ITINERARI ARTISTICO-RELIGIOSI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Sommario Canton Ticino........................................... 5 Mendrisiotto e Basso Ceresio........... 6 Pinacoteca Züst........................................14 Parco Archeologico Tremona..............14 Monte Generoso....................................15 San Luca Residence...............................16 Luganese...................................................17 Museo Hermann Hesse.......................21 Monte Tamaro.........................................22 Splash & Spa Tamaro............................23 Monte Brè.................................................24 Monte San Salvatore.............................25 Residenza Rivabella...............................26 Bellinzonese e valli.................................28 Caseificio del Gottardo........................32 Hotel Ristorante La Tureta.................. 33 Locarnese e valli.....................................34 Camping Campofelice...........................38 Lido Locarno............................................39 Ticino a Tavola..........................................40 Eventi e manifestazioni........................46 Editore e concessionario pubblicitario: Edimen Sagl, Via Monte Boglia 14, 6900 Lugano, +41 91 970 24 36, edimen.ch Responsabile progetto: Mara Roccaforte, mara.roccaforte@edimen.ch Stampa: XXX Tiratura: 35ʼ000 copie Distribuzione: 20’000 copie insertate con il settima- nale «OGGI». 5’000 copie distribuite in Canton Ticino nei 4 enti turistici, nelle fiere locali e agli inserzionisti. 10'000 copie distribuite nelle più importanti fiere locali delle Provincie di Como e Varese. COPIA OMAGGIO 3
San Gottardo Zurigo Lucomagno Berna Disentis Novena Basilea Sion Losanna Ginevra Airolo Biasca San Bernardino Coira Locarno Bellinzona Ascona Verbania Sondrio Luino Novara San Moritz Torino Lugano Ponte Tresa Varese Basilea Schiaffusa Mendrisio Zurigo San Gallo Lucerna Chiasso Berna Coira Varese Friborgo Flüelen Davos Malpensa Como Interlaken Losanna St. Moritz Milano Sion Ginevra Milano 4
Il Ticino tra natura, arte e religione Chiesa di San Giovanni Battista a Mogno in Val Lavizzara. Foto © Ticino Turismo Viaggio in Canton Ticino, alla scoper- di un popolo che nei secoli ha sem- ta di un angolo di Svizzera ospitale e pre lottato per salvaguardare e colti- pittoresco, dove natura, arte e reli- vare la propria naturale italianità. Da gione convivono in perfetta armonia. Riva San Vitale a Giornico, da Mogno Qui laghi, colline e alte vette offrono a Tesserete, fino ai castelli di Bellinzo- scenari mozzafiato, mentre in bor- na, le opere architettoniche e pitto- ghi e città sono incastonate cattedra- riche del Cantone sono moltissime e li, piccole chiese e opere d’arte che, pregevoli. Dalle prime chiese romani- insieme a tradizioni secolari uniche che a quelle contemporanee di Mario al mondo, testimoniano un passato Botta e Giampiero Camponovo, fino contrassegnato da amore e devozio- agli affreschi e alle sculture di Mae- ne. In Canton Ticino pulsa l’anima me- stri noti o anonimi, il Ticino custodisce diterranea della Svizzera e ogni turista un patrimonio non meno importante può apprezzare il calore e l’ospitalità di quello di altre regioni europee. ● 5
Mendrisiotto e Basso Ceresio Chiesa-oratorio di San Vigilio a Rovio La regione del Mendrisiotto e Basso cune belle gallerie d’arte, il Mendrisiot- Ceresio è quella più vicina all’Italia, la to rappresenta chiaramente una meta più a sud della Svizzera. Qui si parla ita- da non perdere. Ma tra le eccellenze liano, come nel resto del Cantone Tici- non possiamo dimenticare di annove- no e l’architettura ricorda molto quel- rare la presenza dell’Accademia di ar- la lombarda. Le proposte turistiche chitettura, un prezioso patrimonio di e quindi le curiosità culturali, ma non chiese e palazzi, il Monte San Giorgio, solo, sono sorprendentemente nume- riconosciuto Patrimonio transnazio- rose in questo territorio, che si esten- nale naturale da UNESCO (2003/2010) de fino al ponte diga di Melide, sul lago per l’eccezionalità del patrimonio fossi- di Lugano. Chi vuole scoprirne la storia lifero ed anche le Processioni storiche trova facilmente dei pannelli didattici, della Settimana Santa a Mendrisio, una inseriti nel centro di ogni villaggio, che tradizione vivente candidata ufficiale raccontano di fatti, avvenimenti, perso- ad essere inserita nella Lista rappre- ne e leggende. Sono in molti a ritene- sentativa dei patrimoni culturali imma- re che qui, dalla cima delle montagne teriali dell’UNESCO. Il suggerimento è e da alcuni punti panoramici colloca- quello di chiaramente avvicinare que- ti sui promontori e le terrazze natura- sto territorio prendendosi il tempo per li, si possano ammirare i più spettaco- gustarne le sfumature: naturalistiche, lari panorami sulle Alpi, quelli che già enogastronomiche e storico-culturali. nel ‘800 facevano di questa regione Nel distretto ci sono chiese costruite una meta turistica. Per gli amanti del- per ricordare eventi miracolosi ed ere- la cultura la ricchezza e varietà del ca- mi dove è bello recarsi anche solo per lendario delle manifestazioni, come i ammirare il panorama. Una regione da programmi degli undici musei e di al- scoprire! (mendrisiottoturismo.ch) , 7
voluto dalla popolazione che, da cen- tinaia di anni, tramanda di padre in fi- glio la tradizione delle Processioni Sto- riche del Giovedì e Venerdì Santo e dei Trasparenti che, affissi lungo le vie del centro storico illuminano con luce fio- ca il loro percorso. La tradizione delle Processioni, con i suoi Trasparenti, è candidata a rientrare nella Lista rap- presentativa dei patrimoni culturali im- Museo del Trasparente a Mendrisio materiali dell’UNESCO. Il piccolo spazio museale, che si estende su tre piani, Mendrisio introduce il visitatore a questi specia- li quadri notturni, accompagnandolo Il Museo del Trasparente | Mendrisio nella scoperta della specificità di una è il capoluogo della regione ed è facil- tecnica davvero unica e fornendo una mente raggiungibile anche in treno da serie d’informazioni storiche ed arti- Como e Varese. Qui nel 2017 è stato stiche assai interessanti. Alcune del- inaugurato il “Museo del Trasparente”, le opere pittoriche esposte sono state un’esposizione molto particolare che realizzate dal pittore Giovanni Bagutti ha trovato spazio all’interno di una del- (1742-1823), i soggetti dei dipinti sono le ville d’epoca più belle della regione, religiosi e rappresentano prevalente- “Casa Croci”, che vale da sola una visi- mente la Passione di Cristo. Per visita- ta. I “trasparenti” sono dipinti trasluci- re il museo è necessario verificare gli di in tela montati su “casse” illuminate orari d’apertura oppure rivolgersi al dall’interno, originariamente a cande- Museo d’arte che si trova a poche de- la. Questo museo è stato fortemente cine di metri di distanza (mendrisio.ch). Museo del Trasparente a Mendrisio 8
Eremo di San Nicolao sopra Mendrisio Arte sacra e buona tavola all’Eremo di San Nicolao | Per chi va di fretta la regione del Mendrisiotto è solo un tratto di strada che si percorre veloce- mente, ma i motivi per rallentare, per prendersi il tempo di conoscerla pos- sono essere molti. Tra questi uno dei luoghi più particolari da visitare si tro- va a qualche km dal centro di Mendri- sio e a pare letteralmente incollato alla parete della montagna del Generoso. Si tratta dell’Eremo di San Nicolao, rag- giungibile in auto o a piedi, questo luo- go un tempo è stato realmente abita- to da eremiti e pellegrini fino al 1940. La chiesina è stata costruita nel 1413 in una cavità della montagna e di seguito è stato costruito l’eremo, che oggi è di- venuto un grotto. L’accesso alla chiesa è sempre possibile ed il panorama dal- Eremo di San Nicolao sopra Mendrisio la terrazza dell’Eremo è spettacolare. , 9
Riva San Vitale gerla basta risalire le viuzze del centro. Questa chiesa, che la gente del posto La chiesa di Santa Croce | Riva San chiama comunemente Tempio, ad un Vitale è un vivace borgo affacciato sul- primo sguardo sembra avere una pian- le rive del lago Ceresio ed è comoda- ta quadrata, ma entrando ci si rende mente raggiungibile in auto ed in treno conto che la sua pianta è ottagonale e o battello dalla stazione ferroviaria di che la cupola all’interno appare alme- Capolago. Avvicinandosi al vecchio nu- no altrettanto imponente di quanto ri- cleo non si dovrebbe mancare di no- sulta dall’esterno. Una volta entrati si tare la presenza di un parco ed un lido viene catturati dalla particolare atmo- in riva al lago, un bel nucleo con case sfera creata dalle geometrie, dai pavi- e palazzi d’epoca, e sullo sfondo, la menti finemente intarsiati di marmi e grande cupola e la struttura imponen- pietre, dai ricchi affreschi e dagli stuc- te della Chiesa di Santa Croce, risalen- chi dedicati alla vita di Cristo, risalen- te alla fine del XVI secolo. Per raggiun- ti all’epoca romanica e tardoromanica. Chiesa di Santa Croce a Riva San Vitale 10
Battistero di Riva San Vitale Il Battistero di Riva San Vitale | Riva tale, nel centro storico del borgo. Nel San Vitale si trova anche alle pendi- centro del Battistero il fonte battesi- ci del Monte San Giorgio (UNESCO male di epoca romanica, al di sotto WHL), ha origini antichissime ed è an- del quale se ne vede un altro più an- che stata dominata dai romani, come tico; tutt’attorno le pareti sono affre- ben lo testimonia il Battistero dedica- scate. Di regola l’edificio è accessibile to a San Giovanni Battista, che viene al pubblico tutti i giorni. Passeggiando oggi indicato come il monumento ro- per le vie del nucleo per raggiungere mano e paleocristiano più illustre della il Battistero non dimenticate di sosta- Svizzera e si trova proprio accanto alla re per una visita al Palazzo comunale chiesa parrocchiale dedicata a San Vi- ed in riva al lago. (rivasanvitale.ch). , 11
Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Morbio Inferiore Morbio Inferiore tormentate dal demonio, che avven- ne il 29 luglio 1594. Sembra infatti che Santa Maria dei Miracoli | Morbio la Madonna abbia chiesto alle due pic- Inferiore si trova all’imbocco della Val- cole, Caterina e Angela di 10 e 7 anni, le di Muggio ed è raggiungibile in auto di divulgare al mondo la lieta novella o con l’autopostale da Mendrisio e della loro guarigione e che doman- Chiasso. Qui il fiume Breggia ha sca- dò la costruzione della nuova chiesa. vato gole profonde antiche di milioni Ogni anno a Morbio si svolge una fe- di anni e oggi è anche presente un iti- sta patronale nel giorno dell’anniver- nerario didattico che porta alla sco- sario dell’apparizione della Madonna. perta di gallerie e racconta della fab- bricazione del cemento. Della storia La Cappella di San Rocco e la chie- di questo paese si sa che anche qui si sa di San Giorgio | Dopo avere visi- erano insediati i romani, come lo testi- tato il Santuario ed essere riscesi nel moniano i ritrovamenti di alcuni sepol- centro del paese consigliamo di dedi- cri e di una villa romana ed anche che care qualche ora alla visita della carat- è stato Lodovico il Moro a cederlo agli teristica frazione dove si trovano diversi svizzeri. Arrivati nel nucleo è impossi- punti d’interesse, tra cui anche la pic- bile non notare l’ampio viale costru- cola cappella di San Rocco e la chiesa ito in salita e parzialmente ricoperto di San Giorgio. La cappella è tardo-ba- di ciottoli. Un tempo su quella collina rocca decorata con pregevoli dipinti, si ergeva un castello, oggi è possibile mentre la chiesa di San Giorgio, vicino visitare la Chiesa parrocchiale dedica- al cimitero, è senz’altro molto antica. ta a Santa Maria dei Miracoli, costruita Appositi scavi sembrerebbero farne ri- qui su ordine del Vescovo di Como a salire le origini addirittura al VII secolo seguito dell’apparizione della Vergine quando il territorio sottostava alla do- a due giovanette lombarde, malate e minazione longobarda. (morbioinf.ch) 12
Castel San Pietro La Chiesa Rossa | Castel San Pietro è raggiungibile in auto o con l’autopo- stale da Mendrisio, si trova all’imboc- co della Valle di Muggio, sul versante destro ed è collegato all’altro lato della valle con un grande ponte che porta il nome del paese. Attraversato il centro del paese, dopo avere ritirato le chia- Chiesa Rossa di Castel San Pietro vi per accedere alla Chiesa Rossa, ci si deve incamminare lungo un sentiero che costeggia la parte alta del Parco re fa pensare anche ad un particolare delle Gole della Breggia per raggiunge fatto di sangue avvenuto proprio qui. l’edificio. In questo luogo, un po’ lonta- Si narra, infatti, che durante la messa no dal centro del paese, un tempo vi della notte di Natale del 1390 avven- era un castello, costruito a strapiom- ne un sanguinoso eccidio in cui avreb- bo sul fiume Breggia, e la chiesa dedi- bero trovato la morte diverse persone cata a Sant’Eusebio era stata edificata appartenenti a famiglie del territorio proprio li accanto, nel 1343. È ritenu- nemiche tra loro. In ogni caso il colo- to che la particolare colorazione ros- re della facciata è ancora oggi rosso sa della facciata sia da rimandare ad e all’interno si trovano una sola na- un ordine che il Vescovo di Como ha vata, con abside semicircolare e una impartito nel 1599 ad alcune chiese bella serie di affreschi e decorazio- ticinesi, ma questo particolare colo- ni pittoriche. (castelsanpietro.ch) ● Chiesa Rossa di Castel San Pietro 13
La Pinacoteca Züst turata dall’architetto Claudio Cavadini (1990), si possono ammirare dipinti dei principali artisti di area lombarda e tici- nese dal XVII al XIX secolo: Giovanni Se- rodine, Giuseppe Antonio Petrini, Anto- nio Rinaldi, Luigi Rossi, Adolfo Feragutti Visconti, Gioachimo Galbusera e molti altri. Si organizzano due mostre tempo- ranee all’anno, sempre curate da perso- nalità di spicco del mondo dell’arte. ● Forte di una ricca collezione perma- nente esposta a rotazione, la Pinacote- ca Züst rappresenta oggi nel Cantone Ticino il principale polo di studio per l’ar- te antica, dal Rinascimento al XIX secolo. Negli spazi suggestivi della ex casa par- rocchiale, rinnovata e ampliata dall’ar- chitetto Tita Carloni (1967) e ristrut- Tel. +41 91 816 47 91 - www.ti.ch/zuest Esplora il Medioevo con gli occhiali 3D le medievale con il supporto di pannelli didattici. Per permetterti di compren- dere meglio la vita del villaggio e le par- ticolarità dell’epoca medievale, lo ab- biamo ricostruito in 3D. Prima di risalire la collina fermati all’infopoint e noleggia quindi gli occhiali 3D che permetto- no un’esperienza di realtà aumentata, potrai così vedere con i tuoi occhi, sul Sulla sommità della collina che sale die- posto, ciò che oggi non si vede più! ● tro il nucleo di Tremona, dopo che hai attraversato il bosco, raggiungi il villag- gio medievale riportato alla luce dagli scavi archeologici. Questo luogo oggi è un Parco archeologico che puoi visita- re per scoprire la vita del villaggio rura- www.parco-archeologico.ch 14
Emozioni a 1704 metri Panorama, architettura e natura Sospeso tra terra e cielo, Monte Generoso, la vetta più alta del Mendrisiotto, rappresenta un’imperdibile escursione sia per i più intrepidi scalatori che per gli amanti dello Slow-Tourism. Da 125 anni, il celebre trenino a crema- performance di danze dal mondo. In gliera, e in estate quello a vapore, par- alternativa c’è il Ristorante self-service tono da Capolago e percorrono per 9 “Generoso” con terrazza panoramica. In chilometri il parco naturale del Mon- questa splendida cornice si festeggiano te Generoso, anticipando l’incredibi- anniversari indimenticabili in coppia, in le bellezza del panorama arricchito dal compagnia di amici e familiari e si orga- suggestivo “Fiore di pietra”. Siglata dal nizzano eventi e cene aziendali. Inoltre, rinomato architetto Mario Botta e inau- la Grotta dell’orso e l’osservatorio astro- gurata un anno fa, la struttura è senza nomico, per ammirare di giorno il sole e dubbio il simbolo più significativo della di notte le stelle del Firmamento, ren- rinascita del Monte Generoso. La nuova dono il Monte Generoso una dei luoghi stagione si preannuncia dinamica e per più affascinanti del Ticino. ● tutti i gusti. Lo chef stellato Luca Bassan del Ristorante “Fiore di pietra” propo- ne un menù che privilegia i sapori del- la tradizione ticinese raffinati e moder- ni. Ogni venerdì serate a tema, la prima Ferrovia Monte Generoso SA domenica del mese pranzo di stagione Via Lüera 1, CH-6825 Capolago e due sabati al mese il “Generoso Eve- Tel. +41 91 630 51 11 ning”, ricco aperitivo a buffet, musica e www.montegeneroso.ch 15
Un nuovo mondo di benessere pieno di emozioni La sicurezza di ricevere attenzioni e pleta di servizi: parrucchiere, estetista, cure costanti su misura, dedicate solo massaggi all’interno della struttura. Ser- a noi; il piacere di unʼottima cucina, la vizio lavanderia e un supporto ammini- gioia di circondarsi di affetto, la sere- strativo aiutano i clienti a gestire al me- nità di un ambiente pieno di armonia. glio la propria quotidianità, e il servizio San Luca Residence nasce sull’onda di di trasporto personalizzato rende liberi. queste emozioni, portando il concetto di residenza assistita a un livello di ec- La posizione: la struttura è a San Pie- cellenza tale da garantire a ogni ospite tro di Stabio, in Svizzera, vicino a Men- giornate speciali. drisio. Posizione ben collegata con il Nord Italia, sia come strade e autostra- La residenza: un contesto di pregio de sia come trasporti pubblici. Shop- con soluzioni abitative su misura, sen- ping, intrattenimento, proposte cultu- za barriere architettoniche. Ogni ospite rali, natura: tutto è a portata di mano è libero, se lo desidera, di personaliz- in una zona ricca di storia e animata da zare gli spazi e può scegliere di gode- una comunità attiva e vivace. ● re della propria privacy o assaporare il piacere degli altri. Partecipare alle atti- L’inaugurazione è prevista vità condivise e godere degli spazi co- a fine primavera - inizio estate 2018. muni. Tutti gli appartamenti sono do- tati di ogni comfort. La splendida vista sulle colline, che ospitano i vigneti, re- gala armonia e serenità; così come la vicinanza alle Terme naturali di Stabio, delle quali gli ospiti possono usufruire. San Luca Residence SA I servizi: la libertà di scegliere il proprio Via Monticelli 1 - 6854 San Pietro di Stabio stile è anche poter portare con sé il pro- Tel. +41 91 682 15 50 prio animale domestico e la sicurezza info@sanlucaresidence.ch di poter contare su una proposta com- www.sanlucaresidence.ch 16
Santa Maria degli Angioli Foto © Ely Riva Il Luganese Lugano, con oltre 63’000 abitanti, è la prattutto perché al suo interno custodi- città di lingua italiana più grande e po- sce quella che è ritenuta l’opera d’arte polosa al di fuori della Repubblica Italia- di epoca rinascimentale più importan- na. Da alcuni anni è in forte evoluzione te della Svizzera: una Passione e Cro- grazie alla realizzazione di opere come il cifissione di Cristo del celebre artista centro culturale LAC (Lugano Arte e Cul- italiano Bernardino Luini, discepolo di tura) o la nuova stazione ferroviaria, che Leonardo vissuto tra il 1480 circa e il ne hanno cambiato il volto. Ultimamen- 1532. La scena si distingue per la sua te sono stati annessi al territorio comu- vivacità grazie agli oltre 150 personag- nale diversi borghi dei dintorni, dando gi raffigurati. Sempre del Luini il dipin- luogo alla nascita della Nuova Lugano to dell’Ultima Cena, sulla parete sinistra che si spinge dai quartieri sulle sponde della navata, e l’affresco della Madon- del lago Ceresio, ai 2’116 metri dell’Alta na con Gesù e San Giovannino che in- Val Colla. Gli appassionati d’arte in città e vece si trova nella prima cappella late- nel luganese potranno ammirare chiese rale. La chiesa fu costruita a partire dal e cattedrali di antica costruzione o con- 17 febbraio 1499 per iniziativa dei cit- temporanee. Ci sono poi musei e luoghi tadini luganesi che erano mossi da un che meritano una visita per via del valore lato dal desiderio di celebrare la rinno- artistico delle opere che custodiscono. vata concordia dopo la fine degli scontri tra guelfi e ghibellini, dall’altro dalla vo- La chiesa di Santa Maria degli Angio- lontà di ringraziare i Francescani Osser- li a Lugano | La visita del territorio co- vanti per la loro opera di carità durante mincia da questa chiesa, che sorge sul- la peste del 1498. Promotore della co- la passeggiata in riva al lago, non solo struzione fu Fra’ Silvestro da Siena, di- per la sua pregiata architettura, ma so- scepolo di San Bernardino da Siena. , 17
Cattedrale di San Lorenzo Foto © Ticino Turismo In San Lorenzo il Rinascimento Lom- te di controfacciata e rappresentano bardo | Riaperta nel mese di ottobre una scena del Giudizio Universale ri- del 2017 dopo lunghi anni di chiusu- salente al tredicesimo secolo. Il mae- ra per restauro, la cattedrale di Luga- stoso altare maggiore, in marmo con no, che sorge nell’omonima via, è nota una sovrastruttura a tempietto deco- soprattutto per la bella facciata a ven- rata da putti, si ammira all’entrata del to tutt’ora inclusa tra i capolavori del coro. I disegni originari sono stati fir- Rinascimento Lombardo. Il frontespi- mati da Andrea Biffi alla fine del XVII zio con i suoi quattro pilastri portan- secolo. Nell’ultimo vano della nava- ti, il cornicione mediano in linea spez- ta sud, infine, si conserva il fonte bat- zata ed una trabeazione, è disposto in tesimale ottagonale sul quale è ripor- modo altamente armonioso. Di fon- tata, in un’iscrizione, la data del 1430. dazione sicuramente protomedieva- le, la chiesa venne denominata parroc- Il Museo di Arte sacra di Gentilino | chiale già nell’818, collegiata nel 1078 La piccola località del Canton Ticino, e cattedrale dal 1888. Nei secoli l’edi- molto vicina a Lugano, merita una visi- ficio ha subito diversi rimaneggiamen- ta perché ospita, annesso alla chiesa di ti. Per esempio tra il XIII ed il XIV secolo Sant’Abbondio, nell’omonima via, il pic- fu realizzato il soffitto a volte, mentre la colo museo di arte sacra di Gentilino. chiesa fu ampliata. Dell’originale strut- All’interno sono esposti una cinquantina tura romanica si conservano solo alcu- di oggetti appartenenti alla Parrocchia. ni pilastri e strutture murarie. Romani- Ricavato dal restauro della navata late- co è anche il tronco del campanile fino rale della chiesa, nello spazio espositivo all’altezza dell’orologio. Nell’edificio gli sono conservati dipinti, statue e ogget- affreschi più antichi sono sulla pare- ti sacri tra cui calici, messali e reliquiari. 18
Chiesa di SantʼAbbondio Foto © Ticino Turismo Si tratta di oggetti donati per lo più Bernardino Luini. Buona copia dell’o- dalla popolazione di Collina d’Oro. Nel riginale dipinta nel 1550, si trova nel- museo riscuote interesse in modo la Chiesa di Sant’Ambrogio. Presenta particolare una tela del XVII secolo, modifiche soprattutto nell’ambienta- attribuita alla scuola lombarda, raffi- zione e nello sfondo, dove compaiono gurante la Presentazione di Gesù al le scene del Sacrificio di Isacco e della Tempio. Ci sono inoltre un Crocifisso Preghiera nell’orto dei Getsemani. , cinquecentesco e una statua in ter- racotta policroma, opera di Domeni- co Gaggini di Bissone, probabilmen- te una Maria Maddalena. Dal 2004 la sala espositiva si è arricchita an- che di una significativa scelta di pa- ramenti liturgici antichi e preziosi. Dato il numero cospicuo di oggetti sa- cri del tesoro della chiesa, è prevista una rotazione nella loro esposizione. L’Ultima Cena di un anonimo leonar- desco | A Ponte Capriasca è possibi- le ammirare una magnifica copia del- la celebre Ultima Cena di Leonardo da Vinci che fu realizzata dal maestro nel refettorio del Santuario di Santa Ma- ria delle Grazie a Milano nel 1495-1498. L’opera di Ponte, in un primo momen- to attribuita a Cesare da Sesto, è oggi Chiesa di SantʼAbbondio ricondotta a un anonimo leonarde- Foto © Ticino Turismo sco riferibile all’ambito della bottega di 19
Chiesa di Santa Maria degli Angeli Foto © Andreas Gerth Sul Monte Tamaro in visita a Santa lungo cipresso, e il cuore della Chiesa. Maria degli Angeli | Il Monte Tamaro L’abside di un azzurro intenso propo- si trova a soli 20 minuti d’auto da Bel- ne il tema delle mani in gesto offerente, linzona, il capoluogo del Cantone. Indi- integrate nello svolgimento nell’icono- spensabile visitarlo non solo per il suo grafia mariana, distribuita in ventidue divertente parco avventura (aperto nel- formelle poste sopra le finestre. ● la bella stagione), ma anche e soprat- tutto per la magnifica Chiesa di Santa Chiesa di Santa Maria degli Angeli Maria degli Angeli progettata da Mario Foto © Ticino Turismo Botta. Esempio di architettura contem- poranea, al suo interno ospita i magni- fici dipinti di Enzo Cucchi. In porfido, la chiesa ha l’aspetto di una vera e pro- pria rocca possente aggrappata allo sperone della montagna. Costruita fra il 1992 e il 1996, sorge al limitare di un pendio, oltre il quale si apre una stra- ordinaria veduta panoramica. L’inter- vento artistico affidato a Enzo Cucchi, occupa i due spazi principali: il soffit- to della passerella impreziosito da un 20
Il fascino del Giappone! Il programma del Museo Hermann Hesse di Montagnola, presso Lugano. Non è un caso se il Museo Hermann attorno all’affascinante tema Hermann Hesse è uno dei musei più amati del Ti- Hesse e il Giappone. Il Giappone, ac- cino. Hermann Hesse (1877-1962), Pre- canto agli USA, è il paese di lingua stra- mio Nobel per la letteratura, visse a niera in cui i libri di Hermann Hesse fino Montagnola per quarantatre anni. Qui ad oggi hanno trovato maggior diffusio- scrisse molte delle sue opere, tra cui ne in termini di vendite, non a caso però Siddharta, e si dedicò anche alla pittu- la spiritualità del Buddismo Zen aveva ra. Con la sua romantica posizione e il influenzato lo scrittore in modo impor- suo accurato allestimento, il Museo of- tante. La mostra temporanea princi- fre ai visitatori un’atmosfera davvero pale Da Sotto la ruota allo Zen – Her- particolare, un’interessante esposizio- mann Hesse e il Giappone è visitabile ne permanente e un vasto program- dal 1º aprile 2018 al 13 gennaio 2019; ma di incontri, film, letture e concerti. nel corso dell’anno sul tema il Museo Le visite guidate al Museo o “sulle trac- offre anche una ricca serie di eventi. ● ce di Hermann Hesse” nel magico pa- esaggio ticinese possono essere richie- ste in lingua inglese, italiana, tedesca o francese. C’è inoltre anche la possibili- tà di passeggiare sulle orme di Hesse con l’ausilio di audioguide che rendono Informatevi sul sito il percorso particolarmente suggestivo. www.hessemontagnola.ch e Il Caffè del museo offre relax, spuntini facebook.com/hessemontagnola e vini di qualità (anche aperitivi e buf- su tutte le nostre offerte! fet per gruppi). Il programma del Mu- Contatti: info@hessemontagnola.ch seo Hermann Hesse nel 2018 ruoterà Tel. +41 91 993 37 70 21
Monte Tamaro una montagna di emozioni Il Monte Tamaro è situato nel triangolo dall’architetto Mario Botta, la parten- tra Lugano – Bellinzona – Locarno. Da za di passeggiate panoramiche, come Rivera (50 minuti da Milano), facilmen- la traversata Monte Tamaro-Mon- te raggiungibile con mezzi pubblici e te Lema, percorsi Mountain Bike, un privati, una comoda telecabina vi por- grande parco giochi per bambini, la slit- ta sull’Alpe Foppa a 1.530 m s.l.m. dove tovia (emozionante discesa mozzafia- si trova un grande ristorante, la Chie- to con slittini biposto) e la tirolese. Alla sa Santa Maria degli Angeli progettata stazione intermedia della telecabina si trova il Parco Avventura con il Tama- ro Jumping (salto da un’altezza di cir- ca 15 metri) e il punto accoglienza con snack bar. Visita il sito e scopri tutte le attrazioni su: www.montetamaro.ch ● Monte Tamaro SA CH-6802 Rivera-Monteceneri info@montetamaro.ch Tel: +41 91 946 23 03 22
Splash & Spa. Una Marea di Emozioni Desideri trascorrere una giornata all’in- saggi e splendida vista sulle Alpi svizzere. segna del vero relax? Splash & SPA Ta- Cinque scivoli di ultima generazione sono maro ti aspetta! Da Splash & SPA po- invece la gioia di ragazzi e famiglie. Pool trai finalmente dedicare del tempo a bar e zona solarium, infine, completano te stesso e al tuo benessere! Il centro l’offerta per godersi una pausa di asso- divertimento e benessere situato a Ri- luto benessere. Visita il sito e scopri tut- vera Monteceneri (50 minuti da Mila- te le attrazioni su www.splashespa.ch ● no) è un luogo unico in cui tutti pos- sono svagarsi e passare una giornata davvero indimenticabile. Non importa che ci sia pioggia o sole, Splash & SPA è il posto giusto dove trascorrere una giornata diversa dal solito, tra relax e di- vertimento! La SPA 5 stelle di 3’000 m² è un toccasana per risintonizzare corpo e mente e concedersi una coccola av- volgente; qui si possono provare diver- se tipologie di saune (da quella del sale a quella del castagno), bagni di vapore tematizzati, un percorso Hamam, la va- sca salina iodata, l'innovativa Grotta del- la neve e molto altro ancora! Una vera esperienza che unisce la sfera emozio- nale a quella salutare. L’ampia area Spla- Splash & Spa Tamaro SA sh include vasche di diverse dimensio- CH-6802 Rivera-Monteceneri ni: dalla piscina con onde vere a quella info@splashespa.ch riscaldata esterna con geyser, idromas- Tel: +41 91 936 22 22 23
Monte Brè: un’incantevole sorpresa Con pochi minuti di tragitto dal centro di Lugano, la Funicolare del Monte Brè vi porterà in vetta alla scoperta di paesaggi mozzafia- to. Escursioni a piedi o in mountain bike immersi in una splen- dida natura, luoghi artistico-culturali, borghi caratteristici e una gustosa offerta culinaria; tutto questo ha da offrirvi il Monte Brè. Inaugurata nel 1908, la Funicolare Mon- l’Osteria Funicolare o il Ristorante Vet- te Brè è parte del patrimonio storico e ta, lasciandosi accarezzare dai raggi del affettivo dei Luganesi. Il tragitto in funi- sole. La vetta offre inoltre un panora- colare si contraddistingue per la possi- ma di rara bellezza sul golfo del Ceresio bilità di godersi appieno la risalita in vet- con la possibilità di scorgere all’orizzon- ta con la sua vista spettacolare. Giunti te le Alpi bernesi e vallesane e persi- in cima (933 mslm.) amanti delle gita no distinguere il massiccio del Mon- in famiglia, esperti di trekking e moun- te Rosa. Una vetta: 1000 emozioni! ● tain-bike, così come appassionati di arte e cultura o della buona cucina, troveran- no ciò che più fa al caso loro. In vetta, è ad esempio possibile intraprendere uno degli itinerari, da percorrere a piedi o bicicletta, per raggiungere mete quali il villaggio di Brè, con il suo pittoresco ar- Funicolare Monte Brè redo artistico, l’adiacente Monte Boglia Via Ceresio di Suvigliana 36 e l’Alpe Bolla o il romantico paesino di CH-6977 Ruvigliana Gandria, dove il tempo sembra essersi Tel. +41 91 971 31 71 fermato. I buongustai potranno coglie- info@montebre.ch re l’occasione per assaggiare un piatto www.montebre.ch tipico o sorseggiare una bibita presso Funicolare Monte Brè 24
Monte San Salvatore Il «Pan di Zucchero» della Svizzera a soli 80 chilometri da Milano. Il Monte San Salvatore (912 m s.l.m.) Oltre ai diversi punti panoramici il svetta maestoso nel cielo di Lugano e Monte San Salvatore offre: offre un’incomparabile vista a 360 gra- • Un ristorante con veranda panora- di sul lago Ceresio, sulla pianura lom- mica e terrazza (funicolare e piatto barda e sulle sontuose catene delle del giorno € 32.-); Alpi svizzere e savoiarde. Un luogo idil- • Un percorso naturalistico adatto a liaco e di rara bellezza a due passi dal tutti e vari comodi sentieri; centro città, facilmente raggiungibile in • Una chiesetta dal cui tetto si gode auto in 30 minuti da Como e da Vare- di un belvedere unico e spettacolare; se. La funicolare si trova a 500 metri • Un museo (aperto me-do) che ospi- dall’uscita autostradale Lugano-Sud, ta la storia del San Salvatore, l’arte offre un parcheggio e raggiunge la vet- sacra, la geologia, i minerali e fossi- ta in 12 minuti. È in funzione da mat- li, la speleologia della regione e uno tino a sera, da metà marzo a inizio spazio dedicato alla ricerca sui ful- novembre, con corse ogni 30 minu- mini. Con il biglietto della funicolare ti. In estate l’ultima corsa è alle 23:00. l’entrata è gratuita; • La struttura è accessibile anche a persone con difficoltà motorie; • Su prenotazione, possibilità di par- cheggio per bus alla partenza. ● Funicolare Monte San Salvatore CH-6902 Lugano-Paradiso Tel. +41 91 985 28 28 info@montesansalvatore.ch www.montesansalvatore.ch 25
La ricerca della serenità durante la terza età Quando un luogo di vita può fare la differenza Personalizzare gli ambienti seguen- ai suoi ospiti è stata avviata la costru- do il ritmo del proprio tempo. La zione di due nuovi edifici: La Villetta, nostra società impone ritmi frenetici composto da piccoli monolocali e bilo- che diventano sempre più faticosi per cali, e la Palazzina dellʼOrto, che pre- chi è nel pieno della terza età e ha già vede appartamenti dai 70 a 100 m². trascorso gran parte della vita in un Lʼampliamento strutturale offrirà 10 mondo più “lento” e umano. Per que- soluzioni abitative pronte per essere sta fascia dʼetà è stato realizzato un personalizzate e arredate da inquilini progetto a Magliaso, sul lago di Luga- che abbracciano la serenità della ter- no, dalla residenza Rivabella, dove la za età. Una serenità che è un concet- vita può essere vissuta secondo i pro- to chiave di Rivabella ed è evidenzia- pri tempi e rispettando la propria per- ta anche dal logo, fresco di restyling, sonalità. In questo piccolo angolo del che vuole comunicare con la sua Canton Ticino, infatti, da alcuni anni la iconica palma, proprio lʼoasi di pace struttura che ospita anziani ha saputo e tranquillità che è possibile ritrova- creare un vero e proprio “eden” per i re al suo interno. Dettagli che fanno suoi ospiti, che possono beneficiare di la differenza, come lʼaccoglienza al ogni comfort e soprattutto continuare momento dellʼarrivo con tutto il ma- allʼinterno della struttura la stessa vita teriale studiato per descrivere ogni precedentemente vissuta. Per offrire area e attività che è possibile svolge- ancora più servizi, cure e attenzioni re durante il soggiorno. Sono diversi 26
i fiori allʼocchiello della Residenza: La struttura ha come filosofia la ga- • il Rivabella Gastronomia, ristorante ranzia di offrire prima di tutto un interno dove lo chef pluripremiato “luogo di vita”, ossia un ambiente che Ernesto Menegotto riesce a propor- diventi la propria abitazione, dove re ogni giorno e ad ogni ora, per gli poter trascorrere parte dellʼanno o anziani e i loro parenti, piatti gour- trasferirsi definitivamente senza per- met salutari con materie prime di dere quel senso di “casa” che è alla alta qualità; base di una vita felice. ● • il Rivabella Cure a domicilio, lʼarea dedicata alla cura personalizzata di ogni singolo ospite, di giorno e di notte, a casa e allʼesterno; • il Rivabella Art&Gallery che raggrup- pa le numerose attività e mostre dʼarte che la Residenza ospita du- rante l’anno e che sono aperte an- che al pubblico; Residenza Rivabella • il Rivabella Musica, lo spazio dedica- Via Ressiga 17, 6983 Magliaso to ai concerti e agli spettacoli che si Telefono +41 91 612 96 96 svolgono regolarmente per allietare residenza@rivabella.ch gli ospiti. www.rivabella.ch 27
Collegiata dei SS. Pietro e Stefano Foto © Ticino Turismo Il Bellinzonese e le sue valli Bellinzona, con 165,45 km² di estensio- Numerose sono le opere d’arte che cu- ne, è la prima città svizzera per esten- stodisce, risalenti al periodo compreso sione tra quelle con più di 30’000 abi- tra il XV e il XIX secolo. Degne di rilievo tanti. Posta nel mezzo del Cantone, ne la grande acquasantiera Fontana Tri- è la capitale. Oggi, dopo l’aggregazione vulzio del 1465 e l’organo del bresciano alla città degli 11 ex-comuni del distret- Graziadio Antegnati il cui nucleo origi- to avvenuta nel 2017, la popolazione nario, conservato per circa l’80% delle totale è passata a oltre 42’000 abitanti. canne, risale al 1588. La dedicazione Dalla Collegiata dei Santi Pietro e Ste- trae origine da due edifici religiosi pre- fano all’Oratorio di Santa Marta, dal- cedenti: la chiesa di San Pietro, men- la Chiesa di San Rocco al Convento di zionata a partire dal 1168, e quella di San Francesco d’A ssisi fino agli edifici Santo Stefano, attestata sin dal 1424 sacri che si trovano nei dintorni, l’intera e consacrata nel 1473. L’edificio attua- area è degna di interesse per i visitatori. le è stato costruito tra il 1515 al 1543 dall’architetto Augusto Ronede, ma per Collegiata SS. Pietro e Stefano | Sede ultimare la chiesa, nei fatti, occorsero della parrocchia di Bellinzona si trova in solo tre anni. Un anno prima del com- piazza Collegiata. È di origine rinasci- pletamento delle opere prese il via la mentale, ma presenta inserti barocchi. realizzazione delle volte, progettate da 28
Antonio da Dongo, mentre il campani- edifici religiosi di ispirazione francesca- le fu realizzato a chiesa già completa- na piemontesi e lombardi del periodo, ta, fra il 1567 e il 1573. Ulteriori modifi- rispondenti alle disposizioni di Bernar- che vennero effettuate nel XVII secolo: dino da Siena (il cosiddetto “modulo fra il 1640 e il 1654 la facciata fu rive- bernardiniano”). Costruita anche grazie stita in pietra di Castione. È nel 1684 alle donazioni di importanti famiglie bel- che iniziò l’ampliamento del coro. Altri linzonesi, la chiesa venne ufficialmen- interventi su quest’ultima parte della te consacrata nel 1505. In stile gotico, chiesa, che oggi assume l’aspetto volu- presenta una facciata a capanna mol- to da Giuseppe Caresana, furono effet- to semplice, connotata da due ampie tuati fino al 1785, mentre ottocentesca finestre e da un portale a sesto acuto. è la scalinata progettata da Giuseppe Nella lunetta di quest’ultimo è collocato Artari. Nel XX secolo la chiesa è stata un affresco raffigurante un’Adorazione restaurata per ben tre volte: nel 1912, dei pastori ormai non ben leggibile. Gli nel 1981-1985 e tra il 1990 e il 1999. affreschi del tramezzo - recentemente restaurati dopo il devastante incendio Alla scoperta di Santa Maria delle scoppiato il 31 dicembre 1996 costitu- Grazie | In via Convento 5 a Bellinzona, iscono una notevolissima testimonian- la chiesa è inclusa tra gli edifici sacri più za artistica ispirata dalla spiritualità belli di tutto il Ticino. Fu ultimata intorno francescana. Al centro della parete è alla fine del XV secolo anche se i lavori posta la grande scena della Crocifis- di costruzione presero il via molti anni sione avente dimensione sei volte più prima, attorno al 1480. La struttura grande delle altre 15 scene che illustra- della chiesa e quella del convento corri- no il racconto evangelico dall’Annun- spondono all’impostazione tipica degli ciazione alla Resurrezione di Cristo. , Santa Maria delle Grazie Foto © Ticino Turismo 29
Chiesa di San Bernardo. Foto © Ticino Turismo San Bernardo a Monte Carasso | nel territorio di San Benigno Canave- Monumento d’interesse nazionale, la se. Verosimilmente era la chiesa di un Chiesa di San Bernardo a Monte Ca- attiguo convento del quale non rima- rasso (oggi parte del Comune di Bel- ne oggi alcuna traccia. A navata unica, linzona) ha origini romaniche. Si può l’edificio interpreta fedelmente i cano- raggiungere solo a piedi utilizzando ni del romanico lombardo. Con faccia- la piccola strada che risale il monte, ta a capanna, due alte lesene che in- prendendo la funivia per Mornera e quadrano il portale ed archetti pensili scendendo alla fermata intermedia, oppure effettuando un’escursione di- rettamente da Monte Carasso (un’o- ra circa) proseguendo magari per il fa- moso ponte Tibetano. Eretta alla fine dell’XI secolo, solo nel XVI secolo ven- nero costruiti il campanile e il porti- co antistante la facciata, nonché una cappella interna. La chiesa ha una pianta a navata unica con soffitto in travi a vista. L’interno è quasi com- pletamente ricoperto da affreschi. Lo stile romanico: San Nicolao a Giornico | Completata nel 1210, la chiesa, che oggi si trova in Zona Chie- sa 12, nel 1298 era una pertinenza Chiesa di San Bernardo dell’ordine benedettino dipenden- Foto © Ticino Turismo te dalla potente Abbazia di Fruttuaria 30
Chiesa di San Nicolao Foto © Ticino Turismo che danno slancio all’edificio, presen- che negli esterni. Citata in documen- ta due leoni stilofori e capitelli scolpi- ti del 1247, quando probabilmente ti che impreziosiscono il portale cen- aveva un doppio abside che giustifi- trale. In basso, sempre sulla facciata, cherebbe la dedicazione ai due san- trovano posto robuste sculture in pie- ti, sotto di essa sono state rinvenute tra di forma zoomorfa e fantastica, sette fasi costruttive che dalla sempli- ispirate dai bestiari medievali. Le de- cità romanica dell’XI secolo si è evo- corazioni realizzate con conci di pie- luta fino alla festosa costruzione at- tra che disegnano gli archetti pensili, tuale. Lo scavo archeologico disposto corrono lungo le pareti laterali e l’absi- dall’Ufficio Cantonale dei Beni Cultu- de semicircolare. Interessanti sculture rali ha permesso di rilevare che esi- adornano anche il portale a sud. Pre- steva un più antico originario fabbri- gevoli, infine, le barbute teste umane cato, databile attorno all’anno Mille. ricavate nelle mensole decorative che sorreggono l’architrave. La chiesa di San Remigio a Corzoneso-Piano S. Nicolao a Gironico è ritenuta la più Blenio | Citata per la prima volta in bella testimonianza di architettura ro- documenti del 1209, la chiesa si tro- manica sul suolo ticinese. Ad essa si va a Corzoneso, in località Boscero, in sono ispirati molti architetti contem- Valle Blenio. Probabilmente la prima poranei tra i quali anche Mario Botta. costruzione risale all’XI secolo, men- tre nel XII secolo si ha un ampliamento A Rossura la chiesa di San Loren- dell’aula originaria. Nel XVII secolo subì zo e SantʼAgata | Oggetto di restau- sostanziali rimaneggiamenti. La chie- ri che si sono protratti dai primi anni sa, a unica navata con soffitto in le- 2000 al 2015, la chiesa dei Santi Lo- gno, fu restaurata tra il 1943 e il 1946. renzo e Agata di Rossura è tornata Sulla parete della navata sono visi- agli antichi splendori sia negli interni bili affreschi risalenti al XIII secolo. ● 31
Il caseificio sulla via delle genti Il rinomato Caseificio dimostrativo del lio (esclusivamente sul territorio na- Gottardo si trova in Valle Leventina, a zionale). Per i più curiosi, la sala-mu- 200 metri dallo svincolo autostradale seo ospita una piccola ma interessante A2 di Airolo e a 50 metri dalla stazione collezione di utensili adibiti nel passa- di partenza delle Funivie del San Got- to alla produzione e alla stagionatura tardo. La struttura è comprensiva di ca- del formaggio. A chi volesse prolun- seificio, ristorante e shop e si presenta gare il piacere della sosta, suggeriamo come luogo di sosta ideale lungo l’an- una capatina allo shop prima di ripar- tica via delle genti, con ampi posteggi tire. Oltre ai formaggi di produzione auto e bus a disposizione della cliente- propria, lo spaccio del Caseificio ven- la. Il Caseificio si presta ad accogliere de prodotti gastronomici del territorio singoli visitatori e famiglie, come pure da scoprire e da assaporare: formaggi gruppi numerosi per meeting azienda- dell’alpe, miele, paste frolle, meringhe, li, cerimonie e banchetti. Nel suggesti- caramelle al latte, vini, castagne, po- vo ristorante (300 coperti ripartiti su lenta e altro ancora. Vi aspettiamo! ● più locali) si degustano specialità ge- nuine, preparate con i formaggi d’ec- cellenza affinati in loco e con altri pro- dotti del territorio. La carta dei menù risponde a ogni esigenza: un pasto leg- gero, una cena tra amici o un ristoro in famiglia. L’esperienza gastronomica si associa a quella culturale: attraverso speciali pareti divisorie a vetri, i visitato- ri possono osservare il lavoro quotidia- no dei casari nel caseificio. Previa riser- vazione, è possibile produrre il proprio 6780 Airolo formaggio sotto la guida esperta di un Tel. +41 91 869 11 80 (Ristorazione) casaro. Una volta affinata, la forma di Tel. +41 91 869 17 37 (Amministrazione) formaggio viene recapitata a domici- info@cdga.ch – www.cdga.ch 32
La Tureta nel cuore del Ticino Nella sua precedente vita, il Business L’Hotel è situato nel cuore del Canton Boutique & Bike Hotel-Restaurant La Tu- Ticino vicino a punti d’interesse quali: reta, inaugurato nel 2016, è stato un no- i tre castelli di Bellinzona, patrimonio bile palazzo del Seicento. Il fascino di un mondiale dell’Unesco; il Ponte Tibeta- edificio storico ha attirato l’attenzione no di 270 metri che collega i due ver- dei coniugi Doninelli, che hanno visto la santi della montagna di Monte Caras- possibilità di interpretare le loro com- so; Locarno e Lugano; la favolosa Valle petenze e passioni. Renato, architetto, Verzasca, caratterizzata dalle acque ha colto l’opportunità di eseguire una color smeraldo del Lago di Vogorno. ● ristrutturazione e un restauro rispetto- si del passato e proiettati al futuro. Bet- tina, professionista nell’ambito alber- ghiero, ha avuto l’ispirazione di dar vita a un hotel al quale dare un’impronta personale del concetto di accoglienza. La Tureta possiede 8 categorie di came- re per un totale di 31 stanze: dalla es- senziale Business Single, allo spazioso Comfort Studio, fino alla romantica Suite. Il ristorante sa accogliere sia gli ospiti dell’hotel che gli abitanti nei dintorni con una carta gastronomica serale ispira- ta ai 4 elementi. La struttura, grazie alle sue sale di dimensioni diverse, può ac- CH-6512 Giubiasco-Bellinzona cogliere eventi quali piccoli o grandi me- Piazza Grande 43 eting, matrimoni, incontri letterari, con- Tel. +41 91 857 40 40 certi, conferenze stampa e altro ancora. hotel@latureta.ch - www.latureta.ch 33
Sacro Monte della Madonna del Sasso Foto © Swiss-image, Ivo Scholz Il Locarnese e le sue valli Locarno è meravigliosa per il clima me- ze di architettura sacra come la Ma- diterraneo di cui gode perché adagiata donna del Sasso o la contemporanea sulle rive del Lago Maggiore, per le sue chiesa di San Giovanni Battista a Laviz- montagne e per le opere d’arte che vi zara, nonché a testimonianze profane si possono ammirare. Terza città del come l’evento culturale più importan- Canton Ticino con 16’347 abitanti, è te della Svizzera, il Locarno Festival che una rinomata meta turistica che deve ogni anno attira l’attenzione di un pub- la propria notorietà sia a testimonian- blico numeroso e critici specializzati. 34
e spiritualità è stato avviato uno stu- dio di fattibilità per il suo inserimento nel patrimonio mondiale dell’UNESCO, così come è avvenuto per i Sacri Mon- ti lombardi e piemontesi. Di fianco alla chiesa, un porticato permette di gode- re di una fantastica vista sul locarne- se, sul lago e le montagne circostanti. Ultimati di recente importanti lavori di ristrutturazione, nel complesso oggi si trova anche il Museo della Casa del Padre sviluppato nella parte più anti- ca del convento. Lo spazio, creato nel 1939 da padre Leone da Lavertezzo, è stato oggetto di rivisitazione da parte di Harald Szeemann nel 1980, in occa- sione del restauro dell’architetto Luigi Snozzi. In esposizione preziosi arredi ecclesiastici, ex voto (la collezione più importante in Ticino), pitture mura- li cinquecentesche, tele e tanto altro a testimonianza della grande religiosità che si respira in tutto il luogo. Tra l’altro, il museo testimonia come la produzio- ne artistica a corredo del Sacro Monte sia frutto sia di collaborazioni con ma- estri locali, sia con raffinati laboratori italiani. La Via Crucis, infine, si snoda su un percorso immerso in un affasci- Sacro Monte della Madonna del nante scenario naturale, ricco di sug- Sasso | Il Santuario costruito sullo gestive cappelle e testimonianze arti- sperone che domina Locarno, insieme stiche che si inerpica fino alla sommità alla Chiesa dell’Annunciazione e alla via dello sperone di roccia. Si raggiunge Crucis, costituisce il Sacro Monte della percorrendo la via d’accesso che co- Madonna del Sasso. Si tratta di uno dei mincia proprio nel centro di Locarno. luoghi storici e religiosi più importanti di tutta la Svizzera costruito, secondo Al sacro Monte si perviene anche utiliz- tradizione, per iniziativa di Fra’ Bartolo- zando la funicolare Locarno-Madonna meo d’Ivrea, francescano del convento del Sasso. In prossimità della stazione di Locarno, che volle far erigere un luo- di partenza della funivia Orselina-Car- go di devozione sul “Sasso” in seguito a dada-Cimetta, il Sacro Monte può rap- un’apparizione della Madonna avvenu- presentare anche il punto di parten- ta nel 1480. Patrimonio di arte, storia za per un’escursione in montagna. , 35
Collegiata di San Vittore Foto © Ticino Turismo Collegiata di S. Vittore a Locar- Alla fine dell’XI secolo la Collegiata fu no-Muralto | Con la chiesa di San Ni- ricostruita in stile romanico. Nel XVI colao a Giornico, la Collegiata di San secolo l’edificio venne nuovamente ri- Vittore è una delle due più importan- strutturato e si iniziarono i lavori per ti chiese in stile romanico del Canton la costruzione del campanile, termina- Ticino. Sorta su una basilica paleocri- to solamente nel 1932. Costituito da stiana costruita in questo luogo nel V o tre navate concluse con altrettanti ab- VI secolo, la basilica venne poi trasfor- sidi semicircolari e da una cripta po- mata nell’VIII ed ancora nel X secolo. sta sotto il coro l’edificio realizzata nel XII secolo, presenta all’interno un sof- fitto ligneo al centro, mentre nelle na- vate laterali volte a crociera. Lungo le pareti interne si trovano diversi affre- schi del XIV e XV secolo, mentre nel- la parte alta della navata centrale un recente restauro ha riportato alla luce un ciclo di affreschi del 1140-1150, raf- figurante scene tratte dall’Antico Te- stamento. L’altare maggiore è stato realizzato in marmo e risale al 1781. La cripta in stile romanico è tra le mi- gliori conservate in Svizzera, costituita da otto colonne e quattordici semico- lonne a sorreggere le volte a crocie- ra. I capitelli e le basi delle colonne Collegiata di San Vittore Foto © Ticino Turismo sono stati scolpiti in forme geome- triche, zoomorfe ed antropomorfe. 36
L’estro di Botta in S. Giovanni Bat- tista | Dopo tanti edifici antichi ecco una chiesa contemporanea. A Mo- gno-Lavizzara la chiesa di San Giovan- ni Battista, infatti, è stata realizzata nel 1987 su progetto dall’architetto Mario Botta ed è subito diventata un’impor- tante attrazione turistica. Costruita in sostituzione dell’edificio precedente, edificato nel 1636 e di- strutto da una valanga nel 1986, si basa su una struttura con pianta ellittica: un cilindro di pietra, “tagliato” da una su- perficie di vetro inclinata a fare da co- pertura. Caratterizzata esternamente da strati alterni di pietra bianca e nera (marmo di Peccia e granito di Riveo), la Chiesa di San Giovanni Battista struttura dialoga con il paesaggio circo- Foto © Ticino Turismo stante grazie anche alla piazza ellittica che si sviluppa intorno a essa e di cui rappresenta un “fuoco”. Nell’interno, privo di finestre e illuminato solo dalla luce naturale che filtra dal tetto, l’abbina- mento tra il marmo e il granito riprodu- ce un abbacinante effetto a scacchiera. L’allestimento è semplice, composto esclusivamente da due file di panche di legno disposte in asse rispetto all’al- tare di marmo bianco, realizzato con due blocchi a formare l’alzata e il pia- no. Sul lato sinistro si nota una statua della Madonna su di una zanca in ac- ciaio e sotto una fonte battesimale mo- nolitica in marmo chiaro. Scavate nel- le due pareti laterali sono presenti due nicchie che ospitano altrettante pan- che per parte. La struttura per volontà del progettista presenta un arco ram- pante a simboleggiare l’arco dell’antica chiesa che protesse miracolosamen- Chiesa di San Giovanni Battista te parte del paese di Mogno dalla de- Foto © Ticino Turismo vastante valanga del 25 aprile 1986. ● 37
Campofelice Camping Village Si trova a Tenero in posizione privile- animazione e attività per bambini, se- giata sulle rive del Lago Maggiore e alla rate a tema con musica, mercato quin- foce del fiume Verzasca. I suoi 400 me- dicinale, spettacoli serali, tornei sportivi tri di spiaggia sabbiosa la rendono una e feste stagionali. Ogni giorno vengono delle più belle della regione. Ascona, proposte fino a 12 attività. Gli sportivi la Perla del Lago Maggiore, e Locarno, hanno a disposizione una grande va- polo culturale della regione, si trovano rietà di infrastrutture per praticare il a meno di 10 km di distanza, percorribi- loro sport preferito, fra le quali campi li senza problemi sia con i mezzi pubbli- da calcio, da tennis e beach volley, pista ci sia con quelli privati o con la biciclet- mountain bike e BMX, percorso vita, pi- ta, godendo dello splendido panorama sta finlandese, zona fitness, aqua park che la regione offre. Campofelice of- e minigolf. Noleggio bici e sport d’acqua fre 720 piazzole ampie e ombreggiate a disposizione. La grande novità dell’e- con allacciamento elettrico, di cui 370 state 2018 è l’ area Piscina e Wellness con TV via cavo, allacciamento diretto di oltre 500 m² d’acqua e 2000 m² di all’acqua potabile e alla canalizzazione. spazio per gli ospiti. Saranno disponibili Il WIFI è disponibile gratuitamente su una piscina multifunzionale, una vasca tutta l’area. Per i clienti che desidera- relax con sedute idroterapiche, una pi- no provare il Glamping – termine com- scina bimbi con giochi d’acqua, sauna, posto dalle parole «Glamour» e «Cam- bagno turco, zona relax, terrazza pren- ping» – sono disponibili oltre 80 nuove disole e un locale multifunzionale per e confortevoli strutture suddivise fra fitness o attività per il tempo libero. ● bungalow, iglootube e roulotte, 21 ca- mere e 18 appartamenti nel proprio CH-6598 Tenero hotel. Durante tutta la stagione Cam- Tel. +41 91 745 14 17 (Camping) pofelice Camping Village offre ai pro- Tel. +41 91 735 63 00 (Hotel) pri ospiti un ricco programma d’attività: www.campofelice.ch 38
Puoi anche leggere