TIPS AND TRICKS! Che cos'è il processo di mastering? Qual'è il suo scopo primario all'interno di una produzione? come si è evoluto negli anni? ...
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TIPS AND TRICKS! Che cos’è il processo di mastering? Qual’è il suo scopo primario all’interno di una produzione? come si è evoluto negli anni? Cari amici “smanettoni”: chi tra voi ha già “Anche se il mio prodotto ora non suona fare un passo indietro, rispondendo insieme sentito parlare di mastering? Un po tutti bene tanto poi lo sistemiamo col mastering”, ad alcune classiche domande, prima di suppongo. E quanti tra voi hanno già oppure: “Vorrei che il mio disco suonasse approdare al nostro fantastico tutorial. provato a cimentarsi con questa difficile forte come l’ultimo di quell’artista super Qual’è la definizione di mastering? pratica? Altrettanti vero? Mi sembra di famoso”. Ecco. Vorrei cominciare Se dovessi dare una definizione di mastering vedervi. L’amico che domanda un dichiarando a gran voce (una volta per (comprensibile ai più), potrei semplicemente mastering del proprio lavoro tutte), che il processo di mastering non descriverlo come una sorta di collegamento, (probabilmente a costo zero perché tanto possiede capacità magiche o tra la fase di mix e quella di stampa del disco. lo fate per passione), e voi lì, chini sul salvifiche, ergo, scordatevi (con buona Alla fine del procedimento avremo infatti il tablet, notte dopo notte, scorrendo tra le pace dei sensi e dei vostri “clienti”), che un master, ovvero il prodotto pronto per essere infinite pagine dei blog di settore, senza brano registrato nella taverna di casa possa stampato o diffuso tramite i classici mezzi di cavare un ragno dal buco. Ho forse essere candidato ai Grammy Award, come comunicazione (radio, internet ecc). indovinato? Non disperate, anzi, lasciatevi best engineered album. Detto questo, ci alle spalle le frustrazioni del caso (so bene tengo inoltre a sottolineare che i cosiddetti Per quale ragione la fase di come ci si sente credetemi) e dedicate una artisti big, hanno budget, studi, mastering è considerata tanto buona mezz’ora alla lettura di questo professionisti e macchinari, che noi comuni fondamentale quanto delicata? articolo. Sia chiaro, non ho la benchè mortali possiamo soltanto sognare. Quindi? Se proviamo ad immaginare l’azione del minima pretesa di farvi diventare dei Come sopra, dimentichiamoci che il nostro mastering su una traccia audio come una sorta master engineer, spero soltanto di disco masterizzato sul portatile con plug-in di lente d’ingrandimento, attraverso la quale facilitarvi le cose in futuro, andando in craccati (vi vedo), suonerà forte come saltano all’occhio tutti i dettagli (e ahinoi ), primis, a sfatare le leggende l’ultimo di Mr. X che abbiamo sentito anche tutti i difetti, è facilmente intuibile metropolitane che aleggiano attorno a passare in radio. Bene. Ora che abbiamo le quanto delicato e fondamentale sia questo questo fantomatico procedimento. idee un po più chiare (o almeno spero), passaggio, al fine di ottenere un buon Proviamo con qualche esempio (e rispetto a quello che possiamo o meno risultato finale. fidatevi, potrei citarne a centinaia): aspettarci dal mastering, proviamo a RICORDATE!! Il mastering non possiede un potere mistico e non avere la possibilità di risolvere i difetti del lavoro a monte, avrà come effetto soltanto quello di farci ritrovare gli stessi difetti ingigantiti alla fine del mastering stesso. Per contrasto un disco correttamente composto, registrato e mixato, avrà la possibilità di massimizzare il suo potenziale sonoro se opportunamente masterizzato.
2 Quali sono le finalità del mastering? Il primo compito da attribuire al mastering è quello di eliminare definitivamente (o quanto meno ridurre il più possibile), le imperfezioni raccolte dal nostro progetto durante le diverse fasi di produzione. Altra prerogativa (probabilmente più conosciuta), è quella di massimizzarne il suo potenziale sonoro (maggior loudness o maggior sensazione di volume) e ottimizzarne la resa (in Una tipica “cutting room” per l’incisione del disco master. termini qualitativi), rispetto al supporto disco (composto da materiale metallico su cui verrà stampato. Troppo oppure da cera). Con la successiva schematico? State sereni. Riprenderemo a introduzione del microfono e breve il discorso, approfondendolo dell’amplificatore elettronico (siamo circa a durante i vari step della nostra “guida al metà degli anni ’20), tale processo si mastering”. trasforma, diventando di tipo elettro- Come si è evoluto il processo di meccanico, ovvero i torni utilizzati per mastering nel corso della storia? l’incisione del master, iniziano ad essere Ci siamo quasi ragazzi. L’ultimo spazio Tecnico al lavoro su Ampex model 200. controllati elettricamente. all’interno di questo preambolo (in linea L’introduzione sul mercato del con l’ultimo vero sforzo di attenzione L’avvento del nastro magnetico. Sul finire del 1940, l’industria discografica primo vinile stereofonico. richiestovi), è riservato ad alcuni cenni storici riguardanti il processo di subisce una prima epocale rivoluzione, con Ci troviamo ora catapultati nel 1957, anno mastering. Vi siete mai chiesti da dove ha l’avvento del nastro magnetico. Questo nuovo importantissimo per tutti gli amanti del avuto origine il tutto? No? Vediamolo supporto (brevettato per l’audio dal tedesco giradischi (e non solo). Come mai? Viene assieme. Nei primissimi anni Fritz Pfleumer sulle basi del registratore a filo introdotto sul mercato il primo vinile dell’industria discografica (per intenderci magnetico), apre di fatto le porte ad una stereofonico, supporto che pavimenta la agli inizi del ‘900), tutte le fasi del nuova gestione del processo di mastering. Il strada per tutto il concetto di audio Hi-Fi processo di registrazione e mastering, supporto master comincia quindi ad essere (alta fedetà). Alla stregua di quanto successo venivano archiviate mediante un inciso in maniera del tutto indipendente con l’invenzione del nastro magnetico, procedimento meccanico. La (spesso addirittura in un secondo momento), anche in questo caso la figura del master performance, passava quindi attraverso dalla registrazione. Uno dei primi modelli (se engineer (meglio noto come cutter un corno acustico e il disco master veniva non probabilmente il primo in assoluto), di engineer), si evolve in qualcosa di sempre creato proprio dal diretto trasferimento registratore a nastro è l’Ampex Model 200. più complesso. La richiesta del cliente di energia acustica, dal diaframma del Chiaramente, a fronte di quanto detto, anche i diventa infatti quella di far suonare “più corno utilizzato per la registrazione, ad compiti e le competenze del master engineer forte” il proprio disco, nel tentativo di un tornio, che solitamente si trovava (che fin qui era un semplice “transfer mascherare il fastidioso rumore di fondo ubicato in una stanza adiacente a quella di engineer”), iniziano a diventare sempre più introdotto dalla registrazione (su nastro). presa. La testina d’incisione (chiaramente specifiche e fondamentali. Parte del suo lavoro Come soddisfarla? Impiegando in maniera presente sul tornio), guidata dall’energia consisteva nel trovare il giusto connubio tra il assolutamente pioneristica per l’epoca, acustica trasferita dal corno, scriveva in volume in ingresso sul macchinario e i vari alcuni processori (soprattutto equalizzatori e tempo reale un solco sulla superficie di un parametri del tornio utilizzato per l’incisione. compressori), specificatamente dedicati.
3 L’era digitale: Il supporto cd, il Come approcciare al mastering audio? Ecco a voi la mia mini guida in video tape recorder. esclusiva. Alle porte degli anni ’80, grazie Bene, se avete superato senza intoppi il “viaggio temporale”, siete sicuramente pronti ad soprattutto alla nascita del compact disc, i affrontare al meglio la presente mini guida al processo di mastering. Partiamo? Come abbiamo vari processi elettro-meccanici raccontati riassunto brevemente qualche riga più in alto, il mastering ha il compito di lavorare sulle fin qui, cominciano ad essere caratteristiche dinamiche, spettrali e spaziali dei brani, massimizzandole in base al supporto gradualmente sorpassati (e sostituiti), finale e uniformandole nei brani di uno stesso album. Ma come s’interviene sulle caratteristiche dall’introduzione negli studi della nuova appena citate? Per operare tali modifiche il nostro programma musicale viene fatto passare tecnologia digitale. Un primo assaggio di attraverso una catena di mastering (ovvero un certo numero di dispositivi collegati in serie). questa transizione è il video tape recorder, Anche se chiaramente non esistono schemi prestabiliti o regole auree, proviamo a valutare macchinario partorito per il supporto U- assieme quella che potrebbe essere a tutti gli effetti una classica mastering chain. Matic e riadattato nell’ambito dell’audio 1) Equalizzatori. professionale (tra i più famosi Credenza vuole (e ve ne sarete fatti un’idea questo stadio di equalizzazione iniziale ha annoveriamo il Sony PCM 16-30). E il leggendo i vari blog), che siano i processi la fantastica capacità (se ben utilizzato), di master engineer? Come sempre si adatta dinamici (finalizzati a massimizzare il volume di “separare il mix”, facendo riemergere alle nuove esigenze del mercato. un brano), a rappresentare il passaggio più magari strumenti rimasti “troppo sotto”. Il primo software dedicato al Ciò nonostante gli interventi devono importante di un mastering, mentre in realtà mastering. l’anello fondamentale è probabilmente quello essere sempre molto delicati se non si Eccoci finalmente entrare in epoca di equalizzazione. Questo primo passaggio vuole rischiare di svuotare il contenuto moderna. Siamo nel 1989 quando la nota della catena, ha il delicato compito di “scolpire” spettrale del brano. Liberare il missaggio ditta Sonic Solution, presenta al mondo il il mix, liberandolo da tutte quelle frequenze da frequenze troppo ingombranti evita primo software dedicato esclusivamente al inutili (in particolar modo eventuali risonanze inoltre che queste vadano ad innescare il mastering. Questa sconvolgente attorno a qualche banda frequenziale). successivo stadio di compressione, senza innovazione, permette di accorciare Giustamente vi starete chiedendo: “Quali che ce ne sia bisogno. Proprio per questa notevolmente i tempi tecnici, bypassando frequenze vanno tagliate?” Beh, questo è ragione, l’unico consiglio che mi sentirei di il lungo processo di codifica e decodifica praticamente impossibile dirlo, in quanto ogni dare circa l’eq in fase di mastering, dei dati attraverso le macchine DAT mix possiede i propri strumenti musicali uniti riguarda uno dei tagli tipici usati prima del (digital audio tape), in favore del più ad eventuali errori ereditati durante le fasi compressore. Una pratica comune consiste rapido (per l’epoca), processing tramite precedenti al lavoro di mastering. Oltre a infatti nel tagliare con un filtro passa alto computer. Il master può ora essere ora contenere il rischio di massimizzare un abbastanza pendente (anche fino a 36db scritto direttamente su CD. programma musicale tonalmente sbilanciato, per ottava) le frequenze al di sotto dei Internet ed MP3. 30/40 Hz (naturalmente la frequenza di Il nuovo millennio. L’ MP3 (per esteso Moving Picture Expert Group-1/2 taglio varia in base al genere musicale e al L’inizio del nuovo millennio, coincide Audio Layer 3) è un algoritmo di compressione audio di singolo caso). Questo taglio fa sì che le per gli operatori del settore audio tipo lossy, sviluppato dal gruppo MPEG, in grado di frequenze basse rimaste siano più professionale, con la fine di un ciclo. ridurre drasticamente la quantità di dati richiesti per intellegibili e che la grande quantità di Grazie ad una tecnologia informatica memorizzare un suono, mantenendo comunque una frequenze subsoniche (in genere presente sempre più performante, tutto il lavoro riproduzione accettabilmente fedele del file originale ma non udibile), non vada ad innescare da di processing effettuato attraverso le non compresso. La sua rapida ascesa nel campo audio sola i nostri compressori. macchine DAT (digital audio tape), viene (in sostituzione a formati come .wav o .aiff), è da definitivamente abbandonato. Diamo attribuirsi soprattutto all’avvento di internet e all’ utilizzo sempre più costante di programmi per il music quindi il benvuto al mastering moderno. streaming (come Spotify o iTunes) anche da mobile.
4 2) Processori d’immagine Purtroppo (al pari di quanto visto per gli equalizzatori), non esiste stereofonica. una risposta univoca. Il mio Come ogni altro intervento in fase di consiglio è (nuovamente), quello mastering, anche le operazioni di utilizzare le nostre fantastiche sull’immagine stereofonica hanno orecchie e (magari), dare una principalmente finalità “curative”: piccola sbirciata agli strumenti di pertanto, prima di agire, assicuriamoci metering presenti su qualsiasi sempre che il seguente step sia Plug-in di stereo imaging targato Waves. DAW. strettamente necessario. Bene, la cosa su cui dobbiamo focalizzare l’attenzione, è 3) Processori di dinamica. che la “potenza” RMS del nostro brano, Occhio!! non risulti eccessivamente sbilanciata tra il Prima di addentrarci assieme in questo terzo Il compressore abbassa il gain, non lo canale sinistro e quello destro. Questo punto, propongo un brevissimo ripasso aumenta! La possibilità di ottenere un comportamento “difettoso”, potrebbe sull’argomento. Ricordate tutti cos’è la incremento di “volume” è frutto del infatti significare l’innesco dello stadio di dinamica? Si? No?! Rinfreschiamoci la controllo di make-up gain, che compressione in maniera non uniforme tra memoria. La dinamica, o gamma dinamica, è recuperando i dB persi, ci restituisce in i due canali (utile quindi riequilibrare la l’intervallo di livello misurato solitamente in uscita dal compressore un segnale con distribuzione del volume prima di deciBel, tra il picco di minore e quello di meno escursione dinamica, quindi con procedere con gli altri processi). Ma come maggiore intensità di un segnale. Detto in un volume maggiore. facciamo ad accorgercene e quindi a parole povere (anche se non proprio intervenire? Innanzitutto utilizzando le tecnicamente corrette), la differenza in nostre bellissime orecchie e in aiuto deciBel tra il suono di volume più alto e E il compressore multibanda? aprendo qualche plug-in di stereo imaging quello più basso. Che cos’è quindi un Un compressore “multibanda” è in grado di presente (anche come nativo), su processore di dinamica? Un processore suddividere lo spettro del segnale in qualunque DAW. Altro tipico intervento dinamico è un dispositivo in grado di agire sul diverse bande di frequenza e di applicare (naturalmente dello stesso genere), gain, cioè sul guadagno di un amplificatore, quindi una compressione mirata solo ad tenendo conto di alcuni parametri. I alcune specifiche frequenze. In fase di potrebbe essere dettato dalla necessità di processori dinamici si dividono in espansori di mastering, una compressione su diverse adattare il brano ad uno specifico supporto bande frequenziali sarà più accurata e di stampa, come ad esempio il vinile (per dinamica (expander e gate) e compressori di ottimizzata di una semplice compressione maggiori informazioni leggi il box dinamica (compressore e limiter). Abbastanza “full-band”. sottostante), oppure in termini crativi, per semplice vero? Bene, per adesso ci allargare o restringere l’immagine occuperemo solamente dei compressori dato che, come abbiamo detto precedentemente, il 4) Post. Equalizzatori. stereofonica regalando una diversa spazialità al mix. nostro fine durante il mastering è quello di “Un’ulteriore stadio di equalizzazione? Ne ridurre la gamma dinamica di un programma sei sicuro?” Proprio così. Diciamo che L’immagine stereo e il vinile?! musicale, per guadagnare un po’ di “volume”. (quando presente), questo stadio di Come impostare allora il nostro beneamato equalizzazione ha il compito di recuperare La testina di lettura dei giradischi non è in grado di riprodurre frequenze basse compressore? Solitamente si opta per un le frequenze perse in fase di compressione che differiscano tra canale destro e rapporto di compressione minimo (ad (solitamente le alte). Inoltre rappresenta sinistro senza “saltare”. Per questa esempio 1.5:1), unito ad una soglia bassa, un l’ultima possibilità per modellare lo spettro ragione, volendo stampare il nostro attacco lento ed un rilascio medio. “Ma del nostro brano. Non è ovviamente una disco su vinile, bisognerà restringere in quanto bassa dev’essere settata la soglia? E a regola, ma, di solito, in questo stadio si mono tutte le frequenze basse al di sotto dei 100Hz. quanto devo regolare attack e release?” tende ad amplificare piuttosto che tagliare.
5 5) Riverbero. 7) Dither. Considerazioni. Potrebbe suonare strano, ma in fase di Bene, siamo giunti all’ultimissimo anello della Trattare i brani di un disco (come mastering, il riverbero viene utilizzato (ove catena di mastering: il dither. Questo appena visto), tramite un’unica catena di previsto e con molta cautela), per donare particolare elemento si utilizza una sola volta (e processing, tende a svolgere un’azione un senso di uniformità alle diverse tracce soltanto nel caso in cui il formato di uniformante sul suono; anche lo stesso presenti in un disco. Sebbene si tratti destinazione è digitale .wav, .aif, .mp3 riverbero, se utilizzato correttamente, fondamentalmente dello stesso dispositivo etc.), quando si passa da un valore di bit depth può aiutare nel perseguire tale scopo. usato durante il missaggio, quello che più alto ad uno più basso. Solitamente questo Ricorda: questo non vuol dire determina la differenza sostanziale sono i passaggio viene fatto proprio alla fine del assolutamente che tutti i brani di un diversi setting dei parametri. Tempo di mastering, in quanto per tutta la sequenza album necessitano degli stessi riverberazione e dimensioni della stanza produttiva (dalla registrazione al mastering, interventi. Molti dei punti elencanti simulata, dovranno ad esempio essere passando per il missaggio), si preferisce all’interno della presente guida, ridotti ai minimi termini. mantenere il bit depth (e anche la frequenza di possono tranquillamente essere campionamento), al valore più alto consentito bypassati ove non sia richiesto il loro 6) Limiter. dal sistema. Il dither è fondamentalmente un intervento. Concludendo, non Il limiter è l’ultimo processo dinamico della rumore casuale, che ha come ampiezza la più dimentichiamo l’importanza vitale del nostra master chain ed ha come primo piccola unità offerta dal valore di bit depth di lavoro fatto a monte (bilanciare i volumi scopo, quello di imporsi come soglia destinazione che selezioniamo (ad esempio ed amalgamare i contenuti spaziali e invalicabile (0dBFS del dominio digitale, 16bit nel caso del cd audio) e ha come effetto spettrali delle diverse tracce presenti nel soglia oltre la quale occorre la distorsione), quello di sommarsi al segnale originale, programma musicale), senza il quale per i transienti più veloci. In fase di rendendo meno brusche le transizioni. tutto il lavoro di mastering, perderebbe mastering viene utilizzato essenzialmente Proviamo a rendere più comprensibile questo gran parte del suo significato. come loundness maximizer, ovvero passaggio, prendendo come spunto l’immagine “massimizzatore di volume”. fotografica sottostante. Non scordarlo!! Dosare con attenzione!! Tutti i processi che abbiamo descritto, hanno un alto potenziale Essendo il limiter un distruttivo nei confronti del mix che compressore dinamico molto viene portato in uno studio di aggressivo, molto pronunciato mastering. Per questa ragione ogni sarà anche l’effetto di anello della catena, deve operare il incremento di volume che si più piccolo intervento possibile riesce ad ottenere. mettendo in atto un compromesso tra il suono iniziale del mix (che non va assolutamente stravolto) e il suono che s’intende raggiungere. Come si evince dalla grafica, passando dal file iniziale che possiede una risoluzione di 8 bit, ad un secondo file con risoluzione di 1 bit (operando un troncamento netto dei bit), si ottiene come risultato una considerevole perdita di dati. Nell’ultimo esempio a destra invece, il troncamento dei bit è operato con l’aggiunta del dither, cosa che si traduce in una immagine più profonda e meno distorta, con più particolari Plug-in di limiting targato Waves. conservati rispetto all’originale.
6 Ottimo ragazzi, lasciataci alle spalle anche la parte di Il load out. PQ Code, ISRC?? Che mini tutorial (molto mini a dir la verità), inerente ad Diametralmente opposto al load in confusione!! un’ipotetica catena di processing, strizziamo ora (poichè avviene esattamente dopo la fase Il PQ code è il codice di base l’occhio a tutti quei procedimenti (e accorgimenti), di processing descritta nelle pagine più in supportato dall’Audio CD e contiene effettuati nella fase precedente (load in) e successiva ad alto), il load out (letteralmente: scarico), le informazioni basilari del nostro essa (load out), che spesso vengono sottovalutati, ma è il supporto di scarico emesso dallo disco come ad esempio l’inizio e la che in realtà sono la vera essenza del mastering. Sì lo so fine delle varie tracce, le pause, la studio di mastering e indirizzato alla che state già provando la master chain sopraccitata sul fine del disco, gli ISRC e il codice fabbrica di stampaggio, che emetterà a disco del vostro amico, dedicatemi però ancora qualche UPC. La lettera P controlla i pause sua volta il vero master tramite “glass minuto e prometto che non ve ne pentirete. music flag, mentre la lettera Q è master” (per saperne di più leggi il box a codificata (dai lettori di nuova pagina 8 di questo elaborato). Ma quale Il load in. generazione) e contiene informazioni requisiti deve avere il nostro supporto Con il termine load in (per chi non mastica come TOC, ISRC e copy protection pre-master per essere ricevuto l’inglese:carico), s’intende appunto il supporto “di flag. L’ ISRC (International Standard correttamente dalla stamperia? Parlando carico” dello studio di mastering, ovvero (per dirla in Recording Code), è un codice di Cd-audio sono essenzialmente tre: parole povere), il supporto sul quale sono presenti tutti standard internazionale di 12 audio digitale stereo PCM lineare 44.1 i bounce dei vari full mix (se chiaramente si tratta di un caratteri, per l'identificazione kHz 16 bit, Timecode standard a 30 fps album), consegnato nelle mani del master engineer, univoca di registrazioni musicali o non standard a 75fps (CDtc) e PQ audio e video. direttamente dallo studio di mix. Attualmente il code (i quali includono tracce del disco, metodo di consegna più comune, sono file in alta registratore U-Matic come enfasi on/off, copy protect, isrc e cd risoluzione (su cd, hard-disk ecc.), tuttavia, ove siano supporto di registrazione. L'output text). E quali formati di “scarico” presenti supporti di carico particolari, è buona regola standard del Sony PCM-1600 era accettano questi stabilimenti? Domanda contattare con anticipo lo studio di mastering. uno "pseudo video" in formato interessante vero? Ripercorriamo a 525/60, che appariva visivamente ritroso la strada menzionando alcuni Curiosità: “Quali sono stati i vari come un insieme di quadrati formati storici. vibranti che potevano essere supporti di carico nel corso della U-Matic. videoregistrati. storia?” U-matic è un formato di videocassette Lo sapevi che?? introdotto sul mercato dalla Sony Tra i supporti di carico analogici annoveriamo: (standardizzato poi mediante un accordo Il Sony PCM-1600 fu il primo tra Sony, JVC, Matsushita e cinque sistema usato per la • 1/2" a 30 ips + Dolby SR; produttori non giapponesi), nel 1971. La realizzazione dei compact disc • 1/2" a 15 ips + Dolby SR; • 1/4" a 15 ips (semipro). sua peculiarità consisteva nell’ utilizzare nei primi anni 80 e la una videocassetta per contenere il nastro frequenza di campionamento Mentre tra i supporti digitali lo-bit troviamo: magnetico, a differenza dei precedenti dei CD audio (44.1 kHz ), si • CD-R; sistemi a bobina aperta. Nel mondo basa proprio sul calcolo • DAT. ottimale di aggancio del dell’audio professionale è stato E per finire tra i supporti digitali hi-bi impiegato (soprattutto negli anni ’80), sincronismo orizzontale dell'U- ricordiamo: come sistema per la registrazione in matic. Anche i successivi • Supporti speciali (Es: DAT a 24 bit); dominio digitale e (non di rado), anche modelli di PCM come il 1610 • Files a 24 bit (.wav, .aiff, ecc.); come load out in fase di master. In che o lo storico 1630 hanno • Bit splitting utilizzando MDM e modo? Scopriamolo assieme. Il continuato ad usare nastri U- processori audio. processore Sony PCM-1600, usava un matic come supporto.
7 CD-R e PMCD. DDP. E il mastering per la Altro supporto accettato dalle fabbrica di Il formato attualmente più adottato è un distribuzione on-line?! stampa è il comune Cd-R. Seppur consapovoli pacchetto dati codificato secondo il protocollo DDP (Disc description Dopo aver letto tutto d’un fiato la parte dei suoi limiti in termini di affidabilità e protocol). La caratteristica primaria, che inerente al load out nei diversi formati, accuratezza, è tutt’ora uno dei più utilizzati lo rende appetibile all’utente giustamente vi starete domandando: “E per come load out in fase di mastering, poichè professionista, è la possibilità di la distribuzione dei brani on-line come facilmente reperibile sul mercato e di costo effettuare una verifica dei dati codificati funziona? Non mi sembra tu ne abbia relativamente basso. Sorpresi? Lo so, ora vi e della quantità di errori, velocizzando parlato”. Avete pienamente ragione. In starete chiedendo: “cosa intendi per scarsa così il processo di stampa. Tale formato effetti, soprattutto negli ultimi, anni la affidabilità e accuratezza? Io li uso e mi trovo può essere scritto in due differenti crescita esponenziale delle piattaforme bene”. Mettiamola così: vi sarà sicuramente versioni (1.0 e 2.0), che consistono digitali per il music streaming capitato di “masterizzare” un Cd-R sul vostro nell’inserire i codici PQ in testa o in (rigorosamente in formato lossy come pc, per poi accorgervi che non veniva letto coda al blocco dati). Peculiarità del 2.0 è .Mp3 o .AAC), ha portato all’introduzione correttamente una volta inserito nello stereo. inoltre la possibilità di modificare i PQ in fase di mastering di determinati Ecco, questo “scherzo”, (che potrebbe essere code, senza dover effettuare nuovamente accorgimenti (e verifiche), nella fase post- legato alle troppe impronte di dita/graffi, sulla il processo di scrittura dati. La fregatura? codifica. Tuttavia, nella stragrande superficie o peggio errori in fase di scrittura), Non è universalmente accettato come maggioranza dei casi, il mastering realizzato dimostra ahimè quanto appena detto. Sia l’1.0. Domanda: “Avete idea di come per la stampa su cd, viene mantenuto come chiaro, durante un semplice utilizzo domestico viene inviato il DDP all’industria che si riferimento anche per la distribuzione via possiamo anche fregarcene della sua fragilità, occupa della stampa dell’album?” No? web del prodotto. ma capite da soli che un utilizzo professionale è tutt’altra cosa. E allora? Come ovviare al Beh, in questo caso, essendo un problema se voglio comunque sfruttare i procedimento abbastanza recente, non Formato AAC. (pochi) pregi del Cd-R? Partiamo dal dovrebbe essere di difficile compresione. Acronomo di Advanced Audio Coding, è uno presupposto che per un corretto processo di Suppongo conosciate tutti il concetto standard Apple, usato di default da iTunes scrittura il master dev’essere scritto in un unico d’immagine disco: ecco, semplicemente quando si importa musica. Funziona in modo passaggio, criterio che il masterizzatore viene creata un’immagine disco del analogo all’MP3, e a parità di bitrate, occupa lo consumer e il relativo software di DDP, che viene successivamente inviata stesso spazio. La differenza è nel modo con cui alla stamperia tramite protocollo ftp. tratta la compressione. In parole semplici, masterizzazione non soddisfa. I nostri sistemi “riassume” la musica in modo diverso. Secondo casalinghi prevedono infatti l’interruzione del Pratica meno diffusa (usata soprattutto molte persone suona meglio dell’MP3. Adatto processo di scrittura tra una traccia e l’altra, come backup), è lo “scarico” del DDP su soprattutto a chi usa iPhone e iPod per ascoltare introducendo così nel disco degli errori di tipo nastro Exabyte da 8mm. la musica. E32 (per intenderci quelli che avvertiamo come i classici “salti”). Ecco perchè alcune workstation di mastering ,come ad esempio Quali sono le principali piattaforme per il music streaming? Sounblade di Sonic Studio, sono in grado di Tra le principali piattaforme per il music streaming troviamo: Spotify, produrre un formato chiamato PMCD (Pre- master-cd), più completo e affidabile di un Apple Music, Deezer, Google Play Music, Rdio, Napster, X-Box Music, classico Cd-R (ma comunque superato da iTunes, Pandora, Tidal, Tuneln e Grooveshark. Tutte le piattaforme formati più recenti). Unica limitazione: può elencate offrono il supporto ai dispositivi mobile (smartphone e tablet), essere riletto solamente dal masterizzatore che tuttavia, non sempre sono compatibili al 100% con tutti i sistemi operativi ha creato il disco e soltanto finchè quest’ultimo in circolazione. non viene chiuso.
8 I supporti ottici. “bombature”, possono essere rilette e L’ultimo passaggio è una verifica incrociata decodificate in modo analogo (luce tra i dati effettivi e la relativa ridondanza. E Come vi è sembrato quest’articolo finora? Vi laser), inserendo semplicemente il se il sistema identifica degli errori? Cosa state divertendo a leggerlo? Grandi. nostro disco all’interno del lettore. succede? Come tutte le macchine Terminiamo la nostra carrellata sui vari Prestate attenzione amanti dei cd intelligienti, il sistema sarà portato a supporti di scarico, con un breve masterizzati a casa: è altamente correggerli autonomamente basandosi sulle approfondimento riguardante i supporti ottici sconsigliato produrre molte copie in informazioni in suo possesso e su algoritmi (ci tengo ad inserirlo poichè a rigor di logica un breve lasso di tempo. Come mai? probabilistici e previsionali. sono quelli che utilizzate maggiormente). Ricordate che il masterizzatore lavora a Cos’è il supporto ottico? “Il cd” risponderete Il Glass Master. temperature variabili? Ecco, un voi. Esatto, ma se dovessi dare una definizione surriscaldamento della macchina La replicazione (o glass master), è un processo più accurata? Il supporto ottico è un supporto industriale molto sofisticato mediante il quale si (soprattutto se di scarsa qualità), di memorizzazione in cui i dati digitali sono possono ottenere dei dischi pre-registrati. Il potrebbe portare ad incidere i nostri cd, rappresentati sotto forma di luce, riflessa e non processo di replica è molto complesso e prevede con all’interno un numero di errori non riflessa, dalla superficie del supporto stesso. come prima operazione la realizzazione del glass più trascurabile (in parole povere sarete Sono tutti uguali? Non proprio. Possiamo master, ossia uno stampo in vetro del diametro di costretti a buttarli). Ma la situazione 24cm, sul quale vengono incisi i dati del disco infatti suddividerli secondo impiego e metodo può essere davvero così drammatica? originale da replicare. Questa delicata operazione di scrittura, in tre macro gruppi ovvero: i Effettivamente no, o meglio, ci sono dei viene svolta in apposite camere bianche ad supporti read only (cd-audio, cd-rom, dvd- sistemi pensati per contenere le “brutte atmosfera e temperatura controllate. Una volta video ecc), i supporti registrabili (cd-r, dvd-r) sorprese” (tranquilli non dobbiamo creato il glass master viene ricoperto con un ed infine i supporti riscrivibili (i classici sottile strato di argento e poi immerso in una occuparcene noi in prima persona). formati-rw). Partiamo dai primi. vasca galvanica e ricoperto di uno strato di nichel. Codici di ridondanza. Al termine di questo processo il disco di nichel I supporti read only. viene separato dal glass master ottenendo così lo I supporti read-only sono quelli che si trovano Successivamente alla fase di conversione “stamper”, ovvero la matrice che sarà comunemente in commercio aventi del vengono prima inseriti e poi scritti sul successivamente montata su una pressa ad materiale audio già scritto al proprio interno e nostro disco, dei codici di ridondanza. iniezione ed utilizzata per produrre le copie. come ci suggerisce il nome, possono essere Questi ulteriori dati (ricavati dai Ottenuto quindi lo stamper inizia la fase di soltanto letti. Tale “limitazione”, deriva dal contenuti originali), potranno essere produzione vera e propria, durante la quale la complesso processo di stampa mediante glass impiegati in fase di lettura, per materia prima (polibicarbonato in granuli), viene identificare ed eventualmente essiccata e poi fusa, per poi essere iniettata nella master. Per maggiori informazioni leggi il box correggere gli errori. pressa sulla quale era stata montata la matrice. accanto. Mediante procedimento meccanico il I supporti registrabili e Interleaving dei dati. polibicarbonato viene pressato sulla matrice Prima del trasferimento sul supporto andando a formare un disco trasparente e rescrivibili. fisico, i dati di ogni “pacchetto” (i clonando i dati contenuti nella matrice. I supporti registrabili e riscrivibili (CD-R, CD- Successivamente il disco viene metallizzato con frame), vengono mischiati secondo un RW ecc.), al contrario dei loro cugini read un sottilissimo strato di alluminio che servirà da processo ed una logica ben definiti only, non prevedono il lungo e delicato superficie riflettente per la luce laser durante il (l’interleaving), cercando di distribuire i procedimento di scrittura tramite glass master. processo di lettura. Per finire sullo strato di possibili errori su bit non consecutivi tra E allora? come vengono incisi i nostri dati? alluminio viene steso un velo di lacca UV a loro. Durante la successiva fase di protezione del disco, che a questo punto è pronto Facile, attraverso il laser del masterizzatore, rilettura (definita di de-interleaving), per essere personalizzato. Vista la complessità del che lavorando a temperature variabili crea delle questi dati subiscono il procedimento procedimento (e quindi il relativo costo), il glass impercettibili sporgenze sulla superficie del perfettamente opposto e i vari bit sono master è consigliato per una tiratura superiore disco, chiamate bump. Queste minuscole riportati nella posizione corretta. alle 500 copie.
9 Come vengono letti i dati I formati ad alta densità. I Rainbow Books. presenti sui supporti ottici? Come si sono evoluti i supporti ottici nel Le diverse applicazioni del compact disc, tempo? Se non siete di “primo pelo” come il sono state suddivise in alcuni standard Vi è mai capitato di smontare un lettore cd? sottoscritto, lo ricorderete sicuramente “book”, identificati con diversi colori. senza troppi problemi (per cui saltate a piè pari il passggio e correte alla prossima Red Book: Lo standard red book, contiene pagina). L’avanzamento rapido della i CD-DA (Digital Audio esteso dal CD tecnologia ha permesso l’introduzione sul Text); mercato di supporti ottici sempre più Yellow Book: Lo standard yellow book, evoluti, raggiungendo (a parità di contiene i CD-ROM e i CD-ROM XA; dimensioni), una capacità nettamente Il raggio laser passando attraverso lo strato superiore rispetto ai compact disc. Tra i più Orange Book: Lo standard orange book, di policarbonato del disco, riflette la contiene i CD-R, i CD-RW e i CD-MO rinomati annoveriamo il DVD e il fratello (magneto ottici, predecessori del CD- superficie di alluminio e colpisce un minore Blu-Ray. Entrambi i supporti RW); componente ottico, che essendo sensibile ai sfruttano la stessa tecnologia dei classici White Book: Lo standard white book, cambiamenti di luce, riesce a determinare la CD, ma lavorando con la luce del laser a contiene i VCD, i CD-Bridge (dischi ibridi presenza di bumps e zone piane (che come il CD-Ready) e i SVCD; frequenze molto più elevate, sono in grado evidentemente hanno un intensità riflessa di scrivere i dati a dimensioni inferiori. Blue Book: Lo standard blue book, differente). Riconoscendo le sequenze di contiene gli E-CD (Enhanced), i CD+ e i Ulteriore caratteristica distintiva, sono in CD+G (plus graphics esteso da bumps, è quindi possibile ricostruire il grado di utilizzare per l’immagazzinamento CD+EG/CD+XG); singolo byte che era stato digitalizzato sul delle informazione tutti e due i lati. Beige Book: Lo standard beige book, disco. contiene i PCD (fotografie). Lo sapevi che?? Green Book: Lo standard green book, contiene i CD-i (interattivi); Il Blu-Ray è stato progettato negli Purple Book: Lo standard purple book, ultimi anni per soppiantare contiene i DDCD (doppia densità); definitivamente il DVD, in Scarlet Book: Lo standard scarlet book, quanto, a differenza di contiene i SACD (super audio CD). quest'ultimo, è in grado di Tutto facile? Non proprio. La parte memorizzare contenuti in Full Chiudiamo il cerchio? complicata infatti consiste nel tenere il laser HD (1080p) e Ultra HD (2160p). Se avete prestato la dovuta attenzione a centrato sulla spirale. Questo lavoro viene tutto l’articolo (applauso sincero a parte), Il caratteristico nome "Blu-ray", svolto dal tracking system, che controlla il vi meritate un regalo. Quale? Girate si riferisce al laser blu utilizzato movimento del laser verso l'esterno e di pagina. per leggere il disco, che consente conseguenza regola la velocità di rotazione del disco. E' infatti importante sottolineare di memorizzare informazioni con che il numero di bumps è legato alla spirale. una maggiore densità, rispetto al All'inizio (dove il raggio è minimo) possono laser rosso usato per i classici essere memorizzati molti meno bumps che DVD. alla fine (dove il raggio è massimo), per cui solo sincronizzando la rotazione ed il movimento del laser sarà possibile leggere i dati ad una velocità costante.
10 Siete mai entrati in uno studio di Metropolis Mastering Studios mastering professionale? Non potevo terminare la stesura di questo elaborato, senza avervi condotto (virtualmente parlando), all’interno di uno studio di mastering professionale. Prima domanda banale: qual’è la dotazione immancabile in uno studio di mastering professionale? E in cosa differisce da uno studio di mixing? Per rispondere adeguatamente dobbiamo innanzitutto partire da un’importante considerazione. Come abbiamo già visto sfogliando le nostre Proprio cosi, anche se come spesso accade, la pagine, lo scopo di uno studio di mastering Pulse code modulation. moderna tecnologia ci viene (almeno in parte), in professionale è quello di dare giudizi La pulse code modulation (PCM), è aiuto. In che modo? Principalmente introducendo soggettivi, nella maniera più oggettiva un metodo di rappresentazione nuove metodologie di codifica A/D-D/A (per possibile. Per far questo è quindi basilare digitale di un segnale analogico. Il saperne di più consulta il box accanto). Perfetto: disporre di un sistema di monitoring ad alta metodo utilizza un campionamento adesso, processori analogici a parte (della cui risoluzione (con ottima dinamica e risposta dell'ascissa del segnale a intervalli importanza potremmo disquisire per ore), non vi regolari; i valori letti vengono poi in frequenza ampia e lineare), unito ad sembra che manchi ancora qualcosa da considerare quantizzati in ordinata ed infine un’acustica controllata per non viziare in vitale? Esatto. Sto parlando proprio della DAW digitalizzati (in genere codificati in alcun modo l’ascolto. “Stai forse dicendo che ricordate NON E’ la stessa usata in fase di forma binaria). Attualmente è la che non è possibile fare un mastering con mix (al massimo questa viene presa in modulazione più comune in campo delle normali casse nearfield, in uno studio audio. considerazione per il load-in e la gestione del trattato per il mix?" Beh, non proprio, processing). Dotarsi di una workstation Le codifiche differenziali. diciamo però che difficilmente otterremo gli specificatamente pensata per il lavoro di stessi risultati. Proseguiamo. Altra colonna A partire dalla PCM sono state mastering (Sequoia, Soundblade, SADiE ecc.), sviluppate nel corso degli anni alcune portante ed elemento imprescindibile in è basilare per ottenere un buon prodotto tecniche che prevedono di utilizzare i ogni studio di mastering, è un buon digital finale. “Ok. Ma cos’hanno di diverso questi bit per rappresentare la differenza di meter per la corretta visualizzazione dei programmi da software professionali come ad ampiezza tra un campione e quello livelli di segnale. Molto comune è infatti esempio Pro-Tools?” Semplice. Permettono di precedente anzichè il suo valore l’oversampling metering, che consente un svolgere tutta le operazioni di editing accurato e assoluto. accurato controllo del livello e dei fenomeni gestione dei PQ codes (che abbiamo già trattato), La modulazione sigma delta. di intersample clipping. “E i convertitori? indispensabili per la composizione del master. Non li citi?” Certamente: sono anche Portando all’estremo i concetti di Thevault Mastering Studios loro annoverabili tra gli elementi codifiche differenziali e fondamentali, poichè un’errata sovracampionamento, si è giunti conversione del file originale può dar addirittura alla possibilità d’impiegare luogo ad errori (come jitter e un solo bit per la codifica di ciascun aliasing), difficilmente correggibili. campione, ovvero: ogni singolo bit indica soltanto se il segnale da “Aspetta un attimo, davvero dei convertire è più grande o più piccolo macchinari da migliaia di euro di quello precedente. potrebbero introdurre errori?
11 Conclusioni (strettamente personali). Ottimo ragazzi, siamo finalmente giunti al termine della nostra Curiosità: “Chi sono i top 5 avventura riguardante il mastering di un programma musicale. master engineer?” Allora? Vi è piaciuto? Dal canto mio spero di avervi regalato una piacevole lettura, unita ad una visione di questo delicato Al primo posto troviamo Bernie Grundman, fondatore dell’omonimo Bernie Grundman Mastering Studios. Vanta procedimento più ampia e consapevole. Come abbiamo visto fin all’attivo oltre cento dischi d’oro e di platino e dalla prima riga infatti, fare mastering non equivale a riversare dei collaborazioni con molteplici artisti di fama mondiale. Su dati all’interno di un compact disc (o peggio ancora ad inserire un tutti ricordiamo il mastering del pluripremiato “Thriller” del plug-in di limiting sulla traccia master del nostro progetto), ma compianto re del pop Michaeal Jackson. In seconda bensì all’attuare un processo di perfezionamento piuttosto lungo e posizione si piazza di diritto uno dei guru del settore, ovvero complicato. “Quindi se domani il nostro solito amico ci domanda sua maestà Bob Katz. Oltre ad aver scritto di suo pugno il di eseguire il mastering del suo lavoro cosa rispondiamo? Lasciamo libro considerato la bibbia del mastering, ha collezionato perdere?” Assolutamente no. Infatti con le idee chiare (che ora negli anni tre Grammy Award nella categoria best non vi mancano di certo) e tanta buona volontà, si può comunque engineered album. Sul terzo gradino del podio sale Mr. Bob Ludwig altro capostipite del settore, rimasto sempre sulla ottenere un risultato discreto. L’importante è restare umili e cresta dell’onda. Tra gli artisti più celebri per cui ha consapevoli di tutti i propri limiti (sia in termini di formazione lavorato annoveriamo: Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Daft professionale che di strumentazione). Concludendo: se il Punk e Nirvana. Medaglia di legno consegnata nelle sapienti consiglio da dare al cliente (almeno da parte nostra), dovrebbe mani di Emily Lazar, pioniere del sesso femminile sempre essere quello di affidarsi alle sapienti mani di un nell’ambiente, con all’attivo due nomination ai Grammy professionista del settore, meglio ancora se in uno studio dedicato, Award come album of the year. Anche lei come i colleghi evitiamo per lo meno di considerare salvifiche le “scorciatoie” sopraccitati vanta collaborazioni con grandi nomi proposte da siti internet di dubbia competenza, dove addirittura è internazionali del calibro di David Bowie e Beyoncè. un algoritmo ad eseguire il mastering on-line in tempo reale. Che Ultimo, ma non per importanza John Davis, del celebre Metropolis Studios di Londra. Recentemente ha aggiungere? Prendete tutti i vostri vecchi progetti e cominciate a rimasterizzato tutta la discografia dei Led Zeppelin. sperimentare e chissà….domani potreste essere proprio voi a riscrivere questo tutorial per le nuove leve. Buon divertimento!! Bernie Grundman. Bob Katz. Bob Ludwig. Emily Lazar. John Davis.
12 Bibliografia: Bob Katz: Mastering Audio (The art and the science) - Ed. Focal Press. Dispense Accademia del Suono: Stefano Pinzi: Tecniche di mastering. Sitografia: Mastering: http://insoundstudio.com/cos-e-il-mastering-audio-mastering-procedure-e-interventi-di-mastering sito web consultato il 03-03-17; http://insoundstudio.com/mastering-digitale-vs-mastering-analogico sito web consultato il 03-03- 17; http://www.cubase.it/2012/03/07/breve-guida-al-mastering-audio-con-wavelab/ sito web consultato il 03-03-17; https://www.izotope.com/en/community/blog/tips-tutorials/2014/06/what-is-mastering.html sito web consultato il 03-03-17; https://digitalmastering.nl/blog/2013/10/04/traxbox-the-mastering-story/ sito web consultato il 03-03-17; https://www.lynda.com/iTunes-tutorials/history-audio-mastering/109358/120959-4.html sito web consultato il 03-03-17; http://www.recordingmag.com/resources/resourceDetail/109.html sito web consultato il 04-03- 17; http://www.macmusic.org/articles/view.php/lang/en/id/91/The-Practice-of-Mastering-1- History sito web consultato il 04-03-17;
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16 Pagina 9 Blu-Ray Logo: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/14/Blu- ray_Disc.svg/230px-Blu-ray_Disc.svg.png immagine consultata l’08-03-17; Esploso Lettore CD: http://www.comefunziona.net/arg/cd/3/ immagine consultata l’08-03-17; Freccia: http://www.segitrasporti.it/wp-content/uploads/2014/11/freccia-seminario.png Processo di lettura CD: http://www.comefunziona.net/arg/cd/3/ immagine consultata l’08-03- 17; Pagina 10 Metropolis Mastering Studios: https://static1.squarespace.com/static/5745604f2eeb816762645a53/t/5745ede12eeb816762685 62a/1464200711305/MASTERING_2.JPG?format=1500w immagine consultata il 10-03-17; Thevault Mastering Studios: https://wsdg.com/wp-content/uploads/The-Vault-3.jpg immagine consultata il 10-03-17; Pagina 11 Bernie Grundman: http://www.mixonline.com/sites/default/files/public/oldmiximage/recording/artists_engineers _producers/Bernie_Grundman_lathe_13b.jpg immagine consultata il 10-03-17; Bob Katz: http://723878699.r.lightningbase-cdn.com/wp-content/uploads/2015/04/bob-katz- mastering-x.jpg immagine consultata il 10-03-17; Bob Ludwig: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/40/BobLudwigGateway.jpg/220px -BobLudwigGateway.jpg immagine consultata il 10-03-17; Emily Lazar: http://ell.h-cdn.co/assets/16/07/980x490/landscape-1455572914-elle-emily- index.jpg immagine consultata il 10-03-17;
17 John Davis: https://www.google.it/search?q=john+davis+mastering&source=lnms&tbm=isch&sa=X&sqi=2 &ved=0ahUKEwiytqO6gdzSAhUEExoKHUnaDP8Q_AUIBigB&biw=800&bih=511#imgrc=c3dS QLIjhagXvM: immagine consultata il 10-03-17;
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