DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A MECCANICA - "A. Merloni" ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE - IIS Merloni Miliani

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A MECCANICA - "A. Merloni" ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE - IIS Merloni Miliani
“A. Merloni”
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
          Corso di Meccanica

   DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE

   5 A MECCANICA

               ANNO SCOLASTICO : 2018 - 2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A MECCANICA - "A. Merloni" ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE - IIS Merloni Miliani
“A. Merloni”
                                         ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
                                                    Corso di Meccanica

                                                              INDICE

ELENCO DEI DOCENTI …………………………………………………………………………………...4
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ............................................................................................... 5
      Laboratori ..................................................................................................................... 5
      Aule .............................................................................................................................. 7
      Altre strutture dell’I.T.I.S. sono ..................................................................................... 8
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ............................................................................................ 9
INDIRIZZO MECCANICO ............................................................................................................. 10
   Obiettivi .......................................................................................................................... 10
   Sbocchi professionali ..................................................................................................... 10
Quadro Orario Indirizzo Meccanico ............................................................................................... 12
ELENCO DEGLI STUDENTI ....................................................................................................... 13
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE............................................................................................. 14
Valutazione………………………………………………………………………………………. 15
  GRIGLIA TIPO VALUTAZIONE PRIMA PROVA…………………………………………...16
Caratteristiche II prova…………………………………………………………………………...20
 GRIGLIA TIPO VALUTAZIONE SECONDA PROVA ..................................................... 22
   VALUTAZIONE COLLOQUIO ...................................................................................... 204
   COPIA DELLA II PROVA ESAME DI STATO ( simulazione) .................................... 255
   COPIA DELLA II PROVA ESAME DI STATO ( simulazione n.2) ................................. 27
RELAZIONI E PROGRAMMI DI STUDIO SVOLTI ........................................................................ 29
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA . ..................................................................... 30
      Docente:          Alessandro Cartoni ......................................................................................
Disciplina: STORIA……………………………………………………………………………………….. 34
      Docente: Alessandro Cartoni .......................................................................................
Disciplina:      MATEMATICA .......................................................................................................... 39
      Docente: Maria Luisa Ricciutelli ......................................................................................
Disciplina:      RELIGIONE .............................................................................................................. 42
      Docente: Arnalda Ranciaro………………………………………………………………….
Disciplina: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE ED ENERGIA ………….……………….......44

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“A. Merloni”
                                           ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
                                                      Corso di Meccanica

     Docente: Leonando Meloni ..........................................................................................
Disciplina: INGLESE ………………………………………………………………………………..…..49
     Docente: Silvia Costantini ............................................................................................
Disciplina:      TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI ................................................ 54
     Docente: Giovanni Festa………………………….. ........................................................
Disciplina:     IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO ……………………………………….. ………..… 56
     Docente: Angelo Pallottelli..................................................................................................................
Disciplina:     SISTEMI E AUTOMAZIONE. .................................................................................. ..59
     Docente: Fabio Lametti
Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. ........................................................................... 62
     Docente: Stefano Ricci.................................................................................................

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ELENCO DEI DOCENTI

Anno scolastico:                        2018 / 2019
Classe:                                 V SEZ. MECCANICA
                    Docenti                           Disciplina

ALESSANDRO CARTONI                       LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

ALESSANDRO CARTONI                       STORIA

ARNALDA RANCIARO                         RELIGIONE

SILVIA COSTANTINI                        LINGUA INGLESE

MARIA LUISA RICCIUTELLI                  MATEMATICA

ANGELO PALLOTTELLI                       IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO

GIOVANNI FESTA                           TECNOLOGIA MECCANICA
                                         ED ESERCITAZIONI

LEONANDO MELONI                          MECCANICA APPLICATA E MACCHINE
                                         ED ENERGIA

FABIO LAMETTI                            SISTEMI ED AUTOMAZIONI INDUSTRIALI

SIMONETTA VENTURI                        SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

                                           •   LABORATORIO DI SISTEMI E
                                               AUTOMAZIONE
                                           •   LABORATORIO DI TECNOLOGIA
LUCA PIERANTONELLI
                                               MECCANICA,
                                           •   LABORATORIO DI IMPIANTI
                                               ENERGETICI E DISEGNO
                                         LABORATORIO DI MECCANICA E
PIERGIORGIO PANDOLFI
                                         MACCHINE

                                                                          Pag. 4
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  PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
  L’I.T.I.S. “ A. Merloni” di Fabriano si sviluppa strutturalmente su di un ampio edificio
  disposto su quattro piani, di complessivi 6350 mq., che permette attualmente di svolgere in
  maniera adeguata una completa attività didattica.
  L’I.T.I.S. è una scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo tecnologico; dispone di
  una dotazione ricca di strutture didattico scientifiche che permettono agli studenti nei
  laboratori continue verifiche ed applicazioni pratiche di principi teorici approfonditi nelle
  lezioni frontali.
  L’attività sperimentale e pratica di laboratorio non solo è programmata e guidata dal
  docente delle singole discipline ma anche assistita e valutata dagli insegnanti tecnico-
  pratici in tutte le sue fasi esecutive.

  Laboratori

  Laboratori comuni a tutti gli indirizzi sono:
         Laboratorio Linguistico                      Per tutte le classi
         Laboratorio di fisica                        Per tutte le classi
         Laboratorio di Storia                        Per le classi del triennio
         ( strumenti e sussidi audiovisivi)

  Laboratori riservati alle specializzazioni:

A. TECNOLOGIE CARTARIE
B. CHIMICA
C. INFORMATICA
D. MECCANICA

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Laboratorio di sistemi meccanici       Per le classi del triennio
(con collegamento a Internet)

Laboratorio di tecnologia meccanica    Per le classi del triennio
(con collegamento a Internet)

                                                                    Pag. 6
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       Laboratorio di macchine a fluido                       Per le classi del triennio
       (con collegamento a Internet)

       Laboratorio di macchine utensili                Per le classi quarte e
                                                       quinte
       Laboratorio di saldatura e lavorazione Per le classi del triennio
       lamiere

Aule
Attualmente l’I.T.I.S. dispone di 27 aule:

PIANO TERRA:
       4 aule normali                  n°24, n°25, n°26, n°27
       1 aula speciale                 N°22-aula chimica biennio

PRIMO PIANO:
       6 aule normali                  n°1, n°2,n°3, n°4,n°5,n°23
       3 aule speciali                 n°19- aula di scienze
                                       n°20-aula di chimica
                                       n°21-aula di fisica

                                                                                           Pag. 7
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SECONDO PIANO
       5 aule normali                   n°6,n°7,n°8, n°9, n°10
       3 aule speciali                  n°16 - n°17 aule di disegno tecnologico
                                        per il biennio, dotata di P.C e
                                        collegamento Internet
                                        n°18 aula di CAD per il triennio di
                                        meccanica con personal computer e
                                        collegamento Internet

TERZO PIANO
       5aule normali                                 n°11,n°12,n°13, n°14,n°15

Altre strutture dell’I.T.I.S. sono
   • 1 palestra polivalente di 810mq;
   •   1 biblioteca con 6000 volumi;
   •   1 aula magna che può ospitare fino a 100 persone;
   •   1 centro stampa con personal computer e collegamento a Internet;
   •   2 sale insegnanti;
   •   1 sala consiliare;
   •   1 segreteria didattica;
   •   1 segreteria amministrativa;
   •   1 ufficio tecnico
   •   1 archivio;
   •   la presidenza;
   •   il magazzino;
   •   gli spazi esterni sistemati a verde e gli impianti sportivi per atletica e basket.

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto si propone di conseguire le seguenti finalità:

       •   educare ai valori della democrazia, della solidarietà e dell’intercultura;
       •   valorizzare e potenziare le attitudini dei giovani favorendo la capacità di
           scegliere un proprio percorso di vita;
       •   formare gli allievi , nella specificità della loro scelta, tenendo presenti i bisogni
           educativi del territorio;
       •   favorire l’acquisizione da parte degli allievi di una visione globale e critica del
           reale;
       •   articolare la prassi didattica in modo da evitare la dispersione e la devianza.

Il P.T.O.F è organizzato nei due ambiti: didattico e della formazione.

   1) L’ambito della didattica si articola nelle seguenti aree:
                      -   Progettuale e dell’Integrazione
                      -   della Continuità e dell’Orientamento
                      -   Curricolare,

   2) L’ambito della Formazione prevede la realizzazione di progetti finalizzati alla
       formazione del personale docente e non docente dell’Istituto e dei genitori

                                                                                        Pag. 9
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INDIRIZZO MECCANICO

Il settore meccanico, nonostante la crisi economica, occupa pur sempre una posizione di
grande rilievo nell’economia nazionale e in quella locale.
La meccanica è presente in tutti i settori produttivi dall’agricoltura alle applicazioni
avanzate e dunque riguarda tutta quella miriade di aziende grandi e piccole che operano
nei settori tipici della nostra Regione. In particolare quello degli elettrodomestici, del
metalmeccanico, finalizzato alla produzione di stampi, di attrezzature per l’automazione,
della carpenteria metallica e strutture meccaniche e delle applicazioni energetiche in
genere con particolare riguardo per la green economy.
Orientamento Energia:
Vengono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla
conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la
sicurezza e la tutela dell’ambiente

                                            Obiettivi
L’Indirizzo Meccanico ,concepito per soddisfare le richieste del mondo del lavoro, ha la
finalità di far conseguire agli allievi :
    le conoscenze, le competenze e le capacità            necessarie ad   inserirsi in realtà
       produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di
       vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro;
    la base culturale per il proseguimento degli studi;
    la capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla
       evoluzione della professione;
    la capacità di utilizzare strumenti informatici per la progettazione e la
       lavorazione;
    la capacità di usare tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al
       controllo del processo industriale.

                                  Sbocchi professionali
Il perito Industriale per l’indirizzo Meccanico può svolgere in aziende pubbliche e private
mansioni relative :

                                                                                    Pag. 10
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                                       Corso di Meccanica

    alla fabbricazione, montaggio, cicli di lavorazioni di componenti meccanici,
       programmazione e controllo della produzione, analisi dei tempi e valutazione dei
       cosi, dimensionamento e installazione di semplici impianti industriali;
    alla progettazione di elementi e semplici gruppi meccanici;
    al controllo e collaudo della produzione;
    all’utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati;
    alla gestione di sistemi informatici per la progettazione (CAD) e alla produzione
       meccanica, sviluppo di programmi esecutivi per le macchine utensili e centri di
       lavoro a controllo numerico computerizzato;
    alla sicurezza del lavoro e tutela dell’ambiente;
    all’insegnamento come insegnante tecnico-pratico
    progettazione e controllo impianti di produzione energia.

Il titolo di Perito Meccanico consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie, ai corsi di
specializzazione post diploma e a tutti i concorsi pubblici che prevedono il diploma di
Scuola Media Superiore.

                                                                                    Pag. 11
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                                    Corso di Meccanica

Quadro Orario Indirizzo Meccanico
                                               V Anno
                       Discipline

   Scienze motorie e sportive                    2
   Religione                                     1
   Lingua e letteratura italiana                 4
   Storia                                        2
   Lingua Inglese                                3
   Matematica                                    3
   Impianti energetici, disegno.                 6
   Sistemi ed automazioni industriali            4
   Tecnologia meccanica ed esercitazioni         2
   Meccanica applicata e Macchine ed energia     5
   Area di progetto
   Totale ore settimanali                        32

                                                           Pag. 12
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ELENCO DEGLI STUDENTI
 Anno scolastico:            2018 / 2019
 Classe:                     V A MECCANICI
         Nome e Cognome      Data Nascita       Comune di Residenza

 1    AMORE BONAPASTA NIKO    12-05-1999           Matelica (MC)

         GADDOUR RIHEM
 2                            18-11-1999         Sassoferrato (AN)

 3    GALLO CASSERINO ALEX    19-08-1999           Matelica (MC)

        GIACOMONI MARCO
 4                            05/06/2000        Serra S. Quirico (AN)

 5       LAZAJ GIACOMO        27-08-1999           Fabriano (AN)

                                                                        Pag. 13
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

CLASSE V SEZ A MECCANICA

La classe V sez. A del corso di Meccanica è articolata con la 5 B informatica, ha 5 iscritti e
tra questi una è arrivata nella classe 5^ dalla Tunisia e considerata BES (e NAI) (C.M. 8,
2013) ma avendo già frequentato per un anno il liceo scientifico in Italia non ha mostrato
particolari problemi a comprendere la Lingua Italiana; in Tunisia invece ha frequentato un
Istituto ad indirizzo meccanico.
Dal punto di vista relazionale ed educativo gli studenti non vi sono stati particolari problemi
e pertanto vi sono state le condizioni per poter instaurare un costruttivo dialogo educativo.
Gli studenti non hanno tutti frequentato regolarmente gli studi uno per impegni sportivi e
qualcun altro attività scolastiche legate all’organizzazione di assemblee ed altro.
Nel corso di meccanica si sono susseguiti per oltre tre mesi tre diversi supplenti a causa di
un infortunio del Titolare della cattedra.
L’applicazione nello studio non è stata sempre e completamente adeguata alle possibilità.
Il livello di preparazione conseguito dalla classe si può considerare nel complesso
sufficiente.
Nella valutazione si sono presi in considerazione i seguenti indicatori: conoscenze, abilità
e competenze.
Durante l’anno scolastico, le prove di verifica sono state orali, scritte e pratiche; esse sono
consistite in relazioni, saggi, test, interrogazioni e temi; si è usato il metodo tradizionale di
valutazione numerica che è apparso più rispondente a quello ormai assimilato, per lunga
tradizione, dai docenti e dai discenti; la valutazione suddetta verrà adottata pure in sede di
scrutinio finale, tenendo conto della personalità dell’allievo; quest’ultima verrà considerata
anche ai fini dell’attribuzione del credito formativo.
Per quanto concerne le attività di Alternanza Scuola Lavoro svolte durante gli ultimi tre
anni, si rinvia alla documentazione consegnata in Segreteria e/o inserita nei Registri di
Classe.

                                                                                       Pag. 14
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  Griglie di valutazione prove scritte. (indicazioni ed esempi di
    griglie che il consiglio di classe ha sviluppato nel corso
  dell’anno o in occasione della pubblicazione degli esempi di
         prova, nel rispetto delle griglie di cui al DM 769).

I punti assegnati per ogni indicatore vanno da 1 a 5 e quindi si distribuiscono su 5 livelli.
Per livelli intermedi, si può attribuire una valutazione intermedia; ad esempio per la
valutazione “mediocre” di un indicatore, si può attribuire la valutazione intermedia tra il
descrittore insufficiente (2 punti) e quello sufficiente (3 punti), attribuendo 2,5 punti.

                                                                                      Pag. 15
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

                  Tipologia A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

        INDICATORI                        DESCRITTORI                PUNTI     PESO        PUNTEGGIO
                                      •   buona/ottima                 5
                                      •   discreta                     4
Ideazione, pianificazione e
                                      •   sufficiente                  3          2
organizzazione del testo.             •   insufficiente                2
                                      •   gravemente insufficiente     1
                                      •   buona/ottima                 5
                                      •   discreta                     4
Coesione       e      coerenza
                                      •   sufficiente                  3          2
testuale.                             •   insufficiente                2
                                      •   gravemente insufficiente     1
                                      •   buona/ottima                 5
                                      •   discreta                     4
Ricchezza     e    padronanza
                                      •   sufficiente                  3          2
lessicale.                            •   insufficiente                2
                                      •   gravemente insufficiente     1

Correttezza grammaticale              •   buona/ottima                 5
                                      •   discreta                     4
(ortografia,      morfologia,
                                      •   sufficiente                  3          2
sintassi); uso corretto ed            •   insufficiente                2
efficace della punteggiatura.         •   gravemente insufficiente     1
                                      •   buona/ottima                 5
                                      •   discreta                     4
Ampiezza e precisione delle
                                      •   sufficiente                  3          3
conoscenze e dei riferimenti          •   insufficiente                2
culturali.                            •   gravemente insufficiente     1
                                      •   buona/ottima                 5
                                      •   discreta                     4
Espressione di giudizi critici
                                      •   sufficiente                  3          1
e valutazioni personali.              •   insufficiente                2
                                      •   gravemente insufficiente     1
                                      •   buona/ottima                 5
                                      •   discreta                     4
Rispetto dei vincoli posti            •   sufficiente                  3          3
nella consegna                        •   insufficiente                2
                                      •   gravemente insufficiente     1
Puntualità          nell'analisi      •   buona/ottima                 5
lessicale, sintattica, stilistica     •   discreta                     4
e retorica (se richiesta).            •   sufficiente                  3
                                      •   insufficiente                2          2
Capacità di comprendere il                                             1
                                      •   gravemente insufficiente
testo    nel     suo     senso
complessivo e nei suoi
snodi tematici e stilistici.
Interpretazione corretta e            • buona/ottima                   5

                                                                                             Pag. 16
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articolata del testo                    •    discreta                     4
                                        •    sufficiente                  3      3
                                        •    insufficiente                2
                                        •    gravemente insufficiente     1
                                                TOTALE

                                                VOTO

                    Tipologia B: Analisi e produzione di un testo argomentativo.

       INDICATORI                           DESCRITTORI                 PUNTI   PESO   PUNTEGGIO
                                    •       buona/ottima                  5
                                    •       discreta                      4
Ideazione, pianificazione e
                                    •       sufficiente                   3      2
organizzazione del testo.           •       insufficiente                 2
                                    •       gravemente insufficiente      1
                                    •       buona/ottima                  5
                                    •       discreta                      4
Coesione       e     coerenza
                                    •       sufficiente                   3      2
testuale.                           •       insufficiente                 2
                                    •       gravemente insufficiente      1
                                    •       buona/ottima                  5
                                    •       discreta                      4
Ricchezza e padronanza
                                    •       sufficiente                   3      2
lessicale.                          •       insufficiente                 2
                                    •       gravemente insufficiente      1
Correttezza grammaticale            •       buona/ottima                  5
(ortografia,   morfologia,          •       discreta                      4
sintassi); uso corretto ed          •       sufficiente                   3      2
                                    •       insufficiente                 2
efficace              della                                               1
                                    •       gravemente insufficiente
punteggiatura.
                                    •       buona/ottima                  5
Ampiezza e precisione               •       discreta                      4
delle conoscenze e dei              •       sufficiente                   3      3
riferimenti culturali.              •       insufficiente                 2
                                    •       gravemente insufficiente      1
                                    •       buona/ottima                  5
Espressione        di giudizi       •       discreta                      4
critici    e        valutazioni     •       sufficiente                   3      1
personali.                          •       insufficiente                 2
                                    •       gravemente insufficiente      1
Individuazione corretta di          •       buona/ottima                  5
                                    •       discreta                      4
tesi e argomentazioni
                                    •       sufficiente                   3      4
presenti     nel     testo          •       insufficiente                 2
proposto.                           •       gravemente insufficiente      1
Capacità di sostenere con           •       buona/ottima                  5
coerenza un percorso                •       discreta                      4

                                                                                        Pag. 17
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ragionativo     adoperando        •       sufficiente                  3
connettivi pertinenti.            •       insufficiente                2        2
                                  •       gravemente insufficiente     1
Correttezza e congruenza          •       buona/ottima                 5
                                  •       discreta                     4
dei riferimenti culturali
                                  •       sufficiente                  3        2
utilizzati per sostenere          •       insufficiente                2
l'argomentazione.                 •       gravemente insufficiente     1
                                            TOTALE

                                            VOTO

  Tipologia C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

        INDICATORI                          DESCRITTORI               PUNTI    PESO   PUNTEGGIO
                                      •    buona/ottima                    5
                                      •    discreta                        4
Ideazione, pianificazione e
                                      •    sufficiente                     3    2
organizzazione del testo.             •    insufficiente                   2
                                      •    gravemente insufficiente        1
                                      •    buona/ottima                    5
                                      •    discreta                        4
Coesione      e     coerenza
                                      •    sufficiente                     3    2
testuale.                             •    insufficiente                   2
                                      •    gravemente insufficiente        1
                                      •    buona/ottima                    5
                                      •    discreta                        4
Ricchezza e padronanza
                                      •    sufficiente                     3    2
lessicale.                            •    insufficiente                   2
                                      •    gravemente insufficiente        1
Correttezza grammaticale              •    buona/ottima                    5
(ortografia,    morfologia,           •    discreta                        4
sintassi); uso corretto ed            •    sufficiente                     3    2
                                      •    insufficiente                   2
efficace               della                                               1
                                      •    gravemente insufficiente
punteggiatura.
                                      •    buona/ottima                    5
Ampiezza e precisione                 •    discreta                        4
delle conoscenze e dei                •    sufficiente                     3    3
riferimenti culturali.                •    insufficiente                   2
                                      •    gravemente insufficiente        1
                                      •    buona/ottima                    5
                                      •    discreta                        4
Espressione di giudizi critici
                                      •    sufficiente                     3    1
e valutazioni personali.              •    insufficiente                   2
                                      •    gravemente insufficiente        1

                                                                                           Pag. 18
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Pertinenza del testo rispetto   •   buona/ottima               5
alla traccia e coerenza nella   •   discreta                   4
formulazione del titolo e       •   sufficiente                3   3
                                •   insufficiente              2
dell'eventuale                                                 1
                                •   gravemente insufficiente
paragrafazione.
                                •   buona/ottima               5
                                •   discreta                   4
Sviluppo ordinato e lineare     •   sufficiente                3
dell’esposizione.               •   insufficiente              2   3
                                •   gravemente insufficiente   1

                                •   buona/ottima               5
Correttezza e articolazione     •   discreta                   4
delle conoscenze e dei          •   sufficiente                3   2
riferimenti culturali           •   insufficiente              2
                                •   gravemente insufficiente   1
                                      TOTALE

                                      VOTO

Il punteggio grezzo in centesimi è riportato a 20 con la tabella di conversione
sottostante:

                                                                       Pag. 19
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                   Caratteristiche della II prova d’esame
La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito meccanico-energetico e richiede al
candidato attività di analisi tecnologico-tecniche, di scelta, di decisione su processi
produttivi, di ideazione, progettazione e dimensionamento di componenti, di macchine e di
impianti idraulici ed energetici, di individuazione di soluzioni e problematiche legate al
risparmio energetico. La prova consiste nella realizzazione (progetto, disegno calcolo,
relazione, descrizione, commento) di uno studio o analisi che tipicamente capita di
affrontare nell’ambito tecnico meccanico-energetico. La struttura della prova prevede una
prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda, tra i quali
il candidato sceglierà in base a quanto indicato nella traccia. Nel caso in cui la scelta del
D.M. emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su
una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta, sia per la prima parte
che per i quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni problematiche che
consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese
dal PECUP dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari.

Durata della prova: da sei a otto ore.

                                                                                    Pag. 20
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                GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
                                (indicatori di cui al DM 769)

        INDICATORI                                                    DESCRITTORI                                          P

                                                 Molto frammentaria                                                        1

                                                 Conoscenza     superficiale     e    incompleta     dei    concetti
                                                                                                                           2
Padronanza          delle       conoscenze       fondamentali della disciplina
disciplinari relative ai nuclei fondanti
                                                 Qualche incertezza ma sostanziale conoscenza degli
della disciplina.                                                                                                          3
                                                 aspetti essenziali della disciplina

                                                 Conoscenza adeguata dei nuclei fondanti della disciplina                  4

                                                 Conoscenza ampia della disciplina                                         5

                                                 Gravi   difficoltà    di     comprensione     delle       situazioni
                                                 problematiche proposte, di analisi dei dati, dei processi e               1
                                                 delle metodologie da utilizzare
Padronanza          delle       competenze
                                                 Difficoltà di comprensione delle situazioni problematiche
tecnico-professionali specifiche di
                                                 proposte, di analisi dei dati, dei processi e delle                       2
indirizzo rispetto agli obiettivi della
                                                 metodologie da utilizzare.
prova, con particolare riferimento
alla comprensione dei casi e/o delle             Incertezza nel comprendere le situazioni problematiche

situazioni problematiche proposte,               proposte, risposte nel complesso accettabili, non sempre
                                                                                                                           3
all’analisi di dati e processi e alle            complete, in relazione alla analisi dei dati, ai processi e

metodologie     utilizzate       nella   loro    alle metodologie da utilizzare

risoluzione.                                     Sostanziale comprensione delle situazioni problematiche
                                                 proposte, risposte adeguate in relazione alla analisi dei                 4
                                                 dati, ai processi e alle metodologie da utilizzare.
                                                 Comprensione         delle     situazioni    problematiche
                                                 proposte, risposte ampie in relazione alla analisi dei                    5
                                                 dati, ai processi e alle metodologie da utilizzare.

                                                 Svolgimento della traccia gravemente incompleto,                          1
Completezza         e   pertinenza       nello   mancanza di coerenza e correttezza degli elaborati
svolgimento             della       traccia,     Svolgimento     della      traccia    incompleto,     limitata
                                                                                                                           2
coerenza/correttezza dei risultati e             coerenza e correttezza degli elaborati
degli elaborati tecnici e/o tecnico
                                                 Svolgimento degli aspetti essenziali della traccia,
grafici prodotti.                                                                                                          3
                                                 coerenza e correttezza accettabile dei risultati e degli

                                                                                                                        Pag. 22
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                                                  elaborati

                                                  Svolgimento della traccia adeguato, coerenza e
                                                                                                                     4
                                                  correttezza sostanziale dei risultati e degli elaborati

                                                  Svolgimento della traccia completo e pertinente, coerenza          5
                                                  e correttezza dei risultati e degli elaborati.
                                                  Grave difficoltà di argomentare, e di utilizzare i linguaggi
                                                                                                                     1
                                                  specifici.

                                                   Limitata capacità di argomentare e sintetizzare le
                                                                                                                     2
Capacità      di           argomentare,      di    informazioni e di utilizzare i linguaggi specifici.
collegare     e       di     sintetizzare    le
                                                  Accettabile capacità di argomentare e sintetizzare le
informazioni in modo chiaro ed                                                                                       3
                                                  informazioni, e utilizzare i linguaggi specifici.
esauriente,           utilizzando           con
pertinenza        i    diversi      linguaggi      Adeguata capacità di argomentare, sintetizzare le
                                                                                                                     4
specifici.                                         informazioni e utilizzare i linguaggi specifici.

                                                  Ampia capacità di argomentare, di collegare e di
                                                  sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente,         5
                                                  utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

Il punteggio grezzo in centesimi è stato riportato a 20 con la tabella di conversione
sottostante:

                               GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

                                                                                                Punteggi             P
    FASE                         INDICATORI                        DESCRITTORI                                peso
                                                                                                   o

                                                                                                                 Pag. 23
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                                    ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
                                               Corso di Meccanica

                                                                                          m
                                                                                          a
                                                                                          x
I
                                                 •   buona/ottima               5
Analisi di testi,                                •   discreta                   4
esperienze,         1. Conoscenza                •   sufficiente                3   8      40
documenti,                                       •   insufficiente              2
progetti,                                        •   gravemente insufficiente   1
quesiti,
                                                 •   buona/ottima               5
problemi            2. Abilità di collegare,
                                                 •   discreta                   4
proposti     dai    argomentare, applicare le
commissari                                       •   sufficiente                3   6      30
                    conoscenze,
                    autocorreggersi              •   insufficiente              2
                                                 •   gravemente insufficiente   1

                                                 •   buona/ottima               5
                                                 •   discreta                   4
                    3.           Competenza
                                                 •   sufficiente                3   4      20
                    espressiva
                                                 •   insufficiente              2
                                                 •   gravemente insufficiente   1
II
                                                 •   buona/ottima
                                                                                5
 «Percorsi per                                   •   discreta
                    1.Capacità di sintesi e di                                  4
le competenze                                    •   sufficiente                    1      5
trasversali   e     argomentazione.                                             3
                                                 •   insufficiente              2
per                                              •   gravemente insufficiente
l'orientamento»                                                                 1

III                                              •   buona/ottima               5
                                                 •   discreta                   4
                    1.  Conoscenza       delle
Percorsi     di                                  •   sufficiente                3   1      5
Cittadinanza e      tematiche
                                                 •   insufficiente              2
Costituzione                                     •   gravemente insufficiente   1

                                                          Punteggio TOTALE

      Il punteggio grezzo in centesimi è stato riportato a 20 con la tabella di conversione
      sottostante:

                                                                                        Pag. 24
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            II PROVA ESAME DI STATO (Simulazione)
    ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
          Indirizzo: ITEN - MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
                            ARTICOLAZIONE ENERGIA

        Tema di: IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO E PROGETTAZIONE e
                    MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

Il candidato svolga il tema indicato nella prima parte e risponda solo a due quesiti
tra i quattro proposti nella seconda parte.

PRIMA PARTE
Un gruppo elettrogeno avente potenza nominale erogata pari a 60 kW a 3000 giri/min,
fornisce energia elettrica ad un capannone industriale.
Il candidato, ipotizzando secondo “la buona regola dell’arte” tutti gli eventuali dati
mancanti e facendo uso del “Manuale di Meccanica” , proceda dapprima al
dimensionamento di massima del motore (Cilindrata, N° cilindri, alesaggio, corsa).
Successivamente, dopo aver assunto con motivato criterio gli eventuali dati mancanti,
ipotizzando per il motore DIESEL una temperatura dei fumi di scarico pari a circa 540
°C ed un eccesso d’aria uguale al 30% e tenendo con to di un valore stechiometrico del
rapporto aria/gasolio pari a 14,7 kgaria/kggasolio, si proceda al calcolo della quantità di
fumi prodotti e alla utilizzazione di una caldaia a recupero (perfettamente coibentata) in
grado di raffreddare i fumi di scarico fino alla temperatura di 160 °C e di cedere calore
all’acqua di alimentazione di un impianto di riscaldamento costituito da aerotermi
installati all’interno del capannone industriale.
Ai fini del calcolo il candidato potrà adottare i seguenti valori:
• Densità fumi............................................0,72 [kg/m3]
• Calore specifico fumi..............................1,09 [J/kg °K]
Infine il candidato dopo aver assunto con motivato criterio altri eventuali dati ritenuti
necessari ma mancanti, effettui:
a) il calcolo della portata di acqua dell’impianto di riscaldamento;
b) lo schizzo dello schema funzionale dell’impianto, completo delle principali
apparecchiature termotecniche necessarie per la sua funzionalità e sicurezza.

                                                                                 Pag. 25
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SECONDA PARTE
1) Riprodurre anche a mano libera e commentare brevemente il “DIAGRAMMA
   CIRCOLARE DELLA DISTRIBUZIONE” di un motore Diesel.

2) Descrivere e commentare nel piano p-V (pressione – Volume) e nel piano T-S
   (Temperatura – Entropia) il ciclo teorico di un TURBOGAS.

3) Quali sono le principali differenze tra un impianto di climatizzazione “a TUTT’ARIA” e
   un impianto “ad ARIA PRIMARIA e Fan Coils”.

4) Illustrare brevemente i sistemi che funzionano con il “solare termico” e il loro specifico
   e particolare utilizzo negli impianti idrotermosanitari e/o negli impianti a risparmio
   energetico.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso di normative, tavole numeriche, manuali tecnici e
calcolatrici non programmabili.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza)
per i candidati di madrelingua non italiana.

                                                                                   Pag. 26
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             II PROVA ESAME DI STATO ( II Simulazione)
  ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

             Indirizzo: ITEN - MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
                               ARTICOLAZIONE ENERGIA

           Tema di: IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO E PROGETTAZIONE e
                       MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

  Il candidato svolga il tema indicato nella prima parte e risponda solo a due quesiti
  tra i quattro proposti nella seconda parte.

Come riportato in figura, l’intero piano di un edificio posto all’ultimo livello sotto la copertura
deve essere internamente trasformato e adibito ad uso ufficio. Le stanze e tutti i locali
presenti al piano saranno serviti da un impianto di climatizzazione estiva-invernale del tipo
“ARIA PRIMARIA e FAN-COILS” idoneo per un affollamento massimo di 36 persone.
PRIMA PARTE
Dopo aver scelto a piacere una località del Nord Italia dove ubicare l’edificio e l’impianto e
avendo cura di utilizzare i massimi valori della trasmittanza disposti dalla normativa e
riportati nella seguente tabella:
      Tabella Valori limite della trasmittanza termica utile U delle strutture componenti un
                             involucro edilizio espressa in (W/m2 K)

                                                                                        Pag. 27
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                  Strutture opache          Strutture opache
       Zona                                                                apribili e
                      verticali           Coperture Pavimenti
     climatica                                                           assimilabili
                  2015        2021     2015    2021    2015     2021    2015      2021
      AeB         0,45        0,40     0,34    0,32    0,48     0,42    3,20      3,00
       C          0,40        0,36     0,34    0,32    0,42     0,38    2,40      2,00
       D          0,36        0,32     0,28    0,26    0,36     0,32    2,10      1,80
       E          0,30        0,28     0,26    0,24    0,31     0,29    1,90      1,40
       F          0,28        0,26     0,24    0,22    0,30     0,28    1,00      1,00

e fissati a piacere gli eventuali dati mancanti, il candidato esegua quanto di seguito
indicato:

A. Proceda al calcolo del carico termico invernale.

B. Definisca in inverno la potenzialità termica dell’UTA (unità di trattamento aria), e
   dell’intera rete fan coils nel suo complesso.

C. Dimensioni le portate di acqua calda relative prima alla rete fan coils e poi alla
   batteria UTA e i diametri delle relative e corrispondenti tubazioni principali.

SECONDA PARTE

1.     Disegnare lo schizzo dello lo schema funzionale dell’impianto con le principali
      apparecchiature.

2.     Eseguire il dimensionamento del canale dell’aria primaria (almeno la sezione di
      partenza).

3.     Descrivere il ciclo teorico di una macchina frigo a compressione definendo in
      particolare il significato termodinamico di “potenzialità frigorifera” e di EER (Energy
      Efficiency Ratio) ovvero di COP (Coefficient Of Performance).

4.     Descrivere il principio di funzionamento e le eventuali                  utilizzazioni
      energeticamente ottimali di una macchina frigorifera ad assorbimento.
___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso di normative, tavole numeriche, manuali tecnici e
calcolatrici non programmabili.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza)
per i candidati di madrelingua non italiana.

                                                                                   Pag. 28
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RELAZIONI E PROGRAMMI DI STUDIO
SVOLTI
     RELAZIONI DELLA
         CLASSE
         E
  PROGRAMMI DI STUDIO
       SVOLTI
      5 A MECCANICA
                  ANNO SCOLASTICO : 2018 - 2019

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RELAZIONE V B MECCANICI

ITALIANO-STORIA

Prof. Alessandro Cartoni

La classe composta di 5 alunni dell’indirizzo meccanico (articolata con un altro gruppo di
informatici), dal curriculum discontinuo e frammentato, nel corso dell’ultimo anno ha
dimostrato scarso impegno.

Entrate in ritardo a scuola e qualche assenza strategica durante le giornate di verifica e
interrogazioni hanno evidenziato un certo grado di immaturità e l’incapacità di farsi carico
delle proprie scelte. I risultati globali sono quasi sufficienti. La presenza di un’alunna con
BES (e NAI) (C.M. 8, 2013) sostanzialmente in grado di seguire la programmazione di
classe e di rispondere positivamente agli stimoli e alle verifiche ha imposto solo raramente
l’uso degli strumenti compensativi e delle misure dispensative.

All’alunna stessa è stata lasciata nel corso dell’anno la possibilità di scegliere se avvalersi
per una interrogazione o uno scritto di mappe o di pc con correttore ortografico.

La programmazione è stata portata avanti con una certa difficoltà per le assenze di cui
sopra, ma temi e contenuti stabiliti sono stati affrontati e completati con particolare
riferimento ai testi degli autori. Si sottolinea che i testi esplicitamente citati nella
programmazione sono stati affrontati. Naturalmente dei testi di poesia e narrativa si sono
privilegiati contenuti e nuclei semantici lasciando meno spazio alle questioni tecniche e
stilistiche. Le tipologie di verifiche sono state saggi e testi argomentativi (con particolare
riferimento alle simulazioni inviate dal MIUR), test a risposta aperta e interrogazioni orali.
Si è fatto ricorso per la storia all’uso di documentari e riflessioni in rete.

Nella programmazione di Italiano si è scelto di privilegiare, relativamente al Decadentismo,
alcuni testi di autori francesi per la significatività degli stessi.

Gli alunni generalmente sollecitati con domande orali riescono a rispondere in modo
semplice e sostanzialmente corretto ma non sempre sono in grado di ricostruire contesti e
collegamenti.

Nello scritto compiono a volte errori di coordinazione e nell’uso dei tempi verbali.

                                                        Prof. Alessandro Cartoni

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PROGRAMMA MERLONI V B- informatica e meccanica 2018-2019

Prof. Alessandro Cartoni

Modulo 1

Positivismo, Naturalismo, Verismo

Culto dei fatti e arte: Il Naturalismo
Zola e il romanzo sperimentale
Naturalismo, Realismo e Verismo a confronto
Il ruolo della scienza, l’opera come documento sociale
Zola: Il romanzo sperimentale : “Il romanziere è un artigiano del progresso”, lettura e
analisi del testo
Verga la nuova concezione dell’opera d’arte
“La lettera a Salvatore Farina” lettura e analisi del testo
La prefazione ai “Malavoglia”: il pessimismo, i Vinti e il
documento sociale. Prefazione ai Malavoglia
“La vaga bramosia dell’ignoto e la fiumana del progresso”
Le tecniche narrative: impersonalità ed eclisse dell’autore
I Malavoglia struttura e trama
Testi: ”Gli uomini sono fatti come le dita di una mano”
“L’addio alla casa del Nespolo”
 “Ntoni si ribella”
“L’amaro ritorno di ‘’Ntoni”
 Dalle novelle: “Rosso Malpelo” lettura e analisi del testo
“Libertà”, lettura e analisi del testo. il giudizio sul Risorgimento
La lupa, lettura e analisi del testo. Conflitti e passioni ancestrali

Modulo 2

Baudelaire, i poeti maledetti e la cultura del Decadentismo

La vita
La novità dei “Fiori del male”
La struttura, le sezioni dei Fiori del male
Il superamento del Realismo

                                                                              Pag. 31
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                                      Corso di Meccanica

Testi: “L’albatro”, lettura e analisi del testo: la condizione del poeta, “Spleen”,
lettura e analisi del testo: la città e il tedio: l’allegoria dell’anima
“Corrispondenze”, lettura e analisi del testo: simbolismo e analogia, la realtà
profonda della Natura.
Il poeta maledetto e la rottura col pubblico borghese, Perdita d’aureola, dal poemetti
in prosa, lettura e analisi del testo
La poetica del Decadentismo, il rinnovamento del linguaggio
Verlaine e la poetica del decadentismo: simbolo,
musicalità e sfumatura: “Arte poetica”, lettura e analisi del testo

Modulo 3

Pascoli , il simbolismo e D’Annunzio

La vita
La novità di Myricae
Impressionismo e simbolo:
La tematica del nido:
“X agosto” lettura e analisi del testo
Impressionismo, inquietudine e simbolo:
“Novembre”, lettura e analisi del testo.
“L’assiolo” lettura e analisi del testo,
Dai Canti di Castelvecchio:
Plurilinguismo e fonosimbolismo
“La mia sera”, lettura e analisi del testo, regressione e natura
Da “Il fanciullino”: la poetica di Pascoli, “E’ dentro di noi…”, lettura e analisi del
testo
D’Annunzio, la vita, l’attivismo e le imprese
da Alcyone. Struttura delle Laudi
e composizione
“La pioggia nel pineto”, lettura e analisi del testo
metamorfosi e panismo
Il romanzo dannunziano: Il piacere, ritratto dell’esteta, lettura e analisi del testo
Andrea Sperelli
Il romanzo del superuomo, il sogno imperiale, Claudio Cantelmo.
Dalle Vergini delle rocce, il programma del superuomo, superomismo e odio delle
masse, “Contro il diluvio democratico”, lettura e analisi del testo

                                                                                Pag. 32
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                            ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
                                       Corso di Meccanica

Modulo 4

Pirandello e il conflitto con la forma

L’abbandono delle tematiche sociali
Una narrativa incentrata sull’io
Tempo misto e uso dell’analessi
Pirandello, la vita e le forme
La vita
Lo scontro tra vita e forme
Relativismo e disintegrazione dell’io
La maschera sociale e la normalità
Le novelle per un anno, struttura e temi
“Il treno ha fischiato” lettura e analisi del testo
“La carriola” lettura e analisi del testo
“Una giornata” spaesamento e relativismo conoscitivo
 L’estetica di Pirandello: un’arte che scompone il reale,
il sentimento del contrario, da L’umorismo, lettura e analisi del testo

Modulo 5

Ungaretti l’Allegria e la Grande guerra

L’esperienza della guerra totale
La prefazione all’Allegria
La poetica della parola, e la rivoluzione metrica
Introduzione all’Allegria
Testi: In memoria, Veglia, San martino del Carso
I fiumi: La memoria l’identità e la guerra

Modulo 6
Un esempio di romanzo del Novecento
La coscienza di Zeno

Svevo e la psicoanalisi:
La salute e la malattia
Il dottor S e Zeno Cosini
Struttura del testo

                                                                          Pag. 33
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                                      Corso di Meccanica

“Lo schiaffo del padre”, lettura e analisi del testo
L’ironia
“La domanda di matrimonio” in casa Malfenti, lettura e analisi del testo
Il finale e la catastrofe:
“La vita attuale è inquinata alle radici” lettura e analisi del testo
Pessimismo e critica della tecnica

Modulo 7
Montale e la poetica degli oggetti

Montale la vita.
La poetica degli Ossi di seppia
Negatività esistenziale e rivoluzione formale
Il linguaggio in Montale: plurilinguismo e dissonanze
La critica alla poesia precedente: “I limoni”
“Meriggiare pallido e assorto”, lettura e analisi del testo
“Non chiederci la parola”, lettura e analisi del testo
Il correlativo oggettivo “Spesso il male di vivere…”

Modulo 8

Primo Levi: l’esperienza del lager

Le leggi razziali e la condizione degli Ebrei in Italia
La biografia dell’autore
Se questo è un uomo: la poesia epigrafica
La prefazione
La trama
“Sul Fondo” lettura e analisi del testo
La vita nel lager
“I Sommersi e i salvati e Alfred L.” lettura e analisi del testo
Il ritratto di un sommerso “Kraus” lettura e analisi del testo

                                                                           Pag. 34
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Programma svolto Storia 2018-2019
Classe V B informatici e meccanici
Prof Cartoni Alessandro

Modulo 1

La Seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo
Il concetto di imperialismo
Le coordinate temporali
Cause economiche, politiche e ideologiche
I paesi secondi arrivati
La “grande depressione” (1873-1896), la crisi strutturale e
“La belle Epoque” (1894-1914)
La formazione del capitale monopolistico e finanziario
Il nuovo ruolo dello stato
La seconda rivoluzione industriale: dal carbone all’acciaio
L’innovazione tecnologica nell’industria chimica medica elettrica
Nascita dell’automobile: Ford, la catena di montaggio e il fordismo
Società di massa e sue caratteristiche

Modulo 2

La crisi di fine secolo e Giolitti
La politica giolittiana in Italia
Il nuovo contesto culturale
Emigrazione protezionismo
Le riforme di Giolitti
L’impresa di Libia (1911)
Il patto Gentiloni

Modulo 3

La Grande guerra

La rottura degli equilibri. Le crisi marocchine.
Le guerre balcaniche. L'attentato di Sarajevo.
L'inizio della guerra. Il fronte occidentale.
Alleanze e tensioni internazionali
Cause ed inizio
Cause politiche
economiche e culturali
Le prime fasi
l’Italia in guerra dal neutralismo all’interventismo
Il Patto di Londra, 1915-1916 gli avvenimenti sul fronte italiano

                                                                      Pag. 35
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                                        Corso di Meccanica

La mobilitazione totale e la svolta del 1917

e l’intervento degli Stati Uniti
Da Caporetto a Vittorio Veneto.
I trattati di pace: ideali e interessi
Il prevalere della linea punitiva
I 14 punti di Wilson
Nuova carta d’Europa e fine della centralità europea.

Modulo 4
La Rivoluzione Russa e la nascita dell’URSS
Un paese arretrato, autocrazia ed opposizioni politiche: occidentalisti, slavofili e marxisti
Tre rivoluzioni: gennaio 1905- febbraio 1917- ottobre ‘17
Dalla rivoluzione del febbraio 1917 a quella bolscevica
Le tesi di aprile
La personalità di Lenin
La guerra civile: nemici interni ed esterni
La dittatura rivoluzionaria
Dal comunismo di guerra all’avvento della Nep
Dopo la morte di Lenin, il successo di Stalin.
Collettivizzazione forzata, piani qujnquennali e dekulalizzazione.
Dittatura controllo e terrore il sistema del terrore

Modulo 5

La crisi del ’29 e il New Deal
Società ed economia nell’America degli anni ’20
Gli anni ruggenti
Crisi agricola e industriale
Proibizionismo e xenofobia
La speculazione azionaria e il crollo di Wall Street
Le reazioni della borsa, delle banche e delle imprese
Disoccupazione, crisi e ricette repubblicane
Roosevelt e il New Deal
Interventi diretti e indiretti dello stato
Lo stato imprenditore
Il concetto di “Welfare”

Modulo 6

L’avvento del fascismo
L’irreversibile crisi dello stato liberale in Italia
Il biennio rosso: insurrezioni scioperi, occupazioni e reazione padronale
La condizione dei reduci e della piccola borghesia: crisi, inflazione e
“revanchismo”

                                                                                      Pag. 36
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Le lezioni proporzionali del 1919: un’occasione mancata
Nascita dei fasci di combattimento
L’agonia dello stato liberale
Le elezioni del ’21
La marcia su Roma 1922
La presa del potere e il delitto Matteotti
L’assetto istituzionale del regime fascista
Le leggi fascistissime 1925
La politica economica: dalla quota ’90 allo stato imprenditore
Fascismo e chiesa cattolica: Il concordato e i Patti Lateranensi 1929
Percorsi di Cittadinana e Costituzione: Cittadinanza e costituzione. Il rapporto Stato
Chiesa. Dal Non expedit ai Patti lateranensi
Le campagne di Mussolini: Battaglia del grano e bonifica dell’Agro Pontino
Propaganda e corporativismo: l’azzeramento dei sindacati
La nascita dell’impero 1935
Le leggi razziali 1938

Modulo7
Il dopoguerra in Germania, crisi riparazioni,
contraddizioni sociali
Il nazismo
La Germania dalla crisi della repubblica di Weimar
al regime nazista
Il tentativo della lega di Spartaco
Inflazione, crisi e disoccupazione
I primi anni ’20, capitali americani, piano Dawes
e governo Stresemann, gli accordi di Locarno
Percorsi di Cittadinanza e Costituzione: Cittadinanza e costituzione: Repubblica
presidenziale o repubblica parlamentare.La costituzione di Weimar
La svolta reazionaria
Il presidente Hindenburg e la politica reazionaria
La spaccatura tra SPD e KPD
Hitler cancelliere nel 1933
L’incendio del Reichstag
“La notte dei lunghi coltelli” 1934 e la normalizzazione
I capisaldi della dottrina nazionalsocialista: spazio vitale, principio del capo, e comunità del
suolo e del sangue.
La nascita di un nuovo regime totalitario
La guerra al nemico interno: dalle leggi di Norimberga alla
“Notte dei cristalli” 1938.
Percorsi di cittadinanza costituzione, La questione della cittadinanza
La soluzione finale e la conferenza di Wannsee
Controllo sociale e propaganda
Il fronte del Lavoro
Il piano generale dell’Est: imperialismo e colonizzazione

                                                                                      Pag. 37
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Modulo 8

La seconda guerra mondiale
Dall’Anschluss al patto di Monaco
Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia
all’aggressione alla Polonia.
Guerra lampo e nuovo ordine mondiale
Le guerre parallele dell’Italia
L’operazione Barbarossa
La guerra nel Pacifico
Lo sterminio
Teheran, Yalta, Postdam, le conferenze
per il nuovo ordine mondiale
La Resistenza contro l’occupazione
La svolta del 1942-1943
La caduta del fascismo
La fine della guerra

prof Alessandro Cartoni

                                                            Pag. 38
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RELAZIONE FINALE PER L'ESAME DI STATO

    Anno scolastico:    2018 /2019

    Classe:             V IMPIANTI ENERGETICI

    Disciplina:         MATEMATICA

    Docente:            M. LUISA RICCIUTELLI

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                                            Corso di Meccanica

I      OBIETTIVI DISCIPLINARI ANNUALI

1) Acquisire il concetto di primitiva di una funzione;
2) Acquisire il concetto di integrale indefinito;
3) Saper calcolare integrali indefiniti e definiti e saperli applicare al calcolo di aree .

ROGRAMMA DI MATEMATICA

INTEGRALE INDEFINITO.
Definizione di funzione primitiva e di integrale indefinito. Le proprietà dell’integrale indefinito.
 Gli integrali indefiniti immediati . L’integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione
composta. Esercizi.
L’integrale per parti (con dimostrazione della formula).
L’integrale per scomposizione. Semplici integrali per sostituzione con sostituzione assegnata .
Integrale di funzioni razionali fratte proprie ed improprie nei casi in cui :1) il numeratore è la
derivata del denominatore; 2) il denominatore è un polinomio di secondo grado con discriminante
maggiore o uguale a zero ; 3) il denominatore è di grado superiore al secondo (solo raccoglimento a
fattor comune) . Esercizi applicativi.

L’INTEGRALE DEFINITO E IL CALCOLO DELLE AREE .
Il trapezoide . Definizione di integrale definito. Le proprietà dell’integrale definito.
Enunciato e dimostrazione del teorema della media . Significato geometrico del teorema della
media. Applicazioni: calcolo del valor medio di una funzione e del corrispondente punto z.
 Definizione di funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale ( teorema di
Torricelli-Barrow): enunciato .
 La formula del calcolo dell’integrale definito (di Newton–Leibniz ) : enunciato e dimostrazione.
Calcolo di integrali definiti. Esercizi.
Le aree di figure piane. Area della superficie compresa tra il grafico di una funzione e l’asse delle
ascisse . L’area di una superficie chiusa delimitata da due funzioni. Esercizi applicativi.
Formula per calcolare il volume di un solido di rotazione. Semplici esercizi.

RELAZIONE SULLA CLASSE

La classe molto eterogenea è formata da cinque alunni . Solo tre di essi hanno comunque
frequentato insieme il triennio , e due di loro hanno dimostrato poco interesse per la

                                                                                              Pag. 40
“A. Merloni”
                                  ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
                                             Corso di Meccanica

scuola e la materia . In questo ultimo anno scolastico i discenti hanno sempre avuto un
comportamento corretto nei confronti dell’insegnante ed hanno avuto quasi sempre
sufficiente attenzione in classe ma un impegno in generale discontinuo e superficiale
nello studio a casa .Per questo molte ore sono state dedicate allo studio in classe anche
con la lettura del libro , alla risoluzione degli esercizi assegnati a casa e non sempre
risolti. Molte ore sono state dedicate al recupero in itinere. Per la valutazione della classe
si è in attesa delle ultime verifiche ; al momento si può dire che il livello medio è ai limiti
della sufficienza. La misurazione dei livelli di conseguimento degli obiettivi didattici è
stata effettuata qualche volta con criteri assoluti ( valutazione orientata agli obiettivi )
molto spesso con criterio relativo ( valutazione relativa alla classe). La valutazione finale
è stata effettuata considerando :
1) il livello di conseguimento degli obiettivi didattici disciplinari ;
2) impegno;
3) partecipazione ;
4) progresso rispetto ai livelli di partenza ;
5) capacità.
La sufficienza è stata attribuita a quei discenti che hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
conoscenza: conosce anche se con qualche incertezza regole , principi e tecniche di
calcolo;
comprensione: comprende il significato delle conoscenze e le applica anche se con
qualche incertezza , nell’ambito in cui sono state apprese;
abilità linguistiche espressive: esprime le proprie conoscenze utilizzando non sempre
correttamente il linguaggio proprio della disciplina.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI                            VERIFICA

-   Colloqui orali ;
-   Esercitazioni collettive in classe.
-   Verifiche sommative .
-   Prove scritte ( di tipo tradizionale )

                                                           L’insegnante
                                                           M. Luisa Ricciutelli

                                                                                                  Pag. 41
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