Il fantastico mondo delle piante - Ma le piante pensano? - Le grandi epidemie della storia - Co.As.It. Sydney
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EDIZIONE AUTUNNO 2021 — QUARTERLY ITALIAN MAGAZINE Le grandi epidemie della storia Dall’antichità a oggi L’ipertensione arteriosa Una prospettiva psicologica Il fantastico mondo delle piante Ma le piante pensano?
Il testamento biologico Cosa è e come scriverlo Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, in Australia otto persone su dieci ritengono sia importante comunicare i propri desideri sul come essere curati quando il momento del trapasso si avvicina o quando dal punto di vista medico non ci sono possibilità di recupero. Insomma il desiderio di essere presi in cura come si vuole e per quanto tempo si desidera pare avere la meglio sulla paura di parlare di un momento così delicato come la morte. Questo almeno in teoria, perché poi in pratica solo una persona su quattro ne parla con i propri familiari e ancora meno con il proprio medico. La difficoltà è comprensibile. Però scrivere un E poi per molti di noi scrivere un documento testamento biologico (Advance Care Directive ufficiale su cose così personali ha un effetto in inglese) è non solo fondamentale ma anche psicologico molto positivo: ci rilassa e ci rende utilissimo. Banalmente perché serve a far più sereni. Infine, dal punto di vista dei nostri cari, sapere agli altri cosa fare in caso di malattie scrivere un testamento biologico li salva dalla o problemi di salute inaspettati e gravi che ci terribile situazione di dover gestire il dolore della mettono a rischio di morire e ci impediscono di potenziale perdita dovendo allo stesso tempo comunicare chiaramente cosa vogliamo fare. prendere decisioni molto serie sulla nostra vita: comprensibilmente, in momenti come questi, un documento ufficiale da noi vergato può liberare da molti pensieri. Cosa scrivere dunque in un testamento 2 Il testamento biologico biologico? Quale deve essere il suo contenuto? Un buon punto di partenza è una franca disamina 4 Le carte da gioco dei propri valori, di cosa conta per noi. Spesso ragionare sui nostri valori è meno astratto di 6 L’ipertensione arteriosa quanto sembri e in realtà si finisce a discutere di cose molto pratiche e di domande fondamentali. 8 Il fantastico mondo delle piante Per esempio si dovrebbe ragionare su quanto sia importante per noi comunicare, pregare, 10 Pino Daniele partecipare alle funzioni religiose o passare del tempo con i nostri cari essendo lucidi. Sempre al campo dei valori appartengono considerazioni 12 Le grandi epidemie della storia quali le condizioni fisiche che siamo pronti a sopportare. Stiamo parlando di cose 14 Lo strillone potenzialmente molto umilianti come la perdita del controllo sfinterico, l’essere costretti a letto, il 16 C’è noia e noia 18 Indigestione e acidità in Contatto 67 Norton Street di stomaco Leichhardt, NSW 2040 Quarterly Italian Magazine Editor: Michele Sapucci (02) 9564 0744 Publisher: Co.As.It. www.coasit.org.au 2 inCONTATTO - Autunno 2021
dover essere imboccati, lavati e vestiti. In pratica Rassicura però pensare che il contenuto del la perdita completa o parziale dell’autonomia. testamento biologico non deve essere redatto Tutte domande che alla fine si riducono a una tutto d’un fiato. Anzi fare le cose con calma è sola: cosa si è pronti a sopportare e a fare per fondamentale per la buona riuscita dello sforzo. rimanere vivi? E poi, se non ci fosse più nulla Se vi è difficile o psicologicamente faticoso da fare e aveste la possibilità di scegliere, dove rispondere ad alcune domande, prendetevi tutto vorreste morire? A casa? In ospedale? il tempo che volete. Addirittura c’è l’opzione di non rispondere. Oltre ai valori ci sono altre informazioni che dovreste scrivere nel testamento biologico e Un testamento biologico, cosa molto importante sono quelle relative ai trattamenti medici che da tenere a mente, si applica solo quando il vorreste e quelli che invece rifiutereste. Volete medico ritiene che non siate in grado di intendere o no essere rianimati? Ve la sentite di venire e di volere o di comunicare le vostre volontà. intubati? Volete o no prendere medicine per il Si tratta quindi di situazioni gravi come per puro scopo di essere vivi anche se magari siete esempio un ictus o un infarto che vi ha lasciati incoscienti? E anche, tanto per concludere inconsci e incapaci di comunicare. la carrellata, se a parere del medico non riuscirete a riprendervi, che tipo di trattamento Una volta firmato il testamento biologico non volete assolutamente. Molte di queste dovrebbe essere messo in un posto a portata domande richiedono conoscenze mediche non di mano e una copia data a un familiare o a chi indifferenti. Dunque nel redigere un testamento si prende cura di voi o anche al vostro medico biologico è buona cosa coinvolgere il vostro se volete. medico di fiducia che, conoscendovi, vi saprà ben consigliare, facendo anche sì che il piano L’ufficialità del documento non deve però venga stilato in maniera comprensibile a un altro spaventare: non ha valore eterno e può essere medico. cambiato ogni volta che si vuole. L’importante è che gli eventuali cambiamenti vengano scritti e Per quel che riguarda lo stile, nello scrivere che la copia vecchia venga stracciata. E siccome un testamento biologico è buona norma non il vostro punto di vista su questioni così delicate tralasciare i dettagli. Nella malaugurata sorte come la malattia e la morte potrebbe cambiare, che non siate in grado di decidere che fare o date un’occhiata ogni anno al documento e di comunicarlo chiaramente, chi deve scegliere aggiornatelo in modo che corrisponda sempre deve avere ben chiaro cosa può e cosa non può ai vostri desideri e bisogni. fare e in quali circostanze. Se volete avere un aiuto a capire come stilare Ci sono poi altre due informazioni cruciali che un testamento biologico e ottenere ulteriori debbono essere inserite in questo documento. informazioni potete accedere al portale My Aged La prima è chi, qualora voi non possiate, sarà Care o contattare Fiorenza Lops, responsabile deputato a prendere decisioni per voi. La scelta del Centro di informazioni e accesso- Progetto deve essere inequivocabile e chiara. Non deve Pilota, al Co.As.It. durante gli orari d’ufficio, al essere necessariamente un parente ma deve 95640744. essere qualcuno di cui vi fidate profondamente. Se non scrivete quel nome nel testamento Il Governo Australiano tramite il fondo Dementia biologico, il medico per legge dovrà rivolgersi and Aged Care Services ha pubblicato un a colui che tecnicamente si chiama persona opuscolo in italiano chiamato “Ciò che conta responsabile, che non sarà necessariamente un di più. Spunti per una discussione”. Uno parente. La seconda informazione fondamentale strumento utilissimo per stilare il proprio da scrivere assolutamente è che ne sarà del testamento biologico. vostro corpo. Lo donerete interamente alla scienza? Donerete solo gli organi? Oppure lo È importante sapere che questo articolo non volete intatto? rappresenta un parere o consiglio legale, ma riveste solo un interesse generale. Certo, dette così sono decisioni da far tremare le vene ai polsi. Già il fatto di parlarne ai propri cari richiede una buona dose di coraggio. Autunno 2021 - inCONTATTO 3
Le carte da gioco Storia e tradizioni Mi dispiace di non aver imparato a giocare a carte. È molto utile nella vita: genera gentilezza e consolida la società. Samuel Johnson C’è chi tra di noi con le carte da gioco in mano Ma quando sono giunte tra le nostre mani c’è nato. Forse non le nuovissime generazioni le carte siciliane come le conosciamo oggi? ma certamente quelli dagli “anta” in su. Ricordo Il punto di partenza non è chiaro. Forse con gioia e struggente malinconia la passione inizialmente vengono dalla Cina nel nono e le urla di mio nonno che, a suo dire gran secolo, dopo la scoperta della carta. Si sa però campione di briscola, non riusciva a trattenersi che a portarle nel sud Europa furono gli arabi. quando giocava con noi nipoti, insegnandoci Il più antico mazzo di carte che si conservi è il a perdere bene prim’ancora di insegnarci a mazzo mamelucco. I mamelucchi erano soldati vincere al complicatissimo gioco della briscola a pagamento dell’Impero Ottomano. Le carte in cinque. E poi c’erano le sottigliezze del bluff, si trovano a Istanbul e risalgono al tredicesimo i segnali per dirsi segretamente cosa si tenesse forse quattordicesimo secolo e consistono di in mano o per ingannare gli avversari. E siccome cinquantasei lamine d’oro, intarsiate e suddivise la mia famiglia allargata era fatta da marchigiani in 4 semi. Non è quindi un caso che in siciliano cresciuti in Friuli e sparsisi poi a Milano, Roma e la figura del cavaliere si chiami ’ u sceccu che Rimini, nonché romagnoli duri e puri, la scelta su deriva dal termine shaykh, ovvero sceicco in quale tipo di carte usare cadde per motivi oscuri arabo: persona (spesso anziana) che merita sulle belle carte siciliane. rispetto. In Sicilia le carte giunsero intorno 4 inCONTATTO - Autunno 2021
al quattordicesimo secolo e venivano dalla l’asso di denari ci parla di un lungo lasso di Spagna islamica. All’epoca praticamente tutta tempo, un lungo viaggio o di sopportazione, la Spagna, la Sicilia e la Sardegna erano terre il tre di denari ci fa sperare nella riuscita di arabe. un affare o di un progetto lavorativo, il due di coppe richiama l’amore di coppia o fraterno, Sotto i Borboni, tra le più antiche famiglie il quattro rappresenta l’attesa ma anche uno nobili europee che dominarono a fasi alterne scontro e il sei di coppe parla d’avvenire con il il sud d’Italia, le carte da gioco si diffusero potente simbolo del veliero al centro della carta. enormemente e si adattarono ai gusti e anche I semi invece ci parlano del nostro medioevo ai tempi. Per esempio, durante il Risorgimento e delle sue figure più importanti con i coppi a e anche a unità d’Italia fatta appare nelle carte rappresentare i preti, le spade il ceto nobiliare, i l’amatissimo e famosissimo Garibaldi che denari i mercanti e i bastoni, il popolo. impersonava il cavallo di bastoni o di spade e compariva anche al centro del cinque di denari. Data la loro storia e la loro simbologia si Col tempo poi nelle carte si sono aggiunti i comprende facilmente dunque il fascino di simboli. Nel tre di denari c’è la Trinacria, simbolo questi piccoli oggetti diffusisi in tutto il mondo della Sicilia, mentre l’asso di bastoni si dipingeva dalla Cina. Fascino a cui non sono stati immuni anche sui famosi carretti siciliani, assieme a grandi pittori italiani che hanno disegnato quadri due parole significative, che sicuramente non su questo soggetto o addirittura hanno creato hanno bisogno di una traduzione: vacci lisciu. nuove carte. Come il grande pittore siciliano E poi sempre parlando di storia le figure dei re Guttuso che dipinse non una ma due carte: un sembrano ispirarsi all’Opera dei Pupi. fante di quadri in camicia a righe e pantaloni a zampa d’elefante e un fante di spade Ma le carte non sono solo piene di storia ma sicilianissimo in panni contadini. anche di simboli. Universo allo stesso tempo affascinante e oscuro quello dei famosi tarocchi. Parte delle informazioni contenute in E qui la fantasia si scatena senza freni e allora quest’articolo provengono da www.wikipedia.it Hai bisogno di parlare con qualcuno? Programmi di counselling Chiama oggi stesso (02) 9564 0744 (02) 9564 0744 | coasit.org.au Autunno 2021 - inCONTATTO 5
L’ipertensione arteriosa Una prospettiva psicologica Nell’ipertensione arteriosa c’è negata il più possibile è la manifestazione dei un’elevata pressione del sangue nelle arterie. È malesseri esistenziali, dei momenti di tristezza un problema di salute che interessa circa il trenta o di sconforto, in nome di una maschera da percento della popolazione adulta di entrambi “duro”, oppure di un “non voler pesare sugli altri”. i sessi. Di per sé non è una malattia, ma è un L’iperteso vive secondo il comandamento, “non fattore di rischio che aumenta la probabilità serve piangere, bisogna reagire”. Ma questo non che si verifichino altre malattie cardiovascolari, è sempre vero e a volte bisogna avere il coraggio legate cioè al cuore e all’apparato circolatorio: di fermarsi e piangere, sentire il dolore. Piangere infarto, ictus ecc. ecc. Nell'ipertensione arteriosa è infatti la reazione più istintiva e naturale che primaria (o essenziale), circa il novantacinque il corpo mette in atto per sciogliere il dolore, percento dei casi di ipertensione, non esiste per far sì che possa allentarsi la tensione e si una causa precisa, identificabile e curabile. Si possa accettare ciò che ci accade. Soffocare può dedurne che la dimensione psicologica di la sofferenza e le sue espressioni è solo un questo problema è significativa. Pensiamo solo meccanismo di difesa, che a nulla serve. Anzi al nome: “ipertensione”, tensione eccessiva. In quando emozioni importanti e forti come la rabbia effetti a parlare con chi soffre di ipertensione e la contrarietà vengono represse, poi emergono spesso si scopre che è proprio così: qualcosa in forma di accessi d’ira o di nervosismo molto preme, sia da dentro, sia da fuori. forti. L’iperteso non sa come regolare lo sfogo e quindi cerca sempre di darsi un contegno o di Esplorando il mondo interiore della persona confinare le sue reazioni a situazioni e ambienti ipertesa si scopre una tendenza a controllare altamente protetti. Il motto dell’iperteso è “forza emozioni e sentimenti: non ci si concede quasi e coraggio”, si pretende in ogni occasione mai di commuoversi, di lasciarsi andare a di affrontare le avversità senza battere ciglio, espressioni emotive e affettive forti. A essere ostentando una capacità e una prontezza di 6 inCONTATTO - Autunno 2021
reazione che, in realtà, non corrispondono a verso nuovi incontri e nuove esperienze. Non verità, ma derivano da un ferreo autocontrollo necessariamente tutto ciò è difficile da realizzare e dalla repressione di ogni manifestazione di e, anche se la cosa potrebbe apparire difficile da debolezza. Ecco allora che le emozioni soffocate credere, è anche una questione di allenamento si traducono in una costante pressione interna mentale. Cerchiamo dunque di allenarci a che, non trovando vie di sfogo, è destinata solo ad concedere al cervello “un’ora d’aria” e vedremo aumentare il rischio ipertensione. Esternamente che piano piano verrà più facile allentare la l’iperteso è una persona che fa, che agisce e gabbia in cui lo teniamo e lasciare che insieme che spesso si assume più responsabilità del al sangue scorrano le "emozioni salva-vita", dovuto, non riuscendo a dire di no ogni volta che fondamentali contro l'ipertensione. Cerchiamo viene chiamato in causa, con un grande senso dunque di liberarci delle inutili abitudini e della del dovere. Spesso la scusa che l’iperteso si diffidenza verso il nuovo. Per iniziare si potrebbe ripete per giustificare questa sua frenesia è che ogni giorno fare caso ai comportamenti rigidi, “non ha altra scelta” ma così facendo si dà la addirittura segnandoseli su un taccuino. Poi, zappa sui piedi. A difesa degli ipertesi va detto dopo averne preso coscienza, proviamo a farne che questa tensione costante ha spesso cause a meno. Si può iniziare con cose semplici come reali, oggettive. Il mondo dell’iperteso è fatto di modificare il percorso per andare al lavoro, richieste a getto continuo. È difficile che a soffrire imparando piano piano a diventare flessibili. di ipertensione sia una persona non sottoposta a pressioni dagli ambienti in cui vive. Altra mossa utile è quella di esercitarsi ad essere passivi, a non fare niente, così da lasciarsi andare Uno dei problemi maggiori con gli ipertesi è facendoci sorprendere dalle emozioni. Chi soffre che sono sotto uno sforzo costante ma spesso di ipertensione sente che “deve” essere sempre non ne sono consapevoli e quindi non cercano attivo. Giochiamo, appena possiamo, a fare gli di migliorare la loro situazione. L’iperteso non spettatori, assumendo una posizione di passiva; comprende che essere più “responsabili”, più provando ad osservare senza intervenire, senza “duri” significa poi perdere sé stessi, non sentire assumere il ruolo di giudice. più i propri bisogni più autentici, perché ci si è sovraccaricati troppo. Ma soprattutto l’iperteso deve smetterla di essere un giudice implacabile di sé stesso. Che fare dunque, dal punto di vista psicologico Severissimo con sé e con gli altri, l’iperteso parla per affrontare l’ipertensione? Posto che a sé stesso con voce stentorea e giudicante. l’ipertensione potrebbe anche dover essere Quindi si deve cominciare a parlarsi in modo affrontata con medicine, dieta e cambiamenti diverso. Per esempio di tanto in tanto si deve drastici di stili di vita. Per prima cosa va tenuto dire “non dipende da me”. Non per declinare conto che chi soffre di ipertensione ha bisogno responsabilità scaricandole su altri, ma per spesso di nuovi stimoli e di nuovi piaceri. Dare abbandonare la dolorosa pretesa di dovere spazio alla fantasia e alle emozioni dunque aiuta. fare tutto, pretesa che induce l’iperteso a fare Poi, come abbiamo visto, l’iperteso tende per sempre di più senza fermarsi mai. Ciò che invece natura a essere un fanatico del controllo, vuole e l’iperteso dovrebbe imparare a dirsi più spesso pensa di dover controllare tutto. Il caos, sia quello è: "la cosa più importante è il mio benessere". fuori (gli imprevisti della vita) che quello dentro Per niente facile per chi crede che questo riveli (le intense emozioni che reprime) lo spaventano, un atteggiamento egoista e non capisce che anzi, lo terrorizzano. Paradossalmente però focalizzare l’attenzione sul proprio benessere quello che può aiutare è rompere gli "argini" è la condizione irrinunciabile per raggiungere che ci imponiamo quotidianamente: il fare le qualsiasi altro obiettivo. stesse cose, l’avere sempre gli stessi pensieri che schiacciano le emozioni più delicate e Parte delle informazioni contenute in profonde. Chi soffre di ipertensione ha bisogno quest’articolo sono tratte da www.wikipedia.it di rinunciare all'ordine e alla disciplina a tutti e www.saperesalute.it/ipertensione i costi per concedersi un pizzico di sana follia, che consenta al sangue di pulsare e di Quest’articolo ha scopo puramente informativo nutrire il cervello con il combustibile di cui più e non può sostituire il consiglio di professionisti necessita: stimoli nuovi, piacere, relax, apertura nei campi pertinenti ai temi trattati nell’articolo. Autunno 2021 - inCONTATTO 7
Il fantastico mondo delle piante Ma le piante pensano? Da sempre siamo stati abituati a pensare un uomo o un animale deve avere un cervello, che cose come l’intelligenza, la capacità di una centrale di comando da cui partono ordini comunicare e di prendere decisioni e agire in e comandi poi prontamente eseguiti… e un un certo modo piuttosto che un altro fossero rododendro o una rosa mica hanno un cervello! prerogativa esclusiva degli uomini in primis e poi, ma ad un livello sicuramente minore, degli Ma a guardare bene le cose in profondità (come animali. Gli uomini e gli animali si muovono, fanno gli scienziati) ci si accorge che questa risolvono problemi, denotando quindi cosa che le piante stanno lì, ferme, crescono intelligenza, si parlano tra di loro o addirittura e muoiono senza interagire con l’ambiente, ci parlano: chiunque abbia avuto un cane che come se fossero degli oggetti inanimati, non è abbaia quando è ora della pappa sa di cosa sto proprio così vera. Iniziamo col dire che ci sono parlando. tra animali (uomo compreso) e piante molti punti in comune. Per esempio entrambi hanno una Le piante, beh le piante sono tutt’un’altra storia. struttura che le tiene su: uno scheletro nel caso Quelle non sentono nulla, figuriamoci se possono degli animali, un tronco per le piante. E poi, così comunicare tra loro o, cosa che il solo pensarlo come l’uomo e le scimmie hanno avuto milioni sembra assurdo, si riconoscono tra loro. Tant’è di anni fa un antenato comune da cui poi le due che si usano frasi tipo “ridotto allo stato vegetale” specie si sono divise, anche animali e piante proprio per rimarcare una situazione in cui non hanno avuto ma questa volta non milioni ma si è più un essere vivente ma un nulla, un quasi miliardi di anni fa un antenato comune. Non oggetto in pratica. D’altronde, o almeno così un animale in questo caso ma un qualcosa di ci dice il senso comune, per essere qualcosa, infinitamente più piccolo: una cellula, ovvero un 8 inCONTATTO - Autunno 2021
microrganismo di piccole dimensioni che vive, si allora se vi dicessimo che alcune di loro possono consuma e muore. Ebbene pare che un quattro anche comunicare tra loro? Ebbene, è fatto miliardi di anni fa non ci fossero né animali né ormai accertato che le piante per comunicare piante ma cellule, da cui poi si sono divisi gli emettono delle molecole. Le molecole sono animali e le piante. dei piccolissimi pezzi della pianta, tanto piccoli che sono visibili solo al microscopio. Per farla Studi recenti sembrano ridurre ancora di più semplice le molecole sono le “parole” con cui il confine tra animali e piante sostenendo che le piante comunicano, si mandano messaggi le piante sono in grado di prendere decisioni. tra loro. Per chiarire il concetto parliamo Decisioni semplici ma pur sempre decisioni, dell’Artemisia tridentata e di come comunica con ovvero osservano l’ambiente e a loro modo la pianta di tabacco. Mettiamo che l’Artemisia valutano cosa fare per poi agire. E ci sono sia infestata da un parassita. Se succede la esempi meravigliosi delle decisioni che le piante pianta emette delle molecole che giungono prendono. Prendiamo una pianta chiamata alla vicina pianta di tabacco. Il tabacco che fa? volgarmente crespino che viene attaccata da Produce più semi del solito, aumentando così le dei parassiti che entrano dentro le bacche per probabilità che crescano altre piante. Mira cioè, poi eventualmente attaccare i semi. Ebbene come tutti gli esseri viventi, alla sopravvivenza cosa fa per rispondere a questa minaccia il e alla propagazione delle specie, nel caso crespino? Decide. Se il parassita è ancora specifico, a far crescere altre piante come lei. E nella bacca la pianta blocca lo sviluppo dei c’è dell’altro ancora! Le piante emettono anche semi. Se invece il parassita è già dentro un suoni per comunicare, o almeno così sembrano seme il crespino abortisce il seme “invaso” indicare molte ricerche scientifiche recenti. Sono salvando se stessa e preservando la possibilità dei debolissimi “click” causati dalla rottura delle di riprodursi. Esempio ancora più eclatante di pareti di cellulosa di cui molte piante sono fatte. questa capacità decisionale delle piante la si Un’altra abilità che è sempre stata considerata trova nel cinquefoglie che se vive in un ambiente appartenente al mondo animale è la capacità di con poca luce cresce foglie lunghe e sottili per riconoscersi e proteggersi. Gli animali spesso prendere più luce possibile, “comportamento” vivono in branco per stare uniti contro il nemico che la pianta non mostra in condizioni di luce esterno, il predatore, mentre noi uomini per normale. questo abbiamo la famiglia. Le piante invece, non avendo un cervello, né tantomeno un cuore Altri studi sulle piante fanno ancor più volare la non possono riconoscersi tra loro, meno che fantasia suggerendo addirittura che le piante meno aiutarsi giusto? …allora parliamo del ricordino avvenimenti sia lontani che vicini. Per fatto che spesso quando piante della stessa iniziare con gli avvenimenti vicini, le foglie della specie crescono assieme, in uno stesso spazio, malva durante il giorno (come i girasoli) seguono sviluppano un maggiore numero di rami a stelo il sole per poi a notte arrivata “mettersi a riposo” lungo così da non mettere in ombra le piante nella posizione esatta per cogliere la luce del (“sorelle”) vicine e aiutarle a sopravvivere. sole appena sorge. Ancora più sconvolgente Insomma pare che le piante siano in grado di è il comportamento mostrato dalla mimosa scegliere, di tenere qualcosa a mente, di imparare pudica in un esperimento in cui un vaso di addirittura e di riconoscersi. Il confine tra mondo mimose veniva fatto ripetutamente cadere da animale e mondo vegetale non è dunque così una certa altezza. Ebbene, all’inizio la povera rigido come pensiamo. Chissà, a pensarci bene, pianta richiudeva, a mo’ di difesa, le foglie. che non avessero ragione gli indiani d’America Ma a un certo punto, dopo un certo numero di che nella loro profonda saggezza in un loro detto cadute la mimosa pudica smette di difendersi, famoso dicono e si augurano che “con tutte le come se notasse che la caduta non è poi così piante e con tutti gli animali saremo fratelli”. pericolosa, e non chiude più le sue foglie, come a dire, “tanto non succede niente”. Insomma, Parte delle informazioni contenute in udite udite sembrerebbe che le piante non solo quest’articolo sono tratte da “La psicologia ricordino ma addirittura imparino! vegetale: alle radici della cognizione”, tesi di laurea di Castiello Umberto e Silvia Guerra Ancora convinti che le piante siano tutto presso il Dipartimento di Psicologia Generale, sommato esseri inanimati? E cosa pensereste Università di Padova, Italia. Autunno 2021 - inCONTATTO 9
Pino Daniele Napoli che abbraccia il mondo “Senza Napoli non sarei, né quello disco contiene due brani che diventeranno che sono, né quello che suono.”. Questa è la dei classici della canzone napoletana definizione che Pino Daniele, fra i più grandi contemporanea, 'Na tazzulella 'e cafè e Napule artisti napoletani e italiani a cavallo tra due è. Due modi diversi di vedere Napoli, uno tra il secoli, da di sé stesso. E ha perfettamente cinico e lo scanzonato con forse uno sfondo ragione. La sua musica nasce da Napoli, da di tristezza e l’altro pieno di amore e dolcezza. una città protesa verso il mediterraneo e che Sin da questo primo album si sente che Pino tutto ha accolto facendolo poi suo. Daniele Daniele è alla ricerca di modi nuovi di fare nasce proprio nel ventre di questa grande città, canzoni, si capisce che come artista si guarda primo di cinque fratelli, nel 1955, nel Quartiere costantemente intorno in cerca d’ispirazione, Porto. Di soldi in famiglia non ce ne sono, tanto mescolando blues, musica pop e, ovviamente, che, ad ascoltare le testimonianze di alcuni ex la musica tradizionale napoletana. L’album compagni di scuola, da bambino Pino non riuscì ha un buon successo ma l’uso massiccio del neppure a comprarsi l’annuale foto scolastica. dialetto lo rende forse ostico ad un pubblico La musica attrae Daniele praticamente sin da non napoletano. subito, intorno ai quattordici anni quando fonda con un suo compagno di classe un gruppo E allora Daniele si spinge ancora di più verso chiamato i New Jet. Piano piano, il talentuoso sonorità non classicamente napoletane ma musicista si fa conoscere e a ventiquattr’anni più blues. La formula funziona e con "Nero a pubblica il suo primo disco, “Terra mia”. Il metà" del 1980 e "Vai mò" del 1981 arriva il 10 inCONTATTO - Autunno 2021
successo, con brani come “Quanno chiove”. Gli anni novanta sono anni di profondi Due i momenti di definitiva consacrazione. Il cambiamenti per Daniele, sia livello personale primo nell’estate dell’ottanta quando apre il che a livello artistico. Da una parte divorzia concerto di Bob Marley davanti ad ottantamila dalla prima moglie (da cui ebbe due figli) persone. E poi, l’anno successivo, quando tiene e si risposa con Fabiola Sciabbarrasi con un concerto a Piazza del Plebiscito davanti a cui ebbe due figlie. Dall’altra per problemi duecentomila persone. Nell’81 Pino Daniele di cuore deve rallentare significativamente i comincia anche a comporre colonne sonore e concerti dal vivo che riprenderanno solo nel lo fa per amicizia verso Massimo Troisi, un altro novantaquattro. Ma alla grande con un mega grande napoletano suo coetaneo. Se Daniele tour insieme a Eros Ramazzotti e Jovanotti. ha cambiato il volto della canzone napoletana, Un tour indimenticabile dove i tre artisti così Troisi ha fatto la stessa cosa per il cinema. I diversi tra loro si esibivano in set separati, per due sono legati da un’amicizia profonda, forse poi intervenire nei brani di ognuno dei tre. La cementata da un comune problema di salute formula della collaborazione con grandi artisti al cuore. Daniele scrive per Troisi la colonna italiani si trasferisce nel novantacinque su disco sonora di “Ricomincio da tre”, il suo debutto nei due anni successive. Questi sono gli album al cinema sia come regista che come attore. “in italiano” di Daniele in cui collabora con star Il connubio tra i due artisti napoletani risulta come Giorgia, Irene Grandi, gli Almamegretta essere perfetto. Successivamente Daniele e Jovanotti. Poi esce l’album "The best of Yes realizzerà nel 1991 anche la colonna sonora per I know my way", l’album del cambiamento il film di Troisi "Pensavo fosse amore invece era totale nel look: via i capelli lunghi e avanti con un calesse". capelli corti e pizzetto. Siamo nel 1998. Nel 2001 Pino Daniele compone il suo ultimo album Nel corso degli anni ottanta Pino Daniele spinge “Medina”. Un album in cui ci sono mescolati ancora di più lo sforzo di combinare generi tutti i generi musicali amati dal cantautore e musicali diversi intuendo forse la possibilità in cui le canzoni sono cantate in varie lingue: di poter varcare come artista i confini della l’arabo, l’inglese, l’italiano, alcun lingue africane penisola. Insomma, il successo nazionale non fino all’immancabile dialetto napoletano. Pino lo spinge a riposare sugli allori ma gli fa venire Daniele muore improvvisamente nella sua casa la voglia di sperimentare ancor più con la sua in Toscana agli inizi di gennaio del 2015. Per musica. Ecco allora che esce un album come l’Italia tutta ma soprattutto per Napoli la morte Musicante dove ai suoni del mediterraneo si di Pino Daniele fu un trauma collettivo. A Napoli uniscono quelli arabi che vanno a mescolarsi il sei gennaio centomila persone si riunirono con i ritmi brasiliani. Altro sforzo artistico per commemorarlo cantando le sue canzoni, simbolo di questo periodo è un doppio album lo stesso numero di gente si presenterà dal vivo dal titolo "Sciò Live” che riuscirà a nello stesso luogo per suoi funerali il giorno mettere insieme blues, rock, jazz, e il meglio successivo. della musica tradizionale napoletana. Siamo nel 1984. Gli anni ottanta son per l’artista Parte delle informazioni contenute in napoletano praticamente un successo dietro quest’articolo sono tratte da l’altro, segnati da canzoni meravigliose, come http://www.pinodaniele.com e www.rockol.it “Anna verrà”, dedicata ad Anna Magnani, “'O scarrafone", "Quando" e “O ssaje comme fa 'o core" scritta da Massimo Troisi. Autunno 2021 - inCONTATTO 11
Le grandi epidemie della storia Dall’antichità a oggi Del 2020 una data ci rimarrà sempre una divinità per cui fu accolto calorosamente, impressa nella memoria, quella dell’undici addirittura organizzarono una festa in suo onore. marzo. Quel giorno l’Organizzazione Mondiale Cortés però, raggiunta la capitale, durante della Sanità dichiara lo stato di pandemia per il la festa, sterminò la popolazione. Ma non fu Covid-19. La parola pandemia deriva dal greco questa strage a azzerare la civiltà e il popolo pan-demos, che significa “tutto il popolo” e aztechi. A farlo furono le malattie importate in indica una malattia che si diffonde a straordinaria Messico dai colonizzatori europei come il vaiolo velocità espandendosi in più aree geografiche e la salmonella. Altro esempio del potere delle del pianeta, potenzialmente coinvolgendo il pandemie nel corso della storia fu la caduta mondo intero. Quest’epidemia è solo l’ultima di dell’impero romano d’occidente. Nei libri di una lunga serie che ha invaso il mondo nel corso storia leggiamo che la fine dell’impero risale della storia dell’umanità. Molto spesso queste al 476 dopo Cristo quando fu deposto l’ultimo epidemie hanno sconvolto e cambiato per imperatore romano d’Occidente, Romolo sempre il corso della storia. Noi si crede che la Augustolo, appena quindicenne. Che è vero. storia sia fatta dagli uomini ma le epidemie sono Ma l’impero allora era diviso in due: una parte lì a ricordarci che non è sempre così. Guardiamo occidentale (comprendente l’Italia) e una parte per esempio agli Aztechi. Gli Aztechi erano una orientale, all’epoca molto potente. Ebbene la civiltà che ha dominato il Messico dal mille e parte orientale dell’impero avrebbe forse potuto trecento fino agli inizi del mille e cinquecento facilmente riconquistare l’impero d’occidente quando arrivarono gli spagnoli guidati da se non fosse per la peste di Giustiniano, allora Ferdinando Cortés. I poveri Aztechi fecero imperatore d’oriente. La cosiddetta peste di l’errore di scambiare il condottiero spagnolo per Giustiniano fu una pandemia di peste terribile. 12 inCONTATTO - Autunno 2021
Uno storico dell’epoca disse che arrivò ad di peste nel vecchio continente. Spesso le uccidere diecimila persone al giorno nella ondate di peste hanno impiegato anni quando capitale dell’impero, Costantinopoli, la moderna non secoli a scomparire. La prima ondata di Istanbul in Turchia. Forse il numero è un po’ peste ha impiegato quasi duecento anni ad esagerato. Ma sicuramente si può dire che andare via del tutto. La seconda addirittura la peste decimò poco meno della metà della quasi quattrocento, stiamo parlando della popolazione della capitale e un quarto degli famosa e terribile peste nera. Nel periodo di abitanti dell’impero. sua massima diffusione la peste nera ha ucciso oltre venti milioni di persone nella sola Europa. Questi sono solamente due esempi di quanto Arrivata probabilmente in Europa dall’Oriente, si un’epidemia possa incidere sulla storia e, è espansa a macchia d’olio, prima nei porti e poi sicuramente, quella che stiamo vivendo in questi ovunque nel continente riducendo la popolazione mesi non sarà da meno. Come primo esempio europea di un terzo. Ne parla il Boccaccio nel di epidemia, non si può non partire dalla febbre suo capolavoro il Decamerone che narra di un tifoide che colpì Atene durante la Guerra del gruppo di giovani che per dieci giorni vivono Peloponneso, siamo nel quattrocento trenta fuori da Firenze per sfuggire appunto alla peste avanti Cristo. Spostandoci più avanti nei secoli nera, e che a turno si raccontano delle storie. Ma ci imbattiamo nella la cosiddetta peste antonina ne parla anche il Manzoni ne I Promessi Sposi. che colpì l’impero romano nella seconda metà La terza e ultima epidemia di peste, invece, del terzo secolo dopo Cristo e che uccise tra inizia nel milleottocento cinquantacinque e i cinque e i trenta milioni di persone. Viene finisce nel millenovecento diciotto, appena un chiamata febbre antonina ma in realtà non si sa secolo fa dunque e si è diffusa in tutto il mondo di quale malattia si trattasse. C’è chi dice il vaiolo, a partire dalla Cina. Per fortuna per questa peste altri il morbillo, altri ancora due tipi di malattie fu trovata la cura e dunque da allora il terribile diverse. Ciò che si sa è che i primi a prendersela batterio yersinia pestis ha iniziato ad essere furono i soldati romani che la presero dai loro un nemico meno mortale e, sebbene non sia nemici del momento, i Parti, una popolazione comunque estinta come il vaiolo, uccide molto che abitava allora l’odierno Iran. di meno rispetto agli stermini perpetrati nel corso dei secoli. A guardare la nostra storia sembra che il più temibile nemico dell’umanità sia la famigerata Dunque anche il ventesimo secolo è stato peste, tecnicamente chiamata yersinia pestis, ugualmente falcidiato da terribili epidemie che un batterio. I batteri sono microrganismi, esseri hanno causato milioni di morti. È il caso della viventi piccolissimi, visibili solo al microscopio, cosiddetta influenza spagnola, una pandemia con dimensioni nell'ordine del millesimo di influenzale mortale che tra il tra il millenovecento millimetro. I batteri sono tra le forme viventi diciotto e il venti ha contagiato cinquecento più diffuse sulla Terra. Pensate che in un solo milioni di persone in tutto il mondo uccidendone cucchiaio di terreno se ne possono trovare fino cinquanta. O anche l’AIDS che dall’inizio degli a diecimila miliardi. L’origine del batterio della anni ottanta ha fatto più di trenta milioni di peste è probabilmente da ricondurre all’Asia vittime. Insomma non c’è solo il Covid. Quello Centrale e ai roditori selvatici, che però di peste che si può sperare da questa ultima pandemia non muoiono. Il morbo è trasmesso dalle pulci è che il buon senso prevalga e che l’umanità di che succhiano il sangue dei roditori selvatici, e oggi impari dalle grandi epidemie del passato, infettano altre specie animali. Nel corso della seguendo l’esempio di chi ci è passato prima diffusione le pulci hanno incontrato i ratti che si di noi. sono rivelati il veicolo di propagazione ideale per la peste, tanto da farla arrivare sino in Europa. Da Parte delle informazioni contenute in quel momento in poi la peste ha invaso l’Europa questo articolo sono tratte dal sito web: a piacere, per secoli e secoli, portando morte www.repubblica.it e distruzione. Tre sono state le grandi epidemie Autunno 2021 - inCONTATTO 13
Lo strillone Notizie strane e interessanti dal mondo della scienza Il lavoro degli scienziati non deve essere facile. tredici milioni di chilometri quadrati, praticamente E non mi riferisco all’aspetto intellettuale del loro il doppio dell’Australia. Questa enorme distesa lavoro, cioè all’enorme intelligenza e capacità di di ghiaccio ha tra gli altri il compito di riflettere analisi che la professione richiede. Mi riferisco le radiazioni solari, mantenendo la terra ad una al fatto che a volte la scienza scopre fatti non temperatura accettabile che permette la vita sul proprio piacevoli e sono poi loro che debbono nostro pianeta. Il ragionamento a questo punto darci le brutte notizie. Triste esempio di questo lo potrebbe fare anche un bambino: se la calotta essere forieri di notizie tristi sono gli scienziati polare si scioglie, il pianeta si surriscalda e se il che studiano il clima (i climatologi) che ci hanno surriscaldamento procede senza fermarsi… recentemente annunciato che questo è stato un novembre caldissimo nonché l’autunno più Il tempo per salvare il pianeta, ci dicono sempre caldo di sempre. Specialmente nelle regioni gli scienziati, sta scadendo ma per fortuna ci artiche ma non solo: temperature notevolmente sono delle cose che possono essere fatte. Tra superiori alla media si sono registrate anche queste per esempio c’è lo smettere di tagliare in alcune parti degli Stati Uniti, in Sudamerica, alberi. E non solo nella sconfinata foresta in Africa meridionale, sull’altopiano tibetano, amazzonica. Anche l’Europa ha delle foreste, nell’Antartide orientale e (ma questo lo sapevamo anche se magari non ci viene da pensare al tutti!) in gran parte dell’Australia. Notizia molto vecchio continente in questo modo e molto negativa per il clima e (in ultima analisi) per la potrebbero essere utili per la lotta contro il sopravvivenza del nostro pianeta, soprattutto se cambiamento climatico se la smettessimo di si considera che la banchisa artica ha raggiunto abbatterle per farne legna da ardere. Anche il livello più basso da quarant’anni e passa. perché semplicemente piantare nuovi alberi Semplificando, la banchisa è uno sconfinato non basta, le foreste giovani o artificiali non mantello di ghiaccio che copre il polo nord per sono altrettanto efficaci nell’assorbire anidride 14 inCONTATTO - Autunno 2021
carbonica come quelle millenarie. Altro esempio Altro incentivo a salvare il nostro pianeta ci viene di come “vecchio” sia spesso più positivo di dal fatto che non ci sono alternative praticabili “giovane”. alla Terra. I più fantasiosi tra di noi speravano in Marte ma finora il pianeta rosso si è rivelato una Se non salviamo il nostro pianeta a poco servono delusione. Una delusione molto interessante gli sforzi e i progressi della scienza per mantenerci ma pur sempre una delusione. Sì, in un passato giovani. Progressi che a leggere i giornali sono remoto è possibile che ci fosse acqua liquida sul rapidi e costanti. Per esempio in Israele pare pianeta, lo dimostra il fatto che nella superfice siano riusciti a “tornare indietro nel tempo”. ci sono i resti di antichi letti di fiumi ma oggi c'è Quello che hanno fatto gli scienziati dello Shamir solo ghiaccio e una piccola quantità di vapore Medical Centre è mettere un certo numero di acqueo nell'atmosfera. Ma l’acqua di Marte persone anziane in una camera iperbarica per non veniva dall’atmosfera, dall’alto ma molto un certo periodo di tempo, un certo numero probabilmente dal sottosuolo. È stato il calore di volte. In una camera iperbarica, si respira proveniente dall’interno di Marte a fare sciogliere ossigeno ad alta pressione. Già in precedenza si le lastre di ghiaccio presenti in superficie. era dimostrato che sedute in camera iperbarica miglioravano la salute ed il funzionamento del E concludiamo questa breve carrellata di notizie cervello di chi aveva avuto un ictus, o una lesione curiose dal mondo della scienza raccontandovi cerebrale o semplicemente aveva una certa età. di un esperimento di tipo sociale. Sappiamo tutti Ma quello che hanno fatto e scoperto in Israele che prendersi cura di una persona affetta da è andato ben oltre i recenti studi. In Israele nei demenza rappresenta una fatica ed un impegno pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento considerevoli. Tra le risposte più interessanti ai si è ridotto il numero di cellule vecchie, un po’ bisogni di cura e tutela delle persone anziane come se il loro corpo si fosse ringiovanito. particolarmente vulnerabili, nei Paesi Bassi Le potenzialità di questo esperimento sono è stata messa a punto e diffusa l’esperienza rivoluzionarie. Potrebbe aiutare nella lotta contro dei villaggi per anziani. Sono questi speciali malattie degenerative con effetti terribili come quartieri in cui le persone anziane affette da l’Alzheimer e addirittura il cancro. Ma non solo: malattie degenerative hanno la possibilità di i ricercatori israeliani hanno dimostrato che il vivere mantenendo il più possibile le abitudini trattamento con ossigeno puro all'interno di una precedenti e, al tempo stesso, assistiti e protetti. camera iperbarica potrebbe avere ripercussioni Questi villaggi hanno dimostrato di essere molto pratiche sul miglioramento della concentrazione, utili. Gli anziani residenti vivono più a lungo, con sulla capacità di ragionamento e di reazione, maggiore autonomia e usando meno farmaci, che sono tra i primi sintomi dell'invecchiamento rispetto a coloro che sono ospitati presso le riportati dalle persone sopra i 60 anni. classiche residenze per anziani. Ebbene un simile villaggio si trova anche in Italia, vicino Una camera iperbarica non avrebbe invece a Monza. Nel villaggio ci son una piazza, salvato il celebre uomo d’Altamura. Uno degli una cappella, una grande sala per gli eventi, esemplari meglio conservati di uomo preistorico, un bar, un parrucchiere, un minimarket e gli vecchio centocinquantamila anni. L’uomo di appartamenti per gli anziani, sessantaquattro in Altamura è stato rinvenuto nel 1993 in Puglia, tutto. E poi ci sono un giardino, che permette in una grotta presso Lamalunga in Alta Murgia, lunghe camminate nel verde, un orto e anche ed è tuttora imprigionato nella roccia a diversi un frutteto. Tutto il personale del villaggio, metri di profondità. Un gruppo di ricercatori persino il giardiniere, il cassiere e il parrucchiere, delle Università di Firenze, Pisa e Roma l’hanno è composto da professionisti nell’assistenza studiato approfonditamente e lo descrivono agli anziani. Mentre gli appartamenti sono come avanti con gli anni (ma non anziano), alto, stati progettati in modo che gli anziani che ci forse malato e, ed è qui l’aspetto curioso della vivono possono compiere le quotidiane attività scoperta, stressato, almeno stando all’analisi domestiche in modo semplice. Chissà, forse dei denti. Cosa d’altronde comprensibile visto sarà questo il futuro per i nostri anziani. il modo in cui il nostro più vecchio antenato è morto: precipitato in un pozzo naturale dove è Parte delle informazioni contenute in morto di fame. quest’articolo sono tratte da www.repubblica.it, www.lastampa.it e www.corriere.it. Autunno 2021 - inCONTATTO 15
C’è noia e noia Riconoscerla per affrontarla Comunemente pensata come conto della spesa, il pensiero dei vostri nipoti… una cosa sola, “la noia”, questo fenomeno Ci vuole allenamento per riuscire a rimanere psicologico a metà fra sentimento e modo concentrati su un qualcosa per un certo di vedere l’esistenza (la vita per alcuni di periodo di tempo. E questo perché la nostra noi è noiosa) ha in realtà numerose varianti mente, come un cavallo impazzito cerca altri e sfaccettature. Descriviamole dunque stimoli, altre praterie in cui galoppare. queste noie con una particolare attenzione ai sentimenti che contengono. In generale la Poi c’è una noia più profonda e, aggiungiamo noia è caratterizzata da affetti negativi e una noi, più insidiosa, la definiremmo esistenziale. generale perdita di interesse legata spesso Una noia simile alla depressione in cui ogni a pigrizia e calo di efficienza nel lavoro. Ma cosa sembra priva di significato, il mondo è ci sono anche altri sentimenti coinvolti nel vuoto. Paradossalmente il fatto di vivere in “sentirsi annoiati”. Per primo la frustrazione, una società letteralmente terrorizzata dalla dovuta alla ricerca continua di trovare la noia non aiuta a superarla, soprattutto questo voglia di impegnarsi, la gioia di coinvolgersi tipo di noia esistenziale di cui stiamo parlando in un’attività che dia soddisfazione e non ora. Perché le uniche soluzioni che la società riuscirci mai. In questo caso la fonte della noia propone sono il fare o il comprare. Basta è la nostra mente che è sempre alla ricerca vedere quante mamme passano i pomeriggi di stimoli. Ne volete la prova? Provate allora dopo scuola a scarrozzare i loro figli da una a cercare un ambiente tranquillo, mettervi in parte all’altra della città. Questi bimbi, spesso, una posizione comoda e concentrarvi su un hanno agende piene di impegni. Forniamo ai oggetto, un immagine, un suono o qualsiasi nostri bimbi grandi quantità di intrattenimento, altra cosa. Fatelo e vedrete che il pensiero sotto forma di tablet, computer, iphone, ipad, dopo un po’ vaga, si sposta su altre cose, il attività extra scolastiche, ecc. Insomma il fare, 16 inCONTATTO - Autunno 2021
l’essere attivi pare essere la risposta sociale risvolto positivo. Ed è quando la mancanza di più diffusa alla noia, oppure il comprare, il stimoli che la accompagna ci spinge a pensare, consumismo. Ma tutto ciò, come un serpente a meditare e a guardarci dentro. In questo che si morde la coda, non fa altro che renderci senso la noia può essere quel fastidio di cui più inquieti e tristi, più consapevoli del fatto abbiamo bisogno per cambiare. Anzi in questo che ci annoiamo. E infine c’è una noia più senso la noia è normale, lo sanno bene i nostri superficiale, forse più facile da risolvere perennemente annoiati adolescenti ma anche che è quella che deriva dal fare sempre le chi si sta appena affacciando alla vecchiaia. stesse cose, cose che non vengono reputate Sono questi periodi di cambiamento nella vita interessanti. In questo caso potremmo forse in cui la noia ci trasforma spingendoci ad agire. parlare di una noia ambientale. Questa noia esistenziale positiva ci provoca la necessità di perseguire nuovi progetti e Ma cosa fanno le persone per non annoiarsi? nuovi risultati. Sono in momenti come questi Gli psicologi hanno individuato tre strategie. che gli anziani scoprono nuovi interessi che Una prima strategia molto diffusa è quella di li tengono vivi e in cui i giovani cominciano cercare di evitare le sensazioni negative della a perseguire nuove passioni che magari gli noia cercando e poi facendo tutto ciò che faranno compagnia tutta la vita. distrae, svolgendo ovvero attività di qualsiasi tipo. Ecco allora che c’è chi si butta a praticare Che fare dunque se ci si annoia? Prima di hobby di qualsiasi tipo, non importa quali. Il tutto bisogna accettare la situazione. Poi rischio in questo tipo di strategia è nel fare bisogna guardarsi dentro per scoprirne ragioni cose che alla fine si rivelano controproducenti e motivi. In un certo senso bisogna “entrare” quando non pericolose per la propria salute, nella noia, piano piano, raggiungendo le sue come prendere su il vizio del gioco o addirittura radici più profonde. Riconoscere che “mi sto diventare dipendenti da droghe o alcool. Le annoiando”. A questo punto bisogna avere la RSL e clubs australiani sono pieni di persone forza di porsi domande che ci aiutino a capire che cercano, non riuscendoci, di sconfiggere cosa veramente vogliamo o se al contrario la la noia giocando alle “poker machines”. Una noia deriva dal bisogno di sfuggire a qualcosa. seconda strategia è quella di criticare la Solo rispondendo a queste difficili domande situazione noiosa per diminuirne la “noiosità”. possiamo superare questo sentimento che ci In questo caso ci si lamenta con l’amico di porta si sofferenza, ma ci può anche aiutare come sia noioso e ripetitivo il proprio lavoro a cambiare le nostre vite in meglio. A mo’ di per sfogarsi. E poi c’è una terza strategia, incoraggiamento dovremmo sempre ricordarci la più utile secondo gli esperti, che è quella che noia e intelligenza vanno di pari passo. della rivalutazione. Ovvero re-immaginare Solo l’uomo e gli animali evoluti si possono e rivalutare le situazioni ritenute noiose. La annoiare. Gli animali che si possono annoiare maggiore efficacia di questa strategia rispetto spesso reagiscono alla noia, ovvero alla alle altre sta nel fatto che ci fa scoprire un mancanza di stimoli, dormendo. Noi esseri nuovo aspetto del sentimento della noia, un umani dovremmo invece porci domande e aspetto positivo. Esiste infatti nella noia un darci risposte. Aiutare il prossimo rende forti Diventa un volontario del Co.As.It. Chiama oggi stesso (02) 9564 0744 (02) 9564 0744 | coasit.org.au Autunno 2021 - inCONTATTO 17
Indigestione e acidità di stomaco Rimedi naturali prima di ricorrere alle medicine Possiamo dire, senza esagerare, Di solito le difficoltà digestive occasionali e che la salute inizia da una buona digestione. non particolarmente gravi sono causate da Digerire bene non è solo indispensabile un pasto troppo abbondante, da un alimento per evitare problemi come reflusso, acidità, troppo condito o troppo grasso ma anche da gastriti, gonfiori, pesantezza e sonnolenza stress e tensioni che, somatizzate a livello dopo i pasti. Gli effetti di digerire bene gastrointestinale, hanno bloccato il lavoro si estendono a tutto il fisico e si vedono dello stomaco. In tutti questi casi è utile avere anche sul peso. Digerire bene fa bene a a portata di mano i migliori ingredienti naturali tutto il corpo, perché solo così assimiliamo ad azione digestiva. Tra questi il rimedio correttamente tutti i nutrienti di cui abbiamo principe è lo zenzero (quello che in inglese bisogno ogni giorno per mantenere in salute si chiama ginger), che ha uno straordinario tutti gli organi ed evitare di indebolire cuore, potere digestivo e fa miracoli per il gonfiore ossa, articolazioni, cervello e via dicendo. addominale, oltre ad essere un potente anti- nausea, antinfiammatorio e antidolorifico. Per I problemi di stomaco sono tra i malanni cui tenere dello zenzero a casa a disposizione più diffusi tra la popolazione e aumentano è sempre una buona idea. Il modo migliore progressivamente con l’età, in media e più veloce di usarlo è come decotto da cominciano ad essere seri verso i sorseggiare dopo il pasto. Basta scaldare quarantacinque anni. Di solito quando la gente una tazza d’acqua e grattugiarvi direttamente ha “mal di pancia” la risposta immediata è una quantità a piacere di zenzero fresco quella di prendersi un farmaco. Esistono però sbucciato. Lasciate riposare qualche minuto, alternative naturali ai farmaci che favoriscono mescolate e poi sorseggiate. L’aneto (altra il lavoro dello stomaco, ed è utile ricorrervi in erba comunissima in Australia, il “dill”) fa caso di pesantezza, acidità e gonfiori che si lavorare meglio il fegato, aiuta a far digerire i manifestano occasionalmente. grassi e protegge lo stomaco, le sue mucose. 18 inCONTATTO - Autunno 2021
L’aneto potete usarlo come condimento per rispetto ai piedi per evitare o ridurre il reflusso le pietanze, che così diventano più digeribili di contenuto gastrico, e indossare indumenti o come infuso da bere dopo mangiato. comodi, evitando in particolare le cinture troppo strette. Gli abiti stretti aumentano la Il processo digestivo che avviene nello pressione all’interno dello stomaco e quindi stomaco richiede la produzione di succhi la possibilità di riflusso. acidi. Il lavoro dei succhi acidi è scomporre gli alimenti già “lavorati” dalla masticazione. E poi c’è la scelta dei cibi che si mangiano ma In condizioni normali lo stomaco non qui c’è da fare un’osservazione preliminare. risente negativamente di questi succhi. A Oggi la ricerca scientifica ci dice che non volte però, questi succhi danno origine a serve più di tanto eliminare troppi cibi e che un’infiammazione che causa bruciore e senso la classica “dieta in bianco” risulta spesso di acidità. La psicologia ha un suo peso nel inefficace, quando non controproducente. determinare l’acidità di stomaco. Ansia e Quello che conta invece è imparare a stress sono infatti due fattori di rischio per la riconoscere quegli alimenti che, una volta salute dello stomaco. Bruciori e acidità però assunti, scatenano i sintomi o li fanno possono comparire anche dopo pasti troppo peggiorare se già presenti. Stiamo parlando abbondanti o poco sani, così come a causa di sintomi come la sensazione di pienezza del fumo o dell’assunzione di determinati eccessiva anche quando si è mangiato farmaci che irritano o danneggiano la mucosa poco, la nausea, il bruciore di stomaco, la gastrica, l’interno dello stomaco. Altre cause sonnolenza. Detto questo, in linea generale scatenanti del bruciore possono essere un andrebbero comunque evitati il caffè, le colpo di freddo durante la digestione e il bibite contenenti cola, il tè (ma è consentito masticare troppo velocemente. quello verde e con un’infusione di due minuti) e il cioccolato. Questi sono cibi che L’acidità di stomaco, nella maggior parte notoriamente determinano reflusso. A questi dei casi, può essere curata e prevenuta vanno aggiunti le spezie se consumate in scegliendo bene cosa magiare. Ma, ancora quantità elevate, le bevande gassate, il vino prima della dieta, bisogna modificare certi (e tutti gli alcolici ingenerale), i liquidi troppo comportamenti. Cominciando da come caldi o freddi e certamente i fritti, mastichiamo. Bisogna masticare lentamente: in tal modo, il cibo diventa più digeribile e Per quel che riguarda i rimedi, il bicarbonato quindi sta meno nello stomaco. Poi bisogna invece è il rimedio perfetto se, oltre ad una consumare i pasti in un ambiente tranquillo digestione lenta soffrite anche di acidità di e dedicare dieci minuti, quando si è finito di stomaco. Dopo il pasto, se si manifestano mangiare, a un breve rilassamento. Basta i sintomi fastidiosi, potete sciogliere in semplicemente stare seduti e non fare nulla. un bicchiere di acqua non fredda mezzo Infine è bene evitare pasti abbondanti, cucchiaino di bicarbonato in polvere e il soprattutto la sera. Un’ottima strategia succo di mezzo limone. Otterrete un liquido sarebbe di, anziché suddividere il cibo effervescente che favorirà i processi digestivi. quotidiano tra pranzo e cena, fare anche una colazione abbondante e due spuntini Parte delle informazioni contenute in tra un pasto e l’altro, a metà mattina e quest’articolo sono tratte da metà pomeriggio. Questo, oltre a facilitare www.sanitas.com/it/rivista/essere-attivi/ la digestione, consente anche di ridurre alimentazione-sana.html e l’acidità di stomaco che, in chi è predisposto, www.cucinaesalute.com aumenta stando a digiuno per lungo tempo. Altri consigli pratici contro l’acidità di Le informazioni fornite in quest’articolo stomaco riguardano lo stile di vita. Se si è sono di natura generale, non sostituiscono sovrappeso bisognerebbe perdere i chili di consigli medici ne possono essere usate troppo perché il grasso della pancia aumenta per cambiamenti nell’approccio terapeutico la pressione all’interno dello stomaco, individuale. Inoltre non possono sostituire favorendo il reflusso acido. Va molto bene consulti con professionisti finalizzati a cure anche dormire tenendo la testa più sollevata individuali. Autunno 2021 - inCONTATTO 19
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