IL BRACHIOSAURO - RECSANDO

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IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
Anno VIII – Novembre 2018 - N. 08

Il Brachiosauro
 IL GIORNALE DEL NOSTRO CLUB, MOLTO OLTRE IL GIURASSICO

                                  INTERVISTA ESCLUSIVA

                          ARMANDO PERSICO
                               Il prof italiano che è stato
                             in lizza per il Teacher Prize:
                                   «La libertà di pensiero
                                       che i nostri giovani
                                     hanno a disposizione
                             ha una potenza devastante»
IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
LA CAMPANELLA
        DEL FUTURO
Dire scuola equivale a dire futuro. I cittadini di domani sono
formati lì, nelle competenze, ma anche nelle qualità umane.
La scuola è un’istituzione importantissima, un ambiente centrale
nella vita di tutti noi ragazzi.
Però, quella italiana ha tanti problemi, ha bisogno di innovarsi nei
metodi, ha bisogno di riconoscere un diverso ruolo agli insegnanti,
in modo che, la qualità dell’insegnamento migliori, ma anche le
generazioni di studenti in generale sono cambiate, e in questo
senso cinquant’anni dal ‘68 ci aiutano a capire come non sia più,
per nulla, l’attivismo politico al centro della vita studentesca.
Purtroppo su questo, noi stessi, dovremmo migliorare, imparare ad
informarci e capire come funziona il mondo ed essere consapevoli
dei diritti che vanno difesi e a fatti valere.
Per questo abbiamo deciso di trattare questo tema così importante.
Al cuore di questo numero c’è infatti l’intervista al prof Armando
Persico, una delle tante eccellenze della scuola italiana, che ci ha
parlato di come può cambiare e della sua esperienza. Buona lettura!

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    SOMMARIO

                 4-5     La disinformazione dei giovani
                  6-7    L’egoismo globalizzato
                 8-14    Elezioni midterm USA
                15-17    Molti nemici, tanto onore?
               18-19     Coraline e la porta magica
               20-22     Brexit e l’UE
               23-27     INTERVISTA: Armando Persico
               28-29     Carlo Rovelli: Dissentire aiuta
               30-32     48 ore al Lucca Comics
               33-37     I 70 anni di Tex
               38-40     I fumetti storici
                    41   Serie A, una sola regina
                   42    Tre uomini e una coppa
                   43    Una nuova Olimpia
               44-45     Il mondo di Alice
                   46    Brachiostreetart
                   47    Puzzle del gufo
                                                           1968-2018 – Nel Maggio di quest’an-
                                                           no sono ricorsi i 50 anni dal ‘68
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IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
LA NOSTRA HIT                                                    PINK FLOYD

                                                   Another brick
                                                     in the wall              La canzone del ’79
                                                                  fa una fotografia della voglia
                                                                                di rinnovamento
                                                                      della scuola bacchettona,
                                                                    e ora a 40 anni di distanza,
                                                                               com’è cambiata?

Daddy's flown across the ocean                      Papà è volato oltre l’oceano
Leaving just a memory                               lasciando solamente un ricordo,
A snap shot in the family album                     una foto nell'album di famiglia
Daddy what else did you leave for me                papà, cos’’altro hai lasciato per me?
Daddy what d'ya leave behind for me                 papà, cosa hai lasciato dietro per me?
All in all it was all just a brick in the wall      Dopo tutto era solo un mattone nel muro
All in all it was all just bricks in the wall       Dopo tutto era solo un mattone nel muro
We don't need no education                          Non ci serve un'educazione
We don't need no thought control                    non ci serve che controlliate i nostri pensieri
No dark sarcasm in the classroom                    Nessun cupo sarcasmo nella classe
Teachers leave the kids alone                       Maestri lasciate soli i bambini
Hey teacher leave us kids alone                     Hei maestro, lasciaci soli
All in all it's just another brick in the wall      Dopo tutto era solo un mattone nel muro
All in all you're just another brick in the wall    Dopo tutto era solo un mattone nel muro
We don't need no education                          Non ci serve un'educazione
We don't need no thought control                    non ci serve che controlliate i nostri pensieri
No dark sarcasm in the classroom                    Nessun cupo sarcasmo nella classe
Teachers leave the kids alone                       Maestri lasciate soli i bambini
Hey teacher leave us kids alone                     Hei maestro, lasciaci soli
All in all you're just another brick in the wall    Dopo tutto era solo un mattone nel muro
All in all you're just another brick in the wall    Dopo tutto era solo un mattone nel muro
I don't need no arms around me                      Non mi servono braccia intorno a me
I don't need no drugs to calm me                    Non mi servono droghe per calmarmi
I have seen the writing on the wall                 Ho visto la scritta sul muro
Don't think I need anything at all                  Non pensare che io abbia bisogno di qualcosa
No don't think I'll need anything at all            No non pensare che io abbia bisogno di qualcosa
All in all it was all just bricks in the wall       Dopo tutto era solo un mattone nel muro
All in all you were just bricks in the wall         Dopo tutto eravate solo mattoni nel muro
                                                                                                      3
IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
BEATRICE MARINI
    GIOVANI                            Il Brachiosauro © RIPRODUZIONE RISERVATA

La disinformazione e il disinteresse
dei giovani nei confronti
della politica e dell’attualità
L’Italia è un paese di vecchi. Più del 20%   È sempre stato un tratto tipico della
della popolazione è composto da              gioventù il voler stravolgere l’ordine e
ultrasessantacinquenni, le strade sono       sovvertire le sue regole, con entu-
bianche per la neve dei capelli, affollate   siasmo, con speranza, alla ricerca di un
di volti solcati da antiche rughe e occhi    mondo ideale. Tuttavia, nell’aggirarsi tra
lattiginosi.                                 le greggi degli studenti e addentrandosi
Gli ospedali tracimano reumatismi,           tra le nuvole di fumo, quello che si nota
osteoporosi, artriti, le panchine ospitano   è disinteresse, pigrizia, un comodo
gobbe e bastoni, le campagne elettorali      languire nella quotidianità.
trattano quasi esclusivamente di             I giovani non sono interessati alla
pensioni. In tutto questo, dove sono i       politica. Le motivazioni più frequenti
giovani?                                     sono: “Non mi riguarda”, “Non mi
Dove sono i rivoluzionari, innovatori, gli   interessa”, “Non ci capisco niente”,
ardimentosi che vogliono cambiar il          oppure: “Tanto sono tutti uguali”,
mondo?                                       “Fanno tutti schifo, uno vale l’altro”.
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IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
BEATRICE MARINI
   GIOVANI                              Il Brachiosauro © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                              membro di una comunità, si riuscirebbe
                                              forse a evitare di precipitare in un abisso
                                              di mutismo e ignoranza.
                                              Riguardo la disinformazione, non ci sono
                                              molte scusanti: la pigrizia, la pigrizia
                                              pervade le membra, o meglio le
                                              meningi, dei giovani e le paralizza.
                                              I fatti sono sentiti distanti, la cronaca
                                              internazionale non riguarda in prima
                                              persona, quella nera è un susseguirsi di
                                              delitti sempre uguali, però come fai a
                                              non sapere che Angelina Jolie e Brad Pitt
                                              si sono lasciati?
                                              Che sia pigrizia, che sia una scusa per
                                              scansare ogni responsabilità, il fatto
                                              resta questo: in un paese dove i giovani
                                              sono una minoranza, essi stessi fanno
                                              valere ancor di meno il loro peso, ciechi
La politica viene recepita, nel raro caso     della corda che da soli si stanno legando
si arrivi addirittura a rifletterci sopra,    al collo e che li lascerà penzolare inerti
come un luogo di gente corrotta               con vuoti occhi vitrei che non hanno mai
(pensiero non del tutto erroneo), ma          voluto vedere.
soprattutto è dominante l’idea del
“tanto non ci posso fare niente” che
denota l’individualismo di questa
generazione.
Ognuno, chiuso nella propria sfera di
diritti e doveri, tira avanti con un
paraocchi, certamente molto comodo
per se stessi e forse anche per le più alte
sfere del governo.
Certo, è sicuramente comprensibile
l’incertezza derivata dal fatto di essere
così piccoli davanti alla grandezza di una
nazione o di un continente, il sentirsi un
essere insignificante in mezzo a sette
miliardi di persone, tuttavia se si
riuscisse a identificare se stessi non
come un elemento isolato ma come un
                                                                                        5
IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
JEAN CLAUDE MARIANI
    ATTUALITÀ                                  Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro votato il 28 ottobre 2018 con il 47,6% dei brasiliani

L’EGOISMO GLOBALIZZATO
“Pinochet avrebbe dovuto uccidere più            perdigiorno non garantiranno il nostro
persone”, “Sono favorevole alla tortura,         benessere”. Dopo un giro nel circo degli
e anche il popolo lo è”, “Se vedo per            orrori, un veloce résumé di alcune
strada due uomini che si baciano li vado         dichiarazioni abominevoli di leader in
a picchiare”. Queste sono solo alcune            grande ascesa nella scena politica
delle deprecabili, orrende e scandalose          internazionale, emerge una que-stione
parole      del    neoletto    presidente        di particolare delicatezza: questi
brasiliano Jair Bolsonaro. "Perché gli           discorsi non sono solo “politicamente
Stati Uniti dovrebbero avere tutta               scorretti”, ma anche eticamente
questa gente che arriva da questo cesso          scorretti. Sono parole che nel 2018
di Paesi?" ha detto qualche tempo fa             andrebbero respinte con forza,
Donald Trump .“Censimento sui rom,               condannate dalle masse. E invece?
quelli italiani purtroppo ce li dobbiamo         Invece il 47,6% dei brasiliani ha votato
tenere” propone il nostro Ministro               per Bolsonaro, Trump è a capo della
Salvini, mentre Alice Weidel, leader             maggior potenza mondiale, il paese
dell’ultradestra tedesca apostrofa così          della libertà e dell’immigrazione per
gli immigrati: “I burqa, le ragazze col          eccellenza, e Salvini e la Weidel volano
velo, gli accoltellatori mantenuti e altri       nei sondaggi nazionali.
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IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
JEAN CLAUDE MARIANI
   ATTUALITÀ                                Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ciò che spaventa non sono i leader in        razzista, ma i migranti sono quelli che
sé, ma la quantità di persone che li         rubano il lavoro, uno non è xenofobo o
seguono, la sensazione che la comunità       omofobo, ma che islamici e omosessuali
internazionale sia completamente             stiano al loro posto!
impazzita, o meglio, anestetizzata.          Giocoforza così si arriva a una società in
Indignarsi davanti a parole del genere       cui la verità sono le fake news – perché
dovrebbe essere la normalità, invece         l’informazione è dei poteri forti – e
una grande coltre d’indifferenza             dove vale davvero tutto. Chi si
annebbia le coscienze di ognuno.             scandalizza è un buonista distante dalla
Pericolose somiglianze accomunano            realtà, oppure sostiene il business
questi discorsi, il disprezzo verso il       dell’immigrazione, fate voi.
diverso e il debole, che sia gay,            Non tutta la gente è così, di persone
musulmano o immigrato, che sia una           per bene ne esistono tante, ma sono
donna o un disabile.                         soffocate da questa ondata d’egoismo,
Le minoranze, in fondo, si possono           oppure ne sono trascinate, perché
attaccare facilmente, non hanno la voce      sperano in qualcosa di buono per loro,
per farsi sentire, sono il pretesto          dopo tante batoste.
perfetto, il nemico giusto, contro cui       Il futuro non può e non deve essere
aizzare una classe media che ha tanta        questo, perché prima o poi sbatteremo
voglia di contare qualcosa, devastata        contro tutti i muri che stiamo
dalla crisi economica. E allora uno non è    costruendo.

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IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
FEDERICO RAMPINI
                              La Repubblica © RIPRODUZIONE RISERVATA

        Elezioni Usa di midterm:
    democratici conquistano la Camera
Il Congresso cambia colore: i democratici ottengono la
maggioranza dei deputati. Fallisce la sfida di Beto O'Rourke,
sconfitto da Ted Cruz in Texas. Trump esulta su Twitter e Paul Ryan
denuncia: "Siamo un Paese diviso"
                                    GLI ELETTORI americani mandano un
                                    segnale a Donald Trump, rovesciando i
                                    rapporti di forza nel Congresso con la
                                    vittoria dei democratici alla Camera dei
                                    rappresentanti. Impresa importante,
                                    anche se non completata dalla - più
                                    difficile - conquista del Senato che
                                    rimane saldamente in mano repub-
                                    blicana, forse anche con qualche seggio
                                    in più rispetto a due anni fa. Negli Stati
                                    dove nel 2016 Donald Trump ha vinto
                                    con margini a due cifre, i senatori
                                    democratici uscenti hanno infatti subito
                                    dure sconfitte."Domani è un giorno
                                    nuovo per l'America - ha commentato
                                    un'esultante Nancy Pelosi, capogruppo
                                    democratica alla Camera - non si tratta
                                    solo di una vittoria dei democratici, è la
                                    vittoria delle regole costituzionali, dei
                                    controlli sull'amministrazione Trump".
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IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
FEDERICO RAMPINI
                                         La Repubblica © RIPRODUZIONE RISERVATA

I risultati delle elezioni Usa di midterm      governo dobbiamo trovare un modo per
2018: il voto alla Camera, al Senato e         unirci e trovare un terreno comune e
per i Governatori                              costruire i successi di questo
Trump rilascia le prime dichiarazioni su       Congresso".
Twitter, citando lo scrittore e capitalista    A partire dalle 6 del pomeriggio, la
Ben Stein autore di 'The capitalist code':     mezzanotte italiana, si sono chiusi i
"Solo cinque volte negli ultimi 105 anni       seggi in decine di Stati chiamati ad
un presidente in carica ha vinto seggi al      eleggere tutti i 435 membri della
Senato nelle elezioni midterm - afferma        Camera dei rappresentanti e un terzo
Stein nella dichiarazione riportata da         dei 100 membri del Senato, 35 senatori,
Trump -. Trump ha del magico.                  più 36 governatori. In alcuni Stati il
Quest'uomo ha la magia che gli esce            conteggio dei voti potrebbe richiedere
dalle orecchie. E' un sorprendente             anche alcuni giorni e in alcuni casi un
acchiappavoti. I repubblicani sono             ballottaggio alla fine di novembre.
incredibilmente fortunati ad averlo ed io
sono solo stupito di quanto bene               I risultati al Senato
abbiano fatto. Tutto grazie alla magia         Non è riuscito il tentativo democratico
di Trump. Trump è l'uomo magico.               di rovesciare la maggioranza al Senato.
Incredibile, ha tutti i media contro di lui,   Cruciale la sconfitta del Texas, dove il
che lo attaccano ogni giorno, e riesce a       democratico Beto O'Rourke sfidava uno
conseguire queste enormi vittorie".            dei big del partito repubblicano, Ted
Il repubblicano Paul Ryan, ex                  Cruz. Il tentativo democratico di con-
presidente della Camera dei rappre-            quistare una storica roccaforte del
sentanti americana, che ha scelto di           Grand Old party, con un giovane che
non ripresentarsi alle elezioni di             potrebbe rappresentare anche un
midterm, si è congratulato con i               protagonista della sfida per la Casa
Democratici per la conquista del               Bianca nel 2020, è naufragato dopo un
controllo del ramo del Congresso ma ha         lungo testa a testa, portando con sé
esortato a trovare un terreno comune           anche le residue speranze di mettere in
di fronte a un Paese che si presenta           scacco Trump nella camera alta del
diviso come non mai. "Non abbiamo              Congresso. Quella del Texas rimane
bisogno di un'elezione per sapere che          comunque una delle corse più
siamo una nazione divisa e ora abbiamo         sorprendenti per l'incertezza che l'ha
una Washington divisa", ha sottolineato        segnata fino all'ultimo e il margine
in una nota. "Come Paese e come                raggiunto da O'Rourke.
                                                                                     9
IL BRACHIOSAURO - RECSANDO
EMANUELE ROSSI
                                         FORMICHE.NET © RIPRODUZIONE RISERVATA

       I risultati delle midterms non
     cambieranno la politica estera Usa.
            L’analisi di Caracciolo

Su questioni come l'immigrazione, la          Adesso anche coloro che lo detestano, e
Camera può condizionare l'azione              ce ne sono parecchi sopratutto tra
amministrativa soprattutto in termini di      l’establishment dei repubblicani, sono
bilancio e magari frenare la postura          costretti a fare buon viso a cattivo
molto dura tenuta finora dalla Casa           gioco, e sostenerlo fino al 2020″. E,
Bianca. Conversazione con Lucio               aggiunge,     “dall’altro   lato    dello
Caracciolo, direttore della rivista Limes     schieramento non vedo emergere
Il Partito Democratico americano ha           stelle, basta pensare che sembra che
riconquistato il controllo della Camera,      come speaker della Camera verrà
ma fondamentalmente il presidente             nominata Nancy Pelosi, non proprio
Donald Trump “ha superato quasi               una novità della politica americana”.
indenne le elezioni di metà mandato,          Però la vittoria alla Camera potrebbe
una prova in cui i suoi predecessori          portare ai democratici un vantaggio:
hanno avuto seri problemi”, spiega a          giocando di ostruzionismo, potrebbero
Formiche.net Lucio Caracciolo, direttore      creare problemi all’azione di governo
della rivista Limes e tra i massimi esperti   dell’amministrazione. Sarà così? “Non
di geopolitica in Italia. “Trump ha perso     sono convinto che vogliano, e comun-
la Camera, sì, ma mantiene il Senato, e       que riusciranno, a fare opposizione
soprattutto ha trumpizzato il Partito         dura. Di certo ci sarà qualche fumus di
Repubblicano – spiega Caracciolo –            impeachment, ma niente di più.
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EMANUELE ROSSI
                                        FORMICHE.NET © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra l’altro Pelosi ha già detto che è ora    network cinesi (e russi) penetrino nei
di finirla con le divisioni, e che per il    paesi europei, e questo riguarda tanto i
bene degli Stati Uniti è arrivato il         tedeschi quanto l’Italia. E anche in
momento di iniziare a lavorare               questa linea strategica non ci saranno
bipartisan”.                                 cambiamenti”.
Questo atteggiamento di sostanziale          E sull’Iran? L’attuale amministrazione ha
allineamento o quanto meno non               reintrodotto lunedì l’intero regime
eccessiva       belligeranza,     secondo    sanzionatorio dopo essersi ritirata a
Caracciolo, troverà terreno fertile sui      maggio dall’accordo sul nucleare, che
grandi dossier di politica estera, dove il   Trump definiva “il peggior deal di
risultato delle Midterms e il controllo      sempre” già durante la campagna per le
democratico della Camera “non                presidenziali – un accordo che era
influiranno granché”: “Certo, su             invece considerato fondamentale dalla
questioni come l’immigrazione, la            precedente amministrazione ed era
Camera può condizionare l’azione             stato spinto da Barack Obama con un
amministrativa soprattutto in termini di     grosso investimento di capitale politico.
bilancio e magari frenare la postura         “Non credo che ci saranno cambiamenti
molto dura tenuta finora dalla Casa          sostanziali nemmeno sull’Iran – spiega
Bianca.                                      Caracciolo – sebbene ci siano divisioni
“Sui grandi temi, però, come il contrasto    nell’amministrazione, la linea Obama
e il confronto con Cina e Russia, per        dell’apertura era già morta prima
esempio, non ci sono differenze tra          dell’avvento di Trump, e, soprattutto,
democratici       e     repubblicani,   e    siccome c’è un interesse primario a
soprattutto sono dossier gestiti             mantenere in vita il regime saudita,
dall’intelligence e dal sistema della        adesso non è il momento per le
sicurezza nazionale con sufficiente          politiche di morbidezza nei confronti
indipendenza – spiega Caracciolo –           dell’Iran”. Sicuramente, aggiunge, “si
dove il Congresso al più ha potere di        può interpretare come un sollievo il
budget. Ma la linea di fondo è comune:       fatto che la crisi interna alla famiglia
nessuno vuole mollare la pressione su        saudita abbia prodotto allentamenti su
Pechino e Mosca. Lo stesso vale per i        questioni come Yemen e Siria, ma tutto
rapporti con l’Europa: Washington non        fino a un certo punto: gli americani non
vuole che l’Ue sia troppo coesa, e allo      sono disposti ad accettare una
stesso tempo non ama l’idea di una           decomposizione dello stato saudita” e
Germania forte e leader: la priorità,        questo comprende anche continuare a
inoltre, sarà quella di evitare che i        tenere una linea dura contro Teheran.
                                                                                    11
CLAUDIO TITO
                                     La Repubblica © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Beto O'Rourke,
    l'astro nascente dei democratici:
    "Per ora penso solo al Texas"

La rincorsa dei democratici a con-        tenuto ben tre comizi - sulla senatrice
quistare la maggioranza in Senato è       democratica in carica, Claire McCaskill.
cominciata tutta in salita dopo che i     Un altro ostacolo sulla strada del-
repubblicani hanno strappato il primo     l'assalto democratico al Senato è
seggio democratico, nell'Indiana da cui   arrivato dal Tennessee, dove i repub-
viene il vicepresidente Mike Pence.       blicani hanno resistito con Marsha
Mike Braun ha battuto il senatore         Blackburn contro il democratico Phil
uscente, il democratico Joe Donnelly.     Bredesen in uno dei seggi considerati
Con la perdita del seggio in North        vulnerabili al cambio di fronte.
Dakota, dove lo sfidante Kevin Cramer     E' rimasto invece in sella in West
ha battuto la senatrice democratica       Virginia un altro senatore democratico
uscente Heidi Heitkamp, la sfida è        che era considerato a rischio, Joe
apparsa     definitivamente    perduta.   Manchin.
                                          Qui nel 2016 Donald Trump aveva vinto
Anche il Missouri lancia un segnale       di 40 punti. Così come si salva un po' a
inequivocabile di tenuta del trumpismo,   sorpresa il senatore democratico del
con la vittoria di Josh Hawley - ex       New Jersey, il controverso Robert
ministro della Giustizia sostenuto        Menendez, finito al centro di uno
personalmente da Trump che qui ha         scandalo per corruzione.
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ELEZIONI MIDTERM USA

Ottobre: nei sondaggi   Esito finale 7 settembre 2018

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CLAUDIO TITO
                                        La Repubblica © RIPRODUZIONE RISERVATA

In una delle corse più incerte, quella del    fanno breccia nei distretti moderati dei
Senato in Florida, si profila un testa a      sobborghi metropolitani anche in aree
testa tra il repubblicano Rick Scott e il     dove nel 2016 Donald Trump aveva
democratico Bill Nelson.                      fatto il pieno incontrastato, compresi gli
Scott ha investito 50 milioni di dollari in   Stati del Midwest e ampie zone del Sud.
questa sfida, decisiva per le sorti           Uno dei seggi considerati decisivi dai
nazionali come spesso lo è stata la           democratici, il 27esimo distretto della
Florida nella storia delle elezioni           Florida, è stato strappato ai repub-
americane.                                    blicani con la vittoria di Donna Shalala,
In Vermont è stato rielettoBernie             ex ministra della Sanità con Bill Clinton.
Sanders, il contendente di Hillary            Un altro è stato ottenuto, in una sfida al
Clinton per la nomination democratica         femminile, da Jennifer Wexton che ha
nel 2016 e tra i più longevi membri del       battuto la repubblicana Barbara
Senato Usa.                                   Comstock in Virginia. Altri seggi decisivi
Altri senatori democratici sono stati         arrivano dalla Florida, dal New Jersey,
rieletti alle elezioni Usa di metà            dallo Stato di New York, dalla
mandato, oltre a Sanders in Vermont e         Pennsylvania.
Tim Kaine in Virginia. Si tratta di           La democratica Ayanna Pressley entra
Elizabeth Warren in Massachusetts, di         nella storia come prima donna
Tom Carper nel Delaware, di Ben               afroamericana eletta alla Camera dei
Cardin nel Maryland, di Shaldon               Rappresentanti in Massachusetts.
Whitehouse nel Rhode Island, di Chris         Alle primarie democratica aveva avuto
Murply nel Connecticut e di Sherrod           la meglio sul veterano Michael Capuano
Brown nell'Ohio. Warren è considerata         ma non ha dovuto fronteggiare alcuno
tra i papabili candidati democratici alla     sfidante repubblicano all'elezione di
presidenza nel 2020.                          metà mandato.
                                              E c'è un altro primato, sempre segnato
I risultati alla Camera dei                   da donne democratiche: Rashida Tlaib
rappresentanti                                entra nella storia come la prima
Si configura anche superiore alle             musulmana eletta in Congresso. La
aspettativa il successo dei democratici       42enne ha vinto l'elezione in Michigan
alla Camera dei rappresentanti, dove          per la Camera dei Rappresentanti. A lei
l'obiettivo dei 23 seggi necessari ad         è seguita poche ore dopo anche Ilhan
assicurarsi la maggioranza potrebbe           Omar, 39enne musulmana di origini
anche essere superato. I democratici          somale, eletta in Minnesota.
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ITALIA ED EUROPA

       Molti
       nemici,
       tanto
       onore?

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ITALIA ED EUROPA
Matteo Salvini: "È arrivata la lettera di Bruxelles? Va bene, aspettiamo
quella di Babbo Natale". Poi aggiunge un classico: "Ci lascino lavorare". E
continua: "Mi sembrerebbe irrispettoso che arrivino sanzioni per una
manovra di crescita. Tra un anno ne parliamo, ma no a pregiudizi. Noi nella
manovra ci crediamo, non vado a sindacare nelle manovre degli altri Paesi.
Un messaggio ai signori di Bruxelles, per dire: per l’Italia decidono gli
italiani, non rompeteci le scatole, lasciateci lavorare”.

Pierre Moscovici, Commissario europeo agli Affari economici: "Non mi sono
messo il vestito rosso o la barba bianca e non sono Babbo Natale, sono il
commissario agli Affari Economici e penso si debbano trattare queste
questioni con rispetto reciproco, serietà e dignità. Il dialogo non è
un’opzione, è un imperativo continuerò a confrontarmi con gli interlocutori
italiani e, se a un certo punto ci fosse occasione di incontrare Salvini o Di
Maio in conversazioni più informali. Il nostro compito non è picchiare più
forte o più in fretta per far muovere i mercati né prendere posizione nel
dibattito italiano”.
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ITALIA ED EUROPA
Mercoledì 21 ottobre 2018, ore 12.10 – La Commissione Ue ha bocciato la
manovra del governo Lega-M5S. Bruxelles ha annunciato l’apertura della
procedura d’infrazione per deficit eccessivo e violazione della regola sul
debito.

                                                                       17
NADIA KOFTYUK
     RIFLESSIONI                         Il Brachiosauro © RIPRODUZIONE RISERVATA

Coraline
e la porta
magica

La parte più fredda dell’anno è, per me,       genitori la trattano nel migliore dei modi
quella dedicata ai film, alle serie, e a       e il gatto parla, mentre il fastidioso
tutto ciò che aggiunge spirito e varietà       amico no. Ma questo mondo nasconde
alle numerose serate passate in casa.          terribili mostri, peggiori di quanto
“Coraline e la porta magica” mi ha             Coraline si possa immaginare, e non è
conquistato dall’inizio con la sua grafica     per nulla perfetto come appare.
particolare, un po’ lugubre, cupa, scom-       Il vizio di non rimanere mai soddisfatti di
posta, ma magica ed esteticamente              ciò che si ha già viene così proiettato nel
molto piacevole.                               peggiore dei modi in questa fantasia e
È lo stile del regista, Henry Selick, che ha   crea una realtà distorta, malvagia: il
diretto anche “The nightmare before            tutto per ribadire lo sbaglio che si
Christmas”.                                    commette ogni volta in cui si vuole
La protagonista è infelice nella sua           troppo, senza conoscere le conseguenze
condizione: le manca l’attenzione dei          dei propri desideri.
suoi genitori occupati a lavorare, ha un       Questo cartone può spaventare, ma
vicino di casa irritante che parla troppo      attrae, essendo un lavoro ricco di
e non sa cosa fare nel tempo libero.           metafore e di messaggi che noi ancora
Trovata una piccola porta nella sua casa       non abbiamo concepito, ci ricorda di
la apre e viene immersa in un universo         essere coscienti, e di stare attenti a
parallelo, dove tutto è fatto per lei, i       quello che desideriamo.
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NADIA KOFTYUK
RIFLESSIONI   Il Brachiosauro © RIPRODUZIONE RISERVATA

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BEPPE SEVERGNINI
                                      CORRIERE DELLA SERA - © RIPRODUZIONE RISERVATA

Brexit, la (brutta) lezione di Londra
La caotica vicenda della Brexit contiene un insegnamento per l’Italia perché anche
noi stiamo giocando col fuoco. Non possiamo sfidare, da soli, la Commissione e
gli altri Stati membri: si rischia lo scivolamento preterintenzionale fuori
dall’Europa.

C’è una lezione, nel pasticciaccio brutto   Europea, poi ha cominciato a
della Brexit, che interessa anche noi       squagliarsi — e il referendum con cui
italiani. Le svolte storiche, quasi mai,    David Cameron decise di affidare
vengono calcolate e previste.               all’umore del momento la permanenza
 Succedono e basta. Un episodio, o una      nell’Ue, il filo è tenue. Venti mesi di
serie di episodi, provocano il distacco     negoziati complessi e drammatici, pieni
della valanga degli avvenimenti. A quel     di sospetti, di blocchi e di faticose
punto, bisogna solo capire in che           ripartenze. Nessuno immaginava cosa
direzione rotolerà, e correre ai ripari.    sarebbe accaduto, nel giugno 2016;
Fermarla non è più possibile.               nessuno, ancora oggi, sa cosa accadrà.
Tra le notizie di queste ore — il governo   La riottosa House of Commons dovrà
di Theresa May ha accettato la bozza di     approvare il nuovo deal, e non è detto
accordo per l’uscita dall’Unione            che ciò avvenga.
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BEPPE SEVERGNINI
                                        CORRIERE DELLA SERA - © RIPRODUZIONE RISERVATA

Un accordo o il caos!, ha ammonito il         una questione di fede. La Ue è un
primo ministro. Ma un accordo si              labirinto demoniaco da cui la Gran
sceglie, e richiede un voto; nel caos si      Bretagna deve uscire a tutti i costi. La
precipita, come stiamo vedendo.               contaminazione — peraltro in corso da
 Quattro dimissioni in una giornata. E in     anni — tra l’Irlanda fieramente
Gran Bretagna, per la prima volta dalla       protestante e quella felicemente
fine della seconda guerra mondiale, è         cattolica? Impensabile, secondo i
stato nominato un ministro incaricato         Brexiteers: occorre reintrodurre un
degli approvvigionamenti alimentari (il       hard border, un confine fisico, anche se
40% oggi viene importato): non un             rischia     di   affondare     l’economia
buon segno. Lo scontro cui stiamo             dell’isola.
assistendo non è solo pratico: è quasi        Il 29 marzo 2019, data fissata per
religioso.                                    l’uscita dalla Ue, si avvicina. Restare in
C’è qualcosa dell’Inghilterra di Enrico       un’unione doganale e commerciale ha
VIII nell’Inghilterra di William e Kate: e    senso: per Londra, per la Gran
questo, di per sé, è stupefacente.            Bretagna, per i 27 Paesi europei con cui
 L’Europa, per i sostenitori britannici di    lavora e commercia.
un accordo, rappresenta una con-              Ma l’impressione è che il senso, e il
venienza. Ma per molti parlamentari           buon senso, siano stati travolti dalle
conservatori,       per    gli    unionisti   emozioni e dalla retorica. Per una
dell’Irlanda del Nord e per circa metà        nazione che ha, come segni identitari, il
della popolazione l’antieuropeismo è          realismo e l’ironia, sembra una beffa

                                                                                         21
BEPPE SEVERGNINI
                                       CORRIERE DELLA SERA - © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutti coloro che hanno a cuore il futuro     provocare continuamente l’Unione
dell’Europa — intesa come comunità           europea, immaginando uno scossone
istintiva di popoli insediati nella stessa   populista nelle prossime elezioni
parte del pianeta — devono sperare           europee (i partiti tradizionali, secondo i
che, piano piano, le cose si aggiustino.     sondaggi, disporranno di una solida
Punire e umiliare una grande nazione è       maggioranza). È una questione di tono e
sempre sbagliato (i dopoguerra non ci        di tattica, non solo di sostanza.
hanno insegnato niente?). Infierire su       Ho incontrato a Milano, giorni fa, l’ex-
un Paese orgoglioso come il Regno            premier Paolo Gentiloni (l’intervista è
Unito è anche rischiosamente stupido;        uscita giovedì su 7-Corriere). Mi è
peggio, infantile.                           sembrato che lo scivolamento prete-
Anche perché non ci sono state guerre,       rintenzionale fuori dall’Europa costi-
per fortuna; Brexit è la conseguenza di      tuisca, oggi, la sua principale preoc-
un voto. L’esito non ci è piaciuto? Non      cupazione.
fa niente: è stata la decisione di un        Il Regno Unito — con la sua storia, le
Paese amico, e dobbiamo accettarla.          istituzioni, la sua economia — è dovuto
Perché abbiamo scritto, all’inizio, che      scendere a patti con la Ue, non è
questa caotica vicenda contiene una          riuscito a scalfire il consenso europeo.
lezione per l’Italia?                        Non ci riuscirà neppure «l’Italietta con
Perché anche noi stiamo giocando col         la faccia feroce», evocata da Gentiloni.
fuoco; e il gioco potrebbe sfuggirci di       Oltretutto è una maschera, e non ci
mano. Non possiamo sfidare, da soli, la      appartiene. Il volto dell’Italia, appena
Commissione e gli altri Stati membri; né     sotto, è più intenso e più serio.

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JEAN CLAUDE MARIANI
   INTERVISTA                               Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

INTERVISTA ESCLUSIVA
ARMANDO PERSICO
Armando Persico, il prof                      intorno sembra dire altro, la considero
                                              una opportunità che la vita mi ha
che crea start up in classe:                  concesso chiamandomi fin dall’inizio
«I miei studenti imparano                     della mia attività lavorativa a farci i conti.
a fare i conti con la realtà,                 Per avere una sua fotografia di scuola,
come fa l’imprenditore»                       le chiedo: quali oggetti non devono
                                              mancare mai nella sua classe?
Innanzitutto per conoscerla un po’ di         Se parliamo di oggetti, potremmo dire,
più come persona, chi è Armando               le sedie girevoli, i tavoli (non li chiamo
Persico?                                      banchi) facilmente componibili e
Armando Persico è un Dottore Commer-          scomponibili in “zone di lavoro”, non
cialista che ha incontrato la bellezza di     vorrei mai la cattedra, non sono un
una professione vocazionale: essere           cattedratico, sono una persona che ha la
Docente. Vocazionale perché stare con i       fortuna di guidare, di indicare una
giovani, far loro da maestro, indicare la     strada, di fare proposte serie per la vita
positività del vivere quando tutto            degli studenti.
                                                                                         23
JEAN CLAUDE MARIANI
     INTERVISTA                              Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

“Il gruppo di studenti provenienti da mezza Europa che
compongono il primo Corso di International Marketing
Management da me diretto presso Fondazione ITS - JobsAcademy.
Questa sì che è innovazione nella formazione!” - da Facebook

Ci racconti la logica che l’ha guidata        Lei che è a contatto con noi ragazzi, che
nella scelta di un percorso come quello       potenzialità pensa che abbia la
di promuovere le start up e questa idea       cosiddetta “generazione Z” con i mezzi
d’istruzione.                                 di oggi?
L’imprenditore, tutti i santi giorni, deve    Potrei rispondere che oggi, la cono-
fare i conti con la realtà, del mercato,      scenza diffusa e a costo irrisorio e la
dei propri collaboratori, delle scelte che    possibilità di viaggiare con grande
deve fare, deve conoscere e ri-               facilità sono delle potenzialità enormi.
conoscere. E perché durante un per-           E’ verissimo, ma io penso che la libertà
corso di apprendimento non può                di scelta che oggi i nostri giovani hanno
esistere la stessa dinamica? Perché i         a disposizione, ha una potenza devas-
discenti devono essere costretti dentro,      tante.
lo dice la parola stessa, qualcosa di         Dobbiamo solamente aiutarli ad uscire
“stretto”? Queste domande guida mi            dagli stereotipo, dal dato consegnato
hanno condotto verso la costruzione di        perché, tanto più ora, possano andare a
una proposta formativa che metta in           fondo delle questioni ponendosi le
gioco tutta la persona, comprendendo          domande ultime che ci aiutano a
che “rischiare” è una libertà grande che      cogliere il senso vero del nostro vivere.
è concessa a ciascuno di noi.

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JEAN CLAUDE MARIANI
   INTERVISTA                               Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cosa può rappresentare il concetto di        stati istituiti a livello italiano, europeo e
educazione all’imprenditorialità per il      mondiale proprio per rivalutare la
futuro di noi studenti? È applicabile a      centralità che l’insegnante deve avere
tutti gli indirizzi di studio?               nella società di ciascun Paese.
Assolutamente sì, è trasversale perché       Dobbiamo tornare a considerare il ruolo
trasversali sono le capacità che si          del docente come una delle colonne su
acquisiscono grazie a questo approccio.      cui far poggiare il rilancio delle civiltà.
Il futuro è fatto di “rischio positivo”,
ciascuno di noi non deve mai perdere il      1968-2018. 50 anni fa la partecipazione
senso e la voglia di rischiare.              studentesca alla politica era alle stelle,
                                             ora il disinteresse tocca i minimi storici,
Lei è stato premiato con riconosci-          ad esempio. Quanto è cambiata la
menti internazionali per ciò che ha          scuola da allora, in tutti i suoi aspetti?
fatto, questo cosa le dice? E ora come       Ancora sul “rischio” di mettersi in gioco
continua questo percorso?                    anche in politica.
Quando ho iniziato a rivoluzionare il mio    Purtroppo ora siamo abituati a
approccio allo studio dell’apprendi-         delegare, nel senso più infimo del
mento, e sto parlando del 1996, la mia       termine.
unica preoccupazione erano gli studenti      I giovani devono tornare a trovare
che avevo davanti ogni mattina. E’           quell’entusiasmo che ha sempre
quello che tantissimi colleghi hanno e       caratterizzato lo spirito umano.
che ho avuto la fortuna di incontrare        Gestire la cosa pubblica ha una dignità
durante il mio peregrinare per le scuole     ontologica su cui dobbiamo asso-
europee. Questi riconoscimenti sono          lutamente ragionare con gli studenti.

                                                                                         25
JEAN CLAUDE MARIANI
     INTERVISTA                              Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                             ARMANDO PERSICO
     Il prof italiano che è stato
     in lizza per il Teacher Prize:

     «Ciascuno di noi non deve mai
     perdere il senso e la voglia di
     rischiare»

La scuola italiana è quella delle grandi      Come può la scuola produrre studenti
eccellenze, ma anche degli edifici che        formati in un mondo del lavoro in cui le
crollano o degli episodi di “bullismo”        professioni stanno cambiando e in cui
verso gli insegnanti. Che ne pensa di         molte di queste stanno sparendo?
questa doppia dimensione?
Quando sono all’estero, tutti ma              Il tema ha una forza dirompente. Si
proprio tutti i colleghi non fanno altro      sente sempre parlare di nuovi lavori che
che elogiare il nostro sistema liceale. Il    nascono con caratteristiche totalmente
classicismo e le scienze aiutano a ragio-     diverse rispetto a quelli che muoiono.
nare, a farsi le domande, non possiamo        E’ sempre stato così, ma ora si
assolutamente perdere questa nostra           succedono a ritmi vertiginosi.
eccellenza che tutto il mondo ci invidia.     E’ la capacità di gestire il cambiamento,
Detto questo è chiaro che non è solo          di leggere il futuro, di comprendere
una questione di impostazione dei con-        dove sta andando il mondo del lavoro
tenuti ma anche di centralità dell’azione     che dovrebbe essere insegnata.
educativa che dovrebbe essere sempre          Sono queste le abilità che chiunque,
al centro della società… ma si sa… gli        anche coloro che sono già al lavoro
studenti minorenni non votano…                devono avere.
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JEAN CLAUDE MARIANI
   INTERVISTA                                 Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                Come intende la figura dell’insegnante
                                                e pensa che dovrebbe essere riqualifi-
                                                cata all’interno della società?
                                                Farò forse una affermazione forse
                                                retorica: deve tornare ad essere uno dei
                                                pilastri della società. La società lo deve
                                                mettere al centro, i genitori devono
                                                tornare ad avere fiducia nel lavoro serio
Una battuta sull’alternanza scuola-             dei docenti e aiutare i propri figli a
lavoro?                                         capire l’importanza del ruolo dei
Si fa e si disfa come se fosse un castello      docenti, gli studenti devono avere
di carte, ma è una cosa seria. Conosco          fiducia nel lavoro dei docenti e i docenti
molto realtà formative che sono state           devono tornare a guadagnarsi questa
create all’interno del mondo delle              fiducia.
aziende e che funzionano alla grande. Il
merito di averla resa obbligatoria è di         La scuola del futuro è…
averne messo a tema la necessità. Se            …fatta di passato nella centralità delle
ben      gestita    nella    fase    della      persone che la fanno e di domande vere
impostazione, fornisce risultati molto          sul senso della vita (poi viene anche il
interessanti.                                   resto)

Andria Zafirakou, è l'inglese vincitrice del Global Teacher Prize, il nobel degli insegnanti,
ha nel suo nome il simbolo dell'integrazione nelle scuole più difficili di Londra.

                                                                                           27
CARLO ROVELLI
     IL PENSIERO                        Il Corriere della Sera - © RIPRODUZIONE RISERVATA

       Carlo Rovelli: dissentire aiuta
     Inutile scrivere per i già convinti
           Il fisico presenta «Ci sono luoghi al mondo
        dove più che le regole è importante la gentilezza»
     il nuovo libro con articoli di argomento civile e politico
Mi chiedono in diversi perché invece di      pubblicato dal «Corriere della Sera»
occuparmi solo di scienza — il mio           (pagine 286, euro 17,50). Il libro di
campo di studio — scrivo articoli su         Rovelli sarà presentato dall’autore a
diversi argomenti, anche con risvolti        Milano il 20 novembre insieme al
politici. A dire il vero me lo chiede        direttore del «Corriere» Luciano
sopratutto chi non ama quello che            Fontana La memoria mi riporta subito a
scrivo. Chi è molto in disaccordo con i      una conversazione con un mio
miei articoli, poi, non perde occasione      studente, una quindicina di anni fa. Si
per ripetermi la domanda e invitarmi a       chiamava Florian. Era un ragazzone con
tacere. Ma è una domanda legittima e         la barba, mite, un po’ timido, veniva da
oggi, giorno in cui il «Corriere» mi fa il   un paesino dei Pirenei. Aveva grande
regalo di pubblicare una raccolta di miei    simpatia e grande cuore. Mangiavamo
articoli scritti lungo un decennio, mi       insieme un panino sotto uno dei pini del
sento un po’ in dovere di provare a          campus di Luminy dove insegno, vicino
rispondere.                                  a Marsiglia; parlavamo del più e del
E’ uscito l’8 novembre in libreria e in      meno e anche della situazione politica,
edicola il volume di Carlo Rovelli, «Ci      come si fa. Non eravamo d’accordo su
sono luoghi al mondo dove più che le         tutto, ma condividevamo le stesse
regole è importante la gentilezza»,          preoccu-pazioni.

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CARLO ROVELLI
   EDITORIA                                   Il Corriere della Sera - © RIPRODUZIONE RISERVATA

                        Uscito l’8 novembre        La conversazione mi è tornata alla
                        in libreria e in edicola
                                                   mente molte volte negli anni succes-
                        il volume di Carlo
                        Rovelli, «Ci sono
                                                   sivi, nei momenti di scelta. Mi ha
                        luoghi al mondo dove       chiesto collaborazioni per primo il
                        più che le regole è        supplemento culturale del «Sole 24
                        importante la              Ore», poi «Repubblica», giornali
                        gentilezza»,               stranieri come il «Guardian» e il
                        pubblicato dal             «Financial Times», e un giorno qualche
                        Corriere della Sera        anno fa ho ricevuto un invito dal
                                                   direttore del «Corriere». Ogni volta ho
D’un tratto lui mi chiese «Perché non              esitato. Nella vita mi sono sentito
scrivi pubblicamente le cose che dici?»            spesso un outsider, con opinioni poco
Io risposi con le stesse parole che mi             condivise.
vengono ora qualche volta rinfacciate:             Prendere posizione pubblicamente su
«se c’è qualcosa di cui sono competente            argomenti controversi significa attirarsi
è la fisica, sul resto non è meglio che            inimicizie; anche insulti. Il nostro Paese
stia zitto?»                                       poi è poco abituato a scambi di opinioni
                                                   rispettosi; invece che discutere iniziamo
Ricordo il suo sguardo, sorpreso, pieno            subito a insultarci. Mio padre,
di affettuoso rimprovero:                          intelligente e cauto, si inquietava per
«Sbagli — mi disse, usando un’espres-              me ogni volta che scrivevo qualcosa.
sione che non si era mai permesso con
me —, non senti responsabilità verso il            Ma alla responsabilità a cui mi
mondo? Non ti sembra tuo dovere dare               chiamava Florian vi credo.
il tuo contributo, condividere quello che          È la responsabilità di ciascuno di noi
pensi, se potrebbe essere utile ad altri?          verso la nostra comunità. Nessuno ha
Se pensi che la comunità a cui                     tutte le risposte in tasca, e ciascuno di
appartieni sta facendo un errore di cui si         noi è un granello, ma la vita collettiva,
pentirà, non ti senti in dovere di dirlo?»         come il sapere scientifico, è un vasto
Gli chiesi subito: «Ma perché io?» E lui,          dialogo quotidiano non facile, attra-
candidamente: «Perché forse a te                   verso il quale si costruisce il nostro
qualcuno fra la gente ti ascolta, per              futuro. Ciascuno vi partecipa come può.
questo hai una responsabilità». Era più            Penso che chi ha il privilegio di un
di quindici anni fa, non avevo ancora              mestiere intellettuale fatto di studio,
pubblicato libri per il grande pubblico, il        riflessioni, viaggi, incontri, letture,
mio nome era sconosciuto alla grande               pensieri, abbia il dovere di non tenere i
maggioranza di questa «gente» a cui                pensieri chiusi in torri d’avorio, ma
Florian si riferiva. Non capivo cosa               offrirli a chiunque possa esserne curioso
volesse dire.                                      o utilizzarli.
                                                                                                  29
ALICE VALLI
     FUMETTI                 Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

48 ore al
Lucca Comics
La nostra reporter Alice, armata di cosplay e di tanto,
tantissimo entusiasmo, ha passato un weekend
intero alla più importante fiera di fumetti italiana che
richiama ogni genere di appassionati da tutto il paese

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ALICE VALLI
FUMETTI   Il Brachiosauro   - © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                         31
ALICE VALLI
     FUMETTI   Il Brachiosauro - © RIPRODUZIONE RISERVATA

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PIERO SANSONETTI
    70 ANNITiziano
            DI TEX                            Sclavi
                                              IL DUBBIO © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tex, maledetto dai preti e dalla
Iotti, ma amato da tutti gli altri
 Cent’anni fa, il 28 agosto 2017, nasceva il disegnatore
       di Tex Aurelio Galleppini, per tutti Galep
Siamo nel 19esimo secolo. Fuorilegge nei      pellerossa. Tex si muove principalmente
primi numeri, poi ranger e agente della       tra l’Arizona, il New Mexico e il Colorado,
riserva indiana, Tex si integra a tal punto   anche se insieme ai suoi amici – il
con i Navajos da sposare Lilyth, la figlia    leggendario Kit Carson e il fedele indiano
del gran capo, e diventare a suo volta,       Tiger Jack – non disdegna avventure in
con il nome di Aquila della Notte, un         luoghi più lontani.
capo indiano.                                 Ma quella di Tex, ricordiamolo, è
Quasi una prefigurazione, ma molti anni       un’America molto italiana. Un’America
prima, di figure come Un uomo chiamato        irriverente e utilizzata – magari inconsa-
cavallo o Il piccolo grande uomo della        pevolmente – come mito libertario per
cinematografia Usa, i personaggi che          fuoriuscire dalla cappa ideologico del
inaugureranno il “revisionismo” sui           conformismo
                                                                                     33
PIERO SANSONETTI
     70 ANNITiziano
             DI TEX                             Sclavi
                                              IL DUBBIO © RIPRODUZIONE RISERVATA

Siamo nel 19esimo secolo. Fuorilegge            sionismo” sui pellerossa. Tex si muove
nei primi numeri, poi ranger e agente           principalmente tra l’Arizona, il New
della riserva indiana, Tex si integra a tal     Mexico e il Colorado, anche se insieme
punto con i Navajos da sposare Lilyth, la       ai suoi amici – il leggendario Kit Carson e
figlia del gran capo, e diventare a suo         il fedele indiano Tiger Jack – non
volta, con il nome di Aquila della Notte,       disdegna avventure in luoghi più lontani.
un capo indiano.                                Ma quella di Tex, ricordiamolo, è
Quasi una prefigurazione, ma molti anni         un’America molto italiana.
prima, di figure come Un uomo                   Un’America irriverente e utilizzata – ma-
chiamato cavallo o Il piccolo grande            gari inconsapevolmente – come mito
uomo della cinematografia Usa, i                libertario per fuoriuscire dalla cappa
personaggi che inaugureranno il “revi-          ideologico del conformismo.

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PIERO SANSONETTI
     70 ANNITiziano
             DI TEX                              Sclavi
                                               IL DUBBIO © RIPRODUZIONE RISERVATA

     «...quando vede un torto,
     il povero cristo che soffre
   ingiustamente, lui si ribella
          e prende le sue parti.
     Che poi sia negro, che sia
bianco, che sia indiano, che sia
     un contadino, che sia una
                  persona colta,
      non gliene frega niente»
                       (Gianluigi Bonelli)

Tanto questo è vero che il personaggio          cominciare aveva dei vizi: beveva whisky
disegnato da Galep diventa l’eroe               e fumava. Inoltre, mentre gli eroi degli
privilegiato per gli adolescenti dell’Italia    altri fumetti erano asessuati o avevano
in marcia verso il miracolo economico. Il       di fronte alla donne delle reazioni da
successo è tale che nell’ottobre del ’ 58       giuggioloni, da nano Eolo, di Tex si
arriva in edicola La mano rossa, il primo       capiva, sia pure per accenni casti e virili,
numero del cosiddetto Tex gigante,              che le donne gli erano tutt’altro che
l’albo mensile dal nuovo formato                indifferenti». I custodi della morale
«quaderno a dorso quadro», il                   pubblica       non      faticarono      ad
cosiddetto “formato bonelliano”, un             accorgersene. Tant’è che pensarono
classico del fumetto italiano. E tutte le       anche di censurare il fumetto disegnato
copertine, fino al 1994 – anno della sua        da Galleppini.
scomparsa      –     saranno    disegnate       Nel ’ 51, infatti, due deputati della Dc,
immancabilmente tutte da Galep. A               Maria Agamben Federici e Giovan
differenza dei loro genitori – dc,              Battista Migliori, presentano alla Camera
comunisti, o altro fossero – gli                un progetto di legge che istituiva il
adolescenti italiani si ritrovarono tutti       controllo preventivo sui fumetti.
accomunati da una passione unificante,          Fortunatamente, la proposta viene
quella per Tex. Che, d’altronde, era un         bocciata in Senato. E proposte analoghe
personaggio portatore di un vento               vennero ripresentate – pur senza essere
nuovo… Ha scritto Massimo Fini: «Tex            mai approvate – nel ’ 55 e, non
non era il Bene. Non era neanche il             casualmente, nel ’ 58, anno in cui Tex
Male. Era il Bene a modo suo. Per               diventa “grande”.
                                                                                        35
PIERO SANSONETTI
     70 ANNITiziano
             DI TEX                            Sclavi
                                             IL DUBBIO © RIPRODUZIONE RISERVATA

Presto un girocollo! E poi in Tex c’era la     incontrare. Non la morale del West, va
violenza… Le pistole furono spesso             da sé, ma quella perbenista, borghese,
coperte dalla “biacca”, lasciando buoni        baciapile, ipocrita, formalista, che
e cattivi disarmati. Ma, visto che non         metteva l’ordine e il conformismo sopra
c’era tempo per rifare completamente i         la verità e la giustizia, in cui vivevamo
disegni, i personaggi rimanevano in una        negli anni ’ 50». Forse è proprio così,
posizione di sparo buffa e inspiegabile».      Tex – eroe trasversale dell’immaginario,
Immaginate le arrabbiature di Galep,           amato a destra e a sinistra, dai laici e
che vedeva così regolarmente rovinati i        dai cattolici – è forse stato storica-
suoi disegni.                                  mente il primo anticipatore del nostro
Alla fine, comunque, Tex superò anche          Sessantotto.
quella fase e arrivò indenne agli anni         Gli editori, comunque, cercarono di
70, rilanciandosi in un successo straor-       prevenire l’aggressione moralista per
dinario che a oggi non ha conosciuto           evitare la paralisi dell’editoria per
cali. Ha proprio ragione Massimo Fini          ragazzi. Istituirono infatti una propria
quando, parlando di Tex – «per anni            “commissione di autocensura” con
negletto e malvisto» dai custodi della         tanto di marchio che, fino alla fine degli
cultura cosiddetta “alta” – arriva a           anni ’ 60, appariva su tutte le
definirlo «il primo trasgressore della         pubblicazioni: «G. M.», “garanzia
morale corrente che mi sia capitato di         morale”.

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PIERO SANSONETTI
   70 ANNITiziano
           DI TEX                            Sclavi
                                           IL DUBBIO © RIPRODUZIONE RISERVATA

Settant'anni con Tex.
A Milano la mostra
sull'eroe a fumetti
più amato d'Italia
"Tex. 70 anni di un mito"
al Museo della Permanente di
Milano, dal 2 ottobre 2018
al 27 gennaio 2019

«Oggi tutto quel pandemonio –                interpretare, calandoci nella mentalità
raccontò negli anni ’ 90 Sergio Bonelli,     dei famosi deputati, i “confini” della
figlio di Gian Luigi e suo prosecutore –     morale. In Tex c’era un’indianina con le
sembra ridicolo. Fatto sta che noi           cosce nude?
editori, in assurde riunioni, dovevamo       Presto, una maxigonna! In Tex c’era una
stabilire. O meglio cercare di               sciantosa scollata?

                                                                                  37
ELLEEPPI
     FUMETTI STORICI                      ELLEPPI.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tex e Dylan Dog
in cima alla classifica
degli albi
di fumetti
più venduti in Italia
Classifica degli albi di fumetti più       La Marvel negli Usa edita molti più
venduti in Italia                          personaggi dell’Italia, però produce ogni
Tex vende 200mila copie mensili,           mese 20 pagine di storia, i nostri albi
Dylan Dog 120mila copie al mese            sono mediamente di 100 pagine
Nathan Never circa 30mila, Julia circa     Un fumetto medio americano vende
30mila, Zagor circa 30mila.                circa 5-8mila copie, un fumetto italiano
Diabolik vende 3,2 milioni di copie        che funziona vende 18mila copie in Italia
l’anno (tre edizioni mensili – un nuovo    Asterix in Francia vende 5 milioni di
numero e due ristampe – ed edizioni        copie, ma accade una volta ogni dieci
speciali).                                 anni quando esce qualcosa di nuovo. Di
I record dei fumetti italiani, da Tex a    Tex vengono pubblicati in un anno
Dylan Dog, Tex vende in Italia 200mila     dodici inediti della serie regolare più
copie mensili contro le 100mila di         numerose altre iniziative extra che
Spiderman negli Usa.                       vendono 180-190mila copie l’una.
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FUMETTI STORICI                                                ELLEEPPI

Dylan Dog è il fumetto del quale             italiani. L’ultimo film del genere risale al
vengono prodotte più pagine al mondo         2010 quando gli americani hanno
(4mila all’anno): di nessun altro            adattato (malamente) Dylan Dog per il
personaggio vengono realizzate così          grande schermo.
tante pagine e vengono vendute 110-          Il motivo per cui i produttori sembrano
120mila copie al mese.                       non        amare        questo      genere
Secondo Cong Hugo Pratt Properties, in       cinematografico è legato allo scarso
50 anni Corto Maltese ha venduto nel         appeal dei nostri fumetti all’estero. I
mondo oltre 15 milioni di copie. In Italia   numeri che fanno in Italia, infatti, non si
il solo albo ‘Una ballata del mare salato’   ripetono in altri Paesi. Questa potrebbe
ha superato il milione.                      essere una delle motivazioni, ma vista
Zerocalcare è il fenomeno più recente        la situazione del cinema italiano sembra
del fumetto italiano e ha venduto 700        ben poco valida: le pellicole di casa
mila copie in quattro anni con le sue        nostra, infatti, restano – salvo rarissime
storie.                                      eccezioni – circoscritte al mercato
Perché non si fanno film dai fumetti         italiano, per cui appare incomprensibile
italiani?                                    pensare che non si facciano film dai
Negli anni si sono fatti pochi film e di     fumetti italiani perché difficilmente
modesto livello tratti dai fumetti           esportabili.
                                                                                      39
FUMETTI STORICI                                              ELLEEPPI

Film più importanti tratti da fumetti        ancora detenuti dagli americani di
italiani                                     Platinum Studios che hanno realizzato il
Kriminal nel 1966.                           film del 2010. Oppure di Diabolik i cui
Satanik nel 1968.                            diritti audiovisivi dal 1999 sono
Diabolik di Mario Bava del 1968.             detenuti      dalla   società     francese
Baba Yaga del 1973 ispirato alla             Morgana Film di Laurent Soregarol che
Valentina di Crepax.                         ha ceduto i diritti per la parte tv a Sky
Sturmtruppen del 1976 con Renato             per la produzione di una serie in dieci
Pozzetto                                     puntate che sarà realizzata nel 2018.
‘Tex e il signore degli abissi’ di Duccio    Doveva essere realizzato anche un film,
Tessari con Giuliano Gemma del 1985.         ma è stato bloccato in attesa della serie
‘Dylan Dog – Il film’ di Kevin Munore,       tv. Diverso il caso di Tex: i diritti del
una produzione americana del 2010.           primo sono detenuti da Giorgio Bonelli,
Produzioni Tv con i cartoni animati di       il fratello di Sergio. I diritti del
Diabolik, Corto Maltese, Martin              personaggio, infatti, appartenevano al
Mystere e i telefilm di Valentina.           creatore Gian Luigi Bonelli, il padre; con
                                             la morte di Sergio Bonelli sono rimasti
Chi detiene i diritti cinematografici dei    al fratello, che nella vita fa
fumetti italiani.                            l’imprenditore incampo immobiliare ed
Passare dalla carta alla pellicola (o al     edilizio. In quanto a Zerocalcare, infine,
digitale) è molto meno facile di quanto      si era parlato di un film tratto da ‘La
si pensi per quanto riguarda i maggiori      profezia dell’armadillo’ e diretto da
fumetti iatliani.                            Valerio Mastandrea ma l’attore, che ne
Questo perché gli editori in diversi casi    detiene i diritti, ha dichiarato alla
hanno ceduto i diritti cinematografici ad    stampa che non sarà più lui a dirigerlo
altri.                                       per cui sembra che il progetto si sia
E’ il caso di Dylan Dog i cui diritti sono   arenato.
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