Famiglia nostra - Sacra Famiglia

Pagina creata da Emanuele Rocchi
 
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Famiglia nostra - Sacra Famiglia
RIVISTA DEI RELIGIOSI,
DELLE RELIGIOSE
E DELLA GENTE
                                                     famiglia      02
                                                                   2 0 2 1

                                                             nostra
DELLA «SACRA FAMIGLIA»                                             MAR | APR
Rivista periodica anno 2021, Poste Italiane s.p.a.
Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003
(conv. In L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2
DCB (filiale di Bergamo)
 anno 102 - numero 194

                                                                  Si è
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                                                          delle nostre
                                                          sofferenze
Famiglia nostra - Sacra Famiglia
In questo numero                                                                                                                                                                                                                                            Si è caricato
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                                                                                                                                                                                                EDITORIALE
                                                                                                                                                                                                                                                              delle nostre
                                                                                                                                                                                                                                                              sofferenze
     Il crocifisso al centro del presbiterio                                                                     tanti auguri di buona Pasqua!
     della Chiesa dell'Incoronata di Martinengo.
                                                                                                                 La Pasqua cristiana accompagna
       SI È CARICATO DELLE NOSTRE SOFFERENZE 3                                                                   l’arrivo della primavera. di p. Sergio Grazioli
            Editoriale                                                                                           La rinascita della natura dopo il freddo
       ABCD EDUCARE                                                                       4                      dell’inverno nelle culture mediterranee è
            A cura della Redazione                                                                               sempre stata simbolo della vittoria
                                                                                                                 della vita sulla morte.
       ACCOGLIENZA                                                                        5
            di Alessandra Baldi, Maira Di Martino,
                                                                                                                 In questo tempo abbiamo davvero bisogno
            Mario Ravasio e Roberta Sala | psicologi                                                             di rinnovare le ragioni della nostra speranza,
       UNA FEDE LIMPIDA NELL'UNICO VERO POETA 6
                                                                                                                 per guardare al futuro con più serenità e
            di p. Enzo Lorenzo Bono
                                                                                                                 leggerezza.
       1. LA SOCIETÀ E LA CHIESA
                                                                                                                 FamigliaNostra ti fa gli auguri compiendo il
                                                                                                                 servizio che sente suo, quello di raccontare il
       DI S. PAOLA ELISABETTA CERIOLI
            prof. Marco Gamba
                                                                                          8
                                                                                                                 cammino della Congregazione, di ricordare da
                                                                                                                 dove viene e verso dove cammina.
                                                                                                                                                                                                                      D     a più di un anno tutto il mondo sta
                                                                                                                                                                                                                            vivendo una situazione di fragilità a
                                                                                                                                                                                                                  motivo del continuo rischio di potersi amma-
                                                                                                                                                                                                                                                                     amici ammalati, ricoverati, intubati? Chi
                                                                                                                                                                                                                                                                     non ha partecipato da lontano al lutto di
                                                                                                                                                                                                                                                                     persone portate via, a volte in pochi giorni,
       ACCOLTA COME FIGLIA                                                                                                                                                                                        lare e morire. Una grande parte delle donne        dalla violenza e dalla forza del virus? Chi
       PER DIVENTARE MADRE                                                              10                       Anche in questo numero ti parliamo della
                                                                                                                                                                                                                  e degli uomini del pianeta per la prima volta      non ha sentito il peso di un tampone posi-
            a cura delle Suore della S.F. di Comonte                                                             nostra passione di educare, in nome di Gesù
                                                                                                                                                                                                                  nella loro vita hanno sperimentano un così         tivo, di sé o di persone care, con la neces-
                                                                                                                 e di Paola Elisabetta Cerioli.                                                                   grande senso di vulnerabilità. Per un’altra        sità di stare in quarantena, di sospendere
       SOLIDARIETÀ NON È UNA PAROLACCIA                                                 11
            di Fratel Alessandro Asperti                                                                         E della nostra convinzione: che possiamo                                                         parte dell’umanità, forse più grande della         le normali attività della vita, in particolare gli
                                                                                                                 aiutare il mondo a crescere se cominciamo a                                                      prima, ma meno influente sul palcoscenico          incontri con le persone più care?
       UN GIARDINO PER COLTIVARE
       LA CHIAMATA DI DIO                                                               12
                                                                                                                 prenderci cura di chi ha meno opportunità e                                                      del mondo globalizzato, è una prova in più,                 In questa Pasqua

            A cura di p. Adailton con peterson,
                                                                                                                 meno condizioni di noi.                                                                          che si aggiunge – forse senza neppure pe-              forse guarderemo con occhi
                                                                                                                                                                                                                  sare troppo - a quelle che da sempre speri-                diversi il crocifisso.
            Pedro e micael                                                                                       È questo che ci insegna la Pasqua di Gesù:                                                       menta nella vita: guerra, fame, migrazione,
                                                                                                                                                                                                                                                                        Nella sua nudità vedremo rispecchiata
       LA VITA PUÒ ATTENDERE                                                            13                       lui si è caricato le nostre infermità, ha preso                                                  insicurezza sanitaria, precarietà economica e
                                                                                                                                                                                                                                                                     e visitata la nostra. La sua morte parla
            A cura della comunità di Marracuene
                                                                                                                 il passo di chi va più piano, perché vuole stare                                                 instabilità politica. La pandemia ci sta ripor-
                                                                                                                                                                                                                                                                     silenziosamente al cuore di chi ha sof-
                                                                                                                 vicino a tutti.                                                                                  tando tutti ai blocchi di partenza della vita, e
                                                                                                                                                                                                                                                                     ferto per la malattia, per la solitudine, per
       UN SEME CHE DA I SUOI FRUTTI                                                     14                                                                                                                        ci mostra che non tutti abbiamo in dotazione
            di p. Fausto Ghirardelli
                                                                                                                 E vuole che tutti si siedano con la stessa                                                                                                          la paura della morte. La risurrezione, che
                                                                                                                                                                                                                  le stesse condizioni per affrontare la corsa
                                                                                                                 dignità alla mensa della vita.                                                                                                                      sta al centro della nostra fede di cristiani,
       HOYO HOYO AL 5X1000                                                              15                                                                                                                        verso la felicità.
                                                                                                                                                                                                                                                                     non è il lieto fine di una storia ad effetto,
            A cura dell'Ufficio Missionario                                                                      Buona Pasqua.                                                                                       Il “blocco di partenza” comune è la no-         ma la verità misteriosa della vita che
                                                                                                                                                                                                                  stra natura di creature fragili, soggette al       Dio comunica al nostro cuore: l’amore
                                                                                                                                                                                                                  dolore, alla malattia, alla morte. Che se          è più forte della morte. E ci incoraggia
                                                                                                                                                                                                                  vince facilmente dove c’è più povertà,             a credere che la vita è un dono gratuito
                                                                                                                                                                                                                  sconfigge anche chi si difende nei fortini         e meraviglioso del suo amore. Che sia
                                                                                                                                                                                                                  della ricchezza e del benessere. Chi non
     famiglianostra 2021                                      PROPRIETÀ:
                                                              Congregazione dei Religiosi della Sacra Famiglia di Bergamo - Via dell’Incoronata, 1 - 24057 Martinengo-Bg (Italia)                                 ha vissuto – durante l’anno che ci lasciamo
                                                                                                                                                                                                                                                                     un dono fragile non toglie nulla alla sua
                                                                                                                                                                                                                                                                     bellezza, anzi è ciò che la rende ancora
    Aut. Trib. di BG: n° 104 del 18-06-1948                   DIREZIONE E REDAZIONE INTERNA SACRA FAMIGLIA:                                                                                                       alle spalle - momenti concitati di parenti e       più bella.
    Grafica: Duemilacom s.r.l. | Stampa: Il Creativo S.r.l.   Gianmarco Paris, Antonio Consonni, Alessandro Asperti, Luca Bergamaschi, Wagner Rufino, Adailton da Silva

2                                                                                                                                                     famiglianostra    | Marzo - Aprile 2021   Si è caricato delle nostre sofferenze                                                                                     3
Famiglia nostra - Sacra Famiglia
abcd                                                                                  Accoglienza
                                        • La situazione di pandemia -che continua a costrin-

Alfabeto dell’educare oggi    educare
                                          gerci a tempi di isolamento e spesso di solitudine-
                                          ha fatto emergere la necessità che ogni persona ha
                                          di avere rapporti umani, di relazionarsi. Inoltre,
                                          l’aumento dei tempi della didattica a distanza ha                        di Alessandra Baldi, Maira Di Martino, Mario Ravasio e Roberta Sala | psicologi
                                          comportato una maggiore dipendenza dei bambini

                                                                                                                      A
                                          e degli adolescenti da internet e in genere da forme                            ccogliere l’altro può essere considerato il pre-    alla convessità dell’altro. Anche l’ascolto è un modo di
                                            di comunicazione virtuali, rendendoli peraltro più                            supposto di qualsiasi processo educativo. Un        farsi concavi, di rinunciare alle proprie opinioni prelimi-
                                                 vulnerabili e sovraesposti alle attività ‘crimi-                  genitore, un insegnante o un educatore è in grado di       nari sull’altro, alle proprie convinzioni, per sintonizzarsi
                                                   nali’ online. Papa Francesco recentemente,
                                                                                                                   svolgere un’azione educante solo se l’altro si sente       con i bisogni che l’altro esprime.
                                                    per queste ragioni, ha parlato, nella sua
                                                                                                                   accolto.                                                     Fare i conti con il proprio potere. È innegabile
                                                          lettura del tempo che stiamo vivendo,
                                                               di «disastro educativo» delle                           Riconoscere l’individualità. Accogliere implica pro-   che chi accoglie eserciti un potere su chi è accolto:
                                                                 giovani generazioni: occorre                      vare interesse per l’umano, essere curiosi di cono-        quest’ultimo dipende in qualche misura dall’acco-
                                                                  intervenire al più presto!                       scere l’altro, desiderare incontrarlo per costruire               gliente, può avvertire un debito di ricono-
                                                                                                                   con lui una relazione. Ma l’accoglienza                                 scenza nei suoi confronti, può subire
                                                                  • Sentiamo perciò l’urgenza                      deve riconoscere e lasciare emergere                                        eccessivamente la sua influenza.
                                                                  di condividere con voi, geni-                    l’individualità dell’altro; richiede di                                       Si deve essere consapevoli di
                                                                tori, insegnanti ed educatori,                     pensare all’altro come persona                                                  questo potere e dei rischi che
                                                              un alfabeto dell’educare oggi                        unica e non come apparte-                                                        comporta, fra cui quello di
                                                            valorizzando alcune parole dello                                                                                                          condizionare e financo oppri-
                                                                                                                   nente in modo indifferen-
                                                          stile educativo della nostra Fonda-                                                                                                          mere l’altro.
                                                                                                                   ziato ad una categoria:
                                                           trice, parole che hanno ancora oggi
                                                                                                                   gli alunni, i figli … Ciò                                                                 In particolare le aspetta-
                                                            una forte risonanza e che la ricerca
                                                                                                                   significa spogliarsi delle                                                             tive nei confronti dell’altro
                                                            pedagogica e le vicende educative
                                                           hanno implementato di ulteriori si-                     generalizzazioni per                                                                   possono tarpare le ali (se
                                                       gnificati. Per s. Paola Elisabetta, madre                   “vedere” l’altro nella                                                                 aspettative al ribasso) o
                                                   di famiglia prima e poi ‘madre’ di una casa                     sua irripetibile spe-                                                                 ingenerare ansia e frustra-
                                                famiglia per bambine e bambine orfani poi,                         cificità. Significa ri-                                                              zione (se aspettative sovra-
                                              educare è propiziare una ‘seconda creazione’                         conoscere il mondo                                                                   dimensionate).
                                            nello stile dell’amorevolezza che include empa-                        dell’altro: le sue emo-                                                               La generatività dell’acco-
                                             tia, ma anche prossimità/vicinanza, e vigilanza                       zioni, i suoi interessi,                                                         gliere. L’accoglienza è una di-
                                               proprio come l’Angelo, presente/assente).                           le sue attitudini, il suo                                                       mensione generativa e creativa,
                                                 Inoltre educare è àncorare a un orizzonte di                      passato, i suoi progetti,                                                      che arricchisce entrambi i prota-
                                                   senso (religione) nello stile dell’obbedienza
                                                                                                                   le sue difficoltà, le sue                                                    gonisti del processo educativo.
                                                    e del ‘sacrificio’. L’educare da parte dei
                                                                                                                   preoccupazioni.                                                               Nella relazione con l’accolto, chi ac-
                                                      genitori è dunque adottare il figlio.
                                                                                                                      Lasciare spazio alla li-                                           coglie fa esperienze nuove, scopre aspetti
                                                              • Il compito di costruire un al-                     bertà. Accogliere vuol dire dare                                   inediti di sé, riceve stimoli e provocazioni che
                                                                       fabeto dell’educare oggi                    spazio all’altro, rispettare la sua                          lo aiutano a crescere e ad evolvere.
                                                                        lo abbiamo affidato                        libertà, non essere invadenti. Implica una negozia-           Chi viene accolto si vede riconosciuto come valore,
                                                                        a un team di amici                         zione fra chi accoglie e chi viene accolto: il modo di     come persona che vale ed è degna dell’attenzione al-
                                                                      psicologi: Alessandra                        accogliere non può essere imposto dall’accogliente,        trui. Ha l’occasione di vedersi riflesso negli occhi e
                                                             Baldi, Maira Di Martino, Mario                        perché l’accolto ha il diritto di contribuire a definire   nel cuore dell’altro, cioè di vedersi secondo un’altra
                                                  Ravasio e Roberta Sala che abbiamo in-                           “come” venire accolto. Proprio perché è unico, l’ac-       prospettiva, che gli fa scoprire potenzialità e possibilità
                                         contrato sulla nostra strada ‘per diventare umani’.                       coglienza deve essere calibrata sui suoi bisogni.          che prima non considerava o delle quali non era nep-
                                         I loro contributi, oltre che sulla rivista, troveranno
                                                                                                                      Spogliarsi di qualcosa. Per fare spazio all’altro può   pure consapevole.
                                         spazio sul sito della Scuola con l’intento di creare
                                         un dialogo e uno scambio con i genitori, gli inse-                        essere necessario rinunciare a qualcosa di sé: pre-          Soprattutto fare l’esperienza di essere accolto lo
                                         gnanti, ogni educatore. Li ringraziamo per questa                         giudizi, aspettative preconcette nei confronti dell’al-    mette in grado di accogliere a sua volta, di diventare
                                         amicizia e disponibilità.                                                 tro, proiezione sull’altro di proprie attese. Ci si deve   nella vita una persona accogliente, che restituisce ciò
                                                                                                                   svuotare di qualcosa, farsi concavi per lasciare spazio    che ha ricevuto … e forse di più.

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Famiglia nostra - Sacra Famiglia
Primo centenario della nascita di padre Angelo Ubiali
Una fede limpida nell’unico vero poeta
di P. Ezio Lorenzo Bono

                                       I    l 21 marzo è la Giornata Mondiale
                                            della poesia (World Poetry Day)
                                     istituita dall’Unesco nel 1999, e in que-
                                                                                  blicò una raccolta di tutte le sue poesie
                                                                                  (molte inedite).
                                                                                      Il centenario della nascita è l’occa-
                                                                                                                                    rora. Questo motivo lo ritroveremo fino
                                                                                                                                    alla fine, nell’alba della Pasqua dell’ultima
                                                                                                                                    poesia. “Ma per morire…”: il tema della
                                                                                                                                                                                    promesse/tradimenti.
                                                                                                                                                                                       Questi temi che abbiamo visto nella
                                                                                                                                                                                    prima poesia, li ritroviamo in tutte le sue
                                     sto stesso mese ricorre il primo cente-      sione per ripercorrere l’itinerario poetico       morte come il rintocco di una campana           poesie e puntualmente anche nell’ul-
                                     nario della nascita del poeta-sacerdote      e di fede di p. Angelo, dove poesia e             da morto, risuona costante dall’inizio alla     tima: “Arriverà l’Inaspettato”. L’attesa
                                     bergamasco, p. Angelo Ubiali (nato il        preghiera si fondono e confondono. Ri-            fine. La morte prematura del padre ha           (Arriverà l’Inaspettato), l’alba (“prime
                                     9 marzo 1921). Muoiono i poeti, ma           leggere le sue poesie non è solo un’e-            segnato in modo indelebile la vita del no-      luci”, “sole”, “nuova primavera”), il rin-
                                     non la loro poesia. Se parlare dei poeti     sperienza poetica ma anche religiosa.             stro poeta, che ha sempre presente que-         tocco della morte ritorna nel ricordo
                                     è sempre difficile, Alda Marini diceva:          Rainer Maria Rilke diceva che “ai veri        sto pensiero. Alla morte è spesso legato        della “Croce”. La rimembranza del
                                     “non cercate di prendere i poeti perché      poeti il primo verso viene regalato da            anche il ricordo della guerra e il dolore       passato: “in memorie delle pasque dei
                                     vi scapperanno tra le dita”, parlare di un   Dio, mentre tutto il resto è dura fatica          per le sue macerie. Il ricordo dell’infanzia:   giorni antichi”. Le passioni esistenziali
                                                                                                                                                                                                                                                 ARRIVERÀ L’INASPETTATO
                                     “prete-poeta” lo è ancor di più, perché      dell’uomo”. Questo vale anche per il              “La mia dimenticanza…”. Assistiamo a            e la solitudine: “questi giorni murati”,                                   Pasqua 1986
                                     presuppone la conoscenza non solo            nostro poeta che da giovanissimo sco-             un ritorno continuo ai momenti della sua        “cuori in silenzio” e “albe amare”. La
                                     del mondo simbolico-poetico comune           pre la sua vena poetica che coltiverà             fanciullezza, della sua casa sulla via dei      natura e le cose mantengono sempre                          Vieni nel prato fiorito al dolce vento
                                     a tutti i poeti, ma anche quello speciale    con sudore nel corso degli anni fino a            pioppi, del suo paese natio.                    sentimenti umani: “merlo fuggiasco”,                 della nuova primavera fervida in memorie
                                     della poetica religiosa e soprattutto, per   far diventare tutta la sua vita poesia.               Al ricordo del passato fanno eco le         “albe amare”, “argento maledetto”,                                   delle pasque dei giorni antichi:
                                     comprendere tale poesia, è necessario        Scriverà versi fino a pochi mesi prima            passioni esistenziali e il sentimento di        “città sonnolenta”.                                            ascolta suoni di limpide campane,
                                     conoscere almeno un po’ il Poeta del         della morte, avvenuta i 2 agosto 1986.            solitudine: “Un tempo debole sulle città           Anche in quest’ultima poesia ritor-                            fiammeggiano fuochi sui sagrati,
                                     mondo. P. Angelo scriveva: “La poesia        Tra le centinaia di poesie della raccolta         macchiate dai tentacoli esosi dei corpi”.       nano le immagini contrastanti: “pasque               sventolano fronde di palma e rami d’ulivo,
                                     -quando è veramente tale- è istintiva,       fissiamo l’attenzione sulla prima poesia              La natura assume spesso forme e             annebbiate” e “albe amare”. Ma soprat-                    restano sulle strade gli echi del crotalo.
                                     innocente, avvolta di semplicità. Quello     “Verrà un’ora” e sull’ultima “Arriverà l’I-       sentimenti umani: “Quest’alba vergine           tutto quello che ritorna sempre e rimane          Il sole cancella ogni ombra, sfavilla ovunque,
                                                                                                                                                                                                                                                       e col cuore liberato, sulla Croce
                                     che mi sembra dare tono ai miei versi è      naspettato” che aprono e chiudono la              che tende le braccia”. Infine: “O Si-           fino alla fine è la fede limpida, incrollabile
                                                                                                                                                                                                                                                          non è più appesa l’ignominia,
                                     la fede, che affratella uomini e cose al     raccolta, come sipario sul palco di una           gnore…”. È soprattutto la fede a per-           nell’ “Inaspettato, Lui, la sempre unica e
                                                                                                                                                                                                                                                           ogni tradimento è rimediato,
                                     Creatore del Cielo, il vero unico poeta”.    vita fatta poesia.                                meare e, come egli stesso dice, dare            vera primavera”.
                                                                                                                                                                                                                                                   tutte le negazioni lavate in pianto,
                                         Angelo Ubiali, dopo aver perso il            Nei pochi versi della sua prima poe-          tono a tutti i suoi versi così come a              Ci troviamo qui di fronte a un uomo                           l’argento è nell’agro del vasaio…
                                     padre a 5 anni, entrò dodicenne nella        sia sono racchiusi tutti i temi della sua         tutta la sua vita. Molte delle sue poesie       malato, reso quasi cieco dal diabete e                  Vieni nel prato fiorito, le antiche pasque
                                     Congregazione della Sacra Famiglia.          poetica. Sono versi ineffabili, toccanti e        sono rivolte al Signore, termine fisso dei      molto provato. Anche se le prove della                            Celebrano riti di dolci memorie.
                                     Ordinato sacerdote nel 1947, a soli          crudi, scritti quando ancora ventenne.            suoi pensieri e della sua lirica, così che      vita hanno scosso a volte la sua fede
                                     38 anni divenne Superiore Generale e         “Verrà un’ora…”: è il tema dell’attesa!           la preghiera diventa poesia e la poesia         (“perché, o Signore, quasi mi dimenti-                          Vieni sull’alba di questa Pasqua,
                                     guidò la stessa per 18 anni, in un tempo     Quella di Ubiali è una poesia esistenziali-       preghiera.                                      cai d’amarti?”; “In quale notte finiranno                        alle pietre della città sonnolenta:
VERRÀ UN’ORA                         di grandi trasformazioni sociali e segnati   sta, dove l’esistenza è sovente cruenta,              Riguardo allo stile, ci troviamo di         i miei occhi opachi?”) non ha mai                       canta alle prime luci il merlo fuggiasco,
                                     dal Concilio Vaticano II e dai fermenti      drammatica, sospesa in un altalenarsi tra         fronte a versi liberi, con un ricorso con-      smesso di credere e di seguire il Si-                     voce del creato che rimane innocente;
Ma per morire                        che lo seguirono. Oltre a dedicarsi alla     una promessa ancora incompiuta e una              tinuo a immagini contrastanti, come ve-         gnore: “Verrò con te Signore, Semmai                 vieni, all’alba di queste pasque annebbiate
In quest’alba vergine                Congregazione, p. Angelo svolse un’in-       condizione umana avvilente e tragica. La          diamo esemplarmente nei pochi versi di          una croce di cedro mi resta”; “Resto                     ci sono incontri di Nicodemi notturni,
Che tende le braccia dai monti                                                                                                                                                                                                       di Maddalene senza vasi di unguenti preziosi,
                                     tensa attività letteraria collaborando con   sospensione e l’attesa sono lo sfondo             questa prima poesia: alba vergine/città         con te o Signore / nella casa dei muri
Non c’è violenza sufficiente.                                                                                                                                                                                                                     Caifa e Anna non fanno processo,
                                     vari settimanali e quotidiani, tra i quali   di tutta la sua poesia, impregnata di una         macchiate; braccia/tentacoli; monti/            screpolati / senza il rimpianto delle mi-
                                                                                                                                                                                                                                                          Giuda è sperduto nei vicoli.
                                     spicca l’Eco di Bergamo, con il quale        tensione verso qualcosa o Qualcuno che            fango; un’ora piena di sole/un tempo            sere cicale”.
Verrà un’ora piena di sole                                                                                                                                                                                                                Vieni alle pasque di questi giorni murati,
o Signore                            collaborò per più di 35 anni. Si dedicò      sta per venire. “In quest’alba vergine…           debole. Ubiali ricorrerà magistralmente            Il sipario di padre Angelo Ubiali si                                  di questi cuori in silenzio,
e allora lasciata accanto al fango   agli studi letterari fin dalla giovinezza,   Verrà un’ora piena di sole”. Ricorrente           in tutta la sua poesia allo stile di con-       è chiuso su questa terra, ma il suo                               dei nuovi fuggitivi di Emmaus,
la mia dimenticanza                  e fu critico letterario per varie riviste.   è l’anelito a un’alba senza fine: l’attesa,       trapporre, spesso in modo violento e            canto non smette di risuonare tra noi,                                vieni a vedere le albe amare
scoprirà i segni d’un tempo debole   Pubblicò tre libri di poesie, premiati in    consumata il più delle volte nelle tenebre        drammatico, figure, immagini e senti-           mentre lui continua ora a cantare in-               di chi non ha calendari sacri, venerdì neri.
sulle città macchiate                concorsi letterari. Nel 1896, a 10 anni      e nel dolore, è sempre attesa di qualcosa         menti come gioia/dramma; santità/de-            sieme al “Creatore del Cielo, il vero e                  Vieni, sul prato troverai l’Inaspettato,
dai tentacoli esosi dei corpi.       dalla sua morte, la Congregazione pub-       di luminoso, di una luce, un’alba, un’au-         bolezza; luce/tenebre; cielo/pantano;           unico poeta”.                                             Lui, la sempre unica vera primavera.
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Famiglia nostra - Sacra Famiglia
Nei                                                 1 La Società e la Chiesa di s. Paola Elisabetta Cerioli
cambiamenti
di un’epoca
                                                         prof. Marco Gamba, docente di Lettere della Scuola Sacra Famiglia di Martinengo

la storia
semplice                                               P      rima di avventurarci nel riper-              fraternita” i francesi hanno sparso a vita migliore attiravano allora come socialisti a lottare per loro, ma in modo
         Ci siamo sentiti rivolgere spesso
                                                              correre le tappe salienti della              piene mani, pur fra mille contraddi- oggi, ma la realtà è spesso diversa piuttosto radicale: abbattere la pro-

di una
         la domanda: «Chi è e che cosa ha
                                                     vita di santa Paola Elisabetta Cerioli,               zioni, quel desiderio di indipendenza dal sogno: orari massacranti, salari prietà privata ed estirpare la religione
         fatto santa Paola Elisabetta, vostra
                                                     è necessario cercare di ancorarla o                   che dagli anni ’20 dell’Ottocento ha da fame, condizioni igieniche per noi erano solo due dei loro propositi.

donna
         fondatrice?» insieme a quell’altra
                                                     di “connetterla”, per dirla in termini                fatto da “carburante” al nostro Ri- inimmaginabili e nessun diritto (nep-               E la Chiesa? Essa propose una “terza
         più profonda di chi vede educatori
                                                     più contemporanei, all’epoca storica                  sorgimento, il processo che ha por- pure quello di ammalarsi!) sono ciò via”, più “evangelica” e alternativa sia
         e inseganti muoversi tra i ragazzi:
                                                     entro la quale ella si trovò a vivere; lo             tato all’Unità d’Italia (e che culminò che si trovarono davanti questi dispe- all’egoismo dei proprietari sia al socia-
         «Qual è lo stile educativo e la pe-
                                                     scopo di questa “introduzione” è pre-                 nel 1861, quando s. Paola Elisabetta rati, tutti, grandi e piccoli, visto che la lismo ateo e rivoluzionario. Le opere di
         dagogia concreta della santa?». E
                                                     sto detto: non si può capire per intero               stava iniziando la sua “nuova Fami- scuola, che spesso ci fa sbuffare e carità verso i poveri erano sempre state
         da parte degli adolescenti: «Quale
                                                     e fino in fondo la vita di una persona                glia”). La Cerioli è stata contempora- della quale diciamo “peste e corna”, parte della sua azione, ma in quegli anni,
         mondo ha sognato santa Paola per
                                                     senza conoscere l’ambiente in cui è                   nea di personaggi                                                                              di fronte a questi cambiamenti
         le ragazze e i ragazzi che ha rac-
                                                     cresciuta, ha amato, sofferto, scelto                 come Garibaldi,                                                                                così rapidi ed enormi, nacque,
         colto intorno a sé?»
                                                     e operato. E questo, caro ragazzo                     Vittorio Emanuele                                                                              soprattutto nel Nord Italia, una
         Ogni tempo sente la necessità di            e cara ragazza, è vero per me e per                   II e Cavour che,                                                                               vera e propria rete di asso-
         raccontare la storia di figure esem-        te come per qualsiasi personaggio                     come dice la ce-                                                                               ciazioni ed organizzazioni per
         plari per dire e ridire il senso dell’u-    del passato, santi compresi. Sì, per-                 lebre frase attribu-                                                                           l’assistenza ai poveri.
         mano cercare e quindi il bisogno di         ché, ed è bene chiarirlo prima ancora                 ita a quest’ultimo                                                                                 A noi che siamo così at-
         scorgere le tracce di Dio nella storia.     di cominciare, i santi sono uomini e                  (“Libera Chiesa in                                                                             tenti alla parità di genere
                                                     donne esattamente come noi. Co-                       libero Stato”), san-                                                                           suonerà strano, ma fra le
         Qui vogliamo raccontare la storia di        stanza Cerioli è vissuta tra Cremona                  cirono anche il di-                                                                            varie congregazioni caritative
         una donna illustre. Illustre solo per-      e Bergamo, tra il 1816 e il 1865 ed                   stacco fra lo Stato                                                                            che nacquero circa duecento
         ché ha vissuto bene la sua vita quo-        è dunque a questa porzione di XIX                     laico e la Chiesa                                                                              anni fa, la maggior parte fu
         tidiana e ha immaginato un futuro           secolo che cercheremo di dare una                     cattolica, con la                                                                              femminile e molte scelsero di
         nuovo, diverso, dove ogni figlio po-        rapida occhiata.                                      quale i rapporti                                                                               occuparsi dell’assistenza e
         tesse avere una casa, una famiglia.                                                               saranno quanto-
                                                        Innanzitutto ricordiamo che l’Ot-                                                                                                                 dell’istruzione dei più giovani.
         A partire dalla biografia storica della     tocento è stato preceduto dal Set-                    meno “turbolenti”                                                                              La diocesi di Bergamo fu tra
                                                                                                                                                  Louis le Nain, Famiglia di contadini,
         Cerioli ad opera di don Goffredo            tecento. Una banalità?! Messa                         almeno fino alla             1642, olio su tela, 113 x 159 cm. Parigi, Musée du Louvre         le più attive in questo impe-
         Zanchi abbiamo chiesto al prof.             così, può sembrarlo, ma non lo è                      prima metà del                                                                                 gno di solidarietà.
         Marco Gamba, docente di Lettere             affatto: che sarebbe impossibile ca-                  Novecento.                                  era ben lontana dall’essere un diritto
                                                                                                                                                                                                   In essa vide la luce la Congrega-
         della Scuola Sacra Famiglia di Mar-         pire la società e la cultura europee                     Quanto poi all’altra rivoluzione, e già a cinque o sei anni si era consi- zione della Sacra Famiglia che si distin-
         tinengo, di ri-scrivere e un capitolo       del tempo della Cerioli senza tener                   quella industriale, essa provocò derati “abili” al lavoro.                           gueva in particolare nell’essere vicina ai
         del libro, farne un riassunto e rinar-      conto che in esso sono maturate                       cambiamenti sociali profondissimi.             Può sembrarci strano che lo Stato più giovani e poveri (contadini e soprat-
         rarlo e di condividerlo con i suoi          spinte, idee e processi iniziati pro-                 L’industria moderna, anzi l’idea non intervenisse a difendere operai e tutto orfani), ma anche, pochi lo sa-
         ragazzi in classe per lasciarsi inter-      prio nel XVIII secolo, in quel “secolo                stessa di fabbrica che ciascuno di contadini, soprattutto i bambini, ma a pranno, per essere stata tra le prime in
         pellare anche dalle loro provoca-           dei lumi” che, sulla spinta della fidu-               noi ha in mente, nacque proprio ben pensarci, perché avrebbe dovuto? Italia ad avviare un ricovero (dapprima
         zioni. È un modo bello per lasciarci        cia totale nella ragione umana, ha                    allora e spinse ben presto masse               Esso era di fatto in mano alla bor- solo femminile) con annessa scuola
         affascinare di nuovo da una grande          generato vere e proprie rivoluzioni,                  enormi di contadini poveri ad ab- ghesia padronale che si curava dei agraria, con l’intento di immaginare un
         madre ed educatrice. Al prof. Marco         tra cui, come noto, quella francese                   bandonare le campagne per cercare propri guadagni, non certo di chi lavo- futuro possibile per chi non aveva rice-
         il nostro grazie per avere accolto          e quella industriale.                                 “fortuna” come operai.                      rava. Ben presto, gli operai si organiz- vuto dalla vita la possibilità di avere una
         questa nostra sfida.                          Al motto di “libertà, uguaglianza e                    I miraggi e le promesse di una zarono e nacquero i primi movimenti casa, di abitare una famiglia.

8                                                             famiglianostra   | Marzo - Aprile 2021       Si è caricato delle nostre sofferenze                                                                                         9
Famiglia nostra - Sacra Famiglia
La testimonianza di suor Miriam                                                                                                      Sacra Famiglia                                      Solidarietà
Accolta come figlia                                                                                                                                                            non è una parolaccia
                                                                                                                                     ufficio missionario

per diventare madre                                                                                                                                                                             di Fratel Alessandro Asperti | direttore dell'Ufficio Missionario

A cura delle Suore della Sacra Famiglia di Comonte                                                                                    Con tristezza nei mesi scorsi ab-                                  Adozioni 2020
                                                                                                                                      biamo ricevuto la notizia della
                                        Come ha conosciuto il Carisma
                                    di santa Paola Elisabetta?
                                                                                      Quali valori della Fondatrice vi ha
                                                                                  insegnato questa madre adottiva?
                                                                                                                                      morte di vari sostenitori del pro-
                                                                                                                                      getto dell’adozione a distanza. A
                                                                                                                                                                                 I  n una società del “ti do se mi
                                                                                                                                                                                    dai”, in cui tutto è venduto e
                                                                                                                                                                               comprato, la solidarietà aiuta a vi-
                                                                                                                                                                                                                            chiave che non deve far paura,
                                                                                                                                                                                                                            una parola da difendere da chi la
                                                                                                                                                                                                                            vorrebbe cancellare dal dizionario
                                        Quando ho perso la mamma, tanti               I suoi modi di fare erano semplici,             loro e ai loro famigliari non lasciamo
                                                                                                                                                                               vere e libera dalla tristezza di vivere      perché scomoda, una parola che
                                    anni fa, sono stata portata all’orfano-       senza forzature né prediche stucchevoli.            mancare la nostra preghiera.
                                                                                                                                                                               senza condividere quello che ab-             infonde coraggio e speranza. Senza
                                    trofio insieme alle mie sorelline. La no-     Ci indicava Gesù come esempio da imi-               Ci ha colpito in particolare la felice   biamo con chi sta peggio di noi.             di essa non c’è futuro per nessun
                                    stra maestra era una suora della Sacra        tare, obbediente a Maria e Giuseppe. Ci             idea dei figli e nipoti di alcune di
                                                                                                                                                                                  Nell’anno trascorso, segnata da           Paese”.
                                    Famiglia. Per tutte noi era come una          piaceva immaginarlo nella sua casetta               queste persone, che hanno de-
                                    mamma, come santa Paola Elisabetta,           di Nazaret. Era molto umile. Non ci im-                                                      lockdown, limitazioni e colori che              A quanti hanno rinnovato l’ado-
                                                                                                                                      ciso di ricordare il proprio caro
                                    alla quale stavano a cuore la forma-          poneva quello che ci insegnava: ci dava                                                      hanno reso palpabili i danni della           zione a distanza va il nostro sincero
                                                                                                                                      assumendosi l’impegno di portare
                                    zione ed educazione delle sue “figlie         buone motivazioni, che ci convincevano                                                       pandemia e messo tutti alla prova,           GRAZIE. Per chi ama le statistiche
                                                                                                                                      avanti la sua adozione a distanza.
                                    adottive”. Iniziava la sua giornata in        delle scelte da fare. Ci educava al sa-                                                      dall’osservatorio dell’Ufficio mis-          ricordiamo che anche il nostro pro-
                                                                                                                                      A mo’ di esempio citiamo il caso di      sionario abbiamo visto che - nono-           getto, come per tanti altri, soffre per
                                    compagnia di Gesù, Maria e Giuseppe           crificio, a rinunciare al nostro interesse
                                                                                                                                      Nadia e Mirko (Treviolo), che hanno      stante le difficoltà! - la gratuità è viva   una certa diminuzione di sostenitori.
                                    e in quel clima di accoglienza ci formava     personale per far piacere agli altri e al Si-
                                                                                                                                      deciso di onorare lo zio Giovanni        ed è possibile credere in un mondo           Se diminuisce la quantità, migliora
                                    all’amore del Signore e al rispetto delle     gnore. La maestra era dedicata al suo la-
                                                                                                                                      Lazzari dando continuità alle sue        con persone che fanno del bene agli          la qualità: chi aderisce non lo fa
                                    compagne. Ogni giorno ci insegnava a          voro, tutto il giorno con le orfane; esigeva
                                                                                                                                      4 adozioni: quelle per Anaflavia e       altri senza conoscerli e aspettare           sull’onda dell’entusiasmo suscitato
                                    pregare e a fare piccoli propositi, da ve-    che anche noi non perdessimo tempo.
                                                                                                                                      Bruna in Brasile e Alicia e Dulia in     qualcosa cambio.                             da uno spot visto in TV e nemmeno
                                    rificare alla sera prima di dormire. Alla         Che cosa l’ha affascinata in que-
                                                                                                                                      Mozambico.                                                                            per emulare chi gliene ha parlato,
                                    sera ci dava la buona notte come una          sto Carisma che ha scelto di vivere?                                                            Scorrendo gli elenchi di chi rin-
                                    mamma premurosa, sempre attenta                   È bello vedere che quello che santa             Tra gli appunti dello zio hanno          nova annualmente la sua “Adozione            ma per convinzione e solo dopo
                                    ai veri bisogni dei suoi figli. Ci educava    Paola ha vissuto e insegnato non na-                scoperto che aveva iniziato a so-        per un sostengo a distanza” colpi-           averci pensato, fidandosi della se-
                                    con grande passione e amore e non             sceva da ipotesi o ragionamenti, ma                 stenere le adozioni in ricordo della     sce vedere la generosa fedeltà di            rietà dell’ente a cui affida il suo aiuto.
                                    mancavano i rimproveri quando i casi          dalla sua fede personale e da un grande             moglie: “un’esperienza iniziata          chi da molti anni (addirittura più di           Ecco i dati delle adesioni al pro-
                                    lo richiedevano: non tollerava infatti la     senso della realtà, nella quale il suo cuore        a Natale 1996, a un anno dalla           trenta!) tiene fede al suo impegno!          getto durante il difficile 2020: 1.082
                                    disobbedienza e la bugia. L’ordine e la       vedeva le povertà da soccorrere, soprat-            morte dell’amata Dianora!”               Si tratta di una solidarietà convinta e      adottanti sostengono a distanza un
                                    pulizia erano visibili nella sua persona      tutto quella degli orfani e dei bambini             Il signor Giovanni quest’anno, dal       silenziosa, quella che piace a papa          bambino; 70 adottanti ne aiutano
                                    ed esplicite nel suo insegnamento; ci         senza famiglia e senza educazione. Non              cielo festeggerà il 25° anno anni-       Francesco, che di essa parla con             due; 15 adottanti si occupano di tre
                                    voleva dignitose, pulite e ordinate senza     sopportava le ingiustizie e si è adope-             versario delle sue adozioni. Noi lo      parole tanto chiare quanto vere, che         bambini; 10 ne soccorrono quattro;
                                    galanterie inutili e non confacenti a per-    rata per portare soccorso, con amore e              ricorderemo insieme a tutti gli altri    a qualcuno possono suonare come              2 si sono presi a cuore la sorte di
                                    sone umili e semplici quali dovevamo          fede in Dio. Oggi noi della Sacra Famiglia          amici che ci hanno lasciati.             un pugno nello stomaco: “Solida-             ben dieci bambini. In totale, le ado-
                                    sentirci tutte noi. E quando qualcuna         portiamo avanti questo suo stesso pro-                                                       rietà - ha detto per esempio - non           zioni rinnovate nel 2020 sono state
                                    di noi era ammalata, quante premure           getto: cerchiamo di riconoscere i biso-                                                      è una parolaccia da togliere dal vo-         1.062 (in totale i sostenitori sono di-
                                    e quanti sacrifici affrontava per alleviare   gni educativi delle famiglie e dei bambini                                                   cabolario, ma una parola cristiana           minuiti di 58 unità).
                                    le sofferenze e il dolore che ci toccava      dei luoghi dove viviamo, con lo sguardo
                                    sopportare! La mia sorellina più piccola,     compassionevole di una madre che mai,
                                                                                                                                                                                                                             Situazione al 31 dicembre 2020
                                    molto gracile e sempre un po' malatic-        per nessuna ragione al mondo, abban-
                                    cia, l’ha vista tante volte di notte vicino   dona i suoi figli nelle difficoltà. Chiediamo                                                                                        1.082 con 1 adozione        10 con 4 adozioni
                                    al suo lettino; la chiamava mamma per-        a santa Paola che ci aiuti a vivere bene
                                                                                                                                                                                                                       70 con 2 adozioni           2 con 10 adozion1
                                    ché veramente il suo amore, la sua de-        la nostra missione di consacrate, perché
                                                                                                                                                                                                                       15 con 3 adozioni           58 non rinnovate
                                    dizione e le sue premure erano quelle di      anche grazie al suo Carisma la Chiesa
                                    una madre premurosa ed attenta.               manifesti oggi il suo volto di mamma.
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Famiglia nostra - Sacra Famiglia
Un giardino per coltivare                                                                                                  La vita non può attendere
la chiamata di Dio                                                                                                         A cura della Comunità religiosa di Marracuene

A cura di p. Adailton con Peterson, Pedro e Micael

     I
     l giorno di San Giuseppe del
     1990 è stata aperta la casa di
formazione della Congregazione in
                                          corso formativo di un seminarista
                                          può essere paragonato a un piccolo
                                          e misero seme: se ben curato, può
                                                                                                                              L    a pandemia non risparmia
                                                                                                                                   nemmeno i luoghi piú reconditi
                                                                                                                           e poveri del mondo. Nella speranza
                                                                                                                                                                          Verso la metà di marzo sono ri-
                                                                                                                                                                       prese le lezioni nella Scuola Comu-
                                                                                                                                                                       nitaria Sacra Famiglia, che accoglie
Peabiru (Paranà, Brasile), per ac-        diventare un grande e bellissimo                                                 di oltrepassare l’emergenza covid,          circa 1200 alunni dai 12 ai 18 anni.
compagnare la prima tappa degli           fiore, così da mostrare al mondo la                                              la cittadina di Marracuene (a 30 km         Sarà una grande sfida proseguire
adolescenti e giovani che si inter-       bellezza della creazione e la voca-                                              da Maputo, capitale del Mozambico)          senza disagi per l'alto rischio di con-
rogano sulla scelta di consacrarsi a      zione che Dio sceglie                                                            vive in questi primi mesi del 2021 un       tagio dovuto alla precarietà del tra-
Dio.                                      per ciascuno di noi”.                                                            periodo di apprensione per l’aumento        sporto pubblico che obbliga gli alunni
   L’anno scorso la pandemia ci ha           È questa è la                                                                 costante di casi di contagio. Le atti-      a stiparsi all'inverosimile in mezzi di
impedito di celebrare il 30° anniver-     nobile missione di                                                               vità educative della Comunità religiosa     trasporto precari. Ma dopo un anno
sario di questo evento. Vogliamo          questa casa bella e                                                              Sacra Famiglia lì presente hanno su-        di sospensione delle lezioni occorre
farlo almeno dalle pagine della Ri-       accogliente: pren-                                                               bito inizialmente, durante lo scorso        fare tutto il possibile per riprendere le
vista di Congregazione. Del primo         dersi cura di far cre-                                                           anno, una battuta d’arresto che ci ha       attività scolastiche.
gruppo di giovani accolti, oggi alcuni    scere il seme della                                                              non poco disorientati. Poi piano piano         Ancora più forte è la necessità di ri-
di loro religiosi e preti della Congre-   vocazione in cia-                                                                ci siamo reinventati con creatività,        tornare ad una vita normale per i nostri
gazione; molti altri hanno formato la     scuno di noi e illu-                                                             adottando nuovi mezzi per far giun-         oltre quaranta bambini e adolescenti
loro famiglia.                            minare il futuro degli                                                           gere la nostra vicinanza e sostegno ai      che, per situazioni di orfanezza, po-
   La vita di questa casa si distri-      adolescenti e gio-                                                               destinatari della nostra missione.          vertà, abbandono e malattia, trovano
buisce tra la preghiera, lo studio e      vani che accolgono                                                                  Nella Parrocchia Nossa Senhora           una nuova famiglia nel nostro Centro
la formazione ad una disciplina e         la proposta del per-                                                             das Candeias la sospensione delle           dia accoglienza per minori "S. José",
una regola di comportamento che           corso vocazionale.                                                               messe non ha impedito di mantenere          per accompagnarli verso un futuro se-
ci educhi per la vita, rispettando           Affidiamo il loro                                                             viva il contatto tutte le comunità pa-      reno e promettente.
le nostre dinamiche di adolescenti        cammino alla cu-                                                                 storale distribuite nel vasto territorio        Il seme Sacra Famiglia gettato
e giovani. Nel campo degli studi,         stodia di san Giu-                                                               e con i loro “nuclei” (gruppi di 10/20      ormai vent'anni fa in questa terra fer-
oltre all'educazione scolastica,          seppe, che è stato                                                               famiglie cristiane) grazie alla presenza    tile sta dando anche frutti di consa-
sono inclusi l'italiano, la lettera-      il capofamiglia di                                                               di sacerdoti e religiosi per i sacramenti   crazione, per la risposta generosa di
tura, la storia della fondatrice, il      Nazaret. Che egli                                                                della confessione, della S. Messa e         alcuni giovani mozambicani che ve-
catechismo, i corsi biblici e, non        aiuti noi e tutti quelli                                                         l’accompagnamento spirituale. È pure        rificano la loro vocazione nella nostra
ultimo, la musica.                        che vivono il cam-                                                               ripresa recentemente in piccoli gruppi      Congregazione per servire il Vangelo
   Sebbene ci siano così tanti impe-      mino vocazionale a                                                               la catechesi. Un essenziale ma reale        e il popolo di questo grande Paese,
gni da adempiere nel corso del no-        rispondere alla chia-                                                            servizio internet ci permette di invitare   affamato non solo di pane ma anche
stro cammino, siamo contenti della        mata di Dio e così                                                               le famiglie a incontrarsi per la pre-       di verità, giustizia e amore.
vita che svolgiamo in questa casa.        realizzare la loro                                                               ghiera e l’ascolto della Parola di Dio.
Viviamo le attività formativa come        vocazione: “Felice                                                               Non da ultimo, abbiamo continuato
degli “obblighi” assunti con lo stile     te, Giuseppe! Come                                                               a mobilitarci per soccorrere le situa-
dell’amore e della disponibilità.         hai saputo rispondere bene alla tua                                              zioni di grande povertà, resa ancora
  Prendendo in prestito le parole         missione così alta ... E noi come ri-                                            più seria dalla pandemia come anche
della nostra Santa Fondatrice, Santa      spondiamo alla nostra chiamata?"                                                 dalle piene dei fiumi che spazzano via
Paola Elisabetta Cerioli, crediamo        (santa Paula Elisabete Cerioli, “Vi-                                             mesi di lavoro nei campi lasciando
che “come i fiori nei giardini, il per-   sita a Nazaré”).                                                                 molte famiglie nella fame.

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Famiglia nostra - Sacra Famiglia
Un seme che dà i suoi frutti                                                                                                                    Hoyo Hoyo al 5xMille
Di p. Fausto Ghirardelli                                                                                                                        A cura dell'Ufficio Missionario

     U    n anno fa morivano a causa del
          covid, a poche ore di distanza
l’uno dall’altra, Gianni Gianelli e sua
                                                loro di suscitare interesse per
                                                la fede in Gesù che condi-
                                                videvano e servivano nelle
                                                                                                                                                   G      li Enti destinatari del 5x1000 dell’IRPEF sono tenuti a
                                                                                                                                                          rendere pubblico annualmente, in modo chiaro e det-
                                                                                                                                                tagliato, l’uso del valore che ricevono in donazione. In queste
                                                                                                                                                                                                                        HOYO HOYO (benvenuti) è il saluto che i giovani mo-
                                                                                                                                                                                                                    zambicani rivolgono a chi li va a visitare. Siamo sicuri che
                                                                                                                                                                                                                    con esso accoglieranno i 4 progetti che qui di seguito pre-
mogli Rosy. Gianni per molti anni era           modalità loro proprie (for-                                                                     pagine ‘Sacra Famiglia Solidale-ONLUS’ presenta come                sentiamo. Senza adeguati investimenti in favore dei giovani, il
stato vicino alla Congregazione e aveva         mazione cristiana per i più                                                                     ha utilizzato la quota 5X1000 del 2018 ricevuto nel 2020. Il 30     Mozambico non può ambire ad un futuro migliore. I 4 progetti
promosso numerose azioni di sostengo            piccoli e servizio ammini-                                                                      luglio 2020 l’Agenzia delle entrate ci ha accreditato la somma      hanno di mira il miglioramento delle strutture che servono per
alle opere educative in Mozambico, me-          strativo). Anche l’esperienza                                                                   a noi attribuita: 36.158,55 €. Abbiamo destinato questi fondi       la formazione dei giovani e Sacra Famiglia Solidale-ONLUS li
diante la costituzioni dell’Associazione        missionaria e adottiva che                                                                      per la realizzazione di 4 progetti in Mozambico, dove si tro-       ha sostenuti grazie alle circa 1000 adesioni che ha ricevuto nel
VOLA (Volontari al Lavoro). Un confratello      Gianni promuoveva e ha rea-                                                                     vano alcuni confratelli, consorelle e laici della Sacra Famiglia.   2020: Mentre diciamo GRAZIE a loro, invitiamo altri ad aderire
a loro vicino ne fa un dovuto ricordo.          lizzato con l’impegno che tutti noi                                                             Il Mozambico, tristemente tornato sulle pagine dei giornali per     a questa forma di aiuto che non costa niente e fa tanto bene
   Sono vicino alla famiglia di Gianni e        ricordiamo, ha sempre avuto in sua                                                              nuove tragiche vicende di cui vogliamo parlare nel prossimi         a chi la riceve.
Rosy, famiglia grande e un poco fuori           moglie Rosy sostegno e collaborazione.                                                          numero della Rivista, è un Paese giovane, con il 70% della
dal comune per appartenenza e localiz-              La nostra missione in Africa beneficia                                                      popolazione ha meno di 25 anni e scarse opportunità di istru-
zazione, che in modo così tragico e re-         ancora oggi della generosità e lungi-                                                           zione di qualità e di impiego.
pentino ha sperimentato il dolore per la        miranza dei coniugi Gianelli. Ricordo la
morte dei suoi genitori. Gianni e di Rosy       forza e il coraggio di Gianni per realizzare                                                    Progetto n. 1°: Sostituzione del tetto in eternit nella             Progetto n. 3°: Pavimentazione e isolamento
                                                                                                                                                scuola secondaria sacra famiglia di marracuene.                     termoacustico di aule universitarie di maxixe.
sono stati sempre insieme: uniti nell’e-        quest’opera di sostegno e solidarietà
                                                                                                                                                Il progetto nel dettaglio                                      €    Il progetto nel dettaglio                                       €
sperienza della vita, come nella sua fine,      anche tra difficoltà e ostilità che avreb-
                                                                                                                                                Rimozione vecchia copertura                               559,60    Staffe 6mm                                                  73,33
al suo tramonto in attesa della comune          bero fatto desistere molti. Oggi decine di
                                                                                                                                                Pannelli mm.1.000 X mm. 8.000                          7.104,00     Controffitto termico                                      6.627,67
Resurrezione. Mi hanno insegnato, già           giovani ringraziano l’impegno e la dispo-
                                                                                                                                                Frontalini chiudi greca e viti autoforanti                994,50    Cemento portland                                          1.215,36
dalla mia prima esperienza nella loro par-      nibilità di Gianni, sostenuto da Rosy, per
                                                                                                                                                Scossaline di chiusura laterale                           120,00    Canna per l’acqua                                           69,35
rocchia dei santi Nazaro e Celso, che in-       i traguardi culturali e lavorativi conseguiti
                                                                                                                                                Travi metalliche da mm. 10,52 E da mm. 8,62            2.877,55     Pannello in fibrocemento                                    13,44
sieme è possibile fare tante e belle cose;      anche grazie al suo aiuto.
                                                                                                                                                Prismi cm. 20                                             357,20    Dischi per flessibile                                       23,21
che uniti si ha la forza della testimonianza        La paternità di Gianni e la maternità
                                                                                                                                                Cemento portland                                          595,20    Cemento colla per posa pavimenti                          1.821,96
e della coerenza semplice e autentica di        di Rosy, la loro vita continua nella me-
                                                                                                                                                Verghe ferro mm 6 e mm 12                                 631,00    Materiale tinteggiatura interna e esterna                 1.320,77
come si può spendere questa vita fin che        moria dei loro figli e figlie e negli amici e
                                                                                                                                                Sabbia e ghiaia                                           261,90    Totale                                                   10.865,09
è possibile.                                    amiche che hanno camminato con loro.
                                                                                                                                                Adeguamento impianto elettrico                            738,00
   Sono stati segno di unità anche se           Desidero ricordarli come i discepoli fedeli
                                                                                                                                                Materiale tinteggiatura interna e esterna                 639,90    Progetto 4°:
avevano idee e stili di vita differenti. L’u-   e non perfetti, che hanno educato alla          La Congregazione si è unita al
                                                                                                                                                Manodopera di muratori, elettricista, imbianchini      2.428,50     nuovo tetto e bagni all’antica missione di mongue.
nità non è pensare allo stesso modo ma          responsabilità e alla collaborazione tanti      dolore della Famiglia Fratus, per
                                                                                                                                                Totale                                                17.304,25     Il progetto nel dettaglio                                       €
essere l’uno di sostegno e conforto all’al-     uomini e donne, ragazzi e giovani, che          la perdita dolorosa e fulminea del
                                                                                                                                                                                                                    Tegole in cemento                                          833,33
tro; non è fare le stesse cose, ma fare         mi auguro possano dare frutti di solida-        caro Giuseppe, morto il 13 marzo
                                                                                                                                                                                                                    Coppi di colmo del tetto                                   130,00
guardando insieme allo stesso obbiettivo        rietà fraterna per tutti coloro che abitano     per covid. Giuseppe era cognato
                                                                                                                                                Progetto n. 2°: Sostituzione di infissi allo studentato             Doghe travetti e tavole in legno trattato                 2.547,17
che è la crescita e la gioia dell’altro; non    il mondo e se ne prendono cura, al di là        di p. Agostino Bergamaschi, con-
                                                                                                                                                universitario di marracuene.                                        Punte trapano, viti, chiodi, pinze, tenaglie, carriole     409,28
è svolgere ruoli comuni ma stare insieme        dei limiti della religione, cultura, lingua o   fratello missionario in Mozambico,
senza giudicare e condannare l’altro, of-       colore.                                                                                         Il progetto nel dettaglio                                      €    Verghe ferro da 6mm e da 10mm                              988,43
                                                                                                che Giuseppe seguiva con grande
frendogli l’opportunità di conseguire la                                                                                                        Rimozione vecchi infissi                                   95,20    Pannello in fibrocemento e rete elettrosaldata             164,42
                                                                                                attenzione e per il quale si prodi-
sua piena realizzazione anche quando                                                                                                            Nuove porte in alluminio                               4.544,00     Cemento portland                                          3.003,86
                                                                                                gava con generosità. Che il Si-
costa sacrifico.                                                                                                                                Nuove finestre in alluminio                            4.733,33     Serbatoio per riserva acqua, sanitari e lavandini         1.417,26
                                                                                                gnore lo accolga e ricompensi del
                                                                                                                                                Materiale tinteggiatura interna e esterna                 210,71    Vernice                                                     53,57
   Rosy e Gianni hanno speso uniti, in-                                                         bene che ha fatto.
                                                                                                                                                Totale                                                 9.583,93     Totale                                                    9.538,31
sieme, la loro storia cercando a modo
14                                                                                                     famiglianostra   | Marzo - Aprile 2021   Si è caricato delle nostre sofferenze                                                                                               15
Famiglia nostra - Sacra Famiglia
EC
                                                                     OS
                                                                        AF
                                                                           -   ES
                                                                                    CO
                                                                                      LA
                                                                                         C   OM
                                                                                                UN
                                                                                                  ITA
                                                                                                     R
                                         MO
                                                                                                         IA
                                      NG
                                                                                                            S
                                    UE
                                                                                                                AG
                                                                                                                  RA
                                                                                                                    DA
                                                                                                                       FA
                                                                                                                         MI
                                                                                                                           LIA

                        UN
                  IVE
          RS
             ITÀ
   MA            -
IXE   X

                                                                                                     PE
                                                                                    NS
                                                                                       ION
                                                                                          AT
                                                                                            OU
                                                                                              NI
                                                                            MA                   -
                                                                              RR
                                                                 AC
                Inserto: COME ADERIRE AL 5X1000 SACRA FAMIGLIA
                                                                    UE
                                                                       NE
Famiglia nostra - Sacra Famiglia
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