In ricordo di don Lucio - Parrocchia di San Polo di Piave
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LA Bollettino parrocchiale San Polo di Piave e Rai sorgente anno XLVIII n. 471 settembre 2020 In ricordo di don Lucio Mercoledì 26 agosto il vescovo mons. Pizziolo ha presieduto l’Eucarestia e il funerale di don Lucio Dalla Fontana, parroco delle nostre parrocchie di San Polo e di Rai dal 2009 al 2019. Abbiamo ricevuto la notizia della sua morte sabato 22 agosto, pochi minuti prima dell’inizio della S. Messa; in quella Messa e poi nei giorni successivi abbiamo pregato per lui e ci siamo riuniti nella recita del rosario la sera di domenica 23 e martedì 25; in tanti sono passati in chiesa, anche durante la notte, per un saluto e un momento di raccoglimen- to. Mettersi davanti a Dio è stato il modo migliore per ringraziare del bene ricevuto attraverso il ministero pastorale di don Lucio, per affidare la sua anima al Padre misericor- dioso e per vivere come comunità cristiana questo passaggio. Ringrazio tutti quelli che si sono resi disponi- bili per organizzare al meglio la celebrazione del funerale e per predisporre quanto necessa- rio ad accogliere tante persone. Quanto abbiamo vissuto insieme in questi giorni è stata, pur nel dolore, un’esperienza di fede. Ora vi invito a coglierne il significato profondo, la bellezza, e a condividerla per riprendere il cammino di vita personale e comunitario, e a prolungare la preghiera di gratitudine e di intercessione per don Lucio. don Lucio Dalla Fontana Don Alberto Thiene, 13 novembre 1959 Martedì 22 settembre, nel trigesimo della sua morte, celebreremo l’Eucarestia alle ore 19.00 Frascati, 22 agosto 2020 nella chiesa di San Polo.
Biografia Omelia del vescovo ogni modo che Paolo invita a chiede- re? Osserva la parola di Gesù, in questo modo l’amore di Dio troverà compimen- D on Lucio Dalla Fontana era Corrado al funerale to nella tua vita e genererà quella pace nato a Thiene, nel Vicenti- autentica che non scomparirà neanche di no, il 13 novembre 1959. fronte alla morte o a qualsiasi altra prova. Era stato ordinato prete a Tarzo, il 3 Queste indicazioni che ci vengono dal- di don Lucio maggio 1986, dall’allora vescovo Euge- la Parola ascoltata mi sembrano molto nio Ravignani. belle e possono certamente illuminare il Fu cappellano prima a Pieve di Soli- momento che stiamo vivendo e anche, io go, dall’86 all’88, e poi a Cordignano, credo, l’esperienza spirituale di d. Lucio. T dall’88 al ‘91. raggo due pensieri da queste let- Signore Gesù Cristo che hai detto ai tuoi “Personalmente lo ricordo molto bene Successivamente, per un anno emezzo, ture che sono quelle del Merco- apostoli vi lascio la pace, vi do la mia negli anni della mia e sua giovinezza, fu segretario del vescovo. ledì della 21ª settimana del Tem- pace non guardare ai nostri peccati, ma pieno di vita e di desiderio di essere pre- Dal 1993 fu parroco a San Floriano, poi po ordinario alla fede della tua chiesa e donaci la tua senza attiva e incisiva nella nostra chiesa nel 1998 fu trasferito a Sarone e Fiaschetti. Anzitutto della prima lettura mi ha col- pace vittoriese” mi scriveva una consacrata in Nel 2001 il vescovo Alfredo Magarot- pito la frase con cui San Paolo saluta i Signore dona questa pace a Don Lucio questi giorni. to lo inviò come missionario fra gli cristiani di Tessalonica concludendo la che accompagniamo all’incontro con te. Certamente l’esperienza spirituale di emigrati italiani in Germania, per le sua lettera: Il Signore della pace vi dia la Dona questa pace a ciascuno di noi: ai Don Lucio, anche grazie alla sua appar- comunità di Francoforte e Bad Hom- pace sempre in ogni modo. suoi familiari, ma anche a tutti noi sacer- tenenza al movimento dei Focolari, è burg, dove rimase per oltre otto anni. Poco prima Paolo aveva dato delle indi- doti, consacrati, laici... la pace sempre e stata caratterizzata da una particolare ac- Nel 2009 il rientro in Italia e la nomina cazioni morali di comportamento ai suoi in ogni modo... in particolare in questo centuazione dell’amore di Dio conosciu- ad arciprete di San Polo di Piave e parro- cristiani: Chi non vuol lavorare neppure momento. to e accolto grazie alla parola del Vangelo co di Rai, dove svolse il suo ruolo sacer- mangi. Come ho fatto io - aggiunge Pa- di Gesù… parola ascoltata e osservata. dotale per dieci anni. In questo periodo olo - che non mi sono tirato indietro dal Il secondo pensiero lo traggo dal versetto Certamente il suo impegno presbiterale fu anche vicario della forania La Colonna lavoro per darvi un esempio. del canto al Vangelo. Questo versetto di è stato teso alla ricerca della comunione, (giugno 2010-dicembre 2015), ammini- E poi questa conclusione: Il Signore della solito è una chiave di lettura per la com- dell’unità e della concordia. Magari a stratore parrocchiale di Tezze di Piave pace vi dia la pace sempre in ogni modo. prensione dei brani della Scrittura che volte correndo il rischio di minimizzare (agosto 2014-ottobre 2017) e professo- Uno può dire: Certo, è il saluto ebraico: ci vengono proposti. Nel breve il brano le situazioni di tensione o di conflitto, re della Scuola di formazione teologica. Shalom pace. E tuttavia qui c’è qualcosa evangelico che abbiamo ascoltato abbia- ma sicuramente animato da questo desi- Dall’estate del 2019 si era trasferito pres- di più si parla della pace, ma di quella mo sentito che Gesù si mostra estrema- derio di accoglienza e da questo impegno tuale ha certamente messo alla prova an- nell’incontrarlo qualche domenica fa a so il Centro dei Sacerdoti Focolarini, a pace che viene dal Signore della pace… mente duro con scribi e farisei. “Sepolcri di comunione… “Pur con i limiti di ogni che il suo rapporto con Dio. L’ha, penso Grottaferrata. Grottaferrata, nei dintorni di Roma, Gesù, possiamo dire o, meglio ancora, il imbiancati” li chiama: belli e apparente- altra persona, d. Lucio è stato per me un proprio che si possa dire così, purifica- Noi siamo qui per accompagnare d. Lu- dove aveva assunto l’incarico di sostenere Padre. Perché, se dipendesse soltanto da mente giusti all’esterno e pieni di iniqui- dono di simpatia e di accoglienza”, mi ha to, facendolo diventare un affidamento cio con la nostra cristiana preghiera di e diffondere la spiritualità del Movimen- noi, non è sempre facile essere in pace, tà interiormente. scritto ieri sera un sacerdote. totale e senza riserve al Signore, vissuto suffragio all’incontro con il Padre. to dei Focolari. avere la pace. In modo particolare non Guardate che è un rischio che possiamo Il modo con cui ha vissuto questi mesi di in quella pace di cui parla san Paolo. Al- Invochiamo anzitutto la sua misericor- È morto il 22 agosto 2020, all’ospedale è facile averla sempre e in ogni modo… correre tutti… Non stiamo a pensare a pesante prova fisica, psicologica e spiri- meno questa è stata la mia impressione dia: Donagli, Signore, il tuo perdono e civile di Frascati (RM). Specialmente di fronte alla prova e in questo o a quello o a quell’altro: possia- purifica tutte le sue umane debolezze e modo tutto particolare di fronte a quel- mo correre tutti questo rischio di uno fragilità. la prova suprema che è la morte di una scarto tra quello che facciamo apparire Con fiducia, poi, chiediamo al Signore persona cara o di una persona a cui si era e quello che siamo dentro. Perciò pren- che gli doni di comparire davanti al suo legati è tutt’altro che facile essere nella diamo sul serio l’ammonimento che ci volto per godere per sempre la promes- pace. viene da queste parole di Gesù… sa fatta a coloro che confidano in lui e Proprio per questo Paolo ci invita a rivol- Ma mi ha colpito - dicevo - il versetto del che abbiamo recitato nel Salmo: “Beato gerci al Signore della pace per chieder- canto al Vangelo: “Chi osserva la parola chi teme il Signore e cammina nelle sue gli questo dono: la pace sempre in ogni di Gesù Cristo in lui l’amore di Dio è vie: sarai felice e avrai ogni bene”. Così modo. Abbiamo bisogno di quella pace veramente perfetto”. abbiamo pregato nel salmo ed è quan- che viene dal Signore lui solo ne è la fon- Mi sono domandato perché abbiano to chiediamo in modo particolare per il te e il dispensatore. scelto questo versetto tratto dalla prima nostro fratello d. Lucio: Rendilo felice, Una pace che non è indifferenza o sem- lettera di Giovanni e mi sono dato que- o Signore, ricolmo di ogni bene frutto plice tranquillità psicologica, ma la cer- sta risposta è un’indicazione/chiave per della tua fedeltà e della tua misericordia. tezza che la nostra vita e la vita dei nostri ciascuno di noi: E infine preghiamo per la nostra chiesa cari è nelle mani sicure e provvidenti del • vuoi evitare di essere anche tu un se- diocesana: Donaci, Signore, nuove voca- Padre. La pace di cui parla Paolo è frut- polcro imbiancato? Osserva la parola di zioni e nuovi sacerdoti, capaci di aprirsi to della certezza di essere amati e della Gesù. In questo modo l’amore di Dio all’esperienza del tuo amore e di proporla speranza che nasce da questa certezza di prenderà posto nella tua vita e creerà in modo convincente a tutti i fratelli. fede… È ciò che chiediamo, se ci pensa- unità. te, ogni volta che celebriamo la messa: • Vuoi gustare quella pace sempre e in + Corrado 2 3
Il cordoglio dei vescovi Antoniazzi e Marcuzzo 10 anni con noi Tunisi, 26 agosto 2020 Gerusalemme, 26 agosto 2020 Il ricordo di un parrocchiano C D N arissimi compaesani, a Gerusalemme, anch’io mi sento spiritualmente vi- on è facile condensare in poche Altra ventata di novità è stata la presenza supportando il Circolo NOI e il gruppo la notizia della morte del caro don Lucio il 22 agosto cino e unito a tutti gli amici e conoscenti. Esprimo righe i 10 anni di presenza pa- di molti sacerdoti “esterni” che hanno tra- “Nuova Luce”, ispirato alla spiritualità di mi ha lasciato sbigottito per la rapidità con cui è calata fraterne condoglianze alla famiglia e a tutta la Comu- storale di don Lucio nella nostra scorso dei periodi, specie nei tempi forti Chiara Luce Badano, ha ridato a questa su di lui e su di me. […] nità; e innalzo la mia preghiera di speranza e fede per il riposo Comunità; proviamo a tratteggiare alcuni di Natale e Pasqua, tra di noi. Con loro struttura vitalità e un ruolo importante Il suo ricordo sarà sempre una testimonianza del sacerdote che eterno del caro amico don Lucio: “In paradisum deducant te degli aspetti che ne hanno caratterizzato si sono instaurati rapporti ed amicizie: il come luogo di aggregazione. ha servito la sua chiesa con tutto se stesso, con la sua umanità angeli. Requiem aeternam dona ei Domine, et lux perpetua l’operato tra di noi. loro ritorno è sempre stato occasione di Sempre nella logica della condivisione con e il suo particolare carattere. luceat ei. Requiescat in pace”. […] Ci ha subito colpito il suo stile originale e arricchimento e gioia, un “valore aggiun- particolare attenzione a famiglie e ragazzi, Vorrei esprimere la mia commossa gratitudine a don Lucio In questo clima di dolore e, nello stesso tempo, di speranza il modo di impostare le celebrazioni. Mol- to” per la parrocchia. ha organizzato i campiscuola e soggiorni a anche se, data la mia continua lontananza da Rai di San Polo, pasquale, sentiamo il bisogno di ringraziare il Signore per aver ti ricorderanno il suo desiderio di coinvol- La sua visione di Comunità era particolar- Spert, dove tutti erano chiamati a collabo- ho potuto godere poco del suo prezioso esempio e del suo dato alla nostra comunità questo fedele ministro. Ringraziamo gere attivamente i fedeli durante l’omelia, mente evidente nel desiderio di celebrare rare con le proprie capacità e competenze, consiglio sacerdotale ma abbastanza per percepire il bene che don Lucio stesso per tutto il bene che ha potuto compiere, rivolgendosi a noi con domande dirette e la Santa Messa come un momento privi- o anche solo donando il proprio tempo mi voleva e abbastanza pure per volergli bene. in diversissimi modi, in mezzo a noi anche per le missioni; sollecitando una risposta: “Sì o no?”, “Ci legiato di incontro in cui i fedeli si riu- per gli altri. Ora, caro fratello don Lucio, ti affido al Buon Pastore affinchè soprattutto la sua testimonianza di unità e gioia cristiana e crediamo o dubitiamo?”, “Da quale parte nivano intorno all’altare. Al termine della La sua attenzione alla preghiera e all’a- ti accolga fra le sue braccia paterne. Ti supplico don Lucio, dal sacerdotale, trasmessa tramite il suo naturale sorriso che ci la- stiamo?”. Molti si sono sentiti inizialmen- mensa eucaristica veniva spesso organizza- scolto della Parola ci ha contagiato con le cielo continua a pregare e benedire tutti coloro che hai amato scia come semplice e indelebile ricordo. Grazie, carissimo don te a disagio di fronte a queste provocazio- to anche un momento di condivisione ad proposte della Lectio Divina settimanale e ti hanno amato. Che la Vergine Maria, madre dei sacerdoti, Lucio. […] ni, ma poi, capito il desiderio di aiutarci un’altra mensa, con un rinfresco nel corti- e la recita quotidiana delle Lodi, oltre alle ti accompagni ad un incontro gioioso con suo Figlio Gesù. a fare chiarezza nella nostra fede, si sono le della canonica, proprio per dare seguito svariate occasioni di approfondimento le- Don Lucio, riposa in pace. + Giacinto Boulos Marcuzzo lasciati coinvolgere in prima persona. alla dimensione comunitaria vissuta nella gate al calendario liturgico. Ricordiamo inoltre la cura con cui erano Santa Messa con quella della vita di tutti Altro suo carisma del tutto particolare + Ilario Antoniazzi preparate le celebrazioni dei Sacramenti, i giorni. era la capacità di avvicinare le persone e le Veglie e in particolare le Novene, tanto In quest’ottica, particolare spazio ha volu- far loro apprezzare, la sequela di Gesù, frequentate e apprezzate soprattutto da ra- to dare alle famiglie: ricordiamo le molte la bellezza del Vangelo, l’Amore di Dio, gazzi e giovani: costoro in particolare era- domeniche in oratorio, le passeggiate, i parlandone con semplicità, pur sapendo no direttamente coinvolti nell’animazione pranzi al sacco, i momenti di gioco e di attingere al suo grande bagaglio culturale, delle stesse, attraverso le letture, i canti, le festa. contagiandole con l’entusiasmo e la carica processioni danzanti. In questi momenti Ha istituito la “Festa della Comunità”, che aveva dentro di sé. abbiamo potuto apprezzare la particolare nella quale abbiamo condiviso celebra- Ricordiamo infine il suo ruolo nella co- sensibilità di don Lucio per la Parola e il zioni animate dal coro dei 250, momenti stituzione dell’Unità Pastorale, che ha suo desiderio di coinvolgerci nei misteri conviviali, spettacoli teatrali, meditazioni. consentito alle varie parrocchie di iniziare che stavamo celebrando, supportando- Questa iniziativa ha favorito la conoscen- un percorso condiviso, secondo i temi che ci con testi, meditazioni ed esperienze di za reciproca e ci ha aiutato a sentirci più anche a lui erano particolarmente cari: la varie figure importanti nella storia della vicini e solidali. famiglia, i giovani, la liturgia, la catechesi Chiesa. La valorizzazione dell’oratorio, anche e la Caritas. 4 5
Il Consiglio Pastorale al lavoro Catechesi di ripartenza: linee Prime Comunioni a dicembre, oratorio per i giovani, ma anche le riflessioni scaturite dall’omelia di Papa Francesco comuni in tempo di Covid-19 Dall’Ufficio catechistico diocesano l’invito a ripartire insieme, I l Consiglio Pastorale Parrocchiale si è costruttore di comunione, di rapporti, ta Messa, specifica per i fanciulli e per i riunito martedì 30 giugno. Si è cerca- e guaritore di divisioni, che purtroppo giovani. con responsabilità to di fare il punto sulle attività svolte segnano molte famiglie e la comunità Per quanto riguarda le attività estive, è P fino a poco prima dell’inizio della pande- stessa. Il Consiglio si è poi interrogato su stato fatto un incontro a livello diocesa- er quanti operano nel campo della mia: le ultime celebrazioni solenni sono come poter riprendere le attività pastora- no, organizzato dalla Pastorale Giovanile state la Santa Cresima del 16 febbraio li, cosa recuperare di quanto esistente e e dal Noi, nel quale è stato chiarito che le catechesi, il momento di ripartenza e i Battesimi; inoltre si era in procinto quali nuove necessità e possibilità emer- molteplici attività estive tradizionalmen- genera tanti pensieri e sentimenti. di partire con il catechismo per la terza gono nella situazione attuale; una rifles- te organizzate nelle parrocchie e anche Mai come quest’anno gioia e preoccupa- elementare e alla vigilia della Quaresima sione che dovrà continuare anche nei dalla diocesi quest’anno non si sarebbero zione, mischiate insieme, prevalgono. con le sue molteplici iniziative. prossimi mesi. potute svolgere come al solito ma sarebbe L’Ufficio catechistico diocesano, stimo- Il primo incontro post lockdown è stato Per quanto riguarda le famiglie dei bam- stato necessario, caso per caso, valutare la lato anche dal vescovo Corrado e dal- un’occasione per fare una riflessione sul- bini in attesa di essere battezzati, in una possibilità di attivare proposte semplici la richiesta di molti catechisti, ha steso le problematiche verificatesi negli ultimi prima fase sono state incontrate indivi- e mirate. Del resto quest’anno le rigide semplici e concrete linee comuni, per tempi, che hanno costretto tutti noi a dualmente dal parroco; attualmente stia- normative anti-contagio hanno snatura- ripartire nell’attività catechistica con fi- vivere i periodi forti dalla Quaresima e mo progressivamente riattivando i per- to il senso di queste attività, almeno nelle dalla Pasqua in maniera anomala e che corsi di preparazione insieme al Gruppo modalità in cui erano state svolte negli ducia, con responsabilità, con audacia pandemia ha sicuramente influito. Solo incontri settimanali, il sabato mattina, ora ci provocano a riprendere con cre- di preparazione al Battesimo con un nu- anni scorsi. pastorale. Alcune tra le indicazioni più abitando questo cantiere da operai fedeli che proseguiranno fino alla celebrazione atività il cammino di fede, personale e mero di incontri e di partecipanti ridotti E’ emerso che nelle parrocchie dove esi- meticolose provengono dalla CEI e dal al Signore Risorto, potremo continuare della Santa Messa di Prima comunio- comunitario. rispetto a prima. stevano già dei gruppi organizzati, ci si è recente confronto con gli altri uffici cate- a pensare, ad agire, a trasmettere la fede, ne fissata per sabato 17 ottobre alle ore Partendo dall’omelia che il Papa ha fatto Per quanto riguarda il catechismo, mossi per partire con incontri dedicati ai chistici del Triveneto. Inoltre, sono state magari operando anche qualche scelta 16, alla quale saranno presenti soltanto i nella solennità di Pentecoste del 31 mag- dall’incontro con le catechiste delle varie ragazzi delle scuole superiori e della terza elaborate delle linee orientative per la ri- nuova. ragazzi con le loro famiglie, proprio per gio scorso, ci si è confrontati sulle divi- classi, è emerso il desiderio e il bisogno media. Nelle nostre due comunità par- presa dei percorsi educativi per minori, L’invito dell’ufficio è di ripartire insieme, rispettare la normativa citata. sioni che si verificano nelle nostre vite di riprendere il contatto con i ragazzi, rocchiali, però, non c’erano le condizioni come pure la modulistica da far sotto- senza fretta, con responsabilità, puntan- Per le altre classi di catechismo - elemen- personali e anche nelle comunità, con- anche se sul quando e sul come ci si do- per poter avviare attività di questo tipo. scrivere ai genitori al momento dell’iscri- do su ritmi e risorse reali, facendo del tari e medie - si è stabilito di aspettare statando quanto sia difficile individuare vrà interrogare ancora, alla luce dell’e- È stata suggerita la proposta di pensare ad zione al catechismo. catechismo un’esperienza di comunità e l’avvio dell’anno scolastico. Questo per le condizioni perché queste divisioni si- volversi della situazione, e tenendo con- alcuni momenti (un pomeriggio, alcune ano meno marcate. Alla fine, come dice to di come si avvierà l’anno scolastico. serate, …) per i ragazzi delle elementari e “Nessuna ricetta magica, nessuna solu- tenendo vive le esperienze di preghiera in dar modo ai ragazzi di riprendere gra- Papa Francesco, l’unica cosa è affidarsi Nel mese di giugno i ragazzi sono stati delle medie, organizzati dagli animatori, zione definitiva - sottolineano i respon- famiglia, nate durante il lockdown.” dualmente gli impegni richiesti dall’atti- allo Spirito Santo e riconoscere che le invitati ad una Messa feriale, che è stata e magari un momento da aprire alle fa- sabili dell’Ufficio in una comunicazione Nella nostra parrocchia, rispettando la vità scolastica, dopo questi mesi di forza- cose della vita non dipendono solo da l’occasione per rivedersi e “concludere” miglie come possibilità di incontro. L’au- inviata in questi giorni via e-mail ai cate- normativa prevista (distanziamento, ma- ta lontananza, e valutare come parrocchia noi, ma da un progetto molto più am- questo anno insolito. spicio era che, se le condizioni si fossero chisti e ai parroci - la catechesi dei ragazzi scherina, norme igieniche) e in accordo l’evolvere della situazione, per stabilire, pio, di cui siamo solo una parte. Una particolare attenzione è dedicata rese più favorevoli, sarebbe stata cosa e il processo di iniziazione cristiana con- con le famiglie, si è stabilito di dedica- anche in accordo con l’Unità pastorale, Si è ritenuto importante muoversi verso ai bambini che avrebbero dovuto fare buona cercare di coinvolgere i giovani tinua a essere un grande “cantiere”, nel re il periodo tra settembre e ottobre ai modi e tempi di ripresa. Nuove e ulterio- l’altro, per mettersi a disposizione e fare, la prima Comunione ad aprile. Le ca- aprendo l’oratorio una sera alla settima- quale sono presenti momenti felici e at- ragazzi che si preparavano a ricevere la ri informazioni saranno comunicate nel benché questo a volte voglia dire sbaglia- techiste si sono ritrovate e, insieme al na per organizzare qualcosa che incontri tesi dalle comunità, ma anche tanti mo- Prima Comunione, per completare il bollettino parrocchiale il Tralcio. re, eppure non possiamo perdere l’occa- parroco, si è deciso di invitare i ragazzi il loro interesse, come ad esempio la pro- sione di aprirci, andando oltre le nostre a partecipare alla Messa del sabato sera iezione di un film o dei giochi, oppure menti più fragili e precari, segnati a volte percorso interrotto a febbraio. Pertanto, idee. nel mese di luglio, con la proposta di una serata karaoke, o ancora una serata da relazioni sfilacciate, in cui il tempo di già all’inizio di settembre sono ripresi gli Serve dunque mettersi in gioco. Gli arrivare mezz’ora prima in chiesa per di testimonianza, pensando a temi che Apostoli vanno, impreparati, si metto- poter riprendere il cammino di cateche- possano appassionare i ragazzi. no in gioco, escono per affrontare una si e spiegare loro il senso di quello che Il Consiglio ha rifletto sul fatto che il situazione nuova, imprevista, però de- andranno a vivere nella celebrazione necessario rispetto di tutte le norme può cidono di provarci. Il segreto dell’unità dell’Eucaristia. Si era incominciato a ri- diventare un forte impedimento allo della Chiesa, il segreto dello Spirito è il flettere sulla modalità e sulla data della svolgimento delle attività pastorali; sia dono. Molto spesso ci dimentichiamo celebrazione della Messa di prima Co- per l’impegno organizzativo che richiede sia di aver ricevuto la nostra fede come munione, ma a giugno si è ritenuto op- sia per il fatto che il dovere di restare a dono, sia di coinvolgere gli altri, la co- portuno di attendere ancora per definirle. distanza e di proteggersi diventa un fre- munità o chi non ne fa ancora parte. Sempre nell’ambito dell’educazione dei no allo stare insieme e al relazionarsi con Infine si è parlato di “carestia della spe- piccoli e raccogliendo l’esperienza del- serenità e fiducia, presupposti sui quali ranza”, come quando il Papa, da solo, ce- la quarta elementare, è stato proposto, si basano e a cui tendono molte delle lebrava la Messa, affaticato dai tanti pro- per riabituare i ragazzi a partecipare alla iniziative parrocchiali. Sarà una sfida da blemi che si trovava ad affrontare. Tutti Messa domenicale, di invitarli, assieme affrontare nei prossimi mesi, trovando noi quando portiamo un peso rischiamo a genitori e catechiste, alla Santa Messa nuove strade per l’annuncio del vangelo di perdere la speranza, per questo è fon- delle 10.30; un’ulteriore proposta è quel- e individuando ciò che è davvero essen- damentale il ruolo del parroco, che si fa la di celebrare periodicamente una San- ziale alla vita della comunità cristiana. 6 7
Fulmine a Rai, danneggiati Festa della impianti di chiesa e campanile Madonna del Carmelo Il 16 Luglio ricorre la festa della Madonna Del Carmelo. Rai ha una chiesetta a lei dedicata. Si perpetua nel tempo la tradizione della preghiera, la solenne celebrazione e la processione invocando la sua intercessione. Un tempo la comunità di Rai si univa ai piedi della Madre di Dio e chi, per ragioni di lavoro o per altro si trovava lontano aveva un buon motivo per ritornare al paese. Altri, che non potevano tornare si rifugiavano nel ricordo di quella ricorrenza vissuta con amici e parenti ma soprattutto nello sguardo della Madonna con Gesù così sereno ed accogliente. Per descrivere quei momenti vorrei trovare parole che contengano quell’entusiasmo di chi preparava la festa c’era chi puliva ed abbelliva la chiesa, chi preparava i canti, chi scriveva le preghiere dei fedeli ed organizzava i giovani diciottenni per portare la Madonna durante la processione attraverso i campi. I C’era un entusiasmo così travolgente che stupiva anche chi per caso si trovava da queste parti per l forte temporale che si è verificato L’assicurazione ha liquidato alla parroc- zon di Porcia (PN), che ha ripara- nella notte tra giovedì 28 e vener- chia 5.300 euro. to l’altoparlante e l’organo, pulen- dì 29 maggio ha provocato ingenti Tre le ditte che sono state inca- do anche le tastiere di quest’ultimo; curiosità o invitato da amici. Maria era sempre nella chiesa , aperta fino a tarda sera, ad accogliere danni alle strutture parrocchiali di Rai. ricate di effettuare le riparazioni: - la Fornasier srl di Ponte della Priula anche i più distratti o indifferenti. Un fulmine si è infatti abbattuto su cam- - la Vanin Mario di Trebaseleghe (PD), (TV), che ha riparato l’impianto di illu- panile e chiesa, mettendo fuori uso gli che si è occupata di sostituire la centra- minazione della chiesa, verificando tut- impianti elettrici di entrambe le struttu- lina elettrica per le tre campane e i tre te le luci e sostituendone alcune andate Vorrei trovare parole che descrivano quella gioia di tanti bambini che con le loro voci accompagnava- re, oltre a quello dell’organo della chiesa. elettrobattenti, riattivando così l’im- fuori uso, come quelle della corona della no le preghiere e con fervore imparavano che Gesù aveva una mamma che era anche la loro. Fin dal mattino seguente i danni sono pianto del campanile, grazie anche alla Madonna. apparsi evidenti, tanto che il parroco ha sostituzione di due schede di alimen- Il totale di tutti gli interventi messi in subito presentato denuncia all’assicura- tazione e di alcuni microinterruttori; atto per rispristinare organo e impianti Le festa non era un giorno qualunque, era un giorno dove si mettevano da parte tutti i contrasti perché zione, corredata da foto utili alla perizia. - la Strumenti Musicali Loren- ammonta a 5.511,32 euro. si sapeva bene che la Madonna ne avrebbe sofferto. Festa della Madonna del Carmelo 2020 Tempo di covid 19 Un giorno di devozione e di celebrazione senza entusiasmo condiviso, senza partecipazione dei bam- bini e senza giovani. Fedeli smarriti che si guardano intorno. Chi partecipa cerca negli occhi dell’altro un amico, figlio o parente. Ma non c’è. C’è però Maria, sempre raggiante, con Gesù tra le braccia che tiene lo scapolare. Madre del Carmelo a te affidiamo le nostre debolezze e miserie. Rigenera la nostra fede, donaci uno sguardo di compren- sione verso i fratelli, uniscici nella tua festa affinché il tuo sguardo ci doni l’entusiasmo di collaborare insieme per il bene comune. 8 9
Fuori dalla chiesa... Un’estate caratterizzata dalle celebrazioni all’aperto Il 26 luglio la Chiesa celebra la ricorrenza dei Santi Martedì 8 settembre, con una solenne celebrazione iniziata alle Gioacchino e Anna, genitori della Beata Vergine Ma- ore 19, nel prato accanto alla chiesetta della Caminada, abbiamo ria. Il culto verso i nonni di Gesù viene fissato nella ricordato la Nascita di Maria. La Natività della Vergine è stretta- data tramandata come giorno della morte di Sant’An- mente legata alla venuta del Messia, come promessa che preannuncia na, verso la quale, da sempre, vi è una particolare a tutto il mondo la Gioia dell’arrivo del Salvatore. I sacerdoti, don devozione nella nostra parrocchia. Alberto e don Francesco, assieme al diacono Gianfranco, hanno cele- Alle ore 20 di domenica 26 luglio è stata celebrata brato l’Eucaristia, invocando l’intercessione della Madre di Cristo su una Santa Messa all’aperto, che, nel rispetto delle tutta la parrocchia. norme anti-contagio, si è svolta sul prato attiguo alla chiesetta della Caminada. La festa di Maria Regina, collocata il 22 agosto, nel giorno che in passato era riservato alla commemorazione del Cuore Immaco- Il 15 settembre ricorre la festa della Beata Vergine Maria Addolorata, Colei che ha vissuto il martirio di vivere in prima persona il lato di Maria, celebra la regalità della Vergine nella sua glorificazione nell’assunzione al Cielo. Anche quest’anno la ricorrenza è momento estremo della Crocifissione del Figlio Gesù. stata ricordata nella località di San Giorgio. Sabato 22 agosto, alle ore 20.30, nello spazio della Piazza degli Acquedotti Roma- Raccogliendo un invito di don Alberto, lanciato in occasione della precedente ricorrenza mariana, si è voluto onorare la Regina dei ni, sono state allestite le sedie per permettere ai fedeli di assistere alla celebrazione. Una Messa nel cuore del borgo, che gli altri Martiri con una celebrazione proprio il 15 settembre, alle ore 19, che si è svolta sul piazzale antistante la chiesetta della Guizza, anni era protagonista anche con una processione notturna molto partecipata. particolarmente legata al culto della Madonna. 10 11
Estate in oratorio Al via i lavori della facciata Due serate per vivere la bellezza dello stare insieme della chiesa (R L’ i)mettiamoci in gioco!”. Que- attesa si era fatta ormai estenuan- sto lo slogan che ha caratteriz- te, allungata anche dalle lentezze zato le due giornate di giochi burocratiche rese estreme dalla con i ragazzi delle medie e delle elemen- pandemia in corso, ma finalmente, vener- tari di San Polo di Piave dopo un lungo dì 4 settembre è arrivata la notizia tanto periodo di pausa. L’obiettivo era quel- attesa: con decreto diocesano della Curia lo di ritrovarsi e divertirsi tutti assieme Vescovile, la parrocchia Conversione di come si faceva fino a qualche mese fa. Per San Paolo di San Polo di Piave è stata au- questo motivo gli animatori hanno orga- torizzata a eseguire i lavori di restauro del- nizzato una serata rivolta a tutti i ragazzi la chiesa parrocchiale. Con questo atto la delle medie in cui hanno giocato a bat- taglia cinese e un pomeriggio per i bam- diocesi ha recepito il decreto firmato dal bini delle elementari con vari giochi a card. Bassetti, Presidente della Conferen- stand. «Abbiamo mescolato entusiasmo za Episcopale Italiana, datato 28 agosto e voglia di fare con il rispetto delle regole 2020, che autorizza l’inizio dei lavori e aggiungendo bisogno di stare insieme e determina il contributo economico con- avere relazioni – spiega Federico, uno dei cesso nella somme di € 145.000, derivati responsabili –. Da un gruppo di maggio- dall’8 per mille. renni in confronto con il parroco don Il via libera alla sistemazione della facciata è Alberto e un gruppo di adulti sono nate arrivato in considerazione del parere favo- due serate: una dedicata ai ragazzi delle revole della Commissione Diocesana Arte medie e una ai bambini delle elementari: Sacra, dell’autorizzazione della Soprinten- due incontri all’insegna di giochi, musica denza dei Beni Culturali e dell’ok del Con- e balli in sicurezza che hanno ricordato la siglio Diocesano per gli Affari Economici. bellezza dello stare bene insieme e per gli I lavori, affidati alla ditta Ducale Restauro animatori è stata un’occasione per essere srl di Venezia, avranno ufficialmente ini- protagonisti attivi nella vita della comu- zio lunedì 21 settembre. nità». Una facciata Tratto da L’Azione degna di una cattedrale Il progetto per la chiesa di San Polo era stato preparato per la cattedrale di Adria N ell’archivio parrocchiale di che catturano la nostra attenzione, per- zetto per la facciata, ma sorprendente- San Polo di Piave è conser- ché in essi è raccontata tutta l’evoluzio- mente, sull’angolo in alto a sinistra, c’è vata una grande cartella, che ne del progetto, all’inizio ricchissimo di scritto “Schizzo di progetto per la nuo- contiene numerose tavole progettuali statue, angeli, decorazioni e fregi, che va facciata della cattedrale di Adria”: è dell’architetto veneziano Vincenzo Ri- sono andati diminuendo, fino talvolta a esattamente la fotocopia della facciata naldo, preparate per la realizzazione del scomparire, forse nel tentativo di conte- attuale della chiesa di San Polo di Piave. nuovo campanile e della facciata della nere i costi in un momento molto diffi- Nella numerosa produzione dell’ar- chiesa di San Polo di Piave, dopo la par- cile, anche dal punto di vista economi- chitetto Rinaldo, vi sono alcune opere ziale distruzione dovuta agli eventi bel- co, per la nostra parrocchia. Fra queste che poi non furono più eseguite: vin- lici del primo conflitto mondiale. Sono carte vi è anche un disegno acquerellato se infatti i concorsi per le facciate del- soprattutto gli elaborati per la facciata che potrebbe essere stato il primo boz- le cattedrali di Belluno e di Adria, nel 12 13
Luigi Cima arriverà successivamente, il d’ingresso, opera dello scultore vicenti- tradizione. Da questo paese Napoleone, 25 gennaio 1929). Quale migliore op- no Napoleone Guizzon. Nato a Vicenza durante il Regno ltalico (1807-1813) portunità, dunque, della nuova faccia- nel 1865, quasi coetaneo dell’architetto trarrà le maestranze, che vedremo al ta, sulla quale era prevista l’esposizione Rinaldo, perché di due anni più vec- lavoro per le Procuratie di San Marco in origine di 8 statue, poi ridotte alle chio e ormai prossimo alla sessantina, a Venezia, il Canova gli scalpellini per 5 centrali, ovvero i quattro evangelisti lo scultore era allora nella piena matu- il suo tempio a Possagno (nella costru- con San Paolo al centro? Concordata la rità artistica e fu autore di numerosissi- zione del tempio di Possagno, ricorda il soluzione, vi fu la necessità di indivi- me statue di santi, collocate all’interno Brentari, lavorarono quasi mille operai, duare lo scultore. In concomitanza alla o all’esterno di tante chiese vicentine. in buona parte scalpellini, affidati dal facciata di San Polo, l’architetto Rinal- Contattato per la realizzazione dell’ope- Canova stesso alla direzione del povese do stava seguendo i lavori per la chiesa ra di 5 statue per la facciata di San Polo Stefano Marcadella) e l’imperatore Gu- di Santa Croce di Bassano. Il progetto diede il suo assenso. Anche le lastre di glielmo i valenti artisti per la sua catte- era stato redatto già nel 1910, ma solo marmo addossate alla parete arrivarono drale di Colonia. nel 1923 fu realizzato il bassorilievo in dal vicentino, precisamente dalla ditta pietra tenera raffigurante l’“Esaltazio- Donazzan di Pove del Grappa, una del- V. Cesana ne della Croce”, posto sopra il portale le famiglie di scalpellini di antichissima Bozzetto acquerellato per la nuova facciata della Cattedrale di Adria, che poi non fu realizzata. 1921, e di quella della chiesa dei San- consenso. Seguirono varie modifiche, titudine verso i Conti Papadopoli. Nato ti Martino e Rosa di Conegliano, ma fino a concordare l’opera che oggi pos- nel 1819, era l’ultimo dei quattordici nessuna di queste tre fu poi realizzata siamo ammirare. L’architetto veneziano figli dell’ingegner Francesco Molmenti, nel corso del secolo successivo, perché fu un esponente della corrente promo- fattore dei Conti nella tenuta di Villa- le chiese in oggetto hanno tutt’ora un trice della ripresa dello stile neo-goti- nova di Motta di Livenza (oggi Villa mattonato a faccia vista, ancora in at- co e nel corso della sua lunga opera di Rietti-Rota). La contessa Teresina Mo- tesa della posa delle lastre di marmo. progettazione, soprattutto di chiese e sconi, moglie di Spiridione Papadopoli, In particolare, la facciata della cattedra- campanili, ebbe la capacità di associare venuta a conoscenza delle doti artistiche le di Adria, intitolata ai Santi Pietro e ai motivi bizantineggianti, chiaramente del ragazzino di soli 5 anni, lo manten- Paolo, si presenta poverissima, con una di origine veneziana, l’utilizzo di nuovi ne agli studi fino al completamento dei sola statua del Cristo Redentore posta linguaggi primo-novecenteschi, come corsi presso l’Accademia delle Belle Arti sopra il portale d’ingresso, opera dello l’arte Decò. di Venezia. In riconoscenza, il pitto- scultore Francesco Sartor, trevigiano di Quando il mattino del 7 novembre re dipinse numerose opere di carattere Cavaso e nipote di Papa Pio X, famoso 1917, alle ore 10 circa, il Genio italiano biblico e mitologico, alcune delle qua- anche perché fu tra coloro che si ado- fece crollare il nuovo campanile appena li collocate nel Castello di San Polo, perarono per mettere in salvo le opere inaugurato tre anni prima, oltre che di- ma irrimediabilmente perdute durante della Gipsoteca canoviana di Possagno, struggere l’abside della chiesa, travolse l’anno dell’invasione. Nel completare sfuggite al bombardamento del Nata- l’altare e la pala raffigurante San Paolo, la ricostruzione della chiesa all’esterno le 1917. Dunque Vincenzo Rinaldo, che era posta dove ora è collocato il bat- e anche all’interno, durante i vari col- preso atto dell’annullamento della rea- tistero. La tela venne realizzata nel 1841 loqui intercorsi fra monsignor Chiarelli lizzazione della nuova facciata di Adria, dal pittore Pompeo Marino Molmenti, e l’architetto Rinaldo, fu evidenziata la presentò lo stesso progetto a don Giu- che conservò lungo tutta la sua vita una necessità di ricollocare una raffigurazio- seppe Chiarelli, ottenendone ampio devozione e un legame di profonda gra- ne del Santo Patrono (la grande tela di Progetto della nuova facciata della chiesa di San Polo di Piave, poi parzialmente modificato. 14 15
Scuola d’infanzia Aida Giol Centri estivi Il 22 giugno, dopo più di tre mesi di stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria Covid 19, siamo ripartiti alla grande con Lavori di manutenzione tenere l’ordinario, ma tanto più garantire le decisioni e gli interventi straordinari 20.000 €) della raccolta del ferro dello scorso giugno. il centro estivo intitolato: “Un’estate da previsti per far stare in sicurezza i nostri Inoltre, nelle ultime settimane prima esploratore”. Come in una casa esiste un lavoro na- bambini. dell’inizio della scuola, è stato necessario È stata un’esperienza che, nonostante le scosto, costante e ordinario anche nell’a- Uno di questi interventi, messo come provvedere alla manutenzione degli spazi nuove regole dettate dalle Linee Guida, silo esiste un tempo di cura, attenzione primo punto all’ordine del giorno fin esterni ed interni: la manutenzione del ci ha permesso di affrontare con sereni- e mantenimento. Questo tempo va ad dai primi mesi del nuovo Consiglio, era giardino, dei giochi, delle reti, dei gazebi, tà questo nuovo modo di essere e fare aggiungersi a tutte le cose evidenti e ma- quello della manutenzione alla copertu- lo sgombero di materiale inutilizzato, la scuola. Dopo i primi timori abbiamo nifeste come la didattica, le pulizie, il ra dell’edificio della Scuola dell’Infanzia pulizia dei muretti e dei marciapiedi, ma investito molto sulle relazioni, nel ricre- buon cibo, i giochi in ordine, il mate- come da contratto stipulato il 22 novem- anche lo spostamento di alcuni armadi are il senso di comunità scolastica e nelle riale pronto e le supera perché è un tem- bre 2019, ma, inizialmente per ragioni all’interno della scuola e alcuni accorgi- attività pratiche con materiali poveri e le po non quantificabile, è un tempo che legate alla presenza dei bambini presso menti per aiutare le insegnanti ad adat- passeggiate e i giochi all’aria aperta. tutte le persone, coinvolte a vario titolo la struttura, poi a causa della pandemia, tare gli ambienti alle nuove disposizioni. Il sorriso timido ed emozionato dei bam- nell’asilo (parroco, insegnanti, personale, non è stato possibile terminare i lavori Con la consueta disponibilità e “profes- genitori, associazioni, volontari, Consi- bini e la loro felicità nel tornare a rivede- prima dell’estate. sionalità” sono venuti in soccorso del re gli amici, ci ha scaldato il cuore e ha glio…), dedicano al pensiero e alla pro- Sono stati mesi di trepidazione e di attesa nostro asilo alcuni volontari del Gruppo gettazione, a problematizzare e a trovare fatto sì che le fatiche degli ultimi mesi, e, quando alla chiusura dei centri estivi, Alpini: a loro, e a tante persone che, in si siano trasformate nel piacere di stare soluzioni pratiche. Il bene non si misura, abbiamo visto per la prima volta la gru vario modo e a vario titolo, si adoperano però va fatto bene. insieme e sorridere di nuovo alla vita. in cuor nostro ci siamo tutti sentiti un perché l’asilo possa svolgere la sua atti- Ringraziamo le famiglie coinvolte per la Quest’anno il tempo è stato un dono, po’ più sereni perché iniziavamo a vedere vità educativa, va il grazie di tutta la co- ma anche un limite perché con l’emer- fiducia, il parroco per questa opportuni- i frutti di qualche pensiero dedicato alla munità. tà, le persone che si sono rese disponibili genza sanitaria in atto non è stato sempre scuola. La manutenzione del tetto è stata Ora la manutenzione è stata completata possibile attuare subito il bene pensato e per aiutarci e grazie a tutti i bambini per completata nel mese di agosto ed è stato e i bambini sono tornati in una scuola questa nuova ripartenza!!! deciso. È stata una sfida perché non solo possibile realizzarla grazie anche all’ot- bella e accogliente dove tanti li pensano è stato faticoso, a volte impossibile, man- timo risultato (una somma che sfiora i e lavorano per loro. Le maestre “Mamme Cre-Attive” le nostre abilità e come genitori. I nostri lavori spaziano dal legno, alla Donazione del Grifone Come spesso accade, tutto è iniziato pittura, al pannolenci, al bricolage usan- do molte volte materiali di recupero o Volley per caso: qualche anno fa si è formato donazioni da parte di qualche negozian- un gruppo di mamme di bambini della In occasione della manifestazione “San- te della zona che vogliamo sinceramente scuola d’infanzia Aida Giol, con lo scopo PoloInsiemePer...” dello scorso anno, ringraziare. In mezzo a tanti impegni di preparare con le proprie mani dei la- sono stati raccolte delle offerte per l’ac- abbiamo un piccolo vanto: siamo orgo- voretti di Natale il cui ricavato della ven- quisto di un cane guida (Oliver) da do- gliose dei nostri piccoli capolavori che a dita fosse di aiuto al miglioramento del nare ad Umberto, un ragazzo tetraplegi- Natale entrano nelle case di tanta gente. nostro asilo. co di Mareno di Piave. Il nostro gruppo è in continuo movi- Nel corso degli anni si sono aggiunte Dalla raccolta, è avanzata una somma mento ed anche se ora non attraversiamo nuove mamme e altre hanno smesso, ma, che il Volley Grifone (associazione capo- una situazione facile, perché le forze si incoraggiate dai risultati ottenuti con i fila per l’edizione 2019) ha deciso di de- stanno assottigliando, cerchiamo nuo- nostri lavori, abbiamo reclutato anche volvere alla scuola materna di San Polo. ve persone che ci aiutino a migliorare la papà e nonni per l’appuntamento del 500 € sicuramente non sono una gran- nostra scuola con il loro amore e le loro mercatino di Natale, ormai diventato de cifra ma un piccolo gesto concreto abilità. Scommettiamo che scoprirete di per San Polo di Piave una bella tradi- nei confronti di una realtà molto cara ai essere più bravi/e di quanto pensiate, zione. sampolesi. provare per credere!!! Per noi mamme è anche un momento per Vi ricordiamo inoltre che potete seguirci trovarsi a fare quattro chiacchiere e risate Il direttivo del Volley Grifone. nella nostra pagina Facebook “Mamme insieme, confrontandoci per crescere con Cre-Attive”. 16 17
Villa Vittoria: dal lockdown Le vie dei santi alla ripartenza Viaggio nel sacro tra Piave e Livenza: arte, fede e musica nelle chiese del territorio domenica 27 settembre L S a cosiddetta “Fase 3” all’interno abato 26 settembre, alle ore 20.30 Altra possibilità viene offerta con la visi- del Centro Servizi Villa Vittoria nel Duomo di Oderzo, con la presen- ta alla chiesa dei templari a Tempio, San è stata, ed è tuttora, caratteriz- tazione del libro di Arianna Tomasi; Giorgio e Caminada, un entusiasmante zata da un attento bilanciamento tra il “Dalla cortina di ferro alla rivoluzione percorso di antiche devozioni e usanze. comprensibile desiderio di una nuova Wojtyla”, prende il via la seconda edizione Ma non finisce qui. Chi fosse interessato apertura e la necessità di continuare a del Viaggio nel Sacro tra Piave e Livenza. può approfittare per visitare i luoghi e le salvaguardare la salute dei nostri ospiti. La formula sperimentata lo scorso anno chiese vicine al Piave: Borgo sotto Trevi- La loro tutela resta infatti la nostra pri- ha messo in rete 8 parrocchie e altrettante so, antica piccola chiesa che ancor oggi orità, consapevoli anche del fatto che amministrazioni comunali oltre che a due custodisce importanti reliquie oltre che il persistere di questa emergenza sani- diocesi e ha visto la partecipazione di oltre testimonianze storiche della zona, i luo- 1000 partecipanti viene riproposta e am- ghi della Grande Guerra, ubicazioni che taria sta sottoponendo tutte le persone pliata ulteriormente in questa edizione del videro la distruzione della parrocchiale di che gravitano attorno al mondo delle 2020 toccando altri luoghi. Salgareda. Il grande organo Romantico, case di riposo (in particolare gli ospiti Aprire con il libro di Arianna è significati- unico nel suo genere in Italia, nella nuova Visita alla chiesa di Sant’Anna e i loro familiari), ad una serie di ten- vo perché in questo viene raccontato uno parrocchiale di San Michele. Domenica ore 9 e ore 15 sioni e privazioni che solo all’inizio spaccato di storia dove la “figura” di un C’è poi l’importante visita a San Bonifacio di quest’anno nessuno di noi avrebbe Papa, un Santo Papa, con la collaborazio- di Levada e San Nicolò di Ponte di Pia- potuto immaginare. A fronte del per- ne di molte altre persone impegnate sia ve. A Candolè la chiesa della Natività di durare dell’impossibilità di avere un nella politica, nel sociale e nella Chiesa Maria. A poche centinaia di metri dalla contatto fisico diretto con i propri cari, siano riuscite a cambiare il mondo, che parrocchiale di San Nicolò gli affreschi, si è reso ancor più necessario provve- sembrava andare verso la III guerra mon- da non perdere nella residenza Giustinia- dere ad un sostegno morale e spirituale diale, ridonando libertà e pace. ni, che raccontano la cultura e il raffinato dei nostri residenti, che potesse sia dare Anche per questo e per le tematiche che gusto del patriziato veneziano. conforto, ma anche consentire un pri- il Viaggio nel Sacro tratterà, l’edizione di La giornata offre anche altre possibilità: mo significativo passo verso il ritorno quest’anno sarà inserita nel festival della a Cavalier “Beato Giacomo Salomon e la ad una “nuova” normalità. Dottrina Sociale nazionale che per la pri- storia della sua famiglia sarà raccontato Alla luce inoltre di quanto definito in ma volta farà tappa in Diocesi di Vittorio con attenzione particolare per i più pic- occasione dell’ultimo Consiglio di Am- Veneto, e ha come tema “Memoria del coli. A Portobuffolè, nella sala del Consi- ministrazione, è ripresa quindi la tanto futuro”. glio Comunale, la presentazione del libro attesa Santa Messa del mercoledì po- Il 27 Settembre, domenica, si entra nel “Ricordo di Portobuffolè” di Pier Carlo meriggio con Don Alberto, nel rispetto vivo della manifestazione che prevede Bergotti e Mauro Fasan con trascrizioni Visita alla chiesa di San Giorgio delle misure anti-covid: distanziamen- quattro itinerari e altre tappe dislocate di Francesca Pillon. Il denso programma Domenica ore 10 e ore 16 to sociale, utilizzo della mascherina e nell’ampio territorio. Un primo percorso si concluderà a Mansuè, presso la parroc- igienizzazione frequente delle mani, vede coinvolte le chiese di S. Giovanni di chiale alle 18.30, dove si rivivranno alcuni nonché misurazione della temperatura Motta di Livenza, perla si storia e testi- momenti della vita del Beato Cosma Spes- monianza, matrice del territorio mottense sotto martire Francescano. e compilazione dell’apposito modulo posta al confine con la Diocesi di Con- Troppo? si forse! ma anche per tutti i gu- di check-in, sono state infatti le accor- cordia-Pordenone. Gorgo al Monticano sti e per impedire grandi assembramenti. tezze adottate per consentire lo svolgi- nel quale due sono le possibilità offerte; la Questa grande possibilità di siti distribuiti mento di questo momento religioso. In cura dell’orto mobile a misura di an- alla relazione, in quanto li separano cappella di villa Revedin legata alla storia in un ampio territorio ci darà la possibili- aggiunta è ripreso anche l’appuntamen- ziano. dalla possibilità di avvicinarsi al pro- di questa famiglia e la parrocchiale. Fratta tà di trascorrere una giornata in sicurezza to del Rosario del martedì pomeriggio, Infine, per ultimo ma decisamente non prio anziano e di stabilire con lui/lei vecchia amatissima ancor oggi dalla po- dove il territorio con le sue bellezze, sto- grazie alla preziosa collaborazione della meno importante, il servizio educati- un contatto fisico, ma allo stato attuale polazione, Camino gioiello lungo il corso ria, sacralità e cultura sarà il protagonista. nostra volontaria Paola. vo continua ad essere molto attivo sul costituiscono anche una modalità di del Monticano e ancora la parrocchiale di Ci sarà la possibilità di degustare anche Parallelamente, pur con i dovuti accor- fronte dei famigliari, consentendo a protezione nei loro confronti. Lutrano e Fontanelle. Tutti siti collocati prodotti tipici, le occasioni non mancano gimenti, sono ripartite alcune delle at- questi ultimi di far visita, in modalità lungo le rive del Monticano e che possono poiché la nostra terra produce eccellenze tività più apprezzate da parte dei nostri protetta, ai propri cari. Siamo consa- Francesca (psicologa) essere raggiunti anche attraverso un per- che tutti ci invidiano. ospiti, quali: la ginnastica in piccolo pevoli che un vetro, o un plexiglass, corso di trekking urbano lungo il tragitto Portiamo la mascherina, rispettiamo le vi- gruppo, la stimolazione cognitiva e la possono apparire come degli ostacoli Visita alla chiesa dei Templari del “Gira Monticano”. genti norme e divertiamoci in sicurezza. Domenica ore 11 18 19
ITINERARIO 2 Sabato 26 settembre ore 20:30 C H I E S A D I S A N via San Bonifacio 7 presso il Duomo di Oderzo B O N I F A C I O M A R T I R E Levada di Ponte di Piave presentazione del libro di Arianna Tomasi: L’antica chiesa ore: 10:00 “Dalla cortina di ferro alla rivoluzione Wojtyla” VIAGGIO NEL SACRO TRA PIAVE E LIVENZA C H I E S A D I C A N D O L É via Candolè 37 Pala della Natività di Maria: Salgareda con prefazione di Bepi Covre un unicum di Giuseppe Zais ore: 11:00 FEDE, ARTE E MUSICA NELLE CHIESE DEL TERRITORIO moderatore Roberto Carrer V I L L A G I U S T I N I A N I via IV Novembre 41/42 DOMENICA 27 SETTEMBRE 2020 relatore padre Aldino Cazzago Affreschi; il linguaggio delle San Nicolò di Ponte di Piave allegorie ore: 15:00 e con Giorgio Sbrissa giornalista C H I E S A D I S A N via IV Novembre 78 con la partecipazione di: SALA CONSILIARE N I C O L Ò San Nicolò di Ponte di Piave • Istituto Superiore “Antonio Scarpa” Motta di Livenza / Oderzo CHIESA DI SAN FONTEGO La pala di San Nicolò ore: 16:00 BARTOLOMEO PORTOBUFFOLÈ ITINERARIO 3 APOSTOLO CHIESA DI CHIESA DEI SANTI CAMINO • Scuola di Musica Giovani Talenti di San Polo di Piave SAN NICOLA FILIPPO E GIACOMO O R A T O R I O D I B O R G O via Borgo Sotto Treviso • Orkestrani. Scuola di Musica e Associazione Culturale VESCOVO FRATTA S O T T O T R E V I S O Ponte di Piave CHIESA DI SAN CHIESA DI • Associazione Musicale Phileo LUTRANO Una storia sconosciuta ore:15:00 PIETRO APOSTOLO CHIESA DI SAN SAN GIOVANNI * • Maestro Enzo Marcuzzo C H I E S A V E C C H I A D I località Chiesavecchia FONTANELLE MANSUETO BATTISTA • Coro Parrocchiale di San Giovanni di Motta di Livenza S A L G A R E D A Salgareda • Corale San Mansueto parrocchia di Mansuè VESCOVO SAN GIOVANNI Alla scoperta di ciò che è ore:16:00 ITINERARIO 1 MANSUÈ DI MOTTA DI scomparso GIRA MONTICANO - TREKKING URBANO LIVENZA CHIESA DI SAN via Roma 41 CHIESA DEI MICHELE ARCANGELO Salgareda SANTI IPPOLITO L’organo romantico francese: ore:17:00 CHIESA DI SAN via C. Gini 40 uno strumento unico in Italia GIOVANNI BATTISTA San Giovanni di Motta di Livenza E CASSIANO Storia e affresco della Sacra ore: 15:00 GORGO AL ITINERARIO 4 Conversazione MONTICANO * ORATORIO REVEDIN via Palazzi 4 Storia della famiglia Revedin e Gorgo al Monticano ORATORIO DI SAN CHIESA DEI TEMPLARI ORATORIO NATIVITÀ DI MARIA La ‘Caminada’: un antico viale della Rimembranza San Polo di Piave dell’oratorio ore: 10:00 ore: 09:00 GIORGIO ORMELLE pellegrinaggio devozionale ore:15:00 C H I E S A D E I S A N T I via Postumia Centro 44 SAN POLO DI PIAVE ORATORIO REVEDIN I P P O L I T O E C A S S I A N O Gorgo al Monticano C H I E S A D I S A N via San Giorgio 21 GORGO AL G I O R G I O San Polo di Piave Francesco Pittoni nella pittura ore: 16.00 CHIESA DI SAN MONTICANO veneziana del suo tempo Le vie del gambero e del raboso ore: 10:00 BONIFACIO ore: 16:00 C H I E S A D E I S A N T I via Comunale di Fratta 28 LEVADA F I L I P P O E G I A C O M O Fratta di Oderzo PARROCCHIALE C H I E S A D E I T E M P L A R I via Templari 63 ORATORIO CHIESA DI DI SAN DANIELE Il consunto ciclo cristologico del Tempio di Ormelle Storia di un edificio ore: 09:00 NATIVITÀ DI MARIA CANDOLÉ sottoportico di Tempio ore: 11:00 CAVALIER CHIESA DI SAN via Comunale di Camino 37 SAN POLO DI PIAVE SALGAREDA BARTOLOMEO Camino di Oderzo APOSTOLO ore: 10:00 VILLA GIUSTINIANI La pala di San Bartolomeo ore: 15:00 SAN NICOLÒ DI CHIESA DI CAVALIER piazza Italia 16 ore: 16:30 PONTE DI PIAVE Storia della famiglia Salomon e Cavalier di Gorgo al Monticano C H I E S A D I S A N via Roma 2 del Beato Giacomo ore:10:30 ORATORIO DI BORGO ore:14:30 N I C O L A V E S C O V O Lutrano di Fontanelle L’antica Pieve ore: 17:00 SOTTO TREVISO SALA CONSILIARE piazza Vittorio Emanuele II PONTE DI PIAVE CHIESA DI SAN D I P O R T O B U F F O L È Portobuffolè C H I E S A D I S A N via Chiesa 45 CHIESA DI Presentazione del libro ore:15:30 NICOLÒ P I E T R O A P O S T O L O Fontanelle SAN MICHELE ‘Ricordo di Portobuffolè’ La pala dell’Assunta ore: 15:30 SAN NICOLÒ DI ARCANGELO a cura di Pier Carlo Begotti e * PONTE DI PIAVE Mauro Fasan in caso di maltempo l’evento verrà annullato SALGAREDA ALTO LIVENZA tenuta Tomasella Vater und Kind, CHIESA VECCHIA FESTIVAL MANSUÈ via Rigole 103 SALGAREDA Alessandro Cortello tenore e Mansuè Alberto Miodini al pianoforte ore:16:00 CHIESA DI SAN via Fossabiuba 2 www.figlidimassimopaladin.com MANSUETO VESCOVO Mansuè Conclusione ore:18:30 Padre Cosma Spessotto Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Fontanelle Gorgo al Monticano Mansuè Motta di Livenza Oderzo Ormelle Ponte di Piave Portobuffolè Salgareda San Polo di Piave
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