DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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Istituto Superiore “Don Lorenzo Milani” - Romano di Lombardia Liceo scientifico, Liceo scienze applicate, Liceo linguistico, Liceo scienze umane, Liceo economico sociale DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (legge 425/97) CLASSE 5Dsa ANNO SCOLASTICO 2020/2021 Liceo Don L. Milani Documento finale del Consiglio di Classe 1
INDICE DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE A. Riqualificazione degli indirizzi B. Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (P.C.T.O.) C. Educazione civica I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE II. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2. STRATEGIE DIDATTICHE 3. TESTI DI ITALIANO 4. PROGETTO CLIL 5. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI 6. STRUMENTI DI MISURAZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI III. I PERCORSI DISCIPLINARI 1. obiettivi raggiunti 2. strategie didattiche 3. contenuti disciplinari IV. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME V. ARGOMENTI DEGLI ELABORATI DEL COLLOQUIO D’ESAME VI. ALLEGATI Date e modalità delle simulazioni delle prove d’esame Liceo Don L. Milani 2 Documento finale del Consiglio di Classe
INTRODUZIONE Presentazione dell’Istituto 1. L’ISTITUTO Il Liceo Don Lorenzo Milani è nato come sezione staccata, inizialmente dell’Istituto Magistrale “Secco Suardo” e successivamente dell’Istituto Magistrale “G. Falcone” di Bergamo. L’Istituto, nel corso degli anni novanta dello scorso secolo, ha aderito a varie proposte di sperimentazione: sperimentazione ministeriale Progetto Brocca con l’attivazione dapprima del Liceo Linguistico (piano di studi modificato dall’a.s. 2002/2003), quindi del Liceo Scientifico ed infine del Liceo Socio Psicopedagogico. Dal 1à settembre 2000 l’Istituto ha acquisito piena autonomia assumendo l’attuale denominazione. Con l’introduzione dei nuovi ordinamenti, a partire dall’anno scolastico 2010/2011 si sono stabilizzati i vari percorsi liceali di seguito riepilogati. Al fine di valorizzare le esperienze maturate negli anni, nell’intento di salvaguardare l’identità costruita grazie alle stesse, nel rispetto della Legge 59/97 e sua applicazione tramite DPR 275/99, i vari piani di studio sono stati arricchiti nel curricolo in coerenza con i singoli indirizzi. L’offerta formativa ha quindi introdotto, ove possibile, l’articolazione in “curvature”, nell’intento di proporre nel corso del terzo e del quarto anno, l’approfondimento, con approccio laboratoriale, di discipline utili all’orientamento. Elementi identificativi dell’Istituto Indirizzi Liceo LINGUISTICO Liceo SCIENTIFICO Liceo SCIENTIFICO opzione delle SCIENZE APPLICATE Liceo delle SCIENZE UMANE Liceo delle SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE Popolazione scolastica a.s. 2020/2021 Corsi Alunni Classi Liceo Linguistico 212 10 Liceo Scientifico 223 10 Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 379 16 Liceo delle Scienze Umane 257 12 Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale 389 16 totali 1460 66 Docenti A tempo indeterminato 99 A tempo determinato 34 A) RIQUALIFICAZIONE DEGLI INDIRIZZI Liceo Don L. Milani 3 Documento finale del Consiglio di Classe
Vista la recente normativa inerente il nuovo Esame di Stato (L.107/15; L. 62/17; L. 769/17; L. 37/18; O.M. 11/03/19) si emette il presente Documento del Consiglio della Classe 5Dsa. Di seguito il riepilogo dei corsi presenti nell’Istituto, riqualificati mediante il potenziamento di discipline di base e d’indirizzo, queste ultime in un’ottica di orientamento verso il proseguimento degli studi universitari o l'inserimento nel mondo del lavoro, come illustrato nel PTOF. LICEO LINGUISTICO: curvatura Europeo-Istituzionale Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma: - Potenziamento del curricolo delle LINGUE STRANIERE - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA con studio di DIRITTO ED ECONOMIA e delle istituzioni europee, fino al quarto anno. LICEO SCIENTIFICO Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento area Matematica (anche con Informatica nel primo biennio) - Potenziamento di FISICA e SCIENZE - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA nel biennio - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura nel primo biennio) LICEO SCIENTIFICO opzione delle SCIENZE APPLICATE Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA nel biennio - Potenziamento di Matematica - Potenziamento delle SCIENZE NATURALI con specifico laboratorio nel triennio - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura e prima Lingua straniera, nel primo biennio) LICEO DELLE SCIENZE UMANE: curvatura Psicopedagogica Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento delle discipline d’indirizzo - Potenziamento area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di scrittura, attivazione della Storia dell’Arte già dal secondo anno) Liceo delle Scienze Umane - opzione ECONOMICO-SOCIALE Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento delle discipline d’indirizzo - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura e prima Lingua straniera) - Potenziamento della Matematica (anche con Informatica nel primo biennio) QUADRO ORARIO Liceo Don L. Milani 4 Documento finale del Consiglio di Classe
LICEO SCIENTIFICO – opzione delle SCIENZE APPLICATE Discipline I II III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 5 5 4 4 4 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - - STORIA - - 2 2 2 FILOSOFIA - - 2 2 3 LINGUA E CULTURA STRANIERA 4 4 3 3 3 MATEMATICA 5 5 4 4 5 INFORMATICA 2 2 2 2 2 FISICA 2 2 3 3 3 SCIENZE NATURALI CON LABORATORI 4 4 7 7 5 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVA 1 1 1 1 1 30 30 32 32 32 B) PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E DI ORIENTAMENTO (P.C.T.O) La legge n. 107 del 13 luglio 2015 ha inserito organicamente la strategia didattica di alternanza scuola lavoro nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione. Questa legge stabiliva un monte ore obbligatorio per attivare le “esperienze di alternanza” che dall’anno scolastico 2015/16 ha coinvolto, a partire dalle classi terze, tutti gli studenti del secondo ciclo di istruzione. Alla luce della recente normativa, nel PTOF devono essere inserite almeno 90 ore di P.C.T.O. da svolgere nel corso nel triennio. Tale percorso può prevedere una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo del lavoro (incontro con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, simulazione di impresa, project work in e con l’impresa, tirocini, progetti di imprenditorialità ecc.) in contesti organizzativi diversi, anche in filiera o all’estero, in un processo graduale articolato in fasi. Il nostro Istituto si è interrogato sulla significatività di questa attività e, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale e Confindustria Education, ha iniziato a costruire un progetto atto a sviluppare la nostra idea di scuola, in costante dialogo con la realtà territoriale in cui vivono gli studenti. Il Parlamento europeo nel 2006 ha definito le competenze che consentono ad ogni cittadino europeo di divenire tale. Liceo Don L. Milani 5 Documento finale del Consiglio di Classe
La Raccomandazione del Consiglio dell’UE del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente le ha così delineate: - competenza alfabetica funzionale; - competenza multilinguistica; - competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie; - competenza digitale; - competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; - competenza sociale e civica in materia di cittadinanza; - competenza imprenditoriale; - competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Per competenza si intende la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Il primo paragrafo delle linee guida fa riferimento al quadro europeo: “La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è al cuore delle più recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione ed è uno dei pilastri della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva (Comunicazione della Commissione [COM (2010) 2020]) fin dal suo lancio nel 2010 e si è tradotta nel programma “Istruzione e Formazione 2020” (2009/C119/02). […] La missione generale dell'istruzione e della formazione comprende obiettivi quali la cittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere, ma richiede anche che siano promosse le abilità trasversali, tra cui quelle digitali, necessarie affinché i giovani possano costruire nuovi percorsi di vita e lavoro, anche auto-imprenditivi, fondati su uno spirito pro-attivo, flessibile ai cambiamenti del mercato del lavoro, cui sempre più inevitabilmente dovranno far fronte nell'arco della loro carriera.” “Nel dettaglio, le competenze raggiungibili dagli studenti che partecipano ad esperienze di alternanza in impresa formativa simulata possono essere classificate in tre differenti categorie, declinabili in una griglia di valutazione, il cui modello è liberamente scelto dalla scuola: - Tecnico-professionali, che trovano il coinvolgimento degli insegnamenti delle aree di indirizzo. - Trasversali, o comuni (soft-skills), molto richieste dalle imprese, afferiscono l’area socioculturale, l’area organizzativa e l’area operativa, facendo acquisire all’allievo le capacità di lavorare in gruppo (teamworking), di leadership, di assumere responsabilità, di rispettare i tempi di consegna, di iniziativa, di delegare studiando meccanismi di controllo, di razionalizzare il lavoro, in modo da formarne una “personalità lavorativa”, pronta per l’inserimento in ambiente lavorativo; - Linguistiche, che trovano il pieno coinvolgimento delle discipline umanistiche, riguardando le abilità di comunicazione in funzione del contesto e dello scopo da raggiungere. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, l’ I.S. “Don Milani” ha articolato il progetto nella modalità di seguito indicata. Per le classi terze si propone la costruzione di un project work che prevede: 1. studio del territorio per mezzo di strumenti di analisi di tipo digitale e scientifico- matematico allo scopo di “sensibilizzare e orientare lo studente nel contesto della cittadinanza attiva, fornendogli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso nel modo più adeguato alle proprie aspettative e d attitudini, sviluppando abilità in momenti di indagine, ascolto, analisi e confronto” (tratto da linee guida attività di alternanza scuola lavoro); 2. sensibilizzazione nei confronti della “cultura di impresa” e dello sviluppo del senso etico dell’interazione con l’ambiente economico-sociale circostante, con acquisizione di “conoscenze fondamentali dei concetti di azienda, impresa, etica aziendale e lavoro”. Durante questa seconda fase del progetto la classe individuerà un’Azienda/Ente del Liceo Don L. Milani 6 Documento finale del Consiglio di Classe
territorio che la supporti nel raggiungimento degli obiettivi sopra riportati, all’interno di un settore economico/sociale scelto per la realizzazione del prodotto/servizio finale (Azienda madrina/Ente tutor). Il Dirigente Scolastico si incarica di prendere gli opportuni contatti con le Aziende/Enti del territorio (collaborazione con Confindustria Education), allo scopo di creare un database di disponibilità; 3. individuazione dell’idea progettuale da parte della classe in collaborazione con l’Azienda (durante questa terza fase sono previsti incontri formativi con esperti aziendali, visite guidate in azienda, approfondimenti curriculari) e stesura del progetto di realizzazione di un prodotto/servizio; 4. realizzazione concreta di un prodotto/servizio per l’Azienda/Ente individuato dalla classe nella fase precedente. Anche durante questa quarta fase verranno organizzati incontri con l’Azienda/Ente e visite guidate nei settori specifici di interesse. Tutte le quattro fasi descritte si realizzeranno attraverso l’approvazione, l’assunzione di responsabilità e il sostegno del Consiglio di Classe che individuerà almeno un docente tutor per il coordinamento dell’intero progetto in tutte le sue fasi, con particolare riferimento ai contatti con l’Azienda. Per le classi quarte e quinte si prevede la prosecuzione del project work nel caso in cui il progetto abbia durata biennale/triennale o l'attivazione di un nuovo progetto nella stessa modalità, qualora si preveda la durata annuale. In alternativa, è prevista l' alternanza classica coinvolgendo vari enti territoriali scelti sulla base dei seguenti criteri: 1. affinità dell’attività lavorativa con l’indirizzo di studi; 2. rispondenza alle inclinazioni ed agli interessi degli studenti; 3. esigenze territoriali; 4. dislocazione funzionale. I risultati attesi del percorso triennale sono: - capacità di problem solving - consapevolezza dei propri limiti e punti di forza - competenze trasversali di gestione della comunicazione in italiano e in lingua straniera - competenze di teamworking - osservazione e analisi del territorio - competenza di progettazione - uso delle tecnologie nel contesto territoriale - competenze di cittadinanza attraverso la valorizzazione dell’etica aziendale e cultura del lavoro. P.C.T.O. (PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO) Questo progetto è stato svolto dall’intera classe tranne gli alunni che hanno solo parzialmente seguito il percorso scolastico della classe. ▪ P.C.T.O. a.s. 2018-2019 e 2019-2020 - DATI GENERALI PROGETTO ▪ Nome progetto: il potere antiossidante dell’arthrospira platensis: da un laboratorio scolastico a un’azienda cosmetica ▪ Tutor: Daniele Tiraboschi (solo 2018-2019), Stefano Manildo ▪ Ente partner : Istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda Liceo Don L. Milani 7 Documento finale del Consiglio di Classe
- BREVE DESCRIZIONE: lo scopo principale del progetto è di far intraprendere agli studenti un percorso scientifico-metodologico di ricerca e sperimentazione riguardante le microalghe e le loro potenziali applicazioni nell’industria cosmetica-nutraceutica. La finalità è far comprendere agli studenti come l’attività di ricerca e sviluppo sia fondamentale per la creazione di nuovi prodotti da immettere sul mercato. Inoltre un’ulteriore finalità è di far acquisire agli studenti competenze laboratoriali applicate e creatività imprenditoriale. L’attività è stata svolta in collaborazione con l’Istituto Sperimentale Spallanzani, il quale fornisce supporto tecnico-scientifico e protocolli operativi sperimentali da testare e verificare. Inoltre si è definita una dichiarazione di interessi da parte di un’azienda produttrice di biomassa microalgale (Spireat srl) e un’azienda del polo della cosmesi (Novalybra SRL) interessata alla produzione di cosmetici a base di estratti microalgali. Il progetto si pone l’obiettivo di condurre a nuovi protocolli sperimentali per valutare il potere antiossidante di fitocomplessi estratti dalla biomassa microalgale e alla produzione di cosmetici gadget con estratti microalgali. - COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO: competenze generali di profilo competenze di performance prestazioni Acquisire l’abitudine a ragionare con Accetta la ripartizione del Raccoglie le rigore logico ad identificare i lavoro e le attività assegnate informazioni emerse problemi e a individuare possibili dal team leader, collaborando dalle visite aziendali soluzioni con gli altri addetti per il e dai microstage raggiungimento dei risultati previsti Possedere i contenuti fondamentali Analizza e valuta criticamente Utilizza gli delle scienze fisiche e delle scienze il proprio lavoro e i risultati strumenti informatici naturali, padroneggiandone le ottenuti, ricercando le ragioni e multimediali procedure e i metodi di indagine degli eventuali errori o propri, anche per potersi orientare insuccessi nel campo delle scienze applicate Aver appreso concetti, principi e Documenta le attività svolte Svolge analisi teorie scientifiche anche attraverso secondo le procedure previste, misrobiologiche e esemplificazioni operative di segnalando i problemi chimiche utilizzando laboratorio riscontrati e le soluzioni la strumentazione individuate scientifica presente nei laboratori Realizza cosmetici con fitocomplessi Elabora ed interpreta dati sperimentali e svolge relazioni tecnico-scientifiche - ORE SVOLTE: le ore massime svolte sono state 80, suddivise in: * 18 di attività di laboratorio, Liceo Don L. Milani 8 Documento finale del Consiglio di Classe
* 16 di attività costituite da visite in azienda (Istituto Spallanzani e Novalybra) o incontri con professionisti aziendali (Spireat), * 9 di microstage presso Istituto Spallanzani, * 28 di analisi dati e produzione relazione di laboratorio, * 9 di formazione. ▪ P.C.T.O. a.s. 2020-2021 - DATI GENERALI PROGETTO ▪ Nome progetto: il potere antiossidante dell’arthrospira platensis: da un laboratorio scolastico a un’azienda cosmetica ▪ Tutor: Stefano Manildo ▪ Ente partner : Istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda - BREVE DESCRIZIONE: a proseguimento e conclusione del Progetto Formativo Individuale sottoscritto nell’anno scolastico 2018-‘19 con l’Istituto Sperimentale Italiano “L. Spallanzani” di Rivolta d’Adda (CR) per il biennio scolastico 2018-2019 e 2019-2020, non essendosi potute concludere le attività nell’anno scolastico 2019-2020 per sospensione della didattica in presenza, il progetto è stato integrato con: 1) recupero delle informazioni e controllo dell’analisi statistica dei dati raccolti; 2) sintesi e presentazione di tutto il lavoro svolto. - COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO: COMPETENZE DI COMPETENZE DI PRESTAZIONI PROFILO PERFORMANCE Acquisire l’abitudine a Aggiorna le proprie Impara a svolgere ragionare con rigore logico, conoscenze e competenze. un’analisi statistica e a ad identificare i problemi e leggerne i risultati a individuare possibili Utilizza una terminologia Sintetizza il lavoro svolto, soluzioni. appropriata e funzionale restituendo i risultati nello scambio di raccolti in maniera efficace Elaborare l’analisi critica informazioni, sia verbale dei fenomeni considerati, che scritto Presenta il lavoro in modo la riflessione metodologica efficace sulle procedure Documenta le attività sperimentali e la ricerca di svolte secondo le strategie atte a favorire la procedure previste, scoperta scientifica segnalando i problemi riscontrati e le soluzioni Possedere i contenuti individuate fondamentali delle scienze naturali padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri - ORE SVOLTE: le ore massime svolte sono state 30, suddivise in: Liceo Don L. Milani 9 Documento finale del Consiglio di Classe
* 6 di formazione, * 24 di recupero delle informazioni, analisi dei dati e produzione della sintesi della relazione di laboratorio e della sua presentazione. C) EDUCAZIONE CIVICA “Educazione è il punto in cui si decide se amiamo abbastanza il mondo per assumercene la responsabilità” (HANNAH ARENDT) La Legge n.92, del 20 agosto 2019 ha introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, con l’obiettivo di sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Il progetto prevede, secondo quanto predisposto dalla normativa, che si promuova una dimensione interdisciplinare di lavoro capace di ampliare la dimensione culturale degli argomenti di studio, ma anche di favorire la collaborazione dei docenti verso la realizzazione trasversale di mete educative condivise dal Consiglio di classe. Il monte ore minimo previsto per le attività è di 33 ore annue (40 u.o.), svoltesi nell'ambito orario previsto dagli ordinamenti vigenti. La progettazione di Educazione civica tiene conto di tre livelli: il livello conoscitivo con i suoi aspetti (legislativi, tecnici, giuridici, scientifici e sociali); il livello valoriale legato alle educazioni, agli aspetti etici e ai presupposti dell’agire ispirati ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà; il livello esperienziale con la collaborazione di istituzioni, associazioni, enti, aziende del territorio. Il curriculum della disciplina si compone di due sezioni: la prima sezione per unità di apprendimento pluridisciplinari (UDA) ha previsto un percorso pluridisciplinare quadrimestrale. Ciascuna UDA è stata predisposta individuando gli obiettivi di apprendimento da raggiungere, una situazione, un compito o un’esperienza in cui coinvolgere gli studenti e i contenuti da sviluppare. La seconda sezione per esperienze ha raggruppato tutte le attività relative alle educazioni (legalità, salute e benessere, memoria, solidarietà e volontariato, multiculturalità, cittadinanza digitale, ambientale, benessere e sicurezza …). Tale sezione consultabile al link relativo al POF ANNUALE. La valutazione di educazione civica è per competenze ed è il risultato di un itinerario formativo ed educativo, la scelta è pertanto quella di una valutazione che abbia una funzione pedagogica. Il docente coordinatore di educazione civica ha acquisito dai docenti del team o del consiglio di classe gli elementi conoscitivi desunti sia dalle prove che dalla partecipazione alle attività progettuali e ha proposto il voto in decimi da assegnare all’insegnamento. L’azione progettuale messa in atto dall’Istituto rispetto alla nuova disciplina di Educazione Civica è inserita negli Allegati annuali 20-21 del PTOF, consultabili al link https://www.liceodonmilaniromano.edu.it/attachments/article/545/PTOF%20Allegati%2 0annuali%2020-21.pdf Per ulteriori precisazioni circa il progetto di “Cittadinanza e Costituzione” seguito nella classe Terza e Quarta si rinvia al PTOF, consultabile al link https://www.liceodonmilaniromano.edu.it/attachments/article/545/PTOF%20%20trienni o%202019-2021.pdf PROGETTO A: UDA I quadrimestre Liceo Don L. Milani 10 Documento finale del Consiglio di Classe
TITOLO: democrazia e libertà Unità orarie svolte 18 u.o. Idee di fondo La storia italiana ed europea del ‘900 consente di comprendere il valore della democrazia e della libertà dopo l’inverno del totalitarismo. Tale conquista ci pone di fronte alla nascita di organismi volti a difendere la pace nell’ottica della collaborazione fra gli Stati (ONU, UE…), ma anche alle sfide di scenari politici sempre più complessi. Conoscere la carta costituzionale significa cogliere i valori fondamentali per la costruzione di una comunità libera e democratica. La presenza di istituzioni nazionali e internazionali democratiche e di organismi internazionali di cooperazione, dovrebbero essere la garanzia per la salvaguardia dei diritti dei singoli e dei popoli Compito di realtà/prodotto Calendario (12 mesi) su UE (intesa come simbolo della difesa della democrazia e della libertà) foglio fronte (immagine) e retro (commento) con indicate festività, eventi, giornate e simboli (intesi anche come eventi di vita/attività di ricerca legati a personaggi iconici) del concetto di libertà e democrazia Lavoro individuale facoltativo: elaborazione di un BREVE TRATTATO INTERNAZIONALE a fondamento di una società democratica, libera e pacifica Obiettivi specifici di Disciplina/ Uo Verifica/ Contenuto apprendimento di Intervento Svolte Valutazione Educazione Civica Introduzione Agenda 2030 goal 16 Obiettivi Generali e 17 -art. 2 u.o. Conoscere l’organizzazione Prodotto finale Costituzione costituzionale ed Filosofia La questione di una amministrativa del nostro comunità libera e Paese democratica: Conoscere i valori che Popper i caratteri della democrazia ispirano gli ordinamenti (analisi brano tratto comunitari e internazionali, da La società aperta 2 u.o. nonché i loro compiti e e i suoi nemici) funzioni essenziali Rawls società e Approfondire, alla luce dei giustizia (analisi contesti reali, gli obiettivi di brano tratto da Una sostenibilità sanciti a livello teoria della giustizia) comunitario attraverso Storia Manifesto di 2 u.o. l’Agenda 2030 per lo Ventotene ONU, UE Fisica Democrazia e spirito sviluppo sostenibile. scientifico: Niels Bohr Cogliere la complessità dei e la nascita del CERN problemi morali, politici, Lettera di N.Bohr sociali, economici, all’ONU del 9 giugno ambientali e formulare 1950 3 u.o. risposte personali e La diatriba Edison/Tesla argomentate Galileo Ferraris e la Partecipare al dibattito condivisione della culturale scienza Promuovere Inglese Lettura e analisi di un responsabilmente iniziative brano tratto da di solidarietà e di “A Vindication of partecipazione alla vita civile the Rights of Woman” e sociale del territorio 3 u.o. Ricercare opportunità' di by M.Wollstonecraft ( p.248, 249 Amazing crescita personale e di Minds) cittadinanza partecipativa Lettura e riflessione di una parte del Liceo Don L. Milani 11 Documento finale del Consiglio di Classe
discorso di Malala attraverso adeguate Yousafzai (p.251 tecnologie digitali; Amazing Minds) Conoscere le politiche sulla tutela della riservatezza Scienze Etica della genetica applicate dai servizi digitali Diversi quadri normativi di relativamente all'uso dei dati riferimento personali; Obiettivi specifici dell’UDA Comprendere i concetti di 4 u.o. giustizia, inclusione e pace e la loro relazione con la Legge; Essere in grado di discutere di pace, giustizia, inclusione e istituzioni forti. Informatica Distribuzione globale dell’accesso a internet 2 u.o. Motori di ricerca e algoritmi PROGETTO B: UDA II quadrimestre TITOLO: Oltre il muro Unità orarie svolte 20 u.o. Idee di fondo Valorizzare la partecipazione dello studente cittadino per rispondere alle istanze del mondo civile, lottare contro l’indifferenza e la disaffezione nei confronti delle Istituzioni e dell’impegno politico, significa dare valore alla Libertà come bene comune, non acquisito una volta per sempre, ma da proteggere per sé stessi e per le generazioni future. Conoscere il valore dei diritti e riconoscere i luoghi e i contesti dove sono negati per un riconoscimento reale dell’uguaglianza di tutti e di ciascuno nel rispetto dell’imprescindibile valore della differenza personale e culturale. Compito di realtà/prodotto Attività di ricerca sui muri reali e virtuali odierni. Creare una presentazione che approfondisca un muro attuale reale e/o virtuale, i diritti da esso negati e che proponga soluzioni in merito alla costruzione di “ponti” e rispetto dei diritti. Obiettivi specifici di Disciplina/ U.o. Verifica/ Contenuto apprendimento di Intervento Svolte Valutazione Educazione Civica Introduzione Il coordinatore di Obiettivi Generali Educazione Civica Cogliere la complessità dei Prodotto finale presenta il percorso problemi morali, politici, 2 u.o. dell’uda e condivide sociali, economici, con la classe il ambientali e formulare compito di realtà Liceo Don L. Milani 12 Documento finale del Consiglio di Classe
Storia e Dall’ ONU e dalla risposte personali e Filosofia Dichiarazione argomentate Universale dei diritti Partecipare al dibattito al muro di Berlino: culturale muri reali e virtuali. Conoscere i valori che Quote rosa, parità ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali attraverso le affirmative actions 4 u.o. Obiettivi specifici (- Ida Magli, Il dell’UDA Mercato delle Donne Comprendere i concetti di da Il Giornale giustizia, inclusione e pace e - Laura Purdy, why la loro relazione con le do we need differenze storiche e affirmative action? da culturali Journal of Social Essere in grado di discutere Philosophy) di pace, giustizia, inclusione Inglese Preamble to the anche in lingua inglese charter of UNO on Riflettere sui muri reali o 26th June 1945; virtuali come elemento di Nelson Mandela’s separazione, limitazione, speech on 31st impoverimento e sulla 2 u.o. necessità di costruire ponti January 2004; G.W.Bush’s speech tra persone e culture a after the terrorist partire dalla propria attacks on New York quotidianità. and Washington Aumentare la comprensione Scienze Sport e donne: diritti e la consapevolezza relativa 2 u.o. all’importanza della motorie negati cooperazione e acquisire Italiano Luca Attanasio: strumenti utili per visione di video e 2 u.o. contrastare l’individualismo lettura articoli. Elaborare una visione per Fisica e Muri ideologici: il una società globale dei diritti Matematica meccanicismo, il 4 u.o. formalismo assiomatico Scienze Diritto alla salute in Italia e in Europa; le problematiche dell’editing del 4 u.o. genoma umano; le problematiche dell’aborto Esperienze oggetto di particolare riflessione e valutazione: 1. Percorso sulla giornata della memoria: Hannah Arendt e la banalità del male 2. Percorso dal titolo “i principi e l’orientamento democratico” Liceo Don L. Milani 13 Documento finale del Consiglio di Classe
I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione della classe nel corso del quinquennio e sua evoluzione Classe I II III IV V Numero 28 (-6) 25 (-3) 25 (-2) 25 25 alunni Alunni in ritardo nella frequenza scolastica: Un anno Due anni totale 4 - 4 La classe è attualmente composta da 25 alunni, 13 allieve e 12 allievi, provenienti dalle province di Bergamo e Brescia. Nel corso del quinquennio ha subito alcune trasformazioni ma 22 dei 28 alunni iscritti in origine nella 1Dsa dell’a.s. 16-17 hanno proseguito gli studi nella stessa classe. Il momento di passaggio e trasformazione numerica più importante è stato durante il biennio, quando: - 9 alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, o essi stessi, seguendo il percorso di riorientamento fornito dall'Istituto, hanno deciso di continuare gli studi in altro indirizzo scolastico; - 4 alunni sono entrati nella classe all’inizio dell’anno o durante l’anno Nel corso del triennio la classe ha mantenuto un profilo stabile con 5 nuovi innesti (3 in terza e due in quarta) e due alunni non ammessi alla classe quarta. Quattro studenti risultano in ritardo di un anno nella frequenza scolastica. Nel percorso scolastico la classe ha evidenziato una significativa e positiva evoluzione sia dal punto di vista della condotta che per quanto riguarda l’impegno, la consapevolezza nello studio e la sua organizzazione. Con caratteri e personalità eterogenee, gli alunni hanno sempre dimostrato una discreta capacità di gestione delle regole e delle relazioni personali: nel corso degli anni tali capacità si sono consolidate fino a raggiungere risultati più che buoni. L’ingresso nel triennio ha spinto la classe a confrontarsi con sempre più discipline, che necessitavano una sempre migliore organizzazione: anche se restano degli elementi da consolidare si ritiene che gli alunni abbiano raggiunto una discreta abilità organizzativa. Sono presenti un alunno DSA e un alunno BES. Sono presenti due alunni che esercitano una attività sportiva agonistica giornaliera presso società riconosciute dal CONI. Liceo Don L. Milani 14 Documento finale del Consiglio di Classe
Continuità didattica nel quinquennio DISCIPLINE/ I anno II anno III anno IV anno V anno CLASSE Informatica Grasso Grasso Grasso Grasso Grasso Geostoria Giardini/Nicosia Perego / / / Storia Giardini/Nicosia Perego Mazzi Figara Bettoni Italiano Giardini/Nicosia Perego Perego Perego Perego Filosofia / / Mazzi Figara Bettoni Inglese Morbi Manenti Poloni Lazzarini Lazzarini Matematica Scattolin Scattolin Manildo Manildo Manildo Fisica Luppino Luppino Manildo Manildo Manildo Poliseno/ Scienze Occhipinti Pizzetti Tiraboschi Berzi Stallone Disegno e Storia Falbo/ Di Falbo/Luppino/Di Falbo Falbo/Minerva Falbo/Vescovi dell’arte Rienzo Rienzo Scienze motorie Agliardi Agliardi Agliardi Agliardi Agliardi Religione Seghezzi Seghezzi Seghezzi Seghezzi Seghezzi Dal prospetto si evince come la classe abbia goduto di una buona continuità didattica complessiva in: Italiano, Matematica e Fisica, Informatica, IRC, Scienze Motorie. Dal prospetto si evince altresì la mancanza di continuità didattica nel corso del quinquennio in: Scienze, Storia e Filosofia. II. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI A. COGNITIVI TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE • AREA DELLA COMUNICAZIONE (ricezione/produzione) Gli alunni comprendono un testo, un fatto, un fenomeno, un problema e ne individuano i punti fondamentali, sapendo porre quesiti attinenti agli argomenti che si stanno affrontando, anche se non sempre riescono ad esprimersi in modo chiaro, coerente utilizzando un lessico adeguato alla situazione comunicativa. • AREA DELL’OPERATIVITÀ (analizzare, porsi problemi, risolvere problemi) La classe è in grado di analizzare con discreta sicurezza testi, fatti, fenomeni e problemi e di rielaborarli, anche se la rielaborazione delle conoscenze acquisite a volte soffre a causa di una riflessione poco organica. La classe sa inoltre stabilire le relazioni fondamentali: ordinare, classificare, riconoscere analogie e differenze, applicare i procedimenti noti per risolvere problemi. Una parte della classe è in grado anche di riflettere sui procedimenti, di individuare problemi, proporre soluzioni e sintetizzare per pervenire a semplici generalizzazioni. Liceo Don L. Milani 15 Documento finale del Consiglio di Classe
B. METACOGNITIVI E RELAZIONALI • PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA La partecipazione della classe alle attività deve essere costantemente stimolata, soprattutto nelle discipline non di indirizzo: solo una parte della classe si è rivelato autonomamente propositivo e ha saputo vivacizzare le lezioni con quesiti pertinenti, richieste di approfondimenti e di confronti. Durante la didattica a distanza la situazione è lievemente peggiorata. • IMPEGNO NEL LAVORO SCOLASTICO I lavori assegnati come compito domestico sono stati svolti con discreta regolarità e con una accettabile pianificazione dei propri impegni; è mancato in alcuni sporadici casi la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti. Durante la didattica a distanza la situazione non ha subito significativi cambiamenti • RELAZIONE CON LE PERSONE La classe ha instaurato un rapporto corretto ed equilibrato con compagni e insegnanti, gestendo con buon successo i contrasti sorti durante il percorso. Durante la didattica a distanza la situazione non ha subito significativi cambiamenti. • ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELLE REGOLE Gli alunni hanno generalmente presenziato alle lezioni con regolarità e puntualità rispettando le regole dell’Istituto, le persone e l’ambiente scolastico. 2. STRATEGIE DIDATTICHE Nel corso dell’a.s. 2020/2021 l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha reso necessario l’introduzione di modalità didattiche adatte alla Didattica A Distanza, definite dal Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata approvato dal Collegio Docenti. A. METODOLOGIE DI LAVORO Didattica a distanza Videolezione in Modalità Esercitazione assegnati da disponibili in Audio/video Discussione prodotti dal Laboratorio streaming registrata Lavoro di dialogata Materiali Materiali Problem docente frontale Compiti Lezione Lezione guidata gruppo lezione solving rete RE Disciplina Italiano x x x x x x x x Informatica x x x x x x x x Storia x x x x x x x Filosofia x x x x x x x x Inglese x x x x x x x x x Fisica x x x x x x x x Matematica x x x x x x x x Scienze x x x x x x x x x x x naturali Liceo Don L. Milani 16 Documento finale del Consiglio di Classe
Disegno e Storia x x x x x x x x x dell'arte Scienze x x x x x x x x x Motorie IRC x x x x x x x x B. STRUMENTI Il Consiglio di Classe ha privilegiato nella sua attività didattica i seguenti strumenti: • Manuali in adozione • Dizionari • Fotocopie • Dispositivi informatici • Videoproiettore • Materiale di sintesi predisposti dai docenti • Libri specifici alle discipline C. ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTI Il Consiglio di Classe ha negli anni attuato vari interventi di recupero ed approfondimento, finalizzati al sostegno dell’attività didattica, avvalendosi dei seguenti strumenti; anche durante il periodo di didattica a distanza. • Sportello HELP • Corsi di recupero al termine del quadrimestre • Pausa didattica • Corsi di allineamento • Corsi di recupero PAI (piani di apprendimento individualizzati) riferiti alle valutazioni insufficienti dell’a.s. 2019-2020. D. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI, ESPERIENZE DI EDUCAZIONE CIVICA ED EVENTI SPETTACOLI TEATRALI E CINEFORUM ➢ Visione dello spettacolo teatrale La ballata del Vecchio Marinaio, di S.T. Coleridge ➢ Visione del film Hannah Arendt di M. von Trotta ➢ Visione spettacolo teatrale Sei personaggi in cerca d’autore, di L. Pirandello ➢ Visione spettacolo teatrale L’Ultima Vittima di Hiroshima INCONTRI CON ESPERTI ESTERNI ➢ CUSMIBIO di Milano sul tema OGM ➢ Cosmopolites EDUCAZIONE ALLA SALUTE ➢ Donazione di sangue ➢ Prevenzione malattie tumorali Liceo Don L. Milani 17 Documento finale del Consiglio di Classe
ATTIVITA’ ELETTIVE BREVI POMERIDIANE D’ISTITUTO Nell’arco del triennio alcuni alunni della classe hanno partecipato alle Attività Elettive Pomeridiane organizzate dall’Istituto, scegliendo liberamente tra le proposte offerte. PROGETTO ORIENTAMENTO Nel corso del quarto e quinto anno le alunne interessate la classe hanno partecipato agli Open Day proposti dalle facoltà universitarie del territorio. 3. TESTI DI ITALIANO I testi, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno, che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio, ai sensi dell’OM 53 del 3 marzo 2021, sono i seguenti: GIACOMO LEOPARDI Dai Canti : - L'infinito (p. 525) - La sera del dì di festa (p. 534) - A Silvia (p. 539) - Alla luna (fornito dal docente) - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p. 554) - La ginestra, o il fiore del deserto vv. 1-58, 111-157, 202-236, 289-317 (p.574) Dalle Operette Morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese (p. 608) - Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere (p. 639) Dallo Zibaldone: - La teoria del piacere (p. 659) - Materiale fornito dalla docente: Il pessimismo leopardiano, L’indefinito, Il vero e le rimembranze GIOVANNI VERGA Volume 3A: da Vita dei campi: - Fantasticheria, (p. 267) - Rosso Malpelo (p. 274) da Novelle rusticane: - Libertà (p. 300) Liceo Don L. Milani 18 Documento finale del Consiglio di Classe
da I Malavoglia : - La Prefazione del romanzo: il Ciclo dei Vinti (p. 257) - L'incipit del romanzo: La famiglia Malavoglia – Capitolo I (p. 318) - Il naufragio della Provvidenza, La tragedia – Capitolo III (p. 323) - La ribellione di ‘Ntoni – Capitolo XI (materiale fornito dalla docente) - L’addio di ‘Ntoni al paese – Capitolo XV (p. 345) ITALO SVEVO Da La coscienza di Zeno (il romanzo è stato letto integralmente dai ragazzi): - La prefazione (p. 876) - Preambolo (p. 878) - Il fumo - capitolo III (p. 880) - Lo schiaffo - capitolo IV (p. 889) - Il finale – capitolo VIII (p. 901) LUIGI PIRANDELLO Da L’umorismo: - Essenza, caratteri e materia dell'umorismo (p. 927) Dalle Novelle per un anno: - Ciaula scopre la luna (p. 935) - La trappola (materiale fornito dalla docente) Testi letti a casa: Dalle Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato (p. 944) Testi: Da Il fu Mattia Pascal (il romanzo è stato letto integralmente dai ragazzi): - Prima Premessa e seconda Premessa (filosofica) – Capitoli I e II (p. 954) - Lo strappo nel cielo di carta - capitolo XII (p. 973) – Visione del cortometraggio di Pier Paolo Pasolini, Che cosa sono le nuvole, 1967 - La lanterninosofia – capitolo XIII (p. 975) Da Uno, nessuno e centomila: - Tutto comincia da un naso – Libro I, capitolo I (p. 992) - Non conclude - Libro VIII – capitolo IV (p. 995) Da Sei personaggi in cerca d’autore: Liceo Don L. Milani 19 Documento finale del Consiglio di Classe
- La scena finale (p. 1020) GABRIELE D’ANNUNZIO Testi: Da Alcyone: - La sera fiesolana (p. 537) - La pioggia nel pineto (p. 541) Da Il piacere: - Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (Libro I, cap. II) (p. 490) GIOVANNI PASCOLI Testi: da Myricae: - X Agosto (p. 603) - Temporale (materiale fornito dalla docente) - Il lampo e Il tuono (p. 613) - L’assiuolo (p. 608) Dai Canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno (p. 625) La poetica: - Il Fanciullino, brani scelti (p. 588) GIUSEPPE UNGARETTI Volume 3B: Da L’Allegria: - San Martino del Carso (p. 134) - In memoria (p. 116) - Il porto sepolto (p. 119) - Veglia (p.120) - Fratelli (p. 125) - Mattina (p. 146) - Commiato (p. 139) - Soldati (p.148) - I fiumi (p.130) Liceo Don L. Milani 20 Documento finale del Consiglio di Classe
EUGENIO MONTALE Da Ossi di seppia: - In limine (p. 186) - I limoni (p. 188) - Non chiederci la parola (p. 192) - Meriggiare pallido e assorto (p. 194) - Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 199) - Forse un mattino andando (p. 200) - Cigola la carrucola nel pozzo (p. 202) Da Le Occasioni: - Ti libero la fronte dai ghiaccioli (p. 217) - La casa dei doganieri (p. 222) Da La Bufera e altro: - La primavera hitleriana (p. 235) Da Satura: - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (p. 244) IL PARADISO DI DANTE Canti: 1, 3, 6, 11, 17, 33. 4. PROGETTO CLIL PROGETTO CLIL Disciplina STORIA Non Linguistica (DNL): Lingua INGLESE straniera veicolare (L2) Docente: Prof.ssa Chiara Bettoni in collaborazione con Prof.ssa Claudia Lazzarini No. ore: 12 u.o. così suddivise: a. Un sabato e una lezione mattutina il venerdì precedente (8 u.o.) dedicato alla Prima Guerra Mondiale Liceo Don L. Milani 21 Documento finale del Consiglio di Classe
b. Lezioni curricolari mattutine (4 u.o.): La caduta dei muri – muri reali e culturali Contenuti: a. La Prima Guerra Mondiale (8 u.o.) b. La caduta dei muri – muri reali e culturali (4 u.o.) Strategie: ▪ lettura e analisi di fonti primarie e secondarie ▪ visione e analisi brevi filmati ▪ analisi e descrizione di immagini ▪ ricerca sul web (webquest) ▪ discussione guidata (debate) Obiettivi a) La Prima guerra mondiale (8 u.o.) realizzati: - conoscere i principali eventi del Primo conflitto mondiale - identificare cause e conseguenze del Primo conflitto mondiale - ampliare il vocabolario e le capacità argomentative in L2 - usare internet per trovare documenti e fonti - descrivere un’immagine usando il linguaggio specifico b) La caduta dei muri (4 u.o.) - Riflettere sul muro reale o virtuali come elemento di separazione, limitazione, impoverimento - Individuare i principali eventi e processi che, a partire dal secondo dopoguerra, hanno portato al superamento delle divisioni in termini reali e ideali: dalla caduta dei muri reali (es. caduta del muro di Berlino) alla caduta di quelli culturali (es. Dichiarazione universale dei diritti umani) - ampliare il vocabolario e le capacità argomentative in L2 - usare internet per trovare documenti e fonti - descrivere un’immagine usando il linguaggio specifico - sviluppare competenze civiche e sociali Materiali Schemi e schede e immagini fornite dall’insegnante Documenti e video della rete internet Documentari e filmati Osservazio Si sottolinea che il percorso Clil è stato svolto in collaborazione con la ni docente di lingua inglese, prof.ssa Claudia Lazzarini, in quanto la docente di storia del consiglio di classe è priva di certificazioni linguistiche e qualifiche Clil 5. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Percorso tematico n° 1 Discipline Contenuti 1. breve introduzione storica della situazione fino alla fine dell'ottocento: la Matematica Meccanicismo e macchina-mondo newtoniana e le sue e Fisica Organicismo "poche" soluzioni esatte 2. la matematica della complessità Liceo Don L. Milani 22 Documento finale del Consiglio di Classe
3. l’incertezza profonda della meccanica quantistica 4. la non completezza delle teorie assiomatiche Testi: - la realtà non è come ci appare di C.Rovelli: capitolo 4 - il tao della fisica di F.Capra: capitolo 3 e 10 1. I retrovirus: eccezione al dogma centrale della biologia 2. Lo splicing alternativo: un gene più Scienze catene polipeptidiche 3. L’epigenetica 4. Postitivismo: - la visione “positiva” (meccanicistica e deterministica) della natura, della società, della scienza - Lettura e analisi brani tratti da A. Comte, Discorso sullo spirito positivo, Universale Laterza 2003 5. Indeterminismo: - W. Heisenberg, Fisica e filosofia, trad. Filosofia it. di G. Gnoli, Il Saggiatore, Milano, 1966, pagg. 106-109 - K. R. Popper, Società aperta, universo aperto, Borla, Roma, 1984, pagg. 133-137 - Sul contenuto intuitivo della cinematica e delle meccaniche quantoteoriche in Indeterminismo e realtà di Alfredo Guida Editore del 2002, pag. 76 1. Brani tratti da Nineteen Eighty-Four di George Orwell 2. Brano tratto da Atonement di Ian Inglese McEwan 3. Lettura: The splitting of the atom and the atomic bomb Liceo Don L. Milani 23 Documento finale del Consiglio di Classe
1. Verga, Prefazione ai Malavoglia 2. Svevo, Prefazione, Lo schiaffo del Italiano padre, Psico-analisi 3. Montale, Non chiederci la parola Liceo Don L. Milani 24 Documento finale del Consiglio di Classe
6. STRUMENTO DI MISURAZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI COMPETENZE CAPACITA’ LOGICHE = L I CONOSCENZE • Comprensione selezionare classificare ordinare UTILIZZARE CONOSCENZE/ABILITA’ “IN SITUAZIONE” • Analisi cogliere analogie / differenze / nessi V E • di informazioni e dati collegare e generalizzare L • di concetti • Sintesi modellizzare COMPETENZE produrre schemi / mappe / riassunti L • di metodi COMPETENZE NEI O di procedure • Valutazione proporre soluzioni originali • DISCIPLINARI elaborare, rielaborare LINGUAGGI esprimere valutazioni SPECIFICHE Utilizzo consapevole di L’alunno/a opera in maniera 5 Complete terminologia, simboli e regole del autonoma e consapevole Manifestate in modo autonomo e sicuro codice disciplinare Utilizzo appropriato di L’alunno/a opera in maniera 4 sostanzialmente complete terminologia, simboli e regole del sostanzialmente autonoma Manifestate in modo autonomo codice disciplinare Utilizzo semplice ma corretto di L’alunno/a opera in maniera terminologia, 3 essenziali/ di base simboli e regole del codice semplice ma coerente alle Manifestate se inizialmente guidato richieste disciplinare Utilizzo parziale di L’alunno/a opera in maniera 2 Carenti terminologia, simboli e regole del frammentaria Manifestate in modo frammentario anche se guidato codice disciplinare Utilizzo approssimativo di L’alunno/a opera in maniera 1 molto lacunose terminologia, simboli e regole del casuale Non manifestate codice disciplinare Il voto in decimi sarà coerente con il livello globalmente raggiunto secondo i seguenti parametri: LIVELLO 5: voti 9 – 10 LIVELLO 4: voti 7 – 8 LIVELLO 3: voto 6 LIVELLO 2: voti 4 - 5 LIVELLO 1: voti 1 – 2 - 3
III. I PERCORSI DISCIPLINARI ITALIANO DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: prof.ssa Sara Perego OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Lo studente • Conosce la struttura del percorso e i contenuti relativi ai moduli svolti • Conosce i dati essenziali della vita e delle opere principali degli autori proposti • Conosce la poetica degli autori proposti • Conosce la struttura e le caratteristiche fondamentali delle tipologie testuali analizzate COMPETENZE Lo studente • Riconosce nei testi analizzati elementi della cultura del tempo • Riconosce nei testi analizzati elementi della poetica e del pensiero degli autori • Riconosce nei testi i principali elementi di novità rispetto al genere letterario di appartenenza • Produce testi scritti di diverse tipologie, disponendo di adeguate tecniche compositive CAPACITÀ Lo studente • È in grado di analizzare e contestualizzare i testi • È in grado di cogliere la prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana • È in grado di organizzare il proprio discorso, sia nella forma orale che scritta, in maniera chiara ed adeguata alla situazione comunicativa, rispettando i principali elementi della coesione e della coerenza, ed utilizzando una forma corretta ed appropriata STRATEGIE DIDATTICHE A. LIBRI DI TESTO • C. Bologna – P. Rocchi, Fresca rosa novella, Loescher editore, voll. 2B, 3A, 3B.
• Per il modulo annuale su Dante, un'edizione a scelta del Paradiso. B. EVENTUALI PRECISAZIONI METODOLOGICHE 1. Sono state date indicazioni relative all’interrogazione orale prevista per gli Esami conclusivi. 2. A integrazione e arricchimento dei contenuti letterari presentati e per una maggiore comprensione degli stessi, sono stati proposti per alcuni moduli: la visione di video e cortometraggi. 3. Oltre al libro di testo, gli alunni hanno utilizzato anche materiale condiviso dalla docente sul registro elettronico. CONTENUTI DISCIPLINARI Ogni autore è stato affrontato sulla base del seguente schema: contesto storico-culturale, dati biografici, formazione culturale, pensiero, poetica, struttura delle opere di riferimento, genere letterario di appartenenza, continuità e innovazione, lessico e stile. Si è cercato il più possibile di partire dalla lettura dei testi per ricavare tutti gli elementi sopracitati, anche nei momenti di verifica orale si è preferito un approccio che partisse dalla lettura e dall’analisi di un brano di testo. A causa dell’emergenza sanitaria con conseguente riorganizzazione dell’orario curricolare, non è stato possibile affrontare il modulo 6 previsto dalla programmazione iniziale (relativo alle linee di narrativa italiana del primo dopoguerra). MODULO N. 1 - GIACOMO LEOPARDI - Biografia commentata: fasi ed evoluzione del pensiero e della produzione artistica - Il sistema filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano - La poetica del vago e dell’indefinito - La teoria del piacere - La prima fase della produzione Leopardiana, la poetica del vago e dell’indefinito: gli Idilli - La seconda fase della poesia di Leopardi, la poesia-pensiero (1828-1830): i C a n t i pisano-recanatesi - La terza fase della poesia di Leopardi (1831-1837) e La ginestra Testi (volume 2B): Dai Canti : - L'infinito (p. 525) - La sera del dì di festa (p. 534) - A Silvia (p. 539) - Alla luna (fornito dal docente) - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p. 554) - La ginestra, o il fiore del deserto vv. 1-58, 111-157, 202-236, 289-317 (p.574)
Testi letti a casa: - Il passero solitario (p. 520) - Il sabato del villaggio (p. 566) - La quiete dopo la tempesta (p.561) Dalle Operette Morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese (p. 608) - Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere (p. 639) Testi letti a casa: - Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (p. 620) Dallo Zibaldone: - La teoria del piacere (p. 659) - Materiale fornito dalla docente: Il pessimismo leopardiano, L’indefinito, Il vero e le rimembranze MODULO N. 2 - REALISMO E VERISMO NEL SECONDO OTTOCENTO - Contesto storico-culturale: Positivismo, Naturalismo - La concezione progressista della storia I MOVIMENTI LETTERARI E LE POETICHE - La tendenza al realismo nel romanzo - La Scapigliatura e il melodramma (cenni generali) - Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Testi (volume 3A): Émile Zola: Da Il romanzo sperimentale (materiali forniti dalla docente) GIOVANNI VERGA - Biografia commentata e contesto storico culturale con particolare riferimento alla nascita del realismo e del verismo, alle loro caratteristiche, tecniche narrative e linguaggio - La rivoluzione stilistica e tematica - L’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti - I Malavoglia: lettura integrale (nella pausa estiva), il progetto letterario e poetica, la vicenda, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio, la lingua, lo stile, il punto di vista (il discorso indiretto libero, l’artificio di regressione e il procedimento di straniamento), la filosofia di Verga. Testi (volume 3A): da Vita dei campi: - Fantasticheria (p. 267) - Rosso Malpelo (p. 274)
da Novelle rusticane: - Libertà (p. 300) Testi letti a casa: - La Lupa (p. 289) - La roba (p. 295) da I Malavoglia : - La Prefazione del romanzo: il Ciclo dei Vinti (p. 257) - L'incipit del romanzo: La famiglia Malavoglia – Capitolo I (p. 318) - Il naufragio della Provvidenza, La tragedia – Capitolo III (p. 323) - La ribellione di ‘Ntoni – Capitolo XI (materiale fornito dalla docente) - L’addio di ‘Ntoni al paese – Capitolo XV (p. 345) MODULO N. 4 - LA DISSOLUZIONE DELLE FORME NARRATIVE TRADIZIONALI: PIRANDELLO E SVEVO Si è deciso di anticipare il Modulo n. 4 al modulo n. 3 per dare continuità all’evoluzione della prosa e del romanzo. - Il contesto storico – culturale: la crisi delle certezze dell'uomo di inizio Novecento - La crisi del romanzo tradizionale - Il romanzo europeo ITALO SVEVO - Elementi biografici e di contesto - Svevo e la nascita del romanzo psicologico - Caratteri dei romanzi sveviani - Il tema della malattia, il tema dell’inettitudine in relazione con la società - La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo, La Coscienza di Zeno come opera aperta, la vicenda del romanzo, l’indifferenza della critica Da La coscienza di Zeno (il romanzo è stato letto integralmente dai ragazzi): - La prefazione (p. 876) - Preambolo (p. 878) - Il fumo - capitolo III (p. 880) - Lo schiaffo - capitolo IV (p. 889) - Il finale – capitolo VIII (p. 901) LUIGI PIRANDELLO Elementi biografici
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