L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
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L’AGRICOLTORE SENESE ANNO 24° - NUMERO 08 APRILE 2019 Consiglio agricolo UE, Confagricoltura: intervenire sul problema dei grandi carnivori “Il problema dell’aumento della presenza dei grandi carnivori nei territori europei è rilevante e forse da troppo tempo sottovalutato”. Lo ribadisce Confagricoltura in occasione del Consiglio Agricoltura della Ue che oggi discute, tra l’altro, anche dell’impatto dei grandi carnivori in agricoltura. Una posizione, quella di Confagricoltura, condivisa con le Organizzazioni e le cooperative agricole europee riunite nel Copa-Cogeca. I lupi sono il problema più grande, visto che sono presenti anche in Croazia, Austria ed in Spagna dove, nella sola regione delle Asturie, l’anno scorso sono stati uccisi circa 4000 animali, mentre sono aumentati del 20% all’anno negli ultimi due anni in Francia, con spese per l’introduzione di misure di protezione da parte degli agricoltori pari a 23 milioni di euro all’anno. Ma non esistono solo i lupi. In Finlandia anche le linci e gli orsi attaccano gli allevamenti. In Italia il problema non è da meno. Per questo Confagricoltura ha chiesto al ministero delle Politiche agricole la definizione di un piano nazionale di gestione dei lupi che tenga conto del fatto che la sostenibilità economica è legata a quella ambientale. Confagricoltura ricorda che la presenza degli allevatori è fondamentale per l’ambiente e la biodiversità, che significa anche tutela degli animali che sono in grave pericolo per i continui attacchi dei lupi. Se è vero, infatti, che la scomparsa dei lupi porterebbe ad un depauperamento ambientale e di biodiversità è altrettanto vero che la scomparsa della pastorizia porterebbe al medesimo risultato, a cui si aggiungerebbe quello economico subito dalle imprese. “L’Europa deve fare molto di più di quello che è stato fatto finora – sostiene Confagricoltura – e rivedere le proprie norme per permettere agli agricoltori di continuare a svolgere serenamente le proprie attività senza temere continui attacchi, che tra l’altro seminano paura e panico tra gli abitanti delle zone rurali. E’ necessario uno spostamento dei lupi dall’allegato IV all’allegato V della direttiva Habitat, che potrebbe migliorare la coesistenza tra l’attività zootecnica e i grandi carnivori”. Confagricoltura evidenzia anche il grave problema della popolazione di cinghiali, che scendono a valle per scappare da una presenza sempre più massiccia di lupi, creando, anch’essi, gravi danni agli agricoltori. 1
L’Agricoltore Senese 08/2019 DALL’UNIONE Convocazione Assemblea ordinaria annuale For.Agri.Si FOR.AGRI.SI. Società Cooperativa Certificato UNI EN ISO 9001 P.IVA: 01168330528 – CF: 80006190526 Albo Cooperative: A103095 - REA Siena n. 66835 A TUTTI I SOCI LORO SEDI Oggetto: Convocazione Assemblea ordinaria annuale E’ convocata l’Assemblea della For.Agri.Si. in prima istanza per sabato 27 Aprile alle ore 7,00 c/o la sede in Via Massetana Romana n. 50/A a Siena ed in seconda istanza per Mercoledì 15 Maggio alle ore 10,00 in Siena c/o la sede in Via Massetana Romana n. 50/A per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno 1) Relazioni del Presidente; 2) Approvazione bilancio consuntivo 2018; 3) Approvazione bilancio preventivo 2019; 4) Varie ed eventuali. Distinti saluti Il Presidente Gianluca Cavicchioli Via Massetana Romana 50/A 53100 Siena tel .0577_533201 fax 0577_533050 e-mail info@foragrisi.it, Sito www.foragrisi.it Consulenza in azienda alle attività agrituristiche Al fine di implementare l’assistenza alle aziende agrituristiche, informiamo che è possibile avvalersi dei seguenti nuovi servizi: • Visita aziendale per valutazione corretto svolgimento attività e/o sviluppo nuove attività; • Visita con simulazione di controllo in base alle linee guida RT sulle attività autorizzate. Per appuntamenti scrivere a materozzi@confagricolturasiena.it 2
L’Agricoltore Senese 08/2019 Rinnovo Convenzione FCA Si rende noto che è stata rinnovata anche per il 2019 la convenzione con FCA Italy per l’acquisto di autoveicoli nuovi dei marchi Fiat, Abarth, Lancia, Alfa Romeo, Jeep e Fiat Professional con sconti riservati alle aziende associate a Confagricoltura. L'iniziativa è valida dal 1 Aprile 2019 al 31 Dicembre 2019. Il documento ufficiale di FCA è pubblicato sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3099/ oppure è reperibile presso i nostri Uffici sia centrali che periferici. Le concessionarie FCA sono già informate del rinnovo. Ricordiamo che presso le concessionarie FCA occorrerà dimostrare l’appartenenza o con tessera associativa, o con lettera della sede che certifichi l’appartenenza. Messaggio whatsapp Al fine di ottimizzare il servizio d’informazione diretta con i nostri Soci, si comunica che l’Unione Agricoltori ha già iniziato ad inviare messaggi e files a mezzo whatsapp a chi ha fatto richiesta. Chiunque altro fosse interessato a questo nuovo servizio è pregato di segnalarci all’indirizzo e-mail siena@confagricoltura.itl il numero di telefono da utilizzare ed il nominativo del Socio iscritto all’Unione. Trattasi solo di limitate informazioni che andranno ad integrare gli altri sistemi di comunicazione diretta con i nostri Soci. A tale proposito ricordiamo di non rispondere ai messaggi e richiedere eventuali informazioni o chiarimenti ai nostri usuali numeri di telefono. Nuovo servizio di consulenza e gestione dei social network L'Unione Provinciale Agricoltori di Siena ha attivato un nuovo servizio per tutti i Soci: la consulenza e la gestione dei social network. Tutti i venerdì, dalle ore 15,00 alle ore 16,00 presso la sede di Siena (Via Massetana 50/a) sarà possibile ricevere consulenza ed utili consigli per l'attivazione e per una corretta gestione dei social network dell'azienda al fine di potenziare la comunicazione e la visibilità della propria realtà. Sarà altresì possibile effettuare direttamente il servizio, previa analisi delle necessità aziendali. Previo appuntamento, detta assistenza potrà essere effettuata anche presso l'Ufficio di Montepulciano, nei giorni di apertura. Questi i riferimenti: Tel. 0577/1698762; e-mail: socialmedia@confagricolturasiena.it. 3
L’Agricoltore Senese 08/2018 INVIO NOTIZIARIO VIA MAIL Si ricorda che L’Agricoltore Senese, nostro periodico di informazione quindicinale, è consultabile sulla home page del nostro sito www.confagricolturasiena.it. Al fine di ottimizzare e rendere più immediate le informazioni è possibile, in alternativa al ricevimento della copia cartacea, ricevere una comunicazione via mail nella quale sarà indicato il link che permetterà di aprire il suddetto notiziario. Pertanto, se interessati, si prega di compilare e inviarci al nostro indirizzo e-mail siena@confagricoltura.it il modulo seguente: MODALITA’ DI RICEVIMENTO L’AGRICOLTORE SENESE La sottoscritta azienda_________________________________________, con la presente intende sospendere l’invio cartaceo de L’Agricoltore Senese, attivando al contempo l’esposta procedura. L’indirizzo di posta elettronica da utilizzare è il seguente _________________________________ Riceviamo e pubblichiamo: Apertura Spazio Bimbo a Palazzo Pubblico Si comunica che a partire dal giorno 10 Aprile è aperto lo "Spazio Bimbo", una piccola stanza collocata a piano terra di Palazzo Pubblico (entrando sulla destra) individuata come punto di accoglienza per la mamma che, in tranquillità, potrà allattare e cambiare il proprio bambino. Tale spazio, fruibile da turisti e cittadini, costituisce un piccolo, ma importante servizio. DA CONFAGRICOLTURA Nuove opportunità per i giovani dal Bando Ismea 2019 Confagricoltura commenta positivamente la pubblicazione del bando ISMEA 2019 per il primo insediamento in agricoltura, che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alla terra da parte dei giovani, di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in aziende agricole. “E’ un intervento importante – sostiene l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - che va incontro all’esigenza generale di avere una maggiore presenza di giovani in agricoltura, per assicurare una maggiore competitività del settore agricolo e contrastare lo spopolamento delle aree rurali e montane, limitando i rischi di carattere ambientale legati all’abbandono e alla conseguente minor gestione del territorio”. I giovani, inoltre, mostrano una maggiore propensione all’innovazione e gestiscono aziende di dimensioni maggiori rispetto alla media e in una condizione economica migliore se confrontate con quelle condotte da agricoltori più anziani. Con la dotazione finanziaria che ISMEA mette a disposizione per il bando 2019 (70 milioni di euro suddivisi in 2 lotti, 35 milioni di euro per le iniziative localizzate nelle Regioni del centro - nord e 35 milioni di euro per le iniziative nel sud e nelle Isole), si sostiene e rafforza quindi il rinnovato interesse da parte dei giovani verso il mondo agricolo e si dà la possibilità di avviare nuove attività imprenditoriali in agricoltura. Le domande di partecipazione potranno essere presentate mediante lo sportello telematico a partire da oggi fino alle ore 12.00 del giorno 27 maggio 2019. 4
L’Agricoltore Senese 08/2019 FORMAZIONE Catalogo corsi Unione Agricoltori Attività formativa Orario Data RSPP datori di lavoro tot. 32 ore dal 6 al 30 Maggio 2019 (Accordo Stato-Regioni dic. 2011) e aggiornamento 10 ore 16 e 30 Maggio 2019 Formazione 15/18 dal 14 Maggio all’11 Giugno 2019 sull’apicoltura Aggiornamento tot. 12 ore Giugno 2019 per utilizzatori dei prodotti fitosanitari Scheda di pre-adesione Azienda ______________________________________________________________________ Indirizzo ____________________________________Comune _________________________ P.IVA/C.F. ____________________________________________________________________ Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________ Nominativo ___________________________________________________________________ Data ______________ Firma______________________ Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 - fax 0577/533050 5
L’Agricoltore Senese 08/2019 AGRITURIST Sentenza del 19 febbraio 2019 n. 1162: le aziende agrituristiche ai fini del pagamento della tassa sui rifiuti (TARI) non possono essere assimilate a quelle alberghiere Si informa che l’Unione Provinciale Agricoltori di Siena e Agriturist Siena hanno inviato a tutti i Sigg. Sindaci del comprensorio provinciale di Siena la seguente lettera in riferimento alla Sentenza del 19 febbraio 2019 n. 1162. Spett.le Sig. Sindaco Oggetto: Sentenza del 19 febbraio 2019 n. 1162: le aziende agrituristiche ai fini del pagamento della tassa sui rifiuti (TARI) non possono essere assimilate a quelle alberghiere. Egregio Sig. Sindaco, la presente per richiamare la Sua attenzione sulla sentenza di cui all'oggetto che sta suscitando diffusa protesta da parte delle aziende agrituristiche nostre socie, obbligate a pagare somme elevatissime pur in presenza di una produzione media di rifiuti nettamente inferiore rispetto a quella di altri esercizi per i quali è prevista uguale, o simile, contribuzione. Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è disciplinato dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che tratta di "Norme in materia ambientale". La legge 20 febbraio 2006, n. 96 (Disciplina dell'agriturismo), stabilisce (art. 3, comma 3) che 'I locali utilizzati ad uso agrituristico sono assimilabili ad ogni effetto alle abitazioni rurali’. E' evidente che, con tale disposizione, il legislatore ha inteso riconoscere all'attività agrituristica una funzione che va oltre la semplice prestazione di servizi ricettivi, in ragione dei suoi effetti sull'insediamento rurale, il presidio agricolo sul territorio, la tutela del paesaggio e dell'ecosistema. D'altra parte, proprio per determinare il conseguimento di questi obiettivi di particolare interesse collettivo, l'attività agrituristica è soggetta a tutta una serie di vincoli (prevalenza dell'attività agricola, uso esclusivo di edifici preesistenti, impiego di prodotti propri o locali nella ristorazione). Si rileva inoltre che i locali di accoglienza delle aziende agrituristiche, in quanto ricavati dal recupero di edifici rurali preesistenti, hanno caratteristiche "domestiche" non essendo concepiti per la funzionalità specificamente turistica con una superficie media destinata a ciascun ospite generalmente molto rilevante. Si osserva, poi, che tutte le norme in materia prevedono che il contributo al servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani sia modulato in funzione della quantità (ragionevolmente presunta) di rifiuti prodotta dalle diverse categorie di utenti, secondo il principio del "chi inquina paga". Non vi è dubbio, peraltro, che la produzione di rifiuti di una attività turistica sia proporzionale al numero degli ospiti ricevuti. Orbene, per l'agriturismo, si registra (rapporto fra numero di presenze e numero di posti letto censiti dall'ISTAT nel 2008) un livello medio di piena utilizzazione degli alloggi pari a 46 giorni l'anno, contro i 114 giorni l'anno degli alberghi. Da questo può desumersi che la quota proporzionale che compone il contributo al servizio di smaltimento deve essere pari a circa la metà di quella prevista per le strutture turistiche alberghiere o similari. Una serie di normative che si sono succedute, dall'art. 49 del D.Lgs 5.2.97 n° 22 (Decreto Ronchi) che doveva sopprimere la vecchia tassa (TA.R.S.U.) e disciplinare con corretto regolamento la nuova Tariffa fino ad arrivare all'art. 238 del D. Lgs. 3.4.2006 n° 152 hanno dato luogo in ambito provinciale alla coesistenza della nuova Tariffa e della vecchia Tassa: la prima (T.I.A.), applicata dai Comuni che hanno esercitato entro l'anno 2006 la facoltà di "sperimentare" la Tariffa prima del termine previsto dal regime transitorio, l'altra (T.A.R.S.U.), che tutti gli altri Comuni hanno continuato ad applicare. Ne consegue che stessi esercizi agrituristici, presenti in due Comuni, magari confinanti, sono assoggettati a due distinte imposte completamente diverse. 6
L’Agricoltore Senese 08/2019 Il Consiglio di Stato, con la sentenza del 19 febbraio 2019 n. 1162 ha chiarito che, ai fini del pagamento della tassa sui rifiuti (TARI), l’attività agrituristica non può essere assimilata a quella alberghiera. Il Comune, nel rispetto del principio di “chi inquina paga”, può commisurare la tariffa in base alla quantità e alla qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi ed alla tipologia delle attività svolte, nonché al costo del servizio sui rifiuti. Pertanto, essendo l’attività agrituristica un’attività intrinsecamente diversa da quella “commerciale” degli alberghi, assimilare le due attività è incongruo. Si richiede pertanto un adeguamento anche nel suo Comune del regolamento Tari. Distinti saluti Il Presidente Unione Prov.le Agricoltori di Siena Giuseppe Bicocchi Il Presidente Agriturist Siena Daniela Maccaferri Convenzione Agriturist e d.ssa Montemaggi Si ricorda essere attiva per i Soci Agriturist la convenzione con la d.ssa Montemaggi per: stesura e aggiornamento annuale del documento inerente l’autocontrollo di una piscina, aggiornamento e convalida del documento di valutazione del rischio per la piscina, relazione di ogni visita effettuata con redazione di verbale datato, n° 2 presenze, nel corso della stagione estiva, per controllo dei parametri base (cloro e ph), controllo del registro giornaliero della piscina e campionamento acque; i campionamenti saranno programmati secondo normativa o secondo necessità, valutazione dei dati analitici e rilascio idoneità alla balneazione. E’ richiesto per tale incarico un compenso pari a 100,00 (cento) Euro come Netto percepito, per la parte documentale. Le Analisi effettuate saranno fatturate direttamente dal Laboratorio all’utente. Prezzi concordati con il Laboratorio: - Analisi Chimica e Microbiologica completa dei parametri richiesti da ASL9: 65,00 Euro al netto; - Analisi solo per parametri Microbiologici: 45,00 Euro al netto. Per servizi aggiuntivi che possono essere personalizzati (es. incarico di Responsabile della Piscina, maggior frequenza di visite alle piscine, analisi di monitoraggio di pozzi e cisterne, analisi aggiuntive alle acque di immissione e in vasca), sarà applicata una tariffa agevolata per i Soci Agriturist. Per ulteriori informazioni scrivere ad: anna.montemaggi@libero.it Convenzione Molino e Pastificio sul Lago - Agriturist Toscana È attiva per i Soci Agriturist una convenzione con MOLINO E PASTIFICIO SUL LAGO di Santa Luce (PI). Si precisa che MOLINO E PASTIFICIO SUL LAGO è nella possibilità di servire singolarmente ogni struttura direttamente. Oltre a pasta secca, olio, pasta da minestra, pasta all’uovo, formati speciali quali pappardelle etc., ci sono grano duro soffiato al miele e al naturale per le colazioni. Sono tutti prodotti 100% toscani. Di seguito si riportano alcuni dati utili per la consultazione dei prodotti e contatti: sito web: www.pastabertoli.it, Email amministrazione.pastabertoli@gmail.com, ; Tel. Silvia Bertoli 333/3415771. Presso i nostri Uffici di Siena è possibile ritirare, fino ad esaurimento scorte, un campione dei loro prodotti da provare. 7
L’Agricoltore Senese 08/2019 FAI UN CHECK UP AL TUO AGRITURISMO - SECONDA EDIZIONE Dato l’ampio numero di richieste è in partenza la seconda edizione. Puoi iscriverti ! Si ricorda che Agriturismo check up ha uno scopo analitico e vuole offrire i risultati di un'indagine personalizzata sulla tua struttura ricettiva. I 5 consulenti professionisti per un check up alla vostra attività agrituristica saranno: Cinzia Spatafora - Hospitality Manager Luigi Pignalosa - Strategy director Monica Gibertini - Social media manager Angela Cecconi - esperta di comunicazione Tommaso Awerbuch - fotografo È possibile la partecipazione di max 2 persone per azienda iscritta. L’ultima giornata sarà una plenaria con un interessante intervento dello sponsor sulle ultime tendenze in interior design ricettivo. Nei giorni successivi i professionisti elaboreranno un dossier, la vostra "cartella clinica", che verrà consegnata all'azienda entro 15gg dall’ultima data del percorso. Sarà un documento molto interessante, fatto di dati, grafici, report della situazione attuale dell'agriturismo. Per ciascuno ci saranno suggerimenti specifici per migliorarsi. Il costo dell’iniziativa è pari ad euro 250,00 da versare su IBAN IT15J010301420600000092161 intestato ad AGRITURIST SIENA, causale check up agriturismo. Per informazioni scrivere a segreteria@agrituristsiena.com L’iscrizione sarà ritenuta valida previo invio del modulo a seguire e ricevuta e/o conferma di pagamento inviata per mail info@agrituristsiena.com Azienda________________________________________________________________________ Sede______________________ P.Iva ________________________ C.F. __________________ sito web___________________________ indirizzo mail per comunicazioni___________________ Tel. _______________________ Nome/i partecipante/i _____________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 8
L’Agricoltore Senese 08/2019 SVILUPPO Programmi di sviluppo nell’ambito del quadro normativo europeo, nazionale e regionale Si comunica che i nostri Uffici sono a disposizione per effettuare consulenza ed assistenza per programmi di sviluppo nell’ambito del quadro normativo europeo, nazionale e regionale. Al fine di dare ulteriori chiarimenti in merito alle opportunità ivi evidenziato, invitiamo tutti gli interessati, per il giorno Lunedì 6 Maggio ore 11,00 c/o la nostra sede, in via Massetana Romana, 50/A, scala B. Per economia di lavoro, Vi invitiamo a volerci segnalare la partecipazione. Per ulteriori informazioni prendere contatti con lo 0577/533208 e/o sviluppo@confagricolturasiena.it. Le possibilità/opportunità potranno essere individuate nei diversi programmi previsti da Europa 2020; così, nel merito: A livello nazionale/regionale: 1. Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) - Obiettivo: migliorare la competitività per l’agricoltura e la silvicoltura, proteggere l’ambiente e il suo paesaggio rurale, migliorare la qualità della vita e la divergenza dell’economia rurale e il sostegno agli approcci locali allo sviluppo rurale. 2. Fondo Europeo di sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo: favorire il rafforzamento economico, sociale e la coesione territoriale nell'Unione europea attraverso la ricerca e l’innovazione, lo sviluppo dell’agenda digitale, il supporto alla competitività delle PMI e la promozione di una economia a basse emissioni di carbonio. 3. Fondo Sociale Europeo (FSE) - Obiettivo: Investire nel capitale umano per migliorare il lavoro e le opportunità per tutti i cittadini dell'UE, migliorare le competenze e favorire l'occupazione, la mobilità e inclusione sociale. A livello Unione Europea: 1. HORIZON 2020 - Obiettivo: promuovere ambiziosi progetti di ricerca e sviluppo nei settori considerati strategici per la competitività dell’Unione Europea, tra cui il settore agroalimentare (agricoltura sostenibile, sviluppo di nuovi prodotti, sicurezza e tracciabilità, sostenibilità ambientale, bio-economia ed economia circolare, ecc.). 2. EUROSTARS - Obiettivo: Supporta le piccole-medie imprese che svolgono attività di ricerca imprese che sviluppano prodotti, processi e servizi innovativi da ottenere vantaggio competitivo. 3. COSME - Obiettivo: Promuovere la competitività delle imprese e piccole e Imprese di medie dimensioni (PMI) 4. ERASMUS PER GIOVANI IMPRENDITORI (EYE) - Obiettivo: Promuovere lo scambio di esperienze e l’acquisizione di nuove competenze per i giovani imprenditori (EYE) attraverso lo sviluppo di esperienze lavorative all’estero. 5. FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI - Obiettivo: sostiene le micro, piccole e medie imprese (PMI), migliorando il loro accesso ai finanziamenti attraverso intermediari finanziari 6. LIFE - Obiettivo: promuovere lo sviluppo di azioni che promuovano nuovi modelli di gestione produttiva sostenibile in grado di rispondere alle sfide future sulla tutela dell’ambiente e sul cambiamento climatico affrontate da tutti i settori compresi l’agricoltura e silvicoltura Il servizio si realizzerà attraverso diversi fasi, così di seguito evidenziate. Resta inteso che trattasi di un mero esempio esemplificativo e che detto iter dovrà essere modulato a seconda delle necessità aziendali. 9
L’Agricoltore Senese 08/2019 - Analisi delle strategia aziendale: verifica della strategia di sviluppo a breve, medio e lungo termine e individuazione degli obiettivi coerenti con le priorità della descritta programmazione. - Dossier di approfondimento tematico: sulla base delle informazioni raccolte, verrà svolto un approfondimento sulle politiche, sui programmi, sulle iniziative strategiche settoriali, afferenti agli ambiti tematici di interesse prioritario emersi dal confronto. - Presentazione dell’approfondimento tematico e avvio del confronto: momento in cui si individueranno le idee progetto/fabbisogni di potenziale interesse per il perseguimento della strategia di sviluppo aziendale. - Valutazione preliminare: avvio della fase di approfondimento sulle idee progetto/fabbisogni per valutare se sussistono i presupposti per trasformare tali idee/fabbisogni in concrete iniziative imprenditoriali. In particolare si andrà a: o Verificare la disponibilità di competenze interne per lo sviluppo dell’iniziativa; o Individuare eventuali tipologie di competenze esterne necessarie per l’attuazione dell’iniziativa: competenze di carattere scientifico (es. enti di ricerca), di carattere tecnico (es. laboratori, pubblico/privati), di carattere industriale (es. fornitori impianti e tecnologie), ecc. o Definire le tempistiche di attuazione dell’iniziativa (a breve, a medio o a lungo termine). - Scheda idea progetto: elaborazione di una scheda di sintesi per ognuna delle iniziativa oggetto di valutazione preliminare e individuazione di eventuali strumenti agevolativi a supporto dell’iniziativa. Invitiamo pertanto gli interessati a prendere direttamente contatto con il nostro Ufficio Sviluppo allo 0577/533208; e-mail: sviluppo@confagricolturasiena.it. Psr Feasr 2014-2020, bando per Progetti Integrati di Distretto (PID) Agroalimentare Annualità 2019 La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 4254 del 20 marzo 2019, ha approvato il bando multimisura sui Progetti integrati di distretto (Pid) Agroalimentare - annualità 2019. (allegato A del decreto). I Pid sono lo strumento che aggrega più imprese che sviluppano la loro attività all'interno di territori "distrettuali" riconosciuti ai sensi della legge regionale n.21/2004 Disciplina dei distretti rurali e successivamente adeguati a quanto previsto dalla legge regionale n. 17 del 2017 "Nuova disciplina dei distretti rurali", nei tempi e nei modi disciplinati dal relativo Regolamento di attuazione approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 171 del 2018. I Pid, con la stessa filosofia dei Progetti integrati di filiera (Pif), consentono di favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento delle filiere e di realizzare relazioni di mercato più equilibrate fra gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc.) facenti parte del distretto, con lo scopo di sostenere la redditività delle aziende agricole e lo sviluppo dei territori. Finalità del bando I Progetti integrati di distretto sono uno strumento che aggrega più imprese che sviluppano la loro attività all'interno di territori "distrettuali" riconosciuti ai sensi della LRT n. 21/2004 e successivamente adeguati a quanto previsto dalla LRT n. 17 del 2017, nei tempi e nei modi disciplinati dal relativo regolamento di attuazione approvato con deliberazione della GRT n. 171 del 2018. Gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc.) facenti parte del Distretto, al fine di superare le principali criticità delle filiere stesse, favoriscono i processi di riorganizzazione e consolidamento per realizzare relazioni di mercato più equilibrate. I progetti integrati di distretto, consentiranno, inoltre, di sostenere la redditività delle aziende agricole, sostenendo lo sviluppo dei territori, incentivando nel contempo l'innovazione di processo e di prodotto nonché la cooperazione tra le aziende stesse. Scadenza e presentazione della domanda La domanda PID deve essere presentata dal capofila del Progetto a decorrere dal 29 Aprile 2019 ed entro le ore 13,00 di lunedì 1 Luglio 2019, impiegando esclusivamente, mediante procedura 10
L’Agricoltore Senese 08/2019 informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe Regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it. Con la domanda online devono essere presentati, in allegato, tutti i documenti obbligatori previsti dal Bando PID (Progetto Integrato di Distretto, Accordo di Distretto, Documentazione a dimostrazione delle azioni svolte relativamente all'attività di animazione e informazione del PID verso tutti i potenziali attori che operano all'interno dell'area distrettuale, a garanzia di una più diffusa partecipazione allo strumento della progettazione integrata). Le versioni editabili degli schemi proposti saranno disponibili sul sito di ARTEA. Partecipanti Sono ammessi a beneficiare del sostegno i soggetti definiti come beneficiari nell'ambito di ciascuna sottomisura/tipo di operazione attivata all'interno del PID e che aderiscono come partecipanti diretti ad un Accordo di Distretto. Si tratta di soggetti di varia natura appartenenti ad una o più filiere produttive agricole e agroalimentari (aziende agricole, PMI e Grandi imprese, compreso gli IAP, che operano nel settore della produzione primaria, della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti nell'Allegato I del Trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca, o che effettuano investimenti nelle strutture di commercializzazione dei prodotti floricoli) interessati al raggiungimento degli obiettivi del Progetto Integrato di Distretto. Per ciascun progetto di distretto il numero minimo di soggetti partecipanti è 12, di cui almeno 5 devono essere partecipanti diretti; fra i partecipanti diretti e indiretti almeno il 51% devono svolgere un ruolo all'interno del PID nell'ambito della fase di produzione primaria. I partecipanti diretti richiedono contributi nell'ambito del progetto e al tempo stesso sostengono l'onere finanziario degli investimenti, nell'ambito della sottomisura o operazione che attivano. I partecipanti indiretti sono invece coinvolti indirettamente nella realizzazione degli obiettivi del progetto di distretto in quanto possono giovarsi delle ricadute positive della realizzazione del progetto stesso, ma non richiedono contributi nell'ambito del PID. Accordo di Distretto È sottoscritto sia dai partecipanti diretti sia da quelli indiretti. L'accordo di distretto deve favorire processi di riorganizzazione delle relazioni tra i differenti soggetti delle filiere operanti nel territorio del distretto, al fine di promuovere la collaborazione e l'integrazione fra i soggetti delle diverse filiere interessate, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato, garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola; l'accordo di distretto si fonda su un accordo sottoscritto tra i diversi soggetti che operano sul territorio "distrettuale", che individuano un soggetto proponente, gli obiettivi, le azioni, incluso il programma degli investimenti, i tempi di realizzazione, i risultati e gli obblighi reciproci. I soggetti partecipanti al progetto integrato di distretto sottoscrivono un Accordo di distretto, che contiene gli impegni e gli obblighi di ciascun soggetto. I firmatari sono legati tra loro, per almeno tre anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano obblighi e responsabilità reciproche in merito alla realizzazione degli investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel PID e alla fornitura di prodotti agricoli destinati alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale. In particolare, negli impianti di trasformazione o nelle strutture di commercializzazione finanziati nell'ambito del PID la materia prima/semilavorati/prodotti finiti effettivamente utilizzati devono provenire, per almeno il 51% del quantitativo totale, dalle imprese agricole di produzione primaria partecipanti al progetto o da imprese agricole che sviluppano la loro fase produttiva primaria in Toscana. L'Accordo deve essere redatto secondo lo "Schema di Accordo di Distretto", di cui all'Allegato D, scaricabile dalla sezione "Documentazione" della domanda iniziale di adesione al Bando PID, sul sito di Artea. Soggetto capofila È un partecipante diretto o indiretto, avente natura giuridica sia pubblica che privata, che ha il compito di aggregare e di rappresentare i diversi partecipanti al progetto integrato, di seguire la realizzazione del progetto stesso e curare gli adempimenti tecnici ed amministrativi legati all'attuazione del PID. Deve coordinare un'articolata attività di animazione e di informazione, al fine di garantire la massima diffusione delle opportunità legate al progetto, nonché la trasparenza nella formazione delle aggregazioni: si tratta di un'attività obbligatoria che dovrà essere inclusa e dimostrata all'interno del progetto PID. Sottomisure / tipi di operazioni attivabili nel Pid Gli investimenti previsti nel Pid devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/operazioni del Psr Feasr, fra le quali devono obbligatoriamente essere presenti entrambi i tipi di operazione 4.1.3 e 4.2.1: 11
L’Agricoltore Senese 08/2019 sottomisura 4.1 "Sostegno agli investimenti alle aziende agricole": - operazione 4.1.3 "Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole" - operazione 4.1.5 "Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole" sottomisura 4.2: - operazione 4.2.1 "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli" Minimali e massimali del Pid L'importo minimo di contributo complessivo ammissibile per ciascun PID deve essere pari o superiore a 500.000 euro. Il massimo di contributo concedibile per l'intero progetto PID è pari a 5.000.000 euro. Dotazione finanziaria complessiva per i Pid 5 milioni di euro Filiere oggetto del Pid È consentita la presentazione di progetti i cui investimenti coinvolgano una o più delle seguenti filiere: Vitivinicola Olivo-oleicola Florovivaistica Ortofrutticola (inclusi piccoli frutti, funghi e tartufi, castagne e marroni) Cerealicola (per alimentazione umana, per zootecnia) Colture industriali (incluse colture proteoleaginose, da fibra, aromatiche e officinali) Apistica Bovina (compreso bufalini) Ovi-caprina Suinicola Altra zootecnica (avicunicola, equina) Valutazione dei progetti La valutazione dei progetti integrati è effettuata da una Commissione di valutazione, appositamente nominata, che provvederà alla selezione dei progetti. Criteri di selezione Una volta presentata la domanda PID la Commissione di valutazione stilerà una graduatoria. Per entrare in graduatoria, oltre al rispetto dei requisiti minimi di accesso, la domanda PID deve aver ottenuto almeno 40 punti di valutazione. Il massimo punteggio attribuibile ad una singola domanda PID è pari a 100 punti. I progetti che risulteranno ammissibili e che entreranno in graduatoria, verranno finanziati sulla base delle risorse messe a disposizione. PROMOZIONE Bando OCM 2019/2020 promozione del settore vitivinicolo nei Paesi Terzi Si comunica che i nostri Uffici stanno redigendo i progetti a valere sui fondi OCM Vino Promozione 2019 – 2020. In attesa, infatti, della pubblicazione dei relativi provvedimenti legislativi, attesi ormai a giorni, provvediamo ad elencare, sulla scorta delle analoghe iniziative, un sintetico elenco al fine di facilitare la lettura delle conosciute direttive, onde anticipare la prevista programmazione. Questi i requisiti richiesti. 1) il soggetto beneficiario deve essere un produttore di vino, ovvero l’impresa singola o associata, in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole nell’ultimo triennio, che abbia ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vini di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate; 2) investimento minimo, omnicomprensivo di finanziamento, pari ad € 10.000; 3) necessità di disporre di adeguata garanzia a copertura della quota di competenza a mezzo versamento anticipato della quota o polizza fideiussoria; 12
L’Agricoltore Senese 08/2019 4) assenza di similari iniziative relative allo stato o zona geografica sede dell’iniziative. Sempre per economia di lavoro, rammentiamo che l’ultimo avviso, annualità 2018/2019, prevede di finanziare fino a un massimo del 50% la spesa conseguita dalle aziende per: - attività pubblicitarie, promozionali e d’informazione; - partecipazioni a manifestazioni, fiere, ed esposizioni a carattere nazionale e non; - mezzi di comunicazione, quali: siti internet, brochure, degustazioni accompagnate, incontri B2B), incoming di operatori. Invitiamo pertanto gli interessati ad inviare con cortese sollecitudine la modulistica di riferimento compilata, scaricabile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3087/ nel dettaglio: 1) il modulo attestante la manifestazione di interesse, avendo cura di contrassegnare i paesi che ritengono meritevoli di attenzione e relativo importo ipotizzato per l’investimento; 2) il piano di massima degli investimenti; 3) obiettivi progettuali; 4) dettaglio azioni e sub azioni ammissibili. Restiamo naturalmente a disposizione per maggiori informazioni o chiarimenti e si ricorda che il nostro Ufficio Promozione è disponibile il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30 per un diretto confronto; telefonicamente è contattabile tutti i giorni al numero 0577-533207, e-mail promozione@confagricolturasiena.it. TECNICO ECONOMICO Indennità compensativa zone montane – Bando annualità 2019 Con decreto dirigenziale n. 5586 del 11/4/2019 la regione Toscana ha emanato il bando annualità 2019 per la misura 13.1 del PSR 2014-20 “Indennità compensative in zone montane”. La modulistica sarà attivata in DUA ARTEA entro questa settimana; le domande saranno chiudibili e presentabili successivamente alla pubblicazione del decreto sul BURT, pubblicazione prevista per il prossimo 26 aprile. Nei prossimi giorni il bando sarà pubblicato sul BURT. Il termine di presentazione delle domande di aiuto nel sistema di ARTEA è fissato al prossimo 15 Maggio 2019. La validità del suddetto bando e delle relative domande, sono condizionate all'approvazione della modifica del piano finanziario del PSR da parte della Commissione Europea; I Soci interessati possono prendere appuntamento con i nostri Uffici centrali o periferici per la presentazione della domanda di aiuto. PSR Misure Agroambientali 214 A - Analisi terreni fine impegno Per le azienda agricole che hanno terminato l’impegno quinquennale nel corso della presente campagna, preme evidenziare che gli obblighi relativi alle analisi dei suoli sono rimasti invariati, ovvero le analisi devono essere ripetute nell'ultimo anno d'impegno. Un'importante novità introdotta nel 2012 è rappresentata dall'obbligo d'inserimento nel S.I. ARTEA delle analisi dei suoli entro 2 mesi dalla loro effettuazione. Si ricorda infine che le analisi dei suoli sono previste anche in assenza di concimazione e che le disposizioni per la corretta effettuazione delle analisi dei suoli sottoposti ad impegno agroambientale sono disciplinate dal decreto dirigenziale RT n. 1661/2010. Al fine di accelerare l'attività di erogazione del premio campagna 2018 al maggior numero di aziende possibile si raccomanda ai diretti interessati di verificare con il proprio CAA: 1. la presenza in fascicolo aziendale del documento 451 “Analisi chimico/fisica del terreno” relativo alle analisi finali del suolo; 2. la presenza del Piano Colturale Grafico 2019 (con valore di scheda di validazione annuale del fascicolo). 13
L’Agricoltore Senese 08/2019 PSR 2014-20 MISURA 11 – agricoltura biologica PSR 2014-20 MISURA 10 Misura 10.1.1 – conservazione del suolo e della sostanza organica Misura 10.1.2 – miglioramento della gestione degli input chimici e idrici Misura 10.1.3 – miglioramento di pascoli e prati-pascolo a finalità ambientali Misura 10.1.4 – conservazione di risorse genetiche animali Misura 10.1.5 – coltivazione delle varietà locali a rischio di estinzione Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa alle istanze di pagamento della misura 10. Il termine di presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2019 sarà il 15 Maggio 2019. Devono essere compilate le domande di pagamento annuale per le aziende che non hanno concluso l’impegno quinquennale. I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi. FORESTAZIONI - Rinnovi Annuali Reg. Cee 2080/92, Reg. Cee 2328/91, Psr Mis. 8.1 Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa alle istanze di rinnovo annuale delle forestazioni. Il termine di presentazione delle domande di rinnovo annuale per l’annualità 2019 sarà il 15 Maggio 2019. Devono essere compilate le domande di rinnovo annuale per le aziende che non hanno concluso l’impegno. I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi. AGRICOLTURA BIOLOGICA PAP – PROGRAMMA ANNUALE PRODUZIONI Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa alle istanze del PAP “agricoltura biologica”. Il termine di presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2019 sarà il 15/05/19. Devono essere compilate le istanze del PAP per le aziende che sono assoggettate, o vogliono assoggettarsi, alla certificazione biologica tramite apposito ente di certificazione. I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi. GASOLIO AGRICOLO Richiesta assegnazione 2019 e dichiarazione consumi 2018 Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa al gasolio agricolo. Il termine di presentazione delle domande di assegnazione annuale e di dichiarazione consumi anno precedente per l’anno 2019 sarà il 30 Giugno 2019. I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi. 14
L’Agricoltore Senese 08/2019 DOMANDA UNICA RPU – REGIME PAGAMENTO UNICO domande di premio, richiesta titoli e movimentazione titoli Ricordiamo ai Soci interessati la scadenza relativa alle istanze della domanda unica. Il termine di presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2019 sarà il 15 Maggio 2019. Devono essere compilate le domande di premio per le aziende che sono in possesso di titoli, che ne fanno movimentazione o richiesta alla riserva. I nostri Uffici centrali e periferici sono a disposizione per la compilazione informatica della domanda previo appuntamento da concordare con gli stessi. Tracciabilità del farmaco: pubblicazione in G.U. del 15 aprile 2019 del D.M. dell’8 febbraio 2019 Il Ministero della Salute informa che il D.M. 8 febbraio 2019 è stato pubblicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 2019 ed entrerà in vigore dal giorno successivo. Dal giorno 16 aprile 2019, sarà obbligatoria la ricettazione del farmaco veterinario in modalità informatizzata. Sarà, comunque, possibile continuare ad evadere le prescrizioni cartacee emesse in data antecedente al 16 aprile 2019 che risultano essere ancora in corso di validità. Si ricorda che l’applicazione della norma impegnerà i produttori di farmaci, i depositari, i grossisti, le farmacie, le parafarmacie, i titolari delle autorizzazioni alla vendita diretta e al dettaglio di medicinali veterinari nonché i medici veterinari all’inserimento delle relative informazioni riguardanti il farmaco veterinario in una apposita Banca Dati centrale presente nel Centro Servizi Nazionale (CSN) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. La nuova modalità di inserimento dei dati in modalità informatizzata della gestione dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati permetterà una migliore tracciabilità del farmaco nelle diverse fasi della filiera, dalla produzione all’immissione in commercio fino alla prescrizione da parte del veterinario e, per gli allevatori che vorranno implementare volontariamente il sistema, anche la relativa somministrazione agli animali. In generale, a livello operativo il veterinario potrà prescrivere tre tipi di ricette: - Ricetta per la somministrazione del farmaco; - Ricetta per la scorta dell’impianto; - Ricetta per la scorta personale del veterinario. Nel primo caso, il veterinario in allevamento, dopo la diagnosi, emetterà la prescrizione medicinale in formato elettronico utilizzando un pc portatile o un tablet o uno smartphone tramite un’apposita applicazione, inserendo i dati richiesti (codice aziendale, diagnosi, medicinale veterinario prescritto, capi oggetto della prescrizione, ecc.). Una volta emessa la ricetta il veterinario provvederà all’invio per email al detentore/proprietario degli animali di una copia in formato pdf della ricetta ed eventuale notifica per sms del numero di ricetta e del relativo PIN. Ove l’allevatore non fosse in possesso di sistemi digitali, il veterinario potrà stampare la ricetta o far trascrivere il numero di ricetta ed il PIN all’allevatore. Con tali riferimenti l’allevatore potrà recarsi dal fornitore per l’approvvigionamento. Se non dovesse esserci copertura di rete mobile/fissa nella zona dell’allevamento, il veterinario potrà comunque procedere alla compilazione della ricetta offline che verrà scaricata nel sistema informatizzato una volta riacquistato il collegamento alla rete. Per l’erogazione dei medicinali, la ricetta elettronica potrà essere recuperata online dal farmacista/grossista tramite il numero identificativo e PIN fornito dall’allevatore. Sarà eventualmente possibile recuperarla attraverso il codice aziendale dell’allevamento o il codice fiscale/P.iva se l’allevatore avrà scelto di delegare il distributore a tale funzione. Nel caso dell’erogazione di farmaci in sostituzione, il farmacista effettuerà online la modifica della ricetta veterinaria con l’indicazione dei medicinali effettivamente forniti. In maniera automatica sarà inviata al veterinario che ha emesso la ricetta la notifica della sostituzione dei medicinali. Utilizzando sempre lo stesso numero identificativo di prescrizione e PIN, l’allevatore/detentore potrà recarsi presso un’altra farmacia per eventualmente completare il proprio acquisto (farmaci mancanti). Non sono previsti obblighi di inserimento dati nella Banca Dati per gli allevatori che potranno mantenere il registro dei farmaci veterinari in modalità cartacea o informatizzata aziendale. Ove l’allevatore lo richiedesse, però, potrà procedere all’inserimento dei trattamenti effettuati sugli animali sul sistema applicativo web, utilizzando direttamente il registro informatizzato della Banca Dati. Per maggiori informazioni si consiglia la consultazione del manuale operativo per la predisposizione e la trasmissione delle informazioni al sistema informativo di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati. 15
L’Agricoltore Senese 08/2019 Bandi Regionali "Smaltimento carcasse" e "Capi sentinella Blue Tongue" Si informano i Soci che sono stati pubblicati i seguenti decreti dirigenziali della Regione Toscana : 1. Decr. Dirig.le n. 4163 del 20/3/2019 DEFR 2019 "Sostegno allo smaltimento delle carcasse degli animali morti in azienda"; 2. Decr. Dirig.le n. 4161 del 20/3/2019 DEFR 2019 - Sostegno in regime de minimis agli allevatori che mettono a disposizione i propri capi quali "sentinelle" da Blue Tongue. CAPI SENTINELLA BLUE TONGUE: • Regime “de minimis”; • Contributo per capi (ovini, caprini, bovini e bufalini) messi a disposizione dell’autorità sanitaria nell’anno 2018; ammessi anche i capi messi a disposizione nel 2016 e 2017 se non richiesti precedentemente; • Entità del contributo: max. 100€/capo/anno (riparametrazione per periodi di tempo inferiori). Non viene redatta una graduatoria, tutte le domande ammissibili sono finanziabili, eventuale riduzione del contribuito unitario in caso di superamento del budget messo a bando; • Termini presentazione domande: dal giorno successivo la pubblicazione del bando sul BURT fino al 14/6/2019. SMALTIMENTO CARCASSE • Regime “de minimis”; • Contributo per le spese di raccolta, stoccaggio, trasporto e distruzione dei capi ovini, caprini, bovini e bufalini morti in azienda o uccisi da animali predatori negli anni 2017 e 2018; • Priorità: ai capi ovini e caprini morti nel 2017 quindi a quelli morti nel 2018. Seguono i capi bovini e bufalini morti nel 2017 ed infine quelli morti nel 2018; • Modalità presentazione domande: modulo telematico ARTEA id 332; • Termini presentazione domande: dal giorno successivo la pubblicazione del bando sul BURT fino al 45° giorno successivo; (si prevede 18/05/2019). I nostri Uffici rimangono a disposizione per la compilazione delle domande e per qualsiasi chiarimento in merito. Polizze assicurative agevolate produzioni agricole 2019 Si comunica che, anche per l’annata 2019, le aziende agricole potranno stipulare polizze assicurative agevolate usufruendo del contributo pubblico, potendo quindi disporre di un utile strumento per la gestione aziendale Con l’occasione si ricorda che, per tutte le colture arboree (Uva, Frutta, olive, ecc) e per le colture a ciclo Autunno – Primaverile, il termine ultimo per la sottoscrizione delle polizze agevolate è il 31 Maggio 2019. La normativa prevede un contributo pubblico fino al 70% della spesa parametrata alla tipologia di polizza sottoscritta. E’ possibile stipulare polizze con varie garanzie: Grandine – Vento Forte – Eccesso di Pioggia – Gelo Brina – Siccità – alluvione. I nostri Uffici - Alberto Cesaroni tel. 0577-533203 e-mail cesaroni@confagricolturasiena.it - sono a disposizione per i necessari chiarimenti e per fornire informazioni utili alla sottoscrizione delle polizze agevolate svolgendo le seguenti attività: - FORNIRE informazioni complete e trasparenti sulle tariffe assicurative e sulle condizioni di polizza; - VALUTARE le migliori tariffe offerte dalle compagnie di assicurazione; - STUDIARE proposte di difesa del reddito rispondenti alle esigenze dei Soci; - FORNIRE l’assistenza necessaria in caso di danno. 16
L’Agricoltore Senese 08/2019 FISCALE TRIBUTARIO Dichiarazioni fiscali Scadenze e modalità di prenotazione Ricordiamo agli interessati che il servizio potrà essere effettuato solo su prenotazione seguendo le descritte modalità. PRENOTAZIONE MOD. UNICO PERSONE FISICHE; SOCIETÀ DI PERSONE entro il 12 Giugno è necessario prenotarsi affinché si possa assicurare la determinazione delle imposte da versare entro il 01 Luglio (poiché il 30 Giugno cade di domenica) senza maggiorazione dello 0,40% prevista in caso di slittamento al termine del 31 Luglio; 30 Giugno termine ultimo. TERMINI VERSAMENTO IMPOSTE UNICO 2019 1 Luglio 2019 (in quanto il 30 Giugno cade di domenica); 31 Luglio 2019 con maggiorazione dello 0,40%. PRENOTAZIONE MODELLO 730/2019 Ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il modello 730 precompilato ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati che hanno presentato il modello 730/2018 e che hanno ricevuto dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica 2019, con le informazioni relative ai redditi di lavoro dipendente e/o pensione percepiti nell’anno 2017. Per l’accesso ai dati del modello 730, i contribuenti che intendono avvalersi dell’assistenza CAF, devono obbligatoriamente conferire delega al CAF stesso. Nella delega, da firmare in originale, devono essere indicati i dati anagrafici e gli estremi del documento di riconoscimento del delegante. Pertanto, si invitano i Soci interessati ad avvalersi della nostra assistenza per tale servizio a fissare un appuntamento, contattando i nostri Uffici al numero telefonico 0577/533205-0577/533222 - fiscale@confagricoltura.it. ELENCO DOCUMENTI PER MOD. 730 E MOD. UNICO 2019 Al fine di determinare correttamente l’imposte da versare è assolutamente indispensabile che il contribuente produca la documentazione elencata nel riportato prospetto: • Copie delle dichiarazioni relativa ai redditi dei due anni precedente; • F24 degli acconti versati (mod. Unico); • Copia del Modello di certificazione Unica (ex CUD); • Dati dei familiari a carico nel limite di reddito di euro 2.840,51; • Dati relativi a terreni e fabbricati; • Eventuale altra documentazione relativa all'anno d'imposta che si dichiara: a) compensi derivanti da indennità di carica di Enti Pubblici; b) redditi da capitale (limitatamente agli utili da partecipazioni in società); c) documentazione attestante eventuali altri redditi (esclusi redditi d'impresa e lavoro autonomo professionale. • Scontrini fiscali farmaci da banco con codice fiscale e ricevute spese mediche; per gli anni 2018 e 2019 sono inclusi anche le spese per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali inseriti nella sezione A1 del registro nazionale di cui all’art. 7 del d.m. della sanità 08/06/2001; • spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici; • Le spese veterinarie nel limite massimo di euro 387,34 sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva; la detrazione spetta sulla parte che supera l’importo di euro 129,11; • Ricevute relative al mutuo per abitazione principale importo massimo interessi passivi € 4.000,00; • Attestazione del pagamento degli interessi sui prestiti e mutui agrari è prevista la detraibilità nei limiti dei redditi dei terreni; 17
L’Agricoltore Senese 08/2019 • Polizze vita o infortuni o versamenti di pensioni integrative nel limite di euro 1.291,14 per le assicurazioni aventi per oggetto “il rischio di non auto sufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana” e limite di 530,00 euro per assicurazioni sulla vita e contro infortuni aventi per oggetto “il rischio di morte, invalidità permanente superiore al 5%”; per le assicurazioni aventi ad oggetto il rischio morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, l’importo massimo detraibile, sempre al 19% è elevato a 750,00 euro; • Spese per assicurazione contro eventi calamitosi; • Spese funebri nel limite 1.550,00. E’ abolito il vincolo di parentela; • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi nel limite di 210,00 per ciascun ragazzo dai 5 ai 18 compresi; • Spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a euro 632 annui per ogni figlio; • È prevista la detrazione del 19% per le spese di frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di 2° grado per un importo annuo non superiore a 717,00 per alunno; • Spese per abbonamento trasporto pubblico per un importo non superiore a 250 euro; • Spese di istruzione sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri; • E’ riconosciuto il c.d. School bonus, un credito d’imposta pari al 65% per erogazioni liberali fino a 100.000,00 effettuate nel corso del 2016 in favore degli istituti del sistema nazionale d’istruzione; • E’ possibile fruire della deduzione pari al 20% di erogazioni liberali , donazioni e altri atti a titolo gratuito, complessivamente non superiori a 100.000,00, a favore di trust o fondi speciali che operano nel settore della beneficienza; • Deduzione erogazioni liberali a favore delle ONLUS, OV e APS: sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato; • E ’prevista la detrazione del 30% relativa alle erogazioni liberali a favore di Onlus e APS per un importo massimo di 30.000. la detrazione è elevata al 35% qualora l’erogazione liberale sia a favore di OV; • Detrazione al 26% per le donazioni liberali a partiti politici per un importo massimo di 30.000,00; • E’ prevista la detrazione del 19% per erogazioni liberali a favore delle associazioni sportive dilettantistiche per un importo non superiore a euro 1.500,00; • Detrazione contributi associativi alle società di mutuo soccorso: è innalzato a 1.300 euro il limite di detrazione dei contributi associativi alle società di mutuo soccorso; • Assegni periodici corrisposti al coniuge da sentenza del tribunale; • Documentazione relativa alle spese sostenute per la ristrutturazione degli immobili (fatture e bonifici bancari, certificazione del condominio) che concorrono alla detrazione del 50% per un importo limite di 96.000,00; • Documentazione relativa agli interventi di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica su edifichi ubicati nelle zone antisismiche ad alta pericolosità (limite di spesa euro 96.000); • Documentazione relativa alle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli immobili (fatture e bonifici bancari asseverazione del tecnico abilitato, attestato di certificazione/qualificazione energetica, scheda informativa degli interventi effettuati inviati all’ENEA e relativa ricevuta d’invio) che concorrono alla detrazione del 65% e del 70% e 75% su parti comuni degli edifici condominiali; • Documentazione attestante l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione (bonifici e fattura) che concorrono alla detrazione del 50% per un limite di 10.000,00; • E’ riconosciuta la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principale, entro il limite di euro 16.000,00, alle giovani coppie, anche conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel 2015 o 2016 hanno acquistato un immobile da adibire a propria abitazione principale; • Sistemazione a verde: è possibile portare in detrazione dall’Irpef le spese sostenute per la sistemazione a verde delle unità immobiliari e anche quelle sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali; • Ai soggetti che hanno acquistato dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B, è riconosciuta una detrazione del 50 per cento dell’IVA pagata; la detrazione è ripartita in dieci quote annuali; 18
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