DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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Istituto Superiore “Don Lorenzo Milani” - Romano di Lombardia
 Liceo scientifico, Liceo scienze applicate, Liceo linguistico, Liceo scienze umane, Liceo economico sociale

 DOCUMENTO FINALE
 DEL CONSIGLIO
 DI CLASSE
 (legge 425/97)

 CLASSE 5Dsa

 ANNO SCOLASTICO
 2020/2021

Liceo Don L. Milani
Documento finale del Consiglio di Classe

 1
INDICE DEL DOCUMENTO

INTRODUZIONE
 A. Riqualificazione degli indirizzi
 B. Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (P.C.T.O.)
 C. Educazione civica

I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

II. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI

2. STRATEGIE DIDATTICHE

3. TESTI DI ITALIANO

4. PROGETTO CLIL

5. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

6. STRUMENTI DI MISURAZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI DISCIPLINARI

III. I PERCORSI DISCIPLINARI

1. obiettivi raggiunti
2. strategie didattiche
3. contenuti disciplinari

IV. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE
D’ESAME

V. ARGOMENTI DEGLI ELABORATI DEL COLLOQUIO D’ESAME

VI. ALLEGATI
Date e modalità delle simulazioni delle prove d’esame

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 Documento finale del Consiglio di Classe
INTRODUZIONE
 Presentazione dell’Istituto

1. L’ISTITUTO

Il Liceo Don Lorenzo Milani è nato come sezione staccata, inizialmente dell’Istituto Magistrale
“Secco Suardo” e successivamente dell’Istituto Magistrale “G. Falcone” di Bergamo. L’Istituto, nel
corso degli anni novanta dello scorso secolo, ha aderito a varie proposte di sperimentazione:
sperimentazione ministeriale Progetto Brocca con l’attivazione dapprima del Liceo Linguistico
(piano di studi modificato dall’a.s. 2002/2003), quindi del Liceo Scientifico ed infine del Liceo Socio
Psicopedagogico. Dal 1à settembre 2000 l’Istituto ha acquisito piena autonomia assumendo
l’attuale denominazione.

Con l’introduzione dei nuovi ordinamenti, a partire dall’anno scolastico 2010/2011 si sono
stabilizzati i vari percorsi liceali di seguito riepilogati. Al fine di valorizzare le esperienze maturate
negli anni, nell’intento di salvaguardare l’identità costruita grazie alle stesse, nel rispetto della
Legge 59/97 e sua applicazione tramite DPR 275/99, i vari piani di studio sono stati arricchiti nel
curricolo in coerenza con i singoli indirizzi. L’offerta formativa ha quindi introdotto, ove possibile,
l’articolazione in “curvature”, nell’intento di proporre nel corso del terzo e del quarto anno,
l’approfondimento, con approccio laboratoriale, di discipline utili all’orientamento.

 Elementi identificativi dell’Istituto

Indirizzi

Liceo LINGUISTICO
Liceo SCIENTIFICO
Liceo SCIENTIFICO opzione delle SCIENZE APPLICATE
Liceo delle SCIENZE UMANE
Liceo delle SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE

Popolazione scolastica a.s. 2020/2021

 Corsi Alunni Classi
 Liceo Linguistico 212 10
 Liceo Scientifico 223 10
 Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 379 16
 Liceo delle Scienze Umane 257 12
 Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale 389 16
 totali 1460 66

Docenti
A tempo indeterminato 99
A tempo determinato 34

 A) RIQUALIFICAZIONE DEGLI INDIRIZZI

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Vista la recente normativa inerente il nuovo Esame di Stato (L.107/15; L. 62/17; L. 769/17; L.
37/18; O.M. 11/03/19) si emette il presente Documento del Consiglio della Classe 5Dsa.

Di seguito il riepilogo dei corsi presenti nell’Istituto, riqualificati mediante il potenziamento di
discipline di base e d’indirizzo, queste ultime in un’ottica di orientamento verso il proseguimento
degli studi universitari o l'inserimento nel mondo del lavoro, come illustrato nel PTOF.

LICEO LINGUISTICO: curvatura Europeo-Istituzionale
Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma:
- Potenziamento del curricolo delle LINGUE STRANIERE
- Formazione GIURIDICO-ECONOMICA con studio di DIRITTO ED ECONOMIA e delle istituzioni
 europee, fino al quarto anno.

LICEO SCIENTIFICO
Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma.
- Potenziamento area Matematica (anche con Informatica nel primo biennio)
- Potenziamento di FISICA e SCIENZE
- Formazione GIURIDICO-ECONOMICA nel biennio
- Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura nel primo biennio)

LICEO SCIENTIFICO opzione delle SCIENZE APPLICATE
Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma.
- Formazione GIURIDICO-ECONOMICA nel biennio
- Potenziamento di Matematica
- Potenziamento delle SCIENZE NATURALI con specifico laboratorio nel triennio
- Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura e prima Lingua
straniera, nel primo biennio)

LICEO DELLE SCIENZE UMANE: curvatura Psicopedagogica
Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma.
- Potenziamento delle discipline d’indirizzo
- Potenziamento area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di scrittura, attivazione della Storia
dell’Arte già dal secondo anno)

Liceo delle Scienze Umane - opzione ECONOMICO-SOCIALE
Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma.
- Potenziamento delle discipline d’indirizzo
- Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura e prima Lingua
straniera)
- Potenziamento della Matematica (anche con Informatica nel primo biennio)

QUADRO ORARIO

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LICEO SCIENTIFICO – opzione delle SCIENZE APPLICATE

 Discipline I II III IV V
 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 5 5 4 4 4
 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - -
 STORIA - - 2 2 2
 FILOSOFIA - - 2 2 3
 LINGUA E CULTURA STRANIERA 4 4 3 3 3
 MATEMATICA 5 5 4 4 5
 INFORMATICA 2 2 2 2 2
 FISICA 2 2 3 3 3
 SCIENZE NATURALI CON LABORATORI 4 4 7 7 5
 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2
 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2
 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVA 1 1 1 1 1
 30 30 32 32 32

 B) PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E DI ORIENTAMENTO
 (P.C.T.O)

La legge n. 107 del 13 luglio 2015 ha inserito organicamente la strategia didattica di
alternanza scuola lavoro nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola
secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione.
Questa legge stabiliva un monte ore obbligatorio per attivare le “esperienze di alternanza”
che dall’anno scolastico 2015/16 ha coinvolto, a partire dalle classi terze, tutti gli studenti
del secondo ciclo di istruzione.
Alla luce della recente normativa, nel PTOF devono essere inserite almeno 90 ore di
P.C.T.O. da svolgere nel corso nel triennio.
Tale percorso può prevedere una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo del
lavoro (incontro con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, simulazione di impresa,
project work in e con l’impresa, tirocini, progetti di imprenditorialità ecc.) in contesti
organizzativi diversi, anche in filiera o all’estero, in un processo graduale articolato in fasi.
Il nostro Istituto si è interrogato sulla significatività di questa attività e, con il supporto
dell’Ufficio Scolastico Territoriale e Confindustria Education, ha iniziato a costruire un
progetto atto a sviluppare la nostra idea di scuola, in costante dialogo con la realtà
territoriale in cui vivono gli studenti.

Il Parlamento europeo nel 2006 ha definito le competenze che consentono ad ogni
cittadino europeo di divenire tale.

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La Raccomandazione del Consiglio dell’UE del 22 maggio 2018, relativa alle competenze
chiave per l’apprendimento permanente le ha così delineate:
 - competenza alfabetica funzionale;
 - competenza multilinguistica;
 - competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie;
 - competenza digitale;
 - competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;
 - competenza sociale e civica in materia di cittadinanza;
 - competenza imprenditoriale;
 - competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Per competenza si intende la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e
le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello
sviluppo professionale e/o personale.
Il primo paragrafo delle linee guida fa riferimento al quadro europeo:
“La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è al cuore delle
più recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione ed è uno dei pilastri
della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva
(Comunicazione della Commissione [COM (2010) 2020]) fin dal suo lancio nel 2010 e si è
tradotta nel programma “Istruzione e Formazione 2020” (2009/C119/02). […] La missione
generale dell'istruzione e della formazione comprende obiettivi quali la cittadinanza attiva,
lo sviluppo personale e il benessere, ma richiede anche che siano promosse le abilità
trasversali, tra cui quelle digitali, necessarie affinché i giovani possano costruire nuovi
percorsi di vita e lavoro, anche auto-imprenditivi, fondati su uno spirito pro-attivo,
flessibile ai cambiamenti del mercato del lavoro, cui sempre più inevitabilmente dovranno
far fronte nell'arco della loro carriera.”
“Nel dettaglio, le competenze raggiungibili dagli studenti che partecipano ad esperienze
di alternanza in impresa formativa simulata possono essere classificate in tre differenti
categorie, declinabili in una griglia di valutazione, il cui modello è liberamente scelto dalla
scuola:
- Tecnico-professionali, che trovano il coinvolgimento degli insegnamenti delle aree di
indirizzo.
- Trasversali, o comuni (soft-skills), molto richieste dalle imprese, afferiscono l’area
socioculturale, l’area organizzativa e l’area operativa, facendo acquisire all’allievo le
capacità di lavorare in gruppo (teamworking), di leadership, di assumere responsabilità,
di rispettare i tempi di consegna, di iniziativa, di delegare studiando meccanismi di
controllo, di razionalizzare il lavoro, in modo da formarne una “personalità lavorativa”,
pronta per l’inserimento in ambiente lavorativo;
- Linguistiche, che trovano il pieno coinvolgimento delle discipline umanistiche,
riguardando le abilità di comunicazione in funzione del contesto e dello scopo da
raggiungere.

Alla luce delle considerazioni sopra esposte, l’ I.S. “Don Milani” ha articolato il progetto
nella modalità di seguito indicata.
Per le classi terze si propone la costruzione di un project work che prevede:
1. studio del territorio per mezzo di strumenti di analisi di tipo digitale e scientifico-
 matematico allo scopo di “sensibilizzare e orientare lo studente nel contesto della
 cittadinanza attiva, fornendogli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le
 risorse e rapportarsi ad esso nel modo più adeguato alle proprie aspettative e d
 attitudini, sviluppando abilità in momenti di indagine, ascolto, analisi e confronto”
 (tratto da linee guida attività di alternanza scuola lavoro);
2. sensibilizzazione nei confronti della “cultura di impresa” e dello sviluppo del senso etico
 dell’interazione con l’ambiente economico-sociale circostante, con acquisizione di
 “conoscenze fondamentali dei concetti di azienda, impresa, etica aziendale e lavoro”.
 Durante questa seconda fase del progetto la classe individuerà un’Azienda/Ente del

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territorio che la supporti nel raggiungimento degli obiettivi sopra riportati, all’interno di
 un settore economico/sociale scelto per la realizzazione del prodotto/servizio finale
 (Azienda madrina/Ente tutor). Il Dirigente Scolastico si incarica di prendere gli
 opportuni contatti con le Aziende/Enti del territorio (collaborazione con Confindustria
 Education), allo scopo di creare un database di disponibilità;
3. individuazione dell’idea progettuale da parte della classe in collaborazione con l’Azienda
 (durante questa terza fase sono previsti incontri formativi con esperti aziendali, visite
 guidate in azienda, approfondimenti curriculari) e stesura del progetto di realizzazione
 di un prodotto/servizio;
4. realizzazione concreta di un prodotto/servizio per l’Azienda/Ente individuato dalla
 classe nella fase precedente. Anche durante questa quarta fase verranno organizzati
 incontri con l’Azienda/Ente e visite guidate nei settori specifici di interesse.
Tutte le quattro fasi descritte si realizzeranno attraverso l’approvazione, l’assunzione di
responsabilità e il sostegno del Consiglio di Classe che individuerà almeno un docente
tutor per il coordinamento dell’intero progetto in tutte le sue fasi, con particolare
riferimento ai contatti con l’Azienda.

Per le classi quarte e quinte si prevede la prosecuzione del project work nel caso in cui il
progetto abbia durata biennale/triennale o l'attivazione di un nuovo progetto nella stessa
modalità, qualora si preveda la durata annuale. In alternativa, è prevista l' alternanza
classica coinvolgendo vari enti territoriali scelti sulla base dei seguenti criteri:
1. affinità dell’attività lavorativa con l’indirizzo di studi;
2. rispondenza alle inclinazioni ed agli interessi degli studenti;
3. esigenze territoriali;
4. dislocazione funzionale.
I risultati attesi del percorso triennale sono:
- capacità di problem solving
- consapevolezza dei propri limiti e punti di forza
- competenze trasversali di gestione della comunicazione in italiano e in lingua
 straniera
- competenze di teamworking
- osservazione e analisi del territorio
- competenza di progettazione
- uso delle tecnologie nel contesto territoriale
- competenze di cittadinanza attraverso la valorizzazione dell’etica aziendale e cultura
 del lavoro.

P.C.T.O. (PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E
L’ORIENTAMENTO)
Questo progetto è stato svolto dall’intera classe tranne gli alunni che hanno solo
parzialmente seguito il percorso scolastico della classe.

▪ P.C.T.O. a.s. 2018-2019 e 2019-2020

- DATI GENERALI PROGETTO

 ▪ Nome progetto: il potere antiossidante dell’arthrospira platensis: da un
 laboratorio scolastico a un’azienda cosmetica

 ▪ Tutor: Daniele Tiraboschi (solo 2018-2019), Stefano Manildo

 ▪ Ente partner : Istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda

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 Documento finale del Consiglio di Classe
- BREVE DESCRIZIONE: lo scopo principale del progetto è di far intraprendere agli
studenti un percorso scientifico-metodologico di ricerca e sperimentazione riguardante le
microalghe e le loro potenziali applicazioni nell’industria cosmetica-nutraceutica. La
finalità è far comprendere agli studenti come l’attività di ricerca e sviluppo sia
fondamentale per la creazione di nuovi prodotti da immettere sul mercato. Inoltre
un’ulteriore finalità è di far acquisire agli studenti competenze laboratoriali applicate e
creatività imprenditoriale.
L’attività è stata svolta in collaborazione con l’Istituto Sperimentale Spallanzani, il quale
fornisce supporto tecnico-scientifico e protocolli operativi sperimentali da testare e
verificare. Inoltre si è definita una dichiarazione di interessi da parte di un’azienda
produttrice di biomassa microalgale (Spireat srl) e un’azienda del polo della cosmesi
(Novalybra SRL) interessata alla produzione di cosmetici a base di estratti microalgali.
Il progetto si pone l’obiettivo di condurre a nuovi protocolli sperimentali per valutare il
potere antiossidante di fitocomplessi estratti dalla biomassa microalgale e alla
produzione di cosmetici gadget con estratti microalgali.

- COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO:

 competenze generali di profilo competenze di performance prestazioni

 Acquisire l’abitudine a ragionare con Accetta la ripartizione del Raccoglie le
 rigore logico ad identificare i lavoro e le attività assegnate informazioni emerse
 problemi e a individuare possibili dal team leader, collaborando dalle visite aziendali
 soluzioni con gli altri addetti per il e dai microstage
 raggiungimento dei risultati
 previsti
 Possedere i contenuti fondamentali Analizza e valuta criticamente Utilizza gli
 delle scienze fisiche e delle scienze il proprio lavoro e i risultati strumenti informatici
 naturali, padroneggiandone le ottenuti, ricercando le ragioni e multimediali
 procedure e i metodi di indagine degli eventuali errori o
 propri, anche per potersi orientare insuccessi
 nel campo delle scienze applicate

 Aver appreso concetti, principi e Documenta le attività svolte Svolge analisi
 teorie scientifiche anche attraverso secondo le procedure previste, misrobiologiche e
 esemplificazioni operative di segnalando i problemi chimiche utilizzando
 laboratorio riscontrati e le soluzioni la strumentazione
 individuate scientifica presente
 nei laboratori
 Realizza cosmetici
 con fitocomplessi
 Elabora ed
 interpreta dati
 sperimentali e
 svolge relazioni
 tecnico-scientifiche

- ORE SVOLTE: le ore massime svolte sono state 80, suddivise in:
* 18 di attività di laboratorio,

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 Documento finale del Consiglio di Classe
* 16 di attività costituite da visite in azienda (Istituto Spallanzani e Novalybra) o
incontri con professionisti aziendali (Spireat),
* 9 di microstage presso Istituto Spallanzani,
* 28 di analisi dati e produzione relazione di laboratorio,
* 9 di formazione.

▪ P.C.T.O. a.s. 2020-2021

- DATI GENERALI PROGETTO

 ▪ Nome progetto: il potere antiossidante dell’arthrospira platensis: da un
 laboratorio scolastico a un’azienda cosmetica

 ▪ Tutor: Stefano Manildo

 ▪ Ente partner : Istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda

- BREVE DESCRIZIONE: a proseguimento e conclusione del Progetto Formativo
Individuale sottoscritto nell’anno scolastico 2018-‘19 con l’Istituto Sperimentale Italiano
“L. Spallanzani” di Rivolta d’Adda (CR) per il biennio scolastico 2018-2019 e 2019-2020,
non essendosi potute concludere le attività nell’anno scolastico 2019-2020 per
sospensione della didattica in presenza, il progetto è stato integrato con:
 1) recupero delle informazioni e controllo dell’analisi statistica dei dati raccolti;
 2) sintesi e presentazione di tutto il lavoro svolto.

- COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO:

COMPETENZE DI COMPETENZE DI PRESTAZIONI
PROFILO PERFORMANCE
Acquisire l’abitudine a Aggiorna le proprie Impara a svolgere
ragionare con rigore logico, conoscenze e competenze. un’analisi statistica e a
ad identificare i problemi e leggerne i risultati
a individuare possibili Utilizza una terminologia Sintetizza il lavoro svolto,
soluzioni. appropriata e funzionale restituendo i risultati
 nello scambio di raccolti in maniera efficace
Elaborare l’analisi critica informazioni, sia verbale
dei fenomeni considerati, che scritto Presenta il lavoro in modo
la riflessione metodologica efficace
sulle procedure Documenta le attività
sperimentali e la ricerca di svolte secondo le
strategie atte a favorire la procedure previste,
scoperta scientifica segnalando i problemi
 riscontrati e le soluzioni
Possedere i contenuti individuate
fondamentali delle scienze
naturali padroneggiandone
le procedure e i metodi di
indagine propri

- ORE SVOLTE: le ore massime svolte sono state 30, suddivise in:

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 Documento finale del Consiglio di Classe
* 6 di formazione,
* 24 di recupero delle informazioni, analisi dei dati e produzione della sintesi della
relazione di laboratorio e della sua presentazione.

C) EDUCAZIONE CIVICA
“Educazione è il punto in cui si decide se amiamo abbastanza il mondo per assumercene
la responsabilità” (HANNAH ARENDT)

La Legge n.92, del 20 agosto 2019 ha introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado, a
partire dall’anno scolastico 2020/2021, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica,
con l’obiettivo di sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili
sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società.
Il progetto prevede, secondo quanto predisposto dalla normativa, che si promuova una
dimensione interdisciplinare di lavoro capace di ampliare la dimensione culturale degli
argomenti di studio, ma anche di favorire la collaborazione dei docenti verso la
realizzazione trasversale di mete educative condivise dal Consiglio di classe.
Il monte ore minimo previsto per le attività è di 33 ore annue (40 u.o.), svoltesi nell'ambito
orario previsto dagli ordinamenti vigenti.
La progettazione di Educazione civica tiene conto di tre livelli: il livello conoscitivo con i
suoi aspetti (legislativi, tecnici, giuridici, scientifici e sociali); il livello valoriale legato alle
educazioni, agli aspetti etici e ai presupposti dell’agire ispirati ai valori della responsabilità,
legalità, partecipazione e solidarietà; il livello esperienziale con la collaborazione di
istituzioni, associazioni, enti, aziende del territorio.
Il curriculum della disciplina si compone di due sezioni: la prima sezione per unità di
apprendimento pluridisciplinari (UDA) ha previsto un percorso pluridisciplinare
quadrimestrale. Ciascuna UDA è stata predisposta individuando gli obiettivi di
apprendimento da raggiungere, una situazione, un compito o un’esperienza in cui
coinvolgere gli studenti e i contenuti da sviluppare.
La seconda sezione per esperienze ha raggruppato tutte le attività relative alle educazioni
(legalità, salute e benessere, memoria, solidarietà e volontariato, multiculturalità,
cittadinanza digitale, ambientale, benessere e sicurezza …). Tale sezione consultabile al
link relativo al POF ANNUALE.
La valutazione di educazione civica è per competenze ed è il risultato di un itinerario
formativo ed educativo, la scelta è pertanto quella di una valutazione che abbia una
funzione pedagogica.
Il docente coordinatore di educazione civica ha acquisito dai docenti del team o del
consiglio di classe gli elementi conoscitivi desunti sia dalle prove che dalla partecipazione
alle attività progettuali e ha proposto il voto in decimi da assegnare all’insegnamento.

L’azione progettuale messa in atto dall’Istituto rispetto alla nuova disciplina di Educazione
Civica è inserita negli Allegati annuali 20-21 del PTOF, consultabili al link
https://www.liceodonmilaniromano.edu.it/attachments/article/545/PTOF%20Allegati%2
0annuali%2020-21.pdf

Per ulteriori precisazioni circa il progetto di “Cittadinanza e Costituzione” seguito nella
classe Terza e Quarta si rinvia al PTOF, consultabile al link
https://www.liceodonmilaniromano.edu.it/attachments/article/545/PTOF%20%20trienni
o%202019-2021.pdf

 PROGETTO A: UDA
 I quadrimestre

 Liceo Don L. Milani 10
 Documento finale del Consiglio di Classe
TITOLO: democrazia e libertà

Unità orarie svolte 18 u.o.
Idee di fondo
La storia italiana ed europea del ‘900 consente di comprendere il valore della democrazia e della libertà
dopo l’inverno del totalitarismo. Tale conquista ci pone di fronte alla nascita di organismi volti a
difendere la pace nell’ottica della collaborazione fra gli Stati (ONU, UE…), ma anche alle sfide di scenari
politici sempre più complessi. Conoscere la carta costituzionale significa cogliere i valori fondamentali
per la costruzione di una comunità libera e democratica.
La presenza di istituzioni nazionali e internazionali democratiche e di organismi internazionali di
cooperazione, dovrebbero essere la garanzia per la salvaguardia dei diritti dei singoli e dei popoli
Compito di realtà/prodotto
Calendario (12 mesi) su UE (intesa come simbolo della difesa della democrazia e della libertà) foglio
fronte (immagine) e retro (commento) con indicate festività, eventi, giornate e simboli (intesi anche
come eventi di vita/attività di ricerca legati a personaggi iconici) del concetto di libertà e democrazia
Lavoro individuale facoltativo: elaborazione di un BREVE TRATTATO INTERNAZIONALE a fondamento
di una società democratica, libera e pacifica

 Obiettivi specifici di
Disciplina/ Uo Verifica/
 Contenuto apprendimento di
Intervento Svolte Valutazione
 Educazione Civica
Introduzione Agenda 2030 goal 16 Obiettivi Generali
 e 17 -art. 2 u.o. Conoscere l’organizzazione Prodotto finale
 Costituzione costituzionale ed
Filosofia La questione di una amministrativa del nostro
 comunità libera e
 Paese
 democratica:
 Conoscere i valori che
 Popper i caratteri
 della democrazia ispirano gli ordinamenti
 (analisi brano tratto comunitari e internazionali,
 da La società aperta 2 u.o. nonché i loro compiti e
 e i suoi nemici) funzioni essenziali
 Rawls società e Approfondire, alla luce dei
 giustizia (analisi
 contesti reali, gli obiettivi di
 brano tratto da Una
 sostenibilità sanciti a livello
 teoria della giustizia)
 comunitario attraverso
Storia Manifesto di
 2 u.o. l’Agenda 2030 per lo
 Ventotene ONU, UE
Fisica Democrazia e spirito sviluppo sostenibile.
 scientifico: Niels Bohr Cogliere la complessità dei
 e la nascita del CERN problemi morali, politici,
 Lettera di N.Bohr sociali, economici,
 all’ONU del 9 giugno ambientali e formulare
 1950 3 u.o.
 risposte personali e
 La diatriba
 Edison/Tesla argomentate
 Galileo Ferraris e la Partecipare al dibattito
 condivisione della culturale
 scienza Promuovere
Inglese Lettura e analisi di un responsabilmente iniziative
 brano tratto da di solidarietà e di
 “A Vindication of
 partecipazione alla vita civile
 the Rights of
 Woman” e sociale del territorio
 3 u.o. Ricercare opportunità' di
 by M.Wollstonecraft (
 p.248, 249 Amazing crescita personale e di
 Minds) cittadinanza partecipativa
 Lettura e riflessione
 di una parte del

 Liceo Don L. Milani 11
 Documento finale del Consiglio di Classe
discorso di Malala attraverso adeguate
 Yousafzai (p.251 tecnologie digitali;
 Amazing Minds) Conoscere le politiche sulla
 tutela della riservatezza
Scienze Etica della genetica
 applicate dai servizi digitali
 Diversi quadri
 normativi di relativamente all'uso dei dati
 riferimento personali;

 Obiettivi specifici
 dell’UDA

 Comprendere i concetti di
 4 u.o. giustizia, inclusione e pace e
 la loro relazione con la
 Legge;
 Essere in grado di discutere
 di pace, giustizia, inclusione
 e istituzioni forti.

Informatica Distribuzione globale
 dell’accesso a
 internet 2 u.o.
 Motori di ricerca e
 algoritmi

 PROGETTO B: UDA
 II quadrimestre
 TITOLO: Oltre il muro

Unità orarie svolte 20 u.o.
Idee di fondo
Valorizzare la partecipazione dello studente cittadino per rispondere alle istanze del mondo civile,
lottare contro l’indifferenza e la disaffezione nei confronti delle Istituzioni e dell’impegno politico,
significa dare valore alla Libertà come bene comune, non acquisito una volta per sempre, ma da
proteggere per sé stessi e per le generazioni future.
Conoscere il valore dei diritti e riconoscere i luoghi e i contesti dove sono negati per un riconoscimento
reale dell’uguaglianza di tutti e di ciascuno nel rispetto dell’imprescindibile valore della differenza
personale e culturale.

Compito di realtà/prodotto
Attività di ricerca sui muri reali e virtuali odierni.
Creare una presentazione che approfondisca un muro attuale reale e/o virtuale, i diritti da esso
negati e che proponga soluzioni in merito alla costruzione di “ponti” e rispetto dei diritti.

 Obiettivi specifici di
Disciplina/ U.o. Verifica/
 Contenuto apprendimento di
Intervento Svolte Valutazione
 Educazione Civica
Introduzione Il coordinatore di Obiettivi Generali
 Educazione Civica Cogliere la complessità dei Prodotto finale
 presenta il percorso problemi morali, politici,
 2 u.o.
 dell’uda e condivide sociali, economici,
 con la classe il ambientali e formulare
 compito di realtà

 Liceo Don L. Milani 12
 Documento finale del Consiglio di Classe
Storia e Dall’ ONU e dalla risposte personali e
 Filosofia Dichiarazione argomentate
 Universale dei diritti Partecipare al dibattito
 al muro di Berlino: culturale
 muri reali e virtuali. Conoscere i valori che
 Quote rosa, parità ispirano gli ordinamenti
 comunitari e internazionali
 attraverso le
 affirmative actions
 4 u.o. Obiettivi specifici
 (- Ida Magli, Il
 dell’UDA
 Mercato delle Donne
 Comprendere i concetti di
 da Il Giornale
 giustizia, inclusione e pace e
 - Laura Purdy, why
 la loro relazione con le
 do we need differenze storiche e
 affirmative action? da culturali
 Journal of Social Essere in grado di discutere
 Philosophy) di pace, giustizia, inclusione
 Inglese Preamble to the anche in lingua inglese
 charter of UNO on Riflettere sui muri reali o
 26th June 1945; virtuali come elemento di
 Nelson Mandela’s separazione, limitazione,
 speech on 31st impoverimento e sulla
 2 u.o. necessità di costruire ponti
 January 2004;
 G.W.Bush’s speech tra persone e culture a
 after the terrorist partire dalla propria
 attacks on New York quotidianità.
 and Washington Aumentare la comprensione
 Scienze Sport e donne: diritti e la consapevolezza relativa
 2 u.o. all’importanza della
 motorie negati
 cooperazione e acquisire
 Italiano Luca Attanasio:
 strumenti utili per
 visione di video e 2 u.o.
 contrastare l’individualismo
 lettura articoli.
 Elaborare una visione per
 Fisica e Muri ideologici: il
 una società globale dei diritti
 Matematica meccanicismo, il
 4 u.o.
 formalismo
 assiomatico
 Scienze Diritto alla salute in
 Italia e in Europa; le
 problematiche
 dell’editing del 4 u.o.
 genoma umano; le
 problematiche
 dell’aborto

Esperienze oggetto di particolare riflessione e valutazione:

1. Percorso sulla giornata della memoria: Hannah Arendt e la banalità del male
2. Percorso dal titolo “i principi e l’orientamento democratico”

 Liceo Don L. Milani 13
 Documento finale del Consiglio di Classe
I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Composizione della classe nel corso del quinquennio e sua evoluzione

 Classe I II III IV V
 Numero
 28 (-6) 25 (-3) 25 (-2) 25 25
 alunni

Alunni in ritardo nella frequenza scolastica:

 Un anno Due anni totale

 4 - 4

La classe è attualmente composta da 25 alunni, 13 allieve e 12 allievi, provenienti dalle
province di Bergamo e Brescia.
Nel corso del quinquennio ha subito alcune trasformazioni ma 22 dei 28 alunni iscritti in
origine nella 1Dsa dell’a.s. 16-17 hanno proseguito gli studi nella stessa classe.
Il momento di passaggio e trasformazione numerica più importante è stato durante il
biennio, quando:
- 9 alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, o essi stessi, seguendo il
 percorso di riorientamento fornito dall'Istituto, hanno deciso di continuare gli studi in
 altro indirizzo scolastico;
- 4 alunni sono entrati nella classe all’inizio dell’anno o durante l’anno
Nel corso del triennio la classe ha mantenuto un profilo stabile con 5 nuovi innesti (3 in
terza e due in quarta) e due alunni non ammessi alla classe quarta.
Quattro studenti risultano in ritardo di un anno nella frequenza scolastica.
Nel percorso scolastico la classe ha evidenziato una significativa e positiva evoluzione sia
dal punto di vista della condotta che per quanto riguarda l’impegno, la consapevolezza
nello studio e la sua organizzazione.
Con caratteri e personalità eterogenee, gli alunni hanno sempre dimostrato una discreta
capacità di gestione delle regole e delle relazioni personali: nel corso degli anni tali
capacità si sono consolidate fino a raggiungere risultati più che buoni.
L’ingresso nel triennio ha spinto la classe a confrontarsi con sempre più discipline, che
necessitavano una sempre migliore organizzazione: anche se restano degli elementi da
consolidare si ritiene che gli alunni abbiano raggiunto una discreta abilità organizzativa.
Sono presenti un alunno DSA e un alunno BES.
Sono presenti due alunni che esercitano una attività sportiva agonistica giornaliera presso
società riconosciute dal CONI.

 Liceo Don L. Milani 14
 Documento finale del Consiglio di Classe
Continuità didattica nel quinquennio

 DISCIPLINE/
 I anno II anno III anno IV anno V anno
 CLASSE
 Informatica Grasso Grasso Grasso Grasso Grasso

 Geostoria Giardini/Nicosia Perego / / /

 Storia Giardini/Nicosia Perego Mazzi Figara Bettoni

 Italiano Giardini/Nicosia Perego Perego Perego Perego

 Filosofia / / Mazzi Figara Bettoni

 Inglese Morbi Manenti Poloni Lazzarini Lazzarini

 Matematica Scattolin Scattolin Manildo Manildo Manildo

 Fisica Luppino Luppino Manildo Manildo Manildo
 Poliseno/
 Scienze Occhipinti
 Pizzetti Tiraboschi Berzi Stallone

 Disegno e Storia Falbo/ Di Falbo/Luppino/Di
 Falbo Falbo/Minerva Falbo/Vescovi
 dell’arte Rienzo Rienzo

 Scienze motorie Agliardi Agliardi Agliardi Agliardi Agliardi

 Religione Seghezzi Seghezzi Seghezzi Seghezzi Seghezzi

Dal prospetto si evince come la classe abbia goduto di una buona continuità didattica
complessiva in: Italiano, Matematica e Fisica, Informatica, IRC, Scienze Motorie.
Dal prospetto si evince altresì la mancanza di continuità didattica nel corso del
quinquennio in: Scienze, Storia e Filosofia.

 II. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI
A. COGNITIVI TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE

• AREA DELLA COMUNICAZIONE (ricezione/produzione)
 Gli alunni comprendono un testo, un fatto, un fenomeno, un problema e ne individuano
 i punti fondamentali, sapendo porre quesiti attinenti agli argomenti che si stanno
 affrontando, anche se non sempre riescono ad esprimersi in modo chiaro, coerente
 utilizzando un lessico adeguato alla situazione comunicativa.

• AREA DELL’OPERATIVITÀ (analizzare, porsi problemi, risolvere problemi)
 La classe è in grado di analizzare con discreta sicurezza testi, fatti, fenomeni e problemi
 e di rielaborarli, anche se la rielaborazione delle conoscenze acquisite a volte soffre a
 causa di una riflessione poco organica.
 La classe sa inoltre stabilire le relazioni fondamentali: ordinare, classificare, riconoscere
 analogie e differenze, applicare i procedimenti noti per risolvere problemi.
 Una parte della classe è in grado anche di riflettere sui procedimenti, di individuare
 problemi, proporre soluzioni e sintetizzare per pervenire a semplici generalizzazioni.

 Liceo Don L. Milani 15
 Documento finale del Consiglio di Classe
B. METACOGNITIVI E RELAZIONALI

• PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA
 La partecipazione della classe alle attività deve essere costantemente stimolata,
 soprattutto nelle discipline non di indirizzo: solo una parte della classe si è rivelato
 autonomamente propositivo e ha saputo vivacizzare le lezioni con quesiti pertinenti,
 richieste di approfondimenti e di confronti. Durante la didattica a distanza la situazione
 è lievemente peggiorata.

• IMPEGNO NEL LAVORO SCOLASTICO
 I lavori assegnati come compito domestico sono stati svolti con discreta regolarità e
 con una accettabile pianificazione dei propri impegni; è mancato in alcuni sporadici casi
 la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti. Durante la didattica a distanza la
 situazione non ha subito significativi cambiamenti

• RELAZIONE CON LE PERSONE
 La classe ha instaurato un rapporto corretto ed equilibrato con compagni e insegnanti,
 gestendo con buon successo i contrasti sorti durante il percorso. Durante la didattica a
 distanza la situazione non ha subito significativi cambiamenti.

• ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELLE REGOLE
 Gli alunni hanno generalmente presenziato alle lezioni con regolarità e puntualità
 rispettando le regole dell’Istituto, le persone e l’ambiente scolastico.

2. STRATEGIE DIDATTICHE

Nel corso dell’a.s. 2020/2021 l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha reso necessario
l’introduzione di modalità didattiche adatte alla Didattica A Distanza, definite dal Piano
scolastico per la Didattica Digitale Integrata approvato dal Collegio Docenti.

 A. METODOLOGIE DI LAVORO

 Didattica a distanza
 Videolezione in

 Modalità
 Esercitazione

 assegnati da
 disponibili in
 Audio/video
 Discussione

 prodotti dal
 Laboratorio

 streaming

 registrata
 Lavoro di
 dialogata

 Materiali

 Materiali
 Problem

 docente
 frontale

 Compiti
 Lezione

 Lezione

 guidata
 gruppo

 lezione
 solving

 rete

 RE

 Disciplina

 Italiano x x x x x x x x

 Informatica x x x x x x x x

 Storia x x x x x x x

 Filosofia x x x x x x x x

 Inglese x x x x x x x x x

 Fisica x x x x x x x x

 Matematica x x x x x x x x
 Scienze
 x x x x x x x x x x x
 naturali

 Liceo Don L. Milani 16
 Documento finale del Consiglio di Classe
Disegno e
 Storia x x x x x x x x x
 dell'arte
 Scienze
 x x x x x x x x x
 Motorie
 IRC x x x x x x x x

 B. STRUMENTI

Il Consiglio di Classe ha privilegiato nella sua attività didattica i seguenti strumenti:

 • Manuali in adozione
 • Dizionari
 • Fotocopie
 • Dispositivi informatici
 • Videoproiettore
 • Materiale di sintesi predisposti dai docenti
 • Libri specifici alle discipline

 C. ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTI

Il Consiglio di Classe ha negli anni attuato vari interventi di recupero ed approfondimento,
finalizzati al sostegno dell’attività didattica, avvalendosi dei seguenti strumenti; anche
durante il periodo di didattica a distanza.

 • Sportello HELP
 • Corsi di recupero al termine del quadrimestre
 • Pausa didattica
 • Corsi di allineamento
 • Corsi di recupero PAI (piani di apprendimento individualizzati) riferiti alle
 valutazioni insufficienti dell’a.s. 2019-2020.

 D. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI, ESPERIENZE DI EDUCAZIONE
 CIVICA ED EVENTI

 SPETTACOLI TEATRALI E CINEFORUM

 ➢ Visione dello spettacolo teatrale La ballata del Vecchio Marinaio, di S.T. Coleridge
 ➢ Visione del film Hannah Arendt di M. von Trotta
 ➢ Visione spettacolo teatrale Sei personaggi in cerca d’autore, di L. Pirandello
 ➢ Visione spettacolo teatrale L’Ultima Vittima di Hiroshima

 INCONTRI CON ESPERTI ESTERNI

 ➢ CUSMIBIO di Milano sul tema OGM
 ➢ Cosmopolites

 EDUCAZIONE ALLA SALUTE

 ➢ Donazione di sangue
 ➢ Prevenzione malattie tumorali

 Liceo Don L. Milani 17
 Documento finale del Consiglio di Classe
ATTIVITA’ ELETTIVE BREVI POMERIDIANE D’ISTITUTO
 Nell’arco del triennio alcuni alunni della classe hanno partecipato alle Attività Elettive
Pomeridiane organizzate dall’Istituto, scegliendo liberamente tra le proposte offerte.

 PROGETTO ORIENTAMENTO
 Nel corso del quarto e quinto anno le alunne interessate la classe hanno partecipato
 agli Open Day proposti dalle facoltà universitarie del territorio.

3. TESTI DI ITALIANO
I testi, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno,
che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio, ai sensi dell’OM 53 del 3 marzo
2021, sono i seguenti:

GIACOMO LEOPARDI
Dai Canti :
 - L'infinito (p. 525)
 - La sera del dì di festa (p. 534)
 - A Silvia (p. 539)
 - Alla luna (fornito dal docente)
 - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p. 554)
 - La ginestra, o il fiore del deserto vv. 1-58, 111-157, 202-236, 289-317 (p.574)

Dalle Operette Morali:
 - Dialogo della Natura e di un Islandese (p. 608)
 - Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere (p. 639)

Dallo Zibaldone:
 - La teoria del piacere (p. 659)
 - Materiale fornito dalla docente: Il pessimismo leopardiano, L’indefinito, Il vero e le
 rimembranze

GIOVANNI VERGA
Volume 3A:
da Vita dei campi:
 - Fantasticheria, (p. 267)
 - Rosso Malpelo (p. 274)

da Novelle rusticane:
 - Libertà (p. 300)

 Liceo Don L. Milani 18
 Documento finale del Consiglio di Classe
da I Malavoglia :
 - La Prefazione del romanzo: il Ciclo dei Vinti (p. 257)
 - L'incipit del romanzo: La famiglia Malavoglia – Capitolo I (p. 318)
 - Il naufragio della Provvidenza, La tragedia – Capitolo III (p. 323)
 - La ribellione di ‘Ntoni – Capitolo XI (materiale fornito dalla docente)
 - L’addio di ‘Ntoni al paese – Capitolo XV (p. 345)

ITALO SVEVO
Da La coscienza di Zeno (il romanzo è stato letto integralmente dai ragazzi):
 - La prefazione (p. 876)
 - Preambolo (p. 878)
 - Il fumo - capitolo III (p. 880)
 - Lo schiaffo - capitolo IV (p. 889)
 - Il finale – capitolo VIII (p. 901)

LUIGI PIRANDELLO
Da L’umorismo:
 - Essenza, caratteri e materia dell'umorismo (p. 927)

Dalle Novelle per un anno:
 - Ciaula scopre la luna (p. 935)
 - La trappola (materiale fornito dalla docente)

Testi letti a casa:
Dalle Novelle per un anno:
 - Il treno ha fischiato (p. 944)

Testi:
Da Il fu Mattia Pascal (il romanzo è stato letto integralmente dai ragazzi):
 - Prima Premessa e seconda Premessa (filosofica) – Capitoli I e II (p. 954)
 - Lo strappo nel cielo di carta - capitolo XII (p. 973) – Visione del cortometraggio di
 Pier Paolo Pasolini, Che cosa sono le nuvole, 1967
 - La lanterninosofia – capitolo XIII (p. 975)

Da Uno, nessuno e centomila:
 - Tutto comincia da un naso – Libro I, capitolo I (p. 992)
 - Non conclude - Libro VIII – capitolo IV (p. 995)

Da Sei personaggi in cerca d’autore:

 Liceo Don L. Milani 19
 Documento finale del Consiglio di Classe
- La scena finale (p. 1020)

GABRIELE D’ANNUNZIO
Testi:
Da Alcyone:
 - La sera fiesolana (p. 537)
 - La pioggia nel pineto (p. 541)

Da Il piacere:
 - Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (Libro I, cap. II) (p. 490)

GIOVANNI PASCOLI
Testi:
da Myricae:
 - X Agosto (p. 603)
 - Temporale (materiale fornito dalla docente)
 - Il lampo e Il tuono (p. 613)
 - L’assiuolo (p. 608)

Dai Canti di Castelvecchio:
 - Il gelsomino notturno (p. 625)

La poetica:
 - Il Fanciullino, brani scelti (p. 588)

GIUSEPPE UNGARETTI
Volume 3B:
Da L’Allegria:
 - San Martino del Carso (p. 134)
 - In memoria (p. 116)
 - Il porto sepolto (p. 119)
 - Veglia (p.120)
 - Fratelli (p. 125)
 - Mattina (p. 146)
 - Commiato (p. 139)
 - Soldati (p.148)
 - I fiumi (p.130)

 Liceo Don L. Milani 20
 Documento finale del Consiglio di Classe
EUGENIO MONTALE
Da Ossi di seppia:
 - In limine (p. 186)
 - I limoni (p. 188)
 - Non chiederci la parola (p. 192)
 - Meriggiare pallido e assorto (p. 194)
 - Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 199)
 - Forse un mattino andando (p. 200)
 - Cigola la carrucola nel pozzo (p. 202)

Da Le Occasioni:
 - Ti libero la fronte dai ghiaccioli (p. 217)
 - La casa dei doganieri (p. 222)

Da La Bufera e altro:
 - La primavera hitleriana (p. 235)

Da Satura:
 - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (p. 244)

IL PARADISO DI DANTE
Canti: 1, 3, 6, 11, 17, 33.

4. PROGETTO CLIL
 PROGETTO CLIL

 Disciplina STORIA
 Non
 Linguistica
 (DNL):
 Lingua INGLESE
 straniera
 veicolare
 (L2)
 Docente: Prof.ssa Chiara Bettoni in collaborazione con Prof.ssa Claudia Lazzarini

 No. ore: 12 u.o. così suddivise:
 a. Un sabato e una lezione mattutina il venerdì precedente (8 u.o.)
 dedicato alla Prima Guerra Mondiale

 Liceo Don L. Milani 21
 Documento finale del Consiglio di Classe
b. Lezioni curricolari mattutine (4 u.o.): La caduta dei muri – muri reali
 e culturali

 Contenuti: a. La Prima Guerra Mondiale (8 u.o.)
 b. La caduta dei muri – muri reali e culturali (4 u.o.)

 Strategie: ▪ lettura e analisi di fonti primarie e secondarie
 ▪ visione e analisi brevi filmati
 ▪ analisi e descrizione di immagini
 ▪ ricerca sul web (webquest)
 ▪ discussione guidata (debate)

 Obiettivi a) La Prima guerra mondiale (8 u.o.)
 realizzati: - conoscere i principali eventi del Primo conflitto mondiale
 - identificare cause e conseguenze del Primo conflitto mondiale
 - ampliare il vocabolario e le capacità argomentative in L2
 - usare internet per trovare documenti e fonti
 - descrivere un’immagine usando il linguaggio specifico

 b) La caduta dei muri (4 u.o.)
 - Riflettere sul muro reale o virtuali come elemento di separazione,
 limitazione, impoverimento
 - Individuare i principali eventi e processi che, a partire dal secondo
 dopoguerra, hanno portato al superamento delle divisioni in termini
 reali e ideali: dalla caduta dei muri reali (es. caduta del muro di
 Berlino) alla caduta di quelli culturali (es. Dichiarazione universale dei
 diritti umani)
 - ampliare il vocabolario e le capacità argomentative in L2
 - usare internet per trovare documenti e fonti
 - descrivere un’immagine usando il linguaggio specifico
 - sviluppare competenze civiche e sociali

 Materiali Schemi e schede e immagini fornite dall’insegnante
 Documenti e video della rete internet
 Documentari e filmati

 Osservazio Si sottolinea che il percorso Clil è stato svolto in collaborazione con la
 ni docente di lingua inglese, prof.ssa Claudia Lazzarini, in quanto la docente
 di storia del consiglio di classe è priva di certificazioni linguistiche e
 qualifiche Clil

5. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

 Percorso tematico n° 1 Discipline Contenuti
 1. breve introduzione storica della
 situazione fino alla fine dell'ottocento: la
 Matematica
Meccanicismo e macchina-mondo newtoniana e le sue
 e Fisica
Organicismo "poche" soluzioni esatte
 2. la matematica della complessità

 Liceo Don L. Milani 22
 Documento finale del Consiglio di Classe
3. l’incertezza profonda della meccanica
 quantistica
 4. la non completezza delle teorie
 assiomatiche

 Testi:
 - la realtà non è come ci appare di
 C.Rovelli: capitolo 4
 - il tao della fisica di F.Capra: capitolo 3 e
 10
 1. I retrovirus: eccezione al dogma
 centrale della biologia

 2. Lo splicing alternativo: un gene più
 Scienze
 catene polipeptidiche

 3. L’epigenetica

 4. Postitivismo:
 - la visione “positiva” (meccanicistica e
 deterministica) della natura, della
 società, della scienza
 - Lettura e analisi brani tratti da A.
 Comte, Discorso sullo spirito
 positivo, Universale Laterza 2003

 5. Indeterminismo:
 - W. Heisenberg, Fisica e filosofia, trad.
 Filosofia it. di G. Gnoli, Il Saggiatore, Milano,
 1966, pagg. 106-109
 - K. R. Popper, Società aperta, universo
 aperto, Borla, Roma, 1984, pagg.
 133-137
 - Sul contenuto intuitivo della
 cinematica e delle meccaniche
 quantoteoriche in Indeterminismo e
 realtà di Alfredo Guida Editore del
 2002, pag. 76

 1. Brani tratti da Nineteen Eighty-Four
 di George Orwell
 2. Brano tratto da Atonement di Ian
 Inglese
 McEwan
 3. Lettura: The splitting of the atom
 and the atomic bomb

Liceo Don L. Milani 23
Documento finale del Consiglio di Classe
1. Verga, Prefazione ai Malavoglia

 2. Svevo, Prefazione, Lo schiaffo del

 Italiano padre, Psico-analisi

 3. Montale, Non chiederci la parola

Liceo Don L. Milani 24
Documento finale del Consiglio di Classe
6. STRUMENTO DI MISURAZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI

 COMPETENZE CAPACITA’ LOGICHE
 =
L
I CONOSCENZE • Comprensione selezionare classificare ordinare
 UTILIZZARE CONOSCENZE/ABILITA’ “IN SITUAZIONE” • Analisi cogliere analogie / differenze / nessi
V
E • di informazioni e dati collegare e generalizzare
L • di concetti • Sintesi modellizzare
 COMPETENZE produrre schemi / mappe / riassunti
L • di metodi COMPETENZE NEI
O di procedure • Valutazione proporre soluzioni originali
 • DISCIPLINARI elaborare, rielaborare
 LINGUAGGI esprimere valutazioni
 SPECIFICHE
 Utilizzo consapevole di
 L’alunno/a opera in maniera
5 Complete terminologia, simboli e regole del
 autonoma e consapevole
 Manifestate in modo autonomo e sicuro
 codice disciplinare
 Utilizzo appropriato di
 L’alunno/a opera in maniera
4 sostanzialmente complete terminologia, simboli e regole del
 sostanzialmente autonoma
 Manifestate in modo autonomo
 codice disciplinare
 Utilizzo semplice ma corretto di
 L’alunno/a opera in maniera
 terminologia,
3 essenziali/ di base
 simboli e regole del codice
 semplice ma coerente alle Manifestate se inizialmente guidato
 richieste
 disciplinare
 Utilizzo parziale di
 L’alunno/a opera in maniera
2 Carenti terminologia, simboli e regole del
 frammentaria
 Manifestate in modo frammentario anche se guidato
 codice disciplinare
 Utilizzo approssimativo di
 L’alunno/a opera in maniera
1 molto lacunose terminologia, simboli e regole del
 casuale
 Non manifestate
 codice disciplinare

 Il voto in decimi sarà coerente con il livello globalmente raggiunto secondo i seguenti parametri:

 LIVELLO 5: voti 9 – 10 LIVELLO 4: voti 7 – 8 LIVELLO 3: voto 6
 LIVELLO 2: voti 4 - 5 LIVELLO 1: voti 1 – 2 - 3
III. I PERCORSI DISCIPLINARI

ITALIANO

 DISCIPLINA: ITALIANO
 DOCENTE: prof.ssa Sara Perego

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

 Lo studente
 • Conosce la struttura del percorso e i contenuti relativi ai moduli svolti
 • Conosce i dati essenziali della vita e delle opere principali degli autori proposti
 • Conosce la poetica degli autori proposti
 • Conosce la struttura e le caratteristiche fondamentali delle tipologie testuali analizzate

COMPETENZE
 Lo studente
 • Riconosce nei testi analizzati elementi della cultura del tempo
 • Riconosce nei testi analizzati elementi della poetica e del pensiero degli autori
 • Riconosce nei testi i principali elementi di novità rispetto al genere letterario di
 appartenenza
 • Produce testi scritti di diverse tipologie, disponendo di adeguate tecniche compositive

CAPACITÀ

 Lo studente
 • È in grado di analizzare e contestualizzare i testi
 • È in grado di cogliere la prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana
 • È in grado di organizzare il proprio discorso, sia nella forma orale che scritta, in maniera
 chiara ed adeguata alla situazione comunicativa, rispettando i principali elementi della
 coesione e della coerenza, ed utilizzando una forma corretta ed appropriata

STRATEGIE DIDATTICHE
A. LIBRI DI TESTO
• C. Bologna – P. Rocchi, Fresca rosa novella, Loescher editore, voll. 2B, 3A, 3B.
• Per il modulo annuale su Dante, un'edizione a scelta del Paradiso.

B. EVENTUALI PRECISAZIONI METODOLOGICHE
1. Sono state date indicazioni relative all’interrogazione orale prevista per gli Esami conclusivi.
2. A integrazione e arricchimento dei contenuti letterari presentati e per una maggiore
comprensione degli stessi, sono stati proposti per alcuni moduli: la visione di video e
cortometraggi.
3. Oltre al libro di testo, gli alunni hanno utilizzato anche materiale condiviso dalla docente sul
registro elettronico.

CONTENUTI DISCIPLINARI
Ogni autore è stato affrontato sulla base del seguente schema: contesto storico-culturale, dati
biografici, formazione culturale, pensiero, poetica, struttura delle opere di riferimento, genere
letterario di appartenenza, continuità e innovazione, lessico e stile. Si è cercato il più possibile di
partire dalla lettura dei testi per ricavare tutti gli elementi sopracitati, anche nei momenti di
verifica orale si è preferito un approccio che partisse dalla lettura e dall’analisi di un brano di
testo. A causa dell’emergenza sanitaria con conseguente riorganizzazione dell’orario curricolare,
non è stato possibile affrontare il modulo 6 previsto dalla programmazione iniziale (relativo alle
linee di narrativa italiana del primo dopoguerra).

MODULO N. 1 - GIACOMO LEOPARDI
 - Biografia commentata: fasi ed evoluzione del pensiero e della produzione artistica
 - Il sistema filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano
 - La poetica del vago e dell’indefinito
 - La teoria del piacere
 - La prima fase della produzione Leopardiana, la poetica del vago e dell’indefinito: gli Idilli
 - La seconda fase della poesia di Leopardi, la poesia-pensiero (1828-1830): i C a n t i
 pisano-recanatesi
 - La terza fase della poesia di Leopardi (1831-1837) e La ginestra
Testi (volume 2B):
Dai Canti :
 - L'infinito (p. 525)
 - La sera del dì di festa (p. 534)
 - A Silvia (p. 539)
 - Alla luna (fornito dal docente)
 - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p. 554)
 - La ginestra, o il fiore del deserto vv. 1-58, 111-157, 202-236, 289-317 (p.574)
Testi letti a casa:
 - Il passero solitario (p. 520)
 - Il sabato del villaggio (p. 566)
 - La quiete dopo la tempesta (p.561)
Dalle Operette Morali:
 - Dialogo della Natura e di un Islandese (p. 608)
 - Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere (p. 639)
Testi letti a casa:
 - Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (p. 620)
Dallo Zibaldone:
 - La teoria del piacere (p. 659)
 - Materiale fornito dalla docente: Il pessimismo leopardiano, L’indefinito, Il vero e le
 rimembranze

MODULO N. 2 - REALISMO E VERISMO NEL SECONDO OTTOCENTO
 - Contesto storico-culturale: Positivismo, Naturalismo
 - La concezione progressista della storia
I MOVIMENTI LETTERARI E LE POETICHE
 - La tendenza al realismo nel romanzo
 - La Scapigliatura e il melodramma (cenni generali)
 - Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
Testi (volume 3A):
Émile Zola: Da Il romanzo sperimentale (materiali forniti dalla docente)

GIOVANNI VERGA
 - Biografia commentata e contesto storico culturale con particolare riferimento alla nascita
 del realismo e del verismo, alle loro caratteristiche, tecniche narrative e linguaggio
 - La rivoluzione stilistica e tematica
 - L’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti
 - I Malavoglia: lettura integrale (nella pausa estiva), il progetto letterario e poetica, la
 vicenda, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio, la lingua, lo stile, il punto di vista
 (il discorso indiretto libero, l’artificio di regressione e il procedimento di straniamento), la
 filosofia di Verga.
Testi (volume 3A):
da Vita dei campi:
 - Fantasticheria (p. 267)
 - Rosso Malpelo (p. 274)
da Novelle rusticane:
 - Libertà (p. 300)
Testi letti a casa:
 - La Lupa (p. 289)
 - La roba (p. 295)
da I Malavoglia :
 - La Prefazione del romanzo: il Ciclo dei Vinti (p. 257)
 - L'incipit del romanzo: La famiglia Malavoglia – Capitolo I (p. 318)
 - Il naufragio della Provvidenza, La tragedia – Capitolo III (p. 323)
 - La ribellione di ‘Ntoni – Capitolo XI (materiale fornito dalla docente)
 - L’addio di ‘Ntoni al paese – Capitolo XV (p. 345)

MODULO N. 4 - LA DISSOLUZIONE DELLE FORME NARRATIVE TRADIZIONALI:
PIRANDELLO E SVEVO

Si è deciso di anticipare il Modulo n. 4 al modulo n. 3 per dare continuità all’evoluzione della prosa
e del romanzo.

 - Il contesto storico – culturale: la crisi delle certezze dell'uomo di inizio Novecento
 - La crisi del romanzo tradizionale
 - Il romanzo europeo
ITALO SVEVO
 - Elementi biografici e di contesto
 - Svevo e la nascita del romanzo psicologico
 - Caratteri dei romanzi sveviani
 - Il tema della malattia, il tema dell’inettitudine in relazione con la società
 - La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo, La Coscienza di Zeno come
 opera aperta, la vicenda del romanzo, l’indifferenza della critica
Da La coscienza di Zeno (il romanzo è stato letto integralmente dai ragazzi):
 - La prefazione (p. 876)
 - Preambolo (p. 878)
 - Il fumo - capitolo III (p. 880)
 - Lo schiaffo - capitolo IV (p. 889)
 - Il finale – capitolo VIII (p. 901)

LUIGI PIRANDELLO
Elementi biografici
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