Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti

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Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
#20
anno XXXI / 20 maggio 2016

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Soc. Coop. Massimo Rinaldi, Reg. Trib. di Rieti n. 1/91 del 16/3/1991. Direttore responsabile Carlo Cammoranesi. Sped. in a.p. – 45% – Art.2 Comma 20/b Legge 662/96 – Filiale di Rieti

Di generazione in generazione
Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
Momenti ecclesiali
                                                                  È stata una liturgia volta alle sorgenti della fede la veglia di
                                                                  Pentecoste celebrata in chiave diocesana presso la Cattedrale di
                                                                  Rieti. Un momento che ha visto i tanti volti della Chiesa locale
                              la veglia di pentecoste
                                                                  riuniti alla ricerca delle ragioni dell’unità, per «prendere sul serio
                                                                  – come ha detto il vescovo – l’impegno di una Chiesa che vive non
                                                                  per se stessa, ma per gli altri»

     sommario #20

                      » 4-5

L’anziano è ancora
utile alla società?

                      » 6-7
                                Quel vento
La città amica dei
bambini                         che spinge la Chiesa
                               Preparato da una novena di preghiera, è stato celebrato in
                               Cattedrale «l’evento che dà origine alla Chiesa, trasformando un
                               manipolo di uomini impauriti e ripiegati su se stessi negli
                      » 8-9
                               annunciatori coraggiosi e creativi del Signore risorto»
Non può essere
“tutto a reddito”                         di Alfredo Pasquetti    approssimava, tanto che le           dall’Ufficio Liturgico diocesa-
                                                                  varie celebrazioni “particola-       no al fine di enfatizzare
                                                                  ri” nelle parrocchie, almeno         ulteriormente la dimensione

                               «P
                                            ettinata dal vento»   in città, sono state annullate       unitaria della veglia e di
                                            dello Spirito:        affinché tutti potessero             tradurla in canto orante a
                                            questa è la Chiesa    confluire in Santa Maria e           beneficio dell’intera assem-
                               che si è celebrata sabato sera     vivere un momento intenso di         blea. Il maestro direttore della
                    » 10-11
                               in Cattedrale durante la veglia    gioia e di comunione con il          schola, Barbara Fornara, si è
Ciao, Donghi                   di Pentecoste. Il vescovo          loro pastore e con i fratelli.       così ritrovata a dirigere una
                               Domenico l’ha presa in             Man mano che i giorni passa-         compagine di quasi 100
                               prestito dalla poetessa mila-      vano, un appuntamento che            persone, manifestazione
                               nese Alda Merini, ma è noto        negli ultimi anni non aveva          visibile e, soprattutto, udibile
                               che l’immagine del soffio, del     mai fatto registrare afflussi di     dell’unità della Chiesa locale.
                               refolo pneumatico che perva-       fedeli numericamente rile-
                               de la Chiesa cinquanta giorni      vanti si è trasformato in una        Nobiltà e semplicità
                               dopo la risurrezione del           grande festa diocesana: molti
                               Signore, è anzitutto neotesta-     i concelebranti, incluso il          La struttura della celebrazio-
                 » 12-13
                               mentaria. Quest’anno, a farsi      vescovo emerito Delio Luca-          ne è stata improntata, come
                               avvolgere insieme con lui dal      relli; movimenti ecclesiali          sempre, ai due criteri concilia-
Una festa dello sport          «vento che si abbatte gagliar-     presenti in forze; posti a           ri della nobiltà e della sempli-
per rimettersi in gioco        do», come suonava la vecchia       sedere in Cattedrale esauriti,       cità. Anziché elaborare un
                               traduzione Cei degli Atti degli    nonostante l’aggiunta di 200         momento di preghiera ad hoc,
                               Apostoli, mons. Pompili ha         sedie; tantissimi i fedeli in        si è deciso di mettere in atto
                               invitato tutta la Chiesa           piedi. Per l’occasione, inoltre,     l’opzione, prevista dallo stesso
                               reatina. La lettera del presule,   il coro diocesano, che può           Messale romano, di estendere
                               inviata due settimane fa ai        ormai contare su una forma-          la liturgia della parola del
                               presbiteri e ai religiosi della    zione stabile di quasi 60            sabato, proclamando tutte e
                 » 14-15       diocesi, è riuscita a trasmette-   elementi, ha accolto altri           quattro le pericopi veterote-
                               re a tutti, con sobrietà e         cantori provenienti dalle varie      stamentarie, con i relativi
Corruzione: c’è                immediatezza, il senso pro-        parrocchie: un’apertura,             salmi responsoriali, proposte
un’altra possibilità           fondo della solennità che si       questa, fortemente voluta            dal Lezionario come alternati-

2                                                                                           Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016
Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
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ve equipollenti in una norma-       nella sfera dell’esperienza
le messa vespertina della           umana. Per questo la Penteco-
vigilia. I presenti hanno
quindi ripercorso, attraverso
                                    ste è, per così dire, «il comple-
                                    anno della Chiesa, la sua data
                                                                             VERSO L’INCONTRO
le voci dei lettori che si sono
alternati sull’ambone della
                                    di nascita, che porta a compi-
                                    mento quanto la Parola ha
                                                                             PASTORALE DI SETTEMBRE

                                                                             D
Cattedrale, la traiettoria          lasciato intendere. Lo Spirito è                 urante l’omelia di sabato scorso, mons. Pompili ha
biblica compresa tra la confu-      colui che supera Babele e                        dato un annuncio importante: nel settembre
sione delle lingue operata da       l’incomunicabilità degli uomini                  prossimo si svolgerà a Rieti un Incontro pastorale
Dio nell’episodio della torre di    che competono l’uno con l’altro;         di carattere diocesano. Non è trapelato altro circa i
Babele e la pagina di Gioele        è colui che fa di un’accozzaglia         dettagli dell’iniziativa, la cui organizzazione e cura sono
che profetizza l’effusione dello    di persone un popolo, quello             state affidate dal vescovo ai direttori dei vari uffici di
Spirito «sopra ogni uomo».          dell’Alleanza; è colui che               curia. Di sicuro la manifestazione di tre giorni avrà
Brani straordinari, tutti           profetizza sulle ossa aride nella        inizio venerdì 9 sottembre, giorno in cui in città si
accomunati, unitamente ai           pianura “perché rivivano”; e,            festeggia la solennità della Dedicazione della Basilica
testi desunti dall’epistola ai      ancora, è colui che realizzerà la        Cattedrale, e terminerà domenica 11 settembre.
Romani dell’apostolo Paolo e        profezia di Gioele: “I vostri               Don Domenico si è per ora limitato a individuare le
dal Vangelo di Giovanni, da un      anziani faranno sogni, i vostri          finalità del congresso e a dettarne le linee-guida genera-
«protagonista misterioso»,          giovani avranno visioni”».               li. L’Incontro pastorale dovrà essere l’occasione «per
come don Domenico ha                                                         ritrovare insieme il senso del nostro essere Chiesa, lascian-
definito il Consolatore.            La Chiesa peccatrice                     doci ispirare dalle prime tre parole consegnate da papa
                                    e il dono della grazia                   Francesco all’indomani della sua elezione: camminare,
Gemiti inesprimibili                                                         edificare-costruire e confessare. Dobbiamo ripartire da
                                    La Chiesa nasce pertanto dallo           queste tre azioni elementari. Camminare, perché diversa-
In effetti, delle tre persone       Spirito e solo grazie allo               mente ci si blocca e l’aria ristagna. Edificare-costruire, cioè
divine lo Spirito Santo risalta     Spirito. La professione di fede          curare la necessaria opera di crescita di tutti, che esige un
sempre come «la più scono-          la definisce «santa» e «cattoli-         nuovo entusiasmo educativo e, per questo, l’individuazione
sciuta. Essa pervade ogni cosa,     ca», ma il vescovo non si è              delle priorità da portare avanti. Non si tratta di fare tante
ma è al di là di ogni cosa. È la    nascosto dietro le parole e ha           cose, ma di farle intensamente: non multa, sed multum! E,
segreta forza di attrazione         ricordato come il Concilio               infine, confessare Gesù Cristo, perché senza una relazione
dell’universo, ma resta impal-      Vaticano II non abbia esitato a          cosciente e affettiva con lui la nostra azione si trasforma
pabile. Per questo nulla meglio     parlare di una «Chiesa pecca-            presto in un agitarsi inoperoso».
del vento ce la lascia intende-     trice», i cui limiti e le cui
re». Più ancora che al soffio       divisioni, d’altronde, qualsiasi
impetuoso del vento, il vesco-      fedele percepisce e sperimen-
vo si è richiamato ai «gemiti       ta ogni giorno. Non soltanto
inesprimibili» evocati da san       essa è separata dalle altre          La Chiesa continua questa            termine della veglia. Senza la
Paolo. Il Paraclito è un gemito,    Chiese cristiane, ognuna delle       strada sopportando e lottando.       Chiesa e la sua unità non si
un sospiro, dunque «un attimo       quali accampa a sua volta la         Occorre sopportare il male           potrebbe attingere realmente
che ci sorprende e svela            pretesa di essere unica, ma          nostro e degli altri, e insieme      a Dio e l’uomo soffrirebbe un
un’emozione, una paura, un          risulta frazionata al suo stesso     lottare per cambiare le cose. Ma     pauroso impoverimento
rimorso, una speranza. È, sotto     interno in una miriade di            servono entrambi questi              spirituale, finendo per vivere
traccia, un’invocazione segreta     gruppi, di associazioni, di          atteggiamenti: sopportare, cioè      in un «mondo senza luna».
che ci dona la presenza di Dio.     movimenti, di esperienze e di        resistere alla tentazione di         Rifacendosi al suo passato
E ciò, quando accade, ci fa         cammini che talvolta «sem-           mollare tutto e di ritirarsi in      sacerdotale di parroco di
ritrovare la voglia di riprendere   brano staccarsi dagli altri per      una dorata solitudine, e al          Vallepietra e alla tradizione,
a vivere più intensamente».         affermare solo se stessi. Eppure     tempo stesso lottare, cioè           molto radicata in ampi territo-
                                    il Simbolo, a dispetto di queste     edificare qualcosa di diverso e      ri della diocesi reatina, dei
È lo Spirito                        convinzioni, resta intatto. Anzi,    di alternativo, salvaguardando       pellegrinaggi al santuario
che spinge la Chiesa                si rafforza se si considera che la   l’unità come si esprime in           della Trinità che lì sorge, il
                                    santità che risplende è quella di    questo momento, qui e ora».          vescovo ha ribadito in modo
Lo Spirito è però anche la          Cristo in mezzo al peccato della                                          energico questo dato: «Nei
forza che sospinge la Chiesa e      Chiesa». Ecco allora che,            Nessun vada nella terra              prossimi giorni tantissimi si
mons. Pompili lo ha messo in        nonostante tutto, lo sconcer-        senza la luna                        muoveranno dal Cicolano e dal
evidenza a partire dalla            tante intreccio tra la fedeltà di                                         Turano verso il santuario della
liturgia del battesimo. Non è       Dio e l’infedeltà dell’uomo          Il sostegno insostituibile che       Trinità di Vallepietra, in
un caso che la terza interroga-     diventa la «prova ulteriore del      Dio fornisce a quest’opera di        coincidenza con il plenilunio.
zione battesimale preveda           dono della grazia che è elargito     edificazione della sua Chiesa        Un’antica grida recitava così:
come risposta «Credo nello          a chi è indegno e la conferma        è, nelle parole di don Domeni-       “Nessun vada nella terra senza
Spirito Santo, la santa Chiesa      della misericordia» di un Dio        co, l’amoris laetitia, la gioia      la luna”. Neanche noi vogliamo
cattolica». I due poli della        che, nel suo Figlio Gesù, «si è      dell’amore «che è lo Spirito in      andare nella terra, cioè nel
formula sono legati da un           mescolato con i peccatori,           noi» e che ha dato il titolo         mondo, senza la luna, cioè
nesso inscindibile: come senza      rivelando la vera natura della       all’ultima esortazione aposto-       senza la Chiesa. Questo e non
Spirito non può esistere la         santità: che non è più separa-       lica di papa Francesco, nume-        altro è il frutto dello Spirito, che
Chiesa, così senza la Chiesa lo     zione, bensì unificazione; non       rosi esemplari della quale           ora invochiamo abbondante
Spirito non può fare irruzione      giudizio, ma amore redentivo.        sono stati donati ai presenti al     dall’alto».

Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016                                                                                                     3
Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
giovani e vecchi
                                                                        La scorsa settimana i tanti appuntamenti pubblici di mons.
                                                                        Pompili hanno preso una piega tutta particolare. Il caso è
                                                                        sembrato quasi imbastire nella sua agenda un discorso sulle
                         di generazione in generazione
                                                                        generazioni. Tanti incontri sono stati infatti più o meno
                                                                        esplicitamente attraversati dal tema delle età.
                                                                        Occasioni nelle quali il vescovo ha invitato gli anziani a non

L
      ’anziano è ancora utile
      alla società? È la domanda
      con cui si è aperto l’in-
contro del vescovo Domenico
con gli iscritti ai Centri
sociali anziani del Comune di
Rieti, svolto lo scorso 13
maggio presso l’hotel Serena.
Un appuntamento preceduto
da una breve visita di mons.
Pompili, affiancato dal Presi-
dente del Consiglio comunale,
Giampiero Marroni, e dal
parroco di Santa Lucia, mons.
Luigi Bardotti, al Centro
sociale di viale Matteucci,
ospitato nei locali che furono
della farmacia comunale.
   Dal dialogo con i presenti è
emersa una realtà preziosa,
vivace, capace di creare
aggregazione, amicizia,
solidarietà. I Centri sociali
anziani ospitano persone che

                                      L’anziano è ancora
hanno ancora molto da dire,
spesso cariche di saperi e
professionalità.
Ma questo non toglie peso alla

                                      utile alla società?
domanda di apertura. Perché
– hanno rilevato i nonni –
all’anziano si ricorre per
popolare le manifestazioni
sindacali, lo si cerca quando è
tempo di elezioni, al limite
quando c’è da guardare i            È una realtà importate quella dei centri sociali del Comune di
nipotini. Ma poi la società lo
guarda con un certo sospetto        Rieti. Ad oggi conta più di mille iscritti. Un dato emerso
e le istituzioni ne colgono
soprattutto la debolezza, il
                                    dall’incontro avuto con questa realtà dal vescovo Domenico lo
peso. Complice la crisi, lo         scorso venerdì
ascrivono semplicemente alla
colonna delle spese.
   Un approccio che, riportato      tanni fa». Da un certo punto in     stare «sempre con il torcicollo a    cammina a compartimenti
al panorama locale, ha lascia-      avanti, «abbiamo vissuto una        rimpiangere un tempo che             stagni: i bambini con i bambini,
to trapelare il timore che pure     sorta di benessere a buon           forse, per molte cose, non è         i giovani con i giovani, gli adulti
i Centri anziani stiano per         mercato», del quale «oggi           neanche da rimpiangere».             con gli adulti, gli anziani con gli
cadere sotto la scure delle con-    stiamo pagando le conseguen-           «A piangersi addosso – ha         anziani. Ognuno tira dritto
tinue revisioni a ribasso della     ze», ma «se andiamo un              rilanciato don Domenico – non        come se la vita fosse soltanto
spesa comunale. Un punto sul        pochino più indietro, ci rendia-    si va da nessuna parte, ci si fa     quella della propria generazio-
quale il presidente del Consi-      mo conto che la strada era          semplicemente più depressi».         ne», ha quindi constatato
glio comunale ha però sentito       tutta in salita».                   Ai più anziani «il compito di        mons. Pompili, allargando il
di poter rassicurare tutti:            Dimenticare quel percorso,       rammentarcelo, di dire a tutti       fronte del ragionamento.
nonostante le difficoltà di         secondo il vescovo, sarebbe un      quanti che le cose in passato        Perché il servizio della memo-
bilancio, la “Città amica dei       errore: «Perché, quando si          non andavano sempre meglio.          ria può essere reso solo se si
bambini” sente ancora gli           parla del passato, si ha la         Anche al netto di problemi che       inverte questa tendenza, se
anziani come una ricchezza.         tendenza a idealizzarlo».           non mi affannerò certo a             siamo disposti a «contaminar-
                                    Quello della memoria è allora       negare. Ma con un atteggia-          ci, cioè a trovare dei punti di
Il servizio della                   un servizio che gli anziani         mento più realista, sennò ce ne      contatto, a ricucire il rapporto
memoria                             debbono rendere alla società,       usciamo sempre con il cuore          tra differenti generazioni».
                                    affinché possa essere di aiuto      appesantito, che non ci fa fare         «Anche quando sentite di
Quanto al vescovo, nel dire la      a quanti, per ragioni anagrafi-     nessun passo in avanti».             essere un po’ strumentalizzati
sua egli ha forse spiazzato un      che, non possono averla.                                                 dai nipotini – ha detto il
poco l’uditorio, partendo           Quello di tenere lo sguardo sul     Il necessario ABBRACCIO              vescovo ai nonni – vedeteci
dall’idea che in fondo «la crisi    passato è un esercizio neces-       TRA LE GENERAZIONI                   un’occasione preziosa. Sono un
di oggi è poca cosa rispetto alla   sario, da cui si può ripartire, a                                        moto permanente e vi stanca-
situazione di sessanta o sett’an-   patto di non indulgere, di non      «La nostra è una realtà in cui si    no, ma vi tirano fuori da quella

4                                                                                                  Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016
Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
rinunciare ai sogni e i giovani ad avere visioni, con l'idea che
questo atteggiamento sia la chiave per guardare insieme al
futuro, per sanare una delle tante fratture del tempo presente,
per ricavare di nuovo un popolo da una società che rischia di
ridursi a un’accozzaglia di individui, staccati gli uni dagli altri
per affermare solo se stessi, o al limite la propria categoria                FIERA DI PRIMAVERA

    Una proposta concreta
    A conclusione del suo incontro con gli ospiti dei centri
    anziani del Comune, mons. Pompili ha lanciato una
    proposta concreta ai tanti convenuti: «Visto che siamo in
    un contesto di Centro sociale – ha spiegato – ci sarebbe da
    valorizzare la vostra abituale comunanza, mettendola
    nella prospettiva di fare qualcosa per gli altri, destinando
    una parte del vostro tempo a qualcosa che vada oltre voi
    stessi, un qualcosa di più grande: la società o la Chiesa nel          LA CREATIVITÀ DEI RAGAZZI
    suo insieme».
      «Se ci fosse qualcuno di voi che ha del tempo libero a               REATINI SOTTO GLI ARCHI
    disposizione, si potrebbe pensare a qualcosa di volontario.
    Mi viene in mente l’apertura dei tanti luoghi di culto della           DEL VESCOVADO
    diocesi. C’è qualcuno di voi disponibile a spendersi per gli
    altri? Se c’è questa disponibilità – ha concluso don Dome-             Un po’ come accade per la maternità, esiste
    nico – ci si può organizzare per vedere concretamente cosa             un orologio biologico della creatività. Per
    fare».
                                                                           questo è fondamentale lasciare campo libero
                                                                           al fermento che c’è tra i giovani

                                                                           S
                                                                                  e vedi un bisogno, soddisfalo! La battuta viene da un film
flemma che prende tutti ad una       età può essere la fase della vita            di animazione di qualche anno fa, ma si adatta perfet-
certa età».                          in cui si fa un bilancio, una                tamente a quanto gli studenti delle scuole superiori
                                     stagione favorevole per guar-         reatine hanno messo in mostra lo scorso sabato sotto gli
  I bambini hanno                    darsi allo specchio e chiedersi       archi del vescovado.
                                     “chi sono”. Ma questo bisogno            Parliamo della Fiera di Primavera, un evento competitivo
  bisogno della persona              non deve mai precludere la            previsto da Impresa in azione, il più diffuso programma di
  anziana, che conferi-              ricerca dell’interlocutore più        educazione imprenditoriale nelle scuole superiori italiane,
  sce il senso della sicu-           importante: l’Altro, inteso sia       promosso dalla Junior Achievement. Grazie al sostegno
  rezza, della durata,               come il prossimo che come             della Fondazione Varrone, esso ha coinvolto per la prima
                                     Dio».                                 volta a Rieti circa 400 studenti dai 16 ai 19 anni su tutto il
  della tranquillità,                   «Alla vostra età – ha aggiun-      territorio provinciale.
  della serenità della               to mons. Pompili – dovete                I 19 i progetti d’impresa realizzati nel corso dell’anno
  fedeltà, ma gli adulti             riprendere in seria considera-        scolastico dimostrano una notevole capacità da parte degli
  hanno bisogno del                  zione il rapporto con Dio. La         studenti reatini. Oltre a prodotti originali e interessanti,
                                     fede da anziani è più difficile,      infatti, sono curatissimi i packaging, accurate le presentazio-
  senso della freschezza,            anche se normalmente si pensa         ni, dettagliate le idee di marketing di ciascun progetto. Si va
  della creatività, della            il contrario». Infatti «il giovane    dall’area alimentare all’oggettistica, passando per originali
  vivacità, della simpa-             è più portato a dar credito alla      idee arredo o l’ideazione di servizi, ma sempre cercando di
                                     vita, perché ha il vento in           intercettare una domanda reale, proponendo una soluzione
  tia dei più piccoli.
                                     poppa, ha tutto dalla sua             che ancora non c’è o almeno di migliorare un’oggetto già
                                     parte». La persona anziana,           sperimentato.
   «Mi pare sia possibile un         invece, «si trova a mettere sul          A una giuria di esperti il compito di scegliere la migliore
abbraccio reciproco. Il rapporto     piatto della bilancia tutta una       mini-impresa dell’anno scolastico che accederà direttamente
tra le generazioni è necessario      serie di fallimenti, di disillusio-   al concorso nazionale Biz Factory di Milano, durante il quale
per noi e per tutti. Un tempo        ni, di disinganni che portano         verrà scelta la miglior impresa JA 2016. E questa rappresen-
questo era inscritto nella           più alla sfiducia che alla            terà l’Italia alla 27esima Company of the Year Competition di
situazione della famiglia            fiducia».                             JA Europe, in programma a Lucerna, in Svizzera, dal 25 al 28
patriarcale. Oggi – ha insistito        Anche nell’età matura è            luglio 2016.
don Domenico – dobbiamo              necessario ritrovare il tempo
ricreare in certi momenti le         dell’incontro con Dio, il tempo
condizioni per cui questo            della preghiera, «perché la
rapporto tra le generazioni          fede cresce se è coltivata».
possa venir fuori».                     «Una prospettiva salutare
                                                                           L’abbonamento a
                                     – ha concluso don Domenico –
Una fede difficile,                  anche perché si accompagna
ma necessaria                        all’idea che non tutto è compiu-
                                                                           costa meno di un caffè alla settimana
                                     to, ma tutto è ancora da
Un’ultima parte del suo              compiere. Questo è il segreto         è sufficiente versare 35 euro
ragionamento, il vescovo l’ha        della giovinezza. Soprattutto         sul C.C.P. n. 11919024,
dedicato al rapporto degli           quando il qualcosa da fare è un
                                                                           intestato a Coop. Massimo Rinaldi
anziani con la fede: «La terza       qualcosa di decisivo».
                                                                           via della Cordonata snc, Rieti

Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016                                                                                               5
Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
giovani e vecchi
                                                                         «Sono stati registrati 900 aborti a Rieti nel 2014», ci dice un amico
                                                                         sacerdote. 900 nomi che mancano all’appello di questa “Città
                                                                         amica dei bambini”. Durante la manifestazione promossa dal
                                       Il diritto di nascere
                                                                         Comune si farà un gran parlare dei diritti dei bambini. L’Ordine
                                                                         degli ingegneri, ad esempio, parlerà del diritto a un’educazione
                                                                         senza stereotipi di genere. Chi parlerà del diritto di nascere?

La città amica
dei bambini
Diciamoci la verità: Rieti è ancora lontana
dall’essere davvero amichevole con i più
piccoli. Ma passi avanti se ne fanno e le
giornate promosse dal Comune sul tema
sono senz’altro un utile strumento di
riflessione e progettazione

N
         el pomeriggio del 16        legalità a quella di genere, dal
         maggio si è tenuta al       tema della disabilità alle
         Teatro Flavio Vespasia-     nuove esigenze educative fino
no la cerimonia di apertura          alla tutela dei diritti del
della IV edizione di “Rieti città    bambino e alla prevenzione
amica dei bambini”. A presen-        sanitaria.
tare l’iniziativa, insieme al           Grazie alla partecipazione
Garante dei diritti dell’infan-      volontaria e gratuita di oltre          il bambino è padre dell’uomo
zia e dell’adolescenza del           50 associazioni, di tanti enti e
Comune di Rieti Franco               istituzioni pubbliche e dei
Alvaro, al Presidente provin-        ragazzi del Servizio civile             Non potendo essere presente per il coincidente avvio dell’As-
ciale Unicef Mirella Lizzi           nazionale, per quindici giorni          semblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, ma
Valenti, al Presidente Unicef        la città di Rieti sarà animata          promettendo di partecipare «a qualcuno dei ricchi e interes-
regionale e Rappresentante           dal centro alla periferia, dai          santi momenti di questa iniziativa che fa bella la nostra città e
Unicef Italia Alfonso Di Biase       parchi alle scuole, variando            la rende punto di riferimento su una questione importante e
Gliottone, al testimonial della      fra arte, gioco, musica, cultu-         delicata», il vescovo Domenico ha indirizzato una lettera
manifestazione “Picchio”             ra, momenti dedicati alla               all’assessore Mariantoni, letta a tutti i presenti durante la
Feliciangeli e a altri rappre-       riflessione e all’approfondi-           presentazione della “Città amica dei bambini”.
sentanti istituzionali, sono         mento, natura e sport.
stati il sindaco di Rieti Simone        «Siamo molto orgogliosi di           Il puerocentrismo paradossale
Petrangeli e l’assessore alle        questa quarta edizione e delle
Politiche Socio-Sanitarie            numerosissime adesioni che ha           Nel testo, mons. Pompili affronta due punti. Nel primo
Stefania Mariantoni.                 ottenuto – dichiara l’assessore         guarda a «una situazione che si potrebbe definire di “puero-
   Oltre 100 gli eventi in           alle Politiche Socio-Sanitarie          centrismo paradossale”»:
programma (30 incontri               Stefania Mariantoni – non solo
tematici, 20 spettacoli, 15          dal terzo settore, sempre molto           I bambini sono, in realtà, i grandi assenti da discorsi e prassi
convegni, 9 eventi sportivi, 25      attivo, ma anche da molti enti e          in cui sembrano apparentemente al centro. Senza citare le
laboratori). Fino al 29 maggio       istituzioni che vogliono premia-          cifre impressionanti di quelli che vivono nelle situazioni più
si susseguiranno spettacoli,         re e partecipare a questa buona           estreme, come le guerre e le condizioni di miseria profonda, o
incontri tematici, laboratori        prassi. Investire sulle politiche         senza pensare a quelli strappati all’infanzia e usati come
artistici e didattici, percorsi di   per l’infanzia e l’adolescenza            macchine da guerra (i bambini soldato, o kamikaze), anche
avviamento allo sport e              vuol dire avere ben chiara                guardando più vicino a noi lo scenario dovrebbe inquietarci.
un’intensa attività formativa.       un’idea di città che includa i            Dai minori stranieri non accompagnati in numero crescente
I temi spazieranno dalla             bisogni di tutti, perché il senso         – che ne sarà di loro se non ci sforziamo di immaginare
relazione educativa genitoria-       morale di una società si misura           progetti di inclusione? – a quelli che, trasformati in pretesto,
le e interpersonale al bulli-        su ciò che fa per i suoi bambi-           diventano notiziabili quando servono a ottenere scopi altri
smo, dall’educazione alla            ni».                                      nella battaglia tra ideologie (pensiamo alle stucchevoli retori-

6                                                                                                  Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016
Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
scuola

                                                                       GLI ALUNNI DELLA MARAINI
                                                                       IN VISITA AI VIGILI DEL FUOCO

                                                                       S
                                                                             i è svolta il 9 maggio la visita dei bambini della scuola
                                                                             dell’infanzia “Maraini” presso il locale presidio dei Vigili del
                                                                             Fuoco. Accompagnati dalle suore francescane di Santa
                                                                       Filippa Mareri, i bambini si sono goduti un’intensa mattinata alla
                                                                       scoperta dei segreti della vita operativa della caserma. I piccoli
                                                                       sono rimasti affascinati dagli automezzi, dalle lunghe scale a
                                                                       disposizione degli operatori in divisa, dai tanti aspetti della vita
                                                                       quotidiana dei vigili del fuoco.
                                                                         L’incontro avrà un seguito nei prossimi giorni, quando saranno
                                                                       gli agenti del corpo a visitare la scuola per la consegna dei
                                                                       diplomi di partecipazione all’open day. Una bella giornata che
                                                                       preluderà alla festa per la chiusura delle lezioni e l’avvio delle
                                                                       vacanze estive.

                                                                          IL Consultorio PER I PICCOLI
  che sulle adozioni gay) o a quelli semplicemente trascurati,
  quando non abusati proprio da chi dovrebbe prendersene               NUOVO APPUNTAMENTO
  cura: genitori, insegnanti, persino la Chiesa, purtroppo.
  Bambini che non nascono più, bambini che diventano un                CON LA LETTURA AD ALTA VOCE
  ‘diritto’, bambini da cui ci si lascia tiranneggiare, riempiendo-

                                                                       P
  li di cose, solo perché non si ha la pazienza di educarli, di               roseguono presso il Consultorio Familiare Sabino Onlus le
  lanciarsi in questa avventura che trasforma e riumanizza                    sessioni di lettura ad alta voce per bambini dai 3 agli 8 anni
  anche gli educatori.                                                        organizzate per contribuire in modo originale allo sviluppo
                                                                       affettivo e cognitivo dei bambini. Il prossimo appuntamento è in
Lasciarsi educare dai piccoli                                          calendario per il 20 maggio, dalle ore 16.45 alle ore 17.45. L’incon-
                                                                       tro si concluderà con una merenda. È gradita la prenotazione
«Eppure – aggiunge il vescovo come secondo spunto –                    telefonica ai numeri 0746 481718 o 347 84 33 189.
(anch’esso apparentemente paradossale), “the child is father to
the man”, “il bambino è padre dell’uomo”. È un verso del poeta
inglese William Wordsworth, dal quale lasciarsi ispirare in
almeno due sensi».                                                        CONFRATERNITA DI MISERICORDIA
  I bambini di cui ci prendiamo (o non ci prendiamo) cura oggi
  sono gli uomini di domani, e come li cresciamo deciderà del          PICCOLI SOCCORRITORI
  futuro del mondo. I bambini, oggi, ci insegnano ciò che abbia-
  mo dimenticato: noi li abbiamo generati, ma loro continuano          SCOPRONO L’AMBULANZA
  a rimettere al mondo la nostra umanità, la capacità di

                                                                       U
  stupirsi, di gioire, la curiosità, il guardare al futuro con occhi           n momento offerto ai piccoli studenti per conoscere la
  di speranza. Se non torneremo come bambini, saremo morti                     realtà del volontariato sanitario e andare alla scoperta del
  prima del tempo. Lasciamoci educare da loro. Lasciamo che                    mondo della prossimità e dell’assistenza, anche grazie alla
  la città prenda forma, nei suoi spazi e nei suoi tempi, anche        possibilità di salire su un mezzo di soccorso avanzato.
  da questa consapevolezza.                                              È la proposta che la Confraternita di Misericordia di Rieti sta
                                                                       portando avanti nei vari plessi dell’infanzia con il progetto “Tutta
  «Grazie di cuore – conclude don Domenico – per il dono di            mia la città”. Mercoledì 25, venerdì 27 e lunedì 30 maggio, l’ambu-
questa intensa sequenza di giorni a misura di bambino».                lanza dell’associazione di volontariato sarà presente presso i
                                                                       plessi dell’infanzia dell’istituto comprensivo “Marconi - Sacchetti
                                                                       Sassetti”.

Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016                                                                                                7
Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
giovani e vecchi
                                                                        L’esigenza di un nuovo modello di sviluppo, una forte sensibilità
                                                                        per l’ambiente e l’aspirazione a un mondo più giusto ed
                                                                        equilibrato: sono argomenti che trovano un crescente interesse
                                                       giovani
                                                                        nelle nuove generazioni. Un’apertura che vede l’opportunità di
                                                                        una testimonianza congiunta di Chiesa, istituzioni e realtà
                                                                        associative e del volontariato

U
         na mattina speciale
         quella che si è svolta
         oggi presso il Liceo
Artistico “Calcagnadoro”, una
mattina di studio e approfon-
dimento dedicato all’ambiente
e alla natura con ospiti
importanti, che hanno saputo
rapire l’attenzione di tutti gli
studenti e dei docenti della
scuola.
   Il vescovo Domenico è stato
accolto da occhi attenti, da una
platea che ascoltava composta,
interessata ed emozionata,
indossando le magliette di
Libera Terra dalle Mafie, nate da
un progetto didattico dell’Arti-
stico sulla legalità. I temi erano
complessi, ma il vescovo,
grazie alle incalzanti domande
degli studenti che hanno letto
l’enciclica di papa Francesco,
ha risposto con gentilezza ed
efficacia, incantando per più di
un’ora tutti per le sue capacità
comunicative e di verità.
   Le affermazioni del vescovo,
che ha richiamato tante volte

                                     Non può essere
le parole del Papa della Lauda-
to sì, sono portatrici sane di
valori e scuotono, ci fanno
pensare alle nostre abitudini e
alla possibilità di scegliere un

                                     “tutto a reddito”
modello di vita meno “svilup-
pista” ma più felice, in accordo
con la natura, nel pieno
rispetto e a protezione
dell’ambiente. I conflitti
economico-sociali riguardano
il nostro modo di porci verso        La prospettiva della Laudato sì ha caratterizzato un incontro su
l’ambiente, che continuiamo a
sfruttare in maniera scellera-       ambiente e giustizia svolto con gli studenti del liceo artistico
ta in nome dello sviluppo
economico fine a se stesso,
                                     “Antonino Calcagnadoro” da mons. Pompili insieme a Libera e
della crescita finanziaria e         all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio
della tecnocrazia. La forbice
nel mondo si allarga e le
ricchezze concentrate in             estinguono, non è responsabi-      san Giovanni evangelista con        spiegato il senso dell’acco-
poche lobby tagliano qualsiasi       le il caso, ma l’uomo con i suoi   l’aquila, suo simbolo: un           glienza e il valore della
possibilità di una più equa          insaziabili appetiti. Infine don   auspicio significativo a volare     legalità che combatte la mafia,
ridistribuzione di risorse,          Domenico ha ribadito che           sempre alto per aiutare la          la quale, come afferma don
impoverendo ancor più molte          bisogna avere, come insegna        diocesi di Rieti a ritrovare        Luigi Ciotti, è un atteggiamen-
terre e i loro abitanti.             l’enciclica, «cura, misericordia   nella natura la sua casa            to più diffuso di quello che
   Non può essere «tutto a           e discernimento», ma bisogna       comune, che è la francescana        sembra.
reddito», ha detto il vescovo.       tornare anche a «contempla-        Valle Santa.                           Le parole dell’attivista di
Bisogna comprendere che              re», una parola molto potente         È poi intervenuto Maurizio       Libera hanno scosso le co-
tutto è connesso (l’uomo, le         in questa scuola votata alla       De Marco, fondatore a Rieti         scienze: alcuni studenti
piante e gli animali, la qualità     ricerca di bellezza.               della sede di Libera. Raccon-       hanno chiesto di poter presta-
del suolo, dell’acqua e                 Gli studenti hanno ringra-      tando la sua esperienza a           re il loro apporto volontario
dell’aria) e, se gli habitat sono    ziato mons. Pompili con un         Lampedusa, dove si è speso          quest’estate, dopo la maturità,
minacciati o alcune specie si        quadro ad olio raffigurante        nell’aiuto ai migranti, egli ha     proprio a Lampedusa.

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Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
visite                        terzo settore

                                         A Vallecupola
                                         e in Riserva
                                                                         ALZHEIMER E DISTURBI
                                         S
                                                abato 14 maggio il
                                                vescovo Domenico
                                                ha visitato la Riserva
                                                                         DI APPRENDIMENTO:
                                         Naturale del Monte Cervia       A RIETI “NON SEI SOLO”
                                         e del Monte Navegna.
                                         Un’attenzione per l’area        Gli studenti dell’Istituto “Elena
                                         protetta che denota la
                                         sensibilità crescente della
                                                                         Principessa di Napoli” a confronto con la
                                         Chiesa nei confronti del        malattia dell’infanzia e della terza età
                                         creato e l’impronta

                                                                         S
                                         dell’enciclica Laudato sì.              abato 14 maggio all’Auditorium Varrone di Rieti si è
                                         «Siamo impressionati dal                tenuto un incontro dedicato alle difficoltà di approccio
                                         nuovo corso segnato dalla               alla sofferenza, alla presenza di circa 70 studenti del
                                         Chiesa su tematiche a lei       Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale
                                         sempre care, come quelle        dell’Istituto “Elena Principessa di Napoli”.
                                         della conservazione del            Il tema, certamente delicato, ha particolarmente interessa-
                                         creato», ha affermato il        to e coinvolto gli studenti non solo per la competenza dei
                                         direttore Luigi Russo. «La      relatori, ma anche per aver ascoltato, dalla viva voce di
                                         modalità dell’approccio e la    coloro che hanno sperimentato personalmente il rapporto
                                         novità del messaggio            con i malati di alzheimer, tutte le problematiche e le difficol-
                                         rischiano di far impallidire    tà che esso implica.
                                         quanto è stato elaborato in        La demenza e le sue forme ma anche i disturbi specifici di
                                         tema ambientalista,             apprendimento, sono stati al centro della ricca riflessione
                                         almeno nel nostro Paese».       offerta alle tre classi intervenute: 1°B, 4°A e 5°F. La giornata
                                         La giornata ha dato anche       di studi ha coinvolto importanti figure professionali del mon-
                                         l’occasione al vescovo di       do della sanità e del volontariato e gli interventi, moderati
   Ambiente vuol dire anche              visitare, a Vallecupola, la     dall’avv. Francesco Saverio Pasquetti, hanno permesso di
protezione e monitoraggio dei            Biblioteca Casa Museo           guardare alla sofferenza tenendo conto sia del valore impre-
nostri territori, giudicabili            Angelo Di Mario. Il biblio-     scindibile della persona, sia delle necessarie competenze che
complessivamente in ottimo               tecario e la direttrice         occorre possedere per trattare situazioni delicate che alcuni
stato secondo le rilevazioni             della biblioteca hanno          anziani e bambini possono vivere.
dell’Arpa Lazio. I tre tecnici           inoltre accompagnato               I lavori sono stati aperti dalla dott.ssa Silvia Vari, presi-
professionisti, tra cui il               mons. Pompili nella             dente del Consultorio familiare sabino, una presenza che,
geologo Fabrizio Millesimi,              chiesa di Santa Maria           insieme ad altre realtà di volontariato, promuove il progetto
hanno descritto le loro attività         della Neve per mostrargli       “Non sei solo”, un’iniziativa che offre opportunità di ascolto e
e hanno saputo illustrare                il Volto Santo, un affresco     sostegno a persone con difficoltà. Nel corso della mattina
efficacemente ai ragazzi, da             di grande valore e che          sono stati presentati due libri: Le buone pratiche per l’Alzhei-
un punto di vista scientifico,           necessita di un restauro        mer di Luisa Bartorelli, un sorta di manuale relativo al
che cosa si intende per qualità          urgente, essendo l’unico        comportamento da tenere nei confronti del malato di alzhei-
ambientale e quali sono i                esistente nella Sabina (e       mer, e Le parole scappate di Arianna Papini, che narra del
comportamenti corretti di cia-           uno dei pochi in Italia).       rapporto tra un bambino dislessico e la propria nonna malata
scuno di noi per preservarla.            La visita è continuata a        di alzheimer, due vite che trovano la via dell’aiuto reciproco e
   Si è tornati così sulla scia          Palazzo Iacobuzzi. «Un          della convivenza con le rispettive diversità.
dei punti sociali dell’enciclica,        gesto di grande generosità         Quest’ultimo testo è stato oggetto di approfondimento da
a esortare a proteggere                  – spiega Maria Grazia Di        parte degli alunni, che hanno posto anche alcune domande
l’ambiente casa comune                   Mario, direttrice della         agli esperti intervenuti, tra i quali esponenti dell’Amar e
dell’umanità, a scuotere                 biblioteca – che dimostra       dell’Aid. Presenti all’incontro anche il dott. Alessandro
ciascuno dall’indifferenza, a            l’attenzione della Chiesa       Stefanini, la dott.ssa Andreana Ciogli, la dott.ssa Anna Giu-
lottare contro l’inquinamento.           verso piccole realtà, finora    lia De Cagno, la dott.ssa Ilaria Ceccarelli, la dott.ssa Maria
Un invito a cambiare modello             poco valorizzate e conside-     Lalli, il dott. Daniele Mitolo, il dott. Nicolino Alivernini,
di crescita per uno sviluppo             rate ai margini dello           l’avv. Giovanni Vespaziani.
sostenibile e autenticamente             sviluppo socio-economico e         L’incontro è stato chiuso dall’intervento della prof.ssa
integrale, che inverta con un            culturale, dalle quali invece   Gerardina Volpe, dirigente scolastico, che ha sottolineato
cambio di passo l’insensata e            vengono messaggi di             come il valore dell’impegno delle realtà proponenti il conve-
tragica direzione imboccata              speranza e di concreta          gno, risulti molto prezioso sia per il territorio in generale che
negli ultimi vent’anni.                  crescita sociale».              per la scuola in particolare.

Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016                                                                                             9
Di generazione in generazione - #20 - Chiesa di Rieti
chiesa e comunità

                                                                       Una folla commossa ha accompagnato nell’ultimo viaggio mons.
                                                                       Gaetano Monaco. In una chiesa di San Lorenzo gremita, il
                                           l’ultimo saluto
                                                                       vescovo Domenico ha celebrato le esequie ricordando l’umanità e
                                                                       l’umiltà del sacerdote scomparso

           di Alfredo Pasquetti

«B
             asta, non ti compe-
             te!»: è probabil-
             mente così, con
quel suo fare inconfondibil-
mente brusco eppure sempre
carico di umanità, che don
Gaetano si rivolgerebbe al
redattore di «Frontiera»
intento a stenderne il necrolo-
gio. E non è escluso che
l’incauto cronista rimediereb-
be anche una pacca non
troppo delicata, una carezza
più simile a uno scappellotto,
qualcosa di non troppo diverso
dal colpetto che chi scrive gli
vide assestare, sia pure con un
sorriso raggiante e con il
rispetto dovuto al suo vescovo,
sul braccio di Delio Lucarelli
mentre questi, poco prima del
pontificale in onore di
sant’Anatolia celebrato l’anno
scorso a Castel di Tora, ne
tesseva le lodi di organista. In
effetti, uno qualsiasi dei suoi
parrocchiani avrebbe avuto di
gran lunga più titolo del

                                    Ciao, Donghi
sottoscritto a dedicare qualche
riga a mons. Gaetano Monaco,
venuto a mancare lo scorso 13
maggio presso il San Camillo
de Lellis di Rieti dopo poco più
di un mese di degenza. Alcuni
di loro lo hanno anche fatto,
                                    Mons. Gaetano Monaco, parroco di San Lorenzo in Colle di Tora,
leggendo le lettere indirizzate     è tornato alla casa del Padre nella serata del 13 maggio. Nato l’8
al loro “Donghi” (questo
l’epiteto affettuoso con cui lo
                                    febbraio 1932, era stato ordinato il 29 giugno 1955.
apostrofavano) al termine           I funerali si sono svolti lunedì 16 maggio a Colle di Tora in un
delle esequie che si sono svolte
a Colle di Tora il 16 maggio. Ciò   clima di grande commozione. Riposa ora a Monteleone Sabino,
nondimeno, siamo certi che          suo paese natale
anche ai suoi giovani, smarriti
e addolorati, sarebbe stata
riservata un’uscita identica a      presbitero il 29 giugno 1955,      chilometri nel costante            no è stato “il” parroco, l’unico
quella con cui si apre questo       don Gaetano ha trascorso la        andirivieni fra i tre piccoli      che essi abbiano conosciuto,
pezzo. Perché don Gaetano era       sua intera vita sacerdotale        centri, su e giù per la strada     giacché il sacerdote è rimasto
un maestro dell’understate-         sulle rive del lago del Turano     che dal lago si inerpica fino a    sempre a Colle di Tora, si è
ment, un personaggio umile e        in qualità di parroco di San       Stipes, avanti e indietro lungo    arrampicato tutte le settima-
schivo come pochi, un servito-      Lorenzo in Colle di Tora,          il ponte tra “Collepiccolo” e      ne a Stipes, ha celebrato tutti i
re di Dio e della Chiesa che        ministero al quale sin dall’ini-   “Castelvecchio” sul quale lo ha    giorni la messa a Castel di
sapeva testimoniare la propria      zio ha unito la cura spirituale    colto il malore che nel giro di    Tora. E proprio qui, nel paese
vicinanza rimanendo un passo        della comunità di Stipes. Nel      poche settimane lo ha portato      che molti decenni prima
indietro, mai prevaricando o        1981 si aggiunse pure Castel       via alla sua gente.                aveva donato alla diocesi don
soverchiando con la sua             di Tora, dove la parrocchia di        Quanti sacramenti ammini-       Cesare Federici, ha avuto la
personalità o con una cultura       San Giovanni Evangelista era       strati, quanti moribondi           gioia di accompagnare con
che, a detta di tutti coloro che    rimasta scoperta in seguito al     confortati, quanti ragazzi         discrezione e di far fruttifica-
lo hanno conosciuto bene, era       ritorno in Veneto di don           seguiti ed educati con passio-     re la vocazione di don Roberto
solida e di spessore.               Guerrino Scarpazza. Fino al 3      ne nell’arco di un servizio        D’Ammando.
   Nato a Monteleone Sabino         aprile scorso mons. Monaco         durato sessant’anni. Per             Ora don Gaetano non c’è più
l’8 febbraio 1932, ordinato         non si è stancato di macinare      intere generazioni don Gaeta-      e per la media valle del

10                                                                                              Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016
azione cattolica

Turano si apre una stagione di      intelligente» lo ricorda don
incognite sul fronte della vita     Lino Marcelli, per diversi
ecclesiale, incognite alle quali    lustri guida infaticabile della
il vescovo Domenico, che ha         schola cantorum “Santa
presieduto il funerale, ha          Cecilia”. “Gaetanonindò” lo
esortato a guardare con             chiamavano i cantori, alcuni
fiducia, senza cedere alla          dei quali, ancora attivi nella
disperazione. Naturalmente          corale Aurora Salutis, l’anno
mons. Pompili è il primo a          passato si sono sentiti chiede-
sapere che, nonostante le sue       re da lui, per la prossima
rassicurazioni e il suo invito      Sant’Anatolia, la preparazione
alla speranza, la transizione       del Regina cœli tratto dalla
non sarà facile da gestire. Con     Cavalleria rusticana di Pietro
don Gaetano, infatti, quella        Mascagni. Una richiesta,                                                                   “CON MISERICORDIA”:
zona perde un uomo «saggio e
intelligente», secondo il profilo
                                    ancorché sintomatica di un
                                    gusto raffinato, decisamente                                                               INTENSO L’INCONTRO
tratteggiato da san Giacomo
nella prima lettura proclama-
                                    stramba, totalmente antilitur-
                                    gica, ma ancor più frutto di un
                                                                                                                               CON DON ALFREDO MICALUSI
ta durante la cerimonia             primo impeto, dunque perfet-

                                                                                                                               U
funebre. La buona condotta, la      tamente nello stile di don                                                      n’apprezzata riflessione, nella sua densa scorrevolezza
mitezza, la sapienza, insomma       Gaetano.                                                                        e con un linguaggio diretto e accattivante, quella
tutte le qualità enumerate             Il vescovo ha raccontato che                                                 proposta dall’assistente regionale di Azione Cattolica
dall’apostolo nella sua epistola    il sacerdote ha dato prova sino                                  don Alfredo Micalusi alla platea radunatasi il pomeriggio
si sposavano felicemente nel        all’ultimo di questa sua                                         della domenica di Pentecoste, nel salone di rappresentanza
prete scomparso, pur diluen-        spiccata inclinazione musica-                                    della Prefettura, per il terzo e ultimo incontro del ciclo “Con
dosi in quella miscela di           le: quando la favella, sempre                                    misericordia” programmato dal settore adulti dell’Ac reatina
caparbietà, ostinazione e           utilizzata con parsimonia, lo                                    in questo anno associativo.
talvolta persino irruenza che       ha abbandonato del tutto,                                             Il saluto dell’associazione diocesana al sacerdote, apposita-
ne costituiva la cifra più          mons. Monaco ha continuato a                                     mente giunto a Rieti da Formia dove è parroco, lo hanno
autentica e sorgiva.                comunicare, oltre che con gli                                    rivolto, all’inizio del pomeriggio, la presidente Silvia Di
   «Zitto!», avrebbe esclamato      occhi, con una gestualità che                                    Donna e l’assistente unitario don Zdenek Kopriva. A fare gli
ancora don Gaetano all’udire        ricordava molto da vicino il                                     onori di casa il viceprefetto vicario Paolo Grieco, nei suoi
lo splendido e commosso             battere e il levare dei direttori                                ultimi giorni da reggente dell’ufficio territoriale del Governo
elogio funebre pronunciato          di coro.                                                         (il nuovo prefetto, fresco di nomina, si insedierà a breve), che
dal vescovo. Sì, lo avrebbe            Ora che non c’è più lui a                                     ha accolto l’incontro nella bella cornice di palazzo Vincenti-
detto anche all’ordinario           dare il tempo, in attesa di un                                   ni. Grieco ha rivolto il saluto agli amici dell’associazione
diocesano, sempre per i motivi      nuovo maestro le durate e le                                     ecclesiale, del quale egli è membro da anni e in cui continua
di cui sopra. D’altronde il         pause saranno meno precise                                       a operare (dopo aver fatto anche parte della presidenza
sacerdote era di poche parole       sulle sponde del lago.                                           diocesana) come presidente parrocchiale a Sant’Agostino.
e per esprimersi aveva trovato         È suggestivo che don                                               A condurre il pomeriggio, l’ex presidente di Ac Alessio
un medium a lui più congenia-       Gaetano se ne sia andato alla                                    Valloni, che ha dato la parola a don Alfredo, il quale ha
le nella musica, la sua grande      vigilia della Pentecoste. Se la                                  orientato la riflessione sul valore del nuovo umanesimo,
passione insieme alla monta-        discesa dello Spirito Santo                                      ricalcando gli stimoli usciti dal convegno ecclesiale di
gna, l’unica ragione per cui,       sugli apostoli è stata epifania                                  Firenze sulla traccia della Evangelii gaudium di papa France-
nelle due canoniche settima-        della Chiesa, per parte sua il                                   sco. Quindi, prima del dibattito, gli interventi di due del
ne di luglio (regolarmente          presbitero è stato segno vivo                                    gruppo di cinque delegati che, nell’autunno scorso, avevano
coincidenti, con grosso scorno      della presenza di quella                                         rappresentato la diocesi reatina all’evento svoltosi nel
dei castelvecchiesi, con i          Chiesa in un’area che purtrop-                                   capoluogo toscano, Laura Marignetti Simeoni e Isabella
giorni della festa di sant’Ana-     po, negli ultimi anni, è diven-                                  Lombardi Incitti.                                                                                                               www.insiemeaisacerdoti.it
                                                                                                                                                                                                                                   www.insiemeaisacerdoti.it
tolia), si assentava dalla sua      tata sempre più periferica
valle per le irrinunciabili         all’interno tanto della diocesi
scorribande sulle Alpi in           quanto della provincia:
compagnia degli amici di            «taumaturgo semplice», come                                                                                          www.insiemeaisacerdoti.it
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sempre, mons. Ercole La             lo ha definito mons. Pompili,
Pietra e don Loreto Ciccaglio-      che sull’esempio del Maestro
ni. Non tutti lo sanno, ma per      ha aiutato l’incredulità dei                                                            I SACERDOTI AIUTANO TUTTI.
qualche tempo, prima di             credenti.
                                                                                                                               I SACERDOTI AIUTANO TUTTI. AIUTA TUTTI I SACERDOTI.
insediarsi a Colle, don Gaeta-         È stata questa dedizione a                                                                                         AIUTA TUTTI I SACERDOTI.
                                                                                                                            Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità,
no è stato apprezzato organi-       guadagnare a don Gaetano,                                                               conforto   e speranza.
                                                                                                                               Ogni giorno    38.000Per   continuare
                                                                                                                                                      sacerdoti        la loro
                                                                                                                                                                 diocesani      missione,ilhanno
                                                                                                                                                                             annunciano           bisogno
                                                                                                                                                                                            Vangelo          anche deltratuo
                                                                                                                                                                                                    nelle parrocchie            aiuto concreto:
                                                                                                                                                                                                                            la gente, offrendo a tutti carità,

sta della Cattedrale quale          quando era in vita, l’affetto e
                                                                                                                            di conforto
                                                                                                                               un’offerta    per il sostentamento
                                                                                                                                          e speranza.   Per continuare deilasacerdoti.  Queste
                                                                                                                                                                             loro missione,     offerte
                                                                                                                                                                                              hanno     arrivano
                                                                                                                                                                                                     bisogno       all’Istituto
                                                                                                                                                                                                                anche   del tuoCentrale    Sostentamento
                                                                                                                                                                                                                                  aiuto concreto:
                                                                                                                            Clero  e vengonoper  distribuite  tra tutti i sacerdoti, specialmente   a quelliarrivano
                                                                                                                                                                                                              delle comunità     piùCentrale
                                                                                                                                                                                                                                     bisognose,

                                                                  I SACERDOTI AIUTANO TUTTI.
                                                                                                                               di un’offerta        il sostentamento      dei sacerdoti.   Queste offerte             all’Istituto           Sostentamento
successore di don Giorgio           la simpatia di tutti. È ancora                                                          cheClero
                                                                                                                                 possono    contare   così sulla generosità   di tutti.
                                                                                                                                      e vengono distribuite tra tutti i sacerdoti, specialmente a quelli delle comunità più bisognose,

Cavallari. Proprio come un          questa dedizione ad assicurar- I SACERDOTI
                                                                  AIUTA   TUTTIAIUTANO TUTTI.
                                                                                I SACERDOTI.              Istituto Diocesano
                                                                                                                               che possono     contare   così sulla generosità   di tutti.
                                                                                                                            O F F E R T E P E R I N O S T R I S A C E R D O T I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I .
                                                                                                                               O F F E R T E P E R I N Oper   STRI SA  ilC ESostentamento
                                                                                                                                                                              R D O T I . U N S O S T E G N O A M O LT      delI P E RClero
                                                                                                                                                                                                                                        IL BENE DI TUTTI.
«bravissimo musicista, oltre
che persona buona e molto
                                    gli, adesso che è morto,
                                    ricordo e gratitudine           AIUTA TUTTI I SACERDOTI.
                                                                  perenni.
                                                                                                                         Via       Cintia
                                                                                                                             • Conto
                                                    Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie
                                                                                                                             • Cartetra
                                                                                                                                       corrente
                                                                                                                                          la gente,
                                                                                                                                      di credito:
                                                                                                                                                      n.
                                                                                                                                                   postale
                                                                                                                                                              83.
                                                                                                                                                       offrendo
                                                                                                                                                    circuito
                                                                                                                                                                         Tel.        0746
                                                                                                                             Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità:
                                                                                                                                Per offrire    il tuo  contributo     hai a disposizione 4 modalità:
                                                                                                                                                            n° 57803009
                                                                                                                                                                    a tutti
                                                                                                                                                              CartaSi        carità,
                                                                                                                                                                        chiamando
                                                                                                                                                             • Conto corrente postale n° 57803009
                                                                                                                                                                                                    20         36        69
                                                                                                                                                                                                                 L’offerta è deducibile:
                                                                                                                                                                                                                 PerL’offerta
                                                                                                                                                                                                                      chi vuole, èlededucibile:
                                                                                                                                                                                                                                     offerte versate
                                                                                                                                                                                                                 a favore dell’Istituto Centrale
                                                                                                                                                                                                                                             Per chi vuole, le offerte versate
                                                                  conforto e speranza.                                                                                                                                                    Sostentamento       Clero sono  deducibili
                                                                     Ogni giorno  38.000Per  continuare
                                                                                          sacerdoti      la loro
                                                                                                    diocesani     missione,ilhanno
                                                                                                               annunciano          bisogno
                                                                                                                             Vangelo         anche
                                                                                                                                     nelle parrocchie  deltra
                                                                                                                                               il• numero
                                                                                                                                                   Carte   dituo
                                                                                                                                                             verdeaiuto
                                                                                                                                                               la gente,
                                                                                                                                                              credito:    concreto:
                                                                                                                                                                   800.82.50.00
                                                                                                                                                                          offrendo
                                                                                                                                                                       circuito      a tutti
                                                                                                                                                                                CartaSi      carità,
                                                                                                                                                                                        chiamando                                            a favore dell’Istituto   Centrale
                                                                                                                                               o via              www.insiemeaisacerdoti.it
                                                                                                                                                       internetverde                                                                      fino  ad un massimoClero
                                                                                                                                                                                                                                             Sostentamento        di 1032,91 euro
                                                                                                                                                                                                                                                                       sono deducibili
                                                                  di conforto
                                                                     un’offerta  per il sostentamento    deilasacerdoti. Queste  offerte arrivano  ilall’Istituto
                                                                                                                                                      numero          800.82.50.00
                                                                              e speranza.  Per continuare      loro missione,  hanno  bisogno  anche      del tuoCentrale
                                                                                                                                                          • Bonifico aiuto      Sostentamento
                                                                                                                                                                             concreto:
                                                                                                                                                                      bancario presso le principali banche italiane                       annui   dal  proprio  reddito  complessivo
                                                                                                                                                              o via internet www.insiemeaisacerdoti.it                                       fino ad un massimo di 1032,91 euro
                                                                  Clero  e vengonoper
                                                                     di un’offerta  distribuite  tra tutti i sacerdoti,
                                                                                        il sostentamento                  specialmente
                                                                                                              dei sacerdoti.           a quelliarrivano
                                                                                                                               Queste offerte    delle  comunità    piùCentrale
                                                                                                                                                          all’Istituto
                                                                                                                                                  • Direttamente   pressobisognose,
                                                                                                                                                                          l’Istituto  Sostentamento
                                                                                                                                                                                      Sostentamento                                       ai fini deldal
                                                                                                                                                                                                                                                       calcolo dell’Irpef
                                                                                                                                                    • Bonifico  bancario  presso   le principali bancheClero
                                                                                                                                                                                                        italiane                             annui        proprio reddito complessivo
                                                                  cheClero
                                                                       possono  contaredistribuite
                                                                                          così sulla tra
                                                                                                     generosità    di tutti. specialmente a quelli della tua  diocesi.presso                                                              e delle
                                                                                                                                                                                                                                             ai finirelative addizionali.
                                                                                                                                                                                                                                                      del calcolo dell’Irpef
                                                                            e vengono                    tutti i sacerdoti,                         • Direttamente
                                                                                                                                                    delle  comunità     più bisognose,
                                                                                                                                                                             l’Istituto Sostentamento Clero
Frontiera • anno XXXI n.20 • 20 maggio 2016                       O Fche
                                                                      F Epossono
                                                                          R T E P Econtare
                                                                                    R I NO così
                                                                                            S Tsulla
                                                                                                R I Sgenerosità
                                                                                                      A C E R D OdiTtutti.
                                                                                                                                             Pe rdella
                                                                                                                                                  m atua   i o r i i n f o r m a z i o n i c o n s u l t a i l s i t o : w w w. i nesdelle
                                                                                                                                                       g g diocesi.
                                                                                                                    I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I .
                                                                                                                                                                                                                                      i e mrelative
                                                                                                                                                                                                                                            e a i s a caddizionali.
                                                                                                                                                                                                                                                        erdoti.it                        11
                                                                                                                                              Pe r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i c o n s u l t a i l s i t o : w w w. i n s i e m e a i s a c e r d o t i . i t
                                                                     O F F E R T E P E R I N O S T R I S A C E R D O T I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I .
                                                                                                                                                        C H I E S A     C AT T O L I C A         -       C . E . I .     C o n f e r e n z a     E p i s c o p a l e     I t a l i a n a
                                                                   Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità:                               L’offertaCèAdeducibile:
                                                                                                                                                          C H I E S A      T T O L I C A             -     C . E . I .     C o n f e r e n z a     E p i s c o p a l e     I t a l i a n a
                                                                    Per offrire
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                                                                          corrente     contributo
                                                                                    postale        hai a disposizione 4 modalità:
                                                                                            n° 57803009                                                       PerL’offerta
                                                                                                                                                                  chi vuole, èlededucibile:
                                                                                                                                                                                offerte versate
chiesa e comunità
                                                                            Venerdì 20 maggio alle ore 12, nel palazzo vescovile, avrà luogo la
                                                                            conferenza stampa che illustrerà nei dettagli le iniziative per il
                                                                            Giubileo con gli sportivi promosso dalla diocesi. L’appuntamento
                                      Giubileo con gli sportivi
                                                                            è stato preceduto da un incontro del vescovo con le realtà
                                                                            societarie per la sottoscrizione di un comune manifesto dei
                                                                            valori

S
       i è tenuto l’11 maggio,
       presso la sede del Coni
       Point di Rieti, l’incontro
tra il vescovo di Rieti, mons.
Domenico Pompili e le
federazioni sportive provin-
ciali per dare il via alle
iniziative del Giubileo con gli
Sportivi, in programma il 1
giugno.
   A fare gli onori di casa è
stato il vicepresidente del Coni
Lazio, Umberto Soldatelli,
che, dopo aver ringraziato le
federazioni, le discipline
associate, gli enti di promozio-
ne sportiva e le associazioni
benemerite, ha voluto ricorda-
re Andrea Milardi, un uomo
che a Rieti ha fatto tanto per
lo sport e gli sportivi. Ha
spiegato che la Federazione
non ha mai dimenticato
l’aspetto ricreativo e sociale
dello sport, citando gli incon-
tri nelle scuole e nelle carceri.
   «Saremo a disposizione – ha
aggiunto accogliendo con
entusiasmo il messaggio del

                                        Una festa dello sport
vescovo – per supportare la
manifestazione e per aiutare a
diffondere il messaggio di pace
di cui lo sport è portatore».

                                        per rimettersi in gioco
Soldatelli ha infine voluto
omaggiare mons. Pompili con
una targa, la cui incisione
recita: «Se fai sport e ti diverti,
non perdi mai».
   Al centro dell’incontro
l’intervento del vescovo, che           Tante le associazioni e le realtà sportive che si sono messe in
ha ringraziato Soldatelli e il          movimento per partecipare al Giubileo con gli sportivi
Coni, perché l’associazione si
fa luogo di incontro delle
realtà sportive in una città            rapporti sociali, perché in         Il mondo dello sport è              determini direttamente un
profondamente legata al                 qualche modo si resettavano         importante anche da un              profitto, l’uomo finisce per
mondo dello sport.                      anche le posizioni. Era un’idea     punto di vista spirituale           diventare un ingranaggio della
   «Essendo lo sport a Rieti un         geniale, utopica, che dice come                                         macchina e paradossalmente
fatto così rilevante – ha com-          il Giubileo non sia una festa a     «Innanzitutto – ha detto il         un pezzo del sistema. Lo sport
mentato il vescovo – non solo           buon mercato, ma una maniera        vescovo – lo sport ci riporta       ha questa capacità antisistema,
dal punto di vista della quanti-        per ritrovare il punto di vista     alla dimensione del gioco che è     di produrre uno spazio franco,
tà, ma anche della qualità, mi          fondamentale e magari rimet-        quanto di più antieconomico         vuoto, gratis, in cui per l’uomo
sembrava che il Giubileo con gli        tere in discussione cose che        oggi è dato di sperimentare. La     è possibile ritrovare se stesso.
sportivi potesse essere un’occa-        sembrano ormai scontate. Il         dimensione ludica dello sport,      Ecco perché lo sport è così
sione per fare festa intorno a          mio invito è di proporre al         al netto della sua industrializ-    sintonico con la dimensione
una realtà preziosa».                   mondo dello sport e degli           zazione economica, è un punto       spirituale. La fede è in-utile,
   Pompili ha poi illustrato il         sportivi una tappa di festa che,    da tenere ben presente, perché      non produce immediatamente
significato del Giubileo: «Nella        nel cammino di avvicinamento        oggi ciò che manca ai nostri        un risultato, ma ci fa ritrovare
sua origine ebraica il Giubileo         e soprattutto nel momento           giovani è paradossalmente           le dimensioni più vere e più
era un anno di reset in cui si          successivo, dia continuità al       vivere un spazio libero, quello     profonde che non sono solo
smetteva di coltivare la terra, la      mondo dello sport, qui sotteso      che gli antichi chiamavano          quelle produttive, ma sono
si lasciava riposare, affinché          nel cuore di tutti. Come abbia-     otium, che è il contrario del       soprattutto quelle generative».
potesse riprendere poi a                mo già detto ai funerali di         negotium, e che è uno spazio           Secondo il vescovo «abbia-
produrre con maggiore frutto,           Andrea Milardi, quello che lui è    particolarmente creativo.           mo bisogno di riscoprire
un momento socialmente                  stato non si è concluso, ma da lì   Laddove si fanno le cose solo       insieme la dimensione ludica
importante per riequilibrare i          è necessario ripartire».            per uno scopo immediato che         dello sport e il Giubileo ce ne

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