L'esperienza genera fiducia pagina 3 - Nuova Serie T
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Rivista per i clienti valtra 1/2015 + + + Trattori a biogas È scoppiata AutoGuide In arrivo la T4-mania Uno strumento la generazione 2.0 pagina 15 efficace per le pagina 12 piccole aziende agricole pagina 16 Nuova Serie T L’esperienza genera fiducia pagina 3
Valtra team Rivista per i clienti valtra 1/2015 editoriale 04 Valtra, Il compagno di lavoro ideale: “Your Working Machine” D 16 opo il grande successo otte- nuto durante la scorsa EIMA, i nuovi T4 a sei cilindri della gamma Valtra hanno ottenuto la con- 06 sacrazione definitiva aggiudicando- si il prestigioso titolo di “Macchina dell’anno 2015” nell’ambito del SIMA di Parigi, lo scorso febbraio. Inutile sottolineare quanto sia sta- to apprezzato da tutto lo staff azien- Consegnati dale questo ambizioso riconosci- mento, ottenuto a fronte di un lavoro i primi Serie T 20 estremamente impegnativo che ha coinvolto tutti. A ulteriore coronamento di questo In questo numero: successo, sono da sottolineare, sep- pur in pochi mesi, le numerose vendi- te sia in Italia in tutta Europa. 03 La quarta generazione della Serie T eletta 16 Irrorazione facile con AutoGuide e Section Control Per quanto riguarda l’Italia, il Mar- Macchina dell’Anno chio è in costante crescita, sia in ter- mini di volumi sia di nuovi rivenditori. 19 Mezzo secolo di trasmissioni La famiglia Valtra può affermare sen- 04 In 1.500 per scoprire i T4 continue za timore di smentita che le priorità quotidiane restano il servizio e l’at- 05 News 20 T4, ecco il primo tenzione spasmodica al cliente finale. Confermo infine che il giorno 11 06 I nuovi T al lavoro in tutta Europa 22 Hockey da professionisti luglio 2015 a Montichiari, in provincia di Brescia, si svolgerà una maestosa 23 Collezione Valtra manifestazione nazionale Valtra, du- 10 I guardiani del Friuli rante la quale tutti voi potrete toccare 24 Modelli Valtra con mano le prestazioni, l’efficienza, 12 Biogas, la nuova generazione il comfort e la economicità di tutti i nostri trattori. 14 Serie T, un quinto di manutenzioni in meno Vi aspettiamo numerosi! 15 12 È scoppiata la T4-mania Matteo Tarabini national sales manager italia 2 Valtra team 1/2015
??????? La Quarta generazione della Serie T Innovazione Macchina dell’anno 2015 La nuova Serie T di Valtra è stata nominata Macchina tedesco Dlv, il premio è conferito ad anni alterni, fra dell’Anno al SIMA, salone parigino della meccanica SIMA e Agritechnica. agricola, da una giuria composta da 19 giornalisti La Serie T ha vinto l’ambito titolo nella categoria agricoli indipendenti in rappresentanza di 17 riviste 180–280 cavalli, una delle diciassette che raggrup- specializzate europee di Francia, Germania, Polonia, pano i 94 candidati in gara. La giuria ha prestato Romania, Danimarca, Croazia, Ungheria e Svezia. particolare attenzione, quest’anno, all’innovazione e Organizzato da Terre Net per la Francia e dall’editore ai benefici per l’operatore. • valtra.it Valtra team 3
Il lancio della nuova Serie T in Germania è stato un grande successo, con tanti concessionari e importatori che hanno chiuso ordini per oltre un migliaio di trattori. Due settimane di applausi per la serie T testo Tommi Pitenius immagini archivio Valtra C irca 1500 persone tra conces- Agli ospiti è stata offerta l’oppor- Sono stati inoltre mostrate le co- sionari e giornalisti hanno par- tunità di familiarizzare con la nuova mode funzioni di assistenza e manu- tecipato al lancio della nuova Serie T dai più svariati punti di vista. tenzione. La nuova Serie T ha rice- Serie T di Valtra a Wörth am Main, Diversi i test organizzati da Valtra: vuto un’accoglienza molto positiva, Germania. in campo con una seminatrice o un con ordini pari oltre un migliaio di L’evento di lancio si è prolungato aratro, su strada, con un caricatore nuove unità da parte di importatori per 2 settimane, con circa 150 ospiti frontale e Diversi i test organizzati da e rivenditori. I primi trattori saranno al giorno, provenienti da diversi pae- Valtra: in modalità di guida TwinTrac consegnati in Finlandia, Francia e si europei. Tutti hanno avuto l’oppor- retroversa. Complessivamente erano Germania. Le consegne ad altri paesi tunità di conoscere il nuovo trattore disponibili 11 nuovi trattori Serie T inizieranno non appena la produzio- in due giorni, prima ad un evento se- un numero che lasciava il tempo suf- ne entrerà a pieno regime. • rale ed il giorno seguente, al lavoro ficiente per ogni ospite per effettuare sul campo. un test drive completo. Internet: valtra.it Direttore responsabile Hannele Kinnunen, Valtra Inc., hannele.kinnunen@agcocorp.com Coordinamento editoriale Tommi Pitenius, Medita Communication Oy, tommi.pitenius@medita.fi Redazione Marc de Haan, Mechan Groep, m.de.haan@mechangroep.nl // Adam Wiatroszak, AGCO Sp. z.o.o., adam.wiatroszak@agcocorp.com // Emanuela Agostini, AGCO Italia SpA, emanuela.agostini@agcorp.com // Siegfried Aigner, AGCO Austria GmbH, siegfried.aigner@agcocorp.com // Sylvain Mislanghe, AGCO Distr. SAS, sylvainmislanghe@fr.agcocorp.com // Thomas Lesch, AGCO Deutschland GmbH, thomas.lesch@agcocorp.com // Lindsay Haddon, AGCO Ltd., lindsay.haddon@agcocorp.com Editore Valtra Oy Ab, Valmetinkatu 2, 44200 Suolahti Impaginazione grafica Juha Puikkonen, INNOverkko Stampa Grano Oy Fotografie Archivio Valtra quando non diversamente menzionato Valtra is a worldwide brand of AGCO 4 Valtra team 1/2015
Read more: valtra.it News IT Per un Porte aperte di successo occorre una concatenazione di eventi propizi: la stagione non ancora avviata, una bella giornata di sole e, na- turalmente, macchine interessanti da far vedere. Tutti i pezzi del puzzle si sono incastrati il 7 e 8 marzo a Fontevivo (Pr) per il week end di incon- tro con i clienti della Marchesi Fidenzio, storica concessionaria Valtra. Naturalmente, la fortuna non basta: “Abbiamo spedito 4mila inviti perso- nali e fatto promozione sulle tv di Parma e Reg- gio, nonché sulla stampa locale”, ci dice Luigi Marchesi, uno dei titolari. Il pubblico, continua Marchesi, ha apprezzato soprattutto i nuovi T: “Il salto qualitativo è evi- dente e i nostri clienti sono rimasti favorevolmen- te impressionati”. A metà febbraio, a Montichiari (Bs) è tempo di Fieragricola e la Agricam non può certo lasciarsi scappare l’occasione. Ecco perché nel week end di San Valentino ha organizzato un Porte aperte che ha richiamato circa mille persone; presenze certificate dalla compilazione della scheda d’iscrizione. I visitatori hanno potuto ammirare tutta la gamma Valtra, dalla serie A ai grandi S – che peraltro uno dei partecipanti si è portato a casa, stipulando il contratto in fiera – e senza dimenticare, naturalmente, i nuovi T, presto dis- ponibili per il noleggio presso la concessionaria bresciana. Le Porte aperte di Gaiani, concessionario per Padova e dintorni, sono un vero evento. Si ten- gono ogni due anni e attirano, puntualmente, mi- gliaia di visitatori. Quest’anno erano tremila cir- ca, ci dice Annalisa Gaiani, quelli corsi a vedere i trattori Valtra, ma anche il corpo di ballo bra- siliano che ha movimentato la giornata dell’11 gennaio. A suscitare interesse c’era, poi, anche un importante approfondimento tecnico: il diret- tore della Cia di Padova, Maurizio Antonini ha illustrato i dettagli della Pac e del prossimo Psr veneto. “Ogni volta cerchiamo di distinguerci, per non fare il solito evento, e dunque mescolia- mo incontri tecnici e divertimento”, ha spiegato la titolare. Valtra team 5
Da sinistra, Christian Horn e Ralf Geißler soddisfatti a bordo del nuovo T4 ricevuto dal concessionario Udo Seibert. Ralf Geißler elogia il design compatto e la manovrabilità della nuova serie T, così come il tetto panoramico, che tornerà utile per la raccolta delle balle di paglia e fieno 6 Valtra team 1/2015
La Germania resta fedele a Valtra U n T174 Direct EcoPower bianco con caricatore fron- tale e sistema AutoGuide è parcheggiato nel piazza- le della Udo Seibert LKG, concessionario di Babenhausen, Hesse. Il trattore è stato acquista- to dall’Associazione per la Manu- tenzione Meccanica, la Coltivazio- ne del Suolo e la Salvaguardia del Paesaggio dell’Hesse Meridionale (MBLV, in tedesco) per un gruppo di associati, che sta prendendo in consegna il nuovo veicolo. Ralf Geißler, Manfred e Christian Horn e Wolfgang Geißler, che condivideranno il nuo- vo T nelle loro tre fattorie, sono già clienti Valtra da lungo tempo. La loro associazione già fa uso di un T202 e di un N142, anche questi ac- In concomitanza con il lancio della nuova Serie T quistati grazie alla MBLV. In futuro a novembre 2014, nella fabbrica Valtra a Suolahti, il nuovo Serie T sostituirà il modello Finlandia, è iniziata la produzione in serie delle nuove N142. I quattro uomini hanno fiducia macchine. Sui terreni di agricoltori e contoterzisti nella tecnologia finlandese e di tutta Europa, Germania compresa, i primi trattori nell’assistenza offerta dal loro con- della nuova Serie T sono già al lavoro. Eravamo pre- cessionario; lo stesso Ralf Geißler senti a una delle consegne e abbiamo intervistato usa ancora un Valtra N92. Dal 1995 investono insieme attraverso coo- i neo-proprietari. perative per l’uso di macchinari e testo Thomas Lesch immagini archivio Valtra dal 2010 sono membri di MBLV. Valtra team 7
I membri della cooperativa Mblv si fidano della tecnologia finnica e del supporto offerto dal rivenditore locale Mille ore l’anno Insieme, questi agricoltori coltiva- no 350 ettari di terreno seminativo e 50 ettari di prati. Ampia la rotazione colturale: grano, orzo, farro e segale occupano circa 200 ettari, la barba- bietola da zucchero ne prende circa 35 ettari, il restante è coltivato a granoturco, colza, finocchio e, nella fattoria Horn, anche a prato. La qualità del terreno permette un raccolto medio di 7 tonnellate di grano per ettaro. Quando è neces- sario, i chicchi vengono essicca- ti e stoccati in loco per poi essere venduti direttamente a un mulino. I prati sono usati per la produzione di fieno, che è poi impiegato per i ca- La nuova cabina convince il cliente. Il display C3000 è già installato per essere usato con il valli nelle oltre 60 stalle delle fatto- sistema di guida satellitare AutoGuide rie. Anche il foraggio e l’avena sono prodotti in loco. A causa del terreno sabbioso e prossimi anni. La semina, la pro- massimo. della scarsità di precipitazioni, le tre tezione del raccolto, la concima- Ralf Geißler è stupito dal design fattorie sono irrigate artificialmen- zione, l’aratura e il trasporto do- compatto e dalla maneggevolezza te grazie a pozzi o corsi d’acqua. I vrebbero impegnarla per circa mille della nuova Serie T. Sarà preziosa terreni leggeri sono concimati con ore all’anno. Il sistema di sterzata per la raccolta delle balle di paglia e il letame dei cavalli e poi arati; i più assistita AutoGuide con il terminale fieno, per l’orticoltura, i lavori di fat- pesanti non subiscono aratura. C3000 e la precisione Rtk si rivele- toria e paesaggistici. Anche i nuovi La nuova Serie T avrà sicura- ranno estremamente utili e anche il tettucci in vetro aggiungono un gran- mente molto lavoro da svolgere nei caricatore frontale sarà sfruttato al de valore. • 8 Valtra team 1/2015
Foto di gruppo nel piazzale della concessionaria Seibert. Da sinistra, Reiner Haas (direttore operativo MBLV), Udo Seibert, Ralf Geißler, Ludger Heydler (area sales manager Valtra) e Christian Horn Costi suddivisi, vantaggi per tutti La MBLV (Associazione per la Ma- chinario. Questo è acquistato dalla l’uso. Inoltre la MBLV organizza i co- nutenzione Meccanica, la Coltiva- MBLV (con il finanziamento di terzi) e siddetti ”controlli di associazione”, zione del Suolo e la Salvaguardia messo a disposizione dei richieden- in occasione dei quali i macchinari del Paesaggio dell’Hesse Meridio- ti che hanno il diritto – e allo stesso vengono esaminati e testati senza nale) è stata fondata nel 1992 come tempo il dovere – di utilizzarlo. preavviso da un gruppo di ispettori. associazione di tutela delle acque Gli utenti documentano l’uso du- La MBLV è finanziata attraverso e del territorio. A differenza delle rante l’anno e tutti i dati sono inse- le quote dei soci. I vantaggi, per gli normali cooperative di uso di mac- riti nel registro del veicolo. Alla fine iscritti, includono un’amministrazio- chinari, che sono società di diritto dell’anno, i costi sono raccolti dal- ne trasparente e indipendente dei privato, la MBLV è una società pub- la MBLV e addebitati ai membri del mezzi in comune, maggiore sfrutta- blica; grazie a una modifica alle nor- gruppo in proporzione all’uso che mento delle capacità produttive - e mative dell’azienda idrica dell’Hes- ne hanno fatto. Le spese di funzio- perciò una riduzione dei costi - e, se, può investire anche nelle attività namento, come il diesel o l’AdBlue, non ultima, una maggiore liquidità tipiche di una cooperativa di uso di sono sostenute singolarmente da per le singole fattorie, dal momento macchinari. Tra i 550 soci ci sono ogni membro: per esempio, il tratto- che i trattori sono finanziati attraver- per lo più fattorie, ma anche con- re lascia la fattoria con il serbatoio so l’associazione. Questi vantaggi cessionari e comuni. sempre pieno. sono resi evidenti dalla crescita del- Il procedimento per l’acquisto di Per garantire che i beni sia- la MBLV: mentre il numero dei mem- un mezzo agricolo è il seguente: un no mantenuti in buono stato, ogni bri, recentemente, è rimasto più o gruppo limitato di membri dell’asso- gruppo nomina un coordinatore re- meno invariato, l’area dei terreni ciazione (minimo tre) prende la deci- sponsabile per ogni macchina, con coltivati dagli associati è in costante sione comune di fare uso di un mac- il compito anche di supervisionarne aumento. • Valtra team 9
Da sinistra, Sandro e Guido Ortis, responsabile dell’assistenza e titolare della Friulmacchine. I guardiani del Friuli Friulmacchine è uno storico concessionario Valtra: legato al gruppo dal 2005, ha visto cambiare la percezione del marchio presso gli agricoltori del Nordest. Tanto che, oggi, in molti passano a chiedere un preventivo quando devono cambiare trattore testo e immagini di Andrea Negrotti I n dieci anni hanno visto cambiare tammo per Valtra, convinti dalla I primi anni con Valtra, aggiunge, il mondo Valtra sotto i loro occhi. qualità delle sue macchine”, spiega furono difficili. “Era un nome poco Oggi che il marchio è conosciuto il titolare Guido Ortis. conosciuto, con trattori molto effi- e richiesto, i fratelli Ortis si godono “Del resto – fa eco il fratello cienti ma spartani e non troppo ac- il successo. E un lusinghiero quarto Sandro, responsabile dell’assistenza cattivanti nella linea. Inoltre si dove- posto nella classifica delle vendite – nel 1958 nostro zio, che avviò va passare attraverso l’importatore”. friulane. l’azienda, vendeva Bolinger. Quindi Oggi le cose sono molto cam- Questa volta andiamo dunque nel in un certo senso siamo tornati a biate. “Non abbiamo mai preteso di Nordest, presso la concessionaria casa”. fare grandi numeri, ma ci soddisfa che ha venduto il primo T4 imma- veder entrare in concessionaria, per tricolato nel nostro paese (si veda il Renault per mezzo secolo un preventivo, anche agricoltori che servizio in questo stesso numero). In mezzo ci sono 45 anni durante non hanno Valtra. Con i nuovi T, che La Friulmacchine è un dealer stori- i quali gli Ortis hanno venduto hanno un’estetica finalmente al pas- co per Valtra, essendovi legata dal Renault. so coi tempi, faremo ancora meglio. 2005. “Fummo il primo concessionario Agco ha investito molto sul marchio “Riflettemmo un anno prima di italiano, nonché uno dei più longevi: e penso che ben presto se ne ve- scegliere a chi unirci. Alla fine op- dal 1960 al 2004”, precisa Guido. dranno gli effetti”. • 10 Valtra team 1/2015
SABATO 11 LUGLIO DALLE ORE 10 VIA BORNATE, 1 MONTICHIARI (BS) A tutti coloro che si presenteranno con il loro trattore Valtra, sarà riservata una gradita sorpresa. Dopo aver attraversato molti paesi europei, il Valtra Demo Tour arriva per la prima volta in Italia. Tocca con mano il meglio dei trattori finlandesi: > massima affidabilità > consumi ridottissimi > facilità d’uso > soluzioni esclusive. { Per maggiori informazioni, chiedi in concessionaria }
Trattori a biogas BIOGAS, generazione 2.0 Qualche anno fa, Valtra ha iniziato la produ zione di una serie limitata di trattori a biogas. Da allora, le macchine sono state ulterior- mente sviluppate fino ad arrivare al lancio degli ultimi modelli Dual Fuel. I modelli N103.4, N113 e N123 sono disponibili con la trasmissio- ne HiTech 3 o HiTech 5. I testo Tommi Pitenius immagini archivio Valtra trattori a biogas sono stati svi- caso, una piccola quantità di luppati pensando alle esigenze diesel è necessaria per la combusti- degli utilizzatori, che si aspet- one. Per funzionare soltanto a biog- tano di vederli funzionare nello as, il motore avrebbe infatti bisogno I modelli N103.4, N113 e N123 con HiTech e HiTech 5 dei stesso esatto modo, a diesel o di candele che non potrebbero es- trattori a biogas sono prodotti a biogas, in tutti i lavori, in tutte le sere usate per l’alimentazione solo presso l’Unlimited Studio di Valtra. condizioni e con qualsiasi attrezzo. a diesel. Fondamentalmente, il conducente Mentre i primi trattori a biogas di non dovrebbe accorgersi di quale Valtra funzionavano con una miscela sviluppati con un progetto carburante alimenta il motore. Altri fissa composta da biogas all’83 % Meka finanziato dal gover- principi chiave includono il manteni- e diesel al 17 %, i nuovi modelli no svedese e con un progetto mento di un elevato livello di effi- variano la percentuale in base alle sponsorizzato dal land della Ba- cienza, l’ottimizzazione dell’impiego condizioni di guida. Per esempio, viera, in Germania. Uno degli obiet- del biogas e il controllo delle emis- dopo l’avviamento a freddo, il moto- tivi del progetto era quello di ottenere sioni. Per i proprietari dei trattori, re funziona completamente a diesel, dati di misurazione che potessero es- inoltre, l’uso del biogas come car- mentre dopo un forte utilizzo, può sere usati per la legislazione svede- burante può determinare un signifi- bruciare biogas fino al 90 %. se e, possibilmente, europea, poiché cativo risparmio sui costi. la registrazione dei trattori a biogas I trattori Dual Fuel possono fun- Sviluppo in Svezia e attualmente richiede un’approvazione zionare soltanto a diesel o con una Germania speciale, dovuta alla mancanza di miscela di diesel e biogas. In questo I modelli a biogas di Valtra sono stati normative. 12 Valtra team 1/2015
I trattori a biogas sono stati sviluppati pensando alle esigenze degli utilizzatori I trattori Dual Fuel sono sta- poiché funzionano con carburante ti accolti molto bene in Russia, rinnovabile. Tuttavia, si continua a dove Valtra ha vinto la medaglia lavorare per ridurre l’ossido di azo- d’argento alla fiera AgroSalon di to, il particolato e, soprattutto, le Mosca, l’anno scorso. In questo pa- emissioni di metano. Per risolvere il ese, però, l’alternativa al combusti- problema del metano incombusto, bile tradizionale non è il biogas ma per esempio, sono stati sviluppati il gas naturale. sistemi di gestione intelligente dei Il recente lavoro di sviluppo si è motori e diversi convertitori catali- concentrato sull’aumento della pro- tici. duzione di serie e sulla gestione Per facilitare la produzione di se- delle emissioni. I trattori a rie e la fornitura delle parti di ricam- biogas sono fonda- bio, tutti i componenti dei trattori mentalmente ecologici, a biogas sono stati standardizzati e documentati. I serbatoi del carbu- rante e i relativi telai vengono con- segnati al luogo di assemblaggio in un’unica confezione, il tubo di scarico è stato progettato ex novo e il convertitore catalitico di metano è stato trasformato per poter inserire il guscio di un convertitore catalitico Doc tradizionale. • Serbatoio gasolio (tre) Motore Valtra Dual Fuel Gas di scarico Catatalizzatore Serbatoio CO, HC e metano addizionale Sensore di Elettrovalvola Ingresso pressione aria Regolatore di pressione Gas ECU Manometro Valvola Filtro Diesel ECU a farfalla Connessione Iniettori di servizio Connettore Gasolio Diesel common rail I motori Dual Fuel funzionano con una miscela di biogas e diesel o solo a diesel. Ogni carburante è iniettato separatamente. Il sistema inietta i carburanti in modo che il conducente non senta alcuna differenza di prestazione. Valtra team 13
“A volte vorresti avere giornate di 25 ore? Adesso è possibile!” Serie T un quinto di manutenzione in meno testo Tommi pitenius Immagini Archivio Valtra I ntervalli di manutenzione aumen- anche su filtri e altre parti soggette al giorno per 7 giorni di fila, l’inter- tati a 600 ore, contro le 500 della a sostituzione. vallo di manutenzione sarebbe più Serie precedente, e costi estre- “La manutenzione programmata lungo di quattro giorni rispetto alla mamente contenuti rispetto alla risulta più facile e rapida sui modelli vecchia Serie. In pratica, se la nuo- concorrenza. della nuova Serie T. Per esempio, la va Serie T viene usata per 12 ore al “Un risparmio del 20 % nei costi regolazione delle valvole, una delle giorno durante la stagione di picco, di manutenzione equivale a parec- operazioni più impegnative da svol- l’intervallo di manutenzione risulta chie migliaia di euro dopo solo 5000 gere, è notevolmente più semplice. ritardato di otto giorni. ore,” commenta Jussi Lappi, tecni- Viene eseguita a 600 e a 2.400 ore “Allungare di più di una settimana co di manutenzione. e poi ogni 2.400 ore, mentre pri- il momento della manutenzione può Diverse le ragioni che consento- ma veniva fatta a 500 e 1.500 ore e essere determinante durante i picchi no alla nuova Serie T di offrire in- poi ogni 1.000 ore,” spiega ancora di lavoro. Quando il tempo è buono tervalli di manutenzione più lunghi. Lappi. e il raccolto è in condizioni ideali, L’uso della riduzione catalitica selet- L’allungamento degli intervalli e nessuno vorrebbe mai fermarsi per tiva (SCR) senza il sistema di ricir- la semplificazione degli interventi fare manutenzione al trattore. Con colo dei gas di scarico (EGR) riduce comportano un notevole risparmio un intervallo di 600 ore, il trattore il carico termico sul motore e aiuta economico e anche di tempo, e richiede interventi meno frequenti a mantenere l’olio del motore pulito. consentono di proseguire ininterrot- e soprattutto non è più necessario Gli oli idraulico e della trasmissione tamente il lavoro durante la stagio- posticiparli perché la macchina ser- sono, inoltre, separati, consentendo ne di punta. Teoricamente, se la ve nei campi,” aggiunge Lappi. • intervalli di manutenzione più lunghi nuova Serie T venisse usata 24 ore 14 Valtra team 1/2015
Lo stand Valtra all’Eima di Bologna, novembre 2014. Il successo della nuova serie T è stato superiore alle previsioni. È scoppiata la T4-mania Ha entusiasmato all’Eima, ma non solo: in due mesi ha raccolto tanti ordini quanto in tutto il 2014. Tutti in campo a luglio La nuova serie piace per l’aspetto oltre che per i A smorzare – ma soltanto parzial- mente – gli entusiasmi c’è soltanto il contenuti, ancora una volta di primo livello. A luglio, mercato, ancora una volta depresso. a Montichiari, il primo Valtra tour italiano “L’embargo verso la Russia, i prezzi testo e immagini di Andrea Negrotti deludenti del mais e il biogas ormai “ in sofferenza spingono gli agricolto- In due mesi abbiamo pareggiato ne abbiamo immatricolati una cin- ri a limitare ancora gli investimenti. gli ordini di tutto il 2014 e andia- quantina, pur avendo iniziato a ven- Personalmente, vedo ancora un qua- mo avanti a colpi di tre, quattro chia- derli a settembre inoltrato; quest’an- dro preoccupante”. mate ogni giorno: tutti lo vogliono”. no, sicuramente, faremo molto di Ciò nonostante, l’attività non può È T4-mania e Matteo Tarabini, diret- più”. Tuttavia, dato all’A quel che è fermarsi. E così l’11 luglio, a Mon- tore di Valtra Italia, è al settimo cielo: dell’A, non c’è dubbio che il Valtra tichiari, vi sarà, finalmente, la prima dopo tanti anni passati a costruire, di cui tutti parlano, oggi, sia il T4: un manifestazione in campo ufficiale. promuovendo un marchio che aveva trattore che sgomita nel segmento “Sarà un evento in grande stile, con il solo difetto di essere poco cono- da 150 a 250 cavalli – dove occor- decine di macchine al lavoro e una sciuto, è finalmente il momento di rono numeri e qualità in egual mi- presenza speciale dalla Finlandia”, raccogliere i frutti. E la falce per la sura – forte di un look tutto nuovo, anticipa Tarabini. mietitura, che si annuncia quantomai di un motore Agco Power Stage 4 In tema di novità, infine, non va ricca, si chiama, appunto, T4: una e di una trasmissione offerta in ben dimenticato il trasloco della Agco macchina che ha saputo scaldare i quattro versioni. “Appunto: siamo Italia, che da Trecasali si sposterà cuori di clienti vecchi e nuovi e riem- gli unici – fa notare Tarabini – a dare a Breganze, dove ha sede lo stabi- pe d’orgoglio il team italiano. “Inten- quattro trasmissioni diverse su una limento Laverda. Per la prima volta, diamoci: anche i nuovi serie A danno sola gamma. Non per nulla il T4 è tutti i marchi del gruppo saranno riu- un grosso aiuto. Soltanto nel 2014 stato grande protagonista all’Eima”. niti in una sola sede. • Valtra team 15
Il sistema di sterzata assistita AutoGuide può guidare il trattore con una precisione di due centimetri. Il braccio da 21 metri montato sull’irroratrice a traino Amazone UX3200 ha sette sezioni. La funzione Section Control comandata da Isobus apre e chiude i sette blocchi valvole quando necessario, per esem- pio quando il trattore si trova su un’area a forma di cuneo non ancora irrorata. Autoguide e section control L’irrorazione diventa facile Il sistema di sterzata assistita AutoGuide e la funzione linee diritte,” spiega l’agricoltore. Section Control, disponibili sui trattori Valtra, facilitano Rantsi possiede un trattore Direct T163 di Valtra, collegato a un’irrora- l’irrorazione dei campi, come testimonia Jyrki Rantsi, trice a traino Amazone UX3200. Un allevatore di suini di Varpaisjärvi, nella regione del connettore Isobus consente il cor- Savo settentrionale, in Finlandia. retto funzionamento dei sistemi del trattore e dell’irroratrice. Nei campi, il testo e immagini Tommi Pitenius trattore sterza automaticamente gra- zie alla sterzata assistita AutoGuide, L mentre la funzione Section Control o sterzo automatico è spes- ettari e possiede 400 scrofe che apre e chiude i sette blocchi valvole so considerato uno stru- danno alla luce circa 10.000 maiali sul braccio da 21 metri. In tal modo, mento ideale per il lavoro nei l’anno. La maggior parte dei campi il pesticida viene spruzzato soltanto campi di grandi dimensioni; si trova in un raggio di 5 chilometri quando necessario. Se la macchina in realtà, è utile soprattutto dall’azienda, ma alcuni distano ben si muove in diagonale in una sezione in piccoli appezzamenti di forma ir- 15 chilometri. del campo che è stata parzialmen- regolare, proprio come la funzione ”Molti pensano che lo sterzo au- te irrorata in precedenza, gli ugelli si Section Control. Usare questi siste- tomatico e il Section Control sia- aprono e si chiudono ai bordi delle mi non richiede particolari capacità no utili solo per vaste distese, tipo aree non ancora irrorate. tecniche. Basta la volontà di lavo- praterie o steppe. In realtà, sono più ”Non sono un amante della tecno- rare più velocemente, meglio e più utili da usare in piccoli appezzamen- logia o dei computer. Quello che mi facilmente. ti collinari, di forma irregolare, in cui interessa è fare il mio lavoro più ve- Jyrki Rantsi coltiva circa 160 diventa una vera impresa tracciare locemente, meglio e più facilmente. 16 Valtra team 1/2015
“Quello che mi interessa è fare il mio lavoro più velocemente, meglio e più facilmente.” È stato incredibilmente facile impara- re e iniziare a usare questi sistemi,” sostiene Rantsi. L’agricoltore ritiene, inoltre, che i Jyrki Rantsi, allevatore di suini, non è interessato a macchinari, computer o tec- costi dei dispositivi siano piuttosto nologia quanto alla qualità e all’efficienza del lavoro. I sistemi di sterzata assisti- ragionevoli. Usa AutoGuide con un ta AutoGuide e di assistenza idraulica di Valtra non richiedono particolari abilità da parte dell’operatore. segnale di correzione Rtk che con- sente di guidare il trattore con un matici più grossi e non lo conside- usarlo in movimento può essere ri- errore di appena un paio di centime- rano un costo eccessivo. Per me schioso. La tastiera dello schermo tri. Il segnale di correzione è, inoltre, AutoGuide rappresenta un investi- più piccolo si usa più facilmente in necessario perché in Europa setten- mento simile,” aggiunge Rantsi. presenza di superfici accidentate e trionale i satelliti sono spesso coperti Jyrki Rantsi non traccia le stesse lascia più spazio in cabina”, spiega da alberi o colline all’orizzonte. Il si- linee ogni anno, anche se il sistema l’agricoltore. stema è anche in grado di rilevare se AutoGuide potrebbe facilitare l’ope- Jyrki Rantsi non è sicuramente il trattore e l’attrezzo sono inclinati in razione, ma lo fa nella stessa sta- il tipo da acquistare macchine per collina e di correggere gione. Ha provato lo schermo touch il piacere di averle. Per esempio, la sterzata di conseguenza. screen C3000 e lo schermo più pic- per molti anni ha provato ad affi- ”L’abbonamento a questi segna- colo a tastiera C1000 riconoscendo dare tutto il lavoro nei campi a un li costa circa quattro euro l’anno per grandi vantaggi nel loro impiego. contoterzista. La programmazione ettaro, facilmente recuperabili con i ”Ovviamente, lo schermo più e l’organizzazione richieste, però, guadagni dei raccolti, che risultano grande ha miglior visibilità e può hanno finito per convincerlo che la migliorati. Alcuni agricoltori spendo- essere usato con la telecamera di scelta migliore per lui era operare no migliaia di euro per avere pneu- retromarcia, però toglie visuale e con macchinari propri. • Valtra team 17
teamwork il 50% dei trattori Valtra monta pneumatici mitas Supplier Mitas è leader europeo nella produzione di pneumatici AwArd agricoli ed è fornitore ufficiale per i trattori Valtra. Affidabilità e lavoro di squadra nello sviluppo tecnologico e nella capacità produttiva sono stati premiati da AGCO con il riconoscimento di ”fornitore dell’anno 2013” nella categoria ”qualità”. Siamo orgogliosi di questo e lavoreremo costantemente che la nostra partnership continui. www.mitas-tyres.com
oldtimer testo Timo Teinilä immagini archivio Valtra La prima marcia ridotta idrostatica fu introdotta nel 1966, sul Valmet 565. La trasmissione CVT I primi cinquant’anni dei trattori nale. Una volta inserita, un motore Il Valmet H800 adottava una trasmissione totalmente idrostatica, senza componenti sono stati dedicati allo sviluppo idraulico interveniva sull’ingranaggio meccaniche. dei motori, i successivi cinquan- consentendo una regolazione conti- ta allo sviluppo delle trasmissioni. nua della velocità fra 0 e 3 km/h. Il risultato di questo progresso è la La seconda soluzione idraulica trasmissione a variazione continua, arriva con il modello Valmet H800, abbreviata con Cvt (continuously che monta una trasmissione com- variable transmission), che risolve pletamente idrostatica. Ogni ruota molti problemi legati all’utilizzabilità, del trattore monta un motore inte- all’efficienza e ai rapporti ottimali. grato nel mozzo a pistoni radiali con L’acronimo Cvt può essere este- tre velocità e una pompa a portata so in PSCVT (Power split conti- variabile. Valvole specifiche bloc- nuously variable transmission; in ita- cano il differenziale, consentendo il liano: trasmissione a variazione con- flusso della stessa quantità di olio a tinua con divisione della potenza) vi- ogni ruota. Anche l’albero della Pto Valtra 202 equipaggiato con una moderna sto che tutte le odierne trasmissioni è azionato da un motore idraulico, trasmissione Cvt, ribattezzata Direct, continue montate sui trattori agricoli di modo che il trattore non monta che costituisce una combinazione di com- ponenti meccaniche e idrauliche. comprendono componenti idrostati- nessuna trasmissione meccanica. Il ci e meccanici. conducente può regolare la velocità Come tutti gli altri marchi, i trat- con la leva o con il pedale, che pro- La trasmissione Direct, lanciata nel tori Valmet hanno sempre montato prio con il modello H800 è chiama- 2008, combina un cambio idrosta- trasmissioni meccaniche, ma furono to per la prima volta ”acceleratore” tico e uno meccanico sullo stesso introdotte anche varianti idrostati- invece di ”pedale del gas”. albero, garantendo le caratteristiche che. Il modello Valmet 565, lanciato L’esperienza di Valtra nel campo necessarie a consentire prestazioni nel 1966, era disponibile in una ver- delle trasmissioni idrostatiche risa- ottimali nelle più comuni applicazio- sione con marcia ultraridotta opzio- le perciò a più di mezzo secolo fa. ni di un trattore. • Valtra team 19
Matteo Tarabini e Gianluca Micoli (a sinistra e a destra, in primo piano) rimuovono il telo che copre il primo T4 immatricolato in Italia. Dietro di loro, i titolari della concessionaria Friulmacchine, che ha effettuato la vendita. T4, ecco il primo A Va a Udine il primo modello della nuova nd the winner is... Gianluca Micoli da gamma venduto in Italia. Il proprietario, Udine! Si alza il velo, rosso fuoco, ed dopo averlo visto, dice: “È una rivoluzione eccolo, finalmente, il primo T4 italiano: un 234 Versu pronto a prendere servi- rispetto ai vecchi T”. Apprezzate soprat- zio in Friuli. Esattamente a San Vito di Faga- tutto la cabina e la visibilità data dal muso gna (Ud) presso l’azienda di Gianluca Micoli, spiovente agricoltore e, in piccola parte, anche conto- terzista, per un vicino biodigestore. testo e immagini di Andrea Negrotti “Facciamo, oltre alla normale coltivazione dei nostri terreni (mais, soia, grano e colza, ndr), servizio di distribuzione liquami per un impianto, più qualche altro lavoretto”, confer- ma il diretto interessato a margine della ce- 20 Valtra team 1/2015
nuova serie all’Eima di Bologna, per “Come il Valtra precedente, farà rendersi conto di tutto quel che era preparazione del terreno col ripun- stato cambiato. “Ed è moltissimo”, tatore, semina in combinata e mol- ci dice oggi, quando l’ha finalmente to smaltimento liquami”. Senza di- sotto le mani. menticare, naturalmente, l’aratura. “Finora ci bastavano 150 cavalli, Una rivoluzione per merito soprattutto delle ec- “Hanno fatto una rivoluzione totale”, cellenti prestazioni del T151. Ora, commenta girando attorno alla nuo- tuttavia, i lavori pesanti sono au- va macchina. mentati e quindi abbiamo deciso di “È cambiata radicalmente l’este- passare a un trattore più grande. tica, ma anche la cabina: più spa- Però vendo il 151 a malincuore: se ziosa, più luminosa, più confortevo- non fossi da solo a lavorare, lo ter- le. La precedente – continua l’agri rei di certo”. coltore – non era da buttare, ma Per la natura della sua attività, pur avendo tutto il necessario per Micoli ha preferito il Versu al Direct: lavorare, non era di questo livello. “Penso che il cambio powershift rimonia con la quale Valtra Italia gli Il muso accorciato, inoltre, aumenta offra ancora qualcosa di più negli ha consegnato la prima macchina la visibilità anteriore”. impieghi pesanti. Quando c’è da immatricolata nel nostro paese. La scelta di eliminare il motore tirare non voglio che si perdano ca- Che, a San Vito, non starà certo a sbalzo, caratteristica che contrad- valli per l’idraulica, anche se so be- a prendere polvere sotto un capan- distingueva i precedenti T, non do- nissimo che il cambio a variazione none: il suo predecessore, un T 151, vrebbe penalizzare la stabilità, se- continua è, per certi lavori, insupe- ha fatto 4.500 ore di lavoro in meno condo Micoli: “Le nuove macchine rabile. A ogni modo il Versu cam- di sette anni. sono comunque molto equilibrate: bia automaticamente sia i rappor- “Tutti di ripuntatore, seminatrice 52 % del peso dietro, 48 % davanti. ti sia le gamme, quindi si avvicina combinata e trasporti, con una botte Questo, senza avere il motore a molto, come praticità d’uso, a una da tre assi attaccata dietro”, ci dice sbalzo, dunque con una visibilità trasmissione continua. Soprattut- il proprietario. Contento a tal pun- migliore. Gli ingegneri finlandesi to da quando hanno reso superflua to della macchina da non aver qua- hanno fatto un mezzo miracolo”. la frizione anche nelle partenze”. In si nemmeno guardato altro, quando altre parole, la Versu è la trasmis- è stato il momento di sostituirla. È Nato per faticare sione giusta per Micoli. Del resto, andato diretto alla Friulmacchine, la In quel di San Vito di Fagagna, con quattro opzioni a disposizione, concessionaria Valtra per Udine e come abbiamo anticipato, il T 234 è difficile non trovare quella adatta provincia, e ha firmato il contratto. avrà il suo da fare sui 40 ettari di alle proprie esigenze. • Non prima, però, di aver visto la Micoli. Valtra team 21
Mikko Salmio, capitano della Valtra-JYP, dà alcune dritte a degli entusiasti ragazzi nel palaghiaccio di Rantsalmi. Hockey da professionisti testo e immagini TOmmi Pitenius I l palaghiaccio di Rantasalmi, in ”Molti degli esercizi erano iden- di Rantasalmi tre volte la settimana. Finlandia, ospita 30 bambini ve- tici a quelli che fanno normalmente Jarkko Immonen, campione finlan- nuti ad allenarsi con i professio- con i loro allenatori ma, questa vol- dese di hockey su ghiaccio, ha ini- nisti della JYP, la squadra di hockey ta, li hanno presi con maggior se- ziato a giocare proprio nella stessa su ghiaccio di Jyväskylä, sponsoriz- rietà” afferma Mikko Lappalainen, squadra juniores. zata da Valtra. Sono maschi e fem- padre di Eetu, 11 anni. ”Non hanno ”È stato divertissimo”, racconta mine dai 6 ai 12 anni provenienti, potuto imparare molte cose in un Eetu. ”Ci siamo allenati a gestire il per lo più, dalle fattorie della zona. solo giorno ma, di sicuro, hanno disco e abbiamo migliorato la tecni- ”I bambini erano talmente eccitati trovato nuove motivazioni. La pas- ca di pattinaggio. Sono andato a ve- che ci sono venuti incontro nel par- sione dei professionisti per questo dere alcune partite della JYP, per cui cheggio”, racconta Mikko Salmio, sport è davvero contagiosa.” conoscevo già i giocatori che sono attaccante del JYP e direttore della La famiglia Lappalainen possie- venuti ad allenarci oggi”. scuola di hockey su ghiaccio Valtra- de un’azienda agricola con 400 ani- Precisamente, erano presenti JYP. ”È fantastico allenare dei bam- mali e 160 ettari di terreno a nove Mikko Salmio, Antti Jaatinen, bini così entusiasti; mi ricordano chilometri dal palaghiaccio. Possie- Valtteri Kemiläinen, Henri Auvi- com’ero io quando ho iniziato a gio- de, inoltre, una flotta di trattori nen, Juuso Pulli e Aleksi Salonen. care a hockey!”. che comprende i modelli Valtra Valtra sponsorizza da tempo la JYP I giovani atleti hanno ascoltato T191, N141, 6400, T130 e 565. Eetu e ogni anno organizza un’amiche- con grande attenzione i consigli dei ha iniziato a giocare a hockey su vole fra la squadra professionista e professionisti e si sono allenati con ghiaccio quando aveva quattro anni quella sociale, composta da clienti impegno. e ora si allena con la squadra locale e dipendenti Valtra. • 22 Valtra team 1/2015
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