DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - ITAS ITC Rossano
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITAS I T CROSSANO 0983/511227 0983/290689 CSIS04600Q - C.F. 97022350785 www.itasitcrossano.gov.it E-MAIL: csis04600q@istruzione.it csis04600q@pec.istruzione.it DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Classe 5A Turismo Approvazione e Pubblicazione Il presente documento è stato approvato in data 11/05/2018 e affisso all’Albo dell’Istituto in data 14/05/2018 Il Coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Patitucci Dott.ssa Anna Maria Di Cianni
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pagina INDICE 1.0 Profilo professionale di Indirizzo 1.1 Finalità formative ed obiettivi didattici interdisciplinari di indirizzo 1.2 Standard minimi generali di Istituto in termini di risultati formativi 1.3 Tabella di valutazione generale di Istituto 2.0 Consiglio di Classe e continuità nel triennio 2.1 Composizione del Consiglio di Classe 2.2 Continuità Didattica nel Triennio 3.0 Presentazione del gruppo classe nel triennio 3.1 Relazione sull’andamento didattico della classe nel triennio 4.0 Valutazione 4.1 Tabella debiti formativi classe 3 e classe 4 4.2 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento 4.3 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico (Tabella A- D.M. 16/12/2009, n° 99) Credito scolastico: condizioni per l’attribuzione del punteggio 4.4 massimo della banda di riferimento Credito formativo: criteri per il riconoscimento e l’assegnazione dei 4.5 crediti formativi 4.6 Tabella riepilogativa crediti scolastici del terzo e quarto anno 4.7 Attività extracurriculari (progetti, viaggi, altre attività) 4.8 Attività di Alternanza scuola-lavoro 4.9 Attività di recupero e/o sostegno 4.10 Prospetto simulazioni terza prova scritta Allegati al Documento All.1: Elenco alunni All. 2: Elenco libri di testo All. 3: Sintesi contenuti disciplinari svolti 5.0 All. 4: Griglie di valutazione prima, seconda e terza prova scritta All. 5: Griglia di valutazione colloquio All. 6: Tracce simulazioni terza prova scritta All. 7: Griglia di valutazione candidati con programmazione differenziata All. 8 : indicazioni alunni con disabilità All. 9: indicazioni alunni DSA 6.0 Firme dei Docenti 1
PROFILO PROFESSIONALE D’INDIRIZZO 1.1 Finalità formative ed obiettivi didattici interdisciplinari di indirizzo La complessità della realtà odierna e le mutate esigenze socio-culturali del nostro territorio rendono necessaria la formazione di figure professionali con specifiche competenze nell’ambito dei servizi turistici. Il Perito Turistico è una figura professionale estremamente moderna e versatile, in grado di coniugare un ampio orizzonte culturale con competenze e capacità specialistiche. Deve possedere conoscenze pluridisciplinari propriamente umanistiche (linguistiche – artistiche – letterarie - ambientalistiche) in sinergia con le conoscenze gestionali e di Marketing; competenze economiche, giuridiche e di contabilità; capacità imprenditoriali, di comunicazione e di pubbliche relazioni, di consulenza, di documentazione e di progettazione. L' indirizzo, caratterizzato dall' insegnamento di Discipline Economiche Aziendali e di tre lingue straniere, è finalizzato ad una formazione fondata sull' acquisizione di competenze che assicurino un buon livello di comunicazione interculturale. Al termine del percorso di studi il diplomato avrà acquisito sufficienti conoscenze teoriche e pratiche per accedere a qualsiasi facoltà universitaria o inserimento nel terziario avanzato. Le finalità formative individuate dal Consiglio di Classe ad inizio d’anno sono state: o autodeterminazione nello studio; o capacità relazionali; o padronanza degli strumenti della comunicazione; o pluralità e interazione dei saperi; o libertà di espressione e sensibilità artistica; o progettualità creativa, ma integrata con capacità gestionali. Gli obiettivi didattici interdisciplinari, tenendo conto della trasversalità e della sinergia tra discipline, hanno riguardato: 2
per l’area comune i livelli cognitivi di base, la capacità di analisi e di sintesi, le capacità espressive, la padronanza dei linguaggi settoriali e le competenze procedurali; per l’area di indirizzo le abilità operative nell’applicazione delle conoscenze tecnico- professionali e la conoscenza del territorio. Metodi e tecniche d’insegnamento-apprendimento. Sussidi o Accertamento prerequisiti o lezione frontale e partecipata o uso di parole chiave, coordinate e schemi sequenziali per una presentazione esaustiva e metodica dell’argomento. Sussidi: biblioteca, strumenti multimediali (Internet, Cd rom), carte geografiche, laboratori linguistici e informatici. Riguardo ai criteri valutativi si rimanda alle griglie di seguito indicate. 3
1.2 Standard minimi generali di Istituto in termini di risultati formativi CONOSCENZE: acquisizione dei fondamenti dei saperi essenziali COMPETENZE: organizzazione dei dati in sequenza logica ed impianto logico – sequenziale del discorso – chiarezza espositiva con uso appropriato della terminologia. CAPACITA’: interpretative e risolutive di questioni e problemi, secondo metodi e strategie, frutto di categorie e cognizioni disciplinari e pluridisciplinari. Attitudine alla documentazione, comunicazione e alle pubbliche relazioni. Lo standard minimo tiene conto, soprattutto, di un percorso che registri il recupero delle carenze conoscitive, il potenziamento degli strumenti espositivi e discorsivi, lo sviluppo di capacità risolutive in situazioni guidate e modelli semplici, l’acquisizione e la pratica cosciente delle regole. Traguardo di eccellenza è considerato lo sviluppo di abilità ideative, progettuali e relazionali, derivati da un’armonica interazione dei saperi e da specifici campi di approfondimento e specializzazione. 4
1.3 Tabella di valutazione generale di Istituto CONOSCENZA COMPETENZA ABILITA’ (sapere) (saper fare) (saper essere) Sapere/conoscere, ricordare, Tradurre, risolvere esercizi, risolvere Esprimere giudizi valutativi ripetere fatti,principi,regole, problemi, illustrare, (es:argomento), (quantitativi, qualitativi, metodi, teorie, riconoscere preparare (es:un esperimento), estetici), utilizzare capacità termini, significati, elencare rappresentare (es:una situazione,una euristiche, (es. dei sofismi, dei definire, riconoscere mezzi e funzione),cambiare (es: le processi,...) e comparative, strumenti che permettano regole),riformulare, spiegare, capacità critiche, elaborative e l’utilizzodeidati, assimilare esemplificare,definire conparole proprie, logiche, di analisi e di contenuti disciplinari ed trasporre, costruiremodelli, interpretare, sintesi, utilizzare metodi, esperienziali… estrapolare, distinguere gli elementi, le strumenti e modelli in situazioni relazioni, organizzare, dimostrare, diverse, realizzare “produzioni” classificare, argomentare, stabilire creative … interrelazioni, utilizzare il linguaggio specifico … Nulla 1-2 Nulla 1-2 Nulla 1-2 Scarsa Scarsa Scarsa Gravemente carente Inadeguata Non effettua nessuna Non applica il lessico e la analisi, nessuna sintesi, 3 3 non interpreta semplici 3 metodologia disciplinare specifica messaggi Insuff. Insuff. Confusa Limitata Applica confusamente il Effettua analisie sintesi Insufficiente 4 linguaggio specifico e la 4 limitate, 4 Lacunosa metodologia disciplinare Non interpreta semplici specifica messaggi Mediocre Mediocre Incerta, semplice Superficiale Mediocre Sa adoperare solo parzialmente Effettua analisi e sintesi Superficiale 5 lessico e metodologia 5 imprecise, interpreta i 5 Parziale disciplinare specifica in compiti messaggi più evidenti in semplici. modo impreciso Sufficiente Sufficiente Non sempre autonoma Generica Sufficiente Usa lessico e metodologia Effettua analisi non Essenziale, qualche disciplinare specifica in modo approfondite, se guidato imprecisione ed 6 semplice e pressoché corretta 6 sintetizza le conoscenze, 6 inesattezza argomenta negli aspetti essenziali Discreto Discreto Discreto Pressoché completa, Pertinente Adeguata corretta ma non Sa Adoperare Lessico e Analisi complessa ma approfondita 7 Metodologia Disciplinare 7 con aiuto, argomenta con 7 Specifica Nei Compiti Richiesti pertinenza ma con Ma Con Imprecisioni qualche incertezza Buono Buono Buono 8 Autonoma 8 Sicura 8 Organica,ampia Sa adoperare lessico e Effettua analisi complessa 5
metodologia disciplinare e approfondita, ha specifica in compiti complessi acquisito autonomia nella sintesi, argomenta con pertinenza e sicurezza Ottimo Ottimo Efficace Significativa Applica la metodologia e le Complessa Ottimo conoscenze in compiti Possiede padronanza nel Approfondita, 9 complessi senza errori 9 cogliere gli elementi di un 9 Articolata insieme e di stabilire tra di essi relazioni, organizza e critica in modo autonomo e completo Eccellente Eccellente Specifica Originale Applica criticamentee Possiede padronanza nel specificatamente la cogliere gli elementi di un Eccellente 10 metodologia e le conoscenze in 10 insieme e di stabilire tra di 10 Critica compiti complessi senza errori essi relazioni,organizza e ed imprecisioni critica in modo autonomo,completo e originale 6
1. CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ NEL TRIENNIO 2.1 Composizione del Consiglio di Classe DISCIPLINA DOCENTE Religione Falcone Oreste Luigi Inglese Martilotti Ivonne Arte e Territorio Timpano Saveria Diritto e Legislazione Turistica Patitucci Giovanni Geografia Matranga Mariantonia Italiano/Storia Marcianò Maria Economia Aziendale Otranto Ida Matematica Picarelli Vincenzo Tedesco Sapia Giuseppe Scienze Motorie Bartucca Angela M. Francese Camoli Maria Rosa Sostegno Levote Antonello 7
2.2 Continuità didattica nel triennio MATERIE/DOCENTI TERZO QUARTO ANNO QUINTO ANNO Religione Falcone Oreste Luigi Falcone Oreste Luigi Falcone Oreste Luigi Inglese Martilotti Ivonne Martilotti Ivonne Martilotti Ivonne Arte e Territorio Passavanti Aquila Adele Todaro Virginia Timpano Saveria Diritto FormosoAnna Patitucci Giovanni Patitucci Giovanni Geografia Matranga Mariantonia Matranga Mariantonia Matranga Mariantonia Italiano/Storia Godino Giuseppina Grillo Giuseppina Marcianò Maria Economia Aziendale Otranto Ida Otranto Ida Otranto Ida Matematica BrillanteTeresa PalermoLuigi Picarelli Vincenzo Tedesco Mascaro Giuseppina SapiaGiuseppe SapiaGiuseppe Scienze Motorie Roseti Elvira Bartucca Angela M. Bartucca Angela M. Francese Palmieri Maria Concetta Camoli Maria Rosa Camoli Maria Rosa Sostegno Belmonte Katia TrottaStefano Levote Antonello 8
2. PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE NEL TRIENNIO 3.1 Relazione sull’andamento didattico della classe nel triennio La classe V A TURISMO è composta da 18 alunni di cui 7 maschi e 11 femmine. Il nucleo originario della classe è rimasto sostanzialmente stabile. Il corpo docente non ha avuto una composizione stabile nel corso dell’ultimo triennio, come si evidenzia dalla tabella sopra riportata. La classe si presenta eterogenea per dimensione culturale e profitto disciplinare. Alla fine del triennio si può affermare che quasi tutte gli allievi hanno conseguito in tutte o in quasi tutte le discipline, a seconda delle proprie specificità culturali, gli obiettivi basilari ed hanno realizzato, alcuni, un consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità logico-critiche. Circa un terzo della classe ha infatti raggiunto livelli di acquisizione dei contenuti, capacità e competenze, pienamente soddisfacenti grazie ad un’applicazione costante e ad una partecipazione attiva e motivata. Un secondo gruppo, corrispondente alla metà della classe, conosce sufficientemente i contenuti proposti, ma non è sempre autonomo nel lavoro. Un ultimo gruppo, costituito da pochi alunni, non ha mostrato attaccamento allo studio e continuità nell’applicazione, per cui ha raggiunto solo gli obiettivi minimi nelle varie discipline. Il lavoro dei docenti ha mirato a favorire momenti di lavoro, individuali e di gruppo, attraverso interventi, discussioni e collaborazione, avendo come obiettivo la formazione culturale e professionale degli allievi. Nella classe sono presenti tre alunni con bisogni educativi speciali di cui : uno disabile che segue un PEI, uno con disturbi specifici dell’apprendimento che segue un PDP e uno con disturbi aspecifici dell’apprendimento che segue un PDP. Inoltre, nella classe è presente un alunno , che ha usufruito di una deroga al monte ore di assenze per aver partecipato, nell’anno in corso, ad attività sportive di livello mondiale, per questo alunno il Consiglio ha accertato il pieno raggiungimento degli obiettivi. Come si ricava dalla scheda, presentata da ciascun docente, sono stati utilizzati, nello svolgimento dei singoli programmi, gli strumenti messi a disposizione dalla scuola ed è stato sviluppato il metodo del dialogo e della partecipazione. La verifica è stata costante e la valutazione si è ispirata ai criteri fissati nel Consiglio di Classe all’inizio dell’anno. Il recupero e l’approfondimento sono stati fatti in itinere e/o attraverso la pausa didattica. In orario curriculare e/o extra - curricolare sono state promosse e attuate iniziative finalizzate ad offrire ai giovani ulteriori occasioni per la crescita umana e civile nonché opportunità per un proficuo utilizzo del tempo libero (vedi tabella 4.7 Attività extracurriculari ). Alcuni alunni hanno frequentato corsi di lingua inglese, finalizzati al conseguimento della certificazione Cambridge(PET) livello B1. Un congruo numero di ore, oltre l’orario curricolare, è destinato all’approfondimento di argomenti oggetto della 1ª e 2ª prova scritta degli esami di stato . La classe, per l’orientamento universitario, ha partecipato alla 5° edizione di “Orienta Calabria” tenutasi a Lamezia Terme il 15/03/2018. Inoltre, alcuni studenti hanno partecipato alle giornate dell’orientamento presso l’UNICAL. Due alunni stanno partecipando al Pon organizzatore di eventi “work in progress” tra l’antico e il moderno. Il Consiglio di Classe si ritiene complessivamente soddisfatto dei risultati raggiunti dalla classe. 9
3. VALUTAZIONE 4.1 Tabella debiti formativi classe 3 e classe 4 DEBITI FORMATIVI AL TERMINE DEBITI FORMATIVI AL TERMINE CANDIDATO DEL TERZO ANNO DEL QUARTO ANNO AMBROSANO FRANCESCA ARCIDIACONO ROBERTO CAPRISTO DOMENICO DE LUCA LUCIA DONNICI FRANCESCO EMMANUEL GRISARO MARTINA IOZZOLINO FRANCESCO GASTON LE PERA GIACINTO ALESSIO MEZINI LORETA MOCIALOVA VIKTORIJA MOLLO ANTONELLA 1 PUGLIESE AELVIRA 2 3 PUGLIESE B ELVIRA 2 3 ROTELLA MARTINA SASSONE MARIO TERZI ALESSIA TIERI MARTINA ZAGARESE FRANCESCOMARIA 10
4.2 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Competenze chiave di cittadinanza Premessa Istituito con R.D. 1054 nel 1923, il voto di condotta ha subito modifiche nel 1977, è stato confermato nel T.U. art. 193 nel 1994, abolito nel DPR. 275/193 e ripristinato nel D.L. 137/2008. Il decreto 137 del 01/09/2008 stabilisce che: - Il comportamento, che deve essere valutato in sede di scrutinio intermedio e finale, è quello tenuto dallo studente" durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica anche in relazione alla partecipazione alle attività e agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori dalla loro sede" - la valutazione di tale comportamento deve essere espressa in decimi - la valutazione del comportamento, basata sulle competenze chiave di cittadinanza e attribuito dal Consiglio di Classe, concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle diverse discipline, alla complessiva valutazione dello studente - il voto dì condotta insufficiente (inferiore a sei decimi) determina la non ammissione alla classe successiva o all'esame conclusivo del ciclo di studi. Il decreto 122 del 22/06/2009, art.7, indica che: - La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998,n.249, e successive modificazioni. Indicatori per l'attribuzione del voto di comportamento Gli indicatori presi in considerazione sono desunti da: Statuto degli studenti e delle studentesse, Competenze chiave di cittadinanza,Patto di corresponsabilità e Regolamento di Istituto e sono: ■ comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri (Dirigente, Docenti, Personale ATA, Compagni) e verso l'ambiente ■ autonomia e responsabilità, sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. ■ regolarità della frequenza, assenze, assenze in coincidenza di verifiche programmate, ritardi, uscite anticipate, ■ puntualità negli impegni scolastici, rispetto delle consegne e delle scadenze, dei tempi di lavoro comune ed individuale. ■ collaborazione e partecipazione: capacità di interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. La scala di valutazione di ogni allievo è compresa tra il voto 5 (che comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all'Esame di Stato) ed il 10. 11
Ogni Consiglio di Classe attribuisce di norma, in base ai descrittori individuati, un voto di condotta compreso tra sei e nove/decimi. Solo in caso di gravi e/o ripetuti e/o persistenti episodi di comportamento gravemente scorretto (con allontanamento dalla scuola per un periodo di 15 o più giorni), il Consiglio di Classe può decidere l'attribuzione del voto di cinque/decimi. In modo analogo, solo in caso di comportamenti significativamente positivi, il Consiglio di Classe attribuisce un voto di dieci/decimi. Criteri per l'assegnazione del voto di comportamento Le mancanze significative relative agli indicatori individuati devono essere riportate sul registro di classe ed elettronico attraverso note disciplinari; tali mancanze, se reiterate, possono condurre a sanzioni più gravi quali la convocazione dei genitori e la sospensione. Il coordinatore della classe, prima di ogni scrutinio, monitora numero e qualità delle note scritte personali di ciascun allievo, con particolare attenzione alla reiterazione e/o gravità delle stesse ed alla loro attribuzione da parte di diversi docenti. I Consigli di classe valuteranno la gravità ed il numero delle note per attribuire, secondo i descrittori indicati, il voto del comportamento. La proposta di attribuzione del voto e dei descrittori che lo giustificano è fatta dal coordinatore, sentiti i vari docenti; l'attribuzione finale del voto è collegiale. NOTA BENE: Un voto potrà essere assegnato anche nel caso in cui non si verifichino tutte le voci degli indicatori; infatti il voto è determinato da una prevalenza quantitativa e/o qualitativa degli indicatori. 12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO 1. La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, di cui all'articolo 2 del decreto-legge, si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. [DPR 22 giugno 2009, n.122] Obiettivi Acquisizione di una coscienza civile Partecipazione alla vita didattica Indicatori Puntualità negli Autonomia e Regolarità della Collaborazione e Comportamento impegni responsabilità frequenza partecipazione scolastici E'sempre corretto nei Possiede un Frequenta con Assolve alle Segue con ottima confronti di docenti, ottimo grado di assiduità le consegne in partecipazione, personale ATA e compagni. autonomia e un lezioni, modo puntuale collabora alla vita forte senso di dimostrando e costante ed è scolastica Rispetta gli altri ed i loro responsabilità con interesse per il sempre interagendo diritti, nel riconoscimento piena lavoro munito/a del attivamente e delle differenze individuali; consapevolezza del disciplinare. materiale costruttivamente dimostra interesse nei proprio ruolo necessario. nel gruppo classe. 10 confronti di temi culturali e Rispetta gli sociali orari e giustifica regolarmente, Ha massimo rispetto delle con puntualità. attrezzature e dell'ambiente scolastico. Rispetta in modo esemplare il regolamento d'istituto. E' corretto nei confronti di Possiede un buon Frequenta con Frequenta con ▪ Segue con docenti, personale ATA e grado di autonomia assiduità le regolarità le buona compagni. e responsabilità lezioni, lezioni, partecipazion dimostrando dimostrando e e collabora Rispetta gli altri ed i loro interesse per il interesse per il alla vita diritti, nel riconoscimento lavoro lavoro scolastica. delle differenze individuali; disciplinare. disciplinare. dimostra interesse nei confronti di temi culturali e Rispetta gli orari Rispetta gli sociali e giustifica orari e 9 regolarmente, giustifica Dimostra un atteggiamento con puntualità regolarmente, attento alle attrezzature e/o con puntualità all'ambiente scolastico. Rispetta il regolamento d'istituto, non ha a suo carico né richiami verbali né provvedimenti disciplinari. 13
E' corretto nei confronti di Possiede un più Frequenta in Nella Partecipa e docenti, personale ATA che discreto modo non maggioranza generalmente ecompagni. grado di sempre dei casi collabora alla vita autonomia e regolare le rispetta le scolastica. Rispetta gli altri ed i loro responsabilità. lezioni; consegne ed è diritti. raramente solitamente non rispetta munito/a del 8 Non sempre dimostra un gli orari. materiale atteggiamento attento alle necessario. attrezzature e/o all'ambiente scolastico. Rispetta il regolamento d'istituto, ma talvolta riceve richiami verbali. Non è sempre corretto nei Possiede un livello Frequenta in Talvolta non Segue in modo confronti di docenti, di autonomia modo non rispetta le passivo e personale ATA e compagni. appena sufficiente sempre consegne e marginale e appare poco regolare le talvolta non è l'attività Talvolta mantiene responsabile. lezioni; Si rende munito/a del scolastica, atteggiamenti poco rispettosi responsabile di materiale collabora degli altri e dei loro diritti. assenze e di necessario. saltuariamente ritardi e /o non alle attività Utilizza in modo non giustifica nei della classe. adeguato il materiale le tempi dovuti; attrezzature dell'ambiente 7 scolastico. presenta diverse ■ Talvolta non rispetta il assenze in regolamento d'istituto, riceve coincidenza di frequenti richiami verbali e/o verifiche scritti. programmate. Poco solerte a rientrare in classe dopo l'intervallo. E' poco corretto nei confronti Possiede scarsa Frequenta in Non rispetta Segue in modo di docenti, personale ATA e autonomia e modo non le consegne passivo e compagni. appare poco sempre o lo fa in marginale responsabile. regolare le modo molto l'attività Assume atteggiamenti poco lezioni; Si irregolare. scolastica, rispettosi degli altri e dei loro rende collabora diritti (disturbo frequente responsabile di Spesso non raramente alle delle lezioni, ripetute svolge i attività della spostamenti non autorizzati assenze e di compiti classe. in aula e ingiustificate ritardi e /o assegnati e uscite dalla stessa). non giustifica spesso non è nei tempi munito/a 6 Utilizza in modo non sempre dovuti; del materiale rispettoso il materiale le necessario. attrezzature dell'ambiente presenta scolastico. diverse assenze in Ha a suo carico episodi di coincidenza di inosservanza del verifiche regolamento d'istituto, con programmate. conseguenti sanzioni (richiami scritti, E' spesso in provvedimento di ritardo anche sospensione, ...). dopo l'intervallo. 14
Ha un comportamento irrispettoso ed ■ Appare ■ Si rende « Non rispetta ■ Segue in arrogante neiconfronti di docenti, scarsamente responsabile di le consegne o modo personale ATA e compagni. autonomo e numerose lo fa in modo passivo e irresponsabile assenze e di molto marginale Assume atteggiamenti del tutto ritardi che non irregolare. l'attività irrispettosi degli altri edei loro diritti giustifica scolastica e (disturbo frequente delle lezioni, nei tempi ■ Spesso non non spostamenti non autorizzati in aula e dovuti; svolge i collabora ingiustificateuscite dalla stessa). presenta diverse compiti alle attività assenze assegnati e della classe. Utilizza in modo trascurato ed in coincidenza di spesso non è irresponsabile il materiale le verifiche munito/a del attrezzature dell'ambiente scolastico. programmate. materiale necessario. Viola di continuo il Regolamento di ■ E' spesso in Istituto; riceve ammonizioni verbali e ritardo anche scritte e/o viene sanzionato con dopo sospensioni dalla partecipazione alla l'intervallo. vita scolastica per violazioni molto gravi: ■ Offese particolarmente gravi e ripetute alla personaed al ruolo 5 professionale del personale della scuola; ■ Gravi e ripetuti comportamenti ed atti che offendano volutamente e gratuitamente personalità e convinzioni degli altri studenti ■ Danni intenzionalmente apportati a locali,strutture,arredi, riconducibili ad atto vandalico; ■ Episodi che, turbando il regolare svolgimento della vita scolastica, possano anche configurare diverse tipologie di reato (minacce, lesioni, gravi atti vandalici, consumo e spaccio di sostanze stupefacenti), e/o comportino pericolo per l'incolumità delle persone che frequentano la scuola. LEGENDA: Frequenza assidua: ASSENZE
3.3 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico (Tabella A - D.M. 16/12/2009, n° 99) Il credito scolastico è un patrimonio di punti che ogni studente costruisce ed accumula durante gli ultimi tre anni di corso attraverso la media dei voti di profitto. Esso contribuisce fino ad un quarto (25 punti su 100) a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato. Ai fini dell’attribuzione di tale punteggio concorrono:la media dei voti di ciascun anno scolastico,il voto in condotta e l’assenza o presenza di debiti formativi. La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti secondo la seguente tabella NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. 16
4.4 Credito scolastico: condizioni per l’attribuzione del punteggio massimo della banda di riferimento CONDIZIONI NECESSARIE PER ACCEDERE AL MASSIMO DEL CREDITO 1. Ammissione alla classe successiva senza“sospensione del giudizio”; 2. Voto di condotta uguale o maggiore di 8; 3. Frequenza assidua alle lezioni, cioè non più dei ¾ delle ore previste dall’orario annuale personalizzato (ai sensi del D.L.G. del 19/02/2004 n.59, art.10 comma 1 e comma 2 e successivo D.P.R.22/06/2009, n.122),non dovuti ai casi giustificabili secondo la normativa vigente, nell’anno scolastico; CONDIZIONI CHE CONSENTONO DI RAGGIUNGERE IL MASSIMO DELLA BANDA Descrittore Peso media dei voti > di .50 nelle varie fasce 1 Partecipazione alle attività curriculari organizzate dalla scuola in orario aggiuntivo (Progetti Ptof, Progetti PON, attività organizzate all’interno della scuola pertinenti al curriculum e/o nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, attività sportive, partecipazione ad Open Dayed attività di Orientamento, attività di Alternanza scuola/lavoro oltre le ore 0,50 obbligatorie, con valutazione finale positiva), partecipazione attiva alle lezioni di Religione Cattolica o alle Attività Alternative alla Religione Cattolica (solo se ricorre almeno una delle voci precedenti). Partecipazione ad attività extracurriculari (Visite guidate, Stage linguistici); 0,20 Attestazione di titolo valutabile come credito formativo* 1 (previsti dal DPR 23.07.1998,n.323–art.12evalutati come ammissibili dal Consiglio di Classe). Partecipazione attiva e costante agli organismi di indirizzo (Consiglio di Istituto, 0,30 Consulta Studenti, ecc.); *Si precisa che il punto di credito formativo non si aggiunge mai al punteggio massimo della banda di oscillazione del credito scolastico, ma può essere aggiunto soltanto al punteggio minimo della banda stessa 17
4.5 Credito formativo: criteri per il riconoscimento e l’assegnazione dei crediti formativi Il credito formativo, credito esterno, rappresenta una delle condizioni per poter raggiungere (in presenza delle condizioni necessarie descritte nel paragrafo precedente), il massimo della banda di oscillazione del credito scolastico attribuibile in base alla media dei voti. Il credito formativo (pari ad 1 punto) può essere riconosciuto in presenza di un’esperienza extrascolastica debitamente documentata (secondo quanto stabilisce la normativa vigente), attestata mediante documentazione esibita dallo studente entro il 15 maggio dell’anno scolastico in corso: mentre il credito scolastico tiene conto del profitto curriculare dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori della scuola, in coerenza con l’indirizzo di studi. La conformità dell’attestato a quanto stabilito dalla normativa ministeriale è stabilita dal Consiglio di Classe che, in sede di scrutinio finale, attribuisce il credito formativo (1 punto) e, in presenza di almeno un altro dei parametri descritti nel paragrafo precedente, il massimo della banda di oscillazione del credito scolastico. Si precisa che il punto di credito formativo non si aggiunge mai al punteggio massimo della banda di oscillazione del credito scolastico, ma può essere aggiunto soltanto al punteggio minimo della banda stessa. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato,quindi, sul certificato allegato al diploma Legislazione di riferimento per la validità degli attestati valutabili ai fini dell’attribuzione del credito formativo Legge10/12/1997n°425 istitutiva del nuovo esame di stato. D.P.R.23/07/1998n°323 in cui è riportato il Regolamento attuativo della Legge 425. D.M.24/02/2000n°49 concernente l’individuazione delle tipologie d’esperienze che danno luogo ai crediti formativi. O.M.4/02/2000, n°31 recante le norme per lo svolgimento degli esami distato. “Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana,civile e culturale quali quelli relativi ,in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative,alla formazione professionale, al lavoro,all’ambiente,al volontariato,alla solidarietà,alla cooperazione,allo sport.” D.M. 452, art.1. Tali esperienze devono: 1) avere una rilevanza qualitativa; 2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato,inerenti cioè a) a contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o nel documento del consiglio di classe di cui all’art. 5 del D.P.R. 323, b) o al loro approfondimento, c) o al loro ampliamento, d) o al la loro concreta attuazione; 3) essere attestate da enti, associazioni,istituzioni; 4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività, che consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo. In particolare per le esperienze seguenti ci si atterrà ai criteri indicati a fianco di ciascuna: 18
- Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza) - Esperienza di volontariato:qualificata e qualificante,non occasionale, tale da produrre l'acquisizione verificabile di competenze o,comunque,un arricchimento di professionalità inerente all'indirizzo di studi frequentato. 5. Lingue straniere: Sarà presa in considerazione la conoscenza di una lingua straniera di livello A2/B1 o superiore purché certificata da un’Agenzia accreditata membro di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Test in Linguistico) 6. Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuo oppure di aver raggiunto, nella Federazione,titoli a livello provinciale (attribuzione“una tantum” del credito). 7. Certificazioni informatiche: Il conseguimento dell’ECDL, EUCIP e della certificazione CISCO danno luogo all’attribuzione una tantum del credito al momento del conseguimento stesso. NOTA BENE Ogni certificazione può dar luogo all'attribuzione del credito una tantum; non è possibile presentare lo stesso tipo di certificazione più di una volta. Questo punteggio andrà ad incrementare il credito scolastico ma, comunque, non potrà modificare la fascia del credito scolastico in cui si colloca la media dei voti riportata. Le certificazioni rilasciate da associazioni,imprese,private non possono essere autocertificate ma debbono essere autenticate dall’ente erogatore 19
4.6 Tabella riepilogativa crediti scolastici del terzo e quarto anno CREDITO SCOLASTICO CREDITO SCOLASTICO CANDIDATO TERZO ANNO QUARTO ANNO AMBROSANO FRANCESCA 6 5 ARCIDIACONO ROBERTO 4 4 CAPRISTO DOMENICO 5 5 DE LUCA LUCIA 6 5 DONNICI FRANCESCO EMMANUEL 5 5 GRISARO MARTINA 5 5 IOZZOLINO FRANCESCO GASTON 5 4 LE PERA GIACINTO ALESSIO 5 5 MEZINI LORETA 6 6 MOCIALOVA VIKTORIJA 5 5 MOLLO ANTONELLA 5 4 PUGLIESE A ELVIRA 4 4 PUGLIESE B ELVIRA 4 4 ROTELLA MARTINA 6 6 SASSONE MARIO 6 8 TERZI ALESSIA 4 5 TIERI MARTINA 6 6 ZAGARESE FRANCESCO MARIA 4 4 20
4.7 Attività extracurriculari (progetti, viaggi, altre attività) Certificazione linguistica: Cambrige (Ket) (Pet). PROGETTI PTOF Viaggio di istruzione in Toscana VIAGGI DI ISTRUZIONE Orientamento in uscita : “ORIENTA CALABRIA” Lamezia Terme. Orientamento in uscita: UNICAL Premio Padula. Incontro con l’autore: Roberto Emanuelli. USCITE DIDATTICHE Seminario: “La nuova legge elettorale e il Rosatellum”. Visione del film: “Suffragette”. Visione del film: “Loving Vincent” Seminario: “Attualità della Questione Meridionale alla luce dei rapporti Svimez” “Presentazione dei progetti nel piano Locale del Lavoro”. Orientamento sulle attività di kitesurfing. Presentazione corso di studio in “Tecniche della PARTECIPAZIONI AD EVENTI prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro” I edizione Premio Legalità: “La devianza giovanile vista da me”. “Io, donna tra gli uomini” 21
4.8 Attività di Alternanza scuola-lavoro ORE III TOT. ORE ALUNNO LUOGO ORE V ANNO ORE IV ANNO ANNO AMBROSANO ORIENTA 5 132 73 210 FRANCESCA CALABRIA ARCIDIACONO 0 0 5 5 ROBERTO CAPRISTO PREMIO 20 90 99 209 DOMENICO PADULA DE LUCA LUCIA ORIENTA 5 128 83 216 CALABRIA DONNICI PREMIO 20 126 143 289 FRANCESCO PADULA EMMANUEL GRISARO ORIENTA 5 320 72 397 MARTINA CALABRIA IOZZOLINO ORIENTA 5 43 89 137 FRANCESCO CALABRIA GASTON LE PERA GIACINTO ORIENTA 5 292 35 332 ALESSIO CALABRIA MEZINI LORETA ORIENTA 5 47 89 141 CALABRIA MOCIALOVA ORIENTA 5 32 98 135 VIKTORIJA CALABRIA MOLLO ORIENTA 5 20 55 80 ANTONELLA CALABRIA PUGLIESE A ORIENTA 5 94 30 129 ELVIRA CALABRIA PUGLIESE B 183 25 208 ELVIRA ROTELLA ORIENTA 5 127 86 218 MARTINA CALABRIA SASSONE MARIO 164 16 180 TERZI ALESSIA ORIENTA 5 60 87 152 CALABRIA TIERI MARTINA ORIENTA 5 131 73 209 CALABRIA ZAGARESE PREMIO 20 83 60 163 FRANCESCOMARIA PADULA 22
4.9 Attività di recupero e/o sostegno MODULI DI PREPARAZIONE ALLA MODULI DI PREPARAZIONE ALLA PAUSA DIDATTICA / CORSI DI SECONDA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA RECUPERO CANDIDATO AMBROSANO FRANCESCA X X ARCIDIACONO ROBERTO X X CAPRISTO DOMENICO X X DE LUCA LUCIA X X X DONNICI FRANCESCO EMMANUEL X X GRISARO MARTINA X X X IOZZOLINO FRANCESCO GASTON X X LE PERA GIACINTO ALESSIO X X MEZINI LORETA X X X MOCIALOVA VIKTORIJA X X X MOLLO ANTONELLA X X X PUGLIESE A ELVIRA X X X PUGLIESE B ELVIRA X X X ROTELLA MARTINA X X X SASSONE MARIO X X TERZI ALESSIA X X X TIERI MARTINA X X ZAGARESE FRANCESCO MARIA X X 23
4.10 Prospetto simulazioni terza prova scritta DATA SIMULAZIONI 24/02/2018 Terza prova tipologia b+c; tempo: 90 minuti 21/04/2018 Terza prova tipologia b+c; tempo: 90 minuti 24
ALLEGATI AL DOCUMENTO All.1: Elenco alunni All. 2: Elenco libri di testo All. 3: Sintesi contenuti disciplinari svolti All. 4: Griglie di valutazione prima, seconda e terza prova scritta All. 5: Griglia di valutazione colloquio All. 6: Tracce simulazioni terza prova scritta All. 7: Griglia di valutazione candidati con programmazione differenziata All. 8 : indicazioni alunni con disabilità All. 9: indicazioni alunni DSA 25
Allegato 1: elenco candidati N° CANDIDATO 1 AMBROSANO FRANCESCA 2 ARCIDIACONO ROBERTO 3 CAPRISTO DOMENICO 4 DE LUCA LUCIA 5 DONNICI FRANCESCO EMMANUEL 6 GRISARO MARTINA 7 IOZZOLINO FRANCESCO GASTON 8 LE PERA GIACINTO ALESSIO 9 MEZINI LORETA 10 MOCIALOVA VIKTORIJA 11 MOLLO ANTONELLA 12 PUGLIESE A ELVIRA 13 PUGLIESE B ELVIRA 14 ROTELLA MARTINA 15 SASSONE MARIO 16 TERZI ALESSIA 17 TIERI MARTINA 18 ZAGARESE FRANCESCO MARIA 26
Allegato 2: elenco libri di testo DISCIPLINA TESTO RELIGIONE TUTTI I COLORI DELLA VITA + DVD - ED. MISTA / CON NULLA OSTA CEI - SEI ITALIANO ROSSO E BLU (IL) - 2° ED / VOLUME 3A - TRA '800 E '900 + VOLUME3B - DAL '900 A OGGI - CARLO SIGNORELLI EDITORE INGLESE NEW TRAVELMATE / ENGLISH FOR TOURISM - MINERVA ITALICA FRANCESE NOUVEAU VOYAGES ET PARCOURS - VOLUME UNICO (LD) - CLITT TEDESCO KURZ UND GUT - VOL B MULTIMEDIALE (LDM) / EIN LEHRWERK FÜR DEUTSCHE SPRACHE UND KULTUR - ZANICHELLI STORIA STORIA E PROGETTO / VOLUME 5 + ATLANTE GEOSTORICO - A. MONDADORI SCUOLA GEOGRAFIA TURISTICA NUOVO PASSAPORTO PER IL MONDO + LIBRO DIGITALE 3 - DE AGOSTINI SCUOLA DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI D T A DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI / VOLUME C PIANIFICAZIONE E CONTROLLO - SCUOLA & AZIENDA MATEMATICA NUOVA MATEMATICA A COLORI - EDIZIONE ROSSA - VOL. 5 + EBOOK - PETRINI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA NUOVO PROGETTO TURISMO 2 / PER IL V ANNO - SIMONE PER LA SCUOLA STORIA DELL'ARTE ARTEVIVA 3 / DAL NEOCLASSICISMO AI NOSTRI GIORNI - GIUNTI SCUOLA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CULTURA SPORTIVA / CONOSCENZA DEL CORPO – SPORT - D'ANNA 27
Allegato 3: sintesi contenuti disciplinari svolti DISCIPLINA: Inglese Mod. 1: Literary England; Canterbury, Cumbria, The Lake District.Wales, the land of castles. Scotland, the land of isles.Ireland, the Emerald Isle. Delightful Dublin. Mod. 2: Destination America. New York. The sights: Statue of Liberty- Ellis Island- Empire State Building- South Street Seaport- Times Square & Broadway- New York Stock Exchange- New York Public Library- Rockefeller Centre- CONTENUTI (al 15 maggio) United Nations- Central Park- Metropolitan Museum of Art- Guggenheim Museum- Museum of Modern Art Mod. 3: Canada- Australia and New Zealand: facts and figures. Mod. 4: Other types of holiday: cruises.Activity and special interest holidays: Spas & Wellness- Study Holidays. Business Travel: organising meetings- exhibitions and fairs- social events. Revisione intero programma. CONTENUTI DA SVOLGERE entro il termine delle lezioni Lezioni frontali: per la presentazione di ciascuna unità o modulo, indicandone le finalità logiche e culturali, nonché gli aspetti nodali e i passaggi significativi.Metodo METODI DIDATTICI UTILIZZATI euristico: dal Testo al Contesto, al fine di sviluppare l’attitudine alla ricerca e alla riflessione. Problem solving: applicazione delle procedure per ottenere dal testo le risposte interpretative. Tutoring. Libro di testo. Lim. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Le verifiche scritte sono state 3 nel I e 3 nel II Q articolate sulla base delle tipologie delle TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA provedegli esami di stato. Allegate al PTOF GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE 28
DISCIPLINA: Storia dell’arte Mod. 1: Il Rococò: caratteri generali. Il Neoclassicismo: caratteri generali. Canova e David Gli artisti preromantici: Goya e Füssli Il Romanticismo in Germania, Inghilterra, Francia, Italia: Géricault, Delacroix, Hayez La Pittura di paesaggio: Constable, Turner, Friedrich Il Realismo: caratteri generali. Courbet, Millet, Daumier Mod. 2: L’Impressionismo: caratteri generali. Monet, Manet, Renoir, Degas CONTENUTI (al 15 maggio) Il Postimpressionismo: il puntinismo di Seurat e Signac. Van Gogh, Cézanne, Gauguin Il Simbolismo: Moreau e Redon Macchiaioli e Divisionisti: Fattori, Lega, Segantini, Previati e Pellizza da Volpedo Art Nouveau: Klimt, Gaudì Mod. 3: L’Espressionismo. Differenze tra Espressionismo francese e tedesco: Matisse e Kirchner Il Cubismo: caratteri generali. Picasso Il Futurismo: Boccioni, Balla, Carrà L’Astrattismo: Kandinskij e Klee La Metafisica: De Chirico CONTENUTI DA SVOLGERE entro il termine Surrealismo e Dadaismo delle lezioni 29
A seconda dei contesti di apprendimento, si sono utilizzate le seguenti metodologie: lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata, sperimentale, progettuale con lavori di gruppo, lezione-laboratorio supportata da computer e strumenti informatici, insegnamento individualizzato, simulazione. Si è dato spazio alla didattica di laboratorio e alle esperienze in contesti applicativi, l’analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali. Ogni intervento metodologico ha avuto come scopo di sviluppare e potenziare le abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di METODI DIDATTICI UTILIZZATI sintesi. Molte delle attività sono state mirate a fornire non solo i dati essenziali, ma anche la chiave interpretativa delle diverse problematiche in modo da sviluppare le capacità di procedere autonomamente nella risoluzione delle situazioni problematiche. Tutte le strategie didattiche sono state orientate nello sforzo di ridurre i tempi della lezione frontale e produrre una didattica volta alla piena integrazione degli allievi, al recupero delle lacune, alla valorizzazione delle abilità e al rinforzo dell’interesse per la conoscenza e la ricerca. Libri di testo, materiale fotocopiato, immagini, STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI LIM, power-point, test di verifica, mappe concettuali, schede e schemi. Verifiche orali e sritte TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA La griglie di valutazione utilizzate sono quelle GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE definite in sede dipartimentale 30
Diritto e Legislazione turistica DISCIPLINA: Mod. 1: Concetti fondamentali di diritto amministrativo. Il diritto amministrativo e le sue fonti. La Pubblica amministrazione. I principi della Pubblica amministrazione. Amministrazione diretta centrale e periferica. Amministrazione indiretta: gli enti pubblici territoriali e gli enti pubblici non territoriali. I beni pubblici. Il referendum per l’istituzione del comune unico. Mod. 2: L’organizzazione turistica. L’amministrazione centrale del turismo: Mibact, D.g.t., ENIT, ACI, Club Alpino Italiano. L’amministrazione periferica del turismo. Il turismo e gli enti non territoriali. Le associazioni private e il turismo. Il turismo in ambito internazionale: OMT, WTTC. Le ONG. CONTENUTI (al 15 maggio) Il turismo in ambito europeo. Mod. 3: I finanziamenti e le agevolazioni nel settore turistico. I finanziamenti statali e regionali. I finanziamenti dell’Unione europea: 1. I Fondi strutturali (fondi indiretti) 2. I fondi diretti : il programma Europa creativa, il programma Horizon 2020, il programma Life. Il PON cultura e sviluppo. Mod. 4 : La legislazione in materia di beni culturali e ambientali. I beni culturali e paesaggistici. La protezione e la conservazione dei beni culturali . La fruizione e valorizzazione dei beni culturali. Mod. 5 : Aspetti particolari del commercio nel settore turismo. CONTENUTI DA SVOLGERE entro il termine La tutela del consumatore in ambito nazionale ed delle lezioni europeo. Commercio elettronico e agenzie di viaggio on line. Lezioni frontali METODI DIDATTICI UTILIZZATI Problem solving Tutoring 31
Testo adottato::”Nuovo progetto turismo 2”; autore: S. Gorla e R. Orsini; editore: Simone. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Costituzione - Codici - Gazzetta Ufficiale - Riviste specializzate. Prove orali : almeno 2 nel primo quadrimestre TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA e almeno 2 nel secondo quadrimestre. Allegate al PTOF GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE 32
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CONTENUTI: Settembre-Ottobre: Il corpo, la sua espressività e le capacità condizionali. Novembre-Dicembre: La percezione sensoriale, il movimento e la sua relazione con lo spazio. Gennaio: “Gli altri siamo noi”: La comunicazione Sociale: Presentazione su PADLET-ATAVIST Mappe e schede di verifica riassuntive. Febbraio-Marzo: Educazione alla salute: Il Primo Soccorso-Sicurezza-Salute-Attività in ambiente naturale. Aprile-Maggio: Attività sportive individuali e di CONTENUTI (al 15 maggio) squadra-Gioco-Gioco Sport-Sport -Tennistavolo Giugno: Riepilogo - Tornei-di Scacchi-Calcio- Pallavolo-Tennis Tavolo. Mod. 2: EFFETTI DELLE ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE PER IL BENESSERE DELLA PERSONAE LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE. Mod. 3: L’ATTIVITÀ SPORTIVA COME VALORE ETICO-VALORE DEL CONFRONTO E DELLA COMPETIZIONE.L’ESPRESSIONE CORPOREA E LA COMUNICAZIONE EFFICACE SPERIMENTARE I CORRETTI VALORI DELLO SPORT (FAIR PLAY) E RINUNCIARE A QUALSIASI FORMA DI VIOLENZA. ACQUISIRE LE PRINCIPALI CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVE ALL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE, AL PRIMO CONTENUTI DA SVOLGERE entro il termine SOCCORSO, ALLA PREVENZIONE E ALLA PROMOZIONE DI delle lezioni CORRETTI STILI DI VITA. La complessità delle classi sempre più eterogenee comporta risposte educativo-didattiche attraverso una progettazione mirata, poggiata su compiti della realtà, che crei le condizioni di un apprendimento cooperativo, in cui i gruppi di lavoro siano tesi, attraverso la collaborazione allo sviluppo dell’autonomia , alla promozione della fiducia in se METODI DIDATTICI UTILIZZATI stessi, alla capacità di pianificare e organizzare, alla gestione della relazionalità positiva, alla capacità al saper motivare e condurre alla realizzazione del compito stesso, all’analisi critica dei problemi che conduce alla stessa risoluzione. Il cooperative learning offrirà l’opportunità consapevole e mirata della valutazione dei diversi indicatori prefissati ed i relativi feedback agli alunni. 33
LIBRI DI TESTO –SCHEDE PREDISPOSTE-SUSSIDI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI AUDOVISIVI-PICCOLI E GRANDI ATTREZZI-LIM- Verifiche pratiche. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche orali. ALLEGATE AL PTOF GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE: 34
GEOGRAFIA TURISTICA DISCIPLINA: Mod. 1: L’AFRICA: • Africa Mediterranea: Egitto, Tunisia, Marocco; • Africa Subsahariana: Kenya; • Africa Meridionale: Sudafrica. Mod. 2: L’ASIA CONTENUTI (al 15 maggio) • Asia Occidentale: Israele; • Estremo Oriente: Cina, Giappone. Mod. 3: L’AMERICA • America Settentrionale: Stati Uniti; • America Centrale: Messico, Caraibi, Cuba; • America Meridionale: Brasile, Argentina. 1) L’OCEANIA CONTENUTI DA SVOLGERE entro il termine • Australia. delle lezioni Lezioni frontali e lavoro di gruppo; lezione interattiva con presentazione di casi e discussioni; elaborazioni di mappe concettuali; METODI DIDATTICI UTILIZZATI attività individualizzate; attività di recupero in itinere; attività e lavori di ricerca in classe; verifiche formative e sommative. Libro di testo, informativa su altri libri di STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI geografia, appunti, strumenti multimediali, audiovisivi, carte geografiche, atlante, giornali. Tipologia B+C TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA ALLEGATE AL PTOF GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE 35
Classe 5 A - Indirizzo : Turismo DISCIPLINA: FRANCESE Mod. 1: Le Tourisme • Le Tourisme • Les flux touristiques • Le produit touristique • Les enterprises touristiques : Les TO et les agences de voyage Mod. 2: LES ITINÉRAIRES • Rédiger un itinéraire touristique Mod 3 PARIS ET SES MONUMENTS • Paris et son histoire • Les monuments de la Rive gauche • Notre-Dame • La Tour Eiffel • Le quartier Latin et la Sorbonne • Les monuments de la Rive droite • Le Muséedu Louvre • Les Champs Élysées • L’Arc de Triomphe CONTENUTI (al 15 maggio) Mod. 4: 1 L’HÉBERGEMENT • PRÉSENTATION D’UN HÔTEL • L’hôtel • L’accueil • Les chambres • Les services • Le classement des hôtels 2 LES HÔTELS ET LES CHAÎNES HÔTELLIÈRES • Les hotels indépendants • Les chaînes hôtelières • Les chaînes volontaires • Les chaînes intégrées 3 LES TYPES d’HÉBERGEMENT Les structures pour les familles • Les villages de vacances Les structures à bon marché • Les auberges de jeunesse • L’échange de maisons 4 LES GÎTES RURAUX ET LES CHAMBRES D’HÔTES 36
Mod 5 OBJECTIF ALTERNANCE L’experience de Stage: développement du lexique de référence • Le Stage dans une agence de voyages • Le Stage dans un hôtel Mod 6: L’UNION EUROPÉENNE • SON HISTOIRE CONTENUTI DA SVOLGERE entro il termine delle lezioni Mod 6 LES SYMBOLES DE L’UNIONEUROPÉENNE • Le Drapeau européen • L’hymne européen • La devise de l'Union européenne LES INSTITUTIONS EUROPÉENNES • LE PARLEMENT EUROPÉEN • LA COMMISSION EUROPÉENNE LE CONSEIL DE L’UNION EUROPÉENNE • LES AUTRES INSTITUTIONS EUROPÉENNES Mod 7 LES TRANSPORTS • Lezioni frontali: per la presentazione di ciascuna unità o modulo, indicandone le finalità logiche e culturali, nonché gli aspetti nodali e i passaggi significativi METODI DIDATTICI UTILIZZATI • Lezioni laboratoriali in compresenza: per l’acquisizione delle competenze e delle abilità relative ad ogni unità didattica • Cooperative Learning • Testi adottati: Paci A. Nouveau Voyages et Parcours. CLITT 2015 STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI • Parodi- Vallacco Labo de Grammaire, CIDEB (Fotocopie di alcuni capitoli) 37
• Fotocopie, mappe concettuali, • Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, laboratorio informatico Prove soggettive • comprensione del testo, • domande a risposta aperta, produzione scritta guidata con l’uso di formule linguistiche afferenti alla TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA microlingua Prove oggettive • Esercizi cloze, • V/F, Domande a risposta multipla. Le griglie di valutazione utilizzate sono state GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE approvate nella riunione dei dipartimenti dell’asse- linguistico e allegate nel PTOF. 38
DISCIPLINA: RELIGIONE Mod. 1: Il rapporto dell’uomo con l’ambiente naturale. Riflessioni su documenti e testimonianze Mod. 2: Il tema del lavoro: aspetti sociali e religiosi. Testimonianze Mod. 3: L’impegno contro le mafie e le illegalità. Storie e testimonianze CONTENUTI (al 15 maggio) Mod. 4 Il tema della pace: aspetti sociali e religiosi. Mod. 5 L’incontro con altre culture: identità, valori. Storie e testimonianze Mod. 6Il tema del volontariato: aspetti CONTENUTI DA SVOLGERE entro il termine generali, valori e storie. delle lezioni Testimonianze ➢ Lezioni frontali ➢ Lezioni laboratoriali ➢ Problem solving: ➢ Tutoring: il Docente svolge funzione di sostegno e guida portando gli allievi METODI DIDATTICI UTILIZZATI alla decodificazione del testo, alla ideazione di mappe concettuali e schemi, al coordinamento del lavoro di gruppo. o TESTI ADOTTATI: VOLUME “TUTTI I COLORI DELLA VITA” – AUTORE: L. SOLINAS o SUSSIDI DIDATTICI O TESTI DI STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI APPROFONDIMENTO: BIBBIA - SCHEDE DIDATTICHE – APPUNTI. o DVD/AUDIOVISIVI o ALTRO:DOCUMENTI SPECIFICI 39
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