L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
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L’AGRICOLTORE SENESE ANNO 25° - NUMERO 01 GENNAIO 2021 Nuovi dazi Usa su vini e liquori francesi e tedeschi, ma non italiani. Confagricoltura: cogliamo flessibilità per chiudere contenzioso “I prodotti agroalimentari italiani non sono toccati dalla nuova decisione USA riguardante i dazi importazioni dalla UE. Tariffe aggiuntive saranno invece applicate su alcuni vini fermi e liquori in arrivo da Francia e Germania”. E’ quanto precisa Confagricoltura con riferimento alla nota diffusa a Washington, dall’Ufficio del Rappresentante per il commercio internazionale (USTR) che segna un ulteriore sviluppo del contenzioso, avviato nel 2004, sugli aiuti pubblici ai gruppi Airbus e Boeing. Secondo l’amministrazione statunitense, l’Unione europea ha scelto un “metodo ingiusto” per calcolare i dazi sull’import dagli USA in vigore dallo scorso novembre per un ammontare di 4 miliardi di dollari in linea con l’autorizzazione accordata a settembre dall’Organizzazione mondiale del commercio (WTO). In sostanza, sono stati utilizzati i dati commerciali più recenti che hanno risentito delle conseguenze economiche della pandemia. In questo modo, i dazi aggiuntivi UE sono stati applicati su un numero maggiore di prodotti in arrivo dagli Stati Uniti. La Commissione europea si è rifiutata di rivedere il metodo di calcolo. Pertanto gli USA hanno deciso di rivedere i dazi doganali in vigore, utilizzando gli stessi riferimenti temporali scelti dalla UE. “Gli USA non hanno indicato per il momento la data di entrata in vigore del provvedimento relativo ai nuovi dazi - fa notare il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti - Vogliamo interpretare questa scelta come un segnale di flessibilità che va colto, per chiudere un contenzioso da cui il settore agroalimentare è assolutamente estraneo. Vanno eliminate le tariffe doganali che incidono sulle nostre esportazioni di formaggi, tra cui Parmigiano Reggiano e Grana Padano, salumi, agrumi e liquori per un controvalore di circa 500 milioni di euro. “La nuova fase politica che sta per partire negli USA – prosegue Giansanti – offre anche l’occasione per far ripartire il dialogo bilaterale sul rilancio del sistema multilaterale di gestione del commercio internazionale. Dalle prime indicazioni programmatiche risulta che il presidente eletto Biden intenda ridare un ruolo centrale al commercio internazionale delle materie prime agricole”. Dall’ottobre 2019 gli Stati Uniti applicano una tariffa aggiuntiva del 25% sulle importazioni agroalimentari dalla UE. Anche a seguito dei dazi aggiuntivi, da gennaio ad agosto del 2020 le esportazioni della UE hanno fatto registrare un calo di oltre 690 milioni di euro sullo stesso periodo del 2019. 1
L’Agricoltore Senese 01/2021 DALL’UNIONE Modalità di accesso agli Uffici Si rammentano, anche alla luce del significativo incremento dei contagi, le modalità di accesso ai nostri Uffici sia centrali che periferici. Di seguito riepiloghiamo le indicazioni cui è necessario far espresso riferimento, onde salvaguardare reciprocamente la salute, ed ottemperare alle vigenti norme prescrittive e sanzionatorie. Ovviamente sono assolutamente da preferire altre modalità di consultazione e/o consegna documenti: la presenza in Ufficio, dovrà considerarsi come extrema ratio. Confidiamo nell’attenta e rispettosa collaborazione comunque sempre presente e ben manifestata. La nostra forza sta proprio in questo “contatto” e “vicinanza” che ora più che mai viene riconosciuta e riconsiderata, espresso sinonimo di associazione e comuni intenti. Nel merito: 1. L’accesso agli Uffici potrà avvenire solo ed esclusivamente su appuntamento. L’ufficio interessato (tecnico, fiscale, legale, paghe, ecc) definirà giorno ed orario; 2. Prima dell’ingresso, il Socio dovrà indossare i dispositivi di protezione e procedere alla sanificazione delle mani o in alternativa uso dei guanti; 3. Si accomoderà nell’Ufficio interessato e dovrà: mantenere il distanziamento sociale (almeno 1 metro); compilare il previsto modulo di autocertificazione; 4. Esaurita la consulenza dovrà celermente lasciare gli Uffici; 5. Da preferire la presenza negli Uffici zona affinché si possa ridurre la presenza e affollamento nella Sede centrale. INVIO NOTIZIARIO Come conosciuto l’Agricoltore Senese viene pubblicato ogni 15 gg nell’home page del nostro sito www.confagricolturasiena.it, affinchè risulti sempre consultabile e facile da stampare. Viene data notizia della sua pubblicazione a mezzo posta elettronica o messaggio wathsapp a coloro che ne fanno richiesta; questa procedura è alternativa a quella cartacea e certamente da preferire per le motivazioni prima richiamate. Pertanto coloro i quali volessero optare per questa soluzione, dovranno dare formale riscontro al nostro indirizzo mail siena@confagricoltura.it 2
L’Agricoltore Senese 01/2021 La nostra ONLUS – Agrisolidarietà APS È con piacere e orgoglio che presentiamo la nostra Onlus. Dal 30/11/2020 è stata inserita all’Anagrafe Unica delle Onlus tenuta presso la Direzione Regionale. AGRISOLIDARIETA’ nasce con il desiderio di condividere, sostenere e aiutare nei momenti di difficoltà. Ci presentiamo come il frutto di un territorio, agricolo e rurale, che vuole comunque essere presente e attivo, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà, come quelli odierni, con ansie e preoccupazioni. Ciò che ci caratterizza e che ci consente di andare avanti nonostante le numerose avversità ad ogni angolo è la fermezza e la voglia innata di seminare ancora dopo un’annata poco buona. Ma dobbiamo rimboccarci le maniche, perché solo tutti insieme diamo vita e speranza, con piccolissimi gesti, a questa solidarietà che nasce e matura dal mondo dell’agricoltura, aperta a tutti, bisognosa di tutti. Vi chiediamo un piccolo gesto, pieno di fiducia e soprattutto ottimista di diventare portavoce della nostra determinazione a tutela di un modo di essere e di vivere, a noi caro, da conoscere e da far crescere. Vi preghiamo di ascoltarci e di seguirci, affinché la voce e le azioni di un singolo diventino quelle di una collettività. Per un grande gesto, basta un modesto contributo. Per ogni necessità ed informazione: 0577/533200. Messaggio whatsapp Al fine di ottimizzare il servizio d’informazione diretta con i nostri Soci, si ricorda che l’Unione Agricoltori, da tempo, ha iniziato ad inviare messaggi e files a mezzo whatsapp a chi ha fatto richiesta. Chiunque altro fosse interessato a questo nuovo servizio è pregato di segnalarci all’indirizzo e-mail siena@confagricoltura.itl il numero di telefono da utilizzare ed il nominativo del Socio iscritto all’Unione. Trattasi solo di limitate informazioni che andranno ad integrare gli altri sistemi di comunicazione diretta con i nostri Soci. A tale proposito ricordiamo di non rispondere ai messaggi e richiedere eventuali informazioni o chiarimenti ai nostri usuali numeri di telefono. 3
L’Agricoltore Senese 01/2021 Nasce il progetto per supportare le imprese del territorio nell’implementazione delle innovazioni in agricoltura Pubblicato il bando per reclutare le prime 20 aziende del settore vitivinicolo della provincia di Siena. Seguiranno bandi anche per i settori cerealicolo e olivicolo. Il Santa Chiara Lab (Università di Siena) e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, danno vita a Siena Food Lab (SFL) il progetto di trasferimento tecnologico che affianca le aziende nel percorso di adozione delle innovazioni in agricoltura. Il progetto accompagnerà fino a 60 aziende agricole del territorio senese in un processo di crescita ed introduzione di nuovi strumenti di agricoltura di precisione per lo sviluppo sostenibile nei settori della viticoltura, olivicoltura e cerealicoltura. Dal 9 dicembre, e fino all’18 gennaio è online il bando per il reclutamento delle prime 20 aziende agricole del settore vitivinicolo del territorio senese interessate a svolgere un percorso di avvicinamento o di evoluzione delle tecniche dell’agricoltura di precisione e un percorso di formazione sulle soft skills per gli imprenditori agricoli. Per la consultazione del bando completo vi rimettiamo il seguente link: https://bit.ly/36ZqxYb Per candidarsi consultare il seguente link: https://sienafoodlab.it/it/opportunita/percorsi-di-innovazione- tecnologica-ed-organizzativa-per-le-imprese-del-settore-agroalimentare L’obiettivo del SFL è mettere gratuitamente a disposizione delle aziende agricole gli strumenti e le professionalità necessarie per essere più competitivi nel mercato e allo stesso tempo assicurare una redditività adeguata alle piccole-medie imprese del territorio. Il SFL, attraverso la creazione di uno spazio di dialogo tra imprenditori, innovatori, ricercatori ed istituzioni, metterà in contatto le aziende che necessitano delle innovazioni e i partner tecnologici in grado di offrire tali soluzioni. Le aziende agricole che aderiranno al progetto avranno a disposizione un team di esperti che, a partire dalle criticità e dai bisogni delle aziende, forniranno le soluzioni offerte dal mondo dell’innovazione e della ricerca per migliorare i processi produttivi aziendali, capaci di assicurare una produzione di qualità e una maggiore redditività dell’imprese. La metodologia utilizzata infatti, prevede un approccio bottom-up, che si basa sull’acquisizione diretta delle esigenze delle imprese per intercettare le soluzioni adatte alle aspettative e ai bisogni formativi degli imprenditori. In tale ambito, le aziende agricole saranno incentivate ad accogliere nella propria azienda per un percorso di crescita professionale giovani del territorio, specializzati nel settore agricolo, per un periodo che va fino ad un anno. Il primo partner tecnologico già operativo nel settore viticolo è l’azienda Agricolus che ha sviluppato una piattaforma cloud per supportare e ottimizzare il lavoro di agricoltori e operatori del mondo agricolo. Il bando completo è reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4119/ Per ulteriori informazione potete chiamare 0577/533208 o scrivere a sviluppo@confagricolturasiena.it Associazione Consorzio Agrario Si comunica che sono stati riaperti i termini per presentare le domande di associazione al Consorzio Agrario. Per informazioni pregasi contattare lo 0577/2301 o consultare il sito del CAP www.capsi.it. Trattasi di un’importante occasione per consolidare l’attività del Consorzio stesso, pertanto si invita gentilmente a prestare la massima attenzione a questa opportunità. 4
L’Agricoltore Senese 01/2021 Progetto Foodelizia Siamo lieti di informare che l’Unione Provinciale agricoltori di Siena, in questa fase di grande difficoltà delle aziende a mantenere o ampliare i propri canali di vendita, ha di recente avviato un programma di azioni finalizzate a supportare le proprie aziende nel promuovere un efficace e fattivo rapporto con il mondo degli operatori commerciali italiani ed esteri e con i clienti privati. Con la presente veniamo a presentare il Progetto Foodelizia, vedi presentazione al link http://www.confagricolturasiena.it/_files/uploads/presentazione_foodelizia.pdf, con il quale vogliamo ampliare il supporto alle nostre aziende per quanto riguarda il canale di vendita ai consumatori italiani. Foodelizia è piattaforma on-line, creata da Confagricoltura Emilia Romagna, cui noi partecipiamo, dedicata alla vendita di eccellenze agroalimentari degli associati a Confagricoltura e non solo. Ciò al duplice scopo di intercettare la domanda crescente da parte dei consumatori di effettuare acquisti on-line in ambito food e di rispondere all’interesse degli imprenditori agricoli di poter disporre delle nuove tecnologie informatiche per la vendita dei propri prodotti in una fase delicata per le attività commerciali tradizionali. Il portale Foodelizia (www.foodelizia.it), nato dalla stretta collaborazione di un gruppo di imprenditori agricoli per essere adeguato alle aspettative delle aziende, si configura come un servizio di filiera corta che permette di vendere i propri prodotti senza intermediazioni e senza i vincoli della distribuzione, consentendo ai produttori di farsi conoscere anche al di là dei confini della loro zona di produzione, su un mercato potenzialmente globale ed in continua crescita. Quali sono i vantaggi di chi entra a far parte del network Foodelizia? 1. Puoi accrescere la potenziale rete di vendita della tua azienda: si offre l’opportunità di avere una vetrina sul mondo ed un negozio aperto 24 ore al giorno; inoltre, consente all’utente di reperire le informazioni che desidera sui singoli prodotti e sull’azienda, leggendo le recensioni e verificando il rating sulla piattaforma. 2. Puoi acquisire nuove tipologie di utenti: chi acquista online oggi lo fa principalmente per risparmiare tempo e per cercare prodotti sofisticati ad un prezzo vantaggioso; si tratta di un consumatore diverso da chi ha il tempo di recarsi direttamente negli spacci aziendali o nei mercati agricoli per fare la spesa. 3. Puoi potenziare la visibilità della tua azienda: ogni produttore ha la possibilità di avere la propria vetrina, ossia una scheda dell’azienda all’interno della piattaforma che permette con foto e video di raccontare le peculiarità che la contraddistinguono. Inoltre, poiché la la piattaforma aggrega un numero consistente di produttori, si creano le condizioni per acquistare spazi pubblicitari e di condurre campagne di comunicazione e marketing con un impatto più significativo sui mercati e al contempo economicamente sostenibili rispetto ai singoli siti di e- commerce che ogni azienda può attivare individualmente. 4. Puoi avvalerti di innovativi strumenti di marketing a vantaggio della propria reputazione aziendale: chi aderisce potrà disporre di informazioni periodiche sui prodotti venduti per indice di gradimento degli utenti; dei Report delle recensioni postvendita degli utenti che hanno acquistato i prodotti aziendali e conoscere il “rating” della propria azienda rispetto alle altre presenti nella piattaforma. 5. Puoi semplificare la gestione della vendita: lo staff di Foodelizia si occupa della gestione dell’ordine dalla fase di acquisto fino alla consegna al consumatore, sgravando il produttore agricolo dei numerosi adempimenti procedurali e amministrativi che la filiera logistica comporta. 6. Puoi disporre di un team di esperti la gestione del sito e dei canali social ad esso collegati: lo staff di Foodelizia si avvale delle più innovative soluzioni dedicate alla vendita online e la piattaforma è costantemente aggiornata: i prodotti possono essere ricercati agevolmente e rapidamente, la procedura di acquisto è snella e l’interfaccia intuitiva è di facile utilizzo per ogni tipologia di utente. Le pagine Instagram e Facebook sono periodicamente arricchite di contenuti seguendo un piano editoriale studiato ad hoc per la piattaforma. 5
L’Agricoltore Senese 01/2021 7. I tuoi valori sono anche i nostri: educare alla stagionalità dei prodotti, mettere in luce l’importanza dell’artigianalità della produzione come sinonimo di qualità, ribadire il ruolo dell’agricoltura come attività primaria per lo sviluppo e la sostenibilità del nostro Paese sono alcuni dei principi che Foodelizia intende veicolare agli utenti che navigano nel sito. 8. Le aziende senesi parteciperanno avvalendosi del marchio Siena Sapore: un marchio creato per rendere più visibile e forte l’appartenenza al territorio della Provincia di Siena, garanzia di qualità ambientale e di prodotti di grande immagine. La creazione del marchio dei prodotti del territorio senese "Siena sapore" è finalizzato a creare un valore che dovrà essere sostenuto, sviluppato con azioni concrete. L'obiettivo legato alla creazione del marchio "Siena Sapore" è quello di creare vantaggi competitivi verso l'esterno e verso l'interno. Il marchio rafforza le peculiarità dei prodotti e ne stimola il consumo, riconoscendo loro una produzione virtuosa e di qualità. La conoscenza ha bisogno di visibilità e di supporti che possono risiedere solo nell'aggregazione di più soggetti. Siena Sapore è il progetto volto a valorizzare e sostenere le tipicità territoriali, sviluppando sinergie con le Aziende. Tipicità è anche simbolo di accoglienza, di rispetto e di cordialità, oltre che di qualità dei prodotti e del servizio offerti. Il marchio "Siena Sapore" vuole qualificare il territorio della Provincia di Siena con lo scopo di promuovere le identità produttive, socio culturali ed ambientali che il territorio ha saputo costruire e conservare nel corso dei secoli e magari avere una forza di attrazione turistica. Oggi sono già numerose le aziende agricole che hanno colto l’opportunità di aderire alla piattaforma. L’adesione al progetto non richiede costi fissi bensì solo la provvigione. Con l’occasione, infine, vogliamo ricordare il Progetto Unione Agricoltori /Alibaba con il quale stiamo portando sul portale BtoB Alibaba aziende interessate a intercettare le richieste di operatori commerciali di tutto il mondo. Tale progetto sarà oggetto di ulteriori seminari di approfondimento per quelle aziende che fossero interessate. Contattaci inviando la tua manifestazione d’interesse a promozione@confagricolturasiena.it (tel. 0577- 533207) e il modulo di richiesta per l’uso del marchio Siena Sapore debitamente compilato, reperibile sul nostro sito al link: http://www.confagricolturasiena.it/_files/uploads/modulo_domanda_di_concessione_marchio.pdf. Le aziende che invieranno una manifestazione di interesse saranno ricontattate e riceveranno la documentazione necessaria all’iscrizione al portale Foodelizia. Riceviamo e pubblichiamo: Corsi finanziati GRATUITI Si comunica la possibilità di partecipare a percorsi formativi brevi finalizzati all'occupabilità di disoccupati, inoccupati e inattivi, interamente gratuiti - finanziati con le risorse del POR FSE TOSCANA 2014-2020. Rimangono ancora posti disponibili nei seguenti corsi: F.O. PER MANUTENTORE DEL VERDE n. 4 posti F.O. PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI DI PRODOTTI FITOSANITARI Siena n. 14 posti F.O. PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI DI PRODOTTI FITOSANITARI Montalcino n. 15 posti F.O. PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI DI PRODOTTI FITOSANITARI Montepulciano n. 15 posti F.O. PER RESPONSABILE PISCINA - ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI Siena n. 10 posti F.O. PER RESPONSABILE PISCINA - ADDETTO AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI Montepulciano n. 10 posti F.O. PER ADDETTO AD ATTIVITA' ALIMENTARI COMPLESSE Chiusi n. 2 posti INNESTO E POTATURA DELLE COLTURE ARBOREE DI PREGIO IN TOSCANA n. 7 posti Per informazioni in merito rivolgersi a: Bluinfo Formazione sas Strada Massetana Romana 50a Scala A - 53100 SIENA Tel. 0577 532628 - formazione@bluinfo.it 6
L’Agricoltore Senese 01/2021 ALIBABA.COM - Opportunità export B2B L'Unione Agricoltori, in collaborazione con la For.Agri.Si, al fine di offrire un ulteriore supporto alle aziende intende avviare un progetto di commercializzazione e promozione sulle tipicità agroalimentari del nostro territorio con Alibaba.com utilizzando la piattaforma marketplace B2B più importante al mondo. In questo momento storico ove permangono oggettive difficoltà nel promuovere i prodotti nei mercati esteri tramite il conosciuto sistema fieristico, si è ritenuto opportuno mettere a disposizione un peculiare strumento di promozione e di commercializzazione capace di adeguarsi alle nuove esigenze aziendali. I due seminari web realizzati con i rappresentanti di Alibaba hanno consentito di fornire gran parte delle informazioni utili a presentare il progetto ma comunque di seguito lo illustriamo brevemente. Cosa è Alibaba? Marketplace internazionale nata in Cina a fine anni 90, oggi leader globale dell'E-commerce. La piattaforma Alibaba.com’ è segmentata su diversi livelli, ed è dedicata esclusivamente alle dinamiche di Export B2B nei mercati più importanti al mondo tra cui Stati Uniti, Canada, India, Brasile, Cina, Europa, Russia, Sud Est asiatico, Arabia Saudita. L'intento è quello di mettere a disposizione una specifica "vetrina" per i prodotti agricoli del territorio senese al fine di intercettare le domande di acquisto dei buyer provenienti da tutti i mercati internazionali. L'accordo con marketplace Alibaba.com tratteggia un nuovo modello di relazioni tale da consentire alle aziende di essere presenti sui tutti i mercati mondiali, con adeguate procedure definite insieme agli esperti di Alibaba, onde rendere più semplice e competitiva l'esposizione. La piattaforma opera come una vera e propria fiera di settore. La vetrina mette in mostra il prodotto e consente agli importatori di contattare direttamente i produttori intercettati dal motore di ricerca. Contemporaneamente, in apposita bacheca, saranno presenti i singoli importatori/buyer che pubblicizzano la loro ricerca di prodotto in attesa, appunto, delle proposte dei produttori (RFQs). Su Alibaba si svolgerà la presentazione e l'avvio del contatto, proprio come in una fiera; successivamente, e se del caso si instaurerà l'eventuale trattativa che potrà essere condotta direttamente, oppure demandata agli esperti di Alibaba/Webidoo e Unione Provinciale Agricoltori Siena. Al fine di meglio esplicitare quanto in premessa alleghiamo alcuni "numeri" della piattaforma Alibaba. Sinteticamente, di seguito indichiamo le opportunità: 1) Marchio qualità (in fase di registrazione), la company profile è contraddistinto da un logo creato per caratterizzare la qualità dei prodotti provenienti dal territorio senese. 2) Diverse opzioni per la visibilità sulla piattaforma: Adesione in collettiva - Unione Provinciale Agricoltori Siena / For. Agri. Si e marchio qualità. Vetrina dei prodotti agricoli, tradotta in 16 lingue con uno spazio iniziale di 12 prodotti in evidenza (12 aziende), quindi 1 prodotto in vetrina principale e 4 prodotti in listino. La gestione dei contatti commerciali sarà sviluppata da personale specializzato dell’Unione Provinciale Agricoltori Siena. È previsto un costo di adesione annuale per un importo di 987 euro +iva. È prevista una provvigione per ciascuna azienda pari al 5% sul fatturato scaturito da questa attività. Importo regolarmente fatturato a fine anno di attività. Adesione singola - Accordo Quadro Unione Agricoltori /For.Agri.Si. Le aziende potranno usufruire delle condizioni contrattuali ma operare in autonoma sulla piattaforma, sia in termini di presentazione, di numero di prodotti che di gestione dello sviluppo commerciale. Ciascuna azienda può decidere quale delle diverse proposte preferire e se far condurre la gestione dei contatti a proprio personale oppure a export manager di Alibaba/Webidoo. Il costo Alibaba per ciascuna azienda è in funzione delle opzioni scelte. 7
L’Agricoltore Senese 01/2021 Questa modalità sarà oggetto di appositi incontri web con responsabili di Alibaba e Unione Provinciale Agricoltori Siena per definire i dettagli dell’adesione. Aggregazioni di aziende. Questa opportunità consentirà alle aziende di aggregarsi liberamente (3 / 4 imprese) per pubblicizzare i propri prodotti assieme e suddividere così i costi. L'aggregazione può decidere se far condurre la gestione dei contatti a proprio personale oppure ad esperti di Alibaba/Webidoo. Il costo Alibaba per ciascuna azienda è in funzione delle opzioni scelte. Questa modalità sarà oggetto di appositi incontri web con responsabili di Alibaba e Unione Provinciale Agricoltori Siena per definire i dettagli dell’adesione. Il progetto potrà concretizzarsi sulla base di un numero di adesioni congruo. Le aziende interessate a partecipare all’evento sono pregate di compilare in ogni sua parte l’apposito modulo reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3835/ e attendere la conferma da parte Unione Provinciale Agricoltori Siena / For. Agri.Si. Le adesioni saranno raccolte in ordine di arrivo. Alla conferma dell’adesione provvederemo ad inviare la fattura per il costo preventivato con il saldo a vista. Il costo complessivo del Progetto sarà oggetto di domanda di contributo a fondo perduto pari al 70%. La pratica sarà compilata da For.Agri.Si, salvo diversa indicazione di ciascuna azienda. Evidenziamo che la partecipazione al bando non implica obbligatoriamente l’ottenimento del finanziamento. Resta il fatto che l’eventuale contributo sarà messo a disposizione delle aziende partecipanti. Per ulteriori informazioni contattare il nostro Ufficio Promozione allo 0577/533207 o all’indirizzo promozione@confagricolturasiena.it. Inaccettabile il rimborso di solo 30% delle assicurazioni agricole L’Unione Provinciale Agricoltori di Siena si è attivata per approfondire il problema intervistando il presidente di Agridifesa Italia Oscar Scalmana Stando a quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 19/10/2020 del Ministero delle Politiche Agricole, entro il 2020 verrà erogato alle aziende beneficiarie al momento solamente il 30% (e non il 70% previsto) del costo dell’assicurazione stipulata. Per cercare di far fronte al problema, abbiamo intervistato il presidente di Agridifesa Italia, Oscar Scalmana, per indagare i motivi che possono aver portato a questa decisione. Inutile dire che le aziende vengono messe continuamente a dura prova, e in un momento come questo, una tale decisione diventa difficile, se non impossibile da accettare. Potrebbe innanzitutto presentarci e dirci di cosa si occupa nello specifico il Consorzio Agridifesa Italia? Il nostro ruolo si traduce nell’affiancare gli agricoltori soci della nostra organizzazione nella loro attività imprenditoriale di tutti i giorni, per supportarli nella gestione dei rischi in una realtà che presenta sempre più criticità, dalle quali dobbiamo essere in grado di tutelarci tempestivamente. I numeri della campagna assicurativa 2019 presentati da Ismea ci confermano come il mercato delle polizze agevolate sia in continua crescita con un primato assoluto in termini di valori assicurati pari a 8,3 miliardi di euro. Nell’ultima campagna sono state circa 76 mila le aziende coinvolte dal mercato assicurativo, un numero incoraggiante ma ancora troppo contenuto. Possiamo e dobbiamo fare di più per coinvolgere un numero ancora maggiore di aziende agricole su tutto il territorio italiano, potenziando così il sistema di gestione del rischio in agricoltura con numerosi vantaggi per tutti. Inoltre, vorrei aggiungere che Agridifesa Italia è impegnata su tutti gli strumenti di gestione del rischio. Infatti abbiamo intrapreso la strada per il riconoscimento ministeriale di un soggetto gestore di Fondi Mutualistici agevolati, grazie anche alla collaborazione con il Codipa, Consorzio di Difesa delle Produzioni Agricole di Verona, che ha portato lo scorso gennaio alla costituzione di Gestifondo Impresa, fondato dai due Consorzi, che ha presentato al Mipaaf la domanda di approvazione di due fondi mutualistici: il Fondo Fitopatie e il Fondo Ist Latte Bovino. 8
L’Agricoltore Senese 01/2021 Quale pensa sia il punto di forza del Consorzio Agridifesa Italia? Quali vantaggi e garanzie vengono offerti ai vostri soci? Grazie all’esperienza condotta in questi anni alla guida del Consorzio Agridifesa Italia e all’interno di alcune sedi provinciali di Confagricoltura, posso dire che l’obiettivo finale dell’articolata gestione del rischio rimane di dare nuove tutele al reddito delle imprese agricole. L’impegno quindi è di garantire il supporto necessario ai soci, soprattutto nei momenti più difficili, con prospettive confermate dalle scelte della Politica agricola comune che pone sempre maggiore attenzione ad un approccio articolato nell’affrontare tutte le tipologie di rischio aziendale: da quelli climatici fino al calo del reddito. Il Consorzio Agridifesa Italia, anche grazie alla nostra stretta collaborazione con il Gaa, inoltre mette a disposizione le professionalità utili per una consulenza assicurativa completa per ogni esigenza aziendale: polizze agevolate per agricoltura e zootecnia, Rc per l’intero parco dei mezzi aziendali, assicurazioni per strutture e serre, e molto altro ancora. Cosa che di recente è stata implementata anche in Confagricoltura Siena. Dal 2018 l’associazione di cui è Presidente ha valenza nazionale, per cui qualsiasi imprenditore agricolo italiano può aderirvi. In merito a ciò, qual è il vostro rapporto con la Toscana e in particolar modo con il territorio senese? Il nostro raggio d’azione ha pienamente raggiunto una dimensione nazionale, con attività che vanno da Brescia sino alla Calabria, grazie alla proficua collaborazione con le sedi provinciali di Confagricoltura. Nel 2019, grazie alla profittevole collaborazione con la Direzione e i tecnici di Confagricoltura Siena, Agridifesa Italia ha associato 11 aziende della provincia di Siena, in particolare produttori di uva da vino e ha loro fornito i servizi relativi all’adesione alle polizze convenzione stipulate con le Compagnie Assicuratrici e alla gestione delle pratiche contributive per la parte di propria competenza, per un valore assicurato di 753.000 euro circa. Nel 2020 le aziende sono state 25 per un valore assicurato pari a 4.500.000 circa, incluse alcune coperture per cereali e mais da biomassa. Tranne che in uno specifico caso caratterizzato da un’anomalia in fase di correzione, tutte le domande di sostegno relative alle polizze di queste aziende sono state approvate con il primo dei Decreti AGEA del 2020, con la previsione di pagamento della prima parte dei contributi entro la fine dell’anno. Sul settore delle polizze agevolate, pur con evidenti progressi che vedono Agridifesa Italia raggiungere ottime performances di efficienza, continua a pesare il ritardo nell’erogazione del contributo pubblico. Il Consorzio intende rafforzare il supporto agli associati di Confagricoltura in Toscana, prevedendo la presenza di un referente di Agridifesa Italia presso le sedi di Confagricoltura Siena dal prossimo anno. Come ben saprà, il Decreto Ministeriale del 19/10/2020 del Mipaaf sancisce che entro il 2020 verrà erogato alle aziende beneficiarie solamente il 30% del costo dell’assicurazione stipulata, in quanto le risorse finanziarie del Psrn sono in esaurimento. Questo calo drastico della percentuale prevista per i rimborsi assicurativi nelle polizze per danni da calamità naturali ha lasciato tutti noi sconcertati. Secondo lei, dal momento che opera direttamente nel settore assicurativo, si sarebbe potuto trovare una soluzione migliore? La dotazione finanziaria stanziata dal Ministero, pari a 160 milioni di euro è sufficiente a coprire per il momento solo parzialmente la richiesta contributiva stimata in oltre 370 milioni di euro. Questa dotazione garantisce una erogazione pari al 30%, anziché 70% della spesa ammessa, come da previsione. L’importo che gli assicurati riceveranno, a quanto comunicato da AGEA, potrebbe subire una modifica a seguito di una ulteriore istruttoria collegata alla domanda presentata. Ciò significa che si prevede di effettuare un ulteriore pagamento, anche in più rate, nei prossimi mesi del 2021 a saldo di quanto calcolabile nella misura massima prevista dalla normativa. Ormai è certo che stiamo affrontando un periodo molto difficile sotto vari aspetti. Ciò rende quasi impossibile rinunciare a qualunque forma di aiuto. In merito a questo taglio importante ai rimborsi assicurativi, il vostro Consorzio si sta adoperando in qualche modo per cercare di porvi rimedio? Per esempio, il MIPAAF ha confermato la possibilità di reperire le risorse necessarie all’integrazione dell’intera percentuale di contribuzione pubblica per ciascun beneficiario. Secondo lei è un’affermazione traducibile nel concreto? Posso dire che il nostro Consorzio si sta adoperando, per il tramite della Associazione Nazionale COORDIFESA e insieme a Confagricoltura, nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e di AGEA, affinché l’ulteriore pagamento possa avvenire quanto prima. Il MIPAAF reperirà le risorse necessaire all’integrazione dell’intera percentuale di contribuzione pubblica per ciascun beneficiario e continueremo a tenere monitorata la situazione a protezione dell’interesse dei nostri Associati. 9
L’Agricoltore Senese 01/2021 Blocco della gestione a ceduo pericolo per il territorio: Upa Siena contro la decisione delle Soprintendenze Intervista alla Presidente di Legambiente di Siena Francesca Casini Di recente è stata emessa dal Consiglio di Stato una sentenza che sta bloccando il taglio e la manutenzione dei boschi a ceduo dei castagneti del Monte Amiata: quelli almeno che sorgono in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, per cui andrebbe chiesta un’autorizzazione alla Soprintendenza, con tempi e costi sicuramente maggiori rispetto ad oggi. L’effetto della pronuncia, quindi, ha aggravato i procedimenti amministrativi, mettendo in seria difficoltà le aziende del settore, già in forte sofferenza a causa dell’emergenza Covid, ma anche gli enti locali. Il taglio dei boschi, oltre ad essere un’attività economica di coltivazione, aiuta spesso a preservare le foreste. Basti pensare al rischio di incendi, ad esempio, in quanto la corretta manutenzione delle foreste aiuta infatti a tenere pulito il bosco e ad evitare il rapido propagarsi delle fiamme. Se correttamente eseguito aiuta anche a prevenire dissesti idrogeologici. Da non sottovalutare chi fa legna per consumo personale: nei piccoli appezzamenti al di sotto dei mille metri quadrati si poteva fare liberamente, mentre oggi anche questa fattispecie sarebbe sottoposta all’ulteriore appesantimento burocratico di un’ autorizzazione paesaggistica. E il rischio, da scongiurare, è quello dell’abbandono delle proprietà. Insomma, una schiera di problemi da affrontare ad un tavolo tecnico, anche con le Soprintendenze, in modo da individuare percorsi più agevolmente praticabili. Abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci a chi è più vicino all’argomento, operando direttamente nell’interesse e la difesa dell’ambiente boschivo. La Presidente del Circolo Legambiente di Siena, Francesca Casini, ci ha presentato la sua posizione in merito. Di seguito riportiamo l’intervista. Una recente sentenza del Consiglio di Stato sta bloccando il taglio e la manutenzione dei boschi: quelli almeno che sorgono in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, per cui andrebbe chiesta un’autorizzazione alla Soprintendenza. La sentenza ha suscitato più di una perplessità. Riguardo a lei: si trova d’accordo con questa recente modifica? “Siamo d’accordo solo parzialmente, per i motivi che proviamo ad esporre rispetto ad una questione indubbiamente molto complessa. La sentenza conferma altre precedenti che in sostanza ci dicono che nelle aree a vincolo paesaggistico anche quegli interventi sui boschi non finalizzati a finalità di conservazione devono sottostare ad autorizzazione da parte delle Sovrintendenze. Da un lato ciò è pacifico da un punto di vista strettamente giuridico, ma in pratica pone due problemi seri: 1. la legge sul vincolo paesaggistico è una legge fortemente dominata dalla tutela del solo valore estetico, e questo ci sembra in antitesi con la stessa Convenzione Europea sul Paesaggio, che invece punta molto sul dialogo tra tutti i portatori d'interesse che si trovano coinvolti nella gestione di un paesaggio; 2. adeguare le competenze interne alle strutture delle Sovrintendenze rispetto a questo nuovo e complesso "fronte" di valutazione non è un'operazione che si attua in breve tempo. I risultati di tale valutazione possono essere ampiamente discutibili, da vari punti di vista. Quando per esempio si scrive che "[l'abolizione della gestione a ceduo del castagno] si avvicina probabilmente di più al sistema selvicolturale storico di gran parte dei boschi della Toscana prima della loro massiccia conversione a ceduo iniziata a partire dalla seconda metà del XIX secolo" non è chiaro a quale periodo storico ci si riferisca: medievale, rinascimentale, Romano? E perché viene riconosciuto ad un determinato periodo storico maggiore valore estetico rispetto ad un altro? A noi risulta inoltre che, mentre la gestione a ceduo composto è stata adottata storicamente per la quercia, non lo è stata invece per il castagno. Queste non sono questioni di poco conto, soprattutto in una regione come la Toscana, dove di fatto la maggior parte del paesaggio è frutto soprattutto del lavoro Umano, che nel tempo è cambiato molto.” 10
L’Agricoltore Senese 01/2021 Il fatto di chiedere un’autorizzazione alla Soprintendenza comporta sicuramente un ulteriore rallentamento dei tempi e costi maggiori rispetto ad oggi. Andremo dunque contro all’obiettivo posto su tutti i fronti, ovvero la semplificazione. Non si dovrebbe forse intervenire anche sotto questo aspetto? “In linea di principio sì, ma occorre stare molto attenti affinché l'auspicata semplificazione non crei più problemi di quelli che è in grado concretamente di risolvere. In pratica riteniamo che si possa intervenire sull'aggiornamento e il potenziamento degli organici degli Enti che debbono esprimere delle valutazioni e delle autorizzazioni, affinché si riducano drasticamente i tempi collegati. Nello specifico, ci sembra che dicesse già molto la norma contenuta nell'articolo 9.1 dell'elaborato 8B (cioè quello relativo alla valenza paesaggistica) del PIT approvato dalla Regione Toscana là dove recita che, per le montagne sopra i 1.200 metri s.l.m. uno degli obbiettivi della gestione del paesaggio deve essere: "di favorire il mantenimento dei caratteristici paesaggi agropastorali tradizionali anche attraverso il sostegno alla permanenza di attività antropiche funzionali agli stessi". Ritiene che così com’è il bosco non venga ben tutelato? “La Toscana è una regione fortemente boscosa con situazioni molto diverse tra di loro, perciò è difficile esprimere una valutazione unitaria. Ci sembra che spesso i boschi non siano sempre ben curati e/o valorizzati rispetto ai loro usi plurimi potenziali (tutela della biodiversità, finalità didattiche, turistiche, produzioni del sottobosco, etc). Spesso sono in stato di abbandono, per vari motivi. Più in generale ci sembra che, specialmente negli ultimi anni, sia diminuita l'attività di controllo sia su discariche abusive che su tagli effettuati senza rispettare i criteri minimi previsti. Se vogliamo veramente migliorare la gestione complessiva dei boschi dobbiamo impegnarci di più per dialogare costruttivamente e in piena trasparenza sia sui problemi che sulle loro possibili soluzioni, in un'ottica di perseguimento di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale. Se invece ogni singola componente ( privata e/o pubblica) si arrocca nel suo recinto perdendo la visione d'insieme credo che andremo poco lontano.” Consulenze su efficientamento energetico e telefonia Diamo notizia che presso i nostri Uffici è possibile avere, per tramite di una primaria azienda attiva da più di 20 anni nei settori di telefonia, efficientamento energetico, riduzioni costi aziendali, consulenza professionale relativamente a confronti e forniture sui citati comparti. Con appropriate visite periodiche bi/trimestrali si potrà procedere al controllo di costi fissi rapportati all’andamento dei vari mercati, apponendo, ove necessario correttivi appropriati e su misura. L’azienda è in grado di fornire, tramite le proprie Mandanti elettriche, Impianti Fotovoltaici, Colonnine di ricarica per veicoli elettrici per ogni tipo di esigenza, anche per strutture ricettive ed alberghiere. Nel contempo è possibile valutare il settore telecomunicazioni (in continua evoluzione) prevenendo aumenti unilaterali, studiando apposite tariffe e progettando vnp personalizzate e cloud. Per eventuali contatti pregasi inviare richiesta a: siena@confagricoltura.it L'Unione su FACEBOOK Ricordati di consultare la nostra pagina Facebook Confagricoltura Siena e cliccare su 'Mi piace' per essere sempre aggiornato !!!! 11
L’Agricoltore Senese 01/2021 FORMAZIONE Catalogo corsi Unione Agricoltori Attività formativa Orario Data Utilizzatori 20 ore dal 21Gennaio dei prodotti fitosanitari all’11 Febbraio Aggiornamento utilizzatori 13,00 – 17,00 10 e 17 Febbraio dei prodotti fitosanitari Corso RSPP datori di lavoro 32 ore Gennaio/Febbraio Corso per dal 26 Gennaio Responsabile della piscina 38 ore al 9 Marzo e addetto impianti tecnologici Corso Enoturismo 50 ore Dicembre/Marzo Scheda di pre-adesione Azienda ______________________________________________________________________ Indirizzo ____________________________________Comune _________________________ P.IVA/C.F. ____________________________________________________________________ Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________ Nominativo ___________________________________________________________________ Data ______________ Firma______________________ Si precisa che a seguito delle disposizioni anti Covid la formazione professionale si può svolgere ON-LINE E NON IN PRESENZA. Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 - fax 0577/533050 12
L’Agricoltore Senese 01/2021 AGRITURIST Rilevazione statistiche, D.lgs n. 322 del 6 settembre 1989: obblighi e procedure per gli agriturismi L’indagine statistica coinvolge tutte le strutture ricettive (alberghiere ed extra-alberghiere) operanti in tutto il territorio della provincia di Siena, è obbligatoria e viene realizzata nel rispetto del regolamento CE n. 692/2011 garantendo la tutela del segreto statistico. A tale scopo il Comune di Siena ha fornito agli operatori un applicativo gratuito on line (Ricestat/Web Check-in) che viene utilizzato dalle strutture ricettive per comunicazione dei dati statistici sul turismo. Inoltre nell’ottica di semplificazione delle attività, il Comune ha ampliato l’applicativo per mettere gli operatori nelle condizioni di assolvere agli adempimenti sia della pubblica sicurezza che della tassa di soggiorno (per i comuni che hanno aderito) con poche semplici operazioni informatiche. La procedura standard prevede l’invio dei soli dati Istat. Qualora l’operatore decida di avvalersi della funzionalità dell’invio in Questura il sistema OBBLIGA l’operatore a prendere coscienza degli adempimenti relativi alla privacy, a nominare la Connectis (società informatica titolare del gestionale Ricestat) come responsabile esterno al trattamento dei dati e far sottoscrivere al turista opportuna scheda di autorizzazione al trattamento della Privacy. I soggetti interessati devono comunicare almeno con cadenza mensile (entro il 5 del mese successivo rispetto al mese precedente) le rilevazioni relative al movimento dei clienti. Devono altresì essere comunicati i periodi di chiusura della struttura per stagionalità, sospensione dell’attività per ristrutturazione o quant’altro necessariamente nel menù di Ricestat/Chiusure. Per comunicare il movimento clienti, è necessario trasmettere al Comune di Siena i dati relativi ad arrivi, partenze, suddivisi per regioni italiane e Stati stranieri, unicamente secondo la seguente modalità: mediante l’inserimento dei dati direttamente dal programma Ricestat menù Web Check-in. Nel caso in cui la struttura fosse dotata di un proprio programma di rilevazione (applicativo gestionale) si prega di contattare direttamente la Connectis (tel 0574 021054) per avere conferma della correttezza dei formati di esportazione di tale applicativo, al fine della corretta trasmissione al Comune. Per completezza di informazioni, si riportano di seguito le principali avvertenze riguardanti la raccolta dei dati giornalieri: I bambini devono essere conteggiati tutti (indipendentemente dall’età), anche se non occupano un letto effettivo. Arrivi e presenze di clienti che occupano letti aggiunti devono essere conteggiati. I clienti che restano nell’esercizio ricettivo solo alcune ore durante la giornata (e che, quindi, non trascorrono la notte) non devono essere conteggiati. Ai fini del calcolo della presenza, la permanenza minima del cliente deve superare le tre ore. Per indicazione della residenza dei clienti valgono le seguenti avvertenze: 1. se non è possibile registrare l'esatta residenza del cliente, si può utilizzare quanto riportato nel passaporto o in altro documento d'identità; 2. ogni componente di un gruppo deve essere registrato secondo la provincia/regione italiana di residenza/paese estero di residenza (non bisogna attribuire a tutto il gruppo la residenza dell'accompagnatore o di chi ha effettuato la prenotazione); 3. i viaggiatori business devono essere registrati secondo la propria provincia/regione italiana di residenza/paese estero di residenza (non bisogna attribuire al viaggiatore business la residenza della società di appartenenza o di chi ha effettuato la prenotazione). In caso di mancata comunicazione dei flussi turistici viene inviato un sollecito, oltre il quale la struttura viene classificata come non rispondente e di conseguenza inadempiente. 13
L’Agricoltore Senese 01/2021 In merito agli agriturismi è stata modificata la legge regionale 30/2003. In particolare è stato riscritto l'art. 10 sulla raccolta e trasmissione dei dati statistici e inserito l'art. 24 che prevede la sanzione per l'omissione della comunicazione dei dati statistici. Le ricordiamo che in caso di movimentazione nulla, è OBBLIGATORIA la segnalazione in assenza di ospiti per l’intero mese. La movimentazione nulla va inserita se la struttura non è chiusa (quindi aperta) e non ha avuto ospiti nell’intero mese. E’ stata attivata a tal fine una pagina apposita, per accedere all’inserimento del mese nullo: Ricestat/web checkin/adempimenti istituzionali/movimenti nulli/inserisci il mese, inserisci anno e fai aggiungi. Il percorso indicato vale anche per le strutture che operano con un gestionale. Per chiarimenti e assistenza alla compilazione potrà contattare i numeri e gli indirizzi mail di seguito indicati: Numeri telefonici: 0577/534526 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 14:00); 0577/534521 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 14:00); 0577/534529 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 14:00) Per ulteriori informazioni: statistica.turismo@comune.siena.it; luciana.montini@comune.siena.it; mariateresa.mauro@comune.siena.it DA CONFAGRICOLTURA Manovra: bene le misure per favorire l’occupazione giovanile La ripresa è young “In quest’anno così difficile era importante prevedere misure a sostegno dei giovani, con ricadute importanti anche nel settore primario. L’emergenza si supera anche e soprattutto dando fiducia e opportunità alle giovani leve e favorendo il ricambio generazionale. Ai giovani che entrano nel mondo del lavoro ricordiamo che l’agricoltura è un settore con prospettive innovative e che è alla ricerca di nuove figure professionali richieste dall’agricoltura 4.0 e da aziende sempre più smart e green”. Questo il commento di Francesco Mastrandrea, presidente di Anga-Giovani di Confagricoltura, in relazione alle misure previste dalla Legge di Bilancio per i giovani. La prima misura, valutata positivamente da Confagricoltura, è quella dell’esonero contributivo in favore dei giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli dal versamento del 100 per cento dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti per un periodo di 24 mesi, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021. Importante poi il “Fondo di rotazione per l’attuazione del programma Next Generation EU” per la ripresa economica. Apprezzabili anche gli sgravi contributivi per favorire l’occupazione giovanile che prevedono la riduzione dei contributi previdenziali a favore dei datori di lavoro relativamente alle assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per le specificità delle assunzioni nel settore agricolo, ad avviso di Confagricoltura, sarebbe stato opportuno favorire anche i rapporti a tempo determinato. Confagricoltura segnala anche il fondo destinato al finanziamento del “Consiglio nazionale dei giovani”, istituito dalla legge di Bilancio 2019 quale organo consultivo e di partecipazione dei giovani allo sviluppo politico, sociale, economico e culturale dell’Italia. Sarà fondamentale ora allargare la rappresentanza del mondo agricolo in tale organismo proprio per l’importanza che riveste il settore primario e per le sue promettenti opportunità occupazionali. Interessante infine il rifinanziamento della Card Cultura per i diciottenni, investendo così sulla crescita culturale delle nuove generazioni. 14
L’Agricoltore Senese 01/2021 TECNICO ECONOMICO PSR 2014-2020 Rendicontazione delle spese relative agli investimenti Obbligatorietà riferimenti al CUP - Comunicazione URGENTE Dando seguito al pronunciamento del Comitato Stato-Regioni espresso nella seduta del 5 novembre 2020 si comunica che tutte le fatture di rendicontazione della spesa da parte delle aziende beneficiarie emesse dai relativi fornitori a partire dal 1° gennaio 2021, se prive di CUP CIPE o CUP ARTEA non saranno più considerate ammissibili. Verrà al riguardo emessa nel mese di gennaio 2021 da parte di ARTEA la Revisione 2 della Circolare Applicativa n. 9 sulla “VIDIMAZIONE E CONTENUTO DESCRITTIVO dei DOCUMENTI DI SPESA”. E’ necessario infine ricordare che il pronunciamento del Comitato Stato-Regioni non introduce alcun nuovo elemento procedurale, ma ribadisce e rafforza quanto già indicato nelle ‘Disposizioni comuni’: Il beneficiario deve produrre ciascun documento di spesa fornito di: - Codice Unico di progetto ARTEA (CUP ARTEA) esclusi i documenti di spesa relativi alle spese propedeutiche emessi prima della presentazione della domanda di aiuto. Tale CUP ARTEA deve essere presente nell’oggetto della fattura. Reg. (UE) n. 1305/2013 - Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 misure a superficie e a capo - Modifiche alla DGR n. 915/2019 e sostituzione allegati Con la Delibera n. 1596 del 21/12/2020 sono state aggiornate le disposizioni regionali in caso di inadempienze rispetto agli impegni assunti nell'ambito delle misure a capo e a superficie del PSR. Le modifiche principali riguardano i seguenti aspetti: Allegato A Premessa - aggiornamento dei riferimenti normativi Allegato 1 relativo al tipo di operazione 10.1.1 - integrazione con il nuovo intervento relativo alla bulatura Allegato 2 relativo al tipo di operazione 10.1.2 - integrazione con il divieto di utilizzo di fanghi e reflui e specificazione in dettaglio degli impegni pertinenti di condizionalità Allegato 3 relativo al tipo di operazione 10.1.3 - semplificazione degli impegni per il bando 2020 Allegato 5 relativo al tipo di operazione 10.1.5 - specificazione degli impegni pertinenti di condizionalità Allegato 6 relativo alla misura 11 - specificazione in dettaglio degli impegni pertinenti di condizionalità Per semplicità di lettura e di consultazione sono stati riapprovati tutti gli allegati, compresi l'allegato 4 (tipo di operazione 10.1.4) e l'allegato 7 (misura 13) che non hanno subìto variazioni. Nei vari allegati disponibili sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4140/ sono dettagliate le percentuali di riduzione dei premi per ogni singolo caso di mancato rispetto degli impegni previsti. Infrastrutture stradali: circolazione su strada dei veicoli isolati e dei treni agricoli A seguito del Regolamento UE 137/2013 (Mother Regulation) il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT), con le circolari n. 22192 del 13 agosto 2020 e n. 31802 del 9 novembre 2020, ha fornito alcune indicazioni e prescrizioni cautelative in relazione alla sicurezza delle infrastrutture stradali relativamente alle masse dei veicoli isolati e dei treni agricoli. Le principali novità che interessano gli utilizzatori di macchine agricole sono legate alla circolazione stradale dei treni agricoli. Difatti, a partire dal 1 gennaio 2021, se non interverranno, modifiche/proroghe della disposizione, per la circolazione su strada dei treni agricoli che superano le masse di t.30 se a 3 assi, di t. 40 se a 4 assi, di t. 44 se a 5 o più assi occorre munirsi dell’autorizzazione come veicolo eccezionale dell’Ente proprietario della strada. Oltre all’autorizzazione sarà necessario il pagamento di un indennizzo per la maggior usura della strada, secondo le tariffe previste per gli autoveicoli ed i rimorchi industriali. 15
L’Agricoltore Senese 01/2021 Progetto mantenimento e rimessa a coltura oliveti in stato di abbandono, ad alto valore paesaggistico – ambientale Si comunica che, anche per quest’annata, la scrivente, per tramite dell’APOT (nostra Associazione Produttori Olivicoli Toscani) sta realizzando un progetto per incentivare il mantenimento e la rimessa a coltura degli oliveti, attualmente in stato di abbandono, ad alto valore ambientale e paesaggistico, tipici di alcune zone toscane, caratterizzati da terrazzamenti o da forte pendenza e con altitudine di almeno 300 m s.l.m. Il progetto prevede la rimessa in coltura di tali oliveti prevedendo per i conduttori contributi per la realizzazione di potature di riforma tali da indurre un ripristino delle coltivazioni presenti, con una riduzione dei costi di produzione permettendo così di continuare a coltivare ed accudire il patrimonio olivicolo presente sulle nostre colline. L’azione del progetto prevede l’individuazione delle aree idonee, e delle aziende interessate ad effettuare i richiamati interventi di potatura di riforma, nonché la definizione degli interventi di potatura degli olivi presenti e delle relative verifiche sulle attività effettuate. Le operazioni di potatura di riforma saranno esclusivamente rivolte alla modifica della forma di allevamento delle piante presenti in azienda, con interventi sulle branche primarie, al fine di abbassare la parte produttiva della pianta per migliorare la qualità del prodotto e ridurre i rischi della operazione di raccolta. Invitiamo pertanto gli interessati a prendere direttamente contatto con i nostri Uffici al fine di ricevere, più in dettaglio, indicazioni in merito. Precisiamo che il progetto è in fase di elaborazione e conseguentemente, molti aspetti operativi sono ancora in fase di definizione. Questi i riferimenti: 0577/533203 e-mail: cesaroni@confagricolturasiena.it, 0577/533208 e-mail: sviluppo@confagricolturasiena.it. FISCALE TRIBUTARIO Imposte e tasse - Superbonus del 110% per gli interventi effettuati su fabbricati rurali abitativi - Circ. AdE n. 30/E del 22/12/2020 Si comunica che con la circolare di cui all’oggetto, l’Agenzia delle Entrate in risposta ad appositi quesiti presentati dalle Associazioni di categoria, dai CAF e dagli Ordini professionali, ha accolto le richieste formulate dalla Confederazione per l’accesso al Superbonus per gli interventi effettuati sui fabbricati rurali ad uso abitativo, oltre che dai titolari delle imprese agricole e dagli altri soggetti che svolgono le attività agricole (affittuari, comodatari, ecc.) anche dai soci di società semplici e dai dipendenti (persone fisiche), che utilizzano gli immobili come abitazioni. Più in particolare, nella risposta 2.1.3, partendo dal presupposto che in base all’art. 119, c. 9, del D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) il Superbonus trova applicazione nei confronti delle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, e che, pertanto, lo stesso spetta qualora le spese sostenute abbiano ad oggetto interventi effettuati su immobili diversi da quelli strumentali, alle predette attività di impresa o arti e professioni, dalle unità immobiliari che costituiscono l’oggetto della propria attività e dai beni patrimoniali appartenenti all’impresa, devono ritenersi ammessi all’agevolazione gli interventi realizzati sugli immobili residenziali. Di conseguenza, possono fruire del Superbonus i titolari dell’impresa agricola, gli altri soggetti (affittuari, conduttori, ecc.), i soci o gli amministratori di società semplici agricole (persone fisiche) di cui all’art. 9 del D.L. n. 557/93, nonché i dipendenti esercenti attività agricole nell'azienda, per gli interventi effettuati su fabbricati rurali ad uso abitativo. 16
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