Ai piè dell'Avena - Unità pastorale di Pedavena, Facen ...
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Ai piè dell’Avena Bollettino Parrocchiale quadrimestrale - Dicembre N.3-2019 Parr ar ia occ hie d n e di M i SS. zio S a lvat , P r e senta ore, San t a P i e t ro A p o s t o l o , S a n G i o v a n n i B a t t i s Il sogno di Dio D io ebbe un sogno. Sognò la creazione e la realizzò. Creò il cielo e la terra, i fiori e le erbe, gli nel corso di un viaggio, come una nascita in terra straniera. Per lui Gesù è il viandante divino, che della nostra condizione umana. Viviamo sulla terra, ma in fondo non siamo qui a casa nostra. La alberi e i boschi, i monti e i mari, ma discende dal cielo per camminare nostra patria è il cielo. Le case degli al suo sogno mancava qualcosa. con noi e ricordarci chi siamo uomini sono troppo strette per noi. Allora sognò l’uomo, e lo creò La casa della nostra anima è a sua immagine e somiglianza. più spaziosa. In noi abita Dio, Maschio e femmina li creò. Ma che non può essere racchiuso l’uomo offuscò l’immagine che in nessuna abitazione umana. di sé Dio si era fatto. Si estraniò Ma lì dove abita Dio in noi, lì c’è da Dio. Fuggì davanti a lui e la patria. La terra straniera, che anche davanti a se stesso. Si l’evangelista descrive in maniera separò dalla propria origine. tanto drammatica, diventa di Non visse davanti a Dio, ma si colpo il centro del mondo. Gli nascose ai suoi occhi e si ripiegò angeli appaiono e cantano la su se stesso. Chiuse la porta del lode della gloria di Dio e l’inno proprio cuore e non permise più della pace, che si stabilisce sulla a Dio di entrarvi. terra se Dio trova posto in noi. Allora Dio fece un altro A Natale orniamo le nostre sogno. Sognò come aveva abitazioni per dire che la dimora effettivamente concepito in terra straniera è diventata l’uomo. E attuò il proprio la nostra patria, perché Dio sogno ponendo un nuovo inizio. Pannello ligneo dell’artista Augusto stesso abita tra di noi, sì, perché Murer, esposto presso la Cooperativa Fece incarnare il proprio Figlio, Dio vuole nascere anche in noi. Se Arcobaleno ‘86 l’immagine della propria Gloria, che Dio è presso di noi, allora anche noi avrebbe mostrato agli uomini come realmente, e da dove veniamo. Egli possiamo essere a casa, allora il essi potevano essere se fossero ci dice che noi non solo siamo solo cielo si apre sulla terra, allora il cielo vissuti uniti a Dio. Avrebbe ricordato uomini e donne di questa terra, ma e la terra si toccano proprio lì dove ad essi l’origine divina, il nucleo nello stesso tempo, anche uomini noi siamo. divino che ancora portavano in sé, e donne del cielo, uomini che sono Un buon Natale a tutti gli abitatori ma che avevano offuscato. come Gesù in cammino fin quando di Dio. A Natale celebriamo il sogno di non saranno anch’essi assunti in Un buon Natale a tutte quelle Dio divenuto visibile in Gesù Cristo. paradiso. persone, che fanno della propria L’evangelista descrive la nascita di La nascita di Gesù in terra straniera vita un pezzo di cielo, per sé e per Gesù come una nascita avvenuta è per gli evangelisti un’immagine gli altri. Indice pag.1 Articoli di fondo pag.8 Pastorale giovanile pag,20 Associazioni pag.3 Orari messe di Natale pag.13 Asilo parrocchiale pag.24 Anagrafe parrocchiale pag.4 100 anni di Azione Cattolica pag.16 Dalle parrocchie
Frase per l’anno pastorale C on l’arrivo del nuovo anno pastorale, iniziato con la prima Domenica di Avvento, è cambiata Bibbia. Evidentemente la Bibbia è un libro estremamente pericoloso, così rischioso che in certi Paesi chi piuttosto è fatta per essere tenuta in mano, per essere letta spesso, ogni giorno, sia da soli sia in compagnia. anche la frase della Bibbia che possiede una Bibbia viene trattato Del resto in compagnia fate sport, ci vuole accompagnare durante come se nascondesse nell’armadio andate a fare shopping; perché questi mesi. bombe a mano! allora non leggere insieme, in due, La citazione che abbiamo scelto Mahatma Gandhi, che non era in tre o in quattro, la Bibbia? Magari quest’anno è tratta dal libro dei cristiano, una volta disse: «A voi all’aperto, immersi nella natura, nel proverbi (23,15): cristiani è affidato un testo che bosco, in riva al mare, la sera al lume «Figlio mio, se il di una candela... tuo cuore è saggio, farete un’esperienza anche il mio cuore potente e si rallegrerà; il mio sconvolgente. O cuore esulterà forse avete paura di quando le tue apparire ridicoli di labbra diranno fronte agli altri? cose rette» Leggete con Vogliamo quindi attenzione. Non portare una lettera rimanete in scritta da Papa superficie, come si fa Francesco e rivolta con un fumetto! La ai giovani, ma a tutti i Parola di Dio non la si cristiani, nel leggere può semplicemente la Bibbia. scorrere con Miei cari giovani lo sguardo! amici, Domandatevi se voi vedeste la mia piuttosto: «Cosa Bibbia, forse non ne sareste affatto ha in sé una quantità di dinamite dice questo al mio cuore? Attraverso colpiti. Direste: «Cosa? Questa è sufficiente per far esplodere in queste parole, Dio mi sta parlando? la Bibbia del Papa? Un libro così mille pezzi la civiltà tutta intera, Sta forse suscitando il mio anelito, vecchio, così sciupato!». Potreste per mettere sottosopra il mondo la mia sete profonda? Cosa devo anche regalarmene una nuova, e portare la pace in un pianeta fare?». Solo così la Parola di Dio potrà magari anche una da 1.000 euro: devastato dalla guerra. Lo trattate dispiegare tutta la sua forza; solo no, non la vorrei. Amo la mia vecchia però come se fosse semplicemente così la nostra vita potrà trasformarsi, Bibbia, quella che ha accompagnato un’opera letteraria, niente di più». diventando piena e bella. metà della mia vita. Ha visto la mia Che cosa tenete allora in mano? Un Voglio confidarvi come leggo la mia gioia, è stata bagnata dalle mie capolavoro letterario? Una raccolta vecchia Bibbia: spesso la prendo, lacrime: è il mio inestimabile tesoro. di antiche e belle storie? In tal caso, la leggo per un po’, poi la metto in Vivo di lei e per niente al mondo la bisognerebbe dire ai molti cristiani disparte e mi lascio guardare dal darei via. che si fanno incarcerare e torturare Signore. Non sono io a guardare Lui, La Bibbia per i giovani, che avete per la Bibbia: «Davvero stolti e poco ma Lui guarda me: Dio è davvero lì, appena aperto, mi piace molto: è così avveduti siete stati: è solo un’opera presente. Così mi lascio osservare vivace, così ricca di testimonianze di letteraria!». No, con la Parola di Dio da Lui e sento - e non è certo santi, di giovani, che fa venir voglia la luce è venuta nel mondo e mai più sentimentalismo -, percepisco nel di leggerla d’un fiato, dall’inizio sarà spenta. Nella mia esortazione più profondo ciò che il Signore mi fino all’ultima pagina. E poi...? Poi la apostolica Evangelii gaudium dice. nascondete, sparisce sul ripiano di ho scritto: «Noi non cerchiamo A volte non parla: e allora non una libreria, magari dietro, in terza brancolando nel buio, né dobbiamo sento niente, solo vuoto, vuoto, fila, finendo per riempirsi di polvere. attendere che Dio ci rivolga la parola, vuoto... Ma, paziente, rimango Finché un giorno i vostri figli la perché realmente “Dio ha parlato, là e lo attendo così, leggendo e venderanno al mercatino dell’usato. non è più il grande sconosciuto, ma pregando. Prego seduto, perché No: questo non può essere! ha mostrato se stesso”. Accogliamo mi fa male stare in ginocchio. Voglio dirvi una cosa: oggi, ancor il sublime tesoro della Parola Talvolta, pregando, persino mi più che agli inizi della Chiesa, i rivelata» (n. 175). addormento, ma non fa niente: cristiani sono perseguitati; qual Avete dunque tra le mani qualcosa sono come un figlio vicino a suo è la ragione? Sono perseguitati di divino: un libro come fuoco, un padre, e questo è ciò che conta. perché portano una croce e danno libro nel quale Dio parla. Perciò Volete farmi felice? Leggete la testimonianza di Cristo; vengono ricordatevi: la Bibbia non è fatta Bibbia. condannati perché possiedono una per essere messa su uno scaffale, Vostro Papa Francesco 2 Ai piè dell’Avena
ORARI DI NATALE DICEMBRE ore 20:30 presso la parrocchia del Boscariz, ritiro di Natale per i Giovani del Feltrino GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2019 ore 20:00 presso il teatro di Padre Kolbe, recita natalizia dei bambini della scuola materna “Ai Caduti” CONFESSIONI PER NATALE Martedì 17, ore 16:00-17:00, cappella invernale di Norcen Venerdì 20, ore 16:30-17:30, chiesa di Travagola Sabato 21, ore 10:00-12:00, chiesa di Facen; ore 14:30-18:00, chiesa a Pedavena (anche per catechismo) Lunedì 23, ore 10:00-12:00 e ore 18:00 19:30, chiesa a Pedavena Martedì 24 ore 16:00-18:00, chiesa di Pedavena MARTEDÌ 24 DICEMBRE 2019 S. MESSE DELLA VIGILIA DI NATALE ore 20:00 Padre Kolbe ore 21:30 Facen ore 22:30 Norcen ore 23:30 Travagola ore 24:00 Pedavena MERCOLEDÌ 25 DICEMBRE 2019 S.MESSE GIORNO DI NATALE ore 8:30 Travagola ore 9:30 Facen ore 10:00 Padre Kolbe ore 10:30 Pedavena ore 10:30 Norcen ore 18:30 Pedavena MARTEDÌ 31 DICEMBRE 2019 in chiesa a Pedavena ore 18:30 S. Messa con canto del “Te Deum” MERCOLEDÌ 1 GENNAIO 2020 S. MESSE: ore 10:30 Norcen ore 10:30 Pedavena ore 17:00 Facen ore 17:30 Travagola ore 18:30 Pedavena La sera tra domenica 5 e lunedì 6, per celebrare l’Epifania, alcuni Re Magi passeranno a benedire e segnare le porte delle case. Chi è interessato consegni il proprio indirizzo nella cesta che si trova sull’altare della Madonna o nel negozio della Marisa. LUNEDÌ 6 GENNAIO 2020 EPIFANIA - S.MESSE: ore 8:30 Travagola ore 9:30 Facen ore 10:30 Pedavena ore 10:30 Norcen 3 Ai piè dell’Avena
100 anni di Azione “ Il 22 agosto 1920 doveva aver malmenarono in particolar di Fausto Luciani, che vorremo DESCRIZIONE DEL LOGO DEL CENTENARIO DELL’AZIONE CATTOLICA DI PEDAVENA go pensato dal comitato festeggiamenti per il Centenario dell’Azione Cattolica di Pedavena è composizione armoniosa di due elementi che portano in sé la tradizione ed uno slancio luogo l’inaugurazione Ufficiale modo il chierico Fent Candido* riscoprire e una parte con delle anile: il logo dell’AC, creato nella nuova veste per il centoquarantesimo anniversario nazionale na versione cartoon di San Giovanni Battista, a richiamo e memoria del Santo a cui venne olato il primo circolo parrocchiale della Gioventù Cattolica il 21 agosto 1920, nonché patrono a parrocchia di Pedavena. Una rielaborazione moderna, dedicata ai giovani, dell’immagine che del Circolo Giovanile Cattolico che li guidava. Li sbandarono interviste alle persone che hanno ava, attraverso il timbro parrocchiale, i documenti ufficiali pedavenesi negli anni ’20 del secolo so. Il Battista ci rammenta la necessità di metterci costantemente in cammino, in ricerca endo dal nostro Battesimo e, con il gesto della mano, da un lato invita tutti a percorrere sta strada, dall’altro indica la meta che è Cristo, rappresentato dalla croce della Risurrezione da locale. I Giovani del Circolo fiorente inseguendoli e percuotendoli collaborato e fatto crescere l’aziona caturiscono dodici raggi dorati che illuminano le tenebre. Dodici raggi come gli Apostoli della sa nascente, testimoni di Cristo nelle comunità. Ecco allora su cosa desideriamo mettere ento durante questa tappa giubilare per la nostra associazione: L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, è amore per la parrocchia; di Mugnai venivano per essere brutalmente, fino alle porte della cattolica durante gli ultimi 50 anni, L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, è testimonianza di Cristo; L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, significa vivere il proprio Battesimo; L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, ci sprona a coinvolgere tutti; L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, si rinnova, cammina al passo con i tempi, presenti e rendere più solenne la chiesa. Compiuta la gloriosa infine una parte che descrive le rimanendo fedele nella sostanza al Signore. cerimonia. Transitando pel paese impresa si ritirarono per attenderli attività che varranno svolte per il cantavano i loro inni quando arrivati all’uscita. Fortunatamente si centenario. al ponte sopra la Colmeda si videro trovarono presenti i R.R. Carabinieri: sbucar alcuni bolsevichi del paese così non poterono effettuare il * Mons. Candido Fent (1899 – i quali intimarono brutalmente ai loro disegno di ripetere la scena 1958) che compare in questo baldi giovani di desister dal canto. barbara.” episodio come vittima del Trovateli risoluti a continuare in teppismo estremista, rimane una omaggio la libertà, ferocemente Così è descritta la fondazione delle figure più fulgide del clero come belve li assalirono e li dell’Azione Cattolica nelle nostre feltrino. All’epoca aveva 21 anni ed parrocchie nel libro cronistorico era reduce della grande guerra, della Parrocchia di Pedavena combattente nei reparti speciali (all’epoca Travagola, Norcen, Facen degli “arditi”. Sacerdote nel 1923, e Pedavena facevano parte di una insegnante e poi rettore del sola parrocchia) a cura di Giuseppe seminario, divenne arciprete della Corso e don Aldo Barbon. cattedrale e poi canonico. Insieme Quest’anno quindi ricorrono i 100 con don Giulio Gaio, nel 1944 anni dell’Azione Cattolica e vorremo dovette subire le violenze delle festeggiarla con una serie di eventi SS tedesche e la prigione della lungo il corso del 2020. Gestapo. Domenica 8 dicembre 2019, festa della Madonna, come da tradizione nazionale ci sarà la festa Pellegrinaggio a Roma dell’adesione. per i 100 anni Venerdì 20 marzo 2020, ci sarà la notte bianca su suggerimento del Venerdì 21 agosto: Papa. ore 5:00 partenza dal piazzale di Domenica 10 maggio 2020, la Pedavena Messa solenne alle ore 10:30 in ore 12:00 pranzo in autogrill ricordo dei 100 anni. primo pomeriggio arrivo a Roma Saranno invitati tutti i gruppi AC del e visita alla Città del Vaticano: feltrino e a seguire ci sarà il pranzo Basilica di S. Pietro, grotte vaticane aperto a tutti. con tomba dei pontefici, salita alla 21-22-23 agosto 2020, ricorrenza cupola. Ci fermeremo sul tetto di S. dei giorni del centenario, il gruppo Pietro, dove ognuno prenderà una dell’Azione Cattolica propone cartolina, che affrancherà con un un pellegrinaggio a Roma. Il bollo del Vaticano e verrà timbrata programma dettagliato è descritto con le effigi dello Stato Pontificio, nell’apposita cornice. dopodiché metteremo anche il logo Non solo in questo bollettino dei 100 anni dell’AC di Pedavena ma anche nei prossimi, vorremo e ce la auto spediremo. Finita la dedicare delle pagine a questa visita al Vaticano, percorreremo ricorrenza che ha coinvolto molti via della Conciliazione per fare bambini, giovani e adulti della una fotografia davanti alla sede nostra comunità formandoli dell’Azione Cattolica. La giornata nell’educazione cristiana ed umana. finirà con la visita esterna di Castel Sant’Angelo e dei ponti sul Tevere. Anche il bollettino avrà degli Riprenderemo poi il Bus per andare “speciali” a partire da questo in albergo, fare il check-in e la cena. numero e per tutto il 2020 sulle Sabato 22: attività dell’Azione Cattolica nella ore 8:00 colazione in albergo nostra comunità. Ci sarà una ore 8:30 partenza per la Roma parte storica, a partire dalla figura “classica”: passeggiata per i Fori 4 Ai piè dell’Avena
Cattolica Pedavena Imperiali con il Colosseo, via del Corso e Piazza del Popolo con deviazioni alla fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Montecitorio. Visiteremo a gruppi anche il museo interattivo della “Domus Romanae” che ricostruisce la vita che si faceva in due ville dell’età Imperiale. Ore 12:30 pranzo libero in loco, il locale è sia spaghetteria che pizzeria. Ore 14:30, in pullman, partenza per la visita delle Catacombe di San Sebastiano. Concluderemo la giornata alla Basilica di S. Paolo fuori le mura. Ore 18:00 rientro in albergo e cena ore 16:00 partenza per Pedavena - Cartolina, bolli e francobolli Ore 20:30 Roma by night (per chi ore 22:00 arrivo in Piazza a vaticani vuole) Pedavena - pregiata guida del Parroco Domenica 23: - sistemazione in hotel 3 stelle, in ore 8:00 colazione e carico bagagli Costo euro 250,00 che comprende: zona semi-centrale, in camere ore 9:30 S. Messa presso Basilica di - Bus gran Turismo Garbin doppie con servizi privati S. Croce in Gerusalemme - Entrata ai musei: Domus Aurea, - trattamento di mezza pensione ore 10:30 partenza per Orvieto Catacombe, Duomo di Orvieto, in hotel, bibite incluse (1⁄4 di ore 12:30 pranzo presso ristorante pozzo di S. Patrizio vino o soft drink, 1⁄2 minerale) da Maurizio incluso nel prezzo - Colazione del secondo e terzo - assicurazione medica e ore 15:00 visita alla Cattedrale di giorno; pranzo di domenica; bagaglio Orvieto e al pozzo di S. Patrizio con cena del primo e del secondo - assicurazione RC la caratteristica scala elicoidale giorno DESCRIZIONE DEL LOGO DEL CENTENARIO DELL’AZIONE CATTOLICA DI PEDAVENA DESCRIZIONE DEL LOGO DEL CENTENARIO DELL’AZIONE CATTOLICA DI PEDAVENA Il logo pensato dal comitato festeggiamenti per il Centenario dell’Azione Cattolica di Pedavena è una composizione armoniosa di due elementi che portano in sé la tradizione ed uno slancio giovanile: il logo dell’AC, creato nella nuova veste per il centoquarantesimo anniversario nazionale I ed una versione cartoon di San Giovanni Battista, a richiamo e memoria del Santo a cui venne l logo pensato dal comitato attraverso il timbro parrocchiale, i la nostra associazione: intitolato il primo circolo parrocchiale della Gioventù Cattolica il 21 agosto 1920, nonché patrono della parrocchia di Pedavena. Una rielaborazione moderna, dedicata ai giovani, dell’immagine che sigillava, attraverso il timbro parrocchiale, i documenti ufficiali pedavenesi negli anni ’20 del secolo scorso. Il Battista ci rammenta la necessità di metterci costantemente in cammino, in ricerca festeggiamenti per il Centenario documenti ufficiali pedavenesi negli - L’amore per l’AC, oggi come partendo dal nostro Battesimo e, con il gesto della mano, da un lato invita tutti a percorrere questa strada, dall’altro indica la meta che è Cristo, rappresentato dalla croce della Risurrezione da cui scaturiscono dodici raggi dorati che illuminano le tenebre. Dodici raggi come gli Apostoli della Chiesa nascente, testimoni di Cristo nelle comunità. Ecco allora su cosa desideriamo mettere dell’Azione Cattolica di Pedavena l’accento durante questa tappa giubilare per la nostra associazione: - L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, è amore per la parrocchia; - L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, è testimonianza di Cristo; anni ’20 del secolo scorso. Il Battista cento anni fa, è amore per la - L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, significa vivere il proprio Battesimo; è una composizione armoniosa di - L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, ci sprona a coinvolgere tutti; - L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, si rinnova, cammina al passo con i tempi, rimanendo fedele nella sostanza al Signore. ci rammenta la necessità di metterci parrocchia; due elementi che portano in sé la costantemente in cammino, - L’amore per l’AC, oggi come tradizione ed uno slancio giovanile: in ricerca partendo dal nostro cento anni fa, è testimonianza il logo dell’AC, creato nella nuova Battesimo e, con il gesto della mano, di Cristo; veste per il centoquarantesimo da un lato invita tutti a percorrere - L’amore per l’AC, oggi come anniversario nazionale ed una questa strada, dall’altro indica la cento anni fa, significa vivere il versione cartoon di San Giovanni meta che è Cristo, rappresentato proprio Battesimo; Battista, a richiamo e memoria dalla croce della Risurrezione da - L’amore per l’AC, oggi come del Santo a cui venne intitolato il cui scaturiscono dodici raggi dorati cento anni fa, ci sprona a primo circolo parrocchiale della che illuminano le tenebre. Dodici coinvolgere tutti; Gioventù Cattolica il 21 agosto 1920, raggi come gli Apostoli della Chiesa - L’amore per l’AC, oggi come nonché patrono della parrocchia nascente, testimoni di Cristo nelle cento anni fa, si rinnova, di Pedavena. Una rielaborazione comunità. Ecco allora su cosa cammina al passo con i moderna, dedicata ai giovani, desideriamo mettere l’accento tempi, rimanendo fedele nella dell’immagine che sigillava, durante questa tappa giubilare per sostanza al Signore. 5 Ai piè dell’Avena
100 anni di Azione La vita di Fausto Luciani trovò sempre il suo riferimento nel cattolicesimo militante. DESCRIZIONE DEL LOGO DEL CENTENARIO DELL’AZIONE CATTOLICA DI PEDAVENA go pensato dal comitato festeggiamenti per il Centenario dell’Azione Cattolica di Pedavena è composizione armoniosa di due elementi che portano in sé la tradizione ed uno slancio anile: il logo dell’AC, creato nella nuova veste per il centoquarantesimo anniversario nazionale na versione cartoon di San Giovanni Battista, a richiamo e memoria del Santo a cui venne olato il primo circolo parrocchiale della Gioventù Cattolica il 21 agosto 1920, nonché patrono S a parrocchia di Pedavena. Una rielaborazione moderna, dedicata ai giovani, dell’immagine che abato 7 gennaio scorso, nella descrittiva e dall’impianto puntuale Chi più ricorda tale contrassegno? ava, attraverso il timbro parrocchiale, i documenti ufficiali pedavenesi negli anni ’20 del secolo so. Il Battista ci rammenta la necessità di metterci costantemente in cammino, in ricerca endo dal nostro Battesimo e, con il gesto della mano, da un lato invita tutti a percorrere sta strada, dall’altro indica la meta che è Cristo, rappresentato dalla croce della Risurrezione da nostra chiesa parrocchiale, alla ed organico. Esso portava l’emblema della croce caturiscono dodici raggi dorati che illuminano le tenebre. Dodici raggi come gli Apostoli della sa nascente, testimoni di Cristo nelle comunità. Ecco allora su cosa desideriamo mettere ento durante questa tappa giubilare per la nostra associazione: L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, è amore per la parrocchia; Messa prefestiva delle ore 18, è Per associazione d’idee, ricordo che, con attorno tre parole: Preghiera - L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, è testimonianza di Cristo; L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, significa vivere il proprio Battesimo; L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, ci sprona a coinvolgere tutti; L’amore per l’AC, oggi come cento anni fa, si rinnova, cammina al passo con i tempi, stato ricordato l’ingegner Fausto all’uscita della pubblicazione nelle Azione - Sacrificio. Era un corollario rimanendo fedele nella sostanza al Signore. Luciani, nel centesimo anniversario librerie, fu lo stesso Luigi Gedda propositivo che compendiava un della sua nascita, avvenuta nel a presentare l’opera: proprio quel programma di vita e coglieva uno 1905 a Forno di Canale, oggi Canale Luigi Gedda, presidente generale stile dalle dell’ Azione Cattolica italiana, noto anche per altri suoi ruoli nella Scelte inscindibili e plenarie scena politica travagliata del tempo Rimane significativo il fatto che, e amico personale dell’ingegnere sulla tomba di famiglia del cimitero Fausto Luciani. di Pedavena, che raccoglie anche le Fin dalle prime righe il presentatore spoglie di Fausto, i familiari abbiano pone in rilievo che Fausto Luciani voluto far incidere nel marmo il aveva posto al primo figlio maschio distintivo dell’Azione Cattolica della sua numerosa prole il nome di accanto al suo nome. Piergiorgio, in omaggio a Piergiorgio Frassati, il giovane piemontese La fabbrica Birra Pedavena laureando in ingegneria che era Fausto apparteneva alla diretta morto a soli 24 anni nel 1925 e che, discendenza dei tre fratelli Luciani per le sue alte virtù evangeliche che, scesi dall’ Agordino, nel 1896 era stato innalzato ad emblema ed avevano fondato a Pedavena la esempio del ramo Giovani di Azione fabbrica di birra. Ed è una fortuna Cattolica. che gli anniversari arrivino a recuperare la memoria educativa Segno di identità dei valori generativi da rilanciare La figura nobilissima di Fausto come elemento propulsore verso Luciani, altrettanto singolare e nuovi traguardi di impegno. distinta quanto umile e schiva d’ Infatti, il 17 febbraio scorso, nella ogni umana rinomanza, trova una nostra Birreria sono stati celebrati puntualizzazione col condurre i i 109 anni dalla fondazione, in un d’Agordo. vari aspetti della sua esistenza ad clima reso festoso dal risorgere Ormai sono passati quasi un unico punto focale: l’Azione della fabbrica dopo un lungo e quarantadue anni da quando la Cattolica. tormentato periodo di crisi e di morte improvvisa lo colse il 13 È questa la chiave di lettura che chiusura della stabilimento. maggio 1964 e a Pedavena soltanto dà accesso alla comprensione Figlio del socio fondatore Sante, le generazioni più avanti con l’età dei motivi e delle ispirazioni del possono averne memoria. Ecco suo modo di esistere e di fare: perché, nel tracciare queste note una vita austera prima per sé che per il bollettino parrocchiale, ho per gli altri, un costante esempio tenuto a mente le più giovani di squisita umanità e di servizio generazioni che non lo conobbero, permanente. Non faceva mistero alle quali presentare, sia pure delle sue convinzioni religiose brevemente, le tappe salienti della che rendeva, per così dire, visibili sua vita. attraverso il distintivo dell’Azione Anche se ho avuto modo di Cattolica all’occhiello, sempre e in conoscerlo personalmente, ogni ambiente. Si sa che le vecchie soprattutto passando con lui fotografie sono utili a dare una mano attraverso le esperienze di vita alla nostra memoria dormiente. ecclesiale diocesana, pure ho avuto Nello sfogliare l’ album fotografico timore che i miei ricordi, ormai così del mio matrimonio, incontro la lontani, potessero soffrire di lacune figura di Fausto Luciani accanto odi tentazioni agiografiche. Così mi a mia moglie, davanti all’altare sono affidato alle pagine pubblicate nelle funzioni di testimonio. Ecco nel 1973 da don Virgilio Tiziani, che all’occhiello il tondino smaltato presentano una biografia di Fausto del distintivo a confermare la sua Luciani in una chiara struttura militanza. 6 Ai piè dell’Avena
Cattolica Pedavena Fausto era ancora bambino quando Ne vennero nove figli: Elisa, sua iniziativa d’ importanza capitale la famiglia s’era trasferita a Bassano, Piergiorgio, Mariella, Alberto, Paolo, per la pastorale parrocchiale. dove egli crebbe e trascorse l’ Mario, Francesca, Carla e Lorenzo. Infatti, nel 1937, essendo parroco infanzia,1’ adolescenza e anche Nel 1961 lasciò la casa di Pedavena don Amedeo Marchet, egli fondò parte della giovinezza. per trasferire la famiglia nella nuova la Conferenza di San Vincenzo, Non predisposto agli studi classici, residenza di villa Zerman di Feltre, quella istituzione che noi frequentò l’Istituto Tecnico soprattutto per assecondare 1’ conosciamo rivolta all’assistenza Industriale di Belluno e, negli anni seguenti studiò all’Università di Bruxelles dalla quale uscì col diploma di ingegnere elettronico. Divenne così direttore della Società Idroelettrica Colmeda che i Luciani avevano piantato nel 1929 per alimentare la fabbrica di birra, gli impianti della birreria-ristorante, lo stabilimento del Bovis e le altre opere annesse. Nell’impegno mai smesso per le aziende Luciani, fino a diventare Direttore Generale dello stabilimento di Pedavena, seppe mantenere una partecipazione primaria e continua anche con le amministrazioni civiche locali. Fra l’ altro coprì l’incarico di vice-sindaco di Feltre durante tutto il mandato amministrativo dell’ on. Giuseppe Riva che, per obblighi d’ufficio era spesso a Roma. Ancora negli anni del fascismo fu tra i protagonisti cattolici che studiarono la dottrina sociale della affaccendato andirivieni scolastico sociale dei bisognosi, operante chiesa e, militando nell’azione dei figli, ma anche per seguire con nella massima discrezione e nello politica, entrarono nelle prime file più agio i diversi coinvolgimenti del spirito evangelico dell’amore verso della Democrazia Cristiana. Durante suo ruolo rappresentativo nella il prossimo. Fausto interveniva il periodo della Resistenza, per aver vita sociale feltrina. Per molti anni di persona nelle operazioni di aderito al movimento clandestino fu dirigente diocesano dell’Azione solidarietà attraverso le visite di liberazione, Fausto dovette Cattolica, per cui, nella storia della domiciliari. subire l’arresto e quasi due mesi di vita ecclesiale feltrina, egli viene Dopo settant’ anni dalla fondazione, carcere a Belluno. citato tra i protagonisti di quel tale istituzione è più che mai prezioso lavoro apostolico che operosa e florida nella nostra Gli ideali e le opere guidò lo sviluppo e la crescita parrocchia. Fin dalla prima gioventù aveva religiosa della chiesa locale. Nel concludere queste brevi note, scelto di vivere l’impegno ecclesiale In tali coordinate a livello associativo, sono grato all’occasione offertami dell’ Azione Cattolica, così pervaso Fausto riconobbe il primario di aver contribuito a ravvivare la dalla più introversa spiritualità da valore teologico e pastorale della memoria di Fausto Luciani. Gli coltivare per anni il progetto di farsi parrocchia, cellula della comunità anniversari non sono date da prete. Poi il collaudo d’una età più diocesana. ricordare per pagare un tributo alle matura e la direzione spirituale Nel trentennio che dimorò a formalità d’uso, ma una sosta per d’un amico frate francescano lo Pedavena, interpretò la piccola volgersi indietro ed interrogarci avevano persuaso a scegliere una comunità come una scuola viva su quanto dell’eredità lasciataci laicità evangelica da condurre nella al senso e al servizio della chiesa, abbiamo raccolto e, in questo miglior vocazione del matrimonio attraverso la propria presenza caso, sul profitto ricavato dal dono cristiano. Nel 1932 scese nella attiva e l’ esperienza delle opere significativo di una così esemplare marca trevigiana a sposarsi, e la parrocchiali. lezione di vita come quella nuova famiglia prese alloggio nella Vale come esempio di tale piena propostaci da Fausto Luciani. casa sopra il Colmeda di Pedavena. disponibilità il riferimento ad una Giuseppe Corso 7 Ai piè dell’Avena
L’ A.C.R. compie 50 anni! Racconto dell’esperienza vissuta a Roma per il compleanno dell’Azione Cattolica Ragazzi “ Light-up ragazzi in sinodo” è questo lo slogan ufficiale con il quale, dal 31 ottobre al 2 novembre sottolineato l’importanza dei Santi come persone semplici cioè libere, affabili, cioè amabili perché vicine pranzo, nell’auditorium di via della Conciliazione, abbiamo vissuto un pomeriggio di festa insieme a degli 2019, una rappresentanza di bambini al Signore e al suo popolo, nobili ospiti speciali tra cui Lorenzo Baglioni, e ragazzi provenienti da tutta Italia per grazia, trasparenti cioè limpidi Martina Affili, Davide Mazzanti ha illuminato di bellezza la città di nelle intenzioni e nelle opere e e Giovanna Benevento, prima Roma e ha aiutato a riflettere responsabile nazionale ACR. sul grande dono che l’ACR Un pomeriggio indimenticabile ha fatto ai bambini, ai ragazzi di testimonianza, di musica e e alla Chiesa. Ad essere divertimento che ha coinvolto convolti in questa straordinaria proprio tutti! esperienza sono stati due Nella giornata di sabato educatori, Alan e Linda e otto 2 novembre, dopo una ragazzi della nostra diocesi: mattinata di attività in cui si Claudio, Thomas, Filippo sono delineate alcune linee (Pedavena), Luca, Simone, guida per il documento Marisol (Lamon), Erika e del sinodo dei ragazzi, tutti Gloria (Borca di Cadore) di cui insieme, abbiamo ascoltato riportiamo la testimonianza. con orecchie attente e cuore All’arrivo siamo stati accolti aperto le preziose parole di dai volontari nella struttura “Fraterna intrepidi cioè abili perché tessitori di Luca Marcelli, responsabile nazionale Domus” di Sacrofano (Roma) e, dopo comunione. ACR: “Finiscono questi giorni di festa un pomeriggio di giochi a stand Alle 12 abbiamo vissuto anche il ma non si spengono le luci! Le luci tenuti da varie associazioni che momento dell’Angelus con Papa rimangono accese nel vostri cuori vivono realtà vicine ai ragazzi (es: Noi, Francesco, il quale, con molta e da lì nessuno potrà spegnerle se Agesci, CSI), ci siamo riuniti insieme semplicità, ha ricordato che tutti, nella saprete ogni volta tornare all’incontro ad altri mille ragazzi nell’auditorium vita quotidiana, siamo chiamati alla con il Signore che è l’unico in grado San Francesco. santità. “I santi e le sante di ogni tempo di accenderle davvero. Non si La preghiera d’inizio ha fatto – ha spiegato il Pontefice – non sono spegneranno le luci delle vostre riflettere tutti gli educatori sulla semplicemente dei simboli, degli associazioni parrocchiali e diocesane cura educativa che offrono verso esseri umani lontani, irraggiungibili. Al se saprete volere loro bene! Se i più piccoli, permettendo a tutti contrario, sono persone che hanno saprete dire come avete fatto in di rendersi sempre più conto che vissuto con i piedi per terra; hanno questi giorni, ti voglio bene ACR e mi l’ACR è divenuta, in questi anni, sperimentato la fatica quotidiana impegno a renderti più bella! Non fuoco inestinguibile capace di dell’esistenza con i suoi successi si spegneranno le luci se saprete alimentare, con i ragazzi e con le loro e i suoi fallimenti, trovando nel prendervi cura delle vostre città, storie, la vita della Chiesa, proprio Signore la forza di rialzarsi sempre se vi metterete davvero dalla parte come sognava Vittorio Bachelet, e proseguire il cammino. La santità del buono, del bello e del vero. Se il Presidente Nazionale dell’AC sapremo preferire una parola gentile che guidò l’associazione verso un a una urlata; se sapremo preferire i rinnovamento alla luce del Concilio ponti ai muri; se il nostro essere amici Vaticano II. di Gesù ci porterà ad essere amici È nella giornata di venerdì 1 di quelli che nessuno considera, di novembre, giorno di tutti i Santi, quelli che tutti escludono, di quelli che è stato vissuto il momento più che tutti prendono in giro; se ci significativo: fu infatti proprio in porterà davvero ad essere amici di questa data che nel 1969, 50 anni fa, tutti!”. nacque l’ACR. Tutti insieme ci siamo È stato bello tornare a casa e diretti a San Pietro per celebrare la raccontare la gioia di questi giorni! messa presso l’altare della cattedra Una gioia realizzata attraverso una con l’Assistente generale dell’Azione moltitudine di semplici gesti, sorrisi, Cattolica e vescovo di Foligno, Mons. è un vero e proprio traguardo che sguardi. Una gioia che ci fa dire: Gualtiero Sigismondi. non è possibile conseguire solo con “Grazie Signore… per essere presente Dopo la lettura del Vangelo delle le proprie forze. È dunque essenziale in ognuno di noi e per farci vedere beatitudini, quest’ultimo si è maturare la consapevolezza che come un “si” può cambiare la vita soffermato su esse come delle siamo in Cristo e, con Lui, abbiamo delle persone! Grazie Signore per promesse di vita che vengono la possibilità di vivere amore, averci fatto incontrare l’ACR!”. coniugate al futuro presente. Egli ha carità, speranza e santità”. Dopo il Alan e Claudio 8 Ai piè dell’Avena
A NI P IO V ED G O A P V P Gruppo Giovani di AC Pedavena E U NA GR Alla scoperta di Papa Luciani! .it a n e p v a rr da o c c hia p e N ell’anno del centenario dell’Azione Cattolica di Pedavena si è deciso di far conoscere ai nostri giovani la figura mite ma decisa di Papa Luciani. Dopo aver ripercorso brevemente le parti più significative della sua vita durante un incontro del venerdì sera, per capire meglio chi era il “Papa del sorriso” siamo andati a riscoprirlo nella sua terra natale ovvero Canale d’Agordo. Qui abbiamo trovato ad accoglierci il parroco di Canale d’Agordo don Vito uomo, semplice, nato da una famiglia di Venezia poi non smise mai di far De Vido che ci ha portato in chiesa. povera, di una fisicità fragile già alla ritorno alle sue umili origini o di stare Entrando colpisce subito alla vista, nascita in quanto ha rischiato di non tra la gente. La sua porta era sempre oltre al tabernacolo del Brustolon, sopravvivere, tanto che ha dovuto aperta per chi avesse bisogno. l’altare interamente intagliato a battezzarlo l’ostetrica. Un uomo che Il papato di Papa Giovanni Paolo I è mano, con la vita di Papa Luciani, non si è mai dimenticato delle sue durato solo 33 giorni ed è forse stato dove spicca la figura di Gesù Cristo umili origini e che ha fermamente uno dei più brevi, ma probabilmente che consegna nelle mani del Papa le seguito il consiglio datogli dal padre anche tra i più intensi. Con la sua chiavi pontificie ma allo stesso tempo inizialmente non molto convinto di mitezza e la sua semplicità ha voluto sostiene con una mano il peso di tale vederlo prete: “Albino ricordati... se dare un volto nuovo alla Chiesa, responsabilità. Questo perché Papa diventerai sacerdote di stare sempre anche in contrasto con alcune Luciani era solito dire che se Dio ti dalla parte dei più poveri”. correnti di allora. Esortava ad una affida un grosso peso da portare Semplicità e umiltà rimarcata anche Chiesa semplice, umile, caritatevole Lui non ti abbandona ma ti aiuta a nella visita della casa natale, prima e e sempre vicina agli ultimi ma il sostenerlo. nella visita al museo poi. Nonostante tutto non imposto con forza ma anzi Don Vito ci ha esposto la vita di Albino avesse raggiunto incarichi di Vescovo sempre annunciato con il Sorriso. Luciani e lo ha descritto come un di Vittorio Veneto prima e di Patriarca Gli educatori C ari giovani e giovanissimi, siamo abituati, ogni giorno, a macinare chilometri, da casa verso il lavoro, sui mezzi per andare all’università, di corsa per non arrivare tardi in parrocchia. Il nostro modo di abitare il mondo è un po’ questo: dinamico e gioioso. Lungo i nostri percorsi incontriamo un’infinità di sguardi che incrociano il nostro, persone, VITE VERE… ma quanto riusciamo - con i ritmi a cui siamo costretti - a soffermarci su tutto questo? Quanto riflettiamo sulla bellezza di quell’incontro? Ciò che ci proponiamo, in vista di questo nuovo anno, è proprio questo: l’impegno da parte nostra a prenderci cura dell’altro, senza dimenticarci di nessuno. Ciò che vogliamo far emergere è, dunque, quella scintilla di meraviglia, che non occorre innescare o accendere da fuori… essa è già dentro di noi! Continuiamo a credere nel valore del gruppo, uno stare insieme che non sia un semplice ritaglio di tempo, ma un momento vissuto come tempo propizio e fecondo. Innamorati del tuo essere UNICO e… buon anno associativo! #allatuaaltezza #sguardo #quièora #gruppogiovanissimiegiovani #azionecattolicaPedavena # mettiamoci l'ACcento 9 Ai piè dell’Avena
Il mondo catechistico C on la Messa in piazza del 13 ottobre è iniziato anche l’anno catechistico 2019-2020. Un ben arrivato ai 20 bambini di Prima elementare; inizierà per loro un percorso per scoprire Gesù come amico. Ci sono poi i sorrisi dei bimbi di seconda elementare, quest’anno per i più piccoli abbiamo allestito una classe a loro misura al secondo piano della COP. Un augurio ai bambini che si preparano alla Prima Comunione e ai ragazzi che si preparano alla Cresima. Per loro e per i genitori sarà sicuramente un percorso impegnativo, ma anche pieno di soddisfazioni. Con i genitori dei bimbi della Prima Comunione ci siamo già ritrovati per una mezza giornata assieme alla cooperativa Arcobaleno 86. Un pensiero anche per i bambini di quarta e quinta elementare che sperimenteranno nuovi modi di avvicinarsi e approfondire la fede attraverso l’arte e la vita dei Santi. Per i ragazzi di prima media il tema quest’anno è la Comunità, pertanto sono invitati a partecipare alle attività che in parrocchia vengono svolte per loro: coretto, gruppo chierichetti e Azione Cattolica Ragazzi. Un grazie alle catechiste e ai catechisti, che fin da agosto, si sono incontrati per preparare il percorso del catechismo personalizzato per ogni classe. 10 Ai piè dell’Avena
La Messa in Piazza D omenica 13 ottobre, come è consuetudine da alcuni anni, si è tenuta nella piazza di Pedavena la S. loro tempo a servizio della comunità in tanti modi e in tante associazioni. Un grazie sincero non per il risultato di’ matrimonio: grazie perché ci ricordano il valore della famiglia e del costruire nella fatica quotidiana un Messa che dà l’avvio al nuovo anno che otterranno, ma per il loro progetto condiviso. catechistico e alle attività parrocchiali. voler mettersi a disposizione degli Tra le note del coretto della Marisa, In un clima sereno, attorniati dalle altri. Un grazie esteso anche alle tra i bianchi addobbi floreali è bancarelle della festa della castagna rappresentanze del comune e della comparso un cartello con un grazie e sotto un caldo sole, tanti fedeli si Proloco per tutta l’organizzazione e a don Alberto, per l’entusiasmo la sono riuniti per la funzione. per il lavoro al servizio della comunità. cordialità e l’energia che mette in Il parroco Don Alberto, aiutato da Troppo spesso si critica quello che tutto il suo servizio alla comunità. due concelebranti Don Aldo e Padre non va, invece di apprezzare quello Alla conclusione della Messa i fedeli Adriano, attorniato da numerosi che c’è, invece di darsi da fare per hanno potuto godere della festa, i chierichetti vestiti con la tunica aiutare a migliorare. chierichetti e le coriste gustare lo rossa della festa, ha sottolineato Un grazie anche per la presenza zucchero filato e tutti assaporare, nell’omelia il suo grazie. Un grazie e l’esempio che ci è stato dato grati al Signore, la spensieratezza che viene di proposito detto all’inizio dal gruppo di coppie che hanno di un giorno di festa,l’inizio di un di un percorso per tutte le persone scelto nuovamente Pedavena percorso comunitario sereno. che mettono le loro competenze e il per festeggiare i cinquant’anni 11 Ai piè dell’Avena
CONCERTO DEI CORI PARROCCHIALI V enerdì 1 novembre 2019, in occasione della dei Santi , presso la chiesa solennità battito ritmico delle mani . Abbiamo potuto ascoltare brani ha ricevuto un ricordo, prodotto dalla comunità Arcobaleno , consegnato ai direttori e strumentisti dalle arcipretale di Pedavena si è autorità presenti :sindaco , svolta una serata musicale vicesindaco , assessore alla animata dai cori parrocchiali. cultura , presidente degli Alpini. L’idea di organizzare un tale Alla fine tutti i cori insieme evento è venuta al parroco, sull’altare maggiore, diretti vedendo il grande impegno dal maestro De Giacometti e e la dedizione dei vari gruppi accompagnati dal maestro ,ma è stata subito apprezzata e Caretta all’organo, hanno supportata anche dai direttori e cantato alcune strofe di “Santa cantori dei vari cori. Maria del Cammino” riempiendo Dalle 20:30 alle 22:30 si sono la chiesa con voci potenti e susseguiti i canti dei cinque cori grande entusiasmo. di Pedavena , ognuno contraddistinto di diversi repertori dal semplice e Per concludere il sindaco, Nicola da divise diverse, ma tutti accomunati toccante “Cantico delle Creature” di Castellaz ,ha ricordato il valore da impegno , professionalità e Branduardi alla calda allegria de”La educativo e comunitario della musica preparazione per offrire al pubblico luce verrà “,dall’eleganza maestosa ed ha espresso il suo orgoglio per numeroso una prestazione davvero del “Va’pensiero “alle note piene e il fatto che a Pedavena la musica di alto livello. commoventi della” Vierge Marie”. riesca sempre a crescere e ad Abbiamo potuto godere Abbiamo potuto apprezzare il coretto unire la comunità ribadendo i valori dell’accompagnamento di svariati delle bambine e delle ragazze con il principali di aiuto e solidarietà. strumenti :dalle chitarre all’armonica loro festoso canto , esempio di una Il ricavato delle offerte libere raccolte a bocca , dalle tastiere , ai cembali, gioia che è per tutti e di tutti. andrà per la sistemazione delle all’organo secolare, al semplice Al termine delle esibizioni ogni coro campane. Il coro Chitarre Il coro di Facen La Schola Cantorum di Pedavena Premiazione di fine concerto Il Coretto Il coro Caravaggio 12 Ai piè dell’Avena
Progetti didattici C’era una volta … ti racconto la storia della mia scuola! Imparare viaggiando Q uest’anno uno dei progetti in cui saranno coinvolti i ragazzi è “piccoli esploratori in viaggio”. Il viaggio nella musica Il laboratorio mira a fondare una consapevolezza articolata della realtà conoscere il “che cosa”, il “come” e il “perché” del mondo che lo circonda; queste sono anche le tre domande L’ambiente naturale che li circonda sonora e musicale, mediante attività alla base dello sviluppo della è una risorsa tutta da scoprire ed è esplorative e produttive, inserite in conoscenza reciproca. Nell’osservare estremamente importante per poter contesti significativi per il bambino: i bambini sappiamo bene che sono stare bene insieme. I bambini quindi, gioco senso motorio, di regola e in grado di problematizzare oggetti, come piccoli esploratori, scopriranno simbolico, drammatizzazione, e eventi e situazioni del mondo con stupore le meravigliose variazioni multimedialità. Questo significa che le fisico, elaborando mentalmente i del mondo naturale, in particolar attività di sensibilizzazione percettiva componenti dell’ambiente fisico modo le stagioni e il tempo. Anche hanno per oggetto non solo gli e sociale, producendo strumenti il tema del viaggio contiene stimoli eventi più propriamente musicali, cognitivi mediante i quali sono in educativi, è metafora della vita e ma ogni possibile stimolo acustico. grado di “ricostruire” la realtà. della crescita individuale, ma anche Grazie ad un repertorio che attinge In viaggio attraverso il pre-grafismo metafora del percorso che i bambini differenti generi e suoni ambientali, il Lo scopo di questo laboratorio, è intraprendono a scuola. L’identità bambino è sollecitato a operazione di quello di aiutare a sviluppare nuove del bambino si costruisce attraverso manipolazioni di manipolazione per la abilità, nonché usare il modo migliore un vero e proprio viaggio, durante il ricerca delle varie possibilità sonore quelle che i bambini già possiedono, quale si fanno incontri, si instaurano di oggetti e strumenti, sviluppando così da: renderli consapevoli dei relazioni, si scoprono cose nuove e così la capacità di cogliere le diverse proprio paradigmi; ampliare il luoghi diversi. Il viaggio è occasione dimensioni del suono. patrimonio della mente e spingerlo di esperienza, di arricchimento, di Il bambino prende consapevolezza verso il cambiamento. Si tratta di relazione con gli altri; permette di degli elementari principi partire da ciò che già si possiede vivere emozioni diverse, avventure, organizzativi: pulsazione, velocità per iniziare nuovi modelli di azione scoperte e cambiamenti. Quindi direzione melodica, variazione di che verranno via via allenati per un ci divertiremo a “viaggiare” tra le intensità, aggregazione di suoni; le processo di potenziamento continuo. stagioni, promuoveremo attraverso i scoperte via via maturate offrono al Partendo quindi dai requisiti di sensi, il corpo e la mente il contatto bambino criteri per dare forma alle ogni bambino verranno proposte con l’ambiente naturale circostante. proprie invenzioni sonore in assolo o attività di gioco, pratiche e schede Oltre a tutto ciò, ci saranno degli d’insieme, con la voce, con strumenti operative volte a migliorare e argomenti trasversali: il tema del con oggetti diversi. potenziare l’orientamento spaziale, viaggio ci aiuterà a conoscere i vari Viaggiando nello spazio la coordinazione oculo-manuale mezzi di trasporto presenti nel nostro In occasione del cinquantesimo all’interno di uno spazio delimitato, territorio con qualche accenno anniversario dello sbarco dell’uomo la motricità fine della mano e a all’educazione stradale. Non sempre sulla luna anche i bambini della nostra creare le basi per l’apprendimento i viaggi sono reali, così faremo un scuola dell’infanzia diventeranno matematico e linguistico. Le attività viaggio nella fantasia attraverso le “esploratori alla conquista dello di pre-calcolo saranno proposte al favole e, ci prepareremo anche alle spazio” un percorso che mira ad fine di sviluppare un percorso che vacanze con viaggi ipotetici al mare avvicinare i bambini all’osservazione conduce il bambino all’acquisizione e in montagna. Faremo anche un e all’approfondimento di alcuni del codice numerico. viaggio nella musica, nella conquista fenomeni naturali attraverso un Questi sono tra i tanti viaggi che dello spazio, e anche un piccolo approccio ludico ma anche con i bambini faranno in quest’anno viaggio per avvicinarci al mondo una buona correttezza scientifica. didattico, tra concretezza e fantasia, della scuola primaria con il progetto Il bambino infatti, ha naturalmente tra realtà e invenzione. pre-grafismo. un atteggiamento scientifico, vuole Il team dell’asilo parrocchiale 13 Ai piè dell’Avena
ASSOCIAZIONE LE TROTTOLE P erché donare all’ Associazione “Le che si tiene presso la palestra della Scuola materna ogni mercoledì sera, una serata di educazione al L’associazione si è poi adoperata per realizzare un mercatino di Natale presso la Birreria di Trottole”. primo soccorso in età pediatrica Pedavena nelle domeniche 8 e 15 L’A s s o c i a z i o n e con un infermiere qualificato; dicembre, dove si potranno trovare “Le Trottole”, stiamo inoltre lavorando dei cesti di prodotti alimentari c o s t i t u i t a all’organizzazione di altri eventi ed davvero belli oltre che buoni. nel 2019 è interessanti serate formative Perché vi chiediamo di sostenere un’associazione Non sono mancate poi le iniziative l’Associazione Le trottole? Perché no profit che per i bambini; uno splendido non vi è nulla di più prezioso del opera con Halloween party che ha reso felici sorriso di un bambino... perché l’intento di sostenere la Scuola grandi e piccini e il carretto di nessuno può resistere al sorriso Materna ai Caduti, raccogliendo caramelle organizzato in occasione di un bambino. È un incantesimo fondi per l’acquisto di materiale della Corsa dei Babbi Natale. fatto per cambiare il mondo didattico per le varie attività Ricordiamo in tal senso che quasi e noi dell’Associazione ce la extracurriculari, nonché per i tutto il ricavato della vendita dei mettiamo davvero tutta perché lavori di abbellimento e restauro biglietti della lotteria della Corsa i bambini della Scuola Materna dell’edificio. dei Babbi Natale, che potete possano vivere in un ambiente Grazie alle attività dell’Associazione trovare nei negozi di Pedavena, che li faccia sorridere ogni giorno. riusciamo a sostenere verrà devoluto all’associazione. integralmente delle attività, come ad esempio l’ora di educazione fisica, sollevando così i genitori dal costo. Attualmente “Le Trottole” è un’associazione composta da genitori , ma la partecipazione è aperta a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Scuola Materna; per questo invitiamo chi abbia qualche ora di tempo a disposizione a venire a trovarci e ad iscriversi. L’associazione ha all’attivo numerose attività e progetti. “Le trottole” dopo la pausa estiva ha organizzato un corso di Zumba Baby Frozen 2019-2020 C iao bambini di Pedavena e dintorni, che ne dite se ci troviamo al Baby Frozen durante frequentano le varie scuole materne, ma anche gli alunni di classe prima e seconda della si gioca tanto, si gustano biscotti e nutella durante la merenda e a mezzogiorno la pastasciutta non le vacanze natalizie? Possono scuola primaria. Ve lo ricordate ce la porta via nessuno? Certo un partecipare tutti i bambini che vero, che anche al Grest invernale pisolino per i piccoli e un po’ di compiti per i grandi, nel pomeriggio, non mancano di sicuro. Ho parlato con Babbo Natale e gli ho chiesto se per quel periodo (27-30-31 dicembre 2019 e 2-3 gennaio 2020) ci regala un po’ di neve, perché dobbiamo fare una sorpresa ai bambini del Baby Frozen. Io ho voglia di divertirmi e voi? Vi aspetto numerosi. Le iscrizioni sono già aperte entrate nel sito della parrocchia o della scuola materna “Ai Caduti” e troverete le informazioni necessarie. 14 Ai piè dell’Avena
AMMODERNAMENTI ALLA SCUOLA MATERNA G razie al contributo delle attività dell’associazione “Le Trottole”, delle attività estive giochi interni, tavolini per una futura aula laboratorio, e mobiletti per l’area tecnica. del primo piano, dove una volta c’era l’appartamento delle suore. È stato realizzato un nuovo ufficio svolte dai volontari e dal materiale È stata poi messa in sicurezza multifunzionale. Il nuovo spazio, recuperato in altre strutture, anche l’area del giardino con un sarà usato sia come segreteria siamo riusciti anche quest’anno nuovo cancello e i fari con sensore della scuola, sia come sede a fare alcuni interventi presso la a movimento e crepuscolare per dell’associazione “Le trottole” e sia struttura dell’asilo per migliorarne illuminare il percorso verso la come luogo dove gli insegnanti e la sicurezza e renderlo ancora più palestra, dove negli ultimi tempi la psicologa possono incontrare i bello. vengono organizzate diverse genitori personalmente. Il primo intervento è stato quello attività per i genitori dell’asilo e per Vogliamo ringraziare i volontari di portare un camion di giochi tutte le persone che desiderano del gruppo “grandi opere”, i e suppellettili recuperati dalla partecipare. genitori della scuola materna, e i scuola materna di Lamon, chiusa È stato messo anche un faro dipendenti per aver contribuito a gli scorsi anni. crepuscolare per illuminare questi miglioramenti. Grazie all’aiuto di alcuni genitori, meglio il monumento “Ai Caduti” Con il bollettino di Pasqua saranno in una giornata di fine settembre della prima e della seconda guerra descritte altre novità in corso di abbiamo letteralmente riempito mondiale. realizzazione. un camion tra giochi da giardino, È iniziato anche l’ammodernamento 15 Ai piè dell’Avena
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