I .S. "DANILO DOLCI" PARTINICO A.S. 2018/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - 5 S Serale

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I .S. "DANILO DOLCI" PARTINICO A.S. 2018/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - 5 S Serale
I .S. “DANILO DOLCI”
                            PARTINICO

                              A.S. 2018/2019

                    DOCUMENTO DEL
                  CONSIGLIO DI CLASSE
                                   5 S Serale

Indirizzo: Servizi ENOGASTRONOMICI–SETTORE CUCINA

Prot. n. 2474 del 13 maggio 2019
SOMMARIO
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
 1.1. Breve descrizione del contesto
 1.2. Presentazione Istituto
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (PECUP)
 2.2 Quadro orario settimanale
3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
 3.1 Composizione consiglio di classe
 3.2 Continuità docenti
 3.3 Composizione e storia classe
4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
 5.1 Metodologie e strategie didattiche
 5.2 CLIL : attività e modalità insegnamento
 5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL)
 5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formati-
    vo
6. ATTIVITA’ E PROGETTI
 6.1 Attività di recupero e potenziamento
 6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
 6.3 Percorsi interdisciplinari
7. INDICAZIONI SU DISCIPLINE
 7.1 Schede informative su singole discipline
 7.2 Relazioni finali docenti
8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
 8.1 Criteri di valutazione
 8.2 Criteri attribuzione crediti
 8.3 Griglie di valutazione prove scritte
 8.4 Simulazioni delle prove scritte
1.     DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1    Breve descrizione del contesto

L’IPSSAR Danilo Dolci di Partinico presenta un utenza alquanto eterogenea. Gli alunni pro-
vengono da un territorio decisamente vasto che comprende numerosi paesi, sia della provincia
di Palermo che di Trapani, quali: Balestrate, Alcamo, Trappeto, Partinico, Giardinello, Cam-
poreale, Cinisi, Terrasini, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Pioppo.
Si tratta per lo più di piccole cittadine con realtà socio-economiche e culturali modeste, in cui
talora si riscontrano: contesti familiari con difficoltà finanziarie, precarietà lavorativa, genitori
poco coinvolti nella vita di propri figli, scarsa attenzione alla crescita culturale, spazi non
strutturati per l’organizzazione del tempo libero e per attività di aggregazione giovanile. Tutte
queste motivazioni, oltre al fatto che ogni anno si registra un tasso di scolarizzazione dei gio-
vani sempre maggiore, contribuiscono alla scelta dell’indirizzo L’IPSSAR da parte dei ragaz-
zi, i quali avvertono in modo pressante l’esigenza di forme di qualificazione professionale o di
integrazione e di arricchimento delle conoscenze e delle competenze di base. Nonostante
l’assetto economico del territorio appaia indietro rispetto gli standard nazionali e presenti un
notevole rallentamento rispetto a importanti fenomeni sociali come le pari opportunità,
l’integrazione sociale e la cultura della legalità, nell’ultimo decennio si è assistito ad una cre-
scita virtuosa degli investimenti nel comparto ricettivo e ad una positiva diversificazione del
sistema turistico. Sono numerose, pertanto, le strutture di nuova apertura in tutto il territorio di
altre tipologie di ricettività turistica che li rende unici e candidati ad essere uno dei comparti
emergenti nel mercato ristorativo. Agriturismi, centri commerciali, bar offrono buone prospet-
tive di sviluppo perché sono in grado di offrire un servizio di qualità elevata e sono in grado di
soddisfare la clientela più esigente ed eterogenea. L’andamento dei flussi turistici, inoltre, a
livello internazionale lascia intuire che ci possa essere molto spazio per una qualificazione
professionale le cui ricadute in termini sociali ed occupazionali possono risultare di notevole
importanza.

1.2    Presentazione Istituto

L’ IIS “ Danilo Dolci”, è ubicato in via G. Mameli n° 4, Partinico. Ha tre plessi allocati rispet-
tivamente in via Palermo, presso i locali del Convento dei Frati Cappuccini, in via Catalano e
in via Frisella, presso i locali dell’ex Mattatoio comunale.
Le tre sedi dell'Istituto sono dotate di aule e ambienti adibiti a laboratori, confortevoli e suffi-
cientemente grandi da garantire i livelli di sicurezza per il personale scolastico.
L'Istituto è collocato inoltre in un punto strategico del paese; i mezzi di trasporto che collega-
no Partinico con gli altri comuni di interesse per la scuola riescono a fornire un adeguato ser-
vizio.
La scuola è dotata di notevoli disponibilità in termini di strumentazione tecnologica per finali-
tà didattica. Sotto il profilo strumentale, l'Istituto si è dotato, nel tempo, di un patrimonio tec-
nologico (laboratori multimediali in rete e connessioni in rete) che rende più agevole le attività
didattiche.

2.       INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1      Profilo in uscita dell'indirizzo

Il Tecnico dei Servizi della Ristorazione conosce il mercato ristorativo ed i suoi principali
segmenti, l’evoluzione degli stili alimentari e di consumi a livello locale e nazionale. Conosce
l’igiene professionale, nonché le condizioni igienico-sanitarie dei lavori. Conosce la
merceologia e le più avanzate tecniche di conservazione degli alimenti, anche alla luce della
moderna dietetica. Conosce le norme antinfortunistiche e la sicurezza dei lavoratori; conosce
inoltre le norme giuridiche inerenti le aziende ristorative. Sa utilizzare gli strumenti necessari
per conoscere e valutare l’andamento del mercato della ristorazione al fine di programmare la
propria attività e quella dei singoli reparti. Sa esprimersi correttamente in due lingue straniere.

Competenze professionali
Nell’ambito     dell’istruzione    secondaria    superiore,    secondo    l’attuale   ordinamento
professionale, si prevede la definizione di professionalità specifiche.
Il Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze
tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità
alberghiera.
Il suo compito è importante e richiede notevole impegno e preparazione: non si sta infatti
parlando di partecipare a invitanti banchetti luculliani, bensì di concepire e portare avanti
progetti di sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione e la promozione dei prodotti
peculiari del settore agroalimentare. In un mondo sempre più competitivo è necessario
affidarsi a figure professionali competenti, capaci di studiare e attuare strategie ad hoc, in un
segmento che negli ultimi anni sta dando interessanti segnali di crescita.
L’operatore enogastronomico (altrimenti definito promotore di prodotti tipici locali) è la figura
professionale che si occupa di favorire lo sviluppo del turismo enogastronomico in un dato
territorio attraverso la valorizzazione delle risorse enogastronomiche presenti sul territorio
stesso (prodotti tipici, eventi, musei del tipico) e attraverso la creazione di una rete di rapporti
tra gli operatori del settore.
L’operatore enogastronomico è chiamato a farsi carico delle mansioni e attività di seguito
indicate:
    • Individuare le potenzialità enogastronomiche di un territorio;
    • Valorizzare le risorse enogastronomiche identificando la strategia adeguata;
    • Realizzare percorsi enogastronomici;
    • Organizzare eventi a tema;
    • Contribuire alla valorizzazione turistica del territorio;
    • Contribuire alla valorizzazione e al rilancio dell’immagine del territorio;
    • Individuare e monitorare i processi produttivi dal punto di vista qualitativo e quantita-
        tivo.
L’operatore enogastronomico può svolgere la propria attività presso imprese del settore
agroalimentare e del turismo enogastronomico, operando non solo per aziende private, ma
anche per enti territoriali, associazioni o cooperative alimentari. La figura può ricoprire il
ruolo di direttore di impresa, di consulente esterno oppure di lavoratore dipendente;
evidentemente a seconda della posizione assunta, l’autonomia decisionale della figura varia
notevolmente.
L’operatore enogastronomico è una delle professioni innovative che riscontra ottime
prospettive future. Infatti la crescente domanda di forme di turismo alternativo, come per
l’appunto il turismo alimentare, capaci di proporre servizi, prodotti e percorsi improntati
sulla genuinità e sulla riscoperta dei valori tradizionali, rende necessaria la presenza di figure
qualificate ed esperte che sappiano guidare le imprese agroalimentari attraverso il percorso di
valorizzazione turistica delle strutture e dei prodotti tipici locali.

Sbocchi Professionali
Al termine del primo Biennio, successivamente al secondo biennio e l’ultimo monoennio, gli
studenti sostengono l’Esame di Stato, e conseguono il Diploma quinquennale. Il titolo di
studio quinquennale consente l’accesso dei giovani e meno giovani a lavorare presso:
    • Attività turistiche e della ristorazione a livello imprenditoriale.
• Pubblico impiego.
Il conseguimento del Diploma di Stato permette l’accesso formale a tutte le facoltà
universitarie.
2.2 Quadro orario settimanale

         QUADRO ORARIO DEL BIENNIO POST QUALIFICA INDIRIZZO:

Enogastronomia settore cucina

                                                 III/IV           V
Italiano                                            3             4
Storia                                              2             2
1^ lingua straniera (inglese)                       2             2
2^ lingua straniera (francese)                      2             2
Matematica                                          3             3
Laboratorio enogastronomico-sala e vendita          2             2
Diritto e tecniche amministrative della strut-      3             3
tura ricettiva
Laboratorio dei servizi enogastronomici-           4              2
cucina
Scienza e cultura dell’alimentazione               3              2
Religione                                          1              1
Totale ore settimanali                            25             23
3.     DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

       3.1    Composizione consiglio di classe

                          MATERIA                         DOCENTE

             Italiano e Storia                     Napoli Maria

             Matematica                            Viola Angela Rita

             Lingua Inglese                        Sassano Isabella

             Lingua Francese                       Puccio Blanche

             Lab. enogastronomico/cucina           Tarantino Vincenzo

             Lab. Enogastronomico/sala e vendita De Sena Federica

             Scienze degli alimenti                Dilluvio Salatore

             Diritto e tecniche amministrative     Dalmazio Giovanna
             della struttura ricettiva

             Religione                             Noto Antonio

3.2    Continuità docenti

                                                       III/IV                   V
Italiano                                       Lentini Gioacchina P.       Napoli Maria
Storia                                         Lentini Gioacchina P.       Napoli Maria
1^ lingua straniera (inglese)                    Maltese Rossella        Sassano Isabella
2^ lingua straniera (francese)                   Daina Maria Luisa        Puccio Blanche
Matematica                                      Kerèkgyàrtò Regina       Viola Angela Rita
Laboratorio enogastronomico-sala e vendita       De Sena Federica        De Sena Federica
Diritto e tecniche amministrative della strut-     Inzerillo Luca       Dalmazio Giovanna
tura ricettiva
Laboratorio dei servizi enogastronomici- Corsentino Salvatore           Tarantino Vincenzo
cucina
Scienza e cultura dell’alimentazione             Dilluvio Salatore       Dilluvio Salatore
Religione                                          Noto Antonio            Noto Antonio

3.3    Composizione e storia classe
La classe serale è composta da 16 alunni: 6 uomini e 10 donne. Durante il corso dell’anno
scolastico, due allievi si sono ritirati.
Il corso serale rappresenta una grande opportunità soprattutto per quegli adulti che nel passato
non hanno acquisito una preparazione culturale e professionale, che con grande impegno
nonostante la dura giornata di lavoro, dedicano la parte finale della loro giornata alla
formazione. I docenti si sono impegnati nella formulazione di strategie e metodologie
didattiche particolari che facilitassero l’apprendimento, stimolassero l’interesse, provocassero
una partecipazione attiva alle lezioni da parte degli stessi studenti. I programmi sono stati
svolti in tutte le loro parti in aula, attraverso la teoria, con esercizi, interrogazioni, compiti,
eventuali recuperi, tutto svolto in classe. Infatti il tempo che uno studente lavoratore può
dedicare allo studio a casa, è molto limitato, quindi inferiore rispetto a quello che può
dedicargli un adolescente. La carenza di tempo degli studenti lavoratori, viene compensata
però da una motivazione e disposizione ad apprendere maggiore rispetto a quella degli
adolescenti e dunque da una maggiore attenzione, impegno e dedizione.
Possiamo affermare che il poco tempo disponibile da dedicare allo studio, si è risolto per gli
studenti lavoratori, con un atteggiamento personale più maturo, con una base di conoscenze
acquisite nel campo professionale grazie all’esperienza, e che per molte discipline ha facilitato
l’apprendimento. Nel processo dell’apprendimento lo studente lavoratore è stato aiutato
nell’elaborazione di un suo metodo o approccio allo studio, al fine di dirigere i suoi interessi e
di permettendogli di raggiungere risultati positivi. Per facilitare i percorsi e l’attività di studio,
la struttura scolastica funzionando come struttura di sostegno, si è contraddistinta per la sua
efficienza, disponibilità, flessibilità, offrendo strumenti e mezzi didattici. Gli studenti del
gruppo classe attraverso una interdipendenza cooperativa esplicata con aiuto reciproco hanno
promosso il successo proprio ed altrui, dando e ricevendo aiuto, assistenza, scambiandosi
risorse e conoscenze, fornendo e ricevendo feed back sui lavori fatti. I componenti del gruppo
classe verificavano di volta in volta gli sforzi degli altri, si incoraggiavano a vicenda, si
influenzavano nei comportamenti, si impegnavano in abilità necessarie al lavoro comune ed
elaboravano un tipo di relazione efficace per migliorare il sistema di lavoro scolastico del
gruppo classe.
Il Consiglio di classe ha utilizzato una programmazione per Unità didattiche di apprendimento
(UDA) tali da consentire l’acquisizione di competenze trasversali necessarie sia per affrontare
il mondo del lavoro che per proseguire gli studi. I criteri di valutazione adottati sono stati atti a
verificare non solo l’acquisizione di contenuti ma anche il possesso delle competenze cui è
stato attribuito un peso particolare all’interno del profilo professionale.
Alla luce di quanto detto, il consiglio di classe reputa di avere raggiunto, in buona parte, gli
obiettivi prefissati.
4.         INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

          Il consiglio di classe ha operato in coerenza con il Piano per l'inclusione e
      -      ha predisposto le azioni di osservazione e di screening attraverso le procedure attiva-
           te dalla scuola;
      -    ha incoraggiato l’apprendimento collaborativo (cooperative learning) favorendo le at-
           tività in piccoli gruppi;
      -    ha sostenuto e promosso un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori di-
           dattici facilitanti l’apprendimento (strumenti compensativi e misure dispensative);
      -    ha privilegiato l’apprendimento esperienziale e laboratoriale;
      -    ha previsto momenti di affiancamento (peer to peer) per un immediato intervento di
           supporto.

5.         INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1        Metodologie e strategie didattiche

Il Consiglio di Classe, al fine di promuovere gli aspetti fondanti delle aree d’istruzione genera-
le e d’indirizzo e di favorire l’apprendimento per competenze si è avvalso di diverse metodo-
logie didattiche.
Per stimolare gli alunni alla comprensione, all’organizzazione e alla rielaborazione si è fatto
largo uso di schematizzazioni e mappe concettuali.
La lezione frontale è stata utilizzata nei momenti d' approfondimento o di riepilogo per per-
mettere agli alunni di confrontarsi con un linguaggio più formale e con una terminologia più
specifica.
Inoltre è stato utilizzato il metodo della ricerca condotta individualmente o in gruppo (per
gruppi omogenei o eterogenei) con lo scopo di favorire sia i rapporti interpersonali e la colla-
borazione, sia di agevolare lo scambio di conoscenze creando così occasioni di crescita perso-
nale.
Agli orientamenti metodologici già illustrati, è stato affiancato l’approccio operativo, per
coinvolgere tutti gli alunni, e soprattutto coloro che presentano scarsa motivazione allo studio
o superficiale interesse per le varie attività.
5.2    CLIL : attività e modalità insegnamento

Non essendo presente nel consiglio di classe nessun docente in possesso dei requisiti necessa-
ri, non è stata attivata la metodologia CLIL.

5.3    Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL)

Come è noto, dalla legge 13 luglio 2015, n.107, comma 33, i percorsi di alternanza scuola lavoro di
cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77, sono attuati negli Istituti Tecnici e Professionali, per
una durata complessiva di 400/200 ore nel triennio.
Però, si osserva che, ai fini dell’ammissione dei candidati interni all’esame di Stato, per i corsi serali,
la normativa nulla dispone circa l’obbligo, per gli studenti, di avere svolto un monte ore minimo di
attività di alternanza scuola lavoro. Tuttavia 6 alunni hanno svolto le ore di alternanza. Potranno
quindi essere ammessi agli esami tutti gli studenti che non hanno svolto le ore di alternanza. Resta
apprezzabile il fatto che alcuni alunni abbiano avuto l’opportunità di acquisire una serie di compe-
tenze legate al profilo di indirizzo, ovvero, trasversali, utili ad incrementare la loro capacità di orien-
tamento, a favorire la loro occupabilità nel momento in cui entreranno nel mondo del lavoro.
Gli alunni durante il periodo di stage hanno mostrato un comportamento responsabile e partecipativo
supportato dall’interesse verso le attività proposte dai tutor aziendali.
A fine stage è stata rilasciata dall'azienda ospitante, ad ogni stagista, una scheda di valutazione delle
competenze.
5.4     Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi percorso Formativo
Il metodo di insegnamento privilegiato è stato quello esperienziale-induttivo, per mezzo del quale si
sono stimolati e si coinvolti gli studenti ad un apprendimento attivo e significativo e in cui ricerca,
dibattito e sperimentazione sono stati i mezzi per il raggiungimento degli obiettivi specifici. Fonti di
ricerca, apprendimento e documentazione sono stati: il libro di testo, riviste, materiali multimediali.

6       ATTIVITA’ E PROGETTI

6.1     Attività di recupero e potenziamento

Sono state svolte in itinere secondo i tempi che ogni docente ha ritenuto necessari. L’attività di re-
cupero e consolidamento ha inteso offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni per garantire
loro pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento. Gli
interventi messi in atto da ciascun docente sono stati coerenti e finalizzati al raggiungimento di mi-
gliori risultati in termini di valore aggiunto, nonché ad una ricaduta sulla capacità di pianificare e
organizzare l’azione di miglioramento. Il percorso seguito per l’innalzamento dei livelli ha previsto
azioni formative di consolidamento/recupero/valorizzazione.

6.2     Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Tutti gli allievi sono stati avviati verso un percorso di formazione dell’uomo e del cittadino e in par-
ticolare al rispetto delle regole del vivere civile e della legalità e nel complesso hanno mostrato un
processo di maturazione sufficiente.
Durante le ore curriculari l’attenzione è stata posta su due concetti fondamentali: “Cittadinanza”,
intesa come la capacità di essere cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i dove-
ri inderogabili della società di cui fanno parte e “ Costituzione”, attraverso lo studio della Costitu-
zione della Repubblica Italiana, documento fondamentale della nostra democrazia caratterizzata da
valori, regole e strutture indispensabili per una convivenza civile. Per gli argomenti trattati si riman-
da al programma di Italiano, Storia e Diritto.

6.3     Percorsi interdisciplinari

Nel corrente anno scolastico, sono stati sviluppati due moduli pluridisciplinari, uno, comune agli
insegnamenti di “Scienze degli alimenti”, “Laboratorio di Cucina” e “Diritto”, concernente alcuni
aspetti della sicurezza alimentare e l’altro comune agli insegnamenti di “Religione” ed “Inglese”,
riguardante le feste, le tradizioni e il cibo.

                                                                                                        12
7       INDICAZIONI SU DISCIPLINE

7.1 Schede informative su singole discipline

        DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE

        DOCENTE: PUCCIO BLANCHE MARIA SARA

        PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

                                                                  Spunti in-      Riflessioni
    Argomenti / Autori Programma                                  iziali e pos-   di Cittadi-
                                                                  sibili con-     nanza e Cos-
                                                                  nessioni        tituzione
    Unité 1: L'art de cui- La conseillère d'orientation scolai-
    siner                  re interviewe un élève

                           A' l'auberge des Glazicks

                           La brigade de cuisine

                           La tenue vestimentaire du person-
                           nel de cuisine

                            L'organisation et l'implantation
                            d'une cuisine

    Unité 2: Menu et car- Menu à prix fixe et menu à la carte
    te
                          La composition du menu

                           La cuisine régionale française

                           La cuisine régionale italienne

                            Les services du menu (dialogue
                            "Pendant le cours de travaux
                            pratiques")

    Civilisation:          Les traditions culinaires pour Noel

                           Les traditions culinaires pour Pa-
                           ques

                            Vision d'un documentaire sur un
                            fameux restaurant de Paris

                                                                                                 13
DISCIPLINA: MATEMATICA

     DOCENTE: VIOLA ANGELA RITA

     PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

                                                           Spunti in-          Riflessioni
 Argomenti / Autori Programma                              iziali e pos-       di Cittadi-
                                                           sibili con-         nanza e Cos-
                                                           nessioni            tituzione
Dominio ed elementi Elementi dello studio di una fun- Spunti iniziali:
di una funzione       zione: dominio, segno, intersezioni dominio ed ele-
                      con gli assi cartesiani.            menti di una
                       Rappresentazione per punti delle funzione a partire
                       funzioni.                          dal grafico della
                                                          funzione
Limiti di funzioni    Il calcolo dei limiti:              Spunti iniziali:
                      -Le forme determinate;              limiti di una
                      -Le forme indeterminate.            funzione a partire
                       Gli asintoti: orizzontali e verti- dal grafico della
                       cali.                              funzione
 Derivata di una fun- Il concetto di derivata;            Spunti iniziali:
 zione                Il significato geometrico;          andamento della
                      La derivata delle funzioni elemen- derivata di una
                      tari;                               funzione a partire
                       Le regole di derivazione.          dal grafico della
                                                          funzione
 Massimi, minimi e      Massimi e minimi:
 flessi                    - Definizione
                          -  La ricerca dei punti di mas-
                             simo e minimo;
                         La concavità e i punti di flesso
Lo studio di una fun- Come affrontare lo studio di una    Spunti iniziali:
zione                                                     descrizione del
                         funzione.
                                                          grafico di una
                      Studio di funzioni razionali intere funzione
                          e fratte

                                                                                              14
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA RICETTIVA E
                TURISTICA

    DOCENTE: DALMAZIO GIOVANNA LOREDANA

    PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

                                                            Spunti in-        Riflessioni
Argomenti / Autori Programma                                iziali e possi-   di Cittadi-
                                                            bili con-         nanza e Cos-
                                                            nessioni          tituzione
Il fenomeno turistico Chi è il turista,
                      Forme di turismo
                      Il turismo sostenibile e re-
                      sponsabile.
                      Gli effetti del turismo
                      sull’economia nazionale
                      La bilancia turistica.
Le fonti del diritto  La gerarchia delle fonti del
comunitario e inter- diritto in Italia.
nazionale             Le istituzioni dell’EU.

Le norme obbligato-  Gli obblighi dell’imprenditore.
rie per l’impresa    I requisiti per l’avvio
                     dell’impresa.
                     L’obbligo delle scritture conta-
                     bili.
                     Le procedure concorsuali.
                     La tutela della privacy
                     La sicurezza e salute sui luoghi
                     di lavoro il Testo Unico sulla
                     sicurezza del lavoro.
                     La valutazione dei rischi
                     Il documento di valutazione
                     dei rischi.
                     La vigilanza ed il controllo
Le norme sulla       La sicurezza alimentare
sicurezza alimentare La strategia di sicurezza “dai
                     campi alla tavola”
                     Il piano di autocontrollo
                     HACCP.
                     I controlli integrati nella filiera.
                     La tracciabilità e la rintraccia-
                     bilità dei prodotti alimentary.
                     L’etichettatura

La disciplina dei con- Il contratto ristorativo
tratti di settore      Il contratto di catering
                                                                                             15
Il contratto di banqueting
                        Le norme da applicare ai con-
                        tratti ristorativi
                        Il codice del consume
                        La tutela del cliente consuma-
                        tore
                        La responsabilità del ristora-
                        tore.
Le norme volontarie     Il sistema di qualità               Italian sounding
                        I marchi
                        I marchi di qualità dei prodotti
                        agroalimentari.
                        I marchi di qualità dei vini
                        I prodotti a chilometro zero
                        I presidi Slow food.

Il marketing            L’evoluzione del concetto di
                        marketing
                        Il Customer Relationship
                        Il marketing turistico territo-
                        riale

Le tecniche di mar-     Marketing strategico ed opera-      La domanda e
keting                  tive.                               l’offerta turistica
                        Il piano di marketing
                        Le strategie di marketing mix
                        Le forme di comunicazione
                        Il controllo e la valutazione dei
                        risultati.
La programmazione I tempi della programmazione.             Investimenti e
ed il controllo di ges- Il budget                           fonti di finanzia-
tione                   Il controllo budgetario             mento
La programmazione Le fasi per realizzare                    Forma giuridica
di una nuova iniziati- un business plan.                    dell’impresa
va imprenditoriale: il                                      Il conto economi-
business plan                                               co
                                                            Il punto di pareg-
                                                            gio
                                                            BEP

                                                                                  16
DISCIPLINA: LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI ARTICOLAZIONE
                SALA E VENDITA

    DOCENTE: FEDERICA DE SENA

    PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

                                                    Spunti ini-                Riflessioni
Argomenti / Autori Programma                        ziali e pos-               di Cittadi-
                                                    sibili con-                nanza e Co-
                                                    nessioni                   stituzione
LA LEGISLAZIONE      • La tutela dell’origine geo- I marchi qualità,
VITIVINICOLA               grafica                 le certificazioni
                                                   di qualità.
                     • I vini DOP e IGP
                        •   L’etichettatura
L’ENOGRAFIA NA-         •   Piemonte                       La produzione
ZIONALE                                                    vitivinicola.
                        •   Lombardia
                        •   Veneto
                        •   Toscana
                        •   Sicilia
                        •   Valle d’Aosta
                        •   Friuli Venezia Giulia
ABBINAMENTI             •   L’abbinamento fra cibo e       Piatti tipici re-
ENOGASTRONO-                vino                           gionali,
MICI                    •   Le tecniche di abbinamento
                        •   A ogni pietanza il vino giu-
                            sto
LA CARTA DEI VINI       •   Come si compila la carta       Tecniche gestio-
E IL WINE COST              dei vini                       nali.
                        •   Come si calcola il wine
                            cost

TECNICHE GE-            •   La gestione delle aziende      Forme contrat-
STIONALI                    ristorative                    tuali.
                        •   Avviare e gestire un bar
IL PROFESSIONI-     • Entrare nel mondo del lavoro
STA E IL MONDO      • Il curriculum vitae
DEL LAVORO
                    • La lettera di accompagnamento
                    • Il colloquio di lavoro

                                                                                             17
DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

        DOCENTE: SALVATORE DILLUVIO

        Programma svolto alla data del 14 maggio 2019

                                                                  Spunti iniziali e        Riflessioni
Argomenti / Autori Programma                                      possibili con-           di Cittadi-
                                                                  nessioni                 nanza e Co-
                                                                                           stituzione
NUOVI PRODOTTI          • Alimenti arricchiti, Alimenti al- Nuove tendenze dei
ALIMENTARI e LE           leggeriti o'light'                    consumi alimentari:
NUOVE TENDENZE                                                  alimenti a basso impat-
DI FILIERA              • Alimenti funzionali: probiotici, to ambientale .
                          prebiotici
                        • Alimenti OGM
                        • Alimenti di gamma (cenni)
                        • Alimenti biologici (cenni)
                        • I Novel foods
                        • Filiera agro-alimentare: filiera cor-
                          ta e le tipologie; filiera lunga
                          (GDO)

LA DIETA EQUILI-        • Aspetti generali                      L’educazione alimenta-
BRATA NELLE DI-                                                 re è il primo passo per
                        • La dieta nell’età evolutiva
VERSE ETÀ E CON-                                                il mantenimento del
DIZIONI FISIOLOGI-      • La dieta del neonato e del lattante proprio stato di salute e
CHE                     • La dieta in gravidanza e nella nu- della comunità.
                          trice                                 Dall’età scolare
                                                                all’adolescenza :una
                        • La dieta del bambino                  corretta alimentazione.
                        • La      dieta       dell’adolescente,
                          dell’adulto, dell’anziano.

DIETE E STILI ALI-      • La dieta mediterranea                La dieta mediterranea
MENTARI
                        • La dieta vegetariana e vegana un modello alimentare
                                                               per mantenere in buone
                          (cenni)                              condizioni lo stato di
                        • La dieta e lo sport (cenni)          salute dell’individuo;
                        • La dieta sostenibile e la doppia pi- connessione con Ingle-
                                                               se e Lab ser. Enoga-
                          ramide alimentare                    stronomia: menù tipico
                                                                della dieta mediterra-
                                                                nea.
LA DIETA NELLE          •   Le malattie cardiovascolari: pre- “La salute ci sta a cuo-
PRINCIPALI PATO-            venzione del rischio cardiovasco- re”:;obesità e diabete
LOGIE                                                           ed errate scelte alimen-
                            lare, ipertensione arteriosa e ate- tari aumentano il ri-
                            rosclerosi                          schio di MCV.
                        • La dieta nelle malattie metaboliche
                          : l’obesità, il diabete mellito,
                                                                                                    18
l’iperuricemia e la gotta

                        • Le reazioni avverse al cibo: le al- Gli alimenti presen- Regolamento U.E.
 ALLERGIE ED IN-          lergie e le intolleranze alimentari tano delle sostanze 1169/2011 : obbli-
TOLLERANZE ALI-                                               Avverse                 go di dichiarazio-
    MENTARI                                                   all’organismo; gluten ne di ingredienti
                                                              free; celiachia e die- allergenici in eti-
                                                                                      chetta. Il ruolo
                                                              toterapia.Connessioni dell’OSA.
                                                              : Lab.
                                                              Ser.enogastronomia:
                                                              la gestione di allergie
                                                              e intolleranze nella
                                                              ristorazione

ALIMENTAZIONE,      •     Tumori:definizione e classificazione Il ruolo della sana ali-
TUMORI E DISTURBI
                    •      Fattori di rischio e cancerogeni mentazione per preve-
ALIMENTARI                                                     nire le neoplasie.;
                          presenti negli alimenti              Connessioni Lab.
                    •     Prevenzione a tavola e sostanze pro- Ser.enogastronomia:
                          tettive presenti negli alimenti      la la cottura e ri-
                    •     Anoressia nervosa ( cenni )          schio tumori.
                    •     Bulimia nervosa (cenni)

CONTAMINAZIONE          • Contaminanti alimentari: defini- I pericoli chimico-             Reg (CE)
FISICO-CHIMICA            zione e classificazione dei princi-   fisici nella filiera ali- 852/2004:  igiene
DEGLI ALIMENTI            pali contaminanti                     mentare   e la prevenzio- degli alimenti e
                                                                ne                        sicurezza alimen-
                        • Contaminanti      chimico-sintetici:
                                                                                          tare
                          pesticidi, zoofarmaci ( cenni)
                        • Contaminanti chimici derivati da
                          processi di cottura e conservazione
                          (cenni)
                        • Contaminanti chimici naturali: mi-
                          cotossine, tossine da prodotti ittici
                        • Contaminanti da radioattività
                          (cenni)

                        • Le malattie trasmesse dagli ali-         Le condizioni igieniche
CONTAMINAZIONE                                                     degli alimenti e dei ser-
                          menti: agenti biologici e modalità
                                                                   vizi di ristorazione pos-
BIOLOGICA DEGLI           di contaminazione                        sono essere causa di in-
   ALIMENTI             • I virus: Epatite A ed E (cenni)          fezioni, intossicazioni e
                        • I batteri: fattori che influenzano la    tossinfezioni.
                          crescita batterica: ossigeno, tempe-
                          ratura, pH, umidita', tempo, luce
                        • Norme igieniche per la prevenzio-
                          ne delle malattie di origine batteri-
                          ca nel settore ristorativo
                        • Le principali malattie da contami-
                          nazioni biologiche: Salmonellosi,
                                                                                                      19
intossicazioni da stafilococco, Bo-
                       tulismo, Campilobatteriosi, Liste-
                       riosi, Bacillus areus.
                     • Le parassitosi: Anisakidosi

IL SISTEMA HACCP E   • Igiene del personale , dei locali e     La corretta igiene è uno Pacchetto Igiene :
LE CERTIFICAZIONI                                              strumento fondamentale Reg (CE)
                       delle attrezzature ( cenni)             per prevenire le conta- 852/2004: igiene
DI QUALITÀ
                     • Igiene degli alimenti e pacchetto       minazioni.; igiene del degli alimenti e
                                                               personale: campo di re-
                       igiene                                                           sicurezza alimen-
                                                               sponsabilità e buone
                     • Sanificazione degli alimenti e delle    pratiche .Connessione tare
                       attrezzature                            con
                                                               Lab.Ser.enogastronomic
                     • Autocontrollo ed HACCP                  i-Diritto: HACCP-I
                     • La qualità degli alimenti e le certi-   marchi di qualità –
                                                               Pacchetto igiene
                       ficazioni di qualità
                     • Le frodi alimentari e il controllo
                       ufficiale degli alimenti

                                                                                                     20
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

       DOCENTE: NOTO ANTONINO

       PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

Argomenti      Programma                                         Spunti iniziali e           Riflessioni di
                                                                 Possibili connessioni       cittadinanza
                                                                                             e
                                                                                             costituzione
                                                                 I percorsi proposti
MODULO         Obiettivi minimi: Comprendere il valore           affrontano temi di          Diritti umani e
I. Religioni   e l’importanza del dialogo religioso.             carattere sociale e po-     dignità della
e dialogo      Sommario: Il problema di Dio: la ricerca          litico col confronto al     persona.
               dell’uomo, il dialogo interreligioso, l’etica     Vangelo. I temi quali
               della vita, delle relazioni, della solidarietà,   l'economia e il lavoro,     Rispetto della
               le questioni del rapporto fede-scienza,           la giustizia, la pace, la   diversità e
               l’insegnamento sociale della                      tutela dell'ambiente        concetto di
               Chiesa.                                           vengono affrontati e        dialogo inter-
               Obiettivi:                                        discussi nel quadro di      culturale
               • Conoscere le differenze che esistono            valori di riferimento
                   tra le varie religioni                        secondo la prospettiva
               • Riflettere sull’importanza che le di-           laica.
                   mensioni spirituale e interiore assumo-
                   no nella vita dell’individuo e della so-
                   cietà                                       La globalizzazione.
               • Capire perché e come la diversità sia
                   fonte e stimolo di crescita qualitativa     La libertà.
               Contenuti:
               • Il problema religioso: l’uomo e la ri- I diritti umani.
                   cerca di senso
               • La religione come risposta alle attese
                   umane
               • I bisogni dell’uomo
               • Gli elementi comuni delle religioni
               • Significato del termine “dialogo”

MODULO         Obiettivi minimi: Comprendere il valore
II: L’etica    e l’importanza del dialogo religioso.             I valori.                   Stato di diritto
delle rela-    Sommario: Il problema di Dio: la ricerca                                      e stato sociale.
zioni          dell’uomo, il dialogo interreligioso, l’etica     Il lavoro.
               della vita, delle relazioni, della solidarietà,                               La democra-
               le questioni del rapporto fede-scienza,           La pace.                    zia.
               l’insegnamento sociale della
               Chiesa.                                           L'ecologia                  Responsabilità
               Obiettivi:                                                                    personale e

                                                                                                          21
• Saper documentare alcune ragioni che          sociale.
  stanno alla base del valore della convi-
  venza tra diversi                             Diritti e ga-
• Saper scegliere i criteri del vivere e        ranzie.
  dell’agire dell’uomo partendo dalle tre
  componenti distinte ma indissociabili
  tra loro: economica, sociale e politica
Contenuti:
• Vita come progetto e compito
• Un’etica della convivenza multicultu-
  rale (uguaglianza, non violenza)
• Il pregiudizio razziale nella storia: anti-
  semitismo
• Quale economia per l’uomo: liberali-
  smo, utilitarismo, collettivismo, capita-
  lismo
• Il valore del lavoro e della persona
  umana
• I beni economici: principio di solidarie-
  tà
• L’insegnamento sociale della Chiesa
• Documenti conciliari ed esortazioni
  apostoliche
• Quale rapporto tra scienza e fede

                                                                22
DISCIPLINA: ITALIANO

     DOCENTE: NAPOLI MARIA

     PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

                                                                  Spunti ini-           Riflessioni
Argomenti / Autori Programma                                      ziali e pos-          di Cittadi-
                                                                  sibili con-           nanza e Co-
                                                                  nessioni              stituzione
                            L’intellettuale e la cultura nel-
L’Età del Realismo e la seconda metà dell’Ottocento
il Romanzo del se-   Il Positivismo
condo                Il romanzo naturalista
                     Il romanzo verista

Giovanni Verga         Vita,opere e poetica
                                                                  Il lavoro minorile Art. 30 e 31:
                       Lettura e analisi da Vita dei campi :                         educazione e
                       Rosso Malpelo                                                 tutela dell’infanzia
                       Lettura e analisi da Novelle Rustica-
                       ne: La roba                                 Cinema
                       Visione del film tratto dalla novella
                       Storia di una capinera                     Storia
                       Dei Malavoglia : la vicenda e il si-        Migranti italiani Art. 10: migrazio-
                       stema dei personaggi, le tecniche          dopo l’ Unità      ni
                       narrative                                  d’Italia.          di ieri e di oggi
                       ( straniamento e regressione, discor-
                       so diretto e indiretto) e la visione del
                       mondo ( l’ideale dell’ ostrica, la ro-     L’ineluttabilità
                       ba, il progresso e i vinti)                della vita nei per-
                                                                  sonaggi verghiani

- Il Decadentismo – La poesia francese nel secondo Otto- Temi e miti della
                    cento.                               letteratura
                    e la nascita della poesia moderna    decadente:
Baudelaire          Il Simbolismo:                        decadenza,
                                                         lussuria e crudel-
Verlaine, Rimbaud e Il romanzo decadente                 tà
Mallarmè                                                 la malattia e la
                                                         morte
                                                          vitalismo e
                                                         superomismo
                                                          gli eroi decaden-
                                                         ti:
                                                         l’artista maledet-
                                                         to,
                                                         l’esteta, l’inetto a
                                                         vivere, la donna
                                                         fatale, il fanciul-
                                                         lino e
                                                                                                      23
il superuomo
                       Vita,opere, poetica
Gabriele                                                        Paesaggi e stati
                        Lettura e analisi delle ultime due
D’ Annunzio                                                     d’animo: il pani-
                       strofe della poesia “Meriggio”           smo
                         Lettura e analisi della “Pioggia nel
                        Pineto”
                                                                La superiorità
                        Lettura e analisi di un brano tratto    dell’artista;
                        dal Piacere “ L’attesa dell’amante”     l’estetismo e la
                                                                sua
                                                                crisi;            Art. 11: il ripudio
                                                                d’Annunzio,       della guerra come
                                                                Nietzsche e il    mezzo di offesa
                                                                superuomo; il
                                                                nazionalismo e
                                                                l’imperialismo Il
                       Vita, opere, poetica                     simbolismo.
Giovanni Pascoli
                        Da Myricae lettura e analisi de “Il     Il simbolismo, il
                        Lampo”                                  tema
                                                                della morte, del
                                                                nido
                        Da Myricae lettura e analisi de “ Il X
                        Agosto”                                La natura come
                                                               rifugio dal male
                        Dai Canti di Castelvecchio lettura e di vivere
                        analisi de “ La mia sera”

                         Crepuscolari                           Il trascorrere del
La lirica agli inizi del                                        tempo e il ricor-
Novecento                Futuristi                              do; la
                                                                ricerca
                                                                dell’idillio e
                                                                dell’evasione; il
                                                                viaggio e il
                                                                pessimismo

                                                                Gli intellettuali
                                                                di
                                                                fronte alla mo-
La poesia tra le due                                            dernità.
                     L’Ermetismo
guerre

                                                                                                   24
Vita,opere e pensiero                    La precarietà del-
                                                              la
Giuseppe Ungaretti                                            vita in trincea e
                      Dall’Allegria lettura e analisi di “
                                                              la
                     Veglia”
                                                              fratellanza uma-
                                                              na
                     Dall’Allegria lettura e analisi di “
                     Fratelli”
                                                              L’orrore e
                     Dall’Allegria lettura e analisi di “     l’esperienza
                     Soldati”                                 disumanizzante
                                                              della
                     Dall’Allegria lettura e analisi di “     guerra; la pietosa
                     Mattina”                                 memoria di chi è
                                                              sopravvissuto

                      Da Il dolore lettura e analisi di “ Non L’appello alla
                     gridate più”                             pace e
                                                              alla solidarietà;
                     Da Sentimento del tempo lettura e        una
                     analisi de “ La madre”                   poesia civile; il
                                                              recupero della
                                                              versificazione Art. 11: il ripu-
                                                              tradizionale      dio della guerra
                                                                                come
                                                                                mezzo di offesa
                      Vita,opere e pensiero
Salvatore Quasimo-
do
                     Da Acque e terre lettura e analisi di “ La solitudine
                     Ed è subito sera”                       dell’uomo; la
                                                             precarietà della
                                                             vita;
                                                             lo stile e la le-
                                                             zione
                                                             ungarettiana
                     Da Giorno per giorno lettura e analisi
                     “ Alle fronde dei salici”              L’intellettuale di
                                                            fronte alla guerra
                                                            e il
                                                            silenzio della
                                                            poesia;
                                                            la riscoperta del-
                                                            la
                                                            solidarietà;
                                                            l’ispirazione bi-
                                                            blica e
                                                            religiosa; una
                                                            forma
                                                                                               25
poetica più
                                                              comunicativa

Il Romanzo del No-
vecento            Vita, opere, poetica

Luigi Pirandello
                    Lettura e analisi di un brano tratto da
                    Uno, Nessuno e centomila “ Un pic-
                    colo difetto” ( libro I, cap.I).
                                                              La questione
                                                              dell’identità
                    Lettura e analisi di un brano tratto da   dell’io
                    Uno, Nessuno e centomila “ Un para-
                    dossale lieto fine
                    ( libro VIII,cap.IV).

                    Da Novelle per un anno lettura e ana-
                    lisi de “ La Patente”.

                    Da Novelle per un anno lettura e ana- Il rifiuto totale
                    lisi de “ Il treno ha fischiato”.     dell’identità; la
                                                          fusione dell’io
                    Lettura e analisi di un brano tratto  con la
                    dal Fu Mattia Pascal “La nascita di   natura; la critica
                    Adriano Meis” ( cap.VIII).            distruttiva della
                                                          società
                    Vita,opere e pensiero
Italo Svevo         Lettura e analisi di un brano tratto da
                                                              La psicoanalisi      In che modo si
                    La coscienza di Zeno “ Prefazione e       il narratore         diventa oggi
                                                              inattendibile        cittadini in
                    preambolo”.
                                                                                   Europa, in Italia
                                                                                   e
                    Lettura e analisi di un brano tratto da                        in altri paesi del
                    La coscienza di Zeno “ L’ultima siga-                          mondo: i requisi-
                    retta” .                                                       ti
                                                                                   e i documenti
                                                                                   necessari
                    Lettura e analisi di un brano tratto da
                    La coscienza di Zeno “ Lo schiaffo        Il conflitto con
                    del padre”.                               l’autorità paterna
                                                              e
                                                              “lo schiaffo” del
                                                              padre; il giudizio

                                                                                                  26
Vita, opere e pensiero                    sull’ottusità dei
                                                                borghesi integrati
                      Lettura e analisi di un brano tratto da   nella società
                      Se Questo è un uomo cap 2 Sul fondo
Primo Levi            “Questo è l’inferno”.                   Storia

                      Lettura e analisi di un brano tratto da
                      Se Questo è un uomo “ Il Canto di
                      Ulisse”.

                      Lettura e analisi di un brano tratto da
                      Se questo è un uomo “L’arrivo nel
                      Lager”

La Produzione scrit- Tipologia A (analisi e interpretazione
ta                   di un testo letterario)

                      Tipologia B (analisi e produzione di
                      un testo argomentativo)

                      Tipologia C (riflessione critica di ca-
                      rattere espositivo-argomentativo su
                      tematiche di attualità)

                                                                                      Art. 3: «Tutti i
                                                                                     cittadini hanno
                                                                                     pari dignità
                                                                                     sociale e sono
                                                                                     eguali davanti
                                                                                     alla legge, senza
                                                                                     distinzione
                                                                                     di sesso, di
                                                                                     razza, di lingua,
                                                                                     di religione,
                                                                                     di opinioni
                                                                                     politiche,
                                                                                     di condizioni
                                                                                     personali
                                                                                     e sociali»

                                                                                                    27
DISCIPLINA: STORIA

    DOCENTE: NAPOLI MARIA

    PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

                                                         Spunti ini-            Riflessioni
Argomenti / Autori Programma                             ziali e pos-           di Cittadi-
                                                         sibili con-            nanza e Co-
                                                         nessioni               stituzione

L’Età dei Nazionali-
smi                                                        Migranti italiani Articolo 10: mi-
                     I problemi post-unitari. L’Italia   dopo l’Unità        grazioni di ieri e di
                     umbertina                           d’Italia            oggi

                                                         Verga ( i perso-
                                                         naggi descritti nel-
                                                         le sue opere )

                                                         Pascoli ( La gran-
                      L’Età giolittiana                  de proletaria si è
                                                         mossa)

                                                          D’Annunzio (
                      Venti di guerra                    l’interventismo e Articolo 11: il ri-
                                                         l’occupazione di pudio della guerra
                                                         Fiume)            come mezzo di
                      La Prima Guerra Mondiale. I                          offesa
                      Trattati di pace
                                                         Ungaretti ( Lalle-
                                                         gria: l’orrore e
                                                         l’esperienza della
                                                         guerra; la precarie-
                                                         tà della vita in
                                                         trincea e la fratel-
                                                         lanza umana

                      La Rivoluzione Sovietica                                  Articoli 13-23:
La notte della de-                                        Pirandello (          libertà
mocrazia              Il Fascismo                        l’adesione al Fa-       Articolo 3:
                                                         scismo)                Uguaglianza
                      Il Nazismo                                                Articolo 1, 48:
                                                                                Sovranità popola-
                                                                                re,
                                                                                democrazia

                                                                                Articoli 8,18,
                                                                                39,49: Pluralismo

                                                                                                     28
Il mondo in guerra                                        Quasimodo (          Articolo 11: il ri-
                                                          l’intellettuale di pudio della guerra
                        La Seconda Guerra Mondiale        fronte alla guerra e come mezzo di
                        L’ Italia dal 1939 al 1945        il silenzio della    offesa
                        Il mondo dopo il secondo conflit- poesia)
                        to mondiale

                                                               Primo Levi ( Se
                                                               Questo è un uomo) Art. 3: «Tutti i
                        Il processo di distruzione                               cittadini hanno
 La Shoah               L’annientamento pianificato                              pari dignità
                                                                                 sociale e sono
                        Dopo la Shoah: i processi di No-
                                                                                 eguali davanti
                        rimberga                                                 alla legge, senza
                                                                                 distinzione
                                                                                 di sesso, di
                                                                                 razza, di lingua,
                                                                                 di religione,
                                                                                 di opinioni
                                                                                 politiche,
                                                                                 di condizioni
                                                                                 personali
                                                                                 e sociali»

Cittadinanza e Costi-
tuzione

                     I Pricipi fondamentali
                     Lo Stato
La Costituzione co- Le costituzioni
me mappa dei valori- La costituzione Italiana
                     Una Repubblica fondata sul lavo-
                     ro

                       Che cos’è la cittadinanza
                       L’organizzazione delle Nazioni
Diritti di cittadinan- Unite
za e diritti umani     La dichiarazione universale dei
                       diritti umani
                       I diritti nella Costituzione italiana
                       Immigrazione e diritti di cittadi-
                       nanza

                                                                                                     29
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

    DOCENTE: ISABELLA SASSANO

    PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

                                                               Spunti iniziali          Riflessioni
Argomenti / Autori Programma                                   e possibili              di Cittadinan-
                                                               connessioni              za e Costitu-
                                                                                        zione
                        Different Kinds of Suppliers; Orde-   Scienze dell’ alimen-
Foods and Prepara-      ring and Storing Food; Food Prepa-    tazione:
tion                    ration of Pulses; Cereals; Some
                        examples of Cooking Fats; Fruit       L’importanza dei ce-
                        and Vegetables; Meat; Poultry;        reali, legumi, verdure,
                        Eggs; Fish.                           uova nella cucina
                        Reading Comprehension: Preparing      Mediterranea.
                        a Turkey.                             Alcune caratteristi-
                                                              che.

Cooking                 Contenuti: Physical Methods; Heat     Street Food
                        Cooking Techniques; Recipes.

Menu                    Contenuti: What’s in a Menu?;         Esempi da proporre
                        Breakfast, Lunch and Dinner me-
                        nus;
                        Examples of Typical Sicilian Me-
                        nus; Street Food.

Safety and Nutrition    Contenuti: Health and Safety; The     Scienze
                        Mediterranean Diet; Food Intole-      dell’alimentazione:
                        rances and Allergies.                 l’importanza della
                                                              dieta Mediterranea.
                                                              Esempi e scelte di
                                                              piatti equilibrati.

Word bank                Fruit; Nuts; Herbs, Spices and con- L’utilizzo delle erbe
Fruit; Nuts; Herbs, Spi- diments                               aromatiche nella cu-
ces and condiments       Vegetables;Fish.                      cina italiana
Class project            Nel corso dell’anno, gli alunni
                         hanno preparato delle sintesi su ar-
                         gomenti svolti per facilitare lo stu-
                         dio e per prepararsi per
                         un’eventuale esposizione in lingua
                         inglese durante esame finale visto
                         le difficoltà linguistiche della mag-
                         gior parte degli alunni.

                                                                                                         30
DISCIPLINA: LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI ARTICOLAZIONE
               LABORATORIO DI CUCINA

   DOCENTE: VINCENZO TARANTINO

   PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 14 MAGGIO 2019

                                                       Spunti ini-         Riflessioni
Argomenti / Autori Programma                           ziali e pos-        di Cittadi-
                                                       sibili con-         nanza e Co-
                                                       nessioni            stituzione
LA SICUREZZA       •   La sicurezza sul lavoro,       Normative di
                           quadro normativo           sicurezza sui
                                                      luoghi di lavoro,
                   •   La sicurezza alimentare
                                                      la filiera alimen-
                   •   Il regolamento 178/2002        tare,
                   •   Il pacchetto igiene            l’etichettatura

                   •   La rintracciabilità degli
                           alimenti
IL SISTEMA         •   L’autocontrollo ed il siste- Igiene degli ali-
HACCP                  ma HACCP                     menti e relativo
                   •   Le cinque fasi preliminari controllo.
                   •   I sette principi obbligatori
L’IGIENE NELLA     •   L’igiene professionale        La divisa di cu-
RISTORAZIONE       •   La cura e l’igiene della per- cina, l’igiene
                                                     personale, corret-
                       sona
                                                     ta gestione di
                   •   L’igiene degli ambienti       pulizia attrezza-
                                                     ture/locali
PIATTI E MENU      •   Le reazioni avverse agli      Celiachia, intol-
PER SOGGETTI           alimenti                      leranza al latto-
CON INTOLLE-                                         sio, differenza tra
                   •   Le intolleranze
RANZE ALIMEN-                                        allergie ed intol-
TARI               •   Le allergie                   leranze

IL BANQUETING      •   Cosa si intende per quan-      Forme contrat-
                       ting                           tuali, corretta
                                                      gestione del tra-
                   •   Forme di banqueting
                                                      sporto pasti
                   •   Il banqueting manager
                   •   La scheda evento

IL CATERING        •   Cosa si intende per catering Forme contrat-
                                                    tuali, corretta
                   •   Il contratto di catering
                                                    gestione del tra-
                   •   Il trasporto dei pasti       sporto pasti

                                                                                         31
MANUALE HACCP    •   Pulizia e sanificazione    Igiene dei loca-
                 •   Gestione delle temperature li/attrezzatura

CUCINA INNOVA-   •   Cottura a bassa temperatura Nuove tecniche
TIVA             •   Cottura per disidratazione di cottura
                 •   Sferificazione

                                                                   32
7.2 Relazioni finali docenti

DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE

DOCENTE: BLANCHE PUCCIO

Livello di partenza del-   La classe presentava all’inizio delle attività didattiche delle lacune nella
la classe:                 preparazione di base e delle difficoltà sia nell’esposizione orale che in
                           quella scritta.
                           Per queste ragioni si è cercato di far sviluppare le potenzialità di ciascu-
                           no creando le condizioni adeguate affinché ciascuno potesse realizzarle.

Obiettivi disciplinari:    Lo scopo e quindi gli obbiettivi di questa didattica è stato quello di dare
                           allo studente una competenza comunicativa-relazionale che lo metta in
                           grado di: comprendere le idee principali e i particolari più significativi
                           di testi orali-espositivi; esprimersi con buona comprensibilità su argo-
                           menti di carattere generale; cogliere il senso di testi scritti ; produrre in
                           modo comprensibile testi scritti di varia natura e finalità.

Obiettivi trasversali:     Per questo l’approccio alla lingua francese non è stato solo effettua-
                           to attraverso lo studio della grammatica ma anche attraverso la let-
                           tura e la comprensione orale e scritta di contenuti interdisciplinari
                           linguistiche necessarie per affrontare le diverse situazioni che si
                           presentano nell'esercizio della professione.

Risultati raggiunti        Sono stati raggiunti dei risultati importanti, molti alunni riescono a
                           fare una traduzione simultanea di brani, riescono a rispondere in
                           francese a domande semplici e qualcuno anche a fare dei piccoli
                           riassunti

Metodologie/Strategie      La lettura ad alta voce è stata effettuata per stimolare la memoria visiva
                           di vocaboli o di intere frasi a scrittura non fonetica, gli alunni sono stati
                           incitati a memorizzare la grafica dei vocaboli e spesso anche alla
                           traduzione simultanea di interi brani, le attività proposte hanno
                           privilegiato un apprendimento di tipo cooperativo, basato sulla
                           risoluzione di compiti, organizzato secondo una “perspective
                           actionnelle”, come ampiamente suggerito nelle indicazioni
                           metodologiche del Quadro Comune di Riferimento per l’apprendimento
                           delle lingue.

Tipologie di verifiche:    Nell’ambito della produzione scritta gli alunni sono stati allenati
                           alla comprensione di testi di cucina e a rispondere a domande
                           aperte, nell'ambito della produzione orale si è tenuto conto dell'utilizzo
                                                                                                      33
corretto del linguaggio settoriale e del corretto utilizzo della fonetica.

Modalità di recupero:   Gli alunni con difficoltà sono stati aiutati in itinere, facendo collaborare
                        gli alunni più bravi e riprendendo spesso gli argomenti più complessi

Strumenti didattici:    Gli strumenti adottati sono stati libri di testo, computer, proiezione di
                        film, proiezione di documentari e l' utilizzo di internet

Valutazione:            Per la valutazione si è tenuto conto dell’interesse, dell’impegno,del me-
                        todo di studio nonché delle competenze linguistiche acquisite.

Testi adottati:         Testo: “Pret à manger” (le français professionnel pour l'oenogastrono-
                        mie) e fotocopie

                                                                                                     34
DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

DOCENTE: SALVATORE DILLUVIO

Livello di partenza del-   Dal risultato del test d’ingresso si evince che un gruppo di alunni è in
la classe:                 possesso di una preparazione di base più sicura e di buone capacità lo-
                           gico-deduttive e un altro gruppo, con capacità logico-espressive più fra-
                           gili necessiterà di continue sollecitazioni ad un maggiore impegno per-
                           sonale per il raggiungimento degli obiettivi.

Obiettivi disciplinari:
                            •    Educare alla personale responsabilità morale e civile, come opera-
                                 tore dei servizi ristorativi, di fronte alla collettività pubblica
                            •    Sviluppare consapevolezza nel consumo razionale degli alimenti.
                                 Saper valutare le proprie abitudini alimentari ed educare critica-
                                 mente al consumo degli alimenti tutti, inclusi i recenti nuovi pro-
                                 dotti alimentari realizzati su scala industriale.
                            •    Saper indicare le caratteristiche di una dieta equilibrata in funzione
                                 delle diverse necessità fisiologiche e nutrizionali

                            •    Essere consapevole delle più aggiornate e dettagliate conoscenze
                                 sull'importanza di una corretta dieta alimentare e sulle regole per
                                 realizzarla.
                            •    Saper valutare il rischio alimentare e comprendere la qualità totale
                                 dei prodotti alimentari che hanno ripercussioni sulla salute.
                            •    Conoscere i principi fondamentali di dietoterapia da applicare in
                                 alcune importanti malattie.

Obiettivi trasversali:          ✓ stare in classe in modo educato rispettando regole e cose
                                ✓ riconoscere di fare parte di un’organizzazione ben definita
                                ✓ stimolare la consapevolezza di sapersi migliorare
                                ✓ saper collaborare e interagire in gruppo, attraverso la parte-
                                  cipazione attiva e consapevole nel processo formativo
                                ✓ saper operare collegamenti e relazioni tra i diversi ambiti
                                  disciplinari, acquisendo capacità critica ed autonomia di
                                  giudizio
                                ✓ saper comunicare correttamente, elaborando informazioni,
                                  attraverso l’utilizzo di linguaggi diversi.

Risultati raggiunti        La classe ha mostrato, durante l’anno scolastico, interesse ed impegno
                           per la disciplina accompagnato da un adeguato studio costante nono-
                           stante gli impegni lavorativi.
                            Gli alunni hanno partecipato con interesse al dialogo educativo, con
                                                                                                35
opportuni e validi interventi in un contesto sereno e gradevole, giun-
                          gendo facilmente all’acquisizione delle competenze e conoscenze.

                          Durante il Pentamestre sono state svolte due simulazioni, le cui tema-
                          tiche fornite secondo le nuove normative ministeriali, sono state som-
                          ministrate:
                              • la prima il 28 Febbraio: dal tema “ Una Dieta Equilibrata: Per-
                                  ché”?
                              • la seconda il 2 Aprile: dal tema “ Sicurezza Alimentare”.
                          Nella prima simulazione la valutazione è risultata: insufficiente per il
                          28% degli alunni, sufficiente per il 22% e più che discreto per il 50%.
                          Nella seconda simulazione la valutazione è risultata: insufficiente per
                          il 14% sufficiente per il 36% e più che discreto per il 50%.
                          Dagli esiti delle prove scritte si è riscontrata qualche difficoltà nella
                          comprensione del testo e di collegare le informazioni in modo chiaro ed
                          esauriente.

                          In conclusione gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, natu-
                          ralmente ciascuno in maniera diversa, secondo il livello di partenza
                          (come già evidenziato) e la capacità d’apprendimento, il livello medio
                          di preparazione raggiunta dagli alunni è da considerarsi più che discre-
                          to.

Metodologie/Strategie:    Il docente ha cercato di far acquisire un livello di preparazione adeguato
                          per tutti gli alunni, seguendo in particolare i più deboli, spronandoli alla
                          partecipazione al dialogo educativo e all’acquisizione di un adeguato
                          lessico tecnico-scientifico.
                          Gli alunni sono stati sottoposti a verifiche orali cercando di collegare
                          bene gli argomenti fra loro, al fine di avere una visione ampia e comple-
                          ta della materia, con gli opportuni riferimenti anche alle discipline affini.
                          Per le verifiche scritte i discenti si sono esercitati svolgendo delle prove
                          semi-strutturate e temi tradizionali affrontando, di volta in volta, le te-
                          matiche studiate.
                          Le metodologie più adottate sono state:
                          Lezione frontale con dialogo allargato all'intera classe
                          Discussioni ed opinioni
                          Cooperative learnig

Tipologie di verifiche:   Sono state effettuate diverse tipologie di prove:
                          1. Test d’ingresso
                          2. Colloqui (trimestre e pentamestre)
                          3. Elaborati su tematiche ben precise
                          4. Prove di simulazione ministeriali

Modalità di recupero:     Sono stati organizzati interventi di recupero in itinere volti al supera-
                          mento delle difficoltà che sono emerse durante l’anno.

                                                                                                    36
Strumenti didattici:      Libro di testo; mappe concettuali, multimediali, appunti del docente

Criteri di valutazione:   La valutazione si avvale delle prove di verifiche ma tiene conto anche
                          di altri elementi
                              ✓ Impegno – attenzione – motivazione allo studio;
                              ✓ Capacità acquisite, chiarezza e correttezza espositiva e del con-
                                   seguimento degli obiettivi indicati nella programmazione;
                              ✓ Confronto tra la situazione di partenza e quella finale per indivi-
                                   duare la crescita culturale ed i progressi raggiunti nel processo
                                   di formazione di ogni singolo alunno e della classe stessa;
                              ✓ Puntualità e precisione nel rispetto delle consegne e
                                   nell’esecuzione dei compiti per casa;
                                   Capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello
                                   interdisciplinare.

Valutazione:              La valutazione è stata effettuata contestualmente allo svolgimento e alla
                          conclusione delle relative unità didattiche ed ha tenuto conto del livello
                          di partenza di ciascun alunno, dell’impegno e della partecipazione al
                          dialogo educativo mostrati nelle varie attività, dei tempi di apprendi-
                          mento e dei livelli di abilità di base raggiunti da ciascuno di loro. Alcu-
                          ni alunni hanno acquisito proprietà di linguaggio disciplinare, capacità
                          di rielaborazione personale e capacità di sintesi.

Note e considerazioni     I contenuti del programma hanno subito un ridimensionamento a causa
finali:                   delle ore ridotte da 99 a 66 ore.

Testi adottati:           A. Machado “ Scienza e cultura dell’alimentazione” (5 anno) Poseido-
                          nia- Scuola

                                                                                                   37
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