Documento del Consiglio di classe - Classe 5 B Indirizzo: AI Anno Scolastico 2018/19 - Einaudi Scarpa

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Documento del Consiglio di classe - Classe 5 B Indirizzo: AI Anno Scolastico 2018/19 - Einaudi Scarpa
Documento del Consiglio di classe

               Classe 5^B

               Indirizzo: AI

         Anno Scolastico 2018/19
Documento del Consiglio di classe - Classe 5 B Indirizzo: AI Anno Scolastico 2018/19 - Einaudi Scarpa
INTRODUZIONE
    1. Profilo in uscita dell’indirizzo
1.1 Polo Professionale: SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
     Il percorso forma figure tecnico professionali in grado di operare efficacemente sia in ambiti
tradizionali (impiantistica, elettrica, automazione industriale e lavorazioni meccaniche) che in ambiti
connotati da processi di innovazione logistica ed organizzativa. Il profilo è di persona in grado di
organizzare, gestire e operare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, diagnostica,
riparazione, collaudo e conduzione di sistemi, impianti e apparati meccanici, elettromeccanici, elettrici,
elettronici con competenze di progettazione e produzione industriale.

1.2 Articolazione “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”

Il diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” ha competenze:
• di corretto utilizzo di strumenti di misura, controllo e diagnosi;
• di programmazione di controllo a logica programmabile (PLC);
• di installazione e collaudo di impianti tecnologici (elettrici, meccanici, di riscaldamento e condiziona‐
mento, di automazione, domotica, sicurezza e reti telematiche) e apparecchi di vario genere nelle a‐
bitazione private e nei luoghi di produzione e di lavoro;
• di gestione, manutenzione, controllo e ripristino del funzionamento di impianti e apparecchi;
• di adeguamento alle normative sulla sicurezza delle persone e per la salvaguardia dell’ambiente; A
conclusione del quinquennio il diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” è in grado di:
• comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti elettrici, pneumatici, elettro‐pneumatici e
meccanici;
• utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la sicurezza e la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
• individuare i componenti che costituiscono un sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di inter‐
venire nel montaggio e nella sostituzione dei componenti e delle parti;
• utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, ed eseguire le regolazioni dei si‐
stemi e degli impianti;
• garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando
alla fase di collaudo e installazione;
• gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecnologiche per offrire servizi efficaci e eco‐
nomicamente correlati alle richieste.
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2. Quadro orario settimanale

                  Anno di corso
                                   1°            2°   3°         4°   5°
AREA GENERALE
Religione cattolica o attività
alternativa                            1         1     1         1    1
Scienze motorie e sportive             2         2     2         2    2
Italiano                               4         4     4         4    4
Storia                                 2         2     2         2    2
Lingua inglese                         3         3     3         3    3
Matematica                             4         4     3         3    3
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica               3         3
Tecnologie dell’informazione e
comunicazione                          2         2
Scienze della terra – biologia         2         2
Scienze integrate (Fisica)             2         2
Scienze integrate (Chimica)            2         2
Diritto ed economia                    2         2

Opzione “APPARATI, IMPIANTI e SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI e CIVILI”
                 Anno di corso
                                  1°            2°    3°         4°        5°
Tecnologie meccaniche ed
applicazioni                                          5          5         3
Tecnologie elettrico‐
elettroniche ed applicazioni                          5          4         3
Tecnologie e tecniche di
installazione e
manutenzione                                          3          5         8
* ore di compresenza con
l’insegnante tecnico pratico               4*              12*             5*
TOTALE ORE SETTIMANALI            32            32    32         32        32
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3. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
    3.1 Composizione del consiglio di classe

COGNOME e NOME        RUOLO                      DISCIPLINA/e
Torresini Gaia        Docente                    Religione Cattolica

Cosatti Giovanni      Docente                    Lingua e Letteratura Italiana / Storia
                      Coordinatore di classe

Pronol Tania          Docente                    Lingua Inglese

Lanza Fabio           Docente                    Matematica

Orsini Roberto        Docente                    Tecnologie e Tecniche di Installazione e di
                                                 Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali

Giomo Emilio          Docente                    Tecnologie Elettrico‐Elettroniche dell’Automazione e
                                                 Applicazioni

Gobbo Dino            Docente                    LaboratoriTecnologiciedEsercitazioni

Minardi Massimo       Docente                    TecnologieMeccaniche e Applicazioni
Patronelli Vincenzo   Docente                    TecnologieMeccaniche e Applicazioni
                      Segretario del consiglio
                      di classe

Catalano Manuela      Docente                    Scienze Motorie
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3.2 Continuità dei docenti nel secondo biennio e durante il quinto anno

         DISCIPLINE           Docenti a.s. 2016/17     Docenti a.s. 2017/18     Docenti a.s. 2018/19
                                  3^ CLASSE                4^ CLASSE                 5^ CLASSE

Religione Cattolica          Lorenzo Gallina         Vito Rinaldi             Gaia Torresini

Lingua e Letteratura         Maria Aiello            Maria Aiello             Giovanni Cosatti
Italiana

Storia                       Maria Aiello            Maria Aiello             Giovanni Cosatti

Lingua inglese               Valentina Poloni        Annamaria Feltrin        Tania Pronol

Matematica                   Fabio Lanza             Fabio Lanza              Fabio Lanza

Tecnologie e Tecniche di     Niero Michele           Massimo Parisi           Roberto Orsini
Installazione e di
Manutenzione di
Apparati e Impianti Civili
e Industriali.
Tecnologie Elettrico‐        Claudio Zambenedetti    Claudio Zambenedetti     Emilio Giomo
Elettroniche
dell’Automazione e
Applicazioni

LaboratoriTecnologiciedE Dino Gobbo                  Dino Gobbo               Dino Gobbo
sercitazioni

Tecnologie Meccaniche e Tiberio Smaniotto            Massimo Minardi          Massimo Minardi
Applicazioni

Tecnologie Meccaniche e Giuseppe Lisma               Davide Crispino          Vincenzo Patronelli
Applicazioni

Scienze motorie              Pierluigi Frassetto     Filomena Ricciardelli    Manuela Catalano

    4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4.1 Composizione e storia della classe
     La 5^B AI è formata da 15 studenti, tutti provenienti dalla classe 4^B AI.Per quanto riguarda
la continuità didattica, invece, si sono registrate molte variazioni che hanno coinvolto durante il
triennio conclusivo, e in particolare nell’ultimo anno di scuola, gran parte delle discipline: Lingua
e Letteratura Italiana, Storia, Lingua Inglese, Tecnologie Meccaniche e Applicazioni (I.T.P in
compresenza), Tecnologie Elettrico‐Elettroniche dell’Automazione e Applicazioni, Tecnologie e
Tecniche di Installazione e di Manutenzione Apparati e Impianti Civili e Industriali, Scienze
Motorie e Religione Cattolica.
Tali alternanze, in un numero così elevato di materie, possono aver concorso al minor
rendimento e consolidamento del metodo di studio, rispetto alle potenzialità dei singoli alunni.

4.2Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
Si vedano i singoli PDP.
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4.3Situazione didattico-disciplinare della classe

    Il gruppo classe non è apparso complessivamente amalgamato, partecipando in modo
disomogeneo alle attività didattiche proposte. Difatti, nel corso dell’anno scolastico, un gruppo
di studenti ha dimostrato attenzione e interesse, seguendo le lezioni e interagendo
proficuamente con gli insegnanti, un altro gruppo, invece, ha manifestato scarsa motivazione e
impegno scostante, evidenziando uno studio discontinuo e superficiale.

     Il comportamento di certuni allievi non è stato altresì sempre corretto. Qualche ragazzo,
infatti, nonostante I numerosi richiami orali e le varie note disciplinari ha palesato
atteggiamenti maleducati e non collaborativi, in modo particolare nel primo trimestre.
Si segnala, poi, che degli allievi hanno raggiunto un numero elevato di assenze, che si sono
registrate soprattutto in occasione delle verifiche e dei rientri pomeridiani. Frequenti sono
statipure i casi di entrata a scuola in ritardo o di uscite anticipate.

    Nella seconda fase dell’anno scolastico, tuttavia, e specialmente negli ultimi mesi, gran
parte degli allievi ha messo in luce una maggiore partecipazione all’attività educativa e
didattica, mostrando un atteggiamento più propositivo, costruttivo e collaborativo. Ciò ha
portato a un progressivo interesse per le diverse discipline e al desiderio di assimilarne meglio i
contenuti, che però solo per una parte degli studenti si è tradotto in una partecipazione attiva e
in uno studio pomeridiano adeguato.

     Anche gli esiti delle verifiche scritte e orali sono stati alterni e non uniformi. Un gruppo di
ragazzi ha evidenziato gravi e/o diffuse insufficienze in varie discipline a causa di lacune di base
e di un impegno inadeguato e pertanto non ha superato le lacune pregresse o i limiti
rielaborativi, espositivi ed espressivi. Alcuni alunni invece presentano delle lacune in qualche
materia, altri al contrario hanno raggiunto un profitto quasi discreto o buono.
5. ATTIVITA’ E PROGETTI
5.1 Attività di recupero e potenziamento
Nelle diverse discipline, si sono attivate durante l’intero anno scolastico adeguate forme di sostegno e
attività di recupero in itinere con l’ uso delle seguenti strategie:
     rallentamento della programmazione regolare con svolgimento di esercizi di rinforzo;
     modifica dei metodi di svolgimento delle lezioni, ad esempio privilegiando la parte applicativa,
         sfoltendo le trattazioni teoriche, chiamando alunni alla lavagna senza valutarli, studiando il testo
         in classe;
     interruzioni del programma con ripasso, esercizi individuali o di gruppo, correzione dettagliata
         del lavoro domestico, revisione di argomenti;
      assegnazione di schede di lavoro con sintesi, esercizi strutturati e/o guidati, tracce di
         elaborazione, prove scritte, compiti‐problema.
      Esercitazioni e compiti aggiuntivi per casa
      Suddivisione della classe in gruppi di apprendimento.

5.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Periodo                       Attività

Febbraio 2018                 Progetto “Il carcere a scuola”, in collaborazione con la redazione della rivista
                              Ristretti Orizzonti del carcere di Padova

Marzo 2018                    Primo Soccorso, a cura dell’ Associazione Soccorritori di Bassano del Grappa
                              (VI)

Aprile 2018                   Progetto Martina – Prevenzione dei tumori, in collaborazione con il Lyons
                              Club di Montebelluna

23 novembre 2018              Visita al Centro trasfusionale dell’Ospedale di Montebelluna ‐ esami per
                              idoneità, in collaborazione con l’AVIS – Sezione di Montebelluna.

18 marzo 2019                 Incontro “Educazione alla legalità economica” a cura della Guardia di
                              Finanza

5 aprile 2019                 Presentazione dell’anno di Servizio Civile: intervento di un operatore della
                              Cooperativa Kirkù e testimonianza di una volontaria in Kenia

12 aprile 2019                Contesto socio‐economico e prospettive di lavoro a cura della Camera di
                              Commercio e della Confartigianato di Treviso.

10 maggio 2019                Incontro di riflessione sulla disabilità con Giuseppe Cazzato.

5.3 Attività di arricchimento dell’offerta formativa
Periodo                       Attività

Dal 1° al 4 dicembre 2018     Viaggio di istruzione a Berlino

16 marzo 2019                 Visione dello Spettacolo‐Orazione civile sulla Prima guerra mondiale del
                              Coro Valcavasia di Cavaso del Tomba (TV)

30 aprile 2019                Visione dello spettacolo teatrale comico in inglese “Brexit”
5.4 Percorsi interdisciplinari - Project Work

     Nel corso dei mesi di marzo e aprile dell’anno scolastico 2018/2019, nell’ambito dei Percorsi per le
competenze trasversali e l’orientamento, la classe ha svolto un attività di Project Working, che ha
interessato le materie dell’area professionalizzante TTIM, TEEA e TMA e per le aree umanistiche INGLESE
e LINGUA e LETTERATURA ITALIANA.

     L'attività di Project Work ha coinvolto la classe per circa 35 ore di cui almeno 30 di laboratorio, con
un impegno curriculare, anche pomeridiano. Il progetto proposto è stato in primis condiviso con la classe
e le modalità attuative sono sate quelle tipiche di una Uda. Il prodotto che è stato realizzato è un
amplificatore audio HI‐FI di potenza con relativo preamplificatore (con controllo di tono) e alimentatori
(modulo di potenza e modulo “stabilizzato”).

      L'obiettivo didattico ed educativo del Project Work è stato duplice e il prodotto può solo definirsi un
mezzo per ottenere i seguenti risultati:
1. stimolare, rafforzare ed analizzare la competenza chiave: Spirito di iniziativa e imprenditorialità
2. stimolare, rafforzare ed analizzare le “soft skills”:
‐ Capacità di organizzare e lavorare in “Team work”
‐ Capacità di pianificare ed organizzare
‐ Problemsolving

Le griglie di valutazione sono state calibrate principalmente su questi indicatori e vengono riportate in
allegato. Oltre ad aver realizzato e testato i singoli moduli del prodotto (obiettivo completamente
raggiunto) la classe, che era stata divisa per gruppi di lavoro che hanno interagito fra loro, ha anche
realizzare la documentazione relativa alle prove tecniche effettuate e le relative presentazioni (in formato
elettronico) del lavoro svolto dal gruppo. L'attività di laboratorio ha coinvolto gli studenti soprattutto
nella fase intermedia e finale e nella parte realizzativa. Si è denotata una diffusa carenza delle abilità
manuali e pratiche, evidenziata dal fatto che i gruppi hanno spesso richiesto la presenza / intervento
dell’insegnante per la risoluzione di diverse problematiche strumentali e tecniche. Il prodotto finito non è
stato completato in tempo utile, anche se i singoli moduli sono stati realizzati e testati. Alcuni problemi
organizzativi, principalmente dovuti alla mancanza di tempo per il coordinamento tra docenti, hanno
reso problematica la stesura della manualistica del prodotto originariamente prevista anche in lingua
Inglese.

    Durante la parte finale dell’anno scolastico è stato inoltre organizzato un incontro con le imprese, in
accordo con l’associazione RADAR (www.progettoradar.it), e in data 7.05.2019 si è svolto in classe,
durante le ore curriculari, un confronto ‐ lezione tra imprenditori e allievi finalizzato non solo alla
dimensione didattica ma pure lavorativa.
Competenza: Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Livello 1               Livello 2                      Livello 3                    Livello 4
Organizza attività      Programma ed organizza,        Programma ed organizza       Programma ed organizza
semplici, anche in      anche in team, un’attività     un’attività, raggiungendo    un’attività del team,
team, seguendo le       proposta utilizzando le        obiettivi prestabiliti dal   dimostrando di saper
indicazioni fornite     proprie risorse.               team, utilizzando risorse    reperire risorse ulteriori
                                                       disponibili.                 e mettendo in atto
                                                                                    strategie di adattamento.

Identificaproblemi.     Identifica problemi e     Identifica problemi e             Identifica problemi e
                        prende decisioni anche su prende decisioni in               prende decisioni in modo
                        semplici questioni.       modo consapevole e                consapevole, ponderato
                                                  ponderato ma non                  ed efficace.
                                                  sempre efficace.

Riconosce e rispetta    Gestisce il proprio ruolo,     Comprende le tecniche        Applica e gestisce le
i diversi ruoli         all’interno delle              della comunicazione e        tecniche acquisite della
all’interno del team    dinamiche di team, in          della negoziazione           comunicazione, della
                        modo collaborativi             all’interno di un team       negoziazione, le utilizza
                                                                                    in contesti nuovi e
                                                                                    assume ruoli di controllo
                                                                                    e coordinamento.

Individua, tra due      Individua, tra più possibili   Individua, tra diversi       Individua, tra diversi
possibili percorsi,     percorsi, quello idoneo        possibili percorsi, quello   possibili percorsi, quello
quello idoneo alla      alla soluzione di un           più idoneo alla soluzione    più idoneo alla soluzione
soluzione di un         problema                       di un problema               di un problema, anche se
problema                                                                            non conosciuto

    6. Contenuti disciplinari
Per quanto riguarda i contenuti delle singole discipline si rinvia al piano di lavoro di ciascun docente, in
appendice.
7. Metodologia
Metodi e strategie              Strumenti
Lezione partecipata e           Ragionamento inferenziale tramite processo di apprendimento
attiva/ Lezioni frontali –      costruttivo, che permetta agli allievi di connettere le nuove informazioni
Lezioni pratiche /Attività di   alle conoscenze già possedute e di applicarle prima possibile.
gruppo e a coppie.
Didattica di laboratorio        Attività e compiti di apprendimento in gruppo collaborativo o cooperativo.
                                Analisi e soluzione di problemi: studio di casi reali con applicazione di
                                modelli teorici alla realtà
                                Proposta di situazioni problematiche, prove di laboratorio, esercitazioni
                                scritte od orali per aumentare la competenza del lavoro d'equipe.
                                Ragionamento ipotetico deduttivo con metodo scientifico, imparare
                                facendo (learning by doing).
                                Le attività si sono tenute, oltre che in classe classe, nei laboratori, in sala
                                proiezioni, in palestra ed in ambienti esterni alla scuola. Sono stati
                                utilizzati: libri di testo, materiali predisposti dal docente e consegnati in
                                fotocopie, lavagna interattiva multimediale, CD‐rom, Internet,
                                videoproiettore, computer, attrezzature e programmi vari presenti nei
                                laboratori dove si sono svolte le lezioni delle materie dell’ambito tecnico
                                professionalizzante.
                                Programmi: Linguaggio di programmazione S7/200 e S7/1200 per PLC
                                Siemens, MS word, MS Excel, Internet Explorer, Open Office.

Analisi e soluzione di          Studio di casi reali con applicazione di modelli teorici alla realtà.
problemi                        Ragionamento ipotetico deduttivo con metodo scientifico, imparare
                                facendo (learning by doing).

Didattica per progetti          Attività e compiti di apprendimento in gruppo collaborativo o cooperativo.

Attività e compiti di           Proposta di situazioni problematiche, prove di laboratorio, esercitazioni
apprendimento in gruppo         scritte od orali per aumentare la competenza del lavoro d'equipe
collaborativo o
cooperativo.
Lezioni di approfondimento Confronto con applicazione in diversi contesti di metodi standard per
                           acquisire capacità di analisi e sintesi contestualizzate.
8. Criteri di valutazione

La valutazione degli apprendimenti si basa sulla seguente scala e tiene conto degli eventuali progressi
compiuti dagli allievi.

SCARSO (1‐3)                Non conosce le più elementari nozioni
                            Partecipazione e apprendimento inesistenti
                            Commette gravi errori di comprensione
GRAVEMENTE                  Possiede contenuti lacunosi
INSUFFICIENTE (4)           Non comprende il significato generale di semplici consegne
                            Non riesce ad utilizzare le conoscenze e le competenze
INSUFFICIENTE (5)           Conosce in modo frammentario e superficiale
                            Comprende in maniera generica la consegna, ma ha difficoltà nel cogliere i
                            particolari significativi
                            Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze acquisite
SUFFICIENTE (6)             Conosce in modo essenzialmente corretto le nozioni e le funzioni
                            Coglie il significato generale e alcuni aspetti particolari
                            Utilizza in modo sostanzialmente corretto le conoscenze e le competenze

BUONO (7)                   È in possesso delle conoscenze nei vari ambiti e sa orientarsi
                            Comprende il significato generale, gli aspetti particolari dei fenomeni e i
                            principali collegamenti
                            Sa utilizzare le conoscenze e le competenze in modo corretto e preciso
DISTINTO (8)                Conosce in modo chiaro e dettagliato i contenuti
                            Coglie perfettamente il senso globale; sa individuare autonomamente gli
                            aspetti particolari e i collegamenti
                            Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo, anche per elaborare
                            produzioni autonome
OTTIMO (9‐10)               Conosce e approfondisce in modo personale i contenuti
                            Comprende in maniera completa e fa proprie le conoscenze in modo
                            personale
                            Utilizza le conoscenze in maniera precisa e completa, rielaborandole in
                            altri contesti

La valutazione del comportamento si basa sulla seguente scala e tiene conto degli eventuali progressi
compiuti dagli allievi

VOTO                                    Descrittori del comportamento
          Comportamento da leader positivo, che contribuisce al buon andamento
          • Comportamento corretto e responsabile
          • Rispetto degli altri e delle regole
 10       • Atteggiamento collaborativo e propositivo
          • Responsabile adempimento delle consegne scolastiche
          • Partecipazione e interesse attivi e costruttivi
          • Frequenza assidua e puntuale
Comportamento corretto, impegnato e responsabile
         • Comportamento corretto e responsabile
         • Rispetto degli altri e delle regole
 9       • Atteggiamento positivo e collaborativo
         • Diligente adempimento delle consegne scolastiche
         • Partecipazione e interesse costanti e positivi
         • Frequenza assidua e puntuale
         Comportamento sostanzialmente positivo, ma caratterizzato da non compiuta maturazione
         di un atteggiamento responsabile
         • Comportamento in genere corretto ma non sempre favorevole ad un clima di classe positivo
         • Rispetto sostanziale degli altri e delle regole
 8
         • Atteggiamento non sempre controllato
         • Adempimento delle consegne scolastiche non sempre regolare e/o settoriale
         • Partecipazione e interesse discontinui
         • Frequenza nel complesso regolare
         Comportamento caratterizzato da atteggiamenti di parziale opposizione
         • Comportamento talvolta scorretto
         • Rispetto solo parziale delle regole, segnalato con ripetuti richiami scritti e/o allontanamento
           dalle lezioni da 1 a 5 giorni
 7
         • Atteggiamento di reiterato disturbo dell’attività scolastica
         • Adempimento delle consegne scolastiche discontinuo, disordinato e poco puntuale
         • Partecipazione passiva e interesse saltuario
         • Frequenza poco regolare, con abituali ritardi
         Comportamento caratterizzato da parziale estraneamento dal dialogo educativo
         • Comportamento scorretto, con momenti di turpiloquio e aggressività
         • Scarso rispetto delle regole, segnalato con ripetuti richiami scritti e/o allontanamento dalle
           lezioni da 6 a 15 giorni
 6
         • Atteggiamento di rifiuto delle attività didattiche e/o reiterato disturbo delle attività
         • Disimpegno per i doveri scolastici
         • Manifesto disinteresse per la proposta educativa
         • Frequenza irregolare, con assenze e ritardi abituali e/o mancate giustificazioni
         Comportamento oppositivo alla proposta educativa
         • Comportamento lesivo di compagni, docenti, personale scolastico
         • Reiterata violazione delle regole, con provvedimenti di allontanamento dalle lezioni per un
           periodo complessivamente superiore a 15 giorni
≥5
         • Atteggiamento da leader negativo
         • Mancato assolvimento degli impegni scolastici
         • Disinteresse totale per ogni proposta educativa
         • Frequenza irregolare, con assenze e ritardi abituali e/o mancate giustificazioni

     9. Tipologia delle prove di verifica e simulazione delle prove d’esame
Durante l’anno sono state somministrate le seguenti tipologie di verifica:
   • Interrogazioni
   • Elaborati scritti
   • Prove strutturate e/o semistrutturate
   • Prove pratiche
Sono state, inoltre, effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame:
Data             Prova d’esame            Durata     Discipline interessate
                                          prova

19/02/2019       Prima prova scritta      5 ore      Lingua e Letteratura Italiana

26/03/2019       Prima prova scritta      5 ore      Lingua e Letteratura Italiana

28/02/2019       Seconda prova scritta*   8 ore      T.T.I.M./ Tecnologie e Tecniche di Installazione e di
                                                     Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e
                                                     Industriali).

02/04/2019       Seconda prova scritta*   8 ore      T.T.I.M./ Tecnologie e Tecniche di Installazione e di
                                                     Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e
                                                     Industriali).
* Le simulazioni e le esercitazioni relative alla Seconda prova d’esame hanno messo in luce che sarebbe
opportuno far effettuare agli studenti la seconda parte della prova, che va predisposta dalla
Commissione ed è di carattere pratico, il giorno successivo allo svolgimento della parte teorica
ministeriale. La durata della seconda parte della prova dovrebbe essere di 4 ore.

    10. Attività e progetti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”

Periodo                       Attività

Febbraio 2018                 Progetto “Il carcere a scuola”, in collaborazione con la redazione della rivista
                              Ristretti Orizzonti del carcere di Padova

Marzo 2018                    Primo Soccorso, a cura dell’ Associazione Soccorritori di Bassano del Grappa
                              (VI)
Aprile 2018                   Progetto Martina – Prevenzione dei tumori, in collaborazione con il Lyons
                              Club di Montebelluna

23 novembre 2018              Visita al Centro trasfusionale dell’Ospedale di Montebelluna ‐ esami per
                              idoneità, in collaborazione con l’AVIS – Sezione di Montebelluna.

18 marzo 2019                 Incontro “Educazione alla legalità economica” a cura della Guardia di
                              Finanza

5 aprile 2019                 Presentazione dell’anno di Servizio Civile: intervento di un operatore della
                              Cooperativa Kirkù e testimonianza di una volontaria in Kenia

12 aprile 2019                Contesto socio‐economico e prospettive di lavoro a cura della Camera di
                              Commercio e della Confartigianato di Treviso.
11. Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento
(già Alternanza scuola‐lavoro, percorsi così ridenominati dall'art. 1, co. 784, della n. 145 del 2018)

                                  SCHEDA DI PROGETTAZIONE

 Destinatario/i del progetto
Settore/Indirizzo di studi Istituto professionale AI ‐ Classe 3^B AI
 Risultati di apprendimento
               Competenze                                              Evidenze
                                            A scuola
                                            Lo studente conosce la struttura delle principali attività
                                            produttive del territorio in cui vive.
                                            Lo studente conosce i diversi ruoli e funzioni all’interno di
                                            un’azienda, studio o ente pubblico.
                                            Lo studente conosce le regole base di convivenza all’interno di
                                            un luogo di lavoro.
                                            Lo studente è consapevole dell’importanza del rispetto delle
                                            regole quando si interagisce con le altre persone.
       Competenzesociali e civiche          In azienda
                                            Lo studente conosce i ruoli e le funzioni dei componenti
                                            dell’azienda con cui si trova ad interagire
                                            Lo studente è in grado di interagire efficacemente sia con gli
                                            altri componenti dell’azienda sia con altre persone esterne
                                            all’azienda.
                                            Lo studente è in grado di interagire efficacemente sia con gli
                                            altri componenti dell’azienda sia con altre persone esterne
                                            all’azienda.
                                            Lo studente conosce ed utilizza correttamente gli strumenti
                                            che gli vengono messi a disposizione.
                                            A scuola
                                            Lo studente riflette criticamente sulle proprie potenzialità, sui
                                            propri limiti e sulle proprie aspettative.
                                            Lo studente sa redigere un’efficace lettera di presentazione.
                                            Lo studente sa scrivere una mail formale.
                                            Lo studente legge un testo scritto e sa rispondere ad un
                                            questionario di comprensione.
                                            Lo studente comprende il significato di un testo
                                            tecnico/professionale.

                                            In azienda
     Comunicare nella madre lingua          Lo studente il primo giorno di lavoro saluta e si presenta ai
                                            suoi colleghi di lavoro.
                                            Lo studente, se interrogato, è in grado di descrivere ciò che sa
                                            fare.
                                            Lo studente è in grado di riferire per iscritto il contenuto di
                                            una telefonata o di una comunicazione orale.
                                            Lo studente è in grado di scrivere una mail per comunicazioni
                                            di tipo professionale.
                                            Lo studente di fronte ad un manuale tecnico o altra
                                            documentazione specifica, sa ricavare le informazioni che gli
                                            servono per il proprio lavoro.
A scuola
                                            Di fronte a un situazione riesce a individuare i dati essenziali, i
                                            dati superflui, le domande nascoste e il problema da risolvere.
                                            Sa individuare le fonti utili alla soluzione del problema.
                                            Sa selezionare le fonti dirette e indirette, verificandone
                                            l’adeguatezza.
                                            Sa redigere una procedura per arrivare alla soluzione di un
                                            problema.
          Imparare a imparare               E’ in grado di rifletter in modo critico sulle attività svolte,
                                            mettendo in evidenza gli elementi in ingresso e in uscita.
                                                                         In azienda
                                            Comprende le consegne e compiti assegnati.
                                            E’ capace di reperire le informazioni e/o i manuali per
                                            svolgere un compito.
                                            Sa svolgere secondo una sequenza ordinata le attività legate
                                            ad una mansione.
                                            Lo studente riconosce i propri errori e cerca di non ripeterli.

Settore/Indirizzo di studi Istituto professionale AI ‐ Classe 4^B AI
 Risultati di apprendimento

               Competenze                                             Evidenze
                                                                      A scuola
                                           Interpretare schemi e layout relativi ad impianti elettrici civili,
                                           industriali ed automatici utilizzando anche un software CAD
                                           dedicato.
                                           Comprende il funzionamento dei principali componenti
                                           rappresentati nei disegni ed individuare eventuali incongruità
                                           o inesattezze.
                                           Sa esporre correttamente le problematiche individuate e
                                           interagisce in modo efficace col Team
                                           Disegnare, anche al PC, semplici schemi di impianti con
 Comprendere,        interpretare        e apparecchi elettrici e automatici.
 analizzare schemi di impianti
                                                                            In azienda
                                            Leggere schemi relativi ad impianti elettrici civili, industriali ed
                                            automatici e riconoscere i principali componenti (interruttori,
                                            fusibili, cavi, relè, plc, etc..)
                                            Individuare incongruità e inesattezze presenti negli schemi (o
                                            nell’impianto reale vs schema)
                                            Relazionarsi correttamente con i colleghi di lavoro per
                                            risolvere problemi tecnici riscontrati nel lavoro?
                                            Disegnare semplici schemi di impianti impiegando la
                                            componentistica idonea allo scopo.
                                                                              A scuola
 Individuare    i   componenti    che       Riconoscere i principali componenti di un impianto elettrico
 costituiscono il sistema e i vari          da schemi o impianti installati; in particolare: cavi,
 materiali impiegati, allo scopo di
                                            interruttori, deviatori, pulsanti, interruttori magnetotermici,
 intervenire nel montaggio, nella
                                            interruttori differenziali, fusibili
 sostituzione dei componenti e delle
 parti, nel rispetto delle modalità e       Effettuare operazioni di smontaggio e rimontaggio dei
 delle procedure stabilite.                 principali componenti di un i.e. e di sostituire eventuali
                                            componenti guasti individuando i codici e le caratteristiche
utili a definire il componente ricambio, anche compatibile.
                                            Interpretare la codifica come da norma CEI 20‐27 e conosce le
                                            norme che identificano le tipologie\usi dei cavi (cei 20‐35, cei
                                            20‐22, cei 20‐38)

                                                                        In azienda
                                            Individuare i principali componenti di un impianto elettrico e
                                            ne conosce le principali caratteristiche funzionali (come la
                                            corrente nominale, il tipo ed il valore della tensione nominale,
                                            etc..).
                                            Con la supervisione di un tecnico, effettuare in sicurezza
                                            operazioni di smontaggio e rimontaggio di componentistica
                                            elettrica di un quadro o di un impianto.
                                            Riconoscere le principali tipologie di cavi e di interpretare la
                                            codifica, in particolare per il tipo di isolamento e la sezione,
                                            secondo CEI 20‐27
                                                                          A scuola
                                            Riconoscere le principali grandezze e le rispettive unità di
                                            misura (multipli e sottomultipli) relative agli impianti ed alle
                                            macchine elettriche.
                                            Utilizzare consapevolmente gli strumenti scegliendo adeguati
                                            metodi di misura e collaudo
                                            Consultare i manuali di istruzione degli strumenti anche in
 Utilizzare correttamente strumenti di      lingua Inglese.
 misura, controllo e diagnosi, eseguire     In azienda
 le regolazioni dei sistemi e degli         Individuare le principali grandezze in gioco in un impianto o in
 impianti.                                  una macchina elettrica al fine di effettuare misure utili al
                                            processo di diagnosi\verifica di funzionamento.
                                            Utilizzare uno strumento di misura – come un multimetro ‐
                                            per effettuare, in sicurezza, misure su impianti e/o
                                            componenti.
                                            In modo autonomo consultare efficacemente i manuali di
                                            istruzione degli strumenti di misura, controllo o diagnosi
                                            (anche in lingua Inglese).
Settore/Indirizzo di studi Istituto professionale AI ‐ Classe 5^B AI
 Risultati di apprendimento

               Competenze                                                Evidenze
                                            Comprendere testi scritti anche complessi e di varia tipologia,
                                            relativi ad argomenti di carattere tecnico, propri dello
                                            specifico settore di indirizzo per cogliere tutte le informazioni
 Competenza comunicativa in ambito
                                            necessarie.
 professionale
                                            Comprendere testi orali anche complessi e di varia tipologia,
 Nell’ambito di contesti comunicativi
                                            relativi ad argomenti di carattere tecnico, propri dello
 professionali relativi al settore di
                                            specifico settore di indirizzo per cogliere tutte le informazioni
 indirizzo sa comunicare in lingua
                                            necessarie .
 straniera utilizzando efficacemente le
                                            Produrre testi scritti adeguatamente strutturati e appropriati
 competenze acquisite :
                                            nel registro linguistico, al fine di fornire efficace risposta a
 General English level         B2     e
                                            reali necessità emerse nell’ambito della propria attività
 microlinguaspecifica.
                                            lavorativa interagendo con componenti/ settori della propria
                                            ditta e /o con entità esterne (quali, ad es. fornitori, clienti ,
                                            consulenti, gruppo di lavoro) .
Attuazione del progetto “Io ed il lavoro”, in collaborazione con la funzione strumentale “Orientamento in
uscita”, per la conoscenza del mercato del lavoro locale e delle prospettive di inserimento lavorativo.
Incontri con Università, partecipazione a fiere dell’orientamento e ai test universitari.

 Durata del progetto

     Classe                   n. ore a scuola                       n. ore presso il soggetto ospitante
     Terza                          20                                               120

     Quarta                         40                                              160

     Quinta                         60                                                ‐
                                    120                                             280
     Totali

 Discipline coinvolte

        Classe                                               Discipline
         Terza                           Lingua e Letteratura Italiana, Discipline d’indirizzo

        Quarta                           Discipline d’indirizzo, Lingua e Letteratura Italiana

        Quinta                                             Lingua Inglese

Appendici:
‐ Piani di lavoro delle singole discipline
‐ Simulazione della seconda parte della seconda prova scritta/pratica
‐ Griglie di valutazione della Prima prova scritta
‐ Griglia di valutazione della Seconda prova scritta
‐ Griglia di valutazione del colloquio

                                                          Montebelluna, 15 maggio 2019
RELAZIONE FINALE
                                          A.S.: 2018/2019

DOCENTE: Gaia Torresini

MATERIA DI INSEGNAMENTO: Religione Cattolica

CLASSE: 5BAI

Valutazione complessiva della classe
(Delineare il comportamento tenuto dalla classe, i livelli di competenze e la preparazione raggiunta
dagli studenti)

 La classe ha dimostrato nel complesso attenzione e partecipazione per glii argomenti proposti dalla
 docente. Solo una parte degli alunni è intervenuta in modo collaborativo, rendendosi disponibile anche
 ad approfondimenti e rielaborazioni personali delle conoscenze acquisite, altri allievi invece sono
 intervenuti in modo saltuario. Generalmente la classe ha preso parte ai dibattiti con considerazioni
 originali e personali dimostrando una spiccata sensibilità nei confronti delle tematiche affrontate.

Rapporto con le famiglie(inserire numero di famiglie)
□posiXvo e collaboraXvo: n 5
□correYo, ma poco costruZvo: n 5
□problemaXco: n._______
□episodico: n.______
□assente: n.______
Ore di insegnamento della disciplina
Ore settimanali n. 1 Ore annuali (1 x33) n. 33 Ore totali effettive n. 27
(desunte dal registro personale)

Verifica del programma
Il programma è stato svolto completamente?
X SÌ                 □ NO, argomenX non affrontaX:
___________________________________________

                                               PROGRAMMA SVOLTO
                 (indicare in modo dettagliato gli argomenti trattati e far firmare i rappresentanti degli studenti)

DISCIPLINA: Religione Cattolica                    CLASSE 5BAI                 A.S. 2018/2019

MODULO I: “Alla ricerca di punti di riferimento”
CONTENUTI:
Il dialogo come fondamento della relazione umana. Imparare a comunicare in modo efficace.
Libertà: saper scegliere per il proprio bene. Il rapporto bene e male. Come conciliare volontà
divina e libero arbitrio umano nella religione cristiana.
Fondamenti di bioetica. Problemi di bioetica. Aborto. Eutanasia. Le leggi attuali in Italia e nel
mondo.
La disabilità e il suo riflesso sociale.

MODULO II: “Problemi globali”
CONTENUTI:
I diritti umani e l’accessibilità ai beni primari.
La relazione tra giustizia e legalità. La relazione tra legge e morale. I principi etici nei codici
legislativi internazionali. Giustizia individuale e bene comune. Il paradigma individuo‐persona
nella società e nei codici legislativi internazionali.
Il “bene”: principio assoluto o relativo? Analisi di alcune declinazioni storiche di tale concetto.
Emigrazione e immigrazione: Gian Antonio Stella e la sua opera “L’Orda”. Custodire le
differenze, costruire l’accoglienza.
Prostituzione. Corruzione. Tratta degli essere umani. Tossicodipendenza.
I giovani e le dipendenze: cause e conseguenze.
Il dialogo interreligioso: accoglienza e dialogo come soluzione per superare violenze e
sopraffazioni.
Fondamentalismo, Integralismo, Terrorismo, Fanatismo: differenti origini e caratteristiche
specifiche.
Volontariato e servizio civile: missione e agevolazione dello sviluppo economico‐culturale nei
paesi più disagiati come occasione di crescita reciproca.

Montebelluna, 10 maggio 2019                                                               IL DOCENTE Gaia Torresini
RELAZIONE FINALE
                                         A.S.: 2018/2019

DOCENTE: Minardi Massimo
ITP: Patronelli Vincenzo

MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecnologie meccaniche e applicazioni

CLASSE: 5B AI

Valutazione complessiva della classe
(Delineare il comportamento tenuto dalla classe, i livelli di competenze e la preparazione raggiunta
dagli studenti)

La classe ha evidenziato nel corso dell'anno scolastico un comportamento disciplinare sempre
vivace e facile alla distrazione, con alcuni atteggiamenti poco costruttivi e mirati a sottrarre
tempo alla didattica che hanno così contribuito a rallentare lo svolgimento del programma. Si è
riscontrata, soprattutto nella prima parte dell'anno scolastico, solo una sufficiente disponibilità
a lavorare sia durante le ore teoriche che di laboratorio; scarso inoltre è risultato l'impegno
domestico per cementare quanto appreso a lezione. Si è notato un miglioramento
nell'atteggiamento complessivo nel secondo periodo.
Nel complesso la classe ha raggiunto un livello di competenze sufficiente e solo alcuni allievi
hanno raggiunto un livello buono.
Nel primo periodo sono state date 4 valutazioni di cui 1 verifica scritta, 2 orali e 1 valutazione
pratica sulle tavole di disegno realizzate con autocad, e 5 nel secondo periodo di cui 2 verifiche
scritte, almeno 1 orale e 2 valutazioni pratiche (pneumatica e autocad).
Rapporto con le famiglie(inserire numero di famiglie)
□ posiXvo e collaboraXvo: n.2
□ correYo, ma poco costruZvo: n.5
□ problemaXco: n.0
□ episodico: n.4
□ assente: n.5

Ore di insegnamento della disciplina
Ore settimanali n. 4               Ore annuali (4 x 33) n. 132       Ore totali effettive n. 124
(desunte dal registro personale)

Verifica del programma
Il programma è stato svolto completamente?
□ SÌ                 x NO, argomenti non affrontati:

MODULO: PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO IN FUNZIONE DELLA MANUTENZIONE
Concetti relativi all'affidabilità: manutenibilità, usabilità, guasto, avaria. Tasso di guasto, MTBF
(Mean Time Between Failures), disponibilità. Guasti: tipi di guasto (infantili, da usura, casuali).
Grado di pericolosità (guasti pericolosi, con conseguenze maggiori, con conseguenze minori) e
affidabilità (logistica, di missione, di sicurezza). Calcolo dell'affidabilità: probabilità di guasto e
affidabilità (esempi affidabilità impianti). Tasso di guasto casuale, infantile, per usura, totale.
Valutazione dell'affidabilità: metodo FTA Fault Tree Analysis (albero dei guasti: simboli grafici,
semplici esempi applicativi). Tecnica FMEA Failure Mode Effects and Analysis per valutare
l'affidabilità di un prodotto o processo. Fasi per la progettazione di un impianto di
manutenzione, esempi applicativi.
PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: Tecnologie Meccaniche e Applicazioni          CLASSE 5B AI         A.S. 2018/2019

MODULO 1: TRATTAMENTI TERMICI
Struttura cristallina degli acciai. Trasformazione strutturale del ferro al variare della
temperatura. Ferro α, β, δ. γ. Diagramma di stato delle leghe Fe‐C (in particolare per gli acciai).
Costituenti strutturali: austenite, ferrite, cementite, perlite lamellare. Acciaio ipo‐eutettoide,
eutettoide e iper‐eutettoide. Punti critici. Esempio di lento raffreddamento.
Influenza della velocità di raffreddamento sulla struttura. Formazione della perlite. Formazione
della martensite. Formazione della bainite. Trattamento termico di un acciaio. Fasi di un
trattamento: riscaldo, permanenza e raffreddamento. Mezzi per il riscaldamento: forni a
muffola, a doppia camera, a bagno di sali fusi. Mezzi per il raffreddamento e vasche di
spegnimento. La tempra diretta: fasi, diagramma e diametro critico. Il rinvenimento: fasi e
diagramma. La bonifica: fasi e diagramma. La ricottura completa, di omogeneizzazione e di
lavorabilità, fasi e diagramma. Trattamenti termici di indurimento superficiale. Tempra
superficiale per fiammatura e per induzione. Trattamenti termochimici. Nitrurazione.
Cementazione solida, liquida e gassosa.

MODULO 2: IMPIANTI IDRAULICI
Idrostatica. Massa volumica, densità e peso specifico. Pressione idrostatica. Legge di Stevino.
Quota piezometrica. Pressione relativa ed assoluta. Spinta idrostatica su parete orizzontale,
verticale e obliqua. Principio di Pascal e torchio idraulico. Principio di Archimede e
galleggiamento di un corpo.
Idrodinamica. Portata volumetrica e di massa. Liquido ideale/reale. Moto laminare e turbolento.
Numero di Reynolds. Tipi di moto. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli per fluidi
ideali. Casi particolari. Formula di Torricelli. Bernoulli per liquidi reali. Perdite di carico
distribuite e localizzate.
Pompe idrauliche. Schema impianto di sollevamento. Prevalenza manometrica Hm, prevalenza
geodetica Hg e prevalenza piezometrica Hp. Rendimento delle pompe: idraulico, volumetrico,
meccanico e totale. Potenza utile e potenza assorbita della pompa. Curve caratteristiche di una
pompa centrifuga. Pompe in serie e in parallelo. Circolatori. Curve Hm/Qv relative a una gamma
di pompe simili. Avviamento delle pompe centrifughe.

MODULO 3: CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO
Ciclo di vita: fasi (ricerche di mercato, sviluppo tecnico, produzione) e utilizzo delle risorse.
Fattori economici (andamento del ciclo vita di un prodotto sul mercato). Costo del ciclo vita del
prodotto (LCC Life Cycle Cost, esempi). Metafora dell'iceberg. Analisi e valutazione del ciclo di
vita (UNI EN ISO 14040, metodologia LCA Life Cycle Assessment, esempi).
MODULO 4: DISTINTA BASE
Definizione e rappresentazione della distinta base. Livelli, legami e coefficienti di impiego.
Tipologie differenti della distinta base. Struttura dei dati. Distinta base modulare. Evoluzione del
ruolo della distinta base. Esempio di distinta base.

ATTIVITA' LABORATORIALE
‐ Rappresentazione bidimensionale di organi meccanici con “Autocad”.
‐ Pneumatica: trattamento e distribuzione dell'aria compressa, attuatori e valvole.
Funzionamento cilindri a semplice e doppio effetto, funzionamento valvole 3/2 (pulsanti,
interruttori e fine corsa) e di potenza 5/2, regolatori di portata. Esercitazioni con “Fluidsim”
(sequenze di cilindri a semplice e a doppio effetto, a ciclo singolo e continuo).
‐ Ciclo di vita di un'autovettura: obiettivo e campo di applicazione, caratteristiche tecniche;
costo del ciclo di vita totale; valutazione qualitativa e quantitativa dell'impatto ambientale;
interpretazione critica del ciclo di vita individuando punti critici, interventi di miglioramento,
potenziali alternative.

Montebelluna, 15/05/2019                                             IL DOCENTE Massimo Minardi
RELAZIONE FINALE
                                         A.S.: 2018/2019

DOCENTE: Emilio Giomo

MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecnologie Elettrico ‐ Elettroniche, dell'Automazione e
Applicazioni

CLASSE: 5B AI

Valutazione complessiva della classe
Dallo svolgimento delle lezioni, sia in aula che in laboratorio, si è rilevato quanto segue:
     la presenza in aula è stata disomogenea: alcuni alunni si sono distinti per l’assidua e
        attiva partecipazione, altri, invece, hanno accumulato diverse assenze e/o partecipato in
        modo discontinuo alle lezioni;
     in alcuni frangenti dell’anno è stato necessario richiamare l’attenzione durante le lezioni
        con una certa costanza al fine di perseguire gli obiettivi didattici prefissi, nonché
        richiamare distinte individualità, seppur in taluni frangenti, ad un comportamento più
        consono e più maturo per rispetto delle attività e delle istituzioni;
     nell’ultima parte dell’anno si è riscontrato un miglioramento generale nella
        partecipazione alle attività d’aula che ha determinato un progresso generale delle
        valutazioni delle prove di verifica;
     le competenze afferenti al profilo professionale e concernenti la disciplina possono
        definirsi in generale raggiunte;
     la preparazione nei vari argomenti può definirsiin generale sufficiente.

Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie)
       □posiXvo e collaboraXvo: n. 7
       □correYo, ma poco costruZvo: n. 0
       □problemaXco: n. 0
       □episodico: n. 4
       □assente: n. 4

Ore di insegnamento della disciplina
Ore settimanali n. 3‐Ore annuali ( 3x33) n. 99 ‐ Ore totali effettive n. 86
Verifica del programma
Il programma è stato svolto completamente?
□ SÌ
□ NO, argomenX non affrontaX: Motore brushless, Motore passo‐passo, Sistemi di controllo
retroazionati, Conversione AD e DA, utilizzo di Arduino Uno

                                  PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA:Tecnologie Elettrico - Elettroniche, dell'Automazione e Applicazioni
CLASSE: 5B AI
A.S. 2018/2019

MODULO I: Trasformatore monofase
CONTENUTI:
   Costituzione e principio di funzionamento del trasformatore
   Trasformatore monofase ideale: rapporto di trasformazione, calcolo delle tensioni e
     correnti primarie e secondarie
   Il trasformatore monofase reale: le non idealità del trasformatore, significato dei
     parametri trasversali e longitudinali del trasformatore reale, il circuito equivalente
     semplificato del trasformatore reale
   Bilancio energetico della macchina: le perdite a vuoto e a carico
   Rendimento del trasformatore: definizione e calcoloa diversi regimi di funzionamento
   Calcolo dei parametri trasversali e longitudinali del trasformatore monofase
   Variazione di tensione da vuoto a carico: definizione e cause della variazione di tensione
   Analisi dei dati di targa dei trasformatori monofasi desunti dai cataloghi commerciali
MODULO II:Trasformatore trifase
CONTENUTI:
   Trasformatore trifase: costituzione del trasformatore, collegamento degli avvolgimenti e
     loro siglatura
   Trasformatore trifase ideale: rapporto di trasformazione e rapporto spire per i
     trasformatori Yy e Dy, calcolo delle tensioni e correnti primarie e secondarie
   Il trasformatore trifase reale: il circuito equivalente semplificato del trasformatore reale
     (modello monofase)
   Bilancio energetico della macchina: le perdite a vuoto e a carico
   Rendimento del trasformatore: definizione e calcolo a diversi regimi di funzionamento
   Calcolo dei parametri trasversali e longitudinali del trasformatore trifase
   Variazione di tensione da vuoto a carico: definizione e cause della variazione di tensione
   Analisi dei dati di targa dei trasformatori trifasi desunti dai cataloghi commerciali
   Prova a vuoto in laboratorio del trasformatore trifase
MODULO III:Motore asincrono
CONTENUTI:
   Il campo magnetico rotante: principi, simulazione e calcolo della velocità sincrona
   Costituzione e principio di funzionamento del motore asincrono
   Definizione e calcolo dello scorrimento
 Il circuito equivalente del motore asincrono: significato dei parametri del circuito
     equivalente
    Morsettiera e collegamento degli avvolgimenti del motore asincrono trifase
    Collegamento di un motore asincrono trifase e riconoscimento della corretta
     connessione dalla lettura della targhetta (relazione tensione nominale e collegamento a
     stella – triangolo)
    Coppia motrice e caratteristica meccanica del motore asincrono: individuazione dalla
     caratteristica della Ca, della CM e della Cn
    Tipologie di carico applicate al motore asincrono: cenni
    Bilancio energetico della macchina: le perdite a vuoto e a carico
    Rendimento del motore asincrono: definizione e calcolo
    Calcolo della coppia e della potenza meccanica del motore asincrono
    Analisi dei dati di targa dei motori asincroni trifasi desunti dai cataloghi commerciali
    Prova a vuoto in laboratorio del motore asincrono

MODULO IV: Regolazione di velocità dei motori asincroni
CONTENUTI:
   Regolazione della velocità con variazione del numero di poli: cenni
   Regolazione della velocità con variazione della tensione di alimentazione: visione curve
     C‐n e dipendenza della coppia dalla tensione
   Softstarter: visione di uno schema di inserzione e vantaggi del suo utilizzo
   Controllo V/f: regolazione a coppia costante e a potenza costante, visione di curve
     caratteristiche, schemi a blocchi del controllo V/f
   Inverter: schema di principio e funzionalità, principio di funzionamento inverter ad onda
     quadra e tecnica a PWM (cenni e vantaggi operativi di funzionamento)

MODULO V: Motore a corrente continua
CONTENUTI:
   Costituzione e principio di funzionamento del motore a corrente continua
   Il circuito equivalente del motore a corrente: significato dei parametri del circuito
     equivalente
   Esame delle equazioni di macchina per un motore ad eccitazione indipendente
   Coppia meccanica di un motore ad eccitazione indipendente e relativa caratteristica C‐n
   Regolazione di velocità di un motore ad eccitazione indipendente a flusso costante:
     analisi del comportamento della caratteristica meccanica
   Visione dati di targa dei motori in corrente continua dai cataloghi commerciali
MODULO VI: Alimentatori stabilizzati e non stabilizzati
CONTENUTI:
   Schema a blocchi dell’alimentatore stabilizzato
   Funzionamento del ponte di Graetz
   Filtraggio e livellamento con condensatore: definizione e calcolo del ripple
   Calcolo del valore medio della tensione negli alimentatori non stabilizzati
   Caduta di tensione del diodo in conduzione: data sheet
   Gli stabilizzatori integrati: 78xx e LM317 (cenni ed elementi fondamentali di
     funzionamento)
   Analisi di schemi di semplici alimentatori per misure di controllo
MODULO VI:Amplificatori operazionali
CONTENUTI:
   Configurazioni fondamentali dell’AO: amplificatore invertente, amplificatore non
     invertente, inseguitore di tensione. Risoluzione di semplici esercizi.
   Analisi di schemi utilizzati nel Project Work per individuazione della funzionalità e delle
     caratteristiche di funzionamento

Montebelluna, 10/05/2019                                   IL DOCENTE Emilio Giomo

                           Firma degli allievi rappresentanti di classe

    ________________________________                     ________________________________
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “EINAUDI - SCARPA”
                               TECNOLOGICO - ECONOMICO – PROFESSIONALE
                           Via J. Sansovino, 6 - 31044 MONTEBELLUNA (TV)0423 23587 - Fax 0423 602717
                     web: www.iiseinaudiscarpa.gov.itemail:
                          www.iiseinaudiscarpa.gov.it       info@iiseinaudiscarpa.gov.it - TVIS02400C@istruzione.it
                                                            C.F.92036980263

                       RELAZIONE FINALE
T.T.I.M. (Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione)
   Classe V BAI                            Prof. Roberto Orsini
                          a.s. 2018/19
Valutazione complessiva della classe
(Delineare il comportamento tenuto dalla classe, i livelli di competenze e la preparazione
raggiunta dagli studenti)

  La classe ha dimostrato un sufficiente interesse per la materia anche se la costanza nell’attenzione e
  nella partecipazione all’attività didattica è stata altalenante. Sufficiente ma non continua la
  propensione allo studio domestico spesso correlata alla prossimità delle verifiche sia scritte che orali.
  Alcuni allievi hanno dimostrato comunque un rendimento, attenzione, costanza e impegno
  apprezzabili.
  Nella prima parte dell’anno la parte laboratoriale si è prevalentemente concentrata sulla realizzazione
  di prove relative al rendimento energetico del trasformatore mentre nella seconda parte dell’anno la
  classe ha svolto un intensa attività di Project Work. Per la parte laboratoriale inoltre sono stati
  utilizzati un SW della Gewiss per la progettazione di piccoli quadri e impianti ed è stato utilizzato –
  soprattutto nella fase del Project ‐ un programma di simulazione circuitale quale CMAKER2000.

Rapporto con le famiglie(inserire numero di famiglie)
x corretto: n. 8
□ problemaXco: nessuno
□ episodico: n. 2
x assente: restante parte della classe

Ore di insegnamento della disciplina

Ore settimanali 7 x 33 week = 231 ore totali teoriche
Effettive: vedi registro personale docente: 190 circa (previste al 06.06)
(desunte dal registro personale)

Verifica del programma
Il programma è stato svolto completamente?
□ SÌ
x NO, argomenti non affrontati: approfondimenti su elettronica di potenza ed alcune procedure e tipi
di manutenzione
PROGRAMMA SVOLTO
              (indicare in modo dettagliato gli argomenti trattati e far firmare i rappresentanti degli studenti)

DISCIPLINA: T.T.I.M.       CLASSE: Quinta BAI                                               A.S. 2018/2019

MODULO I: Metodi di manutenzione e ricerca guasti

CONTENUTI: Definizione di manutenzione, definizione di manutenzione secondo la norma UNI 13306, le
quattro fasi della mautenzione, manutenzione ordinaria e straordinaria, tipologie di manutenzione
secondo la norma UNI 10147: Manutenzione a guasto, preventiva, migliorativa, programmata,
autonoma, assistita, sensorizzata.

MODULO II: Affidabilità dei sistemi
CONTENUTI: Definizione di affidabilità, coefficienti di disponibilità ed indisponibilità, tasso di guasto,
diagramma del tasso di guasto, MTTF, MTTR, esempi. Affidabilità dei sistemi serie e parallelo.

MODULO III: Cabine M.T./B.T.
CONTENUTI: Generalità, analisi di un tipico layout di cabina (documentazione Schneider Electric), cenni
sulle caratteristiche costruttive del trasformatore e tipi di raffreddamento, dati di targa del
trasformatore, analisi di alcuni schemi elettrici unifilari: cabina con unico trasformatore e con
trasformatori in parallelo. Cenni sull’ impianto di terra di cabina. Esempi di calcolo delle correnti di
guasto lato B.T.

MODULO IV: Classificazione dei sistemi elettrici e criteri di protezione dai contatti indiretti
CONTENUTI: La classificazione dei sistemi elettrici in base alla tensione e classificazione dei sistemi
elettrici in base allo stato del neutro e delle masse: TT, TN (TN‐C, TN‐S), IT. Circuito equivalente per lo
studio della protezione contro i contatti indiretti nei sistemi TT. Scelta dell'interruttore magnetotermico
e dell'interruttore differenziale per la protezione dei sistemi TN dai contatti indiretti come da cei 64‐8.
Protezione contro i contatti indiretti nei sistemi TT: circuito elettrico equivalente e requisiti della
protezione. L'interruttore differenziale. Protezione dai contatti indiretti di un sistema TT tramite un
interruttore differenziale. Protezione dai contatti indiretti di un sistema TT tramite un interruttore
magnetotermico. Scelta del l'interruttore differenziale: selettività orizzontale e verticale. Sistemi IT,
circuito di guasto, tipi di utilizzo. Cenni sui sistemi SELV, PELV, FELV.

MODULO V: Cavi e dimensionamento delle condutture in cavo
CONTENUTI: tipi di cavi, sigle di designazione dei cavi, cavi non propaganti la fiamma e non propaganti
l’incendio, cavi Low Smoke, analisi di documentazione tecnico commerciale. Cenni sul comportamento
del cavo al sovraccarico e cortocircuito. Criteri di dimensionamento in base alla max c.d.t. unitaria e
portata. Scelta della sezione ottimale. Dimensionamento di cavi che alimentano m.a.t. con avviamenti
gravosi.

MODULO VI: Protezione contro le sovracorrenti e calcolo delle Icc nelle condutture
CONTENUTI:Portata di un cavo. Sovracorrenti. Caratteristiche d'intervento dei dispositivi di protezione:
interruttori automatici e fusibili. Requisiti del dispositivo di protezione contro i sovraccarichi (cei 64‐8).
Calcolo approssimato della corrente di cortocircuito in un sistema trifase. Scelta dei dispositivi di
protezione delle condutture contro i cortocircuiti. Iccmax e Iccmin. Tipi di cavi ed energia passante del
cavo e del dispositivo di protezione (magnetotermico o fusibile). Condizione di protezione delle
condutture in cavo dal cortocircuito come prescritto dalla normativa.

MODULO VII: Azionamenti, elettropompe e sistemi di sollevamento meccanico
CONTENUTI: Azionamenti con macchine d.c. e a.c. Controllo V\f per i motori asincroni. Motoriduttori.
Carrucola con puleggia fissa e puleggia mobile. Calcolo della potenza elettrica di semplici sistemi di
sollevamento. Elettropompe centrifughe. Calcolo della potenza idraulica ed elettrica noto il rendimento.
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