Carta dei Servizi 2020 - Anas
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CARTA DEI SERVIZI 2020 INDICE SEZIONE 1 - Chi siamo 4 Il monitoraggio acustico 47 La nostra Carta dei Servizi 5 L’avvio del Piano di Contenimento ed Abbattimento del Rumore (PCAR) 48 La rete viaria di Anas 7 Le informazioni di viabilità 49 La nostra storia 8 Il sito istituzionale di Anas 51 Le nostre attività 9 Il soccorso meccanico 53 I nostri Valori 10 Le aree di servizio 54 L’impegno per la legalità nei cantieri 12 Trasporti eccezionali: TEWEB 56 La gestione degli eventi sulla rete Anas 13 Pubblicità 58 La gestione del territorio 15 Licenze e concessioni 59 La gestione delle emergenze 16 L’Osservatorio del traffico 60 Ricerca e sviluppo: il Centro di Ricerca di Cesano 20 SEZIONE 2 - La qualità 61 Società trasparente 21 La politica e la gestione per la qualità 62 Il Piano Pluriennale degli Investimenti di Anas 2016-2020 22 Gli indicatori della qualità 63 L’iter approvativo di un’opera 25 SEZIONE 3 - La tutela del cliente 64 I principi fondamentali di Anas per la tutela del viaggiatore 26 Il Servizio Clienti 65 La sicurezza stradale 28 La procedura di conciliazione in caso di sinistro stradale 67 La sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori 30 Numeri e indirizzi utili 68 Una rete tecnologica per la sicurezza 31 Servizio di soccorso meccanico 69 Smart Road 33 Aree di servizio lungo la rete autostradale Anas 70 La rete stradale TEN-T 36 Gallerie 38 Barriere 39 I controlli sulla pavimentazione stradale 42 La segnaletica orizzontale 43 Efficienza energetica 44 Compatibilità ambientale delle grandi opere 46
CARTA DEI SERVIZI 2020 La nostra Carta dei Servizi rete viene esercitata una continua sorveglianza delle opere d’arte. Sui 14.644 ponti e viadotti sotto la nostra gestione, abbiamo effettuato nel 2019 circa 51mila ispezioni trimestrali e 3.900 ispezioni principali-approfondite, che vengono svolte annualmen- Gentili utenti, te. Abbiamo completato il grande piano 2019 di gare per la manutenzione di ponti cogliendo l’occasione dell’edizione del 2020 della Carta dei Servizi, vogliamo raccontar- e viadotti, del valore di oltre 1,3 miliardi di euro. Negli ultimi mesi dello scorso anno vi, in modo chiaro e puntuale, i servizi e le attività che svolgiamo, gli standard qualita- abbiamo avviato l’ultima tranche di 76 bandi di gara per lavori di risanamento delle tivi che vogliamo conseguire ma anche i risultati che già abbiamo ottenuto nell’ambito opere d’arte per un valore di 380 milioni di euro. del nostro compito istituzionale di assicurare al Paese una viabilità sempre più sicura In tutto il 2019 abbiamo pubblicato complessivamente su tutto il territorio nazionale ed efficiente. 80 bandi di gara, di cui 4 per 968,6 milioni, per interventi mirati alla conservazione, La Carta testimonia l’impegno quotidiano di Anas, società del Gruppo FS Italiane, volto al consolidamento statico e alla protezione sismica dei ponti e viadotti presenti sulla ad assicurare e a garantire il diritto alla mobilità, sia alle persone che alle merci, incen- nostra rete stradale e autostradale. trata sulla sostenibilità ambientale, paesaggistica e sociale degli interventi. Abbiamo reso più efficiente il processo di ispezione sulle opere d’arte, attraverso l’im- Grazie ai canali di contatto a disposizione degli utenti, dal numero verde al sito istitu- piego di strumenti informatici che supportano i tecnici dell’azienda nel corso delle vi- zionale e ai social, Anas promuove una comunicazione trasparente con i cittadini ri- site, in particolare quelle eseguite a cadenza trimestrale su tutti i manufatti: questa spondendo con chiarezza e in modo esaustivo alle loro richieste e osservazioni, nonché informatizzazione permette di organizzare, gestire ed ottimizzare una mole enorme di accogliendo i loro suggerimenti. dati che riguardano le oltre 14.600 opere d’arte, da ispezionare quattro volte l’anno. Nel 2019 il Servizio Clienti di Anas ha gestito complessivamente 73.649 richieste, risol- L’entrata in esercizio dei nuovi sistemi informativi, avvenuta nel 2017, consente ogni vendone immediatamente l’85%. Il restante 15%, trattando richieste più complesse, è anno una maggiore efficienza e precisione nello svolgimento delle ispezioni ricorrenti, stato inoltrato ai vari uffici territoriali competenti o alla Direzione Generale, e nel 95% e risulta di fondamentale importanza nella risoluzione di aspetti rilevanti sopravvenuti dei casi è stato definitivamente risolto entro 30 giorni solari. Inoltre Anas attraverso i come la continua crescita della rete gestita da Anas, e di conseguenza il patrimonio di comunicati e le note dell’Ufficio stampa informa l’utenza circa tutte le attività aziendali, opere d’arte, per effetto del rientro delle strade da parte delle Provincie e della gestio- compreso le aperture e le chiusure delle strade. ne ispettiva dei manufatti che intersecano la viabilità Anas, e il relativo fabbisogno di Per noi assicurare la circolazione, tutelare l’ambiente e offrire agli utenti della strada personale tecnico per gestire, ad esempio, i 3.500 km aggiuntivi passati alla gestione un migliore servizio significa svolgere, soprattutto, un’attenta e puntuale opera di ma- di Anas nel 2019. nutenzione di tutta la nostra rete di competenza, attraverso il controllo e l’intervento Per sviluppare ancora maggiore attenzione verso le nostre opere d’arte, nel 2019 ab- infrastrutturale su: ponti, viadotti, gallerie, manto stradale, segnaletica orizzontale e biamo avviato quattro bandi di gara per il monitoraggio strumentale di ponti e via- verticale, barriere guard-rail, impianti di illuminazione, impianti tecnologici, opere di dotti con l’obiettivo di effettuare, tramite sensori, misurazioni in continuo delle caratte- rimboschimento, deflusso delle acque. È un lavoro estremamente impegnativo ma di ristiche dinamiche delle opere per individuare eventuali variazioni del comportamento straordinaria importanza, tenuto conto della capillarità e vastità della nostra rete stra- strutturale. I sensori possono integrare le periodiche attività di sorveglianza eseguite dale e autostradale – 30 mila km, 1.953 gallerie, 14.644 tra ponti, viadotti e cavalcavia. dai tecnici Anas mediante l’utilizzo di un software dedicato all’elaborazione dei dati e Una buona manutenzione vuol dire conservazione del patrimonio infrastrutturale, alla determinazione delle proprietà dinamiche della struttura. anche in termini di valore economico ma soprattutto vuol dire saper fare pianifica- Le nuove tecnologie rivestono per Anas un aspetto fondamentale che segnerà, addirit- zione, al fine di prevenire eventi che possano impattare sulla circolazione. Sulla nostra 5
CARTA DEI SERVIZI 2020 tura rivoluzionerà, il modo di fare trasporto degli anni 2000, che sarà caratterizzato dell’incidentalità con l’obiettivo di migliorare il livello di servizio all’utenza e la sicurezza; da un connubio sempre più forte e stretto tra fattore umano e mezzi di trasporto e i benefici legati all’intermodalità che l’opera avrà in termini di collegamento con altri infrastrutture digitalizzate. Abbiamo programmato di trasformare in smart road circa nodi trasportistici strategici come Porti, Aeroporti e Ferrovie; il miglioramento della ma- 3.000 chilometri di strade e autostrade, compresa la nuova A2 “Autostrada del Medi- gliatura della rete volto a ultimare i collegamenti con gli assi principali. Parallelamente terraneo”, che sarà la prima smart road italiana in grado di interagire con gli utenti per l’analisi comprende le valutazioni di impatto ambientale, paesaggistico e “l’ascolto” dei offrire un viaggio ancora più confortevole e sicuro. territori ospiti della Nuova Opera. A quest’ultimo riguardo è fondamentale per Anas il Proprio nell’ambito del piano Smart Road abbiamo avviato con l’Enea, il Consorzio concerto con i territori, perché dal dialogo emergono sempre valutazioni preziose per Train e la società Takius un progetto di ricerca denominato Sentinel, Sistema di pesa- la fase decisoria. tura dinamica intelligente per la gestione del traffico pesante, finanziato dal MIUR Questa strategia scaturisce da una visione rinnovata basata sullo sviluppo della rete con il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020. Il sistema verrà sperimentato sulla A2 infrastrutturale orientata all’innalzamento degli standard di sicurezza, funzionalità e “Autostrada del Mediterraneo”. L’obiettivo è quello di sviluppare e realizzare un sistema comfort e al contenimento dei tempi di esecuzione e del consumo di risorse ambientali di pesatura dinamica dei veicoli che, integrandosi con altri sistemi, collabori in una ed economiche. Il nostro obiettivo è quello di dare risposte certe e sostenibili alla do- gestione intelligente e predittiva del traffico di mezzi pesanti aventi effettive condizioni manda di mobilità del Paese, individuando soluzioni di intervento che ricostruiscano di carico non compatibili con le caratteristiche della struttura viaria, con smistamento le relazioni della strada con l’assetto idrogeologico del territorio e con il paesaggio in tempo reale su viabilità alternativa. ridisegnando standard tecnici e mettendo a disposizione della strada le tecnologie più Grazie all’idea e al progetto di un nostro team di ingegneri, dopo i crash test abbiamo innovative sia in termini di materiali che di impianti. Un nuovo modo di progettare validato due tipologie di barriere di sicurezza, già in corso di produzione e di installa- infrastrutture per promuovere l’integrazione di funzionalità tecniche, la sostenibilità zione sulla rete Anas: una in acciaio monofilare (salvamotociclisti) e un’altra spartitraf- ambientale, sociale ed economica e la valorizzazione del territorio. fico centrale in calcestruzzo. È quindi nella consapevolezza di quanto è stato fatto finora e degli obiettivi che ci Proprio la nostra riconosciuta capacità di intervento, abbinata a una diffusa cultura siamo posti che vogliamo essere un punto di riferimento affidabile e costante per tutti della sicurezza stradale, ci ha consentito di diventare partner attivi in coordinamento i nostri utenti, mettendo le nostre professionalità al servizio di tutti Voi e al servizio del con la Protezione Civile e con Viabilità Italia nell’affrontare situazioni di emergenza Paese, con la determinazione di fare sempre meglio. nazionale, anche in supporto ad altri enti e organismi (siamo intervenuti, ad esempio, Buon viaggio! nelle emergenze dell’alluvione in Sardegna del novembre 2013, nel post sisma Italia centrale del 2016, con attività ancora in corso, e nelle esondazioni in Sardegna dell’ot- Claudio Andrea Gemme tobre 2018) e di promuovere campagne di sensibilizzazione assieme al Ministero delle Presidente di Anas S.p.A. Infrastrutture e alla Polizia Stradale, in particolare sul tema della guida senza distra- zioni (campagna Guida e basta). Massimo Simonini Grandissima attenzione è inoltre rivolta alla selezione delle Nuove Opere e al poten- Amministratore Delegato di Anas S.p.A. ziamento di assi, seguendo indicatori scientifici per consentire una seria valutazione delle ricadute in termini socioeconomici, ambientali e paesaggistici. In via principale La soddisfazione dei nostri utenti. esaminiamo i benefici trasportistici sulla base di una articolata analisi costi-benefici, che valuta il risparmio in termini di tempi di percorrenza e in termini di riduzione L’espressione più alta dei valori Anas 6
CARTA DEI SERVIZI 2020 La rete viaria di Anas La rete viaria Anas si sviluppa su oltre 29 mila km di strade statali e di autostrade in gestione diretta, compresi svincoli e complanari, di rilevanza nazionale, parte dei quali appartenenti alla Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T). Il D.P.CM. 21.11.2019 ha ulteriormente ampliato la rete di interesse nazionale, integrandola con 3.714 Km circa ricadenti nelle regioni Piemonte, Lombardia, Ve- neto, Emilia Romagna e Toscana di cui attualmente si è in attesa dei relativi verbali di consegna. Con il piano “Rientro Strade”, avviato di concerto con il Ministero delle Infrastrut- ture e Trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria, la rete Anas raggiungerà un’estensione di circa 33 mila Km. L’attivazione di contratti di servizio sulle strade regionali e provinciali incrementerà l’efficienza e una più razionale gestione delle tratte che attualmente sono penalizzate dalla frammentazione delle competenze. * * Dati aggiornati al 15/2/2019. Nel sito www.stradeanas.it (Le Strade/Anas per Regione) tutte le informazioni sulle tratte di competenza. 7
CARTA DEI SERVIZI 2020 La nostra storia Novant’anni di strada La nostra storia ha inizio nel 1928: un percorso che ha segnato le tappe più im- portanti dello sviluppo del Paese, unendone gli assi. Siamo un’impresa industriale efficiente, innovativa, trasparente e aperta sul fron- te internazionale. Siamo un’azienda fondata su oltre 6mila risorse, di cui gran par- te cantonieri, ingegneri e architetti. Siamo un’impresa che vanta un patrimonio di circa 30mila km di strade e autostrade con nuovi progetti sull’intero territorio. In questi anni la nostra Azienda ha intrapreso un percorso di rinnovamento della propria identità focalizzato sull’efficientamento organizzativo e procedurale, sul miglioramento dei servizi offerti agli Stakeholder e sull’introduzione di nuove so- luzioni tecnologiche. Da gennaio 2018 la nostra Azienda entra nel Gruppo FS Italiane, compiendo un’ul- teriore fase del processo di trasformazione già avviato negli ultimi anni. Dal 1° ottobre 2019, è operativo il nuovo modello organizzativo per la gestione del territorio che ci vede strutturati in 16 Strutture Territoriali e 23 Aree Gestione Rete. Potete approfondire la nostra storia visitando il nostro sito www.stradeanas.it 8
CARTA DEI SERVIZI 2020 Le nostre attività Siamo l’Azienda che gestisce la rete stradale e autostradale italiana di interesse nazionale, sottoposta al controllo e alla vigilanza tecnica e operativa del Ministe- ro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Grazie al notevole bagaglio di esperienza accumulato in oltre 90 anni di attività e alle competenze del nostro personale, abbiamo ampliato la gamma dei servizi offerti, potendo svolgere attività di sup- porto agli enti pubblici e offrirci come elemento catalizzatore in Italia e all’estero nei servizi di progettazione, costruzione e manutenzione della rete viaria. Il nostro impegno nella progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture stradali si concentra sulla sicurezza della rete, tutela dell’ambiente, efficienza energetica, nonché sulla salvaguardia del patrimonio paesaggistico del nostro territorio. Il nostro obiettivo è quello di garantire, nel rispetto dei tempi e dei costi preven- tivati, la continuità territoriale della rete e una viabilità sempre più sicura ed effi- ciente, anche attraverso lo studio e l’uso di tecnologie innovative. LE NOSTRE PRINCIPALI FUNZIONI SONO: • GESTIONE, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e autostrade; • ADEGUAMENTO e progressivo MIGLIORAMENTO della rete stra- dale e della relativa segnaletica; • COSTRUZIONE di nuove strade e autostrade, sia direttamente che mediante concessione a terzi; • Servizi di INFORMAZIONE agli utenti; • ATTUAZIONE delle normative relative alla tutela del patrimonio stradale, del traffico e della segnaletica; • Adozione dei provvedimenti necessari per la SICUREZZA del traffi- co sulle strade e sulle autostrade; • REALIZZAZIONE e PARTECIPAZIONE a studi, ricerche e sperimen- tazioni in materia di viabilità, traffico e circolazione. Da 90 anni uniamo l’Italia 9
CARTA DEI SERVIZI 2020 I nostri Valori La nostra attenzione verso la responsabilità sociale, etica e ambientale ci con- sente di definire gli ambiti di assunzione degli impegni e la verifica dei risultati, promuovendo la tutela delle persone e delle risorse e aumentando la fiducia re- ciproca tra noi e la collettività. La gestione della nostra Azienda è basata sulla creazione di un circuito virtuoso fondato sui valori guida che coinvolgono gli asset aziendali, i processi gestionali e la comunicazione organizzativa. Ciascuno di noi è chiamato ogni giorno a confermare questo impegno nei con- fronti di colleghi, collaboratori, consulenti, azionisti, utenti, partner, fornitori, isti- tuzioni, collettività, e ci aspettiamo che ai nostri valori aderiscano tutti coloro che, all’esterno del perimetro aziendale, abbiano interessi legati alle nostre attività. I NOSTRI VALORI SONO: • Onestà e correttezza • Responsabilità e rispetto degli impegni • Merito ed equità • Servizio al cliente • Senso di appartenenza Potete scaricare la nostra Carta dei Valori visitando il nostro sito • Lealtà e collaborazione www.stradeanas.it, seguendo il percorso L’Azienda/Le persone, • Responsabilità ambientale link Download Carta dei Valori. • Competenza e professionalità 10
Un impegno forte e distintivo 11
CARTA DEI SERVIZI 2020 L’impegno per la legalità nei cantieri • l’esecuzione di ispezioni periodiche (piano annuale di audit) ed estemporanee in cantiere, per il monitoraggio degli ulteriori adempimenti previsti nei proto- colli stipulati nonché per le verifiche degli operatori e dei mezzi presenti in Anas è impegnata nel contrasto dei comportamenti criminali che possono interfe- loco come risultanti dagli elenchi sottoposti regolarmente alle verifiche degli rire con la realizzazione delle infrastrutture prioritarie (con particolare riferimento organi antimafia. ai tentativi di infiltrazione mafiosa, al riciclaggio di proventi delittuosi, nonché ai fenomeni corruttivi) anche attraverso il costante collegamento informativo e la Attualmente sono monitorati gli adempimenti relativi a 36 Protocolli di legalità stipulazione di appositi accordi con il Dipartimento della Programmazione Econo- e 17 Protocolli operativi. Anas, inoltre, è impegnata nella diffusione della cultura mica (DIPE), il Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrut- dell’antimafia, promuovendo iniziative di formazione, informazione e comunica- ture e degli Insediamenti Prioritari (CCASIIP), le Prefetture - Uffici Territoriali del zione, anche attraverso la collaborazione e stipulazione di apposite Convenzioni Governo, le Forze di Polizia e gli altri organi competenti in materia. con altre Autorità ed Enti Anas, nel rispetto del quadro normativo delineato dalle Deliberazioni CIPE 58/2011, 62/2015 e 15/2015, controlla e monitora gli adempimenti derivanti dall’applicazione degli Accordi di Sicurezza stipulati (Protocolli di legalità e Proto- colli operativi per il monitoraggio dei flussi finanziari). I Protocolli, che regolano i rapporti tra le Stazioni appaltanti e le imprese appal- tatrici, costituiscono fondamentali iniziative prevedono da un lato strumenti di “certificazione antimafia” (informativa, whitelist, banca dati CE.ANT., ecc.) e dall’al- tro strumenti di “tracciabilità dei flussi finanziari” (conti correnti dedicati esclusivi all’opera, banca dati DIPE, ecc.) al fine di rendere i cantieri “impermeabili” ai tenta- tivi di infiltrazione criminale. Anas, consapevole delle proprie responsabilità e in virtù della consolidata espe- rienza maturata nel settore, ha sviluppato una strutturata metodologia di control- lo che prevede: • l’acquisizione e l’esame preliminare della documentazione amministrativa dei lavori, ivi compresi i contratti con i sub appaltatori e i sub contraenti (cosid- detta “filiera”), • la verifica dell’inserimento, negli atti contrattuali, delle clausole antimafia non- ché della corretta apertura dei conti correnti esclusivi e dell’alimentazione Siamo impegnati nel potenziamento delle rispettive banche dati; dei presidi antimafia 12
CARTA DEI SERVIZI 2020 La gestione degli eventi sulla rete Anas menti” e “Frane”, conseguenti a condizioni meteorologiche particolarmente avverse e impattanti sulla rete stradale. Infomobilità è deputata alla raccolta e diffusione di informazioni sulla transitabilità Il monitoraggio fornisce un valido supporto conoscitivo e decisionale alle funzioni della rete stradale e autostradale in gestione: incidenti, eventi meteorologici impat- aziendali territoriali e di elevare lo standard di sicurezza stradale della rete attraverso tanti sulla circolazione, emergenze di rilevanza locale e nazionale e, in generale, di l’individuazione delle criticità e la programmazione degli interventi manutentori ne- situazioni di criticità per la viabilità. cessari. L’attività svolta, a seguito dell’ implementazione dei sistemi informatici a disposizione La Sala Situazioni nazionale (SAS) funge da “Cabina di regia” H24 della gestione delle delle Sale Operative Compartimentali (SOC) -TEWEB, Ordinanze Web, ecc.- e il ruolo informazioni sulla viabilità provenienti dalle 21 Sale Operative Compartimentali. sempre più centrale della Sala Situazioni nazionale (Sas), che coordina le funzioni e le Le 21 Sale Operative Compartimentali (SOC) garantiscono la raccolta e la gestione attività delle SOC, consente di acquisire e rendere disponibili, in tempo reale, per la delle informazioni sullo stato della viabilità dell’Area Compartimentale presidiata, al comunicazione interna ed esterna, le informazioni sul traffico attraverso i canali radio fine di fornire con tempestività indicazioni utili sullo stato della viabilità e assicurare la di pubblica utilità, il Sito Internet istituzionale, il sistema VAI, la piattaforma informatica fruibilità, in condizioni di sicurezza, della rete stradale. ANAS, ISORADIO, l’app VAI, il Numero Verde 800.841.148 e il CCISS. Attraverso le SOC coordiniamo i processi di sorveglianza e pronto intervento, video- Le informazioni relative alla chiusura di tratti stradali sono trasmesse dalla Sala Situa- sorveglianza, telecontrollo e monitoraggio volti ad assicurare l’immediata attivazione zioni nazionale, oltre che alle funzioni aziendali interessate, al Ministero delle Infra- di ogni utile intervento finalizzato a garantire la percorribilità della rete viaria di com- strutture e Trasporti (ai sensi della lettera g) comma 2 art.9 del CDP 2016-2020). petenza, anche in situazione di emergenza. Infomobilità, nelle situazioni di emergenza, si interfaccia con il COEM (Coordinamento La gestione degli eventi stradali, nell’ordinario, è svolta attraverso le Sale Operative Emergenze) di Anas, coordinando la catena di comando/decisionale a supporto degli Compartimentali che sono in continuo contatto con il personale d’esercizio e con le stakeholder (Dipartimento Protezione Civile, Viabilità Italia, ecc.). Forze dell’Ordine. Lo scambio informativo consente di monitorare la rete e di interve- I dati riguardanti l’incidentalità, rilevati dal personale d’esercizio, trasmessi dalle 21 nire prontamente in caso di criticità. Sale Operative Compartimentali (SOC) e gestiti dalla Sala Situazioni nazionale (SaS), Le Sale Operative Anas, sono dotate, dell’applicativo TEWEB che consente al persona- si riferiscono agli eventi che hanno interessato l’intera rete stradale di competenza. le abilitato di visualizzare tutti i trasporti eccezionali, in corso o pianificati, rilevandone È stata ulteriormente sviluppata l’attività interna di approfondimento delle previsioni l’inizio, la pausa o la fine e le informazioni contenute nell’autorizzazione. meteorologiche (in aggiunta a quelle della Protezione Civile) per fornire alle Strutture Anas ha messo a disposizione degli utenti il proprio archivio attraverso la pubblicazio- Territoriali informazioni, quanto più circostanziate e localizzate, volte alla tempestiva ne sul sito istituzionale www.stradeanas.it di un modulo di ricerca e consultazione predisposizione delle attività operative sul territorio, quale ulteriore supporto cono- delle Ordinanze. scitivo e decisionale. La raccolta e l’attività di analisi dei dati meteo consente di fornire - con cadenza men- sile, trimestrale, semestrale e annuale - report relativi a problematiche, quali “Allaga- 13
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CARTA DEI SERVIZI 2020 La gestione del territorio Con una presenza capillare siamo sempre vicini ai nostri Utenti Il nostro modello organizzativo per la gestione del territorio, approvato dal Consi- glio di Amministrazione il 9 maggio 2019, assicura una presenza aziendale capilla- re ancora più efficiente: la suddivisione del territorio nazionale in 16 Strutture Ter- ritoriali (Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo e Molise, Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta) e 23 Aree Gestione Rete garantisce un puntuale controllo sulle strade e una pianificazione degli interventi efficace, poiché agevolata da una diretta collaborazione con gli Enti locali, nonché una vi- sione attendibile della politica dei trasporti del Paese. A pag. 68 numeri di telefono e indirizzi delle nostre strutture territoriali. 15
CARTA DEI SERVIZI 2020 La gestione delle emergenze Civile, provvedesse ad assicurare il coordinamento e l’attuazione degli interventi di messa in sicurezza e il ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali nazio- nali, regionali, provinciali e comunali. In adempimento alla Legge n. 225/92 e alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2008 “Indirizzi operativi”, la nostra Azienda include Con le finalità prescritte dall’OCDPC 408/16 e 475/17 e per quanto previsto dalla tra i propri compiti anche quello di fornire collaborazione al Dipartimento della L. 229/16 del 15/12/16, con riferimento all’attuazione degli “Interventi urgenti di Protezione Civile Nazionale e al Centro di Coordinamento Nazionale in materia di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali interessa- Viabilità (Viabilità Italia), presieduto dal Direttore del Servizio della Polizia Stradale. te dagli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Viabilità Italia è una struttura di coordinamento tecnico amministrativo che dispo- Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”, in considerazione ne interventi operativi, anche di carattere preventivo, per fronteggiare difficoltà della rilevante estensione della rete stradale oggetto di intervento, nonché della legate alla percorribilità stradale e autostradale derivanti dalle avversità atmosfe- diffusione e della complessità dei danni rilevati sulla stessa, al fine di garantire riche o da altre circostanze. In fase di pianificazione delle attività a fronte di scena- la miglior efficacia di azione nel perseguire il pronto ripristino della mobilità, si è ri di rischio ipotizzabili (eventi neve, esodi estivi, ecc.) o di gestione di eventi critici stabilito di procedere, sia nella fase di redazione che di attuazione del Program- in atto, la nostra collaborazione è garantita dalle attività della struttura del Coor- ma, articolando lo stesso in una successione di stralci operativi incrementali. dinamento Emergenze (CO.EM.). Inoltre, anche attraverso le strutture territoriali Secondo questo approccio, condiviso con il Dipartimento della Protezione Civile, aziendali, assicuriamo la nostra presenza presso tutti i tavoli istituzionali attivati il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Regioni e gli Enti gestori, sono in condizioni di emergenza (Comitato Operativo Protezione Civile, C.C.S. – Centro stati redatti, proposti, approvati e resi operativi i primi sei stralci del Programma, Coordinamento Soccorsi, Di.Coma.C. – Direzione Comando e Controllo, C.O.M. – anche in esito alle concertazioni con gli Enti territoriali locali, censendo otre 2.200 Comitato Operativo Misto, C.O.V. – Comitato Operativo Viabilità). criticità sugli oltre 15.000 km della rete stradale del Cratere sismico, riconoscendo la necessità di circa 2.070 interventi. In tale ambito, dal mese di agosto 2016, ottobre 2016 e gennaio 2017, la nostra Azienda ha posto in essere una serie di attività finalizzate a fronteggiare le emer- Per comporre i primi sei stralci del Programma, ANAS ha provveduto, congiun- genze determinate dagli eventi sismici che hanno interessato alcune regioni del tamente agli Enti gestori delle viabilità, ad effettuare ispezioni tecniche conte- Paese (Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo) garantendo la transitabilità delle strade stualmente all’attuazione degli stralci incrementali del Programma ed in relazione statali e, anche, di alcune arterie regionali, provinciali e comunali, e consentito all’effettiva definizione, approvazione, finanziamento ed operatività degli stessi si la puntuale verifica delle infrastrutture interessate (gallerie, ponti, viadotti, sot- riassume: topassi, ecc.). Con la Sala Situazioni ed il CO.EM. abbiamo anche supportato il • per il 1° Stralcio del Programma sono state effettuate 622 ispezioni tecniche Dipartimento della Protezione Civile, i COV (Comitati Operativi Viabilità) istituiti nel periodo da novembre 2016 a gennaio 2017, censendo 573 criticità legate presso le Prefetture, le Forze dell’Ordine e tutti quegli Enti e Istituzioni deputati a a danni causati dagli eventi sismici, di cui 414 da risolvere con interventi di fronteggiare l’emergenza. ripristino compresi nel perimetro definito dell’OCDPC 408/16; Anas ha com- Successivamente, al fine di garantire pronta operatività alle attività emergenziali, petenza per l’attuazione diretta di 324 interventi per un valore di investi- il Governo, con D.L. n. 205/2016 e con la successiva Legge n. 229 del 15 dicem- mento corrispondente al 88% del finanziamento complessivo dello stralcio. bre 2016, ha disposto che Anas, in qualità di Soggetto Attuatore della Protezione • per il 2° Stralcio del Programma sono state effettuate 201 ispezioni tecniche 16
CARTA DEI SERVIZI 2020 nel periodo da gennaio 2017 ad aprile 2017, censendo 164 criticità legate a Si riporta di seguito la cronologia delle fasi di redazione, approvazione ed attua- danni causati dagli eventi sismici, di cui 92 da risolvere con interventi di ripri- zione degli stralci incrementali del Programma con l’indicazione dei dati essenziali stino compresi nel perimetro definito dell’OCDPC 408/16; Anas ha compe- del contenuto dei singoli stralci e dell’attuale percentuale di attuazione diretta di tenza per l’attuazione diretta di 73 interventi per un valore di investimento Anas degli interventi, rispetto alle macrofasi di progettazione esecutiva ed all’av- corrispondente al 84% del finanziamento complessivo dello stralcio. vio dei lavori. • per il 3° Stralcio del Programma sono state effettuate 361 ispezioni tecniche Con riferimento ai singoli stralci operativi, si riporta l’attuazione relativamente al nel periodo da agosto 2017 a ottobre 2017, censendo 328 criticità legate a completamento della progettazione esecutiva per appalto e all’avvio dei lavori. danni causati dagli eventi sismici, di cui 136 da risolvere con interventi di ripri- stino compresi nel perimetro definito dell’OCDPC 408/16; Anas ha compe- tenza per l’attuazione diretta di 64 interventi per un valore di investimento corrispondente al 59% del finanziamento complessivo dello stralcio. • per il 4° Stralcio del Programma sono state effettuate 385 ispezioni tecniche nel periodo da novembre 2017 a maggio 2018, censendo 356 criticità legate a danni causati dagli eventi sismici, di cui 176 da risolvere con interventi di ripristino compresi nel perimetro definito dell’OCDPC 408/16; Anas ha com- petenza per l’attuazione diretta di 125 interventi per un valore di investi- mento corrispondente al 83% del finanziamento complessivo dello stralcio. • per il 5° Stralcio del Programma sono state effettuate 238 ispezioni tecniche nel periodo da giugno 2018 a novembre 2018, censendo 251 criticità legate a danni causati dagli eventi sismici, di cui 124 da risolvere con interventi di ripri- stino compresi nel perimetro definito dell’OCDPC 408/16; Anas ha compe- tenza per l’attuazione diretta di 71 interventi per un valore di investimento corrispondente al 64% del finanziamento complessivo dello stralcio. • per il 6° Stralcio del Programma sono state effettuate 300 ispezioni tecniche nel periodo da novembre 2018 a settembre 2019, censendo 372 criticità le- gate a danni causati dagli eventi sismici, di cui 92 da risolvere con interventi di ripristino compresi nel perimetro definito dell’OCDPC 408/16; Anas ha com- petenza per l’attuazione diretta di 25 interventi per un valore di investi- mento corrispondente al 36% del finanziamento complessivo dello stralcio. Contestualmente è stata avviata la composizione del 7° stralcio del Programma. 17
CARTA DEI SERVIZI 2020 ST ANAS - Programma Numero Numero % Importo % Con riferimento alla distribuzione territoriale degli investimenti per l’attuazione OCDPC 408/16 Interventi Appalti Appalti Investimento Importi del Programma: ST Abruzzo-Molise 31 18 4,9% € 25.700.648 3,51% 1° Stralcio - DPC 2 2 0,5% € 123.360 0,02% 2° Stralcio - DPC 5 4 1,1% € 11.830.858 1,61% 3° Stralcio - MIT 70 54 11,79% € 60.976.386 7,93% 4° Stralcio - MIT 5 3 0,66% € 8.961.361 1,17% 5° Stralcio - MIT 73 44 9,61% € 73.686.638 9,59% 6° Stralcio - MIT 105 38 8,30% € 78.522.239 10,22% ST Lazio 42 23 6,3% € 35.241.962 4,81% 1° Stralcio - DPC 30 14 3,8% € 28.554.466 3,89% 2° Stralcio - DPC 2 2 0,5% € 352.573 0,05% 3° Stralcio - MIT 1 1 0,3% € 180.203 0,02% 4° Stralcio - MIT 0 0 0,0% - 0,00% 5° Stralcio - MIT 7 4 1,1% € 5.710.870 0,78% 6° Stralcio - MIT 2 2 0,5% € 433.850 0,06 ST Marche 537 272 74,1% € 577.708.915 78,80% 1° Stralcio - DPC 280 109 29,7% € 278.190.084 37,94% 2° Stralcio - DPC 56 32 8,7% € 58.111.801 7,93% 3° Stralcio - MIT 44 27 7,4% € 59.168.219 8,07% 4° Stralcio - MIT 92 39 10,6% € 110.251.924 15,04% 5° Stralcio - MIT 50 50 13,6% € 62.164.108 8,48% 6° Stralcio - MIT 15 15 4,1% € 9.822.780 1,34% ST Umbria 72 54 14,7% € 94.521.846 12,89% 1° Stralcio - DPC 12 12 3,3% € 35.200.000 4,80% 2° Stralcio - DPC 10 2 0,5% € 1.043.048 0,14% 3° Stralcio - MIT 13 9 2,5% € 6.014.168 0,82% Maggiori informazioni sul sito web dedicato 4° Stralcio - MIT 18 12 3,3% € 28.222.756 3,85% www.anas-sisma2016.it 5° Stralcio - MIT 11 11 3,0% € 15.016.925 2,05% 6° Stralcio - MIT 8 8 2,2% € 9.024.950 1,23% Totale complessivo 682 367 100,00% € 733.173.371 100,00% 18
Forniamo la nostra collaborazione al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e disponiamo interventi operativi preventivi per fronteggiare difficoltà legate alla percorribilità stradale e autostradale
CARTA DEI SERVIZI 2020 Ricerca e sviluppo: il Centro di Ricerca di Cesano differenti caratteristiche ambientali e territoriali: una strada extraurbana principa- le (il Grande Raccordo Anulare di Roma) ed un agglomerato urbano (IX° Municipio di Milano). Stiamo lavorando per costruire Il Centro, in collaborazione con l’Unità Ricerca e Sviluppo, è inoltre impegnato in le Strade del Futuro numerosi altri progetti di ricerca, nazionali ed Europei, su temi diversificati, quali la sperimentazione di nuove pavimentazioni fonoassorbenti e a bassa emissione, la ricerca di additivi innovativi da impiegare nei conglomerati bituminosi, barrie- Il Centro di Ricerca di Cesano (CRC) si occupa di prove sui materiali da costru- re antirumore ecosostenibili, sistemi di ritenuta stradale di nuova generazione, zione, in particolare quelli impiegati in campo stradale. Le esperienze acquisite monitoraggio avanzato delle infrastrutture con sistemi dinamici, cambiamenti cli- nel tempo, le moderne attrezzature in dotazione e gli evoluti sistemi informatici matici e resilienza delle infrastrutture a rischio, controllo delle emissioni e della utilizzati, consentono al Centro di configurarsi come un polo di riferimento per qualità dell’aria. qualificati servizi di consulenza e per la realizzazione di prove sperimentali e servi- zi ad alto rendimento per la moderna gestione della rete. Dal 1968 il CRC è incluso Il CRC, già in possesso della certificazione di qualità ISO 9001, ha intrapreso il nell’elenco dei laboratori ufficiali dello Stato (Legge n. 95/68). Il Centro partecipa percorso per l’accreditamento di alcune delle principali prove ai sensi della norma con i propri tecnici ai gruppi di lavoro e alle Commissioni UNI (Ente Italiano di Nor- ISO 17025. mazione), FEHRL (Forum of European National Highway Research Laboratories), CEDR (Conférence Européenne des Directeurs des Routes), AIPCR (Permanent In- ternational Association of Road Congresses), SITEB (Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade), per la predisposizione e l’aggiornamento di norme tecniche e per la divulgazione delle conoscenze in materia stradale. Fra i principali progetti di ricerca in corso vale la pena di citare DYNAMAP (DYNa- mic Acoustic MAPping), un progetto cofinanaziato attraverso il programma euro- peo LIFE+ che ha lo scopo di sviluppare e implementare un sistema dinamico di mappatura acustica per rilevare e rappresentare in tempo reale l’impatto acusti- co generato dalle infrastrutture stradali. Il progetto si inserisce nell’ambito della Direttiva 2002/49/CE (END) del Parlamento Europeo, relativa alla valutazione e gestione del rumore ambientale, con l’obiettivo di rendere più snello e meno co- stoso l’aggiornamento periodico delle mappe acustiche, facilitare la divulgazione dei risultati e semplificare la reiterazione delle attività di mappatura attraverso la predisposizione di un sistema di acquisizione ed elaborazione dati integrato Potete approfondire le attività del Centro e conoscere le modalità di completamente automatico. richiesta, i costi e i tempi dei servizi forniti visitando il nostro sito Il sistema DYNAMAP è stato implementato con successo in due aree pilota con www.stradeanas.it, seguendo il percorso Servizi/Prove sui materiali. 20
CARTA DEI SERVIZI 2020 Società trasparente Anas, in conformità con la Capogruppo FS, ha adottato un modello volontaristico di adesione agli obblighi in materia di anticorruzione e trasparenza. Nella sezione Società trasparente del nostro sito istituzionale www.stradeanas.it sono pubblicati dati, informazioni e documenti organizzati secondo lo schema del D.L- gs. 33/2013, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche ammi- nistrazioni”, nel rispetto del criterio di compatibilità indicato da ANAC e coniugando il diritto alla conoscenza delle attività di pubblico interesse con il dovere di tutela della riservatezza di altri dati e informazioni. NELLA SEZIONE SONO, TRA L’ALTRO, PRESENTI: • Misure Integrative di quelle adottate ai sensi del D.Lgs. 231/01 (Società tra- sparente/Disposizioni generali/Misure Integrative di quelle adottate ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231); • il Modello di Organizzazione e Gestione (Società trasparente/Altri contenuti/ Prevenzione della corruzione/Modello 231 ed Organismo di Vigilanza); • il Codice Etico (Società trasparente/Disposizioni generali/Codice etico); • le istruzioni e il modulo “whistleblowing” (Società trasparente/Segnalazione illeciti “whistleblower”/Modello segnalazione di condotte illecite) per le segna- lazioni di condotte illecite; • le istruzioni per presentare istanza di accesso civico semplice (Società tra- sparente/Istanza di “accesso civico semplice”) per la richiesta di documenti, informazioni e dati non pubblicati e di cui è prevista la pubblicazione in base al modello volontaristico adottato; • i dati aggregati sui pagamenti (Società trasparente/Pagamenti) compresi i re- lativi indicatori di tempestività e l’ammontare complessivo dei debiti; • le convenzioni e gli accordi stipulati (Società trasparente/Altri contenuti/Con- Assicuriamo trasparenza e accessibilità delle venzioni e accordi). informazioni sulle nostre attività 21
CARTA DEI SERVIZI 2020 Il Piano Pluriennale degli Investimenti di Anas 2016-2020 IL PIANO PLURIENNALE DEGLI INVESTIMENTI, incluso nell’Aggiornamento del Con- tratto di Programma 2016-2020, PREVEDE INVESTIMENTI PARI A 29,9 MILIARDI DI EURO. Il Piano Pluriennale di Anas 2016-2020 stabilisce una sostanziosa iniezione di risor- se, fino al 2020, rivolta prevalentemente al rafforzamento degli asset infrastrutturali A fronte di tali investimenti risultano finanziamenti per complessivi 25,2 miliardi strategici del Paese, al miglioramento degli accessi in città e al potenziamento dei di euro, pertanto il fabbisogno residuo ammonta a 4,7 miliardi di euro.Conside- collegamenti intermodali. rando anche l’ulteriore programmazione attivabile con gli stanziamenti del Fondo Investimenti previsto dalla Legge di Bilancio 2019 per 2,9 miliardi di euro, l’aggior- Al fine di identificare le opere da inserire nel Piano, in riferimento agli interventi di namento del Piano prevede investimenti per 32,8 miliardi di euro. Complessiva- adeguamento e messa in sicurezza e ai completamenti di itinerari e nuove opere, mente, atteso che il Piano include anche la produzione residua relativa agli inter- abbiamo valutato la rilevanza di ogni singolo progetto sulla base di una serie di indi- venti in fase di attivazione ed in corso di esecuzione afferenti programmazioni catori quali-quantitativi che tengono conto dei seguenti aspetti: antecedenti al Contratto di Programma 2016-2020 per un importo pari a circa 3,2 • Indice di redditività trasportistica: valutazione di ogni singolo intervento (con- miliardi di euro, il volume complessivo degli investimenti previsti ammonta a circa siderando come benefici quelli derivanti dal risparmio dei tempi di percorrenza 36 miliardi di euro. e dalla riduzione dell’incidentalità e, come costi, quelli connessi alla realizzazione dell’intervento). L’indicatore fornisce il rapporto benefici/costi del progetto; • Completamento itinerario: indicatore che evidenzia se il progetto è il completa- mento funzionale di un’infrastruttura o una direttrice strategica; • Collegamento intermodale: indicatore che evidenzia se l’intervento favorisce un collegamento intermodale, con particolare attenzione al collegamento a porti ed aeroporti. L’impostazione adottata per la definizione del Piano Pluriennale degli inter- venti in Manutenzione Straordinaria si basa su una rinnovata visione di ge- stione della strada, orientata alla programmazione degli interventi secon- do obiettivi prestazionali e scenari di rischio standardizzati sulla rete. I criteri di definizione delle priorità sono stati guidati da tre obiettivi generali: • recuperare il rilevante deficit manutentivo accumulato negli anni dalla rete; • migliorare la sicurezza della rete; • massimizzare il ritorno degli investimenti in termini di benefici diretti per gli utenti della strada. L’aggiornamento del Contratto di Programma 2016-2020 è stato approvato dal CIPE nella riunione del 24 luglio 2019 con la Delibera n. 36/2019 pubblicata sulla G.U. n. 20 Il nostro impegno per le Strade del 25 gennaio 2020. del nostro Paese 22
CARTA DEI SERVIZI 2020 “leggere” i caratteri dell’infrastruttura e degli eventi che su questa o al suo intorno si verificano, e prevenire le criticità relative a sicurezza, comfort e funzionalità della rete. Questo comporta concreti benefici per i nostri utenti in termini di maggior continuità e qualità dei servizi nonché minori costi complessivi di intervento per la collettività. Per programmare su scala pluriennale interventi preventivi o correttivi di manutenzione ordinaria o straordinaria utilizziamo la nostra esperienza quasi centennale maturata nella gestione della rete stradale e delle sue condizioni in uso, la conoscenza del territorio limitrofo alle infrastrutture e le relative evoluzioni geomorfologiche. Per aumentare l’efficacia del processo di definizione e controllo di fabbisogni e programmazione è in corso di implementazione un nuovo modello per la piani- ficazione e la gestione degli interventi di Manutenzione Programmata (Sistema Road Asset Management). Si tratta di un approccio sistematico per soddisfare le esigenze strategiche per la gestione e manutenzione del patrimonio infrastruttu- Il Piano Pluriennale destina 11,1 circa 15,9 miliardi di euro sulla alla ma- rale stradale attraverso una pianificazione a lungo termine e un’ottimale alloca- nutenzione programmata straordinaria e agli interventi di adeguamento zione delle risorse al fine di gestire il rischio e assicurare il raggiungimento delle e messa in sicurezza. Concentrare le risorse sulla manutenzione straordinaria prestazioni richieste nel modo più efficiente possibile e sostenibile. programmata consente di lavorare più rapidamente (essendo inferiori i tempi di attivazione degli interventi), di aumentare il ciclo di vita dell’infrastruttura (po- GLI INDICATORI DI PERFORMANCE tenziando la dotazione tecnologica degli impianti) e di accrescere la capacità tra- A partire dal 2015, sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e dei sportistica con benefici notevoli in termini di impatto ambientale e consumo di Trasporti, sono stati introdotti gli indicatori di performance che misurano la qua- territorio, con effetti positivi sulla crescita economica e sul PIL. Tra gli itinerari per i lità dei nostri servizi. Ciò rappresenta l’inizio di un percorso che ha visto nel 2016 quali sono stati programmati interventi di riqualificazione o di manutenzione stra- e nel 2017 l’evoluzione e il miglioramento degli indicatori stessi in riferimento a ordinaria ci sono la E45/E55 “Orte Mestre”, la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, servizi quali la pavimentazione, la segnaletica verticale, l’illuminazione ecc. la S.S. 106 “Jonica”, e la A19 “Palermo – Catania” la SS16 “Adriatica” e la SS 131 IL NOSTRO IMPEGNO PER LA RETE SNIT “Carlo Felice”. Abbiamo attivamente partecipato alla stesura del Documento Pluriennale di Pia- LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA nificazione, contribuendo, per le infrastrutture stradali di competenza, alla defi- nizione dello SNIT, Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti, totale e di primo Gli importanti investimenti nella manutenzione della rete, previsti nel Piano Plu- livello. riennale, si accompagnano ad una rinnovata visione di gestione della strada orien- Attraverso analisi territoriali e di rete, abbiamo supportato la Struttura Tecnica tata alla programmazione degli interventi secondo obiettivi prestazionali e scenari di Missione del MIT alla identificazione e caratterizzazione dell’ossatura stradale di rischio standardizzati. Effettuare una manutenzione “programmata” della stra- portante del Paese, ove si incardinano i principali interventi e programmi. da significa superare la logica dell’intervento episodico o emergenziale e saper 23
CARTA DEI SERVIZI 2020 IDENTIFICAZIONE DEFINIZIONE REALIZZAZIONE • Sorveglianza • Asset Database • Standard di Ingegneria • Rilievi e Indagini • DSS (Decision Support System) • Project Management • Monitoraggio • Organizzazione Tecnica In particolare, partendo dalla rete SNIT - di primo livello, delineata dal Piano Ge- nerale dei Trasporti e della Logistica 2001, e dalla rete TEN-T Core (centrale) e Comprehensive (globale), è stata effettuata un’analisi volta a valutare la coerenza tra la conformazione della rete e gli indirizzi del documento “Connettere l’Italia – Strategie per le infrastrutture di trasporto e logistica”, allegato al Documento di Economia e Finanza 2016, che definisce il quadro strategico e programmatico entro cui incardinare gli obiettivi e le strategie per le politiche infrastrutturali na- zionali, integrando la rete del 2001 in base a principi di omogeneità della rete SNIT nel territorio italiano al fine di favorire l’accessibilità di tutto il territorio alla rete stradale primaria italiana. La rete SNIT 2017, è costituita da circa 30.300 km di strade, di cui 15.100 km appartenenti alla rete considerata di 1° livello, in cui sono compresi 6.000 km di autostrade. La rete di 1° livello costituisce dunque il 49,8% del totale. La restante parte è costituita dalla rete di 2° livello. Nell’ambito degli interventi prioritari relativi alla rete stradale, la nostra Azienda ha collaborato alla definizione dei programmi “Conservazione, valorizzazione e adeguamento agli standard funzionali di sicurezza del patrimonio strada- le esistente” (in particolare, estensione del monitoraggio e della manutenzione straordinaria a tutto lo SNIT), “Potenziamento tecnologico e digitalizzazione” (Smart Road), “Ripristino e messa in sicurezza delle infrastrutture a rischio sismico” e “Decongestionamento delle aree metropolitane”. Il Piano degli Investimenti è disponibile sul nostro sito istituzionale www.stradeanas.it (L’Azienda/Dati finanziari/Investimenti). Gli aggiorna- menti del Contratto di Programma sono consultabili sul sito www.mit.gov.it 24
CARTA DEI SERVIZI 2020 L’iter approvativo di un’opera Un percorso approvativo puntuale e accurato La realizzazione di un’opera prevede, in base alla normativa vigente, una com- plessa fase autorizzativa che, oltre alla nostra Azienda, coinvolge i Ministeri com- petenti. Il percorso approvativo di un’opera è così articolato: 25
CARTA DEI SERVIZI 2020 I principi fondamentali di Anas per la tutela del viaggiatore UGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ Ci impegniamo a garantire la parità di trattamento alla nostra Utenza senza distin- zione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. In questo contesto, inoltre, ci impegniamo a garantire lo stesso trattamento, a parità di condizioni della prestazione erogata, sia nelle diverse aree geografiche che per tutte le categorie di Utenti. CONTINUITÀ E REGOLARITÀ Ci impegniamo a mantenere la funzionalità della rete stradale e autostradale in gestione diretta attraverso la manutenzione e la riparazione tempestiva della stessa. Ci impegniamo altresì ad adottare i provvedimenti necessari per ridurre al minimo eventuali disservizi e disagi alla nostra Utenza anche nei casi di interruzio- ne o di funzionamento irregolare dovuti a cause di forza maggiore e/o comunque non imputabili alla nostra Azienda. Rendiamo disponibili, inoltre, risorse e tecno- logie per trasmettere agli Utenti le principali informazioni sulla viabilità e il traffico. EFFICIENZA ED EFFICACIA Perseguiamo il continuo sviluppo delle nostre attività - svolte anche attraverso l’aggiornamento dell’organizzazione interna e l’introduzione di nuove tecnologie - in modo efficiente, cioè con diligenza, ed efficace. Ci impegniamo, inoltre, a man- tenere e migliorare l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni offerte. PARTECIPAZIONE Favorisce la partecipazione della nostra Utenza, in forma singola e associata, atti- vando modalità di collaborazione finalizzate al miglioramento dei servizi erogati. A tal fine, ciascun Utente può rivolgersi alle nostre strutture con segnalazioni, producendo documenti o memorie, formulando osservazioni o suggerimenti sul servizio ricevuto secondo le modalità definite nella presente Carta. Il personale a contatto con l’Utenza è adeguatamente preparato a fornire informazioni in ma- niera cortese ed esauriente. La tutela del viaggiatore, un principio di valore 26
CARTA DEI SERVIZI 2020 CORTESIA Tali principi sono fissati dalla direttiva del Presidente del Svolgiamo la nostra attività facendo della cortesia e dell’attenzione nei confronti Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994. dell’Utenza un nostro tratto distintivo. LIBERTÀ DI SCELTA Partecipiamo a iniziative e studi volti a favorire l’intermodalità e lo sviluppo di si- stemi di trasporto alternativi. SICUREZZA STRADALE Ci impegniamo ad avviare iniziative finalizzate all’azione di prevenzione e di con- trasto dell’incidentalità anche attraverso il personale abilitato all’espletamento del servizio di Polizia Stradale. In questo ambito, campagne di sensibilizzazione e orientamento dell’opinione pubblica, prevalentemente su temi relativi al traffico e alla sicurezza del viaggio, sono attivate regolarmente, in anticipo rispetto ai perio- di critici per la circolazione (ad es. durante l’esodo estivo). Le campagne informa- tive sono realizzate utilizzando molteplici mezzi di comunicazione (stampa, radio, televisione, web) e diffondendo materiale informativo. TUTELA E RISPETTO DELL’AMBIENTE Ci impegniamo, nell’esecuzione di lavori di ammodernamento e/o costruzione delle strade e autostrade ricadenti sotto la nostra gestione, al massimo rispetto dell’ambiente. La politica e la strategia ambientale della nostra Azienda, in par- ticolare, sono orientate al controllo e alla mitigazione degli impatti delle attività sull’ambiente nonché al contenimento dei consumi e alla riduzione nell’utilizzo delle risorse naturali. 27
CARTA DEI SERVIZI 2020 La sicurezza stradale punti e dei sistemi di controllo da remoto delle velocità medie e istantanee si è rivelata un efficace strumento di dissuasione e prevenzione di questi comportamenti. Secondo le stime preliminari dell’Istat sull’intera rete viaria nazionale, nel primo se- La sicurezza stradale è un tema d’interesse globale. L’ONU (Organizzazione delle mestre 2019 si registra una riduzione sia del numero di incidenti stradali con lesioni Nazioni Unite) ritiene che, in mancanza d’interventi correttivi, nel 2030 l’incidentalità a persone (-1,3%) sia del numero dei feriti (-2,9%), mentre il totale delle vittime entro rappresenterà la quinta causa di morte nel mondo. L’UE ha adottato l’approccio ba- il trentesimo giorno è in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno prece- sato sull’ “obiettivo zero vittime”, collaborando strettamente in materia di sicurezza dente (+1,3%). stradale con le autorità dei Paesi membri ed erogando finanziamenti per sviluppare iniziative nazionali, definire obiettivi e affrontare tutti i fattori che influiscono sugli in- L’indice di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli cidenti (l’infrastruttura, la sicurezza del veicolo, il comportamento del conducente e incidenti con lesioni a persone moltiplicato 100, è pari a 1,8, stabile rispetto al primo la risposta di emergenza). L’impegno di tutti i soggetti pubblici e privati interessati, sia semestre 2018. direttamente sia indirettamente, è quello di rendere le vie di comunicazione sempre Con riferimento agli anni di benchmark 2001 e 2010 per la sicurezza stradale, nei più sicure. primi sei mesi dell’anno il numero di morti scende del 23,6% rispetto al primo se- La Direttiva UE 2019/1936 del 23 ottobre 2019, introduce l’obbligo per gli Stati mem- mestre 2010 e del 54,2% nel confronto con lo stesso periodo del 2001(fonte: bri di effettuare una “prima valutazione della sicurezza stradale a livello di rete entro https://www.istat.it/it/archivio/236749). e non oltre il 2024. Le valutazioni successive della sicurezza stradale a livello di rete sono effettuate con una frequenza sufficiente a garantire livelli di sicurezza adeguati, Nel ruolo di gestore della rete stradale e autostradale di interesse nazionale, una comunque in ogni caso almeno ogni cinque anni”. delle funzioni principali della nostra Azienda è garantire la viabilità e la sicurezza della Per innalzare il livello di sicurezza sulle strade è, comunque, essenziale un cambia- rete in gestione. mento culturale che porti a comportamenti di guida virtuosi. Soprattutto tra i giovani Un’attività che richiede un impegno costante e attento sugli oltre 29 mila chilometri di si deve diffondere la consapevolezza dei rischi derivanti dal non rispetto delle regole strade statali e autostrade e che si realizza attraverso: e del buonsenso. Bisogna fare della sicurezza stradale uno stile di vita condiviso. • il presidio delle strade e gli interventi per la viabilità; Il Ministro dell’Interno, di recente, in una nota del gennaio 2020, denominata “Inizia- • le opere di manutenzione e di messa in sicurezza; tive in materia di prevenzione e contrasto all’incidentalità stradale”, ha nuovamente • l’attenzione all’informazione e alla segnaletica; posto in evidenza “l’importanza di prevenire e contrastare, con ogni mezzo possibile, • il monitoraggio costante dell’intera rete attraverso soluzioni tecnologiche (teleca- la perdita di vite umane conseguente agli incidenti stradali, fenomeno peraltro che mere e sistemi di videosorveglianza, sistemi di rilevamento dei volumi del traffico, appare sempre più spesso caratterizzato da comportamenti inidonei da chi si pone stazioni meteo e pannelli a messaggio variabile); alla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”. • gli interventi di emergenza in collaborazione con il Dipartimento della Protezione La complessità del fenomeno, ha sottolineato il Ministro, richiede risposte “di siste- Civile nazionale. ma” e il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati. La sicurezza stradale, Anas, proprio in tale ottica, ha avviato un impegnativo percorso di efficientamento d’altronde, come noto, è una priorità della politica sui trasporti dell’Unione europea. del proprio network di Sale Operative presenti nelle Strutture Territoriali e della Le statistiche evidenziano come il comportamento scorretto di chi è alla guida sia Sala Situazioni nazionale attraverso il quale analizza i dati acquisiti dal personale uno dei fattori determinanti per il verificarsi dei sinistri. L’introduzione della patente a 28
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