VANTAGGIO COMPETITIVo - WILD CARD DELLA STAGIONE 2019 - Verniciature Industriali
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GRAN PREMIO DI SAN MARINO E DELLA RIVIERA DI RIMINI
VANTAGGIO
COMPETITIVo
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MICHELE PIRRO
DUCATI MOTOGP FACTORY
WILD CARD GRAN PREMIO
DI SAN MARINO E DELLA
RIVIERA DI RIMINI 2019
“Sono entrato in Ducati sette anni fa, con Per me sarà la settima presenza al Gran Pre-
l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della mio di San Marino qui a Misano, che riesce
MotoGP in un momento in cul l’azienda vive- sempre a trasmettermi una grande carica,
va un periodo di grande cambiamento. Erano grazie al supporto di tutti voi che mi sostenete.
appena trascorsi i due anni di Valentino nel
mondiale e in Ducati era un momento difficile. In questo messaggio voglio esprimere
tutta la mia gratitudine per il vostro sup-
A poco a poco ho guadagnato la fiducia porto, grazie al quale sono diventato ciò
degli ingegneri responsabili del proget- che sono, forte di un esperienza unica
to MotoGP e la stima dei vertici dell’azien- con Ducati, che mi ha dato la possibil-
da. Con l’arrivo di Gigi Dall’Igna siamo ità di confrontarmi con grandi campioni
riusciti a far tornare la Ducati una moto del motociclismo e realizzare il mio sogno.
vincente, quando i successi e le vittorie
di Stoner erano ormai un lontano ricordo. Fare il pilota mi ha spinto a superare molti
limiti, che spesso non sono all’esterno,
L’obiettivo di rendere la desmosedici una bensì dentro me stesso. Ho imparato che
moto con la quale più piloti potevano vincere per migliorare bisogna prima battere se st-
è stato raggiunto e ad aggiungere valore al essi. Questo mi da la forza per trovare sem-
nostro lavoro, c’è un livello della MotoGP pre nuovi stimoli riempiendo la vita di tutti
che non si è mai visto prima. i giorni di entusiasmo e voglia di vincere.
Il mondo ci percepisce come azienda pre- Sono felice di essere qui insieme a voi per
mium e come prima forza in grado di con- condividere questa magnifica esperienza,
trastare la supremazia della Honda. Sono nella quale l’unica certezza è esserci per
orgoglioso di questo, perché mi ha dato la dare il massimo e viverla al 100%”.
possibilità di rendermi conto di quanto sia-
no determinanti le persone che lavorano
intorno ad un progetto, che spinte dalla
volontà di esprimere il meglio di se stesse Grazie di cuore!
s’impegnano al massimo in cerca dell’intu-
izione e dell’idea geniale che può generare Michele Pirro
anche solo un piccolo vantaggio competitivo.
vicino al podio nel
gp valencia 2018
Ottimo risultato per Michele Pirro, quarto
al traguardo nel GP di Valencia 2018. Il pi-
lota pugliese ottiene così il suo miglior ri-
sultato in carriera nella MotoGP, sfruttando
con abilità la possibilità di ripartire per la
seconda gara, dopo essere riuscito a con-
cludere la prima frazione nonostante una
caduta.
Grazie a questo risultato il Ducati Team
ottiene il secondo posto finale anche nella
classifica speciale riservata alle squadre.
Michele Pirro (Ducati Team #51) – 4°
“E’ stata una gara difficile perché nella pri-
ma parte sono caduto, rovinando un po’
la moto, ma sono riuscito a ripartire e poi
la gara è stata sospesa. Dopo la seconda
partenza sono invece riuscito a prendere
un buon ritmo e mi dispiace solo di non es-
sere riuscito a salire sul podio per poco più
di un secondo. Sono però molto contento
perché dopo la caduta del Mugello sono
tornato a fare una buona gara in MotoGP
e la Ducati ha vinto di nuovo a Valencia
dopo tanti anni, e questo è importante per
tutti noi.”
settimo nel gp
d'italia al mugello
2019
C'ERA UNA
VOLTA
E’ l’inizio di una storia che racconta
di un giovane australiano emigrato in
Europa per coronare il suo sogno di
diventare campione del mondo e che
dopo esserci riuscito, fatica ad ade-
guarsi all’ambiente manovrato dal
business e non accetta che pur es-
sendo più veloce di Rossi, ci sia qual-
cuno che lo critichi. Sfoga la sua rab-
bia in pista e vince il mondiale con la
Ducati al debutto. L’anno successivo,
nonostante i pochi sviluppi alla moto,
ci si aspetta la riconferma, ma Stoner
conclude secondo a cui seguirono le
stagioni 2009 e 2010 caratterizzate
da cadute e problemi di salute, segno
di una grande fragilità e che qualcosa
in Ducati non stava funzionando alla
perfezione.
Si dice che fosse il solo, tra i piloti
Ducati, a far girare la moto nelle curve
appoggiandosi al controllo elettron-
ico di trazione facendola scivolare e
raddrizzandola prima degli altri, seg-
no di grande fiducia nella moto. Nel
2010, Stoner va in Honda lasciando
la Ducati nelle mani del suo storico
rivale, Valentino Rossi, con il quale
non ha mai avuto un buon rapporto,
che precipita in un vortice di risultati
negativi. Mentre Rossi affronta il mo-
mento peggiore della sua carriera,
Stoner si prende la sua rivincita di-
mostrando di essere un vero campio-
ne e vince il mondiale al debutto con
la Honda. Gli infortuni della stagione
successiva, conclusa al quarto posto,
uniti alla consapevolezza di non poter
cambiare un mondo che per lo shoow
alimenta il dualismo, porteranno il
campione australiano ad annunciare
Casey Stoner e Michele Pirro durante i test di il ritiro e al suo posto, alla Honda, ar-
Sepang in Malesia riva Marc Marquez.
year 2012
rossi contro stoner
ducati contro honda
Valentino Rossi su Ducati davanti a Casey Stoner su Honda. Un immagine che non si è L’ing. Filippo Preziosi, padre della desmosedici, lascia il progetto a fine 2012 e si affaccia
vista spesso durante la permanenza del campione di Tavullia sulla desmosedici, che si è un periodo di transizione che coincide con l’acquisizione di Ducati da parte del Gruppo
trovato nel posto giusto nel momento sbagliato. Tante difficoltà per Valentino e il tentativo Audi. Dovizioso nel team ufficiale e Pirro allo sviluppo. Il lavoro è sinergico e le informazioni
di rendere la Ducati più simile alla Yamaha. Ducati passa dal telaio “front frame” al telaio in sono condivise. L’obiettivo è uno solo. Tornare ai massimi livelli. Ci vorranno ancora due
alluminio a doppia trave stile deltabox, con la speranza di rendere più guidabile la GP12. anni per vedere i primi risultati.
Le provano tutte in Ducati pur di assecondare le richieste di Rossi che strada facendo Nel 2015 arriva l’Ing. Gigi Dall’Igna a dirigere il reparto corse Ducati. La sua esperienza
perde la motivazione e torna in Yamaha, dove tutto sembra più facile, ma sulla sua strada in Superbike con l’Aprilia e il titolo di campione del mondo con Max Biaggi sono il biglietto
incontra Jorge Lorenzo, mentre in Honda è la volta di Marquez. Siamo sul finale di stagione da visita. Con lui una squadra di fedelissimi con i quali inizia a reinventare la moto. Tutte
2012 e durante un test al Mugello, Michele Pirro sale sulla Ducati, impressionando i tecnici le aree del veicolo vengono interessate da un drastico cambiamento e un attenzione par-
della casa bolognese. Preciso e sensibile nel sentire le modifiche è subito velocissimo. Un ticolare viene dedicata, per la prima volta nella storia, all’aerodinamica, oltre che al nuovo
occasione che non sfugge ai vertici dell’azienda che mettono sotto contratto Pirro e inizia motore. L’intuito di Dall’Igna è un bacino di conoscenza senza pari e Ducati si prepara a
così il processo di ristrutturazione che parte dal team sviluppo, certi che con le giuste indi- tornare ai vertici.
cazioni la Ducati sarebbe tornata a vincere.“We support firms in their efforts to enhance
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20900 MONZA (MB)CON DALL'IGNA E PIRRO LA
MOTOGP EVOLVE VERSO NUOVE
SOLUZIONI E L'AERODINAMICA
DIVENTA L'AREA CON MAGGIOR
MARGINE DI SVILUPPO
Nel 2015 le prime versioni di appendi- L’intuizione di Dall’Igna, abile ad inter-
ci alari danno segnali positivi per con- pretatre il regolamento, coglie di sor-
trastare l’impennata della moto in fase di presa le case giapponesi che si op-
accelerazione, che fino a quel momento pongono, cercando di limitarne in tutti i
era controllata elettronicamente con il ta- modi lo sviluppo, giustificandolo con un
glio della potenza, unito alla messa a pun- eccessivo aumento di costi. Tuttavia, se
to della ciclistica. da una parte hanno cercato di frenare
Con questo sistema di alettoni di ispirazi- la crescita di Ducati, dall’altra ne hanno
one F1, si inizia a sfruttare il carico dell’aria apprezzato le idee, copiando le ali sulle
per mantenere la moto il più possibile ap- loro moto. Se ora, tutte le MotoGP sono
poggiata sull’anteriore, usando così mag- dotate di appendici alari, il merito è di
gior potenza del motore. Ducati.accada per qualsiasi altro veicolo terrestre. Se i risultati CFD del “concept” introdotto,
anatomia della velocita' Questi fattori complicano dunque la comp- espressi sottoforma di coefficienti aerodi-
rensione degli effetti aerodinamici comples- namici delle forze agenti, sono promettenti
e il vantaggio competitivo sivi. Nella ricerca continua dell’innovazione rispetto alla configurazione di riferimento,
tecnologica, Ducati ha aperto la strada allo esso viene valutato e migliorato in galleria
ducati in motogp studio dell’aerodinamica come rigorosa ap- del vento. Qui un modello fisico full-scale
plicazione del metodo scientifico, portandola della motocicletta e del pilota viene provato
ad un livello superiore. In un mondo in cui ad una velocità imposta, sfruttando il vento
l’innovazione tecnologica conta in ogni milli- prodotto da una girante. Il sistema di misura
secondo, Ducati è leader nello sviluppo del- delle forze all’interno del modello permette
le soluzioni aerodinamiche più avanzate per di stimare la prestazione aerodinamica della
moto ad alte prestazioni. configurazione in esame al variare del suo
La mostra temporanea pone l’accento sul assetto longitudinale. La configurazione ot-
ruolo dell’aerodinamica, elemento fonda- timizzata in galleria del vento è dunque mi-
mentale del mondo MotoGP, un ingrediente gliorativa rispetto a quella iniziale e costitu-
tecnologico che riscrive la nozione di Per- isce il nuovo riferimento per la progettazione
formance. Avere un veicolo “aerodinamica- dei diversi componenti che vengono montati
mente prestazionale” può significare tante sulla motocicletta e collaudati in pista.
cose: ogni aspetto dell’interazione tra fluido,
in questo caso l’aria e veicolo, viene cura- 2015: In occasione della prima gara Mo-
to per ottenere l’effetto voluto. Per esempio, toGP in Qatar vengono introdotte le ap-
il design di una carenatura che permetta la pendici aerodinamiche sulle carenature,
riduzione del coefficiente di resistenza può che avranno diverse evoluzioni fino ad arriv-
determinare l’incremento della velocità mas- are alla conclusione del campionato con l’uti-
sima: tale effetto è, per esempio, più evidente lizzo simultaneo di ala superiore e inferiore.
sul tempo sul giro, maggiori sono il numero e 2016: Lo sviluppo delle appendici aero-
la lunghezza dei rettilinei di un circuito. Gra-dinamiche in Ducati Corse è all’apice: la
zie alla progettazione di metodologie tecni- configurazione generale a biplano non cam-
camente avanzate, oggi Ducati rappresenta bia e permette di focalizzarsi sullo studio dei
un punto di riferimento in termini di aerodi- dettagli delle forme. Durante la stagione si
namica applicata a moto ad alte prestazioni. alternano l’utilizzo in gara della configurazi-
one con la sola ala superiore con quella a
biplano in funzione dei circuiti.
Il primo passo di un approccio strutturato 2017: Il Regolamento Tecnico MotoGP
allo sviluppo aerodinamico di una moto è viene modificato e lo sviluppo delle ap-
rappresentato dalla progettazione creativa. pendici aerodinamiche viene limitato: dal-
Sfruttando le esperienze sviluppate in prece- la superficie della carena non possono più
denza, hanno inizio le prime bozze di idee sporgere ali, bensì “side-pods”, forme chi-
finalizzate al preciso obiettivo prestazionale use in vista frontale e sono previste solo due
richiesto. Partendo dai modelli matematici omologazioni di vestizione a stagione.
La mostra temporanea “Anatomia della Ve- Raramente si sono viste appendici alari ap- del veicolo, vengono realizzate le superfici 2018: L’aerodinamica viene ulteriormente
locità”, aperta fino all’8 ottobre 2019, raccon- plicate nelle configurazioni definitive di moto aerodinamiche della configurazione di rifer- limitata in MotoGP: la metà inferiore della
ta come Ducati abbia sfruttato con successo da corsa o di serie. imento. Si procede eseguendo la scansione carenatura può solo ammettere appendici
le proprie conoscenze scientifiche trasfor- Uno dei motivi per cui l’aerodinamica è en- del pilota sulla moto, considerando ogni sin- più strette rispetto alla parte superiore, men-
mandole in un vantaggio competitivo. trata da poco tra le scienze studiate dal mon- golo dettaglio: dalla sua posizione ergonomi- tre ogni appendice nel cupolino deve avere
do delle Corse motociclistiche è la forma del ca per arrivare alle singole pieghe della tuta. una forma “a freccia” oppure deve essere ar-
L’aerodinamica applicata alle moto da corsa veicolo: si tratta infatti di un corpo tozzo che Tramite la fluidodinamica computazionale retrata. La prima vestizione Ducati omologa-
è una scienza abbastanza nuova: appendici cambia radicalmente il suo assetto nelle varie (CFD) si simula il movimento del volume ta si compone di un triplano: i “side-pod”
aerodinamiche o carenature allungate sono fasi di guida, assecondato allo stesso tempo d’aria che avvolge moto e pilota con l’obiet- hanno forme simili fra loro, ognuna con un
sempre comparse sulle motociclette, ma dal pilota che modifica la sua posizione in tivo di rappresentarne i campi di pressione e profilo inferiore e uno superiore che lavorano
solo a livello prototipale. modo molto più significativo di quanto velocità in base alle condizioni al contorno. insieme.Cornering e l’introduzione I tre principali scenari testa- di Qualcomm Incorporated
Ducati impegnata nello sviluppo sul mercato, nel 2020, di ti con successo dai veicoli (NASDAQ: QCOM).
una moto dotata di radar equipaggiati con la tecnolo- *Il chip Qualcomm 9150
della tecnologia anteriore e posteriore. Inol- gia C-V2X sono stati: avvi- C-V2X è prodotto da Qual-
tre la Casa di Borgo Pan- so di possibile collisione ad comm Technologies, Inc.
di comunicazione tra auto e moto igale sta sperimentando, un incrocio in cui un’auto si e/o dalle sue consociate.
assieme a diversi partner, accorge in anticipo dell’ar- Qualcomm è un marchio di
alcune nuove tecnologie rivo di una moto da des- fabbrica di Qualcomm In-
che potranno equipaggiare tra, avviso di collisione tra corporated, registrato negli
le proprie moto nel medio e un’auto in svolta a sinistra Stati Uniti e in altri paesi.
lungo termine. e una moto in arrivo dalla
direzione opposta, infine,
avviso di frenata improvvi- “Il successo di questi test
Una di queste, denomina- sa del veicolo a due ruote è la dimostrazione di come
ta C-V2X (Cellular Vehicle che precede. le moderne tecnologie pos-
to Everything), consente la sano, in futuro, migliorare
comunicazione wireless tra Questa dimostrazione è drasticamente la sicurezza
automobili, motociclette, stata la prima del progetto dei motociclisti”, ha dichi-
pedoni, biciclette e infras- ConVeX (Connetted Ve- arato Pierluigi Zampieri,
trutture, ed è un passo fon- hicle to Everything) che Responsabile Innovazione
damentale verso il 5G per coinvolge Audi, Ducati, Er- Veicoli di Ducati. “Le funzi-
le applicazioni automobil- icsson (NASDAQ: ERIC), onalità basate sul sistema
istiche con comunicazione SWARCO, l’Università di comunicazione C-V2X
diretta tra i veicoli e l’ambi- Tecnica di Kaiserslautern, sono uno dei progetti chi-
ente circostante. e Qualcomm CDMA Tech- ave della “Safety Road
nologies GmbH, sussidiaria Map 2025” di Ducati”.
La dimostrazione della
funzionalità si è tenuta in
Germania e ha visto inter-
agire tra di loro una Ducati
Multistrada 1200 Enduro,
una Audi Q7 e una Audi A4,
tutte equipaggiate con pro-
cessori Qualcomm® 9150
C-V2X*.
Durante la prova sono state
simulate situazioni che si
presentano comunemente
durante la guida, situazioni
Una Multistrada 1200 En- dei progetti strategici della Come annunciato in aprile, nelle quali gli automobilisti
duro alla prima dimostrazi- propria “Safety Road Map l’Azienda bolognese ha de- non si accorgono del so-
one europea del progetto 2025.” lineato una linea strategi- praggiungere o di manovre
ConVeX (Connetted Vehi- ca, chiamata “Safety Road fatte da una moto. Lo scopo
cle to Everything) destinato Ducati continua a investire Map 2025”, destinata allo è stato quello di dimostrare
a segnare nuovi riferimenti sulla sicurezza e partecipa sviluppo di nuovi sistemi come la tecnologia C-V2X
sulla sicurezza in moto insieme ad Audi alla pri- e tecnologie di sicurez- può essere applicata per
Insieme allo sviluppo dei ma dimostrazione in Eu- za. I primi passi di questa migliorare la sicurezza
radar, per Ducati, la comu- ropa del sistema di comu- strategia sono l’estensione stradale.
nicazione tra veicoli è uno nicazione tra moto e auto. a tutta la gamma dell’ABSNEL 2017 ARRIVA
JORGE LORENZO CHE INCONTRA
MOLTE DIFFICOLTA' - PIRRO LO
AIUTA AD ADATTARSI ALLA DUCATI
CON IL RUOLO DI COACH
year 2017
Ma se torniamo indietro al 2017, quando
le difficoltà erano evidenti si arriva al Mug-
ello, dove anche Pirro partecipa come
wild card. In quella gara, Lorenzo e Pirro
concludono, rispettivamente, in settima e
ottava posizione permettendo al numero
#51di vedere da vicino il modo di guidare
del campione spagnolo e riportare impor-
tanti feedback per migliorarne i punti debo-
li. In molti si aspettavano che fosse lui a
In molti si aspettavano che il passaggio di Adattare il proprio stile alla moto e non giocarsi il mondiale contro Marquez, invece
Jorge Lorenzo dalla Yamaha alla Ducati viceversa, focalizzandosi sui punti di for- dall’altra parte del box è Andrea Dovizio-
fosse meno impegnativo e che lo spagno- za della moto è stato l’obiettivo raggiunto so ad essere in lotta per il titolo, grazie ad
lo potesse da subito puntare al mondiale. con Lorenzo, che nel periodo di perma- un’esperienza maggiore con la moto e con
Invece ha faticato molto ad interpretare i nenza in Ducati è riuscito a vincere al- la squadra, che gli permettono di avere le
punti di forza della desmosedici, impie- cune gare e ha dato feedback importanti migliori condizioni generali per esprimersi
gando quasi tutta la stagione per adattare per migliorare il vero “tallone di Achille” al massimo. Nonostante ciò il finale di sta-
la moto al proprio stile di guida. Durante della moto: la velocità a centro curva, che gione vede Lorenzo sempre più competi-
questo periodo, il lavoro di Pirro è stato di Lorenzo, è sempre stato un punto di tivo e vince a Sepang, mentre Dovizioso
fondamentale per velocizzare il progres- forza. Il numero #99 trova il feeling alla secondo al traguardo è in corsa per il tito-
so di Lorenzo che inizialmente cercava di fine del 2017, con la vittoria di Sepang e lo. Mondiale che alla fine sarà di Marquez,
rendere la Ducati più simile alla Yamaha. lo migliora nel 2018, vincendo per distac- nella gara successiva di Valencia, dove le
Errore fatto in precedenza anche da Val- co al Mugello e successivamente a Bar- due Ducati finiranno fuori per caduta.
entino Rossi. cellona.year 2017
Lo scambio di informazioni tra
pirro e dovizioso ha
permesso di raggiungere il piu'
alto livello di
performace della storia ducati
year 2019
Pirro e Dovizioso sono entrati insieme Questo non è successo e da tre anni a
in Ducati nel 2013. Da quel momento, questa parte, Ducati è la prima forza in
il costante scambio di informazioni ha grado di contrastare la Honda. Spesso
permesso di seguire uno sviluppo rapi- l’A.D. Claudio Domenicali ha sotto-
do. Il rischio di prendere strade sbagli- lineato che Michele Pirro è “l’arma
ate e impiegare ingenti risorse in aree segreta” di Ducati, perché grazie ad
della moto che a lungo termine non si alcune scelte vincenti è diventato
sarebbero rilevate performanti era alto l’uomo chiave dello sviluppo della
e avrebbe allungato i tempi. moto che oggi è in grado di giocarsi
le vittorie nella MotoGP.nel 2018 DUCATI presentA il
nuovo motore v4 che segna il
cambiamento epocale
anche in sbk
L’esperienza in MotoGP viene trasferita per la
prima volta sul prodotto di serie, così il vecchio
bicilindrico, lascia spazio al nuovo motore 4 cil-
indri a V, con il quale Michele Pirro corre e do-
mina il Campionato Italiano Velocità, in sella alla
Ducati del Team Barni Racing. Anche nel cam-
pionato del mondo Superbike la nuova V4 parte
alla grande, con undici vittorie di Bautista che a
metà stagione inizia a commettere grossi errori,
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vanificando il vantaggio in classifica generale.
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Quando il ritmo aumenta, ad
assecondare al meglio
i piloti più esigenti pensa
l’elettronica basata sulla piat-
taforma inerziale Bosch a 6
assi (6D IMU – Iner- tial Mea-
surement Unit), con i tre Riding
Mode e i controlli per sfruttare
al massimo i cavalli del Desmo-
sedici Stradale. E per chi ama
divertirsi fra i cordoli,
il Pit Limiter, che autolimita la
velocità della moto durante la
percorrenza della pit lane, e il
Ducati Lap Timer evoluto, che
rileva e visualizza in tempo
reale due intertempi sul giro e il
“Best Lap”, sono il tocco finale
per sentirsi piloti veri in sella a
una vera Ducati Superbike. La
nuova Panigale V4 R abbina
l’essenza della V4 S alle solu-
zioni racing di Ducati Corse. Il
V4 a 90° da 1.103 cm3 lascia il
posto al Desmosedici Stradale
R da 998 cm3. La carena
aerodinamica integra le ali
di derivazione MotoGP. Le
sospensioni Öhlins
a regolazione meccanica, il
forcellone in alluminio con per-
no regolabile su quattro po-
sizioni e il telaio “Front Frame”
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E’ il momento del GP di San Marino e del- 207 paesi collegati in diretta per vedere i Michele Pirro, sulla terza Ducati ufficiale, la potenza massima non è il fattore chi-
la Riviera di Rimini, imperdibile appunta- 22 piloti più veloci del mondo, che faran- proverà ad inserirsi nella lotta tra i migliori, ave. Attenzione, dunque, al giovanissimo
mento sul circuito di Misano che segna la no tremare l’asfalto e si daranno batta- così come Petrucci è atteso nuovamente Quartataro che ha già dimostrato di avere
tredicesima tappa del mondiale MotoGP. glia sulla distanza di 27 giri. Dovizioso ha nelle posizioni che contano. In Yamaha il la stoffa per dare del filo da torcere anche
Un’occasione davvero unica per vedere poche possibilità mondiali, ma a Misano si popolo di Misano aspetta Valentino, che a Vinales, sull’altra Yamaha e a Rins che
dal vivo i fenomeni delle due ruote, darsi può correre per la gloria. Il #93 della Hon- sul circuito di casa avrà maggiori stimoli grazie ad una Suzuki molto equilibrata ha
battaglia sin dal venerdì per garantirsi l’ac- da può gestire il suo vantaggio in classi- per essere più vicino a Dovizioso e Mar- già vinto due volte. Nella storia non si è
cesso alla Q2 e cercare di partire più avanti fica, anche se correre in difesa non è nel quez, anche se la sua M1 paga un po’ dal mai visto un livello così elevato nella TOP
possibile nello schieramento. suo stile. punto di vista prestazionale, ma a Misano CLASS, dove per esserci bisogna essere
TOP RIDER.MARQUEZ
VINCERE E' L'UNICA COSA
CHE CONTA
Ora che la Honda ha chiuso il gap tecnico con
la Ducati, battere Marquez è sempre più dif-
ficile. Se a questo si aggiunge una maggiore
maturità sportiva raggiunta dal numero # 93,
l’impresa potrebbe diventare quasi impossibile.
Ma niente è impossibile e Dovizioso e la Ducati
potevano crederci, almeno fino a Silverstone.
Ormai il vantaggio in classifica del pilota Hon-
da è considerevole, ma la vittoria in Austria di
Dovizioso e quella di Rins in Inghilterra, hanno
dimostrato che Marquez si può battere anche
nel corpo a corpo. Anzi la situazione peggiore
per lo spagnolo potrebbe essere proprio il duel-
lo all’ultima curva in cui chi ha meno da perdere
può rischiare qualcosa in più.
Ciò non toglie che i numeri sono dalla parte di
Marquez che ha già raggiunto le 50 vittorie di
Mik Doohan nella top class, con ancora davanti
una lunga carriera.
Lo spagnolo sembra avviato alla conquista del
titolo numero 8 e il primato di Valentino Rossi
comincia a vacillare.
Il suo risultato peggiore nel 2019, quando è arri-
vato al traguardo è il secondo posto e a parte lo
zero di Austin, dove stava dominando, ha sem-
pre vinto. Si contano due vittorie per Dovizio-
so e Rins. Una per Pertucci e Vinales. Ancora
troppo poco per fermare la “formica atomica”.dovizioso seconda forza del mondiale Prima della gara di Silverstone ci pote- va essere qualche barlume di speran- za mondiale, ma dopo il via e la collisi- one con Quartararo è tutto svanito. 78 punti da Marquez sono davvero troppi e la pratica sembra chiusa. Ci crede- va Dovizioso. Ci credeva tutta Ducati. All’inizio della stagione gli obiettivi sono sempre chiari, ma poi succede sempre qualcosa che fa restare, la vittoria del mondiale, solo un sogno. Si può vivere di sogni? Forse si!
PETRUCCI Petrucci pesca il jolly nel GP d’Italia e vince in volata non senza
qualche rischio di mandare al tappeto il suo compagno ancora
VINCERE una gara in lotta per il mondiale.
Una gara che gli vale il rinnovo per il 2020, dopo il quale ha
iniziato una fase discendente. Il confronto con Dovizioso e Mar-
NON BASTA quez è impietoso. Ci vuole un click e per restare in Ducati Fac-
tory non basta vincere una gara, bisogna convincere.
SERVE CONVINCEREQUARTARARO
RIVELAZIONE DELLA STAGIONE
punto forte-le qualifiche
Un team appena nato, il PETRONAS YAMAHA
e un pilota senza esperienza che ha capito che
per crescere bisogna stare con i migliori. Fa-
bio Quartararo, punta a partire nelle prime due
file, togliendosi la soddisfazione di fare anche
la pole position. Negli ultimi minuti delle prove
libere è sempre nei cinque, riuscendo a sfrut-
tare bene la gomma nel “time attak”. In questo
modo cerca di prendere il treno dei migliori in
gara e acquisisce informazioni ed esperienza
sul ritmo. In Austria è stato il migliore delle Ya-
maha, ma la sua moto è la più lenta. Qualche
errore lo commette ancora, come a Silverstone
e quando non ne farà più sarà sempre protag-
onista. Occhio al francese che ha qualcosa in
comune a Marc Marquez: L’entusiasmo e la
giovane età!Resiste e ci prova sempre. La Yamaha non è la miglior moto,
anzi sta subendo anche dalla Suzuki che con Rins ha ottenuto
valetino rossi due vittorie stagionali. E’ difficile chiedere di più a Valentino che
sempre resta un campione e in classifica generale è in lotta
a 40 anni e' difficile con Vinales. Molto spesso è dovuto passare dalla Q1. Durante
le prove cerca soluzioni che gli permettano di essere veloce in
chiedere di piu' gara, ma il tempo nelle libere è poco e conta di più partire da-
vanti, perché in gara gli altri non aspettano e recuperare non è
facile come una volta.Palmieri: una storia di passione e alta qualità.
Tante storie, una sola Favola.
C’era una volta
... una piccola bottega nel centro di Modena dove le carni più genuine venivano lavorate con cura da
nonno Emilio per diventare salumi artigianali di qualità; era il 1919 e quella passione per le cose buone
è rimasta immutata per tre generazioni nella famiglia Palmieri.
L’arte di fare salumi si è tramandata al figlio Carlo, che giovanissimo decise di fare nel salumificio degli
zii l’esperienza che mise a frutto nel 1961 quando realizzò il suo sogno: aprire un’attività in proprio,
trasferendosi nella Bassa Modenese ed avviando una produzione ancora artigianale di mortadelle,
salami, ciccioli, pancette, coppe, utilizzando le carni dei suini che allevava e macellava.
Oggi lo chiamano controllo di filiera, ma per papà Carlo era il desiderio di creare un prodotto unico e
genuino, a partire dalla qualità della materia prima.
Il lavoro aumentava, gli spazi non erano più sufficienti e negli anni ’70 l’azienda si trasferì a San
Prospero dove assieme ai figli pose le basi per l’attuale stabilimento che occupa un’area di circa
30.000mq. Modernamente ricostruito dopo il tragico evento del terremoto 2012, lo stabilimento
vanta una capacità produttiva di oltre 100 tonnellate di carni alla settimana.
Oggi Salumificio Palmieri è riconosciuto sui mercati italiani ed esteri come marchio di riferimento nella
produzione di mortadelle di qualità e anche precotti come: zampone, cotechino e stinco.
In quest’ultimo ambito, in particolare, ha sviluppato una forte specializzazione a favore delle Private
Label, riuscendo ad assicurare i massimi livelli di servizio alla clientela più esigente. Il tutto senza
rinunciare all’antica e testarda passione per il prodotto, che contraddistingue l’approccio irrinunciabile
della famiglia Palmieri al proprio mestiere.
www.mecpalmieri.it
Delicata. Digeribile. Naturale.
Da più di 20 anni i salumieri e gli chef che vogliono conquistare i loro clienti
con un prodotto di assoluta eccellenza sanno di poter contare sulla nostra “Favola”:
la buona mortadella artigianale che tutti riconoscono prima dalla cotenna naturale
legata a mano e poi dal gusto incredibilmente delicato. Ogni Favola è unica
col suo timbro a fuoco: inimitabile fuori e inconfondibile dentro.
www.mortadellafavola.itla suzuki migliora
e rins ci crede
Essere la quarta forza sulla carta, dopo
Honda, Ducati e Yamaha e ritrovarsi in
lotta per il terzo posto nel mondiale, è
una bella sorpresa per Rins e la Suzu-
ki. Vincere ad Austin in America è stato
un grande risultato, complice l’errore di
Marquez, ma batterlo in volata a Silver-
stone dimostra che la Suzuki c’è. Tanti
quarti posti sono segno che la moto è
competitiva e Il fatto che in Suzuki non
ci fossero obiettivi di risultato ha per-
messo di lavorare con tranquillità. Hon-
da e Ducati sono più avanti. Yamaha
e Suzuki inseguono allo stesso livello,
con un piccolo vantaggio per Suzuki.
Ora per chiudere il gap ci vuole uno
sforzo in più. Soprattutto dal Giappone.La velocità c’è, tant’è che Vinales è riuscito a vincere ad As-
Vinales ha vinto l'unica gara sen. A parte la sfortuna di essere stato buttato giù tre volte
in gara, il pilota spagnolo sta ritrovando incisività in quelle
gare dove non è proprio al 100% con la moto. La lotta è
per la yamaha tutta in casa con in suo compagno di squadra, anche se,
la classifica lo penalizza un po’, proprio per gli zeri causati
serve continuita' da altri piloti, ma ha il tempo per rifarsi. Il suo contratto,
come quello di Valentino Rossi scade nel 2020 e uno dei
due dovrà per forza di cose lasciare il posto.In questa stagione, Pirro ha preso parte al
pirro Gran Premio d’Italia al Mugello, in sella alla
terza Ducati ufficiale, concludendo la gara
settimo al mugello al settimo posto, davanti a Quartararo e
Crutchlow. Un ottimo risultato considerando
davanti a quartararo la mancanza di continuità di gare in MotoGP.
A parte la wild card nel mondiale Superbike,
e crutchlow la gara di Misano sarà il secondo appunta-
mento stagionale in top class per il pilota
tester più veloce del mondo che ha il quarto
posto di Valencia 2018 come best result.lorenzo
o tutto o niente
Ama ricordare di essere un campione ed è in grado di far parlare di
se anche quando è fuori per infortunio. Sulla Honda non ha trovato
il feeling necessario neanche per entrare nei dieci. Appena spinge
si stende e cosa ancora più grave si fa male. Per tornare al top è
necessario cambiare qualcosa e anche velocemente.Benvenuti nel Fascino Italiano
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superbike con la ducati v4 del
team barni racing
Michele Pirro porta al debutto nel Campionato Italiano Velocità 2019 la
nuova Panigale V4 R del Team Barni Racing e a due round dal termine,
comanda la classifica generale con 190 punti, frutto di sei vittorie e due
secondi posti.
Il pilota che difende i colori del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Polizia di
Stato, è sicuramente il punto di riferimento nella massima categoria trico-
lore, nella quale detiene numerosi record sul giro in ogni pista.
L’avversario più combattivo è Lorenzo Savadori che, forte dell’appoggio
dell’Aprilia e dell’esperienza nel mondiale Superbike 2018, si è dimostrato
competitivo a Imola vincendo le uniche due gare delle otto fin qui dispu-
tate.
Tra i giovani promettenti c’è Samuele Cavalieri, che dopo un avvio convin-
cente di stagione, ha faticato a trovare la continuità necessaria per salire
ancora sul podio che è sempre alla sua portata.round 1/2 misano
pirro domina e vince
le prime due gare del civ
“Aver vinto tutte e due le gare con una moto che ha pochissimi chilometri ci riem-
pie di soddisfazione. Con la Ducati Panigale V4 R abbiamo intrapreso una strada
completamente nuova, i risultati ci dicono che la moto ha un potenziale altissimo,
anche se ancora inesplorato. Il merito è stato soprattutto dei ragazzi che hanno fatto
un grande lavoro nel box. Voglio ringraziare tutto il team e Marco Barnabò perché
anche questo weekend hanno fatto di tutto per permettermi di andare forte. E’ stato
emozionante condividere questa vittoria con tutti gli amici che sono venuti a sosten-
erci. Questa week end lo dedico anche a loro! Grazie a tutti, ci vediamo al Mugello!round 3/4 mugello
ancora due
vittorie
“Anche senza informazioni né prove sul bagnato era importante fare il massimo e ci siamo
riusciti. Ogni volta che scendo in pista, in qualsiasi condizione, cerco di dare il 100% per
vincere. E’ difficile capire qual è il vero potenziale della Ducati Panigale V4 R sull’acqua,
ma con questa vittoria abbiamo dimostrato che la moto è performante sul bagnato come
sull’asciutto. Un grazie speciale a tutti i tifosi che oggi mi hanno sostenuto anche sotto la
pioggia. Il loro sostegno è molto importante perché in ogni circuito mi fanno sentire a casa.”round 5/6 imola
due secondi posti
al santerno
“Non aver fatto la giorna-
ta dei test qui all’inizio di
giugno ci ha sicuramente
penalizzato, anche se
non è stato quello che ha
fatto la differenza, bensì
un altro fattore: l’Aprilia
potendo usare il cam-
bio della Superbike è
avvantaggiata in uscita
dalle curve strette come
le varianti o i tornanti,
qui ce ne sono tanti. Noi
dobbiamo usare marcia
più lunga e in acceler-
azione perdiamo tanto.
Quando ho capito che
non avrei potuto tenere il
ritmo di Savadori, ho cer-
cato di fare la mia gara.
Se non puoi vincere devi
ottenere il miglior risulta-
to possibile ed è quello
che ho fatto. Ho comun-
que delle belle sensazi-
oni in sella e domani cer-
cherò di colmare il gap”.
21x29,7.indd 1 26/08/19 17:03round 7/8 misano
doppia vittoria e titolo
a un passo
C
M
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CM
MY
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CMY
K
«L’obiettivo era confermarsi in condizioni completamente diverse da quelle di ieri e ci siamo
riusciti. Questa è la cosa che mi rende più felice perché testimonia la bontà del lavoro che
stiamo facendo con il Barni Racing Team. Già dal warm up di questa mattina avevo capito
che grazie al nostro assetto avremmo potuto andare forte, la gara lo ha confermato. Da
metà in poi ho cercato di gestire perché - con la pista che si asciugava molto velocemente
- l’unica incognita era la tenuta delle gomme, ma tutto ha funzionato alla grande. Esco da
questo weekend con una vittoria sull’asciutto e una sul bagnato e questo è certamente pos-
itivo, oltre alla situazione in classifica di campionato dove abbiamo allungato su Savadori.»Ducati World
Michele Pirro prova in anteprima
apre il duelling coaster
il nuovo duelling coaster
Desmo Race a Mirabilandia
La sera di giovedì 25 luglio ha aperto al All’inaugurazione dell’attesissima attrazi- Desmo Race va ad aggiungersi alle al- Di grande richiamo per i visitatori di Mira-
pubblico Desmo Race, il primo duelling one era presente anche il pilota Ducati Mi- tre attrazioni già operative dell’area tem- bilandia anche l’esposizione permanente
coaster interattivo a doppio binario. Su chele Pirro, salito ovviamente in sella per atica del parco, quali Diavel Ring, Kiddy delle Rosse di Borgo Panigale e il Ducati
questa nuova attrazione, a bordo di una provare il duelling coaster. Per l’occasione Monster e l’area dell’Experience Building. Shop, con gadget personalizzati e mer-
moto biposto che riproduce una Panigale l’area Ducati World è rimasta aperta fino Quest’ultima è dotata di simulatori di ul- chandising ufficiale Ducati. Non manca-
V4, è possibile sfidarsi lungo due tracciati a tarda notte ed è stata invasa da visita- tima generazione che, utilizzando vere no i punti ristoro adatti a soddisfare tutti i
paralleli per una gara testa a testa. Fre- tori vestiti di rosso, requisito richiesto per moto Ducati, regalano un’esperienza ul- gusti e le esigenze dei visitatori: Paddock
nata e accelerazione sono nelle mani del accedere alla serata. Ai primi mille Des- tra realistica ed emozionante. Inoltre, dal Cafè, Pit Stop e Scrambler BBQ.
guidatore che deve affrontare ogni curva mo Riders è stata regalata una maglietta pomeriggio di venerdì 26 luglio, ha aperto
come in sella a una vera moto. Tutti pos- speciale a tiratura limitata per celebrare la ufficialmente al pubblico anche Scrambler Per scoprire di più su Ducati World:
sono provare l’emozione di sentirsi un pi- serata. Ducati World è la prima area tem- Run, l’attrazione ispirata al mitico Scram- ducatiworld.mirabilandia.it
lota, unici requisiti: età superiore ai 6 anni atica al mondo ispirata a un brand moto- bler Ducati, l’iconico brand sinonimo di lib-
e altezza minima 120 cm. ciclistico inserita in un parco divertimenti. ertà e divertimento.pirro wild card a misano nel
mondiale superbike con la
ducati del barni racingteam
“Purtroppo il week end è stato condizionato
dalle cadute di venerdì che mi hanno tolto
fiducia. Oggi abbiamo collezionato 2 ottavi
posti ma soprattutto ho cercato di non fare
errori e portare a casa il miglior risultato per
il team. Quando non conosci bene il mezzo,
anche se vuoi far bene è meglio evitare di
correre rischi. Ci tengo a ringraziare il team
e Marco perchè mi hanno messo nelle con-
dizioni di fare una gara di mondiale”Panigale V4 25 Anniversario 916
il tributo Ducati alla moto che ha
cambiato la storia delle
Superbike
La Ducati 916 non è stata solo e 6 titoli piloti, di cui 4 con Carl della Panigale V4 S, è arricchita
una moto bellissima e di grande Fogarty. L’inglese, in sella alle di contenuti tecnici racing deri-
successo commerciale, ma Ducati 916 SBK e 996 SBK, ha vati dalla Panigale V4 R, come,
è stata anche estremamente conquistato 43 delle 55 gare ad esempio, il telaio “Front
vincente nelle competizioni del vinte complessivamente con la Frame” disegnato su specifiche
Campionato Mondiale Super- Casa bolognese. “King” Carl, Ducati Corse. Esteticamente si
bike. Impostasi già nella gara di insieme alla 916, rappresenta- distingue per la livrea dedicata,
esordio nel 1994, negli anni suc- no ancora oggi l’accoppiata di i cerchi forgiati in magnesio, lo
cessivi ha consentito a Ducati e maggior successo nella storia scarico omologato Akrapovič in
ai sui piloti di collezionare una delle Rosse di Borgo Panigale titanio e la ricca lista di compo-
serie impressionante di succes- in SBK. La “25° Anniversario nenti Ducati Performance.
si: 120 vittorie, 8 titoli costruttori 916”, basata sulla meccanicaGOES FAST, FEELS SMOOTH LA NUOVA DOMANE Domane è la bici perfetta per tutte le uscite, su qualsiasi strada. E’ la bici da corsa Endurance più veloce e versatile che abbiamo mai sviluppato. trekbikes.com
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