Anno Settim o Num ero Prim o - Liceo Scientifico Statale G ...
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INTRODUZIONE Ciao a tutti! E’ un piacere rivedere i vecchi lettori e accogliere quelli nuovi! Quest’anno, anche se un po’ in ritardo, usciamo con la settima edizione del 452 e ¾ . I nuovi si chiederanno sicuramente il perché di questo nome alquanto singolare; ve lo spieghiamo subito! Sette anni fa, quando venne fondata la redazione del giornalino, gli studenti della nostra scuola ammontavano a 452; ne rimaneva solo uno, ancora indeciso sulla scelta. Questo venne trasformato nella frazione ¾, come tutti i bravi matematici farebbero. E no, mi dispiace deludervi, ma il ¾ non ha nulla a che fare con Harry Potter. Visto l’anno un po’ particolare siamo costretti a pubblicare il giornalino solo online, che verrà distribuito nella varie classi in formato pdf. Sappiamo che non è lo stesso di ricevere il giornalino tra le proprie mani e leggerlo di nascosto durante le ore di lezione, ma proveremo ugualmente a strapparvi una risata con le storiche rubriche IN&Out, Mostri e le interviste doppie. Naturalmente non mancheranno articoli di attualità, una rubrica sulla musica e il cinema, una sui motori e perfino una sulla moda! Quest’anno, più che mai, abbiamo bisogno del vostro supporto. Buona lettura, La Redazione
Lettera dalla quarantena Cari lettori, eccoci qui, di nuovo. Bloccati tra le quattro mura di casa nostra, a riflettere con noi stessi, senza più nessuna certezza. I buoni propositi sulla scuola, sullo sport, sui trasporti, sulla vita che deve continuare “convivendo col virus”: è andato tutto a rotoli. La verità è che non è stato fatto abbastanza, non eravamo pronti a marzo e non lo siamo ora. Forse non lo saremo mai. In fin dei conti era una questione di tempo, era stato detto. Ma qualcuno si è ostinato a puntare il dito contro chi l’aveva previsto, contro quei virologi e quei giornalisti che quest’estate ci mettevano in guardia dalla possibile seconda ondata, definendoli “terroristi mediatici”. E c’è ancora qualcuno che lo nega, che nega l’evidenza, nega il pericolo, perché negare ormai è comodo, troppo comodo, come se fosse un modo per sfuggire questa realtà che non ci piace, che non fa per noi. E allora la gente nega. Ma non abbiamo di certo bisogno, ora come ora, di opporci al sistema, gridando alla dittatura sanitaria come se non ci fosse un domani. Perché un domani c’è, eccome. Cosa ci riserverà, a nessuno è dato sapere, ma sappiamo che ci sarà, e non si prospetta migliore di oggi. Ognuno di noi in questa triste storia è parte lesa. Non ci sono privilegiati e svantaggiati, ci sono solo fortunati e sfortunati, c’è chi ce la fa e chi non ce la fa. Ed è proprio per chi non ce l’ha fatta che dobbiamo continuare a lottare, perché nessuno vuole rivedere la processione di bare che lasciano la città di Bergamo in quello sgomento generale che ha colto, tutta insieme, una nazione già sconvolta da una pandemia che nessuno ha voluto. Fare appello al senso di responsabilità di ognuno di noi pare ormai scontato, ma, citando De Gregori, “la storia siamo noi, nessuno si senta escluso”. Ci basta poco, così poco, per essere migliori, per fare la storia. Non dobbiamo andare in trincea a Verdun, non dobbiamo conquistare l’America, ci basta avere un po’ di senso civico, di senso del dovere, e di rispetto, in particolar modo per chi in prima linea ci sta veramente, e non imbracciando fucili, ma indossando un camice bianco. Solo così potremo superare questa battaglia, e vincere questa che sì, è una guerra, ma una guerra diversa da tutte le altre, che non si risolve opponendosi a qualcuno, ma credendo nella vera unità, in questo filo invisibile che lega ogni uomo del mondo. Rimane la speranza, che tutto ciò possa finire il prima possibile, la speranza di tornare là fuori, insieme agli altri, di tornare alle nostre abitudini, alla nostra vita vera. Restare forti, di questo abbiamo bisogno, solo così potremo veramente mettere la parola fine a questa storia sbagliata. Tacca Samuele
F1: ritardi, delusioni, vittorie e mercato piloti Dopo un lungo ritardo nelle partenze a causa del prima posizione di Gasly a Monza, seguito da Covid, il campionato di F1 ha potuto finalmente Sainz; il podio per entrambi i piloti Racing Point riprendere lo scorso 3 luglio. Abbiamo visto e due podi per un eccezionale Daniel Ricciardo, la messa in opera del sistema DAS da parte rispettivamente al Nurburgring GP e ad Imola. delle Mercedes e le accuse verso Racing Ulteriori novità sono presenti nell’ambito Point per aver copiato la vettura Mercedes dei tracciati: per la prima volta non è stato dell’anno scorso, per la quale la società è stata possibile gareggiare nel famoso circuito sanzionata con una multa di 400mila e 15 punti cittadino di Montecarlo, la cui mancanza è di penalità nel campionato costruttori. I colpi stata compensata dalla presenza nel calendario di scena non finiscono qua: infatti si è visto di un ritorno ad Imola, per il GP dell’Emilia- anche un inatteso ritorno di Nico Hulkenberg, Romagna, ad Istanbul, per il GP di Turchia, e pilota tedesco ritiratosi nel 2019, che è stato al Nurburgring, per il GP di Germania, che chiamato proprio dalla Racing Point a causa di compensa la mancanza di Hockenheim. Le problemi di salute da parte dei piloti. Queste new entry del calendario 2020 sono, invece: il sostituzioni hanno generato molta speranza in gran premio del Portogallo, nell’autodromo di un ritorno futuro e stabile di questo pilota in F1, Algarve, il gran premio di Toscana, al Mugello, il quale, nonostante non fosse nella forma fisica e l’utilizzo della variante più esterna del GP del più ottimale e in grado di sostenere le enormi Bahrain. Inoltre, sono stati sfruttati gli stessi forze laterali che si manifestano in curva, ha tracciati per più weekend di gara, è il caso comunque offerto delle prestazioni eccellenti, di Silverstone, in Inghilterra, RedBull ring, in simbolo di grande abilità ed esperienza. Austria e le due varianti del tracciato in Bahrain Non è l’unico ritorno di cui si è parlato sopracitate. quest’anno, data la conferma dello spagnolo, A poche gare dalla fine, c’è ancora battaglia Fernando Alonso, ritiratosi nel 2018. tra la parte centrale della classifica costruttori, Quest’ultimo prenderà parte ufficialmente con Renault, McLaren, Racing Point, Ferrari ed al campionato di F1 2021 come pilota della Alpha Tauri in lotta per la terza posizione. Renault e, quindi, facendo un ritorno alle origini. Altre novità nel mercato piloti sono: il ritiro di entrambi i piloti Haas, i quali non hanno ancora sostituti confermati se non alcune ipotesi; l’abbandono della Ferrari da parte di Vettel che andrà alla Aston Martin e lascerà il posto a Carlos Sainz; ed il trasferimento da Renault a McLaren di Daniel Ricciardo. Per quanto riguarda vittorie e sconfitte, Hamilton si è riconfermato per la settima volta campione del mondo, vincendo il GP di Turchia superando il record di vittorie di Micheal Schumacher. È campione del mondo costruttori proprio la Mercedes, con più del doppio dei punti della RedBull, stabile in A cura di: seconda posizione. La Ferrari, invece, non è Alessandro Giuliani stata brillante e ha avuto molte difficoltà: pochi podi e nessuna vittoria. Sono di più rilevanza vittorie e podi inaspettati, come la fantastica
La violenza sulle donne Ciao a tutti, l’argomento che andremo a trattare incendio doloso e istigazione al suicidio. è tanto delicato quanto importante, se ne parla Valentina dice: «Sono stata minacciata di continuamente proprio perché purtroppo ha morte, sui social mi auguravano cose terribili, sempre fatto e fa parte tutt’oggi della nostra anche dopo tutto quello che avevo subito. Io quotidianità. Stiamo parlando della violenza però ho deciso di praticare la felicità anche contro le donne, ovvero la violenza esercitata perché non voglio dargliela vinta in alcun contro donne e bambine basata sul genere; modo». essa è ritenuta una violazione dei diritti umani. Un grandissimo problema, per chi subisce È stata inoltre stabilita la data del 25 novembre violenza, è anche questo periodo di emergenza come giornata internazionale per l’eliminazione dovuto al Covid-19, che ci costringe a stare in della violenza contro le donne. casa moltissimo tempo e quindi, in molti casi, Esistono varie forme di violenza di genere: a trovarci accanto a persone che possono fare parliamo quindi di violenza domestica se del male. Pertanto vi indichiamo dei punti di esercitata in ambito familiare o nella cerchia riferimento, sui quali potete fare affidamento di conoscenti, attraverso minacce di vario se avete bisogno. Ricordate che è veramente genere, maltrattamenti fisici e psicologici, atti molto importante parlare a qualcuno della persecutori o stalking. vostra situazione in caso di pericolo, così da La violenza economica, invece, consiste nel potervi far aiutare nel migliore dei modi. controllo del denaro da parte del partner e nel divieto di intraprendere attività lavorative Come aiutarsi: esterne al lavoro domestico. 1522 è il numero nazionale antiviolenza e Quando parliamo invece di femminicidio ci antistalking, attivo 24h su 24. riferiamo ad una categoria di omicidi in cui la L’applicazione 1522 permette, a chi non può donna viene uccisa per motivi basati sul genere. telefonare, di messaggiare direttamente con In questi casi, la maggior parte delle volte, la un’operatrice sanitaria. donna viene torturata e maltrattata da colui che È possibile anche contattare i centri antiviolenza pensa di avere pieno potere su di essa, da colui presenti nella tua città, magari salvando il che non ha rispetto nei suoi confronti e decide numero sotto il contatto di una amica così da perciò di trattarla come fosse un oggetto, rendere più ‘’semplice’’ la chiamata. credendo di averne il diritto. Inoltre per gli uomini che si sentono in difficoltà Purtroppo ci sono tante, anzi, troppe donne nel gestire le proprie emozioni, rischiando che nel corso della loro vita hanno subito di farle convogliare in aggressività (fisica o maltrattamenti, o addirittura sono state uccise, psicologica) nei confronti dei propri familiari, da parte in un individuo maschile e, in certi è possibile chiamare, per un supporto, casi, anche da uno femminile l’associazione In Prima Persona, Uomini contro Un esempio è la storia di Valentina Pitzalis, la violenza sulle donne al numero 327 337 7060, sopravvissuta nel 2011 ad un tentato dal lunedì al venerdì dalle 18:00 alle 21:00. femminicidio da parte dell’ex marito, morto Cercate sempre un modo per farvi aiutare! durante l’agguato, che non si rassegnava #NonTiLasciamoSola alla separazione e ha tentato dunque di darle fuoco appiccando un incendio nella sua casa A cura di: in Sardegna. Questa tragedia ha reso Valentina Elisa Mattiazzo invalida al 100%. La ragazza ha inoltre dovuto Giulia Briganti sostenere una battaglia legale contro la famiglia di lui, che l’ha accusata di omicidio colposo,
Mi voglio lamentare Siamo finalmente giunti al termine (deo gratias) «Non potrebbe andare peggio di così», poiché, di questo magnificente e indimenticabile anno se c’è una cosa che abbiamo appreso in questi nel quale siamo stati partecipi di qualsiasi evento mesi, è che può sempre andare peggio. immaginabile. Quanti di voi, a gennaio 2020, bramavano mesi caldi di puri divertimento, gioia e diletto? In quanti immaginavate sabati sera colmi di esuberante baldanza alternati a pomeriggi spensierati e accarezzati dai leggeri raggi del sole? Poveri ingenui, ancora non avevamo la padronanza di atroci termini quali: “assembramento”, “asintomatico”, “decreto”, “stato di emergenza”. Ebbene, ora ci troviamo sopraffatti da continui DPCM, emanati ad una tale velocità che posta in comparazione con quella della luce, quest’ultima appare irrisoria. Nonostante i più arditi sforzi di seguire le nuove norme aggiornate settimanalmente, nella nostra mente dilagano dubbi perpetui e le ansie si propagano celermente. Sempre caro mi fu il tempo in cui il nostro più grande affanno era riparare la porta d’ingresso della nostra ormai vuota scuola e in cui potevamo abbracciarci senza essere denunciati o visti come sporchi criminali. Ora siamo totalmente delusi da quei celebri banchi a rotelle (mai visti da noi poveri plebei) che avrebbero dovuto arrestare la pandemia ancor meglio di un vaccino. Citando il tanto atteso vaccino non si può che pensare alle creature mitologiche che ci hanno salvato rivelandoci impensabili scoperte quali: «Non ce n’è coviddi!», «I tamponi ci resettano la memoria!», ed infine un grande e noto classico: «La Terra è piatta!». Tralasciando questi nobili e rispettabili pensieri generati da menti altrettanto nobili e rispettabili, non so se esprimere il mio dissenso riguardo al governo e alle relative norme o esprimere il mio dissenso verso coloro che di continuo ostentano pubblicamente il proprio dissenso riguardo al governo e alle relative norme. Nell’impeto dell’incertezza emano un A cura di: DPCM (come si suol fare di questi tempi): ci Filippo Orsina auguro tempi più prosperi e prego tutti coloro che leggono questo insensato articolo di non pronunciare mai più l’ormai disprezzata frase:
Victim blaming: quando la vittima è colpevole “Cosa ti potevi aspettare?”, “Alla fine lo voleva porn; è stata licenziata perché un suo video intimo, anche lei”, “Se l’è cercata”, “Ha avuto quello condiviso con il proprio ex ragazzo, è diventato che si meritava”. virale, proprio a causa di quest’ultimo. Non mi Questi sono solo alcuni dei commenti che si sembra però che Pietro Boselli, “il professore possono trovare sotto un video di una violenza hot” che mostra i muscoli, abbia perso il lavoro andato virale, di un post sui social che descrive o abbia subito una simile gogna mediatica, anzi, quello che è successo oppure potrebbe essere viene anche definito come il professore-modello un semplice commento fatto da una persona più sexy del web. quando ascolta i notiziari. Potrei stare qui a fare molti altri esempi, ma Si parla di victim blaming, letteralmente per rendersi conto di questa ideologia malata colpevolizzazione della vittima, quando si basta leggere i dati forniti dall’Istat nel 2019 in attribuisce la colpa della violenza alla vittima occasione della giornata mondiale contro la stessa. violenza sulle donne. Succede spesso con le ragazze che, troppo . così viene introdotta la sua brillante figura, La violenza sessuale è solo la punta dell’iceberg costretta a fermarsi per esser stato accusato di una cultura che vede ancora la donna come di aver sequestrato, violentato e torturato una mero oggetto da possedere; l’attribuzione della diciottenne dopo averla drogata. L’articolo poi responsabilità della violenza, psicologica e fisica, prosegue descrivendo la laurea alla Bocconi e a chi la subisce è parte integrante di questa la successiva attività di imprenditoria. cultura. Altro esempio è la strage avvenuta in un “Eh, ma il femminismo non ha senso di esistere comune vicino Torino in cui un uomo avrebbe in quest’epoca”. Gli esempi e i dati riportati sopra sterminato la propria famiglia perché non dimostrano invece il contrario, che purtroppo il accettava la separazione: “Aveva chiesto alla femminismo serve ancora, almeno per un bel po’, moglie un’altra possibilità, ma lei non gliel’ha almeno fino a quando non avremo davvero gli concessa”, quasi a sottintendere che la colpa stessi diritti. è da attribuire ad entrambi, a lei che non ha concesso un’altra possibilità e a lui che ha A cura di: Francesca Rezzaro sparato alla moglie e ai due figli. Sempre degli ultimi giorni è la vicenda che coinvolge la maestra d’asilo, vittima di revenge
AC/DC POWER UP 2020 Tutto inizia il 7 Ottobre, in un periodo dove del puro sound della band australiana e si arriva la malinconia del Covid domina ancora su così alla vigilia, per molti (compreso me) più una ricerca di ripresa della vita quotidiana, attesa di quella di Natale; Virgin Radio alle 22.00 soprattutto nel mondo della musica live; c’è fa ascoltare in anteprima mondiale POWER UP, però qualcosa che accende la gioia, un colpo milioni di fan si dotano di cuffie per ascoltare ciò improvviso nell’oscurità che circonda il mondo in che aspettavano per riprendersi dalla malinconia. questo 2020. L’Album presenta 12 tracce: le prime tre partono Già alla fine di Settembre, sui social gira un video a cannone, “Realize” è il brano perfetto per un di una saetta che inizia ad accendersi, tutto il attacco esplosivo, non si vedeva un attacco mondo sa di che cosa si parla... Il ritorno degli AC/ così centrato da “Thunderstruck” e forse da DC! Solo con un semplice video di pochi secondi “Rock ‘n roll train”, in cui si rispecchiano chitarre viene riportata quella felicità che mancava ai graffianti e cori prorompenti. Si prosegue con fan; in tutto il mondo gira l’hashtag PWRUP con “Rejection”, dal testo aggressivo e da un riff striscioni, il logo proiettato e le foto della band classico da AC/DC, per passare poi a “Shot in riunita: dall’Italia agli Stati Uniti passando per the Dark” il singolo che già aveva portato la gioia l’Ecuador, dalla Francia per finire addirittura in il 7 Ottobre. Si va avanti con la ballata rock dal Finlandia al fine di presentare il nuovo album in velo nostalgico di “Through the Mists of Time” e uscita il 13 novembre: POWER UP. con la sfacciataggine di “Kick You When You’re E si ritorna al 7 Ottobre, i fan vivono nell’attesa Down”, il riff più bello di tutto l’album, seguito da e in questo giorno esce, a distanza di 6 anni, una sintonia completa tra tutti gli strumenti, un “Shot in the Dark”, il singolo inedito del gruppo attimo fugace ma abbastanza intenso da farci australiano che anticipa il nuovo album con la prontamente sobbalzare sulla sedia. ”Witch’s band “quasi” completa; quasi perché si ricorda Spell” è una canzone che scorre piacevolmente la morte di Malcolm Young, storico chitarrista per anticipare una delle canzoni più belle e fondatore insieme al fratello Angus della dell’album: “Demon Fire”, come già detto prima altrettanto storica band. Infatti l’album sarebbe un sound simile a “Safe in New York City” ma un tributo proprio a Malcolm, come è successo più incisivo, con un coro più memorabile. Anche per “Back in Black”, il secondo album più venduto “Wild Reputation” scorre in maniera piacevole, di sempre e il più noto degli AC/DC, uscito nel “No Man’s Land” è un brano si può dire 1980 come tributo al primo cantante Bon Scott. riempitivo, mentre si riprendono le seguenti due Ma a parte Malcolm Young, gli altri ci sono tutti: tracce “System’s Down” e “Money Shot” con un Angus Young, Cliff Williams, Stevie Young e il hard rock di vecchio ascolto, per poi concludere ritorno alla voce di Brian Johnson. “Appena ci con “Code Red”, brano nella norma. siamo ritrovati in studio tutti assieme, l’infinita Power Up si conferma quindi un bell’album, che carica emotiva è esplosa e la nostra alchimia era fa da cura a chi ha bisogno di carica in questo elettrica, come se non fosse passato neanche periodo; è il miglior album degli Ac Dc degli ultimi un minuto dall’ultima volta…”. Queste le parole 20 anni, perché arriva in un momento difficile di Brian Johnson e di Cliff Williams sulla reunion. nel mondo della musica. Da qui si capisce che Brian afferma inoltre di risollevare l’animo delle quest’ultima può salvare da tutto ed è su questo persone in questo periodo in cui si sta vivendo la che gli Ac Dc hanno puntato. tragedia del virus. Concludo con questa affermazione: L’attesa cresce e il 30 Ottobre gli AC/DC AC DC POWER UP 2020 = Gli Ac Dc hanno pubblicano 50 secondi di “Demon Fire”, altra acceso il 2020. traccia dell’album con un sound simile a “Safe in New York City” di Stiff Upper Lip del 2000; A cura di: i giorni passano e si arriva a due giorni dal 13 Giacomo Terrini novembre, gli AC/DC non riescono a trattenere la pazienza e l’11 Novembre escono con “Realize”, la prima canzone dell’album. Un pezzo esplosivo
CONTO ALLA ROVESCIA L’inquinamento atmosferico è senza dubbio la frequenza percentuale di malattia in uno dei temi più discussi dell’ultimo decennio una collettività, mentre Roma, per quanto perché rappresenta un grande pericolo per riguarda i costi totali e non pro capite, gli uomini e l’ambiente. Ne parlano tutti, ed spende circa 4 milioni all’anno. È evidente è forse grazie a questa sensibilizzazione dunque che il costo dell’inquinamento generale se negli ultimi anni le emissioni urbano più alto dell’UE, sia quello italiano. di molti agenti inquinanti sono diminuite Sono dati più che allarmanti visto e in modo sostanziale, rispetto ai dati che considerato che l’inquinamento atmosferico caratterizzavano il ventesimo secolo. causa circa 500 000 morti premature Nonostante questi tagli, la concentrazione all’anno. È questo infatti un problema che di agenti nocivi nell’aria è ancora troppo riguarda tutto il vecchio continente, che elevata per poter tirare un sospiro di sollievo. spende complessivamente 166 miliardi Quanto costa l’inquinamento atmosferico all’anno a causa dell’inquinamento dell’aria. alle tasche degli europei e alla loro salute? Città come Londra, Berlino e Varsavia sono L’Epha (Alleanza europea per la salute tra le più inquinate d’Europa e i loro valori pubblica) si è posta questa domanda. sembrano peggiorare con il tempo. Ha infatti commissionato questo studio Durante questo periodo di emergenza all’istituto di ricerca Ce Delft, associazione sanitaria, la qualità dell’aria è migliorata olandese che possiede dati riguardanti inevitabilmente: la produzione industriale l’ambiente che interessano 432 tra le più si è fermata per un lungo periodo all’inizio grandi città europee. del 2020, causa misure di sicurezza attuate Dagli studi dell’organizzazione fiamminga dai vari paesi in seguito alla pandemia, emerge un costo medio che ogni cittadino riducendo al minimo le grandi emissioni. europeo paga annualmente per spese Gli studiosi però affermano che questo legate all’inquinamento atmosferico: 1276 risultato non è destinato a durare: infatti con euro. Queste spese quantificano, oltre il la piena ripresa delle attività industriali, che valore negativo di morti premature, cure non è ancora avvenuta, si pensa che i dati mediche, giornate lavorative perse e altre precedenti possano ristabilirsi e addirittura spese sanitarie causate dai tre inquinanti peggiorare. più pericolosi: particolato, ozono e biossido Nell’introduzione ho scritto di come ormai di azoto. l’inquinamento atmosferico sia un tema L’Epha ha reso disponibile anche una ampiamente discusso e di come tutti ne classifica delle città più inquinate d’Europa siano a conoscenza, ma forse tra questi in base a quanto è più alto il costo pro capite “tutti” alcuni non vogliono ascoltare. sopra indicato, e, purtroppo, si legge “Italia” Per cercare di influenzare maggiormente troppe volte. Ben cinque grandi centri urbani l’opinione pubblica, gli artisti, e attivisti, Gan della nostra penisola figurano nella top ten: Golan e Andrew Boyd hanno trasformato Milano, Padova, Venezia, Brescia e Torino. il famoso orologio di Union Square a La spesa media di un abitante di Milano, per Manhattan in un countdown che segna i problemi elencati in precedenza, ammonta quanto tempo rimane alla popolazione del a 2800 euro all’anno; prezzo secondo solo pianeta per agire, prima che un’irreversibile a quello dei cittadini di Bucarest, che è in emergenza climatica alteri per sempre vetta alla classifica. Altri due dati allarmanti l’esistenza umana. “I maggiorenti” degli riguardano la nostra penisola: Sassari si stati europei, nonostante lo considerino trova al quinto posto per morbilità, ovvero sicuramente un problema enorme, non
CONTO ALLA ROVESCIA sembrano troppo interessati a risolverlo. A dei paesi coinvolti, e la maggior parte degli dimostrazione di ciò parlano i numeri: molti stati europei non se lo può permettere se di questi paesi, nel lontano 2010, avevano si vogliono conservare gli standard di vita infatti stabilito dei valori da raggiungere attuali. e dei limiti da non superare, per i tre Sono tutti certamente bravi nella stanza principali agenti chimici inquinanti. Nella dei bottoni a riempirsi la bocca di numeri, maggior parte dei casi questi limiti sono dati che spaventano, ma quanti intendono stati, anche di molto, oltrepassati. Per veramente fare qualcosa a riguardo? risolvere questa problematica ambientale Nel frattempo il timer di Union Square, lento, c’è bisogno di misure drastiche, che ma inesorabile, continua a ticchettare... sicuramente intaccherebbero l’economia A cura di: Jacopo Aghemio Meme a cura di @lsgborgomanero
NIENTE IDEE PER I REGALI? SIETE NEL POSTO GIUSTO Ciao ragazzi, visto il periodo vogliamo dare degli spunti, sia ai ragazzi che alle ragazze, per i regali da fare a Natale, riguardanti vestiti e accessori accessibili a tutti. Partiamo subito!! Per le ragazze abbiamo pensato a: • Confezione di braccialetti ed anelli, potete trovarli da Zara in diversi pack e quantità. • Pack di orecchini e earcuff: ci sono diverse combinazioni e rimane un pensiero carino. Reperibili sempre da Zara. • Borsa a spalla con catena, capiente e comoda, Zara. Per i ragazzi, invece, proponiamo: • Due modelli semplici e facili da abbinare di t-shirt di Stüssy che potete reperire sul sito ufficiale e nei vari skateshop. • Una felpa molto basic, facile da abbinare e di qualità come quella di Carhartt; la trovate sul sito ufficiale in diverse colorway. Passiamo alle scarpe, ecco tre modelli sotto i 100 euro ed in più due piccole chicche consigliate personalmente da me…partiamo! Come prima opzione vi suggerisco le classiche Nike Af1. Il primo modello Nike a presentare l’ammortizzazione air nella suola, un’eccellente scelta per gli amanti della comodità e della semplicità. Ce ne sono in molte colorazioni ma vi consiglio la classica bianca, anche se ce l’hanno tutti rimane una buona scelta. Ora passiamo ad un modello più ricercato nel panorama delle sneakers: le New Balance 327. Alternativa alle classiche sneakers, molto eleganti e dal design pulito, sono un’ottima scelta soprattutto per le ragazze; non piaceranno a tutti, ma a me fanno impazzire. Immancabili nella vostra scarpiera, soprattuto quest’anno, sono le Nike Blazer Mid. Anche questa una scarpa iconica, non troppo comoda, ma molto facile da essere abbinata. Di questo modello ci sono numerose colorazioni, quindi a voi la scelta! Le due piccole chicche che aggiungo a questa lista sono: • Le Reebok club c 85, che potete trovare a poco più di 50 euro su molti siti. • Le Vans sk8 quindi alte e perfette per i nostri freddi inverni, vi daranno un tocco street degno del miglior skater! Siamo giunti al termine della nostra lista, speriamo che questo articolo vi possa essere di aiuto per i vostri regali e acquisti natalizi, don’t sleep!! A cura di: Filippo Morea Sofia Bedotto
Melotti Informazioni Ingredienti Tipologia: Dolce • Una mela • Zucchero • Un uovo • Marmellata di lampone (o quella che si preferisce) • Un rotolo di pasta sfoglia Difficoltà: Preparazione: bassa 20 minuti Cottura: Quantità: 20 - 25 minuti 8 porzioni Preparazione Ciao a tutti e bentornati in un nuovo numero del giornalino! Vi insegneremo a preparare dei melotti, chiamati così perché somigliano a dei panzerotti e contengono le mele. Speriamo vi piacciano! •Sbucciate la mela e tagliatela a pezzettini. •Srotolate la pasta sfoglia e, con una formina rotonda di circa 10 centimetri, ritagliate dei cerchi. •Spalmate della marmellata di lampone sulla pasta e poi aggiungete i pezzetti di mela. •Piegate a metà i cerchi e sigillateli con una forchetta ai bordi. •Infine, sbattete l’uovo per spennellare le mezzelune, passate un velo di zucchero sopra l’uovo e mettete in forno statico a 200° C per 20/25 minuti. A cura di: Arianna Fonzetta, Arianna Rizzi, Irene Rossi e Lucrezia Fontaneto
• Nome: • Nome: Leonardo. Beatrice. • Città Natale: • Città natale: Borgomanero. Borgomanero. • Un tuo pregio e un tuo difetto: • Un tuo pregio ed un tuo difetto: Un mio pregio è essere determinato, un Considero un pregio il fatto che mi ponga difetto è che sono fin troppo preciso. obiettivi molto alti e un difetto… sono permalosa. • Due parole per descrivere l’altra: • Due parole per descrivere l’altro: Sincera e “Miss”. Preciso e sensibile. • Come vi siete conosciuti? • Come vi siete conosciuti? Alle medie. Tornavamo da una corsa Alle medie, come dice Leonardo. campestre ed eravamo un gruppetto di cinque persone della nostra scuola. Presi dalla noia abbiamo inventato un gioco: una persona a testa doveva dire una parola per poi alla fine formare una storia. Una delle storie meglio riuscite (a parer mio) raccontava di una mela che era andata in Basilicata e si era imbattuta in unicorni, mele e carote. • Cosa vi ha spinto a candidarvi? • Cosa vi ha spinto a candidarvi? Fare le premiazioni l’ultimo giorno di Diciamo che era il nostro sogno fin dalla scuola, ed in generale, fare degli show in prima liceo. auditorium davanti a tutta la scuola mi è sempre piaciuto. • Pro e contro dell’essere Rappresentante: • Pro e contro dell’essere Rappresentante: Il pro è che responsabilizza, inoltre si fanno Il pro è soprattutto il fatto che riunioni con la preside, e, ammettiamolo, responsabilizzi e ti faccia sentire un po’ ci si sente un po’ importanti. II contro è importante; il contro è che magari potrebbe che potrebbe impiegare molto tempo per occupare molto tempo nell’organizzazione quanto riguarda l’organizzazione ma alla di alcune attività, però non ci pesa fine ci piace organizzare. organizzarci. • Chi ha ideato il vostro motto? • Chi ha ideato il vostro motto? Io ho ideato “Listampone” e Bea ha fatto la Lo ha ideato Leo, ed io ho fatto la rima. rima con “la vostra prevenzione”. • Stiamo affrontando un periodo • Stiamo affrontando un periodo particolare, come lo stai vivendo? particolare, come lo stai vivendo? Io di solito sono una persona sempre molto Io sto notando una differenza tra il primo positiva, ma adesso come adesso non lo sto ed il secondo lockdown, soprattutto per la vivendo per niente bene questa situazione.
reazione che le persone stanno avendo. A me stesso questa situazione sta facendo un po’ storcere il naso ma è quello che dobbiamo fare e lo facciamo. • Hai degli interessi extra-scolastici? • Hai degli interessi extra-scolastici? Sì, sono molto appassionato di calcio, ho Mi piace molto fare sport, ho fatto atletica giocato per nove anni e quest’anno l’ho fino a due anni fa ed anche se ho smesso abbandonato per dedicarmi alla palestra. è qualcosa che faccio ancora nel tempo libero. • Materia preferita e materia meno • Materia preferita e materia meno apprezzata: apprezzata: Storia è la mia preferita perché mi piace L’anno scorso filosofia mi ha aperto un capire il passato per comprendere meglio mondo e quindi è diventata la mia materia come siamo arrivati alla situazione attuale, preferita; non c’è una materia che proprio mentre sono meno interessato a letteratura non mi piace però fisica e matematica sono italiana, che mi è piaciuta fino a quando si quelle che preferisco di meno, nonostante è parlato di Epica, ma la letteratura del io faccia lo scientifico. Medioevo, del Seicento e del Settecento non mi appassiona molto. • Una serie TV che pensi dovrebbero • Una serie tv che pensi dovrebbero vedere tutti? vedere tutti? “Skam”, a stagioni alterne. A me personalmente è piaciuta tantissimo “You”, perché mi piacciono molto i gialli. • Tre cose che porteresti con te su • Tre cose che porteresti con te su un’isola deserta: un’isola deserta: Un depuratore d’acqua, un accendino e il Sinceramente non so che cosa porterei… manuale delle giovani marmotte. forse una barca e una coperta. • Un saluto ai lettori: • Un saluto ai lettori: Un saluto a tutti… e modificatevi Telegram! Ciao a tutti e speriamo di vederci a scuola! A cura di: Filippo Mari Ciampa Melissa
i nostri mostri - EDIZIONE SPECIALE - Per questo primo numero abbiamo cercato di raccogliere i mostri più celebri e divertenti degli ultimi anni. Questa è la rubrica più letta dell’intero giornalino, dunque vorremmo chiedere la vostra collaborazione per quanto riguarda le prossime uscite. Sappiamo essere un periodo un po’ strano, la DAD ci ha tolto molto, ma non ha cancellato frasi comiche pronunciate da alunni ed insegnanti. Per non parlare di in ed out: ce ne sono a bizzeffe! E allora non vi resta che scriverceli tramite Whatsapp, perfino in tempo reale, ai numeri: 333 904 4107 (Filippo classe 1°) 349 212 1035 (Filippo classe 3°) 346 606 7879 (Alessandra classe 5°) Alunna E.: “Noi vollimo…” Prof B.: “Se Dio è in ogni luogo, la Creola c’è già stata.” Prof T.: “In Cina, can che abbaia è poco cotto!” Prof B.: “Hai arrivato la conclusione?” Prof F.: “Giuseppe è sempre come il papà di Peppa Pig: mai considerato.” Prof T.: “Oggi parleremo di Darwin e dell’evoluzione, sarà difficile per voi comprendere perché qui non ci sono esempi di evoluzione.” Prof C.: “Vi porto alla mostra ma poi torno a casa perché devo portare a passeggio il gatto.” Prof B.: “Quando dico che Marx era amico di Engels non intendo dire che fosse compagno di merende o che avessero una relazione gay.” Prof C.: “Quando non sapete cosa fare prendete una lamina d’oro e bombardatela di particelle alfa.” Prof D. a Prof G.: “Sai perché gli uomini hanno un mento solo? Perché Dio non poteva fare altrimenti.” Prof B.: “Cristo in mandorla non è una ricetta di cucina eh!” Prof M.: “E siccome il viaggio era lungo e stancoso…” Prof G.: “Non abbiamo un fico di tempo secco!” Prof R.: “Tu hai i tratti tipici dei Longobardi.” Alunno L.: “Alto, bello e intelligente?” Prof: “Ma ti sei mai visto allo specchio?” Prof G. traducendo dall’inglese: “Orco can! Proprio adesso doveva arrivare questo qui?!” Prof M.: “È l’unica sfera che ruota…oltre alle mie se solo ne avessi…” Prof B.: “Ma 5x5 fa 25?” Prof T.: “A me mi pagano per parlare.” Alunna A.: “Che fortuna!” prof: “Tu saresti già miliardaria!” A cura della Redazione
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A cura di: Alessandra Germani
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