DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - a.s.2017-2018 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Consiglio della classe 5 AER D - A. Malignani
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 - DPR 323/98) a.s.2017-2018 Consiglio della classe 5 AER D DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Dirigente Scolastico Pubblicato sul sito internet dott. Andrea Carletti dell’Istituto il ……………….. 1
Sommario 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ....................................................................... 2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ........................................ 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE ............................................................................. 5 3.1 Composizione della classe ............................................................................................................ 5 3.2 Profitto (i dati escludono gli allievi non ammessi all’esame) ....................................................... 5 3.2.1 Regolarità degli studi ............................................................................................................. 5 3.3 Comportamento ............................................................................................................................ 5 3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi ...................................................................................... 6 3.5 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento .................................... 7 3.6 Metodologia CLIL........................................................................................................................ 9 3.7 Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro .......................................................................................... 9 3.8 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo ................................................................ 9 3.9 Attività integrative ed extracurriculari .......................................................................................... 9 4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA .................................................................................. 10 5. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE ............................................................ 33 5.1 Prima prova scritta d’esame ................................................................................................ 33 5.2 Seconda prova scritta d’esame ................................................................................................ 33 5.3 Terza prova scritta d’esame - Note informative per la predisposizione della terza prova. ...... 33 5.3.1 Discipline coinvolte ............................................................................................................. 33 5.3.2 Prove di simulazione della terza prova svolte durante l’anno .............................................. 33 5.3.3 Note informative per la predisposizione della terza prova scritta ........................................ 34 5.4 Altre prove interdisciplinari svolte.................................. Errore. Il segnalibro non è definito. 6. ALLEGATI ................................................................................................................................ 35 6.1 Testo della simulazione della prima prova scritta e griglia di correzione ................................... 35 6.2 Testo della simulazione della seconda prova scritta e griglia di correzione ................................ 35 6.3 Testi delle simulazioni delle terze prove scritte e griglia di correzione ...................................... 35 Allegati riportati su fascicolo cartaceo riservato esterno al presente documento .............................. 36 7.1 Documentazione riservata per allievi BES – DSA – H............................................................... 36 7.2 Percorsi individualizzati di ASL ................................................................................................. 36 7.3 Valutazioni riportate dagli allievi nelle simulazioni delle prove d’esame (facoltativo) .............. 36 7.4 Tabella di corrispondenza voti/giudizi ....................................................................................... 36 7.5 Tabella per l’attribuzione del voto di condotta ........................................................................... 36 7.6 Criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi............................................................... 37 8. FIRME DEI DOCENTI DELLA CLASSE ................................................................................ 38 2
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia Ore settimanali Giuliana Maisto Religione 1 Nicoletta Pastina Lingua e letteratura italiana 4 Nicoletta Pastina Storia 2 Nicola Foschia Matematica 3 Alessandra Calisesi Lingua straniera (Inglese) 3 Nicoletta Leone Elementi di diritto ed Economia 2 Adriano Biason Struttura, costruzione, sistemi e 8 Mauro Fasano impianti del mezzo aereo (6) Stefano Masut Meccanica, macchine e sistemi 4 Giacomo Brusutti propulsivi (2) Domenico Mastroianni Elettronica, Elettrotecnica ed 3 Amedeo Rizzo automazione (2) Gianpiero Gobbo Educazione Fisica 2 La continuità didattica è rimasta sostanzialmente inalterata con le sole variazioni di Costruzioni, Meccanica ed Elettronica nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe e di Inglese nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe 3
2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE TECNICO DIPLOMATO in TRASPORTI e LOGISTICA – COSTRUZIONI AERONAUTICHE Il diplomato nell’indirizzo “Trasporti e Logistica” acquisisce, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. L’identità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali inerenti il mezzo di trasporto come struttura fisica, la sua costruzione, il mantenimento in efficienza, le sue trasformazioni strutturali e l’assistenza tecnica, la conduzione dello stesso e il supporto agli spostamenti nonché l’organizzazione della spedizione sotto il profilo economico e nel rispetto dell’ambiente. Il diplomato di questo indirizzo è quindi in grado di intervenire nelle aree della costruzione e della manutenzione di mezzi aerei. Può trovare collocazione all’interno dell’impresa aerea e di aeroporto. Nell’articolazione “Costruzione del mezzo” per il diplomato è possibile acquisire le competenze necessarie per conseguire la Licenza di Manutentore Aeronautico (Aircraft Maintenance Licence (AML). Tale licenza costituisce un documento personale, riconosciuto in ambito comunitario che si consegue attraverso la partecipazione a corsi presso organizzazioni certificate dall’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Con il superamento dell’esame di fine corso previsto dall’ENAC si consegue la licenza di categoria B1 e B2 per Tecnico di manutenzione di linea. Nella declinazione dei risultati di apprendimento del secondo biennio e del quinto anno si è tenuto conto dei differenti campi operativi e della pluralità di competenze tecniche previste nel profilo generale. Tale profilo, pur nella struttura culturale e professionale unitaria, può offrire molteplici proposte formative alle quali pervenire in rapporto alle vocazione degli studenti ed alle attese del territorio. Le schede disciplinari del secondo biennio e del quinto anno fanno riferimento a conoscenze e abilità di ampio spettro con aperture ad approfondimenti differenziati. Ampio spazio è riservato, soprattutto nel quinto anno, allo creazione di competenze organizzative e gestionali per sviluppare, con meccanismi di alternanza scuola/lavoro, progetti correlati ai reali processi produttivi del settore. Il quinto anno è anche dedicato ad approfondire tematiche ed esperienze finalizzate a favorire l’orientamento dei giovani nell’attività di settore, in approfondimenti professionali mirati, in prosecuzione verso specifiche offerte di Istituti tecnici superiori e verso percorsi universitari. Tale figura professionale è quella di un tecnico di secondo livello particolarmente attento alla manutenibilità e affidabilità di un prodotto manifatturiero in generale e dell’industria aeronautica in particolare. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; capacità di inserirsi attivamente in gruppi di lavoro ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; capacità di cogliere la dimensione giuridico-economica dei problemi anche in una prospettiva imprenditoriale. 4
Nel settore aeronautico in particolare e meccanico in genere, tali obiettivi si specificano nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Si chiede inoltre l’attitudine a porsi il problema della sicurezza nel settore delle Costruzione Aeronautiche come vincolo imprescindibile in ogni fase del ciclo produttivo e manutentivo 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE 3.1 Composizione della classe La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico Alunni Maschi Femmine Totale Numero 17 2 19 Provenienti da altra scuola 0 0 0 Abbandoni/ ritiri durante l’anno 0 0 0 Studenti non italofoni 0 0 0 Studenti BES, Disturbi S.A., Disabili Se presenti si veda allegato riservato Provenienza Numero Residenti a Udine Residenti in località entro i 20 Residenti in località oltre i 20 alunni Km di distanza da Udine Km di distanza da Udine 19 2 6 11 3.2 Profitto La disponibilità al dialogo educativo è risultata sostanzialmente omogenea nelle varie discipline, sia nell'area tecnico scientifica, sia in quella linguistico umanistica. La maggior parte della classe ha, infatti, dimostrato interesse in tutte le materie anche se non sempre sostenuto da un adeguato impegno. In merito alle diverse iniziative formative integrative (scolastiche ed extrascolastiche) si evidenzia che tutti gli allievi hanno saputo apprezzarle, ritenendole importanti momenti di crescita. La maggior parte della classe ha seguito le lezioni con attenzione anche se non sono molti gli allievi hanno dato un contributo significativo e personale all'attività didattica. Per quanto riguarda l'impegno, è possibile evidenziare che un buon numero di studenti si sono dimostrati motivati e disponibili a lavorare con assiduità a casa e a scuola, mentre un ristretto gruppo di studenti si sono impegnati con discontinuità mirando al raggiungimento della sola sufficienza. In generale si può dire che mentre la maggior parte della classe ha raggiunto un profitto e delle competenze adeguate avendo saputo sfruttare le proprie abilità di base, la rimanente parte si è invece accontentata della sufficienza. Va comunque segnalata la presenza di alcune punte di eccellenza. 3.2.1 Regolarità degli studi Numero Regolari In ritardo di un anno In ritardo maggiore di un anno studenti 19 15 4 0 3.3 Comportamento La classe evidenzia un buon livello di socializzazione sia nei confronti degli insegnanti che dell'istituzione scolastica nel suo complesso. Anche i rapporti interpersonali, lungo il percorso triennale, sono 5
risultati sostanzialmente positivi. Il clima in classe è stato conseguentemente buono consentendo ai docenti non solo di operare senza difficoltà durante il percorso di studi ma anche di instaurare un rapporto di reciproco rispetto e collaborazione. 3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2017-2018 il consiglio di classe ha elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi, articolati come di seguito riportati: A) COLLABORARE e PARTECIPARE Si intende favorire e stimolare/rafforzare: 1. la partecipazione propositiva al lavoro di gruppo; 2. la capacità di portare a termine i compiti assegnati rispettando le consegne; 3. l’attitudine ad ascoltare, fare domande, esprimere il proprio punto di vista; 4. la capacità di operare scelte consapevoli. B) AGIRE in MODO AUTONOMO e RESPONSABILE Si intende favorire e stimolare/rafforzare: 1. la capacità di rispettare gli impegni assunti; 2. la puntualità e la precisione nel lavoro individuale e di gruppo, scolastico e domestico; 3. la puntualità nell’arrivare in classe, nel giustificare assenze, ritardi o uscite anticipate; 4. il rispetto del patrimonio e degli spazi comuni. 5. una corretta interazione con il personale della scuola. 3.4.2 Obiettivi cognitivi Gli obiettivi cognitivi formulati dal Consiglio di classe in sede di programmazione collegiale dell’attività didattica sono i seguenti: C) COMUNICARE in modo efficace 1. esprimersi in modo linguisticamente corretto e concettualmente ordinato; 2. usare registri adeguati alla situazione comunicativa; 3. comprendere codici e registri diversi; 4. individuare in un testo l’idea principale, distinguendola da quelle secondarie; 5. costruire “scalette” ed elaborare testi in modo coerente rispetto a finalità predefinite. D) RISOLVERE PROBLEMI 1. fase di riconoscimento: riconoscere la natura del problema; se il problema è complesso, scomporlo i sotto-problemi; 2. fase di analisi: ricercare, analizzare e classificare i dati disponibili; effettuare scelte metodologiche; individuare rapporti di causa-effetto, formulare ipotesi di risoluzione. 3. fase applicativa: applicare regole e procedure di risoluzione; conseguire risultati. 4. fase di verifica: confrontare il risultato ottenuto con il risultato atteso; ricercare, identificare e valutare eventuali errori; 5. fase di comunicazione: riferire i risultati con linguaggio appropriato. Per quanto riguarda gli obiettivi sub C), il Consiglio valuta che la maggioranza degli allievi ha raggiunto un discreto livello di comunicazione mentre per quanto riguarda gli obiettivi sub D), il Consiglio valuta che la classe ha raggiunto livelli sufficienti di competenza. 6
3.5 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento Tenuto conto dei livelli di partenza, della conformazione della classe, delle caratteristiche generali del percorso educativo, sono state seguite delle strategie didattiche dirette a migliorare il grado di coinvolgimento degli studenti in merito a obiettivi e contenuti del lavoro scolastico. In particolare si è proceduto, ad inizio d’anno scolastico, a formulare una programmazione del Consiglio di Classe che ha definito con la necessaria precisione gli aspetti fondamentali dell’attività didattica, quali obiettivi, contenuti, metodologie d'insegnamento e criteri di verifica e valutazione. Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi: Elettronica, elettrotecnica ed Lingua straniera - Inglese impianti del mezzo aereo Lingua e lettere italiane Meccanica, macchine e Strutture, costruzione e Elementi di Diritto ed Educazione Fisica sistemi propulsivi automazione Matematica Economia Religione Storia Corsi di recupero in orario X X extracurricolare Studio assistito (pausa X X X X X X X X X X didattica) Intervento individualizzato Sportello Didattico X Per interagire con gli allievi e per favorire il conseguimento degli obiettivi, i docenti si sono serviti dei metodi, strumenti e spazi come da prospetto seguente: 7
Materia Metodi Mezzi e Strumenti Spazi Utilizzati di Laboratori tecnologici Reparti di lavorazione Altre attività esterne Processi individuali Sussidi audiovisivi Lavagna luminosa Gruppi di lavoro Campo sportivo Lezioni frontali Proiettore /LIM Discussione Laboratorio Conferenze Schedature Biblioteca Ricerche Seminari Palestra informatica Altro Altro Religione X X X X X Lingua e letteratura X X X X X X X italiana Storia X X X X X X X Lingua straniera - X X X X X Inglese Matematica X X X Diritto ed Economia X X X X X X X Struttura, costruzione sistemi X X X X X X X X X X X X X e impianti del mezzo Meccanica, Macchine e sistemi X X X X X X X propulsivi Elettrotecnica. X Elettronica ed X X X X X X automazione Educazione fisica X X X X X X X X 8
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARTURO MALIGNANI” UDINE 3.6 Metodologia CLIL Nella classe non è stato attivato l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera in quanto non presenti docenti con tutti i requisiti richiesti per l’espletamento dello stesso 3.7 Percorsi di Alternanza Scuola Lavoro Le attività di ASL proposte a tutta la classe sono riportate di seguito: Classe 3^ Formazione sicurezza di base 4 ore – Formazione sicurezza specifica 8 ore Workshop tools in hangar: 32 ore Seminario tecnico Micra: 2 ore Seminari tecnico Autostar: 2 ore Classe 4^ Attività in azienda nel mese di Settembre: 200 ore Formazione LMA Modulo 6 e 7 con 313 Gruppo Addestramento Acrobatico: 62 ore Formazione LMA Modulo 9- Human Factor con 313 Gruppo Addestramento Acrobatico: 24 ore Seminario Informativo ADECCO: 3 ore Classe 5^ Attività in azienda nel mese di febbraio: 80 ore Seminario tecnico sul Boeing 787 Dreamliner: 2 ore Seminario tecnico sul velivolo Saab JAS-39 Gripen: 2 ore Seminario tecnico sul General Dynamics F-16 Fighting Falcon: 2 ore Seminari tecnico sul Seggiolino Eiettabile Martin Baker: 2 ore Seminario tecnico sul Sukhoi Superjet 100: 2 ore Seminario tecnico sull’azienda Pipistel: 2 ore Seminario tecnico sull’innovazione AIRBUS: 2 ore Seminario tecnico Automotive: 2 ore Visita tecnica aziende Konner e Alpi Aviation Visita tecnica aziende Automotive e Eurolls Visita tecnica base aerea USAF di Aviano Ciascun allievo ha effettuato percorsi personalizzati come specificato negli allegati 3.8 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo Si segnala inoltre la partecipazione della classe (in alcuni casi limitatamente a singoli allievi, su base volontaria) ai progetti: Seminario di Educazione Bancaria e Finanziaria LET’S GO a Dublino in classe 3^ FSE-PON: progetto ”Alternanza in ambito lavorativo transnazionale” – Erding (GERMANIA) 3.9 Attività integrative ed extracurriculari Gli allievi hanno inoltre partecipato alle seguenti attività/iniziative: Viaggio di Istruzione a Monaco-Fredrichshafen in classe 4^ Viaggio di Istruzione a Valencia Sede di Udine Codice Ministeriale ISIS UDIS01600T cod.Fisc e P.IVA 00401740303 Sede di San Giovanni al Natisone Liceo Scientifico UDPS016018 Istituto Tecnico UDTF01602B Istituto Tecnico Diurno UDTF01601A viale Leonardo da Vinci 10 - 33100 UDINE Istituto Professionale UDRI01601D Istituto Tecnico Serale UDTF01651Q tel. 0432-46361 fax 0432-545420
4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA a) MATERIA – EDUCAZIONE FISICA b) MATERIA – LINGUA E LETTERE ITALIANE c) MATERIA – STORIA d) MATERIA – MATEMATICA e) MATERIA – LINGUA STRANIERA (INGLESE) f) MATERIA – ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA g) MATERIA – STRUTTURA, COTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO h) MATERIA – MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI i) MATERIA – ELETTRONICA, ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE 10
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – 4.1 N° di ore svolte Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Curricolari 54 Numero di ore annuali svolte Attività varie 12 Più movimento. Autori: Fiorini, Bocchi, Coretti, Chiesa. Ed. Marietti Libro di testo utilizzato scuola. 4.2 Brevi note sul profitto La classe si è dimostrata ben socializzata e ha partecipato positivamente alle lezioni. 4.3 Brevi note sulla motivazione Costante e proficua si è rivelata la motivazione per le attività didattiche anche se non in maniera uniforme da parte di tutti gli studenti. 4.4 Brevi note sulla partecipazione La partecipazione è risultata costante durante tutto il corso dell’anno scolastico anche se non in maniera uniforme da parte di tutti gli studenti. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze A – Conoscenza. Conoscenza ed organizzazione della propria corporeità. Conoscenza e pratica degli sport di squadra e delle varie attività motorie proposte in palestra. Applicazione pratica degli schemi tecnici nelle varie situazioni di gioco. B – Competenze. Apprendimento di nozioni teoriche trattate durante le lezioni. Sviluppo e mantenimento dello stato di salute. C – Capacità. Acquisizioni di abitudini all’attività fisica perché divengano momenti essenziali al benessere di Ognuno. Metodi utilizzati: lezione frontale, esercitazioni pratiche individuali e di gruppo, metodo globale, analitico e problem solving. Mezzi utilizzati: attrezzi a disposizione in palestra, mezzi audiovisivi, libro di testo. Spazi utilizzati: palestra, campo esterno. 4.6 Verifiche e valutazione Sono state effettuate almeno tre verifiche pratiche a quadrimestre e approfondimenti con verifica scritta su argomenti specifici: allenamento sportivo, motricità e controllo motorio. Durante le regolari attività didattiche sono stati eseguiti interventi di recupero individualizzato, volti a colmare le lacune riscontrate in alcune situazioni specifiche. Per i criteri di valutazione si rimanda alla programmazione di inizio anno scolastico. 11
4.7 Programma svolto Il programma è stato svolto abbastanza regolarmente. Lo svolgimento dello stesso si è articolato nel modo seguente: esercitazioni a corpo libero per lo sviluppo e consolidamento delle capacità coordinative e condizionali ( forza, resistenza, velocità ), esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi, circuiti. Esercitazioni coordinative a corpo libero. Pallavolo: approfondimento tecnico-tattico dei fondamentali sia individuali che di squadra, partite. Pallacanestro: tecnica dei fondamentali individuali, partite. Calcio a cinque. Tchoukball: approfondimento tecnico-tattico dei fondamentali sia individuali che di squadra, partite. Linguaggio tecnico, con approfondimenti sui regolamenti e sulle norme del comportamento Sportivo. Prof: Giampiero Gobbo 12
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI ITALIANO 4.1 N° di ore svolte Numero di ore settimanali di lezione 4 Numero di ore annuali previste 132 Numero di ore annuali svolte n.96 al 9 maggio Libro di testo: Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, L’attualità della Letteratura Dall’età postunitaria al primo Novecento vol. 3.1 - Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri vol 3.2 , Edizione Paravia, Pearson Brevi note sulla classe: la classe è composta da 19 alunni, un gruppo compatto dal biennio che vive relazioni interpersonali positive, equilibrate e costruttive. Brevi note sul profitto: il livello della classe è globalmente buono. Un numero molto esiguo di alunni ha qualche fragilità nella produzione scritta, la maggior parte, invece, si esprime nello scritto e nell’orale in modo più che discreto. Alcuni alunni si distinguono per capacità di rielaborazione e approfondimenti personali oltre che per profitto molto buono e costante durante tutto il percorso di studi. Brevi note sulla partecipazione: la motivazioni e la partecipazioni sono sempre state positive e attive. Si riporta che la classe ha avuto un orario settimanale annuale non ottimale con n.2 ore terminali al mercoledì pomeriggio, ebbene nonostante ciò ha seguito con regolarità ed interesse le lezioni. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze: il piano di lavoro e il presente programma sono rispettosi della Programmazione del Dipartimento di Lettere sia per la scelta dei contenuti che per obiettivi, abilità e competenze. Si riporta il prospetto sintetico. Conoscenze - Conoscere la storia della letteratura italiana nelle sue linee evolutive - Conoscere le opere con lettura diretta - Conoscere la poetica degli autori - Conoscere il contesto storico-culturale nel quale si inseriscono gli autori e le correnti letterarie Abilità - Acquisire capacità espressive adeguate, complesse e personali - Formulare giudizi critici - Leggere ed interpretare in modo autonomo un testo letterario e non letterario Competenze - Dedurre dalla lettura di brani e testi significativi gli elementi topici della poetica e dell’ideologia degli autori - Contestualizzare opere ed autori - Individuare fra opere dello stesso autore elementi comuni, progressivi e/o divergenti dell’evoluzione poetica - Individuare relazioni tra autori - Cogliere caratteri specifici di un testo letterario - Applicare adeguare modalità di analisi di un testo letterario e non letterario - Padroneggiare le strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua italiana nei vari contesti di vita reale e di studio - Organizzare il discorso scritto ed orale in modo corretto,coerente e coeso - Produrre testi scritti ed orali di diversa tipologia Obiettivi raggiunti relativi alle conoscenze, abilità, competenze distinte per fasce di livello: 1. gli allievi possiedono in modo più o meno consolidato le conoscenze fondamentali relative ai principali contenuti proposti della letteratura italiana dalla metà dell’Ottocento al primo Novecento. Contestualizzano storicamente un testo letterario, riconoscono gli elementi essenziali che contraddistinguono un autore o un movimento letterario. Espongono oralmente con sufficiente padronanza della lingua italiana. Distinguono varie tipologie testuali e analizzano un testo per gli aspetti che lo caratterizzano. 2. alcuni alunni conoscono i contenuti disciplinari, proposti della letteratura italiana dalla metà dell’Ottocento al primo Novecento in modo più che sufficiente, esplicitando temi e problematiche, operando confronti e collegamenti fra autori e movimenti in base agli elementi più evidenti, contestualizzando il testo. 13
Sanno scrivere testi diversi per tipologia, finalità, destinazione. Analizzano testi letterari e non letterari, riconoscendone le peculiarità fondamentali. 3. Alcuni alunni conoscono i contenuti letterari proposti, li sanno esporre oralmente in modo discorsivo, articolato, svolgendo approfondimenti e collegamenti che denotano autonomia e capacità di contestualizzare testo, autore, movimento letterario. Sanno attualizzare un testo, producono ed analizzano testi di diverse tipologie dimostrando capacità buone. Scrivono testi corretti, coerenti e coesi. Sanno sostenere un’esposizione con argomentazioni logiche e con interpretazione e rielaborazione personali. Metodologie e strumenti: Lezione frontale, lezione interattiva con utilizzo di documenti, audiovisivi, sussidi multimediali, lezione dialogata, discussione e confronto in aula, esposizioni, lezioni con metodo induttivo-deduttivo, esercizi e simulazioni inerenti le tipologie per gli esami di Stato, inoltre registrazioni audio delle lezioni in corso, video-lezioni, utilizzo condiviso di cartelle in Drive per raccogliere approfondimenti, sintesi, quadri sinottici, audio-lezioni dei contenuti letterari e storici proposti in aula, incontri-conferenze di approfondimento con esperti e/o associazioni esterne - Verifiche e valutazioni Sono state assegnate verifiche scritte per tutte le tipologie dell’Esame di Stato, prove con i criteri della Terza prova ed interrogazioni, atte a monitorare il processo di insegnamento ed apprendimento, il livello di conoscenza dei contenuti proposti, la capacità di sintesi, di valutazione critica e di confronto fra temi, fatti, problemi, nonché le proprietà linguistiche. Quindi prove scritte, programmate e concordate, test con domanda a scelta multipla, a risposta aperta, prove interdisciplinari, verifica dell’avvenuto svolgimento delle consegne domestiche. Nelle prove scritte sono stati valutati: - Comprensione delle consegne per contenuto e rispetto della tipologia testuale – competenze linguistiche (ortografia, lessico, sintassi) – coerenza ed organicità – conoscenza dei contenuti (per tipologia B-C-D) + comprensione (per la tipologia A) – capacità di rielaborazione, autonomia di giudizio (tipologia B-C-D), interpretazione e contestualizzazione del testo letterario (per la tipologia A) I criteri di valutazione adottati sono conformi alla corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici stabiliti dal Collegio docenti e presenti nel PTOF. Programma svolto: Si allega il Programma. La docente si riserva di segnalare alla Commissione modifiche/integrazioni allo stesso avvenute in data successiva all’approvazione del presente documento (resoconto e prospetto sottoposto ad approvazione in data 10.5.2018) IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA - Il Naturalismo francese pag 49 - Il Naturalismo francese pag 49 - la poetica di Zola, il ciclo di Rougon – Macquart pag 50 - Gustave Flaubert “I sogni romantici di Emma” da Madame Bovary pag 57 - Edmond e Jules de Goncourt “Un manifesto del Naturalismo” da Germinie Lacerteux pag 60 - Emile Zola “L’alcol inonda Parigi” da L’Assommoir pag 64 GIOVANNI VERGA - la vita e poetica pag 150 - Impersonalità e “regressione” da L’amante di Gramigna, Prefazione pag 158 - L’ideologia verghiana pag 161, - Il verismo di Verga e il naturalismo di zoliano pag 162 - Novella “Fantasticheria” da Vita dei campi pag 166 - Novella “Rosso Malpelo” da Vita dei campi pag 170 - I vinti e la fiumana del progresso da “I Malavoglia” Prefazione pag 185 - Novella “La Roba” da Novelle rusticane pag 211 - Novella “Libertà” da Novelle rusticane pag 217 - Per l’opera “I Malavoglia”. Il ciclo dei Vinti, "I vinti e la fiumana del progresso, la Prefazione, da I Malavoglia, da pag 185 - “Il mondo arcaico e l'irruzione della storia” pag 195 - “I Malavoglia e la comunità del villaggio” pag 200 14
DECADENTISMO - - Lo scenario: società, cultura, idee, la visione del mondo decadente pag 260 - La poetica, i temi pag 263-265 - Decadentismo e Romanticismo: elementi di continuità e diversità pag 268 - Decadentismo e Naturalismo pag 272 – Decadentismo e Novecento pag 273 - Simbolismo - Charles Baudelaire i temi della poesia simbolista pag 281 fino a pag 285, “Corrispondenze” da I fiori del male, pag 286 - Paul Verlaine, “Languore” da Un tempo e poco fa, pag 300 GABRIELE D’ANNUNZIO - Vita, poetica: estetismo e simbolismo pag 344 - La sera fiesolana da Alcyone pag 377 - La pioggia nel pineto da Alcyone pag 385 GIOVANNI PASCOLI - Vita, visione del mondo,l’ideologia politica, la poetica: temi e le soluzioni formali da pag 410 - “Una poetica decadente” da Il fanciullino pag 418 - Microsaggio Il fanciullino e il superuomo:due miti complementari pag 423 - Da Myricae: “X Agosto” pag 440 - “ Temporale” pag 448 - “Novembre” pag 450 - Il lampo” pag 453 - Da I canti di Castelvecchio “ Il gelsomino notturno” pag 472 I FUTURISTI – AVANGUARDIE - Filippo Tommaso Marinetti:Manifesto del Futurismo pag 519 - Manifesto tecnico della letteratura pag 522 - Bombardamento pag 528 - Aldo Palazzeschi “ E lasciatemi divertire” pag 531 ITALO SVEVO - Vita e opere pag 610 - “Le ali da gabbiano” da Una vita pag 623 - “Il ritratto dell’inetto” da Senilità pag 632 - “Il fumo” da La coscienza di Zeno pag 653 LUIGI PIRANDELLO - Vita e poetica pag 700 - Vitalismo –crisi dell’identità individuale –la trappola della vita sociale- relativismo conoscitivo pag 706 - “Un’arte che scompone il reale”da L’umorismo pag 711 - “Ciaula scopre la luna”da Novelle per un anno pag 725 - “ Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno pag 732 - “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” da Il fu Mattia Pascal pag 748 - “Lo strappo nel cielo di carta” da Il fu Mattia Pascal pag 756 - “Viva la vita che meccanizza la vita” Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore pag 765 - “Nessun nome” da Uno, nessuno, centomila pag 771 GIUSEPPE UNGARETTI - Vita e poetica pag 162 - In memoria da L’Allegria pag 169 - Il porto sepolto da l’Allegria pag 171 - Veglia da l’Allegria pag 173 - Sono una creatura da l’Allegria pag 175 - I fiumi da l’Allegria pag 177 - Mattina da l’Allegria pag 183 - Non gridate più da Il dolore pag 193 UMBERTO SABA - Vita, poetica, poesie scelte dal Canzoniere: - La capra dal Canzoniere pag 134 - Amai dal Canzoniere pag143 - Ulisse dal Canzoniere pag145 15
L’ERMETISMO pag 207 SALVATORE QUASIMODO - Ed è subito sera da Acque e terre pag 213 - Alle fronde dei salici dal Giorno dopo giorno pag 216 - Uomo del mio tempo (testo aggiunto, non presente nel testo di Letteratura) da Giorno dopo giorno EUGENIO MONTALE - Vita e poetica pag 226 - Non chiederci la parola da Ossi di seppia pag 241 - Meriggiare pallido ed assorto da ossi di seppia pag 243 - Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia pag 245 - Non recidere forbice quel volto pag 266 - La storia da Satura pag 278 Prof.ssa Nicoletta Pastina 16
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI STORIA 4.1 N° di ore svolte Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte 43 al 9 maggio Libro di testo: Gianni Gentile, Luigi Ronga,AnnaRossi, Il Nuovo Millenium, Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, vol. 3, editrice La Scuola Brevi note sul profitto: il profitto della classe è complessivamente più che sufficiente, qualche alunno si è distinto per un reale interesse con un atteggiamento attivo e propositivo, raggiungendo risultati buoni. Brevi note sulla partecipazione: la motivazioni e la partecipazioni sono sempre state positive. Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze: il piano di lavoro e il presente programma sono rispettosi della Programmazione del Dipartimento di Lettere sia per la scelta dei contenuti che per obiettivi, abilità e competenze. Si riporta il prospetto sintetico. Obiettivi raggiunti relativi alle conoscenze, abilità, competenze distinte per fasce di livello 1. gli allievi nel complesso hanno una conoscenza sufficiente delle periodizzazioni storiche, conoscono le dinamiche fondamentali di tipo politico, economico, sociale e culturale degli avvenimenti e fenomeni storici proposti. Espongono in modo sufficiente. 2. gli allievi conoscono i contenuti proposti, li presentano in modo trasversale, soffermandosi su alcuni temi e problemi, distinguono aspetti politici, economici, sociali e culturali, comprendono e colgono le inferenze tra di loro, operano collegamenti tra fatti, problemi, eventi, autori. Espongono in modo discorsivo, operando collegamenti e confronti. 3 gli allievi conoscono in modo adeguato i contenuti, i fatti, i fenomeni, le problematiche proposti, mostrano capacità di approfondimento. Espongono in modo chiaro, fluido e discorsivo con lessico specifico. Usano i concetti e le categorie storiche in modo appropriato, sanno collocare gli eventi nella corretta dimensione temporale e spaziale, colgono cause ed indicano interrelazioni tra eventi e processi storici, ed individuano in modo autonomo inferenze con il presente. Metodologie e strumenti: Lezione frontale, dialogata, discussione e confronto in aula, esposizioni, esercizi e simulazioni inerenti le tipologie per gli esami di Stato, inoltre registrazioni audio delle lezioni in corso, video-lezioni, utilizzo condiviso di cartelle in cloud per raccogliere approfondimenti, sintesi, quadri sinottici, audio-lezioni dei contenuti letterari e storici proposti in aula. – Sono stati utilizzati libro di testo e materiale bibliografico di approfondimento. Verifiche e valutazioni Sono state assegnate verifiche scritte per tutte la tipologia “C” dell’Esame di Stato, prove con i criteri della Terza prova ed interrogazioni, atte a monitorare il processo di insegnamento ed apprendimento, il livello di conoscenza dei contenuti proposti, la capacità di sintesi, di valutazione critica e di confronto fra temi, fatti, problemi, nonché le proprietà linguistiche. Quindi prove scritte, programmate e concordate, test con domanda a scelta multipla, a risposta aperta, prove interdisciplinari, verifica dell’avvenuto svolgimento delle consegne domestiche. I criteri di valutazione adottati sono conformi alla corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici stabiliti dal Collegio docenti e presenti nel PTOF. Programma svolto: Si allega il Programma. La docente si riserva di segnalare alla Commissione modifiche/integrazioni allo stesso avvenute in data successiva all’approvazione del presente documento (data di approvazione 10.5.2018) LA SOCIETÀ DI MASSA - Che cos’è la società di massa pag 24 - Il dibattito politico sociale pag 33 - Il nuovo contesto culturale pag 39 - Documenti e Storiografia: La catena di montaggio. Fonte H.Ford, La mia vita e la mia opera. pag 44 - Una rivoluzione mentale: l’organizzazione scientifica del lavoro. Fonte F.W.Taylor, Principi di organizzazione scientifica del lavoro, 1911 – La nazionalizzazione delle masse. Fonte G.L.Mosse pag 48 17
LE ILLUSIONI DELLA BELLE EPOQUE - Il Nazionalismo e militarismo - Il dilagare del razzismo - Il complotto ebraico – l’affare Dreyfus – il sogno sionista – potere e seduzioni delle masse - Documento: Il movimento nazionalista italiano, Fonte di M.Ridolfi, pag 79 L’età di GIOLITTI - I caratteri generi dell’età giolittiana pag 86 - Il doppio volto di Giolitti e l’emigrazione italiana pag 91 - Tra successi e sconfitte: bilancio pag 95 LA PRIMA GUERRA MONDIALE - Cause ed inizio della guerra pag 120 - L’Italia in guerra pag 126 - La Grande guerra pag 129 - L’inferno delle trincee 131 – la tecnologia al servizio della guerra pag 135 - Il fronte interno e la mobilitazione generale pag 136 - Il genocidio degli armeni - Dalla svolta del 1917 alla conclusione del conflitto pag 141 - I trattati di pace pag 145 - Fonte Il soldato di massa di A.Gabelli pag 151 LA RIVOLUZIONE RUSSA - 1. L’impero russo nel XIX secolo pag 162 - Tre rivoluzioni pag 167 - La nascita dell’URSS pag 173 - Lo scontro tra Stalin e Trockij pag 179 - L’URSS di Stalin pag 183 - L’arcipelago gulag pag 188 - Fonte Lenin ha tradito Marx? pag 201 - Fonte L’utopia capovolta di Norberto Bobbio pag 204 IL PRIMO DOPOGUERRA - I problemi del dopoguerra pag 210 - Il disagio sociale pag 214 - Il biennio rosso pag 217 - Dittature e democrazie pag 221 - Fonte Il programma di San Sepolcro:fondazione dei Fasci di combattimento di B.Mussolini pag 230 - Fonte Dibattito: i trattati di Parigi furono un fallimento? Di Eric Hobsbawn pag 232 L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE:IL FASCISMO - La crisi del dopoguerra pag 240 - Il biennio rosso in Italia pag 246 - Mussolini conquista il potere pag 251 - L’Italia fascista pag 257 - L’Italia antifascista pag 271 - Fonte Il discorso del bivacco di Benito Mussolini pag 276 - Fonte Le eresie di De Felice pag 279 - Fonte Dibattito: pro e contro Di Felice di autori vari pag 281 - Fonte Gli italiani in Etiopia di G.De Luna pag 283 - Fonti Milizia e squadristi del Fascio di Emilio Gentile pag 285 LA CRISI DEL 1929 - Gli anni ruggenti pag 292 - Il Big Crash pag 297 - Roosevelt e il New Deal pag 304 18
LA GERMANIA TRA LE GUE GUERRE: IL NAZISMO - La Repubblica di Weimar pag 318 - Dalla crisi alla stabilità pag 321 - La fine della Repubblica di Weimar pag 326 - Il nazismo pag 329 - Il Terzo Reich pag 333 - Economia e società pag 339 - Fonte: Le origini del totalitarismo di Hannah Arendt pag 348 - Fonte: Dalla saggezza al male assoluto:il destino della svastica di S.Ronchey pag 356 - Fonte: Hitler e l’unicità del nazismo di I. Kerhaw pag 358 IL MONDO VERSO LA GUERRA - Giappone e Cina tra le due guerre pag 366 - Crisi e tensioni in Europa pag 372 - La guerra civile in Spagna pag 376 (in sintesi) - La vigilia della guerra mondiale pag 380 LA SECONDA GUERRA MONDIALE - 1939-1940: la “guerra lampo” pag. 394 - 1941:la guerra mondiale pag 400 - Il dominio nazista in Europa pag 404 - I campi della morte:la persecuzione degli Ebrei pag 406 - 1942-43: la svolta pag 410 - 1944-45: la vittoria degli Alleati pag 415 - Dalla guerra totale ai progetti di pace pag 419 - La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 pag 423 - Fonte: Le foibe e l’esodo: eredità del fascismo? Di R.Pupo Pag 442 - Fonte: Revisionismo e Resistenza di autori vari pag 444 - Fonte: Una guerra civile, saggio storico sulla moralità nella Resistenza di Claudio Pavone pag 433 LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA - Il processo di Norimberga pag 478 - Gli anni difficili del Dopoguerra pag 481 - La divisione del mondo pag 485 - La grande competizione pag 489 - La comunità europea pag 493 - De Gaulle e la Francia pag 496 L’ITALIA REPUBBLICANA: dalla ricostruzione agli anni di piombo - L’urgenza della ricostruzione pag 588 - Dalla monarchia alla repubblica pag 590 - La corsa per Trieste pag 599 - Il centrismo pag 600 - Il miracolo economico pag 604 - Dal centro-sinistra all’autunno caldo pag 609 - Gli anni di piombo pag 611 - Fonti: a 35 anni da Via Fani, tra verità storica e propaganda si M.Gotor pag 627 - Fonte: Il valore fondamentale della Costituzione di A.Pizzorusso pag 626 Prof:ssa Nicoletta Pastina 19
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI MATEMATICA 4.1 N° di ore svolte Numero di ore settimanali di lezione 3 Numero di ore annuali previste 99 Curricolari 78 Numero di ore annuali svolte Attività varie 12 a) BERGAMINI-TRIFONE Corso base verde di matematica vol. 5 Libro di testo utilizzato Ed. ZANICHELLI 4.2 Brevi note sul profitto La classe è risultata mediamente buona con qualche punta di eccellenza, anche se non mancano mere sufficienze. 4.3 Brevi note sulla motivazione Tutti gli studenti sono risultati sufficientemente motivati nell’apprendimento con solo un paio di casi che hanno manifestato scarso interesse. 4.4 Brevi note sulla partecipazione La partecipazione è stata adeguata, in alcuni casi collaborativa, ma ha risentito fortemente dei periodi dell’anno scolastico in cui le attività erano maggiormente concentrate su attività extrascolastiche. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Gli obiettivi della disciplina sono stati orientati a: possedere le nozioni ed i procedimenti indicati padroneggiando l'organizzazione complessiva, anche sotto l'aspetto concettuale. aver compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze. saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. 4.6 Verifiche e valutazione I risultati raggiunti sono stati misurati attraverso: prove orali tendenti ad accertare le conoscenze dei contenuti generali della materia e la capacità di esposizione ed elaborazione personale; prove scritte sommative e/o formative di tipo aperto , strutturato e semistrutturato tendenti ad accertare la padronanza nell'applicazione delle regole, la conoscenza dei simbolismo matematico, la capacità di risolvere situazioni problematiche semplici e complesse. Le verifiche sono state generalmente programmate mensilmente con mediamente tre prove scritte ed una orale a quadrimestre. Per la corrispondenza fra voti e livelli tassonomici si è fatto riferimento ai criteri approvati dal Collegio Docenti e inseriti nel P.O.F. 20
4.7 Programma svolto MODULO 1: Studio di Funzione Obiettivi - Conoscere gli elementi fondamentali dello studio di funzione; - Possedere la capacità di interpretare il grafico di una funzione; Contenuti - Dominio di una funzione Segno della funzione - Intersezioni con gli assi - Asintoti verticali, orizzontali, obliqui. - Massimi e minimi relativi e assoluti, concavità e convessità, flessi. - Studio e rappresentazione grafica di alcune funzioni semplici. MODULO 2: Integrali UNITA' DIDATTICA 1.1: INTEGRALI Indefiniti 5. Obiettivi - Conoscere il concetto di integrale indefinito ed i vari metodi di integrazione; - Essere in grado di individuare le strategie risolutive; - Essere in grado di calcolare un integrale; Contenuti - Definizione della primitiva di una funzione, ricerca della primitiva di semplici funzioni; - Teorema: se una funzione ha due primitive, queste differiscono per una costante; - Definizione di integrale indefinito di una funzione; - Calcolo di integrali indefiniti immediati; - Integrazione per scomposizione, sostituzione, per parti - Integrali di funzioni razionali fratte proprie e improprie con zeri reali e distinti, reali multipli UNITA' DIDATTICA 1.2: INTEGRALI Definiti Obiettivi - Conoscere il problema dell'area e il concetto di integrale definito - Conoscere i teoremi fondamentali e i procedimenti al calcolo integrale - Individuare l’applicazione dell’integrale nella risoluzione di un problema ed essere in grado di risolverlo Contenuti - Area di un trapezoide; - Definizione di integrale definito; - Proprietà dell'integrale definito; - Teorema della media; - Relazione tra integrale indefinito ed integrale definito di una funzione; - Applicazione dell'integrale definito: calcolo di aree delimitate dal grafico di due o più funzioni; volume dei solidi di rotazione; lunghezza di un arco, superficie di un solido di rotazione. - - Prof. Nicola Foschia 21
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI INGLESE 4.1 N° di ore svolte Numero di ore settimanali di lezione 3 Numero di ore annuali previste 96 Curricolari 75 (previste) Numero di ore annuali svolte Attività varie Libro di testo utilizzato English in Aeronautics, edizioni Loescher 4.2 Brevi note sul profitto La classe, generalmente costante nello studio e nella rielaborazione personale, dimostra una discreta preparazione generale. I livelli di profitto sono principalmente i seguenti: sufficiente 36%, discreto 32%, buono 16%, distinto 16% La prima fascia di allievi ha dimostrato un impegno scolastico e domestico poco costante e non sempre efficace, presenta difficoltà nella produzione, soprattutto orale, scarsa correttezza grammaticale e sintattica, pur possedendo una sufficiente conoscenza dei contenuti di micro lingua. La seconda fascia di allievi ha dimostrato un adeguato impegno nell’attività in classe e domestica e ha raggiunto un livello discreto nella produzione orale e nell’uso delle strutture linguistiche, e un buon livello nella conoscenza dei contenuti tecnici. La terza e quarta fascia di allievi, infine, grazie ad un impegno costante ed uno studio attento e motivato, ha acquisito un livello buono o molto buono nelle conoscenze ed abilità, dimostrando correttezza grammaticale e sintattica e approfondite conoscenze tecniche in microlingua. 4.3 Brevi note sulla motivazione e partecipazione La classe ha dimostrato, durante tutto il corso dell’anno scolastico, una discreta motivazione e un sufficiente interesse. Un gruppo di allievi ha seguito con particolare attenzione e interesse le lezioni, partecipando con entusiasmo alle attività proposte. La restante parte della classe, invece, è apparsa meno partecipe e non sempre motivata all’utilizzo della lingua straniera e agli argomenti tecnici trattati. In generale, comunque, gli allievi si sono dimostrati attenti e collaborativi, soprattutto se sollecitati con attività e argomenti di loro interesse. 4.4 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Obiettivi didattici generali - Sviluppare e ampliare le strategie di studio: rinforzo di specifiche abilità come le tecniche per prendere appunti, la costruzione di tabelle e diagrammi, le strategie per l’uso di strumenti di base dello studio individuale, cioè il libro di testo, internet, dizionari, ecc.; - sviluppare la competenza comunicativa, ampliando i contesti in cui la lingua viene usata e fornendo i mezzi linguistici per attivare tale competenza; - approfondire il codice linguistico tecnico con particolare riferimento alla lingua di specializzazione. Obiettivi didattici nell’ambito della lingua generale - Comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi cogliendo lo scopo e le informazioni più importanti ; - produrre oralmente materiale linguistico contestualizzato con una pronuncia accettabile ed in modo adeguato al contesto e alla situazione; - cogliere il senso di un testo di carattere concreto e quotidiano e inferire da un contesto noto il significato di elementi lessicali non ancora conosciuti; - produrre testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale, pur con qualche errore e interferenza dall’italiano, purché la comprensione non ne venga compromessa. - prendere appunti e costruire tabelle. 22
Obiettivi didattici nell’ambito del linguaggio tecnico-scientifico - leggere testi autentici concernenti la propria specializzazione attivando le strategie di decodifica di volta in volta p appropriate (e.g. predire, anticipare, identificare lo scopo, ecc.); - capire un testo nelle sue parti e nella sua struttura logica: identificare i paragrafi concettuali e i connettivi logici; - applicare con efficacia alcune reference skills (uso di dizionari e glossari); - saper sintetizzare oralmente e per iscritto anche con l’ausilio di diagrammi; - tradurre in buon italiano. 4.5 Verifiche e valutazioni Lo scopo della valutazione formativa è stato quello di determinare in quale misura gli allievi avevano raggiunto gli obiettivi prefissati, al fine di attivare eventuali interventi individualizzati di recupero o rinforzo o, se necessario, di tarare diversamente gli obiettivi finali del modulo. Alla scadenza del modulo, o durante il suo svolgimento in caso di modulo articolato, è stato verificato il raggiungimento degli obiettivi specifici prefissati attraverso strumenti di vario tipo: produzione orale: domande a risposta singola e/o aperta, dialoghi guidati e/o aperti, interviste (interazioni domande / risposte), simulazioni, relazioni, descrizioni; comprensione orale: domande a risposta singola e/o aperta, esercizi di riempimento lessicale, tests del tipo vero/falso e a scelta multipla, riempimento di griglie, riorganizzazione; comprensione scritta: domande a risposta singola e/o aperta, tests del tipo vero/falso e a scelta multipla, riempimento di griglie, attività di skimmig e scanning; produzione scritta: domande a risposta singola e/o aperta, scrittura paragrafi, completamento di frasi, composizione guidata con istruzioni, sussidi visivi (immagini, foto), riassunto, relazione; grammatica e lessico: esercizi di sostituzione, trasformazione, scelta multipla, completamento, riempimento spazi, costruzioni e riordino di frasi, definizione di vocaboli, rilevamento di errori, abbinamento di strutture e funzioni. Le verifiche sono state omogenee rispetto alle attività svolte in classe e al tipo di obiettivo da verificare. Per giungere ad una valutazione la più obiettiva possibile, si è tenuto conto degli elementi riportati qui di seguito. Prove orali: lessico, efficacia comunicativa, conoscenza dei contenuti, conoscenza ed uso delle strutture linguistiche, comprensione, pronuncia. Prove scritte: conoscenza dei contenuti, correttezza grammaticale, lessico, comprensione. La comunicazione della valutazione delle prove scritte e orali è avvenuta tramite trascrizione del voto sul registro elettronico. Le valutazioni periodiche e finali non si sono basate solo sul profitto, ma hanno tenuto conto delle componenti generali del processo di apprendimento: partecipazione, impegno, rispetto delle consegne, progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere dagli obiettivi minimi prefissati. 4.6 Programma svolto - LINGUA STRANIERA INGLESE MODULI DI MICROLINGUA GENERAL PRINCIPLES ABOUT FLIGHT (revision): forces acting on an airplane (lift, weight, thrust and drag) THE PARTS OF AN AIRPLANE: CONTROL SURFACES - Ailerons, elevators, rudders: location and functions - Movements around the longitudinal, lateral and vertical axis: roll, pitch and yaw. THE PROPULSION SYSTEM: general considerations - Classification of heat engines - Internal combustion engines: main differences between piston engines and turbine engines - Reciprocating engines: main parts and working (four strokes: intake, compression, power and exhaust) 23
- Gas -turbine engines: sections, main components and working - Types of turbine engines: Turbojet, turboprop, turbofan (main characteristics and advantages) AIRCRAFT INSTRUMENTS Main classification (according to what they measure and the system they use) - Flight instruments Main characteristics and functions of: Vertical speed indicator Altimeter Artificial horizon or gyro-horizon Turn-and-bank indicator Directional gyro or gyro-compass EFIS - System instruments Main characteristics and functions of: rpm indicators temperature indicators pressure gauges fuel indicators THE MATERIALS - Structural materials: Classification (metal and composites) Main characteristics (strength, hardness, toughness, plasticity, elasticity, malleability, ductility, brittleness, conductivity, thermal expansion) - Metals Classification into ferrous metals, non-ferrous metals, alloys and composites - Composites General characteristics and components Classification into polymer-matrix, graphite-matrix and ceramic-matrix composites Main characteristics, advantages and applications NAVIGATION - ICAO - The Freedoms of the Air - Airports - The traffic control tower GENERAL LANGUAGE - Revision of present tenses, past tenses and future tenses, with reference to CVs and job interviews - How to write a curriculum vitae: describing personal and professional skills talking about interests and hobbies describing work experience talking about future intentions and plans Prof:ssa Alessandra Calisesi 24
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI DIRITTO ed ECONOMIA 4.1 N° di ore svolte Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 60 Curricolari 60 Numero di ore annuali svolte 9 progetto “Educazione Attività varie bancaria e finanziaria” Diritto ed Economia – settore aeronautico - di Flaccavento e Giannetti – Libro di testo utilizzato Ed. Hoepli 4.2 Brevi note sul profitto Il profitto della classe è mediamente discreto 4.3 Brevi note sulla motivazione La classe ha progressivamente diminuito la sua motivazione, evidenziando una preparazione piuttosto legata al testo e prevalentemente mnemonica. 4.4 Brevi note sulla partecipazione La partecipazione è stata attiva solo in alcuni momenti e relativamente ad alcuni temi trattati. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione annuale preventiva sono stati raggiunti tutti. In via diversa ed alterna per ciascuno studente e studentessa sono state acquisite abilità e competenze 4.6 Verifiche e valutazione Le verifiche effettuate sono consistite in interrogazioni, prove scritte similmente alla tipologia di terza prova ma anche strutturate con risposte a scelta multipla o vero e falso. La valutazione è stata effettuata secondo quanto deliberato in sede di programmazione del Dipartimento di Diritto e del consiglio di classe 4.7 Programma svolto MODULO 1 IL REGIME GIURIDICO DELLO SPAZIO AEREO Il regime dello spazio aereo La legge imperante a bordo degli aeromobili Le libertà dell'aria MODULO 2 GLI AEROMOBILI, LA LORO COSTRUZIONE E L'AMMISSIONE ALLA NAVIGAZIONE Definizione di aeromobile Parti dell'aeromobile Classificazione degli aeromobili La proprietà dell'aeromobile La costruzione dell'aeromobile: il contratto di costruzione Ammissione alla navigazione: aeronavigabilità, immatricolazione, iscrizione nei registri e cancellazione MODULO 3 IL DEMANIO AERONAUTICO E LA GESTIONE DELL'AEROPORTO Gli aerodromi Gli aeroporti e la loro classificazione Le aviosuperfici Il gestore aeroportuale ed i suoi compiti 25
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