Giornale Bornato il - Ottobre 2020

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Giornale Bornato il - Ottobre 2020
ilGiornalediBornato
            Periodico della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo - Bornato (Brescia)
     Numero 156 - Ottobre 2020 - www.parrocchiadibornato.org - bornato@diocesi.brescia.it
Giornale Bornato il - Ottobre 2020
Il Giornale di Bornato

          Parrocchia di Bornato                                   Sommario
           Orario Sante Messe                                     Finalmente Oratorio                        pag. 3
    Festivo                                                       Papa Francesco
          Ore         18.00 (sabato o vigilia)                    La nuova Enciclica “Fratres omnes”             4
                                                                  Cambio orari Sante Messe                       5
                       8.00                                       Consiglio Unità pastorale                      6
                       9.00 (al Barco)                            Mese missionario
                      10.30                                       Eccomi, manda me!                              7
                      18.00                                       Lettera pastorale del Vescovo di Brescia       8
    Feriale                                                       Mons. Mario Delpini a Calino                   9
                                                                  Vita cristiana
    Lunedì           8.30                                         Torniamo all’Eucaristia                       10
                                                                  Cambia la Messa                               11
    Martedì          8.30                                         Centro Oreb
    Mercoledì        8.30                                         Ci saluta Antonella                           12
    Giovedì         18.00                                         Calendario delle attività 2020 / 2021         13
    Venerdì          8.30                                         Santi di oggi
                                                                  Carlo Acutis                                  14
                                                                  UPG
    La copertina                                                  Time-Out, Penso Positivo
                                                                  Campo estivo, Perfetti sconosciuti
                                                                                                                15
                                                                                                                17
    Con il gruppetto che progetta i numeri comuni o le pagi-      Nel tempo del Covid
    ne condivise per i bollettini dell’Unità pastorale si pen-    A Mo(n)do nostro                              17
    sava di realizzare una copertina con una moto, magari         Luci di speranza                              17
    motocross, ben impennata per ricordare che da parte di        Iniziative del Comune                         18
    tutti ci vuole uno scatto per ripartire alla grande. Oppure   Nascono le nuove scuole                       19
    si pensava a un gruppetto di atleti colti nell’attimo della
                                                                  Scuola Materna
    partenza con i piedi ormai staccati dai blocchi di parten-
    za pronti a lanciarsi nella sfida.                            Grazie                                        20
    Poi la copertina di una rivista per catechisti ci è parsa     Il nuovo Consiglio                            21
    più appropriata per dare una visione cristiana del tempo      Verbale OPP                                   22
    che stiamo vivendo. Non qualcosa di “umano” che sa            Rendiconto e Restauro Torre                   23
    reagire, mettendo al centro se stessi, magari a discapito     Offerte                                       24
    dei fratelli, ma un germoglio in una terra che non è no-      Anagrafe parrocchiale                         25
    stra; un germoglio che ha bisogno di qualcun Altro per        Il testamento di don Giuseppe                 25
    avere la vita; una mano, elemento molto simbolico, di         Calendario pastorale                          26
    una Persona che sa provvedere a dare Vita, a rispondere
                                                                  I nostri defunti                              27
    al bisogno di sentirsi nella Vita.
    Non è difficile scorgere nell’immagine di copertina “l’af-
                                                                  Nuovo anno catechistico                       28
    fidamento” necessario per tornare a quella armonia per-
    duta nel paradiso terrestre, che non possiamo sperare in
    forma completa, ma che in forma sempre migliorativa
    può essere la gioia di stare al mondo in compagnia di
    Chi sa di che cosa abbiamo bisogno.
    Del mito del “superuomo” non sappiamo più che farce-
    ne. È bastato un virus per ricordarcelo e per smentire la
    tanta boria di cui ci siamo rivestiti.
    Con tutta la stima per le conquiste umane e con i tra-
    guardi che almeno una parte dell’umanità ha raggiunto,               Recapiti telefonici
    non dimentichiamoci di quel Dio che è morto in croce e
    che continuiamo a uccidere con le nostre scelte, nell’il-     Don Andrea              030 72 52 27
    lusione di poter così finalmente raggiungere il paradiso.
    È vero “Dio è morto” nelle macchine pagate a rate, nei
                                                                  Don Angelo             030 68 40 877
    miti dell’estate, nelle notti che dal vino son bagnate...     Don Vittorino          030 77 59 818
    ma Dio è vivo nella possibilità che abbiamo di vivere
    per Lui.                                             d. A.
                                                                  Diac. Bruno Verzeletti 338 92 09 590

      Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020
2
Giornale Bornato il - Ottobre 2020
Comunità in cammino

Finalmente
Oratorio
A
           varie persone (non so se tan-
           te o poche) il testo che par-
           te con un titolo strano potrà
sembrare non condivisibile oppure
incomprensibile.
L’argomento è ovviamente inerente la
nuova situazione dell’Oratorio, dopo il
grande periodo di chiusura e in una fase
ancora con notevoli limitazioni.
E per parlare del nostro Oratorio parto
dal primo punto di riflessione del nostro
Vescovo nella sua lettera “Non possiamo        dove i gruppi sono completamente di-            alla Messa della domenica, ma perché la
dimenticare. La voce dello Spirito in un       versi da quelli in cui si persegue quasi        domenica sia una girandola di vuotaggi-
tempo di prova.”                               solo un effimero divertimento, di questo        ni programmate per fare soldi… importa
Spirito con la S maiuscola sta a indica-       Oratorio non è rimasta che una pallida          solo mettere al centro il proprio diverti-
re lo Spirito Santo che “vi ricorderà e vi     ombra. Oratori dove si possono trovare          mento, la propria mania di primeggiare
spiegherà ogni cosa”.                          libri formativi che non ci sono nelle colo-     per sentirsi qualcuno.
La prima affermazione del Vescovo Pie-         nizzate biblioteche civiche, dove insieme       E il volontariato costretto a sacrifici non più
rantonio è questa: lo Spirito ci chiede di     si guardano film sulla vita di Santi invece     per la crescita morale dei ragazzi, ma per lo
tornare all’essenziale, di non voler torna-    che dei soliti frivoli protagonisti di storie   svago (e non diciamo di più perché orec-
re alla situazione di prima, senza essere      scialbe, scalcagnate, amorali e volgari…        chie pudiche potrebbero scandalizzarsi)?
migliorati e senza essere convertiti dai       per tutti è roba superata.                      Ora “Finalmente Oratorio”. Ora l’orato-
suoi inviti.                                   Ora il Covid (benedetto?) ci fa ritorna-        rio la sera è chiuso, la polivalente che non
Alla comunità “proprietaria” di un Ora-        re all’essenziale dell’Oratorio ed è un         può fare da palestra è spesso spenta. Però
torio, alla comunità cristiana di una          piacere che al catechismo i ragazzi ven-        quando organizziamo momenti forma-
parrocchia, rispetto all’Oratorio lo Spi-      gono accompagnati dai genitori, dove            tivi con i giovani non dobbiamo più ve-
rito dice di tornare a vivere l’Oratorio       i genitori per primi si fermano un po’ a        nire a patti con chi “avendone bisogno”
per quella realtà che è, sfrondandolo da       chiacchierare, dove i bambini si fermano        aveva impegnato gli orari migliori. Ora i
tutte le sovrastrutture e tutti gli accomo-    a giocare nella più grande spontaneità          volontari (sempre bravi) li coinvolgiamo
damenti che gli hanno cambiato il volto        per un momento dopo l’incontro. E tutto         per percorsi di valore, non per acconten-
e l’anima e l’hanno reso una delle tante       questo fa esclamare: “Questo è l’Orato-         tare chi non avendo altra soluzione si è
realtà solo aggregative.                       rio che pensavano i preti che con fatica        piegato a venire in Oraorio, pronto a la-
Parto da qui: proviamo a chiederci cosa        l’hanno voluto”. Questo è l’Oratorio be-        sciarlo appena il Comune gratuitamente
è un Oratorio? Di più: come parleremmo         nedetto che mette al primo posto Gesù e         offre gli stessi spazi. Ora abbiamo anche
del nostro Oratorio?                           i suoi amici.                                   meno spese da sostenere, perché, pur di
Per tanti l’Oratorio grande, l’Oratorio        Qualcuno si ricorda le Feste di San Luigi?      vedere qualcuno, si concedeva sempre a
con i campi sportivi competitivi con           Sicuramente sì. Confessioni, predicazio-        sottocosto.
quello delle altre comunità civili o par-      ne, Sante Messe e poi giochi dove prota-        Cosa dobbiamo fare? Tornare ad ascol-
rocchiali, l’Oratorio con un bar frequen-      goniste erano le persone della comunità.        tare Papa Francesco, il nostro Vescovo e
tato, l’Oratorio capace di coagulare un        Ora le “Feste di San Luigi” hanno cam-          le indicazioni di chi scuote la nostra dab-
grande numero di giovani per festeggiare       biato nome. Confessioni, Messe e predi-         benaggine e ci indica percorsi alti. Non
con musica, pizze, giochi interattivi, digi-   cazioni non si possono più programma-           dobbiamo invece ascoltare quelli che ci
tali, finalmente con divani al posto delle     re. Tutto in inglese per dire il vuoto.         invitano a stare perennemente sul diva-
sedie normali, con gli alcoolici e le por-     Evito di polemizzare, avendo tanti esem-        no (da leggere il libro di Michele Serra
cherie alimentari che piacciono ai giova-      pi, con l’andazzo che tutti insieme ave-        “Gli sdraiati”), perché secondo loro il
ni… questo oratorio (e un po’ tutti erano      vamo accettato, ma proviamo a usare             male della nostra vita è avere una testa
ormai appiattiti su questo modello) è un       la memoria. Che cosa ne abbiamo fatto           che ragiona.
Oratorio che vale. Bravi gli animatori,        dell’Oratorio? Bella la polivalente, ma         Chi deve provare? Tutti: nonni (anche
bravo il prete.                                siamo ridotti a doverla far abitare a chi       quelli che hanno costruito l’Oratorio),
Parlare di un Oratorio dove si fa il cate-     non gliene importa nulla né di Gesù, né         genitori, giovani, educatori, volontari e
chismo, dove si tengono Ritiri spirituali,     del Vangelo; a chi si allena per impegna-       preti.
dove la catechesi per giovani è esigente,      re le domeniche non nella partecipazione                                          Don Andrea

                                                                  Il Giornale di Bornato
                                                                                                                                            3
Giornale Bornato il - Ottobre 2020
Papa Francesco
    La nuova lettera enciclica di Papa Francesco                                        a tanti percorsi di speranza, che ci
                                                                                        parlano di una sete di pienezza, di
                                                                                        un desiderio di toccare ciò che ri-
    “Fratelli tutti”                                                                    empie il cuore e solleva lo spirito
                                                                                        verso le grandi cose.
    Una breve analisi
                                                                                        Pensare e generare un mondo ospi-
                                                                                        tale: una visione inclusiva
                                                                                        Il terzo passo dell’itinerario che Fran-
                                                                                        cesco ci fa compiere è quello che po-
                                                                                        tremmo definire col Pontefice del-
                                                                                        l’«al di là», cioè della necessità di
                                                                                        andare oltre sé stessi.
                                                                                         L’importanza del multilateralismo
                                                                                        Il Papa chiede un cambio di pro-
                                                                                        spettiva radicale non solo a livello
                                                                                        interpersonale o statale, ma anche
                                                                                        nelle relazioni internazionali: quel-
                                                                                        lo della certezza della destinazione co-
                                                                                        mune dei beni della terra.

    A
                                                                                        Un cuore aperto al mondo intero
             otto anni dalla sua elezione,    Una fratellanza senza confini             Francesco parla anche delle sfide
             papa Francesco scrive una        Fratelli tutti si apre con l’evocazio-    da affrontare perché la fraternità
             nuova Enciclica, che rappre-     ne di una fraternità aperta, che per-     non resti solamente un’astrazione,
    senta il punto di confluenza di ampia     mette a ogni persona di essere rico-      ma prenda carne.
    parte del suo magistero.                  nosciuta, valorizzata e amata al di       La prima è quella delle migrazio-
    La fratellanza è stata il primo tema al   là della vicinanza fisica, al di là del   ni. Il criterio guida del discorso è
    quale Francesco ha fatto riferimento      luogo dell’universo in cui è nata o       sempre il medesimo: far crescere la
    dando inizio al suo Pontificato.          dove vive.                                consapevolezza che o ci salviamo
    Il titolo è una citazione diretta dalle   Sin dalle prime battute si pone in        tutti o nessuno si salva.
    Ammonizioni di San Francesco: Fra-        rilievo come Francesco d’Assisi           Populismo e liberalismo
    telli tutti. E indica una fratellanza     estendesse la fraternità non sola-        Francesco prosegue il suo discorso
    che si estende non solo agli esseri       mente agli esseri umani – e in par-       con un capitolo dedicato alla miglio-
    umani, ma subito anche alla terra,        ticolare agli abbandonati, ai malati,     re politica, quella posta al servizio del
    in piena sintonia con l’altra Encicli-    agli scarti, agli ultimi, andando ol-     vero bene comune. E qui affronta di
    ca del Pontefice, la Laudato si’.         tre le distanze di origine, nazionali-    petto la questione del confronto tra
    Fratellanza e amicizia sociale            tà, colore o religione – ma anche al      populismo e liberalismo.
    Fratelli tutti declina insieme la fra-    sole, al mare e al vento. Lo sguardo      I movimenti popolari e le istitu-
    tellanza e l’amicizia sociale. Questo     è quindi globale, universale. E così      zioni internazionali
    è il nucleo centrale del testo e del      lo è il respiro delle pagine di papa      In questo contesto Francesco parla
    suo significato.                          Francesco.                                sia dei movimenti popolari sia del-
    La fratellanza non brucia il tempo        Lo scisma tra singolo e comunità          le istituzioni internazionali. Sem-
    né acceca gli occhi e gli animi. Inve-    Il primo passo che Francesco compie       brano due livelli opposti e diver-
    ce occupa il tempo, richiede tempo.       è quello di compilare una fenome-         genti di organizzazione, ma alla
    La fratellanza è ciò che consente         nologia delle tendenze del mondo          fine sono convergenti nella loro
    agli eguali di essere persone diver-      attuale che sono sfavorevoli allo svi-    virtuosità.
    se. L’odio elimina il diverso.            luppo della fratellanza universale.       La migliore politica non è sotto-
    Il riconoscimento della fratellanza       Il quadro prosegue con l’inseri-          messa all’economia
    cambia la prospettiva, la capovol-        mento di una riflessione sui diritti      Francesco si sofferma quindi lun-
    ge e diventa un forte messaggio dal       umani, il rispetto dei quali è un pre-    gamente sulla politica. Più volte il
    valore politico: tutti siamo fratelli,    requisito per lo sviluppo sociale ed      Pontefice si è lamentato di quanto
    e quindi tutti siamo cittadini con        economico di un Paese.                    essa sia sottomessa all’economia,
    uguali diritti e doveri, sotto la cui     Un estraneo sulla strada                  e questa al paradigma efficientista
    ombra tutti godono della giustizia.       Nonostante le ombre dense de-             della tecnocrazia.
    La fratellanza è poi la base solida       scritte nelle pagine di questa En-        Dialogo e cultura dell’incontro
    per vivere l’«amicizia sociale».          ciclica, Francesco intende fare eco       Francesco riassume alcuni verbi

        Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020
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Giornale Bornato il - Ottobre 2020
Enciclica Fratelli tutti
usati in questa Enciclica in una sola
parola: dialogo. «In una società plu-
ralista» scrive il Pontefice, «il dialo-
                                           La Santa Messa del giovedì
go è la via più adatta per arrivare a      viene celebrata
riconoscere ciò che dev’essere sem-
pre affermato e rispettato, e che va       alle 18.00 in Chiesa
oltre il consenso occasionale».
Percorsi di un nuovo incontro:             Da Non potremo dimenticare
conflitto e riconciliazione                Lettera pastorale 2020 – 2021 di Mons. Pierantonio Tremolada
Francesco rivolge dunque un ap-

                                           “
pello a porre solide basi per l’in-              Avrei tanto desiderio che riuscissimo a dar vita ad una pasto-
contro e per avviare processi di                 rale di affidamento alla grazia di Dio, che punta sull’energia
guarigione. Il Papa ritiene che la               dello Spirito e le permette di dispiegarsi anzitutto nei cuori.
vera riconciliazione non rifugge           C’è sempre il rischio di pensare la pastorale esclusivamente in termi-
dal conflitto, ma si ottiene nel con-      ni di iniziative, più o meno originali. Il fare tende inevitabilmente a
flitto, superandolo attraverso il          prendere la mano, secondo una logica che papa Francesco ha ricon-
dialogo e la trattativa trasparente,       dotto all’antica tentazione del pelagianesimo, per cui alla fine conta
sincera e paziente.                        quanto riusciamo a fare noi. Non abbiamo bisogno di una pastora-
Guerra e pena di morte                     le brillante, ma di una pastorale umile e appassionata. Mi sentirei
In questo quadro Francesco esami-          anche di spingermi a identificare alcuni aspetti qualificanti che la
na due situazioni estreme che pos-         dovrebbero caratterizzare. Anzitutto l’amore per la preghiera, con il
sono presentarsi come soluzioni in         silenzio e il raccoglimento che la accompagnano. In secondo luogo,
circostanze drammatiche: la guerra e       l’attenzione alla qualità evangelica delle esperienze proposte, senza
la pena di morte. Riguardo la guerra       l’assillo dei numeri. In terzo luogo, una grande libertà e onestà sul
afferma che purtroppo non è un fan-        versante delle relazioni personali. Infine, la testimonianza chiara
tasma del passato, ma una minaccia         di una gratuità che ci presenti a tutti come discepoli del Signore,
costante. Circa la pena di morte Fran-     senza attese di ricompense o riconoscimenti e in totale disponibilità
cesco riprende il pensiero di Gio-         a ciò che il Signore chiede.
vanni Paolo II, il quale ha affermato      Sono caratteristiche che riguardano l’intero popolo di Dio ma in parti-
in maniera chiara nella sua Encicli-       colare i suoi ministri. Proprio pensando a loro e al loro prezioso ministe-
ca Evangelium Vitae che essa è inade-      ro, al fine di promuovere sempre di più questo stile di vita che deriva dal
guata sul piano morale e non è più         primato della grazia, ho chiesto che con l’inizio di questo prossimo anno
necessaria sul piano penale.               pastorale ogni giovedì mattina venisse dedicato ad attività che contri-
Le religioni al servizio                   buissero alla coltivazione della propria vita spirituale: raccoglimento
della fraternità nel mondo                 e preghiera, meditazione della Parola di Dio, letture arricchenti, fraterni-
L’ultima parte di questa Enciclica         tà e amicizia, giusto riposo. Il giovedì mattina sarà totalmente dedicato
è dedicata alle religioni e al loro        a questa formazione spirituale: non si celebreranno funerali - salvo
ruolo al servizio della fraternità.        eccezioni ben valutate -e si dovrà prevedere la celebrazione eucaristica
Le religioni raccolgono secoli di          sempre alla sera. Sono certo che i fedeli delle nostre parrocchie sapran-
esperienza e di sapienza, e dun-           no comprendere e apprezzare una simile decisione, che forse chiederà
que devono partecipare al dibattito        loro qualche sacrificio ma che ritornerà a beneficio dei loro pastori.”
pubblico così come la politica o la
scienza.                                   Dopo aver ascoltato le parole appassionate con le quali il nostro Vescovo ha
Un appello alla pace                       commentato questi paragrafi con il Con-
e alla fratellanza                         siglio di partecipazione parrocchiale si è
Fratelli tutti si conclude con un          deciso di spostare la Santa Messa del gio-
appello e due preghiere. «…Così            vedì in inverno dalle 8.30 alle 18.00.
regnerà Filadelfia, città dei fratel-
li». Francesco con questa Encicli-         Le intenzioni delle Sante Messe che non
ca punta diritto alla venuta del           abbiamo celebrato durante il periodo del
«Regno di Dio», come preghiamo             lockdown sono state passate ai missiona-
nel Padre nostro, la preghiera che         ri. Non celebrate sono state 41 e l’elenco
ci vede tutti fratelli perché figli di     è riportato nella pagina web www.par-
un unico Padre.                            rocchiadibornato.org - Parrocchia -
           A cura di Piermario Inverardi   Orari&InfoUP

                                                         Il Giornale di Bornato
                                                                                                                          5
Giornale Bornato il - Ottobre 2020
OPP

    Consiglio
    dell’Unità pastorale
    21 settembre 2020

    L
            unedì 21 settembre 2020, il         Punto 3: Presentazione Lettera pa-
            Consiglio dell’Unità Pastora-       storale del Vescovo mons. Tremolada
            le si è riunito nell’oratorio di    Vedere pagina 8.
    Bornato con il seguente ordine del          Punto 4: Prospettive
    giorno:                                     per i nostri cammini
    Preghiera dei VESPRI.                       Tappa Cresima e Prima Comunione
    Lettura del verbale della seduta prece-     Don Giulio relaziona sulle decisioni
    dente. (Invio anticipato appena dispo-      prese per il conferimento dei sacra-         ai catechisti. Questo anticipo è dovu-
    nibile).                                    menti di Cresima e Eucaristia.               to alla prossima festa patronale di San
    Presentazione Lettera pastorale del Ve-     Partendo da quest’ultimo invito del          Francesco che vedrà la comunità impe-
    scovo mons. Tremolada.                      vescovo Pierantonio sul procedere nel        gnata in altre celebrazioni.
    Prospettive per i nostri cammini: Tap-      conferimento dei sacramenti ICFR, si         In merito alle difficoltà che il cammino
    pa Cresima e Prima Comunione; ICFR,         è deciso di rispettare i tempi e le date     ICFR può presentare, sono state fatte
    Genitori; Prime Confessioni; Preadole-      già previste per le nostre parrocchie.       queste considerazioni:
    scenti, Adolescenti e Giovani; Cateche-     Per evitare il più possibile gli assem-      dai genitori è emersa la preoccupazio-
    si Adulti; Bollettino unico; OPP.           bramenti, si è pensato di avvalersi di       ne che la positività portata in casa dai
    Spazi oratorio e accoglienza. Orato-        un doppio turno.                             bambini/ragazzi possa bloccare in qua-
    ri coinvolti e possibilità per attività     Pedrocca, visto il numero contenuto          rantena tutta la famiglia, con ripercus-
    dell’UP.                                    di ragazzi, vivrà la giornata dei sacra-     sioni sulle attività lavorative.
    Varie ed eventuali.                         menti con un’unica cerimonia. Le altre       La diocesi, a quelle parrocchie che
    Punto 1: La riunione si apre alle 20.45     parrocchie avranno due celebrazioni          maggiormente avvertono il disagio
    con la recita della preghiera dei Vespri.   nella stessa domenica: primo turno alle      della ripresa, suggerisce di iniziare
    Punto 2: Lettura del verbale della se-      9.30, il secondo alle 11.00. Le celebra-     l’ICFR in avvento e, magari, prevedere
    duta precedente                             zioni saranno presiedute da due diversi      incontri quindicinali.
    Segue la lettura e l’approvazione del       delegati del vescovo.                        Per gli incontri di catechismo è ne-
    verbale della riunione del 24 giugno        Per quanto riguarda la preparazione          cessaria la raccolta (e conservazione)
    2020. Nella stesura del verbale si con-     dei ragazzi, questa sarà svolta all’inter-   dell’appello dei presenti; in caso di se-
    siglia di limitare la citazione dei nomi    no della propria parrocchia.                 gnalazione di casi positività si potrà
    degli intervenuti, se non per interventi,   ICFR, Genitori                               risalire alla lista dei possibili contatti.
    obiezioni e proposte di un certo rilievo.   Per il cammino ICFR si procede alla          I genitori sono chiamati a firmare una
    Alla luce della programmazione delle        normale iscrizione e poi sono previ-         dichiarazione di presa di responsabili-
    attività estive ipotizzate nel preceden-    sti incontri con i genitori per i singoli    tà, invitandoli ad evitare di mandare i
    te verbale, si fa una verifica delle cose   gruppi ICFR in cui presentare la pro-        figli in oratorio in caso di sintomi so-
    fatte e loro esito. Si concorda che le      posta del cammino di catechesi.              spetti.
    proposte di CRE, Time-out e iniziati-       Per quanto riguarda, invece, i cam-          Prime Confessioni
    ve singole per i gruppi Preadolescenti e    mini di formazione dei genitori, che         Verranno celebrate nella prima dome-
    adolescenti sono state portate a termi-     si tengono a livello di UP (di solito a      nica di quaresima.
    ne con soddisfazione e senza registrare     Pedrocca), si decideranno modalità e         Preadolescenti, Adolescenti e Giovani
    particolari criticità. L’unico rilievo è    date nella prossima riunione di prepa-       Don Mario relaziona sulle disposizioni
    sul numero dei bambini e ragazzi che        razione con i catechisti.                    che si sono prese per la catechesi Prea-
    hanno partecipato alle iniziative estive:   Don Elio avvisa che a Pedrocca sono          dolescenti, Adolescenti e Giovani.
    a fronte di una massiccia richiesta rac-    già state fatte le iscrizioni al cammi-      Le tre “Messe Giovani” saranno ce-
    colta con il questionario condotto dal      no ICFR con una adesione completa,           lebrate nella parrocchiale di Pedroc-
    Comune, l’iscrizione alle varie attività    mentre al primo incontro si sono regi-       ca alle 18:00. È una chiesa capiente e
    è stata inaspettatamente inferiore alle     strate già alcune assenze; inoltre è già     senza la messa vespertina domenicale.
    attese.                                     stata fatta la cerimonia del mandato         Queste messe saranno solo per Adole-

        Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020
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Giornale Bornato il - Ottobre 2020
OPP
scenti e Giovani, senza la presenza di      Punto 4: Bollettino unico
genitori, parenti, adulti.                  Don Andrea ricorda che in tempo di
Per gli incontri Adolescenti, non verrà     lockdown sono stati fatti due numeri di
erogato il servizio di trasporto che era    bollettino unico per l’UP: uno solo in
effettuato dagli educatori. Saranno i ge-   formato digitale (pdf), il secondo an-
nitori a farsene carico.                    che cartaceo.
Calino ha difficoltà ad accogliere gli      Riccardo propone di procedere sulla
incontri del gruppo Calino/Bornato          strada di avere sempre un bollettino
per il fatto che i tre grandi saloni sono   unico per l’intera UP, in cui compaia-
occupati dalle aule della Scuola Media.     no contributi generalisti e altri specifici
Probabilmente si farà riferimento a         delle varie comunità, ma comunque in
Bornato (polivalente). Per gli oratori di   un unico fascicolo da distribuire nelle
Cazzago e Pedrocca non ci dovrebbero        quattro comunità.
essere problemi.                            L’assemblea riporta alcune difficoltà
Per quanto riguarda il gruppo edu-          nel procedere in tal senso: ci sono certe
catori preadolescenti e adolescenti si      scelte redazionali che sono al momento
sta portando avanti un necessario ri-       difficili da conciliare, oltre alla necessi-
cambio generazionale. Mancando il           tà di mantenere una caratterizzazione
GREST, l’esperienza del Time-out ha
coinvolto numerosi educatori maggio-
renni, che poi, in buona parte, hanno
                                            parrocchiale.
                                            Quindi si decide di proseguire sulla
                                            strada già intrapresa: la redazione UP
                                                                                           L    ’ottobre missionario di quest’anno
                                                                                                si pone sulla scia del Mese Mis-
                                                                                           sionario Straordinario che abbiamo
accettato l’incarico di seguire i gruppi    produrrà alcuni articoli comuni per            celebrato nel 2019. Il tema “Battezza-
preadolescenti. In questo modo alcuni       tutti i bollettini parrocchiali, i qua-        ti Inviati”, che mirava a far riscoprire
educatori dei preadolescenti sono pas-      li saranno poi completati da articoli          l’universalità della vocazione missio-
sati al gruppo adolescenti.                 specifici della singola comunità. Ogni         naria, avrà il suo sviluppo nel tema di
Gli incontri dei preadolescenti si svol-    parrocchia si occuperà in proprio della        quest’anno: ogni battezzato è chiama-
gono nei rispettivi oratori, con la pos-    impaginazione, stampa e distribuzio-           to a far conoscere la bontà, la mise-
sibilità di organizzare 2 o 3 eventi co-    ne, così come è consuetudine.                  ricordia e l’amore di Dio per tutti gli
munitari da tenersi nella polivalente di                                                   uomini, prima di tutto attraverso un
Bornato.                                    Punto 5: Spazi oratorio e accoglienza.         atteggiamento di accoglienza e uno
                                                                                           stile di vita basato sulla “fraternità”.
Per i Giovani si proporranno i consueti     Oratori coinvolti e possibilità per at-
                                                                                           Nel celebrare questo mese missio-
incontri mensili, la partecipazione ad      tività dell’UP
                                                                                           nario non possiamo non tener con-
alcuni momenti diocesani o del Centro       Gli oratori di Cazzago e di Calino
                                                                                           to anche, in modo significativo, del
Oreb (ad esempio: Scuola della Parola)      hanno dato disponibilità di spazi alla         contesto storico che stiamo vivendo,
Catechesi Adulti                            Scuola Media, ospitando alcune classi.         con le fatiche e le sofferenze provocate
Al momento si stanno valutando alcu-        Gli accordi con il Comune, dopo una            dalla pandemia e con le conseguenze
ne proposte.                                fase di confronto e dibattito, sono de-        relazionali e sociali del lungo periodo
I 4 incontri di Avvento potrebbero es-      finiti con buona soddisfazione da en-          di isolamento a cui siamo stati sotto-
sere così definiti:                         trambe le parti. In particolare:               messi.
Primo incontro: presentazione della         il Comune garantisce la sanificazione
lettera pastorale del vescovo Tremola-      degli ambienti, che sono usati anche           Il messaggio che Papa Francesco ci
da, magari con la visione di alcune tra     dalle attività oratoriane.                     rivolge in vista della Giornata Mis-
le testimonianze raccolte nella lettera     Le modifiche fatte dal Comune alle             sionaria Mondiale si caratterizza per
stessa.                                     strutture dell’oratorio verranno ripri-        una forte spinta vocazionale, ispiran-
Gli altri 3 incontri: presentazione dei     stinate se non ritenute comunque utili         dosi alla vocazione del profeta Isaia:
tre sacramenti ancora mancanti: Ma-         anche alle attività dell’oratorio.             “Chi manderò?”, chiede Dio. “Ecco-
trimonio, Ordine e Unzione degli in-        La presenza delle aule scolastiche pro-        mi, manda me” è la risposta di Isaia e
fermi.                                      voca alcuni disagi ma, tuttavia, non           vuole essere la risposta di tutti coloro
Per gli incontri della quaresima le pro-    compromette l’utilizzo degli spazi per         che hanno preso coscienza del loro
poste vertono sulle due encicliche di       le attività di catechesi e di aggregazione     essere “battezzati e inviati”. In parti-
                                                                                           colare, la vocazione missionaria si ca-
Papa Francesco: la Laudato si’ e Fratelli   tipiche degli ambienti oratoriani.
                                                                                           ratterizza nel portare a tutti gli uomi-
tutti di prossima emissione (4 ottobre).    Con una buona programmazione e at-
                                                                                           ni l’esperienza dell’amore di Dio per
Le modalità di come tenere gli incontri     tenzione, queste difficoltà si possono
                                                                                           tutta l’umanità: «Dio rivela che il suo
sono ancora da definire.                    superare.                                      amore è per ognuno e per tutti (cfr Gv
                                                             A cura di Riccardo Ferrari    19,26-27)».

                                                              Il Giornale di Bornato
                                                                                                                                      7
Giornale Bornato il - Ottobre 2020
Lettera pastorale
                                                          impotenti di fronte ad un ele-
                                                          mento, il virus, che nemme-
                                                          no riusciamo a vedere, ma ha
                                                          messo in ginocchio l’economia
                                                          mondiale.
                                                          La comunità: ci è venuta a
                                                          mancare l’appartenenza alla
                                                          grande famiglia di famiglie che
                                                          è la nostra comunità.
                                                          L’ambiente: una natura che si
                                                          è ripulita e questo è stato l’ele-
                                                          mento che ha segnato la spe-
                                                          ranza della rinascita con pro-
                                                          spettive nuove, di un rispetto        tare uno sviluppo che segua un’etica di
                                                          più consapevole.                      sostenibilità e rispetto dell’ambiente e
                                                          La seconda parte, quella del          delle persone.
                                                          “giudicare” ha per titolo: “Gli       Il vescovo Pierantonio conclude la let-
                                                          inviti che ci giungono dall’e-        tera con un richiamo alla lettera pasto-
                                                          sperienza vissuta”.                   rale dello scorso anno: l’importanza
                                                          Il vescovo si concentra su due        della Eucaristia domenicale, come cen-
                                                          aspetti specifici per la nostra       tro e cuore della nostra vita di fede.
                                                          vita di fede:
                                                          Concentrarsi        sull’essenziale   Alla presentazione della lettera, il ve-

    N
              ella Lettera Pastorale del                  della vita cristiana; un percor-      scovo ha proposto ai sacerdoti la pra-
              vescovo Tremolada per              so personale per rivalutare tre elementi       tica dei “giovedì dello Spirito” in cui
              l’anno pastorale 2020/2021,        che caratterizzano il nostro cammino:          sono proposti incontri (congrega) e
    dal titolo: “Non potremo dimenti-            l’Amore in Cristo, dare il primato al          giornate di studio e meditazione per
    care – la voce dello Spirito in un tempo     cuore, aprirsi all’azione dello Spirito.       dare spazio all’azione dello Spirito. Per
    di prova.” Si rivive il periodo acu-         Sentirsi comunità nell’appartenenza            favorire questi momenti di discerni-
    to della pandemia da Covid19 per             alla Chiesa: un percorso di comuni-            mento, si consiglia di sospendere even-
    trarne una nuova visione del nostro          tà per non sentirsi soli, riscoprendo il       tuali cerimonie (funerali…) e celebrare
    futuro che ci apprestiamo a definire         nuovo ruolo delle famiglie e con una           la Messa solo alla sera.
    e vivere, come singoli e come comu-          particolare attenzione, e spazio, per i        Da parte dei sacerdoti presenti, sono
    nità cristiana.                              giovani.                                       stati esposti alcuni rilievi critici alla
    La lettera del vescovo segue uno schema      La terza parte, quella del “Agire”, dal ti-    lettera:
    classico che prevede tre grandi sezioni:     tolo: “Contribuire a un rinnovamen-            Non sono presenti riferimenti alle real-
    VEDERE: una analisi reale e sincera          to coraggioso della società”.                  tà delle Unità Pastorali (mai citate).
    sul periodo vissuto.                         Vengono riprese le “chiavi” di lettura.        Si ritrovano pochissimi riferimenti al
    GIUDICARE: esprimere una valuta-             Il corpo: contestare un consumismo             ICFR, soprattutto dopo un periodo in
    zione sulle esperienze vissute.              sfrenato e ingordo, riscoprendo l’essen-       cui le attività di catechesi ICFR sono
    AGIRE: riprendere il cammino alla            zialità di una vita semplice e frugale.        mancate quasi completamente.
    luce di ciò che ci ha insegnato questa       Il tempo: riscoprire il giusto ritmo           Il vescovo ha voluto assicurare che il
    esperienza.                                  dell’agire quotidiano, e le cose che me-       cammino ICFR deve ricominciare con
    La prima parte quindi si concentra sul       ritano il nostro tempo.                        i tempi e le modalità che saranno pos-
    “vedere” dal titolo: “Le chiavi di lettu-    Il limite: accettare la realtà delle nostre    sibili; in merito al conferimento dei
    ra dell’esperienza vissuta”.                 debolezze, abbandonando quell’ingan-           sacramenti di cresima e comunione, il
    E come “chiavi”, il vescovo prende 5         nevole senso di onnipotenza. Un pre-           vescovo ha invitato a procedere anche
    elementi che si sono rivelati significati-   zioso bagno di umiltà: siamo creature          se la preparazione non è stata ottima-
    vi in questo periodo di lockdown.            e non creatori.                                le: i contenuti si potranno recuperare
    Il corpo: in cui si evidenziano i gesti      La comunità: contrastare la deriva             anche dopo aver dato i sacramenti ai
    che ci sono mancati.                         dell’individualismo che sta rovinando          ragazzi; è importante che ai ragazzi si
    Il tempo: dalla frenesia di un tempo         la nostra convivenza, il clima politico        dia un messaggio di normalità e far
    che non bastava mai, ad un tempo che         e sociale, riscoprendo la bellezza del         trasparire che abbiamo a cuore la loro
    si è fermato e sembra non passare mai.       vivere in fraternità.                          formazione.
    Il limite: ci siamo scoperti fragili e       L’ambiente: è ora di pensare e proget-                                                r. f.

        Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020
8
Giornale Bornato il - Ottobre 2020
Mons. Delpini a Calino

Per la riforma della re-
pubblica delle pagliuzze
          Festa patronale               litigano stando in coda, litigano
      san Michele Arcangelo             durante la partita dei figli.
  Celebrazione Eucaristica -
              omelia                    Le notizie che si diffondono sono
  Calino di Cazzago san Martino         per lo più delle banalità. Gli abitan-
        (diocesi di Brescia)            ti di quel paese hanno una passio-
        11 settembre 2020.              ne per le banalità, si interessano di

V
      orrei riformare la repubbli-      pagliuzze. Come è vestita la regina,
      ca delle pagliuzze.               dove si è sposato il principe, che
                                        macchina ha il ministro, che tempo
La repubblica delle pagliuzze.          farà a fine mese, a quanto è stato
La repubblica delle pagliuzze è un      venduto un quadro o un vestito.
paese infelice, ma non infelice per-    Banalità su banalità, pagliuzze su
ché c’è una povertà insopportabile,     pagliuzze.
una guerra disastrosa, una malattia     La riforma.
inguaribile.                            Il rimprovero di Gesù, l’ardore di Pa-
È un paese infelice perché la gente è   olo per il Vangelo suggeriscono come
ossessionata dalle pagliuzze.           si deve riformare la repubblica delle
Il linguaggio più usato è quello        pagliuzze.
della lamentela. Perché si lamenta      La prima riforma è rendersi “conto
la gente nella repubblica delle pa-     della trave”: la gente di quel paese è         dei vicini e dei lontani.
gliuzze? Si lamenta per le pagliuz-     richiamata a rendersi conto delle cose         La terza riforma è la condivisione della
ze: perché piove, perché il treno       veramente serie, dei difetti di cui cia-       vita dei destinatari della missione: mi
è in ritardo, perché il prete fa le     scuno deve correggere se stesso, invece        sono fatto tutto per tutti, per salvare a
prediche troppo lunghe, perché il       di scaricare lamento e malumore nei li-        ogni costo qualcuno (1Cor 9,22). La
Pippo non è stato invitato alla fe-     tigi con gli altri. L’insistenza sulle bana-   prossimità dei cristiani a tutti, ricchi
sta della Pippa. Tutti si lamentano     lità, la suscettibilità incontrollabile che    e poveri, cittadini e stranieri, deboli
e uno direbbe: Ma perché guardi         induce al litigio continuo sono frutto         e forti non è per diventare simili agli
la pagliuzza? Guarda piuttosto la       di un male che è dentro, che non per-          altri, per perdere il proprio sapore,
trave!                                  mette di stare bene con se stessi, perciò      per un processo di omologazione che
Lo stato d’animo più abituale è il      non si sta bene da nessuna parte.              rende insignificanti, ma è la presenza
malumore. Perché è di malumore          La seconda riforma è la necessità di an-       amica che offre salvezza, è l’opera di as-
quella gente? Se al mattino presto      nunciare il vangelo: guai a me se non          sistenza, di carità, di aiuto concreto e di
vedete uno con il muso lungo e          annuncio il vangelo! (1Cor 9,16). Le           offerta di alleanza che porta a salvezza.
malato di malumore, se gli chiede-      comunità cristiane non esistono per
te che cosa l’ha messo di malumore      chiudersi sulle proprie beghe e con-           Non so dove sia da queste parti la re-
così di prima mattina, è facile che     sumare le loro energie nella fatica di         pubblica delle pagliuzze, ma certo deve
vi risponda: “Pensa un po’, la mia      sopravvivere. Esistono perché hanno la         essere un paese infelice.
amica non mi ha neppure fatto gli       responsabilità di annunciare il vangelo.       La festa patronale è una buona occa-
auguri per il mio compleanno!”.         Il mondo intorno alla repubblica del-          sione per decidere la riforma che con-
I rapporti tra le persone sono spes-    le pagliuzze forse è indifferente, forse       siste nel rendersi conto della trave, del
so dei litigi. Perché litigano? Liti-   non aspetta nessun vangelo, forse rifiu-       proprio limite, nel portare l’annuncio
gano per tutto. Litigano per le riu-    ta il vangelo e perseguita coloro che lo       del vangelo che distoglie lo sguardo da
nioni di condominio, litigano per il    annunciano, ma i cristiani hanno solo          tutte le pagliuzze che occupano il pen-
modo di parcheggiare la macchina,       quello da offrire e non possono acco-          siero, la parola e il cuore, nel praticare
litigano perché l’altro mi ha urtato    modarsi nelle loro tradizioni e nelle          la prossimità con i più tribolati e sfor-
involontariamente, litigano perché      loro abitudini. Le comunità devono             tunati per dire una parola di salvezza.
sono all’opposizione, litigano per-     curarsi di inviare missionari, in ogni                                   Testo consegnato
ché sono tifosi di squadre diverse,     parte del mondo, di aprirsi ai bisogni              dall’Arcivescovo mons. Mario Delpini

                                                          Il Giornale di Bornato
                                                                                                                                9
Giornale Bornato il - Ottobre 2020
Per la vita cristiana
                                                                                              o al matrimonio, dove abbiamo suppli-
 “Torniamo con gioia                                                                          cato e ringraziato, gioito e pianto, dove
                                                                                              abbiamo affidato al Padre i nostri cari

 all’Eucaristia!”                                                                             che hanno completato il pellegrinaggio
                                                                                              terreno;
 Lettera sulla celebrazione della liturgia durante e dopo la pandemia del covid-19            Non possiamo senza il giorno del

 I
                                                                                              Signore, senza la Domenica che dà luce
      l Prefetto della Congregazione                                                          e senso al succedersi dei giorni del la-
      per il Culto Divino, card. Ro-                                                          voro e delle responsabilità familiari e
      bert Sarah, ha scritto una lettera                                                      sociali”.
 alle conferenze episcopali di tutto il                                                       Il cardinale sottolinea la necessità
 mondo, approvata dal Papa che ne                                                             della partecipazione personale alla
 ha ordinato la pubblicazione, spie-                                                          Messa: “per quanto i mezzi di comu-
 gando che la messa in streaming non                                                          nicazione svolgano un apprezzato ser-
 può sostituire quella reale celebrata                                                        vizio verso gli ammalati e coloro che
 in chiesa alla presenza dei fedeli.                                                          sono impossibilitati a recarsi in chiesa,
 “La pandemia dovuta al virus Covid                                                           e hanno prestato un grande servizio
 19 ha prodotto stravolgimenti non solo         mette di comprendere la testimo-              nella trasmissione della Santa Messa
 nelle dinamiche sociali, familiari, eco-       nianza dei martiri di Abitene (inizi          nel tempo nel quale non c’era la possi-
 nomiche, formative e lavorative, ma an-        del IV secolo), i quali risposero ai          bilità di celebrare comunitariamente,
 che nella vita della comunità cristiana,       loro giudici che senza la Domenica            nessuna trasmissione è equiparabile
 compresa la dimensione liturgica. Per          non potevano vivere, non poteva-              alla partecipazione personale o può
 togliere spazio di replicazione al virus       no vivere senza celebrare il giorno           sostituirla. Anzi queste trasmissioni, da
 è stato necessario un rigido distanzia-        del Signore con la celebrazione eu-           sole, rischiano di allontanarci da un
 mento sociale, che ha avuto ripercussio-       caristica. Come i martiri di Abitene,         incontro personale e intimo con il Dio
 ne su un tratto fondamentale della vita        anche noi dobbiamo essere consape-            incarnato che si è consegnato a noi non
 cristiana: «Dove sono due o tre riuni-         voli che: “Non possiamo vivere, esse-         in modo virtuale, ma realmente, dicen-
 ti nel mio nome, lì sono io in mezzo a         re cristiani, realizzare appieno la nostra    do: «Chi mangia la mia carne e beve il
 loro»”.                                        umanità e i desideri di bene e di felicità    mio sangue rimane in me e io in lui»
 Dopo una introduzione patristica               che albergano nel cuore senza la Paro-        (Gv 6, 56). Questo contatto fisico con il
 e dottrinale il cardinale spiega che           la del Signore […];                           Signore è vitale, indispensabile, insosti-
 “La comunità cristiana non ha mai per-         Non possiamo vivere da cristiani sen-         tuibile. Una volta individuati e adottati
 seguito l’isolamento e non ha mai fatto        za partecipare al Sacrificio della            gli accorgimenti concretamente esperi-
 della chiesa una città dalle porte chiuse.     Croce in cui il Signore Gesù si dona          bili per ridurre al minimo il contagio del
 Formati al valore della vita comunitaria       senza riserve per salvare, con la sua         virus, è necessario che tutti riprendano
 e alla ricerca del bene comune, i cristia-     morte, l’uomo […];                            il loro posto nell’assemblea dei fratelli,
 ni hanno sempre cercato l’inserimento          Non possiamo senza il banchetto               riscoprano l’insostituibile prezio-
 nella società, pur nella consapevolezza        dell’Eucaristia, mensa del Signore            sità e bellezza della celebrazione,
 di una alterità: essere nel mondo senza        alla quale siamo invitati come figli e fra-   richiamino e attraggano con il conta-
 appartenere a esso e senza ridursi a esso.     telli per ricevere lo stesso Cristo Risorto   gio dell’entusiasmo i fratelli e le sorelle
 E anche nell’emergenza pandemica è             […];                                          scoraggiati, impauriti, da troppo tempo
 emerso un grande senso di responsa-            Non possiamo senza la comunità                assenti o distratti”.
 bilità: in ascolto e collaborazione con le     cristiana, la famiglia del Signore: ab-       Nella parte conclusiva della lettera il
 autorità civili e con gli esperti, i Vescovi   biamo bisogno di incontrare i fratelli        cardinale indica che “la dovuta atten-
 e le loro conferenze territoriali sono stati   che condividono la figliolanza di Dio, la     zione alle norme igieniche e di sicurezza
 pronti ad assumere decisioni difficili e       fraternità di Cristo, la vocazione e la ri-   non può portare alla sterilizzazione dei
 dolorose, fino alla sospensione prolun-        cerca della santità e della salvezza delle    gesti e dei riti, all’induzione, anche in-
 gata della partecipazione dei fedeli alla      loro anime nella ricca diversità di età,      consapevole, di timore e di insicurezza
 celebrazione dell’Eucaristia”.                 storie personali, carismi e vocazioni;        nei fedeli. Si confida nell’azione pruden-
 Dopo le fasi acute dell’emergen-               Non possiamo senza la casa del Si-            te ma ferma dei Vescovi perché la par-
 za sanitaria, “è necessario e urgente          gnore, che è casa nostra, senza i luoghi      tecipazione dei fedeli alla celebrazione
 tornare alla normalità della vita              santi dove siamo nati alla fede, dove         dell’Eucaristia non sia derubricata dalle
 cristiana, che ha l’edificio chiesa come       abbiamo scoperto la presenza provvi-          autorità pubbliche a un “assembramen-
 casa e la celebrazione della liturgia, par-    dente del Signore e ne abbiamo scoperto       to”, e non sia considerata come equipa-
 ticolarmente dell’Eucaristia”.                 l’abbraccio misericordioso che rialza chi     rabile o persino subordinabile a forme di
 L’esperienza della privazione della            è caduto, dove abbiamo consacrato la          aggregazione ricreative”.
 partecipazione eucaristica ci per-             nostra vocazione alla sequela religiosa                          A cura di Simone Dalola

     Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020
10
Per la vita cristiana
Il nuovo Messale Romano                                                                            invece non ci sono?
                                                                                                   «Sì, ci sono stati auspici per una gestualità
                                                                                                   più significativa all’atto penitenziale e per
Così cambia la Messa                                                                               una maggiore partecipazione dei fede-
                                                                                                   li durante la preghiera eucaristica... Ma,
                                                                                                   prima di pensare a ulteriori modifiche, io
di Paolo Rappelino da “Credere”, rivista del Gruppo San Paolo

S
                                                                                                   mi preoccuperei di mettere veramente in
       ono le preghiere che tutti co-                                                              atto le proposte del Messale attuale che, dopo
       nosciamo a memoria e che, da                                                                quasi mezzo secolo, sono ancora ben lonta-
       oltre 40 anni, siamo abituati                                                               ne dall’aver realizzato quel dialogo coin-
a pronunciare così durante la cele-                                                                volgente con il mistero cristiano che è lo
brazione della Messa. Ma tra poco                                                                  scopo dei riti liturgici. Le nostre celebra-
all’atto penitenziale non diremo più                                                               zioni sono da una parte ancora un po’ con-
«Signore pietà» e «Cristo pieta», ma                                                               dizionate dal cerimonialismo del passato e
«Kyrie eleison» e Christe eleison». Nel                                                            dall’altra da una scorretta interpretazione
Padre nostro pregheremo Dio di                                                                     della dimensione umana della liturgia cri-
«non abbandonarci alla tentazione»                                                                 stiana scambiata per sciatteria. L’ostacolo
e nel Gloria canteremo «pace in terra                                                              principale alla partecipazione piena, inte-
agli uomini che egli ama». Sono solo                                                               riore ed esteriore, alla Messa non è tanto
alcune delle molte novità contenute                                                                la sua struttura, quanto piuttosto il linguag-
nel nuovo Messale romano, la tradu-                                                                gio sia verbale che gestuale. Due linguaggi
zione del testo ufficiale latino per la                                                            che, forse per evocare in buona fede il
celebrazione della Messa che la Santa                                                              “mistero“, di fatto rischiano sovente di
Sede ha modificato nel 2000.                                                                       evocare un mondo lontano dalla vita».
Dopo vent’anni di lavoro, il nuovo Messale
italiano è in distribuzione da questi giorni.
I parroci possono iniziare subito a usarlo e                                                        Le principali novità
dalla Pasqua 2021 (dall’Avvento 2020 per la       gli esegeti affermano che la “buona volon-
Lombardia) non si potrà più celebrare con il      tà” presente nel canto angelico non è quella
                                                                                                    Nell’Atto penitenziale «Signore pie-
Messale del 1983. Tutto ciò non vale per le       degli uomini, ma la benevolenza del Signo-
                                                                                                    tà» e «Cristo pietà» sarà sostituito da
parrocchie di rito ambrosiano, che han-           re verso di loro. Pertanto il testo biblico in
                                                                                                    «Kyrie eleison» e «Christe eleison».
no un Messale proprio che sarà rivisto en-        italiano oggi recita più correttamente: “pace
                                                                                                    Nel Gloria «pace in terra agli uomini
tro la fine del 2021.                             in terra agli uomini che egli ama “. Per ra-
                                                                                                    di buona volontà» diventa «pace in
A don Silvano Sirboni, studioso di litur-         gioni di cantabilità il testo liturgico dice:
                                                                                                    terra agli uomini, amati dal Signo-
gia sempre attento agli aspetti pastorali, ab-    “amati dal Signore”. Nel “Confesso a Dio”
                                                                                                    re».
biamo chiesto di spiegar­ci il perché delle       si dirà “a voi fratelli e sorelle“. Un cambia-
                                                                                                    Nel Padre nostro si dirà:
principali novità.                                mento non strettamente necessario, ma
                                                                                                    «come anche noi li rimettiamo ai
«Dovendo aggiornare il Messale in italia-         opportuno per ricordare la presenza fem-
                                                                                                    nostri debitori»; e «non abbando-
no con l’aggiunta di nuove memorie di             minile nella Chiesa che non dovrebbe li-
                                                                                                    narci alla tentazione».
santi, nuovi testi e nuove traduzioni più         mitarsi soltanto alle parole».
                                                                                                    Nell’epiclesi sui doni della Preghiera
aderenti alla terza edizione latina, si è ri-     Ci sono novità anche nelle parti pronuncia-
                                                                                                    eucaristica seconda, «santifica questi
tenuto opportuno adeguare anche il testo          te dal sacerdote?
                                                                                                    doni con l’effusione del tuo Spirito»
del Padre nostro e quello del Gloria alla più     «Sì. Per esempio allo scambio della pace
                                                                                                    diventa «santifica questi doni con la
recente traduzione italiana della Bibbia          è proposta l’esortazione: “Scambiatevi il
                                                                                                    rugiada del tuo Spirito».
(2008)», spiega il liturgista.                    dono della pace“. Si tratta di sottolineare
                                                                                                    Nel racconto dell’istituzione dell’Eu-
Sulla base di quali criteri?                      che la pace di cui si parla è una grazia
                                                                                                    carestia «offrendosi liberamente alla
 «“Non ci indurre in tentazione”, molto fe-       che viene dal Signore. Per una più coe-
                                                                                                    sua passione» diventa «consegnan-
dele alla lettera del testo greco e latino, ha    rente successione di gesti e parole, subi-
                                                                                                    dosi volontariamente alla passione».
sempre suscitato un certo disagio insi-           to dopo il canto o la recita dell’Agnello
                                                                                                    II congedo finale, «La Messa è fini-
nuando l’idea che fosse Dio stesso a ten-         di Dio, l’invito alla comunione inizierà
                                                                                                    ta, andate in pace», con la risposta
tarci. La nuova traduzione “non abbando-          con “Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che
                                                                                                    dei fedeli «Rendiamo grazie a Dio»,
narci alla tentazione” non rispetta la lettera,   toglie i peccati del mondo“. E dopo: “Be-
                                                                                                    si potrà pronunciare anche in latino:
ma certamente e più vicina alle intenzioni        ati gli invitati alla cena dell’Agnello“, con
                                                                                                    «Ite, missa est», cui si risponderà:
del Signore Gesù. Cambia anche la frase: “Ri-     un più esplicito riferimento all’Apocalis-
                                                                                                    «Deo gratias».
metti a noi i nostri debiti come anche noi li     se (19,9), al banchetto eucaristico».
rimettiamo... “. Quanto al Gloria, da anni        Lei avrebbe introdotto altre modifiche che

                                                                     Il Giornale di Bornato
                                                                                                                                              11
Centro Oreb - Calino
                                                                                               Giornata
     Parto… con un surplus                                                                della santificazione

            di fede.                                                                           universale
                                                                                            Celebrazione Eucaristica

 O
                                                                                                  Presieduta
           ggi pensando ai miei primi                                                   da Mons. Pierantonio Tremolada
           20 anni di oblazione vissuti                                                Domenica 1 novembre - ore 10.00
           a Calino e in questa Unità                                                          Cattedrale Brescia
 pastorale non posso non rendere
 grazie al Signore per il suo amore e
 la sua fedeltà. Ringrazio il Signore                                                         Arte & cultura
 per la possibilità che mi ha dato di                                                  Visita al ciclo di Emmaus di Arcabas
 vivere la mia oblazione a Calino al                                                    Domenica 1 novembre ore 15.30
 Centro Oreb, per 20 anni, in queste                                                            Torre de’ Roveri (Bg)
 bellissime comunità, con sacerdo-
 ti appassionati e laici impegnati e                                                           Formazione
 innamorati delle loro comunità. La                                                          IRC & Catechisti
 Chiesa bresciana mi ha regalato                                                                 Scuola della Parola
 tanto in formazione, attenzione e                                                       con don Patrizio Rota Scalabrini
 affetto.                                                                               “Il profeta Elia e il fuoco di Dio”
 Questo trasferimento mi chiede un          preghiera che sono certa non man-                  Giovedì 22 e 29 ottobre,
 surplus di fede, il Vangelo è chia-        cherà…                                         5 e 12 novembre - Ore 20.30
 ro: Se qualcuno vuole venire dietro         Qualche giorno fa delle mie col-                        Centro Oreb
 a me, rinneghi sé stesso, prenda la        leghe mi hanno regalato un ferma               Il corso rientra nelle iniziative
 sua croce e mi segua. Il Signore mi        carte in vetro con incisa una bus-         di formazione e aggiornamento IRC
 chiede, se me ne fossi mai dimentica-      sola… e la scritta “ricordati del
 ta, di stare dietro a Lui, di seguirlo…    Nord”. Difficile scordarmene, ho                  Il magistero
 porre la mia vita nella sua vita per       vissuto anni bellissimi, anni in cui
 amore. Ciò che per amore si per-           il Signore è stato sempre presente
                                                                                           di Papa Francesco
                                                                                         L’Enciclica sulla Fratellanza
 de, in realtà non è perso, ma do-          pur nelle difficoltà, che inevitabil-
                                                                                                Fratres omnes
 nato. E ciò che è donato per amore, è      mente non sono mancate.
                                                                                             con Cristina Parasiliti
 ritrovato nella relazione. Il Signore me   Con voi chiedo al Signore che mi
                                                                                              Docente di Teologia
 lo ha fatto sempre sperimentare e non      conceda una serenità speciale e una
                                                                                        Sabato 14 novembre - ore 20.30
 mancherà di farmelo sperimentare.          grande fiducia per un domani che è
                                                                                                 Centro Oreb
 In questi giorni, in molti mi hanno        tutto suo e offre le sue “garanzie”
 detto “ti avvicini a casa… non sei         molto diverse dai parametri delle
 contenta?” Anche mio papà più volte        mie sicurezze.                              Spiritualità e preghiera
 in questi anni mi ha detto: “quando ti     Vi chiedo perdono se non sono ri-            per la santificazione
 avvicinano a casa”? Ho sempre detto        uscita ad essere più presente come                 universale
 a mio papà che non siamo militari…         avrei voluto e desiderato… appro-                 Veglia di preghiera
 Oggi mi viene chiesto di lasciare e vi     fitto di questo saluto anche per dir-       Giovedì 26 novembre - ore 20.30
 assicuro che non è facile a prescindere    vi di sentire più vostro il Centro          Santuario Madonna della Neve -
 dalla mia nuova destinazione…              Oreb… le Oblate ci sono… con tan-                        Adro
 Ciò che dà certezza al mio andare è        ti limiti ma ci sono…
 il Signore, la memoria grata della         Offro la fatica del distacco anche
 sua fedeltà in questi anni. Il nostro
                                                                                            Ritiro di Avvento
                                            per le nostre comunità perché il vi-
                                                                                       Domenica 29 novembre - ore 16.00
 Fondatore      Guglielmo       Giaquinta   rus non si insinui anche nella vita
                                                                                       p. Hermann Ramanantoanina, ocd
 scriveva a noi Oblate: “Se la voce ti      spirituale e tutti possiamo e pos-
                                                                                                Centro Oreb
 chiama, piccola Sara, non piangere:        siate tornare a vivere una vita di
 è tua vocazione il deserto ed una          comunità gioiosa e piena della Sua
 tenda e tanti volti nuovi a cui ridi-      presenza                                              Famiglia
 re la parola d’amore del Fratello di       Grazie a tutti e a ciascuno… vi              Incontri per i genitori e i nonni
 tutti, di Gesù”. Il Signore mi chiede      aspetto a Catania!                          dei bambini della scuola primaria
 di andare a Catania… vado soste-                                  Antonella Ruggeri       I talenti buoni si coltivano
 nuta anche dalla vostra amicizia e               Responsabile Comunità Centro Oreb                 in famiglia

     Il Giornale di Bornato - n. 156 - Ottobre 2020
12
Centro Oreb - Calino

                                          La crisi, opportunità
                                          di rinascita.
                                          P
                                                 er presentare il tema e le pro-   Da qualche mese, ormai, abbiamo ri-
                                                 poste che sogniamo di poter       preso quelle abitudini, non più così
                                                 realizzare, sono partita dalla    scontate, che rendono viva e bella la
                                          seconda parte di questo titoletto        nostra vita: le relazioni! Ogni relazione
                                          che di anno in anno cambia, dan-         comporta apertura, fiducia, presenza.
                                          do una intonazione particolare al        Ritrovarci insieme, riavvicinarci è stato
                                          nostro cammino. Lo slogan scelto,        un antidoto efficace per sconfiggere la
                                          a livello nazionale per il 2020.2021,    paura e lo scoraggiamento! E così an-
                                          è: #controcorrente. La rivoluzione       che noi, fidandoci di Dio e delle per-
                                          del Vangelo in tempo di crisi. Co-       sone, abbiamo riaperto le porte del
                                          mincio, dunque, dalla parola crisi       Centro Oreb accogliendo quanti singo-
                                          per condividere una breve rifles-        larmente o in gruppo sono tornati ad
                                          sione sulle tappe del tempo nuovo        abitarlo. È proprio vero che la rinascita
                                          dato a noi dalla Provvidenza. Per        ha un sapore più dolce e intenso della
                                          presentare questo vocabolo il di-        stessa nascita!
                                          zionario Treccani sinteticamente         Il passo di fiducia in più che abbiamo
                                          enuncia i seguenti termini: scelta,      voluto fare è la preparazione di un ca-
                                          decisione, fase decisiva. Il fatto       lendario per l’anno apostolico che si
                                          di conoscerne da tempo l’origine         apre. Ad ogni inizio di anno è forte la
                                          etimologica, le sue applicazioni         trepidazione per il futuro. Ci chiedia-
                                          in campo psicologico/esistenzia-         mo ogni volta: “questo tema è adat-
                                          le non dovrebbe stupirmi, eppure         to? … piacerà il relatore che abbiamo
                                          associare questa parola al tempo         scelto? …la data e l’ora possono andar
                                          corrente mi disarma. La crisi di cui     bene?” Quanto più grande è la preoc-
                                          parlo ci ha travolto tutti, senza pre-   cupazione oggi!
                                          avviso, trascinandoci con sé fino        Ci lanciamo in avanti coltivando la
      Con Virginia Federico               agli abissi. Il tempo del covid, pur-    speranza e la fiducia di non essere soli,
    Psicologa e psicoterapeuta            troppo, ancora presente, ha procu-       e che qualunque cosa accada, dentro la
   Giovedì 3 - 10 - 17 dicembre           rato all’umanità intera una ferita       storia, è Dio che lavora e guida il no-
     Ore 20.30 - Centro Oreb              tanto profonda quanto dolorosa.          stro cammino. La crisi può rappresen-
                                          Chi l’avrebbe detto che tutte le im-     tare l’occasione propizia per ritornare
          Formazione                      palcature e i muri che da decenni        ad essere umani vivendo da figli e da
 Esperienza alla luce della Parola        stiamo costruendo per ben distin-        fratelli!
        Giornata a cura dell’AIB          guere, separare, proteggere un po-       Per questo nuovo inizio rendiamo gra-
Associazione Italiana Bibliodramma        polo da un altro, una nazione da         zie a Dio e diciamo grazie anche alla
 Sabato 19 dicembre - Centro Oreb         quella vicina, sono saltati a causa      vostra bella comunità parrocchiale,
   Il corso rientra nelle iniziative di   di una deflagrazione che ha turba-       della quale anche noi sentiamo di far
  formazione e aggiornamento IRC          to gli animi e i corpi di ogni uomo      parte. Mettendo il passato, il presente
                                          e donna della nostra terra? È un vi-     e il futuro nel cuore del Padre, chiedia-
 Itinerario formativo PS                  rus universale, contagioso, che non      mo per noi tutti e il mondo intero la
    La rivoluzione del Vangelo:           fa preferenze di persone, di cultu-      Sua benedizione.
       ripartire o rinascere?             re, etnie, religione, ceto sociale. Di   Confidando nella preghiera reciproca,
      15 ottobre - 20 novembre            fronte ad una realtà tanto sconvol-      cogliamo l’occasione per condividere i
        4 dicembre - 8 gennaio            gente, noi tutti abbiamo comincia-       sogni che con la grazia di Dio quest’an-
      18 gennaio - 5 marzo                to ad avere paura. Paura di soffrire,    no vorremmo realizzare invitandovi a
      19 marzo - 18 aprile                di morire, di rimanere separati da-      partecipare come e quando potete.
     Ore 20.30 - Centro Oreb              gli affetti più cari, di perdere quel-   Un caro saluto e augurio a ciascuno da
                                          la libertà per cui da secoli lottiamo.   parte di Anna, Piera, Caterina e Rosan-
 www.centroorebcalino.bs.it/              La paura è una conseguenza della         na…
                                          crisi, ma non è l’unica…                          Oblate del Centro Oreb di Calino.

                                                          Il Giornale di Bornato
                                                                                                                          13
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