CINEMAMBIENTE 21 ENVIRONMENTAL FILM FESTIVAL - 31 MAGGIO - 5 GIUGNO 2018 TORINO
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1 Arts and culture are crucial to spreading “Intelligenze” per capire come cambiare CinemAmbiente è qualità delle produ- environmental awareness. Great to see i nostri modelli di produzione e di con- zioni, cultura ambientale, educazione @CinemAmbiente one of the biggest sumo e innescare così il cambiamento. delle giovani generazioni, emissioni environmental film festivals in Europe is @CinemAmbiente, preziosa occasione zero. Una ricetta vincente che Fondazio- going plastic-free for #WorldEnvironment- per riflettere! ne CRT sostiene sin dal suo avvio Day! We can all #BeatPlasticPollution Francesca Leon Fondazione CRT Erik Solheim Assessora alla Cultura della Città di Torino 21° ENVIRONMENTAL FILM FESTIVAL CINEMAMBIENTE Direttore Esecutivo UNEP e Sottosegretario Generale dell’ONU Fieri di essere a fianco di @CinemAm- Festival CinemAmbiente: da Torino uno biente e del nuovo nato #CinemAm- sguardo attento e mai scontato sulla biente Junior, insieme ai giovani per un 31 MAGGIO – 5 GIUGNO 2018 TORINO #CinemAmbiente con perseveranza e Natura e sul mondo. futuro sostenibile” rigore giunge al suo 21° anno e si confer- Silvana Accossato Paolo Peveraro ma una delle manifestazione ambien- Presidente Commissione Ambiente Presidente IREN tali di maggior successo internazionale. della Regione Piemonte Auguri #CA21 Sergio Chiamparino Presidente della Regione Piemonte Educazione e formazione sono fon- Da 21 anni a Torino i film e i documen- damentali per la crescita individuale tari per riflettere sui temi ambientali che e collettiva: SMAT intende valorizzare Diversi i titoli che indagano i possibili scenari di un futuro immi- riguardano noi tutti. Grazie #CinemAm- il proprio ruolo di gestore del servizio nente. Di particolare interesse quelli dedicati all’informazione Se l’impegno di ognuno di noi è di lascia- biente! idrico anche attraverso la promozione e alla comunicazione, temi esplorati nei loro risvolti estrema- re il mondo migliore di come lo abbiamo Federico Mensio della cultura ambientale. mente attuali, come la tutela della salute, i diritti dei cittadini, trovato, la rassegna di @CinemAmbien- Presidente Commissione Ambiente Paolo Romano la privacy e la democrazia. te è un ottimo modo per capirne le ra- della Città di Torino Presidente SMAT È il paesaggio, esteriore o interiore, ad offrire una grande gioni e immaginare insieme il futuro che varietà di spunti per raccontare storie significative o per far vorremmo per la nostra comunità emergere emozioni e contraddizioni: sarà proprio una poetica Chiara Appendino riflessione sul Nulla e sul nostro Pianeta, narrata da Iggy Pop, Sindaca della Città di Torino #Ambiente è risorsa comune: occupia- Si vivono grandi emozioni grazie ai film! il film di chiusura del Festival, In Praise of Nothing di Boris Mitić. mocene insieme, partendo dai giovani. Alcuni sono capaci di rendere più con- I film presenti nelle sezioni competitive, l’ampia panoramica Appuntamento a #CinemAmbiente per sapevole la nostra relazione con il Piane- internazionale di cortometraggi, il panorama, sono affiancati, condividere prospettive, impegno e ta. Bentornato @CinemAmbiente, lunga in modo particolarmente sistematico, da incontri con esperti Auguro al 21° Festival CinemAmbiente responsabilità vita al Festival che col valore educativo e ospiti di caratura internazionale, destinati ad approfondire i un grande successo! Un linguaggio del Grande Schermo ispira comporta- temi e gli scenari prospettati sul grande schermo. Daniele Valle sempre nuovo che parla di rispetto per Presidente Commissione Cultura menti sostenibili Novità di quest’anno è CinemAmbiente Junior, sezione auto- l’Ambiente della Regione Piemonte Agostino Re Rebaudengo noma di recentissima creazione con cui il Festival corona il Alberto Valmaggia Presidente ASJA proprio pluriennale impegno volto ad avvicinare le ultime ge- Superata la boa del ventennale, il Festival CinemAmbiente Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte nerazioni ai temi ambientali e in cui confluiscono le molteplici continua a crescere. iniziative didattiche ed educative espressamente dedicate a Questa 21esima edizione si conferma in ulteriore espansione bambini e ragazzi. Tra queste, il programma di proiezioni per Auguri a CinemAmbiente, riferimento di contenuti, in parallelo con il trend positivo della cinemato- le scuole composto da 17 titoli che riprendono idealmente gli internazionale per il cinema a tematica CiAL sostiene con convinzione Cine- grafia ambientalista. Quest’ultima continua, a livello interna- altrettanti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 La consapevolezza sempre più diffusa ambientale, che da 21 anni ci accompa- mAmbiente e il suo staff appassionato zionale, non solo ad aumentare, ma anche ad allargare via promossa dall’ONU, e il nuovo concorso rivolto alle scuole, che dell’importanza del rispetto dell’Am- gna in un viaggio di sensibilizzazione, che ci regala ogni anno momenti di via i propri ambiti di interesse e analisi. Lo testimoniano i film ha registrato la partecipazione di oltre 300 cortometraggi in biente passa per uno degli eventi di consapevolezza e responsabilizzazione riflessione necessari e sempre attuali selezionati tra gli oltre 3200 film iscritti, una cifra record, dove arrivo da svariate parti d’Italia. divulgazione più efficaci: il Festival Inter- sul tema dell’ambiente e della sua sal- Gino Schiona si riscontra un significativo ampliamento di temi e un’attenzio- nazionale #CinemAmbiente vaguardia Fondamentali, anche per il 2018, sono le tante collaborazioni Direttore Generale CiAl ne particolare all’evoluzione della scienza e della tecnologia, di cui il Festival si avvale: con il Museo Regionale di Scienze Alberto Unia Laura Milani esplorate nelle connessioni sempre più rilevanti con la tutela Naturali, ITCILO, Unep, Università di Torino, Legambiente, Mu- Assessore all’Ambiente della Città di Torino Presidente Museo Nazionale del Cinema dell’ambiente, lo sviluppo di modelli produttivi ecosostenibili, i seo A come Ambiente, Centro Studi Sereno Regis e tante altre cambiamenti futuri del nostro habitat. realtà cittadine. Evento del Museo Nazionale del Cinema, il La compagnia aerea olandese KLM Un posto centrale nel cartellone è, come sempre, riservato alle Festival è realizzato con il supporto di molteplici sponsor, della sostiene il 21° Festival CinemAmbiente: il grandi battaglie per la conservazione e la salvaguardia del Regione Piemontee della Città di Torino. Un festival fatto di cinema, cultura, CinemAmbiente è oggi il massimo riferi- rispetto dell’Ambiente è il passaporto di Pianeta, con numerosi film di denuncia, tra cui Anote’s Ark di ambiente e sensibilizzazione su temi mento nazionale del cinema ambienta- tutti noi per un futuro migliore Matthieu Rytz, film di apertura del Festival. centrali per il nostro futuro: grazie Cine- le e una delle più importanti manifesta- KLM mAmbiente! zioni di settore nel mondo Antonella Parigi Compagnia di San Paolo Assessora alla Cultura della Regione Piemonte Gaetano Capizzi Direttore Festival CinemAmbiente
2 3 GIURIA CONCORSO GIURIA CONCORSO GIURIA CONCORSO DOCUMENTARI DOCUMENTARI DOCUMENTARI INTERNAZIONALI ONE HOUR ITALIANI Antonietta Stefano Samer Roberto De Lillo Mancuso Angelone Giovannini Regista pluripremiata, firma con successo Fondatore della neurobiologia vegetale è In Spagna consegue un dottorato di ricer- Dal 2000 giornalista de “La Stampa”. numerosissimi documentari, video ritrat- Professore ordinario all’Università di Firenze ca in Genetica delle popolazioni e successi- Scrive di welfare e lavoro, di esplorazio- ti e film di finzione. Esordisce con Una casa e accademico ordinario dell’Accademia dei vamente un Master in Studi cinematogra- ne spaziale, di austerità e crisi economica. in bilico (1985) vincitore del Nastro d’Argento come migliore opera pri- Georgofili. Dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vege- fici e Regia. Fonda e dirige il Global Eco Film Festival di Zurigo. Dirige In qualità di inviato dal 2009 segue le conferenze sul cambiamento ma. Dopo Racconti di Vittoria (1995), premiato a Venezia, e Maruzzella tale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. Membro fondatore numerosi film di finzione e documentari in Spagna, Svizzera e Kenya, climatico, l’emergenza nucleare in Giappone dopo il terremoto del (1997), episodio del film collettivo I Vesuviani, nel 2001 dirige Non è giu- della International Society for Plant Signaling & Behavior e fondatore concentrandosi principalmente su temi scientifici e ambientali. Bio- 2011, i problemi della cooperazione e dello sviluppo in Ghana e Su- sto. Il Resto di Niente (2004) riceve tre David di Donatello e cinque can- ed Editor in Chief della rivista omonima e di “Advances in Horticultural logo di formazione, unisce la sua esperienza scientifica con l’attività dafrica, la situazione dei rifugiati ambientali in Bangladesh. Attual- didature ai Nastri d’Argento. Fonda la società di produzione e distribu- Science”. Nel 2016 vince il premio del Ministero della Scienza e Tecnolo- cinematografica anche nell’insegnamento, tenendo corsi di Filmma- mente come responsabile dell’inserto e del sito “La Stampa-Tutto- zione marechiarofilm con cui realizza il primo film partecipato in Italia, gia austriaca “Wissenschaftbuck des Jahres” per il miglior testo scienti- king for Scientists, Storytelling Science e Filmmaking Marathon in va- green” si occupa delle grandi sfide del nostro complicato secolo: la Il pranzo di Natale (2011), progetto che riunisce immagini amatoriali e vi- fico. Pubblica a livello internazionale oltre 300 saggi scientifici e nume- rie università e istituti di ricerca svizzeri e tedeschi. Conduce ricerche sostenibilità, l’ambiente, il cambiamento climatico. Presidente della deo realizzati da professionisti, e nel 2013 il documentario La pazza della rosi volumi come Verde brillante, Plant Revolution, Uomini che amano le in ambito genetico, patologico e in quello legato alla medicina legale. Fima, la Federazione Italiana dei Media Ambientali, nel 2017 viene porta accanto, dedicato ad Alda Merini. Il secondo film partecipato Oggi piante e Biodiversi (scritto con Carlo Petrini). Con la start-up PNAT pro- Si occupa inoltre di conservazione della fauna selvatica e della pro- premiato come “Reporter per la Terra”. insieme domani anche riceve il Nastro D’argento speciale 2016 per il suo duce Jellyfish Barge, una serra galleggiante, autonoma e interamente tezione degli elefanti. percorso nel cinema del reale. Il Signor Rotpeter (2017) è stato presen- ecosostenibile, presentata a Expo 2015. È il primo scienziato italiano in- tato alla 74^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. vitato in un TED GLOBAL. Il video della conferenza, tenuta ad Oxford nel 2010, è stato visualizzato da oltre 1 milione di spettatori. Cristina Mazdak Alessandra Marino Gabetti Mirramezani Cannito Midena Giornalista e scrittrice di origini americane Specializzato in ingegneria agraria, in qua- Si diploma alla Mayfield School of Arts e Studioso delle tematiche giuridiche agrari- ma cresciuta a Torino, debutta ai telegior- lità di esperto, consulente e attivista colla- alla School of Media presso la Ryerson Uni- stiche-ambientali, collabora con importan- nali Mediaset come cronista di spettaco- bora da oltre vent’anni in Iran a numerosi versity di Toronto. Attrice, cantante e arti- ti enti di ricerca quali IDAIC, Ist. Cervi, INEA, lo raccontando l’arte e le passioni delle rock star. Diventa madre e si progetti locali, nazionali e internazionali relativi allo sviluppo soste- sta poliedrica, nel corso della sua quasi ventennale carriera, iniziata CNR, ENEA, CREAA, Ismea. Giornalista per numerose testate d’infor- chiede che mondo lascerà ai suoi figli, percependo profondamente le nibile e ambientale. Attualmente è vicedirettore esecutivo e respon- a nove anni in una serie televisiva per bambini, interpreta numerosi mazione cinematografica, insegnante di Diritto e Legislazione dello contraddizioni della nostra società. Sperimenta soluzioni sostenibili a sabile per i rapporti internazionali dell’Iran International Green Film ruoli teatrali e cinematografici, tra cui quello di Lupe in Sharpay’s Fa- spettacolo presso il Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo. 360 gradi, cambia il suo stile di vita e scrive il suo primo libro, Tentativi Festival. Inoltre, nel ruolo di direttore di produzione, si è occupato di bulous Adventure di Michael Lembeck. Tiene workshop, conferenze e Curatore del Labor Story, rassegna di cinema sulle tematiche legate al di Eco Condotta, dal quale nasce la rubrica Occhio allo Spreco, inserita circa venti film documentari collaborando con varie agenzie e orga- sostiene iniziative di solidarietà e aiuto umanitario. Nel 2013 entra a mondo del lavoro nell’ambito del Green Movie Film Fest di Roma e ide- all’interno della trasmissione Striscia la notizia. Seguono altre pubbli- nizzazioni quali l’UNDP, programma delle Nazioni Unite per lo svilup- far parte del team di Planet in Focus, il più grande festival cinemato- atore del Green Movie Award. Responsabile della rubrica Visioni del cazioni, tra cui Tondo Come il Mondo. Manuale per bambini amici del- po, su progetti legati a diversi settori dello sviluppo sostenibile e in grafico ambientale del Canada, membro del Green Film Network, per mensile “La Nuova Ecologia”, attualmente è dottorando presso il Di- la Terra, realizzato insieme a Piero Corva, che invita i giovani lettori a particolare sulla conservazione dell’ambiente e delle risorse naturali. il quale attualmente è direttrice della programmazione. partimento di Storia dell’Arte e Spettacolo della Sapienza-Università di contribuire al benessere dell’ambiente, illustrando quanto siano fon- È stato membro della giuria in vari festival ambientali internazionali. Roma con il progetto “Idee, percorsi e prassi dell’Ecocinema”. damentali per la nostra sopravvivenza le risorse naturali e quali siano i modi migliori per preservarle. Crea e conduce una nuova rubrica TV, Occhio al Futuro, focus sul rapporto tra ecologia e tecnologia. Gino Sara Thierry & Michele D’Amario Toscan Michele Mozzati e Gino Vignali, giornalisti, Dopo la laurea in lettere, si diploma presso Tra i fondatori della scuola “Ipotesi cine- scrittori satirici e autori comici, si muovono la Scuola per attori del Teatro Stabile di To- ma”, nei primi anni Ottanta è macchini- tra televisione, teatro, editoria e cinema. La rino diretta da Luca Ronconi. In teatro ha sta di scena prima di diventare operatore loro fortunata carriera ha origini alla fine degli anni ‘60 quando fondano il lavorato, tra gli altri, con Krzysztof Zanussi, Nanni Garella e Luca Zin- di ripresa. Collabora con Ermanno Olmi e partecipa alla realizza- gruppo di cabaret I Bachi da sera. Da allora segnano un nuovo approccio garetti. Approda al cinema recitando in diversi film, tra cui La banda zione di documentari per BBC e Rai. Scultore e pittore di formazio- umoristico nello spettacolo, affiancando il successo di artisti come Enzo Ja- dei Babbi Natale, Caos calmo, Colpo d’occhio, Assassini dei giorni di ne, lavora sul set anche come costruttore e scenografo. Grazie a nnacci, Paolo Rossi, Maurizio Nichetti, Michele Serra, Aldo Giovanni e Gia- festa, La ragazza del lago, Casomai. Partecipa a molte fiction televi- Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, esordisce nella recitazione como, Ficarra e Picone, Arturo Brachetti, Gabriele Salvatores. Fondatori e sive come Una pallottola nel cuore, accanto a Gigi Proietti, e Scusate prendendo parte in seguito a numerose fiction televisive. Tra le sue direttori artistici del celebre cabaret Zelig di Milano e autori dell’omonima il disturbo. Affascinata dall’uso della parola nella scrittura e attenta molteplici attività artistiche, che lo vedono impegnato in una ricer- trasmissione televisiva, firmano con Giancarlo Bozzo i testi del libro foto- osservatrice del mondo degli adolescenti, a cui dedica anche work- ca pittorica e musicale sul viaggio dell’umano verso il futuro, scri- grafico di Marina Alessi Zelig – 25 anni di risate. Coautori con Matteo Moli- shop sulla letteratura, nel 2008 pubblica il suo primo libro, Nitro. Il ve il suo primo romanzo Baciami 1963. Il ritorno di Cristo (Thyrus, nari della trilogia delle Formiche raccolte nel volume Anche le formiche nel suo romanzo Un Cuore XXL vince il Premio Sirmione 2014 per la Let- 2018), una profonda riflessione sull’amore ambientata in una ipo- loro piccolo s’incazzano, creano e dirigono, insieme a Nino Colonna, l’a- teratura per Ragazzi. tetica epoca successiva alla terza guerra mondiale. genda-libro Smemoranda. Scrivono il romanzo Neppure un rigo e, singo- larmente, Luce con Muri (Michele), dieci racconti sul pittore Edward Hop- per, e La chiave di tutto (Gino), giallo ambientato in una Rimini felliniana.
4 5 CONCORSI MENZIONI PREMI SPECIALI PREMIO LETTERARIO LE GHIANDE PREMIO MOVIES A PAOLA LORETO SAVE THE PLANET E CHICCA GAGLIARDO A FERNANDO E. SOLANAS CONCORSO MENZIONE SPECIALE Il Premio Le Ghiande, ideato da Tiziano Fratus e giunto alla sua quarta edizione, nasce dalla volontà di creare una biblioteca di DOCUMENTARI AMBIENTE E SOCIETÀ nuove opere e voci che irrobustiscano e innovino i linguaggi e INTERNAZIONALI COOPERATIVA il pensiero ambientalista, in quell’innesto naturale fra prosa e poesia, documentario e finzione, scienza ed invenzione, che ca- PREMIO ASJA.ENERGY ARCOBALENO ratterizza la scrittura dei nostri tempi. Tenendo salda tale corni- ce, dopo l’assegnazione a Davide Sapienza (2015), Wu Ming 2 / PREMIO DEL PUBBLICO IREN Giovanni Cattabriga (2016) e Matteo Righetto (2017), quest’anno MAIN SPONSOR MENZIONE SPECIALE il Premio consiste in due riconoscimenti speciali: uno alla poetes- sa bergamasca Paola Loreto, autrice di diverse opere in versi già DI CINEMAMBIENTE LEGAMBIENTE riconosciute dalla critica e premiate, fra le quali In quota, L’acero rosso, Conoscenza della neve e la più recente, Case spogliamenti, capace di miscelare con sapienza osservazione dei fenomeni na- CONCORSO turali e incidenza della storia dell’uomo nel paesaggio, avvicinan- do due tempi che scorrerebbero altrimenti distinti; uno alla geno- DOCUMENTARI vese Chicca Gagliardo, autrice dei romanzi Lo sguardo dell’ombra ed Il poeta dell’aria. Romanzo in 33 lezioni di volo, nonché dell’at- Il premio speciale Movies Save the Planet è un riconoscimento che il ONE HOUR lante Gli occhi degli alberi e la visione delle nuvole, la cui penna Festival CinemAmbiente assegna ad un regista che ha connaturato nella propria opera il tema dell’ambiente e della natura. Quest’an- PREMIO SMAT agisce nell’incontro fra natura ed immaginazione, con una par- ticolare attenzione per quegli anfratti e luoghi di trasformazione no viene assegnato al maestro Fernando Ezequiel Solanas, di cui viene presentato l’ultimo film Viaje a Los Pueblos Fumigados. nei quali la mente di un individuo va a indagare i segreti del mon- Tra i più autorevoli registi e sceneggiatori sulla scena cinema- do che si compie oltre l’umano. tografica internazionale, Federico E. Solanas, noto anche come CONCORSO Pino Solanas, ha sempre coniugato nella sua attività creativa la DOCUMENTARI Paola Loreto è poète en residence al Centre de Poésie et Traduction della Fon- passione per il teatro, la musica, e persino l’arte del fumetto, con l’impegno politico e sociale. Fondatore, insieme a Octavio Geti- ITALIANI dation Royaumont (Parigi) e curatrice no e Fernando Vallejo, del gruppo Cine-Liberation argentino, alla del LucaniaPoesiafestival. Insegna Let- PREMIO CiAl teratura Angloamericana all’Università fine degli anni Sessanta realizza una trilogia di documentari inti- tolata La hora de los fornos sulle proteste contro il neo-coloniali- di Milano, dedicandosi alla traduzione smo e la violenza che in quel periodo caratterizzarono l’America di poeti americani e scrivendo sull’ope- Latina, diventando subito un punto di riferimento per il cinema CONCORSO ra di Emily Dickinson, Robert Frost e Derek Walcott. Il suo L’acero politico e militante sudamericano. La trilogia viene proiettata in CORTOMETRAGGI rosso ottiene il Premio Tronto 2003 e nello stesso anno una sillo- ge di poesie sulla montagna riceve il Premio Benedetto Croce. Se- oltre settanta paesi e dopo la lunga intervista a Juan Domingo Perón, nel 1975 Solanas termina il suo primo lungometraggio di INTERNAZIONALI guono Addio al decoro, Premio Calabria-Alto Ionio 2007, In quota, finzione Los Hijos de Fierro. Costretto all’esilio in Spagna e in poi Premio Fogazzaro 2012 e Case spogliamenti, candidato al Premio Francia, non abbandona la sua attività di regista restituendo con PREMIO DEGLI Mauro Maconi 2016. poetica profondità vicende strettamente legate alla storia del STUDENTI DI ECONOMIA Chicca Gagliardo ama i libri che si tra- suo Paese. È del 1984 Tangos – L’esilio di Gardel (Tangos, el exilio de Gardel), che sulle note struggenti di Astor Piazzolla narra del DELL’AMBIENTE sformano. Dal suo Il poeta dell'aria. Ro- manzo in 33 lezioni di volo nasce il pro- tentativo di alcuni artisti argentini in esilio di allestire uno spet- UNIVERSITÀ DI TORINO getto "Il volo è una scrittura del corpo nel tacolo dedicato al grande cantante e attore. Seguono Sur (1988), vincitore della Palma d’Oro a Cannes, viaggio intimo nel destino cielo”, mentre dai racconti Nell’aldilà dei di un uomo vittima della dittatura argentina, e Il viaggio (El viaje, pesci prende origine la mostra al Mart 1992), la ricerca di un giovane del proprio padre sullo sfondo delle di Rovereto e il corto Nell’aldilà di Fla- trasformazioni politiche ed economiche argentine di quegli anni. via Mastrella e Antonio Rezza. La protagonista del romanzo Lo Nel 2004 viene insignito dell’Orso d’Oro alla carriera. Nel frattem- sguardo dell’ombra diventa l’ombra di un poeta nel monologo po, già da alcuni anni Solanas si dedica completamente al do- scritto per Mappe sulla pelle. Con Massimiliano Tappari pubblica cumentario inaugurando con Memoria del saccheggio (Memo- Gli occhi degli alberi, storia in voci enciclopediche, che ha dato ori- ria del saqueo), vincitore al Festival di Berlino, un ciclo dedicato gine a diverse passeggiate letterarie. all’Argentina. La dignità degli ultimi (La dignidad de los nadies, 2005), Argentina latente (2007), La próxima estación (2008), La Tiziano Fratus dialoga con le vincitrici lunedì 4 giugno alle ore Tierra Sublevada: Oro Negro (2009-2010), La guerra del fracking 16:00 presso l’Accademia delle Scienze (2013): attraverso le sconfinate terre sudamericane colpite dalla profonda crisi economica viene dipinto un affresco che testimo- nia le contraddizioni e le complessità di un Paese dalla storia tra- vagliata, ma che in verità ritrae la contemporaneità tutta.
6 21° CINEMAMBIENTE 7 CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI The Ancient Woods Blue Foreste antiche Blu LUNEDÌ REGIA DOMENICA REGIA MINDAUGAS SURVILA KARINA HOLDEN 4 PRODUZIONE 3 PRODUZIONE GIUGNO VŠI˛ „SENGIRĖ“, GIUGNO NORTHERN PICTURES ACCADEMIA VESILIND OU, MA.JA.DE. CINEMA AUSTRALIA 2017, 76’ DELLE SCIENZE LITUANIA, ESTONIA, MASSIMO 1 ORE 16.00 GERMANIA 2017, 85’ Mindaugas Survila, biologo di for- ORE 18.00 Karina Holden, dopo gli studi in Al termine della mazione, intraprende la sua carriera Al termine della Scienze naturali all’Università di Si- proiezione incontro di regista e direttore della fotografia proiezione incontro dney si specializza in biologia del- con Stefano Mancuso con Giorgio Bavestrello e Franco Andreone realizzando documentari naturalisti- e Franco Andreone la conservazione diventando amba- ci. Nel 2012 The Field of Magic riceve il sciatrice internazionale. Viaggiando Nell’ultima porzione rimasta di una antica foresta lituana, si schiude un premio nazionale lituano Silver Crane MARTEDÌ Un viaggio provocatorio nel regno dell'oceano, nella profondità di quel per il mondo gira documentari per come miglior documentario. Paralle- mondo in cui i confini del tempo si fondono e tutto ciò che esiste non appas- sisce o invecchia, ma “cresce” nell’eternità. In una atmosfera quasi fiabesca, lamente collabora con i registi Šar- 5 mondo che sta precipitando verso l’oblio. Dalle barriere coralline in de- composizione alla vita marina uccisa dall’enorme quantità di spazzatura National Geographic e Discovery Channel, e pubblica oltre 200 artico- ūnas Bartas, Sergey Loznitsa, Audri- GIUGNO li su riviste naturalistiche. Dal 2010 accompagnata esclusivamente dai ricchi suoni della natura, i giorni e le CINEMA ELIOS e dalla pesca accidentale e non selettiva, gli oceani sono tra i principali ore sembrano essere sospesi, mentre la linea che separa la vita dell’uomo us Stonys. The Ancient Woods è stato bersagli dell’assalto umano alla Terra. Attraverso lo sguardo di esperti e è supervisore presso ABC TV e Nor- CARMAGNOLA e quella della natura viene delicatamente cancellata in un unico flusso selezionato in concorso all’IDFA 2017. ORE 21.00 attivisti che dedicano la propria vita a ricerche e azioni concrete mirate a thern Pictures. narrativo. Otto anni di preparazione per catturare con estrema precisione preservare l’ecosistema marino, esploriamo questo campo di battaglia, qualcosa di più di un semplice habitat naturale. Un viaggio che tra la vege- dall’Indonesia alle Hawaii, immergendoci in immagini mozzafiato di me- tazione ci conduce dalle caverne dei lupi, fino al nido delle cicogne nere e ravigliosa e dolorosa bellezza. Una coraggiosa denuncia che si fa appello poi in profondità per raggiungere la foresta sottomarina, formatasi migliaia urgente e appassionato contro l’idea che i nostri mari abbiano risorse di anni fa, per ritornare agli esseri umani che abitano ai margini del bosco. illimitate e per tentare di salvarli, prima che sia troppo tardi. Anote’s Ark Do You Trust this Computer? L’arca di Anote Ti fidi di questo computer? GIOVEDÌ REGIA SABATO REGIA MATTHIEU RYTZ CHRIS PAINE 31 PRODUZIONE 2 PRODUZIONE MAGGIO EYESTEELFILM GIUGNO CINETIC MEDIA, CINEMA CANADA 2018, 87’ CINEMA PAPERCUT FILMS MASSIMO 1 MASSIMO 1 USA 2018, 78’ ORE 21.00 Matthieu Rytz da anni si interessa ORE 20.00 Chris Paine, autore e produttore at- Al termine della proiezione degli effetti dei cambiamenti clima- Al termine della proiezione tivo dal 2001, raggiunge fama inter- incontro con il Presidente tici, integrando questa conoscenza incontro con l’autore nazionale come regista di Who Killed Anote Tong e Andrea Daniele Signorelli alle sue ricerche visive attraverso la the Electric Car? (2006) e il suo sequel fotografia e la regia di documentari. Revenge of the Electric Car (2011), mi- SABATO Espone le sue foto in tutto il mondo nuziose indagini sul destino dell’auto 2 Lo Stato di Kiribati, arcipelago del Pacifico centrale, rischia di essere in- goiato dalle acque del mare, il cui livello va progressivamente alzandosi ed è il produttore della mostra “Wor- Una sconcertante quantità di dati raccolti, elaborati e ricondotti a noi in un’infinità di App, di ingegnosi dispositivi e annunci pubblicitari mirati. elettrica, pluripremiate nei maggiori GIUGNO ld Press Photo” di Montreal. Anotes’s festival internazionali. a causa dei repentini cambiamenti climatici. Sullo sfondo del dibattito A livello mondiale, questa trasformazione si avverte in tutti gli ambiti, CINEMA ELIOS Ark è il suo primo lungometraggio, CARMAGNOLA internazionale sull’ambiente e degli appelli perché le migrazioni causate dall'automazione alla diagnostica medica, dalle elezioni politiche agli dal clima siano riconosciute come questione urgente in materia di diritti selezionato in concorso al Sundance armamenti. Paine esplora il modo in cui l’Intelligenza Artificiale, ben anti- ORE 21.00 Film Festival 2018. umani, la lotta del Presidente Anote Tong per salvare la sua nazione si in- cipata come è noto dalla fantascienza, stia iniziando a ridefinire la nostra treccia con il destino della giovane Semerary. Mentre il primo, con tenacia, relazione di fiducia con i computer. Quanto velocemente sta acceleran- sostiene i negoziati internazionali sul clima e persino indaga la possibilità do questa tecnologia e che promesse ci dà? Può davvero costituire una di costruire città sottomarine, la ragazza, madre di sei figli, si dibatte nella “minaccia esistenziale”? E soprattutto, saremo in grado di controllare ciò decisione di lasciare l'unica cultura che conosce per ricominciare in Nuova che abbiamo creato? Ci si chiede, infatti, se essa inaugurerà un'epoca Zelanda. Il ritratto di un popolo dalla grazia e forza di carattere straordina- di potenzialità senza precedenti o se si rivelerà, al contrario, la nostra rie, determinato ad affrontare la sfida a testa alta. invenzione finale.
8 CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI 21° CINEMAMBIENTE 9 Genesis 2.0 Ground War Genesi 2.0 Campo di battaglia LUNEDÌ REGIA VENERDÌ REGIA CHRISTIAN FREI, ANDREW NISKER 4 MAXIM ARBUGAEV 1 PRODUZIONE GIUGNO PRODUZIONE GIUGNO TAKE ACTION FILMS CINEMA CHRISTIAN FREI, MASSIMO 1 CANADA 2018, 78’ MASSIMO 1 ZDF/ARTE, Christian Frei, produttore e docu- ORE 22.30 ORE 20.00 SWISS NATIONAL mentarista considerato tra i più in- TELEVISION SRF/RSI Al termine della Andrew Nisker, autore, regista e Al termine della novativi, esordisce nella regia all’ini- proiezione incontro produttore, realizza una dozzina di proiezione incontro SVIZZERA 2018 113’ zio degli anni ’80. Nel 2001 il suo War con l’autore e Massimo Mocioni documentari su temi socio-ambien- con Christian Frei Photographer, viene nominato all’O- e Maurizio Casiraghi, tali, tra cui Garbage! The Revolution coordina Franco Andreone scar, mentre nel 2009 Space Touri- starts at home (2007) e Orange Wit- sts vince il World Cinema Directing ness (2012). Ispirandosi al suo men- Sulle remote isole della Nuova Siberia nell’Oceano Artico, in un’atmosfe- Award al Sundance Film Festival. Spinto dalla morte del padre causata dal cancro, il regista Andrew Nisker ra quasi primordiale, i cacciatori, spinti dal vantaggioso prezzo dell’oro intraprende un’indagine sull’utilizzo dei pesticidi in tutto il territorio del tore Bob Hunter (cofondatore di Gre- bianco, cercano le zanne dei mammut estinti. Ma lo scongelamento del Maxim Arbugaev, nato nell’estre- Nord America. Cortili, parchi e campi da gioco: questi i luoghi dove risulta enpeace), pone al centro dei suoi film permafrost può consegnare loro ben più del prezioso avorio, restituendo ma Siberia Settentrionale, esordisce si faccia largo uso di tali sostanze e proprio quelli maggiormente fre- l’idea dell’agire e del cambiamento una carcassa di mammut sorprendentemente conservata. Tali reperti nella regia con il corto The Hunters quentati da bambini, i più vulnerabili a simili esposizioni, come la scienza possibile come conseguenza innan- richiamano l’attenzione di quei ricercatori che, come a seguire una trama (2014) selezionato e premiato in vari stessa sostiene. Eppure il potenziale rischio a lungo termine, derivante dal zitutto di una rivoluzione personale. fantascientifica, da tempo in varie parti del mondo studiano la possibilità festival internazionali. Attualmente contatto di sostanze chimiche, sembra un messaggio difficile da accetta- di riportare in vita questo animale, clonandone il DNA. Tuttavia ciò sareb- studia cinema documentario all’Isti- re tanto da sottovalutarne il reale danno sulla salute e sull’ambiente. Che be solo la prima manifestazione di una prossima grande rivoluzione tec- tuto VGIK di Mosca. possibilità c’è di creare un mondo più sicuro per le future generazioni? Un nologica il cui obiettivo è produrre sistemi biologici artificiali completi. Un viaggio in profondità attraverso le lobby chimiche fino a giungere a un esercizio. Un gioco da svariati milioni di dollari, dove l’uomo si fa Creatore. piccolo movimento di attivisti sempre più in crescita e consapevole. Vincitore del Premio speciale della Giuria al Sundance Film Festival 2018. The Green Lie Guardians of the Earth La bugia verde I guardiani della Terra DOMENICA REGIA LUNEDÌ REGIA WERNER BOOTE FILIP ANTONI 3 PRODUZIONE 4 MALINOWSKI GIUGNO E&A FILM GIUGNO PRODUZIONE CINEMA AUSTRIA 2018, 97’ CINEMA SOLEIL FILM, MASSIMO 1 MASSIMO 1 PERFECT SHOT FILMS ORE 20.00 Werner Boote studia alla Film Aca- ORE 18.00 AUSTRIA, GERMANIA Filip Antoni Malinowski, laureato Al termine della demy di Vienna. Realizza numerosi Al termine della proiezione 2017, 85’ in Cinema e Media all’Università di proiezione gli studenti corti dedicati alla musica e all’arte incontro con Alice Vozza, Vienna, dal 2002 lavora come regi- di Economia dell’Ambiente Moustapha Kamal Gueye intervistano l’autore prima di dirigere il lungometraggio e Fred Onduri Machulu sta e produttore tra Vienna e Berlino. Plastic Planet (2010) selezionato e È cofondatore della casa di produzio- Quanto influiscono le nostre decisioni d’acquisto sullo sviluppo dell’eco- premiato in numerosissimi festival. L’accordo sul clima di Parigi (COP21) costituisce un passo fondamentale ne Soleil Film. Resettlement (2012), nomia sostenibile? I “prodotti verdi” industriali sono da considerarsi tali Population Boom (2014), sull’urgen- nel destino dei prossimi decenni, poiché per la prima volta 195 nazioni si il suo primo lungometraggio docu- o non costituiscono piuttosto una mera strategia di vendita? Da questi za di una più equa distribuzione sono impegnate a siglare un piano d’azione globale per far fronte al sur- mentario, è stato selezionato in oltre dubbi prende il via l’indagine di Werner Boote e dell’ecologista Kathrin della ricchezza, riceve il Green Me riscaldamento della Terra e ai conseguenti cambiamenti climatici. Filmati trenta festival internazionali conqui- Hartmann, che sulle orme della comunicazione “greenwashing” di certe Award come miglior documentario. inediti ci conducono dietro le porte chiuse della conferenza e nel mostra- stando numerosi premi. imprese, si inoltra in alcune delle aree più soggette alla politica ingan- re il complesso sviluppo del negoziato verso il successo finale, rivelano il nevole delle aziende. Dal disastro causato dalla BP nella piattaforma conflitto di un mondo globalizzato dilaniato dal dilemma tra solidarietà e petrolifera Deepwater Horizon di Grand Isle agli incendi delle foreste interessi nazionali, dal divario fra crescita economica e perdita di diritti e di pluviali indonesiane scatenati dai produttori di olio di palma, fino agli vite umane. Attraverso le riflessioni di alcuni delegati, di esperti e attivisti, effetti dell’allevamento di bestiame sulle popolazioni indigene in Brasile, una domanda cruciale viene posta allo spettatore: questo accordo potrà un dibattito intenso e rivelatore a cui prendono parte anche le eminenti davvero sfidare la più grande minaccia dei nostri tempi? voci di Noam Chomsky e Raj Patel.
10 CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI 11 CONCORSO DOCUMENTARI ONE HOUR The Last Animals Aktivisti Gli ultimi animali Attivista VENERDÌ REGIA LUNEDÌ REGIA KATE BROOKS PETTERI SAARIO 1 PRODUZIONE 4 PRODUZIONE GIUGNO FOXTAIL GIUGNO DOCART CINEMA ENTERTAINMENT CINEMA FINLANDIA 2017, 57’ MASSIMO 1 USA, REGNO UNITO MASSIMO 1 ORE 20.00 2017, 92’ Kate Brooks viaggia in Russia, Paki- ORE 22.30 Petteri Saario esordisce come docu- Al termine della stan, Afghanistan e Africa come fo- Al termine della mentarista negli anni ‘90 e nel 2002 proiezione incontro toreporter di guerra e occupandosi di proiezione Giorgia Marino fonda la casa di produzione DocArt. con l’autrice, intervista l’autore e la Isabella Pratesi diritti umani. Il suo In the Light of Dar- protagonista La complessa relazione tra uomo e e Spartaco Gippoliti, kness: A Photographer’s Journey After natura è il tema centrale dei suoi film, coordina Franco Andreone 9/11 è selezionato tra i migliori libri fo- premiati in numerosi festival interna- Con sguardo intenso la regista affronta il dramma del massacro in Africa In una piccola città della Lapponia la quindicenne Riikka Karppinen è di elefanti e rinoceronti bianchi settentrionali, questi ultimi in serio pericolo tografici del 2011. Nel 2013 è premiata consigliera comunale, la più giovane di tutta la Finlandia. Rappresentan- zionali. Tra i lavori più recenti, le serie di estinzione. Dalla frontiera africana fino agli Stati Uniti, passando per i dalla Michigan University per l’inda- te della Lega Verde, la vediamo impegnata nella battaglia per la difesa Magic of the Wilderness (2016) Enclo- mercati asiatici, si delinea così un inquietante quadro dove numerosi gine sul bracconaggio in Africa, da del vicino parco nazionale, appartenente alla Rete Natura 2000, creata sed by Water (2013) e il lungometrag- sono i fattori che contribuiscono all’espansione del bracconaggio e da cui cui nasce The Last Animals, selezio- dall’Unione europea per la protezione di habitat naturali, e al contempo gio Arctic Desert (2011). si traggono collegamenti sorprendenti tra il commercio illegale di fauna nato al Tribeca FF 2017. minacciato da una delle più grandi compagnie minerarie internazionali selvatica, i cartelli della droga, il terrorismo internazionale e la sicurezza interessata all’estrazione dei metalli in quell’area. L’idea che l’offerta co- delle frontiere. Al tempo stesso vengono documentati gli sforzi di un grup- stituisca un’opportunità di sviluppo, senza considerare le conseguenze a po straordinario di persone decise in tutti i modi a salvare gli ultimi grandi livello ambientale, si diffonde fra consiglieri e normali cittadini tanto che animali del pianeta: ambientalisti, guardiaparco, scienziati, attivisti, il cui la ragazza entrerà in conflitto anche con suo padre. Ma la posta in gioco ruolo si rivela fondamentale in una lotta che appare irrisolvibile. per le future generazioni è troppo alta e Riikka è determinata ad andare fino in fondo. Living in the Future’s Past Empatía Vivere nel passato del futuro Empatia SABATO REGIA VENERDÌ REGIA SUSAN KUCERA ED ANTOJA 2 PRODUZIONE 1 PRODUZIONE GIUGNO RANGELAND GIUGNO FAADA & CINEMA PRODUCTIONS CINEMA LA DIFERENCIA MASSIMO 1 USA 2017, 85’ MASSIMO 3 SPAGNA 2017, 52’ ORE 18.00 Susan Kucera, regista, direttrice del- ORE 17.30 Ed Antoja studia cinema a Cuba e Al termine della la fotografia, montatrice, sceneggia- Al termine della negli Stati Uniti. Autore, regista e pro- proiezione incontro trice e produttrice, lavora nel cinema proiezione incontro duttore, realizza video, spot pubblici- con Ugo Bardi con Adonella Marena sin da adolescente come assistente e Enrico Moriconi tari, programmi televisivi. Nel 2003 del padre nei documentari scientifi- fonda il Mc Guffin Estudio Audiovi- Uno sguardo straordinariamente originale sui modi di pensare, del co- ci per Britannica films. Lavora per la Invitato a realizzare un documentario di sensibilizzazione sul rispetto sual. Ricevuto il premio come miglior noscere, dell’essere e dell’agire umano in relazione alle sfide ambientali pioneristica Red OneCamera e rea- per gli animali, il regista Ed Antoja, durante la fase di preparazione e pitching al DOK Leipzig, il suo primo che si impongono nella nostra vita con sempre maggiore urgenza. Ci lizza Trading on Thin Air (2009), For approfondimento, con grande sorpresa si rende conto di quanto lui documentario When a Dream Comes conduce in questo viaggio il premio Oscar Jeff Bridges, il quale, insieme the Love of Tango (2014), Breath of stesso sia lontano da quel tipo di cultura. Il racconto si sviluppa, così, True (2016) ha partecipato a vari festi- a eminenti scienziati e autori, affronta quei temi spesso trascurati dal Life (2015). attraverso un percorso di consapevolezza personale in cui dubbi e nuovi val internazionali. nostro dialogo culturale, dall’evoluzione, la nascita e l’energia all’entro- insegnamenti influenzano fortemente il quotidiano di Ed, dai consumi al pia, per giungere alla dark ecology, dal saggio di Timothy Morton, e a ciò trascorrere del tempo libero, portandolo all’inevitabile scontro con chi che alcuni chiamano la fine della Natura. Opinioni dominanti e acquisite lo circonda, famiglia, amici e colleghi di lavoro. Un momento critico che comunemente come certe, vengono completamente ribaltate fornendo verrà affrontato grazie alla guida di Jenny, collaboratrice della Fonda- intuizioni inedite sulla sfera dell’inconscio, sulle conseguenze del non in- zione FAADA per la protezione animali, committente del film, al parere tenzionale, su come la nostra natura animale sta influenzando il nostro di vari esperti e all’esperienza di altre persone che hanno adottato futuro di Specie. il medesimo stile di vita.
12 CONCORSO DOCUMENTARI ONE HOUR 21° CINEMAMBIENTE 13 L’empire de l’or rouge Everest Green L’impero dell’oro rosso Everest verde VENERDÌ REGIA SABATO REGIA XAVIER DELEU, JEAN-MICHEL JORDA 1 JEAN-BAPTISTE MALET 2 PRODUZIONE GIUGNO PRODUZIONE GIUGNO BLOCK 8 PRODUCTION, CINEMA LITTLE BIG STORY CINEMA JPL PRODUCTIONS, MASSIMO 3 Xavier Deleu, giornalista, regista e MASSIMO 3 USHUAÏA TV, FRANCIA 2017, 55’ 8 MONT-BLANC ORE 20.30 direttore della fotografia dirige do- ORE 20.00 Jean-Michel Jorda viaggia da mol- Al termine della cumentari sull’arte e d’indagine. Les Al termine della FRANCIA 2017, 53’ ti anni in tutto il mondo prediligendo proiezione incontro Héros Sacrifiés du 11-Septembre (2008) proiezione incontro luoghi inaccessibili al turismo di mas- con Jean-Baptiste Malet è stato premiato al Festival Internatio- con Enrico Camanni e Massimiliano Borgia sa. Dalle steppe mongole all’Hima- nal du Grand Reportage d’actualité. laya nepalese, dal Tibet alla Cordil- Dall’omonimo libro di J.B. Malet, un’inchiesta che ripercorre fino ai nostri Jean-Baptiste Malet scrive per “Le Dietro il fascino dell’avventura legata all’ascesa dell’Everest, si nasconde lera del Perù, raccoglie testimonianze giorni la storia del pomodoro e della sua industrializzazione, modello pro- Monde diplomatique”, “Charlie Heb- una tragica realtà ambientale e umana, che inizia a 8848 metri sul livello dirette di persone che raccontano il duttivo capace già alla fine dell’800 di anticipare l’idea di un’economia do”, “L’Humanité”. I suoi libri d’in- del mare e finisce nelle discariche a cielo aperto di Kathmandu, la città proprio territorio, punto centrale dei globalizzata. Oggi il pomodoro è un prodotto internazionale che viaggia da chiesta sono stati pubblicati anche in più inquinata del Pianeta. La spedizione ecologica Everest Green, svoltasi suoi documentari. un continente all’altro, stipato in grandi barili prima di essere lavorato nei Italia, come “En Amazonie”. Un infil- nella primavera 2017, ha raccolto tra il campo base e i campi superiori vari stabilimenti da cui uscirà in barattoli che ne esaltano la freschezza. Ma trato nel “migliore dei mondi” (2013) oltre 5,2 tonnellate di rifiuti, per la maggioranza non biodegradabili, risul- dove, come e da chi sono coltivati e raccolti questi pomodori? Dall’Italia, e Rosso marcio (2017). tato di una presenza turistica in forte espansione, che comprende anche alla Cina e all’Africa, nel seguire attentamente tutti i passaggi di una tra le alpinisti di scarsa coscienza ambientale. Tutti lasciano una traccia su più redditizie industrie alimentari, emergono i retroscena di un capitalismo Sagarmatha, la Montagna Sacra, spinti dall’unica ossessione di raggiun- brutale e trionfante in cui sfruttamento, criminalità organizzata e minaccia gere la vetta. Immagini inedite che documentano un’operazione senza ambientale sono strettamente legati. precedenti per affermare la possibilità di un vero cambiamento. Enough White Tea Cups Medvedi Kamčatki. Načalo Žizni Basta tazze da tè bianche! Gli orsi della Kamčatka. L’inizio della vita DOMENICA REGIA SABATO REGIA MICHELLE BAUER IRINA ŽURAVLEVA, 3 CARPENTER 2 VLADISLAV GRIŠIN GIUGNO PRODUZIONE GIUGNO PRODUZIONE CINEMA MICHELLE BAUER CINEMA LESFILM MASSIMO 3 CARPENTER MASSIMO 3 Irina Žuravleva da anni promuove RUSSIA 2017, 60’ ORE 20.00 USA 2017, 59’ Michelle Bauer Carpenter, produt- ORE 17.00 progetti multimediali di sensibilizza- Al termine della trice, regista e montatrice, insegna Al termine della zione ambientale. Dirige la LESFILM, proiezione incontro Digital Design all’Università di Den- proiezione incontro che, per Medvdedi Kamčatki ha rac- con l’autrice e Laura Milani con Irina Žuravleva, colto esperti come il direttore della ver. I suoi film sono presentati in nu- Isabella Pratesi merosi festival, gallerie d’arte e ca- e Mauro Belardi, fotografia Dmitrij Špilenok e il foto- nali televisivi. Il documentario Above coordina Franco Andreone grafo pluripremiato Igor’ Špilenok, Il design creativo può costituire una risposta efficace ai molteplici proble- Sette mesi di riprese nel Sud dell’estrema penisola della Kamčatka, presso ideatore del progetto. Attualmente mi di carattere ambientale a favore di una sostenibilità sociale, economi- the Ashes nel 2012 riceve due Emmy il Lago Kuril, luogo incontaminato, fuori dal tempo, area protetta dove è Awards mentre Women with Horse- lavora al suo secondo film dedicato ca ed ecologica. Lo dimostra il gruppo danese no-profit “INDEX: Design possibile incontrare l’orso bruno sperimentando un confine importante, alle più antiche foreste asiatiche. to Improve Life” che, con la propria ricerca, offre esempi concreti di come power (2016) ottiene vari premi inter- delicato e sacro che l’uomo non dovrebbe infrangere. Un periodo lungo la progettazione industriale può essere utilizzata per costruire alloggi a nazionali. quanto quello necessario ai cuccioli appena nati per affacciarsi ai segreti Vladislav Grišin è regista, sceneg- buon mercato, ridurre l’inquinamento degli oceani e persino eliminare nascosti della vita quotidiana. I suoni della natura e l’assenza di voce giatore e dal 2000 produttore di do- mine antiuomo. Attraverso interviste ad esperti del settore viene traccia- umana permettono allo spettatore di immergersi nella magnificenza di cumentari. ta la storia di questo gruppo, promotore inoltre di un concorso interna- uno scenario selvaggio, fra antichi vulcani, corsi d’acqua e animali selva- zionale che assume come linee guida i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile tici, evocando il desiderio più profondo di indagare e conservare ciò che sanciti dalle Nazioni Unite. Un modo inedito e innovativo di pensare a un di prezioso abbiamo ancora. Un mondo naturale che vive in equilibrio design che coniuga istanze etiche, estetiche ed esigenze industriali. con le proprie leggi, aperto a coloro che vi entrano con rispetto, gratitu- dine e conoscenza.
14 CONCORSO DOCUMENTARI ONE HOUR 21° CINEMAMBIENTE 15 The Last Honey Hunter Smoke and Fumes – The Climate Change Cover-Up L’ultimo cacciatore di miele Fumo negli occhi VENERDÌ REGIA LUNEDÌ REGIA BEN KNIGHT JOHAN VON MIRBACH 1 PRODUZIONE 4 PRODUZIONE GIUGNO FELT SOUL MEDIA GIUGNO A&O BUERO CINEMA NEPAL 2017, 36’ CINEMA FILMPRODUKTION MASSIMO 1 MASSIMO 3 GMBH ORE 18.15 Ben Knight, fotografo, regista, clim- ORE 18.15 GERMANIA 2017, 52’ Johan von Mirbach, laureato in Scien- ber, realizza documentari dedicati alla Al termine della ze Regionali dell’America Latina, è montagna come Running Down the proiezione incontro giornalista e consulente multimediale con Silvana Dalmazzone Man (2013), Denali (2015) e Kamchatka per radio/TV a Colonia. Nel 2010 cura Steelhead Project (2016). Fonda insie- un progetto di ricerca sulle questioni In un remoto angolo del Nepal la comunità indigena Kirat Kulung pratica me a Travis Rummel la casa di produ- Uno sconcertante resoconto sul «più grande scandalo della storia uma- commerciali in Ghana. Esordisce nel- un’antica forma di animismo secondo cui, attraverso l’apparizione di un zione Felt Soul Media. The Last Honey na», come lo definisce Carroll Muffett, presidente del Centro di diritto la regia con The Downfall of the Middle sogno, viene tramandato dagli dei l’incarico di cercare e raccogliere un Hunter, ideato con Renan Ozturk, è ambientale internazionale di Washington. Dopo decenni di silenzio alcu- Class (2012) per ARTE, seguito dalla se- miele raro dai poteri allucinogeni. Maule Dhan Rai, l’ultimo cacciatore stato presentato all’IDFA 2017. ni pubblici ministeri statunitensi hanno finalmente avviato un’inchiesta rie Transoceanica – Worlds longest bus di miele prescelto, da più di quarant’anni assolve il proprio compito af- contro le più note società petrolifere responsabili di avere insabbiato, ride (2016) e Priceless Pills (2017). frontando, privo di qualsiasi protezione, un percorso impervio e rischioso sin dalla fine degli anni Cinquanta, fondamentali ricerche scientifiche fra le nebbie delle ripide pareti rocciose fino a raggiungere a un’altezza sul devastante impatto climatico causato dalla loro stessa attività e di vertiginosa il dolce nettare che deve cercare di prendere senza essere condurre, su tali basi, ingannevoli campagne mediatiche. Un rapporto attaccato dallo sciame. Un’impresa inimmaginabile, documentata per sconvolgente che mostra come Exxon e Shell continuino ad operare la prima volta da una squadra di arrampicatori esperti, dove la magia indisturbate, manipolando a proprio favore decisioni politiche fonda- di antichi rituali si dissolve per prendere forma nella magnificenza della mentali in materia ambientale e influenzando in modo determinante il giungla nepalese. destino del nostro pianeta. Ranger and Leopard Żalanasz – Pusty Brzeg Il guardiaparco e il leopardo Zhalanash – Rive deserte SABATO REGIA VENERDÌ REGIA FATHOLLAH AMIRI, MARCIN SAUTER 2 NIMA ASGARI 1 PRODUZIONE GIUGNO PRODUZIONE GIUGNO STUDIO FILMOWE CINEMA WILDLIFE PICTURES CINEMA KRONIKA MASSIMO 3 INSTITUTE MASSIMO 1 POLONIA 2017, 40’ ORE 18.30 IRAN 2017, 53’ Fathollah Amiri, Master in Produzio- ORE 18.15 Marcin Sauter, direttore della foto- Al termine della ne radiotelevisiva alla IRIB University grafia e regista, insegna alla Scuo- proiezione incontro di Teheran, è membro dell’Unione do- la polacca di Regia “Andrzej Wajda”. con Sandro Lovari e Franco Andreone cumentaristi e Unione produttori ira- Nel 1997 collabora con Maciej Cuske in niane, esordisce nella regia con Sun- What do you think about it, Gałuszko?. Nella provincia di Isfahan, nell’Iran centrale, Halvani, un guardiaparco set of Khojir (2007). Nel 2013 realizza Il Mare d’Aral, in Asia centrale, rappresenta uno dei più gravi disastri am- Il suo primo documentario è The Tra- appassionato, responsabile e attivo, sente parlare della presenza di un la serie Iran Reptiles, nel 2014 Alamto, bientali provocati dall’uomo. Annoverato tra i quattro maggiori laghi sa- velling Cinema (2005), a cui seguono leopardo persiano nell’area a lui destinata. Per la prima volta dopo circa a Reptile Wonderland e In the Realm lati al mondo, oggi è quasi scomparso, prosciugatosi nel tempo a causa tra gli altri North From Calabria (2009) quarant’anni il raro felino, feroce predatore, viene avvistato dai pastori of the Spider-tailed Viper (2017). di sconsiderati progetti di irrigazione avviati dall’ex Unione Sovietica. Nelle e Hakawati (2011). Zhalanash è stato della zona, spaventati per le sorti del loro bestiame. In un’atmosfera so- immagini di Zhalanash, villaggio di pescatori ora a diversi chilometri dalle selezionato in concorso all’IDFA 2017. Nima Asgari, produttore radiotele- spesa sullo sfondo di paesaggi suggestivi e colmi di antiche leggende, la visivo, è membro dell’Unione docu- rive del lago, vediamo solo i resti di un’area un tempo fiorente. Relitti di macchina da presa accompagna con discrezione la silenziosa e tenace mentaristi e Unione produttori irania- pescherecci erosi dal deserto polveroso, un cammello solitario che vaga ricerca di Halvani. Un’osservazione paziente, costante, sulle tracce del ne. Realizza fra gli altri In Search for all’orizzonte, mentre un uomo guida il suo camion su strade sabbiose per leopardo, che fa da contrappunto alla tensione dell’attesa, rivelando the Persian Leopard (2012) Tanhavash consegnare acqua ai pochi residenti rimasti. Un paesaggio evocativo sul l’amore profondo del giovane per la natura che lo circonda. (2016) e In the Realm of the Spider-tai- cui vuoto che sembra amplificarsi, emerge il ritratto intenso di persone led Viper (2017). che meditano sulle speranze di un tempo e sull’attuale solitudine.
16 21° CINEMAMBIENTE 17 CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI Binari Una certa idea di parco LUNEDÌ REGIA VENERDÌ REGIA DIEGO CENETIEMPO GIULIO CIARAMBINO 4 PRODUZIONE 1 PRODUZIONE GIUGNO LA CAPPELLA GIUGNO STARTMOVIE CINEMA UNDERGROUND, CINEMA ITALIA 2018, 58’ MASSIMO 3 PILGRIM FILM, MASSIMO 3 ORE 19.30 A_LAB ORE 19.00 Diego Cenetiempo, dopo l’esordio Giulio Ciarambino, laureato in Let- Al termine della ITALIA, SLOVENIA, da sceneggiatore, passa alla regia di Al termine della tere moderne e diplomato alla Scuo- proiezione incontro CROAZIA 2018, 56’ proiezione incontro cortometraggi e documentari come la del Cinema di Milano, lavora per con l’autore, Paolo Fedrigo con l’autore e Roberto Rovelli Far Away Is Home. La storia di Clely alcuni anni con Ipotesi Cinema, la- (2012), Maksimovic. La storia di Bru- boratorio diretto da Ermanno Olmi, Katia percorre ogni giorno in treno 46 Km per andare al lavoro. Dal 2011 no Pontecorvo (2015), Io e me stesso Alla periferia di Milano, a soli otto chilometri da Piazza del Duomo, la per il quale realizza alcuni corti e il cura un blog in cui racconta la sua esperienza di pendolare. Emilio è un (2016). Membro dal 2006 del Centro Cascina Campazzo svolge ancora una florida attività agricola, benché lungometraggio Domani (1998) pre- cicloviaggiatore che per la prima volta segue la Parenzana, un’antica Ricerche e Sperimentazioni Cinema- assediata dai tipici palazzoni della cintura cresciuti nel tempo. La sua miato ad Annency, Mons e Sorrento. tratta ferroviaria che da Trieste si spinge in Istria fino a Porec, oggi ricon- tografiche e Audiovisive La Cappella storia è quella di una lunga resistenza all’inesorabile avanzare della città, Insegna linguaggio del cinema e del- vertita in una delle piste ciclabili più famose e affascinanti d’Europa. Per Underground, nel 2008 fonda la Pil- ma con un lieto fine. Si è pensato, infatti, di aprire le porte della cascina, la televisione. Michele i treni sono il suo lavoro, ma anche una passione che lo porta a grim Film. arricchendo l’attività agricola di un ulteriore valore: l’esperienza umana coronare il sogno di trasformare la casa di famiglia, situata in un piccolo dello stare insieme con le persone che condividono lo stesso territorio comune presso Pordenone, in un Parco Ferroviario. Tre storie che corrono urbano. Ne è nata una nuova idea di parco, successivamente presa in lungo i binari e si intrecciano in un unico racconto. Un mondo fatto di considerazione dalle istituzioni cittadine, che ha definito un modo pos- paesaggi, suoni, rumori, persone, autentico microcosmo che svela scorci sibile e innovativo di intendere il rapporto tra città e campagna, fino ad di vita odierna narrando al tempo stesso suggestioni antiche. alcuni anni fa ancora conflittuale. Ccà semu CittàGiardino LUNEDÌ REGIA SABATO REGIA LUCA VULLO MARCO PICCARREDA 4 PRODUZIONE 2 PRODUZIONE GIUGNO ONDEMOTIVE GIUGNO MARCO PICCARREDA CINEMA PRODUCTION LTD CINEMA E GAIA FORMENTA MASSIMO 3 MASSIMO 1 IN COLLABORAZIONE ITALIA 2018, 32’ CON ELIANTOFILM ORE 22.15 Luca Vullo, regista, produttore, au- ORE 16.30 Marco Piccarreda, dopo la Scuola di Al termine della tore teatrale e performer. Oltre a Al termine della ITALIA 2018, 57’ Cinema e Televisione di Milano, lavo- proiezione incontro esperienze didattiche legate all’au- proiezione incontro ra come autore, montatore, direttore con l’autore con l’autore diovisivo, con la sua casa di produ- della fotografia e produttore nei film zione Ondemotive, realizza docu- di Vittorio Moroni come Le ferie di Licu «Ccà semu» – siamo qui, è il modo in cui gli abitanti di Lampedusa indica- mentari socio-antropologici, tra cui Nell’assolata estate siciliana il centro per immigrati “CittàGiardino” sta (2006), candidato ai Nastri d’Argento, no, con orgoglio e rassegnazione al tempo stesso, il loro posto nel mondo. Dallo zolfo al carbone (2008) candi- per essere smantellato. Solo sei adolescenti africani sono rimasti, blocca- Eva e Adamo (2009), Se chiudo gli oc- A centinaia di chilometri dalla terraferma, più vicina alle coste tunisine dato ai David di Donatello e al Globo ti nell’attesa disperata di un visto, che non arrivarà mai, o di una direttiva chi non sono più qui (2013). Città Giar- che non a quelle siciliane, Lampedusa è ormai il simbolo dell’attuale crisi d’Oro 2009, La voce del corpo (2011), sul trasferimento. I giorni si susseguono sempre uguali nell’inquietudine dino è il suo debutto alla regia. migratoria mediterranea. Nell’affrontare le sfide etiche di questa “crisi” Influx (2016), distribuito da Netflix, e di una realtà sospesa. Sotto lo sguardo di un anziano guardiano incari- globale, i lampedusani devono anche trovare risposte a questioni locali Dallas in Prizzi (2017). cato alla loro supervisione, i ragazzi mangiano, dormono, scrutano il loro legate alla loro natura di comunità isolata, situata alla periferia dell’Euro- cellulare in una sorta di ritualità ipnotica. Persino la visita di un giornalista pa. Uno sguardo su come è mutata la vita di Lampedusa, da quando gli non rompe la monotonia, il senso di frustrazione crescente e la resistenza sbarchi sono diventati un aspetto dello scorrere quotidiano, attraverso a parlare di sé. Un silenzio interiore che racconta di esperienze indelebili, i racconti dei suoi abitanti per cogliere l’autenticità di una popolazione fatto di impazienza, speranza, incertezza, e catturato dalla macchina da abituata con dignità a contare su se stessa. presa alla ricerca di una autentica solidarietà.
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