La dolce rivoluzione della tenerezza
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EDITORIALE La dolce rivoluzione della tenerezza Sr M. Jacqueline Munnier, sdc mjacquelinesdc@gmail.com “Se Dio è infinita tenerezza, anche l’uomo, “La tenerezza è il bambino che viene creato a sua immagine, è capace di tenerezza”… a te per chiederti una palla dopo aver Le parole di Papa Francesco, in particolare quel camminato non due o tre chilometri le pronunciate il 13 settembre 2018, hanno guidato a piedi, ma piuttosto otto o nove “… la scelta del tema di questo numero della nostra rivista. “La tenerezza consiste nel dare radici “La tenerezza, allora, lungi dal ridursi a sentimentalismo, è il e ali ai giovani che hanno una disabilità primo passo per superare il ripiegamento su sé stessi, per usci- che segnerà tutta la loro vita”. re dall’egocentrismo che deturpa la libertà umana. La tenerezza di “La tenerezza è lavorare con passione “con quelli che credono nel Dio ci porta a capire che l’amore è il senso della vita. Comprendia- cielo come con quelli che non credono” mentre tutti hanno la stessa mo così che la radice della nostra libertà non è mai autoreferenzia- passione per la felicità dell’uomo… per il progresso dell’umanità”! le. E ci sentiamo chiamati a riversare nel mondo l’amore ricevuto dal Signore, a declinarlo nella Chiesa, nella famiglia, nella società, Ognuno di voi, lettori della nostra rivista, sarà in grado di conti a coniugarlo nel servire e nel donarci… Oggi più che mai ci vuole nuare questo tipo di litanie della tenerezza da scoprire, inventa una rivoluzione della tenerezza. Questo ci salverà”. re, contemplare… Le testimonianze raccolte durante il periodo natalizio, in Sviz Dall’Africa, dall’Asia, dall’America Latina, dal Medio Oriente, zera, in Siria, in Libano danno ancora più peso al desiderio di dall’Europa, amici, suore, giovani, con esperienze di vita, certa tenerezza che vogliamo si sviluppi sempre più sulla nostra terra: mente molto diverse ma ben incarnate nelle società di oggi, ci questa dolce rivoluzione della tenerezza che coinvolge tutti nel raccontano come hanno scoperto, cosa dà senso alla loro vita. E la vita quotidiana. ciò che dà senso alla loro vita è l’incontro di altre persone nelle Per quanto riguarda l’impegno, raccomandiamo di leggere le due relazioni quotidiane, nel servizio a chi è nel bisogno o nella so pagine centrali di questo numero che, sotto il titolo di Fondazione litudine, nella collaborazione per i progetti di solidarietà, nella Thouret, puntano i riflettori su azioni concrete per vivere insieme scoperta delle ricchezze umane, culturali, spirituali di altre cul un servizio di volontariato rivolto principalmente a giovani; ma ture. Attraverso le relazioni, si scopre un sentiero radicato anche anche i lettori saranno in grado di fare conoscere questo progetto nei valori, nella fede, nella rilettura della Parola che illumina, so di volontariato ai giovani che potrebbero essere interessati. stiene, aiuta a discernere e soprattutto ad amare con tenerezza. Tutto questo per dire ciò che è la tenerezza: ognuno porta la sua Grazie a tutti coloro che collaborano gratuitamente con i loro nota originale! articoli e traduzioni, per le loro proposte di libri e film per ogni “La tenerezza, in questa terra sovente teatro di guerra, è la vita numero di Partout dans lemonde. di questa povera gente che non ha niente ma sa come fare per Grazie a coloro che sostengono la rivista e la fanno conoscere. condividere”… Buona lettura! 3
PAROLA E VITA La tenerezza misericordiosa di Dio te convegno sulla “Teologia della tenerezza” (Assisi 15 settembre 2018): “Quando l’uomo si sente veramente amato, si sente por tato anche ad amare”. D’altronde, se Dio è infinita tenerezza, anche l’uomo, creato a sua immagine, è capace di tenerezza. La tenerezza, allora, lungi dal ridursi a sentimentalismo, è il pri mo passo per superare il ripiegamento su se stessi, per uscire Padre Bruno Secondin, ocarm dall’egocentrismo che deturpa la libertà umana. La tenerezza bsecondin@gmail.com di Dio ci porta a capire che l’amore è il senso della vita. … E ci sentiamo chiamati a riversare nel mondo l’amore ricevuto dal Signore, a declinarlo nella Chiesa, nella famiglia, nella società, Papa Francesco sta portando all’attenzione dei cristiani il prin a coniugarlo nel servire e nel donarci. Tutto cipio della misericordia e della tenerezza di Dio, non come un questo non per dovere, ma per amo generico sentimento di bontà e compassione, ma come la vera re, per amore di colui dal quale natura del Dio rivelato. Ciò sta provocando una rilettura anche siamo teneramente amati”. dei testi della Scrittura per verificarne la frequenza e l’ampiez La Vergine della za, e riconoscere come nelle traduzioni spesso la terminologia tenerezza di Korsun. originale è stata ripiegata su vocaboli più generici (misericor- Korsun è una città dia, bontà, pietà, clemenza). fluviale della Russia. La tradizione ortodossa Ne sta derivando da una parte una rivalutazione della natura attribuisce le prime Siria: alla fine… la gioia «Ecco, sto alla porta di essere insieme. della Chiesa come annunciatrice della misericordia e struttura e busso» (Apocalisse: icone della Vergine all’evangelista Luca ta sul principio della misericordia. E dall’altra si sta sviluppando 3, 20). che ne avrebbe una nuova cultura e teologia della tenerezza, prima totalmente dipinte tre dopo la Pentecoste. I visi della “ assenti nel linguaggio dei teologi. Tutt’al Madre e del bambino, più se ne parlava nei piccoli circoli spiri … dove sono il tuo zelo e nisti dei Vangeli dell’infanzia sono pieni accostati l’uno all’altro, esprimono una dolce tuali, caldi e simbiotici, e nel cristianesimo la tua potenza, il fremito di elementi che richiamano la tenerezza: intimità. per bambini. il bimbo “avvolto in fasce”, la visita dei della tua tenerezza e la pastori e dei magi, il canto di Elisabet Le testimonianze bibliche tua misericordia?”. ta, Simeone e Anna. E poi il messaggio Il vocabolo biblico che meglio corrisponde Isaia 15,15 di Gesù predicatore itinerante proclama al nostro termine di tenerezza è rahamîn la tenerezza di Dio: dalle beatitudini alle (forma intensiva di raham) che rimanda alle viscere della parabole, dalle guarigioni e i miracoli alle esortazioni, dai di madre che si commuove (dalla radice rhm) che ricorre 120 scorsi dell’addio agli incontri del risorto, troviamo una infinità volte nell’Antico Testamento. È attribuito anche a Dio e alla di elementi che confermano quanto stiamo dicendo. E si po sua commozione/fremito. Così è per esempio in Isaia 15,15: trebbe continuare con le lettere di Paolo e di Giovanni e altri Pakistan: ascolta… la vita è davanti a te. “… dove sono il tuo zelo e la tua potenza, il fremito della tua scritti neotestamentari. tenerezza e la tua misericordia?”. E il Samo 19,156 proclama: “Grande è la tua tenerezza”. Il “grembo” di Dio L’esodo è l’epopea della tenerezza di Dio manifestata in varie Può essere così definita la tenerezza nella rivelazione bibli forme: nella guida nel deserto, nel dono pedagogico della Leg ca. Un grembo amante di Dio Trinità, la cui natura è amore. ge, nel perdono per le ribellioni. I profeti, specie Osea, Isaia, La Chiesa stessa è chiamata ad essere “grembo” visibile, tra la Geremia, sono i testimoni dei fremiti del cuore amante e per gente, di questa realtà viva di Dio. Maria Santissima è riflesso donante di Dio, mentre i Salmi ne rivelano la polifonia di mani e icona del grembo amante di Dio nella sua vita e nella sua festazioni e la prossimità: “Buono è il Signore verso tutti, la sua intercessione dai cieli: è questo che ricordano anche tanti ti tenerezza si espande su tutte le creature” (Sal 145,9). toli delle litanie. Nel Nuovo Testamento la nascita del Redentore sarà subito in Famosa nella iconografia la rappresentazione della “Madre del terpretata come compimento della tenerezza attesa. Il vecchio la tenerezza”: non solo per una contemplazione silenziosa, ma Zaccaria canta la sua emozione per la nascita di Giovanni con anche per una didascalia: ci insegna a scegliere la tenerezza le Parole: “Grazie alla tenerezza (in ebraico rahamîn) misericor come progetto di vita. diosa del nostro Dio…” (Lc 1,78). E anche i gesti dei protago Concludiamo con una frase di papa Francesco a un recen 4 5
PAROLA E VITA La tenerezza nell’arte “ FRA ANGELICO (1395- 1455) un monaco pittore, “maestro di dolcezza, di trasparenza e di tenerezza” attraverso la sua arte “che mira alla presenza e non alla rappresentazione” … in Africa … in ogni Paese ino sulle strade, “ PAPA FRANCES CO m Quadro dell’Hotel Dieu hiesa che è in cam immagine di una C L’Annuncio fatto a Maria La fuga in Egitto Maria Maddalena e degli ospizi di Beaune «Non temere, Maria…». «Prendi il bambino e Gesù, nel giorno della Sforzatevi di essere pe ne di co loro che voi incontrate” (Francia). ee , condividendo gioi sua madre e fuggi in Resurrezione in mezzo alla gente Egitto…». «Non mi toccare. Va’ dai miei fratelli… e di’ loro…». … e nella vita “ L’amore, JEAN VANIER non è fare cose Partout dans le monde… straordinarie, eroiche, ma nel fare cose ordinarie con amorevolezza” … in Asia 6 7
PAROLA E VITA L’esperienza della tenerezza Suor Monica Binda, sdc santa Madre esorta le sue suore ad essere monicabindaba@yahoo.it come quelle serve dei poveri, le quali “voleranno in qualsiasi posto Parlare della tenerezza di Dio nel servizio quando la povertà chiama” 7. dei poveri é far memoria dei gesti, delle espressioni, dei sentimenti che lui ha per La Regola di vita della nostra Con noi e per la nostra casa comune che é il gregazione (Regola del 1820) rileva mondo. Poiché egli ha scelto di venire in le diverse forme attraverso le quali questa “casa”, ha condiviso il suo essere si manifesta la tenerezza di Dio nel uomo, il suo essere fratello con noi e la gioia concreto servizio ai poveri. È veramente di mettere la sua “tenda” in mezzo a noi. meraviglioso il modo con cui Giovanna Antida sa dipingere la tenerezza di Dio “E il Verbo si è fatto carne invitandoci ad incarnarla nel nostro servire: e abitò tra noi” 1 - con una prudente dedizione” (in Maria, decisa a partire in fretta per visitare - “Le suore serviranno i poveri con ri- quanto l’amore non esclude l’intelli- ed aiutare sua cugina Elisabetta. Parlare della tenerezza di Dio é fare spetto (con la convinzione che l’al- genza nelle scelte di forme di servi- esperienza della sua misericordia, del tro è oggetto di attenzione per la zio, le più adatte ad ogni persona) 8. “… e Maria si mise in cammino in fretta la sua compassione, della gioia della sua essenza più profonda, quella di verso la montagna” 10. sua visita intesa a venire incontro carisma di Suore della Carità, l’amore essere figlio di Dio), Nel nostro tempo, più che mai, c’è grande alle necessità dei poveri, a favorire verso i più piccoli, i più indifesi, quelli che necessità di una tenerezza speciale nel Guardando a Maria veniamo raggiunti l’apertura dei cuori che hanno bisogno la società emargina e che non considera - con cordialità (che significa entrare in servire i poveri. La società, la politica, la dalla sua testimonianza di tenerezza di riempirsi della sua presenza. come preferiti da Gesù. empatia con l’altro perché il suo cuore gente non ascolta la loro voce, né é disposta che ci mette in movimento sotto la luce si apra e si abbandoni alla fiducia), ad amare con gratuità e disinteresse. È dell’amore misericordioso di Dio. È Dio “Dio che è ricco in misericordia “In verità vi dico questa anche l’angoscia di Papa Francesco. che ci ha scelte per amarlo nei piccoli, ci ha manifestato che tutto quello che avrete fatto - con compassione (nel senso di sentire Ma, Giovanna Antida da parte sua, ci all’insegna di quella carità che il suo immenso amore” 2 al più piccolo dei miei fratelli nel proprio cuore la sofferenza dell’al- rassicura, in una sua lettera circolare, di genera la sua stessa vita attraverso l’avete fatto a me” 4 tro per farsene carico concretamente), essere nel giusto: il servizio. Nello stesso tempo, Parlare della tenerezza di Dio é mettersi mentre dal cuore di Maria sgorga in cammino, é uscire verso l’altro perché Il Papa Francesco ci dice: “Se Dio é - ascoltando (si tratta di un ascolto “abbiamo ascoltato la voce dei poveri il cantico del Magnificat, facciamo la costruzione del Regno di Dio ponga le infinita tenerezza, anche l’uomo, creato non solo fisico, ma di assunzione di che sono le membra di Cristo in modo che anche dal nostro fondamenta sull’annuncio della buona a sua immagine é capace di tenerezza. ciò che viene comunicato e quindi che sono nostri fratelli cuore possano sgorgare parole di notizia delle Beatitudini: La tenerezza quindi é molto lontana dal com-preso), in qualsiasi luogo si trovino” 9. gratitudine e di benedizione con le ridursi a un sentimentalismo” 5. stesse tenere espressioni di Gesù, “Beati i poveri… perché di voi Giovanna Antida invitava le sue figlie - sopportando le sue limitazioni e Annunciare la tenerezza del Vangelo servo di ogni uomo: è il regno di Dio” 3 e adesso invita tutte noi, ad uscire, ad anche i difetti (nel senso dell’accet- ci mette, quindi, nel cuore del nostro “essere suore in uscita – missionarie, ossia tazione del povero così come egli é, carisma di Suore della Carità. L’uscita da “Ti benedico Padre perché hai Parlare della tenerezza di Dio è te donne appassionate di Cristo e dei poveri, dell’offerta di aiuto e anche del far noi stesse ci porta ad andare incontro nascosto queste cose ai saggi e agli stimoniare dal di dentro del nostro sua carne viva” 6. In definitiva, la nostra nutrire richieste di perdono a fronte a quelli che il Signore mette sul nostro intelligenti e le hai rivelate ai piccoli degli eventuali errori), cammino e a vivere con la tenerezza di e umili perché così ti è piaciuto”. 11 1 Gv.1,14 4 Mt 25,40 2 Ef. 2,4 5 Congresso sulla tenerezza - 13 settembre 2018 8 SJATh Regola 1820 10 Lc 1,39 3 Lc. 6,20 6 Atti del 20° Capitolo Generale 2015 pag.14 7 SJATh Regola 1820 9 SJATh Circ.1812 11 Lc 10,21 8
CAMMINI DELLA CAMMINI DELLA MISSIONE MISSIONE ALESSANDRIA CAMERUN EGITTO Quando la tenerezza La tenerezza si fa volto ricevuta e donata Lorenza Vallarino lolly.375@gmail.com “ InTENEREZZA principio era la e la la mano, il braccio e toccano la tua pelle, cosi diversa, e tu accarezzi la loro e ti mera vigli di come sia bella, liscia… la pelle nera.. TENEREZZA si è fatta sembra la pelle di Dio fatto uomo. Sr Nohad Mjaes, sdc La TENEREZZA in Africa, in quella terra bru VOLTO, OCCHI di TENEREZZA è un bambino che ti raggiunge Responsabile del “Centro dell’Amore” ciata dal sole, in quella polvere che nella DONNA, SORRISO di per chiederti un pallone, e non ha fatto due stagione secca è ovunque, rende le foglie BAMBINO. o tre km a piedi, ma ne ha fatti otto o nove, degli alberi rosse, offusca il cielo, si attac e allora non hai il coraggio di cominciare «Il Verbo si è fatto carne» Lui, il Dio di Tenerezza, il Tutto Al- linguaggio, a livello individuale e di gruppo. Dio tenerezza è il Dio ca alla tua pelle, entra nelle tue narici fino con il moralismo sul fatto che i soldi si de tro si è fatto uomo ed è venuto ad abitare in mezzo a noi! Tre donne di servizio hanno cura dell’ambiente e dell’igiene quasi a non farti respirare. La tenerezza in fatto TENDA, perchè vono spendere per i libri e non per il pallo Cosa c’è in comune tra il “TUTTO ALTRO” e la nostra umile dei bambini. quella terra troppo spesso teatro di guerre tutti abbiano una casa, ne. sospiri e glielo dai sorridendo, ricordan realtà umana continuamente confrontata con i suoi limiti e le Un programma ben sviluppato mira alla riabilitazione di questi senza senso in cui a rimetterci è la povera dove esseri veri e amati. dogli pero che la stessa tenacia deve averla sue povertà, le sue sofferenze e le sue prese con la morte ? bambini portatori di handicaps, sviluppando loro le capacità gente, chi già non ha niente. La tenerezza Nella tenerezza non per lo studio, per il lavoro, perchè un giorno Papa Francesco dice: «… la tenerezza non è la virtù del debole mentali e comportamentali per integrarli nella società. Per nella ricerca del pasto quotidiano, nei km avrà dei figli che dovrà educare con i veri ma di colui che è forte… Noi non dobbiamo avere paura della ogni bambino, il programma comprende il normale appren percorsi dai bimbi per andare a scuola, nel c’è paura. Dio è la valori, che dovranno fare crescere nel bene bontà e della tenerezza». dimento scolastico (pre-lettura e scrittura) e poi: logopedia, duro lavoro dei campi. La tenerezza nel volto dolce rivoluzione della il loro Paese. Tenerezza è quando i loro fi Questo è precisamente ciò che noi siamo chiamate ad incar autonomia (imparare ad aver cura di sè) cucina,musica, canto, scavato degli anziani… le malattie, la fatica. TENEREZZA”. gli diventano un po i tuoi figli.. non lo so.. nare ad Alessandria d’Egitto al “Centro dell’Amore”, chiamato dansa, teatro,attività psicomotorie, sport, lavori manuali, com Questa terra apparentemente rude, difficile, è un solo cammino perchè appartengono “Piccola Giovanna Antida!” puters, disegno e pittura, regole di comportamento sociale. ci apre le porte per poter vivere la frase di Saint-Exupery “non si all’umanità e tutti insieme lottiamo perchè il mondo sia migliore. Il Centro inaugurato nel mese di gennaio del 1992 è situato nel Condividendo con i genitori la preoccupazione per la vita di vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. Ma la TENEREZZA che ho trovato a Ngaoundal parte dalla la zona detta «Istituzione Santa Giovanna Antida» e comprende questi ragazzi, cerchiamo di promuovere iniziative riguardanti casa.. dalla TENDA… dalle suore che mi hanno ospitato e mi 5 cicli scolastici: materna, primaria (2 sezioni), preparatoria e il futuro per sviluppare quelle attività professionali più ade Rivedo tanti episodi vissuti nei periodi a Ngaoundal, momenti accoglievano ogni giorno… ritrovarsi a casa… la sera… insie secondaria. Il Centro dell’Amore, da solo ne costituisce il sesto! guate alle loro capacità. in cui la tenerezza si è fatta veramente VOLTO, un volto di bimbi me. Oppure incrociarsi durante la giornata, un sorriso che ti da Il suddetto Centro accoglie giovani portatori di handicap men Nel corso degli anni, man mano che il “Centro dell’ Amore” sorridenti capaci di scappare con quell’unico pane ricevuto in coraggio. Quella luce nei loro occhi, in cui si rispecchia l’infini tale; attualmente sono 50 in tutto: dai 4 ai 16 anni ragazzi, dai cresceva, è stato necessario allargare lo spazio ed adattare i dono per dividerlo con i fratelli. Volto di chi sa che nessuno è cosi to, una vita DONATA nelle fatiche e nelle gioie di ogni giorno. 4 ai 18 anni ragazze: si tratta di musulmani e cristiani insieme locali ai nuovi bisogni. Sostenuti da diversi benefattori tra cui povero da non avere niente da dare, e ti dona il suo sorriso, il suo Lasciare il proprio paese, i familiari, le persone care, per andare provenienti da ambienti modesti e persino poveri; sono bam l’Œuvre d’Oriente, siamo passati da due piani – più piano terra tempo, il suo coraggio di amarti nonostante tu vieni dal mondo incontro agli ultimi, per vivere con loro. bini leggermente ritardati: autistici, con sindrome di Down e – a quattro piani e il 22 Novembre scorso, nel cortile all’ingres dei “bianchi”, in cui c’è il progresso, La voce della TENEREZZA è nei loro cuori, spendere interamen con conseguenze di paralisi cerebrali…Tutti seguono il pro in cui ci sono i soldi. te la vita per la PACE, nell’ AMORE di Dio, nella piu semplice del gramma scolastico, cinque giorni a settimana, dalle 8:00 alle La tenerezza è nelle ragazze, le umiltà. Sguardi di fede, sguardi di fiducia, sguardi di amore, 14:00. Sono divisi in 6 classi, supervisionate da 14 istruttori nei bambini che ti prendono sguardi a volte di scoraggiamento, di ricerca della forza per an (ogni classe tenuta da a uno a due o tre professori, secondo dare avanti in quel Dio che ha tanto amato l’uomo da lasciarsi i casi…); due volte a settimana seguono un programma di fi crocifiggere dagli uomini stessi. Una VITA vera, una VITA DONATA. sioterapia e di logopedia al fine di migliorare la motorietà ed il 10 11
CAMMINI DELLA MISSIONE LIBANO Lo sguardo del povero so del Centro, abbiamo inaugurato una bellissima sala giochi. La «Piccola Giovanna Antida» (Centro dell’Amore) è diventato un campo di iniziative sociali per le nostre figlie della “Grande sori, d’entrambe le parti, devono fare sempre una buona pre parazione psicologica e altro ancora!… Gli alunni delle scuola materna hanno dato il loro piccolo contributo all’acquisto del Guillaume de la Chanonie “ Quello che ognuno ha ricevuto come dono Giovanna Antida” e un luogo in cui, ogni giorno la tenerezza tradizionale regalo di Natale portando due grandissimi giochi Per il secondo anno consecutivo, un gruppo di grazia, lo metta al hanno vissuto in discordia e concordia. di Dio si manifesta tra studenti e responsabili. I professori, la educativi che hanno fatto gioire tutti! di giovani Aiuti alla Chiesa che Soffre (ACS) servizio degli altri, come Terra che brucia di fede e violenza degli comunità educativa, le suore, i nostri alunni non perdono alcu E per concludere, vorrei ricordare un proverbio ebraico: «Ai è accolto per una missione con le nostre buoni amministratori uomini. Terra dove abbonda la genero na occasione per incontrarsi al fine di celebrare i vari momenti propri figli si possono dare solo due cose: le radici e le ali»! Suore della Comunità di Nabaa, a Beirut. Sr della grazia di Dio in sità infinita, dove l’ombra sfiora la luce di festa, le giornate dell’infanzia e sportive, e ogni altro tipo Nada Cherfane ha raccolto questa testimo alla ricerca dell’infinito. Terra antica, Ter di attività. Ultimamente, le classi delle scuole superiori hanno Grazie a tutti voi, care sorelle, insegnanti, genitori, studenti che nianza per noi. tutte le sue forme…”. ra degli inizi, Terra dove è iniziato e dove svolto un piccolo programma con gl’istruttori del Centro per con la vostra capacità e dedizione, avete contribuito in ogni 1P.4, 10 finirà il tempo. celebrare la fine del primo mandato, mostrando attenzione e momento, con apertura, scambi ed incontri a far crescere que “L’organizzazione dei giorni diventa più tenerezza ai compagni diversi da loro!… ste due realtà: «la grande e la piccola Giovanna Antida» una chiara… Formiamo tre gruppi. Uno è dedicato al tutoraggio, Lo splendore di chi non ha niente! Per Natale, le classi della scuola materna della “Grande Giovan sola famiglia dove la tenerezza ricevuta e donata, affonda le l’altro visita alle famiglie povere, l’ultimo prepara il pranzo. Lontano dagli occhi degli uomini vanitosi, na Antida” con i loro insegnanti, sono venute a festeggiare con nostre radici e schiude le ali ai nostri giovani! Il contatto con i bambini è facile… del conforto passivo e sterile dell’anima stanca; noi! Ma per garantire la riuscita di questi momenti, i profes L’avventura è appena iniziata… Le visite sono di una semplicità e di un’intensità straordinaria. lontano dalla folla inquieta e dall’occhio preoccupato, Le persone che incontriamo, la maggior parte donne, vivono sta guardando. da sole o con un figlio, un marito, in una stanza e in condizioni di vita molto precarie. Ogni persona che incontriamo e a cui of Cercate ciò che è nel profondo del suo occhio; friamo un po ‘di cibo, sorrisi, parole, ci mostra un grande amo vedrete un tesoro di semplicità. “ re. La nostra sola presenza è un conforto per loro. È sconvolgente vedere quanta so Le belle azioni nascoste Non velato, astuto, beffardo o geloso, litudine sentiamo intorno a noi, ma anche sono le più preziose”. è il riflesso di una vita fatta di sacrifici quanto i poveri siano ricchi di cuore. “Ho Pascal e pene superate. una piccola casa ma un grande cuore”, dice una donna che vive da sola con suo figlio. “Quando soffro, sof- Lui non ha niente ed ha tutto. fro per Gesù e i miei dolori sono niente se li confronto con i suoi” Povero tra i poveri, confida un altro che cammina molto poco a causa di problemi la sua ricchezza è discreta, la sua voce distante. fisici e difficilmente esce di casa. La parola che sentiamo ogni giorno da queste persone che ci apro La sua gloria, lui non la prende dagli uomini ma da Dio solo. no il cuore è elementare, raffinata, essenziale. Nessuna aggres sività, nessuna ipocrisia, solo una nuda verità, nobile e spoglia. Dio infatti tende la mano a coloro che non hanno altro che Lui. Impariamo subito a perdere le nostre abitudini occidentali di ritiro e lontananza; cantiamo e balliamo con i libanesi. Accettiamo, per Lo sguardo del povero è ricco di una fonte che allunga le sue quanto possiamo, ciò che ci offrono. Questo paese è una meraviglia! braccia dappertutto e che, nell’ora fatale, salverà gli uomini Terra di mescolanza e condivisione. Terra in cui molti popoli che hanno tutto e che non hanno niente. 12 13
CAMMINI DELLA MISSIONE PALERMO ITALIA Un progetto vissuto insieme Federica Mercadante per il gruppo dei giovani di Palermo Quasi al tramonto dell’anno 2018 ma in verità a quello che si è rivelato essere il sorgere di una nuova realtà, noi giovani del quartiere Ciaculli e Conte Federico abbiamo avuto l’opportuni tà di lasciare un segno visibile e permanente nel tempo grazie alla realizzazione di un murales in uno dei muri che secondo noi poteva essere maggiormente d’impatto per la gente del quartiere. Si è trattato di un progetto nato dalla collabora zione tra le Suore della Carità di S.Giovanna Antida, l’Istituto Padre Arrupe di Palermo e l’associazione “Sguardi Urbani” che formando una grande squadra, di cui anche uno streetarter esperto come Paulo Oliveira faceva parte, hanno dato la pos sibilità a noi giovani di lasciare un messaggio fruibile a tutti, grandi e piccini. Il murales parla di noi, di quello che siamo, di quello che sognamo, del luogo in cui viviamo; un mix di anima zione e colore che ci rende fieri di rimanere, anche in minima parte, nella storia delle mura della nostra amata città. Tra un castello e un mandarino abbiamo voluto esprimere quello che al momento ci sta più caro… L’amore e l’unione. Il centro del nostro muro è occupato da due mani che si toc cano, due mani che provenendo da direzioni opposte e da origini fisiche differenti si incontrano e fondono tutto ció che sta a sinistra con tutto cio che sta a destra, come se alla fine si potesse individuare un unico filo rosso. Quello che ha reso investire su se stesse, dando un significato più profondo alla ancor più coerente la rappresentazione nel muro con ció che loro esistenza e al loro ruolo all’interno della città. Siamo grati a volevamo comunicare é stato l’atto pratico alla base che ha vi chi ci ha dato questa oppurtunità e a chi ci ha guidato in modo sto collaborare con tanta empatia e sinergia ragazzi dalle varie impeccabile nella realizzazione tecnica, diventando uno di noi. età di due periferie che nella realtà risultano essere separate È stato un modo per crescere tecnicamente acquisendo delle oltre che fisicamente, se vogliamo anche socialmente. È stato conoscenze specifiche, un modo per mettersi in gioco, per cre parte fondamentale del gruppo un ragazzo di origini ivoriane derci, per comunicare e anche per percepire in concreto, ogni che si é rivelato fedele assistente di Paulo, del team intero e volta che passeremo da lì, un senso di identità che speriamo nel che con il suo essere delicato, silenzioso ma allo stesso tempo tempo farà sentire artefici di questo progetto anche quelli che comunicativo anche solo con un sorriso, ha reso il gruppo ap semplicemente lo guarderanno. Come qualcuno di noi ha so parentemente eterogeneo e sfaccettato davvero armonioso; il stenuto, è come se colorare quel muro che prima era bianco e suo nome è Moussa. È proprio questa la nuova realtà che si è vuoto avesse colorato e dato un senso di pienezza a noi che lo venuta a creare in concreto, un nuovo gruppo che ha già getta abbiamo realizzato. Un momento di crescita che, tra le altre atti to le basi, attraverso delle immagini, di quello che potrebbero vità organizzate, speriamo di rivivere ripetendo quest’esperien diventare le nostre periferie: realtà che collaborando possano za in qualche altro muro per portare avanti il nostro progetto. 14 15
PREGHIERA La tenerezza Si può vivere senza ricchezza, Che dolce debolezza, quasi senza soldi. che bella sensazione Signori e principesse questo bisogno di tenerezza non ce ne sono quasi più. che abbiamo dalla nascita, Ma vivere senza tenerezza davvero, davvero, davvero! noi non si può. No, no, no, no, Nel fuoco della giovinezza noi non si può. nascono i piaceri E l’amore fa prodezze Si può vivere senza la gloria per abbagliarci. che non prova nulla, Ma senza tenerezza essere uno sconosciuto nella storia l’amore non sarebbe nulla. e sentirsi bene. No, no, no, no, Ma vivere senza tenerezza l’amore non sarebbe nulla. non se ne parla proprio. No, no, no, no Un bambino ci bacia non se ne parla proprio. perché lo rende felice. Tutti i nostri dolori spariscono, abbiamo le lacrime agli occhi. Dio mio, Dio mio, Dio mio! Nella tua immensa saggezza e immenso fervore, fa’ dunque piovere incessantemente nel profondo del nostro cuore torrenti di tenerezza perché regni l’amore, regni l’amore fino alla fine del tempo. Marie Laforêt, nome d’arte di Maïténa Marie Brigitte Douménach è una can- tante ed ex attrice francese con radici catalane-occitane. 16 17
FONDAZIONE TH OURET ONLUS Queste due pagine relative alla Fondazione Thouret completano il dossier del numero precedente (Partout dans le monde n° 37 p.16-20) COME DONARE? BONIFICO BANCARIO Banca Popolare di Sondrio IBAN: IT 45 J 05696 03233 000002190X26 Volontario è chi mette a disposizione il proprio tempo e CONTO CORRENTE POSTALE C/C POSTALE n. 1013190846 Crediamo che lavorando per le proprie capacità per gli altri… IBAN: progetti possiamo produrre Opera in modo libero e gratuito IT 06 S 07601 03200 001013190846 un cambiamento di mentalità Contribuisce alla realizzazione Intestati a: positivo in noi e nella realtà in cui dei beni comuni. FONDAZIONE THOURET ONLUS viviamo. Il volontariato è scuola di solidarietà propone a tutti www.fondazionethouret.org Progettare significa: di farsi carico di portare un essere ottimisti; segreteria@fondazionethouret.org contributo al cambiamento avere in mente un’idea di sociale. @thouretonlus mondo migliore; Il volontariato svolge un ruolo spendersi concretamente per +39 06 5717 0845 politico. raggiungerla; Il volontariato ha una funzione organizzare risposte concrete. culturale. Fondazione Thouret Onlus Via della Greca n.11 00186 – ROMA CinqueXMille C.F. 97745070587 NE: AZIO FO R M DICI, T R I PERIO INCON TOND E, L E R O TAVO E... T IM O NIANZ TES i su: Seguic ethou ret.org n dazion 18 www.fo 19
ALLE SORGENTI DEL CARISMA Giovanna Antida: «I poveri debbono essere gli oggetti del vo- stro zelo e della vostra tenera sollecitudine» «Madre tenera» (cfr. Circ. 28,12.1812, in LD p. 66) e «Madre tenerissima in Gesù Cristo» (cfr. L. Sr. La tenerezza dell’amore (cfr DP, in LD p. 14). Sono parole molto calde. EB, in LD p. 243), nella Regola del 1820 (cfr. p. L’autentica vocazione alla tenerezza è ciò 301) scrive che la Superiora generale deve: che colora la carità per orientarla verso «costantemente riguardarsi come la Ma- nel servizio dei poveri le diverse categorie di poveri: dre di ciascuna Sorella in particolare» e di ciascun povero;… sapendo legare la «É un dovere molto prezioso e carissimo al dolcezza con la fermezza necessaria, nostro cuore, quello di trarre dall’ignoran- la bontà con l’esattezza, lo zelo con la Sr Wandamaria Clerici, sdc za e dal vizio ove ordinariamente marci- prudenza, la tenerezza e la compassio- clericiwanda@gmail.com Oggi, nella società alla quale tutti noi “ …sempre il Vangelo ci invita a correre il Il tesoro della memoria Tra i diversi scritti di Madre Thouret, ho scelto di prendere il Memoriale di Pure sce, una gioventù povera e abbandonata. Le ragazze povere saranno l’oggetto com- movente del nostro zelo più ardente, della ne con la forza, … deve avere sempre dinanzi la gloria di Dio, il bene della Con gregazione, la felicità degli individui che apparteniamo, ci ritroviamo sempre più rischio dell’incontro con Verità (cfr. in LD pp. 461-477) perché conser nostra carità più accurata e tenera» (cfr. la compongono e dei poveri. diversi, in un meticciamento crescente. il volto dell’altro, con la va un valore senza pari per l’autenticità L. MIRN, 31.01.1813, in LD p. 215). Questo significa che per servire siamo Certo, siamo sempre più iper-connessi, sua presenza fisica che della testimonianza autobiografica che chiamate/i ad essere fecondate/i dall’A apparentemente vicini eppure così vi è contenuta. «Certo, questi poveri afflitti, saranno more, solo così potremo riuscire ad espri distanti e separati; siamo sempre più interpella, col suo dolore Il Memoriale di Pure Verità è come se fos oggetto delle nostre cure più particola- mere con autenticità la maternità spiri- vulnerabili e fragili, indifferenti e insen e le sue richieste, con se un piccolo scrigno della memoria nel reggiate; li considereremo sempre come tuale e la paternità spirituale dell’amore sibili; sembriamo sempre più distratti la sua gioia contagiosa quale è contenuta una perla spirituale di fratelli e nostri simili davanti a Dio e sarà tenero o della tenerezza dell’amore. Solo e disattenti, soli e alla deriva, virtuali e in un costante corpo a inestimabile valore per noi: la perla della la nostra più grande felicità l’asciugare così saremo felici e renderemo felici. astratti, freddi. corpo. L’autentica fede vocazione originaria di Santa Giovanna le lacrime e far cessare i gemiti» (L. MIRN, Sempre nella Regola del 1820 (cfr. p. 373) Noi, però, scegliamo di abitare in que Antida. È lei stessa a scriverlo: 31.01.1813, in LD p. 219). «Gesù è il Padre più dolce e più tenero» ed sta casa comune, dentro queste peri nel Figlio di Dio fatto è presentato come «il modello più saggio ferie esistenziali, dentro questi deserti carne è inseparabile «10° Lo dico a gloria di Dio: non si era visto Nella Regola del 1820, in cui è descritto e più degno di avere dei veri imitatori». metropolitani, dentro questa appa dal dono di sé, nulla di simile durante il tempo della mia lo spirito con il quale le suore serviran- «Gesù Crocifisso, nostro adorabile mo- rente disumanizzazione perché siamo dall’appartenenza alla permanenza presso le Suore della Carità, no i poveri, troviamo: dello … è l’oggetto del nostro più tenero chiamati, Suore della Carità e Amici lai di Parigi. Il buon Dio mi aveva elargito/ amore» (cfr. p. 381). Giovanna Antida pas comunità, dal servizio, ci, ad accettare di affrontare la sfida di donato un’autentica vocazione, molta «Li serviranno riguardando in essi la per- sa dalla contemplazione all’azione; dai vivere insieme, operando una trasfor dalla riconciliazione tenerezza verso i malati, il desiderio e La Fondatrice pone una premessa: tutta sona di Gesù Cristo, con rispetto … con piedi del Crocifisso ai piedi del povero, mazione missionaria, una conversione con la carne degli altri. la buona volontà di consolarli: questo l’esperienza è narrata a gloria di Dio! cordialità, … con compassione, … con come nella lavanda nei piedi. che ci fa essere in uscita verso i poveri, Il Figlio di Dio, nella per l’unico motivo ed in vista di Dio; coglie- Dio ha fatto irruzione nella vita di Gio carità e pazienza, … con prudente impe- La tenerezza dell’amore è vissuta da Gio continuamente inviati dall’unico Si sua incarnazione, ci ha vo tutte le occasioni per conoscere quanto vanna Antida, le ha donato un carisma gno, … con disinteresse, … con bontà, … vanna Antida in tutti gli eventi della sua gnore della vita. li avrebbe alleviati, dopo aver appreso i inedito (perché lo Spirito non si ripete consoleranno, … incoraggeranno, … con esistenza. Infatti non è mai conflittuale invitato alla rivoluzione rimedi nella mia numerosa famiglia: i me- mai) e di questa novità è pienamente dolcezza» (pp. 257.259.261). nelle relazioni, piuttosto cede, accettan Suore e amici laici, da Santa Giovanna della tenerezza”. dici vi erano chiamati sovente e mi dispen- consapevole, perché non aveva mai visto do la sconfitta, perché la sua tenerezza Antida, abbiamo ereditato uno par- (Evangelii Gaudium n. 88) savano delle cognizioni così come la mia nulla di simile prima. Ma il merito non è Qui abbiamo una descrizione della tene- relazionale è pacifica, positiva, sorriden ticolare carisma che è un dono, una devota madrina, che preparava rimedi per suo, è della tenerezza dell’amore di Dio rezza dell’amore per Gesù Cristo che si te, negoziale. Oggi diremmo che il lin «esperienza dello Spirito da vivere, custo- le persone poco agiate» (cfr. in LD p. 470). che l’ha voluta come sua collaboratrice, esprime nella tenerezza dell’amore ver- guaggio dell’Amore promuove la cultura dire, approfondire e costantemente svilup- chiamandola a spendersi senza misura so i poveri nel servizio. Usando termini dell’Amore, dell’alleanza, della comunio pare» (PI 16; VC 36;). Si tratta di poche righe, di un flashback per i malati nel corpo e nello spirito. più moderni, potremmo parlare di intuito ne. Sappiamo quanto la Fondatrice ha Dobbiamo continuamente imparare a che provoca una interruzione nell’ordi Le Suore della Carità sono al servizio dei relazionale, amorevolezza, empatia, calo sofferto e pregato per riconquistare l’u conoscere il carisma della carità, per ne cronologico degli avvenimenti per poveri e riguardano in essi la persona di re umano, sollecitudine, attenzione, intel nità della sua Famiglia religiosa! amarlo, rileggerlo, interpretarlo, incultu dare spazio ad una rievocazione che Gesù Cristo stesso, per questo Giovanna ligenza creativa e organizzativa. Il sorriso È importante tenere presente che Gio rarlo e attualizzarlo con fedeltà creativa. sembra irrompere dal passato con una Antida scrive: sul volto apre la strada alla relazione e vanna Antida è stata spesso e a lungo Vogliamo incarnarlo per rispondere agli lucidità sorprendente. raggiunge il cuore delle persone senza malata, sia perché di gracile salute, sia appelli della storia, di questo oggi che ha C’è un concentrato esistenziale e spiritua «… i poveri, queste membra preziose di fare uso di parole. Giovanna Antida è una per le situazioni difficili di servizio, sia sete di Dio e di umanità reale. le. Quel passato è per Giovanna Antida, e Gesù Cristo sofferente, saranno soccorsi persona “calda” e propone di svolgere un per gli incidenti subiti in famiglia che lo è anche per noi, presente e futuro. Fac e consolati in tutte le loro miserie spirituali servizio “caldo”. hanno lasciato nel suo corpo il segno in ciamo esplodere questo contenuto. e temporali;…» (cfr. DP 1807, in LD pp. 5-6). Giovanna Antida, che più volte si dice delebile delle cicatrici e delle ustioni (cfr. 20 21
MSRT, in LD pp. 482-483), sia per la pesantezza del lavoro durante il (se non vogliamo usare il termine internazionale), presente Nel solco di questa tradizione apostolica noviziato tra le Figlie della Carità (LD pp. 489-491), ma non teme nell’Impero Francese, nel Ducato di Savoia, in Svizzera, nel Re che dura da oltre duecento anni, nella di soffrire (LD p. 490), sia per le violenze subite dai soldati rivolu gno di Napoli (poi delle due Sicilie), nel Regno di Sardegna (l’U linfa di questa spiritualità ricca di buo zionari (LD p. 502): e si ritiene molto felice di soffrire per il nome nità d’Italia avverrà il 17 marzo 1861) e in diverse Diocesi. ni frutti di santità, ritornare alle origini di Gesù (LD p. 499). É la Madre di oltre 200 Suore della Carità diffuse in circa 80 Co ci può aiutare a rimettere al centro un Questa esperienza diretta della malattia, del patire fisico e psi munità, separate da una disputa politica tra il Vescovo di Be aspetto importante della nostra identità cologico, ha fatto maturare in lei quella che arriverà a definire sançon, Mons. De Pressigny e Madre Thouret. carismatica di Suore della Carità. come una autentica vocazione. conducendola al servizio dei È stata ispirata a comporre degli scritti: la Regola nelle sue di Per grazia di Dio, Santa Giovanna Antida malati, per i quali le cure non si limitavano alle malattie del verse redazioni (1802, 1807, 1819/20), le Lettere Circolari, l’Istruzio- è una grande donna, è la prima Suora corpo, ma si accompagnavano ad un grande zelo per quelle ne sui Voti, il Discorso preliminare alla Regola, delle Preghiere, della Carità, è la Fondatrice ed è riuscita dell’anima (cfr. MSRT, in LD pp. 510-511). degli Ammonimenti, … a realizzare la sua rivoluzione: la rivolu- È colei che inaugura uno stile relazionale nel servizio fonda- zione della Carità con lo stile della te- Contestualizzazione del Memoriale di Pure Verità to sulla tenerezza dell’amore, tradotto nell’attuazione delle nerezza e della tenerezza educativa. Il Memoriale è stato scritto da Giovanna Antida su invito opere di misericordia spirituale e corporale (cfr. DP, in LD p. 12). «La carità cristiana abbraccia tutti i tempi, dell’Abate Neyre, Superiore del Seminario Maggiore di An Ormai volge verso la conclusione della sua vita e può rilegge tutti i luoghi, e tutte le persone, senza far necy, per essere presentato al nuovo vescovo di Annecy. Il re la sua esistenza facendo sintesi per se stessa e per gli altri, distinzione di età, di sesso, di condizione… sacerdote, in precedenza Parroco di Thonon, stimava molto per il futuro. Animate dallo zelo che ispira questa bella la Fondatrice e dal 1810 era in relazione con lei, seguendo lo È come se sottolineasse con un evidenziatore gli aspetti più virtù, le Suore della Carità in ogni luogo vole- sviluppo del suo Istituto. salienti del suo romanzo vocazionale, arrivando ad esprimere ranno innanzi all’indigenza, con tutto il loro Il testo (composto nell’arco di un mese, tra il 26 febbraio e il 2 il cuore incandescente della sua esperienza di Dio e la passione potere…» (Regola 1820, II Parte, pp. 187-189). maggio 1825) è molto incompleto e comprende solo il perio posta nel servizio dei poveri. do tra l’1 novembre 1787 e la primavera del 1803: si tratta di La sua vita è stata costantemente fecondata dalla Croce. Roma, 12 maggio 2018 circa 16 anni. Restano però scoperti, non narrati, ben 12 anni. Sull’esempio di Cristo ha compreso che nel servizio della Non viene raccontata l’approvazione della Regola e ciò che ne carità la relazione si costruisce per l’altro e con l’altro. L’al è seguito: la sofferta separazione. Lo stile di Madre Thouret è tro è una “parola” in carne ed ossa che ci interpella sempre. sobrio e riservato, ma non manca di ardore. In ogni servizio alle persone bisogna cercare di avere sem Il genere letterario “memoriale” non traccia solo un elenco di pre una tensione relazionale positiva e autentica: questa ricordi bene ordinati nel tempo, non è una semplice cronolo è la tenerezza. gia dei fatti, una cronistoria, ma esprime una memoria riflessi Giovanna Antida scrive: le Figlie/Suore della Carità, animate va, una operazione squisitamente ermeneutica/interpretativa. dallo zelo che ispira la carità cristiana «… in ogni luogo vole- Noi siamo fatti di memoria: è come dire che il passato non pas ranno innanzi all’indigenza, a tutto lor potere…» (cfr. R. 1820, p.189). sa, si fa presente, la nostra vita è una continua rievocazione. Il verbo volare indica un movimento verso, una dinamica re Nel 1825 Giovanna Antida ha quasi 60 anni (è nata a Sancey-le- lazionale del primo passo, della ricerca e della scoperta del bi Long il 27 novembre 1765 e morirà a Napoli il 24 agosto 1826) ed è una sogno, dell’emergenza, della comprensione del non espresso, donna più che matura, anzi per il tempo è una donna anziana, allo scopo di accogliere e di riuscire a dare delle risposte ade è malata ed è sofferente. guate ed efficaci. Ha sperimentato diversi stati di vita (laica, religiosa, clande Per Santa Giovanna Antida il servizio della carità è sempre un stina, mendicante, pellegrina, associata, ribelle), ha indossato volare in-contro, è un’azione speciale improntata alla tenerez- diversi panni, ha attraversato anni storicamente molto turbo za e alla fermezza. La Suora della Carità è una donna compe lenti (la Rivoluzione, le guerre, le persecuzioni religiose), ha tente nelle relazioni che attua nel suo servizio alle persone. viaggiato molto (a piedi, con mezzi di fortuna, in carrozza, …), Suggerisce di usare costantemente la bontà, la dolcezza, la ha superato molte frontiere geografiche, politiche, culturali, compassione e la pazienza (R. 1820 p. 373): tutte sfumature dell’a religiose e linguistiche. more tenero, sereno, positivo, sorridente. Giovanna Antida è cosciente di chi è diventata. Chiede alle sue figlie di estendere la tenerezza a tutti i poveri, É la fondatrice di una Famiglia religiosa di diritto pontificio: non solo ai malati, di manifestarla in qualunque servizio, attra la sua Regola è stata approvata da Papa Pio VII (Breve del 14 di verso i tratti dell’amore umano e soprannaturale perché l’amo cembre 1819, in LD pp. 288-289) e diventerà il modello per le altre re viene da Dio. Congregazioni di vita apostolica sorte in Italia nell’Ottocento Per questo: (Suore della Carità di Maria Bambina, …). Per questo ha pagato un caro «Il nostro prossimo è dovunque; Dio è dovunque; questo ci è suffi- prezzo. È una donna di successo, ma è anche una sconfitta, una ciente» (Cr. 2.12.1821, in LD p. 89). perdente: questo fa la tenerezza. «… il nostro Istituto si dedica a tutte le forme di carità …» È la Superiora generale di una Congregazione sovra-statale (L. US, 8.03.1822, in LD p. 360). 22 23
ABBIAMO SCELT O FILM Incontro della r Wonde Famiglia Vincenziana a Roma 26 novembre 2018 Regia: Stephen Chbosky Anno: 2017 Sr Marie-Madeleine Prêtre, sdc Genere: drammatico, famiglia mmadeleine@gmail.com Paese: USA Durata: 113 minuti Sr Lidia di Termoli (Italia) ed io abbiamo avuto l’opportunità di participare all’incontro della famiglia Vincenziana. Il tema è sta to: i senza fissa dimora. Eravamo un centinaio di partecipanti: Figlie della Carità, Vincenziani, membri delle Conferenze e del Sr M. Jacqueline Munnier, sdc le équipe di San Vincenzo de Paoli. Abbiamo soggiornato nella mjacquelinesdc@gmail.com Casa Immacolata delle Figlie della Carità, a Roma. Il 1° giorno, le Conferenze ci hanno fatto prendere coscienza Diretto da Stephen Chbosky e sceneggiato dallo stesso con Ste Le ragioni sono ben spiegate dai produttori Todd Lieberman dell’impressionante numero di senzatetto presenti nel mondo: ziani. Più sappiamo collaborare con altre persone e più saremo ve Conrad e Jack Thorne, Wonder racconta la commovente storia e David Hoberman: “Wonder parla di tante cose in cui crediamo. persone che vivono per strada, nelle bidonvilles baraccopoli, mal ricchi di idee, di competenze, di mezzi, ecc… Papa Francesco del piccolo August Pullman. Nato con un deficit facciale che gli Curiosamente, ci siamo ritrovati a leggerlo la stessa sera. Entram alloggiate, rifugiate, ecc… In Africa si parla di 860.000 e in America dice: «Ogni uomo ha diritto a una terra, un tetto, un lavoro». impedisce di frequentare la scuola, Auggie si trasforma nel più im bi ci siamo commossi fino alle lacrime e abbiamo amato come la Latina le cifre sono quasi le stesse. Ci sono anche gli sfollati all’in A fine giornata abbiamo partecipato nella Chiesa dei Lazzaristi probabile degli eroi quando, dopo diversi interventi chirurgici, a vicenda di Auggie venga raccontata attraverso i diversi punti di terno del proprio Paese che sono ancora più numerosi. ad una celebrazione, preparata dalle Figlie della Carità, per ce dieci anni si ritrova per la prima volta a varcare la soglia di un’aula vista degli abitanti di un intero quartiere americano. Ci è piaciuta lebrare la festa della Medaglia miracolosa. scolastica. La famiglia, i compagni di classe e tutta la sua comunità l’idea secondo cui tutti qualche volta nella vita ci siamo sentiti “stra La Famvin (famiglia Vincenziana) è composta da membri mol sposano la sua battaglia unendosi con compassione e accettazio ni” o “diversi” e il modo in cui mostra cosa possa accadere quando to generosi e audaci. Questo permetterà di impegnarsi in un Il 3° giorno abbiamo ascoltato Mons. Bruno-Marie Duffé, se ne al suo straordinario viaggio, teso a dimostrare che anche chi è ci si sente (finalmente) come tutti gli altri. La Palacio (autore del grande progetto chiamato le «13 case». Ci è stato ricordato gretario del Papa, che ci ha parlato della promozione e dello diverso può integrarsi tra gli altri. Nonostante la diversità che gli romanzo pubblicato nel 2012) ha descritto una condizione fisica che Vincenzo de’ Paoli aveva già pensato di realizzare un simile sviluppo umano-integrale. Egli ci ha condiviso la sua esperien deriva dal suo aspetto fisico, Auggie si sente un bambino come non semplice e l’unica sua richiesta, quando gli abbiamo proposto progetto per i bambini abbandonati, in 13 luoghi diversi. za con i senza fissa dimora; é vissuto per diversi anni à Lion, tutti gli altri: liberatosi dal casco che proteggeva il suo aspetto, la trasposizione cinematografica, è stata quella di non tentare di presso Nostra Signora dei senza fissa dimora che ci ha permes sarà chiamato ad affrontare l’anno più duro, divertente e bello ammorbidire la dura condizione fisica del piccolo Auggie. Per tutti, Tutti coloro che hanno interagito hanno messo in evidenza che so di apprezzare i suoi rapporti semplice e veri con gente di della sua vita, realizzando come amicizia, coraggio e gentilezza nel rispetto di chi ne è affetto, è diventato importante mostrare ciascuno fa già tanto, ma bisogna fare molto di più. Le USA han strada, la sua capacità di ascolto e la qualità delle sue relazioni. rappresentino la chiave giusta per affrontare il mondo. cosa significhi veramente vivere con il viso e la testa deformati”. no già realizzato un simile progetto, attraverso la costruzione di piccole case. Le Figlie della Carità in Guatemala hanno costruito Le tre giornate sono state caretterizzate anche da comunica 13 case con l’aiuto finanziario dell’associazione De Paoli. zioni informali. Alcuni vincenziani provenienti da quattro parti del mondo, hanno condiviso la loro esperienza, i loro interro Il 2° giorno abbiamo riflettuto sui valori vincenziani che cono gativi, le loro difficoltà in questo mondo così movimentato. PDM 2019 sciamo. Noi serviamo i poveri con rispetto-dignità-competen za-bontà-umiltà e li amiamo. Personalmente sono stata colpita dal desiderio dei parteci 4 numeri per la rivista Partout dans le monde - Anno 2019: - In cammino con Maria di Nazareth (tema delle GMG di Panama) LE ORIA EDIT La carità si concretizza mediante parole e azioni. panti di servire i senza fissa dimora con audacia e soprattutto • «Lasciare Dio per Dio…». con la volontà di farli uscire dalla loro miseria perché ciascuno - Lingue del mondo e diversità culturali (tema scelto dalle Nazioni : onio • «I poveri sono i nostri maestri». abbia un tetto e di che vivere con dignità. Un solo rammarico: Uniti per l’anno 2019) s t ro rim Pat to sa Il no e il Pas Futuro - Con Giovanna Antida – Numero speciale per un anniversario che dalle lvato iglia. dov ntra il to sa m è sta nta Fa sèle, non c’è stata una conferenza sui migranti in Europa, ma è an Mosè lla sa sr Gi dove ggio de ia, con ità, sulla inco luogo l passa memor ral e”, del de o sull’o razion he e ione, e facciam ndata in gene antic a “fo fa memoria dell’approbazione dal Papa Pie VII della Regola di Vita diz d, e , sdc ch iese o la tra al su in Afric razion ua le. rità a un nier delle second a, ma più cazione di gene esto att lla Ca rza: eM ta.org e e, ric ll’edu recchio, nel cont Suore de e con fo e uelin ellacari mond acqu e in Af Siamo chiamati a servire tutte le persone nei loro bisogni, sen che vero che eravamo soltanto dieci provenienti dall’Europa. ns le ità de cca all’o e es . Jacq uored Sem pr colar ission delle si esprim stro Pa ria! Sr M eline@s rto ut da ne lla parti e dalla bo trasm alunno lo, e i il no la sto qu nio de ta bo cit m.jac a Pa dell’U 2018: ission ques iano, tà sim risus scer ne scrit ta rivist iglio o trasm sfide di vane sir ira, cit pace cono la storia lla delle Suore della carità presentata da Santa Giovanna Antida Thouret, de ns l’a nn te le gio lm e la no ero il Co a: “L’ ar con Pa ch ssa are a num o ed oclam are tem ”. ia, un rla di za è ti po ncell buon ”, esto monio? europe e di pr Il suo In As co ci pa speran e i turis tuto ca e la ini é qu turo nate as la ranza an M ci Dam stra so ri… e ch n ha po iani”. za distinzione di razze, culture e religioni. tri to ion e”. il fu tolle Perch ato al pa rlamen la decis cultural ontra ate “Gior lli, a no e cene mo no dei sir re la parco “T gdalena am dic il Pa tat o io to inc iam ca ste “L à ve de , ot on ch e, su ris nit uo de Ma 2017 nno ad l patrim o il passa monio re chies ei. Fu un delle é il terro dalla dig di prom nel gran che sr Nel a ha o de ua nd pa tri ita m us lic o rch a e er io sta lag o pe l vis e Pe zz euro europe ne” o “Q ate de bilità di private del pu bb re desid manife ll’Arcipe y – nell’anno 1819 o rn lla fie ia, il li si de ragua sio “Ann condivi ime gio la possi re, case teresse or i da Indones i popo atura de l Pa za delle o ne fu mini pr della 84, le offrivan ogni ge stava l’in e più In tra onia ne in parla la ricch ez iei Grazie per questa bella esperienza internazionale che ci ha raf 19 te”, i di anife mpr arm a ci lazion Nel aper bblic che m e se io. uito truzio Lilian lorizz e le popo are pa, ricos rire. a – o, va porte enti pu ediato Euro trimon si è costr ici, scop Latin turism strade ch um i in pa iat are, mon so imm cultura. di Paes ate del rivist a , as ti a fa ica il le . icane Amer ppare nì e storia ed am bi - L’Armonia, un linguagio che interpella es succ storia e la a rn esta sa e in di svilu ra guara rante la rire qu antin ano gio o di qu pee, afr interes per la ch è du sc op am li sc ne” la m mer e: euro An ltu per una cin ogram , il nu ici diver si, ttivo lla cu rcorso lo i, ag nz di am l’obie ioni de o pe io, far ltural ivisio Oggi, uropa, pr pettiva esperie e e , a titoli mon sità cu lla cond più fine. Un lavoro di gruppo ci ha fatto scoprire il piano sistemico. Si forzate nella speranza e nella fiducia per continuare ad amare or diz ha nn tri er dell’E esta pros diverse uto di su ati tra ionari il pa de nno o del- pegn nel are lle div “un’arte n ha In qu ndo a nt rib ne o im La ura e miss va lorizz enza de : è ch e no al serv izi dre ge col co sio ci dic e ssion vere e sc cono ercult ur ale ze te ive Pa attin ndivi onio. rale”, la mia pa violen ramen Dio”, scr osizione icane lla co m omuo e alla o int e di amer rte de del patri cultu re nte”. nel Pr ntribuir dialog rivalità essere ve za, a un’e sp ano. t’a onio smette eside o al r nden lo di il quotidi à “il ques ione trim tra la pr elaborat eso co esi, do di , pe a trasce à – tito ter izzaz del pa anche a i sono dif tra Pa stro mon autentica erta all manit culture a, è e res ed tratta di un modo di lavorare con altri, soprattutto tra vincen e servire i poveri. valor lore cu stato nio dell’u al va scita e di ncey – è patrimo ato l no ra re ap a le stian m olto sono riu i lavoro Sa n ha plasm e.” ne gni cultu ve esse trimonio che colm ca e cri tempi. do o di s, “u e azion “O à, de bia, Pa ggior e rai i e “Cre ticolo, “e e in cu quell -Jacque irituale ch ngreg to manit Bib oni eb raver so vita suo ar izz azion turale – Jean o e sp su a Co rso è sta la l’u ndin. La ’opera ma lle religi ana” att ie della ia rgan na on an della rco to Seco 10 – è un datore de ra um notiz all’O trimonio testim nio um tida e io, un pe e ha vis on. ltu altre pa ni, trimo na An mon tà ch sanç nel 20 sacro, fon della cu n le “Un degli an tti, co un pa Giovan l patri nella cit rità, a Be one di Testo Codic e a tu ne! corso acia… di santa de tida passi ntico de ten a nuali lla Ca gran tte e zio 3 con a e la vit rnate an anna An ore de la stessa li, aute a tu ngrega sione ! ov Su n po tura l’anim te le gio rio a Gi e delle rire, co e di Na on a let della Co condivi op or Bu ti lla Duran ato prop ndazion lo fa sc al cu e even te de fo duce ana degli e un’ar dedic della ce intro egizi anch ita Marie civiltà Una gu ta È ida nasc ristiane a che ci della tichi? oper Sr Ch ria Franc aperto. ica an a sc za un tempi Cairo, all sr Ma a cielo chez i mus eo la ric lo sin da l Vecchio sce ne cono popo 24 25 ida i non del suo ese ci gu E ch mino Pa m esto il ca a di qu tic turis
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