Giornale Bornato il - Ottobre 2020
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ilGiornalediBornato Periodico della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo - Bornato (Brescia) Numero 156 - Ottobre 2020 - www.parrocchiadibornato.org - bornato@diocesi.brescia.it
Il Giornale di Bornato Parrocchia di Bornato Sommario Orario Sante Messe Finalmente Oratorio pag. 3 Festivo Papa Francesco Ore 18.00 (sabato o vigilia) La nuova Enciclica “Fratres omnes” 4 Cambio orari Sante Messe 5 8.00 Consiglio Unità pastorale 6 9.00 (al Barco) Mese missionario 10.30 Eccomi, manda me! 7 18.00 Lettera pastorale del Vescovo di Brescia 8 Feriale Mons. Mario Delpini a Calino 9 Vita cristiana Lunedì 8.30 Torniamo all’Eucaristia 10 Cambia la Messa 11 Martedì 8.30 Centro Oreb Mercoledì 8.30 Ci saluta Antonella 12 Giovedì 18.00 Calendario delle attività 2020 / 2021 13 Venerdì 8.30 Santi di oggi Carlo Acutis 14 UPG La copertina Time-Out, Penso Positivo Campo estivo, Perfetti sconosciuti 15 17 Con il gruppetto che progetta i numeri comuni o le pagi- Nel tempo del Covid ne condivise per i bollettini dell’Unità pastorale si pen- A Mo(n)do nostro 17 sava di realizzare una copertina con una moto, magari Luci di speranza 17 motocross, ben impennata per ricordare che da parte di Iniziative del Comune 18 tutti ci vuole uno scatto per ripartire alla grande. Oppure Nascono le nuove scuole 19 si pensava a un gruppetto di atleti colti nell’attimo della Scuola Materna partenza con i piedi ormai staccati dai blocchi di parten- za pronti a lanciarsi nella sfida. Grazie 20 Poi la copertina di una rivista per catechisti ci è parsa Il nuovo Consiglio 21 più appropriata per dare una visione cristiana del tempo Verbale OPP 22 che stiamo vivendo. Non qualcosa di “umano” che sa Rendiconto e Restauro Torre 23 reagire, mettendo al centro se stessi, magari a discapito Offerte 24 dei fratelli, ma un germoglio in una terra che non è no- Anagrafe parrocchiale 25 stra; un germoglio che ha bisogno di qualcun Altro per Il testamento di don Giuseppe 25 avere la vita; una mano, elemento molto simbolico, di Calendario pastorale 26 una Persona che sa provvedere a dare Vita, a rispondere I nostri defunti 27 al bisogno di sentirsi nella Vita. Non è difficile scorgere nell’immagine di copertina “l’af- Nuovo anno catechistico 28 fidamento” necessario per tornare a quella armonia per- duta nel paradiso terrestre, che non possiamo sperare in forma completa, ma che in forma sempre migliorativa può essere la gioia di stare al mondo in compagnia di Chi sa di che cosa abbiamo bisogno. Del mito del “superuomo” non sappiamo più che farce- ne. È bastato un virus per ricordarcelo e per smentire la tanta boria di cui ci siamo rivestiti. Con tutta la stima per le conquiste umane e con i tra- guardi che almeno una parte dell’umanità ha raggiunto, Recapiti telefonici non dimentichiamoci di quel Dio che è morto in croce e che continuiamo a uccidere con le nostre scelte, nell’il- Don Andrea 030 72 52 27 lusione di poter così finalmente raggiungere il paradiso. È vero “Dio è morto” nelle macchine pagate a rate, nei Don Angelo 030 68 40 877 miti dell’estate, nelle notti che dal vino son bagnate... Don Vittorino 030 77 59 818 ma Dio è vivo nella possibilità che abbiamo di vivere per Lui. d. A. Diac. Bruno Verzeletti 338 92 09 590 Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020 2
Comunità in cammino Finalmente Oratorio A varie persone (non so se tan- te o poche) il testo che par- te con un titolo strano potrà sembrare non condivisibile oppure incomprensibile. L’argomento è ovviamente inerente la nuova situazione dell’Oratorio, dopo il grande periodo di chiusura e in una fase ancora con notevoli limitazioni. E per parlare del nostro Oratorio parto dal primo punto di riflessione del nostro Vescovo nella sua lettera “Non possiamo dove i gruppi sono completamente di- alla Messa della domenica, ma perché la dimenticare. La voce dello Spirito in un versi da quelli in cui si persegue quasi domenica sia una girandola di vuotaggi- tempo di prova.” solo un effimero divertimento, di questo ni programmate per fare soldi… importa Spirito con la S maiuscola sta a indica- Oratorio non è rimasta che una pallida solo mettere al centro il proprio diverti- re lo Spirito Santo che “vi ricorderà e vi ombra. Oratori dove si possono trovare mento, la propria mania di primeggiare spiegherà ogni cosa”. libri formativi che non ci sono nelle colo- per sentirsi qualcuno. La prima affermazione del Vescovo Pie- nizzate biblioteche civiche, dove insieme E il volontariato costretto a sacrifici non più rantonio è questa: lo Spirito ci chiede di si guardano film sulla vita di Santi invece per la crescita morale dei ragazzi, ma per lo tornare all’essenziale, di non voler torna- che dei soliti frivoli protagonisti di storie svago (e non diciamo di più perché orec- re alla situazione di prima, senza essere scialbe, scalcagnate, amorali e volgari… chie pudiche potrebbero scandalizzarsi)? migliorati e senza essere convertiti dai per tutti è roba superata. Ora “Finalmente Oratorio”. Ora l’orato- suoi inviti. Ora il Covid (benedetto?) ci fa ritorna- rio la sera è chiuso, la polivalente che non Alla comunità “proprietaria” di un Ora- re all’essenziale dell’Oratorio ed è un può fare da palestra è spesso spenta. Però torio, alla comunità cristiana di una piacere che al catechismo i ragazzi ven- quando organizziamo momenti forma- parrocchia, rispetto all’Oratorio lo Spi- gono accompagnati dai genitori, dove tivi con i giovani non dobbiamo più ve- rito dice di tornare a vivere l’Oratorio i genitori per primi si fermano un po’ a nire a patti con chi “avendone bisogno” per quella realtà che è, sfrondandolo da chiacchierare, dove i bambini si fermano aveva impegnato gli orari migliori. Ora i tutte le sovrastrutture e tutti gli accomo- a giocare nella più grande spontaneità volontari (sempre bravi) li coinvolgiamo damenti che gli hanno cambiato il volto per un momento dopo l’incontro. E tutto per percorsi di valore, non per acconten- e l’anima e l’hanno reso una delle tante questo fa esclamare: “Questo è l’Orato- tare chi non avendo altra soluzione si è realtà solo aggregative. rio che pensavano i preti che con fatica piegato a venire in Oraorio, pronto a la- Parto da qui: proviamo a chiederci cosa l’hanno voluto”. Questo è l’Oratorio be- sciarlo appena il Comune gratuitamente è un Oratorio? Di più: come parleremmo nedetto che mette al primo posto Gesù e offre gli stessi spazi. Ora abbiamo anche del nostro Oratorio? i suoi amici. meno spese da sostenere, perché, pur di Per tanti l’Oratorio grande, l’Oratorio Qualcuno si ricorda le Feste di San Luigi? vedere qualcuno, si concedeva sempre a con i campi sportivi competitivi con Sicuramente sì. Confessioni, predicazio- sottocosto. quello delle altre comunità civili o par- ne, Sante Messe e poi giochi dove prota- Cosa dobbiamo fare? Tornare ad ascol- rocchiali, l’Oratorio con un bar frequen- goniste erano le persone della comunità. tare Papa Francesco, il nostro Vescovo e tato, l’Oratorio capace di coagulare un Ora le “Feste di San Luigi” hanno cam- le indicazioni di chi scuote la nostra dab- grande numero di giovani per festeggiare biato nome. Confessioni, Messe e predi- benaggine e ci indica percorsi alti. Non con musica, pizze, giochi interattivi, digi- cazioni non si possono più programma- dobbiamo invece ascoltare quelli che ci tali, finalmente con divani al posto delle re. Tutto in inglese per dire il vuoto. invitano a stare perennemente sul diva- sedie normali, con gli alcoolici e le por- Evito di polemizzare, avendo tanti esem- no (da leggere il libro di Michele Serra cherie alimentari che piacciono ai giova- pi, con l’andazzo che tutti insieme ave- “Gli sdraiati”), perché secondo loro il ni… questo oratorio (e un po’ tutti erano vamo accettato, ma proviamo a usare male della nostra vita è avere una testa ormai appiattiti su questo modello) è un la memoria. Che cosa ne abbiamo fatto che ragiona. Oratorio che vale. Bravi gli animatori, dell’Oratorio? Bella la polivalente, ma Chi deve provare? Tutti: nonni (anche bravo il prete. siamo ridotti a doverla far abitare a chi quelli che hanno costruito l’Oratorio), Parlare di un Oratorio dove si fa il cate- non gliene importa nulla né di Gesù, né genitori, giovani, educatori, volontari e chismo, dove si tengono Ritiri spirituali, del Vangelo; a chi si allena per impegna- preti. dove la catechesi per giovani è esigente, re le domeniche non nella partecipazione Don Andrea Il Giornale di Bornato 3
Papa Francesco La nuova lettera enciclica di Papa Francesco a tanti percorsi di speranza, che ci parlano di una sete di pienezza, di un desiderio di toccare ciò che ri- “Fratelli tutti” empie il cuore e solleva lo spirito verso le grandi cose. Una breve analisi Pensare e generare un mondo ospi- tale: una visione inclusiva Il terzo passo dell’itinerario che Fran- cesco ci fa compiere è quello che po- tremmo definire col Pontefice del- l’«al di là», cioè della necessità di andare oltre sé stessi. L’importanza del multilateralismo Il Papa chiede un cambio di pro- spettiva radicale non solo a livello interpersonale o statale, ma anche nelle relazioni internazionali: quel- lo della certezza della destinazione co- mune dei beni della terra. A Un cuore aperto al mondo intero otto anni dalla sua elezione, Una fratellanza senza confini Francesco parla anche delle sfide papa Francesco scrive una Fratelli tutti si apre con l’evocazio- da affrontare perché la fraternità nuova Enciclica, che rappre- ne di una fraternità aperta, che per- non resti solamente un’astrazione, senta il punto di confluenza di ampia mette a ogni persona di essere rico- ma prenda carne. parte del suo magistero. nosciuta, valorizzata e amata al di La prima è quella delle migrazio- La fratellanza è stata il primo tema al là della vicinanza fisica, al di là del ni. Il criterio guida del discorso è quale Francesco ha fatto riferimento luogo dell’universo in cui è nata o sempre il medesimo: far crescere la dando inizio al suo Pontificato. dove vive. consapevolezza che o ci salviamo Il titolo è una citazione diretta dalle Sin dalle prime battute si pone in tutti o nessuno si salva. Ammonizioni di San Francesco: Fra- rilievo come Francesco d’Assisi Populismo e liberalismo telli tutti. E indica una fratellanza estendesse la fraternità non sola- Francesco prosegue il suo discorso che si estende non solo agli esseri mente agli esseri umani – e in par- con un capitolo dedicato alla miglio- umani, ma subito anche alla terra, ticolare agli abbandonati, ai malati, re politica, quella posta al servizio del in piena sintonia con l’altra Encicli- agli scarti, agli ultimi, andando ol- vero bene comune. E qui affronta di ca del Pontefice, la Laudato si’. tre le distanze di origine, nazionali- petto la questione del confronto tra Fratellanza e amicizia sociale tà, colore o religione – ma anche al populismo e liberalismo. Fratelli tutti declina insieme la fra- sole, al mare e al vento. Lo sguardo I movimenti popolari e le istitu- tellanza e l’amicizia sociale. Questo è quindi globale, universale. E così zioni internazionali è il nucleo centrale del testo e del lo è il respiro delle pagine di papa In questo contesto Francesco parla suo significato. Francesco. sia dei movimenti popolari sia del- La fratellanza non brucia il tempo Lo scisma tra singolo e comunità le istituzioni internazionali. Sem- né acceca gli occhi e gli animi. Inve- Il primo passo che Francesco compie brano due livelli opposti e diver- ce occupa il tempo, richiede tempo. è quello di compilare una fenome- genti di organizzazione, ma alla La fratellanza è ciò che consente nologia delle tendenze del mondo fine sono convergenti nella loro agli eguali di essere persone diver- attuale che sono sfavorevoli allo svi- virtuosità. se. L’odio elimina il diverso. luppo della fratellanza universale. La migliore politica non è sotto- Il riconoscimento della fratellanza Il quadro prosegue con l’inseri- messa all’economia cambia la prospettiva, la capovol- mento di una riflessione sui diritti Francesco si sofferma quindi lun- ge e diventa un forte messaggio dal umani, il rispetto dei quali è un pre- gamente sulla politica. Più volte il valore politico: tutti siamo fratelli, requisito per lo sviluppo sociale ed Pontefice si è lamentato di quanto e quindi tutti siamo cittadini con economico di un Paese. essa sia sottomessa all’economia, uguali diritti e doveri, sotto la cui Un estraneo sulla strada e questa al paradigma efficientista ombra tutti godono della giustizia. Nonostante le ombre dense de- della tecnocrazia. La fratellanza è poi la base solida scritte nelle pagine di questa En- Dialogo e cultura dell’incontro per vivere l’«amicizia sociale». ciclica, Francesco intende fare eco Francesco riassume alcuni verbi Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020 4
Enciclica Fratelli tutti usati in questa Enciclica in una sola parola: dialogo. «In una società plu- ralista» scrive il Pontefice, «il dialo- La Santa Messa del giovedì go è la via più adatta per arrivare a viene celebrata riconoscere ciò che dev’essere sem- pre affermato e rispettato, e che va alle 18.00 in Chiesa oltre il consenso occasionale». Percorsi di un nuovo incontro: Da Non potremo dimenticare conflitto e riconciliazione Lettera pastorale 2020 – 2021 di Mons. Pierantonio Tremolada Francesco rivolge dunque un ap- “ pello a porre solide basi per l’in- Avrei tanto desiderio che riuscissimo a dar vita ad una pasto- contro e per avviare processi di rale di affidamento alla grazia di Dio, che punta sull’energia guarigione. Il Papa ritiene che la dello Spirito e le permette di dispiegarsi anzitutto nei cuori. vera riconciliazione non rifugge C’è sempre il rischio di pensare la pastorale esclusivamente in termi- dal conflitto, ma si ottiene nel con- ni di iniziative, più o meno originali. Il fare tende inevitabilmente a flitto, superandolo attraverso il prendere la mano, secondo una logica che papa Francesco ha ricon- dialogo e la trattativa trasparente, dotto all’antica tentazione del pelagianesimo, per cui alla fine conta sincera e paziente. quanto riusciamo a fare noi. Non abbiamo bisogno di una pastora- Guerra e pena di morte le brillante, ma di una pastorale umile e appassionata. Mi sentirei In questo quadro Francesco esami- anche di spingermi a identificare alcuni aspetti qualificanti che la na due situazioni estreme che pos- dovrebbero caratterizzare. Anzitutto l’amore per la preghiera, con il sono presentarsi come soluzioni in silenzio e il raccoglimento che la accompagnano. In secondo luogo, circostanze drammatiche: la guerra e l’attenzione alla qualità evangelica delle esperienze proposte, senza la pena di morte. Riguardo la guerra l’assillo dei numeri. In terzo luogo, una grande libertà e onestà sul afferma che purtroppo non è un fan- versante delle relazioni personali. Infine, la testimonianza chiara tasma del passato, ma una minaccia di una gratuità che ci presenti a tutti come discepoli del Signore, costante. Circa la pena di morte Fran- senza attese di ricompense o riconoscimenti e in totale disponibilità cesco riprende il pensiero di Gio- a ciò che il Signore chiede. vanni Paolo II, il quale ha affermato Sono caratteristiche che riguardano l’intero popolo di Dio ma in parti- in maniera chiara nella sua Encicli- colare i suoi ministri. Proprio pensando a loro e al loro prezioso ministe- ca Evangelium Vitae che essa è inade- ro, al fine di promuovere sempre di più questo stile di vita che deriva dal guata sul piano morale e non è più primato della grazia, ho chiesto che con l’inizio di questo prossimo anno necessaria sul piano penale. pastorale ogni giovedì mattina venisse dedicato ad attività che contri- Le religioni al servizio buissero alla coltivazione della propria vita spirituale: raccoglimento della fraternità nel mondo e preghiera, meditazione della Parola di Dio, letture arricchenti, fraterni- L’ultima parte di questa Enciclica tà e amicizia, giusto riposo. Il giovedì mattina sarà totalmente dedicato è dedicata alle religioni e al loro a questa formazione spirituale: non si celebreranno funerali - salvo ruolo al servizio della fraternità. eccezioni ben valutate -e si dovrà prevedere la celebrazione eucaristica Le religioni raccolgono secoli di sempre alla sera. Sono certo che i fedeli delle nostre parrocchie sapran- esperienza e di sapienza, e dun- no comprendere e apprezzare una simile decisione, che forse chiederà que devono partecipare al dibattito loro qualche sacrificio ma che ritornerà a beneficio dei loro pastori.” pubblico così come la politica o la scienza. Dopo aver ascoltato le parole appassionate con le quali il nostro Vescovo ha Un appello alla pace commentato questi paragrafi con il Con- e alla fratellanza siglio di partecipazione parrocchiale si è Fratelli tutti si conclude con un deciso di spostare la Santa Messa del gio- appello e due preghiere. «…Così vedì in inverno dalle 8.30 alle 18.00. regnerà Filadelfia, città dei fratel- li». Francesco con questa Encicli- Le intenzioni delle Sante Messe che non ca punta diritto alla venuta del abbiamo celebrato durante il periodo del «Regno di Dio», come preghiamo lockdown sono state passate ai missiona- nel Padre nostro, la preghiera che ri. Non celebrate sono state 41 e l’elenco ci vede tutti fratelli perché figli di è riportato nella pagina web www.par- un unico Padre. rocchiadibornato.org - Parrocchia - A cura di Piermario Inverardi Orari&InfoUP Il Giornale di Bornato 5
OPP Consiglio dell’Unità pastorale 21 settembre 2020 L unedì 21 settembre 2020, il Punto 3: Presentazione Lettera pa- Consiglio dell’Unità Pastora- storale del Vescovo mons. Tremolada le si è riunito nell’oratorio di Vedere pagina 8. Bornato con il seguente ordine del Punto 4: Prospettive giorno: per i nostri cammini Preghiera dei VESPRI. Tappa Cresima e Prima Comunione Lettura del verbale della seduta prece- Don Giulio relaziona sulle decisioni dente. (Invio anticipato appena dispo- prese per il conferimento dei sacra- ai catechisti. Questo anticipo è dovu- nibile). menti di Cresima e Eucaristia. to alla prossima festa patronale di San Presentazione Lettera pastorale del Ve- Partendo da quest’ultimo invito del Francesco che vedrà la comunità impe- scovo mons. Tremolada. vescovo Pierantonio sul procedere nel gnata in altre celebrazioni. Prospettive per i nostri cammini: Tap- conferimento dei sacramenti ICFR, si In merito alle difficoltà che il cammino pa Cresima e Prima Comunione; ICFR, è deciso di rispettare i tempi e le date ICFR può presentare, sono state fatte Genitori; Prime Confessioni; Preadole- già previste per le nostre parrocchie. queste considerazioni: scenti, Adolescenti e Giovani; Cateche- Per evitare il più possibile gli assem- dai genitori è emersa la preoccupazio- si Adulti; Bollettino unico; OPP. bramenti, si è pensato di avvalersi di ne che la positività portata in casa dai Spazi oratorio e accoglienza. Orato- un doppio turno. bambini/ragazzi possa bloccare in qua- ri coinvolti e possibilità per attività Pedrocca, visto il numero contenuto rantena tutta la famiglia, con ripercus- dell’UP. di ragazzi, vivrà la giornata dei sacra- sioni sulle attività lavorative. Varie ed eventuali. menti con un’unica cerimonia. Le altre La diocesi, a quelle parrocchie che Punto 1: La riunione si apre alle 20.45 parrocchie avranno due celebrazioni maggiormente avvertono il disagio con la recita della preghiera dei Vespri. nella stessa domenica: primo turno alle della ripresa, suggerisce di iniziare Punto 2: Lettura del verbale della se- 9.30, il secondo alle 11.00. Le celebra- l’ICFR in avvento e, magari, prevedere duta precedente zioni saranno presiedute da due diversi incontri quindicinali. Segue la lettura e l’approvazione del delegati del vescovo. Per gli incontri di catechismo è ne- verbale della riunione del 24 giugno Per quanto riguarda la preparazione cessaria la raccolta (e conservazione) 2020. Nella stesura del verbale si con- dei ragazzi, questa sarà svolta all’inter- dell’appello dei presenti; in caso di se- siglia di limitare la citazione dei nomi no della propria parrocchia. gnalazione di casi positività si potrà degli intervenuti, se non per interventi, ICFR, Genitori risalire alla lista dei possibili contatti. obiezioni e proposte di un certo rilievo. Per il cammino ICFR si procede alla I genitori sono chiamati a firmare una Alla luce della programmazione delle normale iscrizione e poi sono previ- dichiarazione di presa di responsabili- attività estive ipotizzate nel preceden- sti incontri con i genitori per i singoli tà, invitandoli ad evitare di mandare i te verbale, si fa una verifica delle cose gruppi ICFR in cui presentare la pro- figli in oratorio in caso di sintomi so- fatte e loro esito. Si concorda che le posta del cammino di catechesi. spetti. proposte di CRE, Time-out e iniziati- Per quanto riguarda, invece, i cam- Prime Confessioni ve singole per i gruppi Preadolescenti e mini di formazione dei genitori, che Verranno celebrate nella prima dome- adolescenti sono state portate a termi- si tengono a livello di UP (di solito a nica di quaresima. ne con soddisfazione e senza registrare Pedrocca), si decideranno modalità e Preadolescenti, Adolescenti e Giovani particolari criticità. L’unico rilievo è date nella prossima riunione di prepa- Don Mario relaziona sulle disposizioni sul numero dei bambini e ragazzi che razione con i catechisti. che si sono prese per la catechesi Prea- hanno partecipato alle iniziative estive: Don Elio avvisa che a Pedrocca sono dolescenti, Adolescenti e Giovani. a fronte di una massiccia richiesta rac- già state fatte le iscrizioni al cammi- Le tre “Messe Giovani” saranno ce- colta con il questionario condotto dal no ICFR con una adesione completa, lebrate nella parrocchiale di Pedroc- Comune, l’iscrizione alle varie attività mentre al primo incontro si sono regi- ca alle 18:00. È una chiesa capiente e è stata inaspettatamente inferiore alle strate già alcune assenze; inoltre è già senza la messa vespertina domenicale. attese. stata fatta la cerimonia del mandato Queste messe saranno solo per Adole- Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020 6
OPP scenti e Giovani, senza la presenza di Punto 4: Bollettino unico genitori, parenti, adulti. Don Andrea ricorda che in tempo di Per gli incontri Adolescenti, non verrà lockdown sono stati fatti due numeri di erogato il servizio di trasporto che era bollettino unico per l’UP: uno solo in effettuato dagli educatori. Saranno i ge- formato digitale (pdf), il secondo an- nitori a farsene carico. che cartaceo. Calino ha difficoltà ad accogliere gli Riccardo propone di procedere sulla incontri del gruppo Calino/Bornato strada di avere sempre un bollettino per il fatto che i tre grandi saloni sono unico per l’intera UP, in cui compaia- occupati dalle aule della Scuola Media. no contributi generalisti e altri specifici Probabilmente si farà riferimento a delle varie comunità, ma comunque in Bornato (polivalente). Per gli oratori di un unico fascicolo da distribuire nelle Cazzago e Pedrocca non ci dovrebbero quattro comunità. essere problemi. L’assemblea riporta alcune difficoltà Per quanto riguarda il gruppo edu- nel procedere in tal senso: ci sono certe catori preadolescenti e adolescenti si scelte redazionali che sono al momento sta portando avanti un necessario ri- difficili da conciliare, oltre alla necessi- cambio generazionale. Mancando il tà di mantenere una caratterizzazione GREST, l’esperienza del Time-out ha coinvolto numerosi educatori maggio- renni, che poi, in buona parte, hanno parrocchiale. Quindi si decide di proseguire sulla strada già intrapresa: la redazione UP L ’ottobre missionario di quest’anno si pone sulla scia del Mese Mis- sionario Straordinario che abbiamo accettato l’incarico di seguire i gruppi produrrà alcuni articoli comuni per celebrato nel 2019. Il tema “Battezza- preadolescenti. In questo modo alcuni tutti i bollettini parrocchiali, i qua- ti Inviati”, che mirava a far riscoprire educatori dei preadolescenti sono pas- li saranno poi completati da articoli l’universalità della vocazione missio- sati al gruppo adolescenti. specifici della singola comunità. Ogni naria, avrà il suo sviluppo nel tema di Gli incontri dei preadolescenti si svol- parrocchia si occuperà in proprio della quest’anno: ogni battezzato è chiama- gono nei rispettivi oratori, con la pos- impaginazione, stampa e distribuzio- to a far conoscere la bontà, la mise- sibilità di organizzare 2 o 3 eventi co- ne, così come è consuetudine. ricordia e l’amore di Dio per tutti gli munitari da tenersi nella polivalente di uomini, prima di tutto attraverso un Bornato. Punto 5: Spazi oratorio e accoglienza. atteggiamento di accoglienza e uno stile di vita basato sulla “fraternità”. Per i Giovani si proporranno i consueti Oratori coinvolti e possibilità per at- Nel celebrare questo mese missio- incontri mensili, la partecipazione ad tività dell’UP nario non possiamo non tener con- alcuni momenti diocesani o del Centro Gli oratori di Cazzago e di Calino to anche, in modo significativo, del Oreb (ad esempio: Scuola della Parola) hanno dato disponibilità di spazi alla contesto storico che stiamo vivendo, Catechesi Adulti Scuola Media, ospitando alcune classi. con le fatiche e le sofferenze provocate Al momento si stanno valutando alcu- Gli accordi con il Comune, dopo una dalla pandemia e con le conseguenze ne proposte. fase di confronto e dibattito, sono de- relazionali e sociali del lungo periodo I 4 incontri di Avvento potrebbero es- finiti con buona soddisfazione da en- di isolamento a cui siamo stati sotto- sere così definiti: trambe le parti. In particolare: messi. Primo incontro: presentazione della il Comune garantisce la sanificazione lettera pastorale del vescovo Tremola- degli ambienti, che sono usati anche Il messaggio che Papa Francesco ci da, magari con la visione di alcune tra dalle attività oratoriane. rivolge in vista della Giornata Mis- le testimonianze raccolte nella lettera Le modifiche fatte dal Comune alle sionaria Mondiale si caratterizza per stessa. strutture dell’oratorio verranno ripri- una forte spinta vocazionale, ispiran- Gli altri 3 incontri: presentazione dei stinate se non ritenute comunque utili dosi alla vocazione del profeta Isaia: tre sacramenti ancora mancanti: Ma- anche alle attività dell’oratorio. “Chi manderò?”, chiede Dio. “Ecco- trimonio, Ordine e Unzione degli in- La presenza delle aule scolastiche pro- mi, manda me” è la risposta di Isaia e fermi. voca alcuni disagi ma, tuttavia, non vuole essere la risposta di tutti coloro Per gli incontri della quaresima le pro- compromette l’utilizzo degli spazi per che hanno preso coscienza del loro poste vertono sulle due encicliche di le attività di catechesi e di aggregazione essere “battezzati e inviati”. In parti- colare, la vocazione missionaria si ca- Papa Francesco: la Laudato si’ e Fratelli tipiche degli ambienti oratoriani. ratterizza nel portare a tutti gli uomi- tutti di prossima emissione (4 ottobre). Con una buona programmazione e at- ni l’esperienza dell’amore di Dio per Le modalità di come tenere gli incontri tenzione, queste difficoltà si possono tutta l’umanità: «Dio rivela che il suo sono ancora da definire. superare. amore è per ognuno e per tutti (cfr Gv A cura di Riccardo Ferrari 19,26-27)». Il Giornale di Bornato 7
Lettera pastorale impotenti di fronte ad un ele- mento, il virus, che nemme- no riusciamo a vedere, ma ha messo in ginocchio l’economia mondiale. La comunità: ci è venuta a mancare l’appartenenza alla grande famiglia di famiglie che è la nostra comunità. L’ambiente: una natura che si è ripulita e questo è stato l’ele- mento che ha segnato la spe- ranza della rinascita con pro- spettive nuove, di un rispetto tare uno sviluppo che segua un’etica di più consapevole. sostenibilità e rispetto dell’ambiente e La seconda parte, quella del delle persone. “giudicare” ha per titolo: “Gli Il vescovo Pierantonio conclude la let- inviti che ci giungono dall’e- tera con un richiamo alla lettera pasto- sperienza vissuta”. rale dello scorso anno: l’importanza Il vescovo si concentra su due della Eucaristia domenicale, come cen- aspetti specifici per la nostra tro e cuore della nostra vita di fede. vita di fede: Concentrarsi sull’essenziale Alla presentazione della lettera, il ve- N ella Lettera Pastorale del della vita cristiana; un percor- scovo ha proposto ai sacerdoti la pra- vescovo Tremolada per so personale per rivalutare tre elementi tica dei “giovedì dello Spirito” in cui l’anno pastorale 2020/2021, che caratterizzano il nostro cammino: sono proposti incontri (congrega) e dal titolo: “Non potremo dimenti- l’Amore in Cristo, dare il primato al giornate di studio e meditazione per care – la voce dello Spirito in un tempo cuore, aprirsi all’azione dello Spirito. dare spazio all’azione dello Spirito. Per di prova.” Si rivive il periodo acu- Sentirsi comunità nell’appartenenza favorire questi momenti di discerni- to della pandemia da Covid19 per alla Chiesa: un percorso di comuni- mento, si consiglia di sospendere even- trarne una nuova visione del nostro tà per non sentirsi soli, riscoprendo il tuali cerimonie (funerali…) e celebrare futuro che ci apprestiamo a definire nuovo ruolo delle famiglie e con una la Messa solo alla sera. e vivere, come singoli e come comu- particolare attenzione, e spazio, per i Da parte dei sacerdoti presenti, sono nità cristiana. giovani. stati esposti alcuni rilievi critici alla La lettera del vescovo segue uno schema La terza parte, quella del “Agire”, dal ti- lettera: classico che prevede tre grandi sezioni: tolo: “Contribuire a un rinnovamen- Non sono presenti riferimenti alle real- VEDERE: una analisi reale e sincera to coraggioso della società”. tà delle Unità Pastorali (mai citate). sul periodo vissuto. Vengono riprese le “chiavi” di lettura. Si ritrovano pochissimi riferimenti al GIUDICARE: esprimere una valuta- Il corpo: contestare un consumismo ICFR, soprattutto dopo un periodo in zione sulle esperienze vissute. sfrenato e ingordo, riscoprendo l’essen- cui le attività di catechesi ICFR sono AGIRE: riprendere il cammino alla zialità di una vita semplice e frugale. mancate quasi completamente. luce di ciò che ci ha insegnato questa Il tempo: riscoprire il giusto ritmo Il vescovo ha voluto assicurare che il esperienza. dell’agire quotidiano, e le cose che me- cammino ICFR deve ricominciare con La prima parte quindi si concentra sul ritano il nostro tempo. i tempi e le modalità che saranno pos- “vedere” dal titolo: “Le chiavi di lettu- Il limite: accettare la realtà delle nostre sibili; in merito al conferimento dei ra dell’esperienza vissuta”. debolezze, abbandonando quell’ingan- sacramenti di cresima e comunione, il E come “chiavi”, il vescovo prende 5 nevole senso di onnipotenza. Un pre- vescovo ha invitato a procedere anche elementi che si sono rivelati significati- zioso bagno di umiltà: siamo creature se la preparazione non è stata ottima- vi in questo periodo di lockdown. e non creatori. le: i contenuti si potranno recuperare Il corpo: in cui si evidenziano i gesti La comunità: contrastare la deriva anche dopo aver dato i sacramenti ai che ci sono mancati. dell’individualismo che sta rovinando ragazzi; è importante che ai ragazzi si Il tempo: dalla frenesia di un tempo la nostra convivenza, il clima politico dia un messaggio di normalità e far che non bastava mai, ad un tempo che e sociale, riscoprendo la bellezza del trasparire che abbiamo a cuore la loro si è fermato e sembra non passare mai. vivere in fraternità. formazione. Il limite: ci siamo scoperti fragili e L’ambiente: è ora di pensare e proget- r. f. Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020 8
Mons. Delpini a Calino Per la riforma della re- pubblica delle pagliuzze Festa patronale litigano stando in coda, litigano san Michele Arcangelo durante la partita dei figli. Celebrazione Eucaristica - omelia Le notizie che si diffondono sono Calino di Cazzago san Martino per lo più delle banalità. Gli abitan- (diocesi di Brescia) ti di quel paese hanno una passio- 11 settembre 2020. ne per le banalità, si interessano di V orrei riformare la repubbli- pagliuzze. Come è vestita la regina, ca delle pagliuzze. dove si è sposato il principe, che macchina ha il ministro, che tempo La repubblica delle pagliuzze. farà a fine mese, a quanto è stato La repubblica delle pagliuzze è un venduto un quadro o un vestito. paese infelice, ma non infelice per- Banalità su banalità, pagliuzze su ché c’è una povertà insopportabile, pagliuzze. una guerra disastrosa, una malattia La riforma. inguaribile. Il rimprovero di Gesù, l’ardore di Pa- È un paese infelice perché la gente è olo per il Vangelo suggeriscono come ossessionata dalle pagliuzze. si deve riformare la repubblica delle Il linguaggio più usato è quello pagliuzze. della lamentela. Perché si lamenta La prima riforma è rendersi “conto la gente nella repubblica delle pa- della trave”: la gente di quel paese è dei vicini e dei lontani. gliuzze? Si lamenta per le pagliuz- richiamata a rendersi conto delle cose La terza riforma è la condivisione della ze: perché piove, perché il treno veramente serie, dei difetti di cui cia- vita dei destinatari della missione: mi è in ritardo, perché il prete fa le scuno deve correggere se stesso, invece sono fatto tutto per tutti, per salvare a prediche troppo lunghe, perché il di scaricare lamento e malumore nei li- ogni costo qualcuno (1Cor 9,22). La Pippo non è stato invitato alla fe- tigi con gli altri. L’insistenza sulle bana- prossimità dei cristiani a tutti, ricchi sta della Pippa. Tutti si lamentano lità, la suscettibilità incontrollabile che e poveri, cittadini e stranieri, deboli e uno direbbe: Ma perché guardi induce al litigio continuo sono frutto e forti non è per diventare simili agli la pagliuzza? Guarda piuttosto la di un male che è dentro, che non per- altri, per perdere il proprio sapore, trave! mette di stare bene con se stessi, perciò per un processo di omologazione che Lo stato d’animo più abituale è il non si sta bene da nessuna parte. rende insignificanti, ma è la presenza malumore. Perché è di malumore La seconda riforma è la necessità di an- amica che offre salvezza, è l’opera di as- quella gente? Se al mattino presto nunciare il vangelo: guai a me se non sistenza, di carità, di aiuto concreto e di vedete uno con il muso lungo e annuncio il vangelo! (1Cor 9,16). Le offerta di alleanza che porta a salvezza. malato di malumore, se gli chiede- comunità cristiane non esistono per te che cosa l’ha messo di malumore chiudersi sulle proprie beghe e con- Non so dove sia da queste parti la re- così di prima mattina, è facile che sumare le loro energie nella fatica di pubblica delle pagliuzze, ma certo deve vi risponda: “Pensa un po’, la mia sopravvivere. Esistono perché hanno la essere un paese infelice. amica non mi ha neppure fatto gli responsabilità di annunciare il vangelo. La festa patronale è una buona occa- auguri per il mio compleanno!”. Il mondo intorno alla repubblica del- sione per decidere la riforma che con- I rapporti tra le persone sono spes- le pagliuzze forse è indifferente, forse siste nel rendersi conto della trave, del so dei litigi. Perché litigano? Liti- non aspetta nessun vangelo, forse rifiu- proprio limite, nel portare l’annuncio gano per tutto. Litigano per le riu- ta il vangelo e perseguita coloro che lo del vangelo che distoglie lo sguardo da nioni di condominio, litigano per il annunciano, ma i cristiani hanno solo tutte le pagliuzze che occupano il pen- modo di parcheggiare la macchina, quello da offrire e non possono acco- siero, la parola e il cuore, nel praticare litigano perché l’altro mi ha urtato modarsi nelle loro tradizioni e nelle la prossimità con i più tribolati e sfor- involontariamente, litigano perché loro abitudini. Le comunità devono tunati per dire una parola di salvezza. sono all’opposizione, litigano per- curarsi di inviare missionari, in ogni Testo consegnato ché sono tifosi di squadre diverse, parte del mondo, di aprirsi ai bisogni dall’Arcivescovo mons. Mario Delpini Il Giornale di Bornato 9
Per la vita cristiana o al matrimonio, dove abbiamo suppli- “Torniamo con gioia cato e ringraziato, gioito e pianto, dove abbiamo affidato al Padre i nostri cari all’Eucaristia!” che hanno completato il pellegrinaggio terreno; Lettera sulla celebrazione della liturgia durante e dopo la pandemia del covid-19 Non possiamo senza il giorno del I Signore, senza la Domenica che dà luce l Prefetto della Congregazione e senso al succedersi dei giorni del la- per il Culto Divino, card. Ro- voro e delle responsabilità familiari e bert Sarah, ha scritto una lettera sociali”. alle conferenze episcopali di tutto il Il cardinale sottolinea la necessità mondo, approvata dal Papa che ne della partecipazione personale alla ha ordinato la pubblicazione, spie- Messa: “per quanto i mezzi di comu- gando che la messa in streaming non nicazione svolgano un apprezzato ser- può sostituire quella reale celebrata vizio verso gli ammalati e coloro che in chiesa alla presenza dei fedeli. sono impossibilitati a recarsi in chiesa, “La pandemia dovuta al virus Covid e hanno prestato un grande servizio 19 ha prodotto stravolgimenti non solo mette di comprendere la testimo- nella trasmissione della Santa Messa nelle dinamiche sociali, familiari, eco- nianza dei martiri di Abitene (inizi nel tempo nel quale non c’era la possi- nomiche, formative e lavorative, ma an- del IV secolo), i quali risposero ai bilità di celebrare comunitariamente, che nella vita della comunità cristiana, loro giudici che senza la Domenica nessuna trasmissione è equiparabile compresa la dimensione liturgica. Per non potevano vivere, non poteva- alla partecipazione personale o può togliere spazio di replicazione al virus no vivere senza celebrare il giorno sostituirla. Anzi queste trasmissioni, da è stato necessario un rigido distanzia- del Signore con la celebrazione eu- sole, rischiano di allontanarci da un mento sociale, che ha avuto ripercussio- caristica. Come i martiri di Abitene, incontro personale e intimo con il Dio ne su un tratto fondamentale della vita anche noi dobbiamo essere consape- incarnato che si è consegnato a noi non cristiana: «Dove sono due o tre riuni- voli che: “Non possiamo vivere, esse- in modo virtuale, ma realmente, dicen- ti nel mio nome, lì sono io in mezzo a re cristiani, realizzare appieno la nostra do: «Chi mangia la mia carne e beve il loro»”. umanità e i desideri di bene e di felicità mio sangue rimane in me e io in lui» Dopo una introduzione patristica che albergano nel cuore senza la Paro- (Gv 6, 56). Questo contatto fisico con il e dottrinale il cardinale spiega che la del Signore […]; Signore è vitale, indispensabile, insosti- “La comunità cristiana non ha mai per- Non possiamo vivere da cristiani sen- tuibile. Una volta individuati e adottati seguito l’isolamento e non ha mai fatto za partecipare al Sacrificio della gli accorgimenti concretamente esperi- della chiesa una città dalle porte chiuse. Croce in cui il Signore Gesù si dona bili per ridurre al minimo il contagio del Formati al valore della vita comunitaria senza riserve per salvare, con la sua virus, è necessario che tutti riprendano e alla ricerca del bene comune, i cristia- morte, l’uomo […]; il loro posto nell’assemblea dei fratelli, ni hanno sempre cercato l’inserimento Non possiamo senza il banchetto riscoprano l’insostituibile prezio- nella società, pur nella consapevolezza dell’Eucaristia, mensa del Signore sità e bellezza della celebrazione, di una alterità: essere nel mondo senza alla quale siamo invitati come figli e fra- richiamino e attraggano con il conta- appartenere a esso e senza ridursi a esso. telli per ricevere lo stesso Cristo Risorto gio dell’entusiasmo i fratelli e le sorelle E anche nell’emergenza pandemica è […]; scoraggiati, impauriti, da troppo tempo emerso un grande senso di responsa- Non possiamo senza la comunità assenti o distratti”. bilità: in ascolto e collaborazione con le cristiana, la famiglia del Signore: ab- Nella parte conclusiva della lettera il autorità civili e con gli esperti, i Vescovi biamo bisogno di incontrare i fratelli cardinale indica che “la dovuta atten- e le loro conferenze territoriali sono stati che condividono la figliolanza di Dio, la zione alle norme igieniche e di sicurezza pronti ad assumere decisioni difficili e fraternità di Cristo, la vocazione e la ri- non può portare alla sterilizzazione dei dolorose, fino alla sospensione prolun- cerca della santità e della salvezza delle gesti e dei riti, all’induzione, anche in- gata della partecipazione dei fedeli alla loro anime nella ricca diversità di età, consapevole, di timore e di insicurezza celebrazione dell’Eucaristia”. storie personali, carismi e vocazioni; nei fedeli. Si confida nell’azione pruden- Dopo le fasi acute dell’emergen- Non possiamo senza la casa del Si- te ma ferma dei Vescovi perché la par- za sanitaria, “è necessario e urgente gnore, che è casa nostra, senza i luoghi tecipazione dei fedeli alla celebrazione tornare alla normalità della vita santi dove siamo nati alla fede, dove dell’Eucaristia non sia derubricata dalle cristiana, che ha l’edificio chiesa come abbiamo scoperto la presenza provvi- autorità pubbliche a un “assembramen- casa e la celebrazione della liturgia, par- dente del Signore e ne abbiamo scoperto to”, e non sia considerata come equipa- ticolarmente dell’Eucaristia”. l’abbraccio misericordioso che rialza chi rabile o persino subordinabile a forme di L’esperienza della privazione della è caduto, dove abbiamo consacrato la aggregazione ricreative”. partecipazione eucaristica ci per- nostra vocazione alla sequela religiosa A cura di Simone Dalola Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020 10
Per la vita cristiana Il nuovo Messale Romano invece non ci sono? «Sì, ci sono stati auspici per una gestualità più significativa all’atto penitenziale e per Così cambia la Messa una maggiore partecipazione dei fede- li durante la preghiera eucaristica... Ma, prima di pensare a ulteriori modifiche, io di Paolo Rappelino da “Credere”, rivista del Gruppo San Paolo S mi preoccuperei di mettere veramente in ono le preghiere che tutti co- atto le proposte del Messale attuale che, dopo nosciamo a memoria e che, da quasi mezzo secolo, sono ancora ben lonta- oltre 40 anni, siamo abituati ne dall’aver realizzato quel dialogo coin- a pronunciare così durante la cele- volgente con il mistero cristiano che è lo brazione della Messa. Ma tra poco scopo dei riti liturgici. Le nostre celebra- all’atto penitenziale non diremo più zioni sono da una parte ancora un po’ con- «Signore pietà» e «Cristo pieta», ma dizionate dal cerimonialismo del passato e «Kyrie eleison» e Christe eleison». Nel dall’altra da una scorretta interpretazione Padre nostro pregheremo Dio di della dimensione umana della liturgia cri- «non abbandonarci alla tentazione» stiana scambiata per sciatteria. L’ostacolo e nel Gloria canteremo «pace in terra principale alla partecipazione piena, inte- agli uomini che egli ama». Sono solo riore ed esteriore, alla Messa non è tanto alcune delle molte novità contenute la sua struttura, quanto piuttosto il linguag- nel nuovo Messale romano, la tradu- gio sia verbale che gestuale. Due linguaggi zione del testo ufficiale latino per la che, forse per evocare in buona fede il celebrazione della Messa che la Santa “mistero“, di fatto rischiano sovente di Sede ha modificato nel 2000. evocare un mondo lontano dalla vita». Dopo vent’anni di lavoro, il nuovo Messale italiano è in distribuzione da questi giorni. I parroci possono iniziare subito a usarlo e Le principali novità dalla Pasqua 2021 (dall’Avvento 2020 per la gli esegeti affermano che la “buona volon- Lombardia) non si potrà più celebrare con il tà” presente nel canto angelico non è quella Nell’Atto penitenziale «Signore pie- Messale del 1983. Tutto ciò non vale per le degli uomini, ma la benevolenza del Signo- tà» e «Cristo pietà» sarà sostituito da parrocchie di rito ambrosiano, che han- re verso di loro. Pertanto il testo biblico in «Kyrie eleison» e «Christe eleison». no un Messale proprio che sarà rivisto en- italiano oggi recita più correttamente: “pace Nel Gloria «pace in terra agli uomini tro la fine del 2021. in terra agli uomini che egli ama “. Per ra- di buona volontà» diventa «pace in A don Silvano Sirboni, studioso di litur- gioni di cantabilità il testo liturgico dice: terra agli uomini, amati dal Signo- gia sempre attento agli aspetti pastorali, ab- “amati dal Signore”. Nel “Confesso a Dio” re». biamo chiesto di spiegarci il perché delle si dirà “a voi fratelli e sorelle“. Un cambia- Nel Padre nostro si dirà: principali novità. mento non strettamente necessario, ma «come anche noi li rimettiamo ai «Dovendo aggiornare il Messale in italia- opportuno per ricordare la presenza fem- nostri debitori»; e «non abbando- no con l’aggiunta di nuove memorie di minile nella Chiesa che non dovrebbe li- narci alla tentazione». santi, nuovi testi e nuove traduzioni più mitarsi soltanto alle parole». Nell’epiclesi sui doni della Preghiera aderenti alla terza edizione latina, si è ri- Ci sono novità anche nelle parti pronuncia- eucaristica seconda, «santifica questi tenuto opportuno adeguare anche il testo te dal sacerdote? doni con l’effusione del tuo Spirito» del Padre nostro e quello del Gloria alla più «Sì. Per esempio allo scambio della pace diventa «santifica questi doni con la recente traduzione italiana della Bibbia è proposta l’esortazione: “Scambiatevi il rugiada del tuo Spirito». (2008)», spiega il liturgista. dono della pace“. Si tratta di sottolineare Nel racconto dell’istituzione dell’Eu- Sulla base di quali criteri? che la pace di cui si parla è una grazia carestia «offrendosi liberamente alla «“Non ci indurre in tentazione”, molto fe- che viene dal Signore. Per una più coe- sua passione» diventa «consegnan- dele alla lettera del testo greco e latino, ha rente successione di gesti e parole, subi- dosi volontariamente alla passione». sempre suscitato un certo disagio insi- to dopo il canto o la recita dell’Agnello II congedo finale, «La Messa è fini- nuando l’idea che fosse Dio stesso a ten- di Dio, l’invito alla comunione inizierà ta, andate in pace», con la risposta tarci. La nuova traduzione “non abbando- con “Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che dei fedeli «Rendiamo grazie a Dio», narci alla tentazione” non rispetta la lettera, toglie i peccati del mondo“. E dopo: “Be- si potrà pronunciare anche in latino: ma certamente e più vicina alle intenzioni ati gli invitati alla cena dell’Agnello“, con «Ite, missa est», cui si risponderà: del Signore Gesù. Cambia anche la frase: “Ri- un più esplicito riferimento all’Apocalis- «Deo gratias». metti a noi i nostri debiti come anche noi li se (19,9), al banchetto eucaristico». rimettiamo... “. Quanto al Gloria, da anni Lei avrebbe introdotto altre modifiche che Il Giornale di Bornato 11
Centro Oreb - Calino Giornata Parto… con un surplus della santificazione di fede. universale Celebrazione Eucaristica O Presieduta ggi pensando ai miei primi da Mons. Pierantonio Tremolada 20 anni di oblazione vissuti Domenica 1 novembre - ore 10.00 a Calino e in questa Unità Cattedrale Brescia pastorale non posso non rendere grazie al Signore per il suo amore e la sua fedeltà. Ringrazio il Signore Arte & cultura per la possibilità che mi ha dato di Visita al ciclo di Emmaus di Arcabas vivere la mia oblazione a Calino al Domenica 1 novembre ore 15.30 Centro Oreb, per 20 anni, in queste Torre de’ Roveri (Bg) bellissime comunità, con sacerdo- ti appassionati e laici impegnati e Formazione innamorati delle loro comunità. La IRC & Catechisti Chiesa bresciana mi ha regalato Scuola della Parola tanto in formazione, attenzione e con don Patrizio Rota Scalabrini affetto. “Il profeta Elia e il fuoco di Dio” Questo trasferimento mi chiede un preghiera che sono certa non man- Giovedì 22 e 29 ottobre, surplus di fede, il Vangelo è chia- cherà… 5 e 12 novembre - Ore 20.30 ro: Se qualcuno vuole venire dietro Qualche giorno fa delle mie col- Centro Oreb a me, rinneghi sé stesso, prenda la leghe mi hanno regalato un ferma Il corso rientra nelle iniziative sua croce e mi segua. Il Signore mi carte in vetro con incisa una bus- di formazione e aggiornamento IRC chiede, se me ne fossi mai dimentica- sola… e la scritta “ricordati del ta, di stare dietro a Lui, di seguirlo… Nord”. Difficile scordarmene, ho Il magistero porre la mia vita nella sua vita per vissuto anni bellissimi, anni in cui amore. Ciò che per amore si per- il Signore è stato sempre presente di Papa Francesco L’Enciclica sulla Fratellanza de, in realtà non è perso, ma do- pur nelle difficoltà, che inevitabil- Fratres omnes nato. E ciò che è donato per amore, è mente non sono mancate. con Cristina Parasiliti ritrovato nella relazione. Il Signore me Con voi chiedo al Signore che mi Docente di Teologia lo ha fatto sempre sperimentare e non conceda una serenità speciale e una Sabato 14 novembre - ore 20.30 mancherà di farmelo sperimentare. grande fiducia per un domani che è Centro Oreb In questi giorni, in molti mi hanno tutto suo e offre le sue “garanzie” detto “ti avvicini a casa… non sei molto diverse dai parametri delle contenta?” Anche mio papà più volte mie sicurezze. Spiritualità e preghiera in questi anni mi ha detto: “quando ti Vi chiedo perdono se non sono ri- per la santificazione avvicinano a casa”? Ho sempre detto uscita ad essere più presente come universale a mio papà che non siamo militari… avrei voluto e desiderato… appro- Veglia di preghiera Oggi mi viene chiesto di lasciare e vi fitto di questo saluto anche per dir- Giovedì 26 novembre - ore 20.30 assicuro che non è facile a prescindere vi di sentire più vostro il Centro Santuario Madonna della Neve - dalla mia nuova destinazione… Oreb… le Oblate ci sono… con tan- Adro Ciò che dà certezza al mio andare è ti limiti ma ci sono… il Signore, la memoria grata della Offro la fatica del distacco anche sua fedeltà in questi anni. Il nostro Ritiro di Avvento per le nostre comunità perché il vi- Domenica 29 novembre - ore 16.00 Fondatore Guglielmo Giaquinta rus non si insinui anche nella vita p. Hermann Ramanantoanina, ocd scriveva a noi Oblate: “Se la voce ti spirituale e tutti possiamo e pos- Centro Oreb chiama, piccola Sara, non piangere: siate tornare a vivere una vita di è tua vocazione il deserto ed una comunità gioiosa e piena della Sua tenda e tanti volti nuovi a cui ridi- presenza Famiglia re la parola d’amore del Fratello di Grazie a tutti e a ciascuno… vi Incontri per i genitori e i nonni tutti, di Gesù”. Il Signore mi chiede aspetto a Catania! dei bambini della scuola primaria di andare a Catania… vado soste- Antonella Ruggeri I talenti buoni si coltivano nuta anche dalla vostra amicizia e Responsabile Comunità Centro Oreb in famiglia Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020 12
Centro Oreb - Calino La crisi, opportunità di rinascita. P er presentare il tema e le pro- Da qualche mese, ormai, abbiamo ri- poste che sogniamo di poter preso quelle abitudini, non più così realizzare, sono partita dalla scontate, che rendono viva e bella la seconda parte di questo titoletto nostra vita: le relazioni! Ogni relazione che di anno in anno cambia, dan- comporta apertura, fiducia, presenza. do una intonazione particolare al Ritrovarci insieme, riavvicinarci è stato nostro cammino. Lo slogan scelto, un antidoto efficace per sconfiggere la a livello nazionale per il 2020.2021, paura e lo scoraggiamento! E così an- è: #controcorrente. La rivoluzione che noi, fidandoci di Dio e delle per- del Vangelo in tempo di crisi. Co- sone, abbiamo riaperto le porte del mincio, dunque, dalla parola crisi Centro Oreb accogliendo quanti singo- per condividere una breve rifles- larmente o in gruppo sono tornati ad sione sulle tappe del tempo nuovo abitarlo. È proprio vero che la rinascita dato a noi dalla Provvidenza. Per ha un sapore più dolce e intenso della presentare questo vocabolo il di- stessa nascita! zionario Treccani sinteticamente Il passo di fiducia in più che abbiamo enuncia i seguenti termini: scelta, voluto fare è la preparazione di un ca- decisione, fase decisiva. Il fatto lendario per l’anno apostolico che si di conoscerne da tempo l’origine apre. Ad ogni inizio di anno è forte la etimologica, le sue applicazioni trepidazione per il futuro. Ci chiedia- in campo psicologico/esistenzia- mo ogni volta: “questo tema è adat- le non dovrebbe stupirmi, eppure to? … piacerà il relatore che abbiamo associare questa parola al tempo scelto? …la data e l’ora possono andar corrente mi disarma. La crisi di cui bene?” Quanto più grande è la preoc- parlo ci ha travolto tutti, senza pre- cupazione oggi! avviso, trascinandoci con sé fino Ci lanciamo in avanti coltivando la Con Virginia Federico agli abissi. Il tempo del covid, pur- speranza e la fiducia di non essere soli, Psicologa e psicoterapeuta troppo, ancora presente, ha procu- e che qualunque cosa accada, dentro la Giovedì 3 - 10 - 17 dicembre rato all’umanità intera una ferita storia, è Dio che lavora e guida il no- Ore 20.30 - Centro Oreb tanto profonda quanto dolorosa. stro cammino. La crisi può rappresen- Chi l’avrebbe detto che tutte le im- tare l’occasione propizia per ritornare Formazione palcature e i muri che da decenni ad essere umani vivendo da figli e da Esperienza alla luce della Parola stiamo costruendo per ben distin- fratelli! Giornata a cura dell’AIB guere, separare, proteggere un po- Per questo nuovo inizio rendiamo gra- Associazione Italiana Bibliodramma polo da un altro, una nazione da zie a Dio e diciamo grazie anche alla Sabato 19 dicembre - Centro Oreb quella vicina, sono saltati a causa vostra bella comunità parrocchiale, Il corso rientra nelle iniziative di di una deflagrazione che ha turba- della quale anche noi sentiamo di far formazione e aggiornamento IRC to gli animi e i corpi di ogni uomo parte. Mettendo il passato, il presente e donna della nostra terra? È un vi- e il futuro nel cuore del Padre, chiedia- Itinerario formativo PS rus universale, contagioso, che non mo per noi tutti e il mondo intero la La rivoluzione del Vangelo: fa preferenze di persone, di cultu- Sua benedizione. ripartire o rinascere? re, etnie, religione, ceto sociale. Di Confidando nella preghiera reciproca, 15 ottobre - 20 novembre fronte ad una realtà tanto sconvol- cogliamo l’occasione per condividere i 4 dicembre - 8 gennaio gente, noi tutti abbiamo comincia- sogni che con la grazia di Dio quest’an- 18 gennaio - 5 marzo to ad avere paura. Paura di soffrire, no vorremmo realizzare invitandovi a 19 marzo - 18 aprile di morire, di rimanere separati da- partecipare come e quando potete. Ore 20.30 - Centro Oreb gli affetti più cari, di perdere quel- Un caro saluto e augurio a ciascuno da la libertà per cui da secoli lottiamo. parte di Anna, Piera, Caterina e Rosan- www.centroorebcalino.bs.it/ La paura è una conseguenza della na… crisi, ma non è l’unica… Oblate del Centro Oreb di Calino. Il Giornale di Bornato 13
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