Novità Station Wagon Premium: Peugeot 508 SW, BMW Serie 3, Mercedes Classe C e Volvo V60 Cross Country
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Novità Station Wagon Premium: Peugeot 508 SW, BMW Serie 3, Mercedes Classe C e Volvo V60 Cross Country Ben ritrovati al primo appuntamento settimanale con i motori di Weekend Premium. Come sapete, oggi è il giorno della panoramica, in cui vi presentiamo le migliori compagne di viaggio per i vostri weekend on the road. Oggi abbiamo deciso di parlarvi di una valida alternativa ai SUV: le station wagon. In un mondo di SUV, la Station non muore Il mercato delle Station wagon ha avuto un enorme calo negli ultimi anni, complice l’avanzata sul fronte opposto dei SUV. Mercato anomalo quello delle auto familiari, che concentra il 70% delle sue vendite soltanto in Europa, e in particolar modo in Germania, dove non a caso hanno i loro natali le station wagon più vendute. Tuttavia le station possono essere una scelta controtendenza rispetto ai SUV. Lo sono per coloro che prediligono una posizione di guida più vicina all’asfalto, una mole minore che si traduce in una guida meno traballante in curva e prestazioni areodinamiche migliori che inevitabilmente si trasformano in minori consumi.
Nuova Peugeot 508 station wagon Qualche settimana fa vi abbiamo parlato della nuova Peugeot 508 SW , l’ultima arrivata della casa del Leone che ha rivoluzionato lo stile della classica station wagon premium e si fa notare per il suo design innovativo. Riconoscibile a prima vista, 508 SW ha uno stile dinamico e muscoloso enfatizzato dalla calandra e dai cerchi da 19 pollici. Per quanto riguarda il posteriore, gli scarichi cromati danno un tocco di sportività. A condire il tutto ci pensano i due gruppi ottici posteriori Full LED caratterizzati da simpatici effetti 3D. Partendo da esigenze di abitabilità e volume del bagagliaio non sacrifica per niente l’eleganza. Il dinamismo è di certo una delle sue caratteristiche peculiari. A favore di una esperienza di guida divertente e sicura, tra le novità di 508 troviamo il volante compatto, l’head-up display per avere a portata d’occhio tutte le informazioni pur mantendo sempre lo sguardo sulla strada, e all’esclusivo i- Cockpit, abinato al touchscreen capacitivo da 10” HD.
Per non dimenticare l’attenzione alla sicurezza, data in particolare dalla tecnologia Night Vision, e al comfort grazie a finiture in alluminio satinato, alcantara e legno vero per la plancia. Disponibile al momento in versione diesel I BlueHDi da 130 a 180 CV e benzina da 180 o 225 CV con cambio automatico Eat8, sarà in futuro integrata una versione ibrida plug-in. 508 complessivamente dimostra una certa classe e una certa attenzione che la pongono ai livelli delle concorrenti premium. Volvo V60 Cross Country
Da sempre Volvo è sinonimo di sicurezza e affidabilità, ma ora, con la nuova V60 Cross Country la casa svedese si è spinta ancora più in là: aggiungendo “versatilità” all’elenco delle sue qualità. Questa nuova station wagon è stata, infatti, pensata per coloro che vogliono una vettura in grado di unire caratteristiche di guida su strada ad abilità nell’off-road senza dover per forza rivolgersi a un SUV. V60 CC è adatta alle famiglie che amano trascorrere i weekend all’insegna dell’avventura, ma che preferiscono rinunciare alla pesantezza degli Sport Utility Vehicle a favore di una guida più vicina a terra e a consumi ridotti. L’avventura della gamma Cross Country di Volvo ha inizio nel 1997 ed è giunta oggi alla sua terza generazione. Design V60 Cross Country è una station wagon che nasce sulla piattaforma modulare Spa e non si discosta molto dalle dimensioni della V60 da cui deriva, se non per i 75mm in più di altezza e un look più off-road. Il bagagliaio ha una
capacità di 517 litri ed è possibile dividerlo in due parti tramite un comparto che permette di organizzarlo al meglio a seconda delle necessità. Partendo dagli esterni, V60 CC è caratterizzata da particolari da fuoristrada come la striscia in plastica che percorre tutto il perimetro dell’auto, che è accentuata maggiormente sugli archi dei passa ruota e sulla base del paraurti anteriore e posteriore. Sono presenti inoltre fari full Led con funzione adattiva. Salendo a bordo di V60 Cross Country si riconoscono subito materiali e assemblaggi tipici da vettura premium, come per esempio i dettagli in legno e la pelle traforata dei sedili. C’è molto spazio per i passeggeri posteriori (che viaggiano comodamente in due, mentre un un terzo eventuale passeggero sarebbe sacrificato dal tunnel della trasmissione) sia in altezza per la testa, che per le gambe. Il climatizzatore è regolabile in maniera differenziata e i sedili hanno un’ottima ergonomia e risultano molto avvolgenti e confortevoli. La parte anteriore dell’abitacolo è molto ben
curata, in particolare il design della plancia, così com’è intuitivo e funzionale il sistema di infotainment. Il cockpit è interamente digitale. Sicurezza e motori Il curriculum di Volvo è garanzia in termini di sicurezza: oltre alla trazione integrale, tra i sistemi più all’avanguardia troviamo il Pilot Assist che aiuta il guidatore nella sterzata, nella frenata e nell’accelerazione. Il sistema City Safety è in grado, invece, di frenare automaticamente una volta che riconosce la presenza di pedoni, ciclisti o animali. Per quanto riguarda i motori, Volvo V60 Cross Country sarà disponibile in versione benzina T5 da 250 CV e 350 Nm o diesel con il D4 diesel da 190 CV e 400 Nm con cambio automatico a 8 rapporti, in grado di garantire prestazioni simili al benzina a fronte di consumi minori. La velocità massima è rispettivamente di 230 e 210 km/h, mentre il classico
passaggio da 0 a 100 km/h è completato in 6,8 e 8,2 secondi. Novità anche sul fronte ibrido, perché nel corso del 2019 arriveranno anche una versione ibrida plug-in e una inedita mild-hybrid. Il prezzo di partenza di V60 Cross Country, che sarà disponibile a partire dall’inizio del 2019, è di 50.750 euro. Maggiori info su volvocars.com Le tedesche: BMW serie 3 e Mercedes Classe C Bmw serie 3 e Mercedes Classe C sono modelli che si distinguono dalla concorrenza per la vastità della loro gamma: infatti oltre alla versione berlina coupè e cabrio, prevedono anche la versione station wagon, offrendo così una valida alternativa a chi non volesse acquistare per forza un SUV. A fronte del loro successo, Classe C e Bmw serie 3 sono state oggetto di frequenti restyling.
A partire da Classe C, il best seller della casa della stella, la versione 2019 prevede leggeri aggiornamenti nel look, con un facelift e un rinnovamento nel gruppo ottico anteriore e posteriore. Ulteriori novità riguardano la “User Experience”, con un display sulla plancia completamente digitale e sistemi multimediali che offrono visualizzazioni e informazioni personalizzate. Infine migliora notevolmente l’assistenza alla guida, con tutta la tecnologia già disponibile su Classe S. Oltre alla nuova generazione di motori benzina e diesele, per Classe C, nelle versioni benzina da 1,5 litri C 200 e C 200 4MATIC è previsto un sistema elettrificato a 48 volt. La nuova gamma di BMW Serie 3, vedrà molto probabilmente a partire dall’anno prossimo, l’introduzione della versione famigliare Touring. Touring avrà le stesse dimensioni della Serie 3 berlina e sarà identica nel frontale e nelle luci posteriori allungate. Il
bagagliaio avrà un incremento di circa 20 litri rispetto alla berlina, arrivando a 500l. I motori saranno gli stessi quattro o sei cilindri turbo, a benzina o gasolio: il 2.0 da 184 CV della 320i e il 2.0 da 258 CV della 330i, oltre ai diesel 2.0 biturbo da 150 CV della 318d, 2.0 da 190 CV della 320d e sei cilindri 3.0 da 265 CV della 330d. Per oggi è tutto, non dimenticate di tornare domani su Weekend Premium con il primo giorno della nostra proposta per il Weekend in Auto!
Con la Volvo XC40, Car of the year 2018, alla guida dei luoghi più originali e segreti di Barcellona Amiche di “Auto e Donna” questa volta vi portiamo in viaggio nei luoghi più segreti di Barcellona e lo facciamo con la Volvo XC40. Si tratta del suv compatto della casa svedese Volvo con gli stessi cromosomi delle sorelle maggiori XC60 e la big XC90. È la la vincitrice del premio Car of the Year 2018, l’ambito riconoscimento che arriva da una giuria di 60 giornalisti provenienti da 23 Paesi nel mondo e noi ci siamo recati nel
cuore della città spagnola per scoprirla. Ma è ora di salire a bordo… Per aprire la portiera, una volta era: giriamo la chiave, poi pigiamo il pulsante dello start, oggi è Unlock: dal nostro smartphone clicchiamo e apriamo la portiera della XC40, la nostra compagna di viaggio. La prima impressione è quella di essere saliti su un’auto di lusso, confortevole e sicura. Impostiamo la nostra prima tappa alla scoperta di Barcellona sul navigatore del tablet verticale da 9,5 pollici, con interfaccia Sensus da cui si comanda l’infotainment dell’auto.
Sagrada Familia, Ramblas, Boquerìa o Parc Guell? No! Questa volta cerchiamo emozioni nascoste. Barcellona è anche altro.. esistono location nascoste dietro anche vecchi frigoriferi, porta d’ingresso come quella del Paradiso, uno speakeasy da provare. Lo trovate nella Carrer de Rera Palau, 4. Fuori è un baretto qualunque, ma dietro c’è un mondo completamente diverso, un cocktail bar veramente bello, curato in ogni dettaglio, dalla barra del bar, ai tavolini, con un’ulteriore sorpresa nel bagno di servizio..una saletta riservata e ben nascosta. Siccome dobbiamo guidare, ci concediamo un cocktail analcolico alla violetta con frutta… Paradiso, uno speakeasy da provare. Lo trovate nella Carrer de Rera Palau, 4.
Salottino all’interno del locale
cocktail analcolico alla frutta Proseguiamo verso la seconda tappa. Una pop-up experience culinaria presso uno spazio loft alla Hidden Factory Barcelona. Si trova nel quartiere del Raval e non è semplicissimo scoprirla. Dopo aver percorso l’ultima rampa di scale e aver attraversato un corridoio abbandonato, ci troviamo di fronte un salotto con un delizioso profumino di tapas particolari…
All’interno della suggestiva location Hidden Factory Barcelona nel quartiere del Raval e
Ma Barcelona è anche mare, in svedese HAV, e noi abbiamo cavalcato l’onda alla casa del surf Hav Surfboards. Qui si trovano tavole originali disegnate con la mappa di Barcellona. Dopo tutto lo sport del surf è legato anche alla XC40, con il suo concetto di fare sport all’aria aperta. Queste tavole ci starebbero bene sopra il tetto della nostra compagna di viaggio, che però ora punta dritta ad una nuova stravagante “esperienza”. ecco qui i surf by Hav Surfboards Siamo in un secret restaurant, l’Enigma, di Albert Adrià con codice ID all’ingresso e password d’accesso. Non è il classico stellato, non è “solo” un ristorante e non è una farsa. È un viaggio tra sapori, consistenze, profumi e contrasti fatti di piccoli assaggi di una cinquantina di portate che compongono il percorso. Costa parecchio, si prenota solo online con almeno 3 mesi d’anticipo, e i piatti, sia chiaro, sono tutti fra il buono e l’ottimo.
Enigma, di Albert Adrià gustosi assaggi
abbinamenti floreali con sapori
quando il cibo è un’opera d’arte Infine per contemplare tutta Barcellona in un colpo d’occhio, non perdetevi il monte Tibidabo dal quale si può godere una visuale a 360° della città e se avete tempo potete fermarvi a leggere un romanzo di Manuel Vasquez Montalbàn. La XC40? Tanto comoda e pratica che ci è sembrato averla da sempre. LA NOSTRA COMPAGNA DI VIAGGIO Con Care by Volvo, è disponibile in abbonamento, basterà pagare un canone mensile valido a livello nazionale, cui si aggiunge la possibilità di avere una vettura nuova ogni 24 mesi. Inoltre la XC40 offre una nuova esperienza d’uso che può essere “condivisa” con parenti e amici grazie a un’app sullo smartphone, che funziona anche da chiave. Questa funzionalità di car sharing sarà inclusa nel pacchetto standard offerto ai clienti Care by Volvo.
Nella XC40,tanti sono i vani portaoggetti come lo spazio dedicato al cellulare, un punto di ricarica wireless e porte USB, dispone inoltre di numerose fessure inserite nel cruscotto e create appositamente per riporre ordinatamente le carte di credito e anche un cestino per i rifiuti integrato nella console. E, non ultimo, un gancio per il take-away. E’ anche Eco: infatti i tappetini interni della XC 40 sono realizzati in fibra di poliestere al 100% ricavata da bottiglie di plastica. Il bagagliaio dispone di un pianale intelligente che si può ripiegare e utilizzare per separare i bagagli o gli oggetti stivati per alloggiare e tenere in piedi ben fermi oggetti verticali, scatole ripiene, le buste della spesa o qualsiasi oggetto che altrimenti vagherebbe per il baule e si rovescerebbe ad ogni frenata e poi il meccanismo elettronico di ripiegamento dei sedili posteriori.
La Volvo XC40 offre una gamma colori più ampia e vivace, e la possibilità del bicolor tetto e carrozzeria. Non manca poi la sicurezza con sistemi di assistenza al guidatore: includono il sistema di guida semi-autonoma di Volvo denominato Pilot Assist, l’ultima generazione del City Safety, il dispositivo Run-off Road di protezione e riduzione delle conseguenze dell’impatto in caso di uscita dalla carreggiata, il dispositivo Cross Traffic Alert con frenata automatica e la telecamera a 360° che supporta il guidatore nelle manovre di parcheggio in spazi ridotti. Facile da usare ed estremamente intuitiva, grazie all’interfaccia Sensus, il cui fulcro è rappresentato dallo schermo a sfioramento di grandi dimensioni posizionato verticalmente. La Volvo XC40 è disponibile con motori turbo a iniezione diretta il 4 cilindri 2.000cc a benzina 247 cv e diesel che di turbo ne ha due da 190CV. Verso aprile vedremo anche le
versioni a benzina 2.0 litri da 190CV e 1.500 cc a 3 cilindri con 156 cv.Sul punto prezzi si parte da 31.200 euro per le XC40 a benzina T3 1.5, con cambio manuale e trazione anteriore e da 33.350 euro per quelle a gasolio D3 a trazione anteriore e cambio manuale; con la trazione 4×4 costa 2.000 euro in più e il cambio automatico comporta un supplemento di altri 2.200. Info location: Paradiso / Pastrami Bar Carrer de Rera Palau, 4, 08003 Barcelona Enigma, di Albert Adrià Carrer de Sepúlveda, 38-40, 08015 Barcelona Hidden Factory Barcelona Carrer de Joaquín Costa, 24, 08001 Barcelona surf Hav Surfboards Carrer Bolivia 239,, 2o 2a, 08020 Barcelona “Da Vittorio” con Volvo XC-40: eccellenza Italiana ed eccellenza Svedese Volvo XC-40 – Volvo è ormai sinonimo non solo di qualità e sicurezza, ma anche lusso e ricercatezza. In un’uggiosa mattinata Milanese di fine Gennaio raggiungiamo lo Showroom Volvo, per guidare la nuova XC 40. Solo la location traspira lo spirito moderno e ricercato della storica casa svedese. Alle nostre spalle piazza Gae Aulenti, alla nostra sinistra il Bosco Verticale di Boeri. Insomma lo spirito della nuova Milano incontra Volvo, che non sfigura affatto.
All’entrata proprio due esemplari di XC-40, che cominciamo ad osservare dall’esterno. Il segmento è quello super affollato dei SUV compatti. E’ infatti lunga circa 4 metri e 50, con un’altezza da terra notevole. Ma l’aria è tutta quella di una macchina quasi esclusivamente da usare in città; le protezioni infatti non sono eccessive, se non per una cornice di plastica nera che percorre tutta la parte bassa, a partire dai parafanghi. Le forme sono ben scolpite, molto regolari, nonostante alcune nervature molto pronunciate sul cofano e sulla parte bassa delle fiancate. Quest’ultime sono molto ben integrate e sopratutto sporadiche, il che rende il tutto molto elegante e proporzionato. Insomma un design “di classe” per un’auto “di classe”. Caratteristica l’inclinazione del montante posteriore, che però seppur particolare e di carattere per la vettura, non ci convince rispetto alla visibilità posteriore. In ogni caso segue il filone delle sorelle più grandi (XC-60 e XC-90) che già ci hanno convinto a livello estetico.
I fari riprendono, come tutto il nuovo filone Volvo, il martello di Thor, il Mjolnir, con una firma luminosa peculiare e ben disegnata. Il muso è infatti molto ben riuscito, aggressivo ed elegante. Il retro non ci ha convito come il davanti, forse per le forme non così sinuose e calibrate. In ogni caso non si può dire che non sia una bella macchina sopratutto che non si faccia notare tra le concorrenti. Saliamo e partiamo alle volte di Busaporto, vicino Bergamo, e più precisamente al ristorante pluri-stellato “Da Vittorio”. Per impostare la destinazione utilizziamo il grandissimo schermo touch centrale da 9″, nel quale troviamo tutto… e anche di più. Dall’interno oltre alla navigazione possiamo praticamente controllare tutta la vettura, dal clima al sistema multimediale. Lo schermo è molto reattivo e il sistema fulmineo nelle risposte. Il tasto Home centrale è poi un dettaglio che non lo rende diverso da qualsiasi tablet o smartphone in circolazione. Sono chiaramente in listino Android Auto e Apple CarPlay, che collegano direttamente i cellulari all’auto.
A noi giornalisti non passano naturalmente inosservate le finiture eccellenti, ma soprattutto i materiali originali e studiati nel minimo particolare. Uno dei punti forti di questa XC-40 è proprio la personalizzazione e gli abbinamenti molto particolari dei quali il cliente dispone al momento della configurazione. La nostra versione è la D4 R-design, con il 2.0 Diesel da 190 Cv. Partiamo. In città la XC-40 si comporta molto bene. Il motore è brillante e reattivo, il cambio automatico a 8 rapporti è morbido e sempre pronto ad una scalata se necessario. Questo nonostante tenda a scegliere i bassi regimi (non è sicuramente un cambio votato allo sport) in favore del confort e della silenziosità. L’assetto è comodo, ma non morbido. Le buche e le sconnessioni, con i bellissimi cerchi da 20′ equipaggiati sulla nostra “R-Design” si fanno comunque sentire, anche se non eccessivamente. La silenziosità è invidiabile: l’esterno è isolato, caratteristica che solo i marchi più blasonati possono vantare.
Appena entrati in autostrada la sensazione non cambia: con questo motore (nonotante la XC-40 non sia un peso piuma) le velocità autostradali si raggiungono senza il minimo sforzo e i fruscii aerodinamici sono limitatissimi. Inoltre proviamo il sistema di mantenimento della corsia, che funziona, ma è ancora molto lontano rispetto la guida autonoma. Altra nota non particolarmente positiva è il navigatore, che ad un cambio di percorso, non è dinamico e fluido come ci aspettavamo. Una foto anche vicino la redazione In ogni caso soddisfatti, ed affamati, raggiungiamo finalmente il ristorante. Il servizio è naturalmente impeccabile, lo staff è il più disponibile che abbiamo mai visto. I piatti sono tutti impeccabili, con intermezzi fatti di stuzzichini di panetteria, a nostro parere squisiti. Unica nota negativa, ma di gusto molto personale, è l’architettura del ristorante stesso, che nonostante sia impeccabile da un punto di vista qualitativo, è un po troppo “classica”. Ma forse questo deriva dalle tre stelline sul lato della porta, che portano a pensare
ad un posto quasi “mistico” e fuori dai canoni, per gli amanti della cucina.
NEL BORGO DI CASTELVETRO CON LA NUOVA VOLVO XC 60 Volvo XC60 – Questo è stato uno dei suv più venduti, sia in Italia che all’estero, ma non sazio di successi, si riprensenta tutto rinnovato, con un abito nuovo più lussuoso, sempre con una classe misurata che rispecchia il carattere scandivano. Ma l’abito copre anche tanta tanta sostanza e tecnologia, dal motore diesel a 4 cilindri, ai tanti ausilii alla guida che ne valorizzano la sicurezza.
Entrare nella Volvo XC60 è già una bella sensazione, il cambio automatico ad otto rapporti è preciso e sicuro, senza stacchi o sbalzi. Il viaggio ha inizio, ci si sente subito bene, in sintonia con la nostra amica di viaggio. Percorriamola Pianura Padana, che qui diventa “motor valley” per la presenza di marchi mitici come Ferrari, Maserati, Lamborghini e Pagani. E la nostra Volvo l’attraversa rispettosa ma serena e sicura, la sua missione è un’altra. Per arrivare alla nostra meta, Castelvetro, si passa vicino a Maranello, sia se vi si arriva con la statale che con l’autostrada A1, un saluto alla sede della Ferrari e via verso le colline.
Con la sua trazione ad inserimento elettronico, che passa dalla trazione anteriore a quella integrale soltanto se serve, le curve si affrontano con semplicità, senza sbavature. Anche la prova in offroad è positiva, non poteva essere altrimenti, con l’alta tecnologia che oggi la controlla in ogni situazione. Ci verrebbe voglia di puntare verso i calanchi per metterla a dura prova, ma ci aspetta Castelvetro. Verso Castelvetro – E’ ad appena sette chilometri da Maranello
ed è famoso sia per la sua Rocca, che per il Lambrusco Grasparossa, che come loro dicono pare sia il miglior lambrusco, anche perchè è un lambrusco di collina, abbastanza secco da abbinarsi ai piatti saporiti emiliani. Anche le curve a gomito non si “sentono”e quando arriviamo nella piazza davanti alla Rocca (attenzione: per entrarvi bisogna chiedere un permesso) la sensazione è davvero fantastica. Sembra di tornare indietro nel tempo. Tanto indietro, qui infatti vi era già un insediamento etrusco, quando vi arrivarono i Romani nel 150 aC, e vi costruirono un castrum, un accampamento fortificato: e infatti il nome Castelvetro è stato formato da Castrum e Vetus (vecchio).
E certamente già allora c’erano le viti selvatiche di lambrusco, che poi addomesticate cominciarono a produrre questo rosso con le bollicine, gradevole e facile da bere. Ci fermiamo ad un agriturismo, la Cavaliera, che lo produce, per assaggiare quello vero, dal produttore al consumatore, che viene prodotto con metodo classico, cioè con fermentazione che continua in bottiglia. Tagliatelle, salumi, lambrusco e visita all’acetaia (produco anche aceto balsamico di Modena) e poi il ritorno.
La discesa dalle colline si può fare anche ad andatura sostenuta in piena sicurezza. Poi sfioriamo ancora Maranello e ci immettiamo nell’autostrada A1, sui cui la Volvo XC60 scatena i suoi 190 cv in qualche sorpasso. All’arrivo, un grazie a questa pregevole compagna di viaggio, che è venuta dalla Svezia con amore per farci innamorare. RICETTA DI VIAGGIO: Tagliatelle Cavaliera Ingredienti Per la sfoglia: 300 gr di farina 00, 3 uova. Si impasta bene e si stende sottile, si lascia asciugare e si taglia quando la sfoglia è ancora morbida ma non secca. Per il ragù: 100 gr di carne di maiale macinata (fondello), 50 gr di carne di vitello macinata, 50 gr di salsiccia, sedano, carota, cipolla (circa 100 gr in totale), 750 gr di polpa di pomodoro fatta in casa, olio, sale
Preparazione Si fanno stufare le verdure tagliate a cubetti nell’olio con un po’ di sale e un po’ d’acqua; quando sono morbide si aggiunge la carne macinata e si lascia soffriggere a fuoco vivace finché non risulta “asciutto”; quindi si aggiunge la polpa di pomodoro e un bicchiere d’acqua e si abbassa la fiamma; si cuoce a fuoco lento per almeno 3 ore; si aggiunge la salsiccia pestata e si lascia cuocere ancora per un’ora; se necessario aggiungere il sale Info: Agriturismo la Cavaliera, via Cavaliera 1, Castelvetro (MO), tel. 059799835. Insieme al Lambrusco Grasparossa, producono anche Aceto Balsamico in una propria acetaia.
Il futuro? Sarà “elettrico!” Un lusso che piace alle donne, un nuovo stile di vita che fa già tendenza di Silvia Terraneo Volvo – A quanto pare i veicoli rispettosi l’ambiente fanno sentire più sicure le donne. Possedere un’auto elettrica è davvero un lusso, inteso come benessere, dove qualità e stile di vita si fondono. Infatti la Volvo ha annunciato che ogni nuova auto Volvo che verrà lanciata a partire dal 2019 avrà un motore elettrico. In questi ultimi anni molte case automobilistiche hanno veramente fatto un gran bel movimento in termini di “elettrificazione, ma si fa fatica, sembra sempre manchi qualcosa, soprattutto a casa nostra, dove ci sono paletti ovunque ma poche colonnine. Un salto in Francia: il Paese europeo che vende più auto elettriche in Europa, dove Peugeot-Citroen e Renault sono pronte a seguire questa strada.
XC90 T8 R-design Il mercato delle auto elettriche stenta un po’ a decollare e la rete di infrastrutture di ricarica è ancora immatura, ma l’impegno a riguardo è notevole per l’industria automobilistica. Basti pensare ai tanti modelli elettrici e a all’impegno di Nissan, con la Leaf e NV 200; a Renault con Zoe e Twizy e Kangoo Z.E; a Mercedes con la Smart Elettrica e la Classe B Elettrica; a Opel con l’Ampera-E; a BMW i3, alla Volkswagen con la e-Golf, a Hyundai Iniq, a KIA con la Soul EV, a Tesla e in arrivo per il 2018 l’ Audi E-Tron in versione total eletric , così come la Honda Clarity. Ma dalla Svezia, si gioca d’anticipo!
Still from animation – Battery electric, Pure Questo della Volvo è davvero uno dei passi più significativi mai intrapresi da un costruttore automobilistico verso l’adozione dell’elettrificazione e sottolinea come, un secolo dopo l’invenzione del motore endotermico, l’elettrificazione stia preparando un nuovo capitolo nella storia dell’industria automobilistica. Cosa succederà? Volvo Cars lancerà cinque auto full electric fra il 2019 e il 2021; tre di queste saranno modelli Volvo mentre le altre due saranno realizzate da Polestar, il brand per vetture ad alte prestazioni di Volvo Cars. Questi cinque modelli saranno accompagnati da una gamma di modelli benzina e diesel ibridi plug-in e da soluzioni mild hybrid 48 volt su tutti i modelli, una combinazione che rappresenta una delle offerte più ampie sul mercato in tema di vetture elettrificate. L’annuncio sottolinea inoltre l’impegno di Volvo Cars nella riduzione dell’impatto ambientale e nel rendere più pulite le città del futuro. Volvo Cars è impegnata a ridurre sia le emissioni dei propri veicoli sia quelle provenienti dal ciclo produttivo. L’obiettivo è di avere attività industriali neutre per
l’ambiente per il 2025. Una scelta forte, un cambiamento volto alla crescita, che non guarda ai numeri ma al benessere, allo star bene: il vero lusso. The new Volvo XC60 Volvo V90, station wagon per
weekend da crociera Volvo V90 – La nuova Wagon di lusso del marchio nord europeo è un concentrato di tecnologia e potenza. Era molto attesa, non solo perché rappresenta il meglio della categoria per il marchio svedese, ma anche per la sua linea monumentale, liscia e pulita in ogni centimetro. Così la V90 si colloca al top delle station wagon di lusso. Dimostrando ancora una volta la ricercatezza di estetica, di materiali e finiture. Ma in tutto ciò non tradisce la sua vera natura da famigliare. Consente infatti di ospitare con gran comodità sino a 5 occupanti. E ciò grazie al nuovo pianale (denominato SPA) che permette di coniugare in modo accattivante l’esperienza del lusso con la funzionalità delle vetture familiari.
L’atmosfera elegante che si respira all’interno della nuova Volvo è abbinata a uno spazio di carico eccezionale e a una funzionalità ideale, tecnologicamente parlando. Primo fra tutti spicca il sistema di aiuto alla guida Pilot Assist. Poi il rilevatore di animali di grandi dimensioni e il sistema d’uscita di carreggiata. E poi un sistema premium di integrazione smartphone specifico per i devices Apple ed Android. Volvo si è inoltre adoperata senza sosta per migliorare la dinamica di guida del nuovo modello. Il risultato è un’esperienza di guida nuova e raffinata, dove il guidatore si può sentire coinvolto nell’azione. Ma che al contempo ha tutto sotto controllo lungo il proprio tragitto. Inoltre la casa svedese ha sempre fatto della sicurezza il suo fiore all’occhiello. Ecco allora due nuove app che sfruttano internet per connettersi alle altre vetture ed anticipare eventuali difficoltà. Nello specifico la V90 avviserà nel caso
di fondo pericoloso o di pericolo imminente ai fini di sicurezza. Parlando di motori, quello più degno di nota è quello ibrido plug-in. Di prossima introduzione, può percorrere fino a 50 km nella sola modalità elettrica, cioè senza inquinare né utilizzare una goccia di carburante. L’ideale per gli spostamenti in città. Se invece si ha in mente di utilizzare la V90 per tutti i tipi di strada, la scelta migliore ricade sul modello D5 AWD. Il piccolo motore da 2.0 litri diesel eroga ben 235 cavalli grazie all’adozione del turbo, regalando sprint e piacere di guida sull’asfalto in ogni condizione. Specialmente se abbinato al cambio automatico. Per il fuoristrada ci pensa invece la trazione integrale intelligente. E se si vuole un tocco sportivo, la versione Polestar permette di avere qualche cavallo e Nm in più. Oltre ad una nuova dinamica di guida.
Ma se si preferiscono di più le strade poco battute a quelli usuali, niente paura. Volvo infatti ha pensato anche ad una versione rialzata, chiamata V90 Cross Country. Pensata per affrontare le condizioni più estreme, fa valere la sua esperienza da automobile svedese. Per cui anche mentre fuori si sta percorrendo una strada impervia, dentro si continua a godere di un’esperienza di guida comoda e sicura al tempo stesso. SUV MA ANCHE SW BOLZANO, GREEN CITY
Quello con la “capitale” dell’Alto Adige è stato un amore a prima vista. Mi è subito piaciuta la sua atmosfera internazionale, europea, eppur così intima, calda. Proiettata al futuro e così profondamente legata al passato. E una dimostrazione di questa sintesi è la scelta di avere tre funivie, che dalla città portano sui colli intorno alla città senza usare l’auto, dell’adozione dei velotaxi, della proliferazione di piste ciclabili su cui vengono anche guidati i turisti per la visita dei dintorni. Ma l’innovazione, che la colloca al top fra le città verdi, è l’adozione di ben cinque bus ad idrogeno, che non procurano inquinamento acustico perchè sono silenziosi nè inquinano con CO2, poichè scaricano soltanto…acqua. LE RICETTE DI VIAGGIO
Continua la nostra ricerca delle migliori ricette della tradizione, ricette “storiche” anche in quanto sono frutto della storia di quel territorio, storia che spiega il perchè sono nate e quando sono nate. E quindi indichiamo anche i weekend per trovare dove si gustano questi antichi e autentici sapori. Una ricetta non può essere staccata dal territorio dov’è nata e quindi bisogna almeno una volta andare a gustarla lì dov’è nata. E ci auguriamo di tornare presto ad Amatrice per gustare la vera amatriciana. SUV MA ANCHE SW I modelli di suv sono in continua crescita, una crescita inarrestabile. Lo dimostrano anche le Case Premium che ne
hanno creato di bellissimi, e infatti troverete un servizio che abbiamo realizzato con la splendida Maserati Levante S. Ma ci siamo sentiti il dovere di fare anche uno speciale SW, con i vnuovi modelli più interessanti, a partire dalla V90 della Volvo, marchio che ebbe il merito di lanciare le “familiari” di classe, di renderle “premium“. E’ indubbio che si è riacceso l’entusiasmo per le Station Wagon anche da parte dei grandi marchi, e a noi fa piacere, perchè sia i Suv che le SW sono Autoweekend. Volvo V90 Cross Country: più muscolosa, tecnologica e connessa che mai Volvo V90 Cross Country – La nuova Station Wagon della casa svedese piace per la sua linea elegante che non lascia trasparire l’abbondanza di dimensioni (e peso), nonché per la qualità delle rifiniture ed i materiali pregiati all’interno. Ma cosa succede se la avvolgiamo in un involucro robusto che richiama all’avventura? Nasce la V90 Cross Country, un’auto pronta a portare dovunque grazie a tre punti di forza: tecnologia, design e connettività.
Questa vettura non deriva da un semplice esercizio di stile, ma è figlia della Svezia stessa, in quanto è lì che ha ricevuto il suo battesimo del fuoco – o forse è meglio dire del ghiaccio. Il marchio è sì famoso per la sicurezza delle proprie automobili, ma con l’aggiunta della trazione integrale permanente e di un telaio messo maggiormente a punto la V90 Cross Country risulta essere una vera station wagon da esplorazione.
E non bisogna dimenticare che anche il comfort è tra i suoi principali punti di forza: non solo interni sontuosi tali da essere ineguagliabili, ma anche un sistema infotainment con connessione internet per rimanere sempre aggiornati anche durante lunghi viaggi, senza dimenticare l’impianto audio professionale firmato da un prestigioso marchio quale Bowers & Wilkins.
Non sono ancora stati confermati i motori, ma basandoci sulla V90 è possibile prevedere che verranno utilizzati i motori a benzina turbo T5 da 250 e T6 320 cavalli (quest’ultima versione è anche ibrida, grazie ad un motore elettrico supplementare), mentre per i diesel si attendono i D4 e D5 con potenze comprese tra i 190 ed i 235 cavalli. Prezzi non ancora annunciati mentre la produzione sta per prendere il via.
Volvo XC90, il SUV che arriva secondo ma vince Volvo XC90 – Quando sei in lizza come Auto dell’Anno significa che hai davvero suscitato forti emozioni nel settore automobilistico mondiale. È sicuramente il caso di XC90, il possente SUV che rilancia la casa svedese grazie ad un ottimo compromesso tra design, tecnologia e sicurezza. Sono stati questi i tre elementi che hanno portato una giuria scelta (58 giornalisti provenienti da 22 paesi) a piazzare sul secondo gradino del podio XC90 (294 voti): quando a pochi minuti dalla fine la sua vittoria pareva sopraggiungere è stata però la Opel Astra a sottrarle lo scettro e vincere con 10 voti di scarto.
E nonostante la medaglia d’argento è per noi XC90 l’auto che più ci ha sorpreso, soprattutto per come ha saputo farsi spazio tra utilitarie, berline e piccole sportive come Audi A4 e Mazda MX-5 che vediamo regolarmente circolare sulle nostre strade. Ci sembra quindi giusto spiegare i segreti di questa vettura in tre semplici punti.
1) La sicurezza. Ebbene sì, questa Volvo ai test EuroNCAP ha stabilito un nuovo record per il suo segmento: 97 punti totali su 100, con un’alta protezione per gli occupanti (adulti e bambini), oltre a quella per i pedoni.
2) La tecnologia. Riprendendo il punto qui sopra i sistemi di assistenza alla guida o di intervento in caso d’emergenza hanno un punteggio del 100%, segno che la casa ha speso parecchie energie nel costruire sistemi d’alto valore, come del resto ha sempre dimostrato anche in passato. All’interno si nota l’ampio schermo touchscreen che sarà compatibile con Apple CarPlay, dove vengono trasmesse diverse informazioni tra cui quelle del sistema che rileva gli ostacoli e sterza al posto del conducente. 3) La linea ed il comfort. Con linee semplici ma efficaci che hanno inaugurato la nuova era Volvo è cambiato anche il livello degli interni, che risultano davvero eccellenti e con materiali di tutto rispetto come la pelle dei sedili, il legno della plancia e il cristallo della leva del cambio. Luci a LED per i fari e per l’ambiente interno, spazio per sette ed un ampio baule.
Tra i motori si è optato per dei piccoli 2.0 litri sia a benzina che diesel. Ma la vera novità è l’ibrido, che debutta sulla XC90, in grado di erogare 82 cavalli e permettere a questo “bestione” di percorrere ben 40 chilometri senza inquinare né consumare benzina. L’ideale per la città o per quei percorsi in cui l’importante è godersi il panorama!
LA NUOVA VOLVO XC90 E’ IN ARRIVO La nuova Volvo XC90 è in arrivo: si tratta di un SUV di lusso a sette posti, con dispositivi di sicurezza all’avanguardia, capace di prestazioni ineguagliate in termini di potenza ed efficienza dei consumi, con rifiniture interne di altissima qualità. Annunciata da Volvo come la vettura più sicura della sua storia, è dotata di un’interfaccia uomo-macchina tra le più evolute dell’industria automobilistica.
Il volto della Volvo XC90 è caratterizzato da: luci diurne a LED sagomate a “T”, un cofano più ampio, cerchi da 22”, interni lussuosi in pelle nappata e legno con dettagli realizzati artigianalmente, come la leva del cambio in cristallo Orrefors (famosa cristalleria svedese), dalla consolle “Sensus” con comandi azionabili a sfioro come in un tablet, che di fatto è il cuore del nuovissimo sistema di controllo di bordo. La Volvo XC90 è dotata di uno dei migliori impianti audio al mondo, composto da un amplificatore da 1.400 watt di classe D, collegato a ben 19 diffusori Browers & Wilkins: include un subwoofer ventilato che trasforma l’abitacolo in un enorme subwoofer. Il sistema di depurazione dell’aria ClearZone, uno dei più validi sul mercato, è stato ulteriormente migliorato con l’aggiunta di un nuovo filtro in grado di catturare le particelle dannose e il polline. Volvo XC90 ha 7 posti disponibili: i nuovi sedili lasciano maggiore spazio al movimento dei passeggeri seduti dietro. La seconda fila è formata da tre sedili individuali recrinabili, i sedili della terza filaoffrono spaio ai passeggeri fino a
170 cm di altezza. I motori Drive-E a 4 cilindri da 2 litri, ono tutti in grado di garantire un’eccellente combinazione di prestazioni ed efficienza dei consumi. La versione top XC90 Twin Engine abbina un turbo sovralimentato a benzina ad un motore elettrico, offrendo potenza e basso impatto ambientale: 407 CV con emissioni di Co2 di 49 g/km. In alternativa alla modalità di guida ibrida, si puòselezionare la modalità solo elettronica che garantisce un’autonomia di percorrenza di circa 40 km. La coppia massima erogata dai due motori è di oltre 600 Nm, il che consente alla XC90 di accellerare da 0 a 100 km/h in 5.9 secondi. La gamma di motori include inoltre l’unità D5 biturbo diesel da 225CV, con coppia di 470 Nm e un consumo di carburante di 6 l/100 kn e il motore D4 turbo diesel da 190 CV e 400 Nm di coppia motrice, con consumi pari a 5 l/100 km.
Due versioni a benzina per la Volvo XC90: un motore T6 turbocompresso da 32 CV e un T5 da 254 CV. Tutti i propulsori sono abbinati come standard al cambio Volvo automatico a 8 velocità. Il telaio è stato completamente rinnovato. La vettura monta una sospensione anteriore a doppio braccio oscillante e un nuovo assale posteriore a braccio integrale con elemento elastico trasversale, il tutto realizzato in materiali leggeri; la Volvo XC90 può anche essere equipaggiata con sospensioni pneumatiche a controllo elettronico e possibilità di 5 modalità d’impostazione.
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