I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai

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I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
RadiocorriereTv
                                                             SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
                                                             numero 50 - anno 90
                                                             13 dicembre 2021
               Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997
©Federico Vacca Massaro

                                                        NATALE CON                                               AL CINEMA

                                                        I DE FILIPPO
                                                                                                               DAL 16 DICEMBRE
I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
Nelle librerie        LA GRANDE MAGIA
e negli store digitali   Napoli, città straordinaria dalle grandi tradizioni
                         culturali. La città di Eduardo De Filippo, grande cantore
                         di quella cultura popolare fatta di sofferenze e di
                         desideri.
                         Una città dolente che ha sempre avuto la forza di
                         rialzarsi. Diversa dalle altre, ma sempre al fianco del
                         suo popolo in quell’eterno movimento tipico della
                         napoletanità. Una città frenetica nella sua quotidianità,

                                                                                     Vita da strada
                         ma allo stesso tempo lenta e sorniona. Un grande
                         palcoscenico, dove ogni giorno vanno in scena commedie e
                         tragedie che appartengono alla vita reale. Un mix di
                         verità e menzogne che si alternano in una girandola di
                         emozioni.
                         Quelle verità che la penna di Eduardo ha saputo cogliere
                         in tutte le sue sfumature. Inquieto e malinconico ha
                         avuto la grandezza di trasferire in teatro quei riti che
                         appartengono alle tradizioni forti di un popolo devoto
                         e sempre schierato al fianco dei più deboli e degli
                         indifesi.
                         E a teatro De Filippo è riuscito a trovare nella finzione
                         del palcoscenico la verità, incastrata in quelle tante
                         maschere che rappresentano il mondo di tutti i giorni.
                         Perché nella quotidianità, anche noi, bloccati nei nostri
                         ruoli ben definiti, portiamo in scena le parti più
                         autentiche di noi stessi. “I fantasmi non esistono-
                         diceva Eduardo- I fantasmi siamo noi, ridotti così dalla
                         società che ci vuole ambigui, ci vuole lacerati, insieme
                         bugiardi e sinceri, generosi e vili”.

                                                          Fabrizio Casinelli
I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
SOMMARIO                                                                                                                                                         NICOLA SAVINO                     OSSI DI SEPPIA              RAI PER IL SOCIALE
                                                                                                                                                                                                                                                                         DONNE
                                                                                                                                                                                                                                                                     IN PRIMA LINEA
                                                                                                                                                                Tra musica e ironia, parla il    2003, L’Italia in blackout.    Maria Vittoria De Mattei          Intervista ad Annarita Gifuni,
        N. 50                                                                                                                                                  conduttore de Il giovane Old,     Il Paese di spegne. Dal 14     conduce “La Rai incontra”          Primo Dirigente dell’Ufficio
13 DICEMBRE 2021                                                                                                                                             il nuovo programma di RaiPlay           dicembre su RaiPlay                                            Relazioni Esterne e Studi
                                                                                                                                                                                                                                             42                     Storici - Direttore della III
                                                                                                                                                                                                             36                                                    Divisione che cura l’identità
                                                                                                                                                                            28                                                                                          visiva della Polizia

                                                                                                                                                                                                                                                                               54
                                                                                                                                                                                                                                       MUSICA
                                                                                                                                                                                                                                “Just look up”, il singolo di
                                                                                                                                                               RAIPLAY A NATALE                       #MAESTRI                  Ariana Grande & Kid Cudi

                                                                                                                                                                                                                                             44
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                                                                                                                                                                                                         Le lezioni
 VITA DA STRADA                                                                                                                                                     La grande offerta                                                                               SONG CONTEST
                                                                                                                                                                    per le feste della                della settimana
                                                                                                                                                                     piattaforma Rai                                                                                     Elisabetta Lizza
            3                                                                                                                                                                                                38
                                                                                                                                                                                                                                                                       rappresenta l’Italia
                                                                                                                                                                                                                                       MUSICA                          alla più importante
                                                                                                                                                                            30                                                                                       competizione europea
                                                                                                                                                                                                                                “Pressure Machine”, The                dedicata ai giovani
                                                                                                                                                                                                                                 Killer in tour a Milano              artisti. Domenica 19
                                                                                                                                                                                                                                                                      dicembre su Rai Gulp
                                                                                                                                                                                                                                             46
                                                                                                                                                                                                                                                                               56
                                         DE FILIPPO
                                        COLLECTION                       DAMIANO GAVINO                                             TELETHON                 SERGIO MARCHIONNE
                                        “Sabato, domenica              Intervista all’attore rivelazione                         Sulle reti Rai è partita        Il 17 dicembre Rai3 e Rai                                                                          LE CLASSIFICHE
                                    e lunedì” e “Non ti pago”, le           della serie di Rai1 “Un                                la settimana della            Documentari raccontano il                                                                        DI RADIO MONITOR
                                       commedie di Eduardo                professore”. Il suo Manuel                            solidarietà per la ricerca     manager che ha rivoluzionato
                                                                                                                                                                                                                                 PLOT MACHINE
                                        su Rai1 con Sergio                 spopola in Tv e sul Web                                 sulle malattie rare       l’azienda più importante d’Italia                                       Anteprima della                  Tutto il meglio della
                                      Castellitto. Il 14 e il 27                                                                                                                                                                     puntata in onda                   musica nazionale e
                                              dicembre                                  16                                                 22                               32                                                        su Rai Radio1                   internazionale nelle
                                                                                                                                                                                                                                                                      classifiche di AirPlay
                                                 10                                                                                                                                                                                          48
                                                                                                                                                                                                                                                                               58

   I FRATELLI                                                                                                                                                UNA GIORNATA CON
                                             60 SUL 2                    LINA WERTMULLER                                              DIABOLIK                 MASTROIANNI                        BASTA UN PLAY                       CULTURA                         CINEMA IN TV
   DE FILIPPO
  Storia di una famiglia                    Emanuela Fanelli                    Cinema in lutto                                 Luca Marinelli è il           Domenica 19 su Rai Movie il           La Rai si racconta in       L'arte, la musica, la storia,         Una selezione dei film
 straordinaria. Al cinema            accompagna i telespettatori               per la scomparsa                            protagonista del film diretto     ricordo del grande attore con i              digitale             la danza, il teatro, i libri, la        in programma sulle
  dal 13 dicembre il film               a rivivere i momenti più              della grande regista                         dai Manetti bros ispirato al            suoi film più amati                                              bellezza raccontati                      reti Rai
     di Sergio Rubini                   emozionanti della storia                                                           fumetto creato dalle sorelle                                                                                dai canali Rai
                                         della rete attraverso i                                                            Giussani. Dal 16 dicembre                       34                               40                                                                60
                                     filmati delle Teche Rai. Il 16                      20                                         al cinema                                                                                                50
            6                               dicembre su Rai2
                                                                                                                                            24
                                                  14

                RADIOCORRIERETV              DIRETTORE RESPONSABILE            www.radiocorrieretv.rai.it   Capo redattore               Grafica
                SETTIMANALE DELLA RAI        FABRIZIO CASINELLI                www.raicom.rai.it            Simonetta Faverio            Vanessa Penelope
                RADIOTELEVISIONE ITALIANA    Redazione - Rai                   www.ufficiostampa.rai.it                                  Somalvico
                                                                                                            In redazione
                Reg. Trib. n. 673
                del 16 dicembre 1997
                                             Via Umberto Novaro 18
                                             00195 ROMA
                                                                                                            Cinzia Geromino
                                                                                                            Antonella Colombo
                                                                                                                                                                 TUTTI I PROGRAMMI
                Numero 50 - anno 90
                13 dicembre 2021
                                             Tel. 0633178213                                                Ivan Gabrielli
                                                                                                            Tiziana Iannarelli
                                                                                                                                                                 SONO DISPONIBILI SU
                                                  RadiocorriereTv     RadiocorriereTv         radiocorrieretv
I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
EVENTO

                                           Il teatro, la vita
             Sul grande schermo il film di Sergio
             Rubini narra la storia straordinaria
              dei fratelli De Filippo. Su Rai1 le
             emozioni e i sorrisi delle commedie
               di Eduardo “Sabato, domenica
               e lunedì” e “Non ti pago” dirette
                    da Edoardo De Angelis

6                                                   TV RADIOCORRIERE   7
I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
I FRATELLI DE FILIPPO

                                                        VITE PER
                                                     il palcoscenico
                                             Sergio Rubini racconta una delle famiglie più                     De Filippo, la formazione ha furoreggiato su tutti i palcoscenici
                                                                                                               dal Nord al Sud d’Italia imponendo tre grandissimi attori e un
                                           importanti del teatro mondiale. Al cinema dal 13
                                                                                                               nuovo modo di far teatro. Con i De Filippo, gli argomenti porta-
                                          al 15 dicembre. A vestire i panni di Peppino, Titina,
                                                                                                               ti in scena superano la tradizione del teatro napoletano lega-
                                        Eduardo, sono Domenico Pinelli, Anna Ferraioli Ravel                   to alla farsa per intraprendere una strada più realistica attinta
                                         e Mario Autore. Nel cast tanta Napoli, da Biagio Izzo                 dalla vita di tutti i giorni. Il nuovo corso intrapreso dai De Filip-
                                           a Susy Del Giudice, da Marisa Laurito a Maurizio                    po, più problematico e amaro, non spaventa il pubblico, anzi; la
                                                                                                               ditta riscuote un clamoroso successo”. Peppino, Titina, Eduardo
                                                     Casagrande a Vincenzo Salemme
                                                                                                               modificano il gusto delle platee fino a penetrare nelle maglie

                                       È
                                                                                                               più profonde della società. Una “rivoluzione” che sarà capace
                                                l'inizio del Novecento, i tre fratelli Peppino (nel film
                                                                                                               in breve tempo di conquistare il grande pubblico, e non solo a
                                                Domenico Pinelli), Titina (Anna Ferraioli Ravel) ed
                                                Eduardo (Mario Autore), vivono con la bella e giovane          Napoli. “Dietro a questo originale progetto culturale ci sono tre
                                                madre, Luisa De Filippo. In famiglia un padre non c’è,         artisti che prima di tutto sono tre fratelli con tre individualità
                                        o meglio si nasconde nei panni dello “zio” Eduardo Scarpetta,          differenti e una famiglia difficile alle spalle – prosegue Rubini
                                        il più famoso, ricco e acclamato attore e drammaturgo del suo          – ed è proprio la famiglia il nucleo centrale della loro storia,
                                        tempo. Scarpetta, pur non riconoscendo i tre figli naturali, li        perché è lì che si annidano le problematicità dei De Filippo,
                                        ha introdotti fin da bambini nel mondo del teatro. Alla morte          nonché i ‘motivi’ della loro arte e i germi della loro separazio-
                                        del grande attore, i figli legittimi si spartiscono la sua eredi-      ne”. La ferita più profonda riguarda la figura del padre che nella
                                        tà, mentre a Titina, Eduardo e Peppino non spetta nulla. Ai tre        famiglia De Filippo è assente, anzi è mascherato. “La figura di
                                        giovani, però, “zio” Scarpetta ha trasmesso un dono speciale, il       quest’uomo è decisiva nella vita dei tre De Filippo – conclude
                                        suo grande talento, che invece non è toccato al figlio legittimo       il regista – Scarpetta è un uomo di successo, un idolo per il suo
                                        Vincenzo, anche lui attore e drammaturgo, diventato titolare           pubblico vastissimo in un’epoca precedente al cinema in cui è
                                        della compagnia paterna. Il film diretto da Sergio Rubini, nel-        soprattutto nei teatri che si forma l’immaginario collettivo. In
                                        le sale dal 13 al 15 dicembre, narra il riscatto dalla dolorosa        una società in cui è lecito affermare la propria virilità anche at-
                                        storia familiare che passa per la formazione del trio De Filippo,      traverso una seconda famiglia, Scarpetta ne ha una terza e una
                                        sogno accarezzato per anni da Eduardo e dai suoi fratelli e fi-        quarta. Il suo è un vero califfato la cui prima regola è la sparti-
                                        nalmente realizzato, superando difficoltà e conflitti. Quella dei      zione netta tra la famiglia riconosciuta, e quindi gli Scarpetta, e
                                        De Filippo è la storia di una ferita familiare che si trasforma        tutti gli altri. Si tratta di una discriminazione che genera nei tre
                                        in arte. E di tre giovani, che, unendo le forze, danno vita a un       De Filippo una sofferenza, una continua frustrazione. L’effetto
                                        modo del tutto nuovo di raccontare la realtà con uno sguardo           di questa emarginazione produce nei De Filippo un sentimento
                                        che arriva fino al futuro. “La storia dei fratelli De Filippo merita   di competizione ma proprio per questo di applicazione, di per-
                                        un racconto – scrive il regista –. Eduardo, Titina e Peppino in        fezionamento, di crescita. Va aggiunto il talento dei tre fratelli.
                                        diversa misura e per ragioni differenti sono impressi nell’im-         Un risvolto beffardo che Scarpetta non ha messo in conto è
                                        maginario collettivo del nostro Paese. Ma prima di essere quei         che ad aver ereditato la sua grandezza e carisma non sono i
                                        “monumenti” che conosciamo, i tre fratelli sono stati un trio.         suoi figli legittimi bensì gli ultimi del suo tentacolare clan, i
                                        Dal 1931, sotto il nome di Compagnia del Teatro Umoristico i           De Filippo”. 

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I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
LE COMMEDIE DI EDUARDO

 Sabato,
domenica
 e lunedì
 La Collection De Filippo, progetto di trasposizione fil-
 mica dei capolavori eduardiani, a distanza di un anno
 da “Natale in casa Cupiello” si arricchisce di due nuovi
     titoli. Martedì 14 dicembre su Rai1 il film Tv diretto
 da Edoardo De Angelis. Con Sergio Castellitto, Fabrizia
     Sacchi, Giampaolo Fabrizio, Maria Rosaria Omaggio,
      Maria Vera Ratti, Liliana Bottone, Tony Laudadio,
                       Adriano Pantaleo

R
            osa Priore (Fabrizia Sacchi), come ogni sabato, prepa-
            ra il ragù per la domenica. Suo marito Peppino (Sergio
            Castellitto) si aggira nervoso in cucina, polemizzando
            con lei su ogni minima cosa. Il motivo del nervosismo
 si manifesta il giorno dopo. É domenica. L’intera famiglia Priore
 è riunita davanti al ragù. Rosa ha indossato il foulard azzurro
 regalatole dal vicino di casa, il premurosissimo ragioniere Ian-
 niello (Giampaolo Fabrizio). Peppino non tocca cibo e, all’enne-
 simo complimento rivolto dal ragioniere alla cuoca, li accusa
 entrambi senza mezzi termini di avere una “tresca schifosa”. “Se
 dico a qualcuno che ti amo, lo faccio con raziocinio. Se invece
 mi confido e dico che ti odio, è un gesto che trascende ogni
 mio controllo. La sintesi è forse ancora più brutale della dico-
 tomia che sottintende. Peppino Priore percepisce ancora con
 razionale lucidità i contorni delle cose, tutte le belle cose di
 cui ha saputo riempire la sua casa, mentre la loro sostanza si è
 deteriorata. Come un mostro che si nutre di se stesso la gelosia
 ha infettato il suo sguardo, che adesso gli restituisce immagini
 orribili dei suoi affetti più cari, facendolo vacillare sul crinale
 della follia”. (Edoardo De Angelis). 

10                                                                     TV RADIOCORRIERE   11
I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
LE COMMEDIE DI EDUARDO
                                                  NON
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                                                   Lunedì 27 dicembre Rai1 trasmette in
                                                  prima serata un altro capolavoro eduar-
                                                 diano diretto da Edoardo De Angelis. Con
                                                 Sergio Castellitto, Maria Pia Calzone, Pina
                                                 Turco, Giovanni Ludeno, Gianluca Di Gen-
                                                 naro, Angela Fontana, Giovanni Esposito

                                                 F
                                                         erdinando Quagliuolo (Sergio Castellit-
                                                         to) ha ereditato da suo padre Saverio un
                                                         banco lotto ma sogna di sbancarlo con
                                                         una vincita straordinaria. Per questo mo-
                                                 tivo passa intere nottate sui tetti, affiancato dal
                                                 fido Aglietiello (Giovanni Ludeno), cercando di
                                                 svelare gli arcani che si celano nella composi-
                                                 zione e nella combinazione fumogena delle nu-
                                                 vole, nella speranza di ricevere i numeri giusti da
                                                 giocare. Finalmente il giorno della vincita arriva
                                                 ma a beneficiarne è Mario Bertolini (Gianluca
                                                 Di Gennaro), il suo giovane e già fortunatissimo
                                                 impiegato, segretamente fidanzato con sua fi-
                                                 glia Stella (Pina Turco). A dargli i numeri vincenti
                                                 è stato proprio Don Saverio che gli è comparso
                                                 in sogno chiamandolo “Piccerì”. Ferdinando è ro-
                                                 so dall’invidia e, quando il giovane gli consegna
                                                 il biglietto per fargli vedere che non sta men-
                                                 tendo, se ne impossessa; quel biglietto è suo di
                                                 diritto: il padre, infatti, ha dato in sogno i nu-
                                                 meri vincenti a Bertolini, è vero, ma solo perché
                                                 questi abita nella vecchia casa di Quagliuolo. Il
                                                 povero don Saverio, non sapendo del trasloco
                                                 del figlio, era convinto di trovare nella camera
                                                 da letto proprio lui, Ferdinando! Tant’è vero che
                                                 lo ha chiamato: “Piccerì”. 

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I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
60 SUL 2

       IL SECONDO CANALE CELEBRA I SUOI PRIMI 60 ANNI
                                                                 E
       Da “Portobello” a “Quelli della Notte”, da “Blitz” a              ra il 4 novembre 1961 e una giovanissima Mina an-              liana. Una carrellata di momenti, spesso scolpiti nella memoria       (Tandem - I Fatti Vostri), Fabio Fazio (Quelli Che Il Calcio), Simo-
                                                                         nunciava a tutti “i cittadini del monoscopio” la nasci-        collettiva del nostro paese, comunque brillanti e sorprendenti,       na Ventura (Quelli Che Il Calcio), Osvaldo Bevilacqua (Sereno
     “L’ottavo Nano”, e ancora “Piccoli Fans”, “Aboccaperta”,
                                                                         ta del “secondo canale”. Sono passati 60 anni e Rai2           che avranno come protagonisti volti televisivi di ieri ma an-         Variabile), Gianni Minà (Blitz), Giovanni Minoli (Mixer), Corrado
 “Quelli che il calcio”, “I Fatti Vostri”, per un viaggio lun-           dedicherà a questo importante compleanno un evento             che dei nostri giorni. Ad alcuni di loro racconteranno in prima
                                                                                                                                                                                                              e Sabrina Guzzanti (L'ottavo Nano - Pippo Chennedy Show), Lillo
     go sei decadi. Emanuela Fanelli accompagna i tele-          speciale, in onda in prima serata il 16 dicembre 2021: “60 SUL         persona del loro legame speciale con la rete e degli aneddoti
                                                                                                                                                                                                              E Greg (Bla Bla Bla), Teo Teocoli (Quelli Che Il Calcio), Raffaella
     spettatori a rivivere i momenti più emozionanti della       2”. Un’occasione per ripercorrere la storia di Rai2 attraverso il      che più ricordano. A guidare questo racconto sterminato (e per-
                                                                                                                                                                                                              Carrà (Ricomincio Da Due), Enzo Tortora (Portobello), Giancarlo
                                                                 prezioso materiale delle Teche Rai e le testimonianze di tanti         ciò sicuramente incompleto, ma sicuramente celebrativo) sarà
           storia della rete attraverso i filmati delle
                                                                 protagonisti della storia della rete. Si scopriranno le radici di                                                                            Magalli (I Fatti Vostri), Alberto Castagna (I Fatti Vostri), Sandra
                                                                                                                                        proprio uno degli ultimi volti lanciati da Rai2: Emanuela Fanel-
               Teche Rai. Il 16 dicembre su Rai2                                                                                                                                                              Milo (Mixer - Piccoli Fans), Gianfranco Funari (Aboccaperta), Va-
                                                                 quelle che sono state sempre le caratteristiche principali di          li. Tra i programmi e i personaggi che verranno ricordati non
                                                                 una rete che ha sperimentato, lanciato nuovi generi e tenuto a         mancheranno Renzo Arbore e Nino Frassica, che hanno fatto la          lerio Lundini (Una pezza di Lundini), Virginia Raffaele (Faccia-
                                                                 battesimo e valorizzato tanti volti storici della televisione ita-     storia con “Quelli Della Notte” e “Indietro Tutta”, Fabrizio Frizzi   mo che io ero), Mika (Stasera casa Mika)… e tanti altri.

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I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
Da un provino fatto quasi per scherzo alla
     DAMIANO GAVINO                        grande popolarità della serie di Rai1 “Un
                                           professore”. Il giovane attore romano rac-
                                         conta al RadiocorriereTv il suo debutto nella
                                         recitazione, l’esperienza sul set di Alessandro
                                         D’Alatri e l’incontro con la filosofia: «Mi ritro-
                                         vo nel pensiero di Seneca, secondo cui la vita
                                          è abbastanza lunga per chi la vive intensa-
                                             mente tutti i giorni in ogni situazione»

                                         P
                                                   artiamo dall’oggi, si aspettava un suc-
                                                   cesso così pieno per la serie e per il suo
                                                   personaggio?
                                                   Guardando le puntate si percepiscono la
                                         passione e la dedizione di tutti. Il successo del mio
                                         personaggio mi rende felice, mentre lo interpreta-
                                         vo mi rendevo conto di come potesse essere forte e
                                         al tempo stesso, a volte, fastidioso. Manuel si mette
                                         in situazioni pericolose, avevo paura che risultasse
                                         incosciente (sorride). Sono anche abbastanza soddi-
                                         sfatto della mia recitazione e orgoglioso e fiero di
                                         quello che abbiamo fatto tutti insieme.

                                         Il suo viso da un giorno all’altro è diventato popo-
                                         lare al pubblico televisivo…
                                         Mi aspettavo un impatto forte. Se prendi parte a un
                                         progetto così grande, in prima serata su Rai1, è qual-
                                         cosa da mettere in conto. Il contatto con il pubblico
                                         è un’esperienza che ti fa provare sensazioni intense:
                                         certo, sei felice, ma a volte anche un po’ a disagio,
                                         perché sei sotto gli occhi di molta gente.

                                         Cosale chiede chi la ferma per la strada?
                                         Foto e videomessaggi (sorride). Cerco di accontenta-
                                         re tutti, è anche divertente. Cerco sempre di essere
                                         me stesso.

                                         Cosa le ha lasciato il personaggio di Manuel?

     ALL’IMPROVVISO
                                         Molta consapevolezza della personalità che ognu-
                                         no di noi ha e può avere. Lui, al contrario di come
                                         sono fatto io, si mostra spesso per quello che non è,
                                         vuole sembrare adulto. Questo lo porta ad affrontare
                                         situazioni più grandi di lui, che si rivelano ingestibi-

     È ARRIVATO MANUEL
                                         li. Manuel mi ha lasciato coscienza, gli sono molto
                                         affezionato e spero di poterlo interpretare di nuovo.

                                         La serie l’ha riportata sui banchi a superiori appe-
                                         na concluse. Che scuola ha frequentato?

                      TV RADIOCORRIERE
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I DE FILIPPO NATALE CON - AL CINEMA DAL 16 DICEMBRE - Rai
Il liceo musicale. Dall’età di sei anni ho sempre suonato la chi-   brato un ritorno alla normalità. Tra la fiction e la realtà ci so-         Un qualcosa di veramente inaspettato, è stato il mio primo pro-    avendo qualche contatto con delle casting director ha mostra-
 tarra, ai 12 mi sono appassionato alla batteria e finite le medie   no punti in comune, come l’armonia con tutte le persone della              vino in assoluto. Si è presentato in un momento emotivamente       to le mie foto. E così sono stato chiamato al provino. Non ho
 ho fatto l'esame d’ingresso…                                        classe, perché ci siamo trovati benissimo sia nella recitazione
                                                                                                                                                abbastanza complicato della mia vita e ho pensato di non ave-      mai studiato recitazione, mi sono stupito di riuscire a recitare
                                                                     che nei rapporti umani. Siamo restati in contatto, si sono creati
 Come andò?                                                                                                                                     re nulla da perdere. L’ho affrontato con tanta forza e voglia di   al primo colpo. Una piacevolissima sorpresa.
                                                                     rapporti incredibili, delle belle amicizie.
 Mi presero, ma mi assegnarono uno strumento che non ave-
                                                                                                                                                riscatto. Paradossalmente ci ho creduto sin da subito. Non rin-
 vo mai preso in mano, il contrabbasso (sorride). È andata be-       Cosa succede quando un musicista incontra la filosofia?                                                                                       Chi è Damiano oggi e come si vede nel domani?
 nissimo perché ho avuto la fortuna di trovare un professore         Ho sempre amato le materie umanistiche, mentre quelle scien-               grazierò mai abbastanza il regista Alessandro D’Alatri per avere
                                                                                                                                                                                                                   Mi vedo totalmente avvolto in un’onda di meravigliose cose
 formidabile, un Dante del contrabbasso che non aveva paura          tifiche non sono il mio forte (sorride). Il filosofo in cui mi ritrovo     pensato a me per un ruolo così importante.
                                                                                                                                                                                                                   che mi stanno succedendo. Credo che la felicità si debba af-
 di scendere dalla cattedra. Questo mi ha aiutato a trovare con-     maggiormente è Seneca, che dice che la vita è abbastanza lun-
 fidenza con lui e con lo strumento…                                 ga per chi la vive intensamente tutti i giorni in ogni situazione.         Cosa l’ha spinta verso la recitazione?                             frontare con tanta consapevolezza, perché dalla vita bisogna
                                                                     Un insegnamento che ho colto e che sto cercando di mettere                 Ho sempre avuto una grandissima passione per il mondo del          aspettarsi di tutto. Per il futuro spero di continuare su questa
 Come è stato ritrovarsi in una classe-set?
                                                                     in pratica.                                                                cinema, per quello della serialità. Mia sorella da qualche anno    strada, insieme alla musica e alla recitazione, che ti permetto-
 Abbiamo girato le scene in un periodo in cui le classi erano in
 didattica a distanza. Per noi è stato bellissimo perché ci è sem-   Cosa ricorda del primo provino per “Un professore”?                        studia recitazione in una grande accademia di cinema Roma,         no di conoscerti meglio e di crescere.

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trale e televisiva (sia come attore di film e
serie Tv  – valga per tutti Don Matteo – sia
       LUTTO
come conduttore di programmi – tra gli
altri “L’eredità”), è tutt’oggi uno dei volti                                                                                                                           Nelle librerie
Rai a cui il pubblico è più affezionato. È
autore di Neanche con un morso all’orecchio                                                                                                                          e negli store digitali
(la sua autobiografia, 2012) e del roman-
zo La macchina della felicità (2014) divenuto
anche uno spettacolo teatrale.

                     ADDIO ALLA SIGNORA
                     DEL CINEMA ITALIANO
©rainews.it

                   È scomparsa Lina Wertmuller, prima donna regista                   zionale con la candidatura all’Oscar nel 1977 per “Pasqualino
                   candidata all’Oscar nel 1977 per il capolavoro “Pa-                Settebellezze”, è sempre stata sinonimo di coerente libertà, di
                                                                                      un racconto intriso di stile e passione. “Mimì metallurgico ferito
               squalino Settebellezze”. Nel suo curriculum 23 film e
                                                                                      nell’onore”, “Film d’amore e d’anarchia – Ovvero ‘Stamattina alle
               indimenticati lavori per la televisione. Lo scorso anno,               10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza’”, “Tutto a posto
               l’assegnazione dell’Academy Award onorario. «L’Italia                  e niente in ordine”, “Travolti da un insolito destino nell’azzur-
                   perde una formidabile interprete dei cambiamenti                   ro mare d’agosto”, sono solo alcuni dei capolavori di un’eredità
                che nel corso di decenni hanno attraversato il nostro                 culturale immensa. "Con la scomparsa di Lina Wertmuller l’Ita-
                                                                                      lia perde una formidabile interprete dei cambiamenti che nel
                   Paese» dichiarano la Presidente della Rai Marinella
                                                                                      corso di decenni hanno attraversato il nostro Paese” dichiara-
                     Soldi e l’Amministratore delegato Carlo Fuortes
                                                                                      no la Presidente della Rai Marinella Soldi e l’Amministratore
                                                                                      delegato Carlo Fuortes, che esprimono il proprio cordoglio e

              U
                                                                                      quello dell’intera Rai. “Mancherà il suo sguardo inconfondibile
                           n racconto appassionato, ironico, mai incline all’ipo-
                                                                                      e ironico, ma restano e resteranno indimenticabili il suo estro e
                           crisia o assoggettato alle regole del mercato. Regista,
                                                                                      la sua versatilità artistica. Nella storia della Rai hanno lasciato
                           sceneggiatrice, scrittrice, Lina Wertmuller ha indaga-
                           to, in oltre sessant’anni di carriera, le emozioni più     un segno in particolare la sua firma di un classico senza tem-
               forti e istintive dell’animo umano. I suoi film hanno fatto e con-     po come ‘Il giornalino di Giamburrasca’ e alcune regie di opere
               tinuano a fare scuola, in Italia e nel mondo. Lina ha rappresen-       liriche. Prima donna a essere candidata al Premio Oscar per la
               tato il nuovo cinema italiano, quello capace di raggiunge con          regia, Lina Wertmuller è stata una protagonista della cultura
               fiera sincerità il cuore dello spettatore. Dagli esordi in Rai nella   italiana che ha saputo unire in forma originale capacità inven-
               seconda metà degli anni Cinquanta, all’affermazione interna-           tive e pregevole leggerezza”.

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TELETHON

LA RICERCA DONA.
DONA PER LA RICERCA AL 45510
     La Rai ancora una volta al fianco della Fondazione.
         Obiettivo, raccogliere le risorse necessarie
         per sconfiggere le malattie genetiche rare                     COME

P
            rosegue per tutta la settimana la maratona “Telethon”.      SOSTENERE
                                                                        FONDAZIONE
            In prima fila come sempre Rai1, che sosterrà la rac-
            colta attraverso l’intera programmazione della rete,
            dall’alba a tarda sera: in campo “Uno Mattina” e “Storie
 Italiane”, “È sempre mezzogiorno” e “Oggi è un altro giorno”, “La
 vita in diretta” e “L’Eredità”, e ancora “I Soliti Ignoti”, “Porta a
                                                                        TELETHON

                                                                        “L
 Porta”, “Uno mattina in famiglia”, “Linea Verde”, “Domenica In”,
                                                                                         a ricerca dona. Dona per la ricer-
 “Da noi a ruota libera”. Su Rai2, giovedì 16 dicembre, puntata
                                                                                         ca” è l’invito che Fondazione ri-
 speciale Telethon di “Una parola di troppo”. Impegno a favore
                                                                                         volge ai cittadini per continuare
 della ricerca anche da “Citofonare Rai2”, “I Fatti vostri”, “Detto
                                                                                         a partecipare alla grande catena
 Fatto”. Anche la terza rete promuoverà la campagna di raccolta
                                                                        di solidarietà. Il numero solidale per donare è il
 fondi, in particolare con “Elisir” e “Agorà Extra.” La maratona si
                                                                        45510. E’ possibile supportare la ricerca Tele-
 concluderà domenica 19 dicembre, con la puntata de “I Soliti
                                                                        thon anche con l’acquisto del Cuore di cioccola-
 Ignoti-Speciale Telethon” su Rai1. Sul fronte della comunica-
                                                                        to in più di 3.000 piazze in tutta Italia e sul sito
 zione digitale, sul profilo Instagram di Telethon, Marco Carrara
                                                                        internet di Fondazione Telethon, nella sezione
 continuerà a raccontare la settimana della maratona, protago-
                                                                        shop.telethon.it.
 nista anche sulle reti di Radio Rai, sulla piattaforma RaiPlay,
 su RaiPlay Sound e per la prima volta da quest’anno anche su
 Rai Italia. Per sensibilizzare quanti più cittadini sull’importan-
 za della ricerca sulle malattie genetiche rare anche Tg1, Tg2,
 Tg3, Rai News24, la Testata giornalistica regionale e il Giornale
 Radio seguiranno con il consueto impegno la maratona, con
 spazi dedicati nelle rubriche di approfondimento sulla ricerca
 scientifica, sulle storie dei pazienti e sul coinvolgimento della
 rete territoriale Telethon. Grande la soddisfazione del presi-
 dente della Rai, Marinella Soldi, per il lavoro svolto dal servizio
 pubblico al fianco di Telethon negli ultimi 31 anni: "con le ma-
 ratone Telethon abbiamo ottenuto risultati straordinari, è stato
 donato oltre mezzo miliardo di euro. Si è rotto l'isolamento di
 malati e famiglie, sono state trovate in alcuni casi delle cure,
 che si sono rivelate utili spesso anche per altre patologie. Nella
 settimana Telethon dell'anno scorso, in piena pandemia sono
 stati raccolti 46 milioni di euro, un risultato record, e una dimo-
 strazione di stima verso Rai e Telethon".

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A vestire i panni del protagonista del fumetto creato da An-
     AL CINEMA
                                     gela e Luciana Giussani nella pellicola diretta dai Manetti
                                     bros. è Luca Marinelli. Al fianco del genio del crimine, l’in-
                                       separabile fidanzata Eva Kant, interpretata da Miriam
                                        Leone. Nel cast Valerio Mastandrea, Alessandro Roia,

     DIABOLIK È TORNATO
                                       Serena Rossi, Roberto Citran, Claudia Gerini. Nelle sale
                                            da giovedì 16 dicembre. Nel prossimo numero
                                           del RadiocorriereTv tutte le voci dei protagonisti

                                    A
                                               tteso, attesissimo. A più di cinquant’anni dal film di Ma-
                                               rio Bava, che nel 1968 diede un volto cinematografico al
                                               personaggio creato da Angela e Luciana Giussani per la
                                               celebre storia a fumetti, il 16 dicembre Diabolik torna nel-
                                    le sale con il volto, in gran parte celato dall’immancabile tuta nera,
                                    di Luca Marinelli. La pellicola diretta dai Manetti bros. ci porta nello
                                    stato immaginario di Clerville, sono gli anni Sessanta. Diabolik, ladro
                                    privo di scrupoli e di cui nessuno conosce la vera identità, ha portato
                                    a segno un altro colpo, sfuggendo anche questa volta con i suoi abili
                                    trucchi agli agguati della polizia. Intanto in città c’è grande attesa
                                    per l’arrivo di Lady Kant, affascinante ereditiera che porta con sé un
                                    famoso diamante rosa. Il gioiello, dal valore inestimabile, non sfugge
                                    all’attenzione di Diabolik che, nel tentativo di impadronirsene, rima-
                                    ne però ammaliato dal fascino irresistibile della donna. Ma ora è la
                                    vita stessa del Re del Terrore a essere in pericolo: l’ispettore Ginko e
                                    la sua squadra hanno trovato finalmente il modo di stanarlo e questa
                                    volta Diabolik non potrà salvarsi da solo. “Questo film è Diabolik co-
                                    me lo vediamo noi e come lo amiamo da quando, bambini, abbiamo
                                    iniziato a leggerlo – raccontano i registi – nessun tentativo di rivolu-
                                    zionarlo o di aggiornarlo. Semplicemente la trasposizione in cinema
                                    delle vicende, e delle emozioni che abbiamo letto nel fumetto attra-
                                    verso la nostra interpretazione e il nostro stile naturale. Nient’altro”.
                                    A portarci nell’oscura ma affascinante Clerville, insieme a Diabolik ed
                                    Eva Kant (Miriam Leone), gli altri personaggi della strip: l’ispettore
                                    di polizia Ginko (Valerio Mastandrea), il vice ministro George Caron
                                    (Alessandro Roia), l’infermiera Elisabeth (Serena Rossi). E ancora il
                                    direttore dell’Hotel (Roberto Citran), la signora Morel (Claudia Gerini).
                                    “Un film che vuole essere cinematografico e non fumettistico (per-
                                    ché il fumetto esiste già ed è bellissimo) ma che vuole anche essere,
                                    semplicemente, il film di Diabolik – proseguono – abbiamo cercato
                                    di portare al cinema le storie noir e avvincenti scritte dalle sorelle
                                    Giussani e da Mario Gomboli. Di ricostruire le atmosfere cupe della
                                    città di Clerville. Di dare un volto, aiutati da un cast straordinario, ai
                                    protagonisti disegnati da grandi autori del fumetto come Enzo Fac-
                                    ciolo e Sergio Zaniboni. Di portare al cinema l’impeccabile eleganza
                                    minimalista di questo fumetto, attraverso scenografie, costumi e uso
                                    delle luci fortemente ispirati agli albi. Ciò aggiunto alla sfida di am-
                                    bientare tutto non in epoca contemporanea ma, come dice la scritta
                                    con cui si apre il film: ‘verso la fine degli anni 60’”. 

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DIABOLIK
                                   Ladro dalle abilità e ingegnosità fuori dal comune. Ruba gioiel-
                                   li preziosissimi o enormi cifre di denaro e non esita a uccidere
                                   chi lo intralcia. È però dotato di un codice d'onore tutto suo
                                   che premia amicizia e riconoscenza mentre disprezza criminali
                                   come mafiosi, narcotrafficanti, strozzini. Il Re del Terrore svolge
                                   le sue attività criminali nello stato di Clerville a bordo della
                                   sua Jaguar E-Type, fedele compagna d’avventure, che ha dotato
                                   dei trucchi più incredibili. Dopo un breve rapporto, sotto falsa
                                   identità, con Elisabeth, incontra la meravigliosa Eva Kant, che
                                   diverrà la sua compagna di vita e fidata complice. A dargli la
                                   caccia senza sosta, l’ispettore Ginko.

                                   EVA KANT
                                   Bionda, bellissima, occhi verdi, concilia le debolezze - e il fasci-
                                   no - della femminilità con la coerenza di un femminismo matu-
                                   ro. Forte di un passato burrascoso (cantante di night, spia indu-
                                   striale, sospetta responsabile della morte del marito lord Kant)
                                   affianca Diabolik nelle sue imprese criminali con pari dignità
                                   professionale. Nata in un periodo in cui le compagne dell’eroe
                                   di turno sapevano solo mettersi nei guai per essere da lui por-
                                   tate in salvo, esordisce salvando Diabolik. E non mancherà di

     I PERSONAGGI
                                   ricordarglielo ogni volta che sentirà minacciato il suo diritto di
                                   essere libera, autonoma, indipendente.

                                   GINKO
                                   Ispettore di polizia a Clerville, integerrimo, geniale e coraggio-
                                   so, ha fatto della caccia a Diabolik la sua missione. Si presenta
                                   subito come l’immagine speculare del suo avversario, cui ri-
                                   conosce pari intelligenza e onestà morale. Destinato a essere
                                   regolarmente sconfitto, ma mai vero “perdente”, poiché non
                                   riesce a vincere solo perché il suo nemico gioca sporco. Dia-
                                   bolik, infatti, usa le famose “maschere di plastica” per assumere
                                   qualsiasi identità e utilizza tecnologie avveniristiche di cui la
                                   polizia non dispone. Ma soprattutto, a differenza di Ginko, non
                                   ha leggi e regolamenti che lo limitino.

                                   GEORGE CARON
                                   Vice del Ministro di Giustizia, perdutamente innamorato di Eva
                                   Kant. Pur di riuscire a sposarla è disposto a tutto. Dispone di
                                   documenti compromettenti che potrebbero mettere in seria
                                   difficoltà la splendida lady. Ma, presuntuosamente, sottovaluta
                                   le risorse di Eva e soprattutto non sa del coinvolgimento di
                                   Diabolik.

                                   ELISABETH
                                   Giovane e ingenua infermiera, incontra il ricco e affascinante
                                   Walter Dorian e se ne innamora perdutamente. Ma non può
                                   immaginare che l’uomo che vorrebbe sempre accanto a sé è in
                                   realtà Diabolik, il Re del Terrore, sotto mentite spoglie.

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NICOLA SAVINO

  NEL NOSTRO DOPOLAVORO
  SPERIMENTIAMO EMOZIONI
     Musica, risate e ironia on demand per un viaggio                    Vi definite un ‘dopolavoro’ artistico, un luogo in cui fare spe-      Nella prima puntata abbiamo ospitato Vasco Brondi, una specie         un po’ indietro. Noi qualche volta ironizziamo su cantanti che
     nella contemporaneità. Ogni mercoledì alle 23                       rimentazione. Nella televisione lineare come nell’ on demand          di sindaco della scena Indie (indipendente, alternativa) italiana.    vengono da contesti "seri", che fanno quasi "pop colto". Questo è
                                                                         quanto spazio c’è ancora per inventare?                               In una sua canzone dice: "forse si trattava di accettare la vita      un cortocircuito inedito che mi piace molto.
  su RaiPlay una nuova puntata de “Il giovane Old”.
                                                                         Nella televisione lineare c'è poco spazio per inventare, per una      come una festa". È un mantra che ho fatto mio, bisogna godersi
           «Sono allergico a quelli che dicono                                                                                                                                                                       Una domanda fuori tema (ma neanche troppo), le chiedo di
                                                                         questione di ascolti si tende ad accontentare tutti. Le piatta-       la festa, non c'è altro modo per vivere.
       "Era meglio prima" – afferma il conduttore –                      forme on demand hanno educato il telespettatore a gusti un                                                                                  commentare lo squadrone dei 22 big che andranno a Sanre-
                  è sempre meglio adesso!»                               po’ più estremi, non ci stupiamo più se qualcuno guarda una           Cosa fa ridere di gusto Nicola Savino?                                mo, cosa si aspetta e cosa la incuriosisce?

U
                                                                         serie Tv coreana in lingua originale o uno stand up comedian          Amo a tal punto la comicità che parto dai classici Stanlio e Ol-      Che squadrone! Amadeus ha fatto un lavoro straordinario in
             n titolo che è anche un ossimoro, in che mondo ci           americano sottotitolato, che magari fa monologhi sulla politi-        lio, quindi comicità fatta di cadute e torte in faccia. Poi la com-   questi anni dando il via al successo dei Maneskin. Questo ri-
             porta “Il giovane Old”?                                     ca interna americana.                                                 media italiana anni 70-80 un po’ più di grana grossa. Oggi ho         marrà per sempre scritto nella storia. Quest'anno ancora una
             "Il giovane Old" nasce da un gioco di parole sul                                                                                  scovato quattro stand up comedian eccezionali che sono con            volta sarà un festival dai mille sapori, c'è tutto: dal rap "senti-
                                                                         E nella musica invece?
             romanzo di formazione "Il giovane Holden" di J.D.                                                                                 me al “giovane Old”, tre sono under 30. Sono cinici, taglienti,       mentale" di RKOMI ai grandi ritorni di Gianni Morandi con un
                                                                         Sono allergico a quelli che dicono "Era meglio prima". È sempre
 Salinger, giovane old è esattamente come mi sento: la carta                                                                                   moderni. Con loro rido molto.                                         pezzo di Jovanotti e Iva Zanicchi. Ci sono i numeri uno assoluti
 d’identità mi suggerisce old, ma i gusti musicali sono quelli di        meglio adesso! La musica sta vivendo un'era dorata, grazie allo
                                                                                                                                                                                                                     della musica: Elisa, Blanco, Mahmood, Achille Lauro. Sarà un
 un venticinquenne.                                                      streaming chiunque ha tutto lo scibile musicale in mano a 10          Nel suo club su RaiPlay si può parlare e ridere di tutto o ci
                                                                                                                                                                                                                     super Sanremo!
                                                                         euro al mese. Da adolescente per me la musica era tutto, avevo        sono argomenti o parole tabù?
 Musica e comicità, c’è un denominatore comune?                          stanziato un super budget di 10.000 lire alla settimana per           Secondo me in comicità si può tutto, vince il buonsenso. Riten-       Ci dà un buon motivo per venirla a “scaricare” nel suo Club?
 “Il giovane Old” è un'esclusiva RaiPlay. Play in inglese è il verbo
                                                                         compare un album. A fine mese avevo solo 4 album e li pagavo                                                                                Nella Tv generalista non vedrete mai quello che vedrete al “gio-
 che indica esattamente queste due cose: suonare e recitare. La                                                                                go di avere la sensibilità per capire cosa possa offendere, tur-
                                                                         20 euro di ora. Oggi con la metà ho tutto: il paradiso!
 radice è comune, il risultato pure, in entrambi i casi ci si diverte,                                                                         bare e cosa no. Certo, la comicità per essere tale nel 2021 non       vane Old”. In più, parlando di piattaforme streaming, noi siamo
 ci si emoziona.                                                         C’è un brano musicale che la racconta più di altri?                   deve fare sconti. Forse in Italia da questo punto di vista siamo      in italiano e senza sottotitoli!

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LE FESTE ON DEMAND

                                      ACCENDI LA MAGIA
                                                 DEL NATALE
                                      Esclusive, film premiati, serie tv, documentari e musi-                  sacri come Vitti, Sordi, Tognazzi, Gassman, Totò. Dulcis in fundo
                                      ca: una ricca offerta per tutti i gusti e per tutte le età.              “Natale in bianco e nero”, una selezione di classici restaurati
                                                                                                               e di pellicole che hanno dato un contributo alla storia della
                                                Dal 17 dicembre sulla piattaforma Rai
                                                                                                               settima arte. Passando poi alla fiction, ecco una scorpacciata di
                                                                                                               successi dell’autunno, dai box set dei titoli dell’ultima stagio-

                                     S
                                                                                                               ne televisiva e della prossima, fino a quelli adatti allo spirito
                                                u RaiPlay il Natale arriva prima e porta in dono una
                                                                                                               delle Strenne. In più una selezione degli episodi delle fiction
                                                serie di contenuti originali adatti a soddisfare tutti i
                                                                                                               più amate di sempre, dedicati proprio alle festività natalizie: “Il
                                                gusti e tutte le età. Film esclusivi, pellicole premiate,
                                                                                                               Natale della mamma imperfetta”, “Un posto al sole coi fiocchi”,
                                                serie tv, documentari, musica e molto altro. Si parte
                                                                                                               “Natale in casa Martini” (Un medico in famiglia), “Natale a ca-
                                      il 17 dicembre con una serie di esclusive: “Parigi a piedi nu-
                                                                                                               sa Rengoni” (Una grande famiglia), “Il regalo di Babbo Natale”
                                      di”, “Cenerentola a Mumbai”, “L’uomo dal fiore in bocca”. Inoltre,
                                                                                                               (Provaci ancora Prof!), “Natale al Paradiso” (Il Paradiso delle Si-
                                      per trascorrere le festività in allegria, arricchisce l’offerta una
                                                                                                               gnore), “Il bambino di Natale” (Don Matteo), “Christmas Gianni”
                                      selezione delle più recenti commedie italiane di successo. Per
                                                                                                               (Zio Gianni) e molti altri. Per far diventare ancora più piacevole
                                      citarne soltanto qualcuna: “Tutta un’altra vita”, “Benvenuto pre-
                                                                                                               il periodo più bello dell’anno su RaiPlay vi aspetta anche una
                                      sidente”, “Mine vaganti”, “Tutto tutto niente niente”, la trilogia
                                                                                                               ricca selezione di documentari esclusivi di scienza e natura, di
                                      di “Smetto quando voglio”. Ma Natale è un momento magico
                                                                                                               viaggi, di arte e di musica. E per rendere sempre più unica l’of-
                                      che profuma di festa e RaiPlay propone una selezione di film
                                                                                                               ferta della piattaforma della Rai, non poteva mancare il grande
                                      e tv movie che evocano proprio la magia del periodo più bello
                                                                                                               maestro Eduardo De Filippo e le sue opere teatrali più amate e
                                      dell’anno. Ed ecco quindi “Un magico Natale”, “La slitta dei desi-
                                      deri”, “Amore sotto il vischio” e tante altre storie per un pubblico     conosciute: dalle due versioni di “Natale in casa Cupiello” a “Fi-
                                      di tutte le età. In più film e fiction di Fantasy e Adventure che        lumena Marturano”, “Napoli milionaria” e “Questi fantasmi”. Infi-
                                      evocano mondi lontani e personaggi fantastici: “Hugo Cabret”,            ne, per la sezione musica è presente una proposta dei tradizio-
                                      “La bussola d’oro”, la fiction Rai “Cenerentola”, “Pinocchio”, il film   nali concerti di Natale e Capodanno diretti da grandi Maestri.
                                      di Matteo Garrone sul celebre burattino. Il Natale di RaiPlay            Ma il Natale di RaiPlay non è solo per grandi, anche i più piccini
                                      prevede altre ventisei pellicole in esclusiva, fra queste: “Em-          e i più giovani amano emozionarsi, sognare e vivere avventure
                                      ma Peeters”, “Il signor Diavolo”, “L’ora più bella” e “The Rider”.       con i loro beniamini. Esclusive, anteprime e novità, tanti film e
                                      Non mancano poi le grandi star di Hollywood protagoniste di              corti, celebri pellicole e serie più amate e moltissimi cartoni. E
                                      grandi successi internazionali fra cui “La La Land”, “The Post”,         ancora, per tutto il mese di dicembre RaiPlay Bambini regala ai
                                      “The Wolf of Wall Street”. L’offerta “Natale d’autore” presenta in-      suoi piccoli amici una sorpresa speciale: serie in anteprima o in
                                      vece trentadue titoli dei più apprezzati registi contemporanei,          esclusiva, film in prima visione e corti natalizi proprio dei titoli
                                      spesso premiati ai David di Donatello e ai Nastri d’argento, tra         più seguiti. La homepage della piattaforma si apre con un lan-
                                      cui citiamo “Il traditore”, “La pazza gioia”, “Mio fratello rincor-      cio in testata, sempre diverso, che indirizza alla “sorpresa del
                                      re i dinosauri”, “Hammamet”, “Dogman”. La selezione dedicata             giorno”. Ogni sorpresa va a comporre la fascia “I regali di Rai-
                                      al cinema si chiude con “Natale all’italiana”, un excursus nella         Play”, per un vero e proprio calendario con il bouquet di titoli
                                      classica commedia di casa nostra, che vede protagonisti mostri           selezionati. È proprio vero: su RaiPlay il Natale arriva prima! 

30                        TV RADIOCORRIERE                                                                                                                                            31
DOCUMENTARIO
                                                                                                                                             scomparsa. Ma soprattutto le convinzioni, gli interessi, i senti-
                                                                                                                                             menti privati di un uomo che aveva fatto della riservatezza un
                                                                                                                                             cavallo di battaglia. Occhiali da vista e maglione scuro: Sergio
                                                                                                                                             Marchionne ha scelto di abbandonare le sembianze del top
                                                                                                                                             manager in giacca e cravatta per preferire un’immagine pratica,
                                                                                                                                             semplice. E, con quel maglione sempre uguale, ha preso parte
                                                                                                                                             a tutti gli incontri che hanno caratterizzato la sua carriera, an-
                                                                                                                                             che le trattative più delicate. Perché Sergio Marchionne non è
                                                                                                                                             stato un personaggio qualunque. Non lo è stato per ciò che ha
                                                                                                                                             rappresentato, per le sue imprese manageriali e il suo impatto
                                                                                                                                             nel mercato automobilistico, ma soprattutto per il suo modo di
                                                                                                                                             operare. Un outsider completo, nei metodi e nei modi, ma che
                                                                                                                                             proprio per questo ha lasciato il segno nella principale azienda
                                                                                                                                             italiana. Lavoratore instancabile - per Marchionne non esiste-
                                                                                                                                             vano sabati e domeniche -, pretendeva il massimo da chiunque
                                                                                                                                             avesse a che fare con lui. Parlava con tutti e non aveva paura
                                                                                                                                             di dispensare rimproveri sontuosi, ma al tempo stesso era il
                                                                                                                                             primo che non voleva che a mensa si parlasse di lavoro. Piccole
                                                                                                                                             premure, come ricordarsi i compleanni di tutti i suoi collabora-
                                                                                                                                             tori o far recapitare regali alle loro mogli e compagne: su tali
                                                                                                                                             piccoli gesti ha stabilito una coerenza e una fiducia necessarie
                                                                                                                                             a conseguire grandi traguardi. Era un leader e un trascinatore,

 SERGIO                                                                                                                                                                                                           anche per le nuove generazioni. Marchionne, infatti, dedicava
                                                                                                                                                                                                                  molto tempo a parlare ai giovani nelle università. Schivo con i
                                                                                                                                                                                                                  giornalisti, schietto con i sindacati e sfacciato in tutti i tavoli cui

 MARCHIONNE
                                                                                                                                                                                                                  si è seduto per prender parte a una trattativa. “Sergio Marchion-
                                                                                                                                                                                                                  ne” è un documentario dal taglio internazionale, approvato dal
                                                                                                                                                                                                                  gruppo FCA-Stellantis, che, capitolo dopo capitolo, restituisce
                                                                                                                                                                                                                  la complessità della figura del manager, spesso osannato per
                                                                                                                                                                                                                  le sue intuizioni ma anche duramente criticato per i metodi
 Il racconto della vita dell’uomo che ha rivoluziona-                 realtà, Sergio Marchionne? Per la prima volta, un documenta-                                                                                e l'impatto a volte drammatico delle sue scelte. Un approccio
                                                                      rio ricostruisce la vita dell’uomo che ha rivoluzionato l’azienda                                                                           diversificato che poggia le basi su un vasto repertorio tra Rai
 to l’azienda più importante d’Italia. Il 17 dicembre
                                                                      più importante d’Italia. Di Francesco Miccichè, coprodotto da                                                                               Teche, Istituto Luce-Cinecittà, CSC - Archivio Nazionale Cinema
                  in prima serata su Rai3                                                                                                                                                                         Impresa (Ivrea), Meeting di Rimini, le più prestigiose università
                                                                      Mario Rossini per RED FILM con RAI Documentari e Luce Ci-
                                                                                                                                                                                                                  italiane, Ferrari, La7, RSI e soprattutto gli archivi privati di Stel-

I
                                                                      necittà, “Sergio Marchionne” andrà in onda in una prima serata
                                                                      firmata Rai Documentari il 17 dicembre alle 21.25 su Rai3 e                                                                                 lantis concessi in esclusiva, a cui si aggiungono le interviste ai
     taliano d'origine e nordamericano di formazione, capo
                                                                                                                                                                                                                  suoi più stretti collaboratori, come Maria Cristina Zilocchi, la
     azienda di ampia visione, al vertice della più grande azien-     sarà disponibile su RaiPlay. Il documentario ripercorre le tappe
                                                                                                                                                                                                                  sua assistente personale in Fca, e ai principali esponenti della
     da manifatturiera italiana sull'orlo della bancarotta, in tre    principali della vita del manager: l’infanzia in Abruzzo e l’emi-
                                                                                                                                                                                                                  politica, Matteo Renzi, dei sindacati, Maurizio Landini e Marco
     anni ne mette in ordine i conti e di fronte alla Grande Re-      grazione in Canada; la ribellione giovanile e gli inizi come diri-
                                                                                                                                                                                                                  Bentivogli, del giornalismo, Mario Calabresi, Massimo Gramel-
 cessione globale adotta un'imprevedibile strategia d'attacco         gente; il periodo da underdog, la consacrazione, le sue partite
                                                                                                                                                                                                                  lini e Gianni Riotta, e dell’imprenditoria italiana e non, come
 sfidando l’impossibile. Le sue iniziative imprenditoriali e il suo   principali, giocate alle pari con i maggiori manager mondiali;                                                                              John Elkann, Oscar Farinetti e Luigi Gubitosi, e Steven Rattner,
 stile di lavoro hanno suscitato passioni, diviso i media, antici-    la venerazione ricevuta negli Usa e la diffidenza da parte della                                                                            capo Task Force Industria Automobilistica dell’Amministrazio-
 pato la politica e irritato molti osservatori. Ma chi è stato, in    sua nazione d’origine. Infine, il triste epilogo con l’improvvisa                                                                           ne Obama.

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ANNIVERSARIO
                                       UNA “GIORNATA”
                                       CON MARCELLO
                                       MASTROIANNI
                                         A 25 anni dalla scomparsa Rai Movie dedica all’attore, protagonista di tante
                                               pellicole di successo, la programmazione di domenica 19 dicembre

                                       M
                                                      arcello Mastroianni è uno dei volti del cinema italiano più noti ed amati all’e-
                                                      stero. A partire dagli anni Sessanta il suo fascino e la sua bravura lo hanno reso
                                                      l’attore italiano più famoso nel mondo. Il suo atteggiamento distaccato e il suo
                                                      sguardo malinconico hanno saputo conquistare il pubblico di tante platee. Ha
                                       aggiunto una nota di profonda eleganza allo stile italiano nel mondo. Rai Movie dedica a
                                       Marcello Mastroianni, protagonista di tante pellicole di successo che hanno lasciato un segno
                                       nella storia del cinema, la programmazione di domenica 19 dicembre. A 25 anni dalla sua
                                       scomparsa lo omaggia, con una serie di film, diretti dai migliori registi, che lo vedono protago-
                                       nista insieme a tanti volti noti del bel cinema italiano. Si parte di mattina presto, alle 6.10, con
                                       “La terrazza” di Ettore Scola. Un cast eccezionale, Ugo Tognazzi, Jean-Louis Trintignant, Vittorio
                                       Gassman e Stefania Sandrelli per un incontro di personaggi della classe intellettuale e poli-
                                       tica che conta su una terrazza della Roma bene. Alle 9.05 “La notte”. Michelangelo Antonioni
                                       racconta una coppia travolta da un muto malessere interiore. Orso d'Oro e David di Donatello
                                       1961 al regista. La mattina prosegue alle 11.15 con il film di Luigi Comencini “La donna della
                                       Domenica”. Un commissario romano si ritrova nella Torino bene alle prese con una serie di
                                       delitti. Tratto dal bestseller di Fruttero e Lucentini. Napoli e Roma infestate dagli spiriti so-
                                       no protagoniste delle commedie “Questi fantasmi” (13.10) e “Fantasmi a Roma” (15.00). Alle
                                       16.50 è nuovamente Ettore Scola a dirigere Mastroianni insieme a Monica Vitti e Giancarlo
                                       Giannini nel film “Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)”. Un triangolo amoroso
                                       con il muratore Oreste, la fioraia Adelaide e il giovane pizzaiolo Nello. Solo grandi registi in
                                       questa domenica dedicata a Mastroianni che prosegue alle 18.45 con il film “I compagni”
                                       diretto da Mario Monicelli. Un sindacalista cerca di coordinare gli operai di un'azienda tessile
                                       per ridurre i loro disumani turni di lavoro. Nel cast Raffaella Carrà e Annie Girardot. Serata illu-
                                       minata dalla “triade magica” del cinema italiano: Sophia Loren, Marcello Mastroianni e dietro
                                       alla macchina da presa, Vittorio De Sica. Alle ore 21.10, “Matrimonio all’italiana”, l’indimenti-
                                       cabile trasposizione cinematografica di Filumena Marturano, capolavoro teatrale di Eduardo
                                       De Filippo. Nella Napoli del dopoguerra, la strana relazione tra Filumena Marturano e Dome-
                                       nico Soriano, un’ex prostituta e un pasticciere dongiovanni. A seguire “Ieri, oggi, domani”, film
                                       a episodi con alcune scene cult del cinema italiano della coppia Loren-Mastroianni. Oscar nel
                                       1965 come Miglior Film Straniero. La giornata si chiude in “bellezza” con il regista italiano
                                       per eccellenza che ha legato molti dei suoi successi al volto di Marcello Mastroianni, Federico
                                       Fellini. Intorno alle ore 01.10, “La città delle donne” dove Mastroianni interpreta Snàporaz, un
                                       uomo che, per conquistare una donna, finisce prima in un congresso di femministe agguerrite
                                       e poi nel castello di un santone dell’erotismo dove rischia il linciaggio. 

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OSSI DI SEPPIA

                                                                                                                                                        Nelle librerie
                                                                                                                                                     e negli store digitali

             2003 L’ITALIA
             IN BLACKOUT
     Le luci si spengono all’improvviso e sull’intero                più lungo della storia del Paese... improvvisamente piombato
                                                                     in un silenzio premoderno.” Le città diventano spettrali e dopo
       Paese cala il buio. In esclusiva su RaiPlay
                                                                     una intera notte di paura e di disagi, l’energia viene ripristinata
       dal 14 dicembre una nuova puntata della                       prima al nord, poi al centro e quindi al sud. L'ultima regione a
                 prima serie Tv non fiction                          riaccendere la luce è la Sicilia. Nella totalità del blackout solo

È
                                                                     le radio continuano a funzionare. Il Paese si trova unito nel de-
         la notte tra il 28 e il 29 settembre 2003 quando un al-     stino avverso e sperimenta per poche ore la privazione di tutto
         bero caduto in Svizzera danneggia alcune linee elet-        ciò che si considera acquisito e indispensabile. “Ossi di Sep-
         triche. I disagi sono ingenti ovunque. Il blackout colpi-   pia, quello che ricordiamo”, la prima serie Tv non fiction dell’era
         sce la penisola proprio mentre a Roma si sta svolgendo      post pandemia, prodotta da 42° Parallelo, è una esplorazione
 la prima edizione della notte bianca, a cui partecipano oltre       emozionale del passato che, in ventisei puntate e altrettanti
 500 mila persone provenienti da tutte le regioni. Nella undice-     eventi (che si avvalgono del repertorio tratto dalle Teche Rai e
 sima puntata di “Ossi di Seppia, quello che ricordiamo”, dal 14     dagli archivi fotografici) ripercorre quei fatti che hanno carat-
 dicembre su RaiPlay, Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore     terizzato la storia del nostro Paese, che hanno segnato le no-
 radiofonico, ripercorre quella giornata. “È l’inizio del blackout   stre vite e che rimarranno appunto… quello che ricordiamo.

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SERVIZIO PUBBLICO

      LA SETTIMANA
      DEI #MAESTRI
       Il programma di Edoardo Camurri è in onda dal lunedì
      al venerdì alle 15.25 su Rai3 e alle 17.50 su Rai Storia

 LUNEDÌ 13 DICEMBRE CAMPORESI – QUARTERONI                            MARTEDÌ 14 DICEMBRE FRESU – TERMINI                                    MERCOLEDÌ 15 DICEMBRE                                               esploriamo un progetto educativo che passa attraverso l’inse-
 È giusto squalificare un’atleta perché gli ormoni prodotti dal       Nella prima parte della puntata di #maestri il grande jazzista         In vista delle vacanze di Natale #maestri propone cinque pun-       gnamento della matematica per raccontare il mondo attuale.
 suo corpo le danno un vantaggio eccessivo sulle rivali? È que-       italiano Paolo Fresu spiega “come funziona il meccanismo cre-          tate speciali per ripassare le materie affrontate. Si comincia      Mariapia Veladiano, scrittrice e insegnante, interviene sulla di-
 sta una delle nuove questioni di bioetica poste alle autorità        ativo dell'improvvisazione, quali sono le tecniche e i segreti         con “le materie letterarie e artistiche”. Si parte con lo storico   suguaglianza nella scuola italiana. I galatei, le buone manie-
 sportive e discusse a #maestri con la professoressa Silvia Cam-      che si nascondono dietro la capacità di creare e improvvisare          della letteratura Giulio Ferroni che racconta perché la nostra      re codificate, sono il tema della conversazione svolta con la
 poresi. “Lo sport è anche alle prese con la nuova forma di do-       nella musica”. Paolo Fresu è uno dei principali jazzisti italia-       tradizione letteraria si fonda sul viaggio. Lina Bolzoni, storica   sociologa Gabriella Turnaturi. Infine Sabino Cassese, giurista e
 ping rappresentata dal doping genetico, ossia dalla possibilità      ni e Presidente della Federazione Nazionale “Il jazz italiano”.        della letteratura, mostra come si soffre per amore, in lettera-     giudice emerito della Corte Costituzionale, parla dell’intellet-
 offerta dalle tecnologie genetiche di modificare il Dna degli        Nella seconda parte Valeria Termini, professoressa di Economia         tura e non solo. La storica dell'arte Maria Grazia Messina parla    tuale e dei rischi che corre quello troppo impegnato.
 atleti per migliorare le loro prestazioni”. Una questione delicata   Politica all’Università di Roma Tre ed esperta di fonti energeti-      di come l’arte del Novecento ha rappresentato l’eros. Maurizio
 sulla quale riflettere. Silvia Camporesi, biotecnologa, è profes-    che, analizza “il processo che, in questi ultimi anni, sta portan-     Bettini, filologo classico e antropologo, dice perché è impor-
                                                                                                                                                                                                                 VENERDÌ 17 DICEMBRE
 soressa di bioetica al King’s College di Londra. Nella seconda       do l’Unione Europea ad affermarsi - a livello mondiale - come          tante la metamorfosi nel mondo antico e in quello di oggi.
                                                                                                                                                                                                                 Il professor Stefano Mancuso ci spiega il concetto di super-
 parte della puntata, spazio ai pregiudizi che circondano la ma-      un interlocutore sempre più autorevole sul tema delle energie
                                                                                                                                                                                                                 organismo, usato per indicare l’organizzazione sociale delle
 tematica con Alfio Quarteroni, professore di Analisi Numerica        rinnovabili e la questione climatica”. La COP26 e l’Accordo del        GIOVEDÌ 16 DICEMBRE
 al Politecnico di Milano, professore emerito all'EPFL (Politec-                                                                                                                                                 piante. Il professor Giorgio Vallortigara analizza in che modo
                                                                      Quirinale tra Italia e Francia sono importanti passi di questo         #maestri si occupa di educazione civica e di scuola. Il program-
 nico Federale di Losanna) e accademico dei Lincei, scoprendo                                                                                ma ha selezionato cinque momenti di altrettante lezioni dedi-       gli esseri umani percepiscano le realtà. Esiste il tempo? Esiste
                                                                      percorso che ridisegna la posizione dell’UE negli equilibri in-
 “le applicazioni inaspettate di questa disciplina in campi che                                                                              cate alla democrazia, alla scuola, alle buone maniere e al ruolo    un tempo oggettivo e un tempo soggettivo? Sono domande a
                                                                      ternazionali, anche rispetto al delicato rapporto tra Stati Uniti
 vanno dai modelli nel campo sportivo alla moderna tecnologia         e Cina.                                                                degli intellettuali nel dibattito pubblico. Si comincia con lo      cui risponderà il professor Guido Tonelli. Di CRISPR, tecnologia
 del cosiddetto “cuore elettronico”.                                                                                                         storico Emilio Gentile, con cui proviamo a definire il significa-   all’avanguardia che consente di campionare, tagliare e ricuci-
                                                                                                                                             to di democrazia. Con Franco Lorenzoni, maestro elementare,         re il DNA, parla la giornalista scientifica Anna Meldolesi.

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