VACANZE GUIDA Feltrino - Pedavena Croce d'Aune

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VACANZE GUIDA Feltrino - Pedavena Croce d'Aune
GUIDA
                                                 VACANZE
Riserva naturale Vincheto di Celarda

                                                                  Feltrino

                                       ALANO DI PIAVE - ARSIÈ - CESIOMAGGIORE - FELTRE - FONZASO - LAMON - PEDAVENA - QUERO VAS
                                        SAN GREGORIO NELLE ALPI - SANTA GIUSTINA - SEGUSINO - SEREN DEL GRAPPA - SOVRAMONTE
VACANZE GUIDA Feltrino - Pedavena Croce d'Aune
SOMMARIO
              Pagina 4

 STORIA & CULTURA
        Un museo all’aria aperta

             Pagina 12

 ENOGASTRONOMIA
      Saperi e sapori di montagna

             Pagina 18

SPORT & AVVENTURA
     Vacanza attiva, detox e di relax

             Pagina 28

       FOLKLORE
      Colori, usanze e celebrazioni                                          CREDITS:
                                        Archivio 13 Comuni dell’Unione Montana Feltrina
                                            Archivio Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi
                                                            Archivio Provincia di Belluno
                                                       Sergio Innocente, Walter Argenta,
             Pagina 34                                Manolo D’Agostini, Paolo Carazzai,
                                                          Giuliano Vantaggi, Daniele Pol,

           EVENTI
                                                                        Dolomiti Guides

                                                                 GRAPHIC & PRINT:
                                                      Gruppo DBS-SMAA srl - Rasai (BL)

                                                  Realizzato con i proventi dell’imposta

             Pagina 37                           di soggiorno anno 2018 di competenza
                                                           dell’Unione Montana Feltrina

 Incontriamo il Primiero

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 DOVE ALLOGGIARE
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Benvenuti
                                                             nel FELTRINO!

                                                                                  Monte Avena: veduta sulle Vette Feltrine

Benvenuto nel Feltrino, dove in un sogno l’azzurro del cielo incontra il
verde della montagna.
Che cosa significa ‘sentirsi libe-        rosso che denota e traccia il ter-     SPORT E AVVENTURA
ri’? Fuggire dal caos della città?        ritorio. Un mondo contadino e        Una vacanza attiva per gli intre-
Assaporare i piaceri di una ter-          borghese fatto di usanze, costu-     pidi amatori del brivido e dell’a-
ra con il sottofondo scroscian-           mi ed arte tutto da scoprire.        drenalina, ma anche oasi di relax
te delle acque cristalline della                                               per chi ama la quiete ed i rumori
Piave? Scendere la pista da sci               ENOGASTRONOMIA                   della natura incontaminata.
serpeggiando o sfrecciare in di-          Un panorama mozzafiato da
scesa con uno slittino? Oppure            godere sorseggiando un calice           FOLKLORE
esplorare i boschi e scoprire fi-         di vino o una schiumosa birra.       Colore, antiche usanze e cele-
gure fiabesche? Chiudi gli occhi          L’area del Feltrino è anche nota     brazioni sono parte integrante
ed immagina!                              per l’ottima gastronomia che         della vita quotidiana del Feltrino.
Per le tue vacanze, scegli il Feltrino!   sapientemente combina la tra-        In occasione di particolari ricor-
                                          dizione e la qualità dei prodot-     renze, si ha la possibilità di am-
  STORIA e CULTURA                        ti, particolarmente celebrati nei    mirare la meravigliosa varietà di
Un viaggio alla scoperta del filo         periodi di raccolta.                 usi e costumi.

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VACANZE GUIDA Feltrino - Pedavena Croce d'Aune
A contatto con la natura, circondati
                                                   da secoli di storia e cultura.

                           STORIA&
                           CULTURA
                                  Un museo all’aria aperta

Testimoni di una ricca ed eterogenea cultura e storia, i musei
del Feltrino attraverso opere d’arte, reperti, materiali, immagini
e raccolte narrano la vita del Feltrino dalla Preistoria ad oggi.
Una breve sintesi dei musei imperdibili e da visitare nel Feltrino:
Alano di Piave
Museo Civico Storico Territoriale di Alano di Piave
Cesiomaggiore
Museo Etnografico della Provincia di Belluno
Museo della Bicicletta “Toni Bevilacqua”
Feltre
Museo Civico di Feltre - Palazzo Villabruna - In ristrutturazione
Galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda
Area Archeologica
Museo Diocesano
Torre dell’orologio
Teatro della Sena
Lamon
Museo Archeologico di Lamon
Quero Vas
Museo del Piave Vincenzo Colognese
San Gregorio Nelle Alpi
Museo delle Zoche e della Tarsia
Seren Del Grappa
Museo Fotografico della Grande Guerra “Eugenio Secco”

Per maggiori informazioni contattare
Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi
feltrino@dolomitiprealpi.it
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Affresco in casa rurale a Lamon

Un museo a cielo aperto,
scrigno di cultura, storia
e tradizioni
Dall’uomo di Neanderthal
ad oggi, la presenza umana
ha disegnato il territorio del
Feltrino scrivendo la storia
in un grande “museo a cielo
aperto” composto da aree
archeologiche, musei ed
esposizioni, castelli, eremi,
santuari, chiese, città fortificate,
borghi, edifici rurali ed opere
militari. Importanti avvenimenti,
poi, hanno portato questo
museo ad animarsi e a cambiare
forma. Si tratta di innumerevoli
segni che già da soli meritano
lo sforzo di un viaggio, ma ancor
di più se associati alla funzione
di latenza delle tradizioni che,
anno dopo anno, animano
i monumenti e le vie delle
cittadine.
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UN TERRITORIO ESPLORATO
FIN DALLA PREISTORIA
Sono numerosi i fatti che hanno avuto luogo nelle terre del Feltrino.
Le vette prealpine raccontano dei primi insediamenti, fino alle grandi
opere di sviluppo rurale. I reperti storici sono l’emblema di una terra
di passaggio tra Roma e l’Europa continentale.

La prova al Carbonio 14 lo ha da-      risalgano       approssimativamente      legioni dell’esercito di Roma pas-
tato a 12.040 anni dal presente: di    al V secolo a.C. e che uno dei cen-      savano attraverso questi luoghi per
conseguenza, gli studiosi sosten-      tri principali di urbanizzazione fu      raggiungere le terre germaniche.
gono si possa trattare di un uomo      la cittadina di Feltre. Oggi questo      Prima tappa nel Feltrino è rappre-
di Cro-Magnon risalente al periodo     borgo ha l’aspetto di una cittadella     sentata da Lamon, dove a pochi
Epigravettiano. Inumato con dei        medioevale fortificata, interamen-       chilometri è transitabile anche
ciottoli dipinti dalla straordinaria   te ricostruita dopo l’incendio del       l’antico ponte romano e il Museo
bellezza, l’Uomo della Val Rosna       1510, con vicoli, scorci suggestivi      Archeologico “La necropoli roma-
rappresenta, oltre alla testimonian-   e botteghe artigiane tradiziona-         na di San Donato”, poi Sovramonte,
za antropica nelle terre del Feltri-   li. Sono inoltre numerose le opere       Pedavena, fino ad arrivare a Feltre.
no - ed in particolare della zona di   all’aperto affrescate ubicate sotto      La via sale poi per Cesiomaggiore
Sovramonte - l’autentica espres-       ai portici o nei ricercati palazzi ri-   attraversando Villa Centenere, una
sione artistica prodotta in Europa     nascimentali. Alle pendici del Colle     delle pietre miliari della via e pro-
dall’uomo paleolitico.                 delle Capre - dove si erge il borgo      cede infine verso Busche, attraver-
                                       - sotto il sagrato del Duomo, è si-      sando il Fiume Piave e proseguen-
                                       tuata un’area archeologica di circa      do sulla sua sponda sinistra.
                                       1000 metri quadri che conserva le        Anche nelle terre del basso Feltrino
                                       testimonianze delle fasi più antiche     la testimonianza dei secoli scorsi
                                       della vita cittadina. Qui è ammira-      è presente in tutta la sua bellezza:
                                       bile una porzione di un quartiere        ad Alano di Piave, per esempio, si
                                       urbano del centro romano dell’an-        trova un geosito esposto lungo le
                                       tica “Feltria”. Per quel che concerne    sponde del torrente Calcino, nell’o-
                                       questo periodo, i romani si occu-        monima valle, che risale a circa
                                       parono principalmente di moder-          40 milioni di anni fa. Costituito da
                                       nizzare la già esistente viabilità,      marne grigie, rocce sedimentarie
                                       ampliandola e rendendola più effi-       composte in proporzioni variabili
Uno dei sassi dipinti del
                                       ciente. Un esempio di antica strada      da calcari e argille, rappresentano
ritrovamento della Val Rosna           romana che dopo 2000 anni di sto-        uno scorcio di storia che si apre al
                                       ria rivive oggi una nuova stagione       presente e testimoniano l’ambien-
Diversi scavi e ritrovamenti a par-    con l’avvento dell’eco-turismo è la      te del passato.
tire dalla seconda metà del Nove-      Via Claudia Augusta Altinate.
cento hanno accertato che l’intero     Non si tratta di una semplice stra-
comprensorio del Monte Avena,          da, ma di un vero e proprio ponte
estremità occidentale delle Do-        internazionale - dal Po al Danubio
lomiti Bellunesi, fu frequentato       - che unisce tre Paesi mescolando
dall’uomo in diversi momenti della     cultura, ambienti, emozioni. Il suo
storia e grazie alle sue particolari   passaggio nei territori del Feltrino
caratteristiche, rappresenta un sito   è notevole e restituisce al visitato-
unico in Italia e in Europa.           re la memoria di lontani trascorsi
Sembra che le prime popolazioni        quando, all’apice dello splendore
stanziali e organizzate del Feltrino   dell’età imperiale, gli uomini delle      Francobollo commemorativo dei 2000
                                                                                 anni della Via Claudia Augusta

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Il colpo d’occhio dorato
                                                                                                     del Teatro della Sena

                                         TEATRO DELLA SENA
                                            Il gioiello incastonato nel cuore della cittadella

Dove Venezia incontra le Dolomi-         tuato nel grande salone origina-        palco feltrino anche Carlo Gol-
ti: Feltre, il borgo verticale che da    riamente adibito alle riunioni del      doni vi rappresentò due delle sue
sempre si caratterizza per il ruolo      Maggior Consiglio cittadino, il Te-     prime commedie. Fu proprio a
di cerniera tra pianura veneta e         atro della Sena. Questo luogo di        Feltre, come racconta lui stesso
settore alpino e proprio da que-         arte è anche chiamato “la piccola       nelle sue memorie, che il grande
sto intenso rapporto con i due           Fenice” perchè deve le sue forme        commediografo scoprì la passio-
mondi, scopre il suo ruolo e la sua      attuali a Gianantonio Selva, archi-     ne per il teatro.
funzione di piccola città.               tetto del famoso teatro venezia-        Emozioni in arte e storia viva, il
È bella, è splendida, è incantevole...   no; i decori sono di Tranquillo Orsi.   Teatro della Sena vi lascerà… naso
Così la descriveva lo storico otto-      Nel 1802 questo personaggio             all’insù!
centesco Antonio Vecellio.               venne infatti incaricato della ra-
A distanza di due secoli da allora,      dicale ristrutturazione degli am-
il fascino di questo piccolo centro      bienti, realizzando una struttura
urbano si è ulteriormente accre-         la cui acustica è perfetta.
sciuto grazie alla serie di inter-       Il teatro è preziosamente deco-
venti di recupero e valorizzazione       rato dalle tempere di Tranquillo
che ne fanno oggi uno dei più belli      Orsi, autore anche del grandioso
e meglio conservati esempi di cit-       sipario che dai prossimi mesi sarà
tadina rinascimentale dell’intero        nuovamente visibile nella sua ori-
nord Italia.                             ginaria collocazione.
Fiore all’occhiello del borgo, si-       Tra gli artisti che si esibirono sul

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L’ECCELLENZA DEL
FATTO A MANO
L’artigianato autentico è nel nostro DNA

Artigiano orafo feltrino all’opera

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L’amore per l’artigianato trova                  ricordato anche dal suggestivo
la sua naturale celebrazione in                  viale delle Lampade Spente, de-
numerose fiere ed eventi che                     dicato ai minatori - sono infatti
caratterizzano lo scandirsi delle                oltre 250 le sculture in legno ri-
stagioni nel Feltrino.                           cavate dai ceppi dalle particolari
La cittadella di Feltre, in par-                 forme, alle quali si aggiungono le
ticolare, racconta l’amore per                   opere di tarsia, antica lavorazio-
l’artigianato artistico attraverso               ne del legno.
un museo dedicato a Carlo Riz-                   Un comune tutt’oggi caratte-
zarda, la Galleria d’Arte Moder-                 rizzato dalle fiorenti industrie e
na. Essa custodisce oltre ai ferri               da un importante centro com-
d’arte del suddetto - uno dei più                merciale è Fonzaso, ma è bene
importanti artisti del ferro bat-                sottolineare che nei tempi pas-
tuto dei primi anni del Novecen-                 sati anch’esso aveva un’econo-
to - una serie di collezioni molto               mia principalmente basata sul
pregiate. Tra gli altri artisti, Picas-          commercio e sulla lavorazione
so, Egon Schiele e Casorati.                     del legno, che giungeva diret-
Anche il legno è un materiale                    tamente dai boschi di Lamon e
molto utilizzato dagli artisti bel-              Sovramonte. In queste zone, in-
lunesi nella realizzazione delle                 fine, particolarmente attiva era
opere. Un museo a tema ligneo si                 la filiera che scaturiva dalla lavo-
trova in particolare a San Grego-                razione della lana, che tutt’og-
rio nelle Alpi, ed è dedicato alle               gi trova il suo fiore all’occhiello
Zoche, alla Tarsia e alle Mappe                  nella razza autoctona di Pecora
antiche. La lavorazione del le-                  di Lamon, ovino del quale è rico-
gno è uno degli ultimi elementi                  nosciuta anche la genuinità del
che caratterizza questo paese -                  gusto.

Manufatti autentici presenti all’interno della
Gallera d’Arte Moderna Carlo Rizzarda

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RICORDARE È UN DOVERE
DI TUTTI: IL FELTRINO E LA
GRANDE GUERRA
Durante il periodo dell’occupazione austro-ungarica, e sino alla Libe-
razione, vie, piazze, palazzi e monumenti si sono trasformati adat-
tandosi alle diverse esigenze belliche

Uno dei più forti e sentiti temi che    rete informale del “Museo diffuso        semplici soldati in una nuova otti-
accomunano la storia dell’inte-         del Grappa” che si estende anche         ca di pace. Troviamo inoltre musei
ra zona bellunese è sicuramente         oltre provincia.                         più specializzati, come il MUST -
quello relativo ai due grandi con-      Le sfaccettature di questa nicchia       Museo Civico Storico Territoriale
flitti mondiali, che proprio in que-    di musei sono varie, partendo da         di Alano di Piave - che raccoglie
sta vallata hanno trovato il teatro     una piccola collezione                   oggetti, documenti ed iconografie
strategico delle più dure battaglie,    fotografica collocata in due loca-       relative alla Grande Guerra e alla
in particolare il primo.                li del Centro Servizi di Seren del       conseguente emigrazione della
Attimi e memorie indimenticabili,       Grappa, denominata Museo Foto-           popolazione costretta, essendo al
non solo rivissuti grazie alle toc-     grafico della Grande Guerra “Eu-         centro degli avvenimenti bellici, a
canti parole dei più anziani, diretti   genio Secco” - quadro essenziale         lasciare gli abitati per rifugiarsi, da
testimoni di una simile barbarie,       dell’anno che è passato alla storia      profuga, in luoghi più sicuri come la
ma anche riportati alla luce da nu-     come “l’an de la fam” (letteralmen-      vicina Feltre, il Friuli e le altre regio-
merosi musei, monumenti di ricor-       te, “l’anno della fame” - 1917/1918)     ni dell’Italia centrale.
do ai caduti e celebrazioni, nonché     e ideale punto di partenza per           Sempre nella zona del basso fel-
dai particolari dell’ambiente, che      le escursioni che culminano sul          trino, anche Quero fu quasi total-
ne porta tutt’oggi i segni.             Grappa e negli altri punti cruciali      mente distrutta durante la Gran-
Un primo info point con esposizio-      degli schieramenti contrapposti          de Guerra. Proprio nel territorio di
ne fotografica storica, documen-        nelle grandi battaglie della Grande      questo comune sorgono il Monu-
tazione e indicazioni sugli itinerari   Guerra in questa zona, come ad           mento Ossario dedicato agli oltre
a tema Grande Guerra si trova a         esempio il Bosco degli eroi nato         4000 soldati austro-ungarici e te-
Prà del Moro di Feltre.                 nel 2014 dalla volontà di ricordare      deschi caduti nelle battaglie della
Il più grande museo a cielo aperto      le tante vite spezzate sul campo di      Piave e del Grappa, oltre al Museo
è sicuramente rappresentato dalla       battaglia, i sentimenti e le paure dei   del Piave “Vincenzo Colognese” -

Sacrario militare del Monte Grappa
posto sulla cima dell’omonimo monte                    | 10 |
Affreschi della Basilica Santuario
                    dei Ss. Vittore e Corona

                                                                   TESORI D’ARTE SACRA
         Tesoro d’arte sacra da cui parte il
                   Cammino delle Dolomiti

                                                             Dove spiritualità e ritualità si incontrano
                                               Piccoli gioielli, con il loro campanile sbu-   che, senza farlo apposta, si chiama “Via
                                               cano da una radura o dalla cima di un          Paradiso”, troviamo un tripudio dell’arte
                                               colle. Facili da raggiungere a piedi o in      sacra del bellunese e non solo: il Museo
                                               bicicletta, costituiscono in parte un vero     Diocesano di Feltre. Situato all’interno
                                               e proprio itinerario, come il percorso del-    dell’antico palazzo vescovile allocato
                                               le chiesette pedemontane, che da San           nel centro storico, fu costruito nella se-
                                               Gregorio nelle Alpi conduce alle monta-        conda metà del Duecento. Oggi questo
                                               gne di Feltre. Nel complesso                                  luogo rivive una nuova pro-
                                               invece rappresentano un                                         sperità con l’ammoderna-
                                               simposio di scrigni dove                                        mento dei locali che cu-
                                               ammirare l’arte che incon-                                     stodiscono un allestimento
                                               tra il sacro e si evidenzia in                                 organizzato per nuclei te-
                                               progetti unici e simbolici.                                   matici e testimoniano con
                                               Affreschi, altari, crocifissi e                               manufatti di varia natura
                                               iconografie dalla particolare                               l’arte religiisa dall’alto medio-
situato nella frazione di Caorera e            bellezza accompagnano il vi-                               evo all’età contemporanea.
proprio adiacente al fiume sacro               sitatore alla scoperta dei secoli                      Itinerario che dalle vette dolo-
alla Patria, la Piave - che espone             con opere molto importanti incasto-                mitiche giunge sino alla pianura, da
numerosi reperti bellici, dagli elmi           nate nelle mura di questi luoghi di                   percorrere a piedi oppure sulle due
                                               culto.                                                  ruote, godendo appieno dei ma-
alle baionette, dalle divise fino alle
                                               Da non perdere ad Alano di Piave,                       gnifici paesaggi naturali e della
fotografie e perfino oggetti della
                                               Chiesetta di San Lorenzo nell’o-                      ricca e antica storia d’arte religiosa
neonata arma dell’aviazione che,               monima località; la Chiesa dedicata a          del variegato territorio bellunese é inol-
nell’insieme, raccontano i dram-               San Valentino di Quero Vas; la Madon-          tre la Via dei Papi.
matici avvenimenti di quegli anni.             netta in località Pez di Cesiomaggiore;        Un percorso suddiviso in diverse tappe
Non venne mai utilizzato in bat-               ma anche la chiesetta di Sant’Antonio          che conduce nei luoghi che sono stati in
taglia essendosi trovato taglia-               presso Saltoi di San Gregorio nelle Alpi;      relazione con quattro grandi Papi negli
to fuori dal fronte a seguito degli            a Rivai di Arsiè, la Chiesetta di San Lo-      ultimi tre secoli che tocca alcune frazioni
avvenimenti di Caporetto, ma ad                renzo; la chiesa della frazione feltrina       del territorio della Destra Piave.
oggi rappresenta un reparto a cie-             di Umin, onorata a San Marcello; Santa         La partenza della tappa numero 6, si tro-
lo aperto dove rivivere la storia, il          Maria Ausiliatrice a Milies di Segusino; la    va presso Santa Giustina presso il centro
Forte Leone di Cima Campo in lo-               chiesetta di San Nicolò nella località di      di spiritualità di Col Cumano, dedicato
calità Arsiè. L’opera faceva parte             Arten, a Fonzaso; la sopraelevata Chiesa       alla memoria del Papa bellunese Albino
                                               della Madonna del Caravaggio ad Arina          Luciani (Giovanni Paolo I), da qui si scen-
dello sbarramento Brenta-Cismon
                                               di Lamon, la chiesa di Santa Maria Mad-        de fino a raggiungere la strada principale
e venne costruita dagli italiani tra
                                               dalena a Porcèn di Seren del Grappa, la        per proseguire attraverso i piccoli borghi
il 1906 e il 1912 ed aveva il compito          chiesa di San Giorgio di Sovramonte, ed        del comune di San Gregorio nelle Alpi.
di fornire copertura di tiro in tutta          infine quella intitolata a Santa Susanna
la zona circostante per un raggio di           nel Comune di Pedavena.
quasi 12 km.                                   A proposito di mondo sacro, in una via         Foto: il calice del Diacono Orso, Museo Diocesano

                                                           Forte Leone, Cima Campo

                                                                 | 11 |
Attenzione! É scientificamente provato che
                                                  questo contenuto fa venire l’acquolina in bocca!

                                                    ENO-
                                                GASTRONOMIA
                                                 Saperi e sapori di montagna
Polenta di mais Sponcio e formaggio bellunese
Il gusto del buon vivere nel
piatto e nel bicchiere
Guardare le Dolomiti bellunesi
al tramonto è uno spettacolo
unico. Ma lo è anche una
colazione in alta quota, mentre
il tepore del mattino piano
piano scalda tutto ciò che ci
circonda.
I panorami mozzafiato
caratterizzano la ricchezza della
nostra montagna, ma sappiamo
che per conoscere la nostra
terra il nostro ospite deve poter
assaggiare l’autenticità dei
saperi e delle tradizioni che si
tramandano di generazione in
generazione, di tavola in tavola.
Nelle Dolomiti prealpine ogni
luogo custodisce un tesoro
gastronomico, ogni prodotto
costituisce un patrimonio
capace di comunicare gusto,
salubrità e territorio.
IL FELTRINO È SERVITO:
                    “BON DISNAR” A TUTTI!
                    Una diversità di sapori ed eccellenze per ogni momento del
                    proprio viaggio, dalla colazione, alla merenda, dal pranzo
                    alla cena, senza dimenticare i nutrienti spuntini utili a ri-
                    prendere il pieno delle energie anche in vacanza! Tra i piace-
                    ri del gusto e della buona compagnia di una gioiosa tavola
Ottimo arrostito    imbandita, noi, nel dialetto bellunese ti auguriamo un ‘Bon
o nella minestra:
    il Morone       Disnar’, ovvero un’esperienza enogastronomica che rivela
     Feltrino       il gusto ed il piacere della vita nel bicchiere e nel piatto.

                                     Piccolo ma prezioso ingrediente:
                                        lo Zafferano delle Dolomiti

                                                   E' un formaggio cosi' tipico di
                                                  Segusino, tanto da dare il nome
                                                     ai suoi abitanti, chiamati i
                                                        “S-chek da Segusin”

                                             Croccante e molto saporita,
                                           questo Prodotto Agroalimentare
                                           Tradizionale e' conosciuto anche
                                             con il nome Mela di Faller: il
                                                    “Pom Prussian”

                                                               Prodotto tipico bellunese rinomato
                                                                  per le sue ottime proprieta'
                                                                organolettiche: la Noce Feltrina

                              L’espressione di Bacco nelle
                             Dolomiti Prealpi. Succosa ed
                           inebriante racconta i mestieri di
                            altri tempi nel bacino fonzasino

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Nel Feltrino crediamo fortemen-            chips di mela essiccata perfette
te che uno dei modi più belli di           per grandi e piccini; ma anche il
conoscere il nostro territorio             Castagno ed il Morone feltrino,
sia - letteralmente - assaggiar-           particolarmente rinomati per la
lo! La varietà dei paesaggi si ri-         dolcezza e la farinosità della loro
flette nell’ampia biodiversità             pasta, caratteristici della Valle di
di prodotti e il connubio tra le           Seren del Grappa e coltivati spo-               Fagiolo di Lamon IGP. Prende il
tradizioni gastronomiche vene-             radicamente in tutta la vallata, in            nome dall’omonimo altopiano que-
te e quelle dolomitiche regala             particolare nella zona cesiolina,              sto prodotto, coltivato con metodi
esperienze sensoriali da leccarsi          di San Gregorio e Santa Giustina.                 tradizionalmente ecologici. Il
i baffi! Questo angolo di paradi-          Conosciutissimi sono i sapo-                   marchio ne testimonia l’eccellen-
so narra attraverso i suoi sapori          ri antichi del Fagiolo di Lamon                  za e la raffinatezza del gusto
il profondo rapporto tra l’am-             IGP e Gialet - presidio Slow Food
biente e le persone che lo vivo-           - il Bonel di Fonzaso e la Zuc-                Detto anche “Fasol Biso” o “Sol-
no. Storia, tipicità, tradizione ed        ca Santa bellunese, particolar-                ferino” il Gialet e' nella memoria
eccellenza si riconoscono in ogni          mente apprezzabile nelle zone                       storica della Valbelluna
prodotto, il cui nome lega il suo          del basso feltrino - Quero Vas e
aspetto e la sua origine.                  Alano di Piave - dalla quale si ri-
                                           cavano i sempreverdi gnocchi di
Numerosi sono i prodotti tute-             zucca, ma anche nuove “inven-
lati da appositi consorzi, che ne          zioni” tutte da provare, come la
riconoscono e ne preservano                Bir-Zucca.
l’unicità. Tra questi ricordiamo           A proposito di birra, altra eccel-
la Noce feltrina, che associata            lenza è l’orzo dolomitico! Si trat-
al latte bio di montagna e all’ar-         ta dell’ ingrediente base da cui si
te gelatiera che ha reso famo-             ricava la birra Dolomiti, che ac-               Si semina in primavera l’Antico
si i bellunesi nel mondo regala            compagna numerosi piatti della                   Orzo delle Valli bellunesi e si
in estate al palato rinfrescanti           tradizione bellunese e che trova              raccoglie in piena estate. Dall’oro
note, ma che in granelle viene             il suo baricentro a Pedavena, con             dei campi, al giallo schiumoso della
usata anche per guarnire dolci             la Fabbrica della Birra più antica            birra, all’ocra brillante delle zuppe:
e biscotti croccanti, particolari          d’Italia.                                       sfumature di colore e di sapore
tipi di pane ed insalate.                  Ma la cucina non regala solo
Prodotti che richiamano i colori           grandi soddisfazioni al palato,
caldi dell’autunno sono sicura-            è anche un motivo di festa e di
mente il Pom Prussian di Sovra-            unione tra le persone, come nel
monte, che regala saporiti ed              caso della Patata De.Co di Ce-
energetici succhi e le Kodinze,            siomaggiore, coltivata secondo

          Denominazione Comunale di
        Origine per una delle produzioni                           Forme voluminose e rotonde,
          agricole piu' importanti della                          buccia dura ma cuore delicato e
         Provincia di Belluno: la Patata                          dolce: la Zucca Santa Bellunese
           De.C.O. di Cesiomaggiore

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un rigoroso disciplinare di pro-       corposo di questo formaggio              Dolomiti Bellunesi, un itinerario
    duzione che rende questo ingre-        varia in base al tempo di matu-          che guida alla ricerca di piaceri
    diente ricercato e adatto a di-        razione - dai 60 giorni agli oltre       e scoperte della più autentica
    versi tipi di preparazione: dal più    18 mesi - che avviene in un am-          tradizione locale: dalla piccola
    elaborato pasticcio di patate,         biente a temperatura ed umidità          latteria alla grande produzione
    alle semplici e deliziose patate       controllati.                             semi-industriale.
    arrosto o lesse, fino a...piatti da    In tutte le sue varietà il “formaj”      Tipico ed esclusivo della provin-
    record, come lo gnocco più lun-        - Piave, così come il Bastardo           cia di Belluno è infine lo Schiz,
    go del mondo!                          o Morlacco del Grappa tipici             un formaggio fresco dall’inten-
    Ebbene sì, nel 2018, il Bellunese è    dell’omonima zona, o ancora lo           so sapore di latte, da rosolare in
    entrato nell’ambito International      S-check di Segusino - è perfetto         padella con burro, sale e panna
    Book of Records con uno gnocco         da gustare in purezza o accom-           fino a creare una dorata crosta e
    di patata lungo ben 1.037 metri!       pagnato dalla classica polenta           da gustare con polenta di mais
    Anche la filiera del latte nel Fel-    di mais Sponcio ed è partico-            Sponcio e Pastin, macinato ar-
    trino riconosce diversi premi a        larmente valorizzato all’interno         tigianale di carni di maiale, di
    livello internazionale, come nel       della Strada dei Formaggi delle          manzo e lardo, aromatizzato con
    caso del Piave DOP,                                                                          un insieme di spezie,
    che prende il nome                                                                           da cucinare, in forma
    dall’omonimo Fiu-                                                                            di grandi polpette,
    me sacro alla Patria.                                                                        alla griglia.
    Il sapore intenso e                   La nostra formula vincente:

                                              Materia prima                                       Alternativa al “pastin”,
                                                                                                  ottima per una grigliata
                                              d’eccellenza                                        domenicale in compagnia

                                                   +                                             o veloce da fare in padella
                                                                                                accompagnata da verdure, la

                                               Tradizione                                        salsiccia bellunese, deno-
                                                                                                  minata “luganega”, e' un
                                                   =                                            piatto tipico immancabile da
                                                                                                    gustare nel Feltrino

                                      GUSTO UNICO
 A colazione e' perfetto per
    iniziare la giornata con
    energia. Il nostro latte
  '
 e puro come la natura della
  montagna e l’ingrediente
base per molte specialita' del
           territorio
                                                   Iscritta nel Registro Nazio-
                                                  nale dei Prodotti Tradizionali,
                                                  la varieta' di mais sponcio e'
                                                    un tipo di granoturco colti-
                                                   vato nell’intera Valbelluna, a
                                                   ridosso del Parco Nazionale
                                                      delle Dolomiti Bellunesi

                                                          | 16 |
Fino al secolo scorso la “vacca” era la
ricchezza della famiglia ed il formaggio
 veniva prodotto direttamente in casa.
   Gli antichi sapori della montagna e
  della trasformazione del latte puro,
    si possono oggi provare visitando
    le numerose malghe, i rifugi o gli
  agriturismi della zona feltrina, come
   ad esempio nell’anello “tra storia e
        malghe” di Alano di Piave

 Ogni sopressa porta in se' il patrimonio di
      saperi e tradizioni del bellunese.
 Il maiale era “salvadanaio del contadino”.
   Nei mesi freddi, ancora oggi, viene ma-
 cellato e trattato per diventare gusto da
              servire in tavola

                                               La merenda del contadino:

         ”Pan, sopressa e formaj“
           e un bicchiere di vino
              | 17 |
Una Montagna di sport

               SPORT &
             AVVENTURA
                     Vacanza attiva, detox e di relax

Percorrendo l’Altavia n° 2 o l’Altavia delle Dolomiti Bellunesi verso il rifugio Boz
E se movimentassimo il tuo
quotidiano con un pizzico
d’avventura?
Nel Feltrino potrai godere una
vacanza attiva all’insegna
dell’adrenalina e del divertimento
e a contatto con la natura più wild
del Parco Nazionale delle Dolomiti
Bellunesi.
Montagna o lago? A piedi o in
sella ad una MTB? Emozionanti
attività alla scoperta dei cieli,
dei fiumi, delle strade e della
campagna: un’offerta infinita
di momenti indimenticabili da
vivere da solo, in compagnia, o
in famiglia a pieno contatto con
l’incontaminata natura.
Devi solo scegliere come cominciare!

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                                                                                                     A CIELO APERTO
                                                                                                     UNA GRANDE PALESTRA

         Divertimento anche per i più piccini nella palestra di roccia della valle di Schievenin
Trekking ed escursioni.. ma non solo
                                     Dagli ambiti ripariali di fondovalle        Voglia di cambiare prospettiva e di
                                     alle pareti rocciose di alta quota, il      vedere il mondo dall’alto, come le
                                     fascino verde del Parco Nazionale           aquile?
                                     delle Dolomiti Bellunesi con i suoi         Il Monte Avena è il luogo ideale per
                                     ambienti naturali, rende la zona del        i professionisti del volo libero, ma
                                     Feltrino il luogo ideale per gli aman-      anche per chi vuole provare per la
                                     ti dello sport, dai più dinamici - ar-      prima volta l’ebbrezza del lancio
                                     rampicata e paracadutismo - ai più          volando in biposto!
                                     rilassanti e detossificanti - passeg-       Interattivo e curioso sui temi del
                                     giate all’area aperta, nordic walking       Parco e sulle attività da svolgere
                                     in alta quota, MTB o bici su strada,        in esso, con la sua “Macchina delle
                                     yoga o equitazione. Palestre di roc-        domande”, è il “Centro visitatori il
Vista Rifugio Dal Piaz               cia al naturale, come la Valle del-         Sasso nello Stagno” di Pedavena,
                                     lo Schievenin di Quero Vas o il lato        che può rispondere a tutte le curio-
                                     fonzasino, vicino all’eremo di San          sità sulle oltre 1400 specie di piante
                                     Michele del Monte Avena sono per-           e fiori e sulla fauna locale. Similari
                                     fette per chi ama vivere la monta-          nei temi naturalistici affrontati, ma
                                     gna in verticale. Anche il canyoning        tutti da scoprire, sono anche il Cen-
                                     negli scrigni d’acqua è una garanzia        tro di Formazione Ambientale del
                                     di divertimento e fresche emozioni.         Parco e “La Santina” in Val Canzoi.
                                     La cittadella di Feltre, con i suoi vico-   Tanti i percorsi disponibili e di varia
                                     li suggestivi rappresenta un perfetto       difficoltà per gli amanti delle pas-
                                     luogo per l’orienteering in pieno ur-       seggiate e delle emozioni su due
                                     ban style, mentre il Monte Grappa è         ruote, identificati da apposite se-
                                     un ottimo paesaggio dove combina-           gnaletiche.
                                     re le camminate a tema storico con i        Grazie ai luoghi d’interesse che at-
                                     gusti del territorio di rifugi e malghe,    traversano, il connubio tra sport e
                                     presenti anche nel Cesiolino, nella         interessi storici, artistici e culturali
Geosito della Val Calcino
                                     zona di San Gregorio nelle Alpi, So-        è garantito.
                                     vramonte e Alano di Piave.

Decollo parapendio sul Monte Avena                                                    Pedalò e canoe sul Lago del Corlo

                                                     | 21 |
EMOZIONI
                                                          SU DUE RUOTE
                                                                                MTB, slow bike, road bike

              L’antica strada romana                                                In questa pagina due scorci nel passaggio
                                                                                                   della Via Claudia Augusta

              tra le Vette Feltrine UNESCO
La Via Claudia Augusta Altinate          breve variazione di percorso ver-        La Via prosegue in discesa verso
è l’antica strada voluta nel 15 a.C.     so Croce d’Aune, è possibile fare        Pedavena fino ad arrivare a Fel-
dal generale romano Druso Mag-           tappa di fronte al monumento di          tre; sale poi verso Cesiomaggio-
giore - figlio adottivo dell’Impe-       Campagnolo, lì collocato perchè          re, per giungere a Busche dove,
ratore Augusto - che fungeva da          dedicato alle difficoltà della sali-     attraversato il Fiume Piave, con-
collegamento tra la pianura e le         ta che nel 1924 portarono il cicli-      tinua nel Comune di Borgo Val-
Alpi durante le campagne militari        sta Tullio Campagnolo durante la         belluna - con il medioevale Ca-
nell’attuale Austria.                    tappa feltrina del Giro d’Italia, a      stello di Zumelle - per arrivare al
Dopo oltre 2000 anni di storia,          inventarsi il primo cambio per la        passo di Praderadego che separa
essa rivive oggi un’ importante          bicicletta e con esso a scrivere la      la provincia di Belluno da quella
riscoperta diventando un vero e          storia del velocipede.                   di Treviso.
proprio ponte che collega ed uni-
sce diverse culture, tradizioni, am-
bienti ed emozioni passando tra
Italia, Austria e Germania.
Nel territorio bellunese, la Via, per-
corre dapprima la zona del Feltrino
passando per Lamon - doveroso è
il passaggio nel vicino e caratteri-
stico Ponte Romano - e prosegue
poi per Sovramonte. Qui, con una
                                                       | 22 |
Cesiomaggiore,
il paese della
Bicicletta
L’emozione Bike passa anche
attraverso il piccolo centro di
Cesiomaggiore, sede del Museo
della Biciletta “Toni Bevilac-
qua”, che contiene spunti di co-
noscenza del mondo delle due
ruote, ma che in ogni sua via del
centro rappresenta patrimonio
da vivere.
Ogni strada è stata infatti dedi-
cata ad un grande campione del
ciclismo: perdendosi nel mezzo
di vie più o meno nascoste, alle
pendici della montagna, è un
piacere scoprirli tutti!

                                             Pezzi da collezione al Museo della Bicicletta
                                             “Toni Bevilacqua” di Cesiomaggiore

                                                                                             Le salite della
                                                                                             leggenda del Giro
                                                                                             d’Italia
                                                                                             Nel Bellunese è stata scritta la
                                                                                             storia degli avvenimenti della
                                                                                             più importante manifestazione
                                                                                             ciclistica a livello nazionale: il
                                                                                             Giro d’Italia.
                                                                                             Per questo motivo, ad ogni cima
                                                                                             dolomitica percorsa dalla storia

Il centro storico di Feltre è attraversato
da numerose manifestazioni ciclistiche        Ponte della Vittoria sul lago del Corlo
nell’arco dell’anno

centenaria di questo appunta-
mento, è stato dato il nome di
un campione. Il Monte Grappa,
così come Cima Campo, il Mon-
te Avena, ma anche il Passo Cro-
ce d’Aune sono quindi diventati
terreno di sfida e di memoria per
gli appassionati ciclisti amanti
del percorso su strada.

                                                             | 23 |
Alla scoperta degli scrigni
d’acqua nella natura
Il Feltrino descritto secondo un comune
denominatore: l’acqua
Un rinfrescante tuffo nel verde Lago       ze per una passeggiata in mezzo al
del Corlo ad Arsiè, oppure una pia-        verde, è consigliabile fare una visita
cevole gita in bicicletta passando         alla cascata del Salton.
sopra al ponte sospeso su corde de-        Per il turista che percorre la Valbellu-
nominato “Ponte della Vittoria”, risa-     na ogni tappa in queste zone è carat-
lire il torrente Cismon fino alla zona     terizzata dalla presenza di numerosi
fonzasina.                                 corsi d’acqua che nei secoli hanno
Oppure un cambio di prospettiva,           influenzato fortemente lo sviluppo
navigando le acque centralmente,           economico e sociale del territorio.
esercitando le gambe, con un pe-           Primo tra tutti, rispetto ai numerosi
dalò, o le braccia, cavalcando una         affluenti, spicca la Piave, un corso
canoa.                                     d’acqua che è anche riconosciuto
Quante cose si possono fare in un          “Sacro alla Patria” su cui si affaccia-
Lago? Per esempio esso può rappre-         no molte architetture del territorio,
sentare il punto di partenza di tanti      dai ponti alle strutture più antiche,
percorsi di montagna!                      come il Castelnuovo di Quero Vas.
Inoltrandoci alla scoperta della Val di    Questo particolare edificio, ven-
Canzoi, con il suo caratteristico Lago     ne bombardato nel 1917 durante la
della Stua, esiste una grande oppor-       Grande Guerra e poi acquistato dai
tunità per gli amanti della montagna       Padri Somaschi che ancora oggi lo
“ma senza troppo sforzo”: una cam-         gestiscono come Casa di Preghiera e
minata facile nel cuore del Parco Na-      Centro Religioso.
zionale delle Dolomiti Bellunesi che       Dal presupposto di conoscenza e
in poche ore mostra alcuni scorci          consapevolezza di un luogo dove
d’acqua di indiscutibile bellezza, tra     l’acqua rappresenta un elemento
cui la cascata delle Anguane, il cui       portante del territorio, nasce l’ope-
nome è legato a queste fiabesche           ra di valorizzazione, avviata negli
creature, simili alle ninfe della tradi-   ultimi due decenni, dei manufatti e
zione mitologica alpina.                   della storia ad essa legati. Tra que-
All’altezza della località Orsera, rag-    sti spicca il mulino di Santa Libera a
giungibili in pochi minuti di cammino      Salzan di Santa Giustina, patrimonio
grazie al sentiero accessibile anche       ristrutturato della civiltà contadina,
a persone con mobilità ridotta, ci         oggi perfettamente funzionante.
sono poi i Laghetti di San Eustachio,      Esso è inserito in un cristallino per-
biotopo costituito da alcune pozze,        corso denominato Via dell’Acqua,
ubicate sulla riva sinistra del torren-    che passando dall’Altanon, si snoda
te Caorame.                                fra campagne, boschi, sentieri e pas-
Un altro lago si trova nelle terre del     serelle seguendo lo scorrere del tor-
Fagiolo IGP, quello di Senaiga, dal        rente Veses.
nome dell’omonimo torrente. Lo             Alla stessa maniera per celebrare le
sbarramento, alto 62 m è un im-            piazze di ritrovo anche nei paesi più
portante esempio di diga a doppio          piccoli, ad Alano di Piave esiste un
arco ideata dall’Ing. Carlo Semenza,       anello dedicato alle fontane che at-
che progettò anche la famosa diga a        traversa scorci di paesaggio dall’am-
doppio arco del Vajont. Nelle vicinan-     biente rurale.
                                                                                      Vista dall’alto sul lago del Corlo
                                                           | 24 |
Cascata del Salton, Lamon

Diga di Ponte Serra tra Lamon e Sovramonte

Mulino di Santa Libera, Salzan

Una delle fontane a Colmirano, Alano di Piave
                                                | 25 |
Piste adatte anche ai piccoli campioni sul
Comprensorio sciistico del Monte Avena

                                                                     Prendere puro relax,
                                                                      divertimento, sport
                                                                      e benessere in dosi
                                                                           abbondanti.
                                                                    Amalgamare tutto per
                                                                     bene aggiungendo un
                                                                     immancabile pizzico
                                                                     di quiete e paesaggi
                                                                  mozzafiato della montagna.
                                                                         Infine, servire
                                                                    rigorosamente freddo.
                                                                    Ecco: in poche semplici
                                                                   mosse, la vostra vacanza
                                                                          invernale nel
                                                                      Feltrino e' servita!

                                                           Ciaspolata sul Monte Grappa

              Ripercorri le salite verticali, inoltrati
             nei boschi incantati e godi della quiete
         incontaminata della natura vestita di bianco.
         Passeggiando con le ciaspole nei territori del
         Feltrino - Monte Avena, Arsie', Valle di Seren,
          Alano di Piave, Quero Vas - potrai ricalcare
          i percorsi estivi da una glaciale prospettiva
            che scintilla di giorno o al chiaro di luna.

                                                | 26 |
MAGICO INVERNO
                                     Optare per i luoghi del Feltrino per   boschi di sempreverdi e gli spa-
                                     le vacanze invernali significa sce-    zi per l’esplorazione freeride ol-
                                     gliere un’esperienza unica ed en-      tre alle vaste distese naturali per
                                     tusiasmante nel cuore delle Do-        passeggiare con le ciaspole e i
                                     lomiti Prealpi per staccare dalla      tracciati dedicati allo sci di fondo.
                                     routine.                               Questa disciplina è anche fruibile
                                     Un esempio? Le magiche passeg-         nell’area attrezzata dell’anello di
                                     giate sulla neve al chiaro di luna.    Prà del Moro di Feltre, con vista
                                     Numerose sono le vie da percor-        sul medioevale Castello di Alboi-
                                     rere in solitaria o in compagnia,      no. Nelle vicinanze, per chi voles-
                                     ma molto suggestiva è la salita        se provare a scivolare sulle lame,
                                     sul Monte Grappa dove godere           un grande palaghiaccio coperto
                                     la quiete del bianco scorgendo le      offre servizio di noleggio pattini
                                     vallate illuminate dall’alto.          e possibilità di corsi per adulti e
                                     Per i veri amanti dello sci in cerca   bambini.
                                     di una località familiare, acco-       Con l’arrivo del Natale, il Feltrino,
                                     gliente e intima il giusto per ma-     scrigno d’arte, cultura, storia e
                                     gnifiche giornate sulla neve lonta-    tradizioni si arricchisce con pre-
                                     no dalle grandi masse di sciatori,     sepi viventi, mercatini di Natale,
                                     ma allo stesso tempo con davve-        luminarie e giardini natalizi.
                                     ro tutto a portata di mano, meta       Elfi e creature magiche cammi-
                                     immancabile è il Comprensorio          nano per strada a fianco a Babbo
                                     sciistico del Monte Avena, con i       Natale, pronto ad ascoltare i desi-
                                     suoi oltre 20 km di piste da sci, i    deri dei più piccini.

Visuale del Comprensorio sciistico del Monte Avena   | 27 |
Animo e colori a passo d’uomo.
                                       Eventi da vivere come protagonista.

                   FOLKLORE
                       Colori, usanze e celebrazioni

Palio di Feltre
Il più celebre tra tutti gli eventi
folkloristici della zona feltrina è
forse il Palio, manifestazione che
rievoca la donazione di Feltre a
Venezia.
In quest’occasione, il borgo si ani-
ma di figuranti in costume impe-
gnati in attività medievali, mentre
i quattro quartieri cittadini - Ca-
stello, Duomo, Port’Oria, Santo
Stefano - si sfidano per la conqui-
sta del drappo dei 15 ducati.
La manifestazione si svolge con
cadenza annuale e si articola - ol-
tre ai classici ma sempre pittore-
schi spettacoli di sbandieratori
e tamburini e alla coinvolgente
cena dei quartieri - in quattro en-
tusiasmanti gare: tiro con l’arco,
staffetta, tiro alla fune e corsa
dei cavalli.
Nei giorni del Palio l’atmosfera è
accesissima e nelle strade si re-
spira un’aria allegra ma allo stes-
so tempo di sfida; numerosi gli
eventi collaterali e le attività per
scoprire Feltre sotto una luce me-
ravigliosa!                                           | 28 |
Attimi di Palio di Feltre

Storia e tradizioni sono parte viva
dell’identità feltrina.
Questo spiega la vitalità
straordinaria del territorio in
fatto di manifestazioni ed
eventi sul tema. Piccoli paesi e
borghi dalle radicate tradizioni,
che nonostante l’evolversi
dell’urbanistica a favore dei
centri cittadini piú collegati e
servizievoli, racchiudono l’essenza
del tempo e delle ricorrenze
attraverso i propri abitanti.
Lo si evince in particolare grazie
alle feste patronali e stagionali,
quando le piazze si abbelliscono
ed i colori portati da costumi, fiori
e stendardi la fanno da padrone
non solo nelle piazze, ma anche
nelle vie più furtive.
Ogni festa rappresenta un rituale
di riconoscimento e aggregazione
non da vivere semplicemente al
lato della strada, quanto piuttosto
immergendovisi a Pieno.

               | 29 |
OSPITALITA’ È INCLUSIONE:
VIENI A SCOPRIRE LA
TRADIZIONE INSIEME A NOI!
Scegliere il territorio delle Dolomiti Prealpi come meta della vacanza
può essere un’irripetibile occasione per visitare un territorio dove uomo
e natura hanno saputo conciliare nel bello ciò che meglio sapevano fare.
Infatti “folklore”, nell’area vacanze del Feltrino, significa profondo amo-
re per le proprie radici e la terra: qui trova spazio un sodalizio tra natura
e uomo che nella storia ha cercato di fondersi al meglio con l’aspro am-
biente circostante.

                                                                                                   Angoli di territorio, i Solivi di Fastro

Le antiche usanze sono parte inte-           re dalla seconda metà del XIX secolo         Durante ogni festa che scagliona il
grante della vita di tutti i giorni. Ce lo   ad oggi in continuo aggiornamento.           rincorrersi delle stagioni, l’ambien-
ricorda in particolare una perla che ha      Un altro spunto di conoscenza del            te feltrino, nella sua particolare bel-
sede nell’ottocentesca villa di cam-         territorio è rappresentato dalla Casa        lezza naturale, si accende con le luci
pagna appartenuta ai conti Avogadro          Museo Maddalozzo a Rocca di Arsiè.           della ribalta: riti di passaggio, bande
degli Azzoni, ai piedi del Parco Nazio-      Il Museo è allestito in una tipica abita-    e gruppi in ballo e musica, ma anche
nale delle Dolomiti Bellunesi: il Museo      zione rurale che si è saputa difende-        scorci particolari che diventano pit-
Etnografico di Seravella. Questo mu-         re dal passare del tempo rimanendo           toreschi con l’evolversi dei colori di
seo rappresenta non solo uno spazio          pressoché inalterata per centinaia di        ogni momento dell’anno.
espositivo dove ammirare le peculia-         anni. L’allestimento ripropone esat-
rità delle tradizioni della terra bellu-     tamente il modo di vivere di un tem-
nese e dei suoi abitanti, ma anche un        po attraverso i luoghi del quotidiano,
luogo di studio, di catalogazione e di       dalla cucina alla stalla, dal fienile alla
interpretazione della cultura popola-        camera da letto.

                                                              | 30 |                        Museo
                                                                                            di Seravella
Arriva il freddo, arriva la “Desmontegada”
Con l’arrivo dell’autunno e dei
suoi splendidi colori, molte loca-
lità del Feltrino ricordano le pro-
prie origini rurali festeggiando il
rientro degli animali dai pascoli
di alta montagna dove avevano
trascorso i mesi estivi. Quella
che vede coinvolte le diverse vie
dei paesi, non è una semplice
sfilata delle mandrie che scen-
dono dall’alpeggio addobbate,
di paradosso, con fiori e cam-
panacci dall’aspetto molto pri-
maverile, ma piuttosto un vero
e proprio rito di ringraziamento
per una stagione agricola ormai
agli sgoccioli. Nonostante que-
sta tradizione sia centenaria e le
attività agricole sempre più con-
tate, negli ultimi decenni questo
tipo di manifestazioni è rifiori-
to anche nel Feltrino dove par-       Gran Adunanza, Pedavena                       Smonticazione nelle terre del basso Feltrino

ticolarmente sentita è la Gran
Adunanza di Pedavena, oltre alla
Desmontegada che si svolge            Gruppo Folk &
tra i territori di Alano di Piave e
Quero Vas che coinvolge Malga
                                      Bande Cittadine
Piz. Negli stessi periodi l’usanza    La musica accende le vie ed i paesi      sicuramente il Il Gruppo folklorico
prevede anche l’organizzazione        si animano grazie alle più belle feste   di Cesiomaggiore che porta le tra-
di diverse fiere del bestiame -       non solo patronali o legate all’eno-     dizioni del vestire, ballare e suonare
come la Mostra Mercato di San-        gastronomia stagionale, ma anche         come “na olta” (una volta) alla ribalta
ta Giustina, la Fiera delle Anime     sagre e feste di carattere laico, non    dal 1971 e il Gruppo folkloristico Drio
di Arsiè (che, attiva dal 1666,       raramente accompagnate da fiere,         le Peche di Lamon nato nel 2006.
rappresenta una delle più anti-       mercati e giostre.                       Tre delle più conosciute e numerose
che manifestazioni nel panora-        Ad abbellire ulteriormente questa        bande del territorio sono quella di
ma feltrino) e la Fiera d’autunno     cornice gioiosa ci pensano i gruppi      Arsiè, Feltre e di Sette Ville. Queste
con la festa di ringraziamento        folk e le bande cittadine, grande ric-   tre realtà sono sempre presenti nel-
ad Alano di Piave - per vendere e     chezza anche dei più piccoli comuni      le manifestazioni commemorative,
comprare capi utilizzati per il la-   del Feltrino.                            ma anche nelle celebrazioni più fe-
voro, o per la produzione di latte    I più consolidati nel territorio sono    stose nella zona.
e lana ma anche e soprattutto
per far “becaria”, cioè per pro-
curare carne da macello da cui
deriva la produzione di salumi e
insaccati quali pastin e sopres-
sa bellunese. Per quel che con-
cerne gli ovini, caratteristica ed
autoctona è la pecora Razza La-
mon, che viene celebrata nell’o-
monimo comune con una festa
dedicata.
                                                      | 31 |
                                                                                         Gruppo Folk di Cesiomaggiore
ARCHITETTURE
Le architetture presenti nella vallata feltrina sono veramente varie e
suggestive. Loro sono testimoni e allo stesso tempo custodi del territorio:
sassi e foglie, legno e cemento mescolati con i saperi e l’artigianato degli
antenati, ma non solo.
Da percorrere a piedi o in mountain                                                 in “foja” è stimato intorno agli 80
bike, le sponde del lago del Corlo                                                  anni circa. Tipica della zona sovra-
in località Arsiè risalgono il torren-                                              montina è, poi, la casera a gradoni.
te del Cismon che scorre tra gole                                                   Questa architettura risalente a cir-
rocciose e il vasto pianoro intorno                                                 ca 400 anni fa, è di origine celtica e
a Fonzaso dove si possono vedere                                                    si può ammirare in passeggiate tra
ancora oggi i “barch”, costruzioni ru-                                              i monti verdi.
stiche formate da quattro pali agli                                                 Dalla ruralità alle dimore della nobil-
angoli e un tetto in lamiera utilizzati                                             tà: stradine bianche, maestosi viali,
per raccogliere il fieno. Guardando                                                 introducono alle antiche dimore
verso l’alto, non si può non scor-                                                  padronali, dove il tempo spesso
gere l’eremo di “San Micel” (San             Eremo di San Michele                   sembra essersi fermato, e dove l’a-
Michele), un insieme di costruzioni                                                 more per la terra è ancora evidente
bianche addossate alla montagna.           to del guardiano era quello di suo-      nella cultura di chi le abita.
Nei primi tempi dopo la sua costru-        nare vigorosamente la campanella         Villa Tonello ad Arten, Villa Fabris,
zione, presumibilmente ad opera            dando l’allarme a tutto il paese non     Guarnieri e Villa De Mezzan di Fel-
dei Longobardi, la sua funzione            appena avesse avvistato un princi-       tre, Villa Pasole - Berton a Peda-
principale fu quella di osservatorio       pio d’incendio.                          vena, Villa Norcen - Alvisi - Miari -
per la difesa del territorio. Il Castel-   Nella zona di Arsiè, invece, rappre-     Fulcis - Compostella a Dussano di
lo era molto più grande dell’attuale       sentano un’architettura del pae-         Santa Giustina, Villa Sandi a Pader-
dimensione, ma non è solo la sua           saggio i caratteristici “solivi di Fa-   no di San Gregorio nelle Alpi e poi
grandezza ad essersi modificata            stro”, insediamenti rurali, al centro    nel cesiolino Villa Tauro detta “delle
nel tempo, quanto più anche le sue         di un territorio un tempo dedito alla    Centenere”: questi sono solo alcuni
funzioni. L’edificio assunse infatti,      coltivazione della vite, che rappre-     dei nomi da ricercare nelle cartine
con il passare degli anni anche un         sentano il rapporto tra architettura     del trekking o nei percorsi bike che
altro scopo e divenne ricovero per-        e disegno agrario.                       le attraversano e le uniscono in
manente del “Guardiano del Fuoco”.         In Valle di Seren, in località Valpore   una grande strada che attraversa
Le case della zona erano addossate         e nei suoi dintorni, un’altra archi-     la campagna, i profumi, i suoni ed i
l’una all’altra e costruite per lo più     tettura del territorio caratterizza      colori della natura che insieme rap-
in legno, con copertura in paglia o        l’ambiente montano: si tratta dei        presentano la cornice incantevole
tavole di legno, per cui vasti erano       “Fojaròi”, la “casèra” di montagna       delle bellissime ville venete nel ter-
gli incendi tra le abitazioni. Compi-      dal caratteristico tetto, il cui nome    ritorio bellunese.
                                           deriva dalla copertura di rami di
                                           faggio, fittamente raccolti ed inca-
                                           stonati fino a formare una copertu-
                                           ra.
                                           Un m2 di rivestimento richiede dai
                                           15 ai 20 mazzi legati alle pertiche
                                           delle struttura per un peso - a se-
                                           conda della dimensione - di circa
                                           120 quintali per ogni tetto, inol-
                                           tre, vista la persistenza dei rami
                                           - raccolti in un particolare periodo
  Fojarol
                                           dell’anno - la funzione di protezio-       Casera a gradoni
                                           ne da acqua, vento e neve del tetto

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Il Monte Pizzocco vestito di bianco

                                      Una montagna, un’identità
                                      Se il Monte Avena è la montagna di          Nelle giornate particolarmente
 Villa Pasole Berton
                                      casa per i pedavenesi che letteral-         terse, dal vertice, con i suoi 2186
                                      mente stanno ai “piedi dell’Avena”          metri d’altezza, si può intravede-
                                      (Monte), il Grappa lo è per la Valle        re la laguna veneziana.
                                      di Seren e per la zona di Alano di          Curiosità! La sua particolare
                                      Piave; il Tomatico per i feltrini, il Pa-   forma – dal lato cesio-feltrino
                                      vione per gli abitanti di Sovramon-         massiccia e con l’elevarsi di uno
                                      te, così come di sicuro il Pizzocco         spuntone di roccia denomina-
                                      lo è per i territori della destra Piave     to “Pizochet” (piccolo Pizzocco),
                                      come Cesiomaggiore, Santa Giu-              mentre più snella e senza spor-
                                      stina e San Gregorio nelle Alpi. Il         genze lato di Santa Giustina e
                                      panorama che offre, unito alle dif-         San Gregorio - fa sì che spostan-
                                      ficoltà tecniche modeste, rende la          dosi all’interno della vallata fel-
                                      sua cima una meta immancabile               trina questo grande “sasso” sia
                                      da visitare in particolare all’alba o       riconoscibile dagli abitanti dei
                                      al tramonto per godere di un’incre-         diversi comuni secondo un’iden-
                                      dibile ampiezza d’orizzonti.                tità diversa.

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EVENTI
                      GENNAIO                                           MOSTRA DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO E
                                                                    TRADIZIONALE - Feltre. Evento-simbolo che da
  CORSA DELLA BEFANA - Pedavena. Gara podistico-                    oltre trent’anni celebra l’amore della cittadella per
competitiva e passeggiata ludico motoria in veste                   l’artigianato autentico.
della Signora dell’ Epifania.
                                                                      TRA STORIE E MALGHE - Alano di Piave.
   CIASPALUNA - Alano di Piave . Una passeggiata al                 Camminata eno-gastronomica passando di malga in
chiaro di luna accompagnati dai rievocatori storici.                malga che percorre, tra gli altri, i percorsi della Guerra.

                     FEBBRAIO                                          24 ORE CASTELLI - Feltre. L’ormai celeberrima 24
                                                                    ore in sella - a squadre e individuale - nel circuito
   CIASPALONGA - Monte Avena. Un’escursione con                     cittadino.
le ciaspe alle malghe della zona.                                      SULL’ORLO DEL CORLO - Arsié. L’originale trail
                                                                    lungo le sponde del Lago del Corlo.
                       MARZO
                                                                       SPORTFUL DOLOMITI RACE - Feltre. La Granfondo
  RALLY DEL BELLUNESE - Cesiomaggiore. Prove                        più dura d’Europa.
speciali e percorsi tra le gole più belle del bellunese.
                                                                       CLAUDIA AUGUSTA ALTINATE TRAIL - Lamon. Il
                       APRILE                                       trail dell’antica strada romana.

*RITROVATO.
   Da Aprile a Dicembre FIERA DELL’OGGETTO
              Feltre, Piazza Maggiore. Mercatino                       SUMMER FEST - Segusino. Un caldo benvenuto alla
dell’antiquariato.                                                  stagione estiva nel basso Feltrino.

  DOLOMITI BEER TRAIL - Pedavena. Il trail più                                             LUGLIO
famoso lungo le pendici del Monte Avena.

  FESTA DEL MAIO - Lamon. Il tradizionale
                                                                    *DELLA
                                                                       Da Luglio ad Agosto FELTRE SOUND I DISTRETTI
                                                                           MUSICA - Feltre. Musica, intrattenimento,
appuntamento folkloristico nell’ultimo giorno del mese.             shopping e food truck nei venerdì a cura di Feltre DOP.

    FESTA DE SAN DORDI - Sorriva Sovramonte.
Storico appuntamento - dal 1631 - che combina tema
                                                                    *delDagiovedì
                                                                            Luglio ad Agosto SERE D’ESTATE - Arsiè. Ritrovo
                                                                                  nell’anfiteatro sotto la vela della piazza
religioso, folkloristico ed enogastronomico.                        principale per intrattenimento vario.

                      MAGGIO                                          SUL PAJON - Feltre, Piazza Maggiore. Rassegna di
                                                                    cori organizzata dal Gruppo Solo Voci di Feltre.
   MARATONA DI LETTURA - Feltre. L’appuntamento
letterario più significativo della stagione culturale                   SFIDA DELLE CERNIDE - Feltre. I Quartieri del Palio
feltrina.                                                           si sfidano in Piazza Maggiore per contendersi l’ambito
                                                                    titolo di “Campioni della Piazza”.
   NOTTE EUROPEA DEI MUSEI - Feltre. Iniziativa
promossa dal Consiglio d’Europa nei 47 paesi aderenti                  FESTA DELL’ORZO - Pedavena, parco della Birreria.
e accolta dal nostro ministero dei Beni e delle Attività            Degustazioni, visite guidate, laboratori del gusto,
Culturali e del Turismo.                                            concerti e tanta buona birra per festeggiare la
                                                                    raccolta dell’orzo.
   AR6 ENDURO LAMON - Lamon. Un percorso
selvaggio downhill dalle Ei percorrendo i sentieri fino
a Lamon.                                                               SAGRA DEI S’CIOS - Quero Vas, area campi sportivi.
                                                                    La lumaca la fa da padrona in questa manifestazione
   RASSEGNA DELLA PECORA DI LAMON - Lamon.                          che ha il sapore delle cose semplici e della tradizione.
Per conoscere e scoprire una razza autoctona nel suo
territorio.                                                            FESTA DEI CARMINI e CAORLE IN MONTAGNA -
                                                                    Sorriva di Sovramonte. Il mare incontra la montagna
                      GIUGNO                                        in questa manifestazione enogastronomica con la
                                                                    partecipazione dei cuochi della Città di Caorle.

  FESTA EUROPEA DELLA MUSICA - Feltre.                                LA MALIGNA TRAIL - Pedavena, impianti sportivi
Realizzata con la collaborazione organizzativa della                del Boscherai. Non solo un’occasione per fare sport
Banda musicale “Città di Feltre” e la partecipazione di             ma un’opportunità per beneficiare degli straordinari
numerosi gruppi musicali, cori e solisti.                           ambienti naturali della zona feltrina.

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Per un anno nel Feltrino tutto da vivere
   BOSCHERAI DOLOMITI EXTREME - Pedavena,                                FESTA A ROCCA DI ARSIÈ - Rocca di Arsiè. Con
impianti del Boscherai. Due giorni all’insegna di sport                spettacolo pirotecnico che incontra lo specchio del
e divertimento.                                                        Lago del Corlo.
   RESET FESTIVAL - Fener di Alano di Piave, Parco del                                    SETTEMBRE
Piave. Festival musicale ad ingresso libero. Concerti
live, mercatini, chioschi, divertimento.                                  A TAVOLA NEL FELTRINO: IL FAGIOLO - Lamon.
                                                                       Appuntamento con il legume IGP principe della
                       AGOSTO                                          tradizione feltrina.
   PALIO DI FELTRE - In un’aria di sfida tra i quattro                     GIRO DELLE FONTANE - Alano di Piave. Camminata
Quartieri, il medioevo rivive l’ambiente cittadino e lo                all’interno della conca di Alano scoprendo le fontane
colora di luci autentiche.
                                                                       ed i capitelli.
   IL CAMMINO DA SAN VITTORE ALLA MADONNA
DEL GRAPPA - Anzù, Seren del Grappa, Cima Grappa.                        MONTE AVENA VERTICAL - Fonzaso. Sfida verticale
Da oltre un decennio, un’occasione di preghiera e                      che porta dalle pendici alla cima del Monte Avena.
raccoglimento ma anche di memoria dei drammi
della “Grande Guerra”.                                                    TRAIL DEGLI EROI - Monte Grappa. Una corsa nella
                                                                       storia e nella memoria dei luoghi teatro della Prima
   COMMEMORAZIONE BATTAGLIA DI RESISTENZA                              Guerra mondiale.
FORTE LEONE - Arsié , Cima Campo. Momento del
ricordo organizzato dal gruppo alpini Mellame Rivai.                      SPORT IN PIAZZA - Feltre. Il centro città diventa,
                                                                       per l’occasione, una cittadella dello sport ospitando
   FESTA DEL MIELE DI MONTAGNA - Cesiomaggiore,                        stand e campi da gioco.
Val Canzoi. La festa più dolce che ci sia. Organizza il
gruppo L’Aperina.                                                         DESMONTEGADA - Alano di Quero. La festa per la
                                                                       discesa delle mandrie dagli alpeggi.
   FESTA PROVINCIALE DELLA PATATA DE.CO. -
Cesiomaggiore, impianti sportivi di Pradenich. Una                        LA GRANDE ADUNANZA - Pedavena, Parco della
festa del gusto dedicata al frutto più ricco della terra.              Birreria. La festa di rientro delle mandrie dagli alpeggi.
Degustazioni, gruppi folk, mercatini.
                                                                                            OTTOBRE
   CAMMINATA SUL MONTE AVENA - Pedavena,
Chalet alle Buse. Due passi in montagna alla portata
di tutti: dagli amatori ai podisti competitivi.                        *Pedavena,
                                                                          Ogni domenica. TRADIZIONALE CASTAGNATA -
                                                                                  parco della Birreria.
  SALITA AL NAROEN - Sovramonte. Passeggiata                              FESTA DELL’UVA - Fonzaso. Bacco vive la cittadina
escursionistica ed enogastronomica tra le baite del                    in questa speciale occasione che da anni celebra i
Monte Vallazza.                                                        vini bellunesi, il cibo tipico e la storia di Fonzaso dal
                                                                       cinquecento ad oggi.
   TRAIL SOVRAMONTINO - Sovramonte. Di corsa
lungo i sentieri del Parco nazionale delle Dolomiti                      SAGRA DELLA ZUCCA - Caorera di Quero Vas,
bellunesi.                                                             Parco del Piave. La festa che celebra la Zucca Santa
                                                                       bellunese, declinata in tutte le forme possibili.
   GIRO DELLA VALLATA FELTRINA - Cesiomaggiore.
La corsa simbolo per i futuri campioni su due ruote.
Organizza l’Uc Foen.                                                      FESTA DEL MORONE - Seren del Grappa, impianti
                                                                       sportivi di Rasai. L’avvenimento che festeggia il
   SANVIDO CLASSIC - Cesiomaggiore. Ciclostorica                       celebre “Morone Feltrino”, con piatti della tradizione,
dedicata a Sergio Sanvido nei più bei passaggi del                     la mostra mercato e le degustazioni dedicate alla
territorio Feltrino.                                                   castagna
  GIRO DELLE MURA - Feltre. Oltre trent’anni di
competizione internazionale divisa in 5 appassionanti                    FESTA PROVINCIALE DEL FORMAGGIO E DEI
gare: amatori, Vigili del fuoco, Miglio dei Comuni,                    SAPORI BELLUNESI - Busche di Cesiomaggiore.
Running seven laps, Giro delle Mura.                                   Evento di lustro per la produzione lattiero-casearia e
                                                                       dei gusti del Bellunese organizzata dalla Pro Loco di
   FIERA FRANCA DEL ROSARIO - Segusino.                                Busche.
L’ultracentenario appuntamento alla scoperta dei
sapori tipici, tra cui il caratteristico formaggio S-check.
                                                                          FESTA DELLA MELA PRUSSIANA - Faller di
  VOILÀ. FESTIVAL DI ARTE DI STRADA E ARTI                             Sovramonte. Connubio di gastronomia, artigianato e
CIRCENSI - Feltre. La città diventa un palcoscenico                    folklore in una fiera dedicata alla tipica mela, detta
per giocolieri, circensi e tutti gli artisti di strada.                anche “Pom Prussian”.

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