RIFASAMENTO INDUSTRIALE BT - AUMENTA L'EFFICIENZA ENERGETICA DEL TUO IMPIANTO E NON RISCHIARE IL DISTACCO DALLA RETE - ICAR by Ortea NEXT

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RIFASAMENTO INDUSTRIALE BT - AUMENTA L'EFFICIENZA ENERGETICA DEL TUO IMPIANTO E NON RISCHIARE IL DISTACCO DALLA RETE - ICAR by Ortea NEXT
AUMENTA L’EFFICIENZA ENERGETICA DEL TUO IMPIANTO
           E NON RISCHIARE IL DISTACCO DALLA RETE

                  RIFASAMENTO
                INDUSTRIALE BT
RIFASAMENTO INDUSTRIALE BT - AUMENTA L'EFFICIENZA ENERGETICA DEL TUO IMPIANTO E NON RISCHIARE IL DISTACCO DALLA RETE - ICAR by Ortea NEXT
NOVITÀ
    Nuove famiglie di rifasatori VP10, VP20, FV25.
    I nuovi condensatori CRM25 che equipaggiano le famiglie VP10, VP20 e FV25 sono realizzati con un polipropilene
    speciale, caratterizzato da elevato spessore, e vengono sottoposti ad un ciclo di lavorazione con passaggio in
    autoclave che assicura il sottovuoto garantendo un sostanziale aumento della durata di vita, della temperatura di
    utilizzo (fino a 70°C) e della robustezza.
    Una nuova proposta di apparecchiature caratterizzate da un ottimo livello qualità/prezzo, adatte anche per ambienti
    industriali “difficili”.

    Riempimento in resina.
    I condensatori CRM25 in polipropilene utilizzati per le famiglie di rifasamento HP10, HP20, HP30, FH20 e FH30 sono
    ora realizzati con riempimento in resina, al posto dell’olio, in ottemperanza ai capitolati che chiedono soluzioni “dry”. Le
    prestazioni e la durata di vita dei condensatori rimangono immutate, grazie alle caratteristiche della resina in termini di
    conducibilità termica e viscosità.

    Video tutorial Youtube.
    Consulta i tutorial sul nostro canale youtube, brevi video che ti guidano passo passo nella messa in servizio e nella
    verifica dei quadri di rifasamento.
    Guardali subito, con il QR qui di fianco.

    Seguici sul nostro nuovo portale.
    ORTEA SpA propone un’offerta unica di prodotti e servizi per il
    Power Quality e l’efficienza energetica.
    Segui tutte le iniziative sul portale www.next.ortea.com
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CHI SIAMO
Fondata nel 1969, ORTEA SpA è un’Azienda leader nella progettazione e
costruzione di soluzioni per il Power Quality.
L’attività cinquantennale e i continui investimenti in ricerca e sviluppo hanno fatto di ORTEA SpA una società con un elevato grado di
competitività e tecnologicamente all’avanguardia.
La stretta collaborazione tra progettazione, produzione e marketing permette all’azienda di soddisfare le esigenze di una clientela
sempre più ampia.
Oltre alla produzione standard, ORTEA SpA è in grado di sviluppare e produrre con estrema flessibilità apparecchiature speciali su
“specifiche” dell’utilizzatore grazie all’esperienza che la società ha maturato in numerosi anni di sviluppo tecnologico applicato.
Tale sviluppo include strumenti informatici che consentono ai tecnici di realizzare e verificare progetti elettrici e meccanici per ogni
“prodotto su misura” in tempi brevi e a costi contenuti.

ORTEA SpA è ben posizionata
sul mercato globale. I prodotti
di ORTEA SpA sono installati
e funzionanti in un grande
numero di Paesi, e, grazie ad
uffici e distributori dislocati
strategicamente, garantisce un
supporto rapido e competente.

    ORTEA sede (Italia)

    ORTEA filiali (Russia, Costa
d’Avorio, Kenia, Tailandia,
Venezuela)
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QUALITÀ CERTIFICATA
La convinzione che qualità del prodotto e soddisfazione del cliente
debbano essere i principali requisiti da rispettare in un’azienda
modernamente organizzata ha determinato l’adozione di un
Sistema Qualità aziendale certificato.
Un’azienda moderna che vuole accettare la sfida del business di oggi non può farlo senza conformarsi a criteri organizzativi
standardizzati.
Soddisfazione del cliente, qualità del prodotto e professionalità responsabile sono le basi su cui consolidare tutte le attività
dell’azienda. ORTEA SpA lo ha capito molto tempo fa: la prima certificazione ISO 9001 risale al 1996.

Oggi il Sistema Qualità aziendale certificato di ORTEA SpA è approvato da Lloyd’s Register secondo gli standard principali:
 • ISO9001 (Sistema di gestione della qualità).
 • ISO14001 (Sistema di gestione ambientale).
 • OHSAS18001 (Sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro).

Ciò significa che ORTEA SpA, nell’ambito di un unico Sistema di Gestione, può garantire prestazioni ottimizzate in termini di gestione
interna dei processi, impegno sulle questioni ambientali e attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro.
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ORTEA: SOLUZIONI DI POWER QUALITY
Le aziende sono sempre più sensibili ai problemi di Power Quality in quanto possono
causare problemi e danni alle apparecchiature ed ai processi, fino all’interruzione del
ciclo di produzione.
ORTEA SpA, con i suoi marchi ORTEA, ICAR e ENERSOLVE, offre una gamma unica di prodotti e servizi per la Qualità dell’Energia e
l’Efficienza Energetica delle reti elettriche a bassa tensione: stabilizzatori di tensione, compensatori di buchi di tensione, sistemi di
rifasamento, trasformatori e filtri armonici attivi.

                 VARIAZIONI DI TENSIONE                        STABILIZZATORI DI TENSIONE

                                                               COMPENSATORI
                         BUCHI DI TENSIONE
                                                               DI BUCHI DI TENSIONE

         ECCESSIVA POTENZA REATTIVA                            SISTEMI DI RIFASAMENTO

                   CARICHI NON PROTETTI                        TRASFORMATORI BT

            INQUINAMENTO ARMONICO                              FILTRI ATTIVI

                                                               DISPOSITIVI INTELLIGENTI
                        SPRECO DI ENERGIA
                                                               DI EFFICIENZA ENERGETICA
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SERVIZI
    Messa in servizio.
                                  È molto conveniente installare un
                                  impianto di rifasamento efficace,
                                  correttamente dimensionato.
    Progettazione e               È fondamentale monitorarne il
    produzione su specifica       corretto funzionamento perchè se non
    del cliente.                  lo si tiene in perfetta efficienza “perde
                                  potenza”, e si rischia di pagare le
    Progettazione e               penali e perdere efficienza energetica.
    produzione per impianti       Con una corretta manutenzione
    complessi.                    si evitano sprechi di soldi e inutili
                                  dissipazioni di potenza nei cavi e nei
                                  trasformatori dell’impianto elettrico
                                  che viceversa subisce invecchiamento
    Seminari tecnici.             precoce.
                                  Ecco perché è importante una manutenzione adeguata
                                  e l’utilizzo di ricambistica originale: i condensatori,
                                  quando usurati o di cattiva qualità, rischiano di scoppiare
                                  provocando danneggiamenti alle apparecchiature elettriche,
                                  fermi impianto per intervento delle protezioni, o addirittura
    Verifica sistemi esistenti.   veri e propri incendi.

                                  Proponiamo un ampia gamma di servizi per aiutarvi in tutte
                                  le situazioni che devono essere affrontate dalla scelta del
                                  corretto sistema di rifasamento, alla messa in servizio, alla
    Analisi delle penali nelle    gestione, alla sostituzione.
                                  Le misure “in campo” possono essere effettuate con uno
    bollette dell’energia         strumento conforme alla normativa IEC 61000-4-30 classe
    elettrica.                    A, in grado di verificare la qualità dell’energia secondo
                                  indicazioni della norma IEC 50160.

    Manutenzione
    programmata.

    Analisi della qualità
    dell’energia.

    Soluzioni di revamping,
    ricambi originali.

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DELIBERA ARERA 654/2015/R/EEL
Chi non rifasa correttamente rischia il distacco da rete.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato la delibera 654/2015/R/eel per il periodo di regolazione
2016-2023.
Per tutti gli utenti allacciati in BT o MT e con potenza impegnata maggiore di 16,5kW sono indicate le disposizioni da rispettare per
non rischiare la sospensione del servizio:
  • Il fattore di potenza “istantaneo” in corrispondenza del massimo carico nelle fasce orarie F1 e F2 deve essere almeno pari a 0,9.
    Tale valore è da intendersi come valore medio nel quarto d’ora di massimo carico.
  • Il fattore di potenza medio mensile deve essere almeno pari a 0,7.
  • Non è consentita l’immissione in rete di potenza reattiva.
Il cosfi medio mensile per non incappare in penali in bolletta è stato portato da 0,90 a 0,95 (ovvero è ammesso un rapporto massimo,
tra energia reattiva ed energia attiva prelevate da rete, pari a 0,33 e non più 0,50).
I corrispettivi per prelievi di energia reattiva, utilizzati per calcolare le penali in bolletta, sono aggiornati annualmente dall’Autorità.

Calcola il cosfi del tuo impianto su:
www.icar.ortea.com/calcolatore_rifasamento/

ESTENSIONE GRATUITA DELLA GARANZIA
È possibile estendere gratuitamente la garanzia di ulteriori 12 mesi, oltre a quelli
previsti per legge.
Per i quadri di rifasamento automatici (MICROmatic, MINImatic, MIDImatic, MULTImatic) delle famiglie:
 • FH: con a bordo condensatori in polipropilene ad alto gradiente e reattanze di blocco.
 • FD: con a bordo condensatori in carta bimetallizzata e reattanze di blocco.
 • TC: con a bordo condensatori in carta bimetallizzata.
 • VP: con condensatori in polipropilene metallizzato ad alto gradiente riempiti sottovuoto.
 • FV: con condensatori in polipropilene metallizzato ad alto gradiente riempiti sottovuoto e reattanze di blocco.

Per avere l’estensione basta registrarsi entro 60 giorni dalla data di consegna sul sito:
www.warranty.icar.com.

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I 4 MOTIVI PER
                                  RIFASARE IL TUO
                                  IMPIANTO
                                  Rispetto delle disposizioni dell’Autorità, per non avere penali
                                  in bolletta e non rischiare il distacco dalla rete
    Disposizioni dell’Autorità.

                                  Benefici economici dovuti all’eliminazione delle penali in
                                  bolletta, riduzione delle taglie dei componenti di potenza
    Convenienza economica.        (trasformatori, cavi, sbarre, organi di manovra e protezione)
                                  e aumento della loro durata di vita.

                                  Il rifasamento riduce le “inutili” correnti induttive richieste
                                  dai carichi e che vanno a gravare tutta la rete elettrica
                                  che li alimenta, sia nello stadio di generazione, che di
    Efficienza energetica.        trasmissione e distribuzione.
                                  Il rifasamento costituisce quindi un importante contributo
                                  all’efficienza energetica sia dell’impianto elettrico dell’utente
                                  che della rete elettrica nel suo complesso.

                                  Il rifasamento permette di ridurre le cadute di tensione
                                  lungo le linee e, se scelto oculatamente, riduce il rischio
    Qualità dell’energia.         di risonanza che porterebbe ad elevate distorsioni della
                                  corrente.
                                  Inoltre, per impianti alimentati in MT, permette di ridurre
                                  il carico in kVA del trasformatore, riducendo il rischio di
                                  distorsione della tensione. Infatti quando il trafo MT/bt è
                                  sovraccaricato, la sua tensione secondaria può risultare
                                  pesantemente distorta con conseguente disagio dei carichi
                                  bt sottesi.

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GLOSSARIO
Cos phi                                                                    Batterie
Semplificando, in un sistema elettrico si nomina cos phi (φ)               Sono le unità fisiche (cassetti) che vengono installate a bordo del
lo sfasamento tra la tensione e la corrente alla frequenza                 rifasatore. Un cassetto può essere costituito da un solo gradino
fondamentale del sistema (50Hz). Il cos phi è quindi una grandezza         (come accade nelle famiglie detuned e nelle famiglie MICROmatic)
adimensionale compresa tra 0 ed 1, e varia istante per istante.            oppure da più gradini. Ad esempio il cassetto MULTIrack HP10 da
Tipicamente, un impianto elettrico industriale ha un cos phi               150kvar/400V è costituito da 6 gradini: 2 da 15kvar e 4 da 30kvar,
induttivo, il cui valore dipende dalle caratteristiche delle utenze.       come indicato nella sua pagina di catalogo. Il numero di contattori
                                                                           presenti sul fronte del cassetto indica il numero di gradini in cui
Fattore di potenza                                                         tale cassetto è frazionato. I gradini possono essere utilizzati
                                                                           singolarmente, o accoppiati ad altri: in quest’ultimo caso saranno
In un sistema elettrico si intende con fattore di potenza il rapporto      comandati simultaneamente da un unico contatto del regolatore di
tra la potenza attiva e la potenza apparente. Anche il fattore di          potenza reattiva.
potenza è una grandezza adimensionale compresa tra 0 ed 1, che
varia istante per istante. Tuttavia, il cos phi ed il fattore di potenza   Gradini elettrici
coincidono solo in sistemi sinusoidali privi di correnti armoniche. In
una rete con corrente distorta, il fattore di potenza è sempre inferiore   È il numero di combinazioni che propone un determinato rifasatore
al cos phi.                                                                automatico, in funzione dei gradini (numero e potenza) che ha
                                                                           a bordo. Ad esempio, un rifasatore da 280kvar con gradinatura
Fattore di potenza medio mensile                                           lineare 40-80-160kvar permette 7 gradini elettrici: 40-80-120-160-
                                                                           200-240-280kvar. Tanto maggiore è il numero delle combinazioni
Le bollette dell’energia elettrica riportano il fattore di potenza medio   possibili, tanto migliore è la precisione e la flessibilità di impiego del
mensile, ottenuto dal rapporto tra la potenza attiva consumata             rifasatore.
dall’utente e la potenza apparente transitata dal punto di consegna.
Tipicamente il fattore di potenza medio mensile è calcolato                THD (Total Harmonic Distorsion)
separatamente sulle diverse fasce orarie (F1, F2, F3).
                                                                           Per una grandezza periodica non sinusoidale, il THD (in italiano
Livello di isolamento                                                      indicato spesso come Coefficiente di distorsione armonica) è il
                                                                           rapporto tra il valore efficace di tutte le componenti armoniche ed il
Per un condensatore che risponde alla normativa IEC 60831-1, il            valore efficace della fondamentale a 50Hz/60Hz.
livello di isolamento è indicativo della tensione impulsiva che può
sopportare.                                                                THDIC
Tensione di isolamento                                                     È il sovraccarico armonico massimo in corrente suggerito al fine
                                                                           di rispettare i requisiti tecnici di funzionamento del componente.
Per un sistema di rifasamento che risponde alla normativa IEC              È un valore caratteristico di ogni condensatore, indicativo della
61439-1/2, la tensione di isolamento è indicativa della massima            sua robustezza: tanto più è elevato il THDIC, tanto più è robusto il
tensione di rete che può sopportare l’intero sistema.                      condensatore.
                                                                           Il THDIC è il valore più significativo per confrontare condensatori
Tensione nominale del condensatore UN                                      differenti, insieme alla massima temperatura di utilizzo.
È la tensione di targa del condensatore, in corrispondenza della           THDIR
quale è calcolata la sua potenza nominale.
                                                                           È il massimo THD in corrente presente in rete senza nessun
Tensione massima di utilizzo UMAX                                          rifasamento installato, sulla base del quale selezionare la tipologia
                                                                           di condensatore da installare. È un dato empirico che si basa sulla
È la massima tensione che il condensatore può sopportare, per i            tecnologia costruttiva utilizzata e sull’esperienza del costruttore.
periodi indicati dalla normativa IEC 60831-1/2.                            Non esiste un legame teorico tra THDIR e THDIC valido per tutti
Vale la relazione UMAX = 1,1 UN                                            gli impianti. Il THDIR può essere anche molto differente, per
                                                                           condensatori con lo stesso THDIC prodotti da costruttori differenti, in
Tensione nominale di impiego Ue                                            funzione della loro propensione al rischio.
È la tensione di targa del sistema di rifasamento, alla quale può
essere utilizzato. Un rifasatore con tensione nominale di impiego Ue
                                                                           THDVR
può avere a bordo condensatori con tensione UN > Ue.                       È il massimo THD in tensione presente in rete e rappresenta anche
Non può mai accadere il contrario.                                         il massimo valore sopportabile da un rifasatore con reattanze di
                                                                           blocco delle armoniche.
Corrente di corto circuito Icc
Come indicato nella norma IEC 61439-1, è la corrente presunta
                                                                           fD
di corto circuito che il quadro può sopportare per un tempo                È la frequenza di accordo tra induttanza e capacità di un rifasatore
determinato. È un dato dichiarato dal costruttore del quadro sulla         “sbarrato” ovvero dotato di reattanze di blocco per la protezione dei
base di prove di laboratorio. La corrente di corto circuito del quadro     condensatori dalle armoniche in corrente.
può essere aumentata, in caso di necessità, installando fusibili. In tal   La frequenza di accordo è il parametro elettrico più oggettivo per
caso il dato dichiarato deve essere corredato dalla dicitura “corrente     confrontare due rifasatori “sbarrati”: tanto inferiore è la frequenza
di cto cto condizionata da fusibile”.                                      di accordo, tanto migliore è il rifasatore in termini di robustezza e
                                                                           durata. In particolare, un rifasatore detuned con fD pari a 180Hz è più
Risonanza                                                                  robusto di uno con fD pari a 189Hz.
                                                                           In un rifasatore sbarrato, per effetto Ferranti la tensione sui
In un impianto elettrico bt di potenza, la risonanza è il fenomeno
                                                                           condensatori è più elevata di quella di rete: per questo motivo
di amplificazione delle correnti armoniche generate da una o più
                                                                           devono essere scelti condensatori con tensione nominale
utenze non lineari. Responsabile dell’amplificazione è il circuito LC
                                                                           opportunamente maggiorata rispetto a quella di rete.
costituito dal trasformatore MT/bt che alimenta quella porzione
                                                                           La frequenza di accordo può anche essere espressa, indirettamente,
di impianto, e dal rifasatore. Per evitare tale fenomeno, ove ce ne
                                                                           indicando il detuning factor p%.
fosse il rischio, il rifasatore deve essere realizzato con induttanze di
                                                                           Vedasi maggiori dettagli a pagina 22.
sbarramento.

                                                                                                                                                        9
RIFASAMENTO INDUSTRIALE BT - AUMENTA L'EFFICIENZA ENERGETICA DEL TUO IMPIANTO E NON RISCHIARE IL DISTACCO DALLA RETE - ICAR by Ortea NEXT
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RIFASAMENTO:                                                          mediante opportuni organi di manovra (contattori,
                                                                      interruttori, sezionatori…);
                                                                   • organi di manovra;
QUALITÀ E                                                          • dispositivi di controllo, protezione e misura;
                                                                   • collegamenti.

SICUREZZA
                                                                  La realizzazione può essere a giorno oppure in quadro.

                                                                  Requisiti generali
                                                                  Seguire le istruzioni ORTEA fornite nella documentazione
Si definisce sicurezza l’assenza di                               o allegate alla fornitura tenendo presente le distanze di
pericoli per le persone e le cose                                 sicurezza, i criteri di montaggio e collegamento, i criteri di
                                                                  funzionamento in servizio e le istruzioni per i controlli e la
quando un apparecchio è in uso o in                               manutenzione.
magazzino. Ciò implica l’identificazione                          Compatibilità
di sollecitazioni, rischi e possibili guasti                      Devono essere prese le opportune precauzioni in modo
                                                                  da evitare pericolose interferenze con le apparecchiature
e la loro eliminazione o il loro controllo                        adiacenti.
in modo tale da ridurre il livello di
                                                                  Contattori
rischio ad un valore accettabile.                                 È consigliabile l’utilizzo di contattori specifici per carichi
                                                                  capacitivi (categoria di impiego AC6-b) poiché, essendo
I condensatori e le batterie di rifasamento NON devono            dotati di resistenze di pre-inserzione, riescono a limitare le
essere usati:                                                     sovracorrenti che si verificano all’atto dell’inserzione di una
  • Per scopi diversi dal rifasamento, per impianti a corrente    batteria di condensatori.
    alternata o continua.                                         L’inserzione anticipata di queste resistenze limitatrici, rispetto
  • Come componenti di filtro, tuning o detuning, senza           alla chiusura dei contatti principali del contattore, consente di:
    verifica da parte di ORTEA SpA.                                 • evitare che il contattore si incolli;
                                                                    • evitare che i condensatori si danneggino.

Requisiti generali
I metodi, i parametri e i requisiti di prova prescritti dalle
                                                                  Raccomandazioni per l’installazione
norme IEC - CEI EN per condensatori e apparecchiature
                                                                  Fissaggio e connessione
assiemate di protezione e manovra per bassa tensione
                                                                  Per fissare le apparecchiature di rifasamento si consiglia
(quadri BT) hanno lo scopo di controllare il progetto e la
                                                                  di utilizzare i seguenti tipi di viti:
costruzione sotto l’aspetto della sicurezza e della qualità.
                                                                    • SUPERRiphaso con vite M10;
Essi non devono essere considerati come indicazione che
                                                                    • MICROmatic e MICROfix fissaggio a muro con Fischer 8;
i condensatori e le apparecchiature di rifasamento sono
                                                                    • MINImatic fissaggio a muro e fissaggio a pavimento con
adatti ad un servizio in condizioni equivalenti alle condizioni
                                                                      vite M8;
di prova. L’utilizzatore deve verificare che sulla targa del
                                                                    • MULTImatic fissaggio a pavimento con vite M12.
condensatore e delle apparecchiature di rifasamento siano
                                                                  L’installazione delle apparecchiature di rifasamento è
indicati i valori di tensione e frequenza adeguati ai valori
                                                                  per interno, per installazioni differenti l’utilizzatore deve
della rete su cui vengono installati. Deve inoltre verificare
                                                                  consultare il servizio tecnico ORTEA.
che l’installazione dei condensatori e/o dell’apparecchiatura
di rifasamento sia conforme a quanto specificato nelle
                                                                  Organi di protezione
istruzioni o nel catalogo. I condensatori e le apparecchiature
                                                                  Gli organi di manovra (sezionatori) o manovra e protezione
di rifasamento non devono essere esposti ad azioni dannose
                                                                  (interruttori nel caso la lunghezza del cavo sia superiore ai
di sostanze chimiche o ad attacchi della flora e/o fauna.
                                                                  3m) devono essere dimensionati per sopportare le correnti
I condensatori e le apparecchiature di rifasamento
                                                                  capacitive (almeno 1,43 volte la corrente nominale), i
devono essere adeguatamente protetti contro i rischi di
                                                                  transitori di inserzione e il numero di manovre previste.
danneggiamenti meccanici ai quali potrebbero essere
                                                                  I condensatori sono costruiti con polipropilene che è un
esposti durante le normali condizioni di servizio o durante
                                                                  materiale infiammabile. Anche nel caso che un incendio
l’installazione.
                                                                  non abbia origine nei condensatori o all’interno del quadro,
I condensatori e le apparecchiature di rifasamento che
                                                                  essi possono tuttavia propagarlo dando origine a fumi e gas
risultino danneggiati meccanicamente o elettricamente
                                                                  nocivi. Dovranno essere presi gli opportuni accorgimenti
per qualsiasi motivo durante il trasporto, magazzinaggio o
                                                                  per evitare la propagazione delle fiamme e dei fumi. Qualora
montaggio non devono essere utilizzati e quelli riscontrati
                                                                  vi sia pericolo per la presenza di atmosfere esplosive o
danneggiati in servizio devono essere immediatamente
                                                                  infiammabili, si deve far riferimento alle norme IEC “Impianti
rimossi.
                                                                  elettrici con pericolo di esplosione ed incendio”.
                                                                  L’organo di protezione non deve mai essere aperto quando il
                                                                  quadro è in funzione con uno o più cassetti inseriti.
Prescrizioni aggiuntive sulle
apparecchiature di rifasamento                                    Pericolo per le persone
                                                                  All’atto dell’installazione delle apparecchiature di rifasamento
Definizione                                                       si dovrà fare in modo che le parti in tensione siano
Per apparecchiatura di rifasamento si intende l’insieme di:       opportunamente protette da contatti accidentali secondo quanto
 • uno o più gruppi di condensatori che possono essere            previsto dalle norme IEC. Prima della messa in servizio verificare
   inseriti o disinseriti in rete in modo automatico o manuale    il corretto serraggio dei morsetti e di tutta la bulloneria.

                                                                                                                                       11
Protezioni                                                                   • se l’apparecchiatura di rifasamento è collegata ad un
                                                                                    motore con dispositivo di avviamento stella-triangolo
                                                                                    bisogna fare in modo che non si abbia sovratensione
     Dispositivi a sovrapressione
                                                                                    quando tale dispositivo è in funzione;
     La presenza nei condensatori di un dispositivo a
                                                                                  • tutte le apparecchiature di rifasamento esposte a
     sovrapressione che nel caso di guasto dell’elemento lo pone
                                                                                    sovratensioni dovute a scariche atmosferiche devono
     fuori servizio, non deve essere tenuta in considerazione come
                                                                                    essere protette in maniera adeguata.
     sostitutiva di fusibili o interruttori esterni che sono sempre
                                                                                 Se vengono impiegati degli scaricatori per sovratensioni
     necessari e devono essere previsti con adeguata selettività.
                                                                                 devono essere posti il più vicino possibile alle
                                                                                 apparecchiature.

     Condizioni limite                                                           Temperatura di esercizio
                                                                                 La temperatura di esercizio delle apparecchiature di
     L’influenza di ogni fattore riportato di seguito non deve essere            rifasamento è un parametro fondamentale per il loro
     considerata singolarmente, ma in combinazione con quella                    funzionamento in condizioni di sicurezza. Di conseguenza
     degli altri fattori.                                                        è molto importante che vi sia un adeguato smaltimento,
                                                                                 per convezione e irraggiamento, del calore prodotto dalle
     Tensione                                                                    perdite nei condensatori e che la ventilazione sia tale da non
     La tensione nominale di un condensatore e di                                permettere il superamento dei limiti di temperatura ambiente
     un’apparecchiatura di rifasamento è la tensione per la quale                attorno al condensatore medesimo.
     il prodotto è stato progettato ed alla quale sono riferite le               La temperatura più alta di esercizio si ha in regime
     tensioni di prova. L’impiego di condensatori e apparecchiature              stazionario tra due condensatori e si misura a 2/3 dell’altezza
     di rifasamento in condizioni di sicurezza impone che la                     della sua base e ad una distanza di 1cm verso l’esterno.
     tensione di esercizio non superi quella nominale. In condizioni             In base alla categoria di appartenenza la temperatura dei
     particolari, non previste durante la fase di installazione,                 condensatori non deve mai eccedere i limiti di temperatura
     sono ammesse sovratensioni nei limiti indicati dalla tabella                elencati nella tabella sottostante.
     sottostante (riferimento norma IEC 60831).
                                                                                                             Temperatura ambiente [°C]
         Fattore di
       sovratensione          Massima durata            Osservazioni                                                   Massimo valore medio
         (x UN eff)                                                                                                     per ogni periodo di:

      1                       Continua          Valore medio più alto
                                                durante ciascun periodo di           Simbolo         Massima            24h              1 anno
                                                energizzazione. Per periodi
                                                                                        A               40               30               20
                                                minori di 24h si applicano
                                                eccezioni                               B               45               35               25
      1,10                    8h ogni 24h       Regolazione della tensione del          C               50               40               30
                                                sistema e fluttuazioni                  D               55               45               35
      1,15                    30 min ogni 24h   Regolazione della tensione del
                                                sistema e fluttuazioni
                                                                                 Sollecitazioni meccaniche
      1,20                    5 min             Aumento di tensione dovuto a     L’utilizzatore deve evitare di sottoporre l’apparecchiatura a
                                                bassi carichi                    sollecitazioni meccaniche eccessive. L’utilizzatore deve porre
      1,30                    1 min                                              attenzione nel dimensionamento elettrico e geometrico dei
     NB per tensioni senza armoniche.                                            collegamenti al fine di evitare sollecitazione meccaniche
                                                                                 dovute ad eventuali sbalzi di temperatura.
     In ogni caso il funzionamento dei condensatori e delle
     apparecchiature di rifasamento in condizioni di sovraccarico
     ne provoca una riduzione della durata di vita.
     La scelta della loro tensione nominale è influenzata dalle                  Altre condizioni per la sicurezza di
     seguenti considerazioni:                                                    esercizio
       • in alcune reti la tensione di esercizio può essere
         notevolmente differente da quella nominale;                             Dispositivo di scarica
       • apparecchiature di rifasamento collegate in derivazione                 Ogni condensatore deve essere equipaggiato con un
         potrebbero causare un innalzamento della tensione nel                   dispositivo di scarica che lo scarichi in circa 3 minuti.
         punto di allacciamento;                                                 Il tempo di scarica è calcolato dal picco iniziale di tensione
       • tensione aumentata a causa della presenza di armoniche                  pari a rad(2)VN fino a 75V.
         in rete e/o di cosφ in anticipo;                                        Nessun interruttore, fusibile o altro dispositivo di
       • la tensione ai capi del condensatore si innalza a seguito               sezionamento deve essere interposto tra il condensatore e il
         della presenza in serie ai condensatori di induttori per il             dispositivo di scarica. Questo non pregiudica il fatto di porre
         controllo delle armoniche;                                              i terminali del condensatore in cortocircuito fra loro e la terra
       • nel caso in cui un’apparecchiatura di rifasamento è                     tutte le volte che si vuole maneggiare il condensatore.
         collegata permanentemente ad un motore al distacco
         di quest’ultimo dalla rete si ha un fenomeno causato                    Tensione residua
         dall’inerzia che porta il motore a funzionare come                      Quando il condensatore viene posto sotto tensione la sua
         generatore autoeccitato con conseguente innalzamento                    tensione residua non deve superare il 10% della tensione
         del livello di tensione ai capi dell’apparecchiatura stessa;            nominale. Questa condizione viene generalmente soddisfatta
       • la tensione residua dovuta all’autoeccitazione dopo che la              nelle apparecchiature di rifasamento tarando opportunamente,
         macchina è stata scollegata dalla rete è pericolosa per i               sul regolatore di potenza reattiva, il tempo di riconnessione
         generatori;                                                             delle batterie e/o con apposito dispositivo di scarica.

12
Collegamento della custodia                                         Una volta ogni 6 mesi:
Per mantenere il potenziale della custodia, se metallica, ad         • Controllo dello stato delle superfici: verniciatura od altri
un valore fisso e per condurre le eventuali correnti di guasto         trattamenti.
in caso di scarica verso la custodia, queste vengono poste a         • Verifica del corretto serraggio delle viti (operazione
terra collegando a terra la struttura metallica sulla quale sono       che deve essere eseguita sempre prima della messa in
vincolati i condensatori.                                              servizio).

Altitudine                                                          Una volta all’anno:
Le apparecchiature di rifasamento non devono essere                  • Verifica dello stato dei contattori.
utilizzate ad altitudini superiori ai 2000m. In caso di impiego      • Verifica dello stato dei condensatori e delle reattanze, ove
ad altitudini superiori contattare il servizio tecnico.                presenti.

Condizioni ambientali speciali                                      In caso di ambienti con particolari condizioni di servizio deve
Le apparecchiature di rifasamento non sono adatte per               essere stabilito un programma di manutenzione particolare
applicazioni in ambienti dove si hanno le seguenti condizioni:      (esempio: in caso di ambiente inquinato polveroso può
  • rapida produzione di muffa;                                     rendersi necessaria una pulizia più frequente).
  • atmosfera corrosiva e salina;
  • presenza di materiali esplosivi o altamente infiammabili;
  • vibrazioni.
Per ambienti dove si verificano le seguenti condizioni: alta
                                                                    Magazzinaggio e movimentazione
umidità relativa, alta concentrazione di polveri (conduttive
                                                                    Lo spostamento delle apparecchiature di rifasamento
e non) e inquinamento atmosferico, contattare il servizio
                                                                    deve essere effettuato con cura evitando le sollecitazioni
tecnico.
                                                                    meccaniche e gli urti. Le apparecchiature nelle carpenterie
                                                                    più alte sono di difficile movimentazione, poiché il baricentro
                                                                    può essere molto in alto e decentrato.
Manutenzione                                                        All’atto della ricezione di un’apparecchiatura nuova,
                                                                    assicurarsi che l’imballo non presenti danneggiamenti, anche
Dopo aver scollegato la batteria, prima di accedere ai              se lievi.
morsetti dei condensatori si deve attendere 5 minuti e quindi       Verificare sempre che l’apparecchiatura non abbia subito
porre in cortocircuito i terminali tra loro e terra.                danni da trasporto: togliere l’imballaggio e fare un’ispezione
Periodicamente eseguire le seguenti operazioni:                     visiva a portella aperta. In caso si constatassero
                                                                    danneggiamenti, scrivere sul ddt (copia del trasportatore) la
Una volta ogni tre mesi:                                            motivazione del rifiuto o la riserva.
 • Pulizia mediante getto d’aria della parti interne del quadro     Il deposito dei condensatori e dei rifasatori in attesa di
   di rifasamento ed in particolare del filtro dell’aria, ove sia   installazione deve essere fatto lasciandoli nel loro imballo, in
   previsto un sistema di ventilazione forzata.                     luogo coperto e asciutto.
 • Controllo visivo.
 • Controllo della temperatura ambiente.

                                                                                                                                       13
INDICE
                                                  CAPITOLO 1
                                                  CRITERI DI DIMENSIONAMENTO E SCELTA
                                                  CALCOLO DEL RIFASAMENTO CENTRALIZZATO
                                                  CON I DATI DELLA BOLLETTA
                                                  TIPOLOGIA E QUALITÀ DEI CONDENSATORI
     ESPERIENZA                                   NELLE SOLUZIONI DI RIFASAMENTO
                                                  SOLUZIONI QUADRISTICHE E COMPONENTISTICA
     Nei 50 anni di attività, ORTEA SpA           DEI RIFASATORI AUTOMATICI
     (fondata nel 1969) ha accumulato
     esperienza e “know-how” che gli hanno
     permesso di evolversi e crescere in          CAPITOLO 2
     maniera costante, fino a diventare           SOLUZIONI DI RIFASAMENTO CON CONDENSATORI
     un’azienda leader nella progettazione e      IN POLIPROPILENE METALLIZZATO AD ALTO GRADIENTE
     costruzione di stabilizzatori di tensione,
     trasformatori bt e sistemi di rifasamento.
                                                  CAPITOLO 3
                                                  SOLUZIONI DI RIFASAMENTO CON CONDENSATORI
                                                  IN POLIPROPILENE METALLIZZATO AD ALTO GRADIENTE
     AFFIDABILITÀ                                 RIEMPITI SOTTOVUOTO

     ORTEA SpA, anche grazie a un Sistema
     Qualità ampiamente collaudato, è in          CAPITOLO 4
     grado di garantire prodotti affidabili e     SOLUZIONI DI RIFASAMENTO CON CONDENSATORI
     longevi, severamente controllati uno a       IN CARTA BIMETALLIZZATA
     uno.

                                                  CAPITOLO 5
                                                  REGOLATORI DI POTENZA REATTIVA
     FLESSIBILITÀ
     Oltre alla produzione standard ORTEA         CAPITOLO 6
     SpA è in grado di sviluppare e produrre      DISEGNI E DIMENSIONI
     in tempi brevi e a costi contenuti
     apparecchiature speciali realizzate su
     specifiche dell’utilizzatore.                CAPITOLO 7
                                                  NOTE TECNICHE

     VELOCITÀ                                     APPENDICE
                                                  TABELLE, CONDIZIONI DI FORNITURA
     ORTEA SpA è in grado di gestire le
     commesse in tempi brevi, a partire
     dall’elaborazione delle offerte, passando
     per la progettazione, la pianificazione
     della produzione e i severi collaudi
     fino ad arrivare alla consegna. Tutte le
     fasi produttive sono state analizzate e
     ottimizzate al fine di eliminare eventuali
     tempi morti e ridurre al minimo i tempi di
     consegna.

14
Pag.   RICERCA &
 16    SVILUPPO
 17    ORTEA SpA investe ingenti risorse nella
       ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e
 19    nuove tecnologie, con la certezza che le
       moderne sfide in un mondo sempre più
 20    globalizzato e competitivo si possono
       vincere solo anticipando i tempi.

Pag.

 31
       SINERGIA
       La collaborazione tra Sede, Filiali,
Pag.   Distributori e Clienti finalizzata a
       un’attenta analisi dei mercati e della
       domanda, permette a ORTEA SpA di
 51
       sviluppare prodotti sempre un passo
       avanti ai tempi.
       Marketing, progettazione, produzione
Pag.   e servizio clienti, lavorando in sinergia,
       consentono all’azienda di soddisfare
 61    le esigenze di un mercato sempre più
       globale e competitivo.

Pag.

 68
       SERVIZIO CLIENTI
Pag.   L’analisi e il monitoraggio continuo di
       richieste e di eventuali problematiche
 74    effettuata dal Servizio Clienti permette a
       ORTEA SpA di migliorare costantemente
       sia la qualità dei prodotti sia la qualità
Pag.   del servizio.
       L’organizzazione post-vendita di
 80
       ORTEA SpA è in grado di intervenire
       rapidamente, analizzando le
Pag.   problematiche e fornendo know-how e
       ricambi per risolvere qualsiasi anomalia.
 85

       QUALITÀ
       Al fine di fornire la migliore qualità,
       il processo produttivo prevede
       controlli intermedi e un collaudo finale
       approfondito per ogni apparecchiatura.
       Il sistema di qualità certificato
       garantisce che tutte le fasi di produzione
       siano controllate, dalla verifica dei
       componenti fino alla scelta dell’imballo
       più adatto in funzione del tipo di
       trasporto.

                                                    15
CAPITOLO 1

     CRITERI DI                                                             Rifasamento di un motore asincrono

     DIMENSIONAMENTO                                                        Tipica applicazione di rifasamento distribuito è quella per
                                                                            un motore asincrono trifase. Il rifasamento viene scelto
                                                                            da tabelle, ricordandosi di porre attenzione al problema

     E SCELTA                                                               dell’autoeccitazione.

                                                                                Potenza del
     Per rifasare correttamente un impianto                                       motore
                                                                                                            Potenza rifasante necessaria [kvar]

     elettrico bt bisogna partire dallo scopo                                                       3000         1500        1000          750          500
     che si vuole ottenere.                                                    HP          KW       giri/        giri/       giri/         giri/        giri/
                                                                                                     min          min         min          min          min
     Ovvero:                                                                   0,4         0,55         –          –          0,5             0,5          –
                                                                                1          0,73      0,5          0,5         0,6             0,6          –
      • un fattore di potenza visto “al contatore” superiore                    2          1,47      0,8          0,8         1               1            –
        a quello imposto dall’autorità competente per non
                                                                                3          2,21         1          1          1,2             1,6          –
        incappare in penali per eccesso di consumo di energia
        reattiva, e/o rischiare il distacco dalla rete.                         5          3,68      1,6          1,6         2               2,5          –
      • la riduzione delle correnti (e quindi delle dissipazioni                7          5,15         2          2          2,5             3            –
        joule e delle cadute di tensione) nelle tratte più lunghe e             10         7,36         3          3          4               4            5
        gravose, in termini di corrente trasportata.
                                                                                15         11           4          5          5               6            6

     In funzione delle utenze elettriche presenti in impianto (ciclo            30         22,1      10            10         10              12        15
     di lavoro, potenza, fattore di potenza), della topologia (radiale,         50         36,8      15            20         20              25        25
     ad anello, etc) e dell’estensione dell’impianto stesso, una               100         73,6      25            30         30              30        40
     volta calcolato il fabbisogno di potenza rifasante si deciderà            150         110       30            40         40              50        60
     come intervenire nell’impianto.                                           200         147       40            50         50              60        70
                                                                               250         184       50            60         60              70        80

     Modalità di rifasamento in bt
     Le modalità più comuni sono il rifasamento distribuito                 Rifasamento del trasformatore
     (ognuna delle utenze viene dotata della propria unità
     rifasante, tipicamente fissa) ed il rifasamento centralizzato          Negli impianti elettrici alimentati in MT è utile compensare
     (viene installato un unico rifasatore automatico asservito a           la potenza reattiva del trasformatore Mt/bt che alimenta la
     tutto l’impianto).                                                     parte bt dell’impianto. La potenza necessaria si calcola a
     È poi possibile realizzare soluzioni “miste” in funzione delle         partire dalla corrente a vuoto percentuale (I0%).
     peculiarità dell’impianto.                                             In assenza di tale dato si può ricorrere alla seguente tabella.

                                                                               Potenza del               Standard                    A basse perdite
                                                                              trasformatore       In olio        in resina          In olio         in resina
                                                                                   [kVA]          [kvar]           [kvar]           [kvar]            [kvar]
                                                                                     10             1               1,5               –                –
                                                                                     20             2               1,7               –                –
                                                                                     50             4                  2              –                –
                                                                                     75             5               2,5               –                –
                                                                                     100            5               2,5               1                2
                                                                                     160            7                  4             1,5               2,5
                                                                                     200           7,5                 5              2                2,5
                                                                                     250            8               7,5               2                3
            M            M            M     M      M       M      M
                                                                                     315            10              7,5              2,5               3,5
                                                                                     400           12,5                8             2,5               4
            Rifasamento distribuito             Rifasamento centralizzato
                                                                                     500            15              10                3                5
                                                                                     630           17,5            12,5               3                6
                                                                                     800            20              15               3,5              6,5
                                                                                    1000            25             17,5              3,5               7
                                                                                    1250            30              20                4               7,5
                                                                                    1600            35              22                4                8
                                                                                    2000            40              25               4,5              8,5
                                                                                    2500            50              35                5                9
                                                                                    3150            60              50                6                10

16
CAPITOLO 1

CALCOLO DEL RIFASAMENTO
CENTRALIZZATO CON I DATI DELLA
BOLLETTA
La valutazione della quantità di rifasamento necessaria per l’impianto dipende dalla
potenza attiva (P), dal valore di cos φ che si vuole ottenere (cos φ2), e dal valore del
cos φ dell’impianto (cos φ1).
Tale valutazione può essere effettuata o dai dati di progetto o, per impianti esistenti, dai valori riportati sulla bolletta elettrica
mensile (per il dato di potenza attiva, riferirsi alla massima potenza attiva prelevata, oppure alla potenza attiva contrattuale; energie
consumate in ciascuna fascia).
In generale, sulla bolletta dei consumi è indicato il fattore di potenza in fascia F1 e F2; se non presente lo si può calcolare dai valori di
energia attiva Ea e energia reattiva Er:

                        Ea
cos φ1 =
                  (Ea2 + Er2)

Una volta noto il cos φ1 dell’impianto, si decide qual è il target (cos φ2) e in funzione di questi due dati si individua nella tabella 1
sottostante il coefficiente con il quale moltiplicare la potenza attiva di contratto individuando la potenza reattiva necessaria. Se
nell’impianto dovesse esserci un rifasatore da sostituire, il valore di potenza reattiva trovato dovrà essere aumentato opportunamente.

                                                                             Fattore di potenza finale
   Fattore di potenza
        iniziale
                                        0,90                  0,91   0,92      0,93            0,94      0,95        0,96           0,97

             0,67                       0,624                0,652   0,682    0,713           0,745      0,779       0,816          0,857
             0,68                       0,594                0,623   0,652    0,683           0,715      0,750       0,787          0,828
             0,69                       0,565                0,593   0,623    0,654           0,686      0,720       0,757          0,798
             0,70                       0,536                0,565   0,594    0,625           0,657      0,692       0,729          0,770
             0,71                       0,508                0,536   0,566    0,597           0,629      0,663       0,700          0,741
             0,72                       0,480                0,508   0,538    0,569           0,601      0,635       0,672          0,713
             0,73                       0,452                0,481   0,510    0,541           0,573      0,608       0,645          0,686
Estratto di Tabella 1 (Vedasi in APPENDICE la tabella completa).

Esempio
Impianto con potenza contrattuale:
P = 300kW

La bolletta analizzata riporta un consumo:
Ea= 32.170kWh
Er= 32.652kvarh

Calcoliamo il valore di cos φ1:

                         32170
cos φ1 =                                        = 0,7
                  (321702 + 326522)

Nella tabella, scegliendo 0,70 come fattore di potenza iniziale e 0,97 come fattore di potenza finale, individuiamo un coefficiente pari a
0,77.

Il fabbisogno di potenza reattiva è quindi pari a:

Qc = 0,77 * 300 = 231kvar

Nell’impianto è presente un vecchio rifasatore con potenza di targa 190kvar, ma ormai in grado di erogare solo 100kvar (dato
misurato con pinze amperometriche).
Il reale fabbisogno di potenza reattiva è quindi pari a 331kvar.

                                                                                                                                                17
CAPITOLO 1

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CAPITOLO 1

TIPOLOGIA E QUALITÀ DEI CONDENSATORI
NELLE SOLUZIONI DI RIFASAMENTO ICAR
Una volta definita la potenza rifasante necessaria all’impianto e la tipologia di rifasamento che si vuole applicare (centralizzato,
distribuito, misto), si tratta di scegliere l’apparecchiatura in funzione dell’offerta di mercato.

Sicuramente l’elemento principale di un rifasatore è il condensatore: è importante
dunque sceglierlo robusto e di buona qualità.
Nei sistemi di rifasamento ICAR utilizziamo solo condensatori di nostra produzione, a partire dalla materia base (polipropilene, carta
dielettrica) fino al prodotto finito. In tal modo possiamo proporre la massima affidabilità e la migliore durata. In particolare i nostri
condensatori in carta bimetallizzata sono, oggi, i più imitati… ma basta vedere il dettaglio delle caratteristiche costruttive di ciò che è
proposto come “3In” o “4In” per accorgersi che si tratta di semplici condensatori in polipropilene, magari solo un po’ “irrobustiti”.
I condensatori utilizzati nei nostri sistemi si suddividono in tre tipologie differenti, che portano a prestazioni elettriche e termiche
completamente diverse.

                   Condensatori in polipropilene metallizzato ad alto gradiente
Sono condensatori dry realizzati avvolgendo un film di polipropilene metallizzato ad alto gradiente in funzione della distanza dall’asse
e con riempimento in resina.
Lo spessore della metallizzazione, permette di migliorare notevolmente le prestazioni dei condensatori in termini di:
 • aumento della potenza specifica (kvar/dm3) con conseguente riduzione delle dimensioni dei sistemi di rifasamento;
 • miglioramento della robustezza nei confronti delle sovratensioni continuative e transitorie, per una maggiore affidabilità anche in
   impianti con presenza di sbalzi di tensione dovuti alla rete o a manovre sull’impianto;
 • migliore comportamento al corto circuito interno.

                   Condensatori in polipropilene metallizzato ad alto gradiente riempiti sottovuoto
Sono condensatori realizzati avvolgendo un film di polipropilene di spessore maggiorato.
La lavorazione di questi condensatori prevede un passaggio in autoclave dove il condensatore perde tutta l’umidità e l’aria
naturalmente contenuti nei suoi componenti, e viene ermeticamente riempito di olio isolante non tossico.
Questa lavorazione, fino ad oggi specifica dei condensatori in carta bimetallizzata, permette di aumentare la durata di vita e la
robustezza.

                   Condensatori in carta bimetallizzata
I condensatori in carta bimetallizzata e impregnata sono oggi la soluzione più robusta per il rifasamento industriale.
Sono realizzati avvolgendo un foglio sottilissimo di carta speciale sulle cui superfici viene depositato, mediante processo di
evaporazione, uno strato infinitesimo di lega metallica con funzione di armatura; tra i fogli di carta viene posta una pellicola di
polipropilene con il solo ruolo di dielettrico tra le armature.
La robustezza dei condensatori in carta bimetallizzata è dovuta alle già ottime caratteristiche meccaniche della carta, alle quali si
aggiungono i benefici dell’impregnazione in olio.
I condensatori ICAR in carta bimetallizzata sono particolarmente indicati per applicazioni in impianti con correnti ad elevato
contenuto armonico e/o elevate temperature di esercizio; sono utilizzati per la realizzazione di filtri di sbarramento per impianti
“difficili” perché, grazie alla capacità costante per tutta la vita utile, questi condensatori sono in grado di garantire nel tempo il
mantenimento della frequenza progettuale di accordo del filtro, anche in presenza di elevate temperature di esercizio.

                                                                                                          Condensatori in polipropilene
 Caratteristiche salienti delle diverse                              Condensatori in polipropilene                                               Condensatori
                                                                                                          metallizzato ad alto gradiente
 tipologie di condensatori                                           metallizzato ad alto gradiente                                         in carta bimetallizzata
                                                                                                              riempiti sottovuoto

 Categoria climatica (IEC 60831-1)                                                    -25/D                         -25/+70 °C                    -25/+70 °C
 Sovraccarico max                                                     1,3xIn                continuo       1,3xIn         continuo         3xIn          continuo
                                                                        2xIn          380s ogni 60 min.     2xIn      500s ogni 60 min.    4xIn    1600s ogni 60 min.
                                                                        3xIn          150s ogni 60 min.     3xIn      180s ogni 60 min.    5xIn     800s ogni 60 min.
                                                                        4xIn           70s ogni 60 min.     4xIn      90s ogni 60 min.
                                                                        5xIn           45s ogni 60 min.     5xIn      50s ogni 60 min.
 Durata di vita classe di temperatura -25/D                                        100.000h                         150.000h                      200.000h
 Durata di vita alla categoria climatica                                           100.000h                         100.000h                      130.000h
Temperatura max di funzionamento: è quella misurata nell’ambiente circostante il condensatore.

                                                                                                                                                                        19
CAPITOLO 1

     SOLUZIONI QUADRISTICHE E
     COMPONENTISTICA DEI RIFASATORI
     AUTOMATICI ICAR
     Nella maggior parte degli impianti industriali il rifasamento è di tipo centralizzato,
     realizzato con rifasatori automatici anche molto potenti, e spesso dotati di induttanze
     di sbarramento per difendere i condensatori dalle armoniche di corrente.
     Nella scelta di un rifasatore importante, bisogna porre attenzione alla qualità
     dei condensatori installati ma anche alla qualità della componentistica di
     contorno, ed alle soluzioni quadristiche adottate dal costruttore: ciò a garanzia di
     un’apparecchiatura efficace, di ottima durata, e semplice da manutenere.

     Struttura interna                                                       Ventilazione
     ORTEA SpA realizza tutti i quadri automatici ICAR con una logica        I rifasatori automatici ICAR sono tutti realizzati con ventilazione
     interna a rack asportabili. È la miglior soluzione per ridurre le       forzata. Ciò permette di ridurre la sollecitazione termica dei
     tempistiche ed i problemi in fase di manutenzione e conduzione del      condensatori a bordo, sia essa di origine elettrica (sovraccarico
     quadro.                                                                 armonico) e/o ambientale (elevata temperatura in cabina).

     Regolatore                                                              Filtri di areazione
     È l’elemento intelligente, che pilota il rifasatore e funziona da       Proteggono dall’ingresso di polvere ed altri corpi estranei, che
     interfaccia con l’operatore e/o il sistema di supervisione: è dunque    potrebbero far peggiorare la situazione termica del quadro. Durante
     di fondamentale importanza. I regolatori a bordo dei quadri ICAR        l’installazione del rifasatore, soprattutto se con arrivo cavi dal
     sono tutti a microprocessore, con una ricca dotazione di funzioni       basso, deve essere posta attenzione affinché in ingresso non ci
     di misura ed allarmi: vi aiuteranno a capire come si comporta           siano percorsi alternativi per l’aria di raffreddamento: ciò si verifica
     il rifasatore e come si comporta l’impianto elettrico da rifasare.      attraverso l’apertura di passaggio cavi, se non viene sigillata in
     Apprezzerete queste funzioni ed informazioni durante tutta la vita      maniera idonea con setti sagomati ad hoc o con apposite schiume.
     utile dell’apparecchiatura, ed in particolare quando ci saranno
     situazioni problematiche.

     Contattori
     Per garantire ottima durata ed affidabilità, ORTEA SpA utilizza solo
     contattori di ottima fattura. Per rifasatori standard, i contattori
     devono essere specifici per carico capacitivo (AC6-b). Per rifasatori
     con reattanze di sbarramento possono essere utilizzati contattori
     standard (AC3, ma solo nel caso in cui il costruttore del contattore
     lo preveda), poiché la funzione di spianamento del picco di corrente
     all’inserzione del gradino viene espletata dalla sua reattanza di
     blocco.

     Sezionatore
     È l’organo di manovra, chiamato a sopportare la corrente del quadro
     anche in caso di sovraccarico. Secondo la normativa IEC 60831-1
     deve essere dimensionato con una corrente nominale almeno pari
     ad 1,43 volte la corrente nominale del quadro.

     Gradinatura
     ORTEA SpA realizza i rifasatori ICAR con gradinatura in grado
     di assicurare una buona precisione nella correzione del fattore
     di potenza. Tipicamente ICAR realizza i suoi rifasatori con la
     gradinatura lineare, che permette l’ottimizzazione del numero di
     combinazioni elettriche ottenibili.

     Reattanze
     Nei rifasatori di tipo detuned, destinati ad impianti con correnti
     distorte e/o rischi di risonanza, le reattanze hanno lo scopo
     di difendere i condensatori dalle correnti armoniche, che li
     danneggerebbero. ORTEA SpA progetta e costruisce in proprio la
     maggior parte delle reattanze utilizzate nei suoi rifasatori ICAR,
     basandosi sulla notevole esperienza acquisita.

20
CAPITOLO 1

Sistemi di rifasamento fisso
                         SUPERriphaso
                         Rifasamento fisso per reti trifasi, in custodia plastica modulare con grado di protezione IP40.
                         La modularità della famiglia SUPERriphaso permette di ottenere la potenza necessaria componendo più
                         moduli con un semplice e veloce collegamento elettrico e meccanico.
                         Per potenze dell’ordine di 5÷50kvar a 400V.
                         I SUPERriphaso possono essere installati solo in posizione verticale.

                         MICROfix
                         Rifasamento fisso per reti trifasi in carpenteria metallica con grado di protezione IP3X.
                         MICROfix è dotato di sezionatore con blocco porta integrato, fusibili e lampade di segnalazione quadro in
                         tensione.
                         Per potenze fino a 110kvar a 400V.

Sistemi di rifasamento automatico
                         MICROmatic
                         È la taglia più piccola di rifasamento automatico, adatta al rifasamento di piccole utenze. È realizzata con
                         concezione modulare (MICROrack) per semplificare la gestione delle parti di ricambio e la manutenzione.
                         Per potenze reattive fino a 64kvar a 400V in dimensioni molto ridotte. Permette di avere fino a 19 gradini
                         elettrici, per un rifasamento ottimale anche in presenza di carichi fortemente variabili o caratterizzati da
                         lunghi periodi di funzionamento “a vuoto”.

                         MINImatic
                         Per il rifasamento automatico di piccole/medie potenze, può erogare fino a 225kvar a 400V, in funzione
                         delle versioni. È realizzata con rack totalmente asportabili (MINIrack) per semplificare la gestione e la
                         manutenzione.
                         Quadro molto flessibile, permette la realizzazione di molte varianti secondo quanto riportato nella tabella
                         delle opzioni disponibili.
                         MINImatic è disponibile anche nella versione con induttanze di sbarramento e con ingresso cavi dal basso.

                         MIDImatic
                         Rifasamento automatico di media potenza, può erogare fino a 450kvar a 400V in funzione delle versioni.
                         È realizzato con rack facilmente asportabili, ed è disponibile anche nella versione con induttanze di
                         sbarramento. Condivide molti componenti (tra i quali i rack) con le speculari famiglie MULTImatic, per
                         maggiore robustezza e facilità di reperimento ricambi.
                         Possibilità di scelta ingresso cavi (alto/basso).

                         MULTImatic
                         Rifasamento automatico di grandi utenze, che permette di realizzare sistemi fino a diversi Mvar, grazie alla
                         logica master-slave.
                         La struttura costruttiva interna dei MULTImatic è modularizzata, con l’utilizzo di MULTIrack, per una maggiore
                         velocità di sostituzione e manutenzione.
                         Apparecchiatura molto versatile, è disponibile nelle versioni SPEED per carichi rapidi; con induttanze di sbarramento;
                         con carpenteria IP55 ove lo standard IP4X non fosse sufficiente; con ingresso cavi dal basso o dall’alto.
                         La distribuzione di potenza è con robuste sbarre in alluminio (rame su richiesta).
                         I quadri standard composti da più colonne sono dotati di un sezionatore ed un ingresso cavi in ogni colonna;
                         è possibile realizzare quadri su più colonne ma con unico ingresso cavi (consultateci).

NB: Tutti i sistemi fissi ed automatici vanno montati esclusivamente in posizione verticale.

                                                                                                                                                  21
CAPITOLO 1

     Quadri di rifasamento automatico:                                                                          caratterizzate da frequenti e repentine variazioni di carico
                                                                                                                (impastatrici, robots, saldatrici, banbury, presse, etc) che
                                                                                                                possono mettere in crisi i contattori elettromeccanici
     Equipaggiamento di serie                                                                                   tradizionali utilizzati nei quadri di rifasamento standard.
                                                                                                              • Inserimento dei condensatori con minimizzazione del picco
     Caratteristiche comuni a tutti i quadri automatici: regolatore                                             di corrente del transitorio di inserzione. Particolarmente
     con controllo temperatura, colore RAL 7035, tensione di                                                    indicato per impianti in cui il quadro di rifasamento è
     impiego Ue pari a 400V (per tensioni diverse consultateci).                                                chiamato ad effettuare un numero di manovre molto
                                                                                                                elevato o dove ci sono apparecchiature particolarmente
                                                                                                                sensibili alle sovracorrenti/sovratensioni transitorie.
                                            MICRO             MINI            MIDI            MULTI
                                                                                                              • Silenziosità: non essendoci componenti meccanici in
                                            matic             matic           matic           matic
                                                                                                                movimento, i quadri di rifasamento ad inserzione statica
      Ingresso cavi                      alto/basso            alto           basso           basso*            sono particolarmente indicati per le applicazioni che
      Ventilazione                          forzata           forzata        forzata          forzata           prevedono l’installazione in prossimità di ambienti dove
                                                                                                                è richiesta la minima rumorosità (banche, CED, teatri,
      Regolatore                             5LGA             5LGA           8LGA**            8BGA
                                                                                                                cinema, biblioteche, scuole, uffici, etc).
      Grado di protezione                     IP3X             IP3X            IP3X            IP4X           • Manutenzione ridotta: l’assenza di organi meccanici
     * MULTImatic ha, in versione standard, un sezionatore ed un arrivo cavi per ogni colonna. Per
     versioni di più colonne con unico arrivo cavi, consultateci.                                               in movimento riduce lo stress del quadro, che quindi
     ** MIDImatic FH20 è equipaggiato con 8BGA.                                                                 necessita di manutenzione molto meno frequente dei
                                                                                                                sistemi con contattori elettromeccanici tradizionali.
     Opzioni                                                                                                    Questa caratteristica è particolarmente utile in ambienti
                                                                                                                con presenza di polvere conduttrice, che potrebbe mettere
                                                                                                                in crisi i contattori.
     I quadri possono essere realizzati con le seguenti dotazioni
     opzionali: consultateci.

                                                     MICRO
                                                     matic
                                                                    MINI
                                                                    matic
                                                                                  MIDI
                                                                                  matic
                                                                                               MULTI
                                                                                               matic         Rifasamento con funzione di filtraggio
      Inversione ingresso cavi
                                                                                                             (filtri passivi)
                                                         si         si (4)        si (4)        si (4)
      alto/basso
                                                                                                             Le apparecchiature delle serie MINImatic, MIDImatic
                                                                     si
      Grado IP55 (ingresso cavi)                        no
                                                                  (basso)
                                                                                    no             si        e MULTImatic possono essere realizzate per espletare
                                                                                                             la funzione di filtraggio. Si tratta di quadri elettrici che
      Comunicazione (1)                                 no            no             si            si
                                                                                                             contengono apposite reattanze collegate in serie ai
      Modulo di controllo delle                                                                              condensatori. Il circuito LC così realizzato ha una frequenza
                                                        no            no       si (FH20)        si (2)
      armoniche MCP5                                                                                         di risonanza diversa dalla frequenza di rete (50Hz) ed in
      Colori a richiesta                                 si            si            si            si        funzione dei valori di capacità e induttanza dei componenti
      Interruttore automatico                           no          si (5)           si            si        utilizzati si ottengono filtri “di sbarramento” o filtri “di
      Segnalazione intervento                                                                                assorbimento”. Sono soluzioni da preferirsi in quegli impianti
                                                        no             si           no             si
      fusibili                                                                                               caratterizzati dalla presenza di armoniche dovuta a carichi
      Sezionatore maggiorato                            no            no            no             si        distorcenti (illuminazione non a filamento, elettronica di
      Esecuzione con inseritori
                                                                                                             potenza, inverter, forni ad induzione, saldatrici, etc) per i
                                                        no            no            no             si        motivi descritti nel seguito.
      statici (3)
      Software di gestione da
                                                         si            si            si            si        Filtri di sbarramento
      remoto
                                                                                                             I filtri di sbarramento hanno lo scopo di rifasare un impianto
      Controllo remoto via modem                        no            no            no             si
                                                                                                             caratterizzato da presenza di importante contenuto armonico
      Sezionatore con fusibili                          no             si            si            si        della corrente in particolare quando c'è rischio di risonanza.
     (1) I regolatori possono essere dotati di modulo aggiuntivo per comunicazione.
     (2) Per una migliore protezione del sistema di rifasamento da max THD e max Temp. I quadri
                                                                                                             Le reattanze a bordo disaccoppiano il rifasatore dalla
     MULTImatic delle famiglie “detuned”, ovvero FH20, FH30, FD25, FD25V, FD35, FV25 sono dotati in          rete, “proteggendo” i condensatori che potrebbero essere
     standard di modulo MCP5 integrato nel regolatore RPC 8BGA.
     (3) Gli inseritori statici sostituiscono i normali contattori elettromeccanici e permettono la rapida
                                                                                                             sovraccaricati dalle correnti armoniche. Bisogna tener presente
     regolazione del cos φ anche in presenza di carichi con repentine variazioni di assorbimento.            che il rifasatore sbarrato non modifica il contenuto armonico
     (4) Da specificare in fase di ordine.
     (5) Consultateci.
                                                                                                             dell’impianto: le armoniche continueranno a fluire nell’impianto
                                                                                                             senza interessare i condensatori a bordo del rifasatore.
                                                                                                             I filtri di sbarramento hanno una frequenza di accordo fD
                                                                                                             inferiore a quella dell’armonica di rango più basso che fluisce
                                                                                                             nell’impianto (tipicamente la 5a): un filtro di sbarramento
     Sistemi automatici di rifasamento ad                                                                    è tanto più robusto quanto più è bassa la sua frequenza
     inserzione statica (speed)                                                                              di accordo. Solitamente la frequenza di accordo fD è di
                                                                                                             180÷190Hz, ma in impianti particolarmente perturbati si
     Le apparecchiature MULTImatic possono essere realizzate                                                 installano filtri di sbarramento con fD=135÷140Hz.
     in versione SPEED, ovvero con inseritori statici allo scopo di                                          La frequenza di accordo di un filtro di sbarramento può
     ottenere una velocità di inserzione/disinserzione adatta a                                              essere espressa anche con altri indicatori:
     rifasare carichi industriali extrarapidi.                                                                 • ordine di armonicità N
     Con questa soluzione si hanno le seguenti prestazioni:                                                    • fattore di sbarramento p (definito anche “impedenza
       • Elevata velocità di inserzione/disinserzione: tutta la                                                    relativa” nella norma IEC 61642 art 2.5), che è solitamente
         potenza reattiva a bordo del quadro MULTImatic può                                                        espresso in valore percentuale.
         essere inserita/disinserita in circa 60ms. Ciò permette                                             Ecco le relazioni che legano tali grandezze, indicando con f la
         di rifasare proficuamente anche le utenze industriali                                               frequenza di rete, XC l’impedenza capacitiva dei condensatori
                                                                                                             e XL l’impedenza induttiva:

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