L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena

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L’AGRICOLTORE SENESE
ANNO 24° - NUMERO 08                                                     APRILE 2019

                Consiglio agricolo UE, Confagricoltura:
             intervenire sul problema dei grandi carnivori

“Il problema dell’aumento della presenza dei grandi carnivori nei territori europei è
rilevante e forse da troppo tempo sottovalutato”. Lo ribadisce Confagricoltura in
occasione del Consiglio Agricoltura della Ue che oggi discute, tra l’altro, anche
dell’impatto dei grandi carnivori in agricoltura. Una posizione, quella di
Confagricoltura, condivisa con le Organizzazioni e le cooperative agricole europee
riunite nel Copa-Cogeca.
I lupi sono il problema più grande, visto che sono presenti anche in Croazia, Austria ed
in Spagna dove, nella sola regione delle Asturie, l’anno scorso sono stati uccisi circa
4000 animali, mentre sono aumentati del 20% all’anno negli ultimi due anni in Francia,
con spese per l’introduzione di misure di protezione da parte degli agricoltori pari a
23 milioni di euro all’anno. Ma non esistono solo i lupi. In Finlandia anche le linci e gli
orsi attaccano gli allevamenti.
In Italia il problema non è da meno. Per questo Confagricoltura ha chiesto al ministero
delle Politiche agricole la definizione di un piano nazionale di gestione dei lupi che
tenga conto del fatto che la sostenibilità economica è legata a quella ambientale.
Confagricoltura ricorda che la presenza degli allevatori è fondamentale per l’ambiente
e la biodiversità, che significa anche tutela degli animali che sono in grave pericolo per
i continui attacchi dei lupi. Se è vero, infatti, che la scomparsa dei lupi porterebbe ad
un depauperamento ambientale e di biodiversità è altrettanto vero che la scomparsa
della pastorizia porterebbe al medesimo risultato, a cui si aggiungerebbe quello
economico subito dalle imprese.
“L’Europa deve fare molto di più di quello che è stato fatto finora – sostiene
Confagricoltura – e rivedere le proprie norme per permettere agli agricoltori di
continuare a svolgere serenamente le proprie attività senza temere continui attacchi,
che tra l’altro seminano paura e panico tra gli abitanti delle zone rurali. E’ necessario
uno spostamento dei lupi dall’allegato IV all’allegato V della direttiva Habitat, che
potrebbe migliorare la coesistenza tra l’attività zootecnica e i grandi carnivori”.
Confagricoltura evidenzia anche il grave problema della popolazione di cinghiali, che
scendono a valle per scappare da una presenza sempre più massiccia di lupi, creando,
anch’essi, gravi danni agli agricoltori.

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L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
L’Agricoltore Senese 08/2019

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                    Convocazione Assemblea ordinaria annuale For.Agri.Si

          FOR.AGRI.SI. Società Cooperativa
                                                                                      Certificato UNI EN ISO 9001
P.IVA: 01168330528 – CF: 80006190526
Albo Cooperative: A103095 - REA Siena n. 66835

                                                                                   A TUTTI I SOCI
                                                                                   LORO SEDI

Oggetto: Convocazione Assemblea ordinaria annuale

E’ convocata l’Assemblea della For.Agri.Si. in prima istanza per sabato 27 Aprile alle ore 7,00 c/o
la sede in Via Massetana Romana n. 50/A a Siena ed in seconda istanza per Mercoledì 15 Maggio
alle ore 10,00 in Siena c/o la sede in Via Massetana Romana n. 50/A per discutere e deliberare
sul seguente

                                                 Ordine del Giorno

1) Relazioni del Presidente;
2) Approvazione bilancio consuntivo 2018;
3) Approvazione bilancio preventivo 2019;
4) Varie ed eventuali.

Distinti saluti
                                                                                       Il Presidente
                                                                                   Gianluca Cavicchioli

                                    Via Massetana Romana 50/A 53100 Siena
              tel .0577_533201      fax 0577_533050  e-mail info@foragrisi.it, Sito www.foragrisi.it

                      Consulenza in azienda alle attività agrituristiche

Al fine di implementare l’assistenza alle aziende agrituristiche, informiamo che è possibile
avvalersi dei seguenti nuovi servizi:
• Visita aziendale per valutazione corretto svolgimento attività e/o sviluppo nuove
attività;
• Visita con simulazione di controllo in base alle linee guida RT sulle attività autorizzate.
Per appuntamenti scrivere a materozzi@confagricolturasiena.it

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                                Rinnovo Convenzione FCA

Si rende noto che è stata rinnovata anche per il 2019 la convenzione con FCA Italy per
l’acquisto di autoveicoli nuovi dei marchi Fiat, Abarth, Lancia, Alfa Romeo,
Jeep e Fiat Professional con sconti riservati alle aziende associate a
Confagricoltura.
L'iniziativa è valida dal 1 Aprile 2019 al 31 Dicembre 2019.
Il documento ufficiale di FCA è pubblicato sul nostro sito al link
http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3099/ oppure è reperibile
presso i nostri Uffici sia centrali che periferici.
Le concessionarie FCA sono già informate del rinnovo. Ricordiamo che presso le
concessionarie FCA occorrerà dimostrare l’appartenenza o con tessera associativa, o con
lettera della sede che certifichi l’appartenenza.

                                     Messaggio whatsapp

Al fine di ottimizzare il servizio d’informazione diretta con i nostri Soci, si comunica che
l’Unione Agricoltori ha già iniziato ad inviare messaggi e files a mezzo whatsapp a chi ha fatto
richiesta.
           Chiunque altro fosse interessato a questo nuovo servizio è pregato di segnalarci
           all’indirizzo e-mail siena@confagricoltura.itl il numero di telefono da utilizzare ed il
           nominativo del Socio iscritto all’Unione.
Trattasi solo di limitate informazioni che andranno ad integrare gli altri sistemi di
comunicazione diretta con i nostri Soci.
A tale proposito ricordiamo di non rispondere ai messaggi e richiedere eventuali
informazioni o chiarimenti ai nostri usuali numeri di telefono.

               Nuovo servizio di consulenza e gestione dei social network

L'Unione Provinciale Agricoltori di Siena ha attivato un nuovo servizio per tutti i Soci: la consulenza
                      e la gestione dei social network.

                      Tutti i venerdì, dalle ore 15,00 alle ore 16,00 presso la sede di Siena (Via
                      Massetana 50/a) sarà possibile ricevere consulenza ed utili consigli per
                      l'attivazione e per una corretta gestione dei social network dell'azienda al
                      fine di potenziare la comunicazione e la visibilità
                      della propria realtà.

                      Sarà altresì possibile effettuare direttamente il
                      servizio, previa analisi delle necessità aziendali.

Previo appuntamento, detta assistenza potrà essere effettuata anche presso l'Ufficio di
Montepulciano, nei giorni di apertura.

Questi i riferimenti: Tel. 0577/1698762; e-mail: socialmedia@confagricolturasiena.it.

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                                    INVIO NOTIZIARIO VIA MAIL

Si ricorda che L’Agricoltore Senese, nostro periodico di informazione quindicinale, è
consultabile sulla home page del nostro sito www.confagricolturasiena.it.
Al fine di ottimizzare e rendere più immediate le informazioni è possibile, in alternativa al
ricevimento della copia cartacea, ricevere una comunicazione via mail nella quale sarà
indicato il link che permetterà di aprire il suddetto notiziario.
Pertanto, se interessati, si prega di compilare e inviarci al nostro indirizzo e-mail
siena@confagricoltura.it il modulo seguente:

                      MODALITA’ DI RICEVIMENTO L’AGRICOLTORE SENESE

La sottoscritta azienda_________________________________________, con la presente intende
sospendere l’invio cartaceo de L’Agricoltore Senese, attivando al contempo l’esposta procedura.
L’indirizzo di posta elettronica da utilizzare è il seguente _________________________________

Riceviamo e pubblichiamo:

Apertura Spazio Bimbo a Palazzo Pubblico

Si comunica che a partire dal giorno 10 Aprile è aperto lo "Spazio Bimbo", una piccola stanza
collocata a piano terra di Palazzo Pubblico (entrando sulla destra) individuata come punto di
accoglienza per la mamma che, in tranquillità, potrà allattare e cambiare il proprio bambino.
Tale spazio, fruibile da turisti e cittadini, costituisce un piccolo, ma importante servizio.

                                 DA CONFAGRICOLTURA

                   Nuove opportunità per i giovani dal Bando Ismea 2019

Confagricoltura commenta positivamente la pubblicazione del bando ISMEA 2019 per il primo
insediamento in agricoltura, che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alla terra da parte dei giovani, di età
compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in aziende agricole.
“E’ un intervento importante – sostiene l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - che va incontro
all’esigenza generale di avere una maggiore presenza di giovani in agricoltura, per assicurare una
maggiore competitività del settore agricolo e contrastare lo spopolamento delle aree rurali e montane,
limitando i rischi di carattere ambientale legati all’abbandono e alla conseguente minor gestione del
territorio”.
I giovani, inoltre, mostrano una maggiore propensione all’innovazione e gestiscono aziende di
dimensioni maggiori rispetto alla media e in una condizione economica migliore se confrontate con
quelle condotte da agricoltori più anziani.
Con la dotazione finanziaria che ISMEA mette a disposizione per il bando 2019 (70 milioni di euro
suddivisi in 2 lotti, 35 milioni di euro per le iniziative localizzate nelle Regioni del centro - nord e 35
milioni di euro per le iniziative nel sud e nelle Isole), si sostiene e rafforza quindi il rinnovato interesse
da parte dei giovani verso il mondo agricolo e si dà la possibilità di avviare nuove attività imprenditoriali
in agricoltura.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate mediante lo sportello telematico a partire da
oggi fino alle ore 12.00 del giorno 27 maggio 2019.

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                                    FORMAZIONE

                      Catalogo corsi Unione Agricoltori

      Attività formativa                   Orario                       Data

       RSPP datori di lavoro             tot. 32 ore            dal 6 al 30 Maggio 2019
(Accordo Stato-Regioni dic. 2011)
         e aggiornamento                   10 ore                16 e 30 Maggio 2019

              Formazione                   15/18       dal 14 Maggio all’11 Giugno 2019
            sull’apicoltura

          Aggiornamento
                                         tot. 12 ore                 Giugno 2019
          per utilizzatori
     dei prodotti fitosanitari

                              Scheda di pre-adesione

Azienda ______________________________________________________________________

Indirizzo ____________________________________Comune _________________________

P.IVA/C.F. ____________________________________________________________________

Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________

Nominativo ___________________________________________________________________

Data ______________                                             Firma______________________

Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 -
fax 0577/533050

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L’Agricoltore Senese 08/2019

                                            AGRITURIST

                         Sentenza del 19 febbraio 2019 n. 1162:
       le aziende agrituristiche ai fini del pagamento della tassa sui rifiuti (TARI)
                  non possono essere assimilate a quelle alberghiere

Si informa che l’Unione Provinciale Agricoltori di Siena e Agriturist Siena hanno inviato a tutti i Sigg.
Sindaci del comprensorio provinciale di Siena la seguente lettera in riferimento alla Sentenza del 19
febbraio 2019 n. 1162.

                                                                                           Spett.le
                                                                                           Sig. Sindaco

Oggetto: Sentenza del 19 febbraio 2019 n. 1162: le aziende agrituristiche ai fini del pagamento
della tassa sui rifiuti (TARI) non possono essere assimilate a quelle alberghiere.

Egregio Sig. Sindaco,

          la presente per richiamare la Sua attenzione sulla sentenza di cui all'oggetto che sta suscitando
diffusa protesta da parte delle aziende agrituristiche nostre socie, obbligate a pagare somme
elevatissime pur in presenza di una produzione media di rifiuti nettamente inferiore rispetto a quella di
altri esercizi per i quali è prevista uguale, o simile, contribuzione.
          Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è disciplinato dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152,
che tratta di "Norme in materia ambientale".
          La legge 20 febbraio 2006, n. 96 (Disciplina dell'agriturismo), stabilisce (art. 3, comma 3) che 'I
locali utilizzati ad uso agrituristico sono assimilabili ad ogni effetto alle abitazioni rurali’. E' evidente che,
con tale disposizione, il legislatore ha inteso riconoscere all'attività agrituristica una funzione che va
oltre la semplice prestazione di servizi ricettivi, in ragione dei suoi effetti sull'insediamento rurale, il
presidio agricolo sul territorio, la tutela del paesaggio e dell'ecosistema. D'altra parte, proprio per
determinare il conseguimento di questi obiettivi di particolare interesse collettivo, l'attività agrituristica è
soggetta a tutta una serie di vincoli (prevalenza dell'attività agricola, uso esclusivo di edifici preesistenti,
impiego di prodotti propri o locali nella ristorazione).
          Si rileva inoltre che i locali di accoglienza delle aziende agrituristiche, in quanto ricavati dal
recupero di edifici rurali preesistenti, hanno caratteristiche "domestiche" non essendo concepiti per la
funzionalità specificamente turistica con una superficie media destinata a ciascun ospite generalmente
molto rilevante.
Si osserva, poi, che tutte le norme in materia prevedono che il contributo al servizio di smaltimento dei
rifiuti solidi urbani sia modulato in funzione della quantità (ragionevolmente presunta) di rifiuti prodotta
dalle diverse categorie di utenti, secondo il principio del "chi inquina paga".
          Non vi è dubbio, peraltro, che la produzione di rifiuti di una attività turistica sia proporzionale al
numero degli ospiti ricevuti. Orbene, per l'agriturismo, si registra (rapporto fra numero di presenze e
numero di posti letto censiti dall'ISTAT nel 2008) un livello medio di piena utilizzazione degli alloggi pari
a 46 giorni l'anno, contro i 114 giorni l'anno degli alberghi. Da questo può desumersi che la quota
proporzionale che compone il contributo al servizio di smaltimento deve essere pari a circa la metà di
quella prevista per le strutture turistiche alberghiere o similari.
          Una serie di normative che si sono succedute, dall'art. 49 del D.Lgs 5.2.97 n° 22 (Decreto
Ronchi) che doveva sopprimere la vecchia tassa (TA.R.S.U.) e disciplinare con corretto regolamento la
nuova Tariffa fino ad arrivare all'art. 238 del D. Lgs. 3.4.2006 n° 152 hanno dato luogo in ambito
provinciale alla coesistenza della nuova Tariffa e della vecchia Tassa: la prima (T.I.A.), applicata dai
Comuni che hanno esercitato entro l'anno 2006 la facoltà di "sperimentare" la Tariffa prima del termine
previsto dal regime transitorio, l'altra (T.A.R.S.U.), che tutti gli altri Comuni hanno continuato ad
applicare. Ne consegue che stessi esercizi agrituristici, presenti in due Comuni, magari confinanti, sono
assoggettati a due distinte imposte completamente diverse.

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         Il Consiglio di Stato, con la sentenza del 19 febbraio 2019 n. 1162 ha chiarito che, ai fini del
pagamento della tassa sui rifiuti (TARI), l’attività agrituristica non può essere assimilata a quella
alberghiera.
         Il Comune, nel rispetto del principio di “chi inquina paga”, può commisurare la tariffa in base alla
quantità e alla qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi ed alla
tipologia delle attività svolte, nonché al costo del servizio sui rifiuti. Pertanto, essendo l’attività
agrituristica un’attività intrinsecamente diversa da quella “commerciale” degli alberghi, assimilare le due
attività è incongruo.
        Si richiede pertanto un adeguamento anche nel suo Comune del regolamento Tari.
        Distinti saluti
                                                                                              Il Presidente
                                                                        Unione Prov.le Agricoltori di Siena
                                                                                        Giuseppe Bicocchi
                                                                                                  Il Presidente
                                                                                             Agriturist Siena
                                                                                            Daniela Maccaferri

                           Convenzione Agriturist e d.ssa Montemaggi

Si ricorda essere attiva per i Soci Agriturist la convenzione con la d.ssa Montemaggi per:
    stesura e aggiornamento annuale del documento inerente l’autocontrollo di una piscina,
    aggiornamento e convalida del documento di valutazione del rischio per la piscina,
    relazione di ogni visita effettuata con redazione di verbale datato,
    n° 2 presenze, nel corso della stagione estiva, per controllo dei parametri base (cloro e ph),
     controllo del registro giornaliero della piscina e campionamento acque; i campionamenti saranno
     programmati secondo normativa o secondo necessità,
 valutazione dei dati analitici e rilascio idoneità alla balneazione.
E’ richiesto per tale incarico un compenso pari a 100,00 (cento) Euro come Netto percepito, per la parte
documentale. Le Analisi effettuate saranno fatturate direttamente dal Laboratorio all’utente.
Prezzi concordati con il Laboratorio:
- Analisi Chimica e Microbiologica completa dei parametri richiesti da ASL9: 65,00 Euro al netto;
- Analisi solo per parametri Microbiologici: 45,00 Euro al netto.
Per servizi aggiuntivi che possono essere personalizzati (es. incarico di Responsabile della Piscina,
maggior frequenza di visite alle piscine, analisi di monitoraggio di pozzi e cisterne, analisi aggiuntive
alle acque di immissione e in vasca), sarà applicata una tariffa agevolata per i Soci Agriturist.
Per ulteriori informazioni scrivere ad: anna.montemaggi@libero.it

                   Convenzione Molino e Pastificio sul Lago - Agriturist Toscana

È attiva per i Soci Agriturist una convenzione con MOLINO E PASTIFICIO SUL LAGO di Santa Luce
(PI). Si precisa che MOLINO E PASTIFICIO SUL LAGO è nella possibilità di servire singolarmente ogni
struttura direttamente.
                             Oltre a pasta secca, olio, pasta da minestra, pasta all’uovo, formati speciali
                             quali pappardelle etc., ci sono grano duro soffiato al miele e al naturale per
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                            Di seguito si riportano alcuni dati utili per la consultazione dei prodotti e
                            contatti:
   sito web: www.pastabertoli.it,       Email amministrazione.pastabertoli@gmail.com, ;        Tel. Silvia
Bertoli 333/3415771.
Presso i nostri Uffici di Siena è possibile ritirare, fino ad esaurimento scorte, un campione dei loro
prodotti da provare.

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L’Agricoltore Senese 08/2019

           FAI UN CHECK UP AL TUO AGRITURISMO - SECONDA EDIZIONE

                                      Dato l’ampio numero di richieste è in partenza
                                                  la seconda edizione.

                                                        Puoi iscriverti !

                             Si ricorda che Agriturismo check up ha uno scopo analitico
                                  e vuole offrire i risultati di un'indagine personalizzata
                                                sulla tua struttura ricettiva.

I 5 consulenti professionisti per un check up alla vostra attività agrituristica saranno:
      Cinzia Spatafora - Hospitality Manager
      Luigi Pignalosa - Strategy director
      Monica Gibertini - Social media manager
      Angela Cecconi - esperta di comunicazione
      Tommaso Awerbuch - fotografo

È possibile la partecipazione di max 2 persone per azienda iscritta.

L’ultima giornata sarà una plenaria con un interessante intervento dello sponsor sulle ultime
tendenze in interior design ricettivo.

Nei giorni successivi i professionisti elaboreranno un dossier, la vostra "cartella clinica", che verrà
consegnata all'azienda entro 15gg dall’ultima data del percorso. Sarà un documento molto
interessante, fatto di dati, grafici, report della situazione attuale dell'agriturismo.
Per ciascuno ci saranno suggerimenti specifici per migliorarsi.

Il costo dell’iniziativa è pari ad euro 250,00 da versare su IBAN IT15J010301420600000092161
intestato ad AGRITURIST SIENA, causale check up agriturismo.

Per informazioni scrivere a segreteria@agrituristsiena.com

L’iscrizione sarà ritenuta valida previo invio del modulo a seguire e ricevuta e/o conferma di
pagamento inviata per mail info@agrituristsiena.com

Azienda________________________________________________________________________

Sede______________________ P.Iva ________________________ C.F. __________________

sito web___________________________ indirizzo mail per comunicazioni___________________

Tel. _______________________

Nome/i partecipante/i _____________________________________________________________

______________________________________________________________________________

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                                               SVILUPPO

            Programmi di sviluppo nell’ambito del quadro normativo europeo,
                                 nazionale e regionale

Si comunica che i nostri Uffici sono a disposizione per effettuare consulenza ed assistenza per
programmi di sviluppo nell’ambito del quadro normativo europeo, nazionale e regionale.
Al fine di dare ulteriori chiarimenti in merito alle opportunità ivi evidenziato, invitiamo tutti gli interessati,
per il giorno Lunedì 6 Maggio ore 11,00 c/o la nostra sede, in via Massetana Romana, 50/A, scala B.
Per economia di lavoro, Vi invitiamo a volerci segnalare la partecipazione.
Per ulteriori informazioni prendere contatti con lo 0577/533208 e/o sviluppo@confagricolturasiena.it.
Le possibilità/opportunità potranno essere individuate nei diversi programmi previsti da Europa 2020;
così, nel merito:
A livello nazionale/regionale:
    1. Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale (FEASR)
     - Obiettivo: migliorare la competitività per l’agricoltura e la silvicoltura, proteggere l’ambiente e il
       suo paesaggio rurale, migliorare la qualità della vita e la divergenza dell’economia rurale e il
       sostegno agli approcci locali allo sviluppo rurale.
    2. Fondo Europeo di sviluppo Regionale (FESR)
     - Obiettivo: favorire il rafforzamento economico, sociale e la coesione territoriale nell'Unione
       europea attraverso la ricerca e l’innovazione, lo sviluppo dell’agenda digitale, il supporto alla
       competitività delle PMI e la promozione di una economia a basse emissioni di carbonio.
    3. Fondo Sociale Europeo (FSE)
     - Obiettivo: Investire nel capitale umano per migliorare il lavoro e le opportunità per tutti i cittadini
       dell'UE, migliorare le competenze e favorire l'occupazione, la mobilità e inclusione sociale.
A livello Unione Europea:
    1. HORIZON 2020
     - Obiettivo: promuovere ambiziosi progetti di ricerca e sviluppo nei settori considerati strategici
         per la competitività dell’Unione Europea, tra cui il settore agroalimentare (agricoltura sostenibile,
         sviluppo di nuovi prodotti, sicurezza e tracciabilità, sostenibilità ambientale, bio-economia ed
         economia circolare, ecc.).
    2. EUROSTARS
     - Obiettivo: Supporta le piccole-medie imprese che svolgono attività di ricerca imprese che
         sviluppano prodotti, processi e servizi innovativi da ottenere vantaggio competitivo.
    3. COSME
     - Obiettivo: Promuovere la competitività delle imprese e piccole e Imprese di medie dimensioni (PMI)
    4. ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI (EYE)
     - Obiettivo: Promuovere lo scambio di esperienze e l’acquisizione di nuove competenze per i
         giovani imprenditori (EYE) attraverso lo sviluppo di esperienze lavorative all’estero.
    5. FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI
     - Obiettivo: sostiene le micro, piccole e medie imprese (PMI), migliorando il loro accesso ai
         finanziamenti attraverso intermediari finanziari
    6. LIFE
     - Obiettivo: promuovere lo sviluppo di azioni che promuovano nuovi modelli di gestione produttiva
         sostenibile in grado di rispondere alle sfide future sulla tutela dell’ambiente e sul cambiamento
         climatico affrontate da tutti i settori compresi l’agricoltura e silvicoltura
    Il servizio si realizzerà attraverso diversi fasi, così di seguito evidenziate. Resta inteso che trattasi di
    un mero esempio esemplificativo e che detto iter dovrà essere modulato a seconda delle necessità
    aziendali.

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L’Agricoltore Senese 08/2019

    -   Analisi delle strategia aziendale: verifica della strategia di sviluppo a breve, medio e lungo
        termine e individuazione degli obiettivi coerenti con le priorità della descritta programmazione.
    -   Dossier di approfondimento tematico: sulla base delle informazioni raccolte, verrà svolto un
        approfondimento sulle politiche, sui programmi, sulle iniziative strategiche settoriali, afferenti
        agli ambiti tematici di interesse prioritario emersi dal confronto.
    -   Presentazione dell’approfondimento tematico e avvio del confronto: momento in cui si
        individueranno le idee progetto/fabbisogni di potenziale interesse per il perseguimento della
        strategia di sviluppo aziendale.
    -   Valutazione preliminare: avvio della fase di approfondimento sulle idee progetto/fabbisogni
        per valutare se sussistono i presupposti per trasformare tali idee/fabbisogni in concrete
        iniziative imprenditoriali.
        In particolare si andrà a:
            o Verificare la disponibilità di competenze interne per lo sviluppo dell’iniziativa;
            o Individuare eventuali tipologie di competenze esterne necessarie per l’attuazione
              dell’iniziativa: competenze di carattere scientifico (es. enti di ricerca), di carattere
              tecnico (es. laboratori, pubblico/privati), di carattere industriale (es. fornitori impianti e
              tecnologie), ecc.
            o Definire le tempistiche di attuazione dell’iniziativa (a breve, a medio o a lungo termine).
    -   Scheda idea progetto: elaborazione di una scheda di sintesi per ognuna delle iniziativa
        oggetto di valutazione preliminare e individuazione di eventuali strumenti agevolativi a supporto
        dell’iniziativa.
Invitiamo pertanto gli interessati a prendere direttamente contatto con il nostro Ufficio Sviluppo allo
0577/533208; e-mail: sviluppo@confagricolturasiena.it.

 Psr Feasr 2014-2020, bando per Progetti Integrati di Distretto (PID) Agroalimentare
                                 Annualità 2019

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 4254 del 20 marzo 2019, ha approvato il bando
multimisura sui Progetti integrati di distretto (Pid) Agroalimentare - annualità 2019. (allegato A del
decreto). I Pid sono lo strumento che aggrega più imprese che sviluppano la loro attività all'interno di
territori "distrettuali" riconosciuti ai sensi della legge regionale n.21/2004 Disciplina dei distretti
rurali e successivamente adeguati a quanto previsto dalla legge regionale n. 17 del 2017 "Nuova
disciplina dei distretti rurali", nei tempi e nei modi disciplinati dal relativo Regolamento di attuazione
approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 171 del 2018.
I Pid, con la stessa filosofia dei Progetti integrati di filiera (Pif), consentono di favorire i processi di
riorganizzazione e consolidamento delle filiere e di realizzare relazioni di mercato più equilibrate fra
gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e
commercializzazione, ecc.) facenti parte del distretto, con lo scopo di sostenere la redditività delle
aziende agricole e lo sviluppo dei territori.
Finalità del bando
I Progetti integrati di distretto sono uno strumento che aggrega più imprese che sviluppano la loro
attività all'interno di territori "distrettuali" riconosciuti ai sensi della LRT n. 21/2004 e successivamente
adeguati a quanto previsto dalla LRT n. 17 del 2017, nei tempi e nei modi disciplinati dal relativo
regolamento di attuazione approvato con deliberazione della GRT n. 171 del 2018. Gli attori di filiere
agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc.)
facenti parte del Distretto, al fine di superare le principali criticità delle filiere stesse, favoriscono i
processi di riorganizzazione e consolidamento per realizzare relazioni di mercato più equilibrate. I
progetti integrati di distretto, consentiranno, inoltre, di sostenere la redditività delle aziende agricole,
sostenendo lo sviluppo dei territori, incentivando nel contempo l'innovazione di processo e di prodotto
nonché la cooperazione tra le aziende stesse.
Scadenza e presentazione della domanda
La domanda PID deve essere presentata dal capofila del Progetto a decorrere dal 29 Aprile 2019 ed
entro le ore 13,00 di lunedì 1 Luglio 2019, impiegando esclusivamente, mediante procedura

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informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe Regionale delle
aziende agricole gestita da ARTEA e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Con la domanda online devono essere presentati, in allegato, tutti i documenti obbligatori previsti dal
Bando PID (Progetto Integrato di Distretto, Accordo di Distretto, Documentazione a dimostrazione delle
azioni svolte relativamente all'attività di animazione e informazione del PID verso tutti i potenziali attori
che operano all'interno dell'area distrettuale, a garanzia di una più diffusa partecipazione allo strumento
della progettazione integrata). Le versioni editabili degli schemi proposti saranno disponibili sul sito di
ARTEA.
Partecipanti
Sono ammessi a beneficiare del sostegno i soggetti definiti come beneficiari nell'ambito di ciascuna
sottomisura/tipo di operazione attivata all'interno del PID e che aderiscono come partecipanti diretti ad
un Accordo di Distretto.
Si tratta di soggetti di varia natura appartenenti ad una o più filiere produttive agricole e agroalimentari
(aziende agricole, PMI e Grandi imprese, compreso gli IAP, che operano nel settore della produzione
primaria, della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti
nell'Allegato I del Trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca, o che effettuano
investimenti nelle strutture di commercializzazione dei prodotti floricoli) interessati al raggiungimento
degli obiettivi del Progetto Integrato di Distretto.
Per ciascun progetto di distretto il numero minimo di soggetti partecipanti è 12, di cui almeno 5 devono
essere partecipanti diretti; fra i partecipanti diretti e indiretti almeno il 51% devono svolgere un ruolo
all'interno del PID nell'ambito della fase di produzione primaria.
I partecipanti diretti richiedono contributi nell'ambito del progetto e al tempo stesso sostengono l'onere
finanziario degli investimenti, nell'ambito della sottomisura o operazione che attivano.
I partecipanti indiretti sono invece coinvolti indirettamente nella realizzazione degli obiettivi del progetto
di distretto in quanto possono giovarsi delle ricadute positive della realizzazione del progetto stesso, ma
non richiedono contributi nell'ambito del PID.
Accordo di Distretto
È sottoscritto sia dai partecipanti diretti sia da quelli indiretti.
L'accordo di distretto deve favorire processi di riorganizzazione delle relazioni tra i differenti soggetti
delle filiere operanti nel territorio del distretto, al fine di promuovere la collaborazione e l'integrazione fra
i soggetti delle diverse filiere interessate, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato,
garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola; l'accordo di distretto si fonda su
un accordo sottoscritto tra i diversi soggetti che operano sul territorio "distrettuale", che individuano un
soggetto proponente, gli obiettivi, le azioni, incluso il programma degli investimenti, i tempi di
realizzazione, i risultati e gli obblighi reciproci. I soggetti partecipanti al progetto integrato di distretto
sottoscrivono un Accordo di distretto, che contiene gli impegni e gli obblighi di ciascun soggetto.
I firmatari sono legati tra loro, per almeno tre anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano
obblighi e responsabilità reciproche in merito alla realizzazione degli investimenti finalizzati al
raggiungimento degli obiettivi prefissati nel PID e alla fornitura di prodotti agricoli destinati alla
trasformazione e commercializzazione agroindustriale. In particolare, negli impianti di trasformazione o
nelle      strutture   di    commercializzazione           finanziati nell'ambito    del   PID      la   materia
prima/semilavorati/prodotti finiti effettivamente utilizzati devono provenire, per almeno il 51% del
quantitativo totale, dalle imprese agricole di produzione primaria partecipanti al progetto o da imprese
agricole che sviluppano la loro fase produttiva primaria in Toscana.
L'Accordo deve essere redatto secondo lo "Schema di Accordo di Distretto", di cui all'Allegato D,
scaricabile dalla sezione "Documentazione" della domanda iniziale di adesione al Bando PID, sul sito di
Artea.
Soggetto capofila
È un partecipante diretto o indiretto, avente natura giuridica sia pubblica che privata, che ha il compito
di aggregare e di rappresentare i diversi partecipanti al progetto integrato, di seguire la realizzazione
del progetto stesso e curare gli adempimenti tecnici ed amministrativi legati all'attuazione del PID. Deve
coordinare un'articolata attività di animazione e di informazione, al fine di garantire la massima
diffusione delle opportunità legate al progetto, nonché la trasparenza nella formazione delle
aggregazioni: si tratta di un'attività obbligatoria che dovrà essere inclusa e dimostrata all'interno del
progetto PID.
Sottomisure / tipi di operazioni attivabili nel Pid
Gli investimenti previsti nel Pid devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/operazioni del
Psr Feasr, fra le quali devono obbligatoriamente essere presenti entrambi i tipi di operazione 4.1.3 e
4.2.1:

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L’Agricoltore Senese 08/2019
    sottomisura 4.1 "Sostegno agli investimenti alle aziende agricole":
     - operazione 4.1.3 "Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole"
     - operazione 4.1.5 "Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole"
  sottomisura 4.2:
      - operazione 4.2.1 "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei
      prodotti agricoli"
Minimali e massimali del Pid
L'importo minimo di contributo complessivo ammissibile per ciascun PID deve essere pari o superiore a
500.000 euro. Il massimo di contributo concedibile per l'intero progetto PID è pari a 5.000.000 euro.
Dotazione finanziaria complessiva per i Pid
5 milioni di euro
Filiere oggetto del Pid
È consentita la presentazione di progetti i cui investimenti coinvolgano una o più delle seguenti filiere:
  Vitivinicola
  Olivo-oleicola
  Florovivaistica
  Ortofrutticola (inclusi piccoli frutti, funghi e tartufi, castagne e marroni)
  Cerealicola (per alimentazione umana, per zootecnia)
  Colture industriali (incluse colture proteoleaginose, da fibra, aromatiche e officinali)
  Apistica
  Bovina (compreso bufalini)
  Ovi-caprina
  Suinicola
  Altra zootecnica (avicunicola, equina)
Valutazione dei progetti
La valutazione dei progetti integrati è effettuata da una Commissione di valutazione, appositamente
nominata, che provvederà alla selezione dei progetti.
Criteri di selezione
Una volta presentata la domanda PID la Commissione di valutazione stilerà una graduatoria.
Per entrare in graduatoria, oltre al rispetto dei requisiti minimi di accesso, la domanda PID deve aver
ottenuto almeno 40 punti di valutazione.
Il massimo punteggio attribuibile ad una singola domanda PID è pari a 100 punti.
I progetti che risulteranno ammissibili e che entreranno in graduatoria, verranno finanziati sulla base
delle risorse messe a disposizione.

                                        PROMOZIONE

     Bando OCM 2019/2020 promozione del settore vitivinicolo nei Paesi Terzi

Si comunica che i nostri Uffici stanno redigendo i progetti a valere sui fondi OCM Vino Promozione
2019 – 2020. In attesa, infatti, della pubblicazione dei relativi provvedimenti legislativi, attesi ormai a
giorni, provvediamo ad elencare, sulla scorta delle analoghe iniziative, un sintetico elenco al fine di
facilitare la lettura delle conosciute direttive, onde anticipare la prevista programmazione.

Questi i requisiti richiesti.
1) il soggetto beneficiario deve essere un produttore di vino, ovvero l’impresa singola o associata,
   in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole nell’ultimo triennio, che abbia
   ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o
   acquistati e/o che commercializzano vini di propria produzione o di imprese ad esse associate o
   controllate;
2) investimento minimo, omnicomprensivo di finanziamento, pari ad € 10.000;
3) necessità di disporre di adeguata garanzia a copertura della quota di competenza a mezzo
   versamento anticipato della quota o polizza fideiussoria;

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L’Agricoltore Senese 08/2019
4)   assenza di similari iniziative relative allo stato o zona geografica sede dell’iniziative.
Sempre per economia di lavoro, rammentiamo che l’ultimo avviso, annualità 2018/2019, prevede di
finanziare fino a un massimo del 50% la spesa conseguita dalle aziende per:
    - attività pubblicitarie, promozionali e d’informazione;
    - partecipazioni a manifestazioni, fiere, ed esposizioni a carattere nazionale e non;
    - mezzi di comunicazione, quali: siti internet, brochure, degustazioni accompagnate, incontri B2B),
       incoming di operatori.
Invitiamo pertanto gli interessati ad inviare con cortese sollecitudine la modulistica di riferimento
compilata, scaricabile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3087/ nel
dettaglio:
1) il modulo attestante la manifestazione di interesse, avendo cura di contrassegnare i paesi che
      ritengono meritevoli di attenzione e relativo importo ipotizzato per l’investimento;
2) il piano di massima degli investimenti;
3) obiettivi progettuali;
4) dettaglio azioni e sub azioni ammissibili.
Restiamo naturalmente a disposizione per maggiori informazioni o chiarimenti e si ricorda che il nostro
Ufficio Promozione è disponibile il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30 per un diretto confronto;
telefonicamente   è    contattabile   tutti i     giorni   al    numero      0577-533207,        e-mail
promozione@confagricolturasiena.it.

                                  TECNICO ECONOMICO

              Indennità compensativa zone montane – Bando annualità 2019

Con decreto dirigenziale n. 5586 del 11/4/2019 la regione Toscana ha emanato il bando annualità
2019 per la misura 13.1 del PSR 2014-20 “Indennità compensative in zone montane”.
La modulistica sarà attivata in DUA ARTEA entro questa settimana; le domande saranno chiudibili e
presentabili successivamente alla pubblicazione del decreto sul BURT, pubblicazione prevista per il
prossimo 26 aprile. Nei prossimi giorni il bando sarà pubblicato sul BURT.
Il termine di presentazione delle domande di aiuto nel sistema di ARTEA è fissato al prossimo 15
Maggio 2019.
La validità del suddetto bando e delle relative domande, sono condizionate all'approvazione della
modifica del piano finanziario del PSR da parte della Commissione Europea;
I Soci interessati possono prendere appuntamento con i nostri Uffici centrali o periferici per la
presentazione della domanda di aiuto.

              PSR Misure Agroambientali 214 A - Analisi terreni fine impegno

Per le azienda agricole che hanno terminato l’impegno quinquennale nel corso della presente
campagna, preme evidenziare che gli obblighi relativi alle analisi dei suoli sono rimasti invariati,
ovvero le analisi devono essere ripetute nell'ultimo anno d'impegno. Un'importante novità introdotta
nel 2012 è rappresentata dall'obbligo d'inserimento nel S.I. ARTEA delle analisi dei suoli entro 2 mesi
dalla loro effettuazione. Si ricorda infine che le analisi dei suoli sono previste anche in assenza di
concimazione e che le disposizioni per la corretta effettuazione delle analisi dei suoli sottoposti ad
impegno agroambientale sono disciplinate dal decreto dirigenziale RT n. 1661/2010.
Al fine di accelerare l'attività di erogazione del premio campagna 2018 al maggior numero di aziende
possibile si raccomanda ai diretti interessati di verificare con il proprio CAA:
1. la presenza in fascicolo aziendale del documento 451 “Analisi chimico/fisica del terreno” relativo
alle analisi finali del suolo;
2. la presenza del Piano Colturale Grafico 2019 (con valore di scheda di validazione annuale del
fascicolo).

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                 PSR 2014-20 MISURA 11 – agricoltura biologica
                             PSR 2014-20 MISURA 10
         Misura 10.1.1 – conservazione del suolo e della sostanza organica
      Misura 10.1.2 – miglioramento della gestione degli input chimici e idrici
    Misura 10.1.3 – miglioramento di pascoli e prati-pascolo a finalità ambientali
            Misura 10.1.4 – conservazione di risorse genetiche animali
       Misura 10.1.5 – coltivazione delle varietà locali a rischio di estinzione

Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa alle istanze di pagamento della misura 10.
Il termine di presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2019 sarà il 15 Maggio
2019.
Devono essere compilate le domande di pagamento annuale per le aziende che non hanno
concluso l’impegno quinquennale.
I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della
domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi.

                            FORESTAZIONI - Rinnovi Annuali
                    Reg. Cee 2080/92, Reg. Cee 2328/91, Psr Mis. 8.1

Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa alle istanze di rinnovo annuale delle forestazioni.
Il termine di presentazione delle domande di rinnovo annuale per l’annualità 2019 sarà il 15
Maggio 2019.
Devono essere compilate le domande di rinnovo annuale per le aziende che non hanno concluso
l’impegno.
I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della
domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi.

                                AGRICOLTURA BIOLOGICA
                        PAP – PROGRAMMA ANNUALE PRODUZIONI

Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa alle istanze del PAP “agricoltura biologica”.
Il termine di presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2019 sarà il 15/05/19.
Devono essere compilate le istanze del PAP per le aziende che sono assoggettate, o vogliono
assoggettarsi, alla certificazione biologica tramite apposito ente di certificazione.
I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della
domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi.

                                 GASOLIO AGRICOLO
              Richiesta assegnazione 2019 e dichiarazione consumi 2018

Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa al gasolio agricolo.
Il termine di presentazione delle domande di assegnazione annuale e di dichiarazione consumi
anno precedente per l’anno 2019 sarà il 30 Giugno 2019.
I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della
domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi.

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L’Agricoltore Senese 08/2019

                                  DOMANDA UNICA
                         RPU – REGIME PAGAMENTO UNICO
               domande di premio, richiesta titoli e movimentazione titoli

Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa alle istanze della domanda unica.
Il termine di presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2019 sarà il 15 Maggio 2019.
Devono essere compilate le domande di premio per le aziende che sono in possesso di titoli, che ne fanno
movimentazione o richiesta alla riserva. I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la
compilazione informatica della domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi.

                                Tracciabilità del farmaco:
           pubblicazione in G.U. del 15 aprile 2019 del D.M. dell’8 febbraio 2019

Il Ministero della Salute informa che il D.M. 8 febbraio 2019 è stato pubblicato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 15 aprile 2019 ed entrerà in vigore dal giorno successivo.
Dal giorno 16 aprile 2019, sarà obbligatoria la ricettazione del farmaco veterinario in modalità informatizzata.
Sarà, comunque, possibile continuare ad evadere le prescrizioni cartacee emesse in data antecedente al 16
aprile 2019 che risultano essere ancora in corso di validità.
Si ricorda che l’applicazione della norma impegnerà i produttori di farmaci, i depositari, i grossisti, le
farmacie, le parafarmacie, i titolari delle autorizzazioni alla vendita diretta e al dettaglio di medicinali
veterinari nonché i medici veterinari all’inserimento delle relative informazioni riguardanti il farmaco
veterinario in una apposita Banca Dati centrale presente nel Centro Servizi Nazionale (CSN) dell’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.
La nuova modalità di inserimento dei dati in modalità informatizzata della gestione dei medicinali veterinari e
dei mangimi medicati permetterà una migliore tracciabilità del farmaco nelle diverse fasi della filiera, dalla
produzione all’immissione in commercio fino alla prescrizione da parte del veterinario e, per gli allevatori che
vorranno implementare volontariamente il sistema, anche la relativa somministrazione agli animali.
In generale, a livello operativo il veterinario potrà prescrivere tre tipi di ricette:
   -   Ricetta per la somministrazione del farmaco;
   -   Ricetta per la scorta dell’impianto;
   -   Ricetta per la scorta personale del veterinario.
Nel primo caso, il veterinario in allevamento, dopo la diagnosi, emetterà la prescrizione medicinale in formato
elettronico utilizzando un pc portatile o un tablet o uno smartphone tramite un’apposita applicazione,
inserendo i dati richiesti (codice aziendale, diagnosi, medicinale veterinario prescritto, capi oggetto della
prescrizione, ecc.). Una volta emessa la ricetta il veterinario provvederà all’invio per email al
detentore/proprietario degli animali di una copia in formato pdf della ricetta ed eventuale notifica per sms del
numero di ricetta e del relativo PIN. Ove l’allevatore non fosse in possesso di sistemi digitali, il veterinario
potrà stampare la ricetta o far trascrivere il numero di ricetta ed il PIN all’allevatore. Con tali riferimenti
l’allevatore potrà recarsi dal fornitore per l’approvvigionamento. Se non dovesse esserci copertura di rete
mobile/fissa nella zona dell’allevamento, il veterinario potrà comunque procedere alla compilazione della
ricetta offline che verrà scaricata nel sistema informatizzato una volta riacquistato il collegamento alla rete.
Per l’erogazione dei medicinali, la ricetta elettronica potrà essere recuperata online dal farmacista/grossista
tramite il numero identificativo e PIN fornito dall’allevatore. Sarà eventualmente possibile recuperarla
attraverso il codice aziendale dell’allevamento o il codice fiscale/P.iva se l’allevatore avrà scelto di delegare il
distributore a tale funzione. Nel caso dell’erogazione di farmaci in sostituzione, il farmacista effettuerà online
la modifica della ricetta veterinaria con l’indicazione dei medicinali effettivamente forniti. In maniera
automatica sarà inviata al veterinario che ha emesso la ricetta la notifica della sostituzione dei medicinali.
Utilizzando sempre lo stesso numero identificativo di prescrizione e PIN, l’allevatore/detentore potrà recarsi
presso un’altra farmacia per eventualmente completare il proprio acquisto (farmaci mancanti).
Non sono previsti obblighi di inserimento dati nella Banca Dati per gli allevatori che potranno mantenere il
registro dei farmaci veterinari in modalità cartacea o informatizzata aziendale. Ove l’allevatore lo richiedesse,
però, potrà procedere all’inserimento dei trattamenti effettuati sugli animali sul sistema applicativo web,
utilizzando direttamente il registro informatizzato della Banca Dati.
Per maggiori informazioni si consiglia la consultazione del manuale operativo per la predisposizione e la
trasmissione delle informazioni al sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi
medicati.

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L’Agricoltore Senese 08/2019

       Bandi Regionali "Smaltimento carcasse" e "Capi sentinella Blue Tongue"

Si informano i Soci che sono stati pubblicati i seguenti decreti dirigenziali della Regione Toscana :
1. Decr. Dirig.le n. 4163 del 20/3/2019 DEFR 2019 "Sostegno allo smaltimento delle carcasse degli
animali morti in azienda";
2. Decr. Dirig.le n. 4161 del 20/3/2019 DEFR 2019 - Sostegno in regime de minimis agli allevatori che
mettono a disposizione i propri capi quali "sentinelle" da Blue Tongue.

CAPI SENTINELLA BLUE TONGUE:
•   Regime “de minimis”;
•   Contributo per capi (ovini, caprini, bovini e bufalini) messi a disposizione dell’autorità sanitaria
    nell’anno 2018; ammessi anche i capi messi a disposizione nel 2016 e 2017 se non richiesti
    precedentemente;
•   Entità del contributo: max. 100€/capo/anno (riparametrazione per periodi di tempo inferiori). Non
    viene redatta una graduatoria, tutte le domande ammissibili sono finanziabili, eventuale riduzione
    del contribuito unitario in caso di superamento del budget messo a bando;
•   Termini presentazione domande: dal giorno successivo la pubblicazione del bando sul BURT fino
    al 14/6/2019.

SMALTIMENTO CARCASSE
•   Regime “de minimis”;
•   Contributo per le spese di raccolta, stoccaggio, trasporto e distruzione dei capi ovini, caprini, bovini
    e bufalini morti in azienda o uccisi da animali predatori negli anni 2017 e 2018;
•   Priorità: ai capi ovini e caprini morti nel 2017 quindi a quelli morti nel 2018. Seguono i capi bovini e
    bufalini morti nel 2017 ed infine quelli morti nel 2018;
•   Modalità presentazione domande: modulo telematico ARTEA id 332;
•   Termini presentazione domande: dal giorno successivo la pubblicazione del bando sul BURT fino
    al 45° giorno successivo; (si prevede 18/05/2019).

I nostri Uffici rimangono a disposizione per la compilazione delle domande e per qualsiasi chiarimento
in merito.

                  Polizze assicurative agevolate produzioni agricole 2019

Si comunica che, anche per l’annata 2019, le aziende agricole potranno stipulare polizze assicurative
agevolate usufruendo del contributo pubblico, potendo quindi disporre di un utile strumento per la
gestione aziendale Con l’occasione si ricorda che, per tutte le colture arboree (Uva, Frutta, olive, ecc) e
per le colture a ciclo Autunno – Primaverile, il termine ultimo per la sottoscrizione delle polizze
agevolate è il 31 Maggio 2019.
La normativa prevede un contributo pubblico fino al 70% della spesa parametrata alla tipologia di
polizza sottoscritta.
E’ possibile stipulare polizze con varie garanzie: Grandine – Vento Forte –
Eccesso di Pioggia – Gelo Brina – Siccità – alluvione.
I   nostri   Uffici -    Alberto    Cesaroni     tel.  0577-533203      e-mail
cesaroni@confagricolturasiena.it - sono a disposizione per i necessari
chiarimenti e per fornire informazioni utili alla sottoscrizione delle polizze
agevolate svolgendo le seguenti attività:

-   FORNIRE informazioni complete e trasparenti sulle tariffe assicurative e sulle condizioni di
    polizza;
-   VALUTARE le migliori tariffe offerte dalle compagnie di assicurazione;
-   STUDIARE proposte di difesa del reddito rispondenti alle esigenze dei Soci;
-   FORNIRE l’assistenza necessaria in caso di danno.

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L’Agricoltore Senese 08/2019

                                 FISCALE TRIBUTARIO

                                     Dichiarazioni fiscali
                              Scadenze e modalità di prenotazione

Ricordiamo agli interessati che il servizio potrà essere effettuato solo su prenotazione
seguendo le descritte modalità.

PRENOTAZIONE MOD. UNICO PERSONE FISICHE; SOCIETÀ DI PERSONE
 entro il 12 Giugno è necessario prenotarsi affinché si possa assicurare la determinazione delle
  imposte da versare entro il 01 Luglio (poiché il 30 Giugno cade di domenica) senza maggiorazione
  dello 0,40% prevista in caso di slittamento al termine del 31 Luglio;
 30 Giugno termine ultimo.
TERMINI VERSAMENTO IMPOSTE UNICO 2019
 1 Luglio 2019 (in quanto il 30 Giugno cade di domenica);
 31 Luglio 2019 con maggiorazione dello 0,40%.

PRENOTAZIONE MODELLO 730/2019
Ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il modello 730 precompilato ai lavoratori
dipendenti ed ai pensionati che hanno presentato il modello 730/2018 e che hanno ricevuto dal
sostituto d’imposta la Certificazione Unica 2019, con le informazioni relative ai redditi di lavoro
dipendente e/o pensione percepiti nell’anno 2017.
Per l’accesso ai dati del modello 730, i contribuenti che intendono avvalersi dell’assistenza CAF,
devono obbligatoriamente conferire delega al CAF stesso.
Nella delega, da firmare in originale, devono essere indicati i dati anagrafici e gli estremi del documento
di riconoscimento del delegante. Pertanto, si invitano i Soci interessati ad avvalersi della nostra
assistenza per tale servizio a fissare un appuntamento, contattando i nostri Uffici al numero telefonico
0577/533205-0577/533222 - fiscale@confagricoltura.it.

ELENCO DOCUMENTI PER MOD. 730 E MOD. UNICO 2019
Al fine di determinare correttamente l’imposte da versare è assolutamente indispensabile che il
contribuente produca la documentazione elencata nel riportato prospetto:
• Copie delle dichiarazioni relativa ai redditi dei due anni precedente;
• F24 degli acconti versati (mod. Unico);
• Copia del Modello di certificazione Unica (ex CUD);
• Dati dei familiari a carico nel limite di reddito di euro 2.840,51;
• Dati relativi a terreni e fabbricati;
• Eventuale altra documentazione relativa all'anno d'imposta che si dichiara:
a) compensi derivanti da indennità di carica di Enti Pubblici;
b) redditi da capitale (limitatamente agli utili da partecipazioni in società);
c) documentazione attestante eventuali altri redditi (esclusi redditi d'impresa e lavoro autonomo
professionale.
• Scontrini fiscali farmaci da banco con codice fiscale e ricevute spese mediche; per gli anni 2018
e 2019 sono inclusi anche le spese per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali inseriti nella
sezione A1 del registro nazionale di cui all’art. 7 del d.m. della sanità 08/06/2001;
• spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico
dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici;
• Le spese veterinarie nel limite massimo di euro 387,34 sostenute per la cura di animali legalmente
detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva; la detrazione spetta sulla parte che supera
l’importo di euro 129,11;
• Ricevute relative al mutuo per abitazione principale importo massimo interessi passivi €
4.000,00;
• Attestazione del pagamento degli interessi sui prestiti e mutui agrari è prevista la detraibilità nei
limiti dei redditi dei terreni;

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L’Agricoltore Senese 08/2019
• Polizze vita o infortuni o versamenti di pensioni integrative nel limite di euro 1.291,14 per le
assicurazioni aventi per oggetto “il rischio di non auto sufficienza nel compimento degli atti della vita
quotidiana” e limite di 530,00 euro per assicurazioni sulla vita e contro infortuni aventi per oggetto “il
rischio di morte, invalidità permanente superiore al 5%”; per le assicurazioni aventi ad oggetto il rischio
morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, l’importo massimo detraibile, sempre al
19% è elevato a 750,00 euro;
•     Spese per assicurazione contro eventi calamitosi;
• Spese funebri nel limite 1.550,00. E’ abolito il vincolo di parentela;
• Spese per attività sportive praticate dai ragazzi nel limite di 210,00 per ciascun ragazzo dai 5 ai
18 compresi;
• Spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un
importo complessivamente non superiore a euro 632 annui per ogni figlio;
• È prevista la detrazione del 19% per le spese di frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo
di istruzione e della scuola secondaria di 2° grado per un importo annuo non superiore a 717,00 per
alunno;
•     Spese per abbonamento trasporto pubblico per un importo non superiore a 250 euro;
•     Spese di istruzione sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso
università statali e non statali, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso
università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri;
• E’ riconosciuto il c.d. School bonus, un credito d’imposta pari al 65% per erogazioni liberali fino a
100.000,00 effettuate nel corso del 2016 in favore degli istituti del sistema nazionale d’istruzione;
• E’ possibile fruire della deduzione pari al 20% di erogazioni liberali , donazioni e altri atti a titolo
gratuito, complessivamente non superiori a 100.000,00, a favore di trust o fondi speciali che operano
nel settore della beneficienza;
• Deduzione erogazioni liberali a favore delle ONLUS, OV e APS: sono deducibili dal reddito
complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato;
• E ’prevista la detrazione del 30% relativa alle erogazioni liberali a favore di Onlus e APS per un
importo massimo di 30.000. la detrazione è elevata al 35% qualora l’erogazione liberale sia a favore di
OV;
• Detrazione al 26% per le donazioni liberali a partiti politici per un importo massimo di 30.000,00;
• E’ prevista la detrazione del 19% per erogazioni liberali a favore delle associazioni sportive
dilettantistiche per un importo non superiore a euro 1.500,00;
• Detrazione contributi associativi alle società di mutuo soccorso: è innalzato a 1.300 euro il limite di
detrazione dei contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
• Assegni periodici corrisposti al coniuge da sentenza del tribunale;
• Documentazione relativa alle spese sostenute per la ristrutturazione degli immobili (fatture e
bonifici bancari, certificazione del condominio) che concorrono alla detrazione del 50% per un importo
limite di 96.000,00;
• Documentazione relativa agli interventi di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la
messa in sicurezza statica su edifichi ubicati nelle zone antisismiche ad alta pericolosità (limite di spesa
euro 96.000);
• Documentazione relativa alle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli immobili
(fatture e bonifici bancari asseverazione del tecnico abilitato, attestato di certificazione/qualificazione
energetica, scheda informativa degli interventi effettuati inviati all’ENEA e relativa ricevuta d’invio) che
concorrono alla detrazione del 65% e del 70% e 75% su parti comuni degli edifici condominiali;
• Documentazione attestante l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo
dell’immobile oggetto di ristrutturazione (bonifici e fattura) che concorrono alla detrazione del 50% per
un limite di 10.000,00;
• E’ riconosciuta la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi destinati
all’arredo dell’abitazione principale, entro il limite di euro 16.000,00, alle giovani coppie, anche
conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel
2015 o 2016 hanno acquistato un immobile da adibire a propria abitazione principale;
•     Sistemazione a verde: è possibile portare in detrazione dall’Irpef le spese sostenute per la
sistemazione a verde delle unità immobiliari e anche quelle sostenute per interventi effettuati sulle parti
comuni esterne degli edifici condominiali;
• Ai soggetti che hanno acquistato dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 unità immobiliari a
destinazione residenziale, di classe energetica A o B, è riconosciuta una detrazione del 50 per
cento dell’IVA pagata; la detrazione è ripartita in dieci quote annuali;

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