologo di Genova, l’ex premier inglese Winston Churchill, sponsabilità di quanto accaduto sul fatto in assenza di condizioni di sicurezza, in che fortunatamente ha rincuorato tutti secondo cui “rimangiarmi le mie parole che il presidente della Repubblica, Sergio quanto il Paese era in assembramento già sostenendo che l’assembramento di Roma non mi ha mai dato l’indigestione”.
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