Pasqua 2022 - Parrocchia Ss. Redentore Lonigo (Vicenza)
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
AUGURI DAI SACERDOTI QUANDO SI FA BUIO NON BISOGNA CHIUDERE GLI OCCHI MA, SPALANCANDOLI, LASCIARCI ILLUMINARE DALLA LUCE Carissimi fratelli e sorelle, è un augurio tut- continua la pandemia che già da qualche to particolare quello che invio ad ogni fami- anno ci ha costretti a modificare comporta- glia della nostra Unità Pastorale in occasio- menti e abitudini che sembravano scontate ne della grande festa della Pasqua. ed immutabili. Ma, come se non bastas- È particolare anzitutto perché sto scrivendo se, in questi giorni, si è aggiunta anche la dalla mia stanza nella mattinata del Merco- preoccupante situazione per l’attacco della ledì delle Ceneri, dal momento che mi tro- Russia all’Ucraina, con tutte le conseguen- vo in isolamento in quanto qualche giorno ze correlate. fa sono risultato positivo al Covid e, nelle Non so come arriveremo a celebrare la stesse mie condizioni, si trovano anche d. Pasqua il prossimo 17 aprile, sinceramen- Giuliano e d. Matteo, pure loro costretti a te non riesco proprio ad intuire gli eventi rimanere nelle rispettive stanze qui in ca- futuri, anche perché, dovendo stare in iso- nonica. lamento, è ancora più difficile avere un qua- È un augurio particolare perché non solo dro sufficientemente chiaro della situazione per poterci pensare. E allora mi viene spontaneo andare con il pensiero a quello che accadde più di 2000 anni fa a Gerusalemme, in una Pasqua che ha cambiato il corso della storia! Dopo la morte di Gesù “Si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomerig- gio” (Mc 15,33-34). Un buio non solo fisico ma anche spi- rituale, che rendeva incapaci di capire cosa fare, come agi- re. Le donne, che erano state vicino a Gesù 2
fino alla sua morte, osservando dove alcuni per poterlo fare, come dice Tommaso che suoi amici l’avevano posto in fretta, erano era assente la prima volta. chiuse in casa. È bello il modo di fare di Dio, mostratoci da Anche loro erano nel buio, ma non comple- Gesù: di fronte alle nostre sofferenze, ai no- to: dovevano spiare dalle finestre socchiu- stri dubbi, alle nostre paure Gesù non rea- se, pronte a scattare appena le prime luci gisce rimproverando i suoi amici, non si ar- dell’alba avessero date loro il via per poter rabbia, ma li invita ad aprire bene gli occhi, andare a ungere il corpo e dare così all’A- affinché la sua presenza possa illuminare i mico e Maestro una sepoltura dignitosa. loro volti, scaldare i loro cuori, aiutandoli Non molto lontano da lì, accecato dal ri- ad affrontare le difficoltà piccole e grandi morso per aver tradito il Maestro, Giuda si che la vita comporta. era tolto la vita: non era riuscito a vedere Gesù non nasconde le sue ferite, né la prima uno spiraglio di luce che lo potesse aiutare volta ai 10 apostoli, né la settimana dopo a a credere che Gesù era davvero morto an- Tommaso. Ma li aiuta a fare di quelle ferite che per lui: l’aveva detto chiaramente nella delle feritoie da dove possa passare la luce Sinagoga di Cafarnao: “Questa è la volontà che dà coraggio e aiuta a vedere al di là del- di Colui che mi ha mandato: che io non per- la prima impressione. da nulla di quanto egli mi ha dato ma che lo In questi scenari di guerra e di sofferenza risusciti nell’ultimo giorno” (Gv 6,38-39). nei quali ci troviamo a vivere, chiediamo a È proprio vero che il male, l’odio acceca! Dio di non farci mai mancare la luce della Ma c’è, sempre non tanto lontano dalla casa fede, in modo che, anche nelle nostre case e delle donne, un’altra casa di cui ci parla l’e- nel mondo intero, in questa Pasqua 2022 si vangelista S. Giovanni nel capitolo 20 del possa veramente gioire perché: suo Vangelo, (versetti 19 e seguenti): “Sfolgora il sole di Pasqua, risuona il cielo “La sera di quel giorno, il primo della setti- di canti, esulta di gioia la terra…irradia sul- mana, mentre erano chiuse le porte del luo- la tua Chiesa, pegno d’amore e di pace, la go dove si trovavano i discepoli per timore luce della tua Pasqua” (come canta l’antico dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e inno liturgico). disse loro: “Pace a voi!” Detto questo mo- Buona e Santa Pasqua a tutti, strò loro e il fianco. E i discepoli gioirono d. Roberto, con d. Giuliano, nel vedere il Signore. d. Matteo, d. Francesco, Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi il futuro diacono Emanuele “come il Padre ha mandato me, anche io e il diacono d. Carlo mando voi!” È sera, è buio in quella casa. A differenza delle donne, qui è facile immaginare che non c’era nemmeno una fessura, che la- sciasse passare un filo di luce o facesse sen- tire qualche rumore all’esterno, tanta era la paura di quegli uomini di venire a loro vol- ta uccisi da coloro che avevano crocifisso il loro Maestro. Buio fuori di quella casa, buio dentro, buio nella testa (incapaci di vederci chiaro) e buio nel cuore, di chi è incapace di credere perché vuole “toccare” 3
La Settimana Santa 2022 LA SETTIMANA SANTA NELL’UNITÀ PASTORALE DI LONIGO DOMENICA DELLE PALME - 10 Aprile 8.30 - S. Messa in Duomo 9.30 - S. Messa a Monticello * 10.00 - S. Messa a Madonna * 10.30 - S. Messa in Duomo * 10.30 - S. Messa a Bagnolo * 11.00 - S. Messa ad Almisano * 18.30 - S. Messa in Duomo * al momento non sappiamo se sarà possibile fare la processione delle Palme. In caso sia possibile farla, i luoghi e l’orario di partenza della processione saranno comunicati nel foglietto parrocchiale (presente in chiesa e nel sito della nostra unità pastorale) 15.30 - 17.00 CONFESSIONI INDIVIDUALI (in Duomo) LUNEDÌ SANTO - 11 Aprile 18.30 - S. Messa a Madonna 20.00 - CELEBRAZIONE PENITENZIALE E CONFESSIONI INDIVIDUALI per ra- gazzi, giovani e famiglie dell’U.P. in chiesa ad Almisano MARTEDÌ SANTO - 12 Aprile 18.30 - S. Messa in Duomo MERCOLEDÌ SANTO - 13 Aprile 18.30 - S. Messa ad Almisano 20.30 - CELEBRAZIONE PENITENZIALE COMUNITARIA CON ASSOLUZIONE GENERALE in Duomo GIOVEDÌ SANTO - 14 Aprile 9.15 - S. Messa crismale in Cattedrale (il vescovo concelebra con tutti i sacerdoti e con- sacra gli Oli Santi) 4
LA SETTIMANA SANTA 2022 18.30 - S. Messa nella CENA DEL SIGNORE a Madonna 20.00 - S. Messa nella CENA DEL SIGNORE a Bagnolo 20.00 - S. Messa nella CENA DEL SIGNORE a Monticello 20.30 - S. Messa nella CENA DEL SIGNORE in Duomo 20.30 - S. Messa nella CENA DEL SIGNORE ad Almisano Durante le Ss. Messe nella CENA DEL SIGNORE saranno raccolti i salvadanai per l’ini- ziativa “Un pane per amor di Dio” VENERDÌ SANTO - 15 Aprile 15.00 - Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore ad Almisano 15.00 - Via Crucis a Bagnolo 15.00 - Via Crucis in Duomo 15.00 - Via Crucis a Madonna 20.00 - Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore a Bagnolo 20.00 - Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore a Monticello 20.30 - Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore in Duomo 20.30 - Solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore a Madonna 20.30 - Via Crucis ad Almisano Al termine della Via Crucis e della celebrazione liturgica della Passione del Signore raccol- ta delle offerte “pro Terra Santa” SABATO SANTO - 16 Aprile 9.30 - 12.00 Confessioni individuali in Duomo 9.30 - 11.30 Confessioni individuali ad Almisano 9.30 - 12.00 Confessioni individuali a Bagnolo 9.30 - 12.00 Confessioni individuali a Madonna 15.00 - 19.00 Confessioni individuali in Duomo 21.00 - Solenne VEGLIA PASQUALE a Monticello 21.30 - Solenne VEGLIA PASQUALE in Duomo con la presenza della comunità di Bagnolo 21.30 - Solenne VEGLIA PASQUALE ad Almisano 21.30 - Solenne VEGLIA PASQUALE a Madonna 5
LA SETTIMANA SANTA 2022 DOMENICA DI PASQUA - 17 Aprile 8.30 - S. Messa in Duomo 9.30 - S. Messa a Monticello 10.00 - S. Messa a Madonna 10.30 - S. Messa in Duomo 10.30 - S. Messa a Bagnolo 11.00 - S. Messa ad Almisano 18.30 - S. Messa in Duomo LUNEDÌ DELL’ANGELO - 18 Aprile 8.30 - S. Messa ad Almisano 8.30 - S. Messa in Duomo 9.00 - S. Messa a Bagnolo 9.30 - S. Messa a Monticello 10.00 - S. Messa a Madonna 10.30 - S. Messa in Duomo Prima Comunione Domenica 5 Dicembre 2021 Almisano di Lonigo 6
Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE Vocazione Diacono: vent’anni di testimonianza del diacono don Carlo Piubello Con molto piacere condivido con tutti voi le, mi hanno convinto: avevo trovato la mia la mia esperienza ventennale di diacono, vocazione, e potevo finalmente realizzare il svolta soprattutto presso l’Unità Pastorale progetto di vita che evidentemente Dio ave- di Lonigo. Sono don Carlo Piubello, nato a va su di me. Zimella il 24 ottobre 1943 e consacrato da Sono stati anni di studio e di impegno, oltre Mons. Pietro Nonis nel 2002. 10, perché allora il cammino era più lungo, La mia storia personale è stata costellata, ma poter esercitare quello per cui mi senti- fin dalla giovane età, da alcuni momenti vo chiamato, è stata la ricompensa di tante difficili, a causa della salute. Questo non fatiche. mi ha impedito di appassionarmi, grazie Dopo due anni di servizio per la chiesa di alla bella testimonianza in famiglia, soprat- Zimella, Don Vittorio mi fece la proposta, tutto di una zia molto devota, alla fede in approvata in curia , di restare a Lonigo. E’ Dio e alle occasioni di esercitarla a servizio iniziato così un bel percorso di condivisio- della parrocchia: aiuto sacrestano, attività ne, di conoscenza nella stima reciproca, che nell’ordine francescano secolare e cura dei tanti frutti ha portato. Dal 4 ottobre 2004 missionari… ad oggi ho potuto prestare la mia assisten- Nella ricerca di un serio progetto di vita, za nelle celebrazioni, seguire tanti bambini continuando a collaborare con l’azienda di famiglia, ho valutato anche l’inserimento nella famiglia della Società San Gaetano fondata da don Ottorino Zanon, che aveva portato il diaconato perma- nente all’attenzione del Con- cilio Vaticano II che poi ave- va approvato l’istituzione di questo ruolo, come dono alla Chiesa. Successivamente mi è stato proposto da mio fratello don Francesco, già parroco, pro- prio il cammino diaconale nella chiesa vicentina. La sin- tonia con gli obiettivi incon- trati nella comunità diacona- 7
Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE tando con l’Eucarestia, la speranza e la te- stimonianza dell’amore di Dio per tutti. Vivo sempre con commozione gli incontri con i giovani che ho seguito come chieri- chetti e che mi dimostrano la loro stima e il loro affetto e sono grato a tutti coloro che mi vogliono bene. Sono stato sempre di- sponibile per ogni chiamata, sotto la guida saggia di don Vittorio e ora collaboro vo- lentieri con i nostri sacerdoti dell’UP. Oggi abbiamo nella nostra realtà Luigi Gravino, che diventerà diacono fra un anno e un al- tro sposato, Ivan Borin, che sta studiando per raggiungere la meta della diaconia. Li guardo con trepidazione e riconoscenza, perché credo di aver loro aperto la strada, con la perseveranza nella fiducia in Dio. Mi accompagnano sempre le parole di mio fra- tello sacerdote, che ci ha lasciato nel 2005: “E’ bello servire il Signore, perché non ci e bambine ministranti aiutato anche dalle provate anche voi?” Ecco, faccio mio il suo mamme, essere vicino alle famiglie in sof- invito: io ho fatto la mia scelta e ringrazio ferenza, per malattia, difficoltà e lutti, por- Dio. 8
Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE NOTIZIE DA... BAGNOLO gno di tutti si è mantenuto costante anche per quello che riguarda le attività consue- te della Parrocchia. In merito alle adozioni a distanza, abbiamo garantito il sostegno fino a giugno 2022 ai “nostri” bambini: 1 in Perù (adottato da una famiglia e dalla Parrocchia), 4 dal Guatemala (adottati da famiglie), 4 da Guatemala e Salvador (dalla Parrocchia). I fondi sono stati raccolti con il mercatino di Avvento (225 euro), con la raccolta di indumenti usati (235 euro), con i fiori per la giornata missionaria (134 euro) e con le donazioni (200 euro). Anche il canto della Stella ha confermato l’indole generosa della nostra Parrocchia: sono stati raccolti 2.000 euro e i cantori hanno ricevuto da tut- ti un’accoglienza affettuosa e tanto incorag- giamento! Grazie! All’esterno della chiesa sono stati effettuati tagli delle siepi, degli alberi e manutenzione delle aree verdi circo- stanti: per questa attività ringraziamo, oltre che i volontari, anche il Comune di Lonigo, La prima notizia che vogliamo condivide- che ci ha dato una mano facendosi carico re con tutta l’Unità Pastorale si riallaccia della rimozione delle consistenti cataste di a quanto avevamo raccontato nello scorso ramaglie, foglie e residui vegetali vari. Per numero, ovvero dell’avvio dei lavori per il quanto concerne l’attività di catechesi, que- restauro della facciata della nostra chiesa: sta prosegue con due piccoli gruppi: uno la ditta che ha svolto l’intervento è stata di con 3 ragazzi di 2a/3a media, l’altro con 7 parola, e, prima di Natale, ha terminato i la- ragazza di 5a elementare/1a media. Tutti vori e rimosso le impalcature. La foto non insieme hanno ricevuto il Sacramento della rende pienamente giustizia, per cui, per am- Confermazione, a settembre, nel Duomo di mirarla in tutta la sua bellezza, vi invitiamo Lonigo. Il primo gruppo aveva già celebra- a venire a vederla dal vivo! Come già detto, to il sacramento dell’Eucarestia, mentre il l’intervento è stato impegnativo, e ci stiamo secondo ha vissuto l’esperienza della Prima tuttora dando da fare per raccogliere i fondi Comunione tra fine novembre e inizio set- che mancano, ma vogliamo ringraziare tutti tembre, nella chiesa di Bagnolo, durante la coloro che ci hanno già dato, in vari modi, messa domenicale. E’ stato un bellissimo il loro sostegno, economico o materiale, momento per tutta la comunità! Ora conti- dimostrando che una comunità unita riesce nuiamo a sostenere con la preghiera e con a portare avanti grandi imprese. L’impe- l’esempio questi ragazzini, che proseguono 9
Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE il loro cammino post-sacramenti comin- diamo anche che proseguono le consuete ciando anche a farsi carico di piccoli ser- raccolte di indumenti usati, di tappi di pla- vizi in parrocchia, durante le celebrazioni. stica, di tappi di alluminio: a queste, ormai A propositi dei vari servizi, ricordiamo che consolidate, si aggiunge la raccolta del fer- chi avesse voglia di mettere i propri talenti rovecchio: chi ne avesse, può farlo sapere a disposizione della comunità, in qualsiasi in parrocchia. A tutti auguriamo un sereno e ambito (letture, coro, pulizie, verde, ecc..), fruttuoso cammino di Quaresima! è sempre accolto a braccia aperte! Ricor- RICORDO DI UN’AMICA LETTRICE Nel mese di novembre 2021 abbiamo salu- tato la nostra sorella Antida Busolo Cailot- to. La ringraziamo per aver fatto parte del gruppo dei lettori con fede autentica e im- pegno sincero, fino a poco tempo prima di morire. Ciao, Antida: vivi ora pienamente, presso il Padre, il senso di quella Parola alla quale, di domenica in domenica, per tanti anni, hai prestato la tua inconfondibile voce. Anna Corato Prima Comunione Domenica 12 Dicembre 2021 Almisano di Lonigo 10
Comunità... VITA DELL’UNITÀ PASTORALE 165 ANNI DI PRESENZA DELLE SUORE DELLA MISERICORDIA A LONIGO 3 GENNAIO 1857 - 3 GENNAIO 2022 Sfogliando l’album della comunità leoni- ti ricordati i momenti dell’inizio di questa cena dobbiamo ricordare che il 3 gennaio storia: i gesti significativi di richiesta, da 1857 iniziava una lunga storia di dedizione: parte della Amministrazione Cittadina, sin- arrivarono tra noi le prime Suore della Mi- tomatici di un’intera epoca. sericordia. Nel ricordare questo anniversario cerchia- Un traguardo importante questo che ha le mo di continuare a coltivare la speranza che radici lontane nel tempo. hanno portato col loro arrivo; che il seme Tempo che ha modificato le attività pecu- della speranza gettato nella nostra comu- liari della congregazione, ridimensionato le nità, tanti anni fa’, continui a vivere ancor comunità che esistevano in Ospedale, Casa oggi anche se in modo diverso e più discre- di riposo, Asilo, Casa del giovane agricol- to ma impegnato ad essere presenza e te- tore (colonia), Istituto parrocchiale femmi- stimonianza, creando relazioni, costruendo nile S.Antonio “le orfanelle”, Ricovero di fiducia, condividendo tempo, energie e rap- Meledo. porti. Ascoltare e incontrare le persone per Da allora e per 165 anni ininterrottamente, la costruzione di un futuro più giusto per sono state e sono ancora tra noi le Suore tutti. Desideriamo ringraziarvi tutte, una ad della Misericordia; Congregazione fonda- una: quelle che attualmente sono tra noi e ta dal beato don Carlo Steeb e dalla beata tutte quelle che tra noi sono passate nel tem- suor Vincenza Maria Poloni. Testimoniano po. Siamo riconoscenti al buon Dio che vi il loro Carisma e cioè la misericordia di Dio ha mandate qui a Lonigo. con lo stile umile e semplice della loro vita Credo ci siano ancora poche comunità che mediante il servizio ai poveri. possono vantare una così lunga permanenza Nei precedenti anniversari su ‘Comunità in continuativa di Suore. Grazie !!!!!!! Cammino’ (ott. 2017 e precedenti) sono sta- Elide Turcato 11
Comunità... CATECHESI NEWS DAL GRUPPO CATECHISTI/E Noi catechiste dell’Unità pastorale di Lo- per ascoltare gli altri. A volte ci viene facile nigo lo scorso gennaio, ci siamo incontrate ascoltare chi ci sta vicino ma molto più dif- per dare una risposta alle domande che il ficile invece ascoltare chi non conosciamo, Sinodo ci proponeva sul tema dell’ASCOL- o chi ha punti di vista diversi dai nostri. TO. E’ stato un momento importante di I bambini, i ragazzi e le loro famiglie, spe- condivisione, soprattutto perché da molto cialmente in questo tempo, hanno bisogno tempo, a causa di questa pandemia, non di essere ascoltati. Hanno bisogno di tempi avevamo avuto occasione di ritrovarci tut- e spazi per essere ascoltati. La realtà par- ti insieme; e anche se a distanza utilizzan- rocchiale deve trovare spazi e metodi per do i nuovi metodi di comunicazione Meet/ ascoltare i più piccoli, che hanno bisogno Zoom, ci siamo comunque riuscite. di relazioni con i loro coetanei, e il nostro A piccoli gruppi abbiamo cercato di dare un compito è quello di portare l’esempio di nostro contributo ad alcune domande, non Gesù; il quale seppe ascoltare per primo gli certo semplici. Alcune erano queste: Ri- ultimi, i più deboli. La nostra comunità è in usciamo ad ascoltare le persone di altri debito verso chi non frequenta la parrocchia paesi, cultura, religione che vivono nella e non riusciamo a raggiungere i giovani che nostra comunità, o le persone che si sen- chiedono di essere ascoltati, ma dobbiamo tono ai margini e che hanno realtà fami- cercare un nuovo modo di comunicare con gliari difficili? Che cosa ci facilita l’ascol- loro, un linguaggio diverso, che sia frontale to e cosa lo inibisce? Quali sono i limiti e di relazione concreta; solo così potremmo della nostra capacità di ascolto, verso co- riavvicinarli ad una esperienza di fede che loro che hanno punti di vista diversi dai mostri loro che Gesù è vivo e presente nella nostri? realtà di tutti i giorni. Ne abbiamo fatta una sintesi che vogliamo Noi catechisti siamo chiamati ad essere te- condividere con la comunità e che vuole es- stimoni veri del messaggio di Cristo e cer- sere da stimolo per ripartire con delle pro- care di farlo vivere ai ragazzi con attività poste concrete e realizzabili anche nell’am- concrete, magari di volontariato all’interno bito della catechesi. della comunità, o facendo esperienza di in- La fatica principale nell’ascoltare è focaliz- contro con persone che hanno avuto espe- zare l’attenzione. Siamo presi da impegni e rienze di fede e di vita importanti e signi- facciamo fatica a fermarci e stare in silenzio ficative. Ci siamo lasciate con questo spunto che ab- biamo visto in un breve video. “Dio non ci dà la pazienza ma l’opportuni- tà di essere pazienti, non ci dà il coraggio ma l’opportunità di essere coraggiosi, noi ci dà la gioia di avere una famiglia, ma rega- la sentimenti rassicuranti e la possibilità di dimostrare amore”. Noi vorremo saper co- gliere l’opportunità di saper ASCOLTARE. 12
Comunità... MOVIMENTI E GRUPPI SPERANZA E VITA Sono Maria, responsabile del gruppo par- qualche vedova desidera conoscerci....è la rocchiale Vedovile Speranza e Vita. Il grup- benvenuta! po è nato per vivere la vedovanza assieme a Voglio comunicare con dispiacere che in Gesù, accettando Lui come Sposo. E’ un’e- autunno la nostra sorella Rita ci ha lasciato sperienza che solo Lui può donarci, una per tornare alla casa del Padre, era sempre presenza reale che sostiene il nostro cuore presente e molto attiva agli incontri. La ri- ferito, riempiendolo di amore. Sentire l’ab- cordiamo al Signore! Ma voglio anche dare braccio di Gesù, la sua forza e la serenità la bella notizia che la nostra sorella Irma che mette nel cuore è una sensazione di te- ha compiuto 100 anni, e Maddalena 95, nerezza grande. Il nostro gruppo è sostenu- tutte e due partecipano attivamente al grup- to dalle preghiere del fondatore padre rev. po con mente aperta, e con generosità si in- Enrico Mauri . teressano sempre agli altri. Il nostro è un gruppo che prega per le per- Ringraziamo il Signore che ci dà la possi- sone sofferenti, per i sacerdoti e per tutta la bilità di incontrarci insieme già da 7 anni comunità. Perché questo? Essendo vedove, e di sentire la forza che ci dona e la gioia capiamo di più la solitudine e la sofferen- di andare avanti con speranza e serenità da za degli altri. Dopo il nostro sposo abbia- trasmettere agli altri. Ci ritroviamo ogni lu- mo trovato in Gesù il nostro sposo tenero nedì all’Istituto Parrocchiale dalle ore 15,00 e attento che ci dona la forza, il coraggio alle ore 16,00. Ringraziamo le suore che ci di andare avanti con tanta pace e serenità e ospitano e suor Elsa che partecipa con noi disponibilità di essere vicine agli altri. Sia- al Gruppo. mo anche un gruppo molto gioioso e calo- Maria Carli roso disponibile all’accoglienza. Infatti se Maddalena e Irma che hanno festeggiato i 95 e 100 anni Una parte del gruppo in un incontro dalle suore. 13
Comunità... ESPERIENZE E TESTIMONIANZE CENTRO AIUTO ALLA VITA FESTA DELLA VITA 2022: cui credeva molto. “CUSTODIRE OGNI VITA” Durante la Santa Messa abbiamo letto il caso vincitore del 36°premio Gigliola Giacomel- In una giornata così particolare, importante, lo: la storia di Letizia, una giovane donna di dedicata al dono della vita, il Movimento 30 anni che, nonostante tutte le difficoltà, Per la Vita di Lonigo desidera rivolgere un problemi gravi di salute affrontati, ha deci- pensiero di ringraziamento a tutti coloro che so di salvaguardare la vita di Marialuce che ogni giorno si prestano con le loro capaci- portava in grembo appoggiandosi all’aiu- tà, possibilità di sostenere questo progetto, to materiale e psicologico del Centro Aiuto missione che, anche in questi tempi diffici- Vita di Bergamo. li dettati dalla pandemia, non si è mai fer- Un racconto che simboleggia la lotta per la mata regalando speranza, gioia e sorrisi a vita, per un dono di cui molte volte non siamo quei cuori affranti, addolorati dalle avversità in grado di apprezzarne a pieno il suo infinito dell’esistenza umana. valore e i sentimenti in esso racchiusi e che Un grande spirito di collaborazione e amore ha meritato l’attenzione e il riconoscimento muove questo gruppo che ogni anno si ar- da parte della commissione esaminatrice. ricchisce di nuovi collaboratori giovani che In raccoglimento di preghiera, i collaborato- mettono a disposizione il loro tempo e le loro ri del Movimento per la Vita hanno donato energie fornendo il loro prezioso contributo una nota soave, armoniosa affinché una gior- a tutte le attività promosse per organizzare nata così non passasse inosservata, ma con- questi momenti così importanti, celebrativi templata, con gli occhi rivolti al Cielo, per del dono della vita. ringraziare Colui che nella sua infinita bontà La Festa della Vita è molto di più di una sem- non toglie, ma dona la vita afferrandoci per plice giornata: è un’emozione che scaturisce mano e camminando verso quell’orizzonte dal ricordo di un’amica e collaboratrice, Gi- di amore e pace che non conosce tramonto. gliola, che per molti anni ha prestato il suo Viva la Vita! impegno, la sua vita per questa missione in Daniela Costi CASO VINCITORE PREMIO CAV: in particolare, la morte della mam- GIGLIOLA GIACOMELLO 2022 ma avvenuta da alcuni anni lasciandole un vuoto incolmabile culminato, oltretutto, con Letizia è una giovane donna di 30 anni, ori- l’allontanamento affettivo ed economico del ginaria della Costa d’Avorio, lavora e risiede padre. da più di 15 anni a Bergamo. In attesa della Quest’ultimo, infatti, occupato nel suo nuo- sua prima bambina si è rivolta, grazie al con- siglio e supporto di una volontaria, al Centro vo matrimonio e con altri figli, non ha più Aiuto Vita della città per un primo colloquio avuto una parola, carezza, gesto di vicinanza esponendo le proprie necessità in un’esisten- per Letizia, interrompendo ogni rapporto e za non semplice. lasciandola sola nel dolore, nella disperazio- La vita di Letizia è contrassegnata da espe- ne e con un futuro da costruire. rienze dolorose importanti che hanno subito Un dramma amplificato da un’altra terribile colpito la sensibilità di tutti i collaboratori prova per questa giovane donna: 3 anni fa, 14
Comunità... ESPERIENZE E TESTIMONIANZE infatti, un esame clinico le diagnosticò un tu- speranza, il compagno e papà della bambi- more al seno subito aggredito con cure tem- na, originario dal Togo, vive con la famiglia pestive, ma a distanza di 8 mesi la patologia d’origine, ma al di là della distanza geografi- si era ripresentata complicando il suo quadro ca ha avuto modo di starle vicino e di essere clinico. presente accanto a lei anche durante il parto. Luci e ombre avvolgono il percorso di cura Il 6 Novembre 2021 è nata Marialuce che è di Letizia perché in quel periodo, come un stata presa in cura subito dai medici per aiu- fulmine a ciel sereno, scoprì di essere incinta tarla a crescere dato che era in sottopeso e di una creatura, una bambina: la gioia della per ulteriori controlli post parto viste le dif- notizia fu subito contratta dalla forte preoc- ficoltà incontrate dalla mamma nella gravi- cupazione, ma soprattutto dall’interrogativo danza. di quale delle due vite alimentare. Ora Mamma Letizia, in attesa di riabbraccia- I dottori della ginecologia oncologica della re appena possibile la sua dolce creatura, è a Clinica, presso cui Letizia era seguita, ave- casa e continua con il suo percorso di cura vano evidenziato, infatti, l’incompatibilità di contando sempre sul sostegno affettivo, ami- continuare le chemioterapie con una gravi- cale ed economico del CAV di Bergamo che danza in corso. non l’ha mai abbandonata in tutte le sue bat- Tuttavia, la fermezza e lo spirito battaglie- taglie fisiche ed emotive. ro che l’avevano formata caratterialmente in Questa è la storia di una giovane donna che quegli anni duri e difficili non sono venuti ha creduto fino alla fine di diventare mam- meno portandola, ancora una volta, a lottare ma sfidando ogni pronostico, ma soprattutto cullando nel suo cuore non solo un sogno, alimentando questo bellissimo dono capace ma anche un dono venuto dal cielo. di asciugare ogni lacrima di disperazione e In quei momenti costellati da sconforto e di dare luce nell’oscurità: il dono della vita. Prima Comunione Domenica 28 Novembre 2021 Bagnolo di Lonigo 15
Comunità... ESPERIENZE E TESTIMONIANZE ASSOCIAZIONE AIUTIAMOLI A VIVERE COMITATO DI ALONTE BAMBINI DI CHERNOBYL SPERANZA DI ACCOGLIENZA loro situazione pandemica è peggiore del- la nostra, con la complicità del potere dit- Un altro anno è passato senza la possibili- tatoriale che governa il loro paese. I brevi tà per il nostro comitato “AIUTIAMOLI messaggi che ci arrivano dalle famiglie bie- A VIVERE” di organizzare l’accoglienza lorusse ci trasmettono la preoccupazione e terapeutica a favore dei bambini bielorussi l’angoscia presente tra loro, con la paura di che vivono nelle zone colpite dal disastro essere anche perseguitati e spiati per quello nucleare di CHERNOBYL. che ci scrivono. Ed è così ormai da tre anni. Di fronte a ciò il nostro comitato è ancora Questa pandemia oltre a portarci via in attivo con piccole iniziative come la spe- modo travolgente parenti, amici, conoscen- dizione di pacchi alle famiglie organizzata ti, ci ha privato anche della nostra dispo- per le feste natalizie, contenenti materiale nibilità, della nostra passione, del nostro scolastico, vestiario e giocattoli vari. impegno per l’accoglienza temporanea dei Grazie anche alle persone che con le loro bambini bielorussi che hanno ancora biso- offerte ci sostengono come in occasione gno di tutto il nostro amore. Purtroppo la della nostra presenza in piazza Garibaldi nel mese di dicembre dove abbiamo proposto panettoni, pandori e presepi di cioccolato. La nostra speranza è di riprendere a breve quest’accoglienza, che significa donare sollievo e salute per questi bam- bini. Rimane sempre presente tra noi il pen- siero di A. Einstein” Non esistono gran- di scoperte, né reale progresso, finché sulla terra esiste un bambino infelice”. Francesco Bellei Comitato Aiutiamoli a Vivere FRANCESCO BELLEI Presidente cell. 340/3525352 ROBERTO DE TONI Segretario cell. 347/0178377 aiutiamoliavivere.alonte@gmail.com 16
Comunità... ASSOCIAZIONI SCOUT RIPARTENZA DELLE ATTIVITÀ lazioni con il CNGEI e il MASCI che con- dividono con noi i valori dello scoutismo Secondo l’enciclopedia Treccani il termi- camminando insieme verso la celebrazio- ne “ripartenza” si usa per indicare una par- ne dei 100 anni dello scoutismo leoniceno. tenza successiva a quella precedente. I ragazzi del Reparto hanno scelto di ri- In questi ultimi anni è proprio quello che è partire dalla scoperta dell’avventura; vo- successo al nostro gruppo scout AGESCI gliono ricominciare a imparare a vivere Lonigo 1. all’aria aperta e a destreggiarsi con le tec- Il covid ci ha imposto di fermarci e di ri- niche di “Scouting”: accendere un fuoco, partire con modalità diverse rispetto al montare le tende, costruire un tavolo con solito, la mancanza di Capi ci ha costretti dei pali di legno e del semplice cordino. a fermarci e a riflettere se era il caso di Vivere e non sopravvivere nella natura. continuare in modo coerente il nostro ser- Il Clan ha scelto di ripartire il suo cam- vizio. mino non solo dalla Strada ma soprattutto Il cambio generazionale e l’ingresso di gio- dal Servizio: per loro non è solo aiutare gli vani capi ci ha permesso anche quest’anno altri ma anche un modo per incontrare le di ripartire; ma cosa c’è diverso in questa persone e condividere esperienze. nuova ripartenza: la voglia di mettere le Il Servizio è un modo forte per essere te- basi per un progetto a lungo termine e non stimoni delle proprie scelte e per farsi vi- solo di tirare avanti un altro anno. cini al prossimo; nel Servizio si da e spes- Vogliamo che il gruppo si rinnovi e questa so si riceve molto. ripartenza inizia da un nuovo progetto che Negli ultimi anni non abbiamo i Lupetti, vogliamo scrivere assieme ai nostri ragaz- abbiamo dovuto chiudere il Branco perché zi, alle famiglie, alle associazioni educati- non avevamo abbastanza forze, ma stiamo ve di Lonigo e a tutti quelli che vorranno gettando le basi anche per questa riparten- partecipare. za. Nelle prossime settimane potrebbe arri- Il grande filosofo Yoda sosteneva “Fare o varvi un questionario, poche domande non fare. semplici, ma che ci aiuteranno ad avere Non provare”, nella nostra ripartenza di una lettura della realtà che ci circonda. quest’anno abbiamo deciso di FARE! Rispondendo ci aiuterete ad avere una mi- Se qualcuno, adulti o ragazzi, vuole farlo gliore visione. assieme a noi è il benvenuto; le porte sono Un altro aspetto importante della nostra aperte tutto l’anno, per informazioni chie- ripartenza è quello di uscire dalle nostre dete in canonica a Don Matteo sedi e dalle nostre stanze “virtuali” e di Il gruppo scout Lonigo 1 vivere lo scoutismo per le strade di Loni- go assieme alle altre associazioni che vi- vono la città. Per questo motivo abbiamo cominciato a costruire e rafforzare le re- 17
Comunità... ASSOCIAZIONI E TU CHE ALBERO SEI? Questa è stata la domanda su cui noi ragazzi del Clan Gufi del Lonigo 1 ci siamo interro- gati e confrontati nella nostra giornata insieme domenica 09 gennaio scorso. È stata la prima uscita di quest’anno e per alcuni è stata la prima in assoluto…Siamo un gruppo di ragazzi dall’an- no 2001 ai 2005; e quest’anno si sono aggiunti tre nuovi ra- gazzi così il gruppo si fa più grande. poi sta a noi capire se i nostri rami vogliono Siamo partiti la mattina e con quattro mac- protendersi verso gli altri e magari portare chine ci siamo recati a Recoaro Mille. Dopo frutti da donare a chi ci è vicino. E’ stato uti- due anni di Covid siamo finalmente riusciti le, un viaggio interiore, nel quale abbiamo a fare una gita. Dopo aver fatto colazione riflettuto sulle persone importanti per noi e con le brioches, ci siamo scattati delle foto su ciò che vogliamo per il nostro futuro at- e siamo partiti per questa nuova avventura traverso anche il confronto con gli altri con in mezzo alla neve. cui ci siamo messi in cammino. La domanda “tu che Albero sei?” è stata Ci siamo fermati vicino una malga dove ab- una metafora per guardarci dentro. Tutti noi biamo pranzato, giocato a ruba bandiera, e abbiamo delle radici che ci accomunano, la con le palle di neve. famiglia, gli amici, e possiamo essere fragi- Per concludere la gioia e la fatica della gior- li o forti come le cortecce di alcuni alberi e nata ci siamo gustati una bella cioccolata al rifugio. Come potremmo definire il tutto “Io sono Davide, ho 18 anni e nono- stante l’età questo mio nuovo per- corso di vita mi ha fatto rinascere. Mettere i ramponcini, lo zaino sulle spalle, il freddo vento sulla faccia è per me una piacevole novità. “ “Io sono Anna, ho 17 anni, e per me è stata una bella giornata piena di sole, di risate, di giochi ,di chiac- chiere e di conoscenza dato che ci siamo conosciuti meglio tra di noi.” Per il Clan Gufi, Anna e Davide 18
Comunità... ASSOCIAZIONI SCUOLA CAMPANARIA L’anno 2022, trentaquattresimo della Scuo- esperienza, usualmente vengono posiziona- la Campanaria Leonicena, si è aperto con il ti nelle campane più piccole mentre quelli consueto rinnovo annuale del tesseramento con qualche anno di suono alle spalle ven- ad A.S.C.S.V. (Associazione Suonatori di gono gradatamente avviati verso le campa- Campane a Sistema Veronese). ne maggiori, con buona pace dei veterani, Quest’anno, come forse solamente nei pri- tra cui il sottoscritto, che cedono volentieri mi anni novanta, abbiamo superato i 40 la corda e restano fuori ad ascoltare i pro- iscritti, di cui una ventina sono suonatori gressi del nuovo che avanza. effettivi. Particolare non trascurabile è l’ab- La domenica mattina suoniamo dopo la bassamento dell’età media, infatti, con l’in- messa delle 10.30, indicativamente alle gresso di quattro nuovi suonatori, gli under 11.30, 11.45 e mezzogiorno. 25-30 sono la maggioranza. Quest’anno stiamo iniziando anche a for- Questo dato ci gratifica per gli sforzi pro- mare qualche nuovo maestro, in modo che mossi in tutti questi anni nel diffondere e il ricambio generazionale sia completo. tramandare l’arte campanaria nel territorio Quest’attività è più complessa rispetto a leoniceno e ci stimola a proseguire con al- quella del suono, poiché un buon maestro trettanto vigore la nostra attività. deve innanzitutto essere un bravo suonato- Il martedì sera dalle 20.30 alle 21 viene re, con un minimo di attitudine musicale per eseguita la scuola per i giovani. Essen- dirigere e correggere durante il suono even- do mediamente in 15 dobbiamo alternarci tuali errori dei suonatori stessi. nell’attività di suono, per poter permettere Le attività associative in presenza iniziano a tutti di esercitarsi. I suonatori con meno a ripartire adesso dopo due anni difficili. Ai 19
Comunità... ASSOCIAZIONI Abbiamo approfittato dell’invito degli amici campanari del lago poiché da Pasqua fino ad ottobre, con l’arrivo dei turisti, certi campanili nelle zone turistiche vengono suonati con minor frequenza. Quest’anno contiamo di effettuare due gare cam- panarie, una a 9 campane il 26 giugno a Oppeano (VR) e una a 6 campane il 13 novembre a Castel- primi di novembre 2021 con un gruppo ri- cerino (VR), in cui vorremmo partecipare stretto di suonatori, una domenica mattina con due squadre, una formata da suonatori ci siamo recati a Vestenanova, Bolca, Sprea “senior” e una da suonatori “junior” oppure, e Campofontana, in Lessinia, poiché dopo detta in modo più semplice, “veci” e “bo- quasi due anni di blocco avevamo necessità cia”. di respirare aria di normalità e metterci alla Come consuetudine, durante la settimana prova su campanili diversi dal nostro. Santa suoneremo a Lonigo e Madonna in Ai primi di febbraio abbiamo ricevuto la occasione delle celebrazioni della domenica gradita visita di Don Vittorio in campanile delle Palme, del giovedì Santo (dopo il glo- un martedì sera, che si trovava a Lonigo per ria le campane verranno fermate, le corde una conferenza, con cui abbiamo scambiato legate assieme e resteranno mute in segno volentieri quattro chiacchere, recitato insie- di lutto per la morte di Gesù). La domenica me un’Ave Maria e da cui abbiamo ricevuto di Pasqua riprenderanno voce per celebrare la benedizione. la resurrezione del Signore. Alla fine di marzo scorso ci siamo recati in I componenti della Scuola Campanaria Le- zona lago di Garda, tra Cisano, Bardolino, onicena augurano una serena Pasqua a tutti! Colà di Lazise, Castelnuovo del Garda e Andrea Nori San Giorgio in Salici. S.O.S. CAMPANILE ri della struttura, si sono sempre fatti carico della pulizia del campanile e dell’ordinaria L’anno prossimo, l’8 settembre 2023, ricor- manutenzione e ingrassaggio del concerto re il 35° anno di istallazione del concerto campanario, della sostituzione delle corde campanario parrocchiale, istallato sul cam- in canapa ed in acciaio, che scendono dalla panile della Chiesa Vecchia, che coincide cella campanaria fino ai motori, della puli- con quello di fondazione della Scuola Cam- zia ed ingrassaggio dei motori stessi e delle panaria Leonicena. apparecchiature elettriche che li azionano, In quasi 35 anni i suonatori, primi utilizzato- orologio compreso, spendendo tempo e de- 20
Comunità... ASSOCIAZIONI naro, dimostrando grande attaccamento a razione. questo bene della parrocchia e della comu- Il terzo intervento da mettere in programma, nità qual è il nostro campanile, senza grava- sempre in un futuro prossimo, è la sostitu- re sui bilanci parrocchiali. zione dei fari di illuminazione della cella Dopo 16 anni dall’istallazione, nel 2004, in campanaria e della cuspide che, istallati nel concomitanza con il restauro conservativo 1988 e riparati molteplici volte, ormai risul- della Chiesa Vecchia e dell’Istituto Parroc- tano obsoleti ed antieconomici nella gestio- chiale, anche il campanile è stato nascosto ne rispetto alla tecnologia attuale. dalle impalcature qualche mese. Questi interventi, da realizzare gradata- Sono stati restaurati gli elementi lapidei e mente, non sono sostenibili economica- la pietra bianca della parte sommitale, dal- mente dalla Scuola Campanaria Leoni- la cella campanaria in su. In quel restauro cena. Dopo aver conferito con i parroci, la sono state manutentate anche le campane, parrocchia si rende disponibile a program- serrando le bullonerie, verificando l’usura mare gli interventi e a contribuire in qualità dei punti di battuta dei battagli, applicando di proprietaria della struttura, anche se le i cordini di sicurezza sui medesimi, verni- difficoltà sono oggettive. ciando isolatori, contrappesi e ferramenta di Abbiamo convenuto la necessita di dover montaggio. chiedere l’aiuto della cittadinanza e dei Da allora ad oggi sono passati 18 anni e parrocchiani per mantenere attivo e in noi abbiamo continuato a fare le attività di buona salute il campanile di Lonigo, per controllo preventivo, pulizia e minuta ma- poterlo consegnare al meglio alle nuove nutenzione, come consuetudine. generazioni e mantenere attiva la tren- Riteniamo sia il momento opportuno di ef- tennale tradizione dell’arte campanaria fettuare un intervento di verifica e manuten- nella nostra parrocchia. zione da parte di professionisti del settore, Chi volesse dare il proprio contributo può onde evitare di incappare in problematiche contattare don Roberto in canonica oppure più gravi negli anni a venire. contattare il sottoscritto al n° 347/3319702, Non vi sono problematiche imminenti, via mail all’indirizzo scuolacampanariale- però questa attività è sicuramente la più onicena@yahoo.it oppure passare in cam- urgente da eseguire. panile la domenica mattina dopo la messa Nel futuro prossimo bisognerà programma- delle 10.30. re di sostituire l’orologio di comando del- La Scuola Campanaria Leonicena ringrazia le campane, con relativa apparecchiatura anticipatamente quanti vorranno contribui- elettrica, poiché dopo 34 anni di onorato re alla manutenzione del concerto campa- servizio ha diversi acciacchi legati all’età. nario parrocchiale. Mediamente un paio di volte all’anno dob- Andrea Nori biamo intervenire a sostituire qualche mi- crointerruttore interno, che si guasta, e provvedere a rimettere in fase tutti i movi- menti interni. Fortunatamente, all’interno del nostro organico, abbiamo dei tecnici elettrici e degli amici che ci supportano nel reperire i materiali e nell’effettuare la ripa- 21
Comunità... SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA “MADRE TERESA DI CALCUTTA” che accudiscono amorevolmente e profes- sionalmente 82 bambini. Nel segno della continuità e nel rispetto del- la tradizione, ma anche con attenzione all’e- voluzione dei tempi, il Comitato di Gestio- ne e le maestranze si adoperano per dare il miglior servizio possibile al territorio, alle famiglie ma in particolare ai nostri – ama- tissimi – bambini. Avvertiamo affetto e benevolenza da parte della Comunità di Lonigo, che ringraziamo di cuore per questo. Nel corso degli ultimi anni abbiamo riscon- trato un crescente interesse verso la Scuo- la e sono stati effettuati una serie di opere – anche importanti – grazie all’aiuto dei Benefattori (rifacimento bagni piano terra, sistemazione giardino, rifacimento aula pia- Nelle scorse settimane abbiamo condiviso no terra, installazione di un ascensore per con la Comunità di Lonigo una riflessione accogliere bambini diversamente abili) sulla nostra Scuola Parrocchiale. Oggi siamo qui a chiedere di sostenerci nel- La riportiamo integralmente qui sotto: le ingenti spese che la pandemia e la con- “C’è molta storia nella nostra Scuola Par- giuntura economica hanno evidenziato; da rocchiale “Madre Teresa di Calcutta”, di un lato i maggiori oneri per l’igienizzazione Lonigo; circa 130 anni. e l’adesione scrupolosa ai protocolli sani- Di li sono passati tantissimi nostri familiari, tari, dall’altra l’aumento significativo dei da bambini prima, da genitori poi, ed infine beni di prima necessità ed, in particolare, da nonni, bisnonni…. delle bollette. Una parte consistente della nostra Comuni- La Scuola è un patrimonio della nostra Co- tà ha interagito con la Scuola e con le nostre amatissime Suore Sorelle della Miseri- cordia che, da decenni, abita- no in quella struttura. C’è molto affetto, anche oggi, nei confronti di questa Istituzione, che si è evoluta e tenuta al passo con i tempi; oggi ci lavorano 11 persone, 22
Comunità... SCUOLA munità, vive e lavora per la nostra Comuni- emozionante dimostrazione di affetto che tà, e a quest’ultima chiediamo un sostegno abbiamo ricevuto. concreto. Forti di questo, ci impegneremo ancora di Pertanto, in armonia con i nostri Sacerdoti, piu’ nell’essere creativi ed efficienti nella le offerte che verranno raccolte saranno de- gestione delle risorse disposizione. volute alle necessità della Scuola. Di certo, la vera molla che spinge all’azio- Qualora voleste sostenere in modo diverso, ne è proprio il senso di appartenenza che riportiamo l’iban della Scuola: abbiamo percepito. Tante persone, in modo IT 03 W 05034 60450 000000001096 – silenzioso e discreto, ci hanno avvicinato Scuola Madre Teresa di Calcutta incoraggiandoci e sostenendoci con il loro Il personale ed il Comitato di gestione vi aiuto, anche economico. ringraziano per quanto potrete fare. Riteniamo pero’, che il ringraziamento piu’ Ebbene, a consuntivo non possiamo che efficace, sia quello riportato qui sotto, fatto ringraziare dal profondo del cuore nostro appositamente dai nostri/vostri ragazzi e dei nostri bambini per la generosità e la Piergiorgio Giacomello PASSO DOPO PASSO VERSO LA GIOIA DELLA PASQUA... Anche quest'anno i bambini hanno dedicato un tempo speciale alla Qua- resima in preparazione alla Pasqua. Durante la Quaresima hanno conosciuto meglio Gesù e, insieme alle insegnanti, sono stati portati a riflettere su ciò che di buono e bello hanno compiuto nella per tutti noi e la comunità cristiana. loro quotidianità. Ogni settimana ogni bambino ha riem- Con l'aiuto delle insegnanti, i bambini pito con un po' di sale il proprio con- hanno creato un cammino composto da tenitore e nei giorni precedenti la Pa- piccoli vasetti contenenti del sale colo- squa l’ha portato a casa per raccontare rato la cui tinta variava a seconda del a mamma e papà l'emozione dell'attività personale impegno nel mettere in atto svolta a scuola. buone azioni e comportamenti virtuosi . Questo percorso di preparazione alla Il sale colorato è stato scelto come se- Pasqua è stato consolidato anche grazie gno di riflessione ma al contempo come alla costruzione di un piccolo libretto. elemento che sappia dare spirito e gusto Ogni pagina di questo libretto è stata de- alla nostra vita. dicata ai simboli della Pasqua ed ai loro Al termine del lungo sentiero era pre- significati che i bambini hanno avuto sente una piccola croce, simbolo del ge- modo di scoprire e vivere di settimana sto di vero amore che Gesù ha compiuto in settimana. 23
Comunità... SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA “D.T. ZAFFONATO” QUARESIMA… un’occasione per ricominciare ad amare! Papa Francesco, in un’omelia di qualche È un invito che prima di tutto è rivolto agli anno fa, parlando della Quaresima definì adulti e in questo caso a noi maestre, ma questo tempo particolare della vita di fede che sentiamo di poter proporre anche ai un’occasione per ricominciare ad amare. bambini. *** La Quaresima di quest’anno ha un sapore quali siano quelli da evitare perché possono ancora più amaro degli altri anni, che già farci soffrire. credevamo difficili. La guerra che coinvol- Questa attività ha anticipato la celebrazione ge l’Ucraina e la Russia sta scuotendo le di Quaresima che abbiamo vissuto nel no- nostre sicurezze e traspare in tutti un senso stro Santuario Giovedì 10 Marzo. Nel porre di paura e spavento. La modalità con cui è l’attenzione sui gesti belli e le parole buone iniziata, la velocità con cui sta evolvendo, che erano emerse nella conversazione, ab- questa guerra più di altre (e qui dovremmo biamo parlato loro di Gesù come esempio tutti farci un esame di coscienza) sta allar- d’amore e della Quaresima come tempo mando le nostre vite e molte volte anche in- speciale dove vivere insieme gesti e parole volontariamente, quelle dei bambini. d’amore e di pace. Come insegnanti in ascolto, abbiamo colto Concretamente, durante la Celebrazione le frasi e i racconti di cose viste alla tv o al vissuta nella nostra Cappella del Miracolo, cellulare o di discorsi percepiti degli adulti, d. Roberto ha consegnato ad ogni bambino, per questo abbiamo avvertito la necessità di che entusiasta e felice si presentava davanti parlarne assieme. a lui, un cuore colorato di carta e un foglio Seguendo alcuni suggerimenti del Gruppo grigio o nero con una forma irregolare. Nel pedagogico di Fism (Federazione Italiana cuore ha invitato i bambini a scrivere le pa- Scuole Materne) abbiamo proposto ai bam- role e i gesti d’amore che portano alla pace, bini la lettura della poesia “Promemoria” di mentre nel secondo le parole o le azioni Gianni Rodari. Noi insegnanti abbiamo sti- che separano, che non ci fanno star bene. molato la conversazione con domande pre- Con un grande Sì, alzando i cuori, i bambi- cise e registrato quanto i bambini dicevano, ni hanno risposto all’invito di vivere questi mettendo in evidenza quali sono le cose e gesti nel tempo di Quaresima. i gesti belli da fare per star bene insieme e A rinforzare l’impegno preso, tornati a 24
Comunità... SCUOLA scuola i bambini hanno ascoltato la “Leg- stati quantificati con dei sassolini che ve- genda africana del Colibrì” che spiega nivano messi in un contenitore comune a l’importanza del fare ognuno la propria par- Scuola. te, anche se piccoli! Al termine della Quaresima, nella Settima- Per completare il racconto i bambini hanno na Santa i bambini hanno realizzato una realizzato simpatici e coloratissimi Colibrì croce da mettere nel nostro salone: un papà, che successivamente, insieme ai cuori colo- con la passione del legno, l’ha realizzata e i rati e alle forme irregolari sono stati appesi bambini l’hanno rivestita interamente con i alla cancellata della nostra Scuola come te- sassolini meritati. stimonianza e stimolo per la Comunità e il Essa ha un duplice significato: la Croce di nostro paese. Gesù è un atto d’amore infinito verso l’uo- L’impegno dei bambini ha chiesto anche il mo e i bambini l’hanno realizzata con i loro coinvolgimento della famiglia. Mamma e piccoli gesti d’amore; la croce del nostro papà avevano il compito di essere attenti os- salone ha visto l’impegno da parte di tutti servatori dei loro bambini per valorizzarne nel collaborare per un bene comune, perché i piccoli gesti e sforzi nella vita famigliare. come il Colibrì ci ha insegnato, ad ognuno Anche a Scuola noi insegnanti avevamo il è chiesto di fare la propria parte…anche se compito di cogliere i gesti, le parole, le at- piccoli! tenzioni, i cambiamenti positivi, le sfuma- I bambini, le insegnanti, il personale della ture belle di ogni bambino per valorizzare Scuola e il Comitato di Gestione augurano l’impegno preso. I gesti belli vissuti sono a tutti una Santa e felice Pasqua! 25
Comunità... SCUOLA “PROMEMORIA” Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola a mezzogiorno. Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per non sentire. Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio la guerra. 26
Comunità... SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA “G. RODARI” VIVERE PRIME ESPERIENZE formativo il traguardo di competenza del Campo di Esperienza “Il sé e l’altro”: “Il DI CITTADINANZA bambino ha raggiunto una prima consa- “NOI, CITTADINI DEL MONDO” pevolezza dei propri diritti e doveri, delle Nella scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” regole del vivere insieme” (Indicazioni Na- di Lonigo si stanno sperimentando con i zionali 2012). bambini degli itinerari progettuali di Edu- Le insegnanti hanno ritenuto di articolare le cazione Civica: «L’educazione civica con- esperienze attorno a tre tematiche: tribuisce a formare cittadini responsabili e • LA COSTITUZIONE: il mio paese, i di- attivi e a promuovere la partecipazione pie- ritti dei bambini, le prime regole. na e consapevole alla vita civica, culturale • LO SVILUPPO SOSTENIBILE: la cura e sociale delle comunità, nel rispetto delle delle forme viventi, le passeggiate, ri- regole, dei diritti e dei doveri.» (Legge 92 flettere sull’ecologia. del 2019) • LA CITTADINANZA DIGITALE: le Si tiene sempre presente come obiettivo parole, le emozioni, i comportamenti. *** LA COSTITUZIONE Le uscite didattiche nel paese di Lonigo sono l’esperienza più significativa e stimo- lante che i bambini possono sperimentare per sentirsi parte attiva della comunità. Le vie, il parco Ippodromo, il Parco XXV Apri- le, Palazzo Pisani, la Torre, il Duomo, il te- atro, la chiesa, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado, Piazza Garibal- di, il municipio, la biblioteca, l’ospedale, la caserma dei Vigili del Fuoco e, soprat- tutto, le persone che si incontrano rendono questo appuntamento settimanale il valore aggiunto dell’essere scuola: “il bambino riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i ser- vizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e delle città” (Ind. Naz. 2012) e si sente partecipe. Al ritorno a scuola questo tipo di esperien- portando al riconoscimento della propria e za, fortemente emozionale, viene rinforzata altrui identità e scoprendo che le regole del- dalla lettura di storie e libri, che stimolano la convivenza a scuola sono anche le regole verbalizzazioni, conversazioni e riflessioni, della convivenza sociale. 27
Comunità... SCUOLA LO SVILUPPO SOSTENIBILE La cura delle forme viventi attraverso le se- mine, la preparazione dell’orto e la propo- sta di esperimenti fa nascere nel bambino la sensibilità, la curiosità e la motivazione ad osservare “con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i feno- meni naturali, accorgendosi dei loro cam- biamenti” (Ind. Naz. 2012) Le passeggiate al Campo dei Ciliegi e al parco Ippodromo nei vari momenti stagio- nali supportano la riflessione e la metaco- gnizione : il bambino “utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative” (Ind. Naz. 2012) per riflettere e rielaborare le esperienze, condividendo con i compagni ogni passaggio esperienziale e concettuale della raccolta differenziata e del non spreco (co-costruzione degli apprendimenti). (v. carta, luce, materiali d’uso quotidiano) Si riflette sull’ecologia parlando di risorse, trova nei bambini dei mediatori eccezionali di rispetto e di cura: la tematica del riciclo, con le famiglie. *** LA CITTADINANZA DIGITALE to” (Ind. Naz. 2012), anche i suoi compor- Questa tematica può essere affrontata nel- tamenti saranno adeguati ai contesti e alle la scuola dell’infanzia riflettendo sulle pa- relazioni che sta vivendo. role e su come possano essere “appuntite” Tutto ciò è alla base delle competenze di (quando fanno male) o “piumate” (quando cittadinanza digitale dei successivi gradi fanno bene). scolastici. Le parole generano e/o traducono emozio- ni, che vanno riconosciute e accolte anche quando fanno soffrire: mettere parole su ciò che sentiamo e su ciò che genera difficoltà aiuta i bambini a mettersi nei panni degli altri e a maturare atteggia- menti di empatia. Se il bambino “sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più appropria- *** La nostra scuola si propone di considerare la stessi, gli altri e l’ambiente nell’ottica della tematica dell’educazione civica la mission vera cittadinanza. da perseguire per sviluppare nei bambini un Le insegnanti della scuola dell’infanzia comportamento di cura e rispetto verso sé “Gianni Rodari” di Lonigo 28
Puoi anche leggere