LA PRODUZIONE NORMATIVA ATTORNO ALLA PANDEMIA - UILDM
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Dm 200 — Giu. 20 7 LA PRODUZIONE NORMATIVA ATTORNO ALLA PANDEMIA — di Carlo Giacobini L’impatto sulla nostra struttura è le necessità, anche di adulti, con- Direttore Centro stato di notevole entità, anche perché nesse per esempio ai mancati cicli per la Documentazione molti servizi cui abitualmente i cit- riabilitativi o a visite controllo, con Legislativa UILDM tadini si rivolgono hanno sospeso la danni che non riusciamo ancora e HandyLex loro attività. Inoltre, in tre mesi, sono a quantificare. L’ulteriore motivo stati emanati almeno tre corposi di disagio è stato il sisma che si è decreti legge, due convertiti poi in abbattuto sull’assistenza personale, S legge, e una serie di decreti ministe- pur in modalità differenti a seconda ono stati mesi molto inten- riali e di decreti del Presidente del dell’età, delle condizioni, della pre- si e drammatici per tutti. Consiglio dei Ministri non sempre senza o meno di una badante o di un Per le persone con disabili- di semplice lettura. A queste disposi- assistente personale. Sono aspetti tà e per le loro famiglie lo sono stati zioni di rango superiore si sono ag- che il Legislatore solo marginalmen- forse anche di più. giunte circolari esplicative e norme te è riuscito a intuire e a confortare. Il sistema sanitario, ma anche quel- di rango regionale. Insomma, in tre lo dei servizi sociali, della scuola, mesi, si è vista una massa di disposi- L’altro grande tema è quello della del lavoro hanno dimostrato, in zioni che normalmente si approvano conciliazione dell’attività lavorati- modo del tutto evidente, di non es- (e metabolizzano) in anni. Ovvio che i va con le condizioni personali. Du- sere effettivamente predisposti ad cittadini siano rimasti disorientati e rante la prima fase COVID che cosa assorbire l’urto di una emergenza abbiano cercato sostegno. è accaduto? Alcune attività hanno di questa entità, debolezza ancora chiuso i battenti e posto tutti i più evidente nel proteggere la parte Ma nell’emergenza COVID, al di là dipendenti in Cassa integrazione. più fragile della popolazione. dei rischi reali per la salute o i con- Alcune aziende e amministrazioni La produzione normativa, di vario tagi subiti, quali sono stati i fattori hanno proseguito la loro attività rango e livello, è stata molto intensa, pratici che maggiormente hanno e lo hanno fatto in presenza o in fissando regole, limitazioni, eccezio- impattato sulle persone con disabili- smart working (che per le persone ni, opportunità, deroghe, tutt’altro tà e sulle loro famiglie? con disabilità dovrebbe essere che semplici da comprendere e Le decine di esperienze raccolte un diritto) o, ancora, ricorrendo spesso in rapida evoluzione. UILDM sono varie ma ricorrenti. La prima a parziale Cassa integrazione. ha giocato un ruolo importante, difficoltà è quella che deriva dalla Insomma, situazioni miste, in cui a anche attraverso il proprio servizio chiusura delle scuole e dei centri molti lavoratori è stato richiesto di del Centro per la Documentazione diurni. Ciò ha scaricato sulle famiglie proseguire l’ordinaria attività. Per Legislativa e del sito HandyLex.org, una maggiorata incombenza pedago- alcuni, questa prosecuzione poteva nel tentare di rispondere al diso- gica e assistenziale, ancora più severa rappresentare un rischio, una --> rientamento generale in fatto di quando i figli normalmente contava- difficoltà o entrambi: persone con norme, limiti e agevolazioni intro- no su un sostegno o aiuto materiale. disabilità, loro familiari, genitori dotte in questi mesi. A questo si aggiungano in molti casi di minori.
Dm 200 — Giu. 20 8 Quali sono state le risposte nor- IL CONGEDO COVID 19 pressione o da esiti da patologie mative? Le troviamo principal- Il cosiddetto Congedo COVID 19 è oncologiche o dallo svolgimento di mente nel decreto legge 18 del una forma di agevolazione lavorati- relative terapie salvavita venisse 17 marzo 2020, il cosiddetto decreto va pensata per supportare i genitori riconosciuto fino a fine aprile lo “Cura Italia” e poi, in parte modi- di figli minori rimasti a casa da status di ricovero ospedaliero sulle ficate e prorogate, nel successivo scuola. Il nuovo congedo è riservato assenze effettuate. decreto 34/2020 chiamato decreto ai genitori per i figli di età fino ai 12 Le ambiguità e i coni d’ombra di “Rilancio”. anni (senza limite di età se con disa- quel testo hanno comportato la bilità) e retribuito al 50%. Spetta sia mancata applicazione di quel ESTENSIONE DEI ai dipendenti pubblici che privati. diritto per la quasi totalità dei po- PERMESSI 104/1992 Il congedo è riconosciuto alternati- tenziali interessati che non hanno Il decreto “Cura Italia” prima e “Ri- vamente a entrambi i genitori, per potuto godere di quel beneficio. E lancio” poi hanno previsto l’aumen- un totale complessivo di 30 giorni questo nonostante il decreto sia to dei giorni di permesso lavorativo entro fine luglio, ed è subordina- stato approvato il 17 marzo, sia (ex articolo 33, legge 104/1992) a to alla condizione che nel nucleo stato modificato e convertito in chi assiste un familiare con grave familiare non vi sia altro genitore legge e vi siano state numerose certificata disabilità o al lavoratore beneficiario di Cassa integrazione o sollecitazioni. con grave disabilità, prevedendo 12 comunque non occupato. Al momento in cui scriviamo né la giorni in più per il primo periodo In alternativa a questo congedo, ai Presidenza del Consiglio dei Mini- (marzo, aprile) e altri 12 giorni per lavoratori dipendenti del settore stri, né il Ministero della Salute, né i due mesi successivi. Vi sono stati privato, a quelli iscritti alla Gestione il Ministro per la Pubblica Ammi- alcuni problemi applicativi, poi separata e agli autonomi viene rico- nistrazione o quello del Lavoro, specificati da INPS e dal Ministero nosciuto un bonus fino a 1200 euro né tantomeno INPS hanno fornito della pubblica amministrazione con per attività di baby sitting e/o per la indicazioni operative e applicative. proprie circolari. frequenza a centri estivi o servizi Nemmeno il più recente decreto I permessi spettano sia a dipendenti integrativi per l’infanzia. “Rilancio” ha chiarito nulla, non pubblici che privati, sia ai lavoratori Una forma simile di bonus è riserva- trovando nemmeno modo di pre- che assistono un familiare con grave ta anche a buona parte dei lavorato- cisare se questo periodo di asten- disabilità che al lavoratore che ne ri dipendenti del settore sanitario, sione venga conteggiato ai fini fruisce per se stesso in quanto di- pubblico e privato e del personale del periodo di comporto, e cioè di sabile. Sono cumulabili in capo allo del comparto sicurezza, difesa e quel periodo di tempo in cui viene stesso lavoratore quando ne fruisce soccorso pubblico. In questo caso il conservato il posto di lavoro anche per più familiari. bonus arriva a 2 mila euro. se si è in malattia. Sono state poste alcune limitazioni: se il lavoratore è in Cassa integrazio- ASSENZE EQUIPARATE A IL REDDITO DI EMERGENZA ne parziale (alcuni giorni, parte del “RICOVERO OSPEDALIERO” Negli intenti del Governo il Reddi- mese o dei mesi), il numero di per- Più complessa e sofferta l’ulteriore to di emergenza (Rem) è uno stru- messi viene riparametrato e quindi agevolazione riservata in questo mento straordinario di sostegno corrisponde a “meno giorni”. Sono caso ai lavoratori con disabilità. economico ai nuclei familiari che state però ammesse forme di compa- Il testo originale dell’articolo 26 si affianca, in via del tutto tempora- tibilità con altri congedi (parentali, del “Cura Italia” prevedeva che ai nea, al Reddito di cittadinanza. biennali retribuiti, congedi Covid). lavoratori dipendenti pubblici e Il Reddito di emergenza, oltre Come i permessi ordinari della legge privati con disabilità gravi nonché ad essere incompatibile con il 104/1992, anche quelli aggiuntivi ai lavoratori in possesso di certifi- Reddito di cittadinanza, non può sono interamente retribuiti e coper- cazione attestante una condizione essere erogato se nel nucleo vi ti da contribuzione previdenziale. di rischio derivante da immunode- sono persone che percepiscono
Dm 200 — Giu. 20 9 una pensione diretta o indiretta lì è previsto che l’aliquota per i nu- sviluppo delle competenze per la (escluso l’assegno di invalidità clei con persone con disabilità sia il gestione della vita quotidiana e ex legge 222). Ricordiamo che fra 2,2 e non il 2,1 come in questo caso). per il raggiungimento del maggior quelle indirette c’è anche la pen- Sembra di intendere dal testo che, se livello di autonomia possibile. sione di reversibilità, qualsiasi sia nel nucleo è presente una persona l’importo. con disabilità grave, il reddito di PROROGA DEI PIANI Le altre condizioni per ottenere il emergenza può arrivare anche più TERAPEUTICI Rem: residenza in Italia, verificata in alto di 800 euro (400 x2,1=840). Nell’ultimo decreto (“Rilancio), c’è con riferimento al componente Per ottenere un Reddito di emergen- una novità positiva che riguarda richiedente il beneficio; reddito za di 840 euro è necessario che nel alcune persone con disabilità che familiare inferiore al Rem spettan- nucleo ci sia almeno un adulto con hanno maggiori necessità sanita- te, patrimonio mobiliare familia- tre minori e ci sia un disabile grave o rie. I piani terapeutici che includo- re 2019 inferiore a 10 mila euro, un non autosufficiente. Oltre a tutte no la fornitura di ausili, dispositivi accresciuto di 5 mila euro per ogni le altre condizioni (ISEE, patrimo- monouso e altri dispositivi prote- componente successivo al primo, nio, reddito di aprile basso e le altre sici (previsti dal decreto sui LEA fino a un massimo di 20 mila euro. incompatibilità). Altro esempio, due del 2017) per incontinenza, stomie Quest’ultima cifra è accresciuta adulti: il limite reddituale di aprile e alimentazione speciale, larin- di 5 mila euro nel caso nel nucleo è 400 euro e l’importo pure (fermi gectomizzati, per la prevenzione e vi sia una persona con disabilità restando gli altri limiti ISEE e patri- trattamento delle lesioni cutanee, grave o non autosufficienza. L’ISEE moniali). Il Reddito di emergenza, per patologie respiratorie e altri deve comunque essere inferiore a che va richiesto a INPS entro giugno, prodotti correlati a qualsivoglia 15 mila euro. Inoltre, oltre a tutte è pari a due mensilità. ospedalizzazione a domicilio, in queste condizioni, nel mese di apri- scadenza durante lo stato di emer- le non si deve aver superato una L’AUMENTO DEI FONDI genza, sono prorogati per ulteriori determinata soglia di reddito estre- Nel decreto “Rilancio” è stato previ- 90 giorni. Il decreto richiama an- mamente bassa. Il meccanismo, o sto l’aumento di due Fondi ben noti che le le Regioni, affinché adottino meglio il parametro per calcolare a chi si occupa di disabilità. Sono il procedure accelerate ai fini delle la soglia di questo “reddito” è (più o Fondo per le non autosufficienze prime autorizzazioni dei nuovi meno) quello previsto dal Reddito (FNA) e il Fondo per il cosiddetto piani terapeutici. di cittadinanza ed è lo stesso che dopo di noi (legge 112/2016). serve anche per calcolare l’importo Il FNA viene incrementato di 90 Cosa accadrà nella Fase 2 e nella del Reddito emergenza (che va da milioni per il 2020 con il vincolo Fase 3? I timori da parte delle 400 a 880 euro). di 20 milioni (dei 90 previsti) alla persone con disabilità e delle loro La base è 400 euro. Va moltiplica- realizzazione di progetti per la vita famiglie sono piuttosto ampi e ta per 1 per il primo componente indipendente. partono proprio dai quei coni del nucleo familiare, indicatore L’aumento di 20 milioni per il d’ombra che si sono vissuti nella che è incrementato di 0,4 per ogni Fondo per il “dopo di noi” è invece prima fase: tornare a scuola in ulteriore componente di minore destinato alle persone con disabilità sicurezza con garanzia di sostegno età, fino a un massimo di 2. O 2,1 grave prive del sostegno familiare e e di trasporto; tornare a lavorare nel caso in cui nel nucleo familiare quindi per potenziare i percorsi di con la giusta serenità e al sicuro da siano presenti componenti in con- accompagnamento per l’uscita dal rischi; riprendere la propria vita dizione di disabilità grave o di non nucleo familiare di origine o per la di relazione con una garanzia di autosufficienza, come definite ai deistituzionalizzazione, gli inter- mobilità. E, infine, ritrovare garan- fini dell’ISEE. (Più sopra abbiamo venti di supporto alla domiciliarità e zia di assistenza personale, che poi scritto che è “più o meno” il sistema i programmi di accrescimento della è uno dei principali requisiti della del reddito di cittadinanza, perché consapevolezza, di abilitazione e di Vita indipendente.
Dm 200 — Giu. 20 14 SUPPORTO PSICOLOGICO DURANTE LA QUARANTENA — di Alessia un percorso di sostegno di gruppo Nelle diverse Sezioni, da marzo a D'Agostino online finalizzato alla condivisione maggio, sono stati realizzati dai 20 ai per il Gruppo emotiva, alla gestione della salute 200 interventi psicologici, rivolti ai Psicologi personale o dei propri figli e del propri soci e pazienti; in alcune re- UILDM nuovo adattamento. altà, come Chioggia, sono stati messi Tra le problematiche riferite, a disposizione di tutti coloro che ne I n una situazione tanto critica e l'angoscia per il futuro, la paura hanno fatto richiesta (utenti di altre caratterizzata da paura e incer- di contrarre il virus e di subire associazioni presenti nel territorio), tezza per il domani, UILDM ha ulteriori compromissioni dello a conferma del fatto che UILDM si cercato di offrire il proprio con- stato di salute, gli attacchi di panico colloca all'interno di una rete di soli- tributo sia favorendo azioni stru- dovuti alla sensazione di non aver darietà e collaborazione preziosa. mentali sia prendendosi cura della controllo sugli eventi e di vivere in Proprio il senso di comunità e di salute psicologica della propria un tempo “sospeso”. Le emozioni, rete, centrale nella filosofia UILDM, comunità, attraverso molteplici invece, emerse prepotentemente, e la volontà di supportare le Sezioni interventi e strumenti tra i più rico- sono state malinconia, noia, ansia prive di uno psicologo di riferi- nosciuti ed efficaci in questo campo, ma anche frustrazione legata alla mento, hanno dato vita, ad aprile, proposti in relazione all’evolversi gestione pratica della quotidianità, alla creazione del Punto d’Ascolto dell'emergenza. alle difficoltà con gli assistenti per- Nazionale, per stare accanto a Sono state 13 le Sezioni UILDM che sonali, spesso a una nuova gestione pazienti, soci e alle loro famiglie e si sono attivate da subito per garan- “autarchica” dei pazienti da parte permettere loro di usufruire gratu- tire ai propri utenti un supporto dei familiari, costretti a rinunciare itamente di un sostegno emotivo a psicologico efficace e la continuità a professionisti esterni e a svolgere distanza (telefonico e/o videoweb). dell'assistenza, con modalità a di- diverse funzioni (fisioterapista, Nato dall’impegno del Gruppo stanza e supporti informatici: molti insegnante, educatore) attingendo Psicologi UILDM, che volontaria- interventi professionali già presen- a nuove parti di sé e inseguendo mente ha deciso di offrire il proprio ti in sede, infatti, come i colloqui di nuovi equilibri. tempo e le proprie competenze, sostegno individuale o familiare, Sebbene non fosse semplice affron- è stata una grande conferma per quelli di parent training o le sedute tare questi temi, perché stretta- il gruppo stesso, che ha accolto la di psicoterapia sono proseguite in mente legati al vissuto personale proposta progettuale all’unanimi- diversa modalità (ascolto telefonico e alla storia pregressa di ciascuno, tà, confermando lo straordinario e in videochiamata). l'ascolto competente ed empatico senso di colleganza che unisce gli Inoltre, molte Sezioni hanno attiva- dei vari psicologi ha contribuito a psicologi UILDM di tutta Italia nel to nuovi servizi, come un monito- promuovere una maggiore consa- fronteggiare al meglio sfide sociali raggio telefonico specifico, colloqui pevolezza, una buona capacità di e sanitarie complesse come questa diagnostici con nuovi pazienti per resilienza e di accettazione della e che confidiamo possa costituire una corretta presa in carico e, nelle situazione e ha arginato il senso di una risorsa e un modello vincente sedi di Torino, Genova e Bologna, isolamento e di abbandono. anche per il futuro.
Dm 200 — Giu. 20 FUNDRAISI 24 = — SPIRITO DI di Francesco Grauso Fundraiser UILDM ADATTAMENTO D a febbraio scorso l’Italia è creto Cura Italia, ha permesso agli Cosa succede quindi nel rapporto stata sconvolta da un’e- ospedali di poter ricevere e gestire con i nostri donatori? mergenza sanitaria che si le somme raccolte in questi mesi. La nostra identità associativa deve è trasformata in pandemia. Tutti i Elemento totalmente nuovo nella rimanere salda, anche perchè ogni settori del vivere sono stati influen- normativa italiana. azione sociale, nasce per dare rispo- zati da questa situazione inedita sta a un bisogno e l’arrivo dell’emer- e ci siamo ritrovati chiusi in casa, Questa emergenza ha spinto tutti genza sanitaria non ha annullato con la paura di uscire. noi anche a una riflessione dedat- questo bisogno, ma l’ha accentuato. ta da uno scenario nuovo, che è Non spaventiamoci di chiedere! Inevitabilmente siamo stati spinti destinato a durare per un po’. Tutti Chi ha donato negli anni continuerà a rivedere le attività pianificate, i piani di raccolta fondi costruiti a farlo, se siamo stati bravi a coltiva- portandoci verso una fase di all’inizio dell’anno o meglio, alla re con loro una relazione duratura e incertezza e anche di disorienta- fine dello scorso anno, sono comple- basata sulla fiducia. mento. Anche il fundraising non ha tamente saltati. Non più raccolte di fatto eccezione, anzi è stato uno dei piazza, non più eventi di massa, non Le nostre raccolte fondi, a differenza primi ambiti interessati. più cene di beneficenza. di quelle nate per gli ospedali, non hanno come fondamento l’emergen- Come succede spesso nei periodi E a tutto questo si aggiuge un ulte- za del momento, ma sono il risultato di emergenze e di grandi calamità, riore elemento che potrebbe spin- di anni di relazione e di azione si attivano i fundraiser che amo gere le associazioni a fare un passo sociale. E sono il risultato di un la- definire “di cuore e di pancia”. indietro nella promozione delle voro di fiducia, fatto di resoconti, di Quelli che percependo il bisogno di attività di raccolta fondi. La paura progetti concreti, di aggiornamenti fare qualcosa di concreto scendono di non trovare un “pubblico” ricet- continui e di risultati tangibili. Ora in prima linea per portare aiuti tivo alla loro richiesta di sostegno, più che mai è necessario continua- lì dove il bisogno è nato, in modo perchè già sollecitato dalle tante re su questa strada, cambiando le violento e inaspettato, come in caso raccolte contro il Covid 19. modalità di fare raccolta, ma mai le di terremoto o alluvione. motivazioni alla base. Questi sono tutti fattori che devono Ma questi due mesi hanno visto spingere il fundraiser e l’asso- una particolarità che mai prima ciazione a tirare fuori un grande d’ora si era realizzata: una vera e spirito di adattamento. È necessario Parte integrante della propria esplosione di raccolte prendere coscienza del contesto che rubrica è la relazione che fondi digitali. Da uno studio fatto ci circonda e delle mutate condizio- si instaura con i lettori. da Italia Non Profit (italianonprofit. ni strategiche e di operatività. Allo — it/risorse/guide/dati-solidarieta-co- stesso tempo non possiamo snatu- Se hai un argomento che ronavirus) sono stati raccolti oltre rare l’identità della nostra realtà vuoi approfondire scrivimi 650 milioni di euro per sostenere associativa. Non possiamo ricon- a fundraising@uildm.it ospedali ed enti non profit. Si tratta vertire la nostra azione sociale, — di numeri importanti e di un attivi- come hanno fatto molte aziende che Insieme costruiamo uno stru- smo cittadino senza precedenti al da un giorno all’altro si sono messe mento utile a chi vuole far cre- punto che il Governo, con il De- a produrre mascherine. scere la propria associazione.
Dm 200 — Giu. 20 29 CARA VECCHIA La rubrica che non parla di disabilità TERRA — di Riccardo Rutigliano R ieccoci qui, nonostante o proprio a dispet- ma non di uomini. Sono animali. Già: alcuni cervi to del coronavirus, a guardarci intorno. stanno brucando nei giardinetti, mentre pavoni Perché, se non vogliamo perdere il senso fanno la ruota attraversando la strada e due volpi delle proporzioni, non dobbiamo mai smettere di si rincorrono sui tetti di un condominio. Siamo nel cercare di guardare “oltre il giardino”. E dunque, frattempo arrivati a un fiume che scorre vicino a cosa ci aspetta oltre il giardino, dopo due mesi di quella che sembra una fabbrica, eppure anche qui confinamento tra le mura domestiche dovuto alla c’è qualcosa che non va. L’acqua del fiume è priva di pandemia? Che mondo troveremo là fuori quando schiuma in superficie e limpida, trasparente come sarà nuovamente possibile percorrerlo in lungo nel nostro mondo ormai neanche i torrenti di alta e in largo, con tutte le cautele e le protezioni del montagna. In questo mondo poi, ce ne rendiamo caso? Certo, quando leggerete queste mie rifles- conto solo ora, c’è un gran silenzio… una quiete che sioni avremo ripreso già da un po’ a circolare più non viene interrotta dal suono di clacson, motori, o meno liberamente, ma forse non sarà ancora sirene. Eppure anche questo mondo, come il nostro, passato il senso di spaesamento che sono certo ci sembra abitato da esseri umani. Lo testimoniano coglierà in quel momento. Perché di tutte le cate- le case, gli uffici, le piazze. Ma dove sono dunque gorie che hanno dovuto ottemperare agli obblighi i nostri simili, su questo pianeta? Proprio quando imposti dal lockdown, noi persone con disabilità cominciamo a pensare che la civiltà che ha prodotto siamo state di sicuro quella più “ligia al dovere”. tutto questo si sia in qualche modo estinta, forse Dovere che era poi quello di restare a casa, per chissà, colta del tutto impreparata da una catastrofe evitare di subire il contagio o di contribuire a improvvisa, ecco che spuntano fuori i primi esem- diffonderlo. Così, a buon titolo possiamo essere plari della razza che abita questo pianeta. In effetti considerati una specie di esploratori spaziali, sono proprio simili a noi umani, salvo che indossa- catapultati in un mondo “altro”, un pianeta simile no mascherine e guanti in lattice. Notiamo anche al nostro mondo di origine, eppure diverso. Un un’altra differenza: questi esseri umani si sfuggono pianeta che ha città, monti, laghi, pianure proprio tra loro e se proprio sono costretti a riunirsi, lo come la nostra cara vecchia Terra. Simili, molto fanno separati da schermi trasparenti. Così, in defi- simili ai nostri, ma con delle differenze che magari nitiva, questo è proprio il pianeta Terra. Una Terra all’inizio ci sfuggono, non riusciamo a inquadrare, dove, in assenza dell’uomo, la natura ha provato a ma che più ci addentriamo in questo mondo nuovo riprendere spazio. E dove l’uomo, dopo un periodo e più si svelano ai nostri sensi. L’aria innanzitutto: di immobilità totale, sta ora cercando pian piano stiamo girovagando in città con la nostra carroz- di tornare a vivere, modificando le sue abitudini zina già da un po’ ma ancora non ci è capitato di sociali e le sue attività industriali, commerciali, tossire o di asciugarci gli occhi, che sono asciutti e agricole. Ma riuscirà davvero a cambiare i suoi stili non ci bruciano. E poi c’è il paesaggio urbano, così di vita? O non tornerà in breve tempo a tutte le sue uguale e così diverso rispetto a quello a cui siamo peggiori pratiche? L’uomo è sopravvissuto al virus. abituati. Vediamo infatti diversi assembramenti, Il mondo sopravviverà all’uomo?
Dm 200 — Giu. 20 MIIO IILL M O SATIRA 32 O F F I I C C O O 2→ Lavati spes- D I I S S T T R R O so le mani D L’autoigiene di chi possie- de un verbale d’invalidità è in genere molto difficol- tosa e perciò scarsamente VIAGGIARE abituale. In parole povere: è già un dramma fare la doccia una volta alla di Gianni Minasso settimana (rischi, fatica e INFORMATI freddo), figuratevi lavarsi le mani ogni mezz’ora. Meglio invitare a cena il Coronavirus. P er quel che può valere la credenza nella 3→ Evita il con- tatto ravvi- numerologia, il duecentesimo numero di DM resta comunque un bel traguardo. Spiace solo il doverlo festeggiare in frangenti così 1→ Resta a casa, esci solo per esigenze lavorative, cinato con persone che soffrono di infezioni respirato- problematici. Infatti, al momento in cui scriviamo, la lotta motivi di salute e rie acute al Coronavirus prosegue in tutto il mondo e i suoi esiti necessità appaiono ancora incerti come la pulizia di un bagno per Raccomandarlo è come disabili nell’autogrill. A questo punto, assodato che ridere Certo, state tranquilli, noi voler sfondare una porta può costituire un valido aiuto nelle situazioni stressanti sposati con la distrofia aperta per chi, come noi (e noi distrofichetti ne sappiamo qualcosa), gli estensori saremo ligi nell’evitare di “mio” e poi “distrofici” di questa rubrica hanno pensato di dedicare un po’ di portare a spasso la no- senza speranza, ha sempre spazio al Covid-19, un flagello peggiore della sabbia per le stra dolce metà. Del resto bandito anche i semplici carrozzine manuali. Così, in piena Fase 2, detti estensori si siamo abituati da una vita raffreddati manco fossero sono divertiti a estrarre dal sito del Ministero della Salute ad ascoltare i consigli tutti Hannibal Lecter. il quinto punto “Cosa posso fare per proteggermi?” della di chi ci invita a restare “Prevenzione e trattamento”, applicando poi questa man- ciata di consigli ai malati neuromuscolari. Comunque voi continuate a stare all’erta e… buon compleanno DM! confinati al nostro domi- cilio. Come, chi sarebbero costoro? Facile: i da noi 4→ Evita ab- bracci e strette di mano “sorpassati” nelle code al Mantieniti informato sulla diffusione della supermercato, i frustrati Non si può negare un cer- pandemia e adotta le successive misure di cercatori di parcheggio to sex appeal presente nel protezione personale senza contrassegno, gli corredo di noi accucciati impazienti passeggeri in carrozzina e quindi, Sì, informato, troppa grazia! Basta considerare la giun- degli autobus in attesa del sarà pure per captatio be- gla dei decreti ministeriali, le millanta autocertificazio- nostro incarrozzamento nevolentiae, sono sempre ni, la spada di Damocle delle conferenze stampa targate et similia. Esemplare la parecchi i normodotati Protezione civile, il ginepraio delle statistiche (asin- preveggenza dei Ladri di che ci si avvicinano. Ergo, tomatici, attualmente positivi, isolamenti domiciliari, carrozzelle, che già anni fa dobbiamo dimostrare tamponi, test, sub-intensive, trend settimanali, tassi di cantavano in Distrofichet- fermezza nello scansare letalità, R con zero eccetera), gli istrionici governatori to: “Sei malato, ‘n te se pò i baci degli impietositi di regionali, gli ansiogeni tiggì, gli invadenti social, le fake guardà, perciò a casa devi turno, siano essi ragazzi/e news e gli imperdibili “strumenti” di UILDM nazionale restà […]. C’hai una buona del Servizio civile, volon- (Bar virtuale, D-stanza, documenti della Commissione pensioncina, resta a casa tari bacucchi o zie munite medica, colloqui con gli psicologi eccetera)… in carrozzina”. di porri pelosi.
Dm 200 — Giu. 20 33 9→ Non prende- re farmaci antivirali e anti- 11 → Usa la ma- scherina nei contesti pubblici, biotici, a meno che lavorativi e, quando siano prescritti dal è il caso, anche in medico quelli domiciliari 5→ Nei contatti sociali man- tieni una distanza 7→ Evita l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri Ormai da secoli ci lan- ciamo senza paura nei considerati a ri- schio interpersonale di medicinali estremi come, Mission impossible. Infatti almeno un metro Bella questa. Per gente ad esempio, Cortisone e è perfettamente inutile come noi, condannata Spinraza. Quindi sapete tentar di spiegar alla Per aderire a questa a vita alle variopinte quanto ce ne può fregare nostra badante extraco- norma sarà sufficiente cannucce (usate anche di un qualsiasi Cosovir o munitaria come ci deve mantenere un’andatura per, orrore!, tracannare i Cosocillina! correttamente sistemare la zigzagante della sedia a bicchieri di birra), risulta mascherina sul grugno. Da rotelle e, insieme alla vista delle nostre temibili ruote schiaccia-calli, i cento una presa per i fondelli ‘sto “uso promiscuo”. Bah, meno male che non hanno 10→ Pulisci le superfici con disinfettanti a anni non capisce neppu- re come prepararci due spaghi al pomodoro come centimetri sufficienti per parlato dei cannoni di base di cloro o alcol dio comanda, immaginarsi osservare questo precetto maria! coi dpi… saranno anche di più. Difficile. Magari sarebbe 6→ Starnutisci e/o tossisci 8→ Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani anche giusto fare un po’ di pulizia, ma lo sporco te- nace e la polvere neolitica Post scriptum. Lo slogan più gettonato di questi tempi è stato “Andrà tutto in un fazzoletto di sedimentati su computer bene”. Sì, certo. Come quan- carta monouso e Superfluo. Con i nostri e mezzi attrezzati delle do, con le stesse parole, ci gettalo immedia- deboli muscoletti (vedi gli nostre italiche sezioni hanno consegnato la dia- tamente, poi lavati starnuti) non riusciamo sono in grado di resistere gnosi di distrofia muscolare bene le mani con neppure a peccare contro all’attacco congiunto di tre progressiva. E poi sappia- acqua e sapone o il sesto comandamento sottomarini nucleari. A mo benissimo com’è andata con soluzione idro- toccandoci ben altro che cosa servirebbe un sempli- a finire! alcolica e asciugale occhi, naso e bocca… ce strofinaccio umido? accuratamente Signore e signori, buo- nanotte. La popolazione distrofica, per ovvi motivi di fiacchezza muscolare, vanta una lunga tradizio- ne nello strozzamento in culla dei suoi starnuti, quindi non sussistono ri- schi di sorta (fa poi ridere l’arzigogolo di starnutire nell’incavo del gomito: impossibile, al massimo riusciamo a farlo sulla pancia). Quanto poi alla tosse, no grazie, usiamo già l’in-exsufflator.
Dm 200 — Giu. 20 41 DONN — di Silvia Lisena UNA STANZA per il Gruppo Donne UILDM PER ABBATTERE IL DISTANZIAMENTO È un periodo strano, questo. Le intervistatrici “ufficiali”, al mo- a chi non ha una disabilità, a chi per La pandemia ha ingarbu- mento, siamo io, Francesca Arcadu caso o curiosità si sta ritrovando gliato i fili che costituivano e Paola Tricomi, ma capiterà pros- davanti allo schermo a contemplare la rete del nostro equilibrio, met- simamente che qualcun'altra di noi due volti sorridenti. tendoci a nudo con la più intima condurrà alcuni incontri. I nomi Ecco l'arma più efficace per com- fragilità umana. delle ospiti? Beh, non posso svelare battere il rischio dell'isolamento La tecnologia si è profilata all'oriz- la sorpresa, ma dico certamente maggiore, ossia quello inconscio che zonte come possibile amica, ma, chi abbiamo già avuto il piacere di può mettere in atto chi è già domi- come accade, non sempre la rela- avere nel format: Marina Cuollo, nato dalla paura del virus: l'intratte- zione è partita nel modo giusto, ci è Simona Spinoglio, Anita Pallara, nimento che salva, che fa respirare voluto del tempo per ingranare. Laura Boerci, Kia Rouge e altre i cui e, per un attimo, ringraziare quello In fondo, è tutta questione di aziona- video possono essere rivisti in dif- stesso mondo malato per la presen- re motori che cerchino di frenare ferita sulla nostra pagina Facebook. za costante e ostinata di spiragli di l'assopirsi delle coscienze, delle Ma ci saranno anche Maria Chiara luce nonostante tutto. forze materiali e di quelle sociali. ed Elena Paolini, Valentina Bazzani, “Una stanza tutta per noi” andrà Essere vicini nella lontananza: con Chiara Bersani, Giulia Lamarca: ani- avanti ancora per qualche setti- questo proposito, un paio di setti- me meravigliose e diverse tra loro, mana; è possibile consultare il mane fa, noi componenti del Grup- che si raccontano sortendo l'effetto calendario delle interviste restando po Donne UILDM abbiamo abbozza- di un raggio di sole in una giornata sintonizzati sulla pagina Facebook to l'idea di un nuovo primo format nuvolosa. Il loro carisma, la loro dove verranno pubblicati di volta in da sviluppare attraverso la nostra spontaneità, la loro allegria è un volta i singoli eventi. I video restano pagina Facebook. In questi anni, toccasana che serve davvero come comunque sulla pagina, disponibili grazie alla nostra attività, abbiamo contraltare all'incertezza dell'attua- anche per chi non riuscisse a segui- avuto l'opportunità di entrare in le periodo. re le dirette. contatto con diverse donne con disa- Interviste ma ancor di più chiac- Non mancate, anche perché questo bilità che hanno saputo raccontare chiere tra amiche, con il bonus della è solo il trampolino di lancio per il loro mondo in una maniera estre- possibilità di interazione da parte molte, molte attività che abbiamo in mamente colorata e coinvolgente: degli spettatori, che hanno così serbo per voi! perché non rintracciarne alcune l'opportunità di commentare e di proponendo loro un'intervista in- rivolgere domande oppure osser- formale da fare in diretta? Ci siamo vazioni. E, grazie al potente mezzo messe subito all'opera raccogliendo di comunicazione quale Facebook consensi, e così è nata “Una stanza è, le vite di queste donne arrivano tutta per noi”, citando parzialmente proprio a tutti. Anche a chi non Virginia Woolf. conosceva il Gruppo Donne UILDM,
Dm 200 — Giu. 20 43 17 FERMARSI — PER RIPARTIRE di Anna Rossi Consigliere FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey) L ignano Sabbiadoro, 23 febbraio 2020, l’IPCH La voglia e la passione però non si sono fermate e si Euro Star Tournament si sta per concludere. L’I- sono trasformate in challenge online e in tante diverse talia del powerchair hockey è in campo a giocar- iniziative tra interviste, incontri e tornei online che si il primo posto contro la Finlandia. Partita frizzante, hanno animato i mesi di lockdown. Lo stop si è tra- dinamica e piena di rovesciamenti di fronte, eppure, sformato in opportunità, quella di ascoltare il cuore nell’entusiasmo dei tifosi si percepisce un chiaro velo di del movimento, di guardare allo specchio una realtà preoccupazione per un qualcosa che non si sapeva nem- che, accogliendo una nuova disciplina, dovrà necessa- meno troppo bene cosa fosse, ma che faceva paura. L’Ita- riamente evolversi e accettare di cambiare pelle e di lia conquista il primo posto, confermando che la nuova crescere ancora. Abbiamo l’occasione di raccontare e gestione di Mister Vittadello, pur dovendo ricostruire riscoprire le radici sulle quali la Federazione è stata co- quasi completamente un gruppo di cui pochissimi sono struita in 25 anni e ci ha lasciato una legacy e dei valori rimasti dopo la vittoria del Mondiale 2018, promette importanti, fondamentali per permetterci di ripartire bene in vista dell’Europeo 2020. Tra la premiazione e i e di farlo in modo costruttivo e riconoscente. festeggiamenti l’atmosfera viene minata dalle notizie Un video del 1994 del primo torneo nazionale di wheel- che non avevamo letto, o forse non avevamo voluto leg- chair hockey, ritrovato negli archivi di UILDM Milano gere o sentire, durante le giornate di gare precedenti. e pubblicato recentemente da FIWH, ha reso evidente Il giorno dopo, ripartendo alla volta di casa, per quan- quale sia stata l’evoluzione ma anche quale siano e deb- to non sapessimo ancora bene cosa sarebbe successo, bano essere, ancora oggi, i valori di base della nostra avevamo la sensazione che, forse, quelle sarebbero state proposta sportiva: la gioia e la voglia di divertirsi, la le ultime gare di powerchair hockey. Una sensazione volontà di condividere una opportunità e una esperien- diventata poi realtà: i rinvii, le gare annullate prima za, la passione e l’amore per lo sport per qualche giornata, poi per settimane, lo spostamen- e per il prossimo. Perché, come to dell’Europeo a maggio/giugno 2021 hanno portato ha detto anche il presidente FIWH a prendere una decisione sofferta e difficilissima, federale Antonio Spinelli ci- che nessuna Federazione Sportiva, di qualsiasi grado o tando Jean Giraudoux: “Ci levatura, avrebbe voluto prendere: annullare la sta- sono epidemie di ogni ge- gione 2019/20. Significa che non ci sarà l’assegnazione nere; l’amore per lo sport è di nessun titolo di Campione d’Italia, non ci saranno un’epidemia di salute”. retrocessioni dalla serie A1 e promozioni dalla serie A2. Significa che viene sospesa anche la Coppa Italia FIWH- UILDM con la speranza di disputare le Final Four entro dicembre 2020. Nell’anno del 25esimo anniversario del- la Federazione Italiana Wheelchair Hockey, nell’anno in cui il nome FIWH sarà cambiato in FIPPS (Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport), in cui oltre che scendere in campo con il powerchair hockey saremmo scesi anche con il powerchair football, fermarsi non era davvero previsto o prevedibile, ma era, e continua a essere, la cosa giusta da fare.
Dm 200 — Giu. 20 51 17 GIOVANI PARLANO VITA INDIPENDENTE DI GIOVANI I — Gruppo Giovani NON SIGNIFICA UILDM SOLO “VADO A VIVERE DA SOLO” V ita indipendente. Due parole che racchiudono giovani UILDM e questa, dal punto di vista associativo, al loro interno tante sfaccettature. Ma cosa è sicuramente una bella conquista.” vogliono dire veramente? Vita indipendente è libertà. È una condizione della Parlaci del progetto “Si fa presto a dire vita alla quale le persone devono tendere e che riguar- vita indipendente”. da tutti, non solo le persone con disabilità. M: Il progetto parte dall’assemblea nazionale di La vita indipendente è anche un diritto, come san- Lignano Sabbiadoro 2019, dove il Gruppo Giovani ha cito dall’articolo 19 della convenzione ONU sui diritti deciso di porre la propria attenzione sulla tematica delle persone con disabilità, all’interno del quale viene dell’essere protagonista della propria storia. Siamo riconosciuto il diritto alle persone con disabilità ad 12 ragazzi: ognuno nel proprio ruolo e ambito decide essere incluse in maniera piena e partecipe in ogni e organizza la progettazione della Vita indipendente, contesto nella società.Ogni giovane sogna una vita con l’aiuto di Olivia Osio, progettista sociale di UILDM indipendente, centrata su di sé, sulle proprie possibili- Bergamo. Abbiamo scritto il progetto e ora ci trovia- tà, sui propri orizzonti. Vita indipendente non signi- mo nella sua fase iniziale, che abbiamo organizzato fica soltanto “vado a vivere da solo”, soprattutto se si in due livelli: il primo è più tecnico e corrisponde alla convive con un costante e necessario bisogno di aiuto. formazione sul diritto alla Vita indipendente. Avvie- Con questo termine racchiudiamo tante tematiche, ne attraverso gli incontri con vari esperti che hanno dalla vita di tutti i giorni, agli studi, sino al lavoro, gli già affrontato il tema. Il secondo ha a che fare con spostamenti e il proprio tempo libero. l’esperienza: raccoglieremo e racconteremo le storie, i sogni e le prospettive di giovani adulti che vogliono Il Gruppo Giovani UILDM ha deciso di intraprendere fare Vita indipendente. Le due attività vanno di pari un percorso di formazione, ricerca e sperimentazio- passo: da una parte ci formiamo, dall’altra raccontia- ne per padroneggiare meglio questo tema difficile. Il mo esperienze dirette. progetto ha preso vita con il nome “Si fa presto a dire vita indipendente” e avrà una durata stimata di 3 anni, Come si svolgerà la fase formativa? a partire da maggio 2020. M: Approfondiremo il tema in modo condiviso, fronta- Il riferimento del Gruppo Giovani sarà la consigliera le e trasversale in modo che ogni giovane si senta libero Nazionale Marta Migliosi, membro attivo del gruppo. di domandare e riflettere. Ci sarà una calendarizza- Le abbiamo fatto alcune domande. zione degli incontri formativi a cui potersi collegare. Successivamente, attraverso l’esperienza dei ragazzi Come nasce il Gruppo Giovani UILDM? del Gruppo Giovani delle Sezioni, si avvieranno vere e M: Riprende vita da un percorso nato ormai 3 anni fa. proprie sperimentazioni come weekend in autonomia, Mi è stato chiesto di entrare nel Consiglio nazionale vacanze o gruppi di lavoro, per andare fuori dal pro- per concretizzare il “cambio generazionale”, un vero e prio contesto abitativo. proprio processo in itinere che ha avuto inizio con la mia elezione. Il passo successivo è quello di mettere gli Vita indipendente. Un sogno per tutti i giovani e, stessi giovani a capo del gruppo portandoli a pensare ai lasciatecelo dire, un sogno anche per noi.
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