È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI

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È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
Dm 204 — Giu. 22
MONDO UILDM                                                                                                                 16
Progetti

È PARTITO E.RE. –                                                             —
                                                                              Luca Petrella

ESISTENZE RESILIENTI                                                          Ufficio Fundraising e
                                                                              Progettazione UILDM

Il terzo progetto UILDM finanziato
dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

  LE CARATTERISTICHE
  DEL PROGETTO                                                                    Il progetto dunque si propone di
                                                                                  accompagnare le persone con di-
  Ambito territoriale:                                                            strofia muscolare e altre malattie
                                                                                  neuromuscolari, che in questi due
  •Nazionale
                                                                                  anni hanno visto ridimensionate le
                                                                                  normali attività assistenziali, di cura
                                                                                  e di socializzazione.

                                       P
  Durata:                                      er il terzo anno consecutivo
  •18 mesi (dal 1/02/2022                      UILDM – Direzione Nazionale        E.RE. è costituito da 4 macro attività:
  al 31/07/2023)                               rientra tra le progettualità
                                       finanziate dallo specifico bando del       •   Divulgazione e promozio-
                                       Ministero del Lavoro e delle Politiche         ne del progetto: un’attività
                                       Sociali (l’avviso 2/2020 pubblicato            propedeutica alle successive
  Obiettivi:
                                       con Decreto direttoriale n.234 del 9           poiché ha lo scopo di individuare
  •Ridurre le ineguaglianze
                                       luglio 2020). E.RE. è partito ufficial-        i beneficiari e di informare e sen-
  •Assicurare la salute e il benes-    mente il 1° febbraio 2022 e vedrà im-          sibilizzare gli stakeholders sugli
  sere per tutti e per tutte le età    pegnata UILDM e le sue Sezioni per             obiettivi del progetto, attraverso
                                       18 mesi di attività. Gli obiettivi del         incontri online con i volontari e
                                       progetto fanno parte di una strategia          tutte le Sezioni UILDM.
  Destinatari degli interventi:        internazionale identificata nell’agen-
                                       da 2030 delle Nazioni Unite, che conta     •   Favorire l’inclusione sociale
  •66 Sezioni UILDM
                                       17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile           a livello locale: questa attività
  •Almeno 350 persone con              (SDGs) “per ottenere un futuro mi-             vuole assicurare ai beneficiari,
  disabilità
                                       gliore e più sostenibile per tutti”.           in maniera strutturata e con-
  •Almeno 350 famiglie                 Il progetto nasce dall’analisi dei biso-       tinua, i servizi basilari utili a
  •Almeno 50 utenti tra personale      gni degli utenti UILDM alla luce delle         garantire l’inclusione sociale
  sanitario e caregiver                restrizioni dovute alla pandemia di            delle persone con disabilità adat-
                                       Covid-19: non è una novità infatti che         tandoli al nuovo contesto post
                                       le persone più fragili sono spesso             Covid-19. Con questa attività sarà
  Tutti gli aggiornamenti del          quelle maggiormente colpite nei mo-            potenziato il servizio di traspor-
  progetto sono disponibili al sito:   menti di crisi, come quello che stiamo         to delle Sezioni per favorire il
  www.ere.uildm.org                    ancora vivendo.                                diritto alla mobilità.
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
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     •   Consulenza giuridico-ammi-
         nistrativa e sanitaria: divulga-                                                   COM’È NATO IL LOGO
         zione scientifica, informazione
         e consulenza normativa sono
         per UILDM attività cardine, dato                                                   Il logo ha come obiettivo
         che un cittadino informato è un                                                    quello di rinforzare l’identità del
                                                                                            progetto e dell’associazione
         cittadino indipendente e con
                                                                                            proponente rendendo entrambi
         maggiore possibilità di autode-                                                    immediatamente riconoscibili.
         terminarsi. Tale attività prevede      Fino ad ora sono state portate a ter-
                                                                                            Il logo di E.RE. riprende infatti
         la strutturazione di due sportelli     mine le attività di avvio del progetto,
                                                                                            i colori dell’associazione. La
         dedicati alle due specifiche aree      la creazione del logo, la costruzione       forma del logo, ovvero il cerchio,
         così da essere di supporto sia a       del sito dedicato e si è conclusa l’atti-   ha un triplice significato e com-
         chi si avvicina per la prima volta     vità di divulgazione e promozione.          prende il tempo, la comunità e il
         al mondo delle malattie neuro-         Gli eventi si sono svolti in digitale, il   movimento. Il tempo, richiama il
         muscolari e sia a chi di questo        4, il 6 e l’8 aprile, per favorire la più   nome del progetto, implicito ri-
                                                                                            ferimento all’era della pandemia
         mondo ne fa già parte.                 ampia partecipazione delle Sezioni
                                                                                            e all’obbligato ritorno alle attività
                                                data la loro presenza in quasi tutto il     per quanto più simili possibili
     •   Diffusione di una cultura in-          territorio nazionale. Oltre ai vo-          all’era pre-Covid. Il cerchio però
         clusiva: la necessità di cambiare      lontari UILDM, agli incontri erano          è anche una ruota, infatti una
         il modo in cui vengono viste le        presenti anche le realtà che collabo-       delle azioni cardine del progetto
         persone con disabilità avviene         rano al progetto, Cittadinanzattiva e       è il supporto alla mobilità dei be-
                                                                                            neficiari. Ma il cerchio è anche
         attraverso la promozione di una        Centri Clinici NeMO. Gli eventi sono
                                                                                            pienezza, armonia e comunità,
         cultura inclusiva e la sensibi-        stati caratterizzati da una numerosa        rappresentato come il legame
         lizzazione al tema, per questo il      e sentita partecipazione dando la           tra i due colori che sembrano
         progetto prevede la realizzazio-       dimostrazione di come simili proget-        abbracciarsi e fondersi assieme
         ne di tre incontri di formazione       tualità siano una linfa preziosa per        perché uniti si è più forti.
         destinati alle persone con disabi-     la nostra vita associativa. L’ultimo        Infine, la farfalla, il simbolo per
         lità e alle loro famiglie. Tre corsi   incontro di promozione di E.RE. si          eccellenza dell’associazione
         di formazione saranno destinati        è tenuto alle Manifestazioni Nazio-         che è posizionata come se stes-
         a personale sanitario e caregiver      nali UILDM a Lignano Sabbiadoro,            se entrando nella sfera a voler
                                                                                            significare che l’associazione
         di cui uno sarà compatibile con i      nella mattinata di venerdì 20 maggio
                                                                                            si rende artefice di una costru-
         crediti previsti dall’educazione       durante l'evento dedicato agli ultimi       zione sociale più inclusiva, più
         continua in medicina.                  5 anni di progetti dell’associazione.       consapevole, più resiliente.
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
Dm 204 — Giu. 22
MONDO UILDM                                                            Se un anno fa ti proponevamo un contenitore         18
Strumenti                                                              quasi vuoto e pieno dei migliori auspici, oggi
                                                                       ti invitiamo a esplorare un ambiente ricco,
                                                                       aggiornato con costanza due volte a settimana e

APP DMDIGITAL,                                                         due volte al giorno nei periodi di pubblicazione
                                                                       dei giornali (riversamento del cartaceo oppure
—                                                                      caricamento del giornale online).
Barbara      SOFFIATA LA PRIMA                                         Se scorri la home e arrivi all'archivio delle rivi-
Pianca                                                                 ste, in Dm203D puoi cercare l'editoriale a firma
             CANDELINA                                                 della nostra direttrice editoriale Anna Mannara
                                                                       “Il primo compleanno della nostra App”, dove
                            L'App targata UILDM con l'inizio           troverai una guida completa per la navigazione.
                            della primavera ha compiuto il suo         Una volta letto, naviga! Perditi nella ricchezza
                            primo giro attorno al sole. Ecco un        dei contenuti, sempre aggiornati nell'informare
                            bilancio di questa nuova esperien-         sullo stato dell'arte dei progetti associativi ma
                            za di comunicazione.                       anche capaci di stimolare riflessioni attorno
                                                                       ad argomenti delicati e che stanno a cuore alla

                            G
                                                                       nostra organizzazione. Raccogliendo uno spun-
                                     uarda il tuo telefonino.          to del Gruppo Donne, per esempio, abbiamo
                                     Cerca tra le App DmDigital.       pubblicato una serie di articoli che capovolge
                                     La trovi con facilità perché      l'interpretazione di un atteggiamento comune in
                            la frequenti abitualmente? Oppure          alcuni amici e familiari di persone con disabi-
                            non l'hai ancora scaricata?                lità: l'iper protezione. Che diventa addirittura
                                                                       abilismo se dimentica di rivolgersi direttamen-
                             Nel primo caso, innanzitutto, grazie      te alla persona rispetto cui si prendono delle
                             per l'attenzione che ci dedichi! E poi,   decisioni. Abbiamo molto scritto anche sul tema
                             dato che ci siamo, hai fatto caso che     dell'inserimento lavorativo, interfacciandoci
                             alla fine di ogni articolo c'è un box     con diversi esperti. Stiamo seguendo l'impor-
                             cliccabile che ti permette di dialoga-    tante campagna “Dateci i dati!” e il progetto a
                             re con la redazione? Puoi scriverci       cura del Gruppo Donne e del Gruppo Psicologi
                             impressioni e suggerimenti, puoi          UILDM sull'affettività, la sessualità e la mater-
                             ribattere all'articolo, aggiungere,       nità delle donne con disabilità. Ancora, non
              criticare, arricchire. Puoi, dopo un anno di naviga-     mancano spazi più leggeri, dedicati al make up,
              zione, farci sapere come ti sei trovato, dirci in cosa   alle ricette e agli sbuzzi (non sai cosa vuol dire
              ti sembra utile e cosa vorresti migliorare.              “sbuzzo”? Inserisci questa parola nel motore di
                                                                       ricerca della App!).
              Se invece non hai ancora scaricato DmDigital,
              sappi che ti manca uno dei principali strumenti          Infine, la cosa più importante: il territorio.
              di comunicazione della nostra Associazione, vo-          Spesso, nel giornale cartaceo che conta 64 pagi-
              luto allo scopo di raggiungere quante più persone        ne ed esce due volte all'anno, non c'è fisicamente
              possibili sia per il fatto che si trova dentro al tuo    lo spazio per dar voce al grande lavoro di tutte
              cellulare, uno degli ambienti che molto proba-           le nostre Sezioni. Nella App, però, lo spazio c'è.
              bilmente frequenti di più e con più facilità, sia        Ogni mese dell'anno, tutte le volte che volete
              perché è più facilmente fruibile in autonomia ri-        proporre un tema che vi è caro, offrire il vostro
              spetto a un giornale cartaceo. Ti ricordiamo come        punto di vista, oppure condividere un'esperien-
              scaricare la nostra App: basta entrare nello Store       za fatta o presentare un progetto su cui state in-
              del tuo cellulare e digitare, nel motore di ricerca      vestendo tempo e risorse, contattateci e chiedete
              “DmDigital” oppure “UILDM”. Non sono previsti            di venire intervistati dalla nostra redazione.
              costi di installazione o utilizzo. Se sei perplesso
              circa la quantità di app che popola il tuo telefono,
              puoi fare una prova. La scarichi, la frequenti per          La App è il nuovo ambiente di UILDM e
              una o due settimane e poi decidi se rimuoverla.             UILDM è le Sezioni che la popolano. Cari
              Ti accorgerai che è davvero ricca di contenuti              soci e care Sezioni, UILDM siete voi, per
              interessanti e approfonditi.                                cui abitatela più che potete, è casa vostra!
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
Dm             Digital

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                       UNIONE ITALIANA LOTTA
                    ALLA DISTROFIA MUSCOLARE
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
Dm 204 — Giu.22
MONDO UILDM                                                                                                                       20
Manifestazioni
Nazionali                                                                                    PREMIATO IL LOGO DEI 60 ANNI

                                                                                             L’Assemblea dei Delegati
                                                                                             UILDM è stata aperta dalla
                                                                                             premiazione di Vanessa

60 ANNI (+ 1)
                                                                                             Cadeddu, autrice del logo
                                                                                             vincitore del concorso indetto
                                                                                             nel 2021 per celebrare i 60

E NON SENTIRLI                                                        Vanessa Cadeddu
                                                                        Istituto "Venturi"
                                                                                             anni dell’associazione. Il logo
                                                                                             disegnato dalla studentessa
                                                                                             è stato utilizzato sui materiali
                                                                              di Modena
                                                                                             di comunicazione digitale lo
                                                                                             scorso anno.
—
Chiara Santato
Ufficio Stampa e                 Abbiamo ricaricato le pile     Il Gruppo Giovani Na-              Un doveroso grazie va ai
Comunicazione UILDM              per guardare al futuro con     zionale ha continuato i            volontari che si sono occu-
                                 entusiasmo rinnovato! Gli      lavori avviati a Bologna           pati della buona riuscita
“La vita di ciascuno             occhi, i sorrisi, le mani da   a fine marzo, mentre               dell’evento e hanno reso
di noi non dev’essere            stringere non potranno mai     un pomeriggio è stato              questi giorni piacevoli per
questione di buona               essere sostituiti da nessun    completamente dedicato             tutti. Tornare in presenza
sorte, ma un diritto             collegamento digitale!         all’incontro tra la Direzio-       a Lignano, coordinando
riconosciuto per tutti”.         Le Manifestazioni Na-          ne nazionale e le Sezioni.         circa 300 persone, è stato
                                 zionali sono state inoltre     Un altro appuntamento              un grande lavoro reso
                                 il contesto per il raccon-     fondamentale è stata la            speciale dalla passione di

È
        uno stralcio del         to di 5 anni di progetti       Giornata Scientifica a cura        ogni partecipante. Alla
        discorso del Pre-        nazionali a sostegno del       della Commissione medi-            prossima edizione!
        sidente nazionale        territorio. Sono stati         co-scientifica UILDM che è
Marco Rasconi, letto             presentati i risultati dei     stata dedicata ai nuovi mo-
durante le Manifestazioni        progetti ministeriali con-     delli di cura e assistenza.
Nazionali a Lignano Sab-         clusi e in corso “Plus: per    I tre giorni di Manifesta-
                                                                                                       UN GRAZIE SPECIALE
biadoro, l’evento tornato        un lavoro utile e sociale”,    zioni Nazionali sono anche
in presenza dopo due anni        “A scuola di inclusione:       sinonimo di festa. Venerdì
                                                                                                       Grazie ai volontari di
a causa della pandemia.          giocando si impara”, i più     sera è stata la volta del
                                                                                                       Dynamo Camp che
Dal 19 al 21 maggio soci e       recenti “E.RE. – Esistenze     Bar Virtuale con ospite a
                                                                                                       ci hanno aiutato a far
amici di UILDM si sono           Resilienti” e “Welfare 4.0”.   distanza il cantante Achille           divertire i partecipanti
ritrovati per tre giorni in      Una grande e prestigiosa       Lauro. La serata del sabato            più giovani delle
cui la festa è stata alternata   novità è invece quella del     invece è stata segnata dal             nostre Manifestazioni!
a incontri istituzionali         progetto di respiro inter-     brindisi ai “60 anni +1”
e formativi. Il momento          nazionale legato alla Fshd     dell’associazione
sicuramente più significa-       “Epith4FSHD”. In questi        e dal saluto degli
tivo è stato il rinnovo della    cinque anni l’associazione     amici del “Trio Me-
Direzione e del Collegio         ha inoltre proseguito le       dusa” e di Arianna
dei Probiviri: la nuova for-     attività relative a “Giocan-   Ciampoli. L’edizio-
mazione guiderà l’associa-       do si impara” per l’instal-    ne 2022 delle Mani-
zione fino al 2025.              lazione di giostre inclusive   festazioni Naziona-
                                 nei parchi di tutta Italia,    li si è conclusa nel
                                 a “Diritto all’Eleganza”, e    migliore dei modi
                                 alla app “Dm Digital”, stru-   con il concerto
                                 mento che all’inizio del       della band “Ladri
                                 2022 ha compiuto il primo      di Carrozzelle” che
                                 anno di vita.                  con il loro tipico sbrock              Dynamo Camp
                                                                hanno fatto ballare tutti.
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
Dm 204 — Giu. 22
21
     Solidarietà

         UCRAINA - ITALIA.
         IL VIAGGIO DI DIMI TRI
         —
         Alessandra Piva
         Ufficio Stampa e
         Comunicazione UILDM

            Sono circa 2 milioni e 700 mila persone
            con disabilità in Ucraina. La loro situazione
            è peggiorata con il conflitto perché non
            hanno la possibilità di accedere ai rifugi,
            alle cure mediche e alle informazioni.

         In questa situazione di emergenza UILDM sta offren-
         do supporto attraverso le sue Sezioni. La Sezione di
         Pavia ha accolto Dimitri e la sua famiglia. Il presidente
         Fabio Pirastu ci racconta la sua storia.

         «Dimitri ha 21 anni e la distrofia di Duchenne. Con la
         famiglia vive a Černivci, una città ad ovest dell’Ucrai-     Come Sezione stiamo mettendo a disposizione di
         na, vicina al confine con la Romania. Li conosciamo          Dimitri tutte le nostre conoscenze in ambito neuro-
         da anni attraverso la nonna paterna che è l’assistente       muscolare, i nostri servizi e il nostro know-how.
         personale di una socia della nostra Sezione. Il papà di
         Dimitri è già in Italia a seguito di un grave incidente      La sua situazione in Ucraina era precaria, usava una
         in cui è rimasto paralizzato. In Ucraina rimanevano          carrozzina manuale con un asciugamano a mo’ di cu-
         Dimitri, la mamma e la sorella. Allo scoppio del con-        scino e non aveva un respiratore. Anche la comunità
         flitto abbiamo proposto loro di venire in Italia. All’i-     di Pavia ha risposto positivamente e ci sta aiutando in
         nizio non se la sentivano di lasciare la loro terra natia,   diversi modi. Presto arriverà una carrozzina elettri-
         ma con l’inasprirsi della situazione si sono decisi.         ca e ci stiamo occupando delle pratiche burocratiche.
                                                                      Si tratta della nostra prima emergenza umanitaria
         Non è stato semplice farli arrivare qui. Ci siamo rivol-     legata a un conflitto. Nonostante la complessità, è
         ti a molte realtà, alla fine abbiamo conosciuto la Coo-      un’esperienza positiva per la nostra Sezione e ci
         perativa Sociale Sfera di Verona che lavora in ambito        sentiamo molto coinvolti. Dimitri ha partecipato
         sanitario. Durante il viaggio di andata la cooperativa       alle Manifestazioni Nazionali e stiamo inserendo
         ha portato materiale sanitario in Ucraina, al ritorno        la famiglia nella vita di UILDM. Si stanno rendendo
         ha caricato Dimitri sull’ambulanza. Non era possibile        conto che in Italia ci sono molte più opportunità per
         trasportarlo in altro modo, era impensabile che potes-       le persone con disabilità.
         se fare un viaggio di 30 ore seduto sulla carrozzina.
                                                                      Questa esperienza ci ha fatto toccare con mano come
         Sono arrivati sani e salvi a Verona domenica 20              in un conflitto armato le persone con disabilità siano le
         marzo alle 2 del pomeriggio. Ora si trovano in una           più penalizzate: se non sono ospedalizzati non vengono
         residenza accessibile, vicinissima alla nostra sede.         considerate come persone da tutelare e da proteggere.
         Il passaggio successivo sarà cercare una casa accessi-       Ancora una volta passa il messaggio che essere una
         bile dove tutta la famiglia possa abitare stabilmente.       persona con disabilità è uguale ad essere malato.»
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
Dm 204 — Giu.22
MONDO UILDM                                                                                                                    22
Progetti

LA FORZA DELLA
                                                                                     —
                                                                                     Francesco Grauso
                                                                                     Ufficio Fundraising e

COLLABORAZIONE
                                                                                     Progettazione UILDM

CON IL
                                                                                     Il team di Fundraising e Progetta-
                                                                                     zione in collaborazione con quello

PROFIT
PROFIT
                                                                                     della Comunicazione ha costruito un
                                                                                     piano di raccolta fondi che fosse rea-
                                                                                     lizzabile e rientrasse nella strategia
                                                                                     generale dell’associazione. A questo
                                                                                     è stato affiancato un piano di comu-
                                                                                     nicazione che prevedesse il racconto
                                                                                     e la promozione del crowdfunding
                                                                                     integrandolo con il piano di comu-
                                                                                     nicazione del progetto e con quello
                                                                                     dell’associazione. Sono state create

U
       ILDM - Direzione Nazionale per tutto il 2021, fino al 30 aprile               delle occasioni che hanno spinto i
       2022, ha avuto l’opportunità di raccogliere fondi attraverso la               donatori storici dell’associazione a
       piattaforma For funding per il progetto “A scuola di inclusione:              dare il loro contributo direttamente
giocando si impara” e promuovere il diritto al gioco di tutti i bambini.             sulla piattaforma così da indurre
                                                                                     anche altre persone a donare. Sono
                                                                                     stati sensibilizzati altri stakeholder
                                                                                     dell’associazione, partner di proget-
In questi ultimi due anni abbiamo         Inizialmente l’obiettivo di raccolta era   to, volontari, Sezioni direttamente
raccontato le varie tappe di questo       di 30 mila euro per un periodo di 90       coinvolte nel progetto, staff proget-
progetto, che ha ottenuto l’importan-     giorni. L’istituto bancario osservando     tuale, aziende. Un piccolo grande
te sostegno finanziario dal Ministero     l’andamento della raccolta e il progre-    universo che con piccoli gesti ha
del Lavoro e delle politiche sociali.     dire del progetto ha deciso di soste-      fatto come sempre la differenza.
Restava a carico dei soggetti attuatori   nerlo in prima persona, spostando
(UILDM - Direzione Nazionale con le       l’obiettivo a 150 mila euro e ampliando    Da non tralasciare l’impostazione
Sezioni di Genova, Napoli e Venezia)      l’arco temporale a un anno.                di un sistema di ricompense per i
il 30% del costo progettuale che am-                                                 donatori che non ha l’unico obiettivo
montava a circa 210 mila euro.            A oggi UILDM è riuscita a raccoglie-       di spingere alla donazione: non è la
                                          re quasi 151 mila euro da oltre 1.000      ricompensa che determina la scelta. I
Alla fine del 2020 è nata l’esigenza      donatori superando l’obiettivo pre-        premi servono invece a lasciare una
di trovare un’ulteriore fonte di          fissato. Raccontato in questo modo         traccia del progetto e dell’associazio-
finanziamento e il progetto è stato       può sembrare che il crowdfunding e         ne in casa, sul lavoro e soprattutto
così presentato all’istituto bancario     l’individuazione di una piattaforma        nella mente di chi ha scelto di soste-
Intesa Sanpaolo, al quale abbiamo         di raccolta fondi, da soli, determini-     nerci. È in questo modo che rafforzia-
chiesto di poter usare la loro piat-      no il successo e il raggiungimento         mo il marchio, accresciamo la fedeltà
taforma di crowdfunding e trovare         degli obiettivi. In realtà non è così      del donatore e aumentiamo la proba-
nuovi donatori. Dopo una serie di         semplice e tanto meno così imme-           bilità di una seconda donazione.
incontri di conoscenza reciproca          diato, perché il crowdfunding non è
e di presentazione del progetto, la       una bacchetta magica. Dietro c’è un        Il team della Direzione Nazionale è
proposta è stata avallata e “A scuola     lavoro complesso e certosino che non       a disposizione per supportare la tua
di inclusione” è stato pubblicato su      lascia nulla al caso.                      Sezione e il tuo progetto.
For Funding.
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
Dm 204 — Giu. 22
23

                         GIOVANI PARLANO
                               DI GIOVANI
                            Del Gruppo Giovani UILDM
                                                          —

       BOLOGNA:                                                     incontrarsi, incrociarsi
                                                                    e guardare al futuro

     L
             e ruote di un trolley che scivolano sull’asfalto, il   La partenza in aereo è per molti ancora un sogno,
             motore del furgone che si accende, la radio che si     per altri un’esperienza riuscita ma che ha portato
             alza. “La propria destinazione non è mai un luo-       forte ansia. Che dire, poi, dei treni e delle prenota-
     go, ma un nuovo modo di vedere le cose” diceva Henry           zioni fatte molti giorni prima della partenza per
     Miller. Ed è stato proprio questo l’obiettivo del weekend      essere sicuri di avere un posto e l’assistenza?
     del Gruppo Giovani UILDM a Bologna: 20 ragazzi che
     hanno deciso di incontrarsi per conoscersi e mettere           Il viaggio, però, non è stato l’unico oggetto di con-
     nero su bianco i propri sogni, valori, diritti e difficoltà.   versazione del weekend. Il Gruppo Giovani, ormai
     Il presidente Marco Rasconi ci ha invitati innanzitutto        da due anni, si sta formando sul tema della Vita indi-
     a fare comunità, conoscerci e divertirci, perché solo          pendente, e abbiamo voluto capire cosa significasse
     attraverso la conoscenza saremmo riusciti a trovare ciò        per ognuno di noi. È stato interessante vedere piano
     che ha valore per noi e che l’associazione può mettere         piano costruirsi un castello di significati personali
     in moto. Così, nella cornice di un albergo bellissimo e        ma allo stesso tempo collettivi.
     ospitale, abbiamo iniziato a parlare di noi, dei diver-        Non sono mancati i momenti divertenti. Sabato
     si contesti in cui viviamo e delle nostre esperienze,          pomeriggio ci siamo cimentati in uno slalom tra i tu-
     contenti di vederci finalmente faccia a faccia e di notare     risti del centro di Bologna, che ci guardavano incu-
     delle new entry nel gruppo.                                    riositi da un numero così abbondante di carrozzine
     Ciò che però ha fatto la differenza è l’aver vissuto due       nello stesso luogo. Alcuni ci hanno anche scattato
     giorni nello stesso albergo, continuamente a contatto          delle foto e questo ci ha fatto riflettere molto sulla
     l’uno con l’altro. Le nostre chiacchierate, infatti, sono      questione dell’abilismo e delle sue forme più sottili.
     andate oltre il cerchio fatto in sala riunioni, portandoci     Terminato il tour in centro siamo andati in un loca-
     a conoscere abitudini e modi di fare degli altri. Le con-      le abbastanza ampio per contenere tutti, scoprendo
     versazioni, non a caso, si sono concentrate sui viaggi.        infine la bellezza della Bologna notturna popolata
     Ryszard Kapuscinski sosteneva che viaggiare fosse              dagli studenti universitari e da un’infinità di locali.
     una malattia incurabile, come possiamo dargli torto?
     Abbiamo scoperto che la voglia di esplorare il mondo ci        Il weekend ha cambiato la visione di noi stessi e del
     accomunava, così come la preoccupazione per il tragit-         mondo UILDM, più esteso e complesso di quello che
     to da compiere.                                                si vive nella propria Sezione, ci ha permesso di rac-
                                                                    cogliere ciò che è stato fatto prima di noi e iniziare a
                                                                    piantare i semi per il futuro dell’Associazione.
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
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MONDO UILDM                                                                                                                      24
Campagne

       UILDM
       PER TUTTE LE                                                        Il 30 aprile e il 1° maggio si è svolta
                                                                           la Campagna Telethon - UILDM

       MAMME RARE                                                          —
                                                                           Alessandra Piva
                                                                           Ufficio Stampa e
                                                                           Comunicazione UILDM

                                                                 Mamme come Chiara: soltanto la ricerca le consente di
                                                                 guardare con coraggio al futuro di suo figlio Lorenzo,
                                                                 un bambino nato con la distrofia di Duchenne. E proprio
                                                                 Chiara e Lorenzo sono stati i volti della Campagna 2022, e
                                                                 con i loro sorrisi ci hanno accolto nelle piazze e durante
                                                                 tutti gli eventi organizzati per l’occasione.
                                                                 I volontari UILDM e Telethon hanno distribuito i Cuori
                                                                 di Biscotto, prodotti dalla storica pasticceria genovese
                                                                 Grondona in tre varianti pasta frolla, cacao con gocce di
                                                                 cioccolato e con farina integrale.

                                                                 E a proposito di “mamme rare”, è importante ricordare
                                                                 che sono state proprio le “mamme UILDM” a lanciare il
                                                                 primo appello affinché la ricerca scientifica potesse di-
                                                                 ventare uno strumento importantissimo per individuare
                                                                 cure efficaci per le distrofie e le altre malattie neuromu-
                                                                 scolari e per migliorare la vita dei loro figli.

                                                                 «Con il nostro impegno per la Campagna di Primavera

S
        i è conclusa nel mese di maggio la Campagna di           – dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM –
        Primavera Telethon - UILDM “Io per lei”. Oltre           abbiamo raccontato il ruolo della ricerca che, insieme al
        2.000 piazze italiane si sono vestite con i colori dei   lavoro delle associazioni a livello territoriale, ha permes-
Cuori di Biscotto, il gadget goloso che fa anche bene, perché    so di raggiungere risultati inattesi nel miglioramento del-
sostiene la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.   la qualità della vita delle persone con patologie neuromu-
Dal 2018 la Campagna è frutto del lavoro congiunto di            scolari. Ringrazio tutti i volontari i e sostenitori che sono
Fondazione Telethon e UILDM, per sottolineare il legame          stati prima linea con donazioni, energie, risorse e tempo.
trentennale che tiene unite le due realtà nella lotta contro     La Campagna è servita a far sentire alle mamme rare la
le malattie genetiche rare.                                      nostra vicinanza. Non sono sole a lottare per il futuro dei
                                                                 loro figli, ma possono contare su una rete di solidarietà
Anche in questa edizione il filo conduttore sono state le        fatta di altre donne, intere famiglie e associazioni. La
storie di tante mamme rare, quelle che incontriamo ogni          ricerca dona speranza».
giorno nelle nostre Sezioni UILDM. Mamme coraggiose
che affrontano la malattia rara dei propri figli. Mamme
che lo sono diventate superando l’ostacolo di una malat-
tia genetica.                                                       La lotta alle malattie rare continua ogni giorno nelle
                                                                    Sezioni UILDM, nei laboratori di ricerca, nelle piazze.
                                                                    — Continua a seguirci!
È PARTITO E.RE - ESISTENZE RESILIENTI
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                                                 INTERSEZION
                                LA FORZA DELLA SCRITTURA
          —                     PER IMMAGINARE UNA
          di Francesca
          Arcadu                SOCIETÀ INCLUSIVA
          «Quando cresci in un mondo che non ti vede o in cui non sei la benvenuta
          o che non ti include o non ti rappresenta, ti convinci che il mondo non è per te».

     S
              e immaginiamo la potenza           Lo fa attraverso esempi concreti ed          della disabilità restituisce uno
              della scrittura possiamo far-      episodi vissuti in prima persona,            spaccato utile per quanti vogliano
              lo pensando a un’onda che si       dalla sua infanzia circondata da uno         mettersi in ascolto e comprendere.
     infrange sulla battigia cambiandone         stuolo di fratelli e sorelle fino all’ado-   Valido per tutti e tutte coloro che
     i contorni. Così è la prosa dell’ameri-     lescenza e l’età adulta.                     hanno un corpo, dal quale la società si
     cana Rebekah Taussig nel suo saggio                                                      aspetta l’adesione ad un ideale che il
     autobiografico “Felicemente seduta.         In modo spiazzante decostruisce le           più delle volte non ci appartiene.
     Il punto di vista di un corpo disabile      forme di pensiero e giudizio distor-
     e resiliente”, pubblicato in Italia il 27   te che impongono alle persone con            “Se non lo abbiamo mai visto è dav-
     aprile scorso da Le plurali Editrice,       disabilità una rappresentazione a            vero possibile?”. È a partire da questa
     che con uno stile potente e diretto         vantaggio di chi guarda, intrecciando        domanda che Rebekah Taussig dimo-
     riesce a far percorrere a chi lo legge      la prospettiva di donna con disabilità       stra come si possa immaginare una
     un viaggio all’interno del suo mondo        a quella del femminismo, in ottica           società inclusiva, modellata su una
     di persona e donna con disabilità.          intersezionale, a partire dal ragiona-       gamma più ricca di bisogni, accoglien-
                                                 mento sul corpo e sui corpi, disabili o      te verso tutti i corpi e più prospettive.
     Lo fa con un linguaggio che non             meno che siano.                              Il che rende il libro - arricchito dalla
     usa sconti o giri di parole, accompa-                                                    prefazione della scrittrice Marina
     gnandoci pagina dopo pagina in un           Pagina dopo pagina, affrontando              Cuollo e da un’ottima traduzione di
     percorso di immedesimazione attra-          temi come la rappresentazione della          Beatrice Gnassi - una lettura capace di
     verso i passaggi più importanti della       disabilità nei media, nei libri e nei        oltrepassare il confine della disabilità
     sua vita, mostrando come categorie          film, il rapporto con la sessualità e        per rappresentare più punti di vista,
     esterne quali l’abilismo, i pregiudizi,     quello con gli altri, Rebekah Taussig        almeno quelli di tutti coloro che si
     lo sguardo degli altri modellino in         dà coraggiosamente voce a tutti quei         discostano dalla “norma”.
     modo irreparabile la percezione di          pensieri che accompagnano le vite
     noi stessi, dei nostri corpi disabili,      di molte persone disabili, difficili da      Rebeka Taussig è una scrittrice e
     delle nostre capacità.                      esprimere se non con una buona dose          docente americana, si occupa di sag-
                                                 di coraggio o consapevolezza, doti di        gistica creativa e disability studies,
     Taussig descrive in modo brillante e        cui l’autrice è ricca.                       tiene workshop e lezioni negli Stati
     dolorosamente autentico tutto il logo-                                                   Uniti sui temi della rappresentazione,
     rio emotivo, mentale e di relazione         Il racconto degli episodi della sua          identità e comunità dei disabili. Da
     che le persone con disabilità devono        vita e del suo personale percorso di         anni è nota per il suo account Insta-
     affrontare per porsi in relazione con       formazione come donna con disabili-          gram @sitting_pretty, attraverso
     il mondo, facendosi carico delle al-        tà hanno il pregio di rendere uni-           il quale racconta la sua personale
     trui paure, dei pregiudizi, dell’inca-      versale ciò che è personale, offrendo        visione della disabilità.
     pacità generalizzata ad andare oltre        una prospettiva che lungi dal voler
     una superficie fatta di stereotipi.         rappresentare una guida al mondo
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MONDO UILDM                                                                                                                26
SPECIALE

                                                                            ancora più vera se ci si riferisce al ruolo
                                                                            dei fratelli e delle sorelle all’interno di
                                                                            un sistema familiare di una persona

CRESCERE
CRESCERE                                                                    con disabilità. In realtà, studi recenti
                                                                            sul tema hanno portato a considerare
                                                                            variabili molte diverse che hanno il

ACCANTO
ACCANTO AA TE
           TE
                                                                            potere di influenzare il percorso di
                                                                            crescita di un sibling e di rinnovare le
                                                                            sfide che è chiamato a superare durante
                                                                            tutto l’arco della vita. Non solo sono fon-

   I sibling si
                                                                            damentali le caratteristiche personali
                                                                            e la relazione fraterna specifica, ma è
                                                                            importante prendere in considerazione

   raccontano                                          —
                                                       a cura del
                                                       Gruppo
                                                                            anche le singole funzioni genitoriali,
                                                                            le dinamiche familiari, così come il
                                                                            sistema comunitario sociale e culturale
                                                       Psicologi            in cui un sibling è inserito.
                                                       UILDM
                                                                            Come può uno psicologo essere di
                                                                            supporto?
                                                                            Alla luce di questo, il sostegno ai sibling
   Anche se il vissuto        IL WEBINAR                                    può assumere forme diverse e manife-
   di ognuno è unico e                                                      starsi attraverso attività di sensibiliz-
   intriso della sua storia   DEDICATO AI                                   zazione sul territorio, come l'informa-
   familiare, essere                                                        zione e la sensibilizzazione di sibling
   fratello o sorella di      SIBLING                                       adulti, genitori e operatori sui vissuti e
   una persona con                                                          sulle tipologie di supporto, oppure atti-
   disabilità è una                                      —                  vità dedicate come laboratori ludico-ri-
   esperienza densa           Giulia Franchini, psicologa di                creativi per i sibling in età evolutiva e
   dal punto di vista         UILDM Arezzo e componente                     gruppi di supporto per preadolescenti,
   emotivo e non solo.         del Gruppo Psicologi UILDM                   adolescenti, adulti. Infine, risultano
   Nel 2022 il Gruppo                                                       utili anche i gruppi per genitori.
   Psicologi UILDM ha
   deciso di riaccendere      A fine gennaio il Gruppo Psicologi            Attualmente, anche in Italia, c’è una
   i riflettori su questo     UILDM ha organizzato l'incontro di            maggior attenzione sul tema in termini
   tema e su queste           formazione online “Supportare i               di prevenzione, di terapia e anche di
   persone, offrendo          sibling, fratelli e sorelle di persone        cultura e formazione. Per esempio, la
   loro una attenzione        con disabilità”, curato dallo                 Fondazione Paideia, che si propone di
   dedicata. Al webinar       psicologo e psicoterapeuta Andrea             guardare alla disabilità con un approccio
   di fine gennaio            Dondi, con un momento di confronto            family care centered, attraverso il pro-
   seguono questo             tra psicologi e un altro aperto a             getto “Dare voce ai sibling” si occupa di
   Speciale su DM e           domande e riflessioni dei soci UILDM.         fratelli e sorelle di bambini con disabilità
   un appuntamento            Ecco cosa è emerso.                           offrendo attività strutturali di supporto
   durante le                                                               alle famiglie, di promozione culturale
   Manifestazioni             Quali sfide devono affrontare le sorelle      sul territorio, di formazione, supervisio-
   nazionali di Lignano       e i fratelli di persone con disabilità?       ne e coordinamento degli operatori.
   Sabbiadoro.                Per molto tempo i sibling sono stati “in-     Anche noi, come UILDM, vogliamo dare
                              visibili” per la famiglia, per gli operato-   il nostro contributo ponendo l’attenzio-
                              ri e anche per la letteratura scientifica.    ne sul tema, aprendo il dialogo a opera-
                              Comunemente, il fratello è "colui che         tori e famiglie.
                              sostiene” e tale accezione sembrerebbe
27       Dm 204 — Giu. 22

                                               Si evince la gratificazione nel fare       Affinché non si sentano soli, un’at-
     LA COMPLESSI-                             qualcosa che possa rendere felice il       tenzione maggiore e accurata deve
                                               fratello più vulnerabile, la gioia che     essere offerta non solo alle persone
     TÀ DEI VISSUTI                            deriva dalle sue conquiste e, ancora,      che vivono questa condizione, alle
                                               tante risorse (altruismo, capacità         famiglie nel loro complesso, ma anche
     PERSONALI                                 di ascolto, maturità) che emergono         a tutto il territorio attraverso attività
                                               e si consolidano nel sibling per via       di sensibilizzazione e un importante
                              —                del rapporto quotidiano con una            lavoro di formazione specifica per
         Chiara Castiglioni, psi-              persona, fratello o sorella, che ha        educatori e professionisti, in modo
       cologa di UILDM Verona e                bisogno di attenzioni particolari per      da prevenire l’insorgenza di possibili
        componente del Gruppo                  organizzare la propria vita.               traumi o disagi di natura psicologica.
                Psicologi UILDM                Sono presenti anche elementi di
                                               diversità tra chi viveva in famiglia
                                               già prima dell’arrivo del fratello con
     Qui di seguito vi presentiamo             disabilità e chi, avendolo sempre
     sei interviste che raccolgono             conosciuto con una disabilità, inizia
     le testimonianze eterogenee di            a percepirla solo attraverso gli occhi
     alcuni sibling che hanno accettato        degli altri, esterni alla famiglia, che
     di raccontarsi. A introdurle il           guardano e commentano. Tra questi
     commento di una esperta.                  ultimi, c'è chi ricorda il disorien-
                                               tamento iniziale dei genitori e chi
     Certamente non è possibile stabilire      racconta di aver avuto genitori già
     a priori se vivere una relazione fra-     “collaudati”.
     terna con una persona con disabilità
     costituisca un fattore di rischio o, al   Un’osservazione a parte merita il
     contrario, un elemento in grado di        racconto del forte legame tra fratelli
     rafforzarne la crescita e la resilien-    o sorelle, legame che alle volte viene
     za; questo perché i fattori in gioco      descritto come “vincolo” soprattutto
     sono molteplici e variegati e riguar-     quando si pensa al futuro. Futuro
     dano la famiglia nel suo complesso        che considera sia il timore rispetto       FRANCESCA:
     e le dinamiche tra i vissuti dei suoi     alla progressione della malattia, sia      Sorella minore della componen-
     componenti. Allo stesso tempo, non        la consapevolezza e la preoccupazio-       te del Gruppo Psicologi UILDM
     è possibile definire un prototipo di      ne per quello che potrebbe accadere        Eleonora Zollo, ha 21 anni, studia
     relazione ideale tra sibling e fratelli   al proprio futuro di sibiling a livello    giurisprudenza e vive con la sorella
     o sorelle con disabilità.                 personale e professionale.                 e i genitori ad Asti. “L'esperienza di
                                                                                          sibling mi ha insegnato a mettermi a
     Dalla lettura di queste interviste è      Francesca Zollo, nella sua intervista,     disposizione degli altri e a rispettare
     facile ritrovare tracce comuni nei        sembra sottolineare che la famiglia,       l'unicità di ciascuno, come altrimen-
     vissuti raccontati. Si evidenzia in       se sostenuta dalla comunità sociale e      ti non avrei fatto”.
     parte “la sensazione di non essere        civile, avrebbe le potenzialità e le ri-
     visti” (o, almeno, non come si vorreb-    sorse utili a conquistare nel proprio      ELEONORA VISTA
     be) dai propri genitori, ma si sente      tempo una dimensione di equilibrio         DA FRANCESCA:
     anche la reale necessità di “dover        verso il futuro. Oltre ai correttivi ne-   “Sa cambiare idea e si adatta a chi
     essere forti e più responsabili”.         cessari alle varie politiche di welfa-     ha di fronte. A volte ciò mi turba per-
                                               re, appare indispensabile offrire ai si-   ché sono quadrata e faccio difficol-
                                               bling l’opportunità di essere ascoltati    tà a rendermi flessibile. È determi-
                                               e sostenuti.                               nata e questo mi rende fiera. Trova
                                                                                          il bello delle cose, è dolce, gentile e
                                                                                          non esita a dire quello che pensa”.
Dm 204 — Giu. 22
MONDO UILDM                                                                                                      28
SPECIALE

“Eleonora era in carrozzina
quando sono nata ed è stato
naturale conoscerla così. Mi sono
resa conto della sua disabilità
osservando con fastidio il com-
portamento dei passanti, intriso
di una curiosità piena di pregiu-
dizi, diversa da quella genuina
dei compagni di scuola e delle                                                     “Ho sempre visto mio
amiche di oggi. Oggi le differenze                                                 fratello in carrozzina,
tra noi emergono nella praticità:                                                  per me è la normalità
per fare quello che faccio, Eleo-                                                  e non ho pregiudizi"
nora deve organizzarsi tempo
prima e l'autonomia non sempre
le è garantita dai progetti di Vita
indipendente.

Il limite che la disabilità pone
alla pianificazione del mio futuro
non dipende da mia sorella bensì
dalla mancanza di misure suffi-       GLORIA:                               “Ho sempre visto mio fratello in
cienti a consentire alle persone      Sorella minore di Francesco           carrozzina, per me è la normalità
disabili una vita indipendente.       Venturi di UILDM Ancona, ha           e non ho pregiudizi. Fin da picco-
Oggi penso alla mia strada ma, se     13 anni e abita con il fratello e i   la ho partecipato alle Manifesta-
ce ne sarà bisogno, adatterò la mia   genitori. Vuole studiare lingue,      zioni Nazionali di Lignano e per
vita alla sua”.                       viaggiare e diventare una make        me si trattava di una vacanza. I
                                      up artist a Los Angeles. “Non ho      nostri genitori mi hanno sem-
                                      mai pensato che mio fratello sia      pre parlato esplicitamente della
                                      inferiore: siamo tutti uguali nella   malattia e devo ringraziarli per
                                      nostra diversità”.                    il loro coraggio. A scuola, poi,
                                                                            l'insegnante ha fatto studiare a
                                      FRANCESCO VISTO                       me e alla classe la genetica della
                                      DA GLORIA:                            distrofia di Duchenne.
                                      “Prima della pandemia usciva
                                      con gli amici, ora sta in camera,     Anche se non lo do a vedere,
                                      scrive poesie e lavora al secon-      non sono tranquilla al cento per
                                      do libro. Quando si prende un         cento, specie in questo periodo
                                      impegno lo porta avanti e sono        in cui Francesco si incupisce per
                                      felice abbia realizzato il sogno di   la morte di coetanei con la stessa
                                      diventare scrittore. Ora che sono     patologia. Fin da piccola mi è
                                      adolescente litighiamo spesso         stato detto che mi dovrò pren-
                                      ma ci vogliamo bene e a volte, in     dere cura di mio fratello e non
                                      camera sua, ascoltiamo musica         vivo questo incarico come un
                                      o guardiamo un film”.                 peso, anzi. Magari mio fratello si
                                                                            sposerà ma, anche se non troverà
                                                                            la persona giusta, ci sarò sempre
                                                                            se avrà bisogno di aiuto”.
Il lavoro e la mia vita affetti-
                                          va potrebbero allontanarmi
                                          dalla città e, nonostante
                                          mia sorella sia felicemente
                                          sposata, sento la responsabi-
                                          lità di esserci nel suo futuro
                                          e sento difficoltà e paura
                                          nello scegliere liberamente,
                                          nonostante Paola mi abbia
                                          sempre stimolato a farlo.
                                          Lo fa anche rispetto a una
                                          mia ambizione rimasta nel
                                          cassetto, quella di diventare      “Fabrizia aveva quasi dieci anni
                                          pubblico ministero. Ci ho          quando ha iniziato a usare il bu-
                                          rinunciato per vari motivi.        sto. La disabilità di nostro fratel-
MARIO:                                    Lei è solo uno dei tanti, però     lo Luigi, invece, è stata manifesta
Fratello minore di Paola Cotelli di       il vincolo che ci lega per me è    fin da subito e, seguendo l'andiri-
UILDM Brescia, abita con i ge-            imprescindibile”.                  vieni dei genitori dagli ospedali,
nitori mentre la sorella vive con                                            sono diventata determinata e
il marito a un centinaio di metri                                                        capace di prendermi
dalla casa di famiglia.                                                                  cura di Fabrizia. Ho
                                                                                         studiato molto anche
PAOLA VISTA DA MARIO:                                                                    a livello internazio-
“È il ritratto di mio papà, ha un                                                        nale per conoscere la
carattere da leone, è sincera,                                                           sua patologia e capi-
schietta, a volte testarda e                                                             re come aiutarla al
orgogliosa, difficilmente accetta                                                        meglio, diventando
di farsi aiutare. È professionale                                                        per esempio esperta
nel suo lavoro, ha uno studio di                                                         di disfagia e portando
commercialista in associazione                                                           questo tema all'utilità
con un collega”.                                                                         di UILDM Montecatini
                                                                                         tutta.
“Da piccoli, con i genitori che                                                          Sono serena rispetto
lavoravano, Paola mi faceva da                                                           alla disabilità che c'è
seconda mamma e tutt'ora è il                                                nella mia famiglia, mi ha permes-
mio punto di riferimento, tanto       SIMONA:                                so di mettere la lente ingrandi-
che è stata la prima persona con      Sorella maggiore di 14 mesi della      mento sul mio modo di vedere le
cui mi sono confrontato quando        presidente di UILDM Monteca-           cose e su come gli altri reagisco-
ho deciso di rendere nota la mia      tini Fabrizia Miniati, vive con la     no ai miei comportamenti.
omosessualità in famiglia. Quan-      sorella. Il gemello di Fabrizia, Lu-   In casa andiamo d'accordo anche
do ero in prima superiore e lei       igi, con la spina bifida, è morto a    se a volte la blocco quando i suoi
all'università la sua difficoltà a    38 anni.                               ragionamenti sono contropro-
salire le scale ci ha fatto capire                                           ducenti e la invito a riflettere.
che la sua disabilità iniziava a      FABRIZIA VISTA DA SIMONA:              Al momento Fabrizia si avvale
manifestarsi. Non c'è mai stato il    “È forte per come ha reagito alle      di un'assistente proposto dai
giorno in cui ne abbiamo parlato      difficoltà e imprevedibile per         Servizi sociali e mi piacerebbe
tutti insieme per la prima volta,     come cambia idea repentina-            facesse un'esperienza di Vita
però durante il periodo dei test      mente. Ama dipingere, disegna-         indipendente. Prima di me era
genetici sono stato coinvolto e       re e contornarsi di persone. Già       nostra madre che si prendeva
tutt'ora ho il timore di sviluppa-    segnata dalla morte del gemello,       cura di lei. Se venissi a mancare
re la sua stessa patologia.           ha avuto un crollo di salute dopo      anche io, per lei sarebbe un salto
                                      la morte della mamma”.                 troppo grande”.
Dm 204 — Giu. 22
MONDO UILDM                             Non so se sia stato un handicap o                                              30
SPECIALE                                una forza, in quel momento non
                                        avevo gli strumenti per capir-
                                        lo e provavo disagio quando a
                                        volte non riuscivo a entrare nel        STEFANIA VISTA DA LINDA:
                                                    gruppo. Da adulto           “Difficilmente si arrende, è dina-
                                                    ho gli strumenti per        mica e fa più cose contempora-
                                                    comprendere meglio          neamente. Ha competenze so-
                                                    la situazione e reagire.    ciali, capacità di organizzazione
                                                    Oggi questo percorso        e di leadership. La stimo perché
                                                    è diventato un punto        ha trasformato la carrozzina, che
                                                    di forza del mio carat-     nei primi tempi l'aveva mandata
                                                    tere, che si traduce        in crisi, in un punto di forza per
                                                    nella mia attenzione        motivare gli altri”.
                                                    verso gli altri, a parti-
                                                    re dai miei figli e mia
                                                    moglie.                     “Mi disturbavano, da piccola, le
                                                    Mia sorella è nostra        domande degli estranei sull'an-
                                                    vicina di casa e se ha      datura anserina di mia sorella,
                                                    delle necessità sono        mi dava fastidio che i passanti si
                                        sempre stato e continuerò a             voltassero a guardarla e che le
TIZIANO:                                essere presente. Ci sono degli          dessero della 'poverina'. Provavo
Fratello maggiore della pre-            assistenti che la seguono ma,           vergogna perché guardavano
sidentessa di UILDM Udine               soprattutto ora che non abbiamo         anche me in modo diverso e solo
Daniela Campigotto, vive con la         più i genitori, rimango il suo          durante le scuole superiori ho
moglie e i figli. Un terzo fratello è   appoggio. Il nostro rapporto            imparato a fortificarmi e accetta-
morto molto giovane.                    è vissuto in modo equilibrato           re questa diversità. Da adolescen-
                                        dalla mia famiglia, la rispettano       te ho capito che la mia sensibilità
DANIELA VISTA DA TIZIANO:               e mi permettono di dedicarle del        spiccata nei confronti delle fragi-
“Affronta la malattia con intelli-      tempo quando serve”.                    lità altrui è un dono che mi per-
genza, senza colpevolizzazioni.                                                 mette di accettare e perdonare di
Sa analizzare le situazioni e                                                   più, ridimensionare i problemi
condividere le esperienze. È                                                    che ho e andare oltre ai pregiudi-
intraprendente, ha studiato                                                     zi. Oggi provo vera compassione
lontano da casa e viaggiato più                                                 nei confronti delle persone che
di me. Sa mettere a proprio agio                                                mi fecero soffrire con i loro
chi incontra e prendere decisioni                                               sguardi di compassione.
scomode”.
                                                                                La mia vita di relazione inizial-
                                                                                mente ha subito l'influenza di
“Parte della mia infanzia è                                                     mia sorella perché uscivamo
stata destinata al sostegno di                                                  insieme e i primi fidanzatini
mia sorella. Ho sempre sentito                                                  erano gelosi della nostra simbio-
il desiderio di farla partecipare                                               si, che si è poi allentata ai tempi
alla vita sociale e sono diventato,                                             dell'università, quando ognuna
forse perché i genitori stessi me                                               ha preso la propria strada. Per il
l'hanno indirettamente comuni-                                                  momento non sento di dovermi
cato, le sue gambe, il suo appog-                                               prendere cura di lei ma dentro di
gio. Sono cresciuto prima dei                                                   me c'è il pensiero di cosa accadrà
miei coetanei, avevo una maturi-        LINDA:                                  dopo la morte di nostra madre che
tà diversa, un'attenzione diversa       Sorella minore della vice presi-        sta entrando nell'età anziana. Do
alla persona.                           dente UILDM Stefania Pedroni,           per scontato che le nostre scelte di
                                        ha 40 anni, è insegnante e abita        vita andranno condivise”.
                                        da sola.
Il ragazzo che andò via
31                                           Eli Gottlieb, Minimum Fax 2020        emozioni che prova nei con-
                                                                                   fronti di Fad e alle ricadute delle
                                             Racconta la storia di una fami-       condizioni di quest’ultimo sulla
                                             glia americana degli anni 60 che      quotidianità della sua famiglia.
                                             vive le lacerazioni, le difficoltà,   La risposta di Denny a tale ma-
     I LIBRI CHE                             ma anche le speranze legate alla      lessere diventa una tendenza al
                                             grave forma di autismo del figlio     controllo sulle vite dei suoi cari,
     CONSIGLIAMO                             maggiore,                             un controllo che cela una sensibi-
                                             Fad. L’inte-                          lità che non riesce a raccontarsi.
     Per chi fosse interessato ad            ro rac-
     approfondire la conoscenza delle        conto si                                                Eleonora Zollo
     tematiche legate al mondo dei           sviluppa
     sibling, il Gruppo Psicologi UILDM      dal punto
     ha individuato alcuni libri di cui      di vista di                            Sibling. Crescere fratelli
     suggerisce la lettura.                  Denny, il                              e sorelle di bambini con
                                             fratello                               disabilità
                                             minore,                                Andrea Dondi,
        Mio fratello rincorre i              che assume il ruolo di spettatore      San Paolo Edizioni 2018
        dinosauri                            esterno alle intricate dinami-
        Giacomo Mazzariol,                   che famigliari, incapace di dare       Si propone di dare voce ai
        Einaudi 2016                         un nome ai sentimenti e alle           sibling, aiutando i genitori a
                                                                                    cogliere l’enorme ricchezza del
        È un romanzo delizioso. Si ride                                             loro ruolo e a combattere alcuni
        e ci si commuove ma soprattutto      Il ragazzo che amava                   preconcetti: il messaggio chiave
        si impara a scoprire la disabilità   Shakespeare                            è che essi si confrontino con la
        con gli occhi di chi cresce accan-   Bob Smith, Guanda 2004                 disabilità in modo più “pari-
        to ad essa. L’autore ripercorre                                             tario”, con uno sguardo più
        la sua vita, condividendo con il     È un racconto commovente di            disincantato e, talvolta, meno
        lettore dubbi, paure e difficoltà    riconciliazione                        indulgente. Ammirevole lo stile
        della condizione di sibling accan-   con il proprio                         narrativo, chiaro e non dida-
        to a gioie, curiosità e sorprese.    passato, una                           scalico, che declina diverse fasi
        Occhi che cambiano prospettiva,      ricerca che                            evolutive con esempi concreti
        concetti che assumono nuovi          attraverso la                          su situazioni e sfide prevedibili,
        significati, come per esempio        sofferenza por-                        e la scelta di evitare l’ipocrisia
        la parola “supereroe” che, dopo      ta a trovare il                        di definire la condizione di
        aver letto questo libro, vi appa-    proprio posto                          sibling solo come positiva e
        rirà sotto una nuove luce. “Que-     nel mondo.                             nobilitante: trovano spazio, con
        sto, però, non mi stupì, in fondo    “Shakespeare descrive il mondo,        rispetto e comprensione, anche
        accade sempre, con i supereroi”.     mica lo aggiusta!”. Bob è un bam-      le grandi fatiche emotive e rela-
                                             bino cresciuto in fretta, iper-re-     zionali e i vissuti più complessi
                        Giulia Franchini     sponsabilizzato e solo. Si sente       e critici, che fanno riflettere.
                                             invisibile e non amato, “strano”
                                             ed escluso tanto quanto la sua so-                 Alessia D’Agostino
                                             rellina nata con una grave disabi-
                                             lità intellettiva. Passa l'infanzia
                                             e l'adolescenza a prendersi
                                             cura di Carolyn, nel tentativo di
                                             espiare una colpa non sua. È solo
                                             attraverso la scoperta casuale di
                                             Shakespeare e dei suoi testi che
                                             finalmente trova un mondo dove
                                             specchiarsi e sentirsi amato.

                                                            Noemi Canavese
Dm 204 — Giu. 22

           I O
                                                                                               32
              O
SATIRA

    IILL M
         M  I
           O FFIICCOO
D I
  I S
    S  T
       T R
         R O
D
    IL POLLICE                                             di Gianni Minasso

    DI BARTOLOMEO

    P
                  remetto che non voglio fare il disa-
                  bile saputello, ma l’altro giorno ho
                  sentito parlare, per la prima volta in
                  vita mia, dell’Indice di Barthel.
    Come uno squalo tigre davanti a un banco di
    sardine mi sono subito avventato a divorare
    la relativa voce in Wikipedia e ho scoperto
    alcune cose carine.
    Allora, cominciamo con la definizione: dicesi
    Indice di Barthel una “scala ordinale usata
    per misurare le prestazioni di un soggetto
    nelle attività della vita quotidiana”. Utilità?
    Be’, monitorare e misurare i cambiamenti
    funzionali, i progressi nella riabilitazione
    e il grado residuo di autonomia dei soggetti
    inseriti nelle strutture riabilitative e in quelle
    assistenziali. Naturalmente, così come ospedali,       Codice
    reparti e rsa adattano l’Indice a seconda delle
    loro necessità, è stata molto forte la tentazione      A = incapace di compiere l’azione
    di produrre una nuova scala di valutazione             B = tenta di compiere l’azione ma
    applicata a un generico miodistrofico grave.           non è affidabile
    Di conseguenza ho acchiappato una tabella              C = richiede aiuto moderato
    “seria” e vi ho inserito qualche voce pertinente       D = richiede aiuto minimo
    alle attività specifiche dei soggetti di cui è         E = completamente indipendente
    infarcita la rivista che avete sotto al naso in
    questo momento.                                        Punteggio Barthel
    Cari normodotati, permettete un consiglio:
    leggete con attenzione il sistema di codici e          0-20 = totalmente dipendente
    punteggi, poi cimentatevi a rispondere, e in           21-60 = ha dipendenza severa
    questo modo anche voi proverete l’emozionante          61-90 = ha dipendenza moderata
    brivido di “fare i distrofichetti”.                    91-99 = ha dipendenza minima
    Naturalmente, così trasformato, non si potrà più       100 = è autosufficiente
    parlare dell’Indice di Barthel, bensì di un…
    Pollice di Bartolomeo!
Dm 204 — Giu. 22
33

                                                ALIMENTAZIONE:
                                                B (difatti aiutanti e commensali vesto-
                                                no sempre incerate), 25 (e come valore
                                                è già fin troppo).

                                                                                            * SUPERAMENTO
                                                ABBIGLIAMENTO:                              BARRIERE
     Scala di                                   B (più di tutto i tentativi si fanno per    ARCHITETTONICHE:
     valutazione                                eliminare le pieghe), 15 (solo un ma-
                                                glione di Versace può far dimenticare
                                                                                            A (logico), 0 (ri-logico, a meno che ci
                                                                                            sia il fatidico retro con lo scivolo).
     delle attività                             le complesse manovre per indossarlo)

     quotidiane                                                                             * RAPPORTI
                                                CAMMINARE                                   CON MEDICI
                                                IN PIANO:                                   SPECIALISTICI:
     USO DEI SERVIZI
                                                A (in piano, figurarsi in salita o in di-   C (ma spesso il valore dipende dallo
     IGIENICI:                                  scesa), 0 (cioè schiavo della carrozzina    stesso medico), 80 (se solo parlassero
     Codice A (anche se allettava il B che,     o, se è una manuale, di chi la spinge).     un italiano senza tecnicismi…).
     ahinoi, capita più spesso di quanto si
     creda), Punteggio 10 (concesso solo                                                    * RICORSO
     per incoraggiamento).                      SALIRE/SCENDERE                             ALLE MEDICINE
                                                LE SCALE:                                   ALTERNATIVE:
                                                A (come si diceva poco fa), 0 (cioè         E (in quanto scafato scettico), 100 (cioè
     CONTINENZA                                 schiavo di ascensori e montascale).         capace di rifiutarle).

     URINARIA:
     E (tranne quando scappa),                  TRASFERIMENTI                               * GESTIONE BADANTI:
     95 (appunto).                              SEDIA-ALTROVE:                              C (sgridarli è di sicuro alla portata di
                                                A (sperando che non sia pure incapa-        ogni disabilino, ma per districarsi fra
                                                ce chi ci sposta), 0 (dipendentissimo       buste paga, contributi e permessi, di
                                                e… impegnato a fare gli scongiuri!).        soggiorno ci vuole un commercialista
     CONTINENZA
                                                                                            in gamba), 100 (perché, pur essendo
     INTESTINALE:                                                                           prede di Madama Distrofia, si resta
     D (qui il problema nasce talvolta dalla    * ACCETTAZIONE                              artefici della propria vita).
     difficoltà di reperire una toilette per    DELLA DISTROFIA:
     davvero accessibile), 80 (…e quindi        B (codice valido per il 99% dei distro-
     l’“aiutino minimo” del codice si ribalta   fichetti), 100 (certo, non si riesce ad     * FIDUCIA
     sulla variabilità dei cosiddetti tempi     accettarla, ma ci mancherebbe ancora,       NELLA UILDM:
     di attesa e di conseguenza sulla facoltà   affidarsi al buon samaritano di turno,      C (si stenta, come in tutto il resto), 85
     di “trattenersi”).                         figuratevi…).                               (della serie “chissene(quasi)frega”).

                                                                                            * FIDUCIA
     IGIENE PERSONALE:                          * UTILIZZO                                  IN TELETHON:
     A (incapaci di fare il bagno da soli,      DEGLI AUSILI:                               C (come per la Uildm), 65 (inevitabile,
     sì, ma proprio per questo motivo con       C (si ricorda allo spettabile pubblico      dopo così tanti “speriamo che sia la
     nessuna voglia di avere freddo, pren-      di baldi assistenti: dicesi “aiuto” e non   volta buona”).
     dere colpi, correre rischi eccetera),      “parere”), 70 (quante volte si grida di
     0 (più che “totalmente dipendente”         non spingere, perché si è su una car-       * Nuovi ambiti di valutazione
     diremmo “in balia…”).                      rozzina elettrica!).                        del Mio Distrofico
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